Intervista a Paolo Masini sulla giornata di mobilitazione straordinaria per il 50° anniversario della rivolta di Lhasa contro l'invasione cinese e dell'inizio dell'esilio del Dalai Lama e di oltre 100.000 tibetani

Paolo Masini da consigliere comunale del Pd del
Consiglio del Foro di Roma
Come leggete
La scelta
Che a differenza di quanto fatto dalla Provincia
Il comune
Deciso di
Adottare cioè non concedere il patrocinio a questa giornata straordinaria Tibet
Ora più che mai
Beh credo che sia una cosa molto grave insomma credo che la scelta
Giusta di dare la cittadinanza onoraria al della ma si dimostri sempre più una scelta ipocrita
Mi sembra grave che non sia stato dato il patrocinio mi auguro che
Almeno le altre proposte da me fatte che rinnoverò con un atto di Consiglio L'Ulivo e di lunedì nove cioè quelle di accendere il Colosseo e di mettere la bandiera tibetana sul pennone del Campidoglio siano
Accolte so che la Provincia si sta muovendo in tal senso insomma credo che ospitare il Dalai lama e speravo volesse significare qualcosa di importante probabilmente sarà uno specchietto per le allodole
Forse c'è stata una reazione dura che ha
Fatto retrocedere il Comune da quest'ultima
Cioè di immaginarsi queste robe diciamo chi decide di fare cose importanti come la cittadinanza onoraria al Dalai lama come abbiamo fatto negli anni passati riceverà il Campidoglio mentre altri compreso il Papa Ratzinger non aveva ricevuto
Credo che debba mettere nel conto non credo che insieme ad Alemanno prima di fare questo lavoro che sta facendo
Male tra l'altro facesse il Pizzi cagna lo era nel conto ci dispiace che rispetti i diritti non si prosegua sul campo e sul rispetto diritti umani
Rispetto al panorama europeo da parlamentare
Consigliere comunale del Pd il gruppo del PSI che in parte l'accoglie
Il fiume del Partito Democratico
Non tocchiamo questa cosa qui seduta
A come giudica questa
Questa contrarietà del Gruppo del PSE a discutere la mozione al Parlamento europeo
Beh imbarazzante molto imbarazzante perché credo siamo al due mila nove cinquant'anni che ci sono c'è appunto una
Una vera e propria dittatura una mancanza di diritti umani in Cile chi in Cina chi nel Tibet e chi continua ad avere la testa rivolta al passato nel due mila nove insomma è fuori dalla storia e fuori dal mondo trovo grave che all'interno di quel gruppo ci sia ancora qualcuno che pensi difendere quella mancanza di diritti totale