Un'idea del PdL

A posto
Allora innanzitutto
Con
Saluto a tutti gli amici che vengono tutte le parti d'Italia che sono delegati al congresso della Popolo delle Libertà
Un saluto a tutti i parlamentari i colleghi che sono qui intervenuti
In particolare
Maurizio Gasparri qui con noi ma sanno annunciato adesso il loro arrivo anche
Il
Nostro vice capogruppo al Senato senatore Quagliariello
E attendiamo anche il Presidente dei
Deputati della PdL Fabrizio Cicchitto
Anche Rotondi e qui
Sta avvicinandosi
Velocemente io ho inteso aprire i nostri lavori che peraltro saranno
Abbastanza brevi perché abbiamo colto questa pausa del voto sia alla Camera che al
Senato non avevamo anche alternative perché ieri abbiamo fatto l'incontro dei gruppi parlamentari della PdL
Proprio qui sotto al Capranica dove c'è stato un lungo discorso un lungo dibattito non riscosso
Nella giornata di ieri concluso poi da il Presidente Berlusconi allora noi ritenevamo
Fosse necessario fosse giusto
Anche proprio dinanzi a coloro i quali hanno gestito la seduta di ieri cioè i Presidenti del gruppo cavare Senato che sono stati autorevolmente
Alla Presidenza del dibattito di ieri
Ritenevamo giusto con Gianfranco insieme con i delegati
Ragionare su quella che è la
Prossima scadenza ormai
Quella della ventisette cioè
Del primo congresso il congresso fondativo del Popolo della Libertà il fatto che voi siete qua
Con un cartellino da delegato a quel congresso eletti nei gazebo in giro per l'Italia
Baggia il significato ormai della partecipazione definitiva
All'interno di un unico partito il più grande partito italiano che appunto va sotto il nome del Popolo della Libertà è evidente
Che in questo congresso anche la nostra parte
E cioè la tradizione democratico cristiana che confluisce nel popolo e libertà
Si curino urli del fatto perché lo abbiamo condiviso che lo Statuto sarà uno Statuto democratico e sarà ispirato soprattutto allo statuto del Partito Popolare Europeo anzi diciamo
Che la PdL si scriverà al Partito Popolare Europeo e per poterlo fare devi dovrà avere uno Statuto conseguente
Per noi questo non è una vicenda di seconda importanza abbiamo ritenuto come piccoli e sapete anche questo perché li abbiamo tenuti informati di tutto
Intendendo per piccoli i partiti che sono stati sempre alleati con
Riferimenti che raccolgono più consenso come Alleanza Nazionale e Forza Italia nelle varie battaglie in Italia
Seppur piccoli sono partiti che hanno una lunga tradizione e hanno ottenuto questa bandiera all'interno di questa grande alleanza è il caso della Democrazia Cristiana il caso del
Partito socialista di
Di Caldoro e devo dire
Abbiamo anche eletto direttamente nelle competizioni elettorali
Pensate alle politiche del novantasei i nostri parlamentari certo un drappello di soli sei parlamentari ma
Con un riferimento consensuale che poi
Ha avuto anche dal punto di vista organizzativo interno un riconoscimento che appunto atti fruttato la rappresentanza al congresso che voi stessi siete
Allora noi
Abbiamo idea che un congresso comunque si affronta non dal punto di vista semplicemente perché anche questo ci deve stare organizzativo
Ma dal punto di vista soprattutto politico e più volte anche scambiato qualche idea considerare ma hanno nel senso che
Io ho la fortuna di avere come dire
Due riferimenti uno alcune l'altro al Senato che sono
Alemanno e Gasparri
Come ritengo loro hanno il conforto di avere un alleato democratico cristiano doc dove sono io e quindi
Ci sia un
Rapporto di scambio di informazione ma di collaborazione vera è il motivo per il quale poi alla fine
Siccome alcuni mi chiedono io rispondo ancora una volta
Quando affrontammo la difficilissima campagna elettorale di Roma
Intanto bisogna dire che alla fine varici obbligherà sicuro
Gianni Alemanno sciolse il nodo che era era difficile era molto difficile che lui
Si riproponesse dopo una sconfitta la precedente
Facendo una scommessa della vita insomma però Maurizio devo dire io ci sentivamo durante la notte dichiarano io conosca secondo me alla fine si candiderà a luglio e così è andata
Dopodiché
Antoniozzi rappresentò un altro pezzo della PdL con la candidatura alla Provincia di Roma e la parte democratico cristiana è stata rappresentata la candidatura del sottoscritto questo fu
Come dire il plastico esempio di come si può collaborare tenendo dentro un grande partito del quaranta quarantadue per cento
Delle culture che hanno valori omogenei questo è fondamentale di riferimento ma che hanno percorso strade diverse per arrivare oggi in questo grande insieme allora noi vorremmo
Che
Questo congresso sia un congresso di confronto tematico lo porteremo
Un documento congressuale che ovviamente sarà d'ispirazione rispetto alla nostra cultura che vorremmo pure contaminare con quella degli altri piccoli partiti con i quali insieme avevo fatto un percorso anche consensuale
Che ha fruttato nel Comune nel complesso ottocento settanta mila voti elettorali per ben quattro
Diciamo così scadenze elettorali nel nostro insieme
Noi abbiamo riportato questo valore consensuale quindi è un valore importante che portiamo dentro la PdL ma è ovvio che quel valore si mantiene nel momento in cui è rappresentato povero la presentiamo il Congresso così grande
Con delle proposte congressuali con delle mozioni che speriamo siano condivise anche dagli altri
Io voglio dà cenni a questo punto perché sarà Gianfranco a fare una relazione che ci avvicina e ci sarà pure qualche lancio verso gli alleati della PdL mentre Maurizio che deve
Tornare a fare il suo mestiere di Presidente del gruppo al Senato e si muta fra poco chiede di fare un saluto subito
Cari amici con piacere che ho accolto l'invito che Gianfranco
Di Mauro di tutti gli altri amici onorevole De Luca e tutti gli esponenti
Che insieme a noi partecipano con l'esperienza
Che giustamente Mauro rivendicava i democratici cristiani
In questo percorso del popolo e libertà tante volte abbiamo percorsi e storie diverse ma non contrastanti quando
Qualche volta si parla del PD devo si parla appunto dell'orizzonte
Democristiana dico esempio sono un democratico sono un cristiano quindi non si vede quale sia poi
Alla fine l'acqua differenza nei nostri percorsi ma al di là delle battute credo che parlino i fatti di una politica che abbiamo molte volte sulle cose concrete costruito insieme
Ci pensiamo anche a questo patto che tu ai incrociato sotto percorso in questa fase sia al Senato dove nonostante gli impegni gravosi ecco il ministro Rotondi che salutiamo con un applauso
Siamo talmente flussi
Che faccio il saluto l'ingresso al caso attuale grave il meglio che il disegno che
Siamo Musi non di testa spero insomma come dicevo stamattina un collega
Gianfranco che sta portando in giro il Governo in tutta Italia e ieri sera abbiamo ammirato anche dalle televisioni e di approvare composti l'altro ieri grazie
Stavo giusto portano dovranno breve saluto
Perché che voi sono pressato dai lavori che riprendono peraltro essa oltre che in Aula stiamo entrando nella fase sul testamento biologico un po'della stretta finale alla Commissione e anche la capogruppo del PD andata stranamente a seguire lavori di Commissione secondo me per controllare le divisioni che ci sono nel Partito Democratico avete visto
Su un tema che sta molto a cuore a poco la libertà e che certamente a voi credo stia a cuore quanto nuove forse anche di più
Ci sono fermenti positivi apprezzabili all'interno del Partito Democratico che forse la Presidente del PD meno chiara dalla stranamente a seguire i lavori della Commissione cosa che un Capogruppo insomma normalmente non fa salvo in casi eccezionali perché anche ieri come avete visto lo sforzo di mediazione
Che la maggioranza sta facendo ferma su dei principi del Marocco all'eutanasia vedi della difesa rigida la vita ma anche ieri su alcune proposte
Che riprendono i principi dalla Costituzione sul consenso informato quindi non vanno oltre dei paletti di una normativa fondamentale ieri alcuni esponente partiamo grandi si sono astenuti hanno avuto un atteggiamento di maggiore confronto e oggi forse la capogruppo si è recata in Commissione come dire avere
Esercita un ruolo di vigilanza e che dimostra che anche su temi molto delicati e ho voluto citare questo non a caso
Noi abbiamo il dovere in questo momento come maggioranza così forte nella vita democratica del Paese così rappresentativa in Parlamento così responsabilizzata nel governo del territorio perché Mauro Cutrufo oltre a essere autorevole
Membro del nostro Gruppo al Senato è come il pro Sindaco di Roma consideriamo questo dico che a Roma c'è sempre stato per il vicesindaco titoli prosindaco che in altre città
Non si usa ma che da ulteriore pregio a questa grande responsabilità che Mauro soprattutto su alcuni aspetti del turismo del rilancio dell'immagine di Roma che vuol dire con la mia
Movimento risorse per questa città in una fase in cui
La difficoltà dell'economia fa sì che ognuno debba guardarsi dentro e valorizzare ciò che era e Roma sicuramente a molto e voglio anche ringraziare
Gianfranco Rotondi abbiamo lavorato all'inizio quando abbiamo dovuto unire i nostri gruppi parlamentari amico come è stato laboriosa Palin siamo occupati di tutto perché vedete ci accomuna
Un mutuo per la militanza politica e quindi un partito politico fatto di dirigenti riscritti parlamentare di Consigli comunali ma anche delle persone che collaborano altri uffici erano altre sedi perché siamo tutti quanti
Come dire non dico reduci perché sarebbe un termine che non ci piace ma impegnati in un'azione politica di militanza di quotidianità di colloquio con la gente
Di rispetto per le persone in una fase in cui
Il nuovo partito che stiamo costruendo si si avvarrà qua facciamo già tutti da tempo di tecnologie di comunicazioni telematiche
Le televisioni e ovviamente sono già da decenni nell'orizzonte comunicativo
Però il PdL dovrà essere un partito fatto anche di partecipazione di iscritti di presenza sul territorio comune per comune quartiere per quartiere
L'altro giorno Giuliano Ferrara lucido Corriere l'assemblea
Dei gruppi parlamentari di Camera e Senato che con Cicchitto Quagliariello col Bocchino abbiamo voluto
Proporre proprio perché ci si avvicina questa scadenza abbisogna di unirsi vedersi
Bisogna rivela anche fisicamente questa fase storica dalla vita italiana
I media citavo proprio un bell'articolo che giorni fa ha scritto sul foglio girano verrà registrata questa discussione se si deve votare con voto segreto con voto palese io credo che lo Statuto democratico del Partito del Popolo delle Libertà dovrà prevedere
Tutti i tipi di votazione però poi la natura della politica nella mia esperienza politica
Prima dell'MSI voi di An ho partecipato a congressi dove con più candidati addirittura quando fu eletto abbiamo molta vini
Segretario delle mense nell'ottantasette facemmo il doppio turno perché c'erano quattro candidati
Quindi facemmo come le elezioni comunali i due più votati che poi furono Viner Rauti
Andare una votazione di ballottaggio residente alle quattro del mattino l'uno con le schede con il voto segreto col clima competitivo dei congressi che sicuramente molti di voi in altri tipi di esperienze hanno vissuto
Con la nostra stessa passione con la
Voglia di far pesare il proprio consenso qua quel congresso devono decisione storica un leader della destra che succedeva a Giorgio Almirante una certa ben ponderata perché voi per molto tempo viene ha caratterizzato la storia della destra la guidata alla guida e la portata con le varie svolte il Congresso di Fiuggi ad altri momenti a un approdo che ha costituito insieme allo sviluppo
Delle scelte di Forza Italia a Pretoria discesa in campo di Berlusconi le scelte fatte da chi
Dal centro a
Vissuto il ruolo di un centro che sceglie che si colloca che contribuisce a una costruzione
Bipolare senza rinunciare a valori e qui sono stati tanti protagonisti di questa storia
Ho partecipato a congressi l'ultimo che ha fatto n fu nel due mila e due a Bologna l'abbiamo battuto le mani acclamato c'era vini che era cambiata la Presidenza non c'erano tra i candidati non c'erano schede da distribuire nella notte o doppi turni da fare lo Statuto scriverò le norme che valgono in astratto
E per un periodo lungo il Po e la natura delle cose
Che dirà come si può però credo che al prossimo congresso
Per l'elezione diretta se debbano distribuire le schede di notte i milioni di voti ottenuti all'elezione politica le lezioni di Roma lezione primeggia giura della Sicilia dell'Abruzzo e della Sardegna sono merito dei tanti esponenti
Nella nostra coalizione e del PdL che stiamo creando sono certamente ad un consenso
Che il leader Silvio Berlusconi ha attratto attrae quindi le regole ci vogliono lo Statuto democratico cui duplice di riferimento anche in vista
Della collocazione del partito con la Romeo sono elementi indispensabili lo Statuto si scrive
Per durare un tempo lungo oggi contesto politico e questo ci auguriamo che duri magari si potessero per certi versi fermare gli orologi del dato di consenso
L'apprezzamento in un momento difficile
Che il Governo e ho visto anche questo Valtur di dare la giusta facendo scegliendo anche Viterbo Avellino Novara come dire piazze importanti ma non quelle casomai sempre battute dal Ministero di Der quindi un'Italia profonda vedo dalle immagini
E televisive la partecipazione la curiosità l'interesse e quindi l'attuazione del programma è anche spiegarlo al territorio e coinvolgere le persone quindi c'è molto da fare da lavorare quindi credo che ci sia
Gloria per tutti e dicevo già operare in quell'articolo proponeva un mix ma abbiamo bisogno del partito degli eletti coloro che
A volte con le preferenze a volte con sistemi elettorali sui quali molto potremmo discutere sono comunque l'espressione
Di basti aggregati di opinione o di militanza cioè il partito sicuramente dei gazebo il popolo dei gazebo che sulle grandi scelte questo è stato soprattutto
Una modalità che Forza Italia introdotto consultazioni che hanno coinvolto non bisogna ironizzare su queste cose milioni di persone perché voi
E i voti sono arrivati quando diciamo non erano d'otto milioni e poi
E i gazebo possono essere i dati discutibili ma voi voti che si prendono si riscontra e in questa fase c'è una coincidenza tra i dati che erano stati annunciati voti conseguiti
E parlo anche il partito degli iscritti non deve d'essere nel senso arcaico ma la scelta di partecipare iscriversi discutere di contare un fatto democratico partecipativo e popolare e anche una mia
Personale tradizione politica che è un dato che conta è un dato al quale noi non dobbiamo rinunciare il dosaggio di questi elementi è un po'di tecnologia Youtube o non so quant'altro
Sarà poi il campo di sperimentazione P.D.L. dovrà cercare di non rinunciare a nessuno di questi strumenti degli eletti del popolo
Che accorre quando ci sono i grandi momenti di confronto d'opinione ma anche delle presenze territoriale militanza che sono poi ingrediente base della purché vengano
Credo che ne tutti come classe dirigente di questo partito
Dovremmo saperlo interpretare al meglio sia nelle guide carismatiche dei suoi principali leader e ovviamente leader che guida anche il governo di Berlusconi ma anche nel lavoro che tutti ne possiamo fare provincia per provincia città per città
Concludo questo che appunto l'essere solo un saluto e amicizia l'orizzonte partito Barovero lo stiamo già vivendo io che vengo da un percorso diverso da quando sono capogruppo del PdL partecipo alle riunioni che si tengono anche dirlo di gruppi parlamentari lunedì
Terremo la prossima riunione onorevole Bonsignore che è uno dei vice Presidenti del gruppo del PPE a Strasburgo ha valorizzato il coinvolgimento dei gruppi nazionali già aderenti al PPE io stesso quando
Parte c'è occasione io ritrovo consonanza di valori ideali di orizzonti al punto che anche polemizzato recentemente con
Il giornale se voi Dalia che
Affrontati ma un po'rozza l'eredità di don Sturzo che francamente merita rispetto anche da destra e voglio anche ricordare a questo proposito che
Aldo Sturzo oltre al grande appello liberi e forti che rappresenta un momento importante storico come la nascita del PdL
Che si inserisce nella storia dei grandi fatti della politica
Ma fu uno che negli anni Cinquanta terrò tentò caro Mauro a Roma mi pare un'alleanza con la destra il mondo cattolico negli anni Cinquanta che poi non decollò per il Campidoglio per elezioni amministrative
Perché vedi perché le situazioni politiche era l'immediato dopoguerra non consentivano evidentemente soluzioni che porta verso il vostro sforzo verrà codice per le autonomie
La nascita di Forza Italia la trasformazione dalla testa con Alleanza Nazionale voi
Ci siamo arrivati non c'è don Sturzo non siamo certo a quei livelli a quell'altezza però nella nostra semplicità abbiamo costruito una grande e basta Casa comune dei moderati dei cattolici
Non è anche comma ora in particolare non se ne abbia a male Gianfranco anche sui temi la lotta alla droga della difesa di tante realtà del territorio abbiamo avuto occasione di condividerlo anche un impegno
Personale mai cambiando amicizie mai cambiando riferimenti mai cambiando linguaggi quando c'è da difendere chi soccorrere un ragazzo emarginato in un quartiere o una famiglia dove entro la droga e quindi la disperazione
Tanta sofferenza e quindi su questo proprio insieme abbiamo avuto occasione e continuiamo a maggior ragione nel PdL a farlo a sollecitare tutto il nostro partito anche con l'amico la fra anche con tutti gli altri esponenti
Vostro partito abbiamo condiviso
Tante valutazioni
E devo dire che ricordo ancora gli articoli qualche anno fa Gianfranco che anche rispetto al ruolo di Fini alla possibilità di sintesi che c'era aveva indicato con chiarezza questo approvato quindi noi stiamo arrivando a questo appuntamento per convinzione
Non per convenienza siamo convinti ciascuno con la sua storia orgogliose uno l'abbiamo fatto
Nessuno di noi deve chiedere scusa a nessuno si deve agire di nulla abbiamo fatto battaglie politiche trasparenti oggi su questioni fondamentali penso
Appunto alla difesa della vita siamo convinti appassionati talvolta oppure ci dice anche troppo ma guai
A quelli che fanno politica solo con il calcolo con troppo civismo e con troppa freddezza un po'di passione un po'di calore anche testimonianza alla pubblica opinione che crediamo
In quello che facciamo e quindi ecco il mio non era solo il saluto di circostanza e un saluto di condivisione di un percorso e sono contento che finalmente con voi e con tantissimi altri
Amici Dante provenienze costruiremo questo grande partito al momento del congresso sarà un momento storico ma poi ci sono i momenti del futuro che saranno simili a quelli che la campagna elettorale di Roma
Un in tanti altri momenti in una comunità di lotta alla droga è un quartiere di birreria della capitale del Parlamento altrove abbiamo vissuto da militanti di buone idee che finalmente potranno a lungo governare l'Italia buon lavoro congresso
Gianfranco se
Che vuoi autoradio
Intanto salutiamo voglio ringraziare il presidente Gasparri perché
E un dirigente politico tutti grande qualità
Che abbiamo sempre avuto al nostro fianco anche prima e molto prima che cominciasse questa avventura comune perché
Vorrei ricordare anche perché questa non è una celebrazione non è un rito di congedo e l'innesto di una marcia diversa lo facciamo assieme nel modo un po'
Caotico con cui abbiamo vissuto tutte le nostre scelte comuni quindi io ringrazio i delegati che sono venuti da tutti tali abbiamo voluto invitarmi solo delegate perché
Tanto perché Berlusconi ce ne ha dati multi visto che fuori dicono che
Le nostre quote sono basse alterno e delle quote non importa niente se non
Per quel che riguarda la titolarità di questo partito politico che deve essere di tutti bisogna esserci
Dopodiché abbiamo scelto un congresso con molti delegati molti per tutti e sono molti anche per noi va bene così perché la partenza deve essere partecipammo ma l'importante per noi non è la quantità
è che vi sia la possibilità di far valere la qualità la qualità di classe dirigente ed io sono sicuro delle forze che innesto Maurizio
Con Mauro e Franco e gli altri amici in questo partito
Sai perché ne sono sicuro
Perché questi amici questi amiche questi ragazzi anche quelli con i capelli bianchi che vede di fronte a tutti
Sono avrebbe visto un grande uomo della destra che io
Ho molto ammirato e che non c'è più il nostro Comune amico perché non maestro Pinuccio Tatarella
Cui
Quanto
Quanto
Occorre ricordarlo perché è ricorso il decennale destato un uomo importante anche per la nostra
Esperienza
Quando si fece allora il CD UE vi fu la scissione con la parte del partito dando a sinistra si parlava di scissione
Io lo ricordo davanti al caffè Rosati e mi disse ma imparate a parlare italiano voi dovete dire che questa è
Una decantazione perché
Va be alla parte che non serve
Ora per carità non mobilitiamo noi democristiani siamo stati maestri di scissioni e e poi dopo
Abbiamo contagiato questo virus un po'a tutti perché
Mi sembra che la scissione sia la patologia della seconda Repubblica dove ci sono due fanno una scissione
Fortunatamente una fase di assestamento che è finita e siamo
Col Popolo delle Libertà alla ricomposizione
Vai quando crediti ma una cosa voglio dire velata con
Una
Certa parsimonioso solennità
Questi amici sono la vera decantazione perché sono passati attraverso
Tutti in momenti
Che sono stati la piccola storia di quella generazione di democratici cristiani
Che è sopravvissuto al suo partito noi potremmo essere citati come un caso di trasformismo passivo perché siamo rimasti sempre col nostro partito e ci hanno cambiato fuori sei o sette sigle
Ma non siamo stati noi a cambiare è stato un passaggio storico
Credo che il senatore Quagliarello gregari lei è Presidente Quagliariello di avanzare
Noi non portiamo
Lo dico Maurizio aveva
Senatore Quagliariello noi concordiamo uno spezzone di Democrazia Cristiana la costoletta
No noi importiamo quella porzione dibattito che ha scelto Bin mantenere la rotta da noi consapevolmente scelta appunto negli anni dei colloqui con Tatarella negli anni del boom della prima discussione quando con Rocco Buttiglione
Noi non divide immolato MO del Cibiu ma facemmo una scelta politica precisa mentre una parte dei Democratici Cristiani scelse l'alleanza con la sinistra
Noi decidemmo che in continuità con le grandi coordinate storiche della vicenda democristiana il nostro posto fosse nel centrodestra ed accanto a Silvio Berlusconi
Alla fine della corse a poche ore ormai dal Congresso non c'ho mica voglia
Tra di noi poiché le abbiamo viste tutte di attaccarci gli espedienti polemici di dire noi siamo quelli che sono rimasti lì l'UDC ha fatto altre scelte pace se il punto s'tutto questo appartiene ha passato
Però una cosa ci sia consentito dirla con franchezza
Noi siamo rimasti
Sulla identica eguale linea che segnò la rottura del Partito popolare nel novantacinque e la scelta netta a favore del centrodestra e di Silvio Berlusconi
E badate bene i temi con cui ci misuriamo
Era lo chiarissimi già allora
Perché ricordo che quando Buttiglione scienze questa meta del campo né il bipolarismo
L'allora coordinatore di Forza Italia pose il problema del partito unico che venne respinto da destra e da sinistra
Da sinistra dal CDU
Perché si reputava non matura la possibilità di fare un partito unico insieme ad An appena uscita dalle Terme di Fiuggi e anche a destra si ritenne quel passo una fuga in avanti che avrebbe zavorrato
E non accresciuto la corsa dell'allora Polo delle Libertà quindi in politica niente avviene a caso niente avviene
Perché alcune persone si chiudono in una stanza e decidono che è il momento no ci sono passaggi ed evoluzioni che sono naturali
E quindi vedendo Uberto vedendo quelli della prima urea
Io dico siamo rimasti su quelle coordinate il Popolo delle Libertà e già
La
Terza fase che noi sollecitavamo al dibattito politico nel mondo cattolico e in quello che leggo molto esclusivo di cui noi ci consideriamo ancora iscritti
Che è quel nucleo quella piccolo mondo antico che noi chiamiamo i cattolici democratici
Perché i cattolici siamo tutti
Il Popolo delle Libertà il nome il partito cattolico perché non vuole la chiesa e non lo vogliono naturalmente gli aderenti del Popolo delle Libertà che si muovono sul solco di laicità che garantito dalla Costituzione
Nemmeno la Democrazia Cristiana cui partito cattolico vi sono tanti modi in cui i cattolici si esprimono
Voi avete mantenuto fino alla fine l'orgoglio
Di
Rappresentare la presenza la testimonianza e l'azione
Di quella cultura politica cattolica che ha saputo conquistare una sua autonomia attraverso un percorso faticoso di decenni e che a un certo punto si è vista smontare la casa dalle inchieste giudiziarie
Da un sistema elettorale che la DC prima ha voluto e poi non ha saputo applicare
Perché se la democrazia cristiana è l'unico inciso che vorrei restasse
A verbale
Mentre concludiamo assieme con quest'ultimo atto la stagione dell'ultima democrazia cristiana presente in Parlamento ma se la DC nel novantaquattro Maurizio
Risse fatto l'alleanza con la Libia è colmo vivendo sociale penso che avrebbe vinto le elezioni
Perché il ricambio del personale politico conseguito Tangentopoli
Non era diverse in una condizione di disastro elettorale al contrario per certi aspetti percorre abbiamo visto girare il mondo dopo
I numeri due tre quattro che prendevano il posto dei numeri uno
Magari commettiamo un'ingiustizia storica perché tanti numeri uno voi sono stati assolti riscattati però
Una cosa è sicura che nessuno piangeva per il fatto di prendere il posto di quello che c'era prima quindi la DC non è morta per Tangentopoli
è morta perché non ha giocato la partita politica con le regole che essa stessa aveva voluto questa è la causa finale mentre archiviamo definitivamente un'esperienza ma noi fin dal novantacinque
Volevamo costruire con i nostri alleati un partito
Che non replicasse ma proseguisse l'esperienza della Democrazia Cristiana e qui devo dire senza bisogno di scomodare il professor De Rita che pure questo riconoscimento ha significativamente fatto
Il tema è più culturale che organizzativo perché la democrazia cristiana
In termini sociologici si è già traslata nel Popolo delle Libertà perché il blocco elettorale lo stesso il blocco culturale lo stesso il blocco sociale lo stesso e vi pregherei siccome
Non vi illudete che ce la fanno buone gli amici che hanno fatto altre scelte noi siamo il pezzettino di PdL che in queste settimane nella campagna europea prenderà più sberle perché
Aprendo una legge elettorale che lascia vivi due grandi partiti e le due mezze ali di Di Pietro e dell'UDC
è normale che l'UDC di chi duro su che sceglie il PdL perché deve giustamente difendere il suo stanghetta elettorale e diranno che
Abbiamo deviato tagliato tutte le cose che poi nelle realtà locali avrete sentito mille volte
Noi dobbiamo dire una cosa molto semplice perché i discorsi complicati non attaccano in campagna elettorale
Che c'era un grande democristiano che si chiamava Adolfo Sarti
Quale diceva che per un vero democristiano non c'è gusto a fare politica in una roba che prende meno del quaranta per cento
Che può sembrare un esercizio di cinismo
Ma è la definizione che è anche uno storico come Giovagnoli dava della Democrazia Cristiana
Che era sì un partito di ispirazione cristiana ma era il partito italiano come diceva Giovagnoli per eccellenza il partito del ceto medio noi ci siamo chiamati delle autonomie locali perché no
Il partito del federalismo prima che
Lo imponesse Bossi
Il partito delle autonomie vere
E questo può e deve essere il PdL da un'intelligente contributo ludici chiamandosi fuori
Segando un dieci per cento aspirato dal dell'elettorato un cinque probabilmente reale
E io vorrei dire i miei amici e non lo dico retoricamente perché noi non abbiamo mai voluto i rapporti personali quindi a tutti gli oneri Casini a Volontè io vorrei dire con molto garbo ma con questo cinque per cento
Siete veramente contenti di fare mezzo Craxi quando qui stiamo rifacendo il partito di De Gasperi come ha detto Bondi perché poi quando attaccano Bondi perché a tutto il partito di De Gasperi
Vorrei dire che nemmeno De Gasperi quando cominciò sapeva che sarebbe diventato De Gasperi quindi
Poca iattanza quando si giudicano i grandi movimenti di popolo
Quando c'è una forza politica che prende il quaranta per cento come il Popolo della Libertà governa il Paese
Conquista l'Abruzzo la Sardegna il Comune di Roma due settimane dopo le elezioni bisogna smetterla di a vere la iattanza
Di chi espone lo stemma di famiglia e ritiene che il ricordo del buon tempo antico possa sanare la constatazione delle più mediocri ricadute odierne di una tradizione
Che se ci crediamo davvero
Pur vivere solo dentro questa casa rinnovata e significativa
Che con il colpo di genio di Silvio Berlusconi noi siamo riusciti in pochi minuti a mettere in piedi dopodiché come si diceva nei nostri congressi chi a filo desse
Cosa voglio dirvi
Noi entriamo come tutti con una quota protetta
Essendo una razza in via di estinzione possiamo dire che siamo i panda del PdL perché siamo una specie
Da proteggere in modo particolare siamo i democristiani che stanno da questa parte che non credono al terzo polo meno ancora all'avventura Franceschini Anna di fare come disse un muro
Un saggio bistecche per la socialdemocrazia di D'Alema perché è questa l'operazione dei cattolici a sinistra si fanno fare affette
Per costruire la socialdemocrazia che D'Alema non vuol chiamare così perché come tutti i comunisti a vergogna richiamarsi socialista
Noi siamo Panda sì ma panda che intendono far valere la bontà delle loro ragioni
C'è una quota protetta iniziale per la quale voi partecipate al Congresso
Ma questo partito con lei fantasie che leggete sui giornali ma soprattutto con lì modalità che Gasparri vi ha spiegato in maniera più diretta questo partito vuol guadagnare il largo un crescere ancora può essere sul territorio e non devo dire a voi come si fa
Sentite di liberi
Perché ci siamo uniti ed entriamo in base a quote
Ma non entriamo nel PdL
Per restare Panda da relegare in un angolino ognuno deve sentirsi protagonista di tutta l'esperienza del PdL
Voi dovete essere capaci per essere classe dirigente di questo partito di rappresentare le ragioni democristiane con il guizzo che vi faccia recuperare anche
La rivoluzione liberale che Silvio Berlusconi ha introdotto nella politica italiana con Forza Italia che di faccia raccordare con l'esperienza
Di una destra di governo che ha saltato e superato ed esorcizzato la maledizione del ventennio
Con una approssimazione culturale attribuita una radice di destra laddove gli storici oggi convengono che il fascismo come tutti i fenomeni autoritari a un germe di nascita asserisca come si dice quando un socialista impazzisce viene
L'avventura autoritaria
Ma la destra italiana come quella europea e storia di libertà il paradosso italiano e che ovunque nel mondo destra è sinonimo di libertà dispetto allo statalismo ma in Italia
Per decenni la destra si è cucita addosso una sorta di
Camicia di nesso che la costringe IVA a dover giustificare continuamente di non essere quello che semanticamente la destra non è
Quindi al netto dell'operazione Sturzo che il bene una sua storia particolare
Fare un partito insieme alla destra di Fini e di Gasparri
Non è sicuramente una contaminazione ma un rafforzamento del patrimonio genetico del popolarismo europeo dove
Destra e Democrazia Cristiana
Convivono vittoriosamente danni e dove anche noi siamo in grado di recitare una parte primaria perché siamo la forza politica
Che qui l'araldica centra
è l'ultima detentrice di qui il concentrico attacco
Di tribunali e giornali a ad un unico cuore ma resta il dato che gli eredi formali della Democrazia Cristiana mentre si abbassa la saracinesca siamo stati noi e quindi il Presidente Berlusconi ci ha promesso
Un
Medaglia per il congresso che si terrà
Qui agrume a cui parteciperebbe tutti la medaglia dell'io il ferro dell'orgoglio di partecipare alla fondazione di questo partito io vi prometto un'altra medaglia al petto
Sarà
Più che una medaglia l'ultima tessera della Democrazia Cristiana
Per le sentenze che stanno giorni per arrivare a nessuno sarà più possibile stampare una tessera democristiana il mio omaggio ai delegati e
Visto che siete qui mi permetto di farlo
Anche a voi
Della democrazia cristiana
Segniamo un ideale passaggio del testimone che è una scommessa coraggiosa se come ha detto Quagliariello e il lascito della nostra generazione a chi verrà
Dipende adesso dalla nostra Energia se sarà un lascito generoso una delle tante avventure ma non sarà così di questa infinita transizione italiana
Salutiamo il presidente Maurizio Gasparri
E
Abbiamo la parola per un saluto a
Senatore ed amico poiché
Fatelo dire da uno che democristiano non
Non è mai stato
Ha ragione Gianfranco
La sua interpretazione
Non solo politica ma storica
Lasciare ritengo
Cioè soprattutto penso che lui abbia ragione un passaggio
Cioè che se
Nel novantaquattro la democrazia cristiana
Avesse
Compreso che il suo posto
Era
Purtroppo
Va meglio
Se la democrazia cristiana avesse capito nel novantaquattro il suo posto era accanto al Movimento Sociale alla lega
Probabilmente non ci sarebbe stata Forza Italia e sarebbe stata un'altra storia
Sì avete capito quello che era stato il suo ruolo storico nell'Italia repubblicana
Perché vedete la storia dell'Italia repubblicana in gran parte da scrive
Sono da scrivere i primi anni quelli subito dopo il fascismo
Che vengono presentati come anni nei quali ci fu la proiezione della grande unità antifascista mentre erano anni caratterizzati
Da due guerre civili una guerra civile tra
I fascisti alle attese gli antifascisti è un'altra guerra civile all'interno del campo degli antifascisti dove
I comunisti cercavano di assumere l'egemonia
E poi è stata caratterizzata dallo scoppio della guerra fredda con una parte della democrazia cristiana quella di De Gasperi e si assunse il compito di traghettare
Questo Paese
Stabilmente nel blocco occidentale sconfiggendo la fame
E il rischio del comunismo è un'altra parte da di confisca della Democrazia Cristiana che cercava il compromesso possibile per stabilizzare la situazione a livello
Di
Di Assemblea costituente
Quello
La vicenda dell'Assemblea costituente e poi la Costituzione pene derivata è la storia di un alto compromesso in un buco il testo estremamente
Complicato del mondo
Era scoppiata da poco la guerra fredda De Gasperi aveva avuto la forza
Di cacciare le sinistre dal Governo per garantire all'Italia
La il suo posto in Occidente c'erano le elezioni del quarantotto alle porte
è in questa situazione era necessario che il Paese trovasse un momento di decantazione in cui alcune regole minime e anche
In certe e anche provvisorie fossero scritte insieme
I padri costituenti e non solo quelli che fanno riferimento a noi sapevano che quella Costituzione era un grande risultato politico perché era un compromesso
Un compromesso imperfetto che le generazioni successive avrebbero dovuto perfezionare
Altro che totem altro che Costituzione intoccabile altro che Costituzione perfetta come poi è diventata in una mitologia nella quale
Quella documento assunto un significato politico improprio tradendo la sua storia
Quando De Gasperi venne meno quando la stagione Degasperi Anna si concluse si è instaurato in Italia un discorso pubblico tutto quanto spostato a sinistra
Non solo per
La
Conquista dell'egemonia da parte del Partito comunista della sinistra nei mezzi di informazione e in quella che
Viene definita diciamo genericamente la cultura
Ma anche perché
A livello politico la Democrazia Cristiana dal cinquantatré in poi salvo
Rare parentesi ha sempre pensato che la stabilizzazione del disco del quadro politico in Italia fosse da ricercare a sinistra sicché si è verificata
Una situazione per la quale un elettorato moderato un elettorato ispirato da un sano liberalismo popolare
Da un anticomunismo esistenziale che era stato maturato nella vita quotidiana piuttosto che sui libri e sulle riviste
Dava il proprio voto a quello che è appunto
Era il partito più italiano perché per questo era riuscito a conquistare una sorta di monopolio dell'anticomunismo sopportando il fatto che ci fosse un discorso ufficiale
Della nazione che non coincideva con le proprie idee
è stato un lungo fiume carsico che ha
Coperto la storia di questo Paese almeno dal cinquantatré al novantadue
Nel momento nel quale è caduto il muro è venuta meno la guerra fredda c'è stata la possibilità della liberazione
Del voto è accaduto qualcosa di paradossale in quel momento cioè nel momento del quale i comunisti ricevevano in testa il muro della storia
Il sul i loro e reti che avevano nel frattempo semplicemente cambiato nome ma non per questo cambiato testa stavano per assumere il potere in Italia
E
Lo stavano assumendo oltranza tre per cento dei voti e grazie ad un'operazione giudiziaria che aveva fatto fuori tutti i partiti anticomunisti all'interno dei partiti anticomuniste in particolare
Quella parte di classe politica che aveva in qualche modo più
Genuinamente interpretato quel fiume carsico che aveva attraversato la storia della politica italiana questa è storia
Ed è per questo e la storia di Tangentopoli ed è per questo
Che l'Epifania di Silvio Berlusconi non è stata un miracolo è per questo che un partito che è apparso sulla scena in sei mesi è diventato il primo partito d'Italia ed è riuscito a portare
Alla vittoria
Una coalizione che fino a quel momento lo stava insieme perché nel novantaquattro non dimentichiamocelo l'MSI e la lega non erano coalizione abili tra di loro
Dietro in realtà c'erano quaranta anni e c'era una esperienza se vogliamo anche una saggezza popolare che era sempre stata la bussola di questo Paesi
E questo che
La Democrazia Cristiana ufficiale o il Partito Popolare non hanno compreso
Ed è per questo che è stata necessaria un'altra esperienza quella di Forza Italia affinché il Paese potesse non cadere vittima della gioiosa macchina da guerra che niente altro era che gli eredi di quelli che storicamente avevano perso ora
In questa
In questa situazione
Se
C'è stata una transizione che è durata così a lungo che è durata dal novantaquattro al due mila otto e perché in tanti hanno creduto che bastasse
Eliminare l'introduce che aveva evitato che la storia andasse nel senso
Che
I i più ritenevano quello corretto tra virgolette
Bastava eliminare Berlusconi dalla scena perché tutto tornasse ha come
Perché
Il Paese tornasse
A quello che era stato
E invece la situazione nome
Non era così perché il Paese nel frattempo era andato avanti e perché
Scusate
Vediamo se riusciamo a chiuderlo
Aspettiamo che attende
Dicevo perché il Paese nel frattempo era andato avanti e perché il Paese si è rifiutato fondamentalmente di tornare indietro
E per questo noi abbiamo vissuto quattordici anni in mezzo al guado
In una situazione nella quale non era più possibile non era possibile compiere tutta quanta la transizione ma non era nei
Meno possibile tornare indietro
E questa situazione si è verificata
Cari amici non soltanto per i nemici dichiarati di Forza Italia de di di Berlusconi e se vogliamo della libertà non soltanto
Per i magistrati
Ma anche perché molti dei suoi alleati hanno ritenuto esattamente come gli altri che fosse possibile
Rimettere le cose apposto eliminando Berlusconi io devo dare atto a Gianfranco Rotondi a Mauro Cutrufo
A
Francesco De Luca a voi che in questa sala c'è quel pezzo degli alleati di Berlusconi che non hanno mai creduto a questa cosa
Che hanno interpretato meglio degli altri la storia d'Italia e il ruolo che la Democrazia Cristiana aveva avuto
In
In questa storia
E che fino in fondo hanno compreso quale fosse l'evoluzione della transizione guardate il due mila otto è stato un anno importante perché
Quella vicenda e cioè il tentativo di tornare a condizionare all'interno della coalizione il cambiamento che nel novantaquattro si era verificato
E Fini
è finita per per farla finire abbiamo dovuto avere quei due anni catastrofici del Governo Prodi
Abbiamo dovuto comprendere che cosa era la logica di quali Consiglio che cos'era l'Unione sacre di tutti per cercare di bloccare un uomo solo il suo partito c'è voluto questo al Paese perché
Evidentemente fosse compresa e si sono poste le basi
Perché questo Paese possa diventare più moderna perché questo Paese come tutti i Paesi d'Europa possa vere
Una maggioranza un Governo con la sua maggioranza che evidentemente hanno anche le loro camere di compensazione ma si presentano unite
Davanti a noi diamo il presidente Cicchitto che sta arrivando anche al tavolo della Presidenza
Che salutiamo pure Franco De Luca che invece esce perché deve andare alla Camera deputati
Dicevo
Per la prima volta abbiamo un governo una maggioranza che si presentano cui si
Con
Un obiettivo quello di realizzare il programma con il quale si sono impegnati davanti agli elettori
Si tratta
A in apparenza di una piccola cosa ma da un punto di vista sia parlamentare che politico per questo Paese è una vera e propria rivoluzione copernicana
Ha fatto bene Sandro Bondi a
Ricordare
Il partito di De Gasperi e l'impegno di De Gasperi perché così come De Gasperi anche noi ci troviamo di fronte a una stagione di fondazione
Non i risultati non sappiamo se saranno gli stessi non sappiamo se avremo lo stesso coraggio e la stessa lungimiranza ma la sfida
A questa dignità
Quella di rifondare una stagione politica in questo Paese che possa avere la stabilità per dare modernità e sviluppo all'Italia almeno per i prossimi quarant'anni
E
Lo facciamo di fronte
Ad un paese che
E molto cambiato ma anche su questo ha ragione Gianfranco
Quello che rappresentiamo noi come Popolo della Libertà norme qualcosa di molto differente di cui da quello che rappresentava l'arte grazie a cristiana sia in termini di blocco sociale sia in termini di blocco elettorale sia in termini di blocco culturale
Sono magari cambiate le sfide
E di questo dobbiamo essere consapevoli
Noi potremmo trovarci a scrivere un terzo tempo
Nei rapporti tra cattolici e laici in questo Paese perché il primo tempo fu quello vissuto per l'appunto da De Gasperi e uomini come la Malfa come sarà
Come Malagodi i quali
Erano e si trovavano a vivere in una Italia completamente diversa da quella di oggi
Un'Italia che era ancora un Paese rurale che non aveva conosciuto la fase della secolarizzazione
Che dopo la guerra faceva ancora i conti con bisogni primari e d'altra parte con una chiesa che era la chiesa di Pio dodici una Chiesa trionfante
Che in quella situazione aveva l'ambizione di una supplenza su una classe politica inesistente perché i partitini vent'anni precedenti non erano non erano esistiti
E quella collaborazione è riuscita non solo a dare progresso all'Italia ma anche a consegnarci un partito
Di cattolici fondamentalmente laico e a confessionale se questo fu un risultato che la Democrazia Cristiana riuscì ad acquisire lo deve anche
Ai suoi alleati darci
Che
Molto poco si ricordano perché in quella fase uomini come Einaudi uomini come Grassi uomini ad che
Come Croce lo stesso De Nicola hanno avuto un ruolo fondamentale nella transizione
Dell'Italia
Dell'Italia all'Italia fascista all'Italia all'Italia democratica
C'è stata poi un'altra fase che si avverta nel
Clima del post Concilio ed è stata
La fase del dialogo dei cattolici democratici con la sinistra in particolare con il Partito comunista
Chi ha avuto una sua declinazione politica
In uomini come Rodano e Tatò avuto fino a Berlinguer ha avuto una sua
Declinazione
Di tipo culturale avuto persino una sua declinazione di tipo biologico
Con le varie teologia della liberazione che cercavano di trasformare di fatto la fede sui dogmi in
Una dottrina montana e sociologico
Bene io penso che oggi
è questa la si possa scrivere all'interno del Popolo della Libertà noi potremmo aprire una terza fase della quale siamo protagonisti
E voi che siete le reti della Democrazia Cristiana
Siete
I protagonisti più accreditati
Ed è la fase del dialogo tra
Di cattolicesimo democratico e liberalismo
Perché nel momento del quale è fallito
Il tentativo
Di
Un dialogo con le sinistre tutte quante sul terreno sociale nel momento nel quale è andato in frantumi il paradiso in terra
E il paradigma di quello che viene chiamato economia sociale di mercato con un termine un po'pago ma che rende l'idea è diventato il paradigma di tutti
La mentalità costruttivista determini vista di tanti e reti nostalgici dei tempi che fu e del comunismo si è spostato in ambito antropologico e nella pretesa di guidare ogni momento della vita dell'uomo dalla culla alla bara levando alla vita
Qualsiasi Ministero dire più un cattolico qualsiasi contraddizione direbbe un illuminista come Sciascia
Ed è su questo terreno al di fuori di qualsiasi dogmatismo e di qualsiasi integralismo che noi dobbiamo sviluppare il nostro confronto culturale all'interno del PdL
E possiamo fare del PdL non solo il primo partito in cui convivono laici e cattolici
Ma anche il primo partito che riprenda in qualche modo superflua questa distinzione perché riesce a coniugare il meglio dei problemi delle delle problematiche delle due culture
Sulle battaglie concrete che il ventunesimo secolo ci presente
Insomma sono cambiati i tempi ma non è venuta meno
O una funzione storica dei democristiani e permettete vedi dirlo non è venuta meno soprattutto nel momento nel quale noi stiamo dando vita ad un grande partito di quali cessione
Perché l'unico esempio che noi abbiamo di grandi partiti di quali Tione nella storia d'Italia che hanno agito sul terreno democratico è proprio la Democrazia Cristiana la Democrazia Cristiana sapeva che
Un in un partito che ambisce ad essere un partito maggioritario non importa se del quaranta o del cinquanta per cento una sintesi culturale
Non può essere riduzione delle culture è evidente che in partiti così grandi di devono essere ispirazioni diverse
E queste hanno anche una radice di carattere generazionale
Perché l'orizzonte politico e culturale che viviamo voi non è lo stesso di quello
Che vivono di giovani che sono arrivati alla politica dopo il novantadue quando i partiti della Prima Repubblica non esistevano ancora
Ma la sintesi viene fatta dalla esperienza di governo e dalla capacità di governare
I problemi
Che di volta in volta
Vengono portati avanti è quello il terreno in cui la sintesi politico-culturale si produce questo l'ha insegnato allo e la democrazia cristiana ed è un insegnamento che il PdL non deve disperde
è per questo cari amici che io
Se posso
Rinnovo l'invito che vi ha fatto Gianfranco
Quello di vivere all'interno di questa formazione
Lui ha detto come un panda io direi quello di non vivere all'interno di questa nuova formazione come una repubblica baltica che si sente in qualche modo parte di un continente più grande e che ha voglia di emancipazione
Ma di vivere come se il PdL fosse la vostra patria esattamente come quella di qualunque altro che vi si scriverà o che vi si avvicinerà noi abbiamo bisogno di costruire una classe politica all'altezza della sfida e non possiamo fare a meno delle nostre radici e della vostra saggezza grazie
Abbiamo ascoltato con attenzione
Il
Discorso del senatore Quagliariello adesso
Se
Gianfranco non vuole esatto allora io darei la parola al presidente Cicchitto che ringraziamo per essere qua sappiamo che alla Camera ci sono dei fermenti quindi ringraziamo due volte nella lista
Si
Io purtroppo ho un problema di voce per cui
Sono venuto qui per testimoniare la mia presenza ma
Son costretta dai una malattia che mi ha passato per solidarietà trascinate chiamerà
Il senatore Quagliariello qualche giorno fa era completamente afono ma io sto guai se questo a questo punto
E e non ho potuto sentire credo introduzione che c'è stata di
Di di Rotondi e quindi
Vi sottopongo soltanto alcune brevissime riflessioni anche perché poi a mia volta
Ho visto che esso è stato preceduto dall'onorevole De Luca anch'io ad andare alla Camera dove
Diciamo così dobbiamo stare bene molto attenti perché con questo nuovo metodo di votazione regola si sono un pochettino più complicate ma
Io parto da un
Dal punto che ha diciamo così determinato
Tutto lo sconvolgimento della vita politica italiana che è qui
Lillo
Del novantadue e novantaquattro
Nel senso cioè che noi non abbiamo avuto e non abbiamo un
La vita politica italiana non è normale
Perché nell'Europa occidentale
Non è avvenuto mai che
In assenza di una riga per di più di una rivoluzione armata con i carri armati così figlia tuttavia cinque partiti
Nello spazio di un anno di due anni scomparisse che è quello
Keller quello che è avvenuto in Italia dal novantadue al novantaquattro
Per cui tutta vostra vicenda come la vicenda gli altri realtà politiche e così via discende
Da quel da quel dramma
Che ci deve far riflettere molto e anche
Che ci deve portare
A qualcosa di netto e chiaro perché quando io sento parlare
All'onorevole Soru dell'onorevole e la senatrice
Presidente del gruppo Anna Finocchiaro
Che evocano a proposito di per Rusconi pericoli autoritari
Dico che hanno una faccia di bronzo perché se c'è stato un pericolo autoritario in questo Paese
Questo pericolo autoritario prima è stato dovuto al Partito Comunista Italiano e all'ipoteca di una guerra civile che esso ha rappresentato nei primi anni quaranta
Ipoteca e ipotesi bloccata non da Palmiro Togliatti come si racconta Mata Giuseppe Stalin e che fece una scelta differenziata sulla base della divisione internazionale del mondo
E se poi il nostro Paese è in corso un altro pericolo autoritario questo è avvenuto esattamente nel novantadue e novantaquattro
Quando a colpi di avviso di garanzia riportati su Repubblica sul Corriere della Sera
Si eliminano la DC il PSI
E dei partiti laici
E appunto se non fosse sceso in campo per Rusconi
Noi avremmo avuto al potere con il trenta per cento dei voti ma con il settanta per cento
Dei collegi visto il sistema elettorale la gloriosa macchina da guerra
Il
Achille Occhetto di Violante così
E se questo non c'è stato questo è dovuto proprio all'ingresso in campo di Berlusconi e dalla coalizione
Fatta con An con la lega e con le formazioni diciamo così politiche minori quantità di una
Ente che erano come dire che erano sopravvissute o si erano salvate singolarmente da quella vicenda quindi
Questi signori di tutto possono parlare tranne che dell'evocazione deperire o dei pericoli autoritari perché si è la democrazia la libertà in questo Paese in quegli anni cruciali
è stata salvata stata saltata esattamente da Berlusconi e da Forza Italia e il fatto che loro sono degli inguaribili reazionari
E giustizialisti è testimoniato dal fatto che hanno mandato a pallino anche un
Diciamo così pro ceto politico
Chi aveva un suo interesse mi riferisco a quello originario di Veltroni
Che era quello diciamo così del coi tempi partiti ISMU cioè quello di
Può darsi che si costruissero due grandi formazioni politiche una di centrodestra una di centrosinistra che poi liberamente si confronta
Ebbene
Veltroni ha mandato a pallino quel suo disegno per fare poi per fare due operazioni una per inserire
All'interno del partito democratico dove già c'era un equilibrio assai bene delicato fra
Post comunisti e sinistra democristiana e inserirci di radicali che hanno rappresentato evidentemente autentica dinamite rispetto a un equilibrio già instabile ma
Questo passi la operazione che ha messo in crisi poi il Partito Democratico è stata quella
Di fare l'alleanza con il partito più forcaiolo più reazionario
Che c'è nella vita politica italiana vale a dire con il partito di Di Pietro però questo è a testimonianza come dire della continuità Chionna componente giustizialista
Che evidentemente rappresenta l'unico vero punto di approdo degli ex comunisti loro potevano seguire un'altra via che era quella del socialdemocratica riformista
Non sono stati capaci o non l'hanno voluta seguire e adesso si ritrovano in compagnia di un Di Pietro che evidentemente
Sul Tirreno del giustizialismo del populismo voglio dire d'Italia delle elezioni Elia mi e a contribuiti a metterli in crisi ma questo cita
Il senso della
Diciamo così anomalia italiana
E l'anomalia italiana è derivata appunto storicamente dall'aver avuto il più grande partito comunista dell'Europa occidentale
E successivamente quella dell'aveva avuto un pezzo di magistratura che ha fatto politica
D'intesa con questo partito con questo partito comunista e con i suoi eredi postcomunisti è questo ha rappresentato e rappresenta un fattore
Diciamo così di destabilizzazione di anomalia di tutto il sistema politico italiano che ci sia stato un uso politico violento della giustizia
Del resto noi lo abbiamo visto non solo
Nella liquidazione nella distruzione del Partito Socialista Italiano
Ma per certi aspetti e ancor più visibile per quello che riguarda la vicenda democristiani
Nel senso che volte a maggio c'avevo già un buon testimone ma
Poi arrivato pure Rotondi un'ulteriore può del Simone nel senso che io non credo che nella DC
I modi di far politica
Che caratterizzavano Scalfaro o De Mita o Forlani fossero qualitativamente diversi anzi probabilmente di questi quello che usava modi di far politica
Diciamo così più corretti asettici era proprio era proprio Arnaldo Forlani ebbene noi abbiamo avuto questo paradosso
Che è uno di questi
Mi riferisco a Scalfaro per di più implicato nella vicenda dei cento milioni al mese del si spegne
Poté andare in televisione gridando per tre volte se non ricordo male non ci sto e in quel modo si auto assolse o meglio fu assolto dalla Procura della Repubblica di Roma controllata da Magistratura democratica
E di vendere i beni continuano a essere Presidente della Repubblica Ciriaco De Mita che pure fu sfiorato dalla vicenda dell'Irpinia eh
Deputato parlamentare europeo e così via e Arnaldo Forlani è andato e servizi sociali
E c'è questo
C'è
La destra della demolitrice entro destra della democrazia cristiana è stato massacrato dalla vicenda giudiziaria allo stesso modo del Partito Socialista
La sinistra democristiana è stata sa che aveva gli stessi metodi definanziamento
Io voglio dire alla fondazione della sinistra di base c'è uno ente pubblico che si chiama ENI questo è certificato e noto e chiaro a tutti quanti cioè quindi
Un partito era finanziato dall'Unione Sovietica dalla lega delle cooperative un altro partito era finanziato in modo diciamo così quasi a Bilancio
Da parte dell'ENI ebbene queste realtà sono sfuggite completamente alla vicenda
Di
Virgolette Mani pulite e invece il resto della Democrazia Cristiana o il Partito Socialista sono stati tutti quanti sotterraneo e dice
E che ci dà il senso di che razza ti anomalia vive Piva questo Paese dopodiché scese nel deserto dei Tartari del centro anziché il centrosinistra
Distrutti PSI dici
Partito socialdemocratico Partito Liberale scese in campo fortunatamente Berlusconi e copri quello spazio quel vuoto politico quello spazio politico la coperto con una formazione politica
Totalmente nuova anche atipica che però aveva in sede di valori di libertà e di garantismo e tra l'altro immediatamente dopo che Luigi si presentò sulla scena politica noi abbiamo avuto lo stesso assalto giudiziario
E lui si è salvato perché ha lavorato nel processo ed altro e dal processo cioè
Sulla dei mistici che azione di quello che stava avvenendo cosa che non fece
Per esempio Andreotti il quale sì gestito Uto nel processo alla fine fu sua fu assolto ma la Democrazia Cristiana grazie process come quelli contro Andreotti contro Forlani e tanti altri esponenti
Della democrazia sta è stato un partito distrutto questa
La realtà della vita politica
Del nostro del nostro Paese
Ecco noi poi abbiamo avuto uno e l'arrivo in campo di Berlusconi di Forza Italia ha consentito anche di costruire uno schieramento di centrodestra nell'alleanza con An con la lega e così via e poi a recuperato
Le vicende politiche di diciamo così
Di partiti che si sono voluti ricollegare con il titolo con il nome il cognome
A la passata vicenda politica qual è il vostro per un verso quale quello
Del Nuovo PSI di Caldoro per altro verso i più le due esperienze diciamo così più dire le due uniche esperienze
Diciamo diciamo
Chi inizia significative dittico di questa seconda di questa seconda Repubblica insieme vediamo di costruire una formazione politica unica di centro destra che può essere un fattore di
Rinnovamento della vita politica italiana lo facciamo andando incontro al mille ostacoli avendo sempre una paradossale situazione
Cioè noi pur stando al Governo l'establishment finanziario amministrativo e così via ce l'abbiamo avuto conto
Ci dovrebbe in modo praticare Berlusconi novantaquattro ma continuiamo ad averlo
Paradossalmente contro solo in Italia può capitare
Che alcuni banchieri si mettono in fila per andare alle primarie a mettere la loro sigla nei confronti di un esponente politico
Oggi questi banchieri come dire devono stare un pochettino più accorti perché
Voglio dire
Tutta la vicenda internazionale del mondo finanziario a dimostrato poi
Che non era tanto vero che che idiozia fosse
Nella casta politica e l'intelligenza oltre che i soldi fossero nella casta manageriale
Perché non c'è dubbio che la che i diciamo quali retribuzioni biancastra manageriale non erano certamente equiparabile a quello di una casta politica
E me
Costoro hanno in effetti
Dilapidato risorse e
Con destò Cocciolone che erano di quattrocento cinquecento milioni di Europ botta hanno anche torto le finanze alle loro aziende
E però si è visto anche che hanno dato lezioni per tanti anni di un liberismo sfrenato e senza regole e oggi se il mondo e in questa condizione lo è anche per questa casta manageriale
E finanziaria e così via che ha preso il potere economico e in parte anche politico e vediamo quale problema ci sta determinando e da questo punto di visto e concludo
Per certi aspetti
L'operazione che stiamo facendo
E anche l'innesto nel Partito popolare europeo
Come dire rispetto a questo contesto
Da una rilievi scienza attualità a quello che in parte è stato impatta una cosa seria impattare con lo slogan diciamoci la verità cioè quello della colonia sociale di mercato
Come al sociale di mercato è stato anche uno slogan
Però oggi alla luce di quello che sta avvenendo nel mondo e anche
Voglio dire anche una potenzialità di una ipotesi forte di gestione della politica economica nel senso
Che per un verso è fallito il dirigismo e lo statalismo eccessivi che ci sono stati anche nel nostro Paese
Però per altro verso è fallito il non
Il capitalismo o la concorrenza ma è fallito il liberismo senza regole
E allora l'economia sociale di mercato lo dice l'espressione stessa vuol dire
Difesa e lo sviluppo del mercato però introducendo in questo mercato delle regole
E contemporaneamente avendo una gestione delle risorse che si faccia carico
Dei problemi dell'Uefa stette specialmente dei problemi
Degli emarginati dei poveri eletti coloro che vengono licenziati e così via presso la sto dicendo in modo schematico però su questo ci sarebbe in materia di una
Riflessione significativa rispetto ai problemi
Che noi abbiamo che noi abbiamo davanti ecco
Io non so se il Congresso che noi faremo il ventisette marzo si confronterà su questo ma non c'è dubbio
Che come dire la riflessione della costruzione del partito della Popolo delle Libertà
Che il crogiolo di varie storie politiche poi deve avvenire una riflessione politico-programmatica che a mio avviso non può non essere in questa e in questo partito è evidente mucchi poiché ci arrivate
Attraverso un
Come dire una sorta di
Percorso lei ha già attraversato il deserto dei dati
E che approdato ad una sbocco politico del tipo di quello che
D'accordo con Forza Italia fondamentalmente una insomma insieme a tutto il Popolo della Libertà avete costruito ecco credo che sia l'occasione per fare
Qualcosa di comune
Da un lato
Con la vostra esperienza dall'altro lato quegli elementi di nomi novità di innovazione di imprevedibilità
Che costituiscono anche nella faccia diciamo così moderna di Berlusconi e anche la sua capacità di presa rispetto a cento
Profitto per salutare carico onorevole Alfredo Pallone che
è uno dei candidati autorevoli della PdL alle europee che capogruppo regionale
Sì di i capigruppo partono per Camera e Senato le ringraziamo veramente per questa loro partecipazione per l'amicizia che ci possano sempre
Ciò che danno di raggiunga chi
Piena autorevolezza
Esaminiamo
E ridò la parola Gianfranco per una
Breve confusione
Vi è una che riprendere
La parola perché
è un'abitudine che come sapete non abbiamo avuto né i consigli nazionali figuriamoci adesso che
Ci liberiamo del dovere di essere un partito per cedere il passo
A un partito che quante volte più grande del nostro saranno abbiamo avuto lo zero otto quindi più di quaranta volte di più quindi
Siete i soli che possono dire di essere articolati dallo zero otto alla maggioranza quasi assoluta pensate che è successo potete vantare nel curriculum politico ed elettorale
Io ho una sola cosa vorrei dire
Non commettiamo l'errore perché alcuni di noi fecero passando con il CDU nell'UDC
Non ci perdiamo di vista abbiamo bisogno
Non solo
Di esserci di restare tra di noi cui si
Ma anche dimostrare con le capacità che ho sperimentato combattendo con voi
Di dimostrare che avendo avuto ragione della scelta politica possiamo richiamare altri democristiani vedo avanzare Presidente Bernini
Il come lo rifletteremo intanto con gli amici Popolari che sono rimasti diciamo tra le bistecche di Franceschini avendo noi a suo tempo avuto
L'uso di questo nome Democrazia Cristiana vi dico subito che al di là delle sentenze che stanno per arrivare che comporteranno tutte le scelte che abbiamo fatto in questi anni speriamo
Noi
Doverosamente non essendoci più la DC acché è un'esperienza che si è conclusa cioè noi ci ritroviamo insieme qui non in forza di un obbligo di appartenenza ma per una storia nuova che da oggi costruiamo insieme
Quella denominazione noi l'abbiamo restituita e dovendo essere destinata ad una fondazione
Niente vieta che siamo noi a promuovere questa fondazione con tutti i democratici cristiani comunque sparsi nelle più disparate scelte politiche quindi ragioneremo con loro
Su una robusta presenza culturale
Della Democrazia Cristiana che in questa forma continuerà legittimamente la sua azione
E lì dentro ci dobbiamo essere tutti perché abbiamo bisogno
Di a vere speriamo a fianco del PdL anche se non tutti
Condivideranno questa nostra scelta
Quello che la seduta di Scannella Fondazione Adenauer c'è bisogno di fondazioni che non siano uno strumento per raccattare soldi ma
Vedremo che
Servono anche mezzi finanziari
Ma servono fondazioni che producano cultura politica
Noi ci siamo misurati in questi anni con alcuni temi che abbiamo approcciato spericolata mente ma poi ci siamo un po'fermati perché non sapevamo come risolverli
Dalle unioni civili al tema della lotta alla fame nel mondo del sud del mondo
Abbiamo diciamolo pure imboccato dei filoni ma la Paola in Rete non siamo riusciti a mettere la anche perché alle spalle non avevamo più
Quello che per la verità la vecchia DC non ha mai avuto ha avuto molto in parte cioè la solidità dei partiti democristiani europei hanno di fondazioni culturali che su certi temi
Danno coordinate linee suggerimenti e quindi io sono lieto di potervi dire che questa parte della Democrazia Cristiana continuerà a vivere
Con modalità
Che non saranno esclusivamente nostre ma
Siccome noi siamo quelli che ci tengono di più col tempo saranno principalmente nostre e sana una cosa utile per quel che può valere anche
Al Popolo della Libertà
Che
Una moderna Democrazia Cristiana ma non lo dico questa volta io lo dice Bondi che il più autorevole candidato coordinare il nuovo partito e quindi sono contento che chi dovrà guidare la macchina condivide la targhetta che
Noi vogliamo ci sia su quella macchina noi siamo entrati perché questo sia un partito democristiano europeo come forse sarebbe diventata la Democrazia Cristiana se avesse continuato il suo cammino
Le votazioni parlamentari si sarebbe detto una volta strozzato il dibattito
Ma noi continueremo a venirci a dibattere intanto al Congresso siamo la gran parte di voi delegati alcuni invitati a e l'altro non so adesso come
Gli organizzatori hanno distribuito queste opportunità ma avremo modo di esserci tutti
Parteciperemo a questo evento ci riuniremo se necessario per scelte che dovessero maturare durante il congresso
Faremo in modo come nella migliore tradizione in questo caso pienamente democristiana faremo riunioni per decidere posizioni su singole questioni io
Non credo che si voterà molto si opera un Consiglio nazionale
Nel quale naturalmente le le venti regioni dovranno essere tutte rappresentate parlo della nostra piccola quota e contiamo di poter proseguire anche lei gli organi locali
Come e in che maniera
Non sappiamo il formato organizzativo ma è evidente che dove ci siamo negò di lamenti cittadini provinciali e regionali Noemi ci saremo ci dovremo essere
E quindi continuerà questo nostro lavoro
Di resetta mento della classe dirigente nel nuovo contesto del popolo delle libertà noi ci sentiamo quotidianamente con tutti
Dato che metà della nostra giornata e ben il
Mestiere che ci cade addosso lo possiamo parlare voi sapete che io parlo per messaggi perché altrimenti dovrei avere due bocche e quattro i vecchi ma sapete anche che
Io Mauro Cutrufo gli altri dirigenti della nostro ex partito ormai siamo
In servizio permanente effettivo ventiquattro ore al giorno e quindi continueremo nel nostro piccolo
A garantire assistenza sostegno e solidarietà
In questo che io ho chiamato resetta mento perché non è altro che un riassestamento di un gruppo dirigente che già ha funzionato bene in un partito di dimensioni minimali M. Elio funzionerà in una forza politica assieme peraltro a tanti altri democratici cristiani che troverete provenienti da Forza Italia Alleanza Nazionale
E dalle formazioni minori che con noi condividono l'avventura spero proprio che riusciremmo
Ad aprire in questi mesi estivi la fondazione in tempo per replicare nel nome della fondazione l'evento che abbiamo interrotto quest'anno Sundance santi so che lo considerate un po'lontano può darsi che troviamo qualche posto
Più vicino ma altrettanto bello ma una cosa è certa l'impegno a non perderci di vista è accompagnato dall'impegno e dalla forte volontà di aumentare in numero in motivazione e in qualità qui io vi ringrazio non è oggi il rito di corredo di un'esperienza che finisce ma è il primo passo di un'esperienza nuova che vogliamo portare avanti con la stessa amicizia con cui abbiamo condiviso questa