L'Ue e gli Usa nella crisi: intervista a Mario Mauro

Mario Mauro vicepresidente del parlamento europeo rispetto al gruppo del PPE della componente del Popolo delle Libertà colui vogliamo parlare della crisi economica innanzitutto
Come come si sta comportando l'Europa l'ultimo dal Consiglio Ecofin sostanzialmente si detto no alla richiesta americana di spendere di più di
Attuare politiche di di domanda per evitare un aggravamento della situazione dei conti pubblici lei cosa ne pensa
Credo che la responsabilità principale delle istituzioni europee sia pur di fare quello che è altra istituzione non possono fare
Già l'Europa e comunque gli Stati nazionali hanno
Immesso risorse soprattutto nel sistema creditizio per evitare
Che le falle facessero approntare la barca
Ma quello che non possono fare questo tipo di istituzioni o possono fare relativamente
In modo più credibile può farlo Europa e immettere fiducia quindi
Il problema principale e far tornare con fiducia
Per far questo
Non bisogna fare
Semplicemente generiche affermazioni
Di stampo ottimistico piuttosto dare come metodo una visione positiva della realtà del nostro progetto politico
In cui evidentemente a contare di più non sono semplicemente le banche piuttosto che i Governi o altri poteri forti ma alle persone allora il ruolo di un'Europa che torna a parlare
Di persone di popoli di impresa
Ciò che fanno le imprese
Di come si fa a sostenere l'economia reale di sostegno reale
A passaggi economici chiave credo che possa essere la strada più adeguata sulla proposta americana credo che in questo momento faccia perno sulla reazione
Europea come dire una naturale prudenza a fronte di atteggiamenti risolutivi adottati in passato degli Stati Uniti che non di rado si sono rivelati affrettati
Ma non credo che
L'Europa non stia riflettendo sulla necessità di spendere di più cementare i consumi
E quant'altro mi piace ricordare che semplicemente con un richiamo sulla questione degli stili di vita
è tornato sull'argomento anche dello stesso premier italiana
Chi ha invitato per l'appunto Amnon
Modificare sostanzialmente il proprio stile di vita continuare a spendere proprio per
Rispondere in termini di posizioni fiduciosa nei confronti
Dell'esperienza della ripresa economica
Io credo anche diciamo la
Frettolosità schematica con cui si cerca di dire
C'è stato il tempo della finanza cattiva e adesso ridiamo fiato all'economia reale meriti qualche ulteriore considerazione dove c'è stata finanza cattiva si possibile applicare
Però ridando fiato alla finanza buona
E allora il meccanismo degli eurobond che suggerito esattamente in questo Parlamento il meccanismo
Di una riconsiderazione ruolo la Banca Europea degli Investimenti l'ipotesi di centralizzare nel sistema europeo i sistemi di controllo
Sulle banche credo possano essere spiragli importanti per una ripresa di fiducia frutto della ragione
E non genericamente
E di
Affermazioni dell'Italia sulla questione degli eurobond
Dovrebbero servire
Almeno a me
Com'erano stati pensati ori precisamente come sostenuti anche dal ministro
Dell'economia italiana Giulio Tremonti per finanziare progetti europei
Però
Già oggi
Paesi gli Stati membri
Qualche modo stanno dando battaglia per spartirsi cinque miliardi di euro avanzati dal da
Fondi destinati alla politica agricola comune che dovrebbero essere stimati proprio progetti europei
Ognuno vuole diciamo la sua piccola fetta di torta non c'è il rischio che anche con l'euro bond si arrivi allo stesso risultato
Se però durò miopia politica
Di leadership
Scarsamente euro triste
Evidentemente questo può succedere
E per questo al di là degli schematismi di maniera deve far riflettere come sia proprio
Un Paese come l'Italia un ministro come Tremonti a dire attenzione non perdiamo la visione europea
Utilizziamo gli strumenti in modo tale che sia la progettualità europea risolta
A venire fuori
E in fondo quello che stiamo dicendo tra
Senza questa visione
A un certo punto il rientrare nell'alveo stantia dei nazionalismi
Ci sembrava una necessità quella sarà la fine del nostro progetto
Perché questo non accada
Ci vuole una leadership
Che sappia far capire che non è Lambendola di troppi elettorati
E dicendo e chiedendo a ogni piè sospinto quanto conta il mio Paese in Europa chi si decide la partita
Piuttosto bisogna chiedersi se l'Europa conta al punto tale
A avermi fatto migliorare avermi messo in condizione di avere di più allo sviluppo di più pace
Di più democrazia di più diritti perché se ci facciamo le domande in questo modo scopriamo che l'Europa non è un limite non una risorsa
Sta
Già il vertice del G venti travi tra pochi giorni a Londra nel fine settimana si riuniscono i Ministri delle finanze del G venti
Si va verso una spaccatura transatlantica con tra l'Europa l'Amministrazione Obama su questa questione
Più deficit spending richiesto dagli americani più regolazione finanziaria chiesta dagli europei
Sono due facce in realtà la stessa medaglia io
Veramente mi sembra incomprensibile che si possa creare una spaccatura su questo
Perché se facciamo più deficit spending senza regolazione finanziaria mettiamo carne al fuoco
Perché qualche ingordo anzi
Faccia indigestione insomma
E questo è già accaduto in passato è stato proprio
L'immagine di poter creare maggiore ricchezza senza un minimo di regolamentazione
Che nel tempo
Prodotto
Disastro che abbiamo sotto gli occhi di tutti quindi non credo che le due cose siano in contrasto
Deve interrogarsi e se veramente anche l'amministrazione Obama
Per mettere a fuoco in modo concreto le risposte che intende dare alla crisi
Al momento abbiamo visto un gran via vai di saggi
Chiamati al capezzale da Obama
Però per il momento l'organicità ad una soluzione ancora
Grazie a Mario Mauro