Una sinistra per un progetto alternativo di società

La
Spetta al Consiglio
Ritiene utile queste aree
C'è
Finalmente
Nei comuni
Comunque
Del Torino sarebbe stato impossibile erogato
San Cipirrello
Perché alla fine
Rigidità
Accorciamo
Vorrei
Veramente ammetterlo
No
Legittime
Stelline
Cioè
Va bene
Non lo so se accogliere
Scusa
Il
No
Rese operative
Siamo in fase di avvio
Alla luce
Buongiorno ma
Cinque
Va
Rinuncio segretaria dell'Esecutivo
Maronato ecco
Andando elenco
Apriamo le
Allora
Sì
Allora
No
Risieda troppo impegnativo
Stefano cinese
Negativo le aziende
Alle ma
Vicesindaco
Licenziato
Vale a tagliare il venti
Perfettamente
Faccio un'arteria stradale
Inglese
Sono
Borrelli
ACEGAS-APS Holding cioè il titolo
Augusto
Allora io
Senza
Grazie
Ha facoltà
Moffa
Casa nostra possa dare
Abbiamo solamente i ricordi fallimento esser che comunque
Errore famose adesso adesso ciò è ordinati tornano a casa contano
Apre
Il salario senza divagare
Non c'è un silenzio
Fingendosi nazionale
Faccio
Insomma allora
Grazie a tutti e tutti
Di essere qui
Io sostituisco Miceli Caprili che avrebbe dovuto presiedere avuto un primo elemento diciamo indegnamente assolutamente
Indegnamente modestamente
Avuto un piccolo problema di salute niente di grave e ci auguriamo guarigione e
Ovviamente semplificando molto devo scusare ultimi ossia tre
Che appunto voleva salutare tutte le compagne e compagni che sono qui domani già nostra Rifondazione per la sinistra di Rifondazione avranno importanti Assemblea
E ovviamente un'assoluta neanche le compagne e compagni che hanno accettato il nostro invito discutere Stefano zuccherini farà la relazione introduttiva sul tema la sinistra per un progetto
Alternativo di società che il tema su cui abbiamo voluto apre un confronto
Questa è solo la prima iniziativa di Rifondazione per la sinistra
Ovviamente un convegno non abbiamo la pretesa di potere avere
Momento di studio di approfondimento come sarebbe necessario
Ma per altri versi porremo sottrarci alla discussione solo sull'oggi ringraziamo per la presenza nell'ordine Mario tronchi Luciana Castellina e Bianca come razzi infine devo comunicare che Carlo Podda
Della CGIL
Ha perso l'aereo da Milano e quindi non sarà con noi dispiace
Ringrazio vivamente anche
Fausto Bertinotti per la sua presenza e quindi darei subito alla parola a Stefano zuccherini per l'introduzione
Se
Grazie
A me ha colpito in questi giorni è una
Dichiarazione dalla Banca mondiale
Che dice che se la crisi economica durerà più di un anno un milione e mezzo tre milioni di bambini moriranno
Per dire della profondità della crisi
E
Della crisi globale e nel mondo che probabilmente produrrà anche
Ulteriori fenomeni migratori quando non c'è nessuna speranza la ricerche dove è possibile possibile trovarla
E esiste penso che si possa dire
Che
Non si uscirà dalla crisi con un'altra fase di sviluppo del capitalismo
Perché il modello di sviluppo che abbiamo fin qui conosciuto cioè quello basato
Sul petrolio io credo e definitivamente finito perché il mondo non lo regge più quel modello di sviluppo
E da questo punto di vista si può
Veramente dire che finito il novecento con il suo modello di sviluppo e anche
Nella crisi epocale economica che viviamo anche la crisi epocale della sinistra che pensa alla trasformazione
Il cambiamento
Noi abbiamo organizzato questa iniziativa anche per riflettere criticamente sulla nostra esperienza
Dentro il con Rifondazione comunista
E anche dei limiti di una battaglia politica che non abbiamo fatto per le
Liste unitarie
Non abbiamo fatto fino in fondo come esce
Andassimo tutti di corsa incontro al baratro e non riusciamo a fermarsi
E vi è un punto che a me pare diciamo necessario affrontare
Perché
Lo impone la durezza della crisi
Io credo che se i vescovi non solo quelli di Milano ma ora ma in tutta Italia
Rinunciano a le loro spettanze
E
Diciamo non è che
Non sappiano il valore del denaro o no per costruire fondi di solidarietà e avendo loro senz'altro
Diciamo radici nella società che la leggono anche
Meglio di come possiamo fare noi forse la crisi e la sua gravità e
Nelle sue condizioni materiali e forse più forte anche di come la riscriviamo
E non c'è in Europa una risposta e forse
Diciamo dopo molti anni anche questo è il segno della fine
Del Novecento l'Europa
Non è i lei sinistra ignoro OPA non è in grado di dare una risposta alla crisi né di offrire una Mugello ed una possibilità appunto di progresso e di riscatto
E penso che anche nel nostro Paese sia
Profonda la la la crisi e che non si capiscono gli atteggiamenti di ottimismo nei confronti nei confronti della crisi
L'aumento della cassa integrazione del cinquecentotrenta per cento trecento mila persone che hanno perso il posto di lavoro
I dati delle organizzazioni sindacali dicono che nel due mila e nove sono a rischio un milione
Di e posti di posti di lavoro e si risponde alla crisi con una ricetta classica già nei cinque anni passati l'industria manifatturiera calata dell'un per cento e l'edilizia è cresciuta del tre per cento
Cioè il sistema di potere che si costruisce attorno al governo del territorio ha determinato una ipotesi di questo tipo e rilanciare l'idea di l'aumento di metri cubi
Di per sé non risolve niente della crisi la lascia sostanzialmente inalterata e lascia inalterata del tutto gli assetti della struttura produttiva insieme a questo c'è però
Un attacco pesantissimo in primis al diritto di sciopero
Sono arrivato stamattina col treno domandato siccome c'erano sciopero programmato
Per domani dalle ventuno ha domandato alla stazione se fosse confermato ma hanno fatto vedere la circolare ferrovieri no
Dici perché il ministro a impacci a precedente ci ha impedito
Perché essendo il nervo intende
Si sarebbe creato un disagio terribile per i passeggeri e tu pensi c'è invece il tema dei numeri che ce la mette in dollari diceva che non c'è poi
Sul novanta minuti del viaggio ci sono stati ottanta minuti di ritardo e ho pensato dice giusto già ci pensa al ministro i vertici della delle FS a fai disagi quindi è inutile mettici
Ma per dire appunto di un attacco al
Diritto di sciopero e
Di una
Ritorno ad una richiesta di modifica della Costituzione nel restringimento degli spazi di democrazia
Ma soprattutto perché la Costituzione mette al parola il lavoro i lavoratori
E
La proprietà dei mezzi di produzione mette al centro della
Vita generale del quadro dalla vita del Paese appunto il lavoro e
I lavoratori che mi si attaccano i lavoratori come e la loro capacità di autorganizzazione come elemento che
Disturbo può disturbare il manovratore
Vale così per l'accordo separato dalla fine del contratto collettivo nazionale di lavoro o per i ritorni dell'articolo diciotto oppure
E non solo dal Governo ma anche da parte dell'opposizione il ritorna l'attacco al sistema pensionistico o la richiesta delle imprese HP trasferire il TFR
Alla alle imprese come forma di auto in a finanziamento
Bisognerebbe invece partire appunto da dai come sono stati penalizzati dentro un sistema contributivo che è avvenuto
Nella massima precarietà e flessibilità del del lavoro il sistema contributivo richiederebbe il lavoro a tempo indeterminato per poter avere qualche effetto
Come
Abbia sia stato penalizzato il TFR dato ai fondi pensione
Dicono che abbia reso di più chi l'ha lasciato in fabbrica economicamente che io non ti sia stato costretto a versarle fondi pensione
Io credo che il TFR debba tornare così come è stato
Va anche detto e pensato all'INPS e debba garantire quei fondi pensioni e debba investirlo su una modalità differente ed inclusiva di Stato di stato sociale
Appunto sul piano sociale va detto che
Da sola la CGIL resiste si batte
Per mantenere la pratica della negoziazione dalla condizione di lavoro io mi auguro che poggia
Abbia perso l'aereo perché c'erano sciopero che sarebbe
Sarebbe un segno
E
Ma sarebbe un segnale
Segnale
Segnale positivo non
Ma il raccordo nonostante appunto la resistenza della CGIL
Il rapporto di sfruttamento si radica e si struttura nell'intero campo della vita e la riproduzione la differenza di genere diventa una doppia oppressione nel lavoro
Si parla dell'aumento dell'età pensionabile delle donne
Come si appunto non fosse la possibilità di andare in pensione prima una riconoscimento nel lavoro di riproduzione sociale
Senza dire che
In questo Paese le donne sono più povere nel lavoro e nelle pensioni
E che solo il due per cento delle donne pensionate hanno una contribuzione di quarant'anni per la
Maggiore
Per la maggiore flessibilità e precarietà di quella condizioni del lavoro
Appunto
Però io credo che
Mi dispiace per questo che non ci si appoggia che si possa avanzare un ragionamento alla CGIL che appunto anche il quattro aprile farà una manifestazione che io immagino significativa
Ma anche la CGIL rischia
Di essere travolta dalla crisi profonda della sinistra
Di una crisi appunto anche queste epocale della sinistra si può chiedere alla CGIL di fare di più ha visto
Che in questi giorni molti lì gli chiedono di intervenire economicamente sui giornali che fanno riferimento alla sinistra
Legittimo intendiamoci
Io vorrei avanzare un'altra proposta
Apra la CGIL la fondazione di veri Di Vittorio a lei sinistre e sia quello un luogo di discussione e di ridiscussione sulla condizione di lavoro
Sulla condizione di lavoro ed anche come quella condizione si rappresenta politicamente e ripensa eri progetta un con un cambiamento
Ovviamente dicevo ripensare criticamente anche la nostra presenza anche la nostra esperienza che sono tra quelli che pensa
Che non è che noi perdiamo le elezioni perché siamo stati al Governo non cambiasse abbiamo fatto bene quindi c'è anche quello
Ma a me pare che il dato principale che
Noi siamo stati percepiti e lo siamo stati nella realtà
Ininfluenti rispetto all'esito della chiusura della transizione italiana che si è chiusa due volte a destra una volta con Berlusconi è un'altra volta con Di Pietro
E con quella modalità di opposizioni quei e quei contenuti
Ovviamente questo implica di indagare
Il Governo e il rapporto con il Governo
E le modalità con cui una sinistra si ricostruisce appunto io credo
A partire del lavoro so bene
Che non esaustivo delle contraddizioni della società ma credo
Che o da lì si parte ed alle trasformazioni del lavoro
Molti compagni che hanno lavorato sull'inchiesta che si occupano di questioni giovanili dicono del cambiamento del rapporto del lavoro cui Giovanni
Avendo loro un'alta qualificazione scolastica e avendo un lavoro di precariato magari ne calzette
E che dicono non mi interessa il mantenimento del posto del lavoro mi interessa il mantenimento del reddito
E
Diciamo come tu garantisce una possibilità
Di
Accesso al reddito ovviamente è una rottura
Di una cultura della mia personale
Può non essere quella di tutti ma che appunto
Rompere il rapporto tra lavoro e cittadinanza e lavoro e retribuzione
Io penso che si possa parlare
Di
Lavoro minimo garantito
E che la sinistra appunto sentenza
Corsi debba ragionare anche su un'altra idea dello sviluppo
Sì le cose che dicevo prima non minimo fondamento e cioè
Che
Il capitalismo non ha una possibilità ho finito
Ho finito
Immediatamente
E credo che però
Indipendentemente da ognuno di noi
Dove collocato i dove milita bisogna costruire dei luoghi unitari
Che indagano la società italiana e ricostruiscano la possibilità di una sinistra un punto di vista politico e anche un'idea e di aggregazione e di unità su queste questioni
So bene della difficoltà ma una via si trova solo se la si cerca
Io penso che è possibile
Anche se difficilissimo per le cose l'ho già detto quindi non le ripeto
A che è possibile invece aprire una fasce di discussione comune dove il punto sia il terreno della ricerca e della costruzione di un comune sentire della sinistra grazie
Grazie a Stefano penso che
I punti alla discussione sono parecchi
In primo luogo
Questo aspetto della sinistra
L'idea di una fondazione e una
Discussione che si apre con modestia Rifondazione per la sinistra ha voluto porre queste questioni per il primo vogliamo sentire il punto di vista la compagna bianca povera grazie
Presente allora niente adesso che ringrazio di avermi invitato all'estero dibattito che io ritengo interessante e importante perché penso
Che il tema della della crisi in Italia alti altamente sottovalutato
E altamente non visse in particolare dalla sinistra anche dalla sinistra che alternativa di cui noi facciamo parte c'è la CGIL che
Tenta la via della Resistenza ma secondo me manca ancora un punto di visione che ci
Dia
Una diciamo
Immagine
Complessa c'è un'immagine
Giusta di questa crisi sistemica che non è solo il nesso finanziaria né economica ma che arriva alla fine di trent'anni di crisi della politica restino idee trent'anni che ne parliamo
E alla fine di un lungo percorso del neoliberismo
Più che trentennale a cui
In realtà rischiamo dipendere la capacità di saper rispondere cioè la cosa vere che quelli che contro il liberismo contro il capitalismo globalizzato hanno parlato adesso tacciono
Non hanno una
Come dire analisi vera che su questo io penso che ci sia la politica culturale della sinistra che può solo tentare
Un percorso vero di alternativa ciechi ha cominciato io devo dire
A parte il mio femminismo ma che anche quello trentennale come la rischi del neoliberismo forse anche di più negli ultimi diciamo
Nei primi studi anni di questo di quesito
Decennio o forse dal novantanove in poi cioè dalla guerra del Kosovo
Ho iniziato un percorso con altre compagnie poi dentro il progetto della sinistra europea
Di di Rifondazione Comunista proprio perché ritengo che non se ne nasce solo da questa crisi da un'analisi della crisi non se ne esce solo con una cultura
Ma c'è bisogno di trovare dei punti di dialogo di incontro fra diverse culture adesso io ciò accanto a me Bertinotti lui queste cose le ha scritte sulla sua
Rivista io le condivido pienamente
Non sono una bertinottiana da piccola non ero bertinottiana ma insomma ci sono diventata e
Per questo purtroppo
Di di confronto tra tra culture che penso sia
Il mettere in piedi nel piatto
A questo stanno sfuggendo tutti o stiamo sfuggendo tutti e io penso per un problema italiano cioè io
Per motivi di lavoro il lavoro nella cooperazione internazionale e mi confronto con le istituzioni multilaterali alcune globali non solo dalla parte dei movimenti ma anche dalla parte delle istituzioni
E ho visto donne di tutti i Paesi del mondo ma anche donne del nord confrontarsi sul discorso della globalizzazione alcuni fin dagli inizi degli anni Novanta
Il Canada agli inizi degli anni Novanta era già una società multiculturale che si confrontava con questi temi
Noi non ce l'abbiamo questa questa tradizione e questa
Tradizioni la paghiamo moltissimo
Non sappiamo neanche diciamo come collocare una lettura un po'di Wallenstein per i più colti
Ma ci sono degli autori c'è un signore indiano giornalista economista presso le Nazioni Unite poi giornalista indipendente che si chiama prenderci anche al già
Che nel corso del due mila sette ha pubblicato tradotti in italiano quindi nel due mila sei
Aveva pubblicato un libro sul la fede IPAB il peggio non è ancora avvenuto cioè
E quindi aveva in realtà letto al pari di Nouriel Roubini l'avvento di una crisi totale dei e l'implosione del sistema del neoliberismo
E l'aveva letta proprio leggendo quella sintesi fra economia politica e
Governo della globalizzazione
Che lui appunto vedeva non solo nell'azione economica delle capitalismo globalizzato ma anche nella
Diciamo strategia di governance mondiale degli Stati Uniti
Noi invece abbiamo un blocco di questa analisi è questo blocco di analisi
Colpisce in particolare uno dei temi che è stato citato nella relazione introduttiva cioè
In realtà noi non capiamo bene la natura dell'economia non solo la natura di una finanza ma la natura dell'economia nel terzo millennio noi non capiamo bene come il welfare
è un punto fondamentale nella comprensione di questa di questa
Di questa crisi io guarda e vengo
Da New York dove c'era la Commissione dello stato delle donne e non a caso
Nella Commissione lo stato delle donne
Cioè era stato fatto un gruppo specifico
Per l'analisi del lavoro di produzione e di riproduzione il lavoro non pagato delle donne di cui in Europa in Italia abbiamo avuto gruppi femministi
Di grande valore capacità di approdo approfondimento citato nella picchio che
è una economista di Modena che ha dedicato una parte di militanza e poi una parte di studio questo tema
E quelle cose che noi italiani avevamo portato a Pechino adesso le le stanno rileggendo per cercare di capire la natura della crisi e l'attacco alla condizione alla situazione delle DOP
Mentre noi qua stiamo facendo esattamente il contrario cioè noi stiamo
Portando avanti una politica tarda dell'Unione europea delle pari opportunità che nasce da quei protocolli da quella
Europa tutta dei comitati che tutta della Commissione poiché ci questo
Ascolteremo Luciano anche meglio di me conosce
I pregi e difetti dell'Europa ma insomma lì di quell'Europa la non abbia stiamo importando in maniera punitiva per le donne una cultura delle pari opportunità che è totalmente superata cioè
Annui ottime inizia le Nazioni Unite riprendo l'ora nostro analysis di lavoro pagate non pagato e qua invece siamo
Cioè il Governo di centrodestra
Si vende un'emancipazione ISMU completamente neoliberista perché parte
Di questa uguaglianza declinata dentro la Commissione emancipazione ISMU totalmente neoliberismo da quando li altri Paesi stanno cercando di abbandonato allora
L'attacco alle pensioni partirà essa partito dalle d'ordine
è partita dalle donne penalizzate adesso Rosi sa meglio di me i veri i numeri
Le donne non arrivano a ha un'età pensionabile o a una età pensionabile buone le donne no hanno per perdono per la maternità oltre che il lavoro come succede nell'ultimo decennio ma comunque sia tempo
E occasioni e quelle donne adesso devono lavorare di più
Non si sa perché nel senso che e questo si traduce in una catastrofe del
Per chi perderà il lavoro una sessantenne che perde il lavoro
Adesso viene sta
Per un anno sulla soglia di povertà questo significa
Una attacco molto forte devo dire non c'è poco da io sono iscritte alla funzione pubblica delle Ministero degli Esteri devo dire che su questo
La CGIL ha fatto di tutto del senso comunicati polemiche eccetera eccetera ma sappiamo che la CGIL sta
In questo angolo difficile da gestire no di
Posizione molto molto difficile e in realtà anno che ci manca
E anche a me dico parlo per me un un femminismo della trasformazione sociale e una sinistra che faccia luce su questo senza
Perde il sì nelle nelle divisioni per spiegare bene quei al alle donne
E agli uomini e anche io alla sinistra e anche altra parte del sindacato quali
Quale attacco gravissimo c'è
Sulla
Redistribuzione della ricchezza del nostro Paese
Quindi
In qualche modo la mancanza di una riflessione
E anche l'ostinata volontà di non farla tutti insieme io ora non vorrei di ordinare Bertinotti parlo dell'articolo di Rossanda così a cui Bertinotti ha risposto dicendo qui stanno parlando tutti di un nuovo ruolo dello Stato
Anche ieri l'articolo di Guido Rossi diceva ci vuole un nuovo loro dello Stato questo signore
Il premio Shankar giacché ho letto due anni fa diceva la
Terminava il suo libro con la
Con la stessa ipotesi che con cui la terminava l'articolo rilievi ieri sul manifesto Rossi ovvero
Un comune del fra cioè qualcosa che non sia solo il forum degli economisti perlomeno il Financial Stability Forum chi è un'emanazione del G otto una cosa diversa quindi un'istituzione di governo mondiale che sappia affrontare in molti
A molti livelli quello la politicizzazione della globalizzazione peraltro la globalizzazione non nulla cambierà nessuno è che ci vogliono strumenti politici
Per affrontare la globalizzazione che sì è vero a modificato lo Stato perché lo Stato ha perso potere in basso cioè nelle e ha perso potere in alto e su quell'alto non c'è niente
Non ci sono le Nazioni Unite non c'è il G otto perché il G otto
Un'invenzione della grande potenza americana che profondamente profondamente in crisi quindi non sarà lo Stato secondo me
Che da solo potrà risolvere lo Stato nazionale sarà quel complesso di molti poteri politici in cui
Appunto la economia viene letta e
Normata e viene eletto e normato
Uno dei delle più grandi cultura una delle più grandi secondo me diciamo il modello sociale del welfare
Che non a caso è nato agli inizi del Novecento quando c'era da diciamo un'epoca nuova che stava che stava aveva quindi io credo che
Una delle delle cose da fare tentare di approfondire e mettere a confronto varie voci
Per entrare bene dentro la crisi recuperando anche le analisi della globalizzazione che non sono solo i social forum che vanno rispettati ma e che però anche loro stanno in difficoltà
Perché per un per una serie di motivi
Di modello di modello proprio di azione politica ricco indubbiamente ricco ma danno incapace di dialogare con delle istituzioni adeguate
Cioè non cioè il il linguaggio dei social forum rimane spesso Lai rimane in una fascia che non riesce a diventare un'alternativa per tutti e c'è bisogno ci sarebbe bisogno
Di una sinistra che facesse una mediazione su questa su queste novità su queste culture che nel social forum si incontrano io
Personalmente nel mio piccolo un tentativo anche in questa
Vicenda delle elezioni con un gruppo di amici
Molto più Corti di me abbiamo fatto abbiamo detto cerchiamo
Di
Capire come la crisi economiche la crisi della democrazia in questo Paese richiedano una risposta unitaria e cerchiamo di rispondere devo dire che la risposta era già data diciamo
Era nella premessa
E forse nella premessa di quei terribili congressi che abbiamo visto a luglio o di di quest'anno
E naturalmente io spero che a da passa annotata passeranno queste elezioni europea penso che non passerà purtroppo la crisi
Quindi l'impegno nel continuare nell'approfondire nel rimetterà confronto la cultura anche statalista il
La cultura che è stata portata avanti nel nel corso degli anni settanta
Fine anni Settanta dal più grande partito comunista dell'Occidente che non è era già molto diverso da quello che accadeva
Altrove io credo che debba questo sforzo debba essere fatto anche perché
Quando si dice è stato io sempre la mattina forma core causa fuso orario urgente leggo mi svegliavo presso e sul canale della politica dice inserisce una specie
Di Radio radicale che è un canale televisivo chiama si chiama sistema eh da trenta anni fanno vedere quello che fanno i poli ho visto molto Bamako
E quello che sta facendo parte questi grandi piani come sta cercando di lanciarli per fare i famosi tre punto cinque milioni di Cuggiono buco meriti
In realtà
Certo saranno lavori però la la Galli grande problema è che loro vogliono costruire ponti strade superfici e lo faranno attraverso l'impresa e hanno tutti i problemi che
Uno Stato a di fronte anch'essa
Mastro don Tica operazione di promozione
Devo dire che su questo noi siamo ampiamente lontani e distanti e non c'è nessuno che in Parlamento
Di ca a questo Governo ma dica Confort parole vere e non con proposti né più o meno valide dica che questo
è una mancanza particolarmente particolarmente grave
Così come è particolarmente grave adesso sì leggere questo terribile io trovo terribile ed documento sulla costruzione delle case sull'aumento del trenta penso cosa potrà accadere e le territorio penso che in realtà c'è come un gioco magico di spostamento dei piani per illudere
Illudere l'elettorato e per evadere anche le domande forti che può che sta facendo la CGIL
Domande forti che devo dire hanno un'anima molto femminista io siamo contatto con le
Compagne della FIOM anche loro hanno delle analisi sul welfare sono pronti a fare
Una una una forte battaglia su quello ci sono devo dire molte meno resistente se nei confronti della differenza di genere di quelle che abbiamo il passato
Però non so se saranno sufficienti
Grazie
Ce l'abbiamo un anzi di mettere a confronto varie voci e la sinistra quello che un po'si sta facendo
E
Una sinistra che a mio avviso per rispondere alla crisi così grave dovrebbe essere
Non solo antiliberista ma anche anticapitalista compagno Mario troppi poco
Ma anche le prime battute questo
Incontro
Mettono nei in evidenza un un dato di fatto e cioè che
All'ordine del giorno della sinistra di oggi
In Italia
Sono in Italia no
Prima ancora che
Un problema di
Divisioni e scomposizioni interni mi pare che
L'ordine del giorno detti non un'analisi da cui si possa poi
Estrarre un comportamento nei confronti della tra crisi all'ordine del giorno
Politico
Di una sinistra che si chiama tale
C'è appunto la crisi economica
E quindi bisogna ripartire un po'per cui
Prendere consapevolezza del carattere del dalla crisi
Messaggiarmi appunto la alla profondità
La possibile durata
La possibile fuoriuscita
E preoccuparsi
Grazie non in secondo luogo ma forse in primo luogo preoccuparsi del
Ricadute
Che la crisi assume condizioni
Dei lavoratori e sulle condizioni dei
Cittadini
In generale
Ora
Io credo che
Insomma anche questo è un po'una crisi da manuale perché
Bisogna dire che negli ultimi decenni anzi nei
Trent'anni
Li abbiamo
Attraversato in parte subito
C'eravamo un po'disabili Touati al fatto che
Esistessero le crisi capitalistiche
Perché era venuto avanti un apparato ideologico molto potente
No
Che indicava nello sviluppo ininterrotto per del capitalismo alla sua
Natura e quasi la sua approdo finale non sembrava che
Il capitalismo nella fase con la fase appunto neoliberista
Legata appunto poi alla
Ha nominato ai grandi processi di globalizzazione
Avete trovato in fondo la sua forma definitiva che Nanni
Non aveva problemi signor Maldini ricadute in una qualche forma di crisi
Questo è importante perché
Ma soprattutto la sinistra maggioritaria quella che si dice la sinistra riformista assunto questo apparato ideologico
Lo ha introiettato
E lo ha a propria espresso nelle sue politiche nei suoi comportamenti
Sia l'opposizione sia
Purtroppo anche al al Governo
E
E invece riscopriamo che in capitalismo a questo andamento ciclico e che i cimiteri
Devo della società capitalistica sono dei
Dei cicli delle delle
Dei passaggi reali
E quindi vediamo meglio che cosa è stato questo famoso ciclo neoliberiste questi ultimi trent'anni dopo la
La seconda grande guerra non erano cominciati quindi che sono stati chiamati i trent'anni glorioso di no dal quarantacinque al settantacinque del Governo
Anche sull'onda poi dalla non a caso della Grande Guerra certa lo sviluppo capitalistico era
Stato
Portato qua in avanti
Favorito
Però ecco dentro quella
A quella fase dei trent'anni gloriosi c'era
Interessante un
Un
Al rapporto di forze zona tra capitale e lavoro
Hai equilibrato non a caso sono gli anni appunto delle cosiddetto compromesso
Socialdemocratico c'erano le politiche keynesiane c'era la
C'erano le grandi conquiste insomma che
I lavoratori hanno fatto attraverso appunto il in lingua far
Allo stato sociale era una cosa vero almeno almeno in Europa
E
E
Che cos'è accaduto insomma dalla metà degli anni Settanta in poi si è che si è rotto insomma questo compromesso sia squilibrato il rapporto di forse c'è stata una controffensiva nel capitalistica vincente
Che ha appunto poi espresso umana forte potente egemonia culturale c'è stato appunto
Quella cambia di egemonia di cui si parlato tante volte
La cosa interessante che appunto questo ciclo esso si si chiude
E e questo pone alla sinistra
Dei problemi perché io credo che tutto sommato
Si ricrea hanno
Se fosse in campo si potrebbero ricreare se fosse in campo appunto una capacità politica della sinistra di gestire la situazione
Anche nelle condizioni più favorevoli di quanto non ci siano state negli ultimi trent'anni
Proprio perché per la modifica dei il carattere strutturale dal del capitalismo globale
Quando si dice appunto insomma ritorno dall'economia reale San
Bensì dice una cosa pesante importante
Perché il ritornare nella dialettica conflitto che conflitto sociale meglio riconoscibile
E quindi
Più organizzato bilanci
E da cui si può trarre appunto a una prospettiva anche di
Trasformazione poi della società
Che era molto difficile nella fase delle neoliberista in cui sembrava che
Ormai
Il mercato alla finanza fossero il centro darla della struttura sociale quando la struttura sulla ritorna in sei anni alla sua materialità
Bel riparte appunto una condizione che per una sinistra politica in campo appunto diventa
Una situazione più più favorevole
Il problema
Che mi pongo io per esempio oggi quanto questo tipo di crisi
Sia controllabile dall'alto e cioè dalle forze di sistema
Lei mi chiedo se sia
Una crisi che può essere messa sotto controllo
Economico politico finanziari o no
O se questa crisi non abbia caratteri tali di dirò pensa
Da
Sfuggire al controllo
Qui in questo caso le condizioni diventerebbero ancora più favorevoli
Teniamo presente che
In questa dialettica c'è sempre uno squilibrio no perché
Quando c'è la crisi e
Noi ci dobbiamo preoccupare del fatto che le condizioni ben dei lavoratori cioè da Roma la parte a cui noi ci riferiamo a insomma tendono a peggiorare e quindi
Non possiamo dire evviva la crisi
Non perché abbiamo la responsabilità dei nonni far ricadere poi questa crisi sul
Su quel campo che è quello che noi dobbiamo assolutamente niente difendere rappresentare e difendere eccetera
E
Dal punto di vista da un altro punto di vista invece
La crisi è un un passaggio favorevole
A
è un passaggio prima
Io mi ricordo sempre del prenda in quella
Di quella stessi pressione che Genni mare se no in una lettera e
Diceva sulla quale interlocutore
Ma oggi il Moro è su di giri perché c'è stato un crollo di borsa la City
Ho l'impressione noi abbiamo perso un po'questo in modo di di di pensare di affrontare la ecco il
No
In forte ci lasciamo
Affascinare dal fatto che è meglio che le cose siano insomma in ordine piuttosto che in in disordine
E io credo che siccome noi abbiamo
Credo
Anche come come come Obiettivo disordinare il mondo prima di cambiarla però che per cambiarlo bisogna prima di tutto dice ordinarla
Allora quando
Avviene un disordine oggettivo mi si tratta di capire come lì dentro possiamo appunto esprime renana
Un intervento politica una forza politica in grado di tenere in mano insomma il processo poi anche
Der possibile cambiamento
Non
Introduzione si colto un passaggio in più ma questa crisi pone fine al Novecento
Ma qualche dubbio su questo perché in
Secondo me invece lo
E siccome io penso che l'idea della fine del Novecento sia anch'essa non era una grande ideologia rende degli ultimi
Trent'anni proprio venuta fuori proprio dall'interno dalla fase neoliberista del
Del capitalismo
Che ha visto insomma nella sua quindi nella sua espressione nella sua nel suo modo di comportamento essa ristorno affine del Novecento
La crisi di quella fase
Mi fa
Mi pone il problema se
E non ci sia invece a questo punto una sorta di ritorno da del Novecento
Ma insomma quando si dice sono allo stato deve intervenire no sull'economia la politica deve riprendere insomma del controllo D'Alema dargliela della dell'ordine economico
Allora il pubblico deve riemerge Renzo domanda bisogna
Mettere delle regole è questo questo tema delle regole insomma che viene
Anche dal da una destra oggi nata anche qui gli italiani
Ecco ritorno dello Stato dopo che si era parlato di un declino quasi definitivo dello Stato
E secondo me ritorno adesso non so se gli organi dei grandi organismi internazionali che erano soprattutto degli organismi
Incentrati intorno ai grandi
Il strutture economiche
Se non ritiene nell'INAIL non credo che dobbiamo sono immaginare adesso che
La il ritorno
Della politica si possa ricomporre a livello mondo tu con degli organismi poli
Tisci mondiali di governo politico mondiale al posto degli organismi di governo economico dal mondo
Io vedo invece che c'è proprio un ritorno dello sci dello Stato degli Stati più che dello Stato
E questo è interessante perché ma questo vuol dire anche un ritorno dalla politica
è un ritorno dalla politica vuol dire anche un ritorno delle forme organizzate dalla politica
E quindi una
Punto un ritorno dalla funzione per esempio dei dei partiti politici
Ecco qui cominciano i problemi della
Della sinistra che secondo me
A questo punto dovrebbe
Approfondire molto sono aveva la critica dell'ideologia e che hanno sono state prevalenti negli ultimi nell'ultimo trentennio poco o no
Che sono appunto
Anche l'ideologia della crisi dalla politica
Che però era un fatto reale poi le ideologie non sono mai delle cose che non
Che nascondono una realtà a volte esprimono anche la realtà
La crisi della politica che è stato in questo è un
Questi ultimi decenni un fatto
Reale
E adesso è possibile un'uscita dalla crisi della politica attraverso appunto una
Diversa fase di
Di sviluppo capitalistico teniamo presente che a mio parere alla
Noi dobbiamo liberarci in questa fase o comunque non dobbiamo entrare in nessuna in nessun atteggiamento come dire catastrofista perché
Ci sono due modi di di non comprendere la crisi sottovalutarla
Tentare di così considerarla una cosa
Marginale passeggera ma l'altro modo e quella zona dire di enfatizzare
Cioè di di pensare che
Questo insomma è una crisi del capitalismo di carattere insomma appunto catastrofico le IRI i riferimenti al ventinove in questo senso sono secondo me
Almeno ancora a questo punto non sappiamo come si svilupperà la cosa può darsi che
Che vada a finire anche così ma vi sembrano a questo punto ancora
E esagerati Anna non è una crisi catastrofica dobbiamo pensare che è finita una fase
Del capitalismo ne comincia un'altra e probabilmente questa crisi non subito non immediatamente attraverso un periodo che non riusciamo ancora a definire quanto breve quanto lungo ma è destinata
A rientrare
Processo di sviluppo capitalistico sono
Noi dobbiamo prepararci AA acquisto insomma assente attraversare la crisi
Ma non pensare che la crisi ha essa abbatterà insomma il capitalismo la crisi Roma probabilmente no reca
Come tutte le crisi penserà pirata proprio per
Rilanciare una un'altra fase di sviluppo capitalistica e qui la sinistra appunto la dei compiti
Molto precisi insomma analisi della situazione in
Tentativi anche di previsione dal processo per la crisi
E mettere qui dentro i suoi processi di riorganizzazione
Però ecco io vi inviterei a misurare in sono i processi di riorganizzazione della sinistra
A questo livello
Perché soltanto se li mettiamo a questo livello insomma usciamo dalle
Così dalle piccole soluzioni
Dalle soluzioni di piccoli aggregazioni una piccola aggregazione dico a una piccola aggregazione Dilani in previsione appunto di passaggi elettorali io
E credo che i passaggi elettorali vanno attraversati tutti non
Non sono d'accordo con chi dice saltiamo in giro i i giri non si saltano nel
Bisogna stare dentro appunto alle i processi sia quelli grandi sia
Quelli piccolino e quindi comunque questa
Questa fase il patatrac versata sarebbe bene attraversarla nel modo migliore
A mio parere bisognava attraversarla insomma arrivando a questo appuntamento economia
Con una lista unitaria della del della sinistra esplicitamente chiamata tale che coprisse appunto uno spazio che sia
Ah Pertol nessuno
E tanto più si è aperto
Nell'ultimo anno con la
Con la
Evidente crisi di del del Partito Democratico
Quella era la alla soluzione insomma
Adattato insomma la alla fase
In assenza di questo insomma le le aggregazioni che essi
Che si ripresenta no insomma
Consideriamo le provvisorie
Ma avendo in mente insomma lo stesso obiettivo insomma che si può riprendere anche al di là punto poi del passaggio elettorale però quell'obiettivo
Deve rimanere nessuno
C'è lo spazio non aveva a per un solo soggetto politico della sinistra abbastanza forte da presentare assieme al Paese con un punto di riferimento reale proprio per me
Per la parte che ci interessa cioè per quei lavoratori che dentro alla crisi soffriranno la crisi
Quello è l'obiettivo è quello bisogna tenere l'occhio fermo sono
Al di là punta dei passaggi contingenti che avremo di fronte
Revoca nei casi
Ma giustamente zuccherine partito dalla crisi
Anche se io ho un po'l'impressione e che delle dimensioni del del carattere epocale di queste crisi se ne stia occupando di più la destra che la sinistra
Il Financial Times ha perso in questi giorni è un dibattito approfondito sulla crisi ogni giorno c'è un articolo ad altissimo livello attorno a questo problema e
Giusto dici ritorni dicevi Mario
Non sono in controllo della crisi direi che è ancora peggio non solo non sono in controllo non capiscono neppure perché è venuta e come mai e che cosa diavolo c'è
Questa è stata la confezione molto esplicita del primo che ha introdotto il dibattito sul Financial Times volto un conservatore illuminato
Quale però dice siamo alla vigilia della trasformazione dell'ampiezza attivi in quella che seguita al dentino
Ritorno al Novecento si in qualche modo nel senso voglio dire che non c'aveva ragione fu curiamo non è vero che
Il solo mondo possibile
Era quell'ora mai di liberismo economico più democrazia liberale tant'è vero che sembrava che non potesse esserci altra alternativa
Adesso anche la destra dice un altro mondo è possibile non lo dice lo stesso modo e come si dice a Porto Alegre ma insomma il soggetto diciamo eh
Quello
Ma
Però dice vuol fare una cosa che più preoccupante dice la differenza profonda che cerca adesso e quanto in seguito al ventinove
Che allora alla deriva che la crisi poteva prendere che sempre a comprendere che presenta in che oggi che quella del fascismo e delle guerre
E che fu una delle risposte e allora c'era dice il prestigio del comunismo e del socialismo rara tutti chef invece
è proprio questo che in non c'è
Non c'è piaccia o non piaccia non c'è nessun'alternativa e su un'alternativa che ci piaccia o che non ci piaccia
E dice anche il socialismo rivoluzionario e certamente obsoleto ma
Il liberismo avendo ancora più obsoleto del socialismo rivoluzionario una bella conclusioni dal punto di vista di chi apre un dibattito sul Financial Times
In effetti una relazione c'è ritorno che tu dicevi all'ACI
Allo Stato nazione una tentativo ma che assume le forme
Poi dirle in positivo di un ritorno ad
Economie Società ottocento eravate dunque dove le quali dunque la politica come riprende ad avere un ruolo che aveva perduto nella globalizzazione
Però la politica è anche l'altro verso e cioè invece un ritorno al protezionismo con tutte e conseguente tendenza molto forte oggi un po'dappertutto che assume delle facce di destra e delle facce di sinistra
E che però prescinde dal piccolo particolare che oggi fra questi ritorni otto centrati ci stanno due protagonisti che sono l'India la Cina difficile collocarli in un ritorno a questo sistema di stati
Nazionali insomma come dire siamo certamente alla fine di un'epoca io credo né la profondità della mutamento che si prepara
Della globalizzazione così come l'abbiamo conosciuta certamente del potere unipolare degli Stati Uniti chi è stato il motore della globalizzazione anche forse
Il libero scambio così come l'abbiamo conosciuto e e quello che è certamente vero e che
Di fronte a tutto questo la sinistra non è mai nella storia è stata così butta di fronte a una rivista trasformazione di questo genere come l'oggi com'è oggi la sinistra dichiara che la crisi è grande
E però poi diciamo la verità balbetta fra i piccoli passi
Tradizionali
Un recupero di un piccolo che i Mesis mogli tubo Corato dalla scuola americana non è neppure carattere come dire dirompente che io
Il alcuni aspetti delle che ne esistono
Persino all'elemosina ormai ricorre e così via
Allora indicare una prospettiva riguarda di fronte alle dimensioni della crisi è problema ovviamente terribilmente difficile quello che bisognerebbe che ci fosse e furto è che almeno ci fosse
Un impegno in questo senso cioè come dire la sensazione che la posta e queste che quindi si tratta di
Un impegno straordinario
Di fronte alla necessità di una risposta adeguata a evento
Straordinario che da decenni noi non avevamo visto
La crisi e anche opportunità tanti cambiamento io lo dico in modo meno cultori come ha detto Mario non si fa l'affrettata senza rompere le uova è una cosa e ci hanno insegnato fino da piccoli
E adesso siamo alla rottura delle acque delle nuove non capiamo bene quale frittata dobbiamo fare ma insomma
Alla rottura delle uova ci siamo
E però io credo che qui proprio di fronte a questo non li abbiamo avuto delle occasioni mancate
Non c'è una risposta adeguata alla dimensione dei problemi ma un punto invece c'era che era stato un'intuizione della sinistra nelle sue varie componenti che avrebbe dovuto essere
Un punto di riflessione importante su cui ricostruire un'identità
E un inizio di modello ed è la presa di coscienza fino in fondo
Delle dimensioni della questione ecologica così come si pongono come necessità
Di un mutamento
Ne abbiamo fatto una bandiera a tutti e
Però nessun pezzo dalla sinistra ha avuto il coraggio di andare fino in fondo
Su la base di quella intuizione non assunto all'ecologica come il criterio determinante della trasformazione radicale del modello di società che oggi era necessari
A questo punto di vista il peggio è stato l'arcobaleno è sembrato quasi che avere i ritardi che sono quelli che si occupano di meno della questione ecologica lasciatemelo dire poche se ne occupano nel modo peggiore
Avere quel simboletto lì dentro per sentirsi come di appagati del fatto che consumano libri ecologia ci pensava
Ma non è affatto che c'entra la proposta di la riflessione dell'azione non ha ripensato in questa luce cosa scusa significa in termini di cosa produrre eccome
E perciò non affrontato in radice tutti i problemi del precariato dell'Energia dall'agricoltura dell'industria la scuola meglio Obama francamente che in qualche modo
Ha cercato in qualche modo di ripensare a quel al da farsi tenendo ferma presente questo problema io sono abbastanza convinta lo dicevo anche zuccherino che la sconfitta
Non c'è stata o quantomeno non tanto almeno non solo perché siamo stati coinvolti
Nel disastro del Governo Prodi o per via del sistema elettorale
Ma perché è mancato anche il coraggio di un discorso alternativo compiuto di tipo strategico investe senso al discorso alternativo fondato sulla questione
Ecologica
E e quindi senza prendere atto fino in fondo di che cosa questo significava da tutti i punti di vista e che quindi se si è insistito sulla redistribuzione del reddito tutte cose sacrosante ma insomma
Su di fronte
Agli investimenti ripetitivi proposti quella un coraggio di andare ad un'indicazione precisa di investimenti si elettivi e che cosa questo rappresenta per l'occupazione
Francamente io vi debbo dire la verità che non vedo grandi correzioni
Tre giorni fa è stato presentato dalla lega Ambiente e dalla CGIL che non sono poca cosa un piano dei lavoro tutto incentrato sulla questione ecologica
Vale a dire un tentativo un embrione un abbozzo il Progetto di lavoro
Vi posso dire che non c'era nessuno che la sinistra
Che io conosca che si giunse identificabile voglio dire sull'irreversibili già di nessun pezzo dalla sinistra quella dentro Rifondazione quella dentro e fuori quella fuori quella dimesso ma non c'era nessun pezzo
Ora questa è una questione rilevantissima e che ci fosse la CGIL se mi permettete per fortuna l'entità di non poco conto che ancora esiste teniamo c'ha pure buona perché
Non ci fosse nemmeno questo chissà dove saremo
E c'è da Legambiente che presentano un pacchetto quello forse nel momento in cui si Cardarelli è dire
Questo noi vogliamo fare su questo vogliamo ripartire e c'abbiamo forze sufficienti forse per coinvolgere
E per andare ad una prima approssimazione di obiettivi su questo non vi dico i giornali che l'hanno trattata come si è gettata sì di uno dei cinquecentocinquanta seminari che ogni perché si mise viene tenuto di qua o di là
Sì poiché oggi ho visto sul giornale che invece Rifondazione Comunista fare rapina improprio convegno sulla quale questo e aggiuntivo a Reggio va beh insomma comunque diceva pausa che certe aveva visto Ferrera quella
Ma insomma quella non era più polemico armato vediamo lo stavano tutti qua cioè non è cosa tanto più importanti da fare in quel giorno invece che
Puntare su questo e invece di lanciare questa cosa va bene
Io non credo pure neppure badate se vado su tre cose molto così terra terra ma
Perché abbiamo che la sconfitta c'è stata per via del protocollo sul welfare del luglio due mila e sette
Credo che siamo stati sconfitti casomai perché non abbiamo saputo creare i rapporti di forza necessari a cambiarlo che naturalmente è altra cosa
Ma però adesso voglio dire che quei rapporti di forza si sono ulteriormente deteriorati e che persino quel protocollo badate attaccato eroso rinnegato
Che facciamo sinistra sta zitta
Con una talpa perché che dovrà fare occorrerebbe difenderlo persino perché attaccato pure quel livello
E
Come dire il compito viene tacitamente lasci di legato anche qui al
CGIL e sarà con un punto non di poca importanza
Io credo che questo e tanti altri fatti analoghi ci spiegano perché il malessere sociale la protesta non si sono coagulati attorno alla sinistra ma hanno preso un'altra strada
E la lezione
Io credo che si debba trarre dagli anni trascorsi indica che non si vince chiedendo di più radicalizza andò la domanda denunciando con più forza
Ho producendo una serie di rotture si perde perché si invia farci
Di fare quel lavoro
Complicato che tessere le alleanze compiere mediazioni conquistare l'egemonia che sono indispensabili quando si è minoranza a costruire altri rapporti di forza e a dare fiducia
Che si può strappare di
Di più
Non credo che a questo punto di vista ad uscire dal Governo due mesi prima avrebbe aiutato dico tutto questo non per
Andare a rivangare ancora sulle ragioni della sconfitta ma perché non mi pare
Che ci sia rispetto alle ragioni di quella sconfitta oggi una discussione alla riflessione su tutti i pezzi della sinistra
Purché sia adeguata accorre genuinamente ci sono moltissime autocritiche però io non ho ancora capito bene in che senso possano andare
Non capisco
Tante cose vedi coglievo mi pare che l'unica cosa che si possa fare distinte cosa uno pensa alcuno con l'altro
Non capisco l'insistenza sul simbolo liquidità comunista
Non perché non ci tenga queste identità io ci tengo moltissimo tant'è vero che
Mi cresce una narice al giorno detto questa frase ho visto sbigottiti quasi tutti mi astanti perché la parola preliminari subito e qualcuno di voi conosce perlomeno capito e che abbiamo adoperato largamente non la conosce più nessuno
Quando io ho detto mi crescione Alice al giorno per dire che diventa se più veterocomunista ogni giorno
Guardati tutti quanti nessuno sa più cos'è la parola criminali giunto ma insomma alcuni di voi per ragioni di età forse mi capiscono
Che cosa voglio dire quindi figurati se questi ventitré comunista non ci tengo
Ma ci tengo fare per il contenuto di questa identità e non per il simbolo allora
E allora ecco mi pare che il tratto più forte degli queste identità comunista
è
Fra tante altre cose anche quello che indicarne il partito il partito non come strumento di raccolta di consenso
Fossero anche del consenso di tutti i diseredati del mondo ma come strumento di costruzione dissenso e quindi la necessità di dar senso
E allora ho toccato la questione ecologica per dire che quello è uno degli aspetti che deve dare senso
Che serva a cambiare il senso comune
A ricostruire un altro senso comune e cioè una cultura nuova in senso in senso
In senso grato ed è
Io credo proprio sul senso comune senza sul sul senso delle cose che noi abbiamo subito la sconfitta piuttosto forte
Tengo anche varate nel rivendicare l'identità comunista all'edificabilità leninista
E dico sembra ormai dire una brutta parola ma invece la vorrei ripetere e che non consiste anche qui nel proclamare obiettive più radicale avanzare domande più radicali
Ma quindi cari gli itinerari necessarie raggiungerli e cioè il ritorno le alleanze gli avversari e avversari principale gli avversari secondari le contraddizioni principali quelli secondari di obiettivi intermedi Bettini lungo periodo le tappe rapporti di forza bandi capire
Questa è stata poi la superiorità sul socialismo utopista de il comunismo la capacità
Di aggiornare su come si trasformano poi i rapporti di forza reali tutti abitudini che mi sembrano perdute da tempo e che producono quell'oscillare contino fra le tentazioni Cuper tutti gli governative
E le spaventate accettazione
Soprattutto dell'identità comunisti e io non rimpiango
La faticosa costruzione della cultura comune dell'intero corpo del partito senza indulgenze al ribellismo al primitivi istmo
Sì che poi alla fine ogni scelta diventa fatti confusa perché il corpo e
Appunto incapace di condividere fino in fondo le ragioni di quelle scelte
Allora o io credo che sia significativo che si sia che ci sia stata tanta discussione sull'identità e sui simboli
Che ovviamente
Intanto hanno senso in quanto richiama un passato mentre al tempo stesso del passato non si è fatto nessuno uso vero
Perché non si è riflettuto affatto cosa sia davvero stato questo passato a ciò che ci serve
Correggere cambiare e innovare naturalmente ma sapendo che non c'è futuro se non a partire da una riflessione supportato
Non sto
Prendendo ma la badate solo con chi ha voluto tener fermo il singolo cosiddetti identitari
Perché mi pare che ci sia altrettanta indifferenza nel riflettere sul passato tra chi è pronto invece a liberarsi di quel simbolo in nome sul nuovo soggetto io credo che il problema sia al Comune
E che che non c'è appunto futuro se non è stato digerito il passato con tutto quello che questo significa non appropriate per tornare
Sul luogo dei nostri rispettivi delitti che dico che bisogna tornarci per riflettere ma al contrario
Perché penso che
Per andare avanti non si può andare avanti
Sulla base di un'accozzaglia di di culture
Che non abbia riflettuto io debbo dire che non mi è mai piaciuta la parola Arcobaleno
Proprio perché credo che un nuovo soggetto politico non possa essere costruito sulla base di un mosaico mondi di un accorpamento di diverse culture
Diverse culture sono assolutamente indispensabili necessari guai se non le assumessimo
Queste nuove culture ogni cultura diversa e importante
Però solo nella misura in cui diventa
Una risorsa critica di se stessi vale a dire quindi rimane l'attenzione a costruire una comune nuova no se si resta ognuno con la sua e poi ci mettiamo tutti quanti insieme e facciamo un bel Carnevale in quello
E in questo assembramento di culture quindi ecco la parola stessa Arcobaleno l'idea che dava ognuno si tiene la sua e non facciamo questo sforzo che a me pare essenziale
A parte il fatto che mi sembra che l'unica poi cosa che ma anche da tutta questo
Incontro di culture sia proprio la cultura comunista
Allora
Che facciamo ora
Il e che cosa dobbiamo fare bianca diceva Nada passare la nottata pesce infusi De Filippo direi anche io
Da passa annotata
Nel senso che l'immediato non vedo cosa possiamo fare molto sensato visto l'incombenza elettorale
Con tutto quello che noi sappiamo Fini eletti può avvenire io sono fra quelli che avrei preferito
Non l'astensione elettorale Orsal pari in giro Maggi ridare e per questo firmato drappello di ferraioli di dire va bene
Riconosciamo siamo consapevole ogni pezzo della sinistra e consapevole della propria provvisorietà poté imparzialità embrionali tutta
Quindi non giochiamo in prima persona ma
Facciamo in modo di a livello europeo di accordarci per offrire un punto di riferimento di voto alla sinistra
Che non rappresenti non coincida con la rappresentazione di un
Di un nuovo soggetto politico non è andata così mi guardo bene dal giudicare le scelte di unione perché ognuno ha le sue buone ragioni
Chi dice non si butta via un partito per malconcio che sia fino a che non ce n'è uno nuovo e che dice invece il grosso delle forze della sinistra sono ormai fuori da tutti i partiti perciò ci vuole il coraggio della Costituente
Debbo dire che
Bossi non mi avrebbe neppure spaventato all'idea che dunque al Parlamento europeo ci sarebbe stata una sinistra più diretta che non una sinistra rappresentata nelle sue forze organizzate
Perché non credo badate che il problema essenziale di costruire una sinistra europea sia oggi passi oggi attraverso la presenza in Parlamento
Passa nella capacità di costruire una società civile europea ci non c'è tutta frammentata di costruire un'opinione pubblica europea non dice
Un sindacato europeo non c'è delle lotte delle culture persino scambio e conoscenza politica
I no c'è una sinistra europea partito della sinistra europea ma diciamoci la verità io vorrei sfidare qua dentro a sapere
Quanti partecipano conoscono le vicende che si stanno svolgendo in quei pezzi di Sinistra Europea che sta abitano in Francia o che abitano in Polonia o che abitano in nella repubblica cieca io stesso ho partecipato paio di mesi fa
Ha un bellissimo convegno organizzato appunto rosso in cui erano venuti tutti tedeschi più alto lignaggio parlare dell'Europa non c'era un italiano neanche eravamo tetti Italia
Ma perché ma perché non mica ne faccio una colpa come sarda Leganza dal convento ma perché non c'abbiamo l'abitudine neppure di pensare in questi termini quindi c'è tanto da fare da questo punto di vista anche in Italia al di là di questo
Non mi pare neppure un grande problema vi dico la verità so di dire qui una bestemmia
Se si poi chi andranno a ligure che andrà nel partito del gruppo socialista che andranno in gruppo Verde
Badate in tanti anni di Parlamento europeo non ho mai visto una volta votare tutti insieme il bue o tutti insieme il gruppo socialista o tutti insieme in gruppo firmare
Perché sono anche negazioni che proprio per le cose che dicevo prima
Sono molto labili ho visto costruirsi in questi anni un partito trasversale a tutti e tre questi gruppi e a tutti quanti paesi si è costruita in qualche modo una sinistra del Parlamento che passa attraverso questo
Tutti e tre queste cose quindi non è nemmeno lì come dire il problema Manzi
E al di fuori comunque andata così e va bene io penso che
Sarebbe stato anche interessante dire
All'opinione pubblica italiana gli elettori italiani e sinistri italiana varate certo che è una debolezza non presentarsi in prima persona
Ma questa debolezza
Noi assumiamo proprio perché ci rendiamo conto che un processo di costruzione di un nuovo e adeguato soggetto politico di sinistra è un compito così complesso così lungo esclusi
Impegnativo che non lo vogliamo bruciare in una vicenda elettorale siccome le elezioni non sono neanche molto popolari in questo momento penso che ci avrebbero capiti si sentirebbero tutti anche in qualche modo più partecipi e più
Conidi coinvolto
Comunque ad abbassare il mondo non sono De Filippo non possiamo bianca dirà da passare la nottata perché in questa nottata ci stiamo dentro e quindi forse si può cercare di operare subito per
Una limitazione del danno
Gioca rinuncerà facciamo intanto alla fondazione di vittorie un momento di riflessione collettiva cogliamo la convocazione veri questo a me mi piacerebbe pensare ad una cosa più scandalosa
è proprio l'impensabile pensare ad una grande manifestazione elettorale spregiudicata e danno un malato
Preparata da liste che si stanno accenno rimanente combattendo per conquistare in routine martire riescono a fare lo sforzo
Di presentarsi una volta prima delle elezioni tutti assieme prima del voto persino con un pezzo della sinistra il Partito Democratico per una comune dichiarazione di intenti
Tanto per riuscire a dire alla gente parate sì siamo divisi per mille ragioni che sapete che c'è
Però infondo ci abbiamo dalle Robbie alcune delle cose in comuni tant'è vero che ci impegniamo a livello europeo di portare tanti tutto questo
Io penso che sarebbe un moto
In qualche modo riprende le file
Anche con una cosa
Ripeto anomala molto anomala perché non si è vista mai una cosa così ma un discorso unitario che nonostante tutto
Che sappiamo bene che ha un percorso lungo che eccetera tante tappe difficili ma che non dobbiamo sotterrate
Voglio finire con una nostalgia anche ottimismo perché sono stata nel
Recentemente in Cina invitata una strana conferenza
Del
Si chiamava Conferenza verso della spesa e società civile europea e e asiatica
In realtà erano presenti tutti i partiti comunisti possibili immaginabili dell'Europa e dell'Asia quasi tutti diciamo rimaste travestiti da ONG perché siccome non si sanno più come
Che non sanno più come di unirsi partiti comunisti perché ognuno ormai appartiene a una
A un gruppo diverso una chiesa verso una cosa la cosiddetta così complicato
Allora così prosegua artistici mettere quelli asiatici sono ancora più stravaganti di quelli europei per cui insomma voglio dire pagherà tali dietro questa sigla di ONG
E dietro c'è ma in realtà poi un'esperienza una storia gruppo comunista
Allora dicevo queste cose mica bene perché ho scoperto che
Abbiamo perduto il punto di riferimento di Mosca poi abbiamo perduto quello di Pechino
E però adesso c'abbiamo un uomo faro che Kathmandu me l'aveva anticipato Samira mentre sempre ottimista e mi aspettano ma ne stiamo
Perché il nuovo punto su cui si sta andando bene dove si sta vincendo e il modello è stata posta è quello dei nel palco
Compagnia né passo dell'utilizzo stati gli unici tutti si lamentavano quelli delle basse Rutelli a dicembre no ragazzi va benissimo seguite nostro sempre Fabris noi abbiamo fatto prima la guerriglia
Però poi abbiamo scelto la via parlamentare abbiamo fatto l'alleanza
E i compromessi con tutti quanti i gruppi di centimetri Borghetti e qual è il caso e adesso stiamo all'andamento incerto
Quindi
Avanti
Comincia
No
Questa è la loro esperienza e Jolanda opera perché vale vi dico che insomma ma noi l'abbiamo giocata dichiaro mai quindi non si applica in una fase successiva
Ma insomma che il mondo per fortuna insomma belle vario e che quindi
C'è anche poi qualcuno che
Tuttora in questo valle di lacrime vinceva bene prosegue viva la faccia
Sicuramente il dibattito
Occhio aveva aperto su che viene avuto
Qualche risposta provocatoria di carne a cuocere tanto e quindi sicuramente abbiamo fatto bene adesso diamo la parola al compagno Fausto Bertinotti grazie
A me pare che di cose che Stefano proposto
O no offrono uno schema di ragionamento
E di confronto
Utile difficile utile e difficile
E come si è visto anche negli interventi che si sono succeduti
Diciamo quand'anche ci disponiamo ad una discussione senza precipitazioni mediante
Si vede bene in una incontro come questo che diciamo in partenza dovrebbe far pensare grandi omogeneità quanto ampio Children taglio
Del delle opinioni delle opzioni e anche dei riferimenti culturali di parte sotto su cosa che dice quanta
Determinazione insieme pazienza ci voglia intraprendere un lavoro
Che intanto di solfa anche l'accumulo e gli accumuli che quotidianamente invece al contrario si fanno di ossidazione
Che impedisce la comunicazione tra i diversi corpi
Io penso come Stefano che
La la crisi e come diceva anche Mario Foti dichiara che la crisi siano
Noi intanto perché è necessario e poi perché anche il terreno
Rispetto alle quali la ricostruzione della sinistra si impone quindi secondo me obbligatoriamente ma sarebbe utile che diventasse anche per scelta
Il terreno di questa ricerca di questo lavoro di questo confronto anche con una diciamo
Faziosità nella determinazione tematica
In modo che questo tema perché il tema resista alla continuità del tempo del confronto una delle cose
E mi pare noi rischiamo continuamente di fare di frutta
Di di chi per continuare non la memoria della storia ma diciamo così l'accumulazione della cronaca del lavoro che si può venendo
Conducendo
Ha ragione ad ma io a dire bisogna interrogarsi sulla natura di questa crisi ha ragione ANCE risposta possibile se non
Sì parte profondi c'è questo elemento è la mia opinione ma lo dico sommariamente come tutte le cose che io da qui in avanti perché insomma
Non è che sia in grado di proporre certezze granitiche
Ma la mia opera opinione che nuovi siti che siamo di fronte alla crisi con tutte le maiuscole
E che anche la definizione di crisi economica approssimazione necessaria e tuttavia insufficiente
Perché quella che si sta manifestando una una crisi profonda di società
Credo
Uno e di questa di questa tesi secondo me
Sono pezze d'appoggio il fatto che almeno in Europa
Io ormai penso che bisogna disaggregare molto il mondo per grandi aree
Entro cui si producono esperienze di politiche assai diverse tra di loro
Ma se parliamo dell'Europa io penso che si possa parlare di una combinazione di una crisi economica e di una crisi della democrazia
Cioè in fondo del venire Pomponio
Al pettine
Del principale dei nodi irrisolti
Nella costruzione dell'Europa cioè il suo modello sociale e la sua valutazione col mondo
Quando parlo della relazione sociale parlo del rapporto tra la produzione che l'attuale conduzione l'ambiente parlo di un rapporto
Tra la produzione e la riproduzione sociale parlo del rapporto tra le diverse forme di lavoro che a partire da quello si è avviato e vengono configurando lo spettacolo
Della crisi di quel grande elemento di costituzione del compromesso sociale democratico europeo che lo Stato sociale per così come si è venuto costruendo seppure in maniera differenziata tra questi Paesi
E qui nasce un interrogativo secondo me non
Semplicemente culturale
Sulla natura del capitalismo quindi io io sono d'accordo con fonti non ci siamo disabili Turati a ragionare sulla crisi del capitalismo
Noi non non credo Maio perché ci siamo fatti abbagliare dalle magnifiche sorti e progressive del Ballo Excelsior
Che si era manifestato con l'avvento della globalizzazione capitalistica questo anzi abbiamo cercato un po'di esistevano
Con i movimenti altro mondiali viste ma
Perché proprio
Quel punto fondamentale secondo cui ma chiaramente si può dire che il capitalismo e la crisi
è anche la crisi
Io ero andato troppo ampio
Ma a quel punto un punto che una volta ripreso ci chiede un passo in avanti nell'analisi
Ne parlavamo con ma io proprio qualche sera fa
Io penso che torni di di grande attualità un pensiero forte
Che era stato espresso allora siamo a metà degli anni Quaranta prima che finisse la guerra da un grande pensatore come polari
Nella grande trasformazione e che cioè
Il capitalismo che si poteva nuovo capitalismo che si produce
Tende a
Distruggere le forme di regolazione
E di controllo che si erano costituisce una fase precedente di impedirne la costruzione di nuove
So bene questa tesi a subito non ricordava ma io stesso una smentita multipli nei trent'anni gloriosi
Tuttavia
Proverei a ragionare sul carattere assolutamente straordinario di quei trent'anni gloriosi
Venuti dopo la
Immane tragedia della Seconda guerra mondiale dentro una cornice che in Europa si chiamava antifascismo
E dentro la produzione di costituzioni di costituzioni
Che svoltava non rispetta le costruzioni liberale compresa la grande
Diciamo eredità della Rivoluzione francese andava oltre
E non punto definizione secondo cui la democrazia e eguagliare è uguaglianza
E la democrazia progressivo all'incasso dei partiti di con i sindacati confederali e del compromesso erano il Pippo cesso di realizzazione di questa lotta diseguaglianza
Quella temperie
Assolutamente eccezionale
Che
Ha determinato la smentita da testimonial dirgli polesani credo sia di fronte a una smentita della smentita vorrei andarci cauto perché insomma non sono così
Noi diciamo dottor votato ma
Vorrei almeno avanzare il dubbio
Che ci troviamo di fronte
A un ciclo del capitalismo
Che tende a considerare la di in Europa la democrazia un ingombro
Così come ha considerato prima un ingombro lo stato sociale un costo
Anzi un veicolo di domande
A cui
Specie nella crisi e sistema non si sente in grado di dare esposte in grado di organizzare il consenso
Nella crisi allora si è così
Si produce una tendenza destabilizzante
Che porta come alle estreme conseguenze la crisi civiltà che era stata accorpata nella fase della globalizzazione
Diciamo la smentita dalla smentita non è la crisi e la globalizzazione
Ciò che ha demolito
Le regole
I controlli
Il compromesso vociare della fase precedente è stata dispiegarsi della globalizzazione capitalistica di questa rivoluzione conservatrice
Capitalistica
Che ha appunto prodotto l'affermazione di un nuovo paradigma questo paradigma è stato a volte equivocato nella lettura
Diciamo del passaggio dalla produzione materiale alla produzione di materiale dalla Taylor ISMU all'economia della conoscenza ma in una realtà
Questa formazione dalla globalizzazione che produceva lo dico descrittiva mentre adesso non si vede bene una unificazione dei mercati mondiali
Una finanziarizzazione dell'economia che ha dislocato altrove nel corso di comando e di guida
E in basso un controllo del mercato del lavoro che riduceva progressivamente
Conto la tendenza dei trent'anni precedenti il lavoro variabile dipendente del sistema con una se stesso progressiva demolizione di tutte le sue conquiste
A partire da quelle materiali per arrivare al cuore dei diritti del della soggettività fino negativa
Questa diciamo così questo regime
Che ha reso prima il lavoro
Poiché la natura contemporaneamente poi la persona fino al corpo delle persone
Mezzi di produzione
Producendo diciamo una mercificazione credo senza precedenti
Che a essa stessa diciamo logorato per questa via di fondo il tessuto la democrazia che fondato sulla scelta la democrazia non è che vive perché è un esercizio elegante di rappresentanza
Vive Seccia una possibilità di scegliere tra a e b ma davvero
Cioè vive se c'è un'alternativa di società
Se la politica ridotta governabilità perché il modello di sviluppo è indiscutibilmente questo la politica può avere solo di comportamenti al ministro me ne scuso ma si atrofizza perché tu chiami la gente ha un esercizio in anno inutile
Cioè che è un che è l'eredità di una memoria non l'efficacia di un intervento
E prima diventerà la cancellazione delle alternative società
No e poi e poi diventa un
Diciamo una sosta una sollecitazione a un decisionismo
Sostanzialmente di tipo aziendale
Ho solo a
Anche i cultori del pensiero liberale
Si accorgono che
La categoria della decisione e del decidere in tempo breve è anche dal loro punto di vista dannosa perché come ha scritto un editoriale del ventiquattro e pochi giorni fa
Si decide rapidamente ma si fanno degli otto
Cioè ci fanno rapidamente dagli altri
Perché non è che non è proprio un po'il massimo che ci si può ottenere ma solo a
Perché la crisi appunto approfondisce questo questa condizione
La crisi anche qui scusate sempre l'approssimazione estrema ma io Toret troppo l'idea
Che
L'origine della crisi la causa scatenante la crisi e la stessa che ha originato la fortuna del ciclo delle urbanizzazioni
La stessa sostanzialmente la stessa
Cioè un metodo un meccanismo che ha proprio lenti introiettato il prodursi crescente dei fattori che determinava dalla crisi la dico nella forma più elementare
Questo sistema aveva un elemento in comune tra i i liberali i signori per il vi sono molti
In diverse parti del mondo c'è con interventista con legge non interventista ponete Oriente che neoliberismo incompatibile con l'intervento di Stato
I servizi americano praticato a mani basse da tutto il ciclo della globalizzazione niente torneo niente ma
Mai invece con una cosa i tutti i neo liberisti hanno avuto in comune tutti Totti
La riduzione del costo del lavoro
Dentro cui produrrà la riduzione del salario degli stipendi e la flessibilizzazione del lavoro questo CEO tutti dagli Stati Uniti d'America all'Europa la Cina l'India tutti e questo è un elemento costante
Di tutta la modernizzazione guidata dalla globalizzazione capitalistica questo elemento
Ha fatto sì che le economie compete siano essenzialmente sul terreno dell'esportazione
Ma oltre a un certo limite le grandi economie come quelle nordamericane non potevano talmente all'osso
Per ragioni evidente e oltre aveva accumulato il il debito pubblico hanno dovuto incominciare a realizzare l'indebitamento privato
Quindi l'indebitamento privato quello che produce la cosiddetta bolla finanziaria è la copertura artificiosa realizzata nel sistema per supplire a una crisi domanda determinato in base sarai
Ce la facciamo salari stipendi pensioni naturalmente tanto agli eredi
è così cioè da ed avvocato quel meccanismo rientra togato consapevolmente e come tutti il fenomeno dei togati a un certo punto si produce notturna
Era prevedibile eravamo tutti fosse era prevedibile e si è prodotta
Dunque
Se è così noi siamo di fronte ad una crisi del modello economico e sociale
Del resto amare tendono a riconoscerlo anche proprio diciamo coloro che avevano molto assecondato questa propensione appunto tu citavi nella prima giustamente l'ultima intervista di ieri
Di Guido Rossi erogano vedere veneti nettamente che ha riconosciuto questo elemento non semplicemente una crisi della finanziarizzazione senza regole
Ma del fatto che questo processo di finanziarizzazione età come dire prodotto ha generato da questo sistema non è una superfetazione tutto coglie la metti da parte poi voi avevate dato strada perché quando ti esplode la crisi
Non è che a a dimostrare che non è una superfetazione inerte cioè il fatto che quando scoppia la crisi della dimensione finanziaria diventa immediatamente crisi economiche poiché ci sociale e scopi in una parte del mondo gli Stati Uniti d'America si propagato a tutto il mondo dunque evidente
Che un elemento che riguarda la morfologia del sistema e non una sua superfetazione
Solo che
Qui ancora sollecitazione Dimaio secondo me l'ha ripresa
Io ne capisco il senso e che anzi mi sforzo molto i capirne il senso perché
Che ma io ho fatto una formulazione difficile
Però io siccome io penso che noi dobbiamo cercare di aiutarci a capirci di più sono tutti
Invece di dire non sono da cosa voi potete davvero a capire
Se capisco bene ma io dice a
Questa crisi è una crisi affonda
Che investe la questione del capitalismo come tale da sua modalità di esserlo nella società contemporanea
Pertanto essa può essendo dolorosissima socialmente tanto che perciò non ce l'ha conosciuto spicca nessuno esce costa all'altra di
Di lacrime e sangue e quindi della nostra gente proprio forse possiamo tuttavia
Tuttavia potrebbe essere un'occasione aggiunge se ci fosse la sinistra
Gianmario ma questo se ci fosse la sinistra io penso tutto sia d'accordo non è un fatto
Come dire
Di volontà
Tu produce questa frase
Perché per domandare perché non c'è la sinistra
E io qui diversamente da altri penso che ci siano ragioni a breve era Giolitti lungo percorso io penso così
Cioè io penso Maio che noi siamo usciti sconfitti da novecento
Noi intesi come Movimento per
Politico ammonimento
E questa sconfitta una sconfitta che non ci consente di dire e il re diceva mossi
Tutti io
Sono cresciute in questa storia quindi non
Né neanche mi sento diciamo meno di altre no
Ciampi
Come le come diceva Paolo di Tarso
Condotto giusta battaglia
Sei arrivato alla fine non è per sulla sede bene cioè
Ma
Ma il punto è che noi qui
La difficoltà di a sinistra risponde alla crisi quando astrattamente avrebbe tutte le ragioni di parlare perché sembrerebbe che la la crisi gli dia ragione
In realtà
Noi restituisce la parola
Perché insieme a quella sconfitta
Ha subito una progressiva demolizione
Delle ragioni prima della sua esistenza
Cioè la critica al capitalismo
E con la critica al capitalismo la critica al capitalismo ha innovato Paroli che c'è di fonte adesso non con il primo
Diciamo potrà usare la formula proporre Marx e oltremare ma se il problema di anche la prima della proposizione non va da nessuna parte verso detta in una formula naturalmente agli assuntiva
E qui c'è io credo Manesso finisco subito un punto un punto la discussione tra noi che a me piace mi piace portare poi all'arrivo una bravissima conclusione
Ma io secondo me
No te lo dico molto intensamente mi piacerebbe davanti turistiche studiato tantissimo e più di me questa questione davvero però il Novecento monto
Il Novecento noto
Il Novecento è finito ma non è finito semplicemente perché è una sequenza temporale perché Paolo certo io cosa penso e non naturalmente una formula così schematica esso non prenda mi diffidata duecento stanze
Un lungo ciclo di cure perché è un dato dalla Prima guerra mondiale il
In una delle più grandi devastazione di umanità che la storia abbia conosciuta e nel cuore dell'Europa
è stato il secolo della rivoluzione vincente del proletariato contro il capitalismo
Che ha dato luogo a Società apposta rivoluzionaria che ha un certo punto hanno occupato due terzi dell'umanità vicino prossima insomma prossimo DPEF
Terzo
Si è prodotto insieme a quelle guerre devastanti e al dopoguerra
La crisi prima e la fine della colonizzazione alto fenomeno stock ecco del Novecento
E
Nel suo Apogeo della storia dello sviluppo industriale
Nella produzione nella produzione di massa per il consumo di massa che ha diciamo l'espansione estrema
Del processo di di di di industrializzazione che accorpato diciamo così nella rivoluzione industriale novecentesca
Gli esplode di fronte l'incompatibilità con la difesa dell'ambiente e della natura
Come come si può
Pensare che questo ciclo possa ricostruirsi
E ancora il movimento operaio
Ne abbiamo parlato altre volte e non è non è in un qualsiasi movimento operaio no
Ce ne sono state diverse versioni No Euro preciso
Ho detto siamo tutti figli di questi anche se
Diciamo io penso che bisognerebbe uscire da questa figliola io non per abbandonare materie imparare la lezione nella nuova realtà che si produce senza continui SMI io penso
è stata come dice altri share io son d'accordo ma dice questo movimento pena del Novecento è stato essenzialmente
La
Poi sto molte altre cose ma essenzialmente come sarà ricordato come l'alleanza tra la classe operaia e la teoria marxista leninista
Che quel che quella incontro che dall'uomo al cambiamento del mondo
Io penso che se c'è siamo stati sconfitti non è semplicemente perché ci sono stati dei dei degli azionisti
Ma perché siamo stati sconfitti
Da una rivincita del capitalismo
Che ha totalmente spiazzato quella ipotesi io voglio vedere in faccia uno che mi propone quell'ipotesi la voglio vedere
Allora la crisi va preso sul serio cioè non per dire hai riaggiorniamo le armi con cui abbiamo combattuto la della battaglia ma va invece accettato anche dello spiazzamento che ripropone
E e il punto cardine è la critica di questo capitalismo e
E e la via d'uscita da cercare è un diverso modello di organizzazione economica e sociale
Senza la quale peraltro la crisi ci ovina addosso in
In proporzioni
Si sa sto osé
Non sappiamo cosa buccia cosa accade in questa crisi ma non sappiamo cosa crescendo nel Paese
Siamo in questo siamo ben lontani non talché in esito lasciamo stare che discussione troppo impegnativo no stoppato del MIUR dir di abuso cioè di una cosa precisa che sai di cosa tale
Sai dieci serie assai faceva una cosa tanto
Fatemi vedere non paga non ci scambiamo le lucciole per lanterne cioè l'intervento pubblico si cioè l'intervento pubblico ma per favore fatemi vedere dove l'intervento pubblico è una leva per ritenere la modificazione del modello economico sociale e ambientale
L'intervento pubblico per nazionalità ora d'altra parte dove dove la nazionalizzazione di perché in molti casi non l'altro l'identità ma poniamo che la nozione a visita fa che cosa
Per lei preveda in sala dopo cinque anni
Oppure invece per farlo un fattore
Costituente una diversa organizzazione dell'economia
Non è sempre una questione che riguarda il potere l'esercizio del potere l'organizzazione dell'economia
Allora
Questo è il punto cioè la quando dico crescita democrazia perché l'aria che ancora
Perché a non
Se lo Stato resta così e il mercato resta così lo Stato ci aprire al mercato
Se resta così e questo resta così
In realtà se tu vuoi devi cambiano entrambi i fattori deve cambiare la natura dell'intervento statuale delocalizzazione democratica dalla programmazione di una nuova idea appunto di organizzazione dei fattori
Di promozione di forme di democrazia economica scusate il termine diciamo così improprio perno se lo sento come nel nelle orecchie come improprio però insomma che pone che pone il problema elementari settimo se io do i soldi a te impresa
Io ho citato io la prima cosa che chiedo non che io c'ho le azioni ma che i lavoratori controllino la produzione questo ti chiedo se voglio cambiare qualche cosa non
Nonché io prendo le azioni no
Che c'è una distribuzione del potere nelle aziende dall'impresa diversa da quella che c'è un precedente uno e due
Che
Discutiamo
Il cosa produrrà il dove produrrà tacchi produrre comunque due cioè dice io ti do dei soldi dei territori ma voglio ma ma appunto programmazione vuol dire può essere anche diverse concepito da quelle negli anni Sessanta ma dove riessere diciamo su questo terreno dell'innovazione
Qualitativa
Qualità attiva del moderno
Invece noi stiamo appunto per questo dico cinque Micelli qualcosa la sinistra bolognese se su questo terreno militari
Se dovesse io francamente verso davvero capisco tutto però io penso
Che dovremmo essere al di là della discussione su qual è la contraddizione principale
Penso che
Il
Nascite io rinuncio a dire che viene prima quella capitale lavoro però non vorrei neanche che si mi proponesse prima quell'altra tra ambiente e sviluppo oppure quell'altra persona da fare
Perché o scopriamo i nessi di questa Commissione oppure siamo tutti scopi
E infatti siamo così che può che quello che accade nella sinistra una divisione per esperte un tempo c'erano gli aspetti tu sei esperto dell'ambiente naturale come io l'abbia detto sì esperto del lavoro combinati dello tu sei esperto della persona va il convegno di femministe discuteremo sessuali
Adesso peggio perché invece di essere stati si fanno i partiti toppa il partito del lavoro che fa Petta dell'ambiente ad un amico del sbrigativa osserva ma questa e questi è il punto diciamo drammatico dalla situazione l'elemento identitario è una chiusura
Sul di che settorializzare la contraddizione che il capitalismo invece produce
Mettendolo in connessione tra di loro e D'Alete viene la spoliazione de c'è un rapporto tra il corpo della donna massacrato
Noi in vicende come quella che abbiamo conosciuto e parlo Prodi massacrato di
Non solo non solo diciamo in materialmente e
E
De scusate l'acutezza il l'accordo separato
Picco
Sul sistema contrattuale complessivo
Solo che queste l'operazione dobbiamo fare disvelato ahimè intanto vedere se siamo capaci di coglierle poiché superarli
Altrimenti ripeto ha finito ci precipita tutto addosso o
Crisi si prevede che ci siano cinquanta milioni di persone al mondo che perdono il posto di lavoro intera popolazione dalla Francia e Italia messi insieme cinquanta milioni
La distribuzione del reddito io penso che bisogna essere molto attenti a quanti soldi c'era in tasca
Chiunque ha praticato i lavoratori
E se e sei avviene come negli Stati Uniti d'America
Che si perdono dei fondi pensioni
Uno e tre tre milioni di dollari
E un'intera area di popolazione prossimo alla pensione non ce la più uno
Sensi produce una deflazione come quella che si annuncia
Quando anche in Italia in Europa
Dalla già tragedia dell'attacco il Papa ai precari passi al corpo grosso della popolazione lavorativa
Noi
Rischiamo di essere sepolti dalla crisi
Perché lira coalizione lavoratrici la classe operaia centrale
Non è detto
Che venga mobilitata in un tessuto largo per il cambiamento
Perché può anche essere frantumata
E attratta da pulsioni populistiche con la quale si scarica lascio insicurezza sulla ricerca del capo espiatorio in una condizione deflagrante del conflitto che John tale invece per la grande Conte socialmente
Io
Penso quindi che era che la sinistra I nasca dentro questa tenzone
L'alcol non fuori da questa dentro questa attenzione con le sue con i suoi dubbi con le sue difficoltà con le sue diciamo inadeguatezze
Ma un po'mettendosi alla prova in questa condizione io per concludere penso che dovremo individuare tre terreni di lavoro una
Quella di stare su tutti e terreni di lotta
è inutile farci illusioni su questo punto tu puoi avere la più grande crescita delle lotte e il più grande abbassamento da sinistra insieme
Non la sinistra non viene per niente rimessa sultano terre merita la crisi mediale lo
E lotte sociali tendono anzi è una loro indipendenza se visto con Lund prima si vede la CGIL adesso
Tutte le manifestazioni Acireale sono manifestazioni della CGIL
E si capisce perché
Ed è un'idea diciamo un un terreno su cui investire molto ma anche per aiutare senza saccenza
Perché grandi manifestazioni che mi ha nel comma non so mi mi vedo
Al assolutamente partecipe totalmente partecipe senza alcun condizionamento però mi piacerebbe partecipa a una discussione a sinistra
Anche con i compagni del sindacato su come si fa
A mettere in discussione l'accordo separato sulla struttura contrattuale commessi fa
Non a denunciarne la cattiveria a metterlo in discussione cioè ai costruire un'autonomia contrattuale delle coalizioni lavorative
Cosa difficilissima
Quindi stare sul fronte di lotta non vuol dire semplicemente e già vuol dire qualcosa andarci dove ci sono vuol dire accogliere il fatto che c'è una tendenza l'indipendenza che l'ha capita
E contemporaneamente provare a ragionare a partire da quello su come
La rotaia acquista una sua efficacia
Due
Io penso
Che senza
Come si può dire primogeniture
Bisognerebbe aprire una comunità allargata
Per la costruzione di un piano del lavoro iniziali
CGIL Legambiente ne hanno avviato un pezzo io penso che vada considerato
Vada costruito un laboratorio in progress in cui tutti quelli che c'erano dei posso CIPE perché un piano del lavoro è tale quando c'è un largo
Coinvolgimento e consenso
Che possa produrre una una ricerca è un lavoro
Imporci io penso che se
Oggi invece di discutere
Diciamo dove sarebbe meglio strana diverse formazioni politiche assumessimo la crisi come punto di di rilievo e l'intervento attrattiva di un piano del lavoro che a tutte quelle connessione di cui ho parlato e ci mettiamo dentro tutti tutti tutti
Stefano ha fatto la proposta del
Del Di Vittorio buona permettimi ma dovunque se ci si fa cogliere conciliare lo stesso cioè l'importante è che sia un luogo aperto
Che non ci siano steccati che non si dice Paolo no perché sta in quel partito ma invece un qualunque sindacato che ci possano essere davvero un laboratorio di costruzione che l'ANCI dai Comuni e un'agenda
E prova a lavorarci infine ultimo io penso
Che non so se non lo stesso luogo voi o in altri terreni questa discussione sulla critica al capitalismo chiamiamolo come vogliamo totalizzante turbo capitalismo come vogliamo
E assolutamente indispensabile
Noi parliamo di fonti di nuovo un punto di scelta strategie
Si può siccome i guasti si sono visti come detto qualcosa ha detto che questa della della finanza è una giungla popolato da belve feroci ammetto tetto massimo termine impegnativo no che è un
Per un interno al sistema diciamo se pur critico
Beh
Come siccome si affronta lungo la linea delle regole della moralizzazione del capitalismo
Oppure invece si riapre la questione
Modello economico e sociale e della trasformazione
Io penso che spendere
Questa discussione va fatta
Senza che diventi preliminare a quella sulla partecipazione alle lotte sulla costruzione del piano del lavoro ma penso che queste prime due ormai per la profondità della crisi abbiano bisogno anche di questa terza dimensione
Possiamo continuare a chiamare teorica grazie
Io ringrazio tutti
Questo confronto è stato sicuramente positivo
Diciamo Fausto che siamo ripartiti perché per l'unità
Si parte
Dai luoghi l'incontro di scontro si parte anche da Rifondazione Comunista secondo voi
Faremo altre iniziative nei prossimi mesi
Volevo ringraziare
I giornalisti presenti è partita la liberazione dal Manifesto
Le compagne e compagni obiezione che hanno organizzato questa intendevo olio vino
Domani ore nove e mezza avvio di trent'anni
Cioè l'assemblea della rifondazione della sinistra
Che sicuramente avrà da questo dibattito
Un elemento importante da cui partire
Riflettere
Stasera ore otto e mezzo avvio del Policlinico giovani organizzativo un compagno una compagnia per Regione
Grazie a tutti soprattutto gli ospiti grazie ancora
Scaroni di
Quindi
Cui
Stanno
Centesimi
Scopi Sita spazio
Permetterci
Dicevo
Come altezza
Altezza libererei disabile
Hanno siglato accordi
Come
Società
Imponente
Lascia cominci
Vincenzo
Certo
Gli sprechi
Credo
Stava
Insomma
Io
Conta quasi sussunto
Discusso
Vengano
Altra elegante
Per creare è tabella che essa abbia tale
Soluzione intelligente partecipavo anch'io non condivido la sua tesi però concluda confrontato
Però conosco anche personalmente che è una persona perbene
Queste sinistre
Indagini
Degli orrori
Questa richiamato
Diciamo
Sovranità che nessuno di noi dannosa
Oltre al signor Segretario
Sentiamo per adeguato avvertirono contagiati soglia
Quindi