Intervista ad Antonio Paravia sull'iter del disegno di legge sul testamento biologico

Tali radicale abbiamo qui con il senatore Antonio Paravia della PdL senatore che cosa ne pensa a questo punto del l'iter della legge sul testamento biologico del disegno che si dà andando approvare in Commissione
Penso che
Il testo che arriverà in Aula
Almeno da parte mia non sarà votabile nel senso cioè sono contrario alle soluzioni che al momento hanno trovato in Commissione sanità
Perché Jospin
Ci sono molti punti
In primis che la dichiarazione
Non sia vincolante o perlomeno il testo sembra che esca un compromesso dopo il l'emendamento del senatore Centaro
Ma in realtà c'è sempre una supremazia del medico il quale potrebbe non rispettare le volontà di chi ha svolto il testamento
Poi ci sono anche altri aspetti
Da quelli più marginali oserei dire anche ridicoli della durata del testamento portata da tre a cinque anni non capisco perché un testamento lo si può cambiare sempre
Sì può cambiare opinione e si può cambiare quindi un testamento perché obbligare ad una ripetizione di una volontà ogni cinque anni e non ne comprendo il senso
E poi altri aspetti ancora l'obbligatorietà della nutrizione
Così detto
Acque pane non mi piace non mi piacciono queste soluzioni
Credo che
Pur nel rispetto profondo che ho verso le opinioni altrui
Pur nel rispetto profondo che ho verso i cattolici io sono contro l'innalzare
Bandiere vessilli credo che le discussioni vadano fatte con piena serenità ecco un ampio confronto di idee e soprattutto rispettando le idee altrui quindi io gradirei che fossero rispettate anche le mie
Chiarissimo che siamo come sempre il senatore Antonio Paravia del PdL buon ascolto da Radio Radicale