Rassegna stampa vaticana

Buongiorno tanto in parte della Comitato odierna di rassegna stampa dati canali dedicata alla lettera di Benedetto sedicesimo indirizzata ai vescovi della Chiesa cattolica in seguito alle polemiche sollevate
Dall'arredo truccate la scomunica e quattro vescovi lefebvriani
Condotte poi lei polemiche anche lì dichiarazioni gravissime monsignor Williamson
Che hanno negato la Shoah
è stata pubblicata questa lettera anche singolare per la forma con cui Benedetto sedicesimo intervenuto sia dall'Osservatore romano che da venire ampi stralci anche dal giornale
Ritengo utile proporre bene alcuni stralci significativi scrive Papa Ratzinger una disavventura Terme imprevedibile è stato il fatto che il caso Williamson si è sovrapposto alla remissione della scomunica il gesto discreto di misericordia apparso all'improvviso come la smentita della riconciliazione fra cristiani ed ebrei
E quindi come la revoca in ciò che in questa materia il Concilio aveva chiarito
Per il cammino della Chiesa un invito alla riconciliazione con un gruppo ecclesiale implicato in un processo di separazione si è trasformato così nel suo contrario
Un'apparente ritorno indietro rispetto a tutti i passi di riconciliazione fra cristiani ed ebrei i fatti a partire dal Concilio
Passi da qui condivisione promozione fin dall'inizio era stato un obiettivo che il mio personale lavoro più logico che questo sovrapporsi di due processi contrapposti sia successo
E per un momento abbia disturbato la pace fra questi anni di premi come pure la pace all'interno della Chiesa e cosa che posso soltanto deplorare profondamente
Mi è stato detto prosegue il Papa che seguire con attenzione le notizie raggiungibili mediante internet avrebbe dato la possibilità di venir tempestivamente a conoscenza del problema
Ne traggo la lezione che in futuro nella Santa Sede dovremo prestare più attenzione a quella fonte di notizie sono rimasto rattristato dal fatto che anche cattolici
Che in fondo avrebbero potuto sapere meglio come stanno le cose abbiano pensato di dovermi colpire con ostilità pronta all'attacco proprio per questo ringrazio tanto più gli amici ebrei
Che hanno aiutato a togliere di mezzo prontamente il malinteso
Un altro o sbaglio si legge ancora in questa lettera papale per il quale mi rammarico sinceramente consiste nel fatto che la portate i limiti del provvedimento del ventuno gennaio due mila e nove
Non sono stati illustrati in modo sufficientemente chiaro al momento della sua pubblicazione la remissione della scomunica mira allo stesso scopo a cui serve la punizione
Invitare i quattro vescovi ancora una volta al ritorno finché le questioni concernenti la dottrina non sono chiarite la fraternità San più decimo
Non alcuno Stato canonico nella chiesa e i suoi Ministri anche se sono stati liberati dalla punizione ecclesiastica non esercitano in modo legittimo alcun ministero nella chiesa
Alla luce di questa situazione è mia intenzione di collegare in futuro la Pontificia commissione
Ecclesia dei colpa a parte
Attraverso la Congregazione per la dottrina della fede
Ora però rimane la questione
Era tale provvedimento necessario costituiva veramente una priorità risponde il Papa nel nostro tempo in cui imbastire zone della terra la fede nel pericolo di spegnersi come una fiamma che non trova più un nutrimento
La priorità che sta al di sopra di tutte e di rendere Dio presente in questo mondo e di aprire agli uomini l'accesso al Pio
Il vero problema in questo nostro momento della storia e che Dio sparisce dall'orizzonte degli uomini
Condurre gli uomini verso Dio verso il Dio che parla nella Bibbia questa è la priorità suprema è fondamentale della Chiesa
Ed il successore di Pietro in questo tempo da qui deriva come logica conseguenza che dobbiamo avere a cuore l'unità dei credenti la loro discordia infatti la loro contrapposizione interna mette in dubbio la credibilità del loro parlare di Dio
Certamente da molto tempo e poi di nuovo in quest'occasione concreta abbiamo sentito da rappresentanti di quella comunità
Dei lefebvriani molte cose stonate
Ma non dobbiamo forse ammettere che anche nell'ambiente Chrissie Ale emersa qualche stonatura
Purtroppo ancora oggi nella chiesa c'è il morde ossia il divora arsi a vicenda come espressione di una libertà ma l'intesa a volte si è
L'impressione che la nostra società abbia bisogno di un gruppo al
Almeno al quale sono non riserva aree alcuna tolleranza
Contro il quale poter tranquillamente scagliarsi con odio e se qualcuno conclude il Papa ossa avvicinare dissi
In questo caso se il
Il Papa perde anche Luigi diritto alla tolleranza e può pure lui essere trattato con odio senza timore e al riserbo
Una lettera forte come vedete nei contenuti
Ma anche nella forma
A oggetto di commento da parte del direttore dell'Osservatore Romano vinciana Gian Maria Vian
Pubblicato questo o commento sull'Osservatore Romano del tredici marzo scrive il direttore un testo appassionato e senza precedenti nato dal cuore di Benedetto sedicesimo per contribuire alla pace nella chiesa
Senza precedenti perché non ha precedenti recenti la bufera scatenata in seguito alla pubblicazione del provvedimento lo scorso ventiquattro gennaio
Non a caso alla vigilia del cinquantesimo anniversario dell'annuncio del Vaticano II perché l'intenzione del Vescovo di Roma era ed è
Quella di evitare il pericolo di una fascismo
Con un iniziale gesto di misericordia perfettamente in linea con il Concilio con la tradizione della Chiesa
Sulla convenienza di questo gesto si sono moltiplicati interrogativi e soprattutto si sono scagliate contro Benedetto sedicesimo accuse infondate ed enormi
Di rinnega mento del Vaticano II vinto e di oscurantismo
Il rovesciamento della Misericordia in un'incredibile gesto di ostilità contro gli ebrei
Che si è voluto ripetutamente attribuire al Pontefice da molte parti anche autorevoli e stato grave perché ha ignorato la realtà stravolgendo il convincimento e le realizzazioni personali di Josef Ratzinger
Come teologo come vescovo come papà
Di fronte a questo attacco concentrico persino da parte di cattolici anche con odio
Benedetto sedicesimo tanto più ha voluto ringraziare gli ebrei che hanno aiutato a superare questo difficile momento la lucidità dell'analisi papale non è vita questioni aperte difficili
Come la necessità di un'attenzione di una comunicazione più preparati e tempestive
In un contesto globale dove l'informazione onnipresente sovrabbondante di continuo esposta manipolazioni a strumentalizzazioni
Fra cui le cosiddette fughe non di notizie
Che si fa fatica anzi non definirei miseramente anche all'interno della Curia romana organismo storicamente collegiale che nella Chiesa un dovere di esemplarità
Ecco questi
Tra le righe
No molto Touré nell'editoriale del direttore sono un po'la cartina di tornasole a dimostrazione
Dell'attenzione che c'è stata interno della Curia romane anche fuori riguardo Tom queste polemiche
Ma subito occorre dire che il cardinale Segretario di Stato che
Istituzionalmente
E il principale collaboratore del Papa in un convegno l'occasione di un convegno
Organizzato monsignor Celli che Presidente Pontificio Consiglio per le comunicazioni sociali
Che ha visto radunati a Roma
Ottanta vescovi da più parti del mondo sui temi della comunicazione
A manifestato la piena solidarietà al Papa si legge sull'Osservatore romano del quattordici marzo in un articolo intitolato Benedetto sedicesimo nessuno appunto questa dichiarazione del Segretario di Stato
Benedetto sedicesimo non è solo
Tutti i suoi più vicini collaboratori sono lealmente fedeli al Pontefice sono profondamente uniti all'Hui
Compressi Cappi dicastero parole chiare scrive l'Osservatore romano queste del cardinale Bertone Segretario di Stato per dissipare ombre e sospetti alimentati strumentalmente a seguito della lettera
Del Papa i vescovi
Il sostegno dei vescovi del mondo vicinanze vescovi del mondo
C'è stata ne dà conto ancora L'Osservatore Romano il quattordici marzo i vescovi tedeschi francesi svizzeri belgi ingressi offrirci italiani esprimono la loro vicinanza e la loro solidarietà Benedetto sedicesimo
All'indomani della lettera che il Papa inviato a tutti presso l'INPS in merito alla remissione della scomunica dei quattro vescovi consacrati dall'arcivescovo le Freire
Non mi è mai capitato di leggere uno scritto di un patto accussì personale così aperto e questo mi piace molto ha detto il presidente dei vescovi tedeschi l'arcivescovo di fra il burqa Roberto zolle esce
Secondo il cardinale andrebbe in tua arcivescovo di Parigi e Presidente della Conferenza episcopale francese
Benedetto sedicesimo ha percepito che per alcuni come egli stesso petto questa è stata l'occasione di riportare alla luce feriti antiche rancori
Dispiaceri c'è però anche la possibilità di esprimere un attaccamento profondo alla Chiesa per questo ha aggiunto il porporato francese era necessario che il Papa rivolgesse un messaggio a questi fedeli
Viva soddisfazione per la lettera del Papa è stata poi manifestata dei vescovi svizzeri ai microfoni della radio vaticana
Il vescovo dilungano monsignor gran parte ha espresso a nome dei suoi confratelli profonda commozione anche per i toni di umiltà e di fraternità che il Papa dimostrato
A questo si aggiungono e poi i vescovi
Del Belgio e per quanto riguarda invece la Presidenza del Conferenza episcopale italiana
E il vicario generale del Papa per la Diocesi di Roma il cardinale Ballini
Ambedue hanno diffuso due comunicati nei quali manifestano al Papa riconoscenza scrive l'Osservatore romano per il suo intervento chiarificatore ribadendo la loro vicinanza affettuosa e solidale
In particolare nel comunicato della Conferenza episcopale italiana si legge che desideriamo esprimere profonda gratitudine al Santo Padre per la sua parola chiarificatrice in ordine alle polemiche sorte in seguito alla revoca della scomunica quattro vescovi lei farebbe anni
Interviene ante sull'Osservatore romano il cardinale Camillo Ruini il cardinale vicario generale è merito di Roma
E scrive il cardinale Ruini un'autentica novità chiamerei così la lettera che Benedetto sedicesimo ha scritto
Novità che si manifesta anzitutto nel carattere fortemente personali di questa lettera che pure è rivolta a tutti i vescovi della Chiesa cattolica e di fatto essendo stata resa pubblica anche a tutti i fedeli
Se vogliamo trovare per questa lettera qualche analogica
Dobbiamo pensare ad alcune lettere che soprattutto nei primi secoli del cristianesimo vescovi di grandi sedi in particolare i vescovi di Roma hanno inviato i loro confratelli sui problemi allora più preoccupanti
Assai utile può essere riflettere sulle grandi priorità
Del Pontificato
Di Ratzinger per la prima priorità e confermare nella fede i fratelli
Dentro alla suprema priorità di Dior trova immediatamente posto la priorità dell'amore della comunione fra noi in concreto la priorità dell'unità dei credenti in Cristo e la priorità della pace fra tutti gli uomini
Tocchiamo qui scrive ancora il cardinale Ruini
Un nervo scoperto del cattolicesimo degli ultimi secoli un punto di fragilità e di sofferenza di cui dobbiamo diventare più o meglio è meglio consapevoli mi riferisco all'indebolirsi a volte praticamente a distinguersi nel senso di appartenenza ecclesiale
Della gioia cioè della gratitudine di far parte della Chiesa
Cattolica
Sulla solitudine
Di Patta Ratzinger c'è un intervento del sociologo delle Regioni di unicità di Torino Franco Garelli sulla stampa del tredici marzo
Qui emerge il dilemma scrive Garelli
Che Papa Ratzinger sta divento circa gli indirizzi da dare al suo pontificato le tensioni del post Concilio e la stessa esuberanza di papà voi chi qua
Sembravano richiedere l'ha chiesto una fase di ripensamento una nuova sintesi atta a comporre le aperture consenso della memoria della tradizione
Ciò per evitare che la comunità cristiana perdesse il suo sapore nella società pluralistica
Che la distinzione cristiana fosse assimilata generiche addiction mia un credo
Umanizzato già da cardinale Ratzinger ha più volte riflettuto su quale possa essere il vero volto della Chiesa
Quello più smagrito mo'più utenti con delle comunità di fedeli impegnati o quella di un popolo di Dio dove l'assenza di confini pur dà adito a confusioni appartenenze indebite
Si tratta di un dubbio che emerge a più riprese
Anche nel suo pontificato come quando ricordo a tutti che il Papa non è una rockstar ancora una volta dunque la Chiesa vive il dilemma se distinguersi dal mondo o adattarsi a esso
Per cui il minor consenso che oggi si registra torno al Papa teologo non ha soltanto una natura comunicativa ma indica una finzione
Ben più rilevante
Questo presunto minor consenso tuttavia non è un'esclusiva soltanto
Soltanto
Di Papa Ratzinger ammesso che esista dico presunto perché poi in realtà
I dati sono contrastanti ma non ho il tempo neanche di accennare non è
Diciamo che Renato Farina coglie nel segno quanto sul libero del tredici marzo ricorda che una simile sugli tu Udine
Se non anche maggiore l'aveva trascorsa aveva sperimentata Paolo sesto
E scrive Farina come un uomo molto solo che dalla sua
Al popolo ma non il capiti del popolo Papa Ratzinger ha scritto una drammatica lettera i vescovi il documento papale il grido di dolore più netto e commosso mai udito nelle mura vaticane dei tempi di Paolo sesto
Imprevedibilmente Papa Montini il ventinove giugno del mille novecentosettantadue nell'umilia per la festa di Pietro e Paolo disse
Il fumo di Satana entrato nel tempio di Dio si credeva che dopo il Concilio sarebbe venuto una giornata di sole per la storia della Chiesa e venute invece una giornata di nuvole di tempesta di Buglio
Poi prosegue
Farina in privato all'amico Gian Vittorio nel settembre del settantasette confido
Siamo prossimi alla fine ciò che mi colpisce quando considero il mondo cattolico e che all'interno del cattolicesimo sembra talvolta per dominare un pensiero di tipo non cattolico e può avvenire che questo pensiero non cattolico all'interno del cattolicesimo
Diventi domani il più forte ma esso non rappresenterà mai il pensiero della chiesa bisogna che sussista un piccolo gregge per quanto piccolo esso sia questo erano i parole di Paolo sesto e concludendo
Invece
Of Renato Farina Ratzinger ancora più amaro di Paolo sesto scrive morte eccessivo divorato sì
C'è una analisi sulla sul manifesto di
Di Nicola fiorita che un'analisi
Pungente scrive fiorita prima ancora che conservatore io stessa Ratzinger si sta semplicemente dimostrando del tutto inadeguato al ruolo che riveste
Dopo quattro anni di pontificato si rivela clamorosamente incapaci di governare l'accesso universale accumula gaffe di
Portata storica muovendosi sul palcoscenico del mondo con uno stile dilettante SCO e nonostante gli sport sì del cardinale Bertone di negarne l'isolamento resta chiuso nella cerchia ristretta asfittica della maggioranza conservatrice che lo ha eletto
Sì a volte si ritiene che il ruolo
E levi la persona si deve concludere che Ratzinger non è divenuto ancora papà continuando a pensare e agire come un insigne teologo come un importante cardinale ma non come la guida del cattolicesimo un governo della Chiesa
Prosegue Fiorita
Così debole incerto lascia peraltro pericolosi spazi di manovra i settori più organizzati e più spregiudicati dell'episcopato
E così la Chiesa italiana ormai quasi completamente il Ruini Zatta dopo aver impigliato la vivacità del cattolicesimo di casa nostra
Sembra puntare decisamente a costruire una sua egemonia globale imponendo la propria rigidità le tante anime della Chiesa mondiale
Segnalo non ho il tempo quindi anche sinteticissimo amente di presentarlo ma segnalo nell'articolo surroga del quattordici marzo di Federico Orlando
Perché Federico Orlando ricostruisce un po'
Sul soprattutto il pontificato tra Benedetto decimo quinto e Pio
E Pio decimo
Il pontificale questi due punti Figatti col cardinale Gasparri protagonista c'erano state delle
Delle manovre all'interno
Della Curia vaticana e Louise ricostruisce un po'il ruolo anche del cardinale
Gasparri e di altri due cardinali cardinale dell'Aie Merry del Val voglio segnalare anche vaticanista penso all'istante la storia brillante
Dei movimenti di cure nel Novecento competitive mista che Federico Orlando conosce bene Danny lie perché beni Laglio era anche il vaticanista prediletto da Indro Montanelli quanto il grande giornalista
Di Fucecchio dirigeva il giornale
Il tam tam
Ha ricevuto
Tra l'altro giovedì mattina nella sua biblioteca privato una delegazione del grande abbinato d'Israele
Ha rivolto loro intervento importante di un punto di vista pubblicato una questione originale inglese dall'Osservatore Romano del tredici marzo
Benedetto sedicesimo fra l'altro affermato la chissà riconoscente
Che inizi della sua fede risalgono al Divino intervento storico nella vita del popolo ebraico e che qui ha il suo fondamento il nostro con rapporto unico
Il popolo ebraico che fu scelto come popolo eletto
Comunicati tutta la famiglia umana la conoscenza del dio uno unico e vero e la fedeltà verso di lui cristiani affermato ancora Papa Ratzinger riconoscono di buon grado
Che le loro radici affondano in quella stessa autori dell'azione di Dio che mentre l'esperienza religiosa del popolo ebraico
Come sapete sto preparando la visita in Terra Santa come Pellegrino in mia intenzione pregare in particolare per il dono prezioso dell'unità e della pace sia all'interno della Regione sia per la famiglia umana di tutto il mondo
Riguardo a questo viaggio del il
Papà maggiori Terra Santa naturalmente ci ritornerò però voglio soltanto segnalare che c'è un punto naturalmente ha perso discussione sulla figura di
Pio dodicesimo le scrive Francesco Battistini Pio dodicesimo riscrive Francesco Battistini sulla Repubblica Corriere della sera del nove marzo
Gli anni vascello in ebraico è il Museo dell'Olocausto ieri mattina
Monsignor Franco Nunzio vaticano si è presentato di buon'ora entrato in quella ferita
Due giorni di studio ricercatori a porte chiuse riuniti a chiarirsi le idee su Pio dodicesimo e su quella targa che nel museo Consegna Papa Pacelli alla vergogna di chi sapeva eppure TAC quei
Fra due mesi arriva Benedetto sedicesimo il programma prevede che non passi davanti a quella targa un gesto di riguardo dopo mesi di gas attacchi Sgarbi una cortesia che non cambia la sostanza di rapporti difficili
Domanda gli studiosi discuteranno si rimuovere la targa l'ambasciatore israeliano presso la Santa Sede Mordechai di dice di no e solo uno scambio di informazioni storiche però noi siamo per la libertà di ricerca
Precisa al direttore di Yad Vashem Avner Shalev
Mercoledì il Vaticano ha citato un documento del quarantatré trovato in un monastero la prova che Pio dodicesimo affido ad alcune suore ventiquattro impresa romani
La
Più vecchia delle sfide di cui meno si parla però su soldi proprietà
Infatti in questi giorni compie quindici anni il concordato che riapre il dialogo fra Israele e Vaticano ma le Commissione bilaterale che di applicarlo signore è un altro un mese senza prospettive
La Chiesa vuole un'esenzione fiscale simile a quella del abbinato fa presenti i servizi di assistenza che offre ebrei e palestinesi poveri chiede uno status giuridico ci sono proprietà
Come il santuario dice sarei ha confiscato negli anni Cinquanta e raso al suolo che Romana Chiesa di Roma vorrebbe esaminate dei tribunali non dei politici
E ci sono luoghi sacri come il Cenacolo che stanno sotto giurisdizione israeliana invece appartengono alla cristianità
Non è facile fare il prete in Israele si è lamentato qualche tempo fa padre lega memoria storica dei cattolici ricordando la fatica ad ottenere anche soltanto i permessi
Di soggiorno
Segnalo anche l'allarme dell'OSCE
Pubblicato in questi giorni secondo il quale cresce l'odio contro i cristiani anche in Occidente
Ne scrive Maria Antonietta Calabrò sempre sul Corriere della sera del nove marzo cristiani vittime di crimini di odio non in Africa e Medio Oriente e in Asia ma nel nord del mondo sviluppato industrializzato con al centro la vecchia
E nuova Europa sarebbe stato impensabile anche solo dieci anni fa una tavola rotonda in sede OSCE a Vienna per accendere
Un faro su questo fenomeno nuovo e preoccupante l'intolleranza e la discriminazione contro i cristiani l'esclusione marginalizzazione negazione di diritti nei loro confronti
Ne cinquantasei Paesi che fanno parte dell'organizzazione che si stempera al nord Atlantico agli Urali dal Canada passando per i Stati Uniti fino alla Turchia
E alla Federazione russa la necessità di mettere a tema il problema della discriminazione di cristiani e nata dalla valutazione del rapporto OSCE due mila otto sui crimini d'odio in cui molte pagine
Raccolgono purtroppo le notizie di violenze assassini di cui sono stati vittime appartenenti alle varie confessioni cristiane
Ma le testimonianze era ascoltai la scorsa settimana Vienna
Sono stati addirittura più allarmanti si conto tre direttrici una più evidente nell'est ex sovietico la seconda nell'Europa laici Zatta
La terza infine ne pensi sempre più penetrati anche per motivi demografici e non solo migratoria dalla avanzata
Islamica
E invece invece
C'è
Una
Tensione tra il Vaticano e
L'Amministrazione di Barack Obama
Dal momento che quest'ultimo ha deciso di aprire ricerca sulle staminali embrionali
Ne scrive Massimo Franco un esperto sui rapporti tra Vaticano Santa Sede sul Corriere della Sera il dieci marzo dopo la decisione della Casa Bianca di non limitare più i finanziamenti alle ricerche sulle cellule staminali
La divisione del lavoro tra vescovi americani e Santa Sede
Diventa più difficile finora il tentativo è stato di affidare all'episcopato statunitense il compito di criticare l'Amministrazione mentre il Vaticano si riservava una posizione più defilata e di distinguere fra il presidente democratici
La tesi di partenza che Obama ha vinto le elezioni soprattutto in quanto avversario di Bush ma non perché la maggioranza del Paese condivida la gente ha liberale
Del suo partito si tratta di un'interpretazione che risponde a un calcolo pazienti ottenere un distacco della Casa Bianca dal cuore duro ed estremista dell'elettorato
E renderla trasversale l'operazione nasce da una sintonia oggettiva su immigrazione crisi economica e politica estera
La cerchia prosegue Massimo Franco dei consiglieri presidenziali sta esaminando almeno una decina di candidati
Alla carica di ambasciatori statunitensi presso la Santa Sede scelta difficile il Vaticano ha già fatto sapere che darà il gradimento solo ad alcune condizioni non a caso nell'ultimo anno a Roma
Era arrivata come ambasciatrice Meriem volendo
Bush l'aveva scelta non in quanto giurista di a Roberto ma perché era considerata vicinissima al Papa al punto da essere la prima donna nominata nel due mila e quattro Presidente della Pontificia Accademia delle scienze sociali
Trovare un nuovo identikit che corrisponda quello gradito alla Santa Sede
Non sarà facile
è in atto un silenzioso braccio di ferro che può diventare imbarazzante se si dovesse prolungare fino all'estate
A luglio Obama è atteso in Italia per il vertice del G otto in Sardegna e le diplomazie quella vaticana in quella statunitense stanno studiando una fermata tecnica a Roma
Che permetta un incontro di Barack Obama con Benedetto sedicesimo la nomina del nuovo ambasciatore conclude Massimo Franco Orsi nel nomina del nuovo ambasciatore statunitense presso la Santa Sede
Indicherà la piega che stanno prendendo i rapporti tra Vaticano e Stati Uniti
Ma prima del viaggio che Benedetto sedicesimo farà indica
Israele in Terra Santa il Papa faranno anche un viaggio
In Africa e iscrivere precisamente nel Camerun e nell'angolani scrive don Gianni Baget Bozzo
Sulla stampa analizzando un po'questo viaggio che si svolgerà fra qualche settimana il Piaggio per visitare le chiese le genti fu la forma propria del Pontificato di Giovanni Paolo secondo
E il culmine spirituale del viaggio era l'incontro con il popolo dove il grande comunicatore
Da ultimo è riuscito a fondersi con la sua sola presenza nello spirito delle comunità che visitava il viaggio non è la manifestazione propria del papato di Benedetto sedicesimo
Papa Ratzinger vuole compiere un'opera dottrinale dando forma cattolica tutte le acquisizioni fatte
Dall'esperienza ecclesiale dopo il Concilio Vaticano II
I viaggi papali Di Benedetto sedicesimo anno dunque l'aspetto dottrinale
Cercano di dare l'interpretazione autorevole al modo di essere Crazy sale dei Paesi visitati ora Benedetto sedicesimo va in Africa nel Camerun è nella lungo Ulan e la costruzione in tale di quel continente
Dove compare una qualche forma di sviluppo per il mondo africano lontana dall'oscurità della costa orientale dove il Sudan nella Somalia mostrano il volto di un'Africa assegnata dalla violenza islamica
Ed agli scontri che essa produce la nuvola che il Papa visita è stato a lungo una terra di conflitti in un altro tempo quello della lotta fra mondo occidentale e mondo sovietico espressa nelle due figure di Eduardo dosso Santo sedi Ionas sulla bimbi
L'Africa che Benedetto visite quella in cui è giunta l'ora della Cina
Pechino nella ricerca delle materie prime necessarie al suo sviluppo
Che sembra non avere confini si insedia con le opere pubbliche i finanziamenti le sue comunità all'interno del mondo Fricano e fa sì che l'influenza delle potenze ex coloniali
E degli Stati Uniti che gli hanno sostituite non si è più un riferimento incontrastato per i Governi per i popoli
L'ombra asiatica assistente sull'Africa subsahariana e la Cina diventa l'attore più rilevante per lo sviluppo civile di quei Paesi
La secolarizzazione conclude don Gianni
Avvenute in Occidente nello stesso mondo cattolico spinge le missioni in Africa ritenersi avamposti dello sviluppo economico più che vedeva cioè l'interazione della fondazione Persiani anche qui il Papa si troverà di fronte l'altra grande forza che presenta in Africa cioè l'Islam
Basta ricordare conflitto nigeriano che opposto cristiani musulmani lotta armata tra loro per comprendere che la convivenza delle Regioni non produce pace ma può generare
Conflitto
Voglio chiudere questo appuntamento di rassegna stampa vaticana comune evento culturale
A Firenze si è aperto nei giorni scorsi una mostra
A Palazzo Strozzi
Su o Galileo Galileo intitolata Galileo immagini dell'universo dall'antichità al telescopio e resterà aperta questa mostra molto interessante se non ci ha molto interessanti fino al
Prossimo trenta agosto
Sul
Corriere della Sera il dodici marzo c'è un intervento del Presidente Pontificio Consiglio per la cultura il biblista monsignor John fra ancora bassi
Che riguarda i rapporti tra scienza e fede dentro l'intervento che
Tratto dalla prefazione di un libro che sta uscendo cento su Galileo il Vaticano pubblicato dalla Marcianum Press
Appunto in corso di pubblicazione uscirà in questi giorni scrive Ravasi Giovanni Paolo II ha voluto
Che la tragica reciproca incomprensione consumata si fra la Chiesa e la scienza nell'avventura processuale che coinvolse Galileo
Fosse una delle confessioni di peccato nella giornata del perdono del Giubileo del Duemila
Effettivamente una serie di dati storici come l'abiura forzata dello scienziato pisano l'accanimento del Santo Uffizio su una questione a prima vista secondaria
Le successive inerzie dell'autorità ecclesiastica che conservò nell'indice dei libri proibiti le opere di Keplero di Copernico e di Galileo fino al mille ottocentotrentacinque costituiva una ferita aperta che esigeva di essere cicatrizzata
Sulle macerie degli errori del passato è necessario edificare un diverso approccio fra scienza e fede inaugurando un nuovo confronto e dialogo che neutralizza i da un lato la tentazione del teologo di perimetrare i campi della ricerca scientifica
E di finalizzarlo i risultati apologetica mente a sostegno delle sue tesi un dialogo che dall'altro lato faccia bandisce un abbandonare allo scienziato l'orgogliosa autosufficienza
Che gli fa relegare la teologia nel deposito dei reperti di un palle uniti cui intellettuale evidente conclude monsignor Ravasi che questo itinerario sarà tutt'altro che Piano anzi sarà Houston vincente piedi ostacoli
è teologi scienziati dovranno tenere presente il Consiglio che proprio Galileo suggerivano il suo Saggiatore
Quanto ci si trova davanti a un ostacolo scriveva la linea più brevetta fra due punti può essere anche una linea curva
E con Galileo Galilei chiudiamo l'appuntamento odierno continue rassegna stampa praticano ci risentiamo naturalmente domenica prossima grazie dell'ascolto e buona giornata