Cerimonia di consegna del "Premio Marco Biagi - Il Resto del Carlino per la solidarietà sociale - III edizione"

Un elemento in memoria di Marco Biagi grazie
Grazie
Allora do lettura prima di
Iniziare del messaggio del Presidente della Camera Gianfranco Fini
Desidero inviare il mio saluto più cordiale a lei egregio Direttore a tutti i partecipanti alla cerimonia conclusiva della terza edizione del Premio Marco Biagi il Resto del Carlino due mila nove per la solidarietà sociale
Formulando ai vincitori le mie più vive congratulazioni
Questo premio ideato dal prestigioso quotidiano da lei diretto innanzitutto uno riconoscente omaggio dedicato a Marco Biagi da Bologna una città in cui
Egli era profondamente radicato e che ancora una volta dimostra di non volerlo dimenticare
L'eroica testimonianza civile di Marco Biagi il suo alto rigore scientifico rappresentano un'eredità che appartiene a tutti gli italiani e di quanto abbiamo in essere molto orgogliosi
L'impegno costante e appassionato volto a trovare soluzioni innovative e moderne
Hai problemi legati al mondo del lavoro ne ha costantemente caratterizzato l'attività nella ricerca di nuove forme di realizzazione umana e professionale
Che tenessero conto delle grandi trasformazioni del nostro tempo
Le sue idee riformiste
Per me nate da una vocazione autenticamente solidale hanno contribuito a modernizzare la nostra società
Nel pieno rispetto dei principi di tutela dei lavoratori che sono alla base della Costituzione repubblicana
L'iniziativa volta ad incoraggiare i progetti di volontariato a favore di persone e categorie svantaggiate
Rappresenta un segnale significativo khettara prova di aver raccolto il senso profondo dell'insegnamento di Marco Biagi
Dando nuovo slancio ai valori di solidarietà che mia mimano vano l'intenso impegno riformatore stanno di dimostrare di esserne pienamente all'altezza Gianfranco Fini
Siro signora Marina Orlandi Biagi signora Francesca Biagi signor ministro dell'interno signor ministro del welfare signore e signori
Siamo qui per il terzo anno consecutivo a celebrare e ricordare che onorare il professor Marco Biagi nel giorno del suo sacrificio vittima della criminalità terroristica
Con questo premio a lui dedicato era rivolto a sostenere e promuovere associazioni di cittadini organizzazioni di volontariato nobile spontaneo
Enti senza fini di lucro che impegno il loro tempo e la loro intelligenza
Per dare sollievo il futuro ai meno fortunati nei campi dell'assistenza sociale con particolare attenzione ai giovani per il loro recupero e la loro formazione
A queste persone svantaggiate in Marco Biagi come poc'anzi ricordava Presidente Fini dedicava tempo ed energie con dedizione entusiasmo e passione civile
Ringrazio per questo indirizzo la signora Marina che c'è sempre stata vicina con sollecita l'attenzione e con preziosi suggerimenti
Nel due mila sette il Resto del Carlino ha lanciato questa iniziativa per rendere omaggio e onore ha un grande cittadino di Bologna e dell'Italia
A un uomo di cultura a un servitore dello Stato a una vittima della violenza terroristica
Una vittima ha detto poche ore fa a Modena il Presidente della Repubblica
Dello spirito di fazione che impedisce ieri come oggi il dialogo il confronto anche dialetticamente forti delle diverse opinioni uno spirito di fazione che impedisce di uscire
Dalle logiche di arroccamento politico e ideologico
Questo premio è nata a Bologna e viene sostenuto dei bolognesi
Perché abbiamo voluto il coinvolgimento reale concreto concreto di singoli e associazioni di privati e organi elettivi e di governo locale
E che ha superato qualsiasi barriera il premio ma Etiopia Marco Biagi il Resto del Carlino
Può fregiarsi per il terzo anno consecutivo dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica che oggi ho voluto consegnare personalmente le targhe
Ai vincitori dell'edizione due mila nove e i patrocini del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dei ministeri del welfare dell'interno dell'istruzione università ricerca delle attività produttive della gioventù
Della regione Emilia Romagna
Della Provincia del Comune della Camera di commercio e dell'Università di Bologna una partecipazione corale
Che ci ha consentito in questi primi tre anni di erogare contributi per oltre cento mila euro
Volevamo e vogliamo che la figura dell'opera di Marco Biagi venissero riportate soprattutto nella sua città la città di Bologna al di là delle passioni e delle laceranti divisioni della politica
Solo come un martire di tutti come ogni giorno ma ricordiamo sulle pagine del Carlino
Crediamo di esserci riusciti o comunque di essere sulla buona strada e confermiamo l'impegno alla famiglia Biagi e tutti gli amici ed estimatori di portare avanti questa iniziativa per gli anni avvenire grazie
Lascio la parola al ministro Roberto Maroni
Buongiorno a tutti a tanti ricordi personali di Marco Biagi ricordi che rimangono nel mio cuore indissolubile
Momenti di confronto soffiano scientifico tecnico sulle cose da fare momenti di discussione anche animata
Momenti piacevoli telefonate a tutte le ore
Al giorno e anche disse era
Che si sono intensificate ma mano che si avvicinava quel tragico appuntamento corna il destino in quei primi mesi del due mila e due quando proprio
Il confronto
Su temi rilevanti sensibili ma importante
Sì stava trasformando come ha detto il Presidente della Repubblica in faziosità
In un crescendo di contrapposizione che via via smarrita in merito al confronto sul contenuto e sul merito per trasformarsi
In una
Una contrapposizione ideologica
Che
Ha creato poi le condizioni perché si verificasse quello che si è verificato non voglio ricordare
L'apporto il contributo che Marco adatto è noto a tutti certamente ne parlerà l'amico Maurizio Sacconi
Voglio solo prendere l'impegno del Ministro dell'Interno confermare l'impegno da Ministro dell'interno perché
Si faccia tutto ciò che serve per evitare
C'è una tragedia simile possa di nuovo verificarsi
Non bisogna mai abbassare la guardia contro il terrorismo
La valutazione le valutazioni
Che sistemi di Intelligence che il Ministero dell'interno che la polizia che servizi fanno quotidianamente
Sono molto approfondite
Tutto ciò che deve essere fatto
Per garantire la sicurezza anche da questo punto di vista
Viene fatto e sarà fatto senza guardare
In faccia nessuno e senza lesinare sulle risorse come
è giusto che sia
è un impegno
Che
Mi sento TIA riconfermare anche in onore della memoria di un uomo che ha dato tanto ci ha onorato
L'Italia e di cui
Mi considero
Un amico
Più che
Un collaboratore per il periodo breve purtroppo in cui ho avuto il piacere di condividere questa esperienza di Governo a Roma
Signora Marino alla signora Francesca rinnovo i sentimenti di cordoglio
E di vicinanza mia e di tutto al Governo grazie
Grazie Ministro Maroni
Il discorso come Moratti volo prolusione ufficiale di quest'anno è affidata al ministro del Welfare senatore Maurizio Sacconi
Autorità signore e signori
E non senza emozione che
Quest'anno
O l'onore di svolgerò alcune considerazioni riferite alla memoria di Marco
Questa giornata per la quale dobbiamo essere sempre grazie al Resto del Carlino LEA
E agli altri soggetti che istituzionali e non che hanno condiviso la lodevole iniziativa
Rivolta soprattutto riconoscere quei sui nessun quei soggetti che operando in sussidiarietà promuovono o l'inclusione sociale come avrebbe voluto Marco e come ha voluto
Marina l'occasione che dicevo che ci dà il
Resto del Carlino
E quella
Certamente in primo luogo di esprimere ancora una volta la nostra
Vicinanza umana a tutta la famiglia la moglie Marina la sorella Francesca I figli
Lorenzo Francesco al padre Giorgio
Fin arrivo di dire loro dell'impegno che portiamo come ha detto poco fa
Carissimo amico Roberto Maroni
L'impegno a che ovviamente non
Non possa più accadere nel nostro Paese anche in forza delle considerazioni svolte questa mattina dal presidente la Repubblica Napolitano non possa più accadere
Un un'ignobile delitto maturato in un clima
Di faziosità
Ma anche l'impegno a che
Le idee di Marco le sue intuizioni
Possano
Concorrere soprattutto a costruire quella
La società attiva che egli
Aveva sognatore che era convinto si potesse determinare pur
Muovendo il nostro Paese da quella condizione di di un mercato del lavoro particolarmente inefficiente anzi come ebbe modo di scrivere il più inefficiente in Europa
E penso vorrebbe Louis per primo che le nostre considerazioni quindi siano rivolte al futuro cioè non tanto al passato
Al futuro e quindi ai giovani
Soprattutto perché
Tra le tante accuse che sono state che gli sono state mosse che sono state mosse alla sua legge
La più
Ingiusta
Vorrei dire anche la più ignobile perché ha conosciuto Marco
E quella secondo la quale
Sulla sua riforma avrebbe bruciato un'intera generazione condannandola alla precarietà
Alla emarginazione nel mercato del lavoro
Perché invece il
Il termine di riferimento di tutta la sua opera
Erano le giovani generazioni
Egli realizza un disegno riformatore e
Atti legislativi con esso coerenti
Che non
Non volevano in partenza essere soltanto
La codificazione di
Conti
Dediti quanto la la dottrina la giurisprudenza
Le relazioni industriali avevano nel frattempo consolidato in fondo lo Statuto dei lavoratori fu questo
Esso svolge una funzione di definitiva codificare in un corpo unitario
Di quanto legge contratti nel nella nei decenni due decenni precedenti avevano avevano definito
L'ambizione di Marco Biagi quando consigliava Tiziano Treu poi Roberto Maroni me stesso
Fu invece quella di creare
Il contesto normativo utile a produrre negli anni a venire in corrispondenza le grandi trasformazioni che sarebbero intervenute soprattutto
L'evoluzione terziaria della nostra economia il suo passaggio verso una dimensione crescente della conoscenza
A creare le condizioni normative per una per alti livelli di inclusione sociale
Io ho avuto modo di dire ieri alla Camera dei deputati questa mattina un Senato che se
Dovessi usare un'espressione per
Per descrivere l'approccio
Alla l'approccio di Marco Biagi e dire che era una persona ansiosa di risultati
Direi che Marco era proprio il contrario della del giurista formalistico egli odiava il formalismo giuridico
Orientato alla sua azione
A a un ad obiettivi che voleva poi misurare attraverso quegli indicatori che ci consentono di verificare quanto una società possa definirsi attiva cioè quanto una società possa definirsi inclusiva Luigi
Dobbiamo certamente il fatto di avere introdotto per prima e comunque più di altri
E la l'ancoraggio delle politiche del lavoro al tasso di occupazione e al tasso di attività
Cioè a quegli indicatori positivi molto più importanti di quel tasso di disoccupazione che spesso ci impedisce di cogliere
Coloro che solo tal punto escluse che sono demotivati dall'offrirsi nel mercato del lavoro e quindi
Sfuggono alla mera rilevazione di quel tasso di disoccupazione che per tanto tempo è stato considerato quale unico principale indicatore
I giovani in modo particolare che insieme le donne al
A quelli che consideriamo anziani ma che in realtà hanno di fronte un'aspettativa di vita di circa trent'anni sono le parti del mercato del lavoro tradizionalmente più esclusa
Ma i giovani in modo particolare quegli stessi giovani
Ai quali
Giustamente in coerenza con l'opera di Marco Marina ha voluto
In quella stessa sera dedicare l'attività della Fondazione
Di una fondazione cioè che allo scopo non solo di tenere vivo quell'originale metodo comparatista che aveva caratterizzato l'opera di Marco sottraendo il diritto del lavoro alla sua
Tradizionale chiusura nella dimensione nazionale
Ma
Fondazione che soprattutto cerca
Di
Rendere partite di rendere quanto più
Attuali continuamente le intuizioni il pensiero di Marco con riferimento alla occupabilità delle persone e soprattutto la occupabilità dei più giovani
John con Marco partiva dalla preoccupazione
Che
Poi gli altri con lui hanno segnalato
Quella dei grandi un fenomeno che il professor Livi Bacci un parlamentare dell'opposizione che io stimo chiama il fenomeno dei giovani vecchi un fenomeno assolutamente italiano che non ha uguali nessun altro Paese europeo
Quel fenomeno cioè per cui
Molti dei nostri giovani sono stati trascinati per percorsi educativi inutilmente lunghi
Nel senso che la lunghezza di questi percorsi educativi non è stata giustificata nemmeno dall'intensità della e dalla qualità dell'apprendimento
O
La sono stati
Portati avanti ad avere un primo impatto con il mercato del lavoro spesso in tarda età verso i trent'anni essenza competenze obiettivamente riconosciute spendibile nel mercato del lavoro
Giovani vecchi che come tali
Con le poche competenze
Con cui cominciano ad entrare nel mercato del lavoro finiscono coll'intrappolare si facilmente i margini di esso in forme precarie
Dovute non tanto alla norma di legge quanto sarebbe facile sì
Tutto potesse risolversi con un tratto di penna legislativo cancellando una disposizione anche della stessa legge Biagi
Ma condannati appunto a questa
Condizione di emarginazione dalla debolezza del loro conoscenze e competenze
E dalla debolezza complessiva della
Del loro percorso educativo perché in esso spesso è mancata la cultura del lavoro il lavoro non è stata parte non è stato parte dello stesso processo educativo
E proprio pensando i giovani vecchi
Marco aveva assurdo non voluto nell'ambito della del disegno riformatore alcuni strumenti che dovevano agire con immediatezza all'uno rivolto
Alla ripulitura di quella hanno mali anche questa molto caratteristica dei fari sei ismi del nostro impianto regolatorio cioè quelle collaborazioni coordinate e continuative che nessuna legge aveva mai disciplinato
E dobbiamo a Marco e io ricordo al tipo di negoziato che avemmo con i principali attori sociali o almeno con gli attori sociali che vogliono confrontarsi con noi
Volle Marco dare una regolazione
Che tale da consentire
Di impedire attraverso l'attività ispettiva in primo luogo l'abuso delle collaborazioni coordinate continuative la possibilità di nascondere in esse delle vere e proprie forme di lavoro subordinato
Paradossalmente la vere la vera e Marco voluto regolare ciò che prima era sregolato
Ciò che si era definito nelle
Nelle maglie della legge sulla base perfino
Di circolari delle del
Del Dipartimento delle entrate del Ministero delle finanze di allora piuttosto che di una
Regolazione esplicita
Ha portato a
Ad attribuire a Marco spesso
La le tante iniquità che pure si si celavano all'interno di questo fenomeno delle collaborazioni coordinate e continuative stesse
Tanto però fu rigorosa la sua attività di regolazione
Che anche coloro che lo accusavano per essa
Che utilizzarono anche per come ha detto comodi comodità propagandistica la la paternità la impropria paternità delle collaborazioni coordinate e continuative
Poi
Decisero di non modificare quella norma
Il Governo Prodi conservo quella norma realizzò soltanto alcune riforme che potremmo definire al margine della della legge Biagi che peraltro sono state poi reintrodotte dal presente al Governo
E soprattutto devo al Ministro Damiano un robusto impegno ad applicare quella norma ad applicarla con una intensa attività ispettiva e anche addirittura con l'accompagnamento di una forma di condono
Utile a consentire la transizione di molte collaborazioni coordinate e continuative verso il rapporto di lavoro subordinato
Quindi la norma che in qualche modo era stata il simbolo della la contestazione rivolta alla legge Biagi nel senso dei della supposta precarizzazione che è messa avrebbe determinato è stata poi la norma in realtà più applicata proprio da coloro che ne erano stati critici
Per la ragione che ho sommariamente richiamato quella cioè
Di riavere introdotto una regola
Una regola certa laddove in passato vi era stato alla massima sregolatezza
Però
Marco soprattutto volle
Che
I più giovani e in particolare
Quei giovani quei giovani vecchi di cui prima dicevamo
Potessero disporre di una strumentazione più idonea
Per un ingresso sostenibile nel mercato del lavoro nonostante magari la
Le debolezze inerenti le loro competenze al momento dell'ingresso del mercato stesso
E così volle ridisegnare i contratti di apprendistato
E io voglio citarli richiamarne le principali caratteristiche proprio perché essi sono ancora largamente inapplicati e perché in modo
Principale di onorare Marco e quello di realizzare opere
Che ne completino lento e che niente perché nei completino le idee che soprattutto nei implementino gli atti normativi stessi che gli ha prodotto
La Rella piena attuazione dei nuovi contratti di apprendistato e rimessa alle Regioni ma anche agli attori sociali
Marco volle articolare i nuovi contratti di apprendistato in tre livelli l'uno rivolto al recupero del di coloro che abbandonano precocemente il percorso educativo
Dialogando con i collaboratori della Ministro Moratti e che pensava a un alla rivalutazione del canale professionale
Si disegno questo conto questo contratto di apprendistato con lo scopo proprio di renderlo utile
A recuperare ad un percorso educativo attraverso l'esperienza lavorativa coloro che
Come ho detto precocemente avevano avevano lasciato la la scuola ordinaria
è una parte della della riforma di più come ho detto non significativamente implementata
Necessita di complementi più adeguati probabilmente anche dal punto di vista della riforma del nostro sistema educativo meglio dell'attuazione della riforma del nostro sistema educativo
è straordinariamente importante perché purtroppo i livelli di troppa auto scolastico sono ancora significativi nel nostro nel nostro Paese in particolare nel nostro Mezzogiorno
Così pure la l'apprendistato professionalizzante il tradizionale apprendistato veniva da Marco ridisegnato con l'obiettivo soprattutto di sollecitare
Una
Formazione quanto più efficace e quanto più realizzata quindi nell'ambito proprio che egli riteneva proprio quello di impresa
Muovendo Marco dalla considerazione che la
La formazione quando è distinta e distante dall'ambiente produttivo
Facilmente si presta a quelle a quei vizi di autoreferenzialità che spesso
Prevalente hanno fatto prevalentemente la soddisfazione dei formatori più che di coloro che devono essere formati
Ne abbiamo poco da poco ho realizzato un complemento sollecitando la formazione aziendale anche attraverso
La semplice intesa tra le parti sociali e quindi sottraendo addirittura alla regolazione di tipo regionale
La possibilità di attività formativa in apprendistato quando si realizza in quel contesto che ho definito come più consono quello cioè proprio dell'impresa dell'ambiente dell'ambiente produttivo
Ma soprattutto
Marco volle fortemente il nuovo livello di apprendistato collegato all'ambiente universitario la possibilità cioè
Di proseguire la fase di apprendimento
Lavorando cioè sulla base di un vero e proprio rapporto di lavoro in attività economiche convenzionate con
La con l'università
Sulla base quindi di una utile alternanza tra apprendimento ed esperienza lavorativa
Che avrebbe dovuto condurre in questo modo anche al conseguimento di titoli universitario post-universitaria
Se volete questo tipo di contratto di apprendistato era
La la sua visione della punto d'arrivo di una rinnovato sistema educativo
E di un al rapporto positivo di esso con il mercato del lavoro in modo che il lavoro venisse cioè fino in fondo recuperato come parte del processo educativo come componente essenziale del processo educativo
Alla base di tutto ciò non a caso
Marco ancora bolle
La
Promozione e la diffusione di attività di orientamento e Collocamento potremmo dire di placement
In nelle scuole e nelle università
E questo non soltanto per offrire agli allievi delle scuole delle università un servizio di incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro di questi giovani
Ma soprattutto con lo scopo di spezzare l'autoreferenzialità di molte istituzioni educative e in particolare universitaria
Sollecitandoli ad un confronto con il mercato del lavoro attraverso questo strumento quello dell'ufficio di orientamento di collocamento che avrebbe dovuto cioè
Consente essere
Parte rilevante dell'organizzazione universitaria
E questa è la ragione per cui non possiamo dirci soddisfatti di sé questa funzione viene svolta da consorzi universitari
Lontani dall'Università stessa perché ferma restando l'utilità anche di attività consortili ma rimane ferma l'esigenza che nel disegno di Marco Biagi era molto lucida
Di una funzione essenziale per caratterizzare l'attività educativa dell'università in termini
Di nonna di subalternità rispetto alle contingenti esigenze del sistema del sistema produttivo ma in termini di
Continuo scambio di relazioni
Con il silicone il mercato del lavoro il sistema produttivo stesso
Purtroppo
Quasi nessuno ha dato luogo a questi uffici di orientamento e collocamento se alcuni lo hanno fatto hanno caratteristiche per lo più formali speaker
Con poche lodevoli eccezioni
Questa riforma non è stata ancora attuata eppure rimane così straordinariamente importante perché rimane
Molto importante proprio che l'università sia proiettata in particolare sottolinea l'università ma anche su
Alcuni degli istituti
Secondari siano proiettati verso il mercato del lavoro e organizzino quell'ulteriore proiezione
Verso questa dimensione lavorativa non parleremmo neanche più di transizione dalla scuola lavoro ma di un continuo che si può realizzare solo attraverso una strumentazione di questo genere
Quanto è importante dire tutto ciò e porci darci l'obiettivo di
Dare piena implementazione a queste intuizioni a questa idea queste norme in questo momento
Nel momento cioè nel quale viviamo una grande crisi che dalla crisi dei mercati finanziari è diventata crisi delle attività dell'economia reale ore crisi sociale
E nell'ambito dalla quale io spesso di sento dire che il soggetto più vulnerabile sarebbe costituito dai più giovani e in particolare dai giovani che vengono spesso anche ragioni identificati con i cosiddetti precari
Io credo che ancora una volta ci sia il pericolo di dare i nostri giovani o un messaggio distorto
Perché la conseguenza di questo ragionamento è quasi sempre l'invocazione di un sussidio rivolto ai più giovani
Io credo che i ceti più vulnerabili in questa grande crisi siano soprattutto i più adulti
Penso a quegli ultracinquantenni che come ho detto hanno un'aspettativa di vita di trent'anni ma che nel momento in cui perdono il lavoro ora rischiano di non trovarlo più
Nel loro arco di vita
Rischiano di non rientrare più nel mercato del lavoro
Sono capi famiglia che hanno a carico spesso figli in età scolare
Che sopportano un affitto un mutuo sono questi soggetti più vulnerabili in questa crisi il che non significa che non dobbiamo guardare i nostri giovani ma con un occhio diverso e soprattutto con strumenti diversi
Se l'integrazione del reddito è lo strumento principe per
Quegli ultra cinquantenni innanzitutto dobbiamo provvedere al reddito loro e delle loro famiglie
Con modi efficaci diretti tempestivi
Senza rinunciare anche a investimenti nelle loro competenze perché non deve venir meno la speranza di un possibile ritorno nel mercato del lavoro ma consapevoli ripeto delle particolari difficoltà perciò
Verso i più giovani io credo che il messaggio dell'integrazione del reddito sia distorcente
Perché i più giovani invece nel segno di quella responsabilità che era l'elemento costante nell'idea di Marco Biagi ne dobbiamo dire in questa stagione piuttosto siate pronti
A svolgere qualsiasi lavoro
Siate pronti ad affrontarlo mettervi in gioco ad assumere la responsabilità anche di lavori semplici di lavori manuali di lavori così lontani dal vostro percorso educativo tanto più quanto questo percorso educativo non vi rende così occupabili
E il giorno dopo nel dopo crisi quando un datore di lavoro vi incontrerà
E storcere al naso di fronte a quella laurea in scienza delle comunicazioni guarderà però con interesse il fatto che nella crisi non siete rimasti fermi
Non avete atteso passivamente il dopo crisi ma vi siete presi la vostra responsabilità e avete deciso di fare un lavoro anche umile anche faticoso
Anche
Qualcuno potrebbe dire con un termine moderno che odio alienante
Nesi ma utile certamente ad acquisire il senso del lavoro il senso del dovere il senso della responsabilità
E perciò
Forse molto più utile a rendere queste persone occupabili che non un anno universitario vissuto magari non così
Efficacemente per le ragioni che ben conosciamo
Per questo Marco anche penso ai buoni lavoro mi ricordo è un'idea che discutemmo come il comune amico Natale Forlani con
Con il ministro Maroni con perché c'erano state esperienze alle quali riferirci in Europa
E i buoni lavoro erano disegnati per attrarre nella dimensione regolare gli spezzoni lavorativi destinati a crescere nell'economia dei servizi
E allora
Proprio in relazione a quella intuizione anche dei giorni scorsi abbiamo ulteriormente ha deciso di allargare la possibilità
Di impiego dei cosiddetti voucher dei buoni lavoro
Rivolgendo lì
In modo particolare I giovani sotto i venticinque anni che possono dimostrare di essere iscritti all'università e di compiere un percorso universitario
Questo nei momenti del periodo estivo nel fine settimana in forme compatibili con l'apprendimento
Lavori spesso umili come ho detto
Ma utili perché è necessario complemento
Della della fase dell'educazione e soprattutto in questa stagione probabilmente ancor più utili e come è noto lavori presenti perché
Spesso rifiutati
Ancora
Rivolti talora ai cittadini immigrati ma talora lavori che proprio sopra in molte aree del Paese non solo nelle aree più vitali più ricche come
Quella nella quale ci troviamo anche nel Mezzogiorno non trovano talora dispone per sono disponibile a svolgerlo
Questi sono gli impegni che prendiamo
L'impegno che prendiamo verso Marco in primo luogo
E quello di dare la piena dimostrazione di come tutto il suo lavoro fosse rivolto a salvare una generazione bruciata dalle conseguenze
Di un lungo nichilismo italiano di un lungo annichilimento soprattutto delle attività educative
La dimostrazione cioè come la sua legge non solo non sia stata precarizzato ante non solo non abbia per nulla prodotto lo
Maggiore precarietà nel mercato del lavoro attraverso cioè sulla base della degli strumenti regolatori ma come al contrario la legge abbia depositato istituti strumenti che sono sebbene implementati
Funzionali a recupero di quella generazione e alla preparazione migliore della generazione successiva
Finisco e vi chiedo scusa se ho abusato del vostro tempo
Con una seconda più veloce considerazione
Riferita
Anche a ciò che diceva questa mattina così bene così autorevolmente Consigliere efficacemente il Presidente dalla Repubblica
Credo che
Le sue parole oggi abbiano davvero definitivamente consegnato Marco Biagi ad una memoria condivisa degli italiani
Nel momento in cui
Elia
Imboccato
Il superamento di ogni faziosità implicitamente riconoscendo come il delitto sia maturato nel contesto
Di uno scontro politico fazioso segnato da forti elementi di faziosità e di
Indisponibilità alla reciproca comprensione
Io credo
Si possa davvero
Dire che
Da questo punto Marco appartiene a tutti questo non significa condividerne al cento per cento come accade a me
Le sue
Idee e le sue intuizioni questo significa che ovviamente deve essere libera e completa conto e più che mai consentita
La diversità di opinione che non può essere annullata dalla
Dall'alto dal tragico
Omicidio
Ma significa che
Riconoscere l'alta qualità del suo lavoro nelle sue intuizioni di ciò che ha depositato dell'impronta che ha depositato soprattutto nella scuola di Modena
In questi giorni devo dire amichevolmente un
Un collega parlamentare autorevole che non voglio citare per non essere frainteso
Ha rivolto a me ma credo attraverso di me ha una certa cultura riformista
Un'accusa ripeto va l'ha fatto con molto garbo e
Per questo
L'accusa merita anche attenzione
Cioè l'accusa di
Per cui certo riformismo la c'era produce lacerazioni
In un Paese che invece ha bisogno di coesione nazionale
è una critica che io conosco di e che riconosco come proveniente
Anche da una cultura riformista da una diversa cultura riformista
Più cauta che io definirei anche un po'inefficace nella sua eccessiva cautela ma che accetto cioè accetto con per
Velocemente a discuterne
E per dire cioè che
è vero
La riforma della scala mobile nel mille novecentottantaquattro lacerato il Paese siamo arrivati addirittura allo svolgimento di un referendum
Su sulle intuizioni di Ezio Tarantelli tradotte poi in in norma
Così possiamo dire della legge Biagi la legge Biagi con la legge Biagi si è lacerato il Paese in occasione della legge Biagi c'è stato né lacerazione
Che
Quella che ricordavo avere avuto quei caratteri di Fazio che cerco di captatio sita con contestati dal Presidente Napolitano
La l'accordo della relazione del modello nuovo modello contrattuale relativo alle relazioni industriali può avere introdotto elementi laceranti oggettivamente nella
Nelle stesse componenti sindacali
La
Riforma della legge di sciopero nel trasporto pubblico che nasce da atti e documenti che Marco ci ha lasciato può lacerare
Nella
Il tra il nostro una parte almeno del nostro tessuto sociale ma dobbiamo chiederci innanzitutto due cose
Se
Se di fronte
Innanzitutto dobbiamo chiederci una cosa i riformisti volevano la lacerazione cercavano la lacerazione Marco cercava la lacerazione quando proponeva quelle norme
Beh qui soccorrono le tante testimonianze Marco è uno che partiva dall'idea che con il dialogo si con questa va tutto
Che bastava ottenere l'ascolto era e sarebbe stato possibile farsi capire
Non era ingenuo
Anche se muoveva se volete da questa ingenua generosi generosa disponibilità verso l'ascolto dell'altro verso la converso la disponibilità dell'altro ad ascoltare a sua volta
Ma nel momento in cui
Alle sue idee veniva opposta e alle idee della riforma dite Ezio Tarantelli prima
Venivo opposta una contrapposizione radicale
Marco come gli altri forme istinto hanno sempre deciso di andare avanti lo stesso che non si poteva accettare accettare il veto di minoranze politiche o sociali che bisognava procedere ugualmente
E se mai quindi questa è la caratteristica del Riformista non quella di volere una lacerazione
Ma quella sempre di averla subita con la determinazione però a quel punto di voler andare avanti lo stesso
Convinti convinti davvero che poi ad un certo punto tutti avrebbero riconosciuto il valore di quelle di quelle riforme
è stato così per la scala mobile nel mille novecentottantaquattro dall'accordo di San Valentino oggi non c'è più chi possa contestare salvo frange estreme che oggi definiremmo extra parlamentari
L'utilità di quella l'utilità di quell'atto riformatore oggi possiamo dire ormai così della legge Biagi non c'è uno che oggi
Nell'ambito parlamentare se non per frange oggi extraparlamentari dica che va cambiata tantomeno cancellata la legge Biagi come fino a poco tempo fa si diceva
Poiché questa è la caratteristica dei riformisti di essere
Di
Incontrare difficoltà nel loro presente
E poi però di essere successivamente riconosciuti vale per il Riformista è davvero che il tempo è galantuomo e spesso mai si può dire che il tempo breve galantuomo
Potremmo però dire a questo punto con con una con quell'economista un po'scettico nei confronti del mercato
Dire con un pizzico di scetticismo verso la nostra vicenda democratica
Parafrasando questo economista che le idee come le produzioni alimentari
Quando solo velenose
Prima o poi escono dal mercato dal mercato delle idee come dal mercato delle merci prima o poi escono
E quindi potremmo concludere che il mercato funziona che la democrazia funziona
Sì però la differenza è data da quanti nel frattempo sono morti per causa di esse ringrazio
Grazie ministro Sacconi
A questo punto della cerimonia passiamo alla seconda fase cioè la fase delle premiazioni consentitemi di presentarvi la commissione giudicatrice che presieduta
Dal direttore Pierluigi Vichy ed è composta dalla vostra sinistra da monsignor Stefano Tani
Che è Presidente del Tribunale Flaminio oltre essere parroco della chiesa dei Santi Bartolomei vietano di Bologna
Dalla professoressa Paola Monari Pro Rettore dell'Università degli studi di Bologna dal professor Luigi monto Husken che ordinario del diritto del lavoro e che è stato il maestro del professor Marco Biagi
E riprendendo le parole del del direttore Vichy appunto quest'anno la con questi premi il il premio Biaggi scusate il bisticcio ha segnato
Cento mila cinquecento euro in tre anni
Il primo anno trenta mila euro il secondo anno trentacinque mila il terzo anno che questo quaranta mila cinquecento euro
E io chiederei alla professoressa Monari di raccontarci brevemente quali sono stati i criteri che hanno ispirato sempre la Commissione prego
Grazie
La Commissione onorata molto onorata del compito che ha avuto in questi tre anni e ringrazia prima di tutto il Resto del Carlino che ha voluto conservare una iniziativa
Che credo dia fiducia a tutti e non soltanto nel territorio di Bologna per il messaggio che vuole dare
La Commissione ha lavorato con molta semplicità
Sia è ispirata in questi tre anni allarme saggio che Marco Biagi della sua opera di professore universitario o di formatore dei Giovanni chi si raccoglievano attorno a lui ha voluto sempre costantemente dare
Il numero di associazioni che hanno presentato domanda per questo premio Mentasti in questi tre anni e si è arricchito di realtà che abbiamo scoperto meravigliose sul nostro territorio questa è già stata
Una grande soddisfazione per tutta la Commissione
Il
Come scegliere tra trentatré domande tutte meritevoli alcune provenivano da associazioni molto note che sono vicine alla tutte le famiglie e a tutte le persone nella territorio di Bologna dei dintorni ed direi di tutta la regione
Queste hanno fatto un un lavoro di sostegno e di consolazione
Ha vicino a tutte le famiglie che
Nessuno di noi può dimenticare e la nostra gratitudine ampia
Altre più piccole meno note hanno però rappresentato il tessuto sociale forte del volontariato nel territorio verso una tipo dissolvi Italietta e di sussidiarietà che nessun istituzione pubblica potrebbe sostituire
E a loro ancora la nostra gratitudine sia rivolta e proprio a queste realtà minori meno conosciute ha voluto la Commissione
Dare
Un riconoscimento
Privilegiando e dovendo scegliere le piccole associazioni
Che chiude le altre stanno lavorando per l'inserimento sociale Delli dei soggetti più fragili inserimento sociale vuol dire inserimento prima di tutto del mondo del lavoro
E poi recupero della dignità della persona per
Una vita di comunità di comunione nella nostra società
Abbiamo bisogno di tutti
E queste è stata la scelta che ci ha ispirato
è stata la scelta degli anni passati è stata la scelta di quest'anno e speriamo di poter continuare anche in futuro
Perché e il avuto poi che le associazioni che hanno avuto il premio negli anni passati si è arricchito si è consolidato si è rafforzato
E ha consentito di crescere a loro e anche a noi
Speriamo che possa accadere la stessa cosa per i primi di quest'anno e anche per quelli del futuro
Il nostro impegno è andato quindi in questa direzione e noi saremmo molto felici se attraverso
La diffusione di questo premio il messaggio che viene mandato in onda rimanesse sterile
E se
Anche il mondo del lavoro sì venisse incontro
Per aprire porte e opportunità a questi soggetti più deboli
Per dare la possibilità di inserirsi dignitosamente abbiamo bisogno anche di un mondo del lavoro che comprenda le esigenze della società e che vada incontro anche ai giovani vecchi
è molto vero
Quello che il signor ministro ci ha detto ma ci sono tanti giovani vecchi la cui preparazione e talmente alta che il mondo del lavoro non la riconosce
E che fuggono e se ne vanno o rischiano di restare emarginati o vengono
Comprati da altre nazioni e da altri Paesi noi ne siamo orgogliosi perché naturalmente la voce dell'Italia che va fuori
Però rischiamo di perdere molto e quindi
Siamo fiduciosi e speriamo fortemente e vorremmo essere dare anche noi delle motivazioni perché il mondo del lavoro
Diventi a sua volta non un mondo di volontariato ognuno fa la propria parte ma un mondo aperto
Pronto a raccogliere la novità
E il contributo che ciascuno dal soggetto più fragile a quello apparentemente più agguerrito possono dare alla nostra società e con questa così questo il messaggio poiché il premio Biagi vuole dare
Non sono elemosine che si fanno alla società sono forme di arricchimento di cui la nostra società ha bisogno e ringraziamo ancora il carina ringraziamo veramente e tutti voi che qui sostenete
Sì finanziariamente e con la vostro appoggio questo preziosissimo premio
Bene questa non la Commissione ha deciso di attribuire
Sette premi
I tre premi principali un premio speciale tre menzioni con contributo speciale per un totale come dicevo di quaranta mila cinquecento euro sottolineiamo questo aspetto economico perché poi le associazioni ne hanno
Particolarmente bisogno allora cominciamo con il terzo premio
Il terzo premio di sei mila euro va alla Comunità Casa Gianni
E leggo brevemente la motivazione per la capacità del mille novecentottantatré anno della sua costituzione di rinnovare ogni giorno con tenacia e coraggio un progetto volto alla riabilitazione sociale di ex detenuti
Ex tossicodipendenti e disabili attraverso la riqualificazione scolastica e professionale di sostegno umano e psicologico offerto dei volontari che vi operano
Ritira il premio il vicepresidente signor Massimiliano Odorici e prego monsignor Sottani di consegnarlo grazie
Grazie
Il secondo premio
Di dieci mila euro va all'associazione il ventaglio di ora va la sigla ora aver l'abbreviazione di opportunità responsabilità attitudini valori
E in queste poche parole che si racchiudono gli obiettivi di questa associazione costituitasi nel due mila sei che ha fatto proprie che con coraggio e determinazione espletato nell'affrontare un progetto difficile
Come quello di creare per le persone affette da handicap sì da handicap psichiatrico lieve
Un percorso volto ad una prospettiva di vita in maggiore autonomia e serenità
Ritirano i premi la vicepresidente Carla Facchini non solo accompagnata chi ce lo dirà chiedo scusa al presidente
E chiederei al Ministro Maroni di consegnare il premio grazie
Grazie
Il primo premio il premio Biagi di quindici mila euro va alla cooperativa sociale la piccola carovana
Che costituitasi nel maggio del due mila tre ha Sammartini un piccolo centro della pianura bolognese profonde il proprio impegno operando a favore delle famiglie straniere in difficoltà
Con particolare attenzione all'inserimento o reinserimento lavorativo
All'interno dei servizi ambientali svolti sui territori comunali di San Giovanni in Persiceto Sant'Agata Bolognese Sala Bolognese delle persone socialmente svantaggiate
Ritira il premio il Presidente il signor Daniele Bergamini e prego il ministro Sacconi di volerlo consegnare grazie
Adesso declinate anche le foto
Grazie la Commissione ha deciso inoltre di assegnare un premio speciale di cinque mila euro all'ente morale concordatario opera padre Marella
Perché ha quarant'anni dalla morte del suo fondatore rappresenta con le oltre centocinquanta persone che vi operano oltre che una realtà di riferimento sul territorio di Bologna e Provincia un esempio in termini di rinnovamento
Attraverso la diversificazione del suo impegno nella gestione delle strutture e comunità terapeutiche denominate case famiglia offre a tante persone accoglienza residenziale e supporto differenziato in base alla problematica presente
Ritira il premio il presidente dottor Osvaldo Zocca e premia il professor Luigi non tu schema
Vice Presidente Rocco di Torrepadula prego
Grazie
Bene
Grazie
Ci sono inoltre tre menzione con contributo speciale di mille cinquecento euro che il direttore nonché Presidente appunto dalla Commissione dottor viscere
Consegna all'Antoniano dei frati minori Onlus prego il direttore fra Alessandro case scuole
Grazie
Inoltre
Alla Fondazione dopo di noi Bologna Hall lusso ritira il premio il Presidente signora Cesira Berardi
Rimanga rimanga qui quel così
Grazie
Il terzo contributo speciale di mille cinquecento euro va al telefono amico di Bologna e ritira il premio il presidente dottor Romano tre R
Ecco
Inoltre
E questa è una novità ma facciamo presto di quest'anno la Commissione ha deciso comunque di assegnare un
Certificato di partecipazione a tutte le associazioni quindi le chiamo in rapido ordine così riusciamo a consegna tutti questo attestato di partecipazione all'associazione di volontariato aliante
All'associazione amici ed ex allievi
Dell'Alberghetti
All'associazione pro futuro
All'associazione Onlus iniziativa parkinsoniano anni
Alla cooperativa sociale Nazzareno residenza psichiatrica
Alla cooperativa sociale arti e mestieri
Eccola
A centro ventuno Hall lusso
All'Associazione Volontari anziani disabili
Ah va bene
Alla Fondazione ante Italia on lusso
Alla Congregazione Piccole sorelle dei poveri
Non c'era
All'Associazione Margherita Onlus
Ecco
Attenzione
Al Centro italiano femminile
Alla Fondazione Santa Clelia Barbieri
Alla società San Vincenzo De Paoli
Alla fondazione don Mario campi Dori
Alla Chicco Onlus
All'Associazione Piazza del lavoro di Bologna
Alla solidarietà familiare
Alla ISMA Associazione Italiana sclerosi multipla
A Bologna ha il Onlus
Quali sono
All'associazione di volontariato emiliani
Al Banco di solidarietà
Al CEPS Onlus
Va
All'associazione Africa e il Mediterraneo Lai mormone
All'Associazione alla fondazione ASPI on lusso
E infine alla Società Cooperativa sociale it due
Bene
A questo punto
La nostra commemorazione termina qui io vorrei ringraziare tutti coloro che hanno contribuito
Al premio e darvi appuntamento al prossimo anno grazie