Italia 2030. Il Paese che vogliamo - Seminario di Primavera dei Liberal del PD - prima giornata

Cari amici io vivo naturalmente il
Il benvenuto e volevo in apertura dare un ringraziamento
Affettuoso alla
Alla città di me di Amelia
Al suo Sindaco Giorgio Sensini che presenta cui darò subito la parola per avere accolto questa nostra
Questo nostro appuntamento che si chiama con una certa presunzione seminario di primavera
Ora qualcuno di voi ha qualche dubbio
Che oggi sia
La prima in effetti non lo è ancora quindi siamo ancora tecnicamente dell'inverno la primavera sta per arrivare
E fonti siamo bene informati mi dicono che probabilmente già domenica dovrebbe avvertire sì l'arrivo della primavera noi siamo speranzosi
Crediamo che presto o tardi la primavera arriverà
E come diceva un grande scrittore Russo quando arriverà la primavera sarà una cosa maledettamente seria
Amelia è una delle città simbolo dell'Italia che noi vogliamo del Paese che vogliamo non abbiamo scelto a caso
Abbiamo scelto Amelia non soltanto perché nell'Italia centrale vicino a Roma abbastanza
Facile da raggiungere ma perché ha un suo valore altamente simbolico
Amelia ha avuto un grande sindaco qualche anno fa Franco lo ricorda sicuramente con Franco molti altri
Luciano lama
Amelia è una città medievale
Ma anche rinascimentale no
E ma anche prima preesistente con una storia più antica stratificata adesso chiederemo al Sindaco di dieci di dirci qualcosa ed è un po'il simbolo di un Paese che ha dentro di sé grandi risorse
Ma che spesso non le valorizza in modo adeguato
Pregherei il Sindaco di portarci il suo saluto e lo ringrazio ancora nome di tutti Giorgio Sensini per la ospitalità con cui Amelia ci accoglie in questi tre giorni di inizio primavera grazie
Si porrà sera tutti che sicuramente sono qui per portare inizi il saluto della nascita di Amelia
Un saluto di benvenuto che anche un ringraziamento per le parole
Così coincisa adesso ma sicuramente
Fatte dall'onorevole Bianco
Sicuramente anche un ringraziamento per quanti hanno diciamo lavorato per realizzare il convegno nella nostra città
E non nascondo anche con una certa soddisfazione sia per ospitare i tanti nomi importanti e qualificati della politica italiana su argomenti di grande rilevanza di carattere politico economico finanziario
Sia per la condivisione e il taglio che ha voluto sta
Che si è voluto dare a questo a questa giornata seminariale
Un sicuramente un momento di approfondimento per cercare di affrontare le grandi sfide che ci attendono per gli anni futuri
Con la necessaria attenzione cercando di prospettare scenari futuri e possibili soluzioni politiche su temi rilevanti le riforme istituzionali il fabbisogno energetico lei dica le nuove
Le nuove frontiere della della medicina e della scienza l'università la formazione la ricerca
Sicuramente il riferimento forse provocatorio al due mila trenta non vuole essere una rinuncia a governare
Aspettando che maturino aggiungano naturalmente tutte a maturazione le contraddizioni di questo di questo periodo anzi
Credo che è particolarmente interessante risulteranno le sessioni anche dedicate all'approfondimento alle analisi delle modalità
Per cercare di rompere le incrostazioni ed individuare quindi le linee guida sulle quali indirizzare il progetto politico del PD nei prossimi anni
Sicuramente nella nostra città parecchi non vengono ad Amelia per la prima volta
è una città di dodici mila abitanti è una città che risale le sue origini all'ottavo nono secolo hanno Anticristo sono state recentemente fatte delle scoperte in cui ci sono delibere dei reperti dell'età del ferro
E sicuramente è una cittadina che rimasta per tanti anni forse in disparte da quelli che erano le grandi città cioè relativamente grandi città dell'Umbria perché sono non vi è una regione piccola
Ma sicuramente è una città che diciamo ha saputo sempre rimanere al proprio
Al proprio posto
Diciamo che le mura mica litiga le quali fra poco fra un accenno perché c'abbiamo un problema particolare nella nostra città
Sono diverse dalle Roma dalle dalle mura etrusche le mura etrusche sono tutte molto ordinata e molto messe
Diciamo in ordine secondo un arco particolare rappresentano un determinato ordine le mura un break
Ai quali appunto lui cingono la nostra città e rappresentano il simbolo della nostra città sono delle mura diciamo diverso in cui ci sono tanti angoli tante spieghi tanti spigoli tanti
Tanti elementi poliedricità e si combinano e che per certi aspetti rappresentano forse un po'quello che è il carattere degli umbri e delle nostre città vive
Ma che comunque messe tutte insieme formano un'armonia che sicuramente credo rappresenti bene quella che
La nostra cittadina il nostro modo di vivere
Sicuramente nella nostra città c'è bisogno anche di intervenire e qui a livello locale ed escludere magari delle in Costa ogni forse non sono così grande così pesanti come sono quelle che caratterizzano il panorama politico nazionale ma sicuramente anche noi credo dovremmo trarre
Diciamo insediamento e trarre degli spunti per declinare diciamo quello che verrà detto in questo in questi incontri in quest'durante questi giorni per cercare
Diciamo di applicarle anche dalle piccole dalle piccole realtà e dalla nostra dalla nostra città
Sicuramente quello che vorrei dire nel concludere questo brevissimo saluto
Diciamo di di presentazione e che siamo consapevoli che per questi tre giorni i riflettori della politica la saranno puntati magari sulla nostra sulla nostra città il ringrazio di nuovo per questo dall'di aver la scelta
E quindi mi sento il dovere di evidenziare questa problematica che sta a cuore alla nostra città
E che è il crollo delle mura appunto che è avvenuto nel il diciotto gennaio due mila sei un crollo che ha colpito la nostra città perché rappresenta per certi aspetti
Diciamo un po'l'integrità rappresentava qualcosa che magari neanche ne eravamo perfettamente consapevoli del valore
Su cui potevamo contare ebbene quelle i lavori di consolidamento erano iniziati nel due mila uno grazie ad una finanziaria che aveva stanziato nove miliardi di lire allora
Nelle due mila uno si
Praticamente grazie ad un interessamento diciamo a suo tempo di un progetto che era stato portato avanti dall'ex Sindaco Luciano Luciano lama
E questo ha consentito di iniziale dei lavori di consolidamento poi c'è stato per ragioni che sono tuttora in corso di atti di accertamento
Questo crollo un crollo di circa venti metri che ha rotto questa integrità è stato un'occasione anche per conoscere più da vicino le mura è stata un'occasione anche per e rendere tutti più consapevoli dell'importanza di questa nostra di questo nostro monumento al livello sia nazionale che internazionale
Ma si stanno calando stanno calando i riflettori purtroppo il e anche quelle che sono le risorse per la ricostruzione
Noi come Amministrazione abbiamo pensato che pur non essendo chiaramente questo momento la sede che approfitto per ringraziare l'onorevole Bianco per avermi dato la possibilità appunto di fare
Questa proposta noi presentiamo un nuovo appello alla Presidenza dei Ministri che preghiamo tutti i presenti che si alterneranno nei vari giorni
A qui a
Questo convegno a firmare un appello perché appunto vengano ripristinati dei fondi perché i fondi non solo comunali che non ci sono ma i fondi
Diciamo regionali che finora per gran parte hanno garantito la messa in sicurezza del cantiere possano poiché diciamo essere
Diciamo recuperati perché si possa andare avanti nella ricostruzione e nel creare un cantiere della scienza e della conoscenza vi ringrazio e buon lavoro
Cari amici cari amici
Gentili ospiti che hanno accolto il nostro invito che ringraziamo di cuore
Un anno fa poco più di un anno fa
Non ci siamo incontrati lo ricorderete tenendo la prima iniziativa quella costitutiva dei Liberal PD
In un teatro che ha un suo valore è una sua storia a Roma l'Ambra Jovinelli
La sua vivacità
Sembra passato un tempo interminabile sono appena tredici mesi
Il Governo Prodi era appena entrato in crisi
Franco Marini che era al
Presidente del Senato in quel momento era incaricato dal Presidente della Repubblica di verificare le condizioni di dar vita a un nuovo Governo
Ebbene accorti si era mai stimabili dal presidente Marini come sempre attento nei nostri confronti di partecipare e di assistere
Buona parte dei nostri lavori Walter Veltroni era il segretario del Partito Democratico da qualche mese
Era stato eletto alle elezioni primarie
Le elezioni erano ancora
Lontane
Ebbene sembra passato un tempo interminabile sembra che siamo in un'altra Italia la velocità con cui cambia radicalmente
La cultura la politica del del Paese e ormai uno degli elementi assolutamente caratterizzanti
Andrebbe guardata anche questa con attenzione
In quell'occasione Valerio Zanone con una nota di accentuato ottimismo di quello che
è necessario mettere quando si dà vita
A un nuovo impegno detto chissà che non ci rivedremo fra qualche decina d'anni per un nuovo appuntamento dei laici del Partito Democratico
Non è andata così in questi anni in questo anno molte cose sono cambiate nella politica italiana
Ma abbiamo nel frattempo lavorato seriamente permettere le radici per darci un'organizzazione in molte delle regioni del Paese in molte delle città del paese per cercare di fare in modo che la tradizione politica da cui noi teniamo e che ha una tradizione antica della vita del Paese avesse un ruolo una prospettiva un significato anche nel Partito Democratico e nella società politica del nostro Paese
E oggi siamo per quello che io definisco uno degli elementi più importanti della nostra vita
Abbiamo scelto un il titolo
è un tema
Che stanno tra l'ambizioso e
La provocazione
Italia due mila e trenta
Il commento che viene leggendo o sentendo parlare quesito Roma voi parlate di un futuro così lontano per un Paese che attraversa una condizione che oggi è
Molto difficile e che ha bisogno
Oggi
Non domani né dopodomani di politiche e di azioni serie
Eppure
In questo carattere provocatorio c'è un po'il senso vero di questa nostra iniziativa non solo del convegno ma di quello che noi Liberal PD vorremmo provare a essere del Partito Democratico nella società italiana dello schieramento riformatore del Paese
E non è un caso riflettevo l'altro giorno su
Suggerimento con la consueta acutezza di libri di Adolfo Battaglia
Nel fatto che proprio in queste settimane le tre principali riviste
Di politiche
I i centri di discussione di un Paese che ormai discute poco di politica abbiano dedicato proprio esattamente a questo tema
E cioè alla
Ha un respiro progettuale che non abbia
Un respiro corto
Abbiano dedicato diciamo tre saggi importanti nei giorni scorsi il Mulino
Ha ospitato uno splendido saggio di Mark Lhasa
Matto alzare un ricercatore francese
Insegna all'università di Parigi proprio scienza della politica italiana il caso italiano
E ha dedicato a questo
A sulla rivista il Mulino uno splendido saggio che guarda
Alle prospettive della Sinistra democratica in Europa e nell'ambito delle tendenze in Europa a caso speciale del e specifico del nostro Paese
Ed esce fuori una riflessione di grande
Acutezza
Parte
La sarda questa considerazione
Dieci anni fa
Esattamente dodici anni fa nel mille novecentonovantasette
Su quindici paesi allora membri dell'Unione europea
I Paesi che erano governati
Da da
Dai partiti diciamo della tradizione riformista di Sinistra democratica in Europa erano
Tredici
Nel due mila otto quest'anno su ventisette Paesi membri dell'Unione europea
Il i Paesi che sono governati da partiti dello di orientamento di Sinistra democratica sono esattamente otto
Poi ci sono altri
Sette Paesi tra cui tre del Benelux
Che hanno
Dei Governi diciamo anomali è il caso della Germania per esempio
I paesi di grosso coalizione in cui il partito di di Sinistra democratica e al Governo insieme con il partito dello schieramento conservatore o comunque soluzioni o no
Ma insomma oggi l'Europa vede al
Alla sua guida soltanto otto paesi su sul complesso dei Paesi dell'Unione europea
E conclude
La sua analisi Lhasa dicendo gli anni Novanta furono caratterizzati da elementi di forte novità
Progettuale nello schieramento diciamo di centrosinistra
Quello che
Alcuni chiamano il socialismo liberale
E cioè l'idea di costituire l'esempio per tutti più chiaro
E più nota direttamente quello della Gran Bretagna l'esperienza di Tony Blair ma non solo quella
Sforzi analoghi quella di dar vita sostanzialmente a una
Iniziativa politica che cercasse di mettere insieme di coniugare impostazione politica tradizionale dei partiti socialdemocratici con quelli di una società di forte contenuto liberaldemocratica
Quel modello oggi non c'è più entrato in crisi la società è profondamente mutata
Non c'è dubbio coloro che oggi si respira più fatica non solo in Italia ma in Europa a far venir fuori con nitidezza
Una organizzazione del sistema politico in grado di reggere la sfida che la società globale il mondo globale pone
E rispetto alla quale la destra lancia messaggi certamente talvolta populisti ciò demagogici ma nel complesso
Rischiano di sembrare talvolta sembrano messaggi in qualche misura più rassicuranti rispetto alle ansie e alle preoccupazioni delle del dei dei cittadini naturalmente si tratta talvolta di
Motivi di che rassicurano nel breve nel brevissimo periodo non nel lungo periodo
L'altro saggio splendido e quello di Sergio Ristuccia nella nella rivista queste istituzioni tutta integralmente dedicata invece all'Italia
E e in cui Sergio Ristuccia dice a un certo punto anche qui con straordinaria efficacia
Rispondere
Fuori dai casi dell'emergenza alle pressioni generalizzata del tempo corto e immediato significa molto spesso semplicemente saltare oltre ogni necessaria comprensione dei problemi
Piuttosto la comprensione dei problemi buone capacità adeguate e queste sono come si dice
Merce rara
E quindi Ristuccia
Lo lo sviluppo pone analiticamente pone l'esigenza che da parte delle forze politiche del nostro Paese ci sia un respiro progettuale adeguato
Lo stesso tema
Calato in particolare sul Partito Democratico sui suoi problemi sulle sue intuizioni e sulle sue difficoltà lo sviluppa poi Adolfo Battaglia nel saggio che ha pubblicato nella rivista Acropoli diretta da Giuseppe Galasso che particolarmente severo
Nei confronti del Partito Democratico ma certo dotata
Verso cui vie un grande affetto e c'è una grande prospettiva l'esigenza cioè che il Partito democratico debba innanzitutto coltivare questa questo respiro progettuale come uno degli elementi essenziali della sua capacità del suo modo di del suo modo di essere
E come abbiamo scelto di tenere questo seminario
Con questa ambizione
Cercare di porre l'esigenza
Che noi avvertiamo con l'esigenza vitale che non solo la politica consentitemi di dire ma la società italiana caro Pasquale perché non è solo un difetto della politica italiana
Quella di guardare ha un orizzonte progettuale che ha il massimo l'emergenza o il domani non è che nel mondo dell'impresa
Persino nel mondo dalla cultura talvolta ci sia un respiro progettuale più ampio è una società che essendo invecchiata ha ridotto notevolmente l'orizzonte temporale e quindi ha più fatica a guardare ha un orizzonte lontana certamente questo è uno dei problemi della politica italiana e noi siamo qui oggi innanzitutto per affermare a cercare di affermare
Questo tipo di
Esigenza
Lo facciamo convinti come siamo che
Solo con questo orizzonte lungo
Per la scuola politica dalla quale noi veniamo molti di noi vengono fuori la scuola
Del Partito d'azione del Partito repubblicano del partito liberale della revisione liberalsocialista del Paese di quella della tradizione
Cattolicoliberale a questo elemento essenziale nella sua connotazione pone
Queste ordine questo ordine di tematiche
In questa condizione ovviamente noi pensiamo di svolgerà anche una riflessione politica
Perché la nostra lo voglio ricordare agli amici è un'associazione non è una corrente nel senso tradizionale
Anche se stiamo cercando di organizzarci del territorio la nostra e non può che avere una forte connotazione di tipo intellettuale di tipo progettuale
Le pensiamo e il nostro ruolo sia quello di dare un contributo al Partito democratico e non si poteva la politica italiana attraverso il Partito Democratico perché alcuni dei valori di cui noi siamo
In qualche misura punto di riferimento mettano le radici anche all'interno del Partito Democratico
Il nostro seminario lo avevamo immaginato come il seminario che cadeva alla vigilia della Conferenza programmatica del partito democratico che era immaginata per metà di
Di aprile no
Poi naturalmente come dire nel giro di qualche settimana tutto è cambiato
Anche il tempo di Valtur ogni Segretario oggi sembra un tempo siamo quasi lontano
Quasi una discussione che ha diciamo dello storico e siamo di fronte a un nuovo momento
Consentitemi di dire telegraficamente qualcosa sul momento politico che attraversiamo quello in cui collochiamo questa nostra iniziativa
E non c'è dubbio che
Il progetto del Partito Democratico era un progetto ambizioso ed è tuttora un progetto ambizioso
Se posso dire eccome come peraltro
In uno di questi saggi in quello di Ristuccia viene detto
Da un canto il nostro progetto del Partito Democratico nasce un po'tardivamente
Si parla nella politica dell'anno nella storia del
Nel nostro Paese di Partito Democratico sostanzialmente dall'inizio degli anni novanta
Da quando si imbocca la strada del bipolarismo e si è convinti
Tranne i nostalgici del proporzionale che una nuova struttura politica basata sul maggioritario non poteva che orientarsi rapidamente sulla creazione di due grandi poli un polo conservatore e uno riformatore
Attorno a cui si dice coalizzarsi erano le varie sensibilità politica del nostro Paese
Ci abbiamo messo molto tempo abbiamo perso del tempo perché dopo la stagione dell'Ulivo forse con un po'di più di coraggio quello era il momento novantasei novantasette per radicare subito il Partito Democratico
Naturalmente abbiamo subito poiché un ritorno di un'altra cultura politica che è quella che per semplificare la chiamiamo la cultura politica della Unione e quindi di una grande coalizione molto eterogenea al proprio interno e quindi con un debole collante politico che però aveva un obiettivo fondamentale che era quello dibattere Berlusconi e i valori che che esso porta
Il Partito Democratico da un canto tardivo dall'altro per certi versi è stato Acerbo
Nel suo processo di nascita perché abbiamo dovuto drammaticamente accelerare i tempi per far fronte a una condizione politica che era in profonda disgregazione
Previsto in questi giorni anche un
Un confronto serrato c'è stata un'intervista di
Di di Romano Prodi su credo sul Corriere della Sera se non ricordo male
Al momento in cui prendeva la testa del Partito Democratico insomma c'era una qualche una qualche critica rispetto alle ragioni che hanno portato alla caduta del suo Governo
Mentre mentre
Aspettavamo iniziare col Presidente Marini scambiando qualche riflessione
Conveniva amo nel fatto che il vero miracolo e che noi abbiamo retto per diciotto mesi in una condizione non solo numerica vero Franco
Bastava che qualcuno per un attimo si distrae esse perché il Governo al Senato in particolare
Rischiasse di andare in minoranza così
Opposto abusata stradale
Vi ricordate parlare logica
Tutti a chiederci
A tutti da chiedersi dove in Argentina poi le sorti del Governo legate alle
Come dire agli umori di uno qualunque dei senatori che garantivano la maggioranza
Ma non solo la questione numerica contemporaneamente diciamolo anche con franchezza una coalizione così eterogenea
Che non riusciva ad accompagnare un Governo che pure avuto nazione molte volte efficace per svolgersi fino in fondo la sua missione
Quindi
Un approccio di un partito onorario che nasce da un canto tardivamente dall'altro obiettivamente in un modo un po'Acerbo
In questa condizione io devo riconoscere che la fase di avvio del Partito Democratico è stata una fase sicuramente importante e coraggiose
Tutta la campagna elettorale è stata condotta in particolare da Walter Veltroni in modo molto forte autorevole con grandi intuizioni con una cultura politica che aveva accolto gli elementi essenziali di dove quale dovesse essere la collocazione Partito Democratico
Un partito democratico saldamente collega collo collocato in Occidente
Nella sua impostazione non solo di Potì dica estrema culturale e quindi due filoni dell'Europa
E naturalmente dell'alleanza con gli Stati Uniti con l'attenzione verso
Quello che poi stava per accadere negli Stati Uniti il passaggio dal Governo Bush a quello di Obama
E quindi con
Un partito un partito che si si mette pienamente nella collocazione occidentale un partito che fa delle scelte coraggiose dal punto vista della sua collocazione la scelta di andare sostanzialmente da soli con una sola eccezione
è stata una scelta sicuramente molto coraggiosa
Qualcuno di noi ha qualche dubbio che l'alleanza con l'Italia dei Valori sia stata poi un capolavoro tattico adeguato ma la scelta di fondo sicuramente è stata una scelta molto positiva
Sono venuti dopo i problemi e ci sono stati dato avete dei problemi il fondamentale dei quali è che il nostro partito si è presentato come una somma di culture politiche
Che hanno mantenuto ciascuno in qualche misura la sua identità di riferimento mi rendo conto che non è facile
Cambiare pagina e cambiare modo di pensare ma certamente
Nel venuta fuori un'azione che ha in questi mesi in particolare avuto dei ritardi
Un eccesso di litigiosità molte questioni anche di collocazione non risolta delle quali ovviamente discuteremo in qualche
Tra qualche momento sulle quali ovviamente non mi dilungo
Ecco oggi
Io credo che abbiamo toccato il fondo abbiamo rischiato all'indomani del dimissioni di Veltroni di avere e di conoscere un prof un processo ancora più aspro
Di tensione al nostro interno che poteva effettivamente persino mettere in dubbio la stessa forza è tenuta del progetto il Partito Democratico
E io credo che la percezione che abbiamo è che queste prime settimane della leadership di Dario Franceschini accompagnino un processo forse nuovo all'interno del Partito Democratico
Si sono abbassati improvvisamente i toni della polemica al nostro interno
Si è riscoperto in qualche misura una capacità di porre attenzione verso un partito strutturato anche di questo discuteremo fra poco insomma ci sono segnali che ci fanno capire che forse una stagione nuova del Partito Democratico si sta aprendo
Noi vorremmo collocarci in questo momento fornendo un contributo di idee su ognuno dei temi di cui discuteremo
Dalle riforme istituzionali questa sera al partito prima ancora nel pomeriggio domani per discutere dalla questione relativa all'Energia
Per discutere di un tema a noi caro e per lo irrinunciabile che la difesa strenua della laicità dello Stato
Contro ogni tentativo di ridurre
In modo
Forte un elemento
Essenziale della
Della nostra concezione della
Del
Della Carta costituzionale e del paese che
Abbiamo costruito in questi anni
Discuteremo anche di naturalmente della del momento economico del Paese delle strategie per impattare
Questa questa i problemi del del Paese discuteremo di un argomento per noi importantissimo che il sapere i saperi anzi
Proprio perché discutiamo di futuro del Paese non possiamo non porre al centro dalla nostra iniziativa la scuola l'università la formazione quello su cui dovrebbe più di ogni altra cosa investire un Paese con il nostro
A chiamare a confrontarsi su questa comportasse questo lo abbiamo chiamato una serie di amici che ringrazio di cuore di altissimo livello da cui ci aspettiamo molti suggerimenti ci sono anche molti ragazzi
Oggi qui e ne ce ne saranno ancora di più dei prossimi giorni i ringrazio anche perché molti di loro hanno affrontato un lungo viaggio tutta la notte in pullman per essere per essere presenti qui con noi
è
E poi verrà Dario Franceschini domenica mattina a chiudere i nostri lavori
Per la relazione introduttiva abbiamo chiesto a un uomo che ha spesso tutta la sua vita
A operare facendo evidentemente un altro mestiere facendo il manager
E che ha vissuto anche nel contesto globale prima del mondo globale Pasquale Pistorio inizia la sua attività professionale della Motorola se non ricordo male Pasquale negli Stati Uniti poi diventa vicepresidente per l'Europa e poi
Inizia quella straordinaria avventura che è stata la trasformazione
Della si GS a Tess
Poi
Nella
Della ST con l'autobus sono con la fusione con il gruppo da un sogno sia la creazione di quella che diventa una delle poche grandi aziende europee italo francese in grado di competere la sfida mondare nel settore dell'hi-tech
Pasquale pasto Pistorio con con la precedente gestione di Luca Cordero di Montezemolo è stato vicepresidente della Confindustria con la delega proprio all'innovazione e alla ricerca
Pasquale Pistorio mi è stato straordinariamente vicino dalla mia esperienza di sindaco di Catania
Quando
A differenza di quello che qualche volta qualcuno vuole fare apparire Catania non cita un po'diversa da quella che si è vista e si vede in chi ci vive ogni giorno e lì abbiamo inventato il modello delle tre navali la collaborazione tra una grande impresa
L'università e l'ente locale nel dar vita a un'organizzazione del territorio
Fondata su questa capacità di sviluppo di crescita
E abbiamo chiesto a Luigi proprio proprio questo carattere di apertura di iniziare i nostri lavori ponendo quali sono le questioni che una persona che è stata abituata ad avere
Un respiro progettuale nel condurre una con l'azienda può darci dei suggerimenti da cittadino evidentemente esterno al nostro movimento di darci le sue riflessioni
Ecco io lo ringrazio di cuore per aver accolto questo invito naturalmente abbiamo qui un progetto ambizioso
Siamo qui per
Radicare l'idea
Che i Liberal del Partito Democratico possano essere una delle componenti culturali
Magari numericamente non forte come ahimè nella nostra tradizione
Ma che ha la forza e la capacità
Di porsi e di fare contare le idee e il mondo anche che in qualche misura noi rappresentiamo il mondo delle professioni della borghesia illuminata del Paese il mondo produttivo il mondo dei ragazzi
Ed ecco perché nonostante le condizioni climatiche oggi
Siano più quelle dell'inverno che della primavera questo nostro seminario può essere un momento di speranza di apertura verso il domani quando la primavera arriverà grazie
Amiche e amici signore e signori
Buon pomeriggio
E lasciatemi ringraziare anzi tutto l'amico Enzo Bianco se posso utilizza più così
Del re
Clamorose prove di presentazione ma soprattutto per avermi invitato a questo seminario
E per avermi invitato a esporre le mie riflessioni che vengono dal dalla prospettiva che lui stesso ha detto un uomo che
Ha lavorato impressa per tutta la sua vita professionale e che
Insieme gli interessi di impresa ho avuto sempre un forte senso di responsabilità civile tanto che credo
Che uno dei miei migliori
Come dire
Risultati da un punto di vista professionale è stato quello che lessi chi non è stato soltanto un grande campione dei Techmo anche un grande esempio di responsabilità sociale di cui io sono stato un forte propugnatore dagli anni Settanta conto ancora
Per responsabilità sociale dell'impresa non se ne parlava molto
Bene
Il tema
Su quei questa rivoluzione dolce all'anno e proprio quello dell'Italia due mila e trenta che il Paese che vogliamo
Quali il Paese che vogliamo qual è il progetto qual è la visione qual è il sogno per il nostro Paese
De secondo me
è un Paese in cui vorrei veder crescere i miei figli e i miei nipoti che possono crescere e sviluppare perseguire liberamente le loro ambizioni di sviluppo umano
è un Paese che si ponga ai primi posti nella classifica Callow UNDP
Chiama l'indice di sviluppo umano uniti sviluppo umano che considero tre parametri considera
La
Reddito pro capite a parità di potere d'acquisto l'aspettativa di vita
E la scolarizzazione
Oggi l'Italia ventunesimo in questa classifica dello LDP mi piacerebbe vederlo se no al primo posto nei primi cinque posti un Paese che si ponga ai primi posti in un indice che non esiste che io chiamo indice di sviluppo civile
Che da tempo suggerisco che venga introdotto che prenda in considerazione tre altri parametri oltre questi tre che ci sono gli indici di sviluppo umano e cioè quello
Infertili Tirreno
Che vuol dire come tutti sappiamo scusatemi impresa viene più facile dirlo linea poiché i ratios
E l'impronta ecologica cioè tenga conto di quei tre garanti problemi di quelle tre grandi sfide che oggi sono per me le più grande sfida dell'umanità e cioè
Eccessiva disuguaglianza in distribuzione del reddito tra Paesi e dentro il Paese tra diversi strati sociali
L'esplosione della crescita demografica nel mondo che certamente valida per sapere se
E infine
L'inquinamento incide compresso il global warming
Un Paese
Che posso offrire un alto qualità di vita ai propri cittadini e posso offrire una grande esperienza di crescita sociale morale economica I proprio visitatore straniere
Un Paese in sostanza che faccia da riferimento a tutte le società civili dal mondo questo il Paese che io vorrei vedere che io sogno
Si può andare in questa direzione certo secondo me per andare in questa direzione occorre seguire
Tre direzioni di politica
E ripeto parlo con l'ottica di uno che ha vissuto di azienda scusatemi se delle volte faccio
Delle cose molto semplice molto infatti nelle mie riflessioni metro più l'accento su gli aspetti economici che sugli altri ma cercano di toccare tutti
Queste tre linee di politica sono politica nazionale politica internazionale politica socio-culturale cominciamo con la politica nazionale io credo che la politica nazionale debba affrontare cinque grandi temi
Primo la questione morale secondo la questione istituzionale terzo lo sviluppo economico quarto lo sviluppo del Mezzogiorno
Quinto
Lo sviluppo dello società come solidarietà sociale
Ebbene
La questione morale per me
è fondamentale e la premessa senza la quale non si può su villa sulla società civile
Io credo che questa va risolta come premessa di qualunque altra cosa
E quali sono le condizioni secondo me
Alcuni suggerimenti perché venga risolto il problema per la questione morale bisogna rompere i legami che ci sono in molti casi tra politica
E connessioni fuori dalla politica anche di carattere
Dichiara diciamo scusi deviante
Io
Lancio delle idee ma che io credo sia importante per me dovrebbe essere ineleggibile ha comunque carico pubblico chiunque condannato in primo grado è un atto di buonsenso è un atto di rispetto verso gli altri cittadini
Fermo restando che se poi viene assolto può partecipare a tutto e non dico che va
Messo in galera ma una volta che sei condannato in primo grado per restare a casa e ti difendi quando poi si è assolto ritorni nella sfera
Pubblica
Una severa legge contro tutti i conflitti d'interesse non è possibile avere tutti i conflitti d'interessi che abbiamo
Una garanzia effettiva che ci sia la pluralità l'indipendenza l'autonomia del tutti i canali di informazione questo fondamentale come questione morale
Il divieto o comunque la limitazione estrema a che lo Stato partecipino imprese commerciali in imprese economiche eccetto che non siano i monopoli naturali come diceva Luigi Einaudi
Come per esempio le reti ferroviario le avrete vissute grande retribuzione in cui se ce li verso un monopolio meglio che sia uno Stato che si è privato altrimenti che lo Stato scriva alle regole del gioco e faccio l'arbitro ma non ciò che la partita economica
E infine ho voluto mettere secondo me il tema dalla giustizia nella prossima morale prima ancora che la questione istituzionale perché lo ritengo un fatto morale
Che ci sia la certezza del diritto la certezza dalla pena che ci sia una giustizia veloce senza poter senza dover aspettare molto i tempi
E infine
Una lotta continua l'evasione fiscale un Paese che ha un grado di evasione fiscale come il nostro non si può dire un Paese civile
Queste sono alcune delle riflessioni senza arrivare a suggerire a conclusione ma che devono essere affrontate per sopra questione morale e poi c'è la questione istituzionale
Anche lì certamente
Tutti loro sono molto più competente di me di questo ma per me visto dall'ottica dell'industria visto l'ottica anche le Confindustria la governabilità del Paese fondamentale anche per lo sviluppo industriale quindi la questione istituzionale
Va guardata nel
Senso dalla governabilità dell'efficienza della macchina amministrativa dallo Stato
Quello che io penso si debba fare è una legge elettorale che garantisca questa governabilità qual è il meccanismo con il sistema ce ne sono e diversi ma alcuni principi devono essere rispettati qualunque sia la legge elettorale
Il primo e che i cittadini siano quelli che scelgono i loro candidati
Il secondo e che ci sia un meccanismo che limiti la frammentazione politica qualunque sia il meccanismo
Il terzo e che
La legge non possa essere cambiata ogni cambiamento di Governo e che quindi ci siano delle condizioni di maggioranza qualificata prima che la legge possa essere cambiata altrimenti arrivano governa cambia la legge elettorale
E infine
Ci siano delle condizioni
La cosiddetta sfiducia costruttiva per evitare che si venga
Si propongono delle caduto il Governo senza però alternative
Un'altra cosa importante per le istituzione come ormai credo di accettato da tutti e la soluzione al problema del bicameralismo perfetto avere due Camere complementari anziché avere il ping pong delle leggi
E infine la semplificazione politico-amministrativa credo che è necessario tagliare moltissime cose io toglierei le Province ma comunque sono riflessioni io toglierei moltissime delle comunità Montale accorta dei Comuni più piccoli
Cercherei di avere una riduzione drastica dei parlamentari dei di tutti gli eletti a tutti i livelli in modo da avere una forte semplificazione politico-amministrativa
Il terzo tema
E lo sviluppo economico ecco sullo sviluppo economico
Bisogna fare alcune riflessioni di massima anzitutto
Prenderà atto che vediamo in un molto con un'economia globale non si compete più in casa anche se ci può essere un l'orientamento che questa crisi economica attuale può portare qualche tendenza protezionistica credo che il processo si è reversibile
L'economia sarà globale secondo me è un bene sei amministrata correttamente quindi noi dobbiamo essere preparati a competere nell'economia globale
Per questo bisogna avere alcune premesse e fare alcune cose dapprima premesse che in un'economia globale
E in un'economia dinamica come questa bisogna che ci siano alcuni concetti fondamentali dal primo e che ci sia una forte dose di mero meritocrazia attraverso tutti distali le componenti della vita
Economica del Paese secondo che ci sia
Il concetto di produttività dappertutto nell'impresa nella pubblica amministrazione la produttività che non è scandaloso la produttività e cercare di ottenere sempre di più con le stesse risorse
E infine flessibilità flessibilità che vuol dire operare con tutti paracaduti sociali ma potrei essere flessibile per reagire un mondo che cambia rapidamente
Questa è una prima premesso un'altra premessa e bisogna combattere alcuni ostacoli che rendono poco competitivo l'intero Paese è secondo me ce ne sono tre fondamentali denunciati anche da Confindustria che sono
La stabilità politica cioè la governabilità del Paese
La lotta alle inefficienze burocratiche che bisogna semplificare
E la terza
E quello di avere diciamo così un meccanismo in cui la cultura sindacale io sono
Favorevole con la cultura sindacale che è stata molto importante del nostro Paese ma che oggi forse in alcuni strati dal sindacato non ancora recepito le necessità di questo momento e quindi una cultura sindacale che diventi molto
Più
Capace di proteggere tutti gli strati sociali non soltanto come strati
Fatte queste promesse premesse bisogna poi che ci siano invece delle azioni positive per lanciare l'economia
E siamo tre pilastri fondamentali in qualsiasi economia moderna in un mondo globalizzato per un Paese avanzato come il nostro non si può competere con i Paesi emergenti sulla base del costo lavoro
Bisogna puntare su tre pilastri fondamentali capitale umano ricerca innovazione
Questo e il futuro di qualsiasi Paese su questi tre grandi pilastri stanno puntando tutte le economie dei Paesi avanzati
E dei Paesi emergenti Cina India per non parlare di Singapore che già un Paese non Santissimo anche se piccolo o della Thailandia che sta sviluppando servizi della Corea del Sud eccetera ma comunque un Paese avanzato come il nostro deve puntare su questi targhe avanti pilastri
Capitale umano ricerca innovazione
Ecco da queste
Tre
Tipi di premesse esistono alcune riflessione che io vorrei fare e che vorrei suggerire
Parlavo prima con la dottoressa qui sulle pensioni sono d'accordo perfettamente infatti correre scritto qua secondo me bisogna programmarsi però mentale le pensioni
Oggi l'età pensionabile sta aumentando sono state fatte delle IGP e via ma credo che entro il due mila e venti
Le pensioni minime devono essere sessantacinque anni per tutti qualunque sia il processo con cui ci si arriva ma non basta
Per una popolazione che continua a invecchiare grazie a Dio perché aumenta l'età media
Non basta fermarsi a sessantacinque anni se ci si pensa in tempo io credo che per il due mila quaranta se non per il due mila e trenta forse troppo presto per il due mila quaranta l'età pensionabile deve essere portata settant'anni io settantatré anni
Non ne voglio neanche sentir parlare ad andare in pensione certo sono in pensione da un punto che se loro
Ma credo di essere molto attivo e credo di avere davanti a me ancora almeno dieci anni di vita molto attivo poi se ne parla poi di prendere un pochino di calma per godermi i prossimi dieci quindici anni poi vado in pensione
Però
Non è non è la stessa cosa condilo giovani uno che aveva settantatré anni sembrava
Fuori dal mondo oggi la gente ancora molto attive di e semplici sono quinti cominciare a lavorare per avere questo
Seconda riflessione e bisogna aumentare le ore lavorate
Noi vogliamo uno Stato sociale non vogliamo tutto il benessere non si può avere senza lavoro
L'Italia e l'Europa lavoro rimedia mille seicento euro pro capite gli Stati Uniti oltre mille ottocento i Paesi avanzati dell'Asia e non parlo di quelli sotto sviluppate sottobanco duemila ore
Non è possibile che in Italia o in Europa lavoriamo un anno in meno ogni cinque anni di quanto lavoro agli Stati Uniti bisogna che il
Massa di ore lavorate vada effettivamente a mille ottocento ore
Non si sta male credetemi io penso che non si sia male bisogna portare la massa di ore lavorate effettiva mille ottocento ore
Bisogna aumentare la flessibilità del lavoro in entrata in esercizio in uscita il che non vuol dire
Togliere tutte i diritti bisogna avere un bilanciamento tra flessibilità del lavoro e
Ammortizzatori sociali che consentono di avere il rispetto degli individui e la capacità dell'impresa risponda in un mondo che cambia mordono cita incredibile e la flexsecurity che la Danimarca applicato con molto successo che credo si può fare anche in Italia
Bisogna puntare come dicevo prima sulla ricerca lo sviluppo
Oggi l'Italia spende l'uno virgola due per cento del prodotto interno lordo in ricerca e sviluppo
Siamo tra i fanalini di coda di tutti i Paesi avanzati la media europea
E del due virgola due per cento
Gli Stati Uniti sono al due virgola sei per cento nel Giappone al tre virgola due per cento e nell'Europa la media passato da Paesi come noi ragione la Grecia la Spagna il Portogallo che o la Spagna per lo sto Salento rapidamente mentre i Paesi scandinavi sono
Ben al di sopra del tre e la Finlandia sopra il quattro specie lì vicino
Quindi noi dobbiamo
Puntare e muoverci verso ricerca innovazione esiste una relazione precisa per la spesa per ricerca di un Paese
E l'aumento della produttività del Paese con qualche anno di differenziazione
L'Italia ha avuto una produttività che saliva molto più degli altri Paesi negli anni Sessanta il ritmo di crescita della prova produttività è andato provando via via fino arrivare a zero
Nel periodo dal Governo Berlusconi dal due mila cento al due mila uno al due mila sei zero anzi meno zero uno incredibile mai successo in nessun Paese industrializzato
E questo non è soltanto una conseguenza di quel quinquennio che secondo me da un punto di vista diciamo così economico è stato
Non certamente buono ma è la conseguenza della bassa dal basso investimento ricerca per decenni
Per cui via via si è avuto un impatto decrescente sull'aumento la produttività fino al null'altro
Bisogna puntare su questo e per questo bisogna ricerca innovazione siano al centro l'agenda politica italiana durante
Il mio mandato di Confindustria ho fatto di questo tema che era la mia responsabilità un tema centrale
Per quattro anni ho proposto una piattaforma avanzata prendendo di esempi di altri Paesi esaminando cosa fanno gli altri Paesi proponendone piattaforma
Due anni col precedente Governo Berlusconi non ho avuto molti successi due anni dopo con il Governo Prodi che accettato la piattaforma in parte nella Finanziaria mila sette totalmente nella finanziaria due mila otto
La finanziaria due mila otto ha recepito la proposta integrale di Confindustria che io avevo elaborato per Confindustria e che se fatta potrebbe veramente avere un impatto
Ricordo brevemente che cosa dice e il credito d'imposta al dieci per cento su tutte le spese di ricerca che si fanno in casa il credito d'imposta del quaranta per cento sulle commesse che i privati danno gli istituti pubblici di ricerca
Ne sono degli oneri sociali sugli start-up innovativi è un complesso di spense su alcuni filoni strategici mirati
Che vanno può inquadrati nel progetto industria due mila quindici di Bersani bene questa
Programma
Comportava una spesa aggiuntiva di uno virgola cinque miliardi lo zero virgola uno per cento del PIL
è stata recepita è legge dello Stato non è stata ancora abrogata per questo Governo mi auguro che sia di fatto applicata veramente senza mettere tetti perché più d'una volta c'è già stato il tentativo di mettere il tetto
Fate sì la ricerca non spendete tanto è
Spending chiatte perché se non spendete tanto costa che che è assurdo
è inoltre Confindustria poi chiesto a questo Governo no a questo Governo a chiunque avesse vinto le elezioni cioè il cosiddetto dei calcoli con Vitous che prepara me presentammo e tra cui la mia proposta per quanto riguarda i check novazione
Diceva di aumentare questo dotazione di portare il dieci per cento al venti per cento ricordo che la Francia e al trenta per cento
Di aumentare
Di a montare riallocazione
Per quanto riguarda industria due mila e quindici e quinti di portare da quel miliardo e mezzo ad almeno due miliardi se questo si farà
E se l'Italia conteneva su quell'avversione per il due mila e quindi ci arriveremo al due per cento del PIL inespressa di ricerca innovazione al due per scusate al tre per cento del PIL che l'obiettivo di Lisbona non ci arriveremo più per il due mila dieci ma pervenne quindici arriveremmo
E potremmo continuare in quella direzione per arrivare fino al quattro per cento io credo che sia fondamentale puntare su questo se si vuole avere veramente un Paese capace di competere sul valore aggiunto intellettuale
E poi il capitale umano come ho detto più volte capita umano vuol dire a scuola vuol dire educazione vuol dire soluzione permanente formazione permanente e nella scuola lasciatemi dire una cosa che riguarda soprattutto l'università
Non c'è dubbio che bisogna aumentare le risorse università
Ma bisogna stare attenti che queste risorse siano
Basate sulla meritocrazia anche sull'università oggi meno del due per cento
Dei soldi data all'università sono basati sul merito il resto è basato sulla quantità la proposta di Confindustria
è quella di portare al venti per cento nell'immediato queste risorse basate sul merito per può elevarlo al cinquanta per cento come avviene in altri Paesi punto Salizzato europei
E quindi il vento passato sulla misurazione sulla valutazione indipendente che si fa degli istituti universitari sui brevetti
Sulle pubblicazioni scientifiche e quindi allocare risorse sulla base
Del merito anziché soltanto sulla base dei numeri
Rilancio del turismo altro filone da seguire estremamente importante l'Italia era il numero uno al mondo negli anni Settanta nel turismo oggi siamo numero cinque ci ha superato Stati Uniti in Spagna
In Cina
Francia ovviamente Francia ovviamente anzi forse la prima che ci sovrasta la Francia quindi siamo caduti al quinto posto è assurdo
Un l'Italia è un Paese nato per avere una attrattività fantastica
La nostra storia del nostro paesaggio la nostra cultura tutto questo è un patrimonio immenso che non sappiamo sfruttare ma perché ciò avvenga occorre che ci siano due grandi cambiamenti culturali e politici
Il primo le infrastrutture la gente deve poter arrivare e secondo la cultura del servizio
Cultura del servizio
Io che viaggiò
Spesso per il mio lavoro proprio sotto spesso mio lavoro quando vado in un albergo in Italia poi davvero Bergodi pare categorie negli Stati Uniti per una bella differenza poi dato albergo le varie categorie in Asia uovo
Una differenza che non finisce più poi torno perché tali Annico porca miseria
è cambiato la cultura del servizio deve essere
Dappertutto e soprattutto deve essere anche da parte del sindacato se non c'è la cultura del servizio la gente non sentire infrastrutture e culture del servizio
Politica energetica è un'altra
Filone importante che l'Italia deve seguire
Il mio sogno sarebbe di fare dell'Italia il Paese numero uno al mondo in termini
Di efficienza energetica del PIL
E in termini di basse emissioni ci o due per abitante si può fare
Quando si parla del venti venti venti dell'Europa e si pensa che è difficile io dico che è facile che si può fare molto di più
Bisogna arrivare ai
Gotti ambiziosi l'Italia spende la quarantacinque cinquanta miliardi all'anno di bolletta energetica sono un mare di soldi che lascia il Paese per valutare nelle tasche degli sceicchi o di altri
Russi o chiunque sia che fornisce
Energia primaria per il nostro Paese noi dobbiamo trasformare questo argento su due filoni lasciatemi fare una parentesi sul
Grande dibattito del nucleare
Il nucleare di terza generazione è sbagliato è un'idea sbagliata per la semplice ragione che non contiene poi ci sono tutte le altre ragioni
Non conviene
Un
Chilowattora di energie
Prodotta da una centrale nucleare di terza generazione che venisse costruita oggi e che entrerebbe in funzione verso il due mila venti costerebbe se contro i nuclearisti circa cinque centesimi
Di euro per kilowattora secondo valutazioni indipendenti compreso le metti e piuttosto verso i sette centesimi per chilowattora secondo altri
Esperte
Antinuclearisti ma comunque esperte come amore l'audience che io conosco benissimo che un culo del risparmio energetico nel mondo andrebbe verso i nove dieci centesimi per chilowattora ebbene oggi dico oggi non fra dieci anni
Il chilowattora prodotto con l'energia eolica nelle zone ventose costiere già
Cinque centesimi in qualche caso quattro centesimi per chilowattora
E questi continua a calare rapidamente per cui quando avremmo le centrale nucleare entrassero in funzione a fine dalla prossima decade avremmo il vento
E anche il solare fotovoltaico non quello di oggi è molto caro me solare fotovoltaico che si sta sviluppando con le nuove tecnologie a film sottile a concentrazione
Te per la seconda metà della prossima decadesse conto mentre il quindici il venti altre banche quello cinque euro a cinque centesimi di euro per kilowattora quindi il nucleare non conviene è una grande
Assurdità pensare che il nucleare di terza generazione possa essere quello che riduce il costo lo porta energetica non conviene
Ci vuole tanti tempi lunghissimi e noi abbiamo oggi urgenze immediate non è sicuro dal punto di vista del trattamento delle scorie e vent'anni che negli Stati Uniti si discute del Luglio comando in progetti ancora lì
C'è il problema della proliferazione nucleare
Non è trascurabile basta pensare che questa ATI carogna come richiamava Bush hanno fatto con tanto di quel problemi
Corea del Nord di Vanni ancora le abbiamo pensiamo se sono dieci gli Stati carogna o qualcosa del genere un gioco mi chiama canaglia scusate e avrei
Io non sono un amico di Bush quinte
Nord non riesce non ricordo neanche sul linguaggio
E quinto l'uranio ha una vita su per giù come quello del petrolio
L'uranio economicamente sfruttabile le riserve previste di uranio commenta sfruttabile hanno una vita super giudici in quant'anni che su quei cinque del petrolio quindi
Non contiene e non risolta quindi dimentichiamo la scelta del Trentino entrare terza generazione la si fa per motivi diciamo così ideologici
Ma se si va motive nazionali non si farebbero e mi auguro
Che l'ideologia venga superato lo razionalità vengono fermati spese
Inutili che
Si perdono soldi senza niente vuol dire che sono antinuclearista noi io penso che il nucleare avrà un contributo importante al fabbisogno energetico del molto la seconda metà di questo secolo
Ma non è la terza generazione è superata e la quarta generazione e il nucleare autori dubbio e la fusione Caldoro fusione fredda canguri in Giappone ci sperano sono nuove forme di nucleare che si affermeranno fra vent'anni trent'anni
E che contribuiranno in modo significativo la seconda metà allora si investire ricerche in queste
Nuove
Generazioni ma non spendere risorse specialmente l'Italia che non c'è la Francia
E certo che c'era una grande industria nazionale difendere la deve proteggere deve cercare può sparare
Detto questo allora che cosa dobbiamo fare per i prossimi dieci vent'anni
Due cosa soltanto
Risparmio ed efficienza energetica e fonte rinnovabile il risparmio efficienza energetica e qualcosa
Di incredibilmente capace io parlo Grispan vicenza energetica non tanto perché ci credo teoricamente ma perché l'ho fatto in aziende né settima Crocione ex noi l'abbiamo fatto
Lancia in una grande campagna delle spalle efficienza energetica nel mille novecentonovantatré
E nei decennio che va dal novantacinque dal novantaquattro al due mila cinque
La Società risparmiato quasi un miliardo di dollari in tutto l'affetto ambientale mi pare che era ottocentosessantotto centonovanta dell'un mio collega in fondo che forse sa i numeri meglio di me ma sono cifra enorme di cui due terzi e l'efficienza energetica la bolletta energetica l'azienda guadagnano un sacco di soldi chiunque si impegna
Nel rispetto ambientale in modo scientifico investe sì di fronte ma poi a un ritorno con un pay back di circa due anni e mezzo nella nostra esperienza quindi abbiamo fatto
Si guadagna si può fare si guadagna oggi noi per fare
Prodotto base usiamo meno dalla metà di qualunque si usava
Dodici tredici anni fa in termini di andarci a
Come si fa una politica del risparmio e di efficienza energetica bisogna mettere insieme tre soggetti e tre strumenti i tre soggetti sono le istituzioni le imprese i cittadini i tre strumenti sono
Incentivazione
Normativa educazione se si compirono questi tre soggetti con questi tre strumenti si possono fare miracoli gli incentivi servono a correggere il passato
Vogliamo cambiare
L'isolamento degli edifici vecchie vogliamo comma rottamare macchine vecchia lo si danno incentivi percorre c'è il passato ma si danno normative per orientare il futuro dal due mila e dove ci si fanno solo caso di classe A o come ha detto l'Inghilterra dal due mila sedici
In tutta l'Inghilterra qualsiasi abitazione per uso civile
Dovrà essere I missioni zero no passiamo bis zero e per il due mila venti qualsiasi costruzione
Civile o industriali Inghilterra dovrà essere emissioni zero si può fare
C'è una
Enorme capacità di risparmio accento su queste cose gli esempi è troppo presto il tempo per continuare ma sono enormi luglio vissuti in azienda si possono fare
Io ho contribuito come diciamo responsabili progetto per l'efficienza energetica di Bersani indussero mila e quindici
E garantito che si può fare quindi risparmiare Jethro fonte rinnovabile le fonti rinnovabili bisogna spendere in ricerca e promuovere la ben due forni rinnovabili con incentivi che poi vanno a cessare
Quanto la tecnologia arrivata essere competitiva il vento per la metà della prossima decade o forse prima non c'è più bisogno sono incentivi perché già economico
Il solare probabilmente bisogna mantenerli ingenti un po'più lungo ma prima dalla fino alla prossima decade non ce n'è più bisogno e poi sono
E centri di produzione distribuiti che consentono quindi di avere meno rischi e meno perdite nelle reti
è vero che questi sono intermittenti per cui ci vogliono le altre cose ma per esempio c'è il solare termodinamico d'accumulo il progetto Archimede quindi si possono fare per cui secondo me una forte politica nel gergo del Paese dovrebbe
Essere una delle priorità sia per le l'impatto del Protocollo di Kyoto che costava un sacco di soldi se non lo facciamo sia per poter ottenere dei risparmi effettivi e te aver il Paese più competitivo
Politica fiscale un altro lì a seguire la politica fiscale ebbene io credo che
Operando in un mondo globale le imprese competono globalmente la politica fiscale deve quindi essere tale da metterlo impresse
In competizione con gli altri Paesi se non c'è la competizione fiscale l'Irlanda che offre il dieci per cento di tasse l'impresa va in Irlanda quindi occorre che ci sia una specie
Di come dire allineamento verso il più grande sistemi competitivi
Su livelli di tassazione delle imprese compatibile il cuneo fiscale contributivo nostre altissimo bisogna cambiarlo bisogna fare delle cose che mettono imprese
Però
Se noi vogliamo lo stato sociale bisogna accettare che il sistema Paese PATI un livello di tasse più alto di quei Paesi che non hanno
Le protezione sociale quindi le tasse sui cittadini
Devono essere relativamente più elevati il che non vuol dire
Perdonare gli sprechi vuol dire far pagare le tasse i cittadini in modo tale che ci sia la possibilità di mantenere lo stato sociale che costa
Io ho vissuto lavorato e pagato le tasse in quattro Paesi Stati Uniti Francia Svizzera Italia
L'Italia
Franco
Niente non ha il sistema impositivo più forte
In Svizzera si pagano più tasse che l'Italia qualcuno pensa per esempio Svizzera ce la patrimoniale io pagavo l'uno per cento su qualunque cosa accada compresi tozzo i gioielli di mia moglie che richiamavo forfetariamente perché controllavano con l'assicurazione quindi non si Scapolo somma Bravi l'uno per cento su tutto e Svizzera i dividenti se un'azione oppure
Gli interessi in panca vengono accumulati con lo stipendio e ci fa capo il quarantasette per cento in tali si paga il dodici e mezzo per cento quindi
Si paga però siamo servizi di alta qualità la Francia c'ha la patrimoniale anche la Francia quindi
Bisogna avere un sistema fiscale che non sia punitivo che si eliminano il più possibile gli sprechi che si tagli più che si può
Ma tener presente che se si vuole competere la fiscalità all'impresa deve essere comparabili garante sistemi economici con cui ci confrontiamo la fiscalità individuale deve essere tale da poter generale risorse per mantenere lo stato sociale
Ho parlato della burocrazia
Bisogna che ci sia un grande concetto di meritocrazia e produttività io mi ricordo il ministro
Nicolais aveva un programma
Splendido che comprendeva tra l'altro se mi ricordo bene il taglio di seicento mila persone un certo numero di anni uniche licenziava
Era un fatto che veniva possibile dall'aumentata produttività attraverso l'informatizzazione di tutto il sistema la produttività aumenta
E quindi non rimpiazzo tanto parzialmente il turnover e permettendo la mobilità si può arrivare a questo punto quello secondo me va fatto e non c'è nulla di punitivo verso la burocrazia
Ci sono i fannulloni ci sono i non Folloni ma qui si tratta di mettere al centro del concetto anche nel
Amministrazione pubblica pur corsia
Meritocrazia e produttività
E infine alle infrastrutture io credo che le infrastrutture del nostro Paese veramente sono
Malmesse nel sud peggio che nel nord ma anche nel nord sono malmesse occorre che ci siano politica per fare delle infrastrutture
Moderne infrastrutture però non vuol dire fare il ponte di Messina io sono siciliano e certamente mi piacerebbe questa bellissima opera che collega le due sponde di Scilla e Cariddi bellissima ma non è una priorità
Quando il treno da Catania a Palermo ci mette quattro ore
Ancora sull'unico binario o cinque addirittura
Dei semplice ritroviamo fra un anno saranno anche sei superba più giovani ci mette di più oggi che in quanto ci metteva all'inizio del mille novecento
Perché c'è ci sono più fermate c'è più traffico
è assurdo dire che risparmiamo mezzora al treno che passa lo Stretto e poi non sappiamo cosa fare quindi ci sono altre priorità
Ma bisogna fare alle infrastrutture cominciando con la grande priorità perché il Paese e sotto infrastrutturato queste sono le cabine di politica da realizzare
Di politica economica da realizzare in questi anni perché il nostro Paese possa essere un Paese di avanguardia in modo punto di vista economico prima di chiudere il soggetto economico poi ci sono gli altri temi su cui sono molto più veloce
Vorrei ricordare questo momento di crisi permettetemi di ricordarvi un momentino noi stiamo affrontando una crisi che non ho mai visto né nei quarantaquattro anni quarantacinque di mia vita professionale
E credo dalle tenuto perché leggo questa crisi sarebbe la più grave
Degli ultimi cent'anni compresso la crisi del ventinove se non ci fossero di strumenti di intervento coordinate che ci sono circa è una crisi gravissima credo che è stata sottovalutata dal nostro Paese credo che le misure che sono state prese sono altamente insufficienti
E il vero grande problema non è soltanto il calo del PIL di due punti tre punti che gravissimo mai le conseguenze di una spaccatura sociale drammatica di una crisi sociale se noi avessimo
Sulla strada milioni di persone senza paracadute strapazza sociali
Che non possono arrivare alla pagnotta alla fine del mese si rischia di avere conseguenze sociali imprevedibili e vanno assolutamente evitati questo problema l'ha capito Barack Obama questo problema manca Pito gli Stati Uniti credo che non capito gli altri Paesi da noi forse non è ancora capito
E io penso
Permettetemi di dire mi suggerimenti che ho fatto già a ottobre in alcuni diciamo così riflessioni
Quindi prima ancora che fosse così evidente quando ancora si negava che si stesso la crisi bisogna agire su direzioni da un lato per rilanciare l'economia e dall'altro lato e con la mia ricetta se permettete
Tagliare il cuneo fiscale contributivo cinque punti quest'anno cinque punti l'anno dopo
Un sacco risolte
Tre miliardi all'anno aggiuntivi su infrastrutture ma non i soldi diciassette che continua andare avanti e indietro per quindici anni e sono sempre quelli questi sono aggiunti da qualsiasi stanziamento di bilancio
Una fortissima politica del risparmio energetico stanziando almeno un miliardo giunti Ivo dall'altra tutti gli edifici pubblici e per tutte le cose pubbliche come ha fatto la Danimarca che ha ridotto i consumi energetici del dieci per cento in tutta l'amministrazione pubblica in due anni
Quarta perseguire la politica per ricerca innovazione già approvate diventata legge secondo l'ordine di Confindustria ampliandola e non riducendolo cercando eliminare
Quinto le liberalizzazioni ci vogliono tante lenzuolate Bersani c'era aveva cominciato ma ce ne vogliono tante sono a bassissimo costo sono a costo zero e a queste accompagnare
Gli ammortizzatori sociali io vedo con molto favore la proposta del
Del segretario Franceschini perché un precario che perde il lavoro
Si trova in una situazione disperata e non è possibile lasciarlo disperato e queste sono proposte di intervento temporaneo non strutturale per superare la crisi e poi cessano quando la crisi è superata mentre ci vogliono anche
Altri interventi strutturali e secondo me sono defiscalizzazione redditi più bassi e l'aumento delle pensioni minime se noi facciamo con le misure di lancio che dicevo prima più queste misure di protezione sociale
Si può far ripartire l'economia prima e si evita una grande spaccatura sociale da dove si prendono i soldi ho calcolato che sono da venti a venticinque miliardi queste misure che ho detto ogni anno son tanti soldi
Dove si prendono l'evasione fiscale mi diceva la dottoressa che centodieci ho saputo novanta comunque in Confindustria si valuta che l'evasione fiscale su novanta miliardi che mancano all'anno no venti venticinque quindi
In campo un grande punto e l'evasione fiscale un attacco vero forte all'evasione fiscale come la si era cominciato a fare col Governo Prodi e che secondo me si è fatto marcia indietro eliminando la tracciabilità secondo
La spesa pubblica bisogna incidere sulla spesa pubblica ma non tagliando il dieci per cento netto ma tagliando gli sprechi bensì che ci sono dappertutto e altri duecento la spesa pubblica in generale
Terzo e il fatto che se si aggancia il PIL aumento loro gli introiti si accetta di sforare
L'equilibrio di bilancio per il due mila nove due mila dieci tutta l'Europa e preparate tutte l'accettano ma se l'economia riparte si rientra dal due mila undici in poi quindi ci sono la possiamo fare la possibilità di reperire risorse
So che il Paese è una stima difficile situazione debitoria ma la crisi rischia di essere molto violenta e poi si sfora lo stesso senza far ripartire l'economia
Detto questo passiamo un altro argomento che è la questione meridionale
Io sono un uomo del sud e non c'è nessuna ragione per cui il sud sia così arretrato rispetto al nord non prevista civile da un punto di vista economico si può fare anche nel sud
Io credo però che ci sono tre grandi fattori inibitori e bisogna mettere tre grandi fattori abilitanti se non si trova di fatto l'inibitoria non si mettono i fattori abilitanti il Sudan pecore il primo grande fattori debitorio e l'illegalità diffusa
L'illegalità diffusa in tutto il sud che è una cosa drammatica e non parlo solo della criminalità organizzata che una piaga terribile
Io Enzo siamo stati con però non mi sento di Catania volevo proprio per il territorio siamo stati insieme a Parigi all'otto luglio Orte a promuovere d'investimento assoluta abbiamo pranzato con Bloomberg
Nel suo studio nella sua studio privato
Dicendo penitenza del sud investite qua perché è bello la Sicilia eccetera
La prima domanda ci dice come la mafia che ricordi sempre la criminalità
è un deterrente per chiunque voglia investire ed è una tassa impropria enorme ma non solo la grande criminalità organizzata anche la microcriminalità che è stata eliminata Catania trentanove città molto più attrattive che credo che
Ritornata
Anche il malcostume
Che cede diffuso dall'Amministrazione pubblica del sud di usare il potere a scopi di usare diciamo l'opposizione a scopo di potere che diventa un altro ostacolo quinti se non si elimina
L'illegalità diffusa il sud non si svilupperà mai
Il secondo grande ostacolo burocrazia ho detto che un grande problema in tutta l'Italia assurde
è un problema impossibile è una burocrazia
L'ente
Non solo quello ma anche vessatoria veramente è un grande problema e poi le infrastrutture
L'infrastrutturazione assurde il sessanta per cento l'infrastrutturazione nord sia al nord va male assoluto è un disastro questi sono i tre grandi fatto l'inibitore che bisogna attaccare se vogliamo sviluppare il sud una volta detto questo
Siccome ci sono degli svantaggi competitivi dovuto a questi fattori che esistono siccome c'è una lontananza dei mercati siccome c'è un mercato interno per dieci anni occorre avere dei fattori abilitanti che permettono assurdo che decollare
E questi fattori abilitanti sono primo
Una politica di riduzione del costo lavoro attraverso le sono propri degli oneri sociali per i primi tre anni l'aveva messo il Governo del periodo
Novantasei due mila
E ed è lì che c'è stato l'esplosione di assunzioni
Secondo
Le sonoro o meglio il credito d'imposta sugli investimenti la promessa di Governo Amato nella legislatura il Governo si del centrosinistra e su quello si erano fatti investimenti importanti è stata tolta
Certo bisogna convincere Europa ma si convincesse si era fatto prima e che non si può fare dopo
E infine
Un credito d'imposta superiore da almeno dieci punti a sud che al nord questi tre fattori
Atti di tanti sono degli incentivi che non devono essere permanenti ma che per dieci anni compenso gli svantaggi di cui parlavo prima attirando capitali cervelli assurde
E permetterà sulle collare per può eliminarle
Io credo che il sud delle risorse umane incredibile lo lo dico non
Per sentito dire abbiamo creato uno a Catania un'azienda che aveva quattro mila settecento
Tre a laureate diplomate novantadue per cento laureati e diplomati e di ottima qualità centri di eccellenza di università l'indotto come politico più l'indotto che era secondo l'Università di Catania cinque mila quindi a Catania e dieci mila posti di lavoro giravano intorno versetti e credo che ci siano ancora anche se si incomincia a vedere qualche vacillato Bacci lamento come si dice
Quindi
Unico un fatto che si è fatto lo so si può fare ma bisogna avere attaccare questi fattori Vittori e promuovere questi fattori abilitanti
Ultimo punto e la solidarietà e la quest'anno no non ho parlato della politica internazionale no solidarietà e coesione sociale vado un po'forte veloce perché credo di aver sforato
Solidarietà sociale secondo me vuol dire quattro cose
Diritto all'istruzione
Delitto all'assistenza sanitaria di ritorno vecchiaia serena diritto alla sicurezza lo Stato deve di garantire a tutti i cittadini questi diritti
Non vuol dire parassitismo non vuol dire far un rischio non vuol dire pensione sotto i sessanta anni quindi non confondiamo perché negli anni
Ottanta novanta sia un po'gelataio quando sono arrivato alle sedici assegnato agli Stati Uniti quando ho cominciato a parlare di profitto sono stato aggredito
Dice ma cosa fare profitto e come se fosse un insulto in effetti il profitto es sostanziale per scrivere
Bene
La solidarietà sociale secondo me è fondamentale e voglio fare soltanto un accenno all'immigrazione io credo che l'immigrazione è un valore purché sia governata perché l'immigrazione sia governata deve essere assorbibile
I cittadini che arrivo e stranieri che arrivano lo Stato li deve accogliere con avendo in mente l'integrazione
Questo vuol dire però che c'è in nessun numero digeribile digeribile al posto di lavoro di cedibile socialmente io ho fatto un calcolo all'occhio e croce che duecento mila cittadini all'anno li possiamo solo dire di più è molto difficile
Quinti puntare ad integrazione dare gli stessi diritti ma pretendere il rispetto delle nostre leggi e quindi una intransigenza adesso di questa con gli italiani e quelli stranieri ma cercare di integrarle politica internazionale
E qui vado veramente per farci velocissimi perché sono temi molto più congeniale
Agli ascoltatori che non i temi politici di cui sono
Diciamo così è stato più
A contatto primo ancoraggio all'Europa l'Italia deve essere promotore dell'integrazione europea perché il sogno del europea dell'Europa politica si verifichi al di là dell'Europa
Delle monete dell'Europa
Commerciale di oggi secondo la centralità dell'uomo
Qualsiasi politica internazionale deve essere ancorato all'ONU basta con gli ulteriori la terrorismi di Bush
Secondo me occorre che l'ONU sia riformato occorre che l'ONU diventi più rappresentativo non è possibile
Che un voto che una nazione sì un voto non qualunque sia la formazione della nazione occorre che siano riformati di istituti dell'uomo ma l'ONU deve essere sempre più centrale e l'Italia deve essere ancorato all'ONU
Infine
Nella politica internazionale allo sviluppo del terzo mondo
Non è accettabile che ci sono ancora nove milioni di persone ogni anno muoiono di fame o di malnutrizione nove milioni un'ecatombe nessuno ne parla non è possibile che ci siano ancora un miliardo di persone che vivono con un
Meno di un dollaro al giorno
Bisogna fare qualcosa l'Italia deve essere promotrice di questo sviluppo al terzo mondo
E lo si fa con quattro grandi parametri che venga garantito lo zero sette per cento del PIL cosa che i Paesi sviluppati si era impegnata a fare non hanno fatto che venga revocato il debito pubblico e i Paesi più poveri che venga imposto la Tobin tax
E che infine l'impegno ecologico nei Paesi sviluppati ha una ricaduta di sviluppo economico sui Paesi più poveri e sono quelli più colpiti dal global warming e dal
Costo dei combustibili
L'Africa dovrebbe essere prioritaria in questo sviluppo
Infine la politica socio-culturale
Per me la politica socio-culturale dove sono molto semplici prima la laicità dello Stato è su questo credo che siamo proprio nel tema
E quindi non faccio nessun commento secondo la sostenibilità ambientale
La sostenibilità ambientale fondamentale deve essere parte dalla cultura deve diventare un obiettivo
Ed è facile farla riguarda la politica energetica riguarda il trasporto ecocompatibili riguardo raccolta dei rifiuti e riguarda una politica ecco
Agroalimentare
Su ecocompatibile tutte queste cose sono facili da fare e presuppongono un cambio culturale e infine
Il cambio dei valori ripristino dei valori non è possibile mia figlia
Quando andavo all'università Brown o che una delle
Università diritto degli Stati Uniti era stupita i primi anni ed è una studentessa eccellente che alcune sue amiche diciamo così amico del tizio non Enrico non è brava scuola ma perché si è amico perché si porti della persona intelligente
Questo
è un modo di pensare
Che fare dappertutto sempre più si è andato di fronte dell'Italia
Che uno che capaci di fare i fatti suoi che può fregare che ricco che potente e un valore una persona che ha invece valori come
La famiglia non è stato l'integrità la solidarietà queste cose sono coloro che son persi bisogni che vengono ripristinati dando l'esempio a partire dall'un esempio che la classe dirigenziale a tutti i livelli non solo politica ma anche al ministro
Classe imprenditoriale cittadini deve dare e pur utilizzando così Simone modo di informazione dalla scuola Emilia
Ecco queste sono
Alcune riflessioni che ho voluto portare sperando che possono
Contribuire al dibattito che seguirà in questi giorni e vorrei concludere con una frase di sintesi
Il Paese che noi vogliamo forse si può sintetizzare con quello della quadratura del cerchio di Taranto Dahrendorf ricevere tutti i Paesi cerco di far quadrare il cerchio che significa far coincidere far coesistere libertà democratiche
Sviluppo economico coesione sociale esaminava che alcuni sistemi macroeconomici come gli Stati Uniti hanno privilegiato lo sviluppo economico e le libertà democratiche ma hanno sacrificato la coesione sociale
L'Europa ha privilegiato la coesione sociale Alberta democratica si crea Fincato lo sviluppo economico l'Asia a pregiato lo sviluppo economico la coesione sociale ha sacrificato libertà democratiche
Forse i Paesi scandinavi secondo me son quelli che si più si sono avvicinati
Io vorrei che l'Italia riuscisse a fare la quadratura del cerchio è vero che la quadratura del cerchio nel campo sociale forse impossibile come impossibile da un punto di vista geometrico matematico ma siccome noi parliamo di sogni
Molte volte i sogni possono essere trasformati in realtà se lavoriamo in questa direzione grazie
Grazie di cuore a Pasquale Pistorio credo che lui sia una
Perfetto esempio
Di quello che noi vogliamo e lo ha realizzato nelle cose della sua vita
Pasquale è anche un esempio di
Globalizzazione
Voi dovete sapere coniugale la tradizione col col futuro
La sua famiglia è ormai un esempio di
Di di mondo globale ci sono due Pasquale Pistorio junior
Figli di suoi figli ovviamente secondo l'antica tradizione per cui
Ha imposto un nome anche quando non è particolarmente bello come Pasquale diciamolo francamente
Ma ha imposto
E lui ci ha un Pasquale Pistorio volevo il primo dei due che è figlio di una di di suo figlio e di una
Di una
Cittadina americana portoricana attivamente organizzato dall'America pensando di Santo Domingo e pace adesso un secondo Pasquale Pistarelli collettiva di un altro figlio di Carmelo e di una cittadina cinese
E quindi ci sono due Pasquali riunirvi
Gli altri due continenti
Io credo che adesso dopo avere ringraziato ancora rotta Pasquale Pistorio possiamo passare alla tavola rotonda il partito che vogliamo
Se predisponiamo il tavolo per il cambiamento inviterei intanto Piero Badaloni che non ha bisogno di molte presentazioni
Che ha ringrazio di cuore per aver accettato di fare il moderatore se pazze provvediamo con
Siamo
Chiama
Chiamiamo anche
Chiamiamo anche Anna Finocchiaro che nel frattempo è arrivata la nostra capogruppo
Al Senato di Crotone
Franco Marini grazie Franco
Mauro Gentiloni
Intanto do due comunicazioni di servizio i nostri lavori sono seguiti in diretta da
Radio Radicale
Non solo ma stiamo anche registrando i nostri interventi e
Pubblicheremo subito dopo un libroni strambo che metteremo a disposizione e ovviamente prenderemo in giro
Noi completeremo adesso questa sessione dopo il pane e ci sarà un po'di dibattito con interventi liberi sul partito che vogliamo concluderemo alle diciannove e trenta è prevista una cena nel ristorante che vicino che si chiama ad Anita
Anzi spesso fisso di venti euro chi desidera per dotarsi
Faccia ovviamente un
Cenno e alle ventuno riprenderemo qui con un panel sul tema
Ricchi istituzione riforme efficaci per un
Paese efficiente la parola vessati allora Badaloni
Va beh anni innanzitutto io ringrazio per
Avermi offerto questa opportunità per
Chi svolge il mio mestiere di giornalista importante sentire ascoltare non chiudersi nella torre d'avorio del proprio territorio e soprattutto quando poi nel mio caso si svolge fu compito come quello di essere la voce o o rimbalzare diciamo così quello che è il sistema Paese al di fuori dei confini dell'Italia cioè attraverso RAI International in
Soprattutto nell'ascolto delle comunità italiane sparse per il mondo che sono tante che spesso
Sono anche con un senso dell'italianità più forte con un orgoglio dell'italianità
Come ho potuto scoprire in questi due anni a volte anche più forte di quello che viviamo noi nel nostro Paese e questa è la prima riflessione
Nella quale mi infilo volentieri
Sulla base proprio di quello che è lo spirito della giornata di oggi io adesso ovviamente entriamo subito nel merito dando la parola a innanzitutto a Paolo Gentiloni
Ma penso che e giusto che dal Paese che vogliamo ci chiediamo immediatamente qual è il partito che vogliamo
E soprattutto usciamo un po'dai confini come ci invita a Enzo Bianco a fare ho letto un suo editoriale che era evidentemente in previsione di questo evento di oggi di questo seminario di riflessione
Quando rilevava rileva che la politica italiana a suo giudizio afflitta da una miopia grave cioè non riesce
A guardare un orizzonte lungo e
C'è troppa tattica poca pregio progettualità una insufficiente strategia
Ecco un respiro troppo corto ecco forse e da questo punto da questo passaggio dell'editoriale che possiamo partire per cercare di dare delle risposte
Alla domanda che il filo conduttore di questo panel appunto il partito che vogliamo ed è giusto anche secondo me non è sbagliato porsi come obiettivo quello del due mila e trenta io i vissero registrato
La la la puntata del chiede del nostro settimanale di approfondimento che si chiama Italia volt si vede anche in Italia e sul canale ottocentoquattro e lo abbiamo dedicato guarda caso proprio alle pari opportunità
Nel mondo del lavoro e partendo da quello che è uno dei temi di attualità in questo momento cioè la parità anche nel ipotesi che prospettata dalla Commissione europea di pensionamento per l'uomo e donna sessantacinque anni e c'è un dato che mi ha colpito e che vorrei sottoporre l'attenzione di Paolo Gentiloni che appunto il primo a parlare
è una fondazione democratica fatta dall'Istat no nel due mila diciotto quando dovrebbe teoricamente entrare a regime questa ipotesi di parità di pensionamento
Gli ultrasessantenni italiani saranno diciassette milioni e rotti
Gli ultrà settantenni nove milioni questo a proposito di ciò che diceva della vitalità dei settantenni Pasquale Pistorio
Gli ultraottantenni quattro milioni tutta novantenni novecento mila ci saranno ventidue mila autrice ultracentenari e cinquecentosettantasette mila diciottenni ma qual è il futuro che aspetta questi diciottenni nel due mila diciotto
E e qual è il futuro che li aspetta anche dal punto vista climatico nel due mila e venti perché c'è c'è un'altra proiezione che ti ci dice che i cambiamenti climatici saranno
Insomma preoccupanti secondo
L'ultimo vertice che si è tenuto a Copenhagen tanto per buttare lì un altro tema
E infine c'è da ricordare che quest'anno siamo ai vent'anni dalla caduta del muro di Berlino quindi della caduta dell'ideologia
Ma questo
è stato un elemento chiarificatore per capire per far capire ai cittadini no quali sono i valori in campo e quali sono i lavori portati avanti per capire la differenza tra lo schieramento all'altro oppure sono stati un elemento di confusione ecco
Sono tanti gli elementi
E ovviamente io ricordo a Paolo anche quello dei detesta visto di cui al fatto che è responsabile dell'area della comunicazione del Partito Democratico
Anche l'invito che
Il nostro grande fratello ci ha fatto recentemente anzi l'allarme che ha lanciato di una televisione troppo ansiogena
E dopodiché mi pare che
Ed i maggiordomi mediatici si sono immediatamente adeguati a partire dalla perugina
Passando ad una televisione narcotizzata e direi e quindi forse questo è un elemento ci dovrebbe preoccupare
Soprattutto pensando a quei giovani che nel due mila diciotto saranno oltre mezzo milione bene ovviamente con ascolto con molta attenzione con molta curiosità
Paolo per poi proseguire con gli altri che sono presenti sul tavolo accanto a me prego papà
Plessi io ringrazio
Dell'invito
Credo che abbiamo ascoltato da da Pasquale Pistorio
Una o manifesto di
Di cose da fare nel futuro
Già raramente si almeno credo non so voi che impressione avete avuto ma dal mio punto di vista raramente si
Si ascolta una cosa così
Così stimolante condensata poi
So quanta avrà parlato vascone una quarantina di minuti in cui
Sì sì si dettano dei diversi aspetti del futuro di un Paese quali sono le cose che
Bisognerebbe fare
Poi non si fanno no e quindi
Diciamo una parte della risposta al perché non si fanno
Ovviamente a che fare con con panel che facciamo adesso con la politica con i soggetti politici con il ruolo dei partiti
Con la missione che noi attribuiamo al Partito Democratico
Due mila e trenta del Partito Democratico o insomma prima cosa mi verrebbe da dire
Speriamo che ci sta cioè puntiamo al fatto che il Partito Democratico sia
Dopo
Una
Una notevole fase di transumanza dal punto di vista dei partiti
Pensate che il partito più anziano rappresentato nel Parlamento di oggi è la lega Nord
Che è il partito che che tra quelli che siedono in Parlamento questo ci dice che tipo di di
Terremoto politico abbiamo attraversato negli ultimi quindici anni quindi nel due mila trenta
Io penso senza ironia che la prima cosa è
Mi auguro che il Partito Democratico ci sia
Perché lo ritengo un approva il partito democratico non
Una delle tante tappe che molti di noi hanno
Da da parti diverse attraversato in questi anni
Perché mi sembra un tentativo di una di una buona sintesi
Delle esigenze di una forza
Liberal progressista come quella che oggi secondo me è necessario in un Paese occidentale come il nostro
In che stato di salute questa impresa
Ma direi in questo momento siamo tutti attraversati da un
Maggiore ottimismo rispetto a
A qualche tempo fa
Non siamo ancora alla primavera che Enzo
Promette da da quando lo conosco quindi
Da
Da una ventina d'anni però diciamo ci sono dei
Dei di segnali interessanti
Credo che
I segnali interessanti il recupero che c'è stato in questi
Settimane di di azione del Partito Democratico sia
è basato su tre cose fondamentalmente primo che stiamo nella crisi cioè stiamo sui temi della crisi cerchiamo di
Frequentare i problemi gli argomenti in luoghi protagonisti della crisi perché
Inutile dire che la crisi è così importante
E poi dopo
Occuparsi troppo di questioni che riguardano magari il ceto politico ma che non sono dentro questa cosa
In secondo luogo direi che Dario ha dato l'impressione
Poi in queste cose conta anche la fortuna noi il
Però insomma è stato bravo seconde andare un'impressione di
Maggiore nettezza dell'opposizione no di una voce più
Più squillante di una voce meno
Meno incassi nata ecco l'opposizione più lineare più semplice più netta più schietta più
Direi necessariamente più dura ma comunque che si percepisce come un'opposizione
E la terza cosa certamente una
Notevole cambio di passo nel nel clima interno al gruppo dirigente del Partito Democratico non quindi
Il fatto che su questa svolta proprio per il rischio di collasso che c'è stato un certo punto dopo le dimissioni di Walter c'è stato un investimento collettivo finalmente di un gruppo di Lecce
Adesso naturalmente la sfida e riprendere il corso del Partito Democratico per arrivarci
Per arrivare col PD nel due mila e trenta se vogliamo usare questo
Questo gioco
E riprenderlo dalla parte buona della fase fondativa del Partito Democratico sotto l'ala leadership di Veltroni quella cui faceva riferimento Enzo nella sua introduzione
Quella che nel nostro linguaggio è il la vocazione maggioritaria il Lingotto eccetera
Come si fa io
Ma esso non non voglio farla tanto lunga che non so bene Piero poi come ci vuole
Guidare in questa tavola rotonda sale se pensi interventi più lunghi o più brevi B
Allora cerchiamo di dimetterà molto rapidamente come si riprende questo percorso
E come si arriva
All'obiettivo che questo percorso deve darsi e cioè la costruzione
Nel Partito Democratico di una nuova identità di un'identità plurale come si dice
Diceva Enzo uno dei problemi del Partito Democratico è stato che
Si sono affiancate tradizioni famiglie strutture organizzative
Senza che sia riuscito fino in fondo
Il tentativo di trasformarle in un amalgama in una identità plurale
Come si si fa ad andare avanti su questo io qui voglio dire un paio di cose poi magari riprendiamo il discorso più avanti
In primo luogo e fondamentalmente credo che lo si faccia dentro la crisi di nuovo
Cioè cimentandosi se volete anche sto facendo le questioni di cui parlava prima Pasquale Pistorio innanzitutto
Nel come queste questione si adattano alla fase particolarmente drammatica che stiamo vivendo
Cioè oggi un'identità plurale nuova del Partito Democratico si crea dentro questa crisi nella
Combattimenti innanzitutto nella sensazione che noi siamo dentro questa crisi
Siamo vicini a chi ne ha attraversato
Ci Ucci occupiamo di questa crisi e ci battiamo perché il Paese ne esca meglio di come di come centrale
In questa crisi
Per le sue caratteristiche penso che
Visto che siamo in un convegno promosso dall'Associazione
Liberal PD la bandiera liberal chiamiamola così
è più che mai di attualità
Naturalmente non è un'affermazione scontata perché sembra esattamente il contrario
Nel mondo innanzitutto no
Cioè
Direi che quello che sembra girare nel mondo e che la
La breve Belle Époque del dell'idea liberale no
Quel
Che è nata colla con il crollo del muro di Berlino nel nell'ottantanove no in cui improvvisamente si sono scoperti tutti liberali
E che era venuta è venuta fuori al tramonto di un secolo tutt'altro che liberale nel secolo delle guerre delle dittature
Del dominio di ben altre teorie politiche
L'epoca bella
Nata con il crollo del muro di Berlino sostiene qualcuno in fondo
è finita con il crollo DTT Liebman bravo se vogliamo usare
Cioè vent'anni dopo
Lasciamo perdere
E certamente gli errori
Dell'economia globalizzata possono autorizzare un ragionamento di
Di questo genere
Ora la domanda è se la crisi di questa globalizzazione
Dell'economia senza una globalizzazione della democrazia
La crisi che stiamo attraversando testo seppellirà questa idea
Di un globalizzazione democratica di una globalizzazione globalizzazione libera
C'è qualcosa che tiene assieme fenomeni che stiamo divenendo oggi in Italia come nel resto del mondo non li potremmo elencare c'è qualcosa che tiene assieme
Le nostre ronde con il fatto delle centinaia di migliaia di lavoratori Filippini che vengono
Rimandati a casa in alcuni Paesi asiatici lì gli scioperi
In nel Regno Unito contro lavoratori italiani o portoghesi erano che trasferisce i suoi stabilimenti dalla Slovenia alla Francia
è in corso come dicono oggi molti analisti un processo di de globalizzazione
E questo processo di dei global Lizza azione che era
Che
Conseguenze avrebbe con i nostri modelli democratici
Ecco una prima cosa che io mi sento di dire naturalmente bisognerebbe parlarne molto più a lungo
E che
Il Partito Democratico ai innanzitutto il suo fondamento in questo io mi diverto ogni tanto a dire che noi siamo
I global democratici
Il Partito Democratico è innanzitutto il partito che dice che
Non bisogna affatto fare marcia indietro tiranni tirare i remi in barca tirare indietro tornare indietro
Dal processo di globalizzazione ma bisogna tutto al contrario continuare a battersi perché
La globalizzazione della democrazia che non ha mai seguito la globalizzazione dell'economia si compia
Che cosa vuol dire questo bar sarebbe oggi troppo lungo articolarlo in
In discorsi particolare
Però
Io credo che noi potremmo trovarci nei prossimi mesi lo dico con uno slogan di fronte a una destra no-global
Di cui alcuni
Alcuni profumi
Kooning diciamo profumi alcuni alcuni scesa sia avvisaglia alcune avvisaglie
Si si cominciano a a vedere
E del resto se andiamo alla storia diritti come le grandi crisi globali si siano poi riverberata e sui sistemi politici economici sappiamo che c'è sempre un rischio che una grande crisi economica poi si traduca
I nel ritorno di tendenze nazionaliste e addirittura in esiti ancora ancora più
Più pericolosi e del resto anche nel nostro Paese abbiamo visto che
Una certa elaborazione della destra io non so cosa verrà fuori dal Congresso di di fondazione del PdL
Però una certa elaborazione della destra
è molto cambiata nel corso di questi quindici vent'anni cioè è rimasta la continuità
I conica di di di Silvio Berlusconi Marta il Silvio Berlusconi della Milano da bere
Del del
Degli degli anni Ottanta del della liberazione dei lacci e laccioli dell'economia e le teorizzazione Dio patria famiglia di
Tremonti Bossi degli ultimi anni c'è una bella differenza
Allora la declinazione dell'addestrano globali in Italia quella roba lì una destra nazionalista e antimoderna da un certo punto di vista
Allora di fronte al rischio di affermarsi di questo modello
Che
Recupera in modo strumentale alcuni accenti di statalismo intervento pubblico
C'era una definizione fulminante secondo me di unire Bettin un pezzo su Repubblica e qualche giorno fa e diceva socialismo di Stato per i ricchi neoliberismo per i poveri è il modo in cui
Si risponde da un certo punto di vista
Alla crisi
Utilizzo di
Di logiche stataliste in
E di negazione della globalizzazione il Partito Democratico è io credo innanzitutto questa cosa a cui pesce il partito dei global democratici il partito che quindi si batte
Per una globalizzazione compatibile con il sistema liberale
Si batte per una democrazia che va su scala globale e questo poi lo traduce
In
Singole politiche singole i sospetti questo ci porterebbe a parlare di
Immigrazione naturalmente sono d'accordo con quello che diceva
Pasquale bisognerebbe avere una
Naturalmente una
Management una gestione del del fenomeno dell'immigrazione ma dentro una scelta politico culturale che
Di cui noi non dobbiamo avere paura che è la scelta
Che vede questo fenomeno come un fenomeno che arricchisce le nostre società che le rende più dinamiche più capaci
Capaci di di muoversi e tax traendone altre conseguenze bisognerebbe parlare
Di come
La globalizzazione democratica significhi
Battaglia inflessibile contro i conflitti di interesse
Per impedire il rischio di una separazione tra libertà e democrazia che è una
Delle tendenze che possono venire avanti nelle società moderne qualcuno ha parlato addirittura di
Modello Putin per le evoluzioni italiane ma senza arrivare a definizioni
Così audace non c'è dubbio che non ci troviamo di fronte a un proliferare di conflitti di conflitti di interesse
Significa credo
La scelta radicale contro l'ineguaglianza
Sociali
Significa la scelta della laicità dello Stato cioè voglio dire da quella nostro posizionamento il Partito Democratico
Oggi si batte per un condizionamento democratico e liberale
Della globalizzazione e contrasta le tendenze che si comincia ad affacciare sempre più si affacceranno a mio avviso
Di invece
Riscoperte nazionalistiche che
Si mascherano dietro un ritorno dell'interventismo dello Stato per politiche
Molto negative da questo posizionamento discendono a mio parere alcune scelte politico programmatiche molto nette e molto importanti chiudo con una battuta è chiaro che
Per questa
Impostazione
Alla quale
Dato un poco taglio molto generale perché credo
Che è poi un fondo il taglio che
In una contesto di un seminario con un titolo così proiettato sul futuro sia giusto dare è chiaro che a questa impostazione più che mai serve un'identità plurale
E nuovo no perché
Per cimentarsi con i problemi del condizionamento democratico della globalizzazione
Noi difficilmente credo che ce la possiamo cavare semplicemente facendo riferimento ai I brandelli delle nostre identità pregressi
Quindi se il Partito Democratico si vivesse soltanto come
L'incontro di alcune identità e tradizioni politiche del passato tra l'altro neanche tutte quelle che sono rappresentate se volete nella sua convergenza credo che farebbe un errore tutte le tradizioni del passato hanno
Un loro valore
Una loro grande fertilità non solo quelle della sinistra è quella dei cattolici democratici ma anche
Quelle dei mondi laici liberali socialisti che sono anche
Più qui rappresentate
Ma queste tradizioni
Ci aiutano solo in parte a dare risposte ai problemi che abbiamo davanti per dare risposta che vorrei perché abbiamo davanti
Il cimento è quello della costruzione dentro le risposte a questa nuova crisi accettando la sfida della novità che questa nuova crisi ci pone
La la vera risposta nella costruzione di una nuova identità di un'identità plurale grazie
Non è questo è un primo contributo Paolo poi se ce la facciamo credo che
Torneremo ancora ad un secondo giro per poi
Lasciare anche la parola a chi vuole prenderla con la Spes la speranza che ci sia una partecipazione forte a questo a questo momento di riflessione collettiva però adesso arrivato momento di sentire
Cosa ne pensa il Presidente Franco Marini anche perché certo si ragiona sul due mila e trenta però forse conviene anche ragionare su un appuntamento che è da qui a cento giorni
No europee la la posizione si è accennato da parte dei Pasquale Pistorio qual è la collocazione e penso che anche questo un tema
Su cui sollecito il Presidente abitanti sulla sua no io
Se sia giusto azioni
No io parlerei volentieri del due mila e trenta
Proprio a Roma non mi tiro dietro intendiamoci bene propone sembra un po'alcol sì un po'proiettati in avanti ma insomma
Io
Io invece spero
Dopo anche le riflessioni di Paolo
Non vorrei
Cioè deludermi nel senso che poiché mi rappresentare un qualche volta come un esperto di vita il partito
Uno che è stato dentro questa attività anche nella costruzione dalla Margherita del Partito Democratico io
Debbo dire astraendo dalle critiche al passato
Cioè non critico nessuno
Però vorrei
Vedere un po'
Velocemente
Le ragioni di questo stallo
Di una grande idea secondo me
E perché
Io se uno mi dice qual è il partito che vogliamo io lo vorrei giovane con i vecchi intrecciato in maniera naturale con una capacità di ricambio dei gruppi dirigenti
Con una cultura consolidata che si capisca capace di
Prevederei rispondere alle domande così stimolanti che Pistorio già posto
E poi come il gatto di Deng Xiao Ping che riuscisse a prendere il volto cosa non secondaria nella vita di un partito politico
Nomine
Esattamente la nostra condizione di oggi
Perché
Questa battuta d'arresto noi l'abbiamo avuta
Sarebbe lungo ma insomma io
Voglio citare a toccare qualche punto premettendo che dietro non torniamo
Perché qualcuno c'è
Ieri è venuto uno da me e alla fine dopo le ma parlato un po'un vecchio dirigenti di partito che sta con noi ma sempre un po'diciamo così ansioso innanzitutto io ho rassicurato cioè dia l'ansia
Perché poi in politica come nella vita ci sono gli scontri si vince si perde
Non di dimenticare che viviamo un'epoca in cui poi
Non è che che le posizioni conquistate durano un secolo
Ho durano vent'anni tra una rivoluzione industriale l'assetto del Paese e poi si riparte no adesso tutto cambia velocemente quindi non di affliggere troppo qualche volta si sta meglio all'opposizione che al Governo io proprio
Poi però mi dice ma che succede io faccio finta di non capire
Io come che succede
Ma
Che succede ma ci sono movimenti detto senti adesso
Se tu già in mente che rifacciamo la Democrazia Cristiana proprio sei fuori dalla realtà in ogni caso Borroni esistenti lui mi guarda
Visto che era proprio l'anziano gli andava via via trova abbia spetta alle elezioni europee così tre mondi un pochino più sicuro
Noi
La scelta che abbiamo fatto
è una scelta che ha motivazioni profonde
Quella società connotata da i tre punti a cui si richiamava Pistorio
Che sono istituzioni democratiche
Sviluppo e coesione sociale solide massimo di una società che noi viviamo le culture il Partito Democratico con le culture da cui proviene
Che non bastano
Però guai a mettere da parte le radici le colture da qui ieri che sono ancora vivo se io penso
Alla
Esperienze
Del filone vivo del marxismo del socialismo europeo complessivo compresa l'Europa dell'est e il comunismo realizzato
Quello forti a cui si ispirano tutti coloro che si sono formati a questa cultura nella nostra Italia di oggi
Quindi la socialdemocrazia la liberal democrazia l'idea liberale
Quella che Bianco cerca di tenere non viva perché arriva lo è visibile dentro questo partito qualche voti si incazza Connor dice ma voi avete chiuso perché
Va be'che
Pensiamo
Ci dovrei pensare prima noi siamo arrivati all'anno con la Margherita i DS forse siamo stati un buon avvantaggiati nel cercare di muoverci
Ma
Io non ho mai pensato che la cosa eletto lo sa che l'idea liberale in un partito come questo sia fondamentale il discorso sarebbe lungo non lo faccio
Queste culture intrecciate sono tutte unite dal fatto che nelle loro esperienze hanno realizzato qua e là nella storia del mondo però società dove queste tre tre valori intrepido punti di forza si sono intrecciati
Anche in esperienze cristiano democratiche
Anche in Europa ci sono stati con idee forti se io penso a come è nata l'Europa penso all'esperienza tedesca a quella italiana
Allora qui c'è una cosa naturale poiché l'obiettivo di costruire una società imperniata su quei tre valori noi lo abbiamo
Questo è accanto all'idea di un'alternanza a cui siamo approdati io qualche volta mi trovo in qualche dibattito adesso un po'meno anche il perché ci vado meno per mia fortuna
E
Quando
O non mi ricordo una simpatica giornalista Cera Tabacci
Che parlava di fine del bipolarismo di ormai dobbiamo ricostruire un dibattito evidenza questa guardano a me cominciava egli faceva d'accordo ma di lei faceva o no
Poi torna alla fine come chiesti e brutale
Per farmi capire quindi l'idea di questo ricambio di un'organizzazione di una politica un certo modo e questi valori
Noi abbiamo fatto il Partito Democratico ritenendo che in questa fase di vita dell'Italia servissero questi ancoraggi
Dove
E questa è la nostra prospettiva per il futuro
L'Europa è potranno andare più o meno bene si vede qualche segnale che forse si può riprendere
E già e molto l'esperienza di Franceschini dove che ha toccato i nostri militanti Franceschini per ora
A parte la giustezza delle due cose che ha detto che non sono piccole cose ma in questa realtà e in questa crisi sottovalutata questo discorso di vedere in prospettiva toccarsi
La il la delusione
Totali dei giovani precari che aspirava alla stabilizzazione e che qualche promessa che era stata fatta noi col Governo Prodi c'eravamo anche mossi e che ora magari restano senza il lavoro precario
E crisi che in
Distretti come quello di Pomigliano con produzioni a senso unico che se vanno in crisi crea una situazione sociale che legata a questi giovani più di quattro milioni solo i giovani nel mercato del lavoro che hanno questi contratti
Non stabilizzati allora si possono creare delle situazioni e io quando vedo che qualcosa accade in Francia conoscendo un po'la storia mi già comincio a preoccuparmi
Perché
L'Italia arriva un po'dopo se questa cosa si aggravano e abbiamo una situazione che può
Dovrebbe preoccuparci
Il Partito Democratico è capace di una risposta e Franceschino ha detto diamo per un anno non per sempre che non è possibile
L'allarme
Un minimo di certezza i giovani che perdono il lavoro
E anche questa piccola cosa
Che quantitativamente una imposta sui redditi più elevati dà il segno di una comunità che le cose le vuole fare assieme quindi una grande idea moralmente forte che può servire in un momento di difficoltà
Franceschini ha dato il senso di una determinazione e di una chiarezza sa di posizione che nell'ultimo anno nel
Il Partito Democratico non dava più
Colpa di chi di tutti pure mia pure di mitili ma in generale ma più o meno quindi non mi interessa questo è il senso che hanno apprezzato
Possiamo lavorare noi per rafforzare
Questa idea io credo di sì dove sono stati i limiti di questo partito che dovremmo superare
Ugo lo dissi in una sulla dovute un giornale importante
C'è stato
Questa idea di nuovismo esasperato
Che prescindeva da quello che eravamo al che siamo ancora in parte con le culture che hanno costruito questo partito
Questa posizione così esasperata che ha lasciato in difficoltà il lavoro di costruzione del partito innanzitutto sul piano culturale
Uno che guarda a me e che sa che non posso parlare per il due mila e trenta e che vede che sono vecchio l'offesa più grande che mi può fare matto critichi Giovanni
Non sono mica un cretino
Ho esperienza il ricambio fisiologico dei gruppi dirigenti nelle banche viviamo e a è ancora più importante di altri periodi storici
è il ridurre la proposta politica
Altri alla conclusione nei convegni e delle riunioni dobbiamo rinnovare dobbiamo cambiare dobbiamo i giovani gioco
Questo è indice di una pochezza di capacità di capire i problemi e di capacità di elaborazione culturale che è drammatica
Voi dite ma perché lo dici
L'abbiamo vissuto un pochino noi un'esperienza del genere nell'ultimo periodo quando abbiamo fatto il Partito Democratico
Sì
Un po'l'abbiamo vissuta ed è stato un grande limite
Perché assieme al ricambio che va favorito
Perché in una società che cambia come quella dei in cui viviamo noi sarebbe un delitto non capire che la fisiologia del ricambio va accelerata è un bene
Ma non renderlo come la proposta politica attorno a cui far ruotare la vita del partito è una sciocchezza è una cosa che non sta in piedi
Quante riunioni mi ricordo
Cominciava nel finivano ma fra Massei peregrino ma bensì sopperire nuovamente
Anche perché io per quanto riguarda il pezzetto di mia il pezzo di mia provenienza l'ho già fatto non ci sto più
Io faccio parte della direzione del partito in quando ex
Ex presidente del Senato qualcuno si meravigli o all'Assemblea che ha eletto a Franceschini che io salutava riguardava il cartello sul petto eleggeva ospite
Perché ha già le ho scritto ospite qual era la ragione
Che io mi ero presentato a una per essere eletto all'Assemblea
Poi mi dissero mamma ora sei Presidente del Senato a una mezza cavolata ma insomma meraviglia ed io Consigliere per stile dice mi ritirerò dalla lista dovrebbero presenta
Per cui non sono nemmeno eletto lei noi abbiamo vissuto un periodo
Insomma che ha creato problemi ne sono voi capite le ragioni per cui non il non scavo molto su questa cosa ma ci sono limiti veri in una impostazione di questo genere
Quando c'è un intreccio e si costruisce il partito nuove innanzitutto su una elaborazione culturale
Che non può non partire anche da quello che stiamo
Visto che
Queste nostre esperienze sono ancora valide vive per la costruzione di una forza politica queste lettere che ho richiamato ma questo vuol dire non siete aperti alla società civile
Ma cosa siamo aperta alla società incivile allora
Siamo aperti perché ronde che ricambia necessaria
Aperti e favoriamo però nel dibattito io nell'ultimo per non ho mai sentito dire nominare dichiarava anzi
Qualcuno si preoccupava doveva intervenire due cancellava tutto una sorta di questo lo dobbiamo superare Mazzucco ce la faccio breve
Bisogna
Capire e avere la cultura la testa per mettere assieme
La ricchezza della tenuta e delle nostre esperienze dei valori che si sono consolidati nel corso di battaglie di storie di sconfitte di vittorie eh e integrandoli con quanto
La nuova società e la prospettiva ci impone
Un giovanotto come Pistorio lo ha fatto poco fa in una maniera egregia
Noi li dobbiamo lavorare ma sapendo che non c'è
E
è una parola abusata io non voglio dire presente e futuro non solidità
E sicurezza senza saper intrecciare i valori consolidati dalla esperienze positive qualche volta pure da quelle negative eh
La proposta che si costruisce
Allora io sono convinto che dietro propriamente Saverio
Difendo quelli che sui giornali sono indicato come quelli che stanno a pensa in maniera più raffinata del mio amico di ieri ma che è stata pensa che succede dopo
Io quando me lo chiedo che vengano voi dite cazzate no non è vero non non è così quelli che abbiamo costruito il partito stiamo lì poi la dialettica ci sarà ma
Perché è europea è un partito come questo
Ma perché la Casa della Libertà oppure e chi si ispira un liberismo eccessivo che i guasti che ha trovato che ha creato li vediamo tutti enormi non siamo noi con le nostre culture
Perché le nostre culture tutti assieme sono riscoperte dalla crisi oggi
E il nostro Ministro del Tesoro io per farmi capire meglio mi piace più il Tesoro notte metto
è indicativo di questo l'ha capito prima degli altri
E secondo me dovrebbe essere conseguente parlare da keynesiano e operare da keynesiano
E impegnare la forza del Governo sul tentare di fare qualcosa di più ma lo voglio fare demagogia per aiutare il Paese a uscire dalla crisi prima riflessione secondo poi c'è una terza e basta
Questo rapporto con la
Con la comunicazione
Questo è un dramma
Solo un cretino oggi direbbe non è importante la comunicazione
Se volete figuratevi io se posso dire una cosa del genere è impossibile
è importante
Ma come è possibile
Che
Guida e di partito che ha in mano la complessità della gestione della crisi
Chissà anche stiamo costruendo un partito molto impegnativo molto un lavoro
Mezza giornata la debba passare a leggersi le agenzie il cui di cui il novanta per cento domani non saranno nemmeno sui giornali per quelli che vivono di giornali
O dalle quattro alle cinque di pomeriggio ai partiti si dice che scrive domani il Corriere della Sera che il criterio è pubblica ma quante volte siamo stati noi protagonisti degli articoli regionale i voti non sono venuti debbo ricordare le date i periodi
Allora la comunicazione certo che importanti
Però una governata ho sentito un leader dal nostro partito che una volta ma ha detto affatto però farla finita quattro Partito perché tanto ormai la politica il solo comunicazione idea esiziale
Li blocca non fa fare le scelte perché la prima preoccupazione non è che pensano gli italiani Bossi è un
è un gigante rispetto a queste cose
Perché pure come sta
Pensa ma come sta
Attorno a Varese e dintorni o nel Veneto come stanno le medie imprese che tenendo le esportazioni nei dieci anni passati hanno salvato l'Italia che cresceva poco
E c'erano miracoli di queste piccole si preoccupa del credito alle imprese oggi che il problema che tiene tutti in ansia
No di quello che scrive
Non mi fate fare
I nomi del giornale perché sono
Noi facciamo un po'Jole Tana forma lo diceva il Capogruppo come faccio a firma il tono li facciamo non li faccia
Queste male è un male che blocca la politica blocca l'elaborazione e blocca l'azione
Perché se uno non dorme stiamo pensando a che titolo mettere a domani questo o quel giornale immaginate che voi col può lavorare guardando i problemi all'azione del partito
Terza e ultima cosa
Le alleanze mi fermo qua guardate avrei tante cose da dire ma mi fermo qua
Le alleanze ma secondo voi
Noi
L'abbiamo gestito bene con chiarezza questo problema
Dalle elezioni in poi euro ce l'abbiamo chiaro non ce l'abbiamo chiamata
Questo è un altro pilastro della politica
Noi dobbiamo sapere quello che vogliamo io
Ritengo che un partito come il nostro con le prospettive le possibilità di recupero anche che a
Io voglio essere ottimista ma sono convinto
Non è che debba scandalizzarsi rispetto alla definizione di ispirazione maggioritaria perché che vogliamo avere l'ispirazione minoritaria un'alleanza come questa non si deve porre come alternativa alla Casa delle Libertà che dice altrimenti
Anche le fiammate momentanea
Io ho
La presunzione di pensare che possono ritrarsi ma noi dobbiamo avere idee chiare
E allora come possiamo noi qualcosa è stato l'errore dell'Unione della Unione quella che ci ha portato alle elezioni
Del due mila e sei poi abbiamo governato
Ahimè
Qualche difficoltà tenuto e governato
L'Unione non ha fatto il programma
Le due centocinquant'due centotto quant'era una volta quello rigo materie non era nel programma e non è che è stato un errore dinanzi alla divisione su un problema di fondamentali per poter governare
Abbiamo solo fate scrivete
Tanto scrivete basta e hanno scritto
Ma non si è andata ad un chiarimento forte nella fase di preparazione delle liste dicendo no perché se voi vinciamo le elezioni dobbiamo governa ed è stato
Un disastro
è questo il testimone maggiore di questa cosa posso essere io
Perché il giorno che mi diverto IVA a raccontare comandava il
Il lavoro del Senato in cui ogni votazione non ogni legge ogni votazione gli emendamenti fondamentali o di articoli era uno scontro perché non sapevi segue voti in più c'era un mese
E allora c'era gente che è caduta in depressione subito lo dopo lo scioglimento laica
Perché per due anni erano gli uomini donne più corteggiati di Roma non valevano nulla
Però oppure brutti
Perché correvano dietro tutti io chiedo alla Presidenza già
Non
Un martire di questa cosa
Più di Anna è stato Zanda che faceva questo lavoro le pago
E io
Quando
Quando mi dicevano mi è capitato telefonate verrà adesso
Dici ma parla ci turco parlare
Io l'unica ho fatto tutto l'unica cosa che mi sono rifiutato e fare questa ci mandava Zanda
Per il povero Zanda ci andava
Prima di cominciare a votare vedevo le facce dei nostri
Che
Quasi avvolte dicevano non apriva votazioni ogni capivo a voi
Ma
Coprire perché chi va ma anche a Rossi concerto rose che parlava a nome
Del
Partito notò che aveva fatto un partito bene alle consultazioni come lui alla segretaria a
E dei che aveva costruito a nome di chi parla e dice partito non mi ricordo Peter i lavori
Perché
Dicastero
Si incatena unico
Allora
Ma allora questo problema dei consumatori questo problema delle alleanze è un problema serio non si può scherzare
Ci sono dei nodi dove col programma liscia oggi prima altrimenti era una rissa continua al Senato
La pazienza della Finocchiaro di Zanda sono state fondamentali perché attacchi di Area di centro sinistra il Partito Democratico
Una volta poi finisco perché se non mi lascio prendere cioè i fondi dibattito sul rinnovo delle missioni all'estero
Ma l'Afghanistan l'Iraq eccetera
Mi chiedo facemmo venire pari si è D'Alema Ministro degli esteri e Ministro della difesa
D'Alema sera su sorpreso non lo mostrava perché hanno un'esperienza lunga lo ce lo sanno amministrare pure
L'arrabbiatura Parisi che è la meno lunga girare ma l'esperienza
Alla fine dopo una ventina di intervenni venne da me ma dicevo ma diciotto hanno parlato contro le dimissioni
Quelli del nostro schieramento
E io gli dissi a Parisi alcun onde preoccupati articoli
Corpo e voteranno
Ed è vero diciotto contro una cosa proprio
Allora quando parliamo di alleanze mettiamoci in testa che è una cosa seria
Ragionare sulle alleanze come si sta facendo perché poi alla fine poi avere una linea strategica ma poi poiché Vivier fai le elezioni
Lei vede come si gestiscono ma di bisogna sapere che il programma il sacro senza un programma in cui ci siamo sciolti inoltre non si può assolutamente governare e noi anche questo problema alleanze ago
Perché il gruppo queste non sono solo io
Lo sanno anche i nostri militanti perché in genere la gente il popolo e più intelligente di quello che i dirigenti del popolo credono
Quelli che sono gli è più intelligente e quindi avete visto come sono andate le elezioni politiche quelle aree che non hanno fatto governare come come è finita
E noi oggi dobbiamo avere non
La preoccupazione di di rimangiarsi Nola certa maggioritaria per un partito della composizione dell'ambizione nove e nei fatti e sulle alleanze ragioniamo ma partendo dalle scelte che contano
E non fare mai mai su questa cosa scelte che magari sono misurata la convenienza immediata perché poi si paga ecco noi
Abbiamo questa situazione Franceschini secondo me
Sta lavorando bene e ha dato il segno di una determinazione ed una voglia di chiarezza che i nostri militanti i nostri elettori sentivano molto forte speriamo di continuare a lavorare con chiarezza e di ottenere i risultati
Che al di là di tutto forse pure ci meritiamo rispetto ad altre situazioni di politica che ci sono il nostro Paese queste l'ottimismo finale
Beh adesso io non possono chiedere
Al Capogruppo
Al Senato del Partito Democratico ad Anna Finocchiaro se ciò che ha detto Franco Marini è servito come esperienza diciamo no per lasciarsi alle spalle
Alcune
Cause di quella che poi è apparsa anche all'opinione pubblica ahimè un come la torre di Babele se si è fatto tesoro di questa esperienza e ritornando a guardare al futuro quali sono le priorità dei contenuti
Su cui si vuole puntare
Premesso che lui faceva il Presidente del Senato nel Bresciano dei ragazzi di bottega e non era così divertente come la racconta adesso
Tutt'altro ciò premesso
La domanda che mi farà possiamo misurare rispetto a due soggetti il Partito Democratico da una
E dall'altra parte il campo delle alleanze del Partito Democratico
Se lo misura rispetto al Partito Democratico devo dire con grande chiarezza che non è che abbiamo fatto quel tutto questo tesoro dell'esperienza dell'Unione se è vero come è vero che il primo anno ha visto un
Riprodursi nelle forme però di soggetti e personalità ai gruppi all'interno del Partito Democratico modalità di relazione conflittuale analoghe a quelle che ho visto nell'Unione
Diciamocelo bello chiaramente così partiamo da questo punto di vista
E che in qualche modo salvifiche sono stati due eventi il primo le dimissioni in aspettate di Walter Veltroni e secondo il fatto che ci troviamo di fronte alla crisi con un partito che intende misurarsi responsabilmente con questo
Coppito
Le due crisi hanno
Azzerato il rumore di fondo che era il rumore di fondo appunto dei mille contrappunti quotidiani sui giornali nelle televisioni nei dibattiti pubblici
Che toglievano ogni vigoria qualunque decisione venisse pressa o annunciata
Talvolta decisione che
Si misuravano con la questione
Che è quella di cui parlava pocanzi
Pocanzi Franco insomma perché abbiamo fatto il Partito Democratico perché abbiamo assunto che c'era una utilità moderna dei riformismi italiani delle culture riformiste italiane abbiamo ritenuto
Anzi che proprio dall'Unione del riformismo italiani se voi appunto loro il lo riprendeva Franca ragione per scuole Pistorio riprendendo la triade virtuosa del libertari istituzioni democratiche coesione sociale dello sviluppo
Si poteva offrire alle tale uno strumento politico e di Governo
Che fosse in grado di affrontare la modernità la competizione la globalizzazione le sfide che riguardano i diritti le libertà e le le disuguaglianze
Vi e via via discutono i nuovi Uefa le cose che sappia
Verità che non l'abbiamo detto ma non l'abbiamo fatto spesso la decisione politica non veniva assunta prefigurando si quale parola
Un riformismo moderno e utile avrebbe dovuto dire
Ma piuttosto cercando quale parola poteva mediare extra le letture ancora spesso troppo tradizionale liste ancorate alle cultura di partenza si potesse trovare in quel momento
Il risultato è che la nostra risposta era inefficace debole
Francamente quindi attaccabile
Allora io credo che il grande vantaggio di queste ultime settimane
Che è derivato dalla crisi e devo anche dire però una parola positiva
Quando Walter Veltroni si è dimesso io non so Paolo mai che tre giorni e mezzo successivi non me le ricordo nel senso che sono stati tre giorni e mezzo
Di lavoro frenetico ovviamente ma anche
E lì ed io credo
Abbiamo dimostrato che per un gruppo dirigente Cera e abbiamo scoperto che c'era anche un partito
Quando siamo andati a votare all'Assemblea Costituente
Abbiamo tenuto per tre giorni e mezzo di fronte alle sirene che continuavano ad arrivare dicevano ma no aspettate aspettiamo una settimana quindici giorni vediamo che succede approviamo
No decidere subito un gruppo dirigente si assume la responsabilità in tre giorni e mezzo convoca l'Assemblea costituente
Decide che si deve andare l'elezione del nuovo segretario elegge un nuovo segretaria si mostra di tale vitale reattivo
Questo ci ha salvato la vita secondo me
E io devo dire che le prime cose che ci siamo detti dietro a quel tavolo dovevamo io Antonello Soro e Dario Franceschini quando sono arrivate risultate la votazione è stata una constatazione che
Vedere può sembrare anche paradossale dovette avevamo un partito non lo sapevamo
Perché
La risposta è stata una risposta di irresponsabilità è sospetto spento il rumore di fondo si aspetto
Dopodiché ovviamente Dario di fronte a queste di fronte
Alla urgenze alla crudezza della crisi
Ha lanciato
Due parole d'ordine finora che sono pienamente rispondenti non solo alla Geometria di quella triade
Ma anche all'idea di un partito del riformismo che sia utile alloggi alla modernità perché dice guardate che qua se non
Tiriamo fuori
Dalla disperazione dalla assolute incapienza qualche centinaia di migliaia di persone
Noi come dire precipitiamo il Paese un ulteriore effetto depressivo
Togliamo fiducia
Fattore economico fiducia in se stessi possibilità di potere tenere attraverso la crisi
Possibilità di riuscire a
Sostenere il peso della difficoltà e di sostenerla con dignità quindi sentendosi ancora soggetto partecipe di una comunità corresponsabile di un destino comunque
La seconda è stata quella di dire guardate questo Paese afflitto da gravi disuguaglianze lo sappiamo no sappiamo corre il divario tra ricchezza e povertà soprattutto al nord e sud del Paese
Queste disuguaglianza sarà accentuata dalla crisi facciamo qualcosa perché questa disuguaglianza non schizzi
A livelli insopportabili per un Paese moderno che Borga mantenere margini di competitività a terza questione però è stata cura dell'attenzione alle piccole e medie imprese
Da una parte e dall'altra parte l'attenzione agli enti locali
Cioè il fatto che il Partito Democratico abbia detto piccole e medie imprese guardate non c'è una lira e la state butta abbiamo avuto io personalmente sono stato al congresso di Confindustria
E le nostre proposte sono state accolte con grande favore cioè parlavamo la stessa lingua il che vuol dire che c'eravamo politicamente dall'altra parte il patto di stabilità per i Comuni la possibilità di allentare un poco
Per mettere in giro un poco di risorse
E dare la possibilità di mantenere quindi una
Un livello di
Investimenti di lavoro di produttività in tante tante arie del Paese
Se dicessimo che abbiamo finito finalmente diremmo una cosa del tutto sbagliata però Ascerto mentre noi discutiamo di alleanze io condivido in pieno la cautela di Franco Marini
La condivido in pieno
Noi abbiamo la necessità di Fini e quell'altro pezzo dell'alleanza che avevo promesso un anno prima cioè l'alleanza con l'Italia abbiamo cominciato abbiamo fatto bene ma abbiamo bisogno
Di una
Organizzazione del partito che colga e si è in grado quindi di intercettare
Quello che il il senso il senso del Paese
Che può essere anche particolarmente diverso nelle aree del Nord Est e piuttosto che nell'agrigentino
In Campania piuttosto che il Lombardia e deve avere la capacità della flessibilità riformista capace di suggerire soluzioni che di volta in volta valgano ad aiutare quella comunità
Il tutto nell'idea appunto peraltro che noi possiamo pensare di essere una forza utile per costruire un Paese moderno
Io su questo voglio essere
Sono molto netta alcuni senatori i quali parlo di questa cosa o quando mi sentono parlare di questo mi guardano scettici
Io penso che l'operazione politica e culturale che il Governo Berlusconi sta facendo per esempio sui temi della decisione politica
E non solo inaccettabile per tutte le ragioni che conosciamo per la nostra affezione fedeltà identitario alla costituzione e all'assetto
Parlamentari stico del nostro della nostra democrazia
Ma anche io penso che sia un precipitare verso
Forme di premo definita
Che non garantiscono la competitività di questo sistema paese del sistema Paese
Faccio l'esempio dei decreti legge che è quello più immediato no di Berlusconi dice io devo potere usare lo strumento dei decreti legge non eccezionalmente ma come
Strumento ordinario del Governo è in ragione di questo
Voglio averne la piena disponibilità quindi presente la Repubblica perché deve compiere un vaglio quello dice lo nega ma insomma quello che pensa è questo
Bene
Sentivo Pasquale Pistorio pocanzi parlando di politiche energetiche che giustamente lui dice allora da qua al due mila e cinque da qua al due mila e dieci da qua a venti vent'anni
E pensavo ma può un Paese moderno che vuole restare nella competizione non essere travolto
Può un Paese moderno pensare che alcune decisioni strategiche come quelle che riguardano l'Energia per esempio e quindi il Piano energetico di questo Paese
Possono essere adottate da un Governo ed essere travolte dopo tre anni di anni e mezzo cinque anni da un altro Governo è mai possibile pensarlo allora quello che non capisce Berlusconi esattamente questo
Che Luigi insiste sul momento della decisione non capisce l'importanza del processo di decisione
Che non può sfuggire all'altra arma principe della democrazia e c'è l'assunzione democratica del confronto tra posizioni anche diverso
Se io devo fare un piano energetico nocche deve valere per i prossimi vent'anni per cui l'unico modo perché si è
Efficace
Ed economico e dia frutti non posso farlo col decreto legge vada greggio la faccio domani
Ma se dopodomani vinciamo le elezioni e noi lo cancelliamo se costruisco un percorso e disegna un piano che valga vent'anni e sono capaci di farlo attraverso un processo democratico di assunzione della decisione
Allora mi dura vent'anni
Per questo dico che è premo terno perché non scopro si esaurisce nel celebrare la potenza e non è in e qui ne costruisce
Pensa di costruire la centrale elettrica e non capisce la forza del vento di una decisione condivise
Allora
In tutto questo noi possiamo starci certo che ci possiamo stare ma ci possiamo stare a pieno titolo certo non ci votano per ora
Però
Penso diciamoci la verità non è che abbiamo fatto neanche moltissimo per farci votare
In che senso nel senso che è certo l'elezione ci siamo presentati con grande
Entusiasmo una bella campagna elettorale con un segretario che era anche capace di generare entusiasmi e di parte di dire anche parole nuove
E però
La nostra gente
Non è la gente che va detratta Rusconi
Perché quella parte critica della società italiana quella parte intelligente critica se voi anche ansiosa come la descrive Franco Marini scrive non è un archetipo
Che vuole capire vuole sapere vuole discutere e non è disposta ad affidarsi a leader carismatico e salvifico perché non ci crede perché non è nella tradizione
Che veniva che che quella socialista deve e non è neanche nella tradizione cattolica di questo Paese noi siamo stati i partiti dirette desidererebbe con un linguaggio moderato questo una minoranza scusante consone
Questa di cui parlo di una minoranza come farla diventare maggiore proprio perché questa minoranza deve lavorare insieme a me c'è qualcuno che pensa che un partito sia un'altra cosa di un'opera collettiva
Io penso che un partito è un'opera collettiva e siccome penso che la cultura riformista per la storia di questi quindici anni anche guardate
Non possiamo
Prescinde dal fatto che in questi quindici anni in Italia è successo tanto e non è successo tanto soltanto sotto il profilo delle fortune politiche di Berlusconi nel centrodestra
Ma è stato un mutamento culturale profondo l'Italia frammentata spappolate da che cerca aggregazione come dire secondo parole d'ordine diverso un altro modo di votare
Per cui
Le stesse distinzioni classiche dei politologi no che era il voto di affezione il voto di opinione o il voto di scambio non funzionano più è arrivato con queste elezioni il voto alla carte
Come quando vai al ristorante per cui l'iscritto alla CGIL la fabbrica metalmeccanica resta iscritta alla CGIL però di fedeli più popoli vota lega
E questa è anche una ragione per la quale o noi riusciamo ad essere aderenti proprio ad ascoltare come diceva Gramsci non male non me lo ricordo insomma
Ad ascoltarlo il Paese ed esserci e ad agire quindi nelle realtà territoriali
Avendo la capacità di fare la grande come dire la grande sintesi nella direzione
Nelle linee
Di direzione ed iniziativa politica generali oppure noi non
Se non partiamo da lì dove ci attendiamo
C'è da che parte di Agrate io penso che bisogna aggrapparsi a questo pezzo dell'Italia che finora il trenta per cento ma che può essere
è il punto di partenza è la lei come dire l'esercito che mobilitiamo di di passione di impegno ha prima di tutto di convincimento prima di tutto di convincimento
Io non sono poi così
Così
Pessimista
è che voglio ripercorrere il ragionamento che ha fatto Giorgio Napolitano il trentuno di dicembre che però aveva secondo me è un grande valore però guardate
Io penso che la crisi qualche cosa la cambierà
Perché cambierà la percezione del mondo la percezione delle relazioni cambierà la gerarchia dei valori
In qualche modo ti metterà di fronte ad alcune questioni per i quali ritroverà e anche saperi antichi cioè parole antiche la solidarietà la sussidiarietà
Una gerarchia valoriale diversa che
Che orienterà ai le le famiglie che erediterà gli individui Beppe lì noi ci saremmo il sapere del centrodestra rispetto a queste totalmente di sottile o non c'è perché la crisi del negata o e dice utile non funziona
Non gli serve più noi serve più si svela essere come spesso è stato un imbroglio
E ora sentiamo
Presidente il padrone di casa in qualche modo il Presidente dei Liberal PD Enzo Bianco a cui vorrei fare
Di innanzitutto faccio riferimento proprio alla alla sua
A quel passaggio che mi ha colpito
Per chiedergli di spiegarcelo meglio del come
Vede in chiave propositiva dalla strada per uscire da questa da questa situazione quando parla di troppa tattica strategie insufficiente poca progettualità quale progettualità
Ma vedi dietro io vengo da ciascuno di noi è segnato dalla sua esperienza politica evidentemente dalla sua esperienza umana
Io mi sono formato alla scuola del repubblicana
Di un piccolo partito certamente
Il partito che mediamente aveva il tre per cento per molti anni delle per qualche decennio decennio
E che arrivo poi nel momento storico con una congiuntura eccezionale Spadolini Presidente del Consiglio una grande popolarità al cinque per cento sua riuscimmo a superare
Di poco il cinque per cento ma aveva alcune caratteristiche
Una di queste ero partito che aveva
Veniva definito un piccolo partito di massa
Si deve
Perché noi diamo degli insediamenti storici uno di questi era proprio qui
In Umbria
Narni un altro era ovviamente più importante era la Romagna
Un po'la zona di Carrara qualche pezzo della Sicilia c'è a Ravenna ancora oggi se voi andate
Ci sono le Case del popolo che erano del PC e ci sono le Case del popolo del Partito repubblicano
E insieme questo partito questo piccolo partito di massa con
L'inserimento dell'esperienza spazio Nista con l'innesto e con l'ingresso di gruppo dirigente di un personaggio del
Eccezionale capacità come Stato Ugo La Malfa Riscica essere nel contempo partito fortemente orientato con i ceti emergenti il mondo delle professioni di impresa
Fortemente collegato con l'opinione pubblica infatti riusciva a contare
Ciò la potestà politico assai più di quello che era suo peso elettorale proceduto alcuno
Se è vero come è vero che
Alcune delle grandi scelte del Paese che hanno oggi fatto sì che l'Italia e nonostante tutto quello che si devono proprio l'intuizione alla determinazione di un partito che né all'una e mezzo il due tre per cento
Faccio due soli riferimenti non le faccio altri nel mille novecentocinquantuno Ugo La Malfa Ministro del commercio con l'estero
Impone
A trenta con la lungimiranza di De Gasperi l'adesione dell'Italia primo Paese in Europa alla liberalizzazione degli scambi
Cioè l'Italia rompe il principio dei dazi doganali tutti dicevano la debole colonia penale dopoguerra muore e invece naturalmente la crescita il boom economico e da quella intuizione
L'altra grande scelta ne cito un'altra soltanto l'adesione dell'Italia al sistema monetario europeo allo Colosimo allora smette lo ricordate
Eravamo nella fase della della dell'emergenza nazionale quando contro il parere di tutti o di molti
Di una parte rilevante della sinistra italiana
Di una parte rilevante dell'industria italiana dello ricordate Romiti che diceva che era una pazzia andare verso nodo verso il sistema monetario per coi domani domani verso l'euro
Sostanzialmente l'Italia resta ancorata lo sulle entra Andreotti coglie questo ricatto un po'di la Malfa è sostanzialmente un partito chimiche sulle grandi scelte riusciva a pesare molto di più
Poi c'era un piccolo incidente nonostante tutto questo ne prendevamo il tre per cento al quattro per cento quindi non può essere questo il modello culturale di riferimento di partito che io ho in mente perché evidentemente era un'altra condizione un altro sistema politico
In questa condizione però la riflessione che mi veniva in mente stasera di subì è un po'esco un po'fuori tema rispetto alle cose interessantissime che sono dette ma molto rapidamente vorrei in un breve secondo giro seguitiamo a farlo anche lanciare qualcuna di queste provocazioni
Guardate non stiamo in questo momento un po'sulla difensiva
Non noi Partito Democratico ma in generale la democrazia rappresentativa come ce la
Come dire insegnata la cultura liberaldemocratica quella cui comunque tutti facciamo riferimento perché il principio della separazione dei poteri la nostra Costituzione tutto questo diciamolo con franchezza e sulla difensiva che lo vogliamo o no
Cioè rispetto a un mondo in cui ci sono alcuni problemi come quello per esempio della rapidità delle decisioni
E che qualcuno può strumentalizza per fare il discorso sbagliato ha ragione Anna
Del decreti legge o delle forzature costituzionali di regolamenti un mix che sostanzialmente senza dichiararlo
Sta cambiando la Costituzione materiale molto di più e peggio di quanto non provare una fare con la modifica della Costituzione della legislatura in cui avevano la maggioranza molto di più e peggio colazioni subdole
Neanche qualche volta collegi ma con emendamenti con
Con prassi prassi naturalmente la prassi come quella che adesso si intestardisce a Berlusconi che vuole togliere
Ogni responsabilità del Capo dello Stato
No nella nella valutazione della sussistenza dei requisiti di necessità ed urgenza ma anche una prima visione di la prima lettura di legittimità costituzionale sia pure per evitare che ci sia una manifesta no
Di illegittimità costituzionale e che l'UE avrebbe
E che lui vorrebbe eliminare e togliere al Capo dello Stato cadendo tra l'altro come notava il nostro collega Ceccanti
Va bene in una dimenticanza storica un po'grave
Nei giorni scorsi Berlusconi se l'è presa contro la nostra Costituzione dicendo che è frutto di un compromesso no e fortemente influenzata dai comunisti che erano alleati schiavi naturalmente del comunismo sovietico
E l'indomani riteneva che
O andasse eliminata ogni verifica da parte di un'altra autorità sulla decretazione d'urgenza dimenticando che l'unica Costituzione al mondo che nel mille novecentocinquantuno
Non prevedeva nella decretazione d'urgenza una verifica di un'altra autorità diversa dal Governo era proprio la costituzione dell'Unione delle repubbliche socialiste sovietica che all'epoca erano rette da Stalin
E quindi insomma un incidente di percorso abbastanza gravi
Allora il problema è questo rispetto a questa difficoltà a questo essere sulla difensiva rispetto a una democrazia
Rappresenta deva come siamo abituati a conoscerla
Badate la destra sta offrendo un suo modello
Il modello della destra è una quello che noi chiamiamo con preoccupazione una deriva plebiscitaria
Cioè Berlusconi che comunque
Non ha un partito dietro perché quella cosa che ha
E che temo che quella che farà non sarà molto diversa da quella che ha realizzato perché proprio l'UDC lumi al all'idiosincrasia verso la democrazia fondata sui partiti no
è una cosa che sostanzialmente gli serve no per sostenere le sue campagne elettorali e per avere
Un quel minimo di organizzazione che è indispensabile un po'per il resto non non è non è non è un partito lui ha scelto sostanzialmente un modello costituzionale di partito che è quello diciamolo plebiscitaria
Basato sulla grande forza
Del del del leader e sulla sua capacità favorite evidentemente
Dal possesso dalla proprietà dei mezzi di comunicazione di massa Pasquale Pistorio qualunque argomento ne discutiamo dice sempre ma quando quello ai mezzi di comunicazione c'è la televisione voi di che cosa parlate latore da questo è un punto
Ovviamente molto delicato noi
Rispetto a questo modello
Di democrazia basato su una deriva plebiscitaria che cosa contro proponiamo possiamo limitarci a dire esclusivamente difendiamo la Costituzione così come
Sette pensiamo di fare questo non solo siamo sulla difensiva ma saremo travolti
Allora dovere noi il coraggio porca miseria suo ognuna delle grandi questioni di dire noi quale l'idea di Paese per su cui vogliamo guardare avanti cito su tutti l'esempio drammatico della giustizia
Che è la mia fissazione ora è chiaro ed evidente che Berlusconi vuole cambierà giustizia permettere la posa Ruola i giudici e perché gli danno fastidio
Ma noi pensiamo di potere contrapporre a questa a questa idea di Berlusconi un'idea che non va cambiato niente
Che possiamo lasciare che la giustizia funzioni questo modo ignobile che un cittadino per avere giustizia venete ci quindici anni per avere un processo amministrativo dieci uno civile quindici che ci sono cause che si iscrivono a ruolo oggi che vanno sostanzialmente fra quindici anni
Possiamo difendere oggi il ruolo dei magistrati così come sono organizzati difendendo l'autonomia ma pensate che sia giusto come di Stato entra vince concorso e sa quando andrà in pensione conche stipendio qualunque cosa abbia fatto che funzione non funzioni
Non è possibile
E così anche sulla riforma della Costituzione non possiamo limitarci a dire ha detto molto efficacemente Luigi Zanda in un bel dibattito proprio sulla giustizia la presenza di Alfano
Noi siamo pronti a discutere di questo argomento senza tabù e senza pregiudizi che è esattamente l'approccio che noi normalmente vorremmo provare a dare
Anche sul tema del funzionamento della democrazia parlamentare dovrebbero essere coraggiosi nel
Coniugare un sistema che è differente difenda l'impostazione l'imprinting parlamentare però sta democrazia ma nello stesso tempo sia in grado di governare una società complessa
Come la nostra
Per fare tutto questo l'abbiamo fatto il Partito Democratico
Naturalmente come dire la fase costituente la più delicata
E come ha funzionato in questi primi quattordici quindici mesi il modello di riferimento che noi dobbiamo avere parti democratico no
E qui non faccio neanche non solo non faccio nomi ma dico qualcosa di più se qualcuno pensa che la colpa di tutto questo e di Walter Veltroni io dico che ingeneroso ed è francamente inaccettabile tutto questo
Walter Veltroni
Ha commesso i suoi errori
Asse attacco ha fatto delle cose straordinarie perché l'UE presero come come uomo campagna elettorale Franco non c'era eccome è un uomo straordinariamente vocato per la campagna elettorale certo poi dopo quando doveva fare il partito l'indomani
Ha mostrato i difetti che sono tipici o del suo modo di essere
E che forse ha già mostrato Anna
Questo però era a casa vostra quando era leader no
Del
Dei DS in una certa di una certa fase
Ma attenzione
Il problema è un problema
Uno
Abbiamo rischiato di fare un partito in cui
Il peso degli apparati dei due principali partiti da cui viene le spese pazze democratico e francamente eccessiva eccessiva cioè c'è un problema
Di apparati
Che naturalmente come dire rischiano di impossessarsi nel territorio del
Del funzionamento del partito e hanno naturalmente poi l'esigenza di di chiudersi
Un'altra questione
Stiamo facendo un partito abbiamo fatto in questi mesi un partito poco aperto alla società esso uso un termine abusato la società civile all'esterno ma
Guardate però mi riferisco a cose concrete mi diceva l'altro giorno una persona la visita a Catania
Ma se io decido l'andare del Partito Democratico
Dove vado
Mi veniva in mente la famosa frase di Henry Kissinger che quando dicevano che l'Europa conta troppo poco lui rispondeva col pragmatismo americano scusate ma quando io devo parlare con l'Europa quale numero di telefono devo fare
Con chi devo parlare devo fare venticinque telefonate nel frattempo la questione evidentemente risolta
Noi abbiamo un partito è un modello di partito che rischia di essere senza struttura
Nel nel nel territorio
Senza presenza nel territorio se non quella ripeto che abbiamo che abbiamo verificato
E poi un'altra questione ancora
La tecnologia
Franco attualizza costantemente ragione noi abbiamo una classe politica autoreferenziale le interviste non si fanno per parlare col Paese
Si fanno per parlare tra di noi solo delle sorte di newsletter leggono tutti le agenzie perché vogliono sapere il giorno prima che cosa vi domani può essere che si è fatto
Ovviamente c'è la questione della televisione ma non c'è solo la televisione
C'è un mondo che sta cambiando
Cioè io lo confesso candidamente ha una certa ritrosia verso le cose che sono di moda un mio carissimo amico mi ha chiesto con grande insistenza la patria mezzi di entrare dentro Facebook
E ha detto ma che schifo ma insomma per
Beh insomma guarda De Mita però
Sbagliamo a sottovalutare che limita
Preveda qualche cosa di politica ne capisce poi ha commesso degli errori e un po'antipatico ma insomma
Io non lo disprezzo aveva solo la presunzione di parlare per un tempo smisurato no
Ma poi per il resto la la testa di Furiano come si dice da parte nostra
Allora la tecnologia
Facebook è un modo dato avete per comunicare ma non dico insomma che cosa è successo negli Stati Uniti d'America ma l'avete visto Obama
Un pezzo fondamentale della sua idea di impegno politico è stato l'uso delle moderne tecnologie
Per affrontare la questione su cui norme mente ripulita ne sono preponderanti che è quella della capacità economica l'UE è riuscito ovviamente non basta solo questo non basta solo usare internet per raccogliere i fondi perché è chiaro che devi comunicare una passione no deve avere un progetto devi coinvolgere ma l'ha saputa utilizzare l'UE ha raccolto non so quanti milioni di dollari
Sostanzialmente con contributi tra i dieci quindici venti i cento dollari utilizzando questi strumenti e autocarri la possibilità nell'ultima settimana quella decisiva di utilizzare questi fondi con una campagna di comunicazione che sarà francamente eccezionale
Noi dopo c'è questo problema è chiaro ed è immaginabile che Berlusconi continuerà a fare l'uso che ha sempre fatto
Dei mezzi di comunicazione ebbe e purtroppo le vicende RAI di questi giorni non solo francamente rassicuranti ma noi dobbiamo porci un problema di un modello di organizzazione di partito che tenga conto anche delle tecnologie che consentono di aprire il partito e abbiamo bisogno di aprirlo
Infine
Quale partito significa anche
Ovviamente quale idea di democrazia
Noi abbiamo di fronte perché se noi andiamo verso
Un sistema elettorale costituzionale basato su un ritorno all'indietro
La cultura sostanza la cultura del proporzionale
L'idea di avere nello schieramento italiano cinque sei sei sette forze politiche
Grosso modo qualcuna con dimensioni superiore al venti per cento due e poi altre cinque o sei
Quattro che hanno la direzione tra il cinque e dieci e poi ci sono le alleanze variabili il Partito Democratico che dobbiamo costruire è una cosa
Allora forse vi dico anche schiettamente e non si ebbero la provocazione se il modello è questo forse il Partito Democratico non serve forse più utile che ci sia un partito di sinistra
è un partito come la Margherita faccio per dire forse la capacità elettorale potrebbe avere maggiore presa e comunque a parte questa provocazione abbiamo comunque bisogno di un partito organizzato in un certo modo
Se la nostra idea
Di riforme elettorali di presenza costituzionale e basata su un dato sono non tornare indietro rispetto alla cultura bipolare tendenzialmente bipartitica
Allora lo dovete abbia bisogno di un altro tipo di partito in cui ci sia ovviamente pluralità di presenze
Anche polarità di articolazioni attenzione non pluralismo culturale
Oggi noi stiamo guardando troppo al nostro al nostro passato ognuno di noi difende l'identità culturale di riferimento di cui siamo giustamente orgogliosi anziché provare a costruire una nuova
è un partito non può essere organizzato sul sincretismo culturale
Perché a lungo andare poi ci sono i problemi che si manifestano ogni giorno vero Anna
Anche quando discutiamo
Anche a breve andare anche ieri mattina o l'altro ieri quando discutiamo di questioni delicate come opera il testamento biologico perché siamo indietro rispetto alla capacità di costruire un modello culturale di riferimento
è una sfida molto bella
Devo dire con grande schiettezza che Dario Franceschini
Non ha ancora superato nessun esame vero ha fatto dei tre esami dei tre appelli come si diceva ma si è dimostrato tonico e convincente e io credo che noi abbiamo la necessità di aiutarlo in un compito delicato e difficile
Allora c'è tempo per un secondo giro purché sia
Ecco purché sia rapido mi dispiace assumere questo compito di richiamarvi ad una maggiore sintesi nel secondo giro
Ma io riparto da Paolo anche perché la
Paolo aveva cominciato a rispondere alla domanda che avevo posto
Cioè come far capire le differenze perché poi comunque il consenso
Si si riesce ad acquisire grazie a chi capisce le differenze poi discorso si è sviluppato un po'su questo ma io sono convinto che comunque
Il linguaggio è fondamentale per far passare
Dei contenuti no che e quindi occorre chiarezza e a volte forse questa chiarezza è mancata
Mi pare che i segnali che si possono colti negli ultimi giorni le ultime settimane a giudicare
Dai sondaggi e dicono che invece c'è una ripresa in questo senso sì è
Di nuovo in risalita allora è questa la strada giusta prego Paolo a fare il programma
E Anna
Anna deve prendere l'aereo che siete volevo dire risponde gentile animato la domanda è uguale per tutti si vanno a scuola lei non l'ho accolto fino in fondo la domanda ho svolto
Perché stavo chiacchierando col Presidente Bianco
Proprio a proposito dei prezzi però mi pare di avere colto
Quindi un'apertura verso la speranza di una
Resta lì
Ma io c'ero proprio tutta intera questa speranza
E non vorrei
Che ci fosse equivoco sulla cosa che dicevo pocanzi quando ho detto che
Paradossalmente la crisi può essere per noi un momento positivo è ovvio che nessuno di noi e non solo
Se le mai augurata ma né tanto meno
Come dire può godere del suo permanere per un attimo in più di quello che dovrà durare
Però la cosa che volevo dire che ci sono momenti in cui poi alla fine capita nella storia
In cui alla fine voglio dire la durezza del passaggio mostra per davvero non solo che cosa è un Paese ma che cosa è utile a quel Paese a ciascuno di noi ricorda ricordato
Tante volte il fatto dell'Italia che si svelò dopo la Seconda Guerra Mondiale no un Paese che era assolutamente distrutto sul quale
Anche per le
Per il modo con il quale era entrato in guerra e c'era restato e ne era uscito
La considerazione generale non era esattamente altissima eppure in quell'occasione l'Italia riuscì a capire
Come tirarsi fuori e a farlo con una grande determinazione con un grande coraggio e anche utilizzando tanti talenti che noi abbiamo avuto e abbiamo mostrato nei momenti di difficoltà
Ora io penso che questa crisi che certamente è una crisi dura e difficile
Può se siamo capaci di di farlo da una parte manifestare un'anima dell'Italia che probabilmente non è quella che quindici anni di dominio culturale attraverso
La padronanza dei mezzi di comunicazione il Presidente Berlusconi ha cercato di corrompere in qualche misura corrotto io penso
Anche soltanto al modo con cui in alcune parti d'Italia ma magari non sentire ormai purtroppo più generale di fronte temi della sicurezza dell'immigrazione
Pare di poter cogliere il sentimento generale ed è una cosa che è in contraddizione con l'idea dell'anima dell'Italia che ne abbiamo avute che il nostro Paese ha mostrato per decenni addirittura per secoli
Allora probabilmente questo è il passaggio nel quale l'Italia può dimostrare qualche altra cosa e lo può fare se ha appunto una forza politica in grado di governare questo passaggio
Dicendo cose utili per superare la crisi ed essendo capaci di mostrare la possibilità di governo equilibrato di questa crisi
Che guardi insieme alle condizioni dello sviluppo e insieme sa capisce capisce
Che se vuole evitare che alla fine ci sia solo deserto bisogna esattamente dentro la crisi
Lavorare perché il divario infrastrutturale piuttosto che
Il gap di formazione o di innovazione non è applicata all'impresa venga superato perché altrimenti la desertificazione spiana era per il futuro ogni possibilità che l'Italia ce la faccia
E a quel punto non è stabilire come dice Tremonti e piuttosto che come dice Berlusconi che finisce tra un anno tra due o fra tre il fatto è che comunque finisca
Se non interveniamo dentro la crisi noi siamo a consegnare il Paese a sparire
Dalla possibilità di competere o un pezzo di questo Paese che ovviamente e per noi è assolutamente impossibile anche da prefigurare che ci sia un pezzo che ce la fa e un pezzo che non entra e che resta
Spianato dalla crisi
E quindi l'attenzione da una parte a questo pezzo della necessaria modernizzazione dell'Italia ma nell'altro momento anche quella comprensione profonda
Del fatto che un Paese ce la fa se
Si sente
Un'attenzione delle politiche non dico nei confronti dei destini individuali ma dell'idea
Che non si può passare la crisi se non si assicura un minimo di dignità dei soggetti perché poi la dignità dei soggetti che tiene
In piedi la fiducia e la possibilità di nutrire speranze se non fosse stato così dopo la guerra con le città distrutte le famiglie sfasciate senza
Nel disastro le che le campagne inselvatichiti e non ce l'avremmo fatta
Gli italiani ce l'hanno fatta perché erano sostenuti da una grande fiducia che veniva data dallo straordinario evento di uscire dalla
Dal fascismo e di andare verso la democrazia di essere riusciti di arriva ad ad arrivare alla Repubblica e quindi dalla fiducia in se stessi
Allora un partito che riesca a dire anche queste cose a dire l'Italia guardate saremmo hanno tempi duri ma la dignità di avere intasca pochissimo ma quello che ti consente di avere rispetto
Per te e fiducia intesta esse speranza per l'avvenire un grande partito questa cosa deve fare e non è un'operazione come dire ideologica e strumentale attenere in piedi il Paese e a sorreggere
In diritto
E poi anche una pratica democratica che guarda io sono d'accordo con le cose che diceva Enzo penso che tutto vada guardato al sistema perché
Non c'è dubbio attacco alla magistratura non è che sono l'attacco alla magistratura perché lo condanna
E la totale intolleranza rispetto ad ogni forma di controllo sia che venga presentare pubblica sia che avvenga al Parlamento sia che venga la magistratura sia che avvenga dalle Agenzie delle entrate
No perché è un'idea pre moderna appunto pre moderna che poi viene
Sub specie di
Vi riforma costituzionale e istituzionale
Quest'altra partita che noi dobbiamo tenere ben presente che dobbiamo essere capaci di tradurre rispetto al rapporto con l'Italia che
C'è un'utilità della democrazia
E che va fortemente sostenuta e che bisogna essere diffidenti si stavolta ma non in conto nei confronti
Come diceva Enzo della riforma ma della limitazione dello spazio democratico lì la diffidenza va tenuta alta
Perché tirarsi fuori
Da una situazione di difficoltà non può essere affidata all'uno guardate l'uno va bene quando ci sono le vacche grasse quando leva che non sono grasse Bruno non va bene
Nesci se c'è un punto un'opera collettiva no uno sforzo collettivo e quindi
C'è una presa in carico anche delle opinioni degli orientamenti delle espressioni
Che venga e per questo servono i partiti pertiche servano esattamente per questa ragione ora io non lo so quanto tempo ci vuole
Non è che sto dicendo
D'altronde io sono una di quelle che non ha mai pensato che andando da soli alle elezioni le avremmo vinte
Perché non era pensabile
Quello che è venuto fuori
Ed è venuto fuori e forse anche al di là delle nostre intenzioni è stata un'altra cosa è che c'è questo Paese convento che la polverizzazione dei partiti e non funziona perché non serve a una democrazia che sia in grado di reggere
Il tempo no proprio di reggere registrare il tempo
E che è meglio orientarsi verso due schieramenti bipolari che abbiano o che siano riconoscibili e che raccolgano per aria diciamo di pensiero e di orientamento
Quindi io non lo so quanto quanto ci possiamo mettere penso però che
è il momento
Che il Partito Democratico mostri al Paese l'utilità della propria esistenza questo sì allora lo scarto se lo devo leggere e tradurre in maniera anche un poco brutale e questo
Sarebbe bene che da questo momento in poi nella rappresentazione pubblica ciò che si vedesse
E come il Partito Democratico propone al Paese la propria utilità piuttosto che come in soggetti le personalità del Partito Democratico propongono al Partito Democratico la produttività dentro il partito
Questo dovrebbe essere
Classi interessi
Io sono abbastanza abbastanza ottimista credo che sia possibile farlo certo neanche tanto scivoliamo e
Noi vediamo nel lavoro lo diceva Enzo poco fa ne accennava anche Franco non è facilissimo non è facilissimo rispetto a questioni delicate a questioni spinose ciascuno di noi
E in qualche modo ha tentato di rifugiarsi ma queste lo spaesamento
è una spesa mento secondo me generale ci sono ci sono questioni ci sono domande ci sono nuove questioni che non sono solo quelle legate temi della bioetica ma possono riguardare anche tantissimi altri temi
In cui e così
Forte il senso di spaesamento rispetto al nuovo che per quale pensione avere neanche le parole proprio per per dire per per dipanare il problema
Che rientrare nella
Nella più confortante cultura di provenienza no poi ti porta anche a una gestione politica della della decisione che non è proprio il massimo
Però insomma
Tutto sommato con queste contraddizioni anche con queste difficoltà io sono francamente francamente ottimista
E tra l'altro finalmente vedo che il Partito delle Libertà sta facendo gli stessi errori che abbiamo commesso noi e quindi sono molto contenta
Perché evidentemente non hanno imparato niente cominceranno ad azzuffarsi come i cani Giare che comincia a mostrarsi già si comincia a mostrare sui giornali
E allora anche questo mi consola e penso che può essere un ulteriore elemento con il quale gli italiani compongo giustificherà hanno capiranno comprenderanno lo sforzo che stiamo compiendo
Paolo appunto tu sei anche un giornalista oltre che uno scout come in questi minuti un mix pericolosissimo essi ci andate
Dopodiché perché ho detto questo perché io penso che bisogna ragionare sul motivo per cui
Anna Finocchiaro lo ha detto c'è
E mi ha confermato che c'è
Questa sensazione di una risalita ma se c'è questa sensazione risalita non è anche perché magari
Partito si mostra più compatto meno frammentato ci sono meno e visibilità personali
E
Più efficace la linea che si è deciso di portare avanti sui contenuti
Che
Sono posti come contenuti prioritaria è questa la strada per continuare a recuperare consenso
Sì io credo che
Non c'è dubbio che
Il fatto che non
Prima qualcuno ha detto
Nel corso degli interventi mi sembra Anna
Che noi a un certo punto abbiamo dato la sensazione che la frammentazione dell'Unione si fosse riprodotta dentro il Partito Democratico
E che quindi quello strano meccanismo per cui
Su qualsiasi tema la discussione avveniva molto poco nei luoghi della discussione moltissimo fuori
Che Caracalla teorizzato l'esperienza dell'Unione Siena si era riprodotta del PD adesso questa cosa
Mi sembra relativamente sotto controllo
Dobbiamo anche
Eviti cioè questo ci consente di
Di sopravvivere di andare avanti il Partito Democratico ha vissuto un momento dopo le dimissioni di Veltroni in cui ha rischiato la pelle per un certo verso
Però non è non è una piattaforma sufficiente il fatto che
Non litigate no io ho visto
Che l'UDC ha fatto
Dei manifesti per le elezioni europee cui sullo
Norme scritta smettete di litigare capisco è un aspetto del problema
Certamente sentito da da da molti italiani sia nella
A cui non piace probabilmente né il litigio tra destra e sinistra non piace troppo tantomeno litigio interna ai partiti
Però io naturalmente non basta che cosa è molto importante secondo me nei prossimi due o tre mesi
Da qui alle elezioni
Beh direi la cosa principale
E il modo in cui noi stiamo sui temi della crisi
Non è tutto però è la cosa principale
Diciamo la verità noi siamo figli di di un'idea
Che che
Presidente americano Clinton
Sintetizzo con quella famosa battuta dopo la vittoria delle
Alle elezioni no quando gli si disse ma come mai ha vinto le elezioni questo sconosciuto governatore dell'Arkansas e lui disse conferisce dire e l'economia stupido no
Perché ha perso Bush ha vinto Clinton perché per l'economia
Ecco al momento non è esattamente così io penso che al momento l'economia non regali pranzi gratis alle opposizioni né in Italia né nel resto d'Europa
Di fronte alla crisi economica che c'è c'è una preoccupazione in molti Paesi
Che provoca reazioni più simile le reazioni tipiche di fronte a una guerra che non di fronte a una crisi economica e quindi sono reazioni per il momento di
Avvicinamento al
Al al potere di stringersi attorno al potere ai Governi
Non c'è ancora il tipico effetto pendolo
Che c'è nelle democrazie di fronte a una crisi economica le opposizioni guadagnano e
Il che vuol dire che questa crisi ha del un livello suscita un livello di preoccupazioni nelle famiglie chi teme di perdere il lavoro
Anche non solo per le vicende individuali ma anche per la percezione della crisi nei mass media nell'effetto domino che ciò che viene dagli altri Paesi del mondo
Che per il momento suscita anche diciamo una reazione di allarme che non immediatamente scommette su un'alternativa no che tendenzialmente per il momento
Tende più a dare fiducia al potere consolidato
Io penso che questo non durerà nel senso che il
Il consolidarsi di una situazione difficile se l'opposizione se il Partito Democratico riesce a fare
Due operazioni la prima è quella di rendere evidente che c'è
Un'alternativa da una parte il Partito delle Libertà dall'altra il Partito Democratico
è vero che non siamo in un sistema bipartitico in Italia ma la sfida da qui all'otto giugno è una sfida che deve entrare in una cornice lo dico tra mille virgolette bipartitica
O di o si sceglie Berlusconi il Governo Berlusconi il PdL o si sceglie il Partito Democratico
E in secondo luogo
La nostra capacità di fare un discorso semplice sulla crisi che si basa su due punti primo il Governo la sottovaluta
E la sottovaluta sia
Nella realtà
La tabella del Fondo monetario internazionale sulla quota di PIL
Dedicata programmi di stimulus nelle dieci principali economie in cui l'Italia è l'ultima noi la dovremmo
Mandare in giro e sull'ultimo numero dell'Economist cioè noi siamo sotto l'India che è al penultimo posto su quanta parte di PIL viene dedicata programmi anticiclici nelle grandi economie
Quindi primo il Governo sottovaluta sia sostanzialmente
Che
Ideologicamente e politicamente culturalmente perché è vero che ciascun Governo deve giustamente frenare il Cal il catastrofismo ci mancherebbe anche presidente la Repubblica ci invita sempre a farlo
Ma qui non siamo al frenare catastrofismo qui abbiamo avuto un Presidente del Consiglio che nelle
Settimane cruciali della crisi
Molto spesso si è occupato di tutt'altro da da Kakà Fiorello a dare a questioni che ha una casa che fare con le sue aziende insomma esempi assolutamente negativo
Quindi
La il Governo sottovaluta la crisi sia nella
Sua reazione e sia nel messaggio che trasmette al Paese non c'è niente da sottovalutare
Mentre il Partito Democratico ha una qualità di proposte questa è stata anche la capacità di farle passare in queste settimane
Da da parte di di Dario che costituisca un'alternativa e che alludono a un discorso più generale
è ovvio no il discorso del due per cento di IRPEF in più per i redditi sotto centoventi mila euro al di là del
Del del di quanto se ne ricava
Artisti sia al di sopra di centoventi lire al di là di quel che ne viene fuori
è un modo di vedere la crisi no ma perché Barack Obama sta facendo
Carte false per impedire
Ieri extra bonus ai manager di IT non per la persecuzione verso questi signori
Ma perché è evidente che un messaggio simbolico di solidarietà atti coesione sociale in questo modo
E poi credo quindi polarizzazione o PD o PdL nelle nei prossimi due o tre mesi nella sfida a come si esce dalla crisi il Governo sottovaluta noi abbiamo proposte crediti
E poi credo mettere cominciare a mettere qualche
Zeppa aprire qualche spiraglio di come nella crisi si cominciano a cambiare le cose io né voglio dire una sola Enzo ha detto delle cose su
Sul funzionamento dello Stato sulla giustizia
Ma una cosa che a me angoscia particolarmente il Mezzogiorno
Cioè noi mi angoscia sia dal punto di vista sostanziale perché voi sapete che tra le aree più svantaggiate d'Europa il sud Italia
E l'unica che negli ultimi dieci quindici anni non ha recuperato un gatto come invece è successo operare più sbarco
Svantaggiate ma anche interni dei vari paesi interni al Regno Unito interne alla Spagna hanno recuperato molto e i tassi di crescita alti di questi Paesi dipendono in larga misura dal tasso di crescita maggiore delle zone più svantaggiate
Ma mi preoccupa anche politicamente perché noi abbiamo dobbiamo dirlo diciamo la verità il PdL è un partito che ha la testa ad Arcore ma il suo bacino elettorale i voti li prende nel Mezzogiorno
Dipende nel Mezzogiorno dove in molte parti del Mezzogiorno sta tra quaranta cinquanta per cento dei voti PdL nei sondaggi attua
Allora è pazzesco secondo me che in questo revival del can il sisma
Addirittura Newsweek titolo Tango non mi ricordo titolava siamo tutti socialisti
Tutti dicono che ci vuole lo stato l'intervento dello Stato perché in il sisma
E gli anni noi difendiamo i principi liberali ma ovviamente siamo d'accordo che le
Che oggi l'intervento restate fondamentale
Può darsi che si perda l'occasione in questo revival perché ne esistono
Di un piano straordinario di interventi nel Mezzogiorno con le caratteristiche che diceva prima Pasquale cioè non rifacendo le cattedrali nel deserto naturalmente
No ma comunque agendo su quel sistema di incentivi di detassazione di facilitazione di Investimenti alla ricerca eccetera
Quindi
Io direi fondamentalmente questo per farla breve su che cosa scommettere le differenze nell'affrontare la crisi il fatto che noi stiamo dentro la crisi ma siamo un'alternativa al PdL
Che noi la prendiamo sul serio mentre il Governo fa poco e sottovaluta che abbiamo delle proposte credibili e che sul tre e quattro questioni che ho citato il sud cerchiamo di dentro la crisi fare emergere l'alternativa
Un'ultima battuta voglio fare solo su un
Un tema su cui si è soffermato Franco Marini
E su cui con Franco abbiamo discusso spesso in questi in questi anni ma
Poi alla fine io son sono abbastanza d'accordo con
Con lui non è la comunicazione che io mi occupo da molti anni di comunicazione ma sono
Tra i pochi
Dirigenti del partito democratico che non va appresso né alle agenzie n
No mi interessa più il discorso il partito nuovo eccetera
Anch'io penso che troppi discorsi sul sulla novità del partito nessun ricambio generazionale alla fine spesso coprono la volpe essa delle delle nostre analisi dei nostri le nostre proposte
Dopodiché tra noi ci dobbiamo dire una cosa che
Che di nuovismo un partito del genere può anche morire a furia di fare discorsi sul nuovismo ma che noi di un partito nuovo abbiamo bisogno
Non abbiamo mica in testa una ricetta pronta consolidata dall'altra parte abbiamo ormai l'affermarsi di ricette
Che sono incredibili cioè noi ormai abbiamo il consolidamento in Italia e non parlo solo del PdL
Di partiti
Personali senza un minimo meccanismo democratico non contendibili sul piano economico nel senso che la leadership controlla anche la cassa e non ci sono di fatto neanche sistemi di intervento
Di iscritti e noi di fronte a questa cosa
Dobbiamo reagire costruendo una grande realtà non solo
Perché ogni tanto sembra dobbiamo solo far vivere una realtà che esiste noi tutta una realtà da costruire
La presenza nel territorio dei nostri circoli la presenza anche le nuove presenze io Enzo eravamo seduti vicino all'Assemblea in cui abbiamo eletto Dario Franceschini entrambi giocavamo conferisco
Sana malattia
E però dialogavano con alcune centinaia di persone nel mentre che che
De e leggevamo Dario all'Assemblea e facevamo bene perché non è un pezzo è uno dei meccanismi in cui e si prendono un sacco di insulti poi
Ne nella Rete chi fa politica
E esercita una leadership politica non parliamo di chi fa il Ministro in Rete non è che che prende tanti complimenti qualche complimento e moltissime critiche ma è la democrazia bellezza e e qui ci vuole davvero
Insomma questo tentativo che è all'origine del Partito Democratico di costruire un modello nuovo e un po'ibrido
In cui contano gli scritti contano i circoli ma ogni tanto si aprono le finestre entrano anche i cittadini attraverso le primarie
Noi lo dobbiamo costruire perché queste l'alternativa alla degenerazione personalistiche antidemocratica dei partiti cioè l'alternativa
A quella degenerazione è la costruzione di un partito nuovo non è
Il fatto che noi pensiamo di aver già risolto i nostri problemi
Quindi niente nuovi ismi ma partito nuovo sì
Grazie
Presidente quali sono gli ostacoli da superare anche i Gruppi
Come superare questo in questione questi antagonista adesso io ho parlato troppo nel primo giro
Volevo non dire nulla ora ma mi ha stimolato sarà un punto
Paolo Gentiloni no due battute soltanto al
Io debbo dire che
Sono totalmente d'accordo quando io faccio quel discorso sul nuovismo e la cultura vorrei che le due cose si intrecciano severo
Vedere una povertà di
Analisi
Che
Diciamo così annoiata le ore di discussione
E poi si chiude con il ritornello
I nuovi testo e la cosa che non va bene non favorire l'apertura poiché ed è anche giusto che uno chiari a
All'età mia e con la mia esperienza di guida di grandi organizzazioni mi è capitato pure
è giusto che dica delle cose poi ci danno retta questo caro Pistorio ci capito ormai
E anche
E il ruolo può essere questo allora io rivendico vi dico una cosa che uno dice non deve parlare ma
A me è capitato detto forse lo sarà il primo
In chiusura delle elezioni proprio di preparazione del due mila sei mamme capito in un incontro all'Ulivo
Colleghi lo Stato Maggiore che poi miti appresi quelle duecentotto pagine
E approdi gliele mici sul tavolo richiese intubato capisci che con questo non si governa l'Italia di oggi presenti tutti quindi mi posso permettere di dirlo
Quello che ho detto cui era evidente
Il mio non ha risposto nemmeno luce
E
Ero lasciati lì così
Quando abbiamo fatto il Partito Democratico io che su questa queste un molta esperienza lì ho detto saper sai come si apre il partito o come si poteva aprire
Nel momento in cui si lavora per la cultura per le cose di cui abbiamo per la linea politica perché non è che ti fermi fai quello che fai l'organizzazione il partito nuovo
Io che avrei fatto ti dico avrei preso alcuni dei dirigenti più autorevoli e forti del partito
Recchia Madia Pretto voi adesso per favore
Non fate Mola politico
Spostate pure politica
Ma il partito in giro per l'Italia ha bisogno ha bisogno come dell'aria per cambiare non per mantenere residua per poter cambiare andate voi
Uno presiede la Commissione di organizzazione pelli lavorate per i giovani lavorate per aprire il partito
Questi soldi avrei era l'unica chance che c'era l'unica
Dovevamo fare questo e lo dobbiamo fare se lasci le strutture che ci sono a cui si riferiva abbiano deciso Ulivieri se c'è la Margherita e gli atti che facciano da sole senza uno stimolo forte di avvio
Perché poi la democrazia deve essere autogestire oggi si gestiscono da soli questo era l'ha già me capitato di dire pure questo
E non mi possono dire quello che mi è stato risposto perché sarebbe troppo
No no no fermiamo
Questo vi
Questo è un vero è un valore che deve assorbire il gruppo dirigente nazionale quello primo
Coinvolto in queste faccende capire questa cosa si ottengono risultati maggiori
Non ho dubbi su questo e lo possiamo fare perché hai ragione bisogna aprirlo il partito non lo puoi ridurre a quello non puoi perdere quelle culture mentre
Vitali ancora e la crisi le rende più vitali compresa quella che organizzativamente e la più piccola ma Enzo Bianco ha il in merito di aver agitato questa cosa
Criticando oggi qualche volta attendo rosso ma tenendola aperta questa faccenda perché quelle servono alla prospettiva
Io però e chiudo vorrei
Adesso non pensate non Marini ritorna alle sue origini io non ci torno alle mie origini perché
Dal novantacinque abbiamo scelto l'alleanza prima alleanza appoggio l'alleanza più forte un po'il partito l'abbiamo fatto assieme
Io debbo dire attenti su certe cose di cui voi siete sensibilissimi
Il partito ha il diritto di costruire
Una posizione politica in cui poi alla fine si gioca maggioranza opposizione dentro il partito maggioranza minoranza
Per le grandi scelte di politica economica di politica estera tutte
Alla fine il partito doveva avere il diritto di far valere una posizione di maggioranza
Questo è la logica della democrazia io dico che oggi noi abbiamo fatto passi inimmaginabili come Partito Democratico tra le varie provenienze e anche in quelle nuove che bisogna
Investire di più sulle grandi scelte della politica e io l'ho non ho più con un ex diessino con un ex PC divisioni sulla politica estera sulla politica economica e sociale
Noi abbiamo
Shamal gravato e che oggi diciamo Alcamo ancora di più un'idea sul ruolo della
Sul ruolo del pubblico della politica che sembrava cancellato da vent'anni di prevale la predicazione pratica sciagurata di un liberismo esasperato
Io credo invece che la libertà
Fondi valido da che cosa siamo tenuti assieme quei tre punti che
Ci citava tre valori di Pistorio ma insomma il rispetto della libertà dell'individuo dei gruppi sociali e dell'impresa dell'iniziativa economica
è un principio di giustizia nella società
Senza la quale
Se viviamo in un quadro democratico non va avanti nemmeno lo sviluppo quando Gigio al
Arriviamo a un punto dove si ferma lo sviluppo per gli squilibri troppo forti di una società e tu hai detto chiaramente prima
Questo ci tiene assieme
C'è un qualche cosa però nella vita dell'uomo nel suo i sentimenti delle sue convinzioni
Dove nello Stato nella politica può entrare
Parliamoci chiaro su questo verso chi a uno una posizione religiosa
Uno può chiedere il rispetto delle regole della democrazia la laicità dello Stato
La primazia nelle scelte anche su questo piano del giudizio che non fa riferimento all'esterno ai propri valori Cencelli accediamo dentro e su questa cosa però il rispetto la laicità dello Stato noi
L'abbiamo praticata anche chi aveva una visione religiosa dalla vita abbiamo pratica la c'è alla fine ultimo limite e in cui io mi arresto o il rispetto
Voi non troverete mai sui problemi della vita tanto per parlare di qualcosa non troverete mai uno strumento
Ho una idea forza e dice no al partito impone dice questo o lo Stato in porto no questo non si può fare
Alle puoi chiedere il rispetto del re delle regole è una scelta laica tout à personale però oltre in quel
Piccolo è grande ma insomma non numeroso angolo lì alla fine non a caso abbiamo detto libertà di coscienza LSE lavorerà per
Cercare anche
Nel lungo periodo latita e l'attività di un partito con i suoi approfondimenti culturali far camminare anche quel la convivenza assieme farli camminare anche
Una visione della vita che tocca anche questi aspetti ma anche quando ha camminato non positive adesso il partito del genere che tu no perché a quel punto ma è proprio la liberal democrazia che esclude questa cosa l'idea liberale
Questo non lo dobbiamo avere chiaro perché se
Risolti i problemi delle nostre divisioni
Se è un dovere sulla politica dove il partito ha il diritto e poi alla
Come sta alla fine decide a maggioranza su questo piano ci creiamo da soli dei problemi quanto potremmo non averli
E quindi quando sei dinanzi alla buona fede alla convinzione e al rispetto all'assunzione di responsabilità metto diceva io non
Che vi debbo dire io
Io mi mi sposare di quando ero sindacalista e democristiano Rocco con una ragazza che distribuiva le mimose allora alla Sapienza Roma
Erano Dellai FIGC la mimosa sedici e io ero già un militante un po'l'abbiamo qualche anno in più
Convivenza adesso ognuno faccia il suo libro ma insomma assolutamente stare poi assieme uno avvicino anche ma questo tipo il proporre
Come maturazione culturale in un partito note e dire adesso Marmo la maggioranza ha deciso questo touche esigui
Perché se sei dinanzi a una persona che ha il rispetto di se stessa può reagire anche con una certa vivacità
E questo credo che ci debba servire per le nostre scelte delle decisioni che dobbiamo prendere io ti ringrazio veramente sopra decurtato un bel dibattito
Gli auguro un grande avvenire con il gruppo liberaldemocratico dentro il Partito Democratico fin quando ci sto io ti dopo una mano può fare
Grazie Franco grazie di cuore
Ma io direi di far così io
Dole vuole sempre dell'idea di partito nuovo senza nuovismo rinuncio all'intervento lasciando un po'più di spazio quindi per il dibattito anche perché sono già
Cinque iscritti a parlare e son tutti peraltro persone di grandissimo livello
E vorrei proporre anche così se siete d'accordo
Era previsto che subito dopo la fine del dibattito noi avessimo la pausa cena e poveri cominciassimo alle
Ventuno ventuno e trenta
Temo che sesta chiamo non ce la facciamo io vorrei provare a fare sì dell'accordo
Questo dibattito sul partito sino alle venti poi dare subito la parola
A Maccanico Manzella
E Saitta sulle riforma istituzionale e andare poi a cena alle ventuno e trenta è una full inversione
Mi pare molto se siete d'accordo andiamo avanti così
Io darei la parola
Tuteliamo la salute perfetta Pietro ci saluta do la parola a Oreste Massari
Che professore di Scienza della politica
E si prepari Nicola Piepoli che è uno dei più grandi studiosi italiani anche lui
Molto pragmatico prego resta
Se vuole andare
Qui come per quindici
Cinque minuti ma attende rapidamente io vorrei
Mi consola l'idea di certi e politica interviene dopo di me perché voglio porre un quesito anche a luglio vorrei
Riagganciarmi a due
Cose dette all'inizio dai
Nostri
Interlocutori Marini si chiedeva perché lo stallo del Partito Democratico prova a dare una risposta molto sintetica e ancora Anna Finocchiaro nel suo intervento ha detto una frase che mi ha colpita
Noi
Avevamo un partito ma non lo sapevamo è questa e anche
Già avevamo una ricchezza che non abbiamo esplicitando perché tutto questo
Io per flash faccio un ragionamento
Problemi del Partito Democratico non nascono con Veltroni e non so come responsabilità solo di Veltroni problemi del Partito Democratico nascono a mio avviso come il Governo Prodi
Due mila e sei due mila otto
Avviene qualcosa in questi due anni e quindi alle elezioni del due mila otto che non si era mai verificato prima io ho visto
Il divario elettorale tra centrosinistra e centrodestra nel giugno mille novecentonovantaquattro nel mille novecentonovanta
Tasse
Nel due mila uno nel due mila e sei nel due mila otto accade qualcosa che non era mai accaduto una partita di quindici anni con Berlusconi si chiude improvvisamente in proporzioni
In inimmaginabili la differenza di voti tra centrodestra e centrosinistra
E di circa cinque milioni calcolando lineare elettorali di riferimento quindi è accaduto qualcosa io credo nei due anni del duo col Governo Prodi non ho il tempo di dimostrare
Di ragionare di articolare però credo che il Governo Prodi
Abbiamo rappresentato una frattura con l'elettorato e con gran parte dell'elettorato mobile che portava il centro sinistra
Che non ha no ma eguali alle avviso alle colpe del Governo Prodi sono di essere nato non doveva nascere in quella situazione
Perché era chiaramente votato alla sconfitte alcuni l'hanno detto secondo ha governato
Prendendo le prime misure finanziaria due mila e sette essi due mila e sette come si dovesse governare tutta la legislatura cosa non vera eccetera
Terzo
E morto in una maniera
Che ha dato all'Italia su un vassoio d'argento a a Berlusconi cioè
Il gruppo dirigente di centrodestra nel sua assieme
Non ma evitato di andare alle elezioni ma a come dire ha voluto andare alle elezioni perché tutti dicevano se cade Prodi si va alle elezioni sapendo quale era e il risultato io non credo come diceva Anna Finocchiaro
Che non si pensava di vincere le elezioni no attenzione perché c'è stata una cozzare lezioni bruciando i tentativi Marini altrove
Secondo durante gli ultimi giorni che i Consiglieri di Veltroni avevano avevano detto
Che comunque sia si poteva non vince ma si pareggiava perché al Senato con i premi re non dimentichiamo queste cose eccetera
Tanto è vero che poi Edmondo Berselli nel libro in sede di strati commenta dice
E Walter ha fatto una campagna straordinaria ma convinto i sondaggisti non ha convinto
Prova ne sia che
Il giorno prima delle elezioni nello staff di Veltroni circolavano gli sms dicendo siamo pari ce la possiamo fare questa è la realtà quindi c'è anche un problema
Ma e va be e quindi
Non è giusto non è giusto caricare sulle spalle di Veltroni perché c'era il lascito
Del Governo Parodi e difatti il risultato del trentatré per cento è un buon risultato in questa chiave dopodiché attenzione
Dopodiché e il Partito Democratico comincia sempre a perdere fino a risponda ai dati che la davano al ventidue per cento quindici ha messo del suo a questo mutuo non è la più
Colpa di Prodi ci ha messo del suo
Il suo quale e Marinella detto molto bene il nuovismo e bisognerebbe un po'articolare questa categoria
Attenta come è stato fatto il rinnovamento
Rinnovamento io ricordo proprio la discussione sulle candidature
Perché è un conto è il mettere dei giovani ma dei giovani competenti bravi impegnati politicamente tanto di cappello ma sono stati messi a volte
Delle figure che con la passione politica non c'entravano niente tanto che qualcuno ha dichiarò ma io di politica non mi sono mai occupato alcuni questo eccetera
Poi bisognava essere mi pare figlia di banchiere moglie di industriali è figlia dell'imprenditore cioè un'immagine a mio avviso devastante che ha fatto perdere molti volti nell'elettorato poco tradizionale e Lecce
In secondo luogo quando comunque si seleziona avesse candidato come è successo negli organismi dirigenti qualcuno di valore
E ricordo il caso come si chiamava Irene Tinelli Irene Tinelli professoressa di trent'anni
Hanno gli occhi Itria quindi rientranti negli schemi di Veltroni benissimo questa poi ha dato a dimensioni sono stata messa gli organismi dirigenti
Ma non so che fare nessuno mi chiede niente non vada Del Biondi non sono consultata non posso discutere
E quindi me ne vado quindi altra non si tratta di Vetto Reggio si attende uguali giovani in quali posti se possono lavorare quindi il discorso
E più completo la faccio breve dico quali sono i guai del partito perché lo stallo perché ha seguito un modello culturale di partito profondamente sbagliato
Sbagliato nella lettura dei processi economici sociali culturali relativi tante partiti e quanto alla
Alla democrazia e quindi abbiamo questioni Chrome bipartitismo democrazia decidente partita vocazione maggioritaria che ha da avrebbe l'ha bisogno di essere
Un po'scavati e in questa notata anche una certa trascurato trasversalità tra certe elaborazioni culturali del berlusconismo è del nostro Campa partito a vocazione maggioritaria
Provvedo a vocazione maggioritaria un'idea nobile se sacrosanta che un padre o solo che non lo si proclama quando i laburisti da cui viene il termine queste sono voti solo nelle riunioni interne noi lavoriamo
Sul
Sull'idea di ritornare a essere maggioritario ma non l'andavano a dire nelle piazze negli atti nelle piazze andavano a parlare di programmi di proposte di politiche
E così via il modello culturale quale era primarie leader e comunicazione tutto il resto non
Non contava
Risultato è uno Statuto mi permetto di citare ancora Marini che sul Corriere della Sera dice è un parco è uno Statuto mostro e in effetti
è vero attenzione che in Commissione Statuto fu corretto perché l'impostazione iniziale senza iscritti
Senza congresso
Il Segretario non si può oserei dire solo sostituita esso non si scioglie tutto quasi seggiole tutto il partito voi qualcosa fu corretta fu introdotto gli iscritti
Il Congresso non fu chiamato congresso su che Amato a convenzione che
Poi cosa
Con i due terzi dei il Segretario si può sostituire FIPER impervio Da Rin
Quindi una una effettivamente una
Mostruosità questo modello culturale di Statuto fra l'altro va be concludo
Ignora che cosa sono i partiti maggiori tali oggi in Europa quando hanno vinto
La prima cosa che parti di maggioritarie quando voglio fare partiti maggioritari sì ovviamente c'è un libere loro un leader lungi da noi dal pensare che l'idea non conti ma tutti i leader di insuccesso da Blair
A Zapatero eccetera
Hanno impiantato nuovo leader non sostituendo il partito ma
Aggiungendosi alle strutture di partito intanto con un gruppo dirigente e il segreto dell'innovazione
Coronata di successo di questi partiti e la compattezza del gruppo dirigente la collegialità pensare che un ride senza la collegialità
Possa funzionare non sta nessuna parte del d'Europa Zapatero ricordo che quando fu eletto segretario la prima cosa che fece di di invitare tutti
Gli altri dirigenti di partito anche vecchie a far parte della DDA direzione ricomponga a coinvolgerli perché se non lega involge poi ai letto aventi ed essenze c'era quindi una capacità anche di mediazione interno oltre che
Di decisione IRI questione bipartitismo allora Enzo
Un conto e come dire il bipartitismo che come tale esiste solo in Inghilterra e tutta Europa non esiste nato con quel confronto bipolare bipartitico
E neppure in Inghilterra e sostenuta solo dal sistema elettorale solo dal tre per se va via quel sistema elettorale cade anche bipartitismo
Però c'è stata un'accentuazione di raggiungere questo bipartitismo con legge le bozze Vassallo dei doveri trucchetti Iveco che con tutta una legislazione
Che era una una sorta di ossidrica azione oramai quello che possiamo a cui possiamo aspirare
Certo non la frammentazione
Della prima ed è la seconda Repubblica però noi dobbiamo capire che comunque sia noi ci muoviamo nell'ambito
Non di un bipartitismo ma ma di un pluralismo limitato moderato perché la lega ci sarà
Perché il centro di Casini perorare esiste perché non sappiamo alla nostra sinistra che cosa
Comunque sia cinque sei partiti territoriali eccetera non li possa e quindi noi dobbiamo ragionare in questi termini ecco direi molto più vicini alla Germania piuttosto che l'Inghilterra che
E quindi dobbiamo eliminare
Come dire alcune impostazioni sbagliate faccio un esempio organismi dirigenti io mi sana da vedere
La composizione delle direzioni degli esecutivi del partito laburista è partito socialdemocratico
Del partito socialista nessuno di questi alle dimensioni dei partiti italiani quella degenerazione viene da lontano da quando Craxi
Fece l'Assemblea di nani e ballerini da allora che comincia la degenerazione
Ma Partito laburista trenta membri di direzione altrettanti la socialdemocrazia tedesca partito strutturato significa che tu non puoi
Mettere
Tutti quanti dentro gli organismi dirigenti perché quanto più il Galardi
Tanto più tanto meno siamo efficaci e possono decidere faccio un esempio se nell'Assemblea costituente
A
Unghon componente al diritto di parlare esse chiedono la parola in due mila e ottocento quanti giorni ti guardando vere ribatte quindi bisogna avere ad organismi un pochino
Più distretti ma più efficaci quello che è mancato in questo modello
è come dire gli spazi
Gli spazi pubblici di dibattito le linee politiche non si impongono dall'alto eccetera nascono
Da
Tante dalle competenze dalla partecipazione dal coinvolgimento attraverso un duro lavoro le innovazioni dei partiti non sono su tutto di una bellezza crede di una guerra lampo ma sono frutto di un lavoro tenace
Concludo dicendo una cosa che ho permesso durare per misurare
Il partito che vogliamo è che devo avere un partito un partito in quei personaggi come Pistorio che non hanno trent'anni che però hanno competenza hanno esperienza
Hanno passione e chiede siano coinvolti in qualche modo nel partito quando un partito
Avrà affatto vescovi coinvolge questo tipo di personaggi non sulla base delle tante anagrafica ma sulla base
Delle competenze della passione dell'esperienza della capacità di proposta allora siamo
Verso e il partito nuovo che vorremmo grazie grazie Oreste
Adesso abbiamo la fortuna di avere con noi e lo ringrazio di cuore Nicola Piepoli che non ha
Alcun bisogno di presentazione piccola è uno dei più grandi esperti di studiosi di
Tendenze sociali ma anche politiche
Tra l'altro abbiamo lavorato insieme in delle splendide esperienze no e allora vogliamo chiedere all'Hui da commentatore sterno evidentemente che cosa gliene pare del dibattito a cui ha assistito e dei problemi che abbiamo affrontato
Subito dopo ci sarà Cinzia Dato poiché Athos De Luca Guglielmo Fiorini e Giovanni magnifico poi passiamo all'altra tavola rotonda prego
Per la replica di seduta
Massi parliamo in piedi
Prenderei
Visto che sono stato abituato da Badaloni a ragionare in tempi ridotti non più di quattro minuti del vostro tempo
Prima di tutto due le aree
Oggi
Cioè le elezioni che stanno per avvenire le elezioni europee e domani il due mila e
Sono due aree
Vediamo la prima aree
Oggi
La cosa che posso dirvi come ricercatore era assicurati
Cioè oggi e il PD non scende al di sotto del trenta per cento in nazionale
Quando
Altri miei istituti che per di più altri miei colleghi istituti che per di più sono
Collegati in qualche maniera con voi vi danno al ventiquattro al al venticinque cioè almeno due milioni e mezzo di meno di quello che prenderete in termini di voti reali
Eh sì
Pensi meglio andare vai perché no dai corrette sono quelli di destra
Dunque cattocomunisti son quelli di sinistra il clerico fascisti super INPS meglio andare nel clerico fascisti o perlomeno dei supporti clerico fascisti che magari hanno
Meglio il mercato in mano
Quindi sul breve periodo
Non temete
E sul lungo periodo e sul lungo periodo sono venuto a
Sono venuto qua a
Apprendere
Perché sono venuto a sentire un grande leader visionario che
Pistorio il quale ha detto delle cose bellissime emozionanti
Che riguardano il presente e futuro nel duemila e trenta
Noi
Chissà assisteremo ancora come evidenti perlomeno per quello che riguarda noi perché io avrò novantacinque anni e Pistorio novantaquattro
Avendo un anno meno di me
Siamo rispettivamente del trentacinque e trentasei
Ma certamente con la collaborazione di tutti lasceremo un'Italia migliore
Perché l'Italia migliore comincia ad adesso comincia dal far capire all'attuale Governo
Che
Da dove si prendono i soldi per usare i termini di Pistorio
I soldi si prendono per il semplice fatto che si creano
Si creano
Cioè quando il Governo attuali
Il Governo europeo attuale avrà capito che aumentando il PIL aumentano le tasse e quindi
Il debito che allo stato diminuisce sarà una rivoluzione mentale
è quello che ha voluto dire Pistorio e che io ripeto in altre parole
E questo tuo pensiero
Bene quindi a livello del due mila e trenta
Saremo sostanzialmente come nel
Mille novecentocinquanta rispetto al mille novecentoventinove
Ci sarà un mondo migliore ci saranno prospettive migliori per i nostri nipoti e bisnipoti ma questo dipenderà da noi dalla voglia di battersi e nel due mila e
Trenta
Ci sarà il PD molto probabilmente perché è fatto da un insieme di persone e non ci sarà il PdL molto probabilmente perché fatto da una sola persona le strade uniche persone le persone uniche
Sono creativo igienici se lasciano il potere ad altri se lo creano per altri
Questo non so come avverrà dall'altra parte della barricata
Dal punto di vista nostro probabilmente il partito avrà un'area molto importante tanto più importante quanto più avrà quadrato il Circolo per l'Italia sempre per usare le parole di Pistorio
Libertà democratica sviluppo economico e gestione sociale l'insieme io darei un consiglio a quelli del partito
Il Consiglio che di questo tipo occorre una rigenerazione interna del partito una maggior coesione sociale del partito
Cos'è avvenuto nell'STM
Tanto tempo fa era un'azienda decotta
Da buttare la presa Pistorio in mano e ha prodotto una coesione sociale pale che in questo momento l'ex pm che lui ha lasciato
Perché è qua con noi è pensionato dal punto di vista dell'ex pm ha lasciato come una delle più ricche più grandi
E più avveniristica azienda del pianeta
Prendiamo un Pistorio o un giovane Pistorio gli affidiamo la
Coesione sociale del partito e il partito nel due mila e trenta sono il primo partito di Pavia grazie
Grazie Nicola saluto Franco Marini la parola a Cinzia Dato Cinzia Dato non ha bisogno di accredito presentazioni tra di noi
E contemporaneamente una studiosa
Che però ha preso il virus e ha fatto anche politica
Essendo
è stata
Parlamentare per due legislature prepotenza diffuso che i politologi abbiano voglia di esperienze politico-istituzionali quasi tutti la fanno
Ma insomma no da allora io ti ringrazio Enzo per questo invito a questa opportunità di riflessione interessantissima insomma con il contributo molto importante di Pasquale Pistorio
Brevemente piccole cose
Alcuni aspetti della forma partito e del funzionamento di un partito sui quali può o deve influire l'essere liberali no quindi mi attengo rigorosamente a tre
Più quando si infatti si parla di forma partito voi sapete che scatta un'ossessione
Nell'oligarchia partitica che aspetta se tocchiamo la forma partito il tema è chi deciderà i candidati e Veneto gli eletti queste e e i nominati per è invece questo mi rendo conto che un tema molto importante ma ce n'è un altro enormemente più importante qui vi ricordate che si dice che il partito cinghia di trasmissione degli interessi dei bisogni delle visioni delle culture
Questo è il problema primo
A cui dare risposta
Inventare nuove forme del funzionamento di un partito che consentano a partiti che l'hanno persa l'hanno persa da lunga pezza non è colpa il Preside non giallo denunciavano i politologi italiani alla fine degli anni Settanta
E devi assumere questa funzione di cinghia di trasmissione e l'accesso ad alcune formule organizzative precise una di quelle che il Partito Democratico ha
Sbagliato
E per esempio l'invenzione dei circoli si dice era bella fanno parte di circoli anche persone non iscritte a un partito c'è erto perché non si presta più all'adesione identitaria un partito in questa epoca
Ma aveva un senso se era un'opportunità di influire la gente non partecipa se non può in qualche modo influire allora cosa erano questi Circoli dovevano essere un momento di incontro che il partito
Favorita tra gli eletti a qualunque livello dal Consiglio di Quartiere al Parlamento
E
I portatori di interessi
E la B e delle formule ci sarebbero state ma pensate che questa scelta a mio avviso della formula del Governo ombra assolutamente inadeguata poi a questo tipo di partito in questo momento eccetera
E persino negativa rispetto a quello
Che invece bisognava fare perché conculca la partecipazione nulla favorisce
E invece bisognava per esempio immaginare tante volte se n'è parlato anche con Enzo e altri amici a forme proprio di con una brutta espressione direi quasi Commissioni ombra formate dalla innominabile mitica società civile ed esce
E che si fossero in collegamento continuo qui vedo Gianfranco Passalacqua con cui si è lavorato lungamente su questi argomenti
Che consentano appunto questa comunicazione di tipo nuovo che è un nuovo partito offre
Otto inverte randa una funzione a cui non si può rinunciare quella ripeto di cinghia di trasmissione
Ma è il compito del partito democratico in cui proprio la visione liberale voglio deliberare perché la visione poli archi cattura il mio stanno della società è una visione tipicamente liberale e un partito che voglio esprimere questo tipo di società non può che organizzarsi in modo plurale
Era raccogliere in qualche modo il pluralismo
Estremo si parla delle culture politiche ma non ne sono questo sì abbiamo avuto bisogno di un nuovo tipo di partito che esprimesse un nuovo tipo di società assai più complessa
Non ci limitavamo alle scuole che ogni volta vengono elencate all'ideologia classiche che vengono elencate
Stiamo parlando invece di una decisione sulla base della passione del sostegno di interessi specifici cangianti mutevoli oggi una persona prima apparteneva un per a un partito dalla data dal dalla prima giovinezza per tutta la vita
In modo identitario adesso e diverso una persona è disponibile per una stagione della vita a impegnarsi su argomenti specifici e il partito deve essere un contenitore che è una specie di
Non voglio lì o minimizzare penso ma anche di centro servizi che ospita
Queste Energia sociale disposta a a impegnarsi su tante cose
Cosa ha fatto il Partito Democratico anziché riuscire ad ospitare un pluralismo assai più vasto di rispetto a quello che era rappresentato dai partiti tradizionali morenti o
E è riuscito nell'ultima stagione se vedo bene a espellere il pluralismo
Per poiché desidero riesplodere comunque all'interno in questa specie di
Pluralismo personale polverizzato che non riesce
Non era questo il lavoro che si sarebbe dovuto fare
Ma questo CIC che deve dare coraggio perché c'è ancora questo lavoro da fare e si può fare si deve fare molto bene e credo che una cultura un'impostazione liberale sia la più adeguata per dare questo un'ultima cosa
La
Anche l'essere liberali cosa significa
Non può essere un partito non può non avere posizioni come partito sulle materia su cui si deve andare ad approvare una legge
Cioè voglio dire non è possibile che la molteplicità delle visioni culturali all'interno la mitica libertà di coscienza su cui vorrei dire una parola
Possano impedire a un partito di assumere una posizione come partito
Su argomenti su cui bisogna votare una legge perché il partito ha fatto per questo no per votare quindi ci sarà un ampio dibattito interno ma alla fine l'opinione della maggioranza
Rappresenterà la posizione del Partito in quel momento rispetta questa non si conculca la visione invece assai diversificata
Che all'interno del partito ci può essere su su alcune materie ma la decisione decisione il partito serve per questo
Ma come può aiutare una visione liberale ancora di più e voglio dire due cose prima di tutto si parla di laicità ma
I limiti dello Stato i limiti della norma
Enzo da questa tipo di cultura dei terreni è chiaro che su alcune Matteini non si legifera proprio
Non si ai alcune richiederanno regolamentazioni altre richiederanno azioni di politica pubblica più ampia ma non si legifera su alcune cose per esempio quelle che riguardano la possibilità di ogni individuo di scegliere su se stesso sul proprio corpo sulla propria vita ha capito su queste cose
Non si legifera appunto non è una cosa ma la norma o mania e assai più pericolose grave che affligge il nostro Paese cosa voglia dire
E
Se ritiene o si fa ritenere che si possano dare risposte efficaci alta in tutti i problemi facendo una nuova legge questo istinto
La norma Omenia spesso coincide col disinteresse o con l'impotenza a dare risposte o con la convinzione che si possano dare risposte puramente simbolica di problemi
Invece i problemi richiedono spesso non una legge ma quello che si chiama una politica pubblica un insieme di scelte strategie organizza sì ora MIR risorse monitoraggio delle
Delle azioni intraprese a volte c'è qualche norma da cambiare da cancellare da introdurre
Ma la maggior parte dei problemi guardate che non sa non avranno risposta da una norma questa è una specie di imbroglio collettivo
Allora
Perché
Non si cammina su una strada anche di maggiore efficacia e sincerità ha anche nel proporre politiche pubbliche che sono complesse ma solo queste possono essere
E invece c'è appunto questo
Imbroglio della legge ultima cosa libertà di coscienza in relazione al fatto che il partito deve prendere posizioni eccetera
Vedete troppo spesso sentiamo dire lasciamo la libertà di coscienza l'ha detto ieri Berlusconi ce lo siamo sentiti spesso dire all'interno del Partito Democratico
Ora certo una cosa è la libertà di coscienza cioè se io quando il mio partito ha preso decisioni su la guerra io come dire condividevo la politica generale
Ma capisco la difficoltà di qualcuno a mettere lì il voto che di fatto scatena un'aggressione armata verso esseri umani
E rispetto a questo il dire io condivido la visione ma di fronte allearmi alle ve io non per perdonatemi non mi sento di essere e e questo è un discorso
Ma la libertà di coscienza ad ogni piè sospinto né intendo perché ne intendo perché la coscienza di un parlamentare
Non coincide con la coscienza di un cittadino la libertà di coscienza di un cittadino e la sua libertà di assumere in coerenza con le proprie convinzioni con le proprie posizioni con le proprie passioni vitali
Decisioni che riguardano se stesso
La libertà di coscienza di un parlamentare
Tutelare la libertà di coscienza per un parlamentare il fare leggi che consentano a ciascun cittadino di decidere secondo la propria etica i propri valori la propria passione di vita
Se il parlamentare parla di libertà di coscienza intendendo con tale la sua capacità di imporre al cittadino scelte
Che rispecchiano la coscienza del parlamentare non del cittadino questa non è libertà di coscienza
Questa è un'azione gravissima contro la quale voglio dire un un gruppo che esprime la cultura fondamentale per la costruzione di un partito liberale
Democratico quale appunto un gruppo di cultura liberale io credo che si debba impegnare molto seriamente
Ciò detto grazie di averci dato questa opportunità io spero che ci sia un modo per lavorare in modo anche più fattivo e costruttivo apro poste organizzative che ci aiutino ad avere il partito nuovo che è un Paese moderno deve avere grazie
Adesso Athos De Luca subito dopo Giuliano Fiorini poi magnifico Giovanni raccomanderei un po'di attenzione all'orologio in modo che riusciamo poi a passare aveva collocato a questo punto solo un titolo denso
E cioè questo
Tutte le cose ci ha detto Pistorio è che qui abbiamo sentito che si dovrebbero fare
Lei deve fare una classe dirigente
E io devo dire visto che
Siamo liberali e noi dobbiamo far sì che di eleggere nel partito e nel Parlamento degli uomini liberi
Il sistema delle cooptazioni
Io per e credo che un partito un leader possa comportare la segretaria il collaboratore l'uomo di fiducia
Ma non si possono comportare pezzi del Parlamento perché questo significa mettere il sia il Parlamento che il partito in condizioni di non avere quella classe dirigente
Perché che deve elaborare quella famosa sintesi di cui abbiamo parlato stasera delle varie culture si fa se c'è un confronto
Vero reale tra uomini liberi in un partito libero allora nascono le nuove idee sulle quali si fa la sintesi altrimenti noi rimanemmo rimarremo ciascuno con le proprie perché guardate concludo su questa cosa
I dibattiti il confronto il Partito Democratico Enzo sei perché non funziona
Perché molti cooptati parlamentari
Non contraddicono Collu colui che gli ha garantito gli garantirà il futuro politico
E questo accade negli enti locali accade dappertutto Sky è scattato da un po'di tempo il sistema
O il Sindaco candidato dal popolo
Anziché fare una squadra di persone brave che gli possono far governare si fa una squadra di basso profilo che non gli fanno ombra e poi le cose non funzionano e l'Amministrazione
Allora
Un vero leader dovrebbe invece io cioè
Di sarebbe molto più stimolante perché poi si fanno i grandi errori l'abbiamo pagato anche a Roma
Certe cose di questo tipo
Allora
Bisogna circondarsi di uomini validi anche proprio scegliere anche alcuni che non la pensano come te perché ti daranno stimola creare le prospettive di creare cose nuove
Perché quando anche Gentiloni tutto Dio dobbiamo fare il partito uno anch'io perché se stiamo fermi così appartino vecchio noi non andremo avanti ognuno poi alla fine rivoterà col secondo i vecchi stelle
Perché le aree le cose nuove bisogna creare le condizioni perché cari consono e allora io credo che un passaggio commerciale sarà quello di avere
Ne gli eletti dei posti e nel partito uomini liberi e ricercare di queste la sfida che un lì il leader la classe dirigente deve fare se vogliamo creare il nuovo partito che serve graziato osso
Giuliano Fiorini e poi si prepari il professor magnifico
Il PD un partito composto da molte componenti tutte visibili dovremmo cominciare ad eliminare dal nostro vocabolario parole come tradizione cattolica democratica radici socialiste
Per promuovere aggettivi e sostantivi che meglio esprima i nostri contenuti attuali quali progresso innovazione diritti legalità
I riferimenti al nobile passato quando cambia una fase storica diventa una zavorra
Chiusi fra i riferimenti alle rigide ognuno la ricerca di un'identità chiama chiamasse tutto abbiamo perso tempo prezioso raffrontare con chiarezza senza tentennamenti
Tutte le questioni che ogni qualvolta ci si paravano di fronte la sicurezza la crisi economica i diritti civili l'amministrazione della cosa pubblica l'immigrazione
Il centrodestra è riuscita ad attirare voti proprio su questi temi attaccando il ruolo dei partiti nella società
Se vogliamo essere un grande partito noi per primi dobbiamo ripensare il ruolo dei partiti nell'attuale contesto politico
La sfiducia popolare nei confronti dei partiti deve essere interpretata metabolizzata ma non cavalcata in modo qualunquista non è nel nostro DNA
Un partito lo residente forte non perché pretende di affermare delle verità ma quando si mostra credibile autorevole gli argomenti che porta avanti è forte quando la sua battaglia politica è tutta rivolta contro il proprio avversario e non per conquistare posizioni dentro la propria organizzazione facendo credere di sapere la sempre più lunga
Bisogna porre termine alla fase transitoria del partito costruire alleanze sociali cambiare il nostro concetto di egemonia culturale aprire una grande riflessione discussione nel partito e riorganizzarlo
Sì contrastare l'azione del Governo a proporre anche una nostra agenda al Paese ad esempio sui temi del lavoro
Un partito di centrosinistra non può non avere un rapporto costante privilegiato con il mondo del lavoro le nostre politiche di rigore hanno fatto bene al paese ma sono state fatte senza conquistare la visione di lavoratori a cui la politica
Perché se le nostre scelte non sono credibili per i laboratori di lavoratori perdiamo la credibilità anche su altri temi annui cari per noi fondamentali come quelli sui diritti civili
Alcuni esempi sotto l'attacco razzista mancato mancanti poco il sostegno delle classi Rovati lavoratrice alle nostre proposte sulla sicurezza non siamo riusciti a rendere evidenti le proposte truffa demagogica del centrodestra
Sul testamento biologico fatichiamo ad afferra affermare l'assoluta illiberalità del disegno di legge del Governo nonostante sono convinto i cittadini italiani siano più vicini alle nostre posizioni
Un breve inciso il silenzio sulle dichiarazioni del Papa in merito all'uso dei profilattici è veramente preoccupante
Il PD anche la sua vocazione moderata
Deve trovare un suo baricentro programmatica culturale chiaro in chiave coerente non compromissoria la destra riesce esprimere per la prima volta un'egemonia culturale più ampia di quanto la sinistra sia riuscita a fare mentre Berlusconi ha distrutto lamenti di due generazioni
Dobbiamo costruire un rapporto più robusto con la società italiana elaborare una cultura politica più moderna
In grado di interpretare i cambiamenti del Paese si tratta di costume risposte più convincenti alternative
Il nostro deve essere uno sforzo culturale per decidere ciò che saremo le nostre devono essere proposte di sintesi di governo al posto di enunciazioni di valori e di singole identità
Dobbiamo rafforzare il rapporto con le forze organizzate della società civile rafforzare la dimensione nazionale del partito
Bisogna radicare il partito il partito di mettere a punto le procedure per scegliere i suoi nuovi quadri evitando ogni alchimia di provenienza e mandare in pensione i riti e linguaggi del passato
Nella campagna elettorale l'uso dalla cooptazione stato deprimente deleterio
Le linee politiche del partito si costruiscono a partire da una riflessione collettiva partecipata coinvolgente quella che invece è mancata
Non possiamo riprodurre dentro il partito gli stessi errori compiuti dall'Ulivo per mettere d'accordo tutta la coalizione abbiamo sacrificato la credibilità della proposta di governo per questo l'abbiamo mai spostato un voto
Per ora il PD è stato un partito liquido nella sua forma esterna e oligarchia una sostanza ordinanza di IVA il problema è culturale forse anche di classe dirigente lo dobbiamo far sì che il riformismo riesca a radicarsi come etica e coscienza collettiva
Come dice Napolitano lo spirito di fazione avvelena la politica la società e questo vale anche per il nostro partito aprire una discussione che porti anche ad un rinnovamento del partito a livello cittadino e regionale un rinnovamento basato sulla qualità delle persone e non solo sull'età
è chiaro che una classe dirigente ha bisogno di rinnovarsi con forza i giovani non vorrei però che l'Arma generazionale venisse usata in modo strumentale spesso purtroppo il futuro dei giovani è sempre più determinato dal loro censo non dal loro impegno dalla loro capacità
Bisogna riconosce l'autonomia l'autorevolezza di una nuova generazione quando si manifesta ma non bisogna procedere per cooptazione usando la retorica giovanili Istica come una clava serve la libertà del confronto delle idee
Serve non ingessare le appartenenze la voglia di partecipare tanta dobbiamo utilizzare metodi moderni per ricette politiche studiate che mostra una nostra capacità di affrontare i problemi del Paese
La spesa pubblica non si arresta c'è un clima di intolleranza razziale che provoca solo insicurezze
Le morti bianche sono all'ordine del giorno si tagliano i fondi dalla sicurezza
Alla scuola alla faccia del federalismo fiscale si danno milioni di euro a fondo perduto al disastro di Catania di Scapagnini ci fanno pagare l'operazione Alitalia si attaccano i sindacati non si permetta al Parlamento di discutere leggi ma si procede per decreti
Si minacciano il giudice la Corte costituzionale da una legge indecente come lodo Alfano esplode la disoccupazione il numero dei senza lavoro cresce
Ecco di fronte a tutto questo dobbiamo tornare a fare politica davanti alle scuole ai luoghi di lavoro formare degli amministratori efficienti far sentire la nostra voce sui diritti civili
Invece molti molti dentro il Pd hanno in testa un partito verticistico che la cosa più importante e trovarsi un posto in una Giunta
Bisogna affrontare le vere emergenze del Paese i salari le pensioni prezzi rispondere ad un Paese preoccupato che di Anita invaso media prima interamente dal decisionismo infantile di Ugo del Governo fatto solo di annunci
Oggi quelli che o allora cavalcavano dei due Laden cura
Scusate
La del deregulation vogliono che lo Stato saldi le banche erano quelli dei mutui selvaggi della distruzione del pubblico dell'assenza di regole che permettevano le scarse le scalate dei vari furbetti
Noi non glielo ricordiamo mai abbastanza e mai efficacemente
Ci troviamo di fronte a un governo in cui molti esponenti ma no non la minima idea di cosa siano le istituzioni i principi democratici validi per tutti che non si pone alcun problema in barba la costituzione di emanare un decreto per bloccare una sentenza passata in giudicato come nel caso Englaro
Di varare una legge che buoni medici delatori di pazienti immigrati controlli disciplina del diritto di mandare la polizia con i manganelli affermare la protesta degli operai di Pomigliano
E non è lo stesso periodo con c'entravamo tutti i nostri sforzi sulla questione della Commissione di vigilanza RAI perdendo di vista la derivanti libertaria di questo Governo
Chiediamo a questo partito hanno gli stessi di individuare le priorità
Che questo porre di fronte al Paese come vuole affrontarle a come essa è una grande forza che crea consenso per la chiarezza dei suoi proposte e per la trasparenza dalla sua classe dirigente
Il riformismo vasta dapprima dal rinnovamento del nostro partito che lascerà alcuni scontenti ma offrirà un'opportunità al nostro Paese
Grazie Giuliano e adesso chiudiamo questa
Questa
Discussione sul partito con l'intervento posso Giovanni magnifico
Pongo
Alcuni libri di conventi su due contributi il primo inoltrare una testimonianza dal tuo
Il mio passato infatti in banca di taglio
Sui due punti sulle due decisioni cruciali
Il senatore bianco appunto ha ricordato all'inizio del suo
Intervento
E cioè quella del cinquantuno hanno che io fossi all'un ragionamento Banca d'Italia ma non sono
O assimilato ritrosia
Cinquantuno
Che che tu punta mentale perché a quell'epoca l'Italia era ancora un Paese agricolo
E probabilmente non sarebbe stato ancora a lungo se non avessimo accettato se non avessimo sottoscritto il Codice civile liberalizzazione degli scambi
Del di quella che allora si chiamava Hui c'è e poi diventata OCSE
E che ci consentì in quanto mi si è la nostra industria in contatto con la concorrenza
Ci consentiti appunto di diventare un Paese industriale nel comunque con i progressi fatti negli anni Cinquanta e sessantatré giorni presente
Eccetto c'è
E poi la seconda lo SME quindi liberalizzazione commerciale e poi liberalizzazione stabilizzazione monetaria è vero che
Allo affermò fu anche una decisione molto combattuta in cui appunto di nuovo l'influenza l'apporto il sostegno dei
Insomma
Il Partito Repubblicano posso confermare io a quel punto insomma
Provocazione
Con Banca d'Italia ad alcuni anni quindi tra l'altro
Partecipai al negoziato per lo snack sia effettivamente il partito
Ripubblica hanno punto di riferimento sul
Sicuro su cui contare certamente l'ho visto sommando da parte di mondiale di parecchi governatori Tartaglia basti
In particolare
Relitti quindi negli anni Settanta perché
Allora diciamo
Corruzione è vero che lo smette vita travagliata
Specialmente la nei primi anni Novanta
Allorché la lite appunto fu una delle delle paludi che più ha sotto che risposte più sotto attacco c'è ma non solo la Libia ma lo stesso franco francese e la
è lì che valuterei scantinato ai e quello insomma lettrici novantadue novantatré furono oggi una gravità
E di un'ampiezza comparabile a quelli che venti anni prima cioè l'inizio degli anni Settanta un fatto capire crollare il sistema di Bretton Woods
Prima maniera e comunque
Fu introduco il quella crisi insomma non si dice che rafforzare
La di la determinazione dei Paesi che avevano appena firmato nel novantadue il Trattato di Maastricht
Di portarlo di rialzarlo perché c'era da fissati ancora alla scadenza
Diciamo e ed era un sorti dei dubbi dell'esitazioni perplessità e così via ma con la crisi appunto rafforzo quella
Dette vi è l'asse la determinazione di portarlo avanti Fiditalia inizio allora all'area dell'euro
Al trovo secondo punto
La
L'importanza delle riforme
Dice Pistorio a più volte fatto riferimento a questo cioè
A quei provvedimenti
Che ci talmente si si designa non come politiche dell'offerta perché appunto
Intento tendono a diciamo a influire sulla struttura dell'offerta come aumentando accrescendone la
Mobilità e la flessibilità nell'impiego dei fattori produttivi
Sia
Capitale sia la Polo quindi sia diciamo flessibilità spray flessibilità anche del mercato nel senso che un mercato
Dominato da oligopoli
E da qualunque comportamento o accordo intesa o
Che sia che mortifichi la concorrenza tende a ha avuto fossilizzare sì
Cioè non non crea gli spazi per poter approfittare delle nuove occasioni che sono proposte dall'emergere
Di nuovi mercati di sbocco dalle dalle dalle intenzioni dalle nuove tecnologie incluse quelle verdi e così via quindi importantissimo
Diciamo la politica dello dell'offerta perché
Quelli sette intorno ad accrescere la produttività e la competitività
E quindi sono in realtà una condizione per
Per di crescita purtroppo queste le politiche di di mercato le politiche scusate di riforme del Mecca come io e quelle per esempio le lenzuolate famose lenzuolate ceto sono difficili Rita
Perseguite perché ci sono degli interessi costituiti che tendono a difendere i privilegi ma non pertanto esse sono
Essenziali per appunto perché soltanto appunto IRI ormai
Diciamo e la crescita economica e affidata alla produttività all'ai miglioramenti della produttività e se le condizioni di fonto dal strutture mercati
Diciamo si oppongono a questo de il tasso di testo non può che essere
Diciamo basso e purtroppo c'è la tendenza a
Diciamo curare questua dimenticare come con politiche macro economiche in particolare le
Le
Politiche monetarie quelle di bilancio odio quella monetaria in Europa ormai è sottratta agli arbitri nazionali e quindi seguito a quell'altro siamo abbastanza tranquilli
Diciamo ma per le politiche di bilancio
E e allora bisogna rendersi conto che è sbagliato perché dove esse non sono diciamo sostituibili cioè l'uno contro o apposto dell'altro sono invece complementari ma una politica di Bilancio che
Si sovrapponga e che che cioè tenta diciamo in funzione sostitutiva di provvedimenti diciamo che io agiscono direttamente sull'offerta
Sarebbe diciamo non avrebbe successo anzi capire e destinata a creare problemi per esempio di inflazione diciamo senza risolvere quelli
Della crescita un'ultima cosa
Sull'Europa perché di nuovo più volte ci sono stati dei riferimenti anche alla
Necessità di agganciarsi di materie l'aggancio con l'Europa anziché svolgeremo un'azione DTT leadership possibilmente a me sembra che un punto sul quale questo dovrebbe esercitarsi e quello del bilancio comunitario
Bisognerebbe
Pass cercare di passare dal
Di sostituire
I contributi nazionali con un sistema sviluppando il sistema di risorse proprie della della comunità
E questo mi sembra molto importante
Perché e che dovrebbe vendere anche il
Il bilancio fargli acquistare una dimensione congrua colleghi funzioni che i viaggi svolgono in uno Stato federale quando si pensa attualmente
Il peso non aggiunge a uno virgola cinque per cento del totale del PIL
Dei Paesi mentre membri venti invece nei
Paesi nei degli Stati federali bilancio centrale Curcio paria dal quindici al trenta o più per cento del PIL dei Paesi membri quindi non c'è una la possibilità di una politica comunitaria anti
Anti con l'orgoglio di anticiclica
Docente il tutto e è affidato al coordinamento ma il coordinamento non è
Non è necessariamente efficace sentire
Anzi ci sono dei del De Mita Lisi Michele
Funzionano con
Voglio dire perché se di un Paese che decida
Diciamo
Che che dirige
In un Paese che decida di fare l'espansione in realtà è scontato lanciato dal farlo perché se non lo fanno anche gli altri
Cosa succede che ci sono i con le cosiddette esternalità o effetti ti tra abboccamento discussi detti spillo modalità difese
I quali fanno sì che una parte del beneficio che uno si attende dal punto dall'est dal sostegno dato alla congiuntura
A
A diciamo Aspesi sette il delle finanze nazionali va a finire negli altri pessimi Paesi e diciamo fortemente esportatori
Epocale
Verso gli altri verso i Paesi dell'area che c'hanno esportazioni nette a di nell'aria unificata quindi parliamo dell'evoluzione cioè in altri termini
Il costo in termini di peggioramento della finanza pubblico che sopporta uno Stato
Perché che decide chi sosta e di di di
Di tale un sostegno con l'attività a dare un sostegno alla all'attività all'accordo alla domanda e quindi all'attività economica impatti diventa troppo alto
No diciamo
Interni appunto di pregio ammetto di finanza pure per rapporto al miglioramento al minor
Miglioramento conto ottenuto attraverso quella manovra e questo tende quindi a scoraggiare ognuno ha spetta
Che essi all'altro a a muoversi e alla fine magari non si muove nessuno e questo è un
Un motivo per il quale bisognerebbe appunto circa venti accrescere la dimensione del bilancio comunitario forse sono stato più lungo della valenza grazie lo stesso professore grazie
Grazie