Intervista ad Enrico Pianetta sulla lettera aperta ai leader della Ue in vista del G20 del 2 aprile a Londra

Enrico Pianetta parlamentare membro della Commissione esteri Montecitorio parlata del Popolo delle Libertà oggi il Corriere della Sera pubblica
Una lettera firmata tra gli altri da Emma Bonino da chiamato Massimo D'Alema Leoluca Orlando prestare le firme italiane ma
C'è Martti Ahtisaari si George Soros in vista del G venti
Dicono noi scegliamo l'Europa soprattutto invitano i grandi ad essere generosi ed essere grandi a fare la parte dei grandi un momento in cui
I nazionalismi gli egoismi sono dietro Pietro l'angolo che cosa ne pensa
Ma non c'è dubbio che
Tutta questa crisi è stata originata econometrico ormai sappiamo bene tale crisi
Finanziarie statunitensi è una crisi che necessità di nuove regole
E di nuova capacità
Per fare in modo che
Ciò che è successo non abbatte due ad accadere
E in tutto questo contesto il G venti
Potrà essere un momento nel quale
I grandi e quindi anche l'Europa
Può dare un contributo finalizzato ad un migliore equilibrio
è la prima uscita internazionale del nuovo Presidente degli Stati Uniti
E io credo che i
Da parte di Obama ci sia l'interesse a raccordarsi con l'Europa
Che l'Europa a sua volta
Deve far valere
La propria sensibilità in modo tale che da una parte
Ci possa essere questo legame importante io operativo
Per sconfiggere protezionismo i
E sconfiggere anche quella incapacità
Di aprire quella visione che sensibile nei confronti
Di tutto ciò che è il mondo che si trova in maggiore difficoltà
Penso al mondo in via di sviluppo
Che necessità di essere aiutato sia per quanto riguarda una migliore capacità di efficienza degli aiuti ma anche
Attraverso degli aiuti più consistenti
Quindi
Io credo che le considerazioni che sono contenute in quello scritto sono considerazioni molto valide
Perché il ruolo dell'Europa non può essere subalterno non può essere uno ruolo incapace di esprimere una propria posizione
E quindi io sono anche abbastanza non dico ottimista ma insomma molto realista sulla possibilità di fare in modo che il G venti posso svolgere questa questa funzione quindi direi che
Da accordo sul ruolo d'Europa anche per fare in modo che il rapporto dell'Europa
Con gli Stati Uniti che anche con la Russia e anche con la Cina possa essere tale da ne svolge questo ruolo importante che ci sia una unicità di intenti da parte dei leader europei le dice all'Europa o si muove in quanto tale oppure
Perde di capacità di potenza anche politica contrattuale rispetto dei giganti quali quelli del G venti certamente questo è l'eterno problema che da tanti anni a questa parte
Caratterizza l'Europa
Un'Europa che
Dal
I dal punto di vista generale sociale economico anche con l'avvento dell'Euro che si è avuto delle ripercussioni problematiche a livello della vita di tutti i giorni però ha dato una grande solidità a questo continente dicevo che la caratteristica
Di questa nostra
Area area geografica che valida dal punto di vista economico e sociale a una debolezza da un punto di vista invece di carattere politico
è un percorso che indubbiamente estate iniziato tanti anni fa ma siamo ancora lontani
Dalla possibilità di poterci dire soddisfatti e soprattutto siamo purtroppo e questo è l'aspetto negativo siamo ancora lontani dalla possibilità di acquisire
Un peso politico adeguato
Ci saranno elementi ci saranno valutazioni ci saranno anche
Delle possibilità io io sogno per esempio un seggio unico alle Nazioni Unite questo sarebbe la sintesi di una volontà e di una compatte
La politica che duramente anche
L'allargamento a ventisette e tutto ciò che rappresenta
Quello che può essere in prospettiva anche
Tutto circolo che riguarda
L'Europa orientale l'Europa balcanica ci induce a pensare che possa essere questa una realtà e in tempi estremamente interessante ma perché possa aggiungere ha questa valenza e questo peso politico purtroppo dico io ci sono ancora alcune generazioni che devono riuscire a costruire questo fatto