Intervista a Tiziano Treu sulla lettera aperta ai leader della Ue in vista del G20 del 2 aprile a Londra

Senatore senatore e tre o lei ha letto l'appello per l'Europa ha firmato tra gli atti da Massimo D'Alema Emma Bonino e Giuliano Amato qual è il suo giudizio
Bene è un appello giusto perché in questo momento
L'Europa deve dare una prova di essere veramente
Un interlocutore e non ventisette che vanno ognuno per i fatti propri purtroppo i segnali non sono positivi o naturalmente va a finire che si debba dare insieme come un unicum su tutto
La variabilità e anche un bene flessibilità eccetera però insomma
L'appello chiede una cosa che molti stanno dicendo l'Europa adesso di fronte alla crisi o
è tanto che lo si chiede deve farlo un salto
Di di qualità come si dice più più unità soprattutto sulle cose fondamentali dell'economia e quindi anche più ditte unità nelle indicazioni strategiche dei suoi leader
I segnali non sono buoni per come diceva nel G venti non c'è l'Europa ci sono
Dei
Gli interlocutori nazionali che rispetta i due grandi sono sempre più
Inadeguati sarebbe molto più grandi forze e i due grandi Cina è uno Stati Uniti che si stanno
Facendo in il vero negoziato
E se ci fosse un'Europa potrebbe essere un terzo player grosse sì sono quattro o cinque Stati temo che passeranno sopra la nostra testa anche alla luce di questo documento di questo appello ma i rapporti tra Partito democratico e radicali in vista delle elezioni europee le come Di Pietro
Ha vista dell'Unione europea dovrebbero essere i migliori in netto miglioramento noi abbiamo aree di frizione diverse ma su questo fronte
Sono convinto che dobbiamo andare fortemente nella stessa direzione gli euroscettici non sono fra di noi saluti fra l'altro già Ministro del lavoro