Intervista a Massimo Villone sulla sentenza della Corte Costituzionale sulla Legge 40/2004 (fecondazione medicalmente assistita)

Radio Radicale abbiamo dei nostri microfoni il professor Massimo villone costituzionalista professor Villone qual è il suo giudizio sulla pronuncia sulla sentenza della Corte costituzionale in merito alla legge quaranta
è una
è una valutazione assolutamente positiva naturalmente dobbiamo adesso vedere bene le motivazione nel dettaglio
Ma mi sembra che la Corte abbia con questa dichiarazione di illegittimità palo colpito alcune norme che erano sicuramente tra quelle diciamo
Più palesemente lesive diciamo del quadro costituzionale
In particolare mi riferisco appunto del degli embrioni e all'appunto della mancata considerazione dei profitti dalla tutela la salute della donna cioè due due dei cattivi diciamo no
Quindi a me pare che in questo modo la Corte costituzionale
Abbia correttamente dato all'articolo trentadue della Costituzione
Una centralità che il legislatore aveva volutamente pretermesso disatteso
Così come del resto ha fatto da ultimo come con la legge sul testamento biologico quindi
La vedo con una sentenza che fa ben sperare anche per possibili successivi momenti di impugnativa per quello che verrà fuori ora alla Camera sul testamento biologico
Quindi lei dice che in qualche modo questa sentenza
Diciamo così metti i piedi sul piatto anche sulla legge sul testamento biologico
è bene che i perché siamo abbiamo visto la riaffermazione del principio che il legislatore non può fare
Quello che vuole come vuole
Ma deve tener conto intanto di quelle che sono
Le le best practice della scienza medica insomma perché questo è un punto molto importante non è che si può
Diciamo l'astrattezza del legislatore dalla quaranta
Fa impressione perché non c'era in alcun conto quello che è l'orientamento condiviso della scienza medica quello che è meglio cioè per aiutare la donna per aiutare
La stessa vicenda della
Fecondazione assistita
E chi recupera poi attraverso questo approccio anche alla centralità del dettato costituzionale che è datato
Fondato sulla tutela della persona sul diritto alla salute e quindi respinge di per sé l'astrattezza
Dico un approccio ideologico soprattutto ed un integralismo legislativo che di queste cose non tiene conto questo era vero per la quaranta
Era vero nella diversa materia del testamento biologico e quindi
Dal mio punto di vista di costituzionalista
Mi sento aprirà la speranza che anche sul testamento biologico ci possa essere una pronuncia
Ricordo che
Giusti equilibri valore più fossero con domande o l'impugnativa davanti alla Corte professor Villone il sottosegretario Roccella ha detto che ebbe basta cambiare linee-guida insomma in qualche modo sembra di capire per ripristinare il senso della legge le che ne pensa
Ma io penso che questo è un Governo e quando si tratta di capire che ci sono in gioco valori che sui quali come dire non si possono non un Governo non dovrebbe fare il fucile la
Questa cosa non ce l'hanno in testa perché la memoria non è che si pongono il problema che ci sono dei principi che vanno rispettati perché sono princìpi supremi
Ai quali tutti dobbiamo attenerci no loro fanno il giochetto delle tre carte insomma sorgono come quelle che davanti alle stazioni ferroviarie in qualche modo devono uscire con risultato
Se si ha poi un risultato in frode della Costituzione che non tiene conto delle pronunce del giudice che travolge giudicate
Non gliene importa assolutamente niente quello allo Stato di diritto notturno
Rigettiamo come sempre professor Massimo villone Bono ascolto da Radio Radicale