Tra gli argomenti discussi: Armi, Corea Del Nord, Esteri, Europa, Nucleare, Obama, Rassegna Stampa, Usa.
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Rubrica
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Quel giornale scrutatori di Radio Radicale martedì sette aprile presso l'appuntamento con rassegnata stampa internazionale a cura i David Carretta il terremoto in Abruzzo e sulle prime pagine
Di quasi tutti i quotidiani noi ce ne occuperemo nella rubrica che va in onda intorno alle due e mezza tre del pomeriggio e che riguarda per l'appunto le prime pagine della stampa estera
Questa dizione sarà invece
Riservata
A altri temi in particolare la Corea del nord lancio di un miss le balistico a lungo raggio domenica una sfida di retta al Presidente americano Barack Obama
Secondo diversi giornali riproporremo editoriale del Wall Street Journal Europe secondo cui le condanne internazionali presto diventeranno concessioni al
Presidente al dittatore nord coreano Kim Jong il
Vedremo poi altri commenti le fidiamo di ieri deliberazione che parla di provocazione la sfida per Obama e di mantenere un discorso di fermezza nei confronti
Della Corea del nord e al contempo di
Tenersi un margine di manovra per fare polvere le cose
Torneremo poi ed occupare ACI del viaggio di Barack Obama in Europa facendo un po'le Bilancio secondo la stampa estera bilancio che e meno positivo di quello della scorsa settimana
Le mondo nel suo editoriale di oggi scrive in sostanza che Barack Obama non è stato all'altezza delle aspettative
Che c'era non i suoi confronti non è stato l'altezza dell'aspettativa mediatica della simpatia che suscita in Europa
Il fascio al Times ieri con un altro editoriale sottolineava che Obama dagli europei ha ottenuto meno di quanto in realtà meriti
Infine
Colle mondo torneremo ad occuparci anche della crisi economica c'è un'analisi Daniel Cohen sui nuovi timori
Di un crack delle obbligazioni di Stato la paura di un
Default dei grandi Paesi
Che non sarebbero più in grado di ripagare il loro debito anche Fraktion Times ieri con un'analisi di Kleist Crook parlava del buco fiscale che deve essere riempito cominciamo però con
La Corea del nord l'editoriale di ieri del Wall Street Journal la solita canzone di Kim Jong il le condanne presto diventeranno concessioni il titolo
Scrive il quotidiano economico americano nella sua edizione europea poche ore dopo il lancio di un missile a lungo raggio domenica
I media di Stato nordcoreani hanno detto che un satellite era stato messo in orbita che stava trasmettendo canzoni rivoluzionarie immortali verso la Terra
I militari americani che hanno avuto qualche problema sintonizzarsi sulla canzone del generale Kim il Sung hanno annunciato che il satellite è caduto nel Pacifico tra il Giappone e le Hawaii
La Corea del Nord dunque non è riuscita a mettere un satellite in orbita ma lancio avuto comunque successo almeno
Nell'attirare l'attenzione del mondo la maggior parte del mondo civilizzato domenica condannato l'ultima provocazione del dittatore Kim Jong il
Che ha violato l'ennesima risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU che vieta la Corea del Nord di testare tecnologia
Balistica ma a giudicare da quanto accaduto il passato le condanne presto lasceranno spazio ad altre concessioni indipendentemente da quanti missili
Continuerà lanciare Kim
L'azione
Di Pyongyang dovrebbe spingere l'Amministrazione Obama far avanzare il sistema di difesa missilistico del Presidente Bush e invece la Casa Bianca ha detto il Pentagono di tagliare del venti per cento i fondi per la difesa
Missilistica Wall Street Journal ricorda che Bush cambio a cambio politica nei confronti
Della Corea del Nord accettando di togliere Pyongyang dalla lista dei Paesi che sostengono il terrorismo in cambio dello smantellamento del programma
Nucleare programma che non è stato completamente smantellato ora c'è stato questo nuovo lancio di missili debba
Dico in violazione delle risoluzioni dell'ONU Obama farebbe bene a cambiare corso ma secondo il Wall Street Journal chi ma tutte le ragioni
Di aspettarsi che potrà continuare ad ottenere ciò che vuole cioè più riconoscimento più soldi e più forniture
Energetiche dagli Stati Uniti dalla Cina ed alla Corea del sud questo
Quanto scriveva ieri il Wall Street Journal tv rotto delle figlia o sempre ieri titolava il suo editoriale la Corea del nord del mondo
Di Obama il lancio di un missile a lunga gittata da parte di Pyongyang costituisce una nuova provocazione del regime staliniano di Pyongyang e soprattutto è la prima crisi a cui deve rispondere il Presidente Barack Obama
Poco importa se razzo fosse destinato a mandare un'orbita un satellite o meno
Il lancio aveva come obiettivo di atterrare l'attenzione sui progressi del missile tale può Dongo due capace di raggiungere la lasche forse l'intero territorio americano
Danni soprattutto dal test nucleare del due mila e sei Pyongyang diventata maestro nell'esercizio di creare scenari di crisi
Per strappare altre concessioni salvo poi proseguire il suo programma nucleare e balistico in piena certezza quanto la successione di Kim Jong la Corea del Nord è recidiva
Lo fa per dimostrare che il Paese governato malgrado la malattia del dittatore ma soprattutto per sfidare un nuovo Presidente americano
Nonostante il fatto che Obama ci sia molto sia stato molto critico della politica condotto dal suo predecessore sembrerebbe deciso a dialogare con i suoi nemici
Barack Obama reagisce al lancio come previsto esige una risposta
Ferma della comunità internazionale senza tuttavia chiudere la porta al dialogo la crisi coreana non è per forza di cose negative per il Presidente americano non è un caso se è scoppiata nel momento in cui Obama si faceva la posto lo di un mondo senza armi nucleari
La coincidenza nel tempo fra Pyongyang più pubblicità ma serve soprattutto banda per far passare un messaggio qual è questo messaggio per spingere l'Iran e la Corea del Nord o altri candidati all'arma nucleare a rinunciare ai loro programmi
La cosa migliore di costruire un mondo in cui queste armi non abbiano più ragion d'essere certo si tratta di un'utopia
Che Obama ha riconosciuto che non vi sarà abbastanza per vedere il suo sogno realizzarsi
Ma nel suo progetto c'è un'intenzione seria che del resto altri Presidenti americani come Ronald Reagan avevano perseguito prima di Obama comunque secondo le Figaro questa l'occasione di riprendere l'iniziativa ed evitare l'America il suo messaggio di speranza rafforzare il regime di non proliferazione nucleare euro è una priorità
Resa ancor più gente dagli errori dell'Amministrazione precedente iniziare con la Russia discussioni per la riduzione degli arsenali strategici costituito tu ICE il modo migliore per ancorare il Cremlino un dialogo con l'Occidente
Nell'immediato concludere fiacco il lancio nordcoreano permetterà Washington di testare l'attitudine di Cina e Russia
Senza cui nessun regime di sanzione può avere e affetti sia contro Pyongyang sia contro Taher Anna e questo testo quello
Delle sanzioni
E della
Dell'attitudine di Cina e Russia è andato male l'altra notte domenica notte il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non ha trovato un accordo
Su una risoluzione di condanna anzi di semplice preoccupazione per il lancio di missile da parte
Della Corea del Nord proprio per l'opposizione di Cina e Russia vedremo nei prossimi giorni secca se Mosca e Pechino cambieranno
Attitudine anche liberazione evidenzia la sfida che ha di fronte a sé Obama usando addirittura toni un po'meno nei diversi bianco provocazione nel titolo dell'editoriale di ieri
Del mondo nuovo di Obama qual è il posto della Corea del Nord
Si chiede di idee quelli che avevano pensato che Pyongyang avrebbe rinunciato lancio del suo missile nel momento in cui il Presidente americano stava per declinare la sua volontà di non proliferazione a Praga
Hanno ma giudicato la determinazione della dittatura comunista preparato da settimane questo lancio prima di tutto di portata politica
Un'ennesima provocazione dell'incontrollabile Kim Jong il che dimostra semplicemente che il giorno in cui lo vorrà potrà
Montare sui missili una testata nucleare dirigerla dove gli pare in barba la comunità internazionale ha le sue condanne si tratta di un avvertimento per Obama si trova all'improvviso confrontato alle velleità di due
Dei rappresentanti dell'asse del male così
Caro al suo predecessore finora i tentativi di dialogo con l'Iran non hanno prodotto risultati a modo suo Kim Jong il
Cerca di discutere in una posizione di forza
Per Obama secondo Di Bella sfida di mantenere un discorso di fermezza in particolare attraverso le Nazioni Unite nei confronti di due nazioni che restano una minaccia
Tenendo sia al contempo un margine di manovra per fare voltare le cose altrimenti l'ordine planetario multilaterale che il padrone della Casa Bianca venuto promuovere in Europa
Resterà un pio desiderio così
Liberazione e allora andiamo a vedere questo ordine multilaterale planetario che Obama promosso in Europa come sono andate le cose con il vertice del
G venti quello della NATO e poi quello con l'unione
Europea beh il giudizio di le Monde è un po'meno ottimista entusiasta rispetto la scorsa settimana
Falso Obama e il titolo dell'editoriale di oggi scrive il giornale francese G venti a Londra la fine dalla scorsa settimana per tentare di frenare una crisi economica globale
Tappa Strasburgo per incitare gli alleati europei degli Stati Uniti in seno alla NATO a fare di più in Afghanistan
E poi appello di Praga immaginando un mondo senza armi nucleari infine due giorni in Turchia inclusa la tournée del sul Vecchio Continente per mostrare che questo Paese gli occhi di Washington fa parte dell'Europa e da vocazione ad aderire all'Unione europea
La domanda che si pone le monde se in una settimana Barack Obama
Potesse essere all'altezza dell'Uba mania mediatiche della simpatia che suscita in Europa la risposta è senza dubbio no anche se è troppo presto per dare un giudizio di definitivo
La diagnosi di questo viaggio eh mitigata il G venti
Il G venti è stato una bella importante unanimità delle grandi economie del nord del sud per rilanciare
L'economia incerto ma
Niente o quasi è stato deciso sul riordino del sistema bancario senza il quale la ripresa non ci sarà sull'Afghanistan la Turchia e disaccordi
Tra americani soglia inviare rinforzi militari
E europei reticenti e vedere anche entrare nel club dei ventisette persistono su questi due ultimi punti la Francia e tra i principali partner a manifestare i suoi disaccordi con gli Stati Uniti
Come se Nicolas Sarkozy avesse a cuore
Di mostrare che il ritorno di Parigi nel comando integrato della NATO non intralcia in alcun modo la sua capacità di distinguersi dagli americani infine al discorso di Praga che disegna una bella prospettiva quella di un mondo senza armi nucleari
Ma una prospettiva che resta molto lontana che evidenzia le Monde eppure
Eppure qualcosa è cambiato nelle relazioni con gli Stati Uniti qualche cosa che riguarda Obama che si poteva immaginare che questa tournée ha confermato Obama esprimo un nuovo tipo di leadership americana meno arrogante meno perentoria
Siamo mille miglia dall'o con noi o contro di noi del primo mandato di George d'avvio bussa mille miglia dai metodi imperiali che hanno contribuito ad alimentare l'antiamericanismo nel mondo
Obama ascolta molto quelli che sono attorno al tavolo ha confidato uno dei partecipanti al G venti di Londra imprime una volontà di lavorare insieme che mostra un multilateralismo ben concepito
Non è solo una questione di comportamento personale un modo di essere che si adatta meglio la realtà di un mondo in cui devono coesistere diversi poli di potenza così le Monde nel suo editoriale
Di oggi salvo il fatto che
Come dire europee restano europei Bush Obama multilateralismo ultima o unilateralismo
Lo scrive
Il Financial Times nel suo primo editoriale di ieri Obama ottiene meno di quanto meriti il titolo spiega
Il quotidiano della City il tour europeo di Barack Obama ha confermato che il nuovo Presidente americano e ammirato all'estero tanto quanto in patria la sua diplomazia è costruita sulla fascino che riesce a trasmettere
è arrivato per ascoltare non per dare lezione come ha spiegato lo stesso Obama i leader europei la scorsa settimana dando
Esempi chiari che intende far quel che dice Obama quel tipo di Presidente americano che l'Europa spetta da tempo ma dopo i vertici del G venti della NATO l'Europa come ha risposto tante lodi Paroli di amicizia
Ma sulla sostanza troppo poco secondo estivo
Il G venti non è riuscito a mettersi d'accordo su ciò che gli Stati Uniti volevano più di tutto c'è uno stimolo fiscale globale molto più consistente
Il comunicato finale del vertice ha riassunto le misure già annunciate in passato e una serie di impegni in particolare sul commercio l'apertura dei mercati che però erano già stati assunti lo scorso novembre al G venti di Washington
Al vertice tra nato il principale obiettivo di Obama era di assicurarsi sostegno reale per le forze americane in Afghanistan cioè più truppe da parte dell'Europa
I Governi europei sono congratulati per la sua nuova strategia hanno offerto qualche soldato per le elezioni di agosto
Ma alla fine hanno detto il Presidente americano di non aspettarsi un serio aiuto per sradicare Al Qaeda quel tipo di lavoro è troppo pericoloso tre soldati europei
Sono entrambe le questioni le proposte di Obama sono giuste meritavano una risposta generosa da parte degli europei invece d'Europa adottato stimoli economici troppo gracile
E la volontà di Germania Francia di muoversi prima di tutto sulla riforma della regolazione globale sbagliata la riforma delle regole per l'economia non è la priorità
Sull'Afghanistan rimangono dubbi sui nuovi obiettivi della politica americana Obama dice che il principale obiettivo e di negare ad Al Qaeda un santuario ma anche parlato di aiuto umanitario promozione dello sviluppo economico
La linea di demarcazione tra questo e Nation building che secondo l'Amministrazione Obama è troppo ambizioso non è chiara
Ma quel che conta di più e che Obama ha ragione quando dice che Al Qaeda minacce all'Europa almeno tanto quanto gli Stati Uniti la guerra dunque deve essere anche guerra europea
Obama certo non è stato umiliato durante questo viaggio anzi ma ha comunque ricevuto diversi dinieghi e avrebbe tutto il diritto
Di essere deluso gli applausi vanno bene ma non bastano Obama merita d'aiuto dell'Europa così
I farmaci o Taxi del suo editoriale di ieri a proposito invece della crisi economica c'è un nuovo timore
Che che che sta emergendo sulle pagine dei quotidiani di interna internazionali ed è
Il le dimensioni dei deficit pubblici dei vari Paesi che stanno dotando
Pacchetti di stimoli e piani di salvataggio per le loro banche nel mondo oggi se ne occupa con Daniel Cohen nuovi timori sui rischi di un crac delle obbligazioni di Stato
Una nuova inquietudine sembra profila profilarsi in Europa negli Stati Uniti i deficit che si stanno accumulando per finanziare gli stimoli salvataggi bancari fanno temere il ritorno del battere moneta dell'inflazione
Questa inquietudine fa ecco qualche segnale preoccupante i Paesi con i bilanci più fragili dentro la zona euro
Pagano ormai premi di rischio inediti la Grecia paga tassi di interesse sui sui titoli di Stato del due per cento Picari della Germania l'Italia gli appaga l'uno per cento in più
Nel caso americano i deficit si accumulano a una velocità impressionante secondo il Congressional Budget Office il deficit degli Stati Uniti potrebbe superare il tredici per cento del PIL quest'anno il dieci l'anno prossimo
E registrare una media superiore al cinque per cento nei prossimi dieci anni
I contratti di assicurazione contro il rischio di fallimento americane Credit default dovuto sbotta swap vengono venduti allo zero cinquantacinque per cento che corrisponde a un rischio di insolvenza del venticinque per cento nel corso dei prossimi cinquant'anni
Poi ci sono altri episodi preoccupanti venticinque marzo un'asta dei titoli di Stato britannici è fallita il Governatore della Banca d'Inghilterra tirato campanello d'allarme producendo sì contro un secondo pacchetto di stimoli
Verità Annico nella zona euro questa inquietudine amplificata da regole particolarmente rigide la Banca centrale Tropea a differenza della Banca d'Inghilterra non ha il diritto di sottoscrivere
L'emissione di prestiti pubblici e quindi di
Recuperare i titoli non venduti nelle aste se la Grecia dovesse trovarsi nella situazione del Regno Unito allora il default non potrebbe essere escluso il fallimento di uno Stato e se in Europa il fallimento di uno Stato
Non è da escludere negli Stati Uniti c'è un altro rischio quello di stampare moneta per acquistare
Il debito americano pure per scontarsi in qualche modo il debito americano certo nel breve periodo
Per le molte questi due rischi sono da escludere ma nel lungo periodo
La prospettiva per uscire da questo circolo vizioso è una sola aumentare le tasse su entrambe le sponde dell'Atlantico
E così la pensa anche climber Crook sul Financial Times di ieri in un'analisi
Dal titolo il buco fiscale che deve essere riempito anche qui ci sono i dati sul deficit statunitense Crook si concentra sull'America e c'è un paradosso però che viene sottolineato e vogliamo evidenziare cioè
Che Obama intende spremere i ricchi per coprire questo buco fiscale solo che pochi americani sanno neanche pochi europei
Che il codice fiscale americane che uno dei più progressista il mondo perfino prima dell'aumento dei tassi di imposizione promesso da Obama gli Stati Uniti raccolgono il quarantacinque per cento delle loro entrate fiscale dei redditi più ricchi
Nel Regno Unito siamo al trentanove per cento in Canada al ventisei in Francia il ventotto in Svezia al ventisette
Il sistema fiscale americano raccoglie poco e quel poco viene in modo sproporzionato dai carichi
L'unica soluzione per Obama sarà quella di tassare la classe media Oddi far fronte al collasso finanziario così Clark Crooks sul fra Giunta costieri non ci fermiamo la Vitti arretra una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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