La situazione degli esuli iraniani nel campo iracheno di Ashraf - Conferenza stampa di Radicali Italiani

Buon pomeriggio
Diamo inizio alla conferenza stampa dedicata
Alla situazione di Ashraf che molti ideale che conoscono su cui anche nelle aule parlamentari e si è tornati più volte negli ultimi tempi ha citato lo ricordiamo la la frase ormai una città
In territorio iracheno a poche decine di chilometri dal confine con l'Iran dove vivono circa tre mila cinquecento
Mujaheddin del popolo iraniano quindi oppositori del regime dei Mullah del i quali da circa sei anni sono disarmati
Se che Sensi della Quarta Convenzione di Ginevra dovrebbero godere della protezione
Di diritto internazionale umanitario da parte delle forze di occupazioni internazionali dell'Iraq
La situazione tale per cui dal dal primo gennaio
Il controllo ufficialmente e quindi la la sicurezza di quel territorio è stato passato dal le forze degli Stati Uniti a quelle
Irachene
Tuttavia essendo il Governo iracheno come è noto piuttosto debole per molti aspetti e sicuramente infiltrato da esponenti del regime
Per iraniano questo lascia spazio a molti dubbi sull'effettività della sicurezza per iraniani esuli oppositori del regime che si trovano ad Acerra
Sono stati molti episodi nelle ultime nelle ultime settimane soprattutto
Che rendono il rischio di quelle che ne abbia firmato una catastrofe umanitaria dei più grave
E più vicino a realizzarsi de ne parleremo nel corso di questa conferenza stampa io Telefamily tutto la parola l'onorevole Elisabetta Zamparutti
Grazie Antonio Marinoni c'eravamo lasciati perché ormai abbiano degli appuntamenti
Cadenzati anche in relazione a quelle che poi sono le iniziative parlamentari diceva
C'eravamo lasciati
Alla vigilia della discussione alla Camera dei deputati di una interrogazione urgente presentata da circa cinquanta parlamentari di tutti gli schieramenti politici chiede appunto chiedevano alla governo
Di a relazionare su gli impegni assunti precedentemente per la a protezione degli delle persone residenti nel campo
Di Ashraf era avvenuto per il Governo a rispondere in Aula il sottosegretario Luigi Scotti
Dichiarando che le autorità irachene stavano procedendo sostanziali e ad un censimento delle volontà dei residenti ad Acerra fra in modo tale poi da potere progressivamente evacuare il campo e
Nella replicare alle parole del Sottosegretario Scotti per
La il sospetto che io nutro nei confronti di informazioni che attesti ma no da parte di regimi o di Paesi come l'Iraq in cui comunque ci sono infiltrazioni di
Altri regimi in particolare di quelli i iraniano dubito dell'attendibilità di affermazioni di esponenti di quei Governi quando sono affermazioni
Magari l'attività rispetto assoluto completo totale integrale di quelle che sono le normative internazionali e e per questo a avevo chiesto al sottosegretario Luigi Scotti che sarebbe se tanto opportuno organizzare una missione di parlamentari magari anche con una componente
Della nostro Governo nel campo di lascerà fatta più per verificare se quanto le autorità irachene riferivano fosse effettivamente quello che stavano facendo ci siamo però trovati di fronte è in realtà ad un muro
Perché chi sta chiedendo attualmente il visto all'ambasciata irachena per potere recarsi
Adesso era fare si trova di fronte ad un diniego questo all'ovviamente aggrava ulteriormente quelle che sono
Le nostre preoccupazioni e io credo che si debba insistere invece per riuscire ad ottenere questa autorizzazione ad andare quanto primate efferata per renderci conto
Di quali essi effettivamente la si l'azione nel campo
E nel frattempo ma magari poi più approfonditamente né ne può parlare il senatore Marco Perduca che anche vice presidente del Partito Radicale non violento transnazionale tra spartito abbiamo ritenuto di rivolgerci alle autorità americane con una lettera indirizzata ai segretari di Stato Hillary Clinton
Perché gli americani che sono ancora presenti seppur in maniera ma estremamente ridotta con
Delle delle truppe militari comunque
Operino perché siano rispettati
I trattati e le convenzioni internazionali a cui dovrebbe essere assoggettata alla sicurezza dei cittadini e dei residenti nel campo di di Acerra fa
Senatore Perduca
Grazie
Avete in distribuzione il testo della lettera che ha poco fa citato Elisabetta Zamparutti purtroppo non abbiamo fatto in tempo a tradurla in italiano ma
Credo che
In aggiunta tutto ciò che abbiamo fatto nei mesi scorsi ma nella stessa linea che ci ha guidato in questi mesi di aiuto e sostegno politico agli amici Muchai Dini
Chiediamo agli Stati Uniti o abbia e gli abbiamo chiesto con questa lettera il rispetto dei trattati internazionale
Come secondo noi andava tolta e finalmente è stata tolta l'organizzazione dei mujaheddin dal popolo dalla lista delle organizzazioni terroristiche
Proprio perché l'inclusione aveva violato le norme
Del diritto europeo
Riteniamo che Washington debba
Rispettare i propri obblighi nei confronti del convenzioni di Ginevra
Ma soprattutto debba nutrire quotidianamente di fatti concreti ciò che l'Amministrazione Obama ha posto al centro
Dei suoi primi cento giorni
E cioè
Una radicale inversione di tendenza nei confronti di quanto fatto dall'Amministrazione Bush proprio
Per tutto ciò che attiene
Alle rispetto del principio di legalità anche a livello internazionale tanto è vero e lo abbiamo salutato come non novità positiva fin dall'inizio
La chiusura di guanto della baia di Guantanamo della prigione di Guantanamo va proprio in questa direzione perché si andavano a violare le convenzioni di Ginevra
Quindi nello scrivere insieme a
Matteo Mecacci a Maurizio Turco e gli altri due comici e Presidenti del Partito Radicale Nonviolento deputati radicali eletti nelle liste del PD qui alla Camera abbiamo voluto
Chiedere agli Stati Uniti di mantenere non soltanto la parola data perché c'è stata anche una parola che è stata data ai residenti di Ashraf ma soprattutto di mantenere fermo il rispetto
Del diritto internazionale proprio perché in effetti noi riteniamo che grazie a questo alla vita del diritto si possano
Creare le condizioni per salvare delle vite umane e nel caso
In particolare si tratta di tre mila cinquecento persone che vivono in questo che chiamarla campo secondo me riduttivo perché è una vera e propria città dove ci sono case dove ci sono
Moschee dove ci sono dei luoghi di incontro dove ci sono dei luoghi di lavoro perché SIS diciamo in teoria potrebbe essere anche un campo autosufficiente se non fosse che con il passare dei mesi
E le influenze iraniane a terra a Baghdad si è fatto terra bruciata e quindi l'autosufficienza di un qualcosa che deve vendere all'esterno da una parte ma previsionale si di acqua e di petrolio per
A far funzionare le proprie Ficini dall'altra è stato fortemente minato
Quanto diceva Elisabetta Zamparutti relativamente alla possibilità di andare a visitare dirà che il campo di Ashraf in modo particolare aggiunto già io credo un ulteriore dimensione alla quale
In quanto parlamentari italiani credo che dobbiamo
A ancora una volta attivarci e cioè chiederemo oggi manderemo una lettera all'ambasciatore iracheno a Roma chiedendo un incontro urgente per avere
Se non altro
Un'approfondita spiegazione del perché non vengono rilasciati questi visti e quindi non si può andare a fare che cosa a fare un lavoro di controllo di ciò che avviene sul campo
Quelli le informazioni che filtrano dall'Iran sono tutte chiaramente da prendere
Con grano Salis perché come diceva giustamente Elisabetta non si tratta di un regime dove la circolazione delle idee garantite se adesso però
Dopo che ci è stato detto che era necessario fare una guerra per cacciare Saddam Hussein ci troviamo in una condizione in cui anche in Iraq
Non è più possibile non soltanto la libera circolazione delle persone ma anche la libera circolazione delle idee ecco
Il problema inizia di vent'ad assumere dimensioni che regionali
Io sono reduce anche da una conferenza che si è tenuta al Parlamento europeo la settimana scorsa organizzata da una ONG che lavora ormai da una dozzina danni insieme al Partito radicale che si chiama
Ancora presente Nations un tifoso Organization l'organizzazione dei popoli delle Nazioni non rappresentate
Di cui sono anche tesoriere
E che ha
Riunito i rappresentanti delle varie nazionalità che vivono in Iran
Per cercare di mettere ancora una volta sul tavolo della comunità internazionale e in particolare degli occidentali che continuano a mantenere ottimi rapporti con l'Iran l'Italia resta il primo partner commerciale della Repubblica islamica
Ulteriori elementi di conoscenza di quello che è l'Iran
Dove si pensa che sia un monolite che comunque insomma a dove da trent'anni vive con
Problemi perché ormai credo che non ci sia più nessuno che si rende conto che la situazione di grande problematica
A però in tranquilla convivenza anche dal punto di vista sociale ecco ciò non è ci sono almeno sei o sette gruppi etnici forse riduttivo chiamarla insomma
Nazionalità o gruppi che non hanno niente a che vedere con la maggioranza per sia
Che sono curdi che sono a Zelig che sono arabi che sono Baloo cinque sono tour comandi che sono assi insomma ci sono tante altre realtà
Che quotidianamente vivono
Probabilmente anche in maniera superiore del del persiano u discriminazioni in virtù del loro non esserlo o magari in virtù dell'essere sunniti piuttosto che scelte
Quindi questo per dire che la nostra attenzione resta costante sul rispetto dei diritti umani individuali che può essere garantito esclusivamente
Anche laddove non esiste libertà o democrazie come in Iran se i Paesi democratici rispettano i propri obblighi
Di fronte alle convenzioni o ai trattati sui diritti umani che hanno firmato e ratificato
Quindi
In queste ore abbiamo scritto delle lettere nelle settimane scorse anche con Antonio stanco con
All'onorevole Mecacci ci siamo al
Recati in Iraq
Non so per quanto riguarda i radicali noi credo che fino all'estate siamo tutti più o meno precettati a Roma per tutta una serie di iniziative però diciamo
Trentasei ore e ore può sempre trovare per fare un salto chiamiamolo così Ashraf ma credo che qui
Parlamentari o ex parlamentari che comunque malgrado non essere più parlamentari continuano a militare come l'onorevole Fedi Forlani
Per il rispetto dei diritti umani occorrerà riprendere in considerazione la necessità di fare
Ufficialmente da una parte se non sarà possibile non ufficialmente ma grazie i visti dall'altra o se non sarà può sì beh le neanche ottenere dei visti andare a creare il problema di qualcuno che vuole entrare in un Paese dove non ti viene dato il visto un'altra missione
E in Iraq perché
Se anche per un giorno noi non teniamo forte la pressione su Baghdad e anche gli alleati a tutti coloro i quali sono impegnati a ricostruire l'Iraq e l'Italia
Settimana scorsa due settimane fa ha firmato un ulteriore accordo di collaborazione che insomma
Vale quasi mezzo miliardo di euro
Credo che da Teheran anche con le prossime elezioni non ci sarà da aspettarsi nessun tipo di cambiamento di rotta grazie
Grazie senatore Perduca
Prima dare la parola all'onorevole Forlani io devo darvi lettura e di un messaggio della signora Maria ragione vi Presidente del Consiglio nazionale dell'esistenza iraniana
A proposito del terremoto che ha colpito l'Abruzzo
In un messaggio al Presidente del Consiglio dei ministri italiano la signora ragion riscrive le porgo le più sentite condoglianze da parte della Resistenza e del popolo iraniano per il disastroso terremoto che ha colpito la città dell'Aquila
In questo momento triste considerateci vicini agli italiani e partecipi al dolore alla sofferenza dei familiari delle vittime dei feriti di questa tragedia
I membri di simpatizzanti la resistenza iraniana in particolare gli abitanti di Ashraf
Pregano per i dispersi e le famiglie in lutto ancora lei al suo Governo il pieno successo nel soccorrere i terremotati e riparare i danni
Fra l'altro uno dei membri della destra israeliana in Italia e smemoratezza di proprio all'Aquila
Cui è venuto qui darla dalla città che sta soffrendo tanto per il due terremoto e l'altra noti tra piuttosto triste che devo dare
Riguarda la morte dei Lords Linda offerto lei
Che è stato anche qui alla Camera dei deputati nei mesi scorsi insieme con i parlamentari italiani con la signora ragioni
Per sostenere la causa voi finta della cancellazione dell'organizzazione dei progetti del popolo iraniano dalla lista delle entità
Terroristica dell'unione europea loro sull'in
Nato nel mille novecentotrenta stato una magistrato
Di alto livello nel Regno Unito primaria diventare
Avvocato generale negli anni Ottanta e poi giudice della corte europea di giustizia di Lussemburgo quindi lo ricordiamo con affetto e con gratitudine la parola ora all'onorevole Forlani
Sì vi ringrazio
Di questo invito sono
Sono particolarmente sempre
Molto
Contento e e solidale nel prendere parte insomma
Alle vostre manifestazioni
Perché credo che
I problemi e le sfide sulle quali ci siamo impegnati
Tutti insieme per il
Riconoscimento
Dei diritti umani dei diritti di libertà per la salvaguardia della dignità dell'uomo i limiti in Iran e siano però purtroppo ancora del tutto drammaticamente aperti e lontani
Da una soluzione
Si assiste in questi giorni a una
Forte attenzione
Per gli sviluppi politici in tutta l'area mediorientale una forte attenzione della nuova amministrazione americana con il con i recenti viaggi
Del nuovo Presidente le proposte le nuove proposte in merito alla strategia in Afghanistan all'evoluzione degli equilibri politici in Iraq
Tutto questo questi equilibri queste funzioni hanno un po'come epicentro delle
Le dinamiche dell'Iran e gli atteggiamenti del del regime
E rispetto a questo pur
Apprezzando
Quelle che sono le aperture la volontà di dialogo di di cooperazione
Il tentativo di coinvolgere l'Iran nella strategia di lotta contro il terrorismo la guerriglia in Afghanistan prospero
Consolidare una consuetudine di dialogo di reciproca comprensione di reciproca
In qualche modo
Di reciproco ascolto sono tutti i tentativi che guardiamo con attenzione perché certamente il dialogo deve essere favorito in ogni circostanza e quelle che sono
E occorre sempre fare i conti con quelle che sono le realtà di fatto che sul terreno politico si delineano però ecco non possiamo dimenticare in quelle che sono comunque
Le aberrazioni
Che vengono prodotte da un regime con cui pure occorre dialogare per arrivare quanto meno a mitigare certe tensioni e certe degenerazioni nell'area
Dobbiamo continuare secondo me anche come comunità politica internazionale
Su queste due
Tra gli attori e parallele
Quella
Del dialogo e della trattativa diplomatica
Per una cooperazione
Del regime iraniano sul fronte internazionale che regionale
Il consolidamento delle istituzioni democratiche in Iraq Tor pure sono aperti ancora
Molti problemi non è un fronte chiuso come si è cercato di dire magari anche nelle fasi finali dell'amministrazione Bush problema ormai superato una strategia vincente ci sono ancora attentati ci sono ancora stragi
Ci sono delle ombre sullo stesso
A regime a prevalenza regime
Formalmente democratico prevalenza città ma ci sono
Delle preoccupazioni rispetto ad alcune posizione di quel regime abbiamo ricevuto di recente qui a Roma al Presidente del dello Stato autonomo del Kurdistan della Regione Paolo del Kurdistan Barzani che
Ha espresso
Queste preoccupazioni rispetto al
Al Governo di al Maliki
Espressione di una classe dirigente citai come sapete ha dei rapporti con l'Iran che senso
Non voglio stabilire particolari affinità e ritengo ci siano profonde differenze sul piano politico per quanto riguarda
Meno rispetto al regime degli Ayatollah dell'Iran
Comunque l'Iran con potenza regionale ha una forte influenza sugli equilibri e sulle evoluzioni geopolitiche dell'aria quanto sul versante
Orientale per l'Afghanistan quanto su quello occidentale per quel che riguarda
Iraq
E
Quanto poi come sapete per i rapporti con le stazioni più estreme del conflitto arabo-israeliano tanto con hezbollah in Libano quanto con
Hamas
A Gaza
Quindi un interlocutore
Inevitabile con il quale
Non dico coro scendere a patti ma occorre trovare
Delle sedi di interlocuzione per cercare in qualche modo di arginare questa crisi e coinvolgerlo nel tentativo di fermare il terrorismo
D'altra parte e l'altro binario parallelo e invece una forte presa di posizione rispetto alla violazione dei diritti umani la violazione delle libertà democratiche i limiti che vengono posti
Ai dissidenti
Le persecuzioni politiche o legate magari al
A questo totalitarismo non soltanto delle opinioni ma anche dei costumi
E poi
Il dramma della tortura dell'esecuzione della pena di morte questo triste primato che ci è stato ricordato proprio in queste ultime settimane da Amnesty
Primato che ha diranno insieme a qualche altro Paese di esecuzioni sembra cinese o l'Arabia Saudita di esecuzioni di condanne a morte
Sezioni anche i casi in casi di reati non gravissimi
E e questo
E comunque questa
Violenza che proprio insita nello spirito questa violenza repressiva che insita
E brutale che insita nello spirito
Di questo regime rispetto a questo non possono essere fatti sconti e anche quando
Come c'è capitato come parlamentari in tante sedi riceviamo loro delegazioni i loro rappresentanti
Sono stato di recente anche partecipato a una
Una colazione un pranzo con
L'ambasciatore COLAP con l'attuale ambasciatore che
Naturalmente
Come sempre avviene in questi casi si è si è soffermato in una lunga prolusione su
Sui pretesi
Pregi del regime comunque per illustrare quelle che sono le ragioni del suo Governo sulle diverse tematiche io credo ecco che in tutti gli incontri in tutti i momenti di interscambio anche in tutti i momenti di cooperazione
Danno ricordate quelle gravissime violazioni quelle gravissime prevaricazioni che non possono essere accettate dalla coscienza democratica
Internazionale è un cammino difficile un cammino irto di Ostia di ostacoli è un cammino che può apparire per certi aspetti anche contraddittorio perché la politica fa i conti naturalmente con la realtà
E credo che per questo per non perdere di vista
Nel momento dell'attività diplomatica nel momento della trattativa anche nel momento della cooperazione non perdere di vista quelli che sono i nodi fondamentali e quella che la sofferenza
E il parere diffusa di questo popolo il terrore che regna da trent'anni in questo
In questo Paese i veneti il le vessazioni dunque sotto posto questo popolo sia importante mantenere anche questo contatto tra di noi con la comunità dissidente in esilio con la comunità
Nei campi profughi avere sempre questa vostra voce che ci ricorda tanti aspetti che a volte non rilevano nemmeno a sufficienza sui sui mezzi di informazione è un
O dalle fonti diplomatiche un po'troppo sibillino un po'troppo ottimistico e come
Come come è naturale rispetto a questo tipo di
Che sia rispetto a questo tipo di fonti come
è normale in virtù delle regole del
Della diplomazia
Il contatto con voi ci porta alla realtà ci porta a un'analisi della a poter analizzare costantemente nel tempo la crudezza
Di questa condizione in cui vive ed è vissuto questo popolo
Questo popolo che secondo me a tutti i requisiti
Nella sua storia le sue tradizioni e sue conquiste del passato a tutti i requisiti per realizzare
In Medioriente una vera democrazia parlamentare
Perché un popolo che potrebbe esprimere una democrazia moderna la democrazia fondata su libertà al fondamentali sul rispetto dei diritti dell'uomo sulla tolleranza dell'opinioni sulla tolleranza religiosa
Perché ha avuto
A alle risorse culturali
Per esprimere
Questo tipo di
Condizione politica
Ha vissuto diverse fasi storiche a
Può tra può due trarre anche in qualche modo focalizzare
Dei confronti sulle diverse esperienze storiche
Ha una ricchezza di risorse intellettuali alla comunità degli esuli che si è fortemente integrata
Con le con con con le popolazioni e con le classi intellettuali dei Paesi democratici secondo me ci sono che c'è stato un forte interscambio con gli Stati Uniti con l'Europa ci sono tutte le risorse
Per un'evoluzione
In senso democratico che io sono d'accordo con voi
Deve partire dalle forze popolari deve partire dagli esuli deve partire dagli studenti deve partire dalla
Dalla borghesia illuminata certo si trova gravata da questa cappa delle sovrastrutture politico religiose
Ma ci sono le risorse culturali che purtroppo a volte mancano
In altre realtà e c'è questa forte parentela proprio socio-culturale con l'Occidente che secondo me può portare l'Iran
Da essere il centro oggi purtroppo della dell'oppressione dell'oscurantismo teocratico ad essere una democrazia abbastanza fine ai nostri modelli grazie
Subito la parola l'onorevole Carlo Ciccioli
Vi chiedo scusa se sono qui del corso ma ciò due Commissioni contemporaneamente una da cui sono uscito come che devo andare immediatamente sono qui ovviamente per portare
Come sempre la solidarietà del Comitato dei parlamentari nei confronti del Consiglio non sono alla Resistenza dell'Iran organizzazione che noi consideriamo democratica
Perché a il più ampio riconoscimento crediamo che la cancellazione dal registro delle associazioni del terrore non sono stato ma prima vittoria della seconda deve essere necessariamente
Di far diventare il Consiglio nazionale degli estensori mirano un interlocutore privilegiato per i governi democratici che credono libertà
Da questo punto di vista mi sento di esprimere un altro faccio trovo del tutto personale la necessità che si debba trovare un'intesa con tutta l'organizzazione della Resistenza
Al Governo teocratico dell'Iran perché allargando il consenso è possibile erogare anche il rapporto con gli altri Stati del mondo
Che considero dirli l'attuale Governo che vi erano un problema per la pace
La libertà e diritti civili tutti detto questo su sul tema della
Nella difesa delle tante rilasciava fuorché sto un po'il simbolo della resistenza iraniana
Debbo dire che oggettivamente è in corso ormai da vari mesi che c'erano i primi segnali
Oggettivamente in corso una campagna di boicottaggio di repressione
Di per creare le condizioni per l'abbandono di questo città e quindi del simbolo che significa per tutto tutti gli iraniani
Non si può accettare questo personalmente con gli altri parlamentari ho firmato una lettera
Al nuovo Presidente degli Stati Uniti affinché faccia dei motivi della libertà degli Stati Uniti anche i motivi della libertà
Dei cittadini
Che Allawi iraniani che la vivono credo che dobbiamo farci carico di parlarne perché se ne parliamo già Contu contribuiamo in maniera decisa a questa vicenda ciò che le consegno il consigliere nazionale
Per la sicurezza dell'Iraq alla probabili se non sbaglio questore
In italiano arrabbi rabbia quindi arrabbiato ciascun Baone idea rassicurante della persona
Spingere a tutti i costi per attuare i i piani del governo dell'Iran e noi dobbiamo ovviamente contrastarlo so
Che è questione di settimane la scadenza di questa carica dovremmo premere sul governo dell'Iraq che sta diventando un Governo amico dell'Italia proprio in questi giorni sono
è in corso un crescita dei rapporti commerciali con aziende italiane che andranno in Iraq quindi un aumento degli scambi è chiaro che
Proprio sulla base di questi
Nuovi rapporti economici che prima non c'erano che oggi ci sono quindi di collaborazione tra Stati chiediamo che l'atteggiamento del Governo iracheno debba essere più aperto più tollerante e soprattutto di difesa dei diritti civili questo un passo che noi dobbiamo fare io so che una delegazione
Tra l'altro anche
Da parte del Presidente di una Commissione la Commissione ambiente che dalla lega alla Camera sta occupando di questi rapporti
Alessandrini se non riesce
è importante spingere visto che ha dei rapporti anche indiretti gli amici del SerT importante spingere perché il Governo perché non faccio delle scelte per il Consiglio e la sicurezza nazionale perché no che sia difensore dell'autonomia nazionale dell'Iraq sennò
Suddito non sottomesso alle volontà del Governo iraniano quindi ecco con questo spirito su in cui a testimoniare ancora la solidarietà e poi
Contro il muro tutte le iniziative che riterrete importanti al quale io posso dare
Do il mio piccola anche se piccolo contributo grazie
All'onorevole Ciccioli saluto intanto l'onorevole ARPA era presente lega italiana per i diritti dell'uomo che c'è raggiunti do la parola resa Holia del Consiglio nazionale dell'esistenza iraniana oltre che celebre artista
Grazie per cento
Io mi associo al quelli Alianza ad sì io agli abbracciare il Presidente del Consiglio nazionale della resistenza del tragico
Terra molto che colpito città di L'Aquila se poi
Ricordo di
L'ordine del sinistro un amico un difensore dei diritti
Del popolo iraniano
Se estesa a tutte le azioni a vita infatti per
Difendere
Diritti che
Difesa di
PIL deboli per questo
Io vorrei ricordare
Questo grande indimenticabile amico del resistenza
Se poco da dire
Da
Mesi e mesi
E numerosi conferenze stampe numerosi manifestazione proprio pochi giorni fa
Ho partecipato
Comizio davanti all'ambasciata irachena a Parigi
Tutto questo nostro attività
Per
Citati Ashraf perché ci tradirà ci sarà perché il cittadino Assaf è un simbolo per noi il perché simbolo della resistenza del popolo iraniano contro un regime sanguinario
Purtroppo
C'è
Questo timida apertura anche se nei confronti del regime iraniano essi sente incontri a Ginevra Roman pirla
Di poter convincere magari regime iraniano convincere la gente Ahmadinejad
Io non bombardate e Israele
Convincere un regime sanguinario di dialogare Falsiroli
Per trent'anni noi abbiamo vissuto e abbiamo visto o sentito
Abbiamo letto
Questo è il dialogo primaria San Giovanni poco però tre anni
Ricca termini il simbolo dei riformisti anche bandiera di rifornirsi pelle Occidente mense faceva in affari
Con Cattin mi ma cartelli Nappi dava
Cade mi feci cavalca temi tortura fare stridenti donne intellettuali operai a caccia di dirvi
Poi questo nuove aperture
Ma
A me mi dispiace oppure che
Un deputato dice qui c'è stato il pranzo con ambasciatore iraniano a Roma va bene cioè su una libero e di fare quello che vuole ma insomma dobbiamo essere attenti
Basta che leggere la storia del popolo iraniano in questi trent'anni
Poi sicuramente
Si può anche rifiutare andare pranzo euro con l'ambasciatore quando ambasciatore iraniano c'è un è spia che ha un fucile atto onesto un torturatore ed è giusto e studenti
Democratici di terra
Nei carceri devi ne abbiamo abbiamo dimostrato e c'è questa ambasciatore un torturatore andare pranzo con un torturatore
Non è bello anche per un deputato per un parlamentare il centro ma sicuramente ne riconosciamo vorrei Forlanini la Costituzione diminutivo anche ecco office certo perciò io personalmente condanno unità lancio con l'ambasciatore iraniano con i membri del Governo iraniano anzi siamo al contrario abbiamo dimostrato che più fa pranzi quell'ambasciatori più
Fare
Affari correggimi iraniano la repressione cresce
Ho l'impressione che le dice
Se oggi alla Chanson fa mensa dell'anche i medici
Allora che bisogna andare a mangiare il Gamba Centore andare davanti a ambasciata e protestare ambasciatore e questo è un atto e civile un atto che c'è realmente se vogliamo dare
Un segno di libertà della democrazia il popolo iraniano aveva resistenza iraniana ai cittadini della scena
Lo scambio di armi e il petrolio è una storia vecchia l'Alitalia partita anche durante la guerra in Iran in Iraq anche le mie
Noi abbiamo protestato e conteniamo continuiamo a protestare o non in forma
Ogni forma di commercio perché a questo commercio signori è un ex parti azione spartizione della torta col regime iraniano questi vengano questi loro e vengano la ricchezza del popolo iraniano
E per questo ne siamo contrario e per questo che a loro chiudono assalto vogliano bombardare Ashraf ma guai a chi tocca a un cittadino e di essa
Noi protestiamo protestiamo da mattina a fini della sera
Davanti all'ambasciata iraniana
E poi dal regime iracheno per Governo iracheno entri se il Governo iracheno e chi ha voglia in Sardegna nel girone dei governi democratici che
è stata distrutta anche di una guerra e assurdo
Chi ha paura darebbe vista e parlamentari europei per poter visitare la città
Ma chi ha democrazia ma di quale paese
Dipendenza vogliamo parlare Ashraf è un simbolo Iracci se
Vuole dimostrare che non dipende dal Governo del regime iraniano
Allora deve dimostrare di proteggere perché qui ci sono privilegi internazionale il convenzioni internazionali
Dal mille novecentocinquantaquattro fino a oggi ci sono centinaia e centinai di
Convenzioni internazionali e alla difesa del popolo di alla difesa Dese gli atti politici ma allora
Allora parliamo di nuovo le stiamo alla
Verso il balcone per vedere che
Anche a lasciar stare miliardi e quattro mila i nostri amici nostri compagni di lotta
Quattro mila persone che stanno lottando contro un regime sanguinario invece di dare a ciascuno un premio Nobel per la pace
Che è realmente meritano
Ma vanno a a con ambasciatore al pranzo condanniamo se veramente questi atti
Prima pranzo poi a affari io non sono con onorevole Forlani Vergès trent'anni dall'esistenza e poi
Abbiamo visto abbastanza per questo io
Concludo
Chiedo un maggior responsabilità
Maggior
Impegno da mattina fino a sera
Per
Ci soffre
Il fatto di L'Aquila colpito tutte noi quando noi vediamo che accolla una chiesa che accogliamo una casa che controlla casa dire studente ecco allora anche quel soffittatura testo al nostro
Se siamo civili che siamo incivili
Ma
Qui dobbiamo essere allora attenti dobbiamo essere
Veramente attenti dobbiamo
Vedere insomma
Dissentire certo
Tali a
Difficile per noi stessi iraniani che siamo lontani immaginare i cittadini iraniani e studenti iraniani coliche soffrano vengano maltrattati torturati nel carcere di
Ma università ma carcere di Erwin diventato università di Teheran e piene di è studente in pieno di professori insegnanti
è per questo chiedo e sono sicuro
Che Parlamento italiano un Parlamento democratico un Parlamento antifascista che il popolo italiano un popolo antifascista che sarà sempre a quel Neumann è un impegno maggiore per poter
Dare il più il diritto cioè meritano i nostri amici compagni piastra grazie
Grazie fin d'ora la parola al onorevole mini carceri Stefano dedicarci fra il penultimo intervento perché vediamo l'onorevole arbitraria grazie
Preciso che io sono stato deputato al Parlamento ma sono un ex parlamentare immune da ogni interesse di carattere partitico e politico quindi su un piano di estrema serenità e obiettività
Vengo qui appartare una parola di solidarietà cioè come anche il senatore Perina che del Veneto
Il quale tra l'altro sta prendendo una bellissima iniziativa scrivere un libro sui rapporti dei secoli passati tra l'Occidente ferita già in particolare l'impero Veneto con l'appello sia quindi aspettiamo questo segno di disponibilità di amicizia anche per dimostrare
Che è possibile un confronto un dialogo nel rispetto reciproco
Cari amici noi siamo qui oggi discutendo
Di un argomento che di soli abbiamo trascurato tanto trascurato e che presenta aspetti traumatici
L'amico che apre mi ha preceduto la evidenziato un dramma vero e proprio si sta rischiando
Non è che dobbiamo parlare del
L'Iran del Governo che ocra antico
Dittatoriale di Teheran ormai lo sappiamo tutto che razza di governo
è un re governavi c'era già sul terrore e chi si reca sul terrore dà un segno di debolezza e non di forza
Noi la preoccupazione nostra è una città antica Sarra
Io ho avuto il piacere di visitarla con il Presidente della sua Assemblea come il senatore per dica
Che si era andato tra l'altro proprio per quello vi Chirita che mi caratterizza io devo sottolineare il grandissimo impegno personale intellettuale
Nel nostro Antonio del senatore degli amici radicali per questo problema che danni gli angosciati rende molto vicini a questa comunità voi iraniana
Si deve anche al loro sforzo se la battaglia per cancellare i mujaheddin dalla lista nera avuto un risultato positivo
Ma che Asras
Simbolo ha detto il nostro amico artista ma qualcosa di più
Innanzitutto si trova a ottanta chilometri a nord di Baghdad a meno dicendo di nomi da confine iraniano circa tre mila cinquecento uomini forse quattro mila
E donne almeno il trenta per cento sono donne
Che portano poi fazzoletto rosso in testa che è il segno che il martirio ma anche della resurrezione appena si entra vorrà che si vedono i fiori tulipani dal colore rosso sono riuniti lì dal mille novecentottantasei
Fuggiti dall'Iran perseguitati dalla fattuale patenti di morte assassinate
Ricorderà Antonio la sera in cui siamo andati e siamo arrivati lì per vie traverse in scadenza gli ufficiali a cui si è fatto riferimento
Abbiamo parlato con un giovane by giovane con due fanciulle vicino che sorridevano e ci hanno detto abbiamo saputo che nostro padre è stato assassinato solo una settimana fa
E perché i sorridente
Mi hanno detto perché abbiamo fede perché qui si compie il destino della nostra patria beh credo che ci siamo commossi siamo messi a piangere una cosa questo genere
E stanno dando un esempio encomi abilissimo l'università il Museo delle atrocità i cantieri i campi
Né Conservatorio di musica l'orchestra l'ospedale anche se non sono carenti di medicinali amatissime apprezzatissimi da tutti i villaggi vicini perché sono iracheni hanno ottenuto cinque milioni di firme tanti iracheni
Hanno un comportamento irreprensibile e allora questa comunità fondata dall'ottantasei all'accordo ha fruttato evitata sotto la protezione del Consiglio sicurezza con la produzione americana
Quindi sotto la tutela del diritto internazionale
Ma l'IVA che voi lo sapete ha negoziato un accordo che consente la fine della presenza americana a tempo determinato
Quest'accordo però non allude non si riferisce al Campansi Carraro
E allora qual è il suo destino
Tutti danno per certo che il controllo passerà sotto le forze irachene
Ma noi siamo convinti abbiamo contattato anche con mano la situazione abbiamo attraversato per quattrocento chilometri dal nord dell'Iraq
Che queste forze irachene non sono in grado di protegge trascurasse perché troppi persone irachene sono al soldo
Dell'Iraq
Che sta ripeto a meno di cento chilometri e quindi
Facile prevedere la finalità
Ecco il dramma che stiamo vivendo
Non parlerò a lungo non temete ora il Governo iracheno ha già deliberato l'espulsione di tutti questi abitanti gli arrivasse entro breve tempo
Cosa accadrebbe ci domandiamo se gli iracheni dovessero espellere gli abitanti rimandando in Iran
Ricordo che
Finalmente che come è stato già detto il movimento che il Consiglio nazionale iraniano è stato cancellato dalla lista internazionale dell'organizzazione di analisti che
è frutto di un impegno protrattosi per anni
Ricordate anche che marinara generali di cui si Antonio letto con il testo è venuta qui tenere una Conferenza nel luglio del due mila otto
E poi al Senato nell'ottobre del due mila otto ha visitato il
Il Comune di Roma è andata anche in Vaticano
Ora la sorte dico futuro quale lo impone il diritto internazionale contro la privatizzazione ed arbitraria della vita e noi dobbiamo sostenere ulteriormente questo impegno abbiamo finito
Allora lasciargli la sorte dell'iraniana è nelle mani delle forze irachene potrebbe avere conseguenze dannose
Allora per essere concreto che bisognerebbe fare l'ha detto intelligentemente Pertica gli altri oratori
Cose concrete non
Enunciazione astratta di principi
Bisogna prevenire la minaccia sulla testa degli abitanti di area vasta che hanno diritto alla vita e alla sicurezza
E quindi mantenere la protezione americano nel campo
Se gli americani non intendono mantenere la loro protezione occorre che il Consiglio di Sicurezza estenda il mandato dell'ONU per la coalizione multinazionale guidata dagli otto giorni utili oltre il termine fissato per lo sgombero
E allora concludo davvero se l'Occidente di abbandonerà sarebbe internazionalmente responsabili a mio parere come se li avesse consegnati direttamente all'Iran che applica da sempre una politica di distruzione di massa
Non sempre gli interessi che economici ha ragionato sono prevalenti sui diritti umani
Che vanno salvaguardati privilegiati ora noi italiani non possiamo diventare un passivo strumento dell'assassinio dei rifugiati e via San Raffaele
Scrivetelo sui giornali lo dica la stampa italiana in termini estremamente duri questa faccenda dovunque non riguarda esclusivamente gli americani e gli iracheni ma l'umanità intera e quindi anche noi italiani
In poche parole pretendere il rispetto dei diritti umani internazionale lei abilmente garantiti e quindi internazionalizzazione decanta evasa
Questa è quello che vogliamo e non possiamo io credo permetterci di aspettare molto grazie
Azione la parola all'ultimo intervento previsto onorevole penalità per la lega italiana e i diritti dell'uomo
Voglio prendere la parola
Di crediti la nostra organizzazione cioè una l'ordine al mondo delle più antiche del mondo
Che fa capo alle lega democratiche di Garibaldi ha organizzato alla lotta antifascista del ventidue avversato altolà quella che ha
Avevano organizzato
Formate insieme alle altre leghe la Federazione internazionale
Dico questo perché
Perché noi ci riportiamo a determinate diciamo come dire indicazioni che scaturiscono innanzitutto dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo da lì stiamo seguendo il cammino ma non voglio fare una storia
Che lontana probabilmente da
Da dalle cose concrete invece che noi abbiamo fatto in questo caso quello cioè di sostenere la lotta del Comitato di resistenza iraniana in Italia
La lotta perché crediamo che sia giusto difendere una minoranza
Noi difendiamo tutte le minoranze che esistono e mal perché certamente difendono diritti e chiedono che sento non rispettato alcune regole Piquet diritto internazionale
Che bello che posso garantire
Alcuni diritti acquisti per questi gruppi
E in questo caso noi riteniamo
Che la situazione della città Diarra a a Strauss sia
Sia particolarmente importante perché è un gruppo di
Di tremila e cinquecento anime che si trovano in una situazione molto difficile
Come già è stato ricordato non vorrei ricordare la distanza che separa questo campo dall'Iran e dalla dalla città di banche dati
è comunque Santa finora sotto la protezione degli Stati Uniti che finora hanno controllato l'attività politica di
Militare del del del dell'Iraq
Oggi c'è una grande preoccupazione
C'è una preoccupazione
Che questo gruppo possa
Andare diciamo cioè essere sottoposto a un controllo filo iraniano
Di un regime cioè che noi certamente non condividiamo villa il
Il loro modo di agire sotto tanti aspetti innanzitutto
Perché
Li regime iraniano larga e tutti noto insomma
E dittatoriale totalitario
Sappiamo che c'è la pena di morte ed è uno degli istanti che più di tutti gli altri forse Motorola in Cina riesce a superare le condanne a morte di questo Stato
E poi cella l'integralismo anche che noi conosciamo e sappiamo i pericoli che questi integralismo crea non solo nella nell'aria
Del del del Medioriente ma
In tutto il mondo per ovvie ragioni
Allora io sono qui per
Difendere questo gruppo difendere questa piccola comunità nel senso di tutto quello che noi possiamo fare sia
In intervenendo in campo internazionale attraverso la nostra federazione internazionale
Essi sia sollecitando gli organi di istituzionali italiani perché tenessero presente e lavorassero un poco più attivamente per la difesa di costo siamo preoccupati perché doni
Abbiamo
Nord abbiamo chiesto un visto
Per un osservatore pura alla riteneva vada in questo campo di altri no però ancora non siamo riusciti ad avere
Sappiamo
Che questi
Questo campo
Diciamo impedito Allawi alla parta alla partecipazione all'osservazione
Di
Di elementi diciamo che devono portare
Lo medicine o Babele double persone che devono
Devono aiutare costoro sul piano di determinate malattie Orso appunto in un caso di cancro
Ecco sono non danno un danno la possibilità di poter
Insomma in altre parole è piuttosto
O impegnativa per noi questa questa difesa e lo facciamo con estremo piacere anche perché poi
Sappiamo che nel Medio Oriente il regime iraniano vuole la distruzione dello Stato di Israele
Noi non siamo per questo assolutamente vogliamo che i siti a rischio definitivamente
E diciamo anche che noi ci stiamo battendo e seguiamo seguiamo tutti i le Illy terre che il sei per perché gli Stati
è anche l'Italia in particolare non tenga conto solo del SerT della situazione economica cioè del potere del danaro per i rapporti carico al con gli Stati mantenga al centro i diritti dell'uomo cioè la centralità dell'uomo
è un'azione che stiamo in sviluppando in Cina per esempio
Abbiamo criticato quando il Governo italiano è andato in Cina ed ha trattato senza condizionare la pala i rapporti con questo stato nel rispetto di determinati
Diciamo a determinate regole e di diritti
Così noi
Per la Repubblica dalla Repubblica
Di Taiwan quell'anche una minoranza che seguiamo perché può essere distrutta da un potere enorme di una nazione così così e così forte come
La Cina e così anche qui noi dobbiamo chiedere quando il lei
Larry agli organismi poche le istituzioni politiche vanno a trattare con queste con queste Nazioni e dei tener conto di chiedere a costoro
La
Rispetto
Dei diritti dell'uomo
Questo era un poco quello che io volevo accennare a voi e naturalmente naturalmente penso penso che il
Tutti noi siamo impegnati a
A questo opera di protezione di difesa il compito nostro ripete di sollecitare le istituzioni
Sensibilizzare le Nazioni Unite l'associazione europea per i diritti umani la Federazione internazionale perché tengano conto di
Di questa Nardella necessità assoluto di evitare che ci sia un genocidio
Evitare che ci sia
Una situazione che poi si ripercuote negativamente sul tutte le nazioni democratiche che non intervengono per salvare la vita di questo gruppo
Non so se ci sono domande altrimenti possiamo chiudere la nostra conferenza stampa