"Per una cultura dei diritti-doveri della legge e del giudice"

Centro culturale Mondoperaio ringrazio i partecipanti a questa tavola rotonda giudice Gen giudice Falcone giudice Gennaro l'avvocatessa Contri il professore Grasso e l'avvocato Seminara e ringrazio voi tutti che partecipate
Ai nostri lavori
Per una nuova cultura dei diritti il tema di questa
Di questa nostra tavola rotonda
E
In questo tema in questo titolo
E in un certo senso racchiusa questo titolo esprime
Una interpretazione della vicenda politica e istituzionale
Che ha
Interessato impegnato il Paese prima durante e dopo la consultazione referendaria
Sulla giustizia
Perché
Torniamo
Ai problemi che in quell'occasione
Sono stati al centro del confronto politico e culturale
E torniamo
A quei temi
Cercando come dire
Di pervenire
Ad una Inter detrazione alla più unificante possibile delle molte voci delle molte ragioni
Che stavano alla base
Di quella confronto
Perché riteniamo che molte cose sono cambiate
Nel nostro Paese
In questi mesi con riferimento ai problemi della giustizia
Anzitutto il Paese come dire si è impossessato
Di un confronto su delicate questioni istituzionali tradizionalmente riservate alla cerchia degli addetti ai lavori degli esperti di problemi giudiziari il paese si è impadronito di queste tematiche
E se sono stati al centro del confronto politico
La stessa formazione del Governo ha risentito di questo particolare clima di questa particolare attenzione del paese alle questioni della giustizia se è vero che il capitolo dedicato ai problemi della giustizia nel programma
Del governo
E un capitolo molto esteso e se l'accordo intervenuto tra i partiti
Per quanto riguarda questa parte del programma e risultato particolarmente travagliata si è trattato quindi di un confronto vero su questioni rispetto alle quali le posizioni di partenza dei partiti non erano vicino quanto meno vicinissime
Quindi questo è il primo dato il primo elemento di novità
Un altro elemento di novità credo che va ravvisato nella particolare ecco
Che la consultazione referendaria e la partecipazione che il Paese ha avuto è la stessa avuto dentro l'associazione nazionale magistrati cioè se il Real si è riaperto
Un confronto
Dal profilo culturale alto così come da tempo non avveniva all'interno dell'Associazione nazionale magistrati
Si è discusso all'interno dell'associazione si continua a discutere di problemi che non riguardano solo come dire i rapporti di potere dell'ordine giudiziario con gli altri poteri pubblici
Ma che riguardano l'identità istituzionale della magistratura e che riguardano come dirà spetti della vita associativa che sono stati forse anche alla base del processo di formazione dell'associazione macchie da molti anni non erano al centro del confronto all'interno di essa con scelte con giudizi con divaricazioni
Che sono credo nota tutte a tutti e in ordine alle quale a mio giudizio
Va fatta una riflessione una riflessione attenta si tratta di una vicenda importante
I problemi della giustizia per come sono stati discussi dentro l'associazione nazionale magistrati e per come voi
Per come sono stati anche presentati presentati all'esterno hanno avuto ripercussioni credo questa discussione ha avuto ripercussioni anche nella stessa vita delle correnti sono problemi sono questioni di rilevante interesse culturale politico io credo che anche questa vicenda abbia un qualche rapporto con il confronto referendario
Ecco io credo che da tutti questi elementi risulta risulta risultò un fatto
Il Paese non vive più
I problemi della giustizia
E i problemi dell'ordine pubblico
Come dire secondo un'ottica e se il conto una sensibilità
Che si esprimeva sinteticamente nell'espressione cultura e pratica dell'emergenza
I problemi della sicurezza collettiva sono comprensibilmente al centro dell'attenzione della preoccupazione di tutti
Però io credo che dietro questa attenzione e preoccupazione ne emerge anche un'altra
In modo sempre più chiaro sempre più nette consapevole da parte da parte dell'opinione pubblica
E cioè emerge la preoccupazione
Per uno Statuto dei diritti del cittadino che sia concretamente rispettoso
Delle garanzie scritte ma spesso non rispettate
Emerge un'attenzione nuova
E di particolare interesse
Verso questioni che fino a ieri o ieri l'altro venivano sbrigativamente etichettate come Fisi me garantiste o come lussi garantistici che il Paese non si poteva permettere per la situazione dell'ordine pubblico con la quale doveva fare i conti in sostanza
A mio giudizio il confronto politico il confronto culturale che si sta sviluppando nel Paese su questi temi tende a volare alto e questo è un fatto positivo
Questo è un fatto positivo perché credo che in materia di politica della giustizia non è pensabile che vi possa essere una grande stagione rafforza riformatrice e quindi possa essere Possa prenderà le mosse un grande processo riformatore
Se non si radica a livello di base sociale una importante cultura delle riforme nuovamente alle riforme non sono mai venuto dall'alto non sono mai state un fatto imposto dal potere unilateralmente le riforme fatte in questa condizione sono state pessime riforme
Destinata a non durare ma le riforme importanti sono state normalmente accompagnate sono normalmente accompagnate in un sistema democratico da propensioni della base sociale che in un certo senso sostengono l'impegno del
Riformatore quindi c'è una domanda c'è una cultura nuova che si va affermando
Nel Paese c'è una cultura dei diritti che chiede spazio e quel che è più importante chi non conosce zone franche che non conosce zone franche
Perché anche da quinto questo punto di vista la rappresentazione che si faceva un po'della situazione sociale italiano della situazione del Paese per quando riguarda come dire i problemi della legalità di come il Paese vive
La questione della legalità era una rappresaglia rappresentazione di un Paese che anche qui si caratterizzava per uno sviluppo a macchia di leopardo no così come Piera
Un Paese
Ci aveva riconosciuto realizzato uno sviluppo diseguale lo sviluppa chiazze per quando riguarda il benessere economico anche per quanto riguarda la cultura dei diritti si insisteva su questi elementi
Vi è un Paese che ha più pretese un Paese emancipato da questo punto di vista vi è invece un Paese disposto a subire vi è un Paese più tollerante
Vi è un Paese che su questo terreno appunto registra una cultura una cultura dei diritti
Senz'altro di più basso profilo e io credo che adesso a questa condizione il Paese abbia reagito perché anche in quelle aree in quella realtà geografica dove
Si registra una cultura dei diritti depressi mi pare che il confronto politico
Il confronto tra i giuristi gli studiosi gli addetti ai lavori delle cosa velocizza resi registra interessi e propensioni che vanno appunto nella direzione di un'affermazione forte un'affermazione forte di una cultura forte dei diritti
E credo che anche le polemiche che si sono avute nella nostra regione
Negli anni trascorsi
Tra le culture antimafia possibilità
Beh oggi sono polemiche che forse un po'appartengono
Alla storia del costume che appartengono anche
Alla storia recente per la nostra cultura ma solo polemiche ormai
Approdate a precisi sbocchi
In tema
Vedi di diritti cultura antimafia di lotta alla mafia di modi attraverso i quali questa cultura e questa lotta devono diventare un fatto autenticamente sociale
Ecco mi pare
Che si tenda emarginato due posizioni estremistiche non
Una cultura antimafia di tipo come dire terzomondista
Che era la cultura di chi riteneva
Che
In sostanza
Uno sviluppo distorto
Una società segnata da profonde contraddizione nascevano tutte da nemici interni o esterni
Alla Società siciliana iper ma
Puato
è un po'la stessa lettura che nel paese terzo mondo fanno dell'imperialismo che tutti i mali di quei Paesi nascono da un pericolo imperialista permanentemente in agguato be an che una cultura antimafia di questo tipo
Vi è un nemico interno esterno permanentemente in agguato
Di qui secche non vi sono colto responsabilità delle classi politiche locale perché le responsabilità sono inevitabilmente degli atti
A questa cultura
Estremistica a questa cultura di Varese rischia se ne contrappone un'altra di segno completamente diverso invece Edipo neo colonialista
Questa è una società irredimibile
è inutile qui parlare di cultura dei diritti perché
Senso della legalità e molto basso
Il problema vero di questa società è quello di operare una trasfusione di sangue massicce
Soltanto gli altri che vengono dall'esterno possono salvarci tra queste due culture antimafia a mio giudizio si pone invece la cultura antimafia corretti
E una cultura dello sviluppo c'è una cultura autenticamente democratica
Come tutte le società come tutte le società capitalistica insegue la Sicilia recita profondamente contraddittoria e una società inflattiva perché registra
Come dire un complesso di pulsione di tensione di domande che vanno interpretate
E il problema è di selezionare alle domande di selezionare i soggetti il problema è di organizzare uno sviluppo corretto attraverso soggetti sani ed energie vitali
Quindi uno sviluppo che valorizzi quanto di buono c'è e intorno adesso crei le giuste alleanze sociale le giuste alleanze politiche quindi una forte cultura dei diritti è possibile perché senza una forte radicata cultura dei diritti una lotta alla mafia vera non potrebbe contare su un adeguato consenso sociale
è una lotta di questo tipo che non conta su un adeguato su consenso sociale e una volta destinata ai essere per tutta in partenza
Bene io credo che
Se questo oggi è l'atteggiamento l'atteggiamento dell'opinione pubblica nei confronti di questi problemi
Quali sono le risposte che vengono dal versante delle istituzioni se è vero cioè
Che una nuova cultura dei diritti
Deve anzitutto essere cultura della Società
Deve cioè registrare opinioni in questo senso forti e diffuse
Quali sono i doveri dell'istituzione
Perché poi una forte cultura dei diritti possa mettere radici
Io credo che
Una cultura dei diritti non vive soltanto come dire di enunciazioni programmatiche
Perché per esempio abbiamo toccato con mano
Che vi è un livello vie un livello di di di un livello delle garanzie che coincide
Con il livello di efficienza degli apparati
Che devono appunto garantire l'esercizio di diritti quindi in sostanza un garantismo retorico o un garantismo affidato soltanto altri enunciazioni teoriche
E effimero e destinata a morire se non c'è un sistema dei pubblici poteri che poi concretamente consente l'esplicarsi dei diritti
Quali sono allora i doveri a fronte di grandi aperture sociali che si vanno registrando in questo senso
Ma io credo che dovere delle istituzioni sono giusto quello di fare delle leggi adeguate
I doveri della legge
Che significa leggi adeguate
Significa leggi che impegnano la responsabilità di chi li fa
Come
Facendosi
Che
La decisione politica abbia tutti i caratteri della decisione politica sia c'è una decisione politica compiuta
E che non trasferisce altri soggetti per esempio ai soggetti che devono applicare la legge una responsabilità nell'adozione della decisione politica che o spetta all'autorità politica
O se trasferito ad altra autorità a fronte delle quali non sono previsti meccanismi responsabilità politica crea profonde distorsione del sistema dei rapporti tra i poteri pubblici quindi il primo dovere della legge di essere
Di essere manifestazione di una decisione politica compiuta da questo punto di vista una legge che rinvia una legge in bianco una legge che enuncia soltanto un obiettivo un bisogno una legge manifesto è una legge che contiene
Pericoli molto gravi cioè contiene il pericolo di una grande tensione una grande tensione
Tra l'organo abilitato alla decisione politica all'organo chiamata ad applicare la legge che però si viene scaricata una responsabilità e quindi si vede
Posto in una situazione di sovraesposizione sul piano la responsabilità politica
Quindi il primo dovere della legge di essere decisione politica è chiara
Decisione politica compiuta
Un altro dovere un altro dovere questo dell'amministrazione è quello di fornire di fornire strumenti di fornire presidio di fornire mezzi
Perché l'esercizio dei diritti sia concretamente possibile
Io credo che in questa direzione un banco di prova fondamentale dato nuovo processo penale
Si è fatto un gran parlare
Del nuovo processo penale si è fatto un gran parlare giustamente
Perché il nuovo processo penale ha rappresentato uno degli obiettivo dei miti a secondo dei punti di vista del nuovo Stato democratico e di coloro polemicamente
Perché si tratta di un appuntamento che già all'indomani dell'entrata in vigore della costruzione si assumeva come tra quelle qualificanti del nuovo ordine democratico
Adesso si vede di che pasta è fatta
La volontà dei riformatori di che pasta è fatta lavoro culture
Nel senso che non basta dire o chiedersi se siamo dentro o fuori il modello di processo accusatorio
Ma
Sappiamo per certo che questo no processo può vivere secondo pelle che che sono le esigenze di un vero di un vero sistema accusatorio se ai mezzi per potersi poi concretamente conciliare con la realtà giudiziari
Del paese e la cultura degli operatori
Quindi problemi organizzativi problemi ordinamentali
Problema ordinamentale perché io so che su questo terreno e qui ho fatto un po'di polemica polemizzato prima con i politici quindi con me stesso José c'è da polemizzare un po'per i magistrati
Anche con quelle più aperturisti perché tutti plaudono al nuovo processo penale
E però non ci si rende conto spese questo modello comporta sul piano dei principi un sommovimento significativo a livello ordinamentale
Non si addice la carriera
Del PM e del giudice
Comma questo tipo di processo ma non si addice neanche l'obbligatorietà dell'azione penale
Laddove c'è processo di questo tipo non c'è obbligata dell'azione per non è per un problema di fedeltà al modello è un problema politico di compatibilità di culture
Infine c'è un problema come dire di dovere del giudice rispetto al nuovo rispetto alla nuova cultura diritti rispetto a un modello processuale che impone un adeguamento anche culturale
E qui c'è un problema di professionalità
Nessun legislatore ma è riuscito a fare la riforma delle teste
Perché dico riforma delle teste
Perché oggi dove si possono riformare i concorsi formazione professionale e quant'altro
Però nel nostro Paese
In un Paese in cui la strada delle riforme non è stata mai facile anche perché spesso coesistere che il nuovo duplicando intervento duplicando strutto il vero problema del nostro del nostro paese di fronte alla grande riforma è stato quello di poter contare sulla lealtà dei servitori dello Stato
Ora io credo che da questo punto di vista non si deve assolutamente ipotizzare nulla né che i magistrati e gli avvocati chiamato ad applicare il nuovo processo saranno leale che saranno sleale
Bisogna segnalare un pericolo
Che vi sia come dire un tentativo di svuotamento nei fatti
Di quanto di nuovo il nuovo il nuovo rito contiene
Facendo sì che la deroga diventi regola invocando lo stato di necessità permanente a causa dell'inadeguatezza delle strutture e che quindi di fatto attraverso gli spezzoni del vecchio processo che sopravvivono si riorganizzi per intero il vecchio rito chiamandolo naturalmente rito del periodo transitorio
Io credo che su questo terreno quindi dovere dei giudici sia quello di collaborare a questo processo riformatore
Con atteggiamenti e con scelte
Che per esempio mi si consenta solo questa battuta non siano del tipo di quelle che abbiamo registrato all'indomani
Dell'entrata in vigore della leggina sulla responsabilità civile dei giudici Angeli abbiamo registrato reazioni di segno diverso cieche cercate drammatizzare come si trattasse un fatto rivoluzionario tale non era
C'è chi ha cercato di
Rendersi conto dei problemi che quella legge poneva e non ne ha voluto fare un caso politico
Quale cultura prevarrà
Quale cultura prevarrà quali sentimenti prevarranno di rivincere o di collaborazione
è quello che cercheremo stasera di verificare attraverso gli interventi di tanti autorevole interlocutore quale quelle che sono sedute da questa parte alta
E qui andrei nell'ordine alfabetico cominciando da Fernanda Contri
Grazie
Innanzitutto bisogna che spiega voi una notevole emozione più io a parlare quindi oggi intanto perché di fronte interlocutori
Come questi e Talia ascoltatori come questi
Ma poi anche proprio per un problema di emozione personale io ho incominciato ad amare la Sicilia prima di conoscerla tanti tanti anni fa leggendo i libri PD Roberto dei viceré quelli trovarmi oggi qui e respirare
Respirare l'aria che quei personaggi a suo tempo hanno respirato
Mica un notevole
Quindi l'assenza
Tenta di parlare prima passa
E forse anche
Ma forse appunto non non mi avvicino al microfono il presidente
Per e quindi scuserete questa mia emozione personale
Io le provocazioni che ha fatto salvando nel suo intervento bando in tante direzioni io raccoglierò una sola penso che gli altri interlocutori svilupperanno altri
Io alle spalle l'esperienza di tre anni al Consiglio superiore della magistratura con una matrice quale la mia che quella di un avvocato
Ecco se dovessi dire quale il dato più rilevante in negativo che io ho riscontrato badate non dei magistrati per meglio dire non solo nel magistrato nella cultura della giustizia in genere direi che il dato dell'assenza della cultura della difesa
Non voglio essere provocatoria non non ce ne sarebbe motivo
Voglio però esprimere quella che è un po'la mia valutazione al riguardo anche perché proprio in vista di nuove riforme quale quella del Codice di procedura penale ma perché no anche di un annunciata mini riforma del Codice di procedura civile
Il mondo delle regole mi sembra debba essere visto con una particolare attenzione
Anche se per la verità ancora due giorni fa un ministro della Repubblica in un pubblico dibattito a Milano
Ha espresso così profondamente la sua negatività nei confronti del nuovo Codice che io incomincio davvero a pensare che forse non ci si arriverà andare che ritorneremo ai tempi della legge delega del settant'ma cercando di avere un attimo fiducia e comunque dicendo che le cose che dirò adesso valgono e debbano valere secondo me anche ora anche non soltanto in vista di nuovi codici
è un dato che la storia del processo è la storia del bilanciamento fra l'interesse sociale e l'interesse del singolo
Dal momento che un cittadino partecipai coinvolte in un processo scatta per lui un diritto alla difesa
E scatta l'obbligo per gli altri per tutti gli altri di rispettarla
E poi che qui nel titolo uno una delle parti ai doveri del giudice io dico compete al giudice di rispettare veramente nella sostanza la difesa
E chiaro che la difesa i diritti della difesa sono per così dire legati a spazi di movimento del singolo che possono cambiare col mutare delle condizioni politiche sociali ma adesso con questi spazi che noi abbiamo come spengono
O osservate rispettate queste regole come vengono giocati ruoli l'avvocato contemporaneo sta non può non essere così dalla parte del cittadino che in sede penale ma anche in sede civile vada avanti al giudice
Se il principio del contraddittorio ad essere un qualcosa di vero
Le ha la sua partecipazione deve meritare piena attenzione piena rispetto e qui vorrei subito un attimo sgomberare il campo da un discorso che sovente a questo punto viene fatta ma il giudice deve poter pervenire al risultato dell'accertamento della verità storica e quindi gli ostacoli che si frappongono a questo li può anche scavalcare ma io credo che intanto questo non sia del tutto vero perché alla verità la verità storica quale ci si arriva siccome in che modo ma poi soprattutto ritengo che attraverso il rispetto delle di queste regole della difesa del contraddittorio sia possibile soltanto arrivare ad ottenere lo scarto minore tra quella che è la verità e le carte processuali prospetta navi la verità storica ma questo perché perché ritengo che debba essere riconosciuta alla persona al cittadino come dice tanto la dignità nudi strumento per arrivare comunque alla verità e alla giustizia ma deve essere vista come comunque un protagonista che deve meritare dignità e rispetto allora la contraddizione tra l'avvocato e attivista di fronte che indaga posto una certa un antagonismo però questa antagonismo deve essere svolto tra dell'eventualità che devono essere considerate assolutamente paritetiche
Può darsi che il contributo in contraddittorio così come lo prospetto io se volete anche esasperato possano far raggiungere la verità ma ne importa qui affermare una cosa che credo gli importi molto di più
L'affermazione di un metodo corretto sempre piuttosto che l'accertamento della singola verità
Il metodo così diventa un valore vero e allora prima si rispettano le regole e poi si raggiungono i fini in un processo ideale così congeniato le parti sono pari il giudice terzo l'inquisito non ha l'obbligo di dire la verità medico operare per un fine che non lo riguarda
Di conseguenza l'avvocato è antagonista con l'unico limite del rispetto della legge lo Stato che ha fissato certe regole celti ha un potere che esercita ed è un potere forte proprio in funzione di questo potere forte riconosce all'inquisito una tutela
Che affida nelle mani che consegna nelle mani dell'avvocato
Dal quale lo Stato può pretendere soltanto il rispetto del re delle regole che lui stesso stato si è dato
La difesa è un diritto di libertà ma è anche e soprattutto una garanzia per il corretto svolgimento del processo e questo è un valore che ha voluto l'ordinamento se città al cittadino alla persona viene data Rispetto viene data dignità tale riconoscimenti spetteranno anche all'avvocato che certo deve adempiere il suo ruolo con estrema correttezza e questo e qui vendo un po'alla fase più provocatoria perché credo che sul discorso di questo genere non ci possano essere grosse contrapposizioni questo anche nelle emergenze questo anche nei momenti in cui si dice che bisogna fare presto
La difesa deve avere il diritto di essere unilaterale direi di più non soltanto il diritto ma anche il dovere proprio a tutela della persona per il quadro per la quale lo Stato ha voluto garantire la difesa fino all'ultimo e dall'altra parte quindi il dovere del giudice di essere terzo
Di non sentirsi questo per me è stato un po'lo snaturamento di certi valori di non sentirsi controparte ma di attività difensiva come se questa fosse incalzante o fastidiosa l'avvocato rivendicherà quindi sul diritto ad essere fazioso di essere cioè a tutela della parte e dirò di più
Se non farà così potrà addirittura essere accusato di patrocinio infedele avrà un obbligo enorme incombente su di lui ma solo quello quello del totale assoluto rispetto delle regole
E dovrà comportarsi con il massimo della freddezza possibile anche se a volte chi vi parla si è trovata più volte in frangenti per la verità non di carattere penali ma nel corso delle dei quali l'indignazione e la partecipazione alle sofferenze della gente
O anche soltanto non tanto l'ingiustizia del provvedimento del giudice ma diciamo la la morosità che il provvedimento del giudice aveva accompagnato al impediscono un poco la freddezza della dell'avvocato come operatore ma dicevo con un obbligo assoluto dell'avvocato di rispettare le regole e con il massimo possibile
Di freddezza
Con l'obbligo comunque di chiedere sempre al giudice il rispetto delle prove raccolte verificate
A me viene in mente sempre a questo punto una cosa molto saggia che dicono i camionisti il giudice decida iuxta alligata et trovata e poi perché la conseguenza era settore le due parti avranno per contatto delle Bugie se la vedranno con il Padreterno ecco a questa saggezza dei canonisti secondo me bisognerebbe fare ricorso un po'più spessa
Lo illo Stanton riceva imposto determinate regole il rispetto di queste regole è giunta l'eticità dell'obbligo sta proprio nel fatto che queste regole sono state volute dal patto sociale dei cittadini cittadini
Io ricordo a questo proposito un episodio che narrato un bellissimo libro che ho letto di recente al quale in parte ispirato questo mio intervento di oggi dalla parte dell'inquisito scritto da due avvocati torinesi Gianaria Mittone
Cioè un riferimento per quanto riguarda la difficoltà di comprensione della figura dell'avvocato
A quando si doveva e si poteva parlare di Giuliano Vassalli adesso amministra la giustizia come probabile presidente della Repubblica una delle cose che impedisce l'accesso alla suprema carica dello Stato Giuliano Vassalli fu le ingiustizie una come dire a non affermazioni sei ma le conseguenze delle faceva derivare che era stato avvocato
Di un imputato del processo Lockheed e allora che aveva difeso uno degli imputati del processo no che non poteva arrivare alla massima carica dello Stato
Ecco un costume che permette che da queste osservazioni se ne traggano conseguenze negative per l'avvocato è un costume non giuridicamente arretrato ma culturalmente tout-court arretrato
Ecco perché parlavo prima di assenza della cultura della difesa in tutto in tutto il nostro paese in fondo
Il ruolo del magistrato è quello di pronunciare sentenze che debbano avere connotazione di imparzialità il ruolo della difesa al petto e di essere istituzionalmente predisposta a sostenere l'interesse della parte il valore sta per la difesa nel contribuire criticamente alla valutazione delle prove ma solo sulla base della verità processuale
Questa non deve essere vista con una dedizione all'imbroglio del cliente ma è una pretesa che ciascun protagonista del gioco processuale faccia la sua parte rispettando proprio la genesi storica del ruolo
Il ruolo dell'avvocato è molto importante è che le garanzie giuridiche formali che la nostra legge già fin d'ora prevede diventano diventino fruibili da parte del cittadino
Il dovere del giudice ho detto e verso l'avvocato per rispettarne la funzione ma perché queste funzioni di garanzia a tutela del cittadino
Alcune volte
Facendo riferimenti a cose che si verifica nel nostro costume ho sentito fare critiche a penalisti perché assumevano certe diffidenze
E subito mi è venuto da pensare che queste critiche erano assai ingiuste direi ancora peggio che ingiuste perché in fondo se ci riflettete implicite critiche sono come dire assolutamente sbagliati perché partono e fastidiose anche perché partono dal principio che l'imputato che sull'imputato in un sistema come il nostro nel quale si dovrebbe essere presunti innocenti fino alla fine
L'imputato è già valutato colpevole dal costume dalla sono escluse dalla società in genere viene processato quindi prima ancora che nel processo se ci riflettete questa è la radice quell'imputato mi sembra così colpevole per cui non ha diritto a difesa
Quasi come sia queste imputato si toglie attribuire di spot l'obbligo di una pena prima ancora che il processo venga svolto certo su questa cultura ha molto influito il processo terroristi del terrorismo dove la partita era a due proprio e dove la funzione dell'avvocato tra tra il giudice voglio dire e e l'imputato
E dove la funzione dell'avvocato è stata vista più e prima che in altri tipi di processi come destabilizzanti nociva o al minimo superflua
Ecco vedete che i frutti perversi l'onda lunga nefasta del terrorismo e poi io aggiungo dell'emergenza continuano in qualche maniera a farsi sentire ma se si accettano come non è possibile non fare i valori culturali del garantismo questo deve essere rispettate in modo permanente in ogni per vicenda giudiziaria
Sempre in questo libro più letto poco tempo fa una ricordo l'interrogativo assai efficace si tu si deve essere garantisti dappertutto ma si può essere garantisti a Palermo dice proprio così donne provocazione da Mila
E risponde il libro giustamente non si può un accidente e e si è ed è stato così perché perché istruttorie di chi sta qui non molto lontano da me sono state condotte con un rispetto delle regole del gioco e con una quarantina di cui già il dibattimento a sul quale sulle qualità di rapimento ha detto con precisione e tutte le regole erano state rispettate se non è stato così d'altra parte dove la garanzia è stata calpestata
Lì si sono verificati delle violazioni
Certo il processo non è ora vive ormai soltanto più quello che si svolge nelle aule di giustizia né la decisione finale quella che conta
Siamo ormai abituati ad una rappresentazione processuale diversa rispetto a quella che abbiamo studiato immaginato all'università i l'istruttoria il come che le ha fatte il come dire iniziata
Nodo di
Esibire il gli imputati in manette il segreto da una parte dell'istruttoria per cui nulla si sa ma poi tutto viene fuori soltanto al dibattimento i tempi terribilmente lunghi
Che esistono la notizia clamorosa dell'arresto il fatto che invece la soluzione non fa mai notizia così come ha fatto notizia d'arresto
La sentenza che dista non più come un momento finale perché quello che conta è molto di più
Dell'ISPI l'istruttoria perché attraverso l'istruttoria si esercita il controllo della devianza e non più attraverso il risultato finale del processo che la sentenza
I tempi della carcerazione preventiva tutte queste cose
In parte distorte per come sono state usate
In parte non adeguatamente non tempestivamente riformate hanno provocato dei risultati negativi
E qualcosa di più che negativi pensate a quanto può provocare aspetto
Una sentenza una sentenza un istruttoria l'apertura di un'istruttoria sul mercato sul mercato economico sull'interferenza nelle aziende la dilatazioni distese che vengono imposte
La produzione per quello che io ho capito per esempio anche di inerzia decisionali per cui certi amministratori non hanno più il coraggio di affrontare la benché minima delibera
L'influenza quindi questo non non non non ne faccio argomento di critica specifica materia dire che s'è spostata proprio la cultura del processo per cui a questo punto l'influenza non è per il processo né ha seguito voglio dire scusate del processo e dell'esito finale del processo ma è per i processi e per come il processo di svolto quando giunge la sentenza la punizione è già comunque assolutamente consumato tutto ciò accerto deriva da cosa deriva dallo spostamento diceva bene andò all'inizio alla giustizia di una lotta alla criminalità anche non toccherebbe alla giustizia di fare la che toccherebbe ad altri poteri dello Stato
Nella confusione di ruoli il giudice corretto non scende non è sceso non deve comunque scendere
Se andremo come io mi auguro anche con le perplessità di alcuni importanti importantissimi antenne ministri della Repubblica se andremo ad un nuovo codice di procedura penale occorrerà una nuova cultura
Nuova cultura dell'avvocato una nuova cultura del giudice
Forse dovremmo pavido varchi e qui abituarci ai pm che alzerebbe che certi Progetica lo salva venissero portati avanti di un possibilità di cultura di formazione culturale comune per giudici avvocati
Io sono reduce da due esperienze proprio nel corso di quest'ultima settimana di incontri
A Lussemburgo quali era presente anche Giovanni Falcone e ieri l'altro Imt con i magistrati dell'Alta Corte di giustizia ieri ad aprile a Roma con dei magistrati americani hanno tutto un modo diverso dal nostro di avvicinarsi a questi problemi e una delle delle boutique molto più semplice e meno formale definitiva con molta maggiore garanzia
Per il cittadino e questo credo dipendo ne sono sicura ma non intuisco così e ve lo dico come lo intuito dipenda dal fatto che in tutti questi Paesi è molto possibile ore molto più possibile che non da noi il passare dal ruolo del magistrato al loro al ruolo che l'avvocato e viceversa e anche più d'una volta nel corso della vita
Certo un dovere spetta oltre che al giudice al legislatore l'ha detto Antonio non lo saprei dire meglio di lui vorrei solo aggiungere una considerazione
La legge non non può essere oscura la legge non può essere vuota non può essere contraddittoria in in questi ultimi anni in tutti i campi so basti pensare
Il Cantone del Civile alla legge sulle locazioni veramente liberali non si capisce qual è il filo conduttore
Il modello di legge deve essere lineare deve essere percepibile deve essere chiaro anche perché non so se queste via idea sarà condivisa dagli amici magistrati
Anche perché la legge è chiara è un rincaro alla crisi di legittimazione del giudice io ne sono molto convinto credo che la tentazione che alcun giudice ha fatto ritrovare forza nella crisi della legge nell'oscurità della legge sì è stato un grosso errore abbiamo pensato tutti credo almeno ho molti comunque che il ruolo di supplenza del giudice
In un certo tempo storico anche soltanto nel civile potesse avere un'importanza fondamentale ecco forse essere andati al di là di certe interpretazioni che la legge non consentiva anche questo cioè aver violato anche lì le regole provocato dei disastri
Ecco così spero con non presunzione ve l'assicuro mappe delle condizioni che ho radicato profondamente in me se il giudice rispetterà i dubbi delle parti se l'avvocato rispetto e la le regole se il legislatore rispetterà suo ruolo forse potremmo incominciare a parlare davvero
La porta posti questi tutti i doveri di realizzazione di diritti da parte del cittadino vi ringrazio
Grazie Fernanda Contri adesso la parola Giovanni Falcone
Io credo che non si possa non convenire con Salvo andò che in una recente intervista a definito l'esito dalla consultazione referendaria sulla responsabilità civile del giudice
Come il semaforo verde per riforme più generali il punto di partenza per riscrivere lo statuto professionale del giudice per un un riequilibrio dei poteri dello Stato
E la realtà in effetti a questi
Mi sembra ormai sterile polemica insistere nella critica su chi ha voluto il referendum or riproporre alla sommità attesi da complotto politico in chiave destabilizzante della magistratura
Non sono mai stato favorevole ad argomenti del genere né ho mai condiviso quella diffusa sindrome da stato di assedio che opportunamente c'è stata rimproverata
Ritengo invece che mettendo finalmente da parte dei sospetti reciproci si dovrebbe prendere atto con sano realismo della grave situazione di crisi in cui si dibatte all'amministrazione della giustizia
E cercare di risolvere i non pochi problemi esistenti nell'interesse esclusivo del Paese
Potrebbe sembrare paradossale che la magistratura come dimostrato dai dati ai referendari goda di così poca credibilità nella società civile proprio in un momento in cui ha dimostrato con i fatti ottenendo risultati non indifferenti con sacrifici notevoli
Di non far volare in aria i soldi a chi straccia e di voler affrontare alla radice i non pochi e non devi problemi posti da una criminalità ormai dilagante
Ma paradossale non è se si considera che la causa di così scarsa credibilità della magistratura
Non sta nelle cosiddette iniziative giudiziarie ad alto rischio con le quali la collettività e quasi sempre la sua vita
Bensì nella scarsa professionalità con cui non infrequente mente queste iniziative vengono mandate avanti
E soprattutto nella infinita dei casi in cui le persone che sono entrato in contatto con un mondo dalla giustizia
Hanno ricevuto la spiacevole sensazione dell'arroganza e della scarsa umanità con cui venivano trattate a parte i gravi problemi di efficienza in concreto
Ed allora si tratta di restituire credibilità e i giudici attraverso una diffusa professionalità uscendo dall'equivoco dell'impegno di pochi non soltanto in attività giurisdizionali di vasta risonanza
Ma in quelle anche non meno importanti di routine ha costituito il comodo paravento per coprire omissioni e negligenze che adesso ci vengono rimproverati
E se non è certamente infondata l'accusa di latitanza alla classe politica che han lasciato incancrenire i problemi della giustizia senza muovere un dito per risolverli
Questa non è certo una buona ragione per nascondere le responsabilità che competono alla magistratura
L'unico vero problema e quindi quello di evitare che
In questa stagione di riforme istituzionali che non possono non comprendere necessariamente anche l'istituzione giudiziaria
Si attivino riforme nell'amministrazione della giustizia non idoneo allo scopo di un miglior funzionamento dalla stessa
Il pensiero
Cade anzitutto sulla recentissima introduzione della legge sulla responsabilità civile del giudice che tante polemiche critiche ha suscitato spesso di opposto segno
Alcuni l'hanno codificata una legge truffa poiché il diritto del cittadino al risarcimento del danno provocato da comportamenti colpevole del magistrato non sarebbe meglio tutelato di prima
Altri per converso l'hanno considerato uno strumento per comprimere l'autonomia e l'indipendenza della magistratura costituzionalmente garantita
Non già come privilegio a vantaggio di pochi irresponsabili ma come insostituibile garanzia per me stessa istituzione democratica
C'è stato anche che ha qualificato alcune iniziative adottate dalla magistratura a seguito dell'introduzione della legge sulla responsabilità civile
Come la ritorsione di sapore squisitamente o corporativo
Ma spesso non si è trattato che dell'inevitabile conseguenza di una legge che influirà sull'assetto della magistratura e su concreto funzionamento della giustizia molto più di quanto adesso si possa pensare
E che vanno ben al di là del modesto problema del conseguenze economiche per il patrimonio del singolo magistrato di suoi errori Conte
Mi limiterò ad evidenziare solo alcuni problemi posti dalla nuova legge
L'articolo cinque comma cinque stabilisce che se la domanda di risarcimento del danno del privato e dichiarata ammissibile il tribunale ordina la trasmissione degli atti ai titolari dell'azione disciplinare
Trattasi quindi di un atto obbligatorio
E il procuratore generale della Corte di Cassazione entro due mesi dalla comunicazione degli atti deve iniziare all'azione disciplina
Ma vi è di più nel giudizio disciplinare non si applica la disposizione dell'articolo due che circoscrive all'arrivo avanza nel giudizio civile ai soli casi di colpa grave
In pratica ciò significa che chiunque sia pure attraverso il filtro del giudizio di ammissibilità dell'azione civile di risarcimento potrà attivare il meccanismo dell'azione disciplinare nei confronti del singolo magistrato
Il che pone problemi di non poco momento e noto che la questione della responsabilità
E attraverso la responsabilità disciplinare possano essere turbata l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
Prima della legge l'esercizio dell'azione disciplinare riservato al ministro dovrà Giustizia e al procuratore generale della Cassazione com'è noto era discrezionale
E agli addetti ai lavori e nodo il dibattito in corso che era orientato ai fini di una migliore garanzia dell'indipendenza della magistratura e nello stesso tempo di una trasparenza dall'azione giudiziaria
Da un lato a tipizzare alle condotte costituenti lecito disciplinare
E dall'altro arrendere obbligatorio per esercizio dell'azione disciplinare
Adesso invece è stata introdotta senza che nessuno quasi se ne accorgesse una modifica della normativa preesistente di enorme portata
E di farlo non soltanto l'esercizio dell'azione disciplinare sulla base del meccanismo suindicato è obbligatorio
Non soltanto qualsiasi cittadino sarà in grado sia pure attraverso il filtro di cui abbiamo detto di innestare il meccanismo del giudizio disciplinare ma in mancanza di una qualsiasi attività tipizzazione
Delle condotte suscettibile di valutazione disciplinare qualsiasi comportamento del magistrato sarà suscettibile di valutazione in sede disciplinare
Essendo espressamente escluso che debba trattarsi di Coppa cara
Quali possono essere i pericoli è noto che nonostante gli apprezzabili sforzi soprattutto del consiglio in carica il CSM non è in grado di dare una risposta in termini ragionevolmente brevi ai numerosi giudizi disciplinari in corso i quali è prevedibile aumenteranno sulla base della nuova normativa
E non è un mistero per nessuno è questo è un fondato l'andamento di accusa della classe politica nei confronti dalla magistratura
Che la giustizia disciplinare vigente e poco credibili perché soprattutto nella componenti togati del CSM
Spesso è presente di distorte alloggi che associative che rendono più difficile una serena e imparziale votazione dei baschi dei fatti posti a fondamento dell'azione disciplinare
E quindi da un lato il magistrato è soggetto continua il rischio di un'azione disciplinare esercitata da chicchessia o innestato chicchessia
Dall'altro almeno allo stato attuale delle cose esposto al pericolo di una valutazione non serena e per giunta che non verrà emessa in tempi brevi
Se si pensa che nella prassi del CSM la pendenza di un giusto di un giudizio disciplinare costituisce concreto pregiudizio per il candidato soprattutto nella valutazione per gli incarichi direttivi e semidirettivi
Curiosamente nella materia mentre per ogni cittadino vale la presunzione di innocenza per il magistrato vale il principio opposto
Non è chi non veda quando i rischi concreti per una incisiva azione della magistratura nelle sue attività istituzionali possa derivare da una normativa dell'azione disciplinare come quella testé delineato
E a scanso di equivoci non intendo sostenere nel rivendicare alcune impunità per la magistratura
Essendo fra quelli che maggiormente si sono battuti e si battono per un severo e puntuale esercizio della responsabilità disciplinare
Ma sento l'obbligo di sottolineare i pericoli per l'indipendenza e autonomia della magistratura
Derivanti da istituti che se non intenzionalmente quanto meno in modo non sufficientemente meditato incidono così pesantemente su un nodo delicatissimo qual è quello della responsabilità disciplinare del del giudice
Tante altre sarebbero le preoccupazione determinate dalla legge sulla responsabilità civile ma mi sembra sufficiente in questa sede aver posto in luce come sia fuorviante ridurre i non pochi problemi che la stessa pone a quello dell'effettiva tutela del diritto del cittadino risarcimento da problema certamente importantissimo
Ma che non solo non esaurisce le problematiche dalla legge macché sicuramente collegato con altri problemi
Come ad esempio quello della responsabilità disciplinare
Ed il concreto esercizio dell'azione disciplinare non potranno influenzare nei fatti quella tutela dei cosiddetti nuovi diritti non la nuova tutela dei diritti la tutela dei nuovi diritti
Dai contorni ancora incerti finora in buona parte brividi adeguata protezione giuridica
I diritti dei minori degli handicappati degli anziani sono stati finora oggetto di tutela sporadica ed inadeguato
Soltanto un impegno di solidarietà sociale assunto dalla collettività tramite la legge
è un corrispondente impegno del giudice quale garante stimolatore di questa solidarietà potrà determinare risultati soddisfacenti
Come è stato efficacemente osservato ad altri
Non si tratta più di schierarsi con l'operaio l'inquilino o il mezzadro per ridefinire un rapporto squilibrato di forza a colpi di sentenze
Si tratta invece di dare voce all'orfano contro il ritorno ed indifferenza
Di aggiunta di arginare il perenne smottamento degli enunciati e legislativi nell'inerzia
Ebbene non è chi non veda quanto pesanti possono essere i condizionamenti di uno strumento disciplinare sapientemente usato
In simili in materia in cui l'esercizio della giurisdizione risente forse più di ogni altra di una forte carica di tensione morale
Parlare adesso di giurisprudenza alternativa è ritenuto pressoché disdicevole le parole d'ordine sono adesso quella del rifiuto alla supplenza
Della professionalità della terzietà della tutela di ogni diritto
Ma pur prescindendo da qualsiasi valutazione sui tanto vituperati casi di supplenza giudiziaria
Non posso non rilevare che allora come adesso senza un forte impegno solidaristico che assiste al momento applicativo della legge il giudice non avrà interamente assolto la sua funzione
Né di minor rilevanza appaiono le altre riforme in cantiere e di cui si discute quella sulla composizione e sul sistema elettorale del CSM quella concernente d'inamovibilità del magistrato
Quella della separazione delle carriere tra il pm e il giudice quella relativa alle modifiche del principio costituzionale dell'obbligatorietà dell'azione penale di cui si parla ormai per fortuna in termini sempre meno scuri
Quella importantissima il relativo al processo civile è un processo penale
E soprattutto quest'ultima riforma quella cioè dal processo penale sembra al dico sembra esser ormai in dirittura di arrivo dopo un lunghissimo travaglio
è impossibile in questa sede occuparsi dei tanti problemi posti da queste riforme
Mi preme però sottolineare un'esigenza fondamentale quella di tener conto che si tratta di riforme interdipendenti
Che si influenzano cioè il reciprocamente e soprattutto di una riforma e costose che se non saranno sorrette da un'eccezionale impegno finanziario dello Stato
Avranno perfetto di aggravare ulteriormente alla crisi della giustizia
Alcune considerazioni però mi sembrano doverose per quanto riguarda il nuovo processo penale
Da una fase in cui esprimere qualche critica i principi ispiratori della riforma era considerato presso me pressoché una bestemmia si è passati adesso ad una fase in cui non soltanto ne critica del resistenze alla riforma sono sempre più aperti ma si dubita fortemente dall'opportunità di una riforma così un radicale del costume giuridico dal paese destinata ad incidere profondamente su tutta l'amministrazione della giustizia
Ed è veramente significativo e questo sia detto senza alcuno spirito polemico che le maggiori resistenze provengono da quella stessa categoria di operatori giudiziari gli avvocati
Diretta cui principalmente provenivano i maggiori strade contro le insufficienze e le storture della disciplina vigente
Per quel che mi riguarda nono alcun opposizione di principio contro il nuovo rito penale né tanto meno nei confronti del principe accusatorio che l'ospite
Desidero però sottolineare che il rito accusatorio non è una panacea di tutti i mali della giustizia penale come ha scritto efficacemente un collega che stimo particolarmente a poco a poco stanno riemergendo quelle parità parziali che l'ideologia uccide quando assolutizzato apro
E cioè ad esempio che la dialettica e feconda quando le parti sono di pari forza altrimenti ammanta di parità la parte più forte
E alla valutazione delle prove migliore in contraddittorio solamente quando le parti alla ricerca no colleghi in realtà non se una delle parti iscrive nel suo programma di inquinamento sistematico è la soppressione delle prove stesse
Che classicamente armonioso acquisire i termini del problema in un unico contesto ma ciò esige che tutti i dati possano essere raggiunti
In unità di tempo e di luogo e cioè per il settore cosiddetti reati a forma elementare mentre vale assai meno quando la conoscenza di condotte complesse può venire acquisita sommo attraverso un paziente lavoro di accumulo
Ed anche l'attuale ministro della giustizia dal resto in un discorso alla Camera dei deputati si è espresso in termini problematici con estrema onestà intellettuale
Circa l'efficacia del nuovo rito nei processi di criminalità organizzata
Senza dire che è anche uno strenuo assertore del rito accusatorio come Guido Neppi Modona ha espresso recentemente alla necessità di un accorato ripensamenti
Trattasi di discetta azioni solo apparentemente teoriche che in realtà nascondono la giusta preoccupazione per una riforma da cui sicuramente dipenderà il futuro dell'amministrazione dalla giustizia nel nostro Paese
Ed allora in omaggio al dovere di onestà intellettuale che dovrebbe contraddistinguere ognuno e soprattutto in problemi di questa importanza ritengo doveroso puntualizzare con chiarezza quanto segue prima il nuovo codice se appare maggiormente rispettoso dei diritti dell'inquisito e quindi più degno di un Paese civile di quello vigente impone un radicale mutamento di mentalità in tutte le categorie
Professionali interessate principalmente nei magistrati nella bocca
Secondo
Inevitabilmente vede il suo funzionamento occorre una profonda trasformazione Dongo ordinamento giudiziario
E non è pensabile nel logicamente possibili in un codice e accentua vistosamente alle caratteristiche di parte del PM
Pensare che le carriere dei magistrati del pubblico ministero e quelle dei giudici potranno rimanere ancora un lungo indifferenziato
Terzo il nuovo codice potrà concretamente ed efficacemente a funzionare soltanto sei turrito norma e la celebrazione del dibattimento sarà riservata il caso il più importante
Con un'accentuazione quindi del riti alternativi ed abbreviati che hanno sparato mi sembra ancora del tutto insoddisfacente
Quarto
Io riti abbreviati e in particolare il patteggiamento comunque la si voglia pensare in merito vengono ad incidere in modo più o meno larvato sull'obbligatorietà dell'azione penale
E ciò pone ulteriori problemi sulla figura è assurda posizione del PM nell'assetto generale dei pubblici poteri
Quindi
Infine il nuovo Codice imporrà un problema di qualificazione e di verifica della professionalità degli operatori giudiziale
E in particolare della magistratura del PM sulla base di parametri molto più incisivi di quelli attuali peraltro già adesso Omar veramente insufficiente
Basta enunciare questo il problema
E mi sono limitato solo a quelli più importanti per rendersi conto della portata ed ebbe implicazioni per la riforma indubbiamente però improrogabili e volute dalla generalità del Paese
I pericoli di una generale inefficacia delle stesse se non assistite sorrette da una vigile costante attenzione la società sono indubbiamente esiste
Nemmeno gravi sono quelli di un generale abbassamento della guardia in una situazione di criminalità diffusa assolutamente allarmante
Che ha suscitato anche recentemente le preoccupazioni del capo della polizia che condivido pienamente
L'augurio è che messe da parte e finalmente le finalità corporative o peggio extra istituzionale
E sorretti unicamente dall'intento di provvedere agli interessi generali si copre tutti al buon esito delle riforme da cui dipende ma spesso avvenire delle istituzioni democratiche
Ringraziamo Giovanni Falcone alla parola progetti Giuseppe Gennaro
Io a differenza
Io
Persone ma anche Fernanda Contri preceduto
Non uno
Un intervento preparato la ragione questa
Accetto sempre volentieri l'e provocazioni culturali sommando
Perché sono solitamente ritiene di
Implicazioni e perché su queste provocazioni credo si potrebbe discutere a lungo io penso che questa sera
Mi riferirò interamente
Al premesse introduttive che ha svolto perché ritengo
Che il nodo centrale della questione sia
Politico
Per cui non non mi soffermerei molto su alcuni aspetti tecnico-giuridici
Era cercherei piuttosto di capire qual è la filosofia che sorregge un po'il discorso di fondo
Che salgono stasera già fatto ma che ce l'ha fatto altre volte che puntualmente
Mi trovavo consenziente su alcune parti meno usuale
Io non so se voi avete letto
Un vincolo di Piero Chiara il pretore di Cuvio
Piero Chiara era un cancello un ex cancelliere
Che naturalmente non amava per sue ragioni personali mostra perlomeno di non amare molto
Il giudice
Ha scritto qualcosa
In questo libro costosissimo
Qual è e nata le vicende di questo pretore Augustum Annetta
Che diventa
Man mano che si va avanti nella lettura diventano mo'sempre più piccolo sempre più viscido sempre più attaccato ai piccoli problemi del quotidiano soprattutto alle piccole ruberie che l'esercizio della funzione gli consente
Tra queste la
Una un interesse
Per
Le donne
Solitamente barattato
Attraverso favori che egli come giudice non potrebbe
E quando invecchia Augusto banchetta si rende conto che i favori sono sempre più difficili da fare
E il senso degli anni che passano diventa più rende più acuto il desiderio di quella che era la sua trasgressione abituale
Ed allora Augusto vanghe tra
Sceglie un sistema molto eloquente per ottenere i favori di Giovanni donne
Che frequentano il suo studio privato
E gli fa affiggere una targhetta nella quale sta scritto il pretore prende sentenze ordinanze e decreti
Per i Consigli rivolgersi all'avvocato
Di qui sa che fosse maggiormente sottolineata la natura trasgressiva del consiglio che si chiedeva al giudice e fosse chiaro
E il prezzo
Di questa accettazione
Ora io non vorrei può che
E con la magistratura scadesse in una serie di Pretore di Cuvio lo fosse banche Pizzata
In eccesso e quindi
Credo che
Sia opportuno o unno richiamo
A quella che è la cultura del paese e la cultura del giudice
La cultura la magistratura
Se volete anche dalla magistratura associata
Perché aprire se è vera l'equazione
Che salvando
Da più parti da da sedi autorevoli come quella che lui interpreta
Per capire dicevo se è vero osserverà quell'equazione secondo la quale
Tutto ciò che cambia e progresso
E se questo è vero chi non accetta il cambiamento esprime momenti di reazione di superamento di attaccamento al passato
Cioè se è vero che
Il nuovo
Va accettato soprattutto dalla magistratura come capito questa sera in maniera esplicita come momento di misurazione della lealtà del giudice
Più una lealtà istituzionale
Che vi chiede
Al giudice
Il dovere di favorire di promuovere esso stesso in qualche modo le riforme la l'applicazione delle riforme per far sì che esse nonno diventino lettera morta
Io ci trovò sotto lo dico
Amico salgono in gomma credo di averlo detto anche in altre sedi
Ci trovo dentro
Tutto un tipo di preoccupazione
Cioè che questa stagione delle riforme Cossiga auspicata tutti
Non sia poi tanto vicina
E che comunque la direzione DS
Comporti necessariamente uno ripensamento
Che non riguarda soltanto il ruolo del giudice ma che riguarda complessivamente
Per riassetto dei poteri
E il rapporti fra
I centri istituzione
Forse anche in qualche misura
L'equilibrio di disegnati dalla Costituzione
Ecco se questo è vero
Cominciamo a vedere da vicino se la cultura del Paese
Nuove nella direzione che l'interpretazione post referendaria
Sì
Si è incaricata di svolge sviluppare
Cioè a mio parere zero che il referendum ha significato
Sanzioni
Aperta
Del cittadino verso un tipo di giustizia chiaramente
Antiquati
Probabilmente
Vessatorie per certi aspetti ma sicuramente
Inefficiente
Tardiva
Quindi necessità di cambiamento il referendum significa esigenza di cambiamento
Allora
Il passo ulteriore quale
Quello di indicare la direzione del cambiamento
Ma la direzione del cambiamento ideologia
Sì la direzione del cambiamento
Obbedisce
Ad una scelta ideologica che
è compito del legislatore effettuare
L'ideologia era del singolo partito ma poi tutta assieme un po'l'ideologia dei partiti che governano il Paese
E forse anche di quei partiti che contribuiscono dall'opposizione a formare
La direzione politica della delle riforme
Il senso ultimo delle
Io
Ho in passato più volte
Ha avuto la ventura di ascoltare per esempio l'onorevole Gargani
Indi interventi lucidamente orientati
Verso l'affermazione te la necessità del controllo sul giudice non sugli atti
Il controllo sul giudice
Dal momento che
Il giudice diventa oggi un soggetto politico
è un soggetto quasi incontrollato
Ed allora
E giusto che risponda con certe forme che oggi sono di responsabilità civile ma comunque che in qualche modo valgono a contenerne l'attività
Onorevole Gargani me credo suo partito anche altri gruppi politici
Hanno o allungo giustificato questa esigenza
Asserendo
Che la realtà politica italiana e tale da non consentire al legislatore nell'elaborazione di una legge chiara sorretta cioè da una maggioranza politica talmente antica da consentire di evitare i compromessi che si traducono in norme spesso contraddittorie o incomprensibile
Cioè l'oscurità della legge oggi
Deriva dalla necessità di ricomprendere all'interno della norma
La mediazione di interessi spesso contrapposti confligge
Tasche risulta materialmente impossibile l'indicazione di una linea precisa e spetterà poi al giudice il compito di chiarire attraverso la prassi di applicazione l'Inter trazione
Qual è il senso praticabile della norma
Si è cioè in altre parole giunti a teorizzare la necessità
Che il giudice debba essere responsabile in quanto il Parlamento prende atto di una situazione oggettiva
Che
The manda di fatto al giudice in alcuni casi la enunciazione concreta del dettato normativo
Allora
Il primo problema minore e quello di interpretare questo dibattito di oggi come uno specie io immagino
Vi sia una maggioranza politica oggi
Talmente forte
Da rendere concretamente praticabile il tema delle riforme istituzionali
Le riforme di grande respiro per quello che ci riguarda
Sono essenzialmente legate alla riforma del
Qui ci sono due avvocati illustri
Giusto processo all'estero la riforma del processo penale e la riforma del processo civile
Su questi temi si misura acculturate se non soltanto la cultura del magistrato nella cultura dell'avvocato
Ma la capacità del Paese di recepire
Concretamente questa di
Allora
Tutto è scontato un dato del problema che non è a mio avviso assolutamente esce e cioè che vi sia una maggioranza politica che voglia univocamente un certo tipo di processo civile un certo tipo di processo penale
Penso per esempio
Alla problematica
Per me che sono processo al penalista
Settore penale
Signora mi auguro anzi atto
Sono aperte per poco tempo
Credo di poter dire che mi sorprende
Che la riforma del processo civile
Elaborata dalla cosiddetta scuola
Sia per bocca dell'attuale ministro tutta da rifare
Non sia cioè neppure possibile forse un'anticipazione
Che tolga l'inghippo la sospensione processo centri
Nell'ipotesi
Va be'evidenziare
No perché noi l'abbiamo chiesto come associazione nazionale magistrati e e ci siamo sentiti rispondere guardate che anche queste riforme parziali
Comporta nonché di anticipatorio e quindi bisogna vagliare poi la compatibilità complessiva di queste anticipazioni con quello che sarà il progetto futuro e siccome il progetto futuro ritorna in discussione può darsi
Che anche questi interventi settoriali siano uffici
Ma a questo punto e il ecco
Io do per scontato dicevo che vi sia questa
Volontà politica è questa maggioranza politica che consenta l'intero
Di queste riforme
Ecco
Puliamo vedere per un momento
Se è vero il discorso che chi formula osservazioni e viene dal passato voler restare nel passato
Vedi
Direi salvando
Con grande rispetto per le esigenze complessive che la politica è chiamata ad interpretare ma anche con profondo senso di sfiducia
Verso la praticabilità di alcune
Progettualità politica
Che quando si parla di stanziamento
Di risorse per la giustizia
E si mantiene il bilancio del ministero di Grazia e Giustizia
All'un per cento del prodotto nazionale l'otto
Cioè all'ultimo posto
Nella strategia complessiva di divisione i vari ministeri e quindi nella valutazione delle priorità politiche
Significa fare i conti male
Caro salvo non possiamo far
Politica
Dimenticando
Che è necessario oppure
Fare i conti con la politica
A volte
La
Progettualità
Deve essere preceduta da una verifica di concrete
Noi siamo convinti che fra un anno entrerà in vigore il Codice di procedura penale
Ma non è atteggiamento sleale dei magistrati
Se questa riforma
Fallita perché il codice
Che in
Una diversa
Professionalità per i magistrati perché avvocati per tutti gli operatori in genere
Nascerà sprovvisto per le strutture dei mezzi minimi minimi
Per poter funzionare
Ritenere che in Italia tutte le riforme si fanno sulla carta senza strutture e poi sarà la prassi ha ad indurre a richiedere progressivamente a stanziamenti e interventi successivi e significa ecco accettare il rischio
Che questa riforma parta male parta malissimo
E dire questo a mio avviso non significa dire che la magistratura rifiuta l'applicazione preconcetta del di questo nuovo modello processuale
Tutti siamo d'accordo che è un nuovo modello culturale
Sul piano giuridico sicuramente però ci chiediamo anche
E abbiamo il coraggio di dirlo in un momento in cui
Ecco è impopolare dirlo
Ma voi ritenete che la criminalità organizzata sia un'emergenza ossia
Una degenerazione del tessuto sociale stabilmente
Convivente con
Cioè voi pensate veramente che come l'emergenza terroristica
è sparita ma non troppo
Dal nostro tessuto
Il la tematica della criminalità organizzata sia destinata ad esaurirsi in breve tempo ebbene
Io devo essere
Se si chiaro devo dire che chi pensa questo si sbaglia profondamente
Allora qual è il significato di uno strumento processuale che serve sicuramente ad eliminare parecchie storture della realtà giudiziaria attuale
Ma che sicuramente per esempio come diceva di far qualcosa
Hanno detto prima di lui
Altrettanto chiaramente
Persone più autorevoli di me non serve
Condurre questo tipo di battuta
Quindi Fernanda Contri mi darà sulla voce
Perché mi dirà tutt'oggi il giudice non deve spingersi se vuole rimanere terzo non deve
Non deve fare battaglie non deve essere contro
Alcuno
Giudice terzo
Il discorso in astratto può non fa una grinza
Ecco proviamo a calmarlo ancora una volta quindi con un'analisi culturale certe realtà in uno
In una organizzazione sociale come quella centromeridionale
Che permea grandi fenomeni di trascrizione
Di max
Che
Richiede l'elaborazione di modelli diversi da quelli attualmente pensa
A meno che non si voglia
A ritenere
Così comparabile interamente
L'esperienza
Dei paesi di Camon lo
Trasportata in Sicilia e dire che tutto questo va benissimo
Noi in America
Credo che Fernanda Contri lo potrà confermare perché mi veniva dal collega Renato Papa che ieri è sceso giù dopo un incontro con una collega
Americana
Esterrefatto perché appresso
Che la motivazione eventuale
Il giudice americano non motiva
Non dice perché ha neanche Agenzia francese al sole l'originalità no ecco con concordare
No va be'non voglio dire anche sì anche anche il processo francese prevede quella tanto più che che peraltro è difficilissimo anch'io credo lui mentre proposizioni un atto a mio ad essere sintetici la sì ma questo è un problema di cultura io voglio voglio chiedere a voi richiedere stasera se
Culturalmente non siamo pronti non dico per fare lattanti o che
Ma per a dire e difficilissimo ecco
Io ho partecipato a Grottaferrata
Anni addietro Adorno dibattito sull'accelerazione del processo civile e si è scoperto che l'eliminazione della motivazione la la sintesi della motivazione con questo sistema francese era una delle cose
Più difficile a quel giudice francese esercitato perché a una cultura e una preparazione alla spalla che è diversa da quella del giudice italiano vogliamo dirci si ci troviamo è una tecnica certo allora voglio dire proviamoci
Avendo consapevolezza
Delle difficoltà
Su questo
Il il giudice ad essere chiaro
Non perché non voglia le riforme ma perché le riforme hanno un costo
Hanno un prezzo che non è soltanto economico ma è anche politico sociale
Voglio dire che mi sta bene per esempio che questo
Processo
Consentirà di smaltire il nuovo processo nelle più rosee previsioni circa il quindici per cento del carico penale attuale allora ci chiederemmo che cosa succederà dell'ottantacinque per cento residuo rimarrà negli armadi rimane negli armadi certamente ma non è questo che mi interessa
M'interessa valutare qual è lo sbocco ulteriore non do oggetto di fantasy lo sbocco superiore la facoltatività dell'azione penale
Nelle stelle fatica no ma ma io non discuto sulle storture della obbligatorietà dell'azione penale arrivare internet sì è un'opinione e niente perché il re è nudo si però vestirlo con quei panni mi sembra mi sembra un'operazione probabilmente un po'demagogica perché
Se oggi la lo sbocco ultimo è quello di dire che eliminiamo l'obbligatorietà dell'azione penale
Che detta in soldoni significa che il giudice in presenza di un fatto costituente reato può scegliere se perseguire il responsabile oppure no
Oggi informalmente obbligato mi si dice dai miei contraddittori si è obbligato però in molti casi non l'ho fatto o lo fa con ritardo
Io accetto l'obiezione e rispondo che è una difficoltà o una scultura dell'attuale sistema ma quando sarà sancito il problema della facoltatività significherà che io giudice potrò perseguire o no un soggetto
Rispondendo a chi di questa scelta
L'ulteriore l'ulteriore passaggio credo sia quello di
Dire che ci sarà una separazione più netta non solo delle funzioni ma anche delle carriere
Che già il Codice di procedura penale propone per cui ci sarà un giudice attualmente il Pubblico ministero che non sarà più giudice e sarà forse un problema di terminologia forse no probabilmente sarà un giudice che risponderà sue scelte
All'esecutivo
E qua io non mi scandalizzo
Salvo
Non mi scandalizzo perché perché se questa è la scelta del Paese il giudice
Te accettare questo principio e prestarvi obbedienza
Sì sì voglio dire
La la magistratura la magistratura ce l'ho
Ma noi riteniamo che sia interamente terminologica ma comunque voglio dire i magistrati che i giudici allora reggente ecco il pm magistrato nel giudice
Io francamente voglio dire che in questa in questo scenario ho paura
Non esita a dirlo
Devoluto Pubblico ministero che oggi risponda
Attuale
Formazione politica che guida la città e domani a chi verrà a sostituirlo che non sia cioè
Organo di giustizia ma che sia un organo politico che abbia determinante prerogative ma anche determinate licenze
Deputate da esigenze politiche
Può darsi che alla fine del alla fine di questa di questa strada e risultato ultimo sia il migliore dell'attuale d'altro canto non è scritto da nessuna parte che l'assetto costituzionale attuale debba essere mantenuto non ce l'ha dato a nessuno voglio dire ci sono delle delle delle realtà che possono mutare se il consenso del Paese e in questa direzione noi ne prendiamo atto nonno
E però
Dobbiamo al tempo stesso se se vuole in maniera responsabile o comunque e il modo chiaro preventivo a dire quale che il pericolo
Di alcune scelte che poi il giudice tutto sommato
Accetterà
Applicherà
Come ha sempre fatto
Quando la cultura complessiva del Paese gliel'ha consentito non dimentichiamo che alcune riforme sono venute meno alcune
Novelle
Cioè alcuni interventi parziali sono venuti meno sono gli affetti desiderati sono venuti meno perché anche la classe degli avvocati
Progressivamente
Si è adagiata su U prassi
Portavano soluzioni diverse da quelle inizialmente indicate e probabilmente ci siamo tutti adagiati su risultati che oggi ci sembrano discutibili
Quello allora che voglio dire concludendo che
A mio avviso questa
Stagione delle riforme
Va sicuramente percorsa ma sicuramente è vissuta dalla magistratura con attenzione vigile perché ciò che c'è strada ci era stato promesso
Nella
Battaglia referendaria diceva salva no è un volano che consentirà di innescare una serie di riforme
Riforme ordinamentali riforme di struttura e noi attendiamo le riforme ordinamentali
Essa anche perché no ben riforme di struttura
Questo discorso
Vuole dal mio punto di vista semplicemente
Rimarcare il
Sicuro rispetto istituzionale che la magistratura italiana
Ha avuto in passato
Nei riguardi delle leggi che il legislatore non sempre provvidamente
Le ha consegnato inumana credo che questo sia il vero senso della scommessa posto referendaria
La stagione delle riforme e comporta una forte aggregazione politica e una forte indicazione di contenuti
Noi vogliamo quanto meno misurarci sui contenuti e su questi aprire il confronto
Ringrazio tipo il genero do la parola ad Aldo Grasso magari interventi brevi consentono vecchi ritiene opportuno dello fare poi repliche brevissimi diciamo di tre minuti
Allora l'intervento potrebbe Vicarello
Ma io vorrei e in parte né anzi senz'altro mi ricollego apparterrebbe il discorso di Gennaro anche se il mio non avrà saporoso i riferimenti letterari
Commesso
E vorrei soffermarmi sulla sul dovere della legge
Mi piace che sia stato detto delle della legge se è stato obiettiva per la legge c'è un ordinamento poi piuttosto che parlare della mitica figura del personaggio del legislatore ma in fondo il dovere d'Reggio sono e chiaramente i governi del legislatore
Perché in fondo il modo come il legislatore osserva i suoi doveri condizione anzi ne ha certamente condizionato almeno nelle negli ultimi vent'anni probabilmente negli ultimi dieci anni
Il esercizio del potere dovere del giudice al quale sono stati spesso colto imputare dei cose che erano da imputare principalmente il richiedente proprio da lei
E io credo che abbia fatto bene Salvo andò a dire che proprio sono recenti avvenimenti quelli che ci hanno indotto a riflettere sulla
Sul molo sulla sul dovere della legge
E quindi il dovere del legge considerato non in astratto ma considerato in concreto e conserva in concreto significa tener conto della struttura socio economica che la legge e tenuta regolare ovvero la fibra Ferrante in nell'ambito di una politica in generale che tende a regolare l'assessore sorvola socio economica e tenendo conto anche dei fatti rilevanti che nel nostro Paese si sono verificati negli ultimi anni
Perché in fondo noi facciamo una valutazione di quello che è stata la legge né in questi ultimi tempi Nieri di quello che la legge doveva essere e quello che la legge dovrebbe essere il futuro
E lo facciamo proprio tenendo conto di questa realtà politiche sociali che abbiamo vissuto
Io credo che punto emergente sia e ne accennava anche a Salvo andò
La struttura complessa che la società ha presentato negli ultimi
Un orientamento questo che pure è costante perché certamente non prevediamo che la complessità ne diminuisca che ci sia uno snellimento ma prevediamo invece che questa complessità aumenti
Direi di tempo in tempo
Oggi non abbiamo più una questione sociale la questione sociale classica che poi e aveva un carattere come dire omogeneo in fondo si trattava di affrancare dal bisogno coloro che ci stavano oggi abbiamo una serie di questioni che sociale e in relazione a questi un impegno da parte dello stato sociale di risolverli
è stato detto che lo stato sociale che noi non abbiamo visto in Italia realtà ma in maniera molto degradata tanto che l'abbiamo chiamato Stato assistenziale né che altrove avuto amici in una certa stagione abbastanza florida in quel cluster
Lo Stato legislatore per eccellenza e perché in fondo quindi in un primo momento Almenno ha ritenuto di soddisfare le esigenze le varie esigenze che man mano
Nel mio fosse suo compito di soddisfare attraverso i limiti
L'orgia nelle leggi quello che è stato chiamato in
Minamento giuridico che fra abitanti inquinamenti c'è anche un inquinamento giuridico vale a dire una sovrabbondanza di leggi che ha inquinato anche l'interruzione spin ora quell'entità
Niente di questa di questa situazione emendato negativo fondamentale lamentando vedete la quantità delle leggi di cui oggi ce la mettiamo
Dicendo che sono truppe
E soprattutto il difetto di universalità delle leggi perché in fondo queste leggi sono legge settoriale sono leggi che riguardano
Gruppetti che riguardano categorie
La se la
L'universalità della legge che vede un dato nuovo un dato nuovo perché di cui dobbiamo prendere atto che in un certo senso è contrario
Perché era un principio radicato che nell'ordinamento direi nella coscienza nostra nella coscienza di quel senso i giuristi questa non universalità della legge che cosa porta poi in sostanza certamente al sacrificio dell'UE Jan certamente alla creazione di istituzioni di diseguaglianza ah sì la creazione di soluzioni di privilegi aula creazione di conflitti e di conflitti che sono già nella stessa apparato normativo
E allora a questo punto qual è il dovere la legge quale dovrebbe essere il dovere legge ma io qui aree distinguere leggi sostanziale per legge che riguarda il diritto materiale e le legge processuale quando guardiamo a
La legge sostanziale non dobbiamo dire che la legge si può distinguere i certamente può adottare anche regole particolari per casi per categorie
Ma solo se giustificati ma solo si giustifica tenendo
Pei presente che il principio di eguaglianza è uno dei principi che non può essere conculcato e il principio Massimo ed è la massima
Pressione della libertà
E direi che in questo senso le leggi non sono state adeguate al principio
Abbia avuto una sovrabbondanza di range in cui il principio di uguaglianza è stato violato predire in maniera molto palese qui la legge è stata in qualche modo aiutata dalla stessa Corte costituzionale che nell'interpretare
Articolo tre della Costituzione per la verità è stata molto elastica grazie lo dico questo Prospero questo tra virgolette la legge processuale non
Può ecco vedete
Non può far quello che la legge sostanziali in certi casi e e gli ha messo a fare la legge processuale non può distinguere gli usuali si basa sul principio di garanzia che il principio fondamentale del processo civile e nel processo penale ora la garanzia non patisce nessun distinguo non è possibile non è possibile questo e quello che va veramente tenuto in considerazione dal monito all'odore e quello che veramente va censurare nei confronti di numerose leggi soprattutto le leggi penali anche illegittimi c'è un altro aspetto che mi premeva mettere in evidenza
Queste legislazione
Del degli ultimi dieci vent'anni è stata
Situazioni che se soprattutto orientate verso gli interessi collettivi verso gli interessi di massa
E allora cambia
L'ho cambiato notevolmente perdere il contenuto tradizionale della legge regionale oltre che faceva poneva le regole di condotta
Determinando in maniera molto puntuale determinava il sorgere di diritti di obblighi relativi vero
Rapporti che aveva ben determinato e ben circoscritto
Tutto ciò comportava
Un'applicazione leggi piuttosto agevole oggi le leggi ne ne accennava anche Salvo andò sono leggi di organico l'azione poi io sono leggi in cui rigidi sono degli accorgimenti istituzionali in cui in sostanza vi sono dei programmi
Qual è la conseguenza che l'esecuzione della legge certamente è demandata ad altri sistemi ed i manti demandata all'esecutivo dal baratro
E demanda sia dei verbali sono qui sottosistemi di cui si parla Luhrmann che ha fatto
Come dire un panorama veramente desolante di quello che è l'attuale sistema Macchi certamente uno panorama realistico questi sottosistemi nei confronti
Lì si scarica il legislativo ventidue scarica i riti
O qual è la conseguenza di tutto questo evadere stretto
Le molto evidente e la ampia discrezionalità e della pubblica amministrazione da un lato e del giudice il verbale guardate che la discrezionalità non ne
Un'arma di forza e piuttosto un segno di debolezza perché la discrezionalità porta tanto
Dove nei confronti della pubblica amministrazione quando nei confronti del giudice alla non
Bibi libera alla scarsa attendibili tanto più forte l'autorità quanto più ferma turni Girelli più rigorose ma legge
E non parliamo dell'incertezza del cittadino di fronte a questi a di poteri discrezionali dell'auto
Qual è il dovere d'un
Dalla legge sotto questo profilo è molto chiaro che non legiferi più bei programmi validi ma che tenga regole che siano di applicazioni diretta non di applicazioni indiretta fatta come dice
Attraverso i sottosistemi querce nato
Un terzo punto la questione sociale la questione sociale di cui si occupa in genere oggi lo stato sociale cioè
Di uno Stato che si di fronte con la società tecnologica
è una questione essenzialmente dinamica una questione in continua evoluzione e per la fluttuazione gitanti di cui ha parlato
Nel recente nel suo recente libro che io ho apprezzato sotto aspetta anche per la linearità del discorso Giorgio Ruffolo neri che quel potere potenza e potere in cui la potenza e costruita da degli individui dalla tecnica da tutto quello che si muove da questa fluttuazione G. Dan
E e poteri così tosto sostanzialmente dell'autorità che deve cercare di ordinare gli irregolari questo flusso ora non v'è dubbio che la leggiadra egregio controlla male questa questo flusso continuo questa fluttuazione qual è la conseguenza è va a trenta diarie la reversibilità
Della legge se la legge deve seguire le fluttuazione se le leggi deve seguire la possibilità niente questi mutamenti queste conversioni che sono da riscontrare
Nella società e chiaro che anche la legge soffre della reversibilità e questo deve è un male che è stato accettato perché mai si poteva pensare che la legge potesse essere un mutato a distanza di pochi anni abbastanza Intini questo che vuol dire e vuol dire che la legge o accese si è accertato che la composizione del conflitto sia momentanea che ci sia come dire uno che sia necessario solo scaricare momentaneamente l'attenzione e poi magari quando si capì presenta
Un momento difficile e allora risolutore pronto a intervenire e magari a fare la legge la quale non ha nulla a che vedere non può non è
Su una continuità con la legge tredici
A questo punto il dovere da legge molto chiaro alle vicende certamente deve mordersi ma non questa legge del contingente in base alla legge di un contingente che nordico coi nervi
Uno convincendo espone
Soprattutto non può essere una legge la quale in queste in queste condizioni è una legge senza eredi