"L'Europa unita contro la morte per fame"

Ovviamente benvenuti a questa tavola rotonda formare classi
L'euro con Iva contro la morte per fame
Dico subito anzitutto grazie intanto ovviamente a chi è intervenuto per voi avete in mano credo che abbiamo l'avete veduti
E date presente ministro Russo Jervolino quando va be'qualche privati
Poi l'onorevole Giuseppe Crippa vi dico in ordine alfabetico dei presenti Giancarlo Orsello adatti alla mia sinistra Francesco Rutelli all'estrema destra del tavolo
Poi sono presente in questo momento il vicesegretario Domenico nuovi anche vicesegretario di questa associazione qualità per la vita che ha organizzato questa tavola rotonda e il segretario al feto come Andrea
Io sono dicono il moderatore
Bruno Tescari come segretario dell'associazione contro lo sterminio per fame che sia rifondata non molto tempo fa
Hanno in questo momento hanno fatto pervenire due telegrammi e li leggo sono rapidi ho né dell'onorevole Margherita Boniver che dice dispiaciuti sì ma non poter essere presente posto importante iniziativa sul problema lotta alla fame nel mondo causa impegni inderogabili politici
Auguro grande successo alla manifestazione che spero poter collaborare alle future attività in questo settore che riterrete necessario promuovere mi pare molto importante scusate questo lo voglio sottolineare specialmente quest'ultima parte spero poter collaborare alle future attività che noi gialli promettiamo che ci saranno
E
Se non ho perduto no non ho perduto da Formigoni impossibilitato a partecipare tavola rotonda ventuno giugno duro pulita contro la morte per fame causa dice da ufficiale che mi tiene impegnati impegnato in Polonia
Invio cordiali saluti e auguro buon lavoro Formigoni da gli altri Bianco
Allora come dire c'è adesso Spanacche bianco e anche prima Milano comunicarlo salvo di hanno detto che non potevano venire quindi praticamente non abbiamo notizie solamente di Franco Piro e quindi in teoria attendiamo ma certamente iniziamo
Questa tavola rotonda io come ordine dei lavori
La proposta perché stiamo facendo è questa introdurrà
La la tavola con una breve introduzione Domenico novità
E successivamente noi faremo un giro di interventi dei dei parlamentari ovviamente pervenuti diciamo che suggeriamo di non superare un dieci minuti ciascuno questa è la tendenza ovviamente
Per voi sulla base di quanto detto raccogliere le domande vostre quindi voi farete le vostre domande e quindi successivamente un secondo giro per poter rispondere domande puntualizzare evidentemente quanto si spera che venga fuori da questa tavola rotonda mi pare che non ci se non ci sono mi pare che come ordine Danny
La storia
Più anziano di età a piazza del presidente hanno diciamo che mi pare che il suggerimento a bene allora giustamente Alberto Spanò in quanto presidente dell'associazione qualità per la vita
Contro la morte per fame allora invitato a dire due parole mi stava dicendo pare il vicesegretario mi dicono via di dire due parole
Sull'associazioni e poi iniziare i lavori perché proprio a tavola rotonda Obi prego di parlare possibilmente da questo microfono per questioni tecniche di registrazione anche con la radio radicale dello basso
Preso in contropiede non posso far altro che fare un breve cenno al i motivi
Che l'associazione per la qualità della vita contro la morte per fame
Insieme
Alla storica associazione contro lo sterminio per fame
Storica perché anch'io ne ho fatto parte del faccio parte comunque
Ed è l'associazione che in Italia ha avuto la sensibilità rimettere in essere
Quello che doveva essere fatto forse da ben altro ben altri partiti
Ben altre forze politiche
Noi abbiamo dato vita alla grande campagna contro lo sterminio per fame in Italia non voglio qui ricordare tutto del vicissitudine e tutti via gli ostacoli che abbiamo dovuto superare per arrivare ad aggregare intorno a questo grande tema tutte le forze politiche tant'è che nel mille novecentottantacinque
Il Parlamento italiano ha varato una legge di civiltà la legge settantacinque se
Che settantadue scusate che mise a disposizione mille novecento miliardi
Da spendere mille in diciotto minuti come aiuti immediati
Alle provocazioni che morivano e muoiano io dico letteralmente di fame
La storica associazione contro lo sterminio per fame
Ha cessato per un momento
Ovvi motivi mentre la nascente associazione quello che io in questo momento rappresenta un per la qualità della vita contro la morte per fame continua ad aprire ancora l'attenzione di questo di questo problema
Oggi senza parla molto lunga finalmente
Cioè
Un una ripresa
Di attività Conti ha saputo dare sempre e comunque
Quello slancio quella militanza quel sacrificio alle necessità su temi come questi e che dovrà avere dei risultati che secondo noi sono fondamentali
Sono fondamentali e non a caso le abbiamo dato un pilota questa mostra faccio una parentesi un passo indietro anche questa mostra che voi vedete qui
è stato all'attenzione nazionali questa la mostra itinerante su mezzi rotabili delle Ferrovie dello Stato che ha girato tutta l'Italia compreso tra Sicilia e la Sardegna
Tre metri dove la gente Sergio Sagunto o perlomeno quella da centinaia di migliaia di persone che hanno visitato questa mostra
Hanno insomma un po'più beh le cose come vanno nel nostro paese nel mondo in generale
Chiudo questa penso che riprende nel dire che ci siamo ripromessi questo incontro opinione
L'associazione contro lo sterminio per fame che è un'associazione radicale
Non mi ero dimenticato di dirlo
ATP parlare uno doppiate è un fatto a dopo forse però dovete sapere
Che sicuramente anche nel dibattito non risolveremo
Delle pregiudizi che sicuramente esprimeranno rispetto a quello che c'è da fare lo diciamo che c'è da fare molto abbiamo ripreso questa attività nel dare domina nel denominare
Questa mostra e l'attività che entra in un'altra pretendere l'Europa unita sì ma contro la morte per fare noi già abbiamo agito e da questo momento anche se può sembrare pochi delle volte se io mi ricordo le prime riunioni che facevamo ramo io Bruno Tescari Rutelli ed ascolta cioè quattro cinque persone che hanno saputo determinare nel nostro Parlamento un qualche cosa che finalmente fu definito ed è stato definito appunto una legge di civiltà noi siamo convinti
Che e io non voglio rubare quello che sarà sicuramente il tema
Introdurrà
Siamo convinti che l'Europa unita contro la morte per fare segnerà una tappa di civiltà dell'euro
Noi abbiamo cominciato tanto come associazioni dire che Roma capitale ma di civiltà dei fatti avevamo invitato anche qui capogruppo gli altri gruppi della Campidoglio perché testimoniasse ero
Del loro impegno che Roma sia sì capitale ma di civiltà convocando qui
Tutti i primi cittadini Città Europa industrializzate per dare il via a una grande attività d'una grande azione perché cessi
Presto assassinio come chiamarlo ecco Bruno Marini presente forse stiamo leggendo il documento capogruppo del Partito socialista in Campidoglio e quindici euro questa grande battaglia di civiltà questo assassinio non lo non lo possiamo sottacere mai nessun momento
Se non a caso nostro mostra inizia con negli ampi di sterminio nazisti no non vogliamo che nell'aria perché esiste oggi nel mondo dove ogni anno produce quaranta e più milioni di persone
Uccise
Per pane per tutti è un qualche cosa che una volta conosciuto pesa sulla coscienza
Di ognuno di noi tanto più se si è responsabile
A livello nazionale come rappresentanti popolari a livello parlamentare
Questo ecco perché questo nutrito invito ai un ringraziamento in modo particolare alla sensibilità del ministro Jervolino che è stata la prima che tutto accadesse alle diciotto meno dieci cioè questo dimostra una sensibilità e noi vorremmo che anche questa precisione
Debba determinare nella coscienza tornino il nove un impegno maggiore ma che non può essere demandato
Ai parlamentari deve essere una cosa che a ognuno di noi
Deve pensare sua proferisce
Noi non possiamo fare come loro e guardi che dopo che
Trovare uno i cadaveri
Nei campi di sterminio tutti quanti dissero
Se avessimo uso bene oggi sappia dimostra dimostriamo tutti e cosa dobbiamo fare
E noi abbiamo iniziato con questa prima da con questa prima tavola rotonda ad agire immediatamente perché in Europa si vada immediatamente una grande battaglia di civiltà grazie
Grazie Alberto Spanò mi pare
L'utile in questo momento proprio dopo questo intervento Alberto leggere molto rapidamente le poche righe
Che le due associazioni
Hanno inteso mettere dietro il depliant perché proprio credo sia l'inizio di una nuova stagione di iniziative le leggo rapidamente
Ancora una volta riproponiamo iniziative tese a rompere il silenzio ricreato si attorno ai milioni di essere umani innocenti che vengano lasciati morire per fame e per sete ogni anno nel mondo
Un genocidio che va urlate combattuto con tutte le nostre forze
La lotta contro lo sterminio per fame non può e non devi essere catalogata tra i fatti di moda della politica
è necessario l'impegno incessante di ciascuno per determinare i Paesi in Europa e nel mondo una politica di vita
La fiducia nelle democrazie sia e ancor più nella volontà di libertà e pace dei popoli rafforza la speranza che sarà la civiltà a trionfare nel mondo
E ora
Do la parola a Domenico novità dice il segretario dei questa associazione qualità per la vita per l'introduzione ai lavori cioè che porrà i problemi fondamentali di questa Paolo la tomba
Volevo ringraziare anch'io tutti gli intervenuti a questa tavola rotonda per la loro sensibilità sul problema
Vorrei aggiungere poche cose a quello che hanno detto Alberto Spanò
Bruno Tescari io credo che di fronte a quaranta milioni di morti
Che ogni anno muoiono per fame nel se e per il sette nel mondo ci sia ben poco da aggiungere credo che le parole non bastano occorre no a questo punto i fatti
Fatti che tenevano est che devono venire presto subito
Pur plaudendo a qualsiasi iniziativa tesa a salvare anche una vita umana dobbiamo tenere conto che ormai è solo un fatto politico
E per questo noi abbiamo indicato l'Europa unita l'Europa unita come strada di civiltà perché ancora una volta l'Europa sia portatrice di civiltà no come in passato dove ha esportato non solo civiltà ma anche soprattutto Barbato
Non vorrei stare lì a ricordare come le cause delle guerre mondiali che si sono succedute siano da ricercarsi nell'Europa come le maggiori barbarie siano venute dall'Europa come certi genocidi siano nati nell'Europa io vedo che l'Europa debba riacquistare il suo posto di civiltà e come lo vuole
Lo può riacquistare innanzitutto non diventando solamente unità economicamente ma soprattutto politicamente
L'unità europea
Va raggiunta e va raggiunta secondo me nel Progetto radicale quelli degli Stati Uniti d'Europa
Un progetto che secondo me va veramente appoggiato vorrei a questo punto lanciare una proposta che deve essere anche molto prede molto più incisiva noi crediamo che la formazione di un comitato interparlamentare
Che proponga
E che coordini tutte le iniziative delle associazioni ed eventualmente delle leghe si formeranno
E che sia di stimolo al Parlamento europeo perché il Parlamento europeo raggi possa raggiungere l'ONU e costringere l'ONU finalmente ad agire su questo problema questo io credo è la proposta che noi vorremmo lanciare mi stasera e porremo un credo una risposta da tutti gli intervenuti
Non ritengo di aggiungere altro per il momento avrà
Bene l'intervento è stato brevissimo quello di noia ma puntualizza benissimo
Questa tavola rotonda in altri termini il rischio che noi dobbiamo evitare in questo incontro di questa sera e quello di parlare di tutto lo scibile umano
Per quanto riguarda il problema della fame
Perché evidentemente non solo perché moltissime cose ormai sono note almeno credo perché sta qui perché se qualche ha sensibilizzato perché poi si rischia di parlare di molte cose senza riuscire ad arrivare a un tentativo perlomeno di concretizzare
Quindi facciamo un primo giro di interventi e sperando ovviamente che la il problema posto fondamentalmente da Moby venga comunque messa al centro dei loro interventi
Dando la parola io qua darei in ordine alfabetico perché sono in qualche modo vogliamo pure fare non è che possiamo farne l'estrazione a sorte
E quindi io comincerei con Francesco Rutelli partito radicale sì perché tu sei ultimo con la erre Porciano lacci e la ministro mesce me lo riservo il disordinata per grazie beh Malaja faccia la rovesciano ovviamente niente dando possibilmente non oltre
Non oltre dieci minuti insomma poiché vedremo di fare le domande e successivamente un secondo giro
A Francesco disordinata
Sì ma l'ho già preparato intervento di Crippa toccato caffè saltano
No sarò
Mi addormento Cano certo per colpa del dibattito che invece vorrei vivacizzare pazzi contribuire a vivacizza
E mi pare che dobbiamo rispondere a questi che sono i punti di riferimento che se non sbaglio sono tre che gli sono stati dati dalla dalle introduzioni
E la prima il primo è quello
Che ha caratterizzato l'approccio di una campagna è stata certamente l'impronta radicale ma non solo radicale che in questi anni riguarda la
Ecco questo numero dei quaranta milioni di morti
Per fame ogni anno
Il secondo mi pare riguarda ruolo Europa
E il terzo un possibile impegno parlamentare
Per coinvolgere e raggiungere impartiva lezioni unite consiglio insicuri
Sul primo punto mi sembra molto giusto riporta riportare l'accento su questa su questa priorità
Perché
Dobbiamo avere anche il coraggio di farlo e di non farlo ritualmente
Effettivamente il problema della fame
Noi l'abbiamo sempre respinto come tale il problema fa
Problema fame ha una sua sostanza una sua materialità cala materialità tragica ed è data proprio al fatto che ci sono ogni anno un certo numero ed è un numero sconfinato di persone che vengono che scompaiono dalla vita
Sulla faccia della terra una non è anche la possibilità di affrontarla o si trascinano già nell'infanzia tra stenti atroci
In una serie di regioni del mondo prevalentemente in Africa ma non sono evidentemente anche in regioni dell'Asia in America Latina
La morte per fame e morte
Per fame anzi termine abbiamo detto perché la dimensione del problema è tale
Viene determinata dalla sotto nutrizione la malnutrizione determinata all'impossibilità di affrontare re malattia da cause ambientali che interagiscono con questa condizione di denutrizione
E di impossibilità di fronteggiare malattie eccetera
Dicevano un dibattito che c'era che abbiamo tenuto pochi giorni fa che
Se noi dovessimo riprenderei un tema classifica oggi dovremmo riprende a livello planetario
Fondo pro proletari dicevamo
Letteralmente significa
Persone che sono conteggiate
C'è site secondo il numero di
Teste
Di cui dispongono famiglia capite censi garantite
Non hanno altra ricchezza e altri mezzi che le braccia e le gambe dei loro figli
Ora è verissimo che
Oggi in norme in zone del mondo ci sono milioni di persone la cui unica possibilità di sopravvivenza è affidata a questa spirale spaventoso mettere al mondo
Otto dieci quindici figli
Per fare sì che la forza che fisica che queste persone non hanno possa essere come dire trasferita
Ai loro figli dei quali sopravviveranno solo una piccola parte
E non c'è dubbio qui lo dico al ministro Jervolino di cui so le posizione che rispetto moltissimo la combattività per la serietà verrà la polizia l'impegno politico vorrei dirlo ci tengo anch'io la ringrazio perché è venuto a oggi
E su con la quale problema certamente una regione diversa propose al controllo delle nascite indubbiamente
Il controllo delle nascite porta anche deve portarci andando però ad dare una soluzione anche a un tema del genere il controllo intendendo sono politica umana da questo punto di vista non certo un rinnovo della politica nazista cioè non far fare
Il controllo delle nascite da questa legge crudele di cui stiamo parlando
E su questo indubbiamente credo il mondo cattolico deve fare lo dico da laico alcuni passi
Allora sul primo punto sono raccordo cos'altro posso dire che qui cioè sono d'accordo che noi così come si tentò di fare il risultato non è stato brillante contro risultato definitivo con la legge settantatré ieri è stata citata sia da fanno sia date scaricano via cioè la legge per interventi straordinari proprio perché quella legge stabiliva nel fattore umano
L'obiettivo per far fronte in maniera misurabile concreta ed efficace al tragedia otto almeno per fare ovvero il nostro problema è come legislatori come gente che ha una responsabilità di governi occidentali in particolare ricovero nel nord del mondo non solo occidentali
E quella di fissare degli obiettivi misurabili verificabili rispetto ai quali sia possibile dare delle risposte Prati
Da questo punto di vista mi pare che non si è riusciti a non sia riuscito comma campagne che ha fatto che ha accompagnato la legge settantatré proprio perché ci è mancato
Nel fissare i risultati in termini di vite umane sono Tapes sono state salvate non per una settimana non per un mese non per un anno ma in maniera duratura questa la sfida la legge settantatré e questa sfida secondo me non è stata è sostanzialmente raggiunto
Ed è doveroso che noi riproponiamo per la nuova legge sulla cooperazione allo sviluppo che ha ripreso il fattore umano proprio l'articolo uno
Tra i suoi obiettivi se non nel come suo come proprio obiettivo primario che questo obiettivo dell'uomo delle persone che vengono strappati alla morte e consegnato alla possibilità di sopravvivenza e di sviluppo
Sia lo strumento è il momento di verifica dell'applicazione domestica cioè la legge seconda questione l'Europa
L'Europa alla grandissima responsabilità non ha tra le proprie competenze altro che quello di distribuire un po'di eccedenze alimentare
Sappiamo che la comunità interviene e interviene anche qui con sprechi contraddizioni e gli interventi Despair tutto discutibile
Utilizzando questo foro che fondo innanzitutto foro politico della CP CEE cioè del coordinamento dell'integrazione anzi
Sotto certi profili tra i Paesi a dell'Africa Caraibi e Pacifico e quelli a Comunità economica europea
Sappiamo che gli unici aiuti sostanzialmente che l'Europa
Salvo alcuni modesti aiuti infrastrutturali prevalentemente l'emergenza dai Paesi africani e di queste e del paesi di nome settantasette poggia diventati ormai oltre cento
è un aiuto di tipo alimentare ed emergenza
Non c'è dubbio che tra gli obiettivi di riforma istituzionale e politica della comunità non più solo economica europea deve esserci quello di fornire di nuovi strumenti operativi
Ed istituzionali
L'anno in più solo cooperazione ma a questo punto noi vogliamo usare questa espressione interdipendenza
Tra il nord e il sud tra l'Europa e l'Africa in particolare
Ovvero l'Europa deve prendersi in carico
Non tanto di accumulare le eccedenze alimentari non solo alimentari avanzi fondi di magazzino
O gli avanzi delle grandi aziende agroalimentari che provvede a distribuire più o meno casualmente ad ammucchiare in depositi se ci sono perché barricato neanche ci sono sparsi
Per l'Africa o per i porti africani Europa può e deve assumere un ruolo di coordinamento talvolta che anche voi comunisti avete fatto
Recentemente questo convegno importante che avete fatto
Sulla cooperazione allo sviluppo l'Europa deve coordinare le politiche dei Paesi degli Stati nazionali a parte la comunità
E deve assumere la direzione e l'operazione
Può e deve fare l'Europa diventerà cerniera di una politica per la sopravvivenza per lo sviluppo e deve quindi
Costituire un po'il quartier generale di questa poi
Dal punto di vista più in generale è più propriamente anzi politico vorrebbe una sola notazione non c'è dubbio
Che il rischio di un'entrata di una e intolleranza razzisti che
Nei Paesi della Comunità che anche noi cominciamo rischiare di vedere nel nostro Paese può essere combattuta solo con questa politica
E credo che
Anche per esempio puro Marino che con la sua esperienza posto lei sindacalista può concordare con noi nel momento in cui diciamo che una dimostrazione di intolleranza che per ora è soltanto serpeggiante ma che cova sotto la cenere al nostro Paese può essere battuta nel momento in cui diciamo esce ai nostri concittadini europee non più solo italiane
C'è un modo
Per fare sicché questi un milione un milione duecento mila immigrati che sono oggi nel nostro Paese non diventi no
Otto sei dieci milioni ma prospettiva non lontanissima se andiamo a guardare tendenze demografiche la pressione obiettiva a spaventosa
Crisi occupazionale al mondo del lavoro dei paesi innanzitutto della del Harry riva sud del Mediterraneo cioè del Nordafrica
E questa maniera non accetto di alzare il filo spinato ai nostri confini perché è una maniera velleitaria
Nessuno ha potuto pensare a parte che a erano anche incoraggiato iniziò il secolo gli emigranti di casa nostra ad andare a trovare fortuna con la morte nel cuore in America o in Australia o in America Latina
Ma non è certo una politica degli sbarramenti o del filo spinato si può pensare di limitare il problema della immigrazione poi possiamo pensare di imitarlo intervenendo usando con intelligenza così cinque mila miliardi all'anno che spendiamo per la cooperazione allo sviluppo
In maniera che quelle popolazioni in quei Paesi siano trattenute da una possibilità di sviluppo di autosufficienza questo è l'unico modo ragionevole per intervenire terza e ultima questione
Io ritengo molto giusto approccio della vorrei sentire però anche l'opinione degli altri amici e colleghi che sono qui che viene proposto
Come terzo punto per il nostro dibattito di oggi ovvero un intervento sulle Nazioni Unite perché sia riconosciuto il carattere di guerra
Della situazione situazione di guerra ci sono anche dei precedenti formali in certa misura possiamo accampare dei precedenti sul piano proprio
Interno all'applicazione Statuto Nazioni Unite la carta Nazioni Unite per esempio per la Namibia per altre realtà
Sia riconosciuto cioè come stato di guerra quello per cui milioni di persone a rischio avesse terminato in particolare in un condizione di carestia e si possano utilizzare le forze dell'ONU come forze disarmante di pace per portare
Non solo un sollievo immediato ma un aiuto che insetti quelle caratteristiche
Durature che sono indispensabili senza di che la dipendenza si perpetua e non si
Allevia assolutamente questa mi pare una proposta
Assolutamente fondata sensata in certa misura poggia su alcune premesse rapporto Brant e di una serie di altre organizzazioni internazionali ovvero di una responsabilizzazione la comunità internazionale al suo livello più alto e quindi innanzitutto nell'azione ogni
Però su questo debbo dire come radicale evidentemente siamo non solo convinti Imana
Decisi che una linea del genere possano ebbrezza intraprese non dimentichiamo l'Italia fa parte oggi il Consiglio di sicurezza dell'ONU
Proporre sapere anche cosa ne pensano gli altri amici degli altri partecipanti al dibattito e mi pare che su questo si possa pensare di gettare le basi per questo Comitato interparlamentare di cui si parlava le premesse che a mio avviso dovrebbe avere e qui concludo proprio un obiettivo essenziale la verifica
Il controllo
Al di là e oltre gli strumenti che giace in Parlamento a di cui dispone su come gli aiuti vengono spesi perché noi abbiamo
E vengono effettuati perché noi abbiamo una credibilità da salvaguardare
Non è vero che tutto una cacca proprio quello che si fa comete italiane
Alcune cose dignitosa vengono fatte ma non si valorizza una cosa dignitosa e vengono fatte perché non si vuole che si abbia informazione sull'assieme degli aiuti e siccome assieme gli aiuti manca di quello strumento essenziale che si chiama verifica siamo intervenuti abbiamo speso ventidue mila miliardi tra cooperazione gruppo vogliamo sapere cosa ne è stato vogliamo sapere quanti evitano stanza Albate vogliamo sapere cosa in concreto è stato fatto per le popolazioni cui siamo andati in molti casi con entusiasmo pensa a soluzioni normale organizzo non governative del volontariato ma tante realtà anche ufficiali
A tanti tecnici esperti che sono andate son stati troppe volte impagliati in imbrogli
Distorsione dispersione degli aiuti rispetto ai quali non si è fornito al Parlamento nessuno strumento per poter giudicare come degli aiuti sono andati e che risulta dono fatto
Ecco un terreno molto concreto per costituire insediare un coordinamento interparlamentare i tra le varie forze politiche specificare come gli aiuti hanno funzionato
Grazie Francesco che è vero che il peso qualche minuto in più però mi pare è stato molto importante perché hai dato comunque risposte precise a domande precise
Spero che anche altri facciano altrettanto perché molto interessante per tutti ora do la parola Giancarlo bello che del partito socialdemocratico e direttore dell'umanità
Poco
Gli accordi dalle prime tutto l'adesione del partito la ho detto il nostro operatore questa importante iniziativa
Sono lieto anch'io di essere qui insieme con alcuni amici e in particolare porre al ministro Rosa Jervolino cui abbiamo parla davanti in altri campi molte iniziative interessanti e importanti e vorrei subito entrare nel merito anch'io risponderei dai due ai tre propositi ma i tre punti che sono stati che sono stati indica il primo dal punto di vista diciamo della situazione italiana
Per quanto riguarda la situazione italiana ma io credo anzitutto debba essere dato atto io lo dico qui non tanto come diciamo soltanto come esponente di partito ma io ho potuto seguire in questi anni all'interno degli palmo come voi sapete con
Organizzazione che si occupa molto che ha con i propri fini istituzionali della dell'impegno per i problemi nei confronti del Terzo Mondo la sera stessa lo dice
Le diverse fasi dell'impegno per la cooperazione e lo sviluppo e in particolare per quanto riguarda questo tema drammatico della della fame nel mondo devo dire lo dico
Senza alcuna piaggeria credo che questo sia stata una delle iniziative degli amici radicali che hanno portato avanti
Con grande slancio con grande forza portando a un risultato concreto senza la cui iniziativa probabilmente ancora questo tema è così grave sarebbe soltanto uno dei tanti impegni a cui dovere fare fronte
Come umanità civilizzata come umanità come nazioni industrializzate
Come abbiamo seguito a livello di palmo queste iniziative credo anch'io vorrei iniziare a dove l'amico Rutelli ha concluso ecco mi pare che vi sia stato un grande impegno da parte italiana l'approvazione di questa legge
Dell'ottantacinque la legge sull'onda apre credo che ci ha fatto un salto di qualità con l'approvazione della nuova legge sulla cooperazione allo sviluppo credo anch'io che forse proprio perché vi è stato un impegno così forte da parte del nostro Paese
Senza paragoni rispetto ad altri Paesi industrializzati come il nostro anche più industrializzato del nostro di vedere meglio come poi queste finalità sia stata realizzata questi e queste somme siano state spese come si sia sfuggiti se possibile a tutto una Rete di realtà abbastanza negative che qualche volta si cristallizzano anche queste iniziative e questi ma indipendentemente dal risultato che certamente è stato delle grande importante credo che iniziativa sia stata importante
E sia credo uno dei meriti che vada ascritto proprio sul piano della civiltà al nostro Paese quindi per quanto riguarda l'iniziativa italiana ci sta nata ma verificata va portata avanti la nuova legge di cooperazione allo sviluppo credo che crea gli strumenti per potere proseguire e sviluppare
Questi per
Voglio dare subito una risposta sul terzo punto perché io credo che non mancherà l'iniziativa tengo il secondo per ultimo che lo ritengo più importante ecco credo che non mancherà l'iniziativa a livello di coordinamento politico e parlamentare così come è stato indicato e richiesto
Sono un po'scettico su quello che si potrà fare francamente a livello io ecco io credo che l'uomo sia questa grande ecumenica organizzazione che ha ha svolto e svolge un ruolo estremamente importante se non altro polvere essere ecumenica cioè per raccogliere tutti i paesi e in questi Paesi sono principalmente oggi Paesi del terzo mondo ma sulla iniziativa concreta dell'ONU in questa materia come in altre materie mi permetterei di sollevare qualche qualche dubbio di incertezza
Certo questo non significa che per quanto riguarda l'iniziativa del nostro Paese a livello politico parlamentare vada preso mantenuta sviluppata fatti tutti i passi necessari perché nei limiti delle sue competenze o meglio delle sue attività all'ONU possa garantire il proprio intervento
Quello che mi pare però è come del resto questo non a caso mi pare voi tema specifico la nostra tavola rotonda che si collega così direttamente alla mostra che meritoriamente è sbagliata allestita credo che sia a livello europeo
Io credo che soprattutto a livello europeo
Una iniziativa di questo genere portare avanti per quanto è solo possibile dall'Italia e con queste possibilità di apertura e di soluzione auspicate a livello mondiale però trova la sua dimensione naturale credo
Livello europea a livello di comunità europea e qui naturalmente entrano incalzare entrano in gioco le possibilità effettive della comunità di svolte sono state ricordate
Dall'amico Rutelli anche questo sono state ricordate nelle introduzione
La comunità europea non ha nei propri fini istituzionali specificamente questo però ha portato avanti una politica di aiuto di sviluppo del terzo mondo mi pare importante che attraverso le varie convenzioni non può essere sottovalutata
Ma la comunità europea oggi non ha i poteri sufficienti per svolgere questo quelli credo che si pone quando si pone come gli amici radicali pongono poniamo poi come polmonite penalisti insieme ancora ieri ma questa iniziativa nel nel proposta di referendum Hotel di proposte di iniziativa popolare per il referendum in in vista delle prossime elezioni del Parlamento europeo si pone un problema concreto
Si dice da parte di qualcuno da parte di esponenti di altri paesi ne abbiamo parlato di con franchezza non ci sono che i compagni del PSI e siamo insieme nella stessa organizzazione dei piloti dell'interna delle per i partiti socialisti socialdemocratici della comunità che si è riunita a Roma
Nei giorni scorsi non non devo fare mistero del resto questo credo si verifichi anche in altre organizzazione vi sono esponenti di altri paesi che considerano per esempio il tema istituzionale come un tema di scarso interesse abbia avuto un dibattito proprio su questo argomento come se noi italiani che portiamo avanti questo tema con maggiore impegno prossimo dei patiti del diritto Pozzi uno dei giuristi quando solleviamo queste tematiche in queste levate che non interessano affatto
Gli amici compagni dell'Irlanda o della Gran Bretagna gli altri paesi del Nord con qualche contraddizione per esempio per quanto riguarda poi azioni umanitarie
Paesi come la Svezia per esempio hanno portato avanti con grande impegno e regia e i problemi si usano non è un problema per addetti ai lavori problema istituzionale epopea politico per eccellenza perché se l'Europa non ha i poteri necessari l'Europa non può gestire le proprie i competenze le proprie i propri poteri le proprie politiche comunitari quindi quando si pone come noi poniamo ripeto il problema istituzionale noi poniamo il problema politico per eccellenza cioè quello di arrivare a una comunità che non sia soltanto una comunità economica che sia soprattutto una unità politica dove il Parlamento europeo abbia un bond un effettivo potere legislativo dove la commissione non sia un organo tecnico magia effettivamente un governo della comunità titoli potere della comunità siano tali da poter prescindere da quegli Stati senza i condizionamenti in vista altrimenti di di vertice in vertici di fallimento il fallimento è fatale e la Comunità Sant'questo è il primo problema quindi la necessità che dal punto di vista istituzionale e politico la comunità dei poteri in primo luogo il Parlamento per gestire le politiche comunitarie
Il secondo punto è che la comunità esca dalla logica deve essere una comunità agricola
Perché sostanzialmente fino ad ora tutte le maggiori risorse che la comunità a vuoto non dico se non sbaglio sperperate certamente non dico questo responsabilmente è stata iniziativa importante ma è venuto il momento che la comunità europea non sia soltanto una comunità agricola e non spende tutte le proprie risorse non sacrifichi tutto il bilancio parzialmente né in ordine ai problemi agricole che tra l'altro pone sul piano mondiale una serie di problemi di carattere protezionistico per cui basta andare in qualche area e sotto sviluppata ricordo in America Latina dove sono stato qualche mese fa autobus appunto a fare l'Europa fa anche la figura di voler difendere concretamente dei propri interessi e non porsi come a livello paritario con queste diverse popolazioni nazionalità per il problema di potere è un problema di competenza
Quindi da questo punto di vista io credo che nel momento in cui si va verso le prossime elezioni del Parlamento europeo quando chiediamo un mandato costituente per il Parlamento europeo intendiamo sottolineare la necessità che il Parlamento europeo e non solo il parlamento per tutta la comunità
Abbia dei poteri tempo deve gestire le proprie politiche e anche la possibilità di passare attraverso questo salto di qualità da una comunità economica a una comunità politica a realizzare ciò in concreto quella che noto come l'unione europea ecco io credo che sotto questo aspetto nel momento in cui si arriverà a questa prospettiva ma senza attendere questo che non possiamo aspettare naturalmente fermi dobbiamo agire intervenire in una materia come questa ma io pongo un problema di prospettiva perché il problema politico
Principale che abbiamo di fronte io credo che la comunità ha il dovere come comunità dei quindi non come i singoli Paesi frazionate ma come comunità di porsi il problema di intervenire di risolvere di affrontare in maniera radicale questo tema della della fame
Nel mondo tutte le conseguenze nefaste che questo tema della fame della sete pone nei confronti della realtà terzomondista soprattutto delle giovani generazioni in particolare dei dei bambini che sono quelli naturalmente
Soffrono di più di questa di questa terribile realtà quindi mi pare vi è un problema europeo e vi è un problema come diceva Rutelli di interdipendenza ecco io credo che non a caso nel vostro invito qua avete citato Brant Brando messo da nato il presidente dell'Internazionale socialista ma è anche l'autore di quel famoso rapporto nord-sud io credo che ha avuto la capacità con ma che oggi ne parlano tutti ma con alcuni anni di anticipo di porre il problema che noi anche egoisticamente come un va be'e abbiamo interesse allo sviluppo del sud perché lo sviluppo del Sud conviene naturalmente al nord quindi oggi che reggeva teniamo anche dei termini est-ovest ormai per fortuna e nella prenderne la direttrice nord sud e si può il problema interventi interdipendenti queste sono di grandi assi mi pare di riferimento di una tematica come quella che voi oggi avete posto alla nostra attenzione credo che questa iniziativa giustamente si debba continuare personaggi riguardo siamo a disposizione grazie
Pieni di speranza per andare avanti noi ora la parola a Giuseppe Crippa del Partito comunista
Ma io
Penso che ci sarà poi l'occasione per entrare più nel dettaglio se ci saranno delle domande precise
Nel giro di pochi minuti vorrei anch'io costruire una risposta ai temi che sono stati posti
Senza ripetere e questo è un fatto che
Sottolineerei
Le cose che dicevano intervenuti prima di me e in particolare Rutelli
Sottolineo questo
Perché sulla questione della lotta alla fame nel mondo tra il Partito comunista e l'iniziativa radicale c'è stata una polemica e anche una polemica aspra
Il fatto di trovarmi oggi completamente d'accordo con le cose con le proposte che ha fatto coltelli e di verificarlo tra l'altro nell'attività parlamentare mi fa dire che qualcosa
In questi anni è cambiato
Che in questi anni vi sono state nel Paese migliaia di iniziative e ha proposto dalla crisi della politica sottolineerei questo io ho trovato sale piene di giovani su queste questioni piene di giovani
A dimostrazione che quando la politica non dico esce dal palazzo perché non non non non mi piace questa contrapposizione fra istituzioni
E società ma che quando la politica affronta le grandi questioni di fondo del mondo contemporaneo della prospettiva beh non è vero che c'è disaffezione non volontà di partecipazione eccetera eccetera ma in nel corso delle iniziative di questi anni noi comunisti siamo cambiati
Le posizioni cattoliche sono cambiate
Il partito radicale ha cambiato una parte e sono spesso della sua impostazione credo che ci sia oggi un unità reale che può consentire al nostro Paese
Riferendoci in particolare a questa nuova legge sulla cooperazione che una delle leggi migliori del mondo e che ha colto gli elementi diciamo così
Più positivi di tutte le impostazioni non in un'ammucchiata ma in una sintesi reale bene la battaglia per attuarla così come veniva proposto anche da Rutelli mi pare sia una piattaforma che meriti di essere affrontata nei prossimi mesi nelle prossime settimane e le battaglie che fare
In cosa c'è stato il cambiamento
Uno degli elementi della polemica col Partito radicale quali c'era uno slogan
I poveri non mangiano teorie invece la posizione nostra Erede
E io credo che oggi su questo c'è maggiore unità fra tutti che
Per affrontare i problemi del sottosviluppo ci vuole una capacità di lettura della realtà mondiale un'interpretazione una Teoria appunto
Capace di animare la gente di animare i governi di indirizzarli sulla strada di risposte giuste
Perché in questo campo della cooperazione dell'aiuto Allo sviluppo non dico in malafede
Ma tante risposte che sulla carta potevano essere delle gocce di acquari senatrici certo tipo di cooperazione si sono dimostrate per questi Paesi delle gocce di veleno
E non cito un certo tipo di aiuti alimentari
Una il fatto che tanti Paesi del Terzo Mondo sono disseminati di mezzi di prodotti del tutto inutilizzati e inutilizzabili per questo tipo di realtà
Non cito il fatto che la Perrier Feria di Dakar c'è questa grande meravigliosa fotografia di questo bambino bello
Di colore che sotto c'è scritto pieno di salute Donelli dipende Ilia dall'UE dategli del pane che andrà lontano e in Senegal il pane non esiste e si esporta in questo modo una distorsione profonda nelle abitudini alimentari creando nuova dipendenza e così via quindi ecco secondo noi serviva una teoria perché la causa fondamentale della fame sta a nostro parere il cuore duro sta nella sistema economico internazionale nel sistema nel modo con cui il Terzo Mondo entra in rapporto con il sistema economico internazionale
Naturalmente c'è stato un cambiamento da parte anche nostra e qual è stato il cambiamento fondamentale che è intervenuto in questi anni e abbiamo imparato molto dalla realtà cattoliche molto anche dalla realtà radicale
Il fatto che il Partito comunista e in genere le forze che si richiamano al movimento operaio
Guardando al Terzo Mondo e a ettaro prevalente sottosviluppo hanno sempre guardato appunto soltanto alle questioni strutturali che pure sono importanti
E hanno e quindi a quello che era un internazionalismo di carattere squisitamente politico
Dimenticando invece che l'internazionalismo se vogliamo continuare a usare questo termine ha bisogno anche oltre che della politica della solidarietà operativa concreta
E quindi anche del momento dell'aiuto della cooperazione e di una cooperazione appunto impostata
Nel modo come si diceva prima tendente all'auto sui gruppo tendente a intervenire nelle situazioni più disagiate per creare uno sviluppo auto c'è stato un mutamento anche nelle posizioni cattoliche
Perché e basta vedere cosa accorciati icona anche molti missionari che pure erano come dire i più appiattiti su una lettura puramente assistenziale
C'è stato invece un mutamento tant'è che su tante tante riviste anche missionarie cattoliche oggi noi leggiamo te le grandi questioni della liberazione del Centro America di questo dico quindi delle grandi questioni politiche
Mi sembra che ecco da parte di tutti i movimenti di sinistra della sinistra il movimento operaio
Dei radicali e del mondo cattolico vi sia stato come dire che siano stati in questi anni passi in avanti sanciti dall'approvazione anche di questa legge quarantanove
Che ha una questione fondamentale che io vorrei sottolineare prima di passare a rispondere più rapidamente le altre
E cioè il Terzo Mondo non è visto con come dire come se si trattasse di una massa di seni cadaveri
Che sono in grado soltanto di tendere la mano
Che sono una conchiglia vuota da riempire con i nostri più o meno generosi
Aiuti spesso di carattere alimentare ma sete il nostro interlocutore
Come un protagonista alla pari
E quindi al centro di questa legge ci sta il dialogo il dialogo politico con i governi il dialogo il rapporto con le popolazioni interessate
Cosa facile da dirsi dice difficilissima da realizzarsi ma che è un asset fondamentale non realizzato però in quest'anno di esperienza che noi critichiamo duramente di questa legge
E in secondo luogo né l'Italia nell'Europa io qui capisco che fame nel mondo è e anch'io sono legato a questo tipo di di definizione però l'Italia e produce una parte è minima del prodotto nazionale e mondiale a una popolazione che non solo l'un per cento della popolazione mondiale
E velleitario altro elemento fondamentale della legge la concentrazione pensare che l'Italia possano disperdere le sue energie le sue iniziative a trecentosessanta gradi
Si tratta di fare delle scelte
Di farle un rapporto col Paese col Parlamento e lì concentrare concentrare con dialogo con Rappo
Otto con le popolazioni ai fini appunto della creazione di processi non di un destino rurale perenne ma della costruzione di un ambiente che parta dall'agricoltura di base che il problema fondamentale
E che attorno alle esigenze dell'agricoltura di base crei senza disprezzare anche gli interventi laddove necessari di grande carattere strutturale e infrastrutturale chiedi un ambiente
Che significa formazione che significa cultura il che significa e cooperazione che significa credito che significa politica dei prezzi che significa anche quando necessario aiuto alimentare
Per fare questa concentrazione tengo un attimo la questione dell'Europa
E io penso che il coordinamento ma qualcosa di più del coordinamento
Tra gli interventi del nostro Paese e gli interventi della Comunità europea non possano conti qui non c'è bisogno di nessuna riforma istituzionale non possa rimanere a livello nel quale attualmente
Noi in Parlamento non abbiamo mai avuto un'occasione per verificare le scelte e le possibilità di integrazione e le possibilità di diminuzione tra l'altro della aiuto bilaterale a vantaggio di un aiuto multilaterale europeo della cooperazione italiana e della cooperazione che fa la Comunità economica europea
Questa è la prima questione secondo me importante da poco
La seconda e di fronte la seconda riguarda le prossime elezioni europee riguarda la proposta sulla quale noi siamo d'accordo della elezione di un Parlamento europeo con mandato costituente io credo che la crisi grave che mette in discussione oggi la credibilità dell'Europa
Non possa superarsi
Come dire con una visione legata soltanto ai problemi economici politici culturali istituzionali dell'Europa in quanto tale ma debba legarsi invece a una definizione del rapporto dell'Europa con il mondo
E quindi di poteri e di iniziative nei confronti della questione est Ovest naturalmente e della grande questione nord su in proposito spero di non non farla troppo lunga in proposito ritengo che il terreno d'elezione sia in Europa e dovrà essere un tema fondamentale di tutti i partiti di questa campagna per le elezioni europee
Ma anche in Italia il terreno fondamentale sia quello culturale
Sotto due profili lo diceva prima molto bene Morsello
La cooperazione allo sviluppo
Mi viene questo termine che non è proprio del mio linguaggio interpella diciamo così le nostre coscienze
Innanzitutto sotto il profilo etico
Il John donde la prefazione del perché suona la campana nessun uomo è un'isola quando suona la campana ogni morte di uomo vi diminuisce eccetera questo essere partecipi della comune umanità
Ovunque essa venga colpita
Tuttavia io credo con Orsello che dobbiamo fare un passo in avanti
Se vogliamo in Europa sconfiggere il germe del razzismo
Bisogna che a questa frontiera è etica fondamentale secondo me anche per la politica
Perché questa frontiera venga integrata con la questione dell'interdipendenza del fatto che l'Europa esporta faccio l'unico esempio che mi viene in mente esporta in Africa più di quanto non esporti negli Stati Uniti nell'Unione Sovietica messi insieme
E di fronte a un'Africa
Ridotta come dicono le immagini di questa mostra incapace oramai per l'indebitamento per le ragioni di scambio per la politica protezionistica dalla Comunità europea
Di rappresentare un minimo di mercato che abbia
Minimo appunto di respiro ecco va in crisi va in crisi il nostro posto di lavoro
Va in crisi la nostra possibilità di una prospettiva economica va in crisi la pace
Ci diceva poi nella Populorum Progressio qualche anno fa Paolo sesto ma non riceva per lingue province mappa almeno diceva Bramante perché la base materiale della pace
Vi siete oggi nelle elevamento dalle condizioni del terzo e quindi una battaglia culturale sull'interdipendenza il terzo mondo non visto come una minaccia
Da cui l'Europa debba difendersi come una fortezza assediata ma come un'occasione
E questo naturalmente va tradotto contatti con cifre potremmo dilungarci da questo punto di vista al questo è il modo anche per affrontare i problemi del razzismo
Io sono rimasto sconcertato e continuo a rimanere sconcertato di fronte all'incapacità della nostra cultura e della cultura europea in generale di vincere l'euro centrismo
Quando è morto in Polonia
Questo sacerdote poche Nusco io mi ricordo che i giornali giustamente e la Chiesa stessa dedicare un'attenzione ma quando muore e giustamente quando muore Ezechiele Ramin in Brasile
O quando la morte tocca qualcosa che non riguarda il nostro emisfero l'attenzione le righe sull'Osservatore Romano ma anche sull'Unità
Perché non voglio fare polemiche gratuite da questo punto di vista sono inferiori
Quando sento che Indro Montanelli scrive in un suo conto corrente un anno e mezzo fa mi sembra hanno arrestato a Parigi un professore arabo ci deve essere un equivoco o è arabo o è professore
Sento che
Si reagisce poco a questa come dire a questi germi pericolosi che rischiano poi di attecchire anche all'interno degli strati popolari
Chiudo chiudo
Dicendo questo a proposito dell'Europa ci sono tante iniziative sono state suggerite io le condivido
C'è però qualcosa che l'Europa può fare subito e i Paesi europei possono fare subito
Beh nei posti dove si fanno le grandi scelte che riguardano l'indebitamento
Che riguardano le politiche protezionistiche il cutter il prossimo vertice di Berlino del Fondo monetario dalla Banca Mondiale mi pare a settembre di quest'anno de l'Europa deve aprire una voce diversa
E deve avere una voce capace di stavo dicendo di costringere dico di influire sulla politica degli Stati Uniti d'America dei grandi centri di potere finanziario mai che ma anche dell'Unione Sovietica del come come del blocco dell'Est
Funzionando da cerniera perché ci sia un rivolgimento radicale dell'atteggiamento del nord del mondo nel suo complesso rispetto ai problemi del sottosviluppo l'ONU e finisco io
Anch'io con Orsello qualche elemento di scetticismo
Preferirei preferirei per quanto riguarda Presley quel tipo di iniziative che ho detto prima della parte la comunità europea per quanto riguarda un il Parlamento e i parlamentari italiani ci sono già LSD
Per operare questo controllo venti mila miliardi che non si sa bene in molti posti come sono finiti
Dove gli interessi che hanno trainato la cooperazione italiana sono gli interessi dei soliti noti le grandi ditte alcune anche romane molto importanti e molto note
Lì bisogna andare a fondo naturalmente sarei però per anche per altre forme di verifica perché la stampa italiana per esempio che poi i mass media che possono svolge un'importantissima funzione
Non stabiliscono insieme al a
Ai parlamentari anche di un gruppo interparlamentare o per loro iniziativa
Di scegliere alcuni progetti di fare inchieste di andare sul posto di verificarli di rendere edotta l'opinione pubblica dei risultati degli esiti delle difficoltà anche rispetto alle ambizioni originali
Ed anche mi sembra e finisco davvero
E mi scuso se sto facendo
Un comizio non autorizzato non ho guardato
Gli appunti e il rischio c'è
Ebbe però questa cosa la voglio de credo che ci sia che abbia un senso e li palmo potrebbe svolge un ruolo importante in proposito
Costituire in Italia un'alta autorità scientifica fatta di docenti universitari fatta di intellettuali fatta di cioè al di sopra
Delle parti proprio come osservatorio verifica culturale ma anche di fatto sulla politica di cooperazione quindi oltre all'intervento istituzionale anche i mass media anche il Paese nelle sue articolazioni ONG enti locali
E anche un osservatorio autonomo di grande come dire prestigio possono contribuire a fare in modo che questa legge sulla cooperazione che ha tante potenzialità finora mortificate e francamente tradite risponda all'esigenza di Salle fare e di salvare per sempre per la lunga prospettiva il maggior numero possibile di vite umane
Ma dato il mio ruolo certamente non devo fare interventi però credo che sia il caso esprimere avvenuto minima di considerazione che il problema dello sterminio per fame a mio avviso non è un problema nei icone culturale è un problema squisitamente politico ed economico e personalmente io non ritengo che la legge quarantanove sia una buona legge per una serie di motivazioni che certamente adesso qui non compete a me i rincari ma certo che se fosse stata una legge in grado di salvare vite umane noi forse non saremmo qui in questa sala
E parlare della stampa dei mass media tutta va benissimo però qui siamo riuniti politici e vado dalla domanda di Novi iniziale e anzitutto da politici che attendiamo
Accettazioni di proposte modifiche di proposte integrazioni proposte ciò non toglie ovviamente che poi in altri siti potremo occuparci della volta magari con la stampa o con altre organizzazioni
Ora la parola nato a Rosa Russo Jervolino ministro degli affari speciali
Io credo che il mio intervento in certa misura sarà quello meno tecnico diciamo rispetto al problema perché come del resto gli amici che sono intorno a questo tavolo sanno io non ho mai fatto parte di commissioni esteri vede la Camera mette al Senato nero una lunga diciamo un grumo impegno di lavoro come per esempio a Orsello all'interno degli palmo
Detto questo devo dire che per quanto mi riguarda io sono molto contenta di essere venuta qui
Perché credo che questo di oggi può essere un punto di partenza importante e cercherò proprio di accettare l'invito di Bruno di dare delle risposte sintetiche precisa il più operativo possibili perché è un punto importante
Perché secondo me davvero uno spazio di unità reale cento perché sulle corde le cose che io ho sentito ne condivido per quanto mi riguarda la stragrande maggioranza e poi riprenderò anche un momentino il tema della limitazione delle nascite lanciato mila Francesco Rutelli e credo che anche lì forse le distanze capendo sì bene non sono poi così abissali
Perché sono contenta sono contenta perché a un certo punto mi pare che il modo nel quale è stato impostato il tema sia un modo giusto perché pur non essendo me ne mai occupata in sede istituzionale io l'ho sempre ho sempre temuto
Due pericoli il pericolo del fatalismo e il pericolo del pietismo che sono secondo me delle Teri ambedue fino in fondo
Ora c'è io non amo molto le definizioni perché sono sempre in certo qual modo riduttive schematiche
Ma c'è una definizione della storia che a me piace molto che intende finisce appunto la storia come evento di libertà oggi alle soglie del Duemila
In un momento nel quale la tecnica è capace di mandare gli uomini sugli altri pianeti è impossibile crede nel ritenere che a un certo punto gli uomini non siano capaci di risolvere i problemi del feto
Si riesce a sviluppare questa tensione è forte che dice no al fatalismo io credo che a un certo punto un lavoro indubbiamente interessante si può fare
Bruno probabilmente un lavoro lungo un lavoro che dava per gradi perché assicuro il mio non è aver partecipato alla stesura di queste leggi e non averle mai applicate e quindi non avere neanche elementi per giudicarle mi porta a non prendere posizione né a favore né contro di nessuna di esse è un problema che dovrei approfondire
Però credo che una due tre quattro leggi non basteranno ma è il punto l'obiettivo l'obiettivo da fissare da tener ben presente estremamente importante quindi no alla fatalità e no al pietismo
Poi mi sembra molto importante il modo anche nel quale è stato posto qui il dibattito
Uscendo da un discorso importante ma non esaustivo che è quello relativo all'entità delle risorse perché certamente per fare delle cose occorrono dei mezzi economici e anche tanti su questo non si discute
Per fare un discorso che passi anche dalla entità delle risorse al modo di utilizzo delle risorse
è un discorso che appunto non disdegna l'aiuto alimentare perché nel momento in cui ci sono esigenze di vita queste persone che stira grazie i bambini che abbiamo qui intorno muoiono di fame oggi
Quindi è evidente che le risposte vanno date oggi però tenga conto che l'aiuto alimentare solo una specie di pronto soccorso ove al Policlinico che io conosco molto bene qua vicino
Perché ciò passato vari giorni quando mio marito da giovane faceva le guardie il pronto soccorso non esaurisce la terapia ma tampona
Però dopo un certo punto una persona viene presa in carica e viene presa in carica per essere rimessa in piedi e poter camminare da sola
Quindi a un certo punto l'aiuto economico è semplicemente il la prima risposta avendo come obiettivo finale è quella dell'autosufficienza
E quindi della il superamento dell'Annwn dipendenza e mi pare che anche questa dimensione qui ci sia e ci sia fino in fondo
Sono anche perfettamente d'accordo con le cose che ha detto prima Rutelli
Sulle paure che noi abbiamo nei confronti di un razzismo abbastanza risorge ente
E che risorge forse sarà io sono reduce da qualche giro in campagna elettorale non c'entra nulla con il tema di oggi ma sono rimasta sempre
Davvero spaventata come in Val d'Aosta e in Friuli a un certo punto fosse malato colta qua ma raccolto qualsiasi accenno alla politica meridionalistica che pure è necessario io sento molto
Forse perché sono nata a Napoli e rappresenta una regione dell'Italia meridionale cioè c'è un razzismo che guarda che guarda
Come ha Problemi che non interessano la nostra realtà i problemi dei Paesi del Terzo mondo e c'è perfino
Un razzismo di casa nostra quindi il rilancio di questa dimensione se volete non egoistica dello sviluppo
In questa dimensione non eppure non nego Istica di un discorso di qualità della vita è assolutamente assurdo
Dire noi cerchiamo di migliorare la nostra qualità della vita il resto non ci interessa
Poi hai ragione anche un tuo chi l'ha detto fra l'altro non ci conviene però vorrei che questo fosse a un certo punto non è il motivo principale ma fosse una una considerazione di supporto
Devo dire che appunto anch'io sono convintissima che da questo punto di vista l'Europa debba venire un suo ruolo e un suo ruolo trainante e allora vorrei passare immediatamente alle proposte operative
Qui si è parlato di prossime elezioni politiche
E sono anche io Orsello fra quelli che credono contee che il tema istituzionale debba essere al centro che un Parlamento europeo con mandato costituente
E l'unica risposta che noi dobbiamo dare se vogliamo dare un po'di sostanza reale
Al discorso sull'Unità d'Europa se no noi non possiamo affrontare una terza legislatura del Parlamento europeo che abbia i foto ieri ridicolo
Per i ridotti e che praticamente riduca il Parlamento europeo ha un simbolo bellissimo ma un simbolo così come è stato nella legislatura
Del settantanove nella legislatura che è partita nel mille novecentottantaquattro
Problema concreto ecco io direi a un certo punto
Se Bruno gli altri dirigenti qui sono d'accordo perché non far partire da stasera subito una proposta il rivolgerci a tutti i partiti politici italiani chiedendo che come prova di una buona volontà concreta nei programmi elettorali per le prossime elezioni europee tutti pongono nuovi problema istituzionale che quello propongono per conto loro non c'è bisogno che glielo ricordiamo noi no
Ma il raccordo fra ruolo dell'Europa e il problema della lotta alla fame nel mondo questo mese
Seconda proposta io riprenderei un momentino l'idea che ha lanciato Spano a me sembra bellissima
Quella di riunire i sindaci rappresentanti delle capitali europee sarebbe un gesto altamente significativo ecco anche al di là dei diciamo risultati pratici
Non so se praticabili sei praticamente possibile se riesce
In linea subordinata mani anche tanto subordinata perché avrebbe un gran senso anche quello io rilancerà in un'altra idea che secondo me riesce difetto
Cioè perché non rivolgersi a le città italiane medaglia d'oro della Resistenza in fondo sono lecita
Esiste un'associazione delle città medaglia d'oro della Resistenza sono le città che hanno legato il tema istituzionale al tema della giustizia nel nostro Paese
E a un certo punto secondo me potrebbero avere anche un ruolo nel legare il tema nelle gare l'impegno delle istituzioni a un tema di fondamentale giustizia qual è quello della lotta contro la fame nel mondo anche lì se si riunissero i sindaci delle città medaglia d'oro della Resistenza a lanciare questo messaggio
Forse sarebbe in termini organizzativi più concretamente praticabile
A lei capitali d'Europa e il significato lo avrebbe devo dirvi anche un'altra cosa abbiamo detto che non conosco le leggi certamente le conosco per quel tanto che un parlamentare le conoscevo dandole ma non me ne sono occupata a fondo
Quindi non vi so dire qui qual è l'articolo della legge settantatré nell'ottantacinque che prevede anche un ruolo attivo degli enti locali per esempio delle regioni per quanto riguarda il finanziamento
Di progetti di cooperazione al Terzo Mondo e lo sviluppo
Vi devo dire che in così in un non per merito mio da un per una circostanza del tutto fortuita avendo partecipato una quindicina di giorni fa
Ad una marcia della pace fatta dai giovani in Abruzzo erano le Achille all'Arci la FIGC un sacco di e organizzazioni giovanili insieme io ho saputo di una iniziativa
E che parte proprio dalla Regione Abruzzo faccio l'esempio dell'Abruzzo perché quello che conosco ce ne saranno in tutta Italia molte altre
Che avvalendosi di quest'articolo della legge praticamente a un suo progetto specifico e mirato
Dico operazione di lotta contro la fame nel mondo ora a un certo punto anche questo sarebbe facile da fare nel senso che una verifica le regioni d'Italia sono venti
Una verifica per vedere se ci sono e sono sicura ci saranno iniziative di questo tipo eventualmente per sollecitarle ove non ci fossero
Eventualmente proponendo uno scambio di esperienze potrebbe essere un altro piccolo tassello all'interno di un'iniziativa concreta
Ho detto prima di arrivare alla quarta l'urna la ultima proposta vorrei riprendere un momentino il tema e ha lanciato Francesco Rutelli del controllo delle nascite devo dire che sono perfettamente d'accordo con l'analisi che fa Luís cioè a un certo punto il produrre tante braccia perché le braccia sono necessarie per generare sopravvivenza poi c'è una selezione a un certo punto per morte naturale anche perché molte di queste braccia finiscono o amori col morire immediatamente dopo la nascita incidenza della mortalità perinatale o della mortalità infantile è un fenomeno che vi direi molto vi dico molto sinceramente
Ho conosciuto anche da vicino perché all'interno della famiglia di mio padre mio nonno faceva il binario aveva una piccola botteguccia arrivino sul porto di Napoli te più o meno è successa la stessa cosa dodici figli
Soprattutto le figlie perché allora i ragazzi non usabile ragazze non usavano studiare quindi soprattutto le figlie immediatamente impegnate all'interno della bottega quindi Imperia talmente sfruttate
Conclusione conseguenza praticamente quando sono nata io i fratelli di papà erano sette perché gli altri cinque o in un modo o in un altro erano stati selezionati lungo la strada
è evidente che un modo di e distinti controlli il controllo delle nascite attraverso questa strada non può avvenire
Io credo che sia possibile fare un discorso concorde in una dimensione laica del controllo delle nascite etico dal mio punto di vista cosa intendo i punti credo di contatto anche con le forze radicali e i punti di non contatto
Quando io parlo di una dimensione laica del controllo delle nascite mi riferisco a controllo delle nascite realizzato attraverso tutti i mezzi che la coscienza di una persona ritiene legittimi fermo restando la salvaguardia dell'unico diritto costituzionalmente garantito che il diritto alla salute articolo trentadue della Costituzione
Direi che è appunto questa è una dimensione non di sulla quale non è difficilissimo raggiungere l'unità tant'è vero che la legge quattrocentocinque del mille novecentosettantacinque la legge sui consultori familiari
Quella che prevede anche la distribuzione gratuita dei contraccettivi all'interno
Dei consultori familiari e delle strutture sanitarie è stata votata da tutti i partiti politici anche dal mio quindi una campagna contraccettiva in questo senso secondo me troverebbe tranquillamente l'accordo di tutti
Con la stessa chiarezza e voi lo sapete sta almeno dal mio punto di vista e dal punto di vista del partito a cui appartengono al suo mandato a rappresentarlo qui però da questo punto di vista so di rappresentarlo una campagna
Precettiva che passi attraverso porto non troverebbe invece l'accordo delle appunto raccordo delle forze di ispirazione cristiana ma secondo i miei pare appunto per quello dico non è poi molto lontano il discorso
Basta ascoltare con intelligenza
E lì il dibattito che sta avvenendo anche in Parlamento sulla mozione sulle mozioni per la vita io credo che appunto anche da questo punto di vista accettando io e in questo anche il mio partito pienamente una dimensione laica del controllo delle nascite come io ho detto cioè qualsiasi mezzo di contraccezione
Fermo restando la tutela della salute fermo restando per chi ce l'ha io personalmente ce l'avrei anche confrontarsi su una dimensione etica
Però quello è un fatto personale da realizzare all'interno di una dimensione ecclesiale se un appartiene a una chiesa per il resto come cittadino dello Stato non ha nessun altro obbligo salvo che rispettare la salute credo che il discorso si possa fare tranquillamente insieme
Vengo rapidamente per concludere all'unità la proposta che ci è stata lanciata cioè quello beh quella del Comitato interparlamentare e devo dire che nella sostanza
Praticamente mi pare che siano emerse quattro compiti di questo Comitato interparlamentare
Un primo compito di stimolo nei confronti delle Nazioni Unite ecco adesso qui mi dispiace che non ci sia Crippa e fermo restando che io non sono un'esperta di diritto internazionale
Io credo che però un certo quale ruolo anche nei confronti delle nazioni unite un organismo di questo genere potrebbe averlo
Perché basta leggere i giornali in fondo il vertice di Toronto sta io sta in qualche modo prefigurando uno ruolo delle Nazioni Unite per esempio nei confronti della lotta alle tossicodipendenze un po'diverso dal ruolo politico tradizionale delle Nazioni Unite
Non vedo se è possibile che questo avvenga per la lotta all'ETA tossicodipendenze perché non potrebbe avvenire
Anche nei confronti della lotta alla fame per il mondo è comunque un tema sul quale a me piacerebbe riflette le piacerebbe approfondirlo prima di scartare bisca tarlo riscattarlo
Definitivamente
Devo dire che si io personalmente sarei perfettamente d'accordo anche sull'altro compito quello della verifica
Sul controllo degli aiuti sulla neve della verifica sul modo nel quale vengono spesi questi aiuti ora qui Grippa diceva una cosa molto
Giusta che esistono delle sedi istituzionali e indubbiamente il Parlamento nelle sue sedi istituzionali la commissione Esteri eccetera dovrebbe fare questa verifica
Però io credo che tutto sommato esiste anche una eccolo qui che arriva una capacità di impatto
Di alcuni organismi rispetto ad un problema ed allora attenta a depotenziare le sedi istituzionali e fatto che un comitato interparlamentare
Cioè quando io intendo interparlamentare intendo naturalmente Camera e Senato insieme nel quale sono rappresentati tutti i partiti politici faccia sua questa volontà di verifica
Senza naturalmente perché non potrebbe del delegittimare le sedi istituzionali è un fatto positivo che tutto sommato potenzia labile il controllo e credo che qualche necessità di potenziare il controllo ci sia vedo anche positivo wall o di questo Comitato interparlamentare di stimolo nei confronti del Parlamento ecco vi devo dire che mi lascia un pochino perplessa
La proposta iniziale di Novi a quello di un comitato in parte interparlamentare che in qualche modo si pone il compito anche di coordinare le associazioni le leghe di ONG che si occupano di questo problema
Perché perché io credo che questo controllo
è un qualcosa di estremamente difficile un pochino il problema che noi abbiamo con le leggi quadro sul volontariato noi in fondo sono le leggi che regolano il momento del rapporto fra volontariato ed istituzioni ma non coordinano il volontariato
Perché sono proprio queste forze sociali spontanee
Ad essere le prime e ha in qualche modo desiderare una loro libertà di esprimersi di lavorare e di incidere secondo un proprio disegno però certamente anche questa idea potrebbe essere recuperata perché se non è la sede del coordinamento potrebbe essere un'occasione per uno scambio di esperienze Perulli bialbero libero confronto di esperienze
Mi pare in sostanza Bruno che ce ne sia abbastanza
Per lavorare seriamente e se vi serve anche la collaborazione di una persona che tecnica non è rispetto a questo problema ma che la passione per lavorarci dentro c'è la io lo faccio con tanta amicizia con passaggio
E no e secondo e quindi credo che io come segretario dell'associazione contro Simeone Pamela sicuramente anche i rappresentanti responsabile la selezione delle rarità accoglieranno questa profferta di collaborazione il ministro Jervolino perché alcuni suggerite alcune proposte che c'è in atto sono
Veramente importanti Carbone consenso solo terra-terra come fanno le donne cercano di arrivare subito al concreto ecco appunto
E quindi star sicura che entro pochi giorni noi mettendoci a lavorare li contatteremo sono sicuro di parlare anche a nome degli altri compagni
Dunque all'interno di questo giro ho detto che diamo il via alle vostre domande quindi io direi che voi facciate tutto la serie di domande e poi avete evidentemente le risposte al secondo giro e non una domanda e una risposta mi sembra
Come dici
Li stanno sì ecco scusa non sento
Ma
Cioè
Spetta un attimo Spanò vieni qua dal microfono sono sì registrati
Può dire una proposta se noi dovessimo fare i lavori così come annunciati all'inizio Bruno ma io credo forse mezzanotte sarebbe poco al limite no no no ma scusami
è vero che tu hai avuto ottanta educazione del nono interrompere cominciando dal tuo compagno ai quindici alle venti e venticinque minuti ovviamente siamo tagliarmi possa io faccio il presidente nuova c'è pure da giù però nell'allora queste quali dolciari arriviamo a questo punto viceversa terrò conto che io qui non ci sono pace e ne conosciamo voglio dire con chiarezza tutti più giovani che altro
Ad ed era bello veramente che ponessero delle domande che si sviluppasse un dibattito dove le risposte che ci sono state date dai parlamentari qui
Potevano essere se voi le conclusioni del dibattito spesso che aggiungere a quello che ha detto che l'IPA Rutelli il ministro Jervolino con le valutiamo Orsello
Anche
Pienamente Sunrise soltanto una domanda ora di fare
No vorrei fare una proposta vogliamo molto soltanto tre quattro cinque domande da veramente da dieci secondi e poi dare anche Agli parlamentare quasi viene rivolta la parola non più di uno due minuti dopo il varo di confusione
Perché altrimenti veramente io faccio anche a difesa di Guidonia stante l'attività d'organizzare questa questa manifestazione
Secondo i però Crippa e non fa in quali Paesi come trovato prima del comizio Benetton io faccio una domanda e inizio io va bene allora siamo d'accordo i battenti domandano ma alla onorevole Jervolino
Con franchezza lei ha parlato dalla prima volta che io in tanti anni di attività politica sento un ministro al di là delle essere parlamentare
Ha dichiarato visti la sua disponibilità non solo a parole ce l'avevo già visto ho visto da come se comportata venendo qui immediatamente aspetti avrei una cosa che voglio dire no no no no no conto d'un'abitudine molto dal dissi comincia a misurare con serietà delle persone con gli appuntamenti comunque la domanda è questa
Tu non fai parte della commissione tu non ti sei interessato di questi problemi tutto quello che vuole persone Lori vero sia interessato di questi temi propri gioielli in termini legislativi
La domanda è questa come cittadina
è anche cattolica diretta rispondendo a Rutelli ma scusami
Il tuo impegno dovrebbe essere maggiore anche rispetto all'ultima enciclica Giovanni Paolo secondo che dovreste averla letta alla su questo solo questo
Son queste ecco bravo allora vedi un po'il piacere come perché noi qui l'abbiamo commentato ampia e chiudo vorrei dire quest'impegno deve essere anche da parte nostra così come la parte due
Ad aprire un discorso che non è tanto quello di coordinare
Ma quelli spingere come parlamentare nella direzione che noi qui abbiamo detto e che noi siamo qui per discutere io non ho capito bene
Come deve proseguire il dibattito comunque faccio presente che pulsa sensato tutti quanti alcune più di dieci minuti ma credo che abbiamo detto tutti delle cose molto importante grazie a patto che io li ho li ho interrotti al decimo minuto
Momenti
No io chiedo scusa abbiate pazienza non è che non capisco bene che chiedo scusa che cosa dovrei aggiungere rispetta le cose che ho detto prima io ho detto sinceramente ognuno di noi all'interno del Parlamento si occupa di un determinato problema ma e io credo che di problemi drammatici del vivere quotidiano bene occupò danni però me ne occupo con la dimensione interna perché ci sono altri colleghi che si occupano di di di problemi a livello internazionale e questo mi sembrava molto onesto dirmelo anche perché non mi sento di trincea nei giudizi su questo quella legge su questo o quel modo di applicarlo ai genera ecco detto questo a poterli fermo fermo restando il fatto che appunto io non mi occupo di politica estera se e possono dare un aiuto un supporto per sviluppare all'interno quell'azione che ho detto prima faccio molto volentieri insomma non credo che fatto di essere cattolica la sull'istituto ora i socialisti meno portata qua per una vecchia abitudine i documenti pontifici rileggo ma insomma billing dibattito si era posto su problemi concreti mi sembrava assurdo tira fuori le in ciclica no
E come come cristiana non credo che sia un peccato non occuparsi di politica estera mi occupo di far giustizia all'interno dei settori dove ci sono ma se poi si ha un'occasione concreta di dare una mano anche in questo sono con voi e lo sono con Lentini
Rutelli mi ha segnalato e anche Jervolino hanno segnalato che avevano una fittissima la uso io la lingua la cambio la visto orco strettissima
Quindi io direi che se qualcuno vuole rivolgere rapidissime domande ma proprio la domanda secca possibilmente anzitutto a loro due che devono più andar via sarebbe il caso di farlo subito in modo che veramente i pochi secondi qui c'è qualcuno immediatamente per io volino o Rutelli prima che agli altri
Se no chi me li mandiamo a casa al San Cassiano agraria
Risale
Sale allora allora intanto grazie quindi tanta Rutelli ha Jervolino ovviamente rimangono ancora spero momento ancora crepe Orsello magari qualche minuto per vedere se c'è qualche domanda da fare ai due parlamentari
Visto che c'è un momento di smarrimento
Beh allora io direi se non c'è altro di fare dare le conclusioni accede è trascorsa vuoi fare
Una domanda che ignora sposa no armi però per piacere che viene registrata
Beh per fortuna punta rimasto si Crippa che Orsello e infatti la domanda rivolta a loro
A me ha colpito il fatto che ognuno ha parlato di verifica
Cioè una cosa mi sembra fondamentale eh ma è sembrato che una corda sui quali i conferenzieri vere la hanno più o meno c'è un accordo era atto della necessità di una verifica
Io forse non ho capito molto bene Orsello e Crippa Rutelli mi è stato abbastanza chiaro forse per la mentalità che per la mia prassi radicale
Rutelli parla infatti di un'attenta verifica che si dovesse effettuare sulla Spesal dedica giunti e allora la domanda è questa io credo che noi potremmo avere due parametri di verifica ora è su come i soldi sono spesi l'altra verifica può essere quello su quante vite sono state salvate ora se prendiamo questi due parametri di verifica io credo che e su questo mi chiedo vi faccio una domanda che comitato interparlamentare potrebbe essere un mezzo efficace al di là dei mass media e di altri mezzi che seria potrebbe essere percorribili
Per la verifica sulla stesa mentre la verifica sulla salvezza della vita già ce l'abbiamo e allora credo di non essere molto d'accordo sulla funzionalità delle lei
Sì nessuna settantenne su quella quarantanove in un certo qual modo perché ancora non riusciamo almeno chiusa cadavere dei risultati di verifica sulla salvezza di vite umane grazie
Allora procediamo ormai questo ammetto diamo subito la risposta è no ha preferito evitare una serie di domande
Prego
Se
Sì anch'io sarò molto breve
Volere e potere qui abbiamo di fronte a noi una realtà incontestabile
Dal momento in cui oggi l'umanità
Il genere umano rischia di essere cancellato totalmente dei dalla faccia della terra
Credo che noi uomini siamo in prima persone il impegnati
A far sì che questi problemi sì o no risolti di Fini ultimamente
Altrimenti non ci potrà esserne Paci se prima di ogni cosa
Non viene eliminato il problema della morte per fame porrei rivolgere una semplice domanda
I compagni PIP crescenti relativi al partito socialdemocratico e al Partito Comunista Italiano dopo questa
Riunione tavola rotonda qual è il loro ovvero pensiero su questo trema specifico e irreale grazie
Tutti
Grazie ci sono altre domande certo quelli giusto il collegamento sterminio per fame pace
Quindi ci sono altre domande
Prego
Io volevo settanta aggiunge no
Voleva aggiungere una casa rispetta culinarie trentasette non appena niente io e parla di verifica sulla sulle sui aiuti e per il Terzo Mondo e una verifica sulla sulla salvezza delle vite umane io
Ora dietro reti specifiche anche norme simili vengono effettuati e se tramite trasferimenti ad alimentare oppure se interventi su passa
Punto
Per ci sono ancora altre domande così possiamo dare risposte potenziale prego
Quello che a proposito della verifica della la gestione dei fondi che come il fondo monetario presenterà dal presidente se il Terzo Mondo a condizione della presentazione di un di un piano con cui verranno investiti questi soldi golosa resa possibile anche per quanto riguarda la cooperazione italiana se se l'Italia al momento in cui da aiuti può chiedere come condizione la presentazione di un piano preventivo di spesa da parte dei Paesi interessati in modo che
Che non ci siamo perdi perdi e di fondi da parte del dei poteri locali dei vari paesi
Pare molto importante questo continua a ripetere che è uno dei problemi più grossi la veri si chiama certo verifica rispetto ai parametri quindi bisognerebbe stabilire parametro salvezza vita umana
E quindi da di proseguire sulla verifica
Ci sono altre domande
Beh mi pare che intanto c'è già un gruppo di domanda credo sia la risposta risponde facciamo Orsello prima bene
Voglio scusa perché
No io non ho molto da dire come ha risposto alle in mano proprio nuova moto dire perché mi pare che il ed è stato chiesto quale il nostro reale pensiero sui avrebbe oppure al pensiero almeno per quanto mi riguarda l'abbiamo già detto prima dovremmo ripetere le argomentazioni con cui abbiamo risposto positiva ente alle osservazione di quesiti che sono stati posti io credo di aver risposto in maniera potrei aggiungere soltanto che ecco non avevo toccato quell'aspetto del rischio razzismo incombente a cui ha accennato grintoso noto per non mi pare che sia anche questo è abbastanza collegato al tema che è stato trattato da qui questa sera per quanto riguarda la verifica ecco io credo che si tratta non tanto di dire così pensava di affermare l'esigenza di farla ecco io credo che questa questa verifica si va a fare sia per quanto riguarda l'ho detto anch'io per quanto riguarda le esperienze e che anche in relazione al reggimento di questo intervento cioè quante vite sono state salvate ecco non credo lo scopo principale né della legge settantatré nella legge quarantanove è uno scopo di carattere più generale sulla cooperazione allo sviluppo quindi io credo che la legge quarantanove si accertava che forse non è una legge perfetta ma certamente ho meglio di quanto non fosse la legge precedente ma credo con quello che diceva la no certo la Jervolino che forse a furia di fare poi degli interventi legislativi in questo settore si può arrivare appunti anche Miglio ma io vorrei dire concludendo mi pare pare anche a me che sia stato molto importante l'iniziativa guardavo impresa e il consenso che re si è registrato da parte del le varie forze politiche qui rappresentate anche certamente penso degli altre che non erano rappresentate a questo tavolo ecco allora perché non continuare perché non continuare insieme in questo lavoro e siccome Vieri mi pare non capita tutti i giorni mi pare
Una disponibilità così precisa da parte di un Ministro della Repubblica che tra l'altro ha come incarico quello degli incarichi speciali perché questo mi questo comitato questo gruppo di lavoro non può avvalersi proprio dell'opera di un ministro che credo ha degli strumenti di intervento di conoscenza e di possibilità ministro bilanci gli ottanta no no no no no lascia stare il bilancio a chattare bilancio ma come ministro delle possibilità di intervento certamente maggiore di quello che possono essere i singoli parlamentari le singole forze politiche allora credo siccome non è un comitato di tipo istituzionale credo mi pare una proposta che possa essere utile di continuare la l'insieme su questo terreno mi pare questo sarebbe il modo più proficuo per concludere i lavori di questa serata importante che ci ha visto qui riuniti insieme grazie
Alla attività
Bene in poche battute su tutte le domande
Pace disarmo sottosviluppo
Fame ci sono due legami il primo e ci sono tante proposte che noi appoggiamo livello internazionale è quello di come dire per spostare le risorse che scaturiscono dalla diminuzione di spese per armamenti sia a destra che a dove sta in direzione degli interventi su sottosviluppo ma c'è un altro aspetto
La causa fondamentale della fame
Nella maggioranza dei Paesi africani è la guerra
Il reticolo fame coincide con reticolo questura
Nel mille novecentottantasette sono morti nel mondo per guerra un milione e ottocento mila persone di cui ottocento mila civili
Ora il nostro Paese e anche l'Europa
Possono fare molto la politica di cooperazione la legge quarantanove dice che è parte integrante della politica extra usando questi fondi e queste scelte in alcune aree per cercare di portare la pace
L'Italia non lo fa quando esportare armi al Marocco contro il popolo del Sahara occidentale non lo fa quando il primo importatore di carbone sudafricano
Dell'Europa
Non lo fa perché in questo modo contribuisce a perpetuare una situazione in quel caso di guerra per i Paesi della linea del fronte e così via quindi su questa qui
Piove del rapporto disarmo sottosviluppo c'è la questione più generale ma c'è anche qualcosa che il nostro Paese può fare può per esempio protestare
Si parla di Europa perché l'Europa e non votare come invece ha fatto perché l'Europa ha approvato nella nuova legge l'horror
Nuovo accordo con la pesca ancora col Marocco che mortifica i paesi del popolo Saharawi ma potremmo fare tanti esempi
L'altra questione concreta l'Inter parlamentare io prima sono stato un po'evasivo
Debbo dire ho voluto rifletterci ancora perché dare un sì cioè abbastanza facile insomma non
Perché perché avevo una qualche resistenza che ora sciolto perché questa legge quarantanove differisce dalle leggi del passato cogliendo una parte positiva della legge settantatré tra l'altro perché a tre unisce al Parlamento della Repubblica tante tante funzioni di impostazione di controllo la cooperazione per il Parlamento e per il Paese dovrebbe essere davvero un libro aperto
Ora io ero più portato sinceramente a proseguire in questa battaglia perché i diritti che sono stati medicati al Parlamento
In questo primo anno e oltre per insomma il Parlamento continua a esercitare quello che il Tevere il senatore radicale signorino
Diceva in un suo libro pian bianco un diritto allo sguardo contrito lo sguardo dal buco dalla serratura di fronte non solo a decine
Dico a migliaia di miliardi dei contribuenti italiani ma di fronte agli obiettivi che sono gli obiettivi della salvezza delle vite umane dell'auto sviluppo e quindi io sono per proseguire questa battaglia mi rendo però conto che l'impatto con la stampa l'impatto con l'opinione pubblica la capacità di mobilitazione di un comitato interparlamentare ancor meglio con personalità come Orsello come il ministro Jervolino e altre personalità di altri partiti compreso il mio possa riprodurre un un effetto tutto che per riportare
L'impegno del governo in generale non solo alle finalità della legge ma all'altezza dei primi che qui che qui abbiamo posto su questo io quindi dichiaro il mio consenso infine sui controlli
Ecco
Uno degli affetti purtroppo negativi di di una parte dalla politica degli aiuti allo sviluppo
E quello che ha creato una grande questione morale
Nei ha indotto una questione morale in molti paesi dove è intervenuta e ha creato una questione morale anche in Italia
è un problema fondamentale questo badate la questione delle tangenti
Per quanto riguarda le opere pubbliche in Italia è una cosa scandalosa da perseguire
Ma la questione delle ruberie delle distorsioni degli interessi impropri quando si tratta di stanziamenti destinati a questo fine a questo obiettivo è doppiamente scandalosa
Per cui io ritengo che su questo questione della trasparenza e del controllo ecco però anche qui abbiamo speso venti mila miliardi diceva Francesco non c'è un resoconto mente rimedi vite umane né in termini di efficienza di interventi però io mi permetterei di
Concludere dicendo che il controllo principale
Non è il controllo che si fa dopo il controllo principale è il controllo preventivo il tipo di Progetti
Chi lo fa il Progetto
La grande impresa italiana che poi considera il governo le strutture delle cooperazione soltanto come delle strutture che mettono una sigla a quanto lei ha predisposto sulla base dei suoi interessi o invece il potere politico democratico con le strutture stabilite dalla legge il rapporto col Paese con la società civile che scelte di Ceglie priorità Ceglie tipo di interventi senza demonizzare gli interessi badate
Perché poi quando un'impresa costruisca una diga o costruisca una piccola pompa per l'irrigazione di una campagna quando interviene è giusto che non intervenga in perdita che abbia un interesse quello che va rovesciato e che fino ad oggi questo
Interessi hanno trainato la politica bisogna che la politica e queste scelte Traini non loro anche il Complesso degli interessi e dei profitti che non mi Scar
Da lì sa per niente neanche in questo che è una battaglia per severa da fare ma io credo vada data
Ecco in questi mesi noi in Parlamento
Tutte le forze di opposizione ma anche tante forze dalla maggioranza stiamo facendo una battaglia per conquistare questa trasparenza faremo un viaggio che ti garantisco non sarà turismo politico
Dal trentuno di luglio al trentuno di luglio in Zimbabwe e Mozambico e Tanzania con lo scopo non dia vere soltanto incontri politici ma di fare una verifica SUNAS
E di progetti della cooperazione italiana negli ultimi sei sette anni e di vedere in fin dei conti visti i progetti di partenza gli esiti concreti sotto il profilo che è stato detto una battuta sulla legge settantatré io sono convinto che quella legge non racchiude l'idea radicale non racchiude retorica abbiamo dato debbo dirvi anche che è una legge che tutto sommato è stato bene superare anche se ne abbiamo tratto alcuni elementi positivi per esempio un'autorità politica un sottosegretario che risponda una delle questioni
Ma è una legge che non è stata capace di spendere neanche i soldi che sono stati attribuiti perché ottocento di quei mille novecento miliardi sono stati riversati al fondo della legge quarantanove anche perché dietro e qui permettetemi poi tu repliche Rai no no ma un elemento garbatamente polemico
Perché dietro l'idea di spendere mille novecento miliardi mille ottocento miliardi ragione in diciotto mesi
Si sta un approccio ai problemi della fame molto da Onda d'urto
Invece ecco e allora come ha risposto il governo come ha risposto forte strade infrastrutture in modo che i soldi si spendano rapidamente appunto in maniera in modo urtante ecco
Il problema invece del sottosviluppo è molto più complesso
Comporta del tempo comporta attività di alfabetizzazione di formazione proprio se si vogliono salvare le vite
E quindi bisogna impostare le cose con un'onda tutto naturalmente nella concentrazione ma anche altro che diciotto mesi
Con una visione decennale
Io poi c'era lei lo dico apertamente ogni progetto
Di qualsiasi settore che non abbia a fianco una e iniziativa di formazione delle popolazioni locali che duri non in sei mesi ma che duri i dieci anni
Perché o creiamo capacità di utilizzare tecnologie semplici o più o meno complesse di
Per poter usufruire anche della possibilità di sviluppo economico che si determina con gli aiuti e la creiamo solo con la cultura e in questo modo facciamo anche una battaglia sul terreno demografico non conta le campagne soltanto verboso
O verbali oppure ecco quindi io sono scettico rispetto a chi pensa che possa esistere un talismano miracoloso che come per incanto risolve problemi che invece ne c'è sì Tano di interventi urgenti concentrati precisi dove non ci siano ruberie ma che poi gli abbiano la caratteristica non di durare diciotto mesi ma di durare nel tempo e nei decenni
Lavori vera di con un brevissimo intervento di Alfredo con Andrea al segretario dell'Associazione per la qualità della vita
Ma io
Io vorrei vorrei innanzitutto ringraziare i partecipanti che hanno contribuito alla riuscita di questa tavola rotonda e vorrei sottolineare alcune cose se che sicuramente non si può che valutare positivamente le parole che sono state dette su questo tavolo
Anche se secondo me forse alla ricerca di di qualcosa che che va al di là non è non è emerso il
Al di là di mi sembra che si è parlato sempre sul leggi settantatré leggi quarantanove che sono senz'altro dei punti importanti di quello che è stato fatto e di quello che che è stato poi l'aiuto del si parla dell'Italia di quello che poi è stato fatto anche nel resto d'Europa nei confronti del Terzo Mondo secondo me però
Bisognerebbe avere il coraggio di quanto di guardare un po'oltre secondo me il frutto di queste leggi risponde in qualche modo a una logica è stato detto prima mi sembra proprio da da Crippa
E la colpa è del sistema interne del sistema internazionale del sistema economico internazionale
E bisogna fare in modo di incidere anche su questo perché altrimenti si rischia pur con tutte le nostre buone volontà porvi incidere non realtà che è quella nazionale di ripetere anche con leggi sempre più perfetta di ripetere con gli stessi errori perché non sono vent'anni non ce lo dimentichi mo'che siamo dicendo di portare aiuti al Terzo Mondo però sono vent'anni e non dobbiamo avere vergogna a dirlo che stiamo creando delle nuove forme di colonialismo non sono io che lo dico che sono piccolo segretario di un'associazione ora è un dato di fatto questi quei sì più che renderli autosufficienti che poi la parola d'ordine che tutti quanti ci siamo dati infine Conti sono sempre più dipendente il debito internazionale non è più un problema che riguarda solo i Paesi del Terzo Mondo ma un problema che comincia a riguardare anche i Paesi industrializzati
Venti milioni venti milioni di persone in America soffrono oggi nel sottosviluppo questo è un dato di fatto quindi secondo me bisogna e questo è è la proposta che emerga un dato politico più pregnante di questi valori un dato politico che in qualche modo va ad incidere effettivamente su queste realtà
Nel mille novecentonovantotto ci sarà un mercato economico europeo le grosse i grossi compì le grosse i grossi gruppi finanziari ed economici si sono già attrezzati politicamente lo è ancora siamo a zero politicamente se non si dice assolutamente niente sganciando o di fatti importanti in questa tavola rotonda mi sembra che ripeto senz'altro positiva però queste cose non sono non sono venute fuori sono cose che invece dove sono più importanti di quella che è stata richiesta un po'da tutti la verifica ma la verifica che io sono d'accordo quando si dice la verifica deve essere qualcosa di preventivo ma non tanto di preventivo a livello di ingegneristica a livello di grosse strutture perché poi non è detto che in questi Paesi entro occorre andare a fare le autostrade ed esportare dei Siss temi di sviluppo che sono tipici di un di una cultura che è tipicamente europea americana russa non lo so non lo non non non è questo lo sviluppo che noi dobbiamo esportare lo dobbiamo esportare la possibilità di auto di auto esistere quest'senta la pipa e se non si sono si interviene con questo principio io penso che la potremmo fare tutte le leggi che vogliamo potremmo fare tutte le verifiche che vogliamo ma di fatto rimane sempre e comunque un problema che sarà sempre e comunque con questo stato di cose difficile da risolte
Per quanto riguarda la il problema voi ce ne sono stati tanti ho preso male De Ponti mi dispiace che in questo momento il tempo non siamo tutti stanchi e non non è possibile fare
Quando si dice il problema demografico sono d'accordo è un problema di sviluppo non è nient'altro cioè penso che questo sia un po'la storia che ce lo insegna che si si prolifera molto di meno quando si arriva a una certa a un certo stato di benessere questo mi sembra che sia un dato di fatto
Per quanto riguarda poi il Comitato interparlamentare forse comitali parlamentare è un impegno verde del delle personalità politiche dei partiti
Prima di tutto per creare una democrazia effettiva cioè piccolo dei partiti della società non sono io quello che vuole dire cosa significhi il partito nella sua vita
Però senz'altro ruolo di sensibilizzazione quindi la sensibilizzazione davanti a questi problemi al di là di quello che possono fare le associazioni è senz'altro compito dei partiti anche dei partiti rispetto a questi problemi
Ma imparziali nella maniera giusta non nella maniera che poi va a ricadere sempre comunque negli stessi errori
Io ho detto questo non non voglio voglio continuare sarebbe sarebbe facile ricordare tutte tutte il il le barbarie che vengono perpetuare le guerre certo il problema delle esportazioni delle armi è un problema che ci riguarda i soldi i denari mille duecento miliardi l'anno che vengono spesi la costruzione di sempre maggiori sempre maggiori armamenti ma questo ci fa riflettere anche su un'altra cosa lo dice anche Willy Brandt non si può più andare avanti con una visione di coesistenza gli uni contro gli altri come Sato da dall'inizio della storia fino ad oggi oggi bisogna inventare senz'altro tirar fuori dentro di noi un modo di vivere diverso completamente diverso e questo ci possano anche insegnando con la riduzione dei missili dei Pershing dei DS che in quanto è un primo passo io non so se era qua questo purtroppo non nessuno ha la palla di vetro su queste cose però voglio dire che senz'altro coinvolge di vedere sempre e comunque non più e e in questo anche e se i questo anche per quanto riguarda i vizi del Terzo Mondo per dire anche questo è stato detto ma voglio ribadirlo perché penso sia un concetto importante non devono essere più visti come un qualcosa di aiutare orda in qualche modo sottomettere devono essere viste come delle delle nazioni dei popoli che in qualche modo devono contribuire anche loro alle scelte di quello che il nostro mondo perché altrimenti i problemi ecologici problemi di qualsiasi altra natura non possono comunque a trovare soluzione con questo stato di cose
Detto questo io ringrazio il comitato di quartiere che ci ha ospitato in questa tavola rotonda ringrazio di nuovo ti è intervenuto ringrazia i presenti e che hanno avuto il coraggio la forza al caldo di resistere fino a quest'ora do la parola approvate
Io non devo Alfredo la parola
Non devo prendere la parola dico solo che a mio avviso sono arrivate molte proposte e impegni
Per quanto riguarda l'assessore contro se Dio per farne di questo lo segretario vi garantisco che noi di coglieremo e sono convinto che anche l'associazione pagare la vita sarà insieme per formare con altri gruppi un'unica grande elica
Che unisca tutte le forze tra spartiti che come gli pare
Per questo che come dicevo prima la pace non è una cosa così ciò che si fa o non si fa e non c'è pace senza vita e quindi arrivederci e grazie