Intervista a Rita Bernardini sull'iniziativa nonviolenta di digiuno per il diritto di voto dei disabili intrasportabili

Rita Bernardini sei al primo giorno di sciopero della fame perché
Ma intanto sono al primo giorno di sciopero la fame insieme a Claudia spersi a Rocco Berardo ha possa De Falco e a Michele Rana
Ed è un'iniziativa non violenta fatta nell'ambito delle sacche che era due mila nove quello che sta vedendo in questi giorni impegnati
Molti militanti e dirigenti radicali alla a redazione di un documento che descriva la situazione di illegalità di mancanza di democrazia
Di un sessantenne no della Repubblica italiana e io credo che questa iniziativa che stiamo conducendo rientri pienamente in questo Satyagraha
Perché riguarda un alcune migliaia di persone che sono escluse dal voto
Si tratta dei disabili trasportabili
Escluse dal voto semplicemente perché non possono andare recarsi materialmente al seggio in trasportabili e significava che non si possono muovere di casa
E è una battaglia che hanno iniziato e condotto Luca Coscioni e Piergiorgio Welby che è stata proseguita ed è proseguita da Severino Mengoni un nostro compagno
Che fa parte dell'associazione Coscioni e che abita in Abruzzo
Né chi aveva scritto l'anno in occasione delle precedenti elezioni politiche prima al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
E poi ha scritto al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi visto che dall'otto maggio dello scorso anno è stata depositata una mia proposta di legge
Cioè mia io sono la prima firmataria ma ci sono decine di parlamentari e di deputati che l'hanno sottoscritta appartamento appartenendo a tutti gli schieramenti politici
E Severino Ming Ronie si rivolgeva
Al Presidente del Consiglio perché veramente si muovesse nei tempi dovuti affinché questa proposta di legge fosse discussa e votata
Perché lui avrebbe intenzione avendo perso il voto delle politiche avrebbe intenzione di votare finalmente
A domicilio perché questa la soluzione e che noi abbiamo individuato
Dobbiamo dire che in passato il
Ministro l'allora Ministro degli Interni Pisanu aveva accolto parzialmente la nostra proposta la proposta dei radicali e dell'associazione Coscioni riconoscendo il voto domiciliare
Ai disabili in trasportabili ma dipendenti da apparecchiature elettromedicali cioè con il respiratore o con altri tipi di apparecchiature e questo però restringe molto
Le persone che effettivamente non possono muoversi di casa
Severino Mengoni è uno di questi casi lui per esempio riesce a comunicare semplicemente con degli impercettibili movimenti della testa
Attraverso i quali riesce a scrivere sul computer a su una tastiera virtuale quindi è completamente immobilizzato
E il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi rispose tramite l'onorevole Valentino Valentini che fa parte proprio del suo staff alla Presidenza del Consiglio
Dicendo che Silvio Berlusconi era molto attento a questa battaglia che avrebbe seguito passo passo la proposta di legge a prima firma Rita Bernardini
E che era che si trattava di un problema che lui aveva intenzione di risolvere rapidamente ora noi ci troviamo praticamente a ridosso
Del voto delle europee la compie l'abbia proposta di legge era stata
Assegnata alla prima Commissione affari costituzionali
Ci sono stati pari ridi tutte le Commissioni ma continua ad esserci difficoltà per cui
A questo punto di rimando in rimando l'unica soluzione possibile che io vedo è che ci sia su questo un decreto legge da parte del Governo perché
Per esempio nella mia proposta di legge
Era scritto mantenendo quanto già previsto nella proposta Pisano che
Quaranta giorni prima del voto fra i quaranta i trenta giorni prima del voto
Queste persone dovevano inoltrare richiesta per essere ammessi al voto domiciliare
E inizi trenta giorni sono il sei sette maggio
I quaranta
Mi pare che ci siamo è quindi solamente un decreto legge può assicurare questa cosa e per essere un minimo efficace
Probabilmente deve dare più tempo dei trenta giorni e per poter presentare è la domanda almeno il tempo necessario per conoscere è una legge
Per questo abbiamo iniziato questo sciopero della fame di dialogo e un comunicato stampa abbiamo
Rammentato tutti questi fatti
E però adesso attendiamo i fatti quelli veri che finalmente una legge di civiltà
Rispetti quello che è previsto dalla nostra Costituzione cioè che nessuno può essere
Discriminato ed escluso dal voto a meno che siano sospesi i diritti civili e politici