Testamento biologico: intervista a Maria Antonietta Farina Coscioni sulla lettera di Paolo Ravasin al Presidente Giorgio Napolitano

Ma il tetto a Farina Coscioni il capo del
Fatto
Per la seconda volta torna a parlare e per la seconda volta
Interloquendo con i radicali
Con i militanti radicali la prima volta con
Tiro Welby
Adesso con Paolo Tavassi intorno a parlare del testamento biologico e dice delle cose
Che ovviamente è fatta la premessa che lui fa
Nel fatto che
Questa volta in Parlamento c'è l'iter in corso di una proposta di legge quindi non può
Piscine di non entrare nel merito però dice delle cose che possono anche essere dette in controluce
E chiede il consenso più ampio possibile cioè esattamente il contrario di quello che è successo al Senato
Perché c'era una norma quella succedono Amoruso nel nostro castello che ha ha ridotto anche i consensi della sola maggioranza
E poi comunque c'è appunto il Capo dello Stato che dimostra attenzione per per un tema sollevato da dai radicali
La prontezza
Con la quale ha risposto Presidente della Repubblica
Ad un cittadino
Un militante radicale palo Ravasi in è ammirevole e come ha fatto durante la
Vicenda di Piergiorgio Welby
Ancora una volta lui sente
Davvero
Molto vicini i temi sul
Sul fine vita e nella risposta che ha rivolto a Paolo Ravasi in
Richiamando
Le parole insomma di di Piergiorgio lui esprime quell'attenzione e che vorremmo davvero che tutti i parlamentari
Rivolgesse ero a questi a questi temi e lui fa riferimento il Presidente La Repubblica a questa fase
Tutti possiamo definire
Di silenzio di riflessione perché dal dall'Aula del Senato non è arrivata precipitosamente
Nella Commissione insomma affari sociali per poi di essere né portata in Aula
E forse l'invito che colgo dalle sue parole e quello che in questa diciamo in in questo periodo di tempo di riflessione davvero
E si possano cogliere
Tutti tutte le posizioni si possano cogliere davvero Hitler il maggior consenso riguardo
Un tema davvero così delicato e così importante
E io credo che
A questo punto noi certamente andando anche a prendere e il consenso dei laici del del centrodestra facendo leva sulle posizioni
Che anche all'interno del Partito Democratico su sono dalla nostra parte
Cercheremo di fare in modo che il il confronto e il dibattito avvenga in maniera lucida in maniera chiara non ideologica
E e quindi facendo leva davvero su quel principio di di e di lecita su quel principio di di lei di legalità e su quella e su quell'approccio
Davvero anche bipartisan su questi su questi piani sappiamo come è avvenuto il dibattito in Senato
Un dibattito e di una di
Ed una sorta di
Di affrontare il tema tralasciando davvero il punto fondamentale che è quello della volontà della persona e della libera scelta soprattutto
Che per quanto riguarda
Di fine vita soprattutto Pippo per quanto rimane di una vita all'insegna della sofferenza che del del computo dolore oggi anche
Proprio intervistato dall'altro di fare il Ministro Brunetta
Ha detto
Di essere il contrario ad una legge che
Arriva a
Definire
Così in modo particolareggiato la disciplinerà il fine vita da punto contemplare il sondino nasogastrico lui ci si verrebbe una soft law
E fa un esempio la legislative anti consente il trapianto ma non dice poi
Passaggio per passaggio come fare il trapianto e comunque il Ministro Brunetta è un esponente della Repubblica del mio Governo Repubblica ed è anche
è un esponente del PDL già responsabile economico di Forza Italia quindi non è solo Fini e Benedetto Della Vedova che hanno la passione che hanno
Infatti io faccio proprio riferimento i e mi appello a quelle forze
Laiche del centrodestra e ricordo anche il Presidente della Commissione affari sociali Palumbo quindi che con forza a da subito detto
Che quello che è stato approvato al Senato un cattivo un cattivo lavoro
Ma prima del Ministro Brunetta siamo stati noi a proporre una legge snella
E e perché perché
Non possiamo su
Sicuramente in una legge prevederebbe
Ti possibili casi ecco perché crediamo il carattere di una norma la generalità dell'astrattezza ma sicuramente ascoltando la volontà della della della persona mettendo la come qui come punto fondamentale in una legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento
Sicuramente poi tutto quello che può derivare dal rispetto della volontà
è già ha risolto perché già esistono delle leggi disse l'articolo trentadue della Costituzione non abbiamo bisogno di
Creare
Una leggi rigida cavillosa abbiamo solo semplicemente bisogno di tutti una legge che dia facoltà la persona di poter scegliere uno sceglie un determinato
Trattamento e di poterlo fare con la garanzia a chi la volontà sia rispettata