Intervista a Vincenzo Vita sulla posizione del Partito Democratico sul referendum elettorale

Radio Radicale abbiamo la qui con noi Vincenzo Vita senatore del PD senatore Vito innanzitutto il referendum elettorale il segretario del suo partito e a favore di questo referendum e per il sì ma non rischi in questo momento di consegnare
Chiavi in mano l'intero Paese per non si sa quanto tempo all'attuale Presidente del Consiglio mi scusi
L'ho detto a Dario Franceschini persona che davvero stimo chi le ha disposto la replica
Che era difficile sottrarsi a un impegno in verità preso alle origini però quegli origini sono contestualmente assai diverse dall'oggi questa è stata la mia risposta e cioè mentre
Posto che fosse giusto io non ero convinto neanche allora tuttavia mentre il sì di quella stagione poteva apparire un sì per una rapida riforma elettorale oggi con
L'impero berlusconiano che non pare essere
Così in declino
Può essere il pericolo invece di un vero regime comunista volta il termine a regime non è solo evocativo senatore a vita e che cosa le ha risposto poi parleremo anche del concetto di regime che cosa le ha risposto ancora una volta il segretario Dario francese
No che ovviamente
Nastro no c'è trasfuso posizioni pur accogliendo del rischio che è in atto tuttavia io penso che
Sia proprio un referendum sbagliato quindi non mi convince ma perché non si fanno questi referendum manipolati ivi
Lo dico le cose mi trovo righe voi siete stati
E siete gli antesignani e gli alfieri della logica referendaria tuttavia mi pare che via via i referendum siano passati da referendum abrogativo a referendum manipolativo e cioè
Togliendo una parola due righe cambia la
La legge senza che vi sia una riforma effettiva
Tra l'altro con altre colleghe colleghi stiamo immaginando a questo punto un progetto di riforma elettorale il perché qualsiasi sia il voto al referendum o il non voto quindi non lei cosa farà
Ma io guardi sono davvero una grande crisi privata perché siccome io sono
Profondamente legato le istituzioni rappresentative
Nella mia vita ho sempre votato per qualsiasi cosa anche per
Organici di magari così
Più
Laterali ma
Ho sempre fatto questo mio dovere civico questa volta sono ben realmente tentato di non votare perché
è un referendum proporrete sbagliato comunque sia i referendum da luogo a tre possibilità previste dalla Carta costituzionale
Votare non votare
Sì no allora dobbiamo fare che tutti quelli che hanno idea di superare seccamente il porcellum che proventi esso stanno in tutti gli schieramenti
Si uniscano su un'idea di nuova riforma elettorale quando insomma che quel giorno i cittadini sappiano che a parte il referendum e oltre freno c'è anche un'idea in positivo
Però se la brevità sei né il Presidente Consiglio davvero volesse dopo risultato probabilmente positivo per il PdL alle europee
Passare all'attacco e fare una forte campagna perizie dopo aver incassato il sì al referendum arrivare alle elezioni anticipate queste rimarrebbero rischierebbero di rimanere illusione
Sì certo io Fazio molti
Dubbi profonde sofferenze perché sento che c'è un clima di tali ormai
Di populismo autoritario di
Populismo televisivo insomma tante cose che si sono dette e scritte ma
Qui siamo un po'alla prova provata
Senta passiamo a cui appunto alla questione del regime hanno nel parla di populismo prendere populismo televisivo alla fin fine non è che l'ulteriore stagione di un regime che parte da lontano
Su questo un punto di dissenso con letto il documento della l'ho letto io verità avendo tra l'altro
Proprio dietro di me nei banchi della sinistra estrema cui al Senato
Perduca
La Poretti Emma Bonino sono al dialogo spesso e vedo magari qualche volta in anteprima qualche materiale no documento ride interessa certamente io penso però che vi sia stata
Una rottura
Forte non c'è la continuità mentre eravamo in un sistema di potere e poi ancora non superata questa
Tanto decantata Seconda Repubblica non è mai davvero nata
Di eravamo dentro una certa logica novecentesca della struttura democratica novecentesca
Con delle patologie molto gravi qui siamo dentro
Un nero assoluto come direbbero i fisici in un'altra storia che possiamo chiamare un occhio a regime tutto vi è un'altra forma peraltro tanti anni fa si leggeva un libro che poi è entrato in disuso insomma con una certa cultura di quella stagione
Pur Anzasca quando scriveva un libro molto bello fascismi dittatura faceva
Un'analisi differenziata delle varie forme di regime lo Stato forte
Fascismo il regime autoritario potremmo quindi in un seminario trovare il linguaggio migliore tuttavia la sostanza è quella
Passiamo a un altro tema stracchino è stato protagonista qui nel Senato di una discussione riguardante l'emittenza locale la prosperità nelle nostre scuole
Bossi con piacere perché sono isolato giovane insomma le origini mi sono occupato di questi temi per tanti anni oggi c'era un emendamento tredici punto trecento di un provvedimento passe-partout che parla di Energia emittenza per l'appunto sviluppo economico ma insomma
C'era un emendamento che intendeva ripristinare
Una quella quota parte per l'emittenza locale con la quota parte del canone RAI che non va la RAI secondo la normativa la legge quattrocentoventidue del novantatré già destinava dunque tre quarti di quel fondo quindi che va enti pubblici dall'Asia
All'emittenza locale adesso lasciamo stare il giudizio di merito io sono d'accordo ai ci può essere qualcuno non d'accordo tuttavia una legge da la Repubblica inattuata per tutti questi anni
Oggi quell'emendamento peraltro presentato da un senatore D'Ambrosio ritiri della maggioranza è stato da noi appoggiato si è aperta una infinita questione procedurale il perché
Il Governo interpretato da Paolo Romani chiedeva
Il rifiuto secco di questo emendamento
Una parte un po'più dolce dalla maggioranza voleva che si ha la sua sì l'ordine del giorno tuttavia abbiamo posto un problema abbiamo firmato in tanti con l'emendamento e abbiamo chiesto di votarlo comunque ma il Presidente Schifani
Ha dato un'integrazione del Regolamento tesa a dire
No perché
Se non c'è una citazione formale Chicco firmatari è il primo firmatario che accetta o meno la trasposizione di un testo in un ordine del giorno e quindi si aprirà se mai altre volte ma per l'intanto la prassi consolidate queste
Il senatore Zanda molto seccamente molto accuratamente ha replicato dicendo che con altri colleghi di sarebbe
Un'innovazione in qualche modo di fatto parlamentare perché la forma regolamentare non dice affatto questo e cioè
Quando ovunque capitato anche a travolto un collega si alza una collega dice io firmo con l'emendamento di oralmente in Aula la cosa è data come tacito assenso è normale che sia
è una prassi parlamentare perché proprio questa volta una rigidità per cui alla fine si è ottenuto io l'avevo proposta alle origini del dibattito di sospendere l'esame di quell'emendamento per approfondire l'insieme della tematica mi pare un buon risultato
Un segno di interesse verso l'emittenza locale che spesso è negletta e oggi poi col passaggio al digitale lo è ancor più come sempre vincitori del PD buon ascolto da Radio Radicale