Intervista a Giandomenico Caiazza sulle motivazioni della sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato alcuni profili della Legge 40 in materia di fecondazione artificiale

Sono uscite proprio stamani le motivazioni della sentenza diciamo così per sintetizzare contro la legge qua tanta ne parliamo con l'avvocato Giandomenico Caiazza avvocato dei ricorrenti e presidente della
Camera Penale di Roma benvenuto
Buonasera e allora spiega cito o che cosa esce da queste motivazioni
Ma la conferma di quello che avevamo
Capito tirando alla dal dispositivo
E cioè che la dichiarazione di di incostituzionalità
Del
Di alcuni articoli
Della legge quaranta e tutta costruita attorno all'asta affermazione della incompatibilità con il quadro costituzionale di limite dei treni
Vitree embrioni predeterminato per legge
Dell'obbligo di contemporaneità della
Dell'impianto di questi
Embrioni stessi
E tutto questo attorno a ad alcuni principi molto importante primo e chi e la legge così com'era stata concepita se
Violava la libertà
E la replica e la responsabilità ed il ruolo stesso del medico
Precludendo di la possibilità di adeguare la terapia
Di adeguare la terapia
Al caso specifico sesta
E sappiamo quali sono le conseguenze la prossima questo
Diciamo questo primo profilo a questo primo profilo si aggiunge naturalmente
Un più generale richiamo che la Corte fa
Alla
Continuo progredire della conoscenza medica e della scienza medica che ovviamente
Verrebbe
Come dire vanificata il
E mortificata da qui il
Da quel limite stabilito dal legislatore per ragioni aggiungo io manifestamente diciamo ideologiche
Il secondo profilo e che una corte sottolinea con forza come
La legge quaranta quei con quei limiti qui in modo particolare il problema della l'obbligo di contemporaneità dell'impianto di tutti gli embrioni fecondati
E
Gravemente lesivo del diritto alla salute
Della donna perché comporta un aumento
Di probabilità che si debbano premier ripetere le stimolazioni per la produzione grazie
Perché è più alta la possibilità di fallimento naturalmente lei
Dell'ADEPP nella pratica
Viene richiamato il pericolo il
Pericolo sempre sotto il profilo della lesione del diritto alla salute dei parti plurigemellari sa sa e quindi insomma assai che viene affermato il principio che la legge
In fondo recava già in sé ma qui viene chiarito
Dei parametri costituzionali cioè che
L'embrione a non ha una tutela assoluta
A una tutela che devi bilanciarsi
Con non solo il diritto alla salute della donna ma dice la Corte con la tutela delle esigenze di gravidanza
Compriamo
Che è una specificazione molto importante e la terza conseguenza che noi avevamo intuito
Ma che il dispositivo non ci consentiva di poter affermare con certezza viene invece esplicitato
Se tutto questo è vero quindi se il medico può stabilire quanti embrioni vanno fecondati e quanti di essi vanno intesi arrestarti
è necessario per conseguenti di irrogare al principio generale della non Cryo conservabilità
Quindi la Corte dice che Corsini ricostruito
Dall'intervento dal suo intervento
Di parificare decreto di legittimità e l'apparato normativo si deve intendere che quando il medico dovesse ritenere di non impiantare
Di non dover impiantare contemporaneamente tutti gli embrioni fecondati tutti andranno crioconservati ciò se è stato chiarissimo ma mi ha colpito che tu parlavi poc'
Anzi di ragioni ideologiche e c'è chi già commentando questa sentenza invece dice che ideologica
Maggiormente ognuno può vedere
Le opinioni che
Ognuno può avere le sue opinioni ma qui mi sembra un po'difficile parlare di un
Di un impianto ideologico di questo
Per la Corte dove sarebbe la Corte ha richiamato tra l'altro la motivazione
Si richiama
A a alla precedente giurisprudenza costituzionale su sui sul tutte le questioni che
Direttamente o indirettamente vengono coinvolte in questa decisione il principio che per esempio
Il legislatore cioè la discrezionalità del legislatore
Non può spingerci
Fino a per rideterminare per esempio un protocollo terapeutico per legge
Questo non è che un principio che viene affermato adesso e quindi con una valenza ideologica finalizzata a demolire
L'impianto è una legge quaranta è un principio che la Corte costituzionale ha espresso ripetutamente nel corso
Degli ultimi quindici forse venti anni in in più occasioni
E questo vale per i protocolli medici e vale per tante altre
Insomma circostanti Teo fattispecie ma insomma il principio è stato sempre affermato la Corte che il limite della discrezionalità del legislatore il
Ma in questi termini quindi mi sembra difficile così come anche e mi diciamo l'affermazione su per quanto attiene
Alla tutela dell'embrione abbattute dai gradata diciamo così temperata
E
Non è certamente non è certamente una novità quindi non non vedo in questa decisione nessuna
Come possiamo dire svolta della giurisprudenza della Corte ma solo una coerenza
A firma rispetto a principi
Che chi nel passato e per altre fattispecie sono stati sempre salutati con
Con con apprezzamento è certamente fra riconosciuti nessuna connotazione ideologica di Milano una polemica di bassissimo
Viverlo ultima domanda secondo te ci sono altri profili che potranno essere soggetti di ricorsi in futuro
Nella legge quaranta
Sì nel senso che la Corte
Allora non si è pronunciata dichiarando lì inammissibili perché non rilevanti ai fini dei giudici in cui erano stati posti una serie di questioni
è che quando saranno rilevanti nel giudizio d'appello saranno affrontate e quindi per esempio il tema del consenso
Della irrevocabilità del consenso il primo che mi
Che mi viene da indicare e sicurissimamente un tema lo stesso principio della Cryo conservazione qui è stato addirittura derogato quale conseguenza allo conseguenza dell'impianto diciamo
Delle delle consueto della decisione però non era affatto non era immediatamente rilevante nei giudizi anche questo più che ingenerare il principio del divieto di crioconservazione
Sicuramente è una questione
Che quando sarà posta per dopo dovrà essere affrontata quindi e tutt'altro che conclusa larga lettura costituzionalmente orientata
Della legge però si è segnato un punto di non ritorno classici ci sono fissati dei paletti per l'attività per legge
Del legislatore che a questo punto sarebbe veramente bene
Poco decoroso oltre che irresponsabile rimettere in discussione io ti ringrazia ringraziamo ad
Giandomenico Caiazza che ricordiamo è Presidente della Camera Penale di Roma e avvocato dei ricorrenti grazie proprio Polito