Stati Generali delle Costruzioni

Non ce l'abbiamo
Cioè
Buongiorno a tutti
Buongiorno a tutti grazie di essere qui oggi
Puntuali e presenti una giornata che è molto importante per tutti noi
Gli stati generali dell'edilizia dove per la prima volta siamo insieme
Gli imprenditori e sindacati per
Pare un punto su di situazione dell'edilizia e vedere quali prospettive ci sono per un settore trainante dell'economia nazionale
Io vi ringrazio molto e già vedervi seduti vicino mi dà una grande
Emozione e la sensazione
Che siamo convinti di quello che stiamo facendo
Adesso inizieremo la giornata abbiamo un collegamento con il Sindaco
Cialente dall'Abruzzo che sta tardando per il segnale video e sta arrivando anche il Sindaco di Roma Alemanno
Che fra pochi minuti sarà così
Fra un attimo ci sarà prima il collegamento con L'Aquila con l'intervento del Sindaco io darei pur restando facendo di restare seduti ai miei colleghi una battuta di presentazione ed euro in rappresentanza della propria organizzazione della propria associazione
Prego
Allora io rappresento
Le cooperative il mondo cooperativo è un momento importante credo che sia importante e trovarsi tutti qui
In prese i lavoratori in un momento particolarmente difficile importante se il qui tutta la giornata niente
Rivendicare le nostre posizioni sono Zini nel CPA delega
Sono Moretti
Sì
Una novità assoluta
Primi ai progettisti
Perché al di là di alcune case che non dovevano crollare poche la citare i sistemi
Bene io oggi
Io oggi ho il cinquantadue per cento delle case nuove che sono già agibili le case ci hanno permesso di salvarci a a fronte di una
Terremoto fortissime questo va a merito
Della capacità di costruire dei nostri costruttori e dei nostri progettisti
Dopodiché vorrei dire che io noi adesso abbiamo di fronte una sfida
Impegnativa ed enorme che è quella di ricostruire una città di costruire tutto simbolicamente dalla prefettura il centro storico alle funzioni
E le abitazioni dalle persone io voglio fare una proposta a tutti voi
Lo sanno
Si presentasse con le sue intelligenze
Tutte le sue capacità a questo appuntamento facendo vedere
Commissariati nere in questo cantiere della ricostruzione
E poi c'è un grande appuntamento all'export di Milano due mila quindici il mio sogno e che l'Italia possa dire guardate cosa siamo stati capaci di fare perché questa ricostruzione
Che richiamerà
Le grandi culture italiana su come si ricostruisce questa città il centro storico chiamerà i grandi tecnici italiani su quale tecnico adottare chiamerà nei nostri impresse
A saper lavorare
Noi possiamo fare di questa tragedia io metto
Io metto sul piatto
Quante capace il sistema Italia io credo che questo
Debba essere la grande sfida e noi dobbiamo fare un'altra operazione
Io già avevo tanti problemi come sindaco e sapevo lo stato delle mie scuole voi sapete pochi giorni prima del terremoto ne avevo chiuso il due
Allora la mia proposta è questa sia grandi opere pubbliche
Infrastrutturali decisive
Ma abbiamo questa grande opera pubblica di fare grande manutenzione
Di tutto il nostro patrimonio ordinaria e straordinaria anche perché forse può essere la nostra ricchezza
Bene tra
Sindaco di ringrazio moltissimo della tuo intervento grazie ai saremmo
Parteciperemo a questa sfida che è lanciato lo sai che a parte cioè la scena il sistema Paese che la vince esatto e non solo con gli aiuti
Offerti come sistema delle costruzioni di ricostruire la casa dello studente come simbolo ma anche concretamente nella ricostruzione com'e sai insieme noi e il sindacato faremo della sicurezza l'emblema i cantieri che si svolgeranno in Abruzzo sulla qualità del costruire
E anche come sai vorremmo che fosse l'occasione per forgiare di nuovo una classe di ingegneri di tecnici che l'Amministrazione pubblica
Che ritrovino l'orgoglio di appartenenza l'amministrazione pubblica e si portino nella ricostruzione bravo faremo insieme grazie al feto
Grazie apprezzo buon lavoro vogliamo dare
Devo ringraziare anche SKY perché
Ci ha consentito una cosa che non fa mai c'è un collegamento indiretta organizzata costruita da loro quindi dobbiamo veramente ringraziare l'hanno fatto per noi
Adesso penso che ci sia e c'è il Sindaco Alemanno benissimo eccolo e allora invito apporti il saluto laddove la città
Cari amici caro Presidente dopo l'intervento Tessitore Cialente
Io credo che siamo tutti commossi
Molto attenti a quella
Che la vicenda
Della tragedia dell'Abruzzo del terremoto
E credo che sia stata un'intuizione giusta quella di collegare la grande sfida del mondo le costruzioni con quello che
Il dramma che esista realizzare che si è realizzata a cui dobbiamo dare una risposta in Abruzzo
Vedete
Quando ci sono momenti drammatici come questo
Si torna alle cose essenziali si capiscono quelli che sono
I valori fondamentali quelli che sono l'esigenza di base
Delle persone e delle comunità
E quando oggi
Ci troviamo di fronte
Alla sfida di fare un'opera di ricostruzione
Che non ripeta più gli angosciosi lenti tormentati percorsi che purtroppo in altre occasioni sono stati seguiti con di fronte a Naro di catastrofi
Nel momento in cui ci poniamo questo problema e giusto riflettere proprio su quello che
La realtà del mondo le costruzioni ed è la trasformazione del territorio del nostro Paese
Io so di parlare ha una grande assemblea di costruttori
E le costruzioni sono state il segno della grande rinascita economica del nostro Paese
Il segno la ricostruzione del boom economico della grande spinta ci ha portato ad essere fino alla settima potenza mondiale dal punto di vista economico
Poi
è venuto un lungo periodo in cui il mondo le costruzioni è stato demonizzato
Anche per errori compiuti a tutto il sistema
Ma soprattutto per un condizionamento ideologico
Che ha in qualche modo visto nella
Nell'agire edilizio nelle costruzioni una sorta di manomissione costante proprio per questo è avvenuto un lungo periodo in cui le costruzioni sono state viste come un male da paralizzare e non è un caso che proprio questo veniva coinciso con le difficoltà economica il nostro Paese con la perdere posti in termini di competitività e di capacità di produrre
C'è stato
Il periodo drammatico di Mani pulite in cui spesso
Manager e costruttori in prima linea che cercano comunque di mandare avanti le costruzione
Hanno pagato per tutti e questo è stato un momento drammatico che noi non dobbiamo dimenticare
Oggi
Proprio adesso dobbiamo invertire la tendenza io di questo ne sono consapevole credo che questi Stati Generali a questo se Erba invertire la tendenza per ridare nell'economia italiana la centralità
Che l'edilizia ricostruzione debbono e possono aderire
L'edilizia tra i diversi settori produttivi è quella che può avere più funzione anticiclica e quella che riesce a muovere i fattori cono sì con
Una
Consumo di materie prime in termini economici molto ridotto è insomma uno dei grandi strumenti che un Paese a
Per reagire alla crisi
Noi dobbiamo reagire
Alla catasto dell'Abruzzo e alla crisi finanziaria tornando appuntare sulle costruzioni c'è un'enorme richieste
La richiesta di manutenzione come diceva prima destino Cialente una richiesta di infrastrutture una richiesta di casi
E noi sappiamo che quando si sono bloccate le procedure quando
Si è fatta la scelta della burocrazia dell'ideologia
L'effetto non è stato virtuoso è stata quella della crescita e l'abusivismo e io sono segno di una città che ha pagato un prezzo altissimo I vecchi schemi ideologici che hanno paralizzato i processi urbanistici
Oggi noi siamo chiamati a ridare Ali a questo settore non in un'ottica
Di chiudere gli occhi io di avere atteggiamenti leggeri ma nell'ottica imprenditoriale di mettere insieme i tempi e la qualità io credo che da questo punto di vista tutti siamo ostinati e in particolare
Il grande popolo dei sindaci
Noi chiediamo come ANCI chiediamo al Governo da tempo lo slovacco nel patto di stabilità interna per quanto riguarda gli investimenti
Ci sono enormi risorse e bloccati dei bilanci comunali per questo tipo di impostazione che non può durare e chi invece deleterie proprio in quelle risorse la il primo volano per rimettere in moto l'economia sul territorio
Noi abbiamo
La possibilità
Di creare i processi urbanistici che siano veramente moderni e io credo che questo Governo che governo del fare sia proprio il Governo che è poco tagliare questo nodo di Gordi o quello delle burocrazie e quello delle lentezze quello di enormi risorse sprecate non per i problemi veri oggettivi ma semplicemente la nostra difficoltà di gestire un sistema ed i danni delle regole semplici
Io mi auguro
Che dal canto suo l'opposizione col diamo questa possibilità facendo il proprio ruolo indispensabile non è una chiave ideologica mai una chiara e costruttiva chiave positiva perché ripeto di questa spinta tutto il Paese abbisogna ecco
Questo e il quadro e noi abbiamo di fronte io ami agorà anche che nel prossimo futuro ci sia un equilibrio nella catena del valore io mi auguro
Ti nei processi di trasformazione
Edilizia urbana ci sia anche
Un minor ne
Spazio economico alla rendita immobiliare e un maggiore spazio economico alla qualità del costruire a quella che l'effettiva realtà dell'impresa perché attraverso questo ci saranno le risorse per garantire la sicurezza del lavoro
Ci saranno le risorse per fare in modo che queste trasformazioni siano sempre una grande valorizzazione del territorio io concludo dicendo questo l'uomo sul territorio ha sempre agito da sempre plasmato il territorio non esisterebbero i grandissimi pesi pagina urbani e i grandi paesaggi agricoli del nostro Paese se non ci fosse l'azione dell'uomo che può essere un'azione qualitativa un'azione a forte contenuto artistico insomma un'azione che rivaluta e per il torio io credo che in questa sala ci siano energie intellettuali nel getto nomi che le intelligenze per fare tutto questo novità sul versante la politica dobbiamo fare in modo di dare regole tempi certi e finalmente tagliare questo non lo ricordo che da troppo tempo vi paralizza buon lavoro e io mi aveva questa assembleare che ha un grande segnale per il Paese grazie
Bene ringraziamo il sindaco Alemanno per saluto gli auguri che ci ha fatto anche l'analisi attenta del nostro settore voglio intanto dire giunto anche
Il Ministro Sacconi
Ci ha raggiunto questa mattina
Faremo intervenire questa mattina perché poi nel pomeriggio
Non potrei
Ma crisi come questa che è una crisi sostanzialmente da da domanda vada affrontata contrastata
Aumentando la domanda globale dentro l'aumento della domanda globale c'è una parte importante che dovrebbe essere costituì
Anticiclica
Che cioè serva a breve quando il cinque più uno negativo come oggi
Bisogna mettere in campo quelle soluzioni che siano consenta
Riavere Investimenti da realizzarsi e da concludersi nel breve tempo
Per questo non ci vogliono tante grandi opere
In senso anticiclico quelle servono a un'altra fase dell'economia
Del ciclo economico oggi ci vorrebbero
Tanti piccoli interventi sulle infrastrutture sulle costruzioni sui decori urbane sulla messa in sicurezza delle scuole dei territori da poter fare nei prossimi quindici mesi
Il settore delle costruzioni
La principale risposto possibile dalla crisi che stiamo attraversando
Da sempre in qualunque Paese del settore delle costruzioni ha una funzione anticiclica in Italia una caratteristica in più
Che è questa
Più che le opere pubbliche che sono finanziate con denaro pubblico
Dello Stato come è noto a molti debiti in Italia a differenza degli altri Paesi sono i cittadini che hanno meno debiti
Dello Stato e quindi finanziarie
La crescita
Delle proprie
Abitazioni
E un'idea assolutamente utile
Il Piano Casa andava in questa direzione e spero che
Venga definitivamente abbandonato
Il settore
Infatti mobilità
Decine e decine
Di settori
Mobilità legno
Mobili per
Il vetro
Mobilità del ferro
Un colpo immediato
Come spinta a una crisi
Che a una
Economia molto debito che ha bisogno di essere raggiunto nei centri nervosi dell'edilizia e comunque robot isolato arrivo subito ai centri e mobilità l'economia per fare questo però non occorrono solo soldi in più occorrono anche
Maggiori cooperazioni fra tutti i centri di potere tra tutte le istituzioni è sbagliato sostenere che in Italia c'è un solo centro di potere
L'Italia è più centri
Di potere
Purtroppo disordinati del Repubblica federale tedesca costoro devono cooperare cooperare di più perché in questo momento vanno mobilitate tutte tutte le risorse per sostenere l'economia
Ma per l'attraversare meglio civilmente industrialmente il nostro territorio
Come spesso si riesce da una crisi si possono trarre anche del
Di vantarci delle soluzioni positive in questo noi italiani abbiamo
Veramente una storia
Molto spesso riusciamo a fare delle cose pregevoli magari non riusciamo a generalizzare lo facciamo delle cose veramente pregevole innovative questa può essere un'occasione costruire
Delle abitazioni che sia al nuovo ecocompatibili che rappresentino anche un salto tecnologico dal punto di vista un risparmio energetico e dell'impatto ambientale
La ricostruzione Abruzzo deve avvenire molto presto con la parola ordine
Infatti ancora intendo
E può in baracche chissà per quanto tempo dovranno
Vivere lì se non ci fosse tenuti dovesse esserci una
Mobilizzazione molto molto forte
Quindi la ricostruzione
Molto presto ma la ricostruzione anche molto bene
Infatti noi riteniamo che bisognerà pure voi discussione
Tra le autorità locali
Le autorità nazionali delle parti sociali per costruire una cintura sanitaria che le imprese
Ma
Un cattivo lavoro ma vogliamo anche che la ricostruzione Abruzzo si faccia anche in termini nuovi non solo in termini
Di sicurezza per la stabilità degli edifici per fronteggiare ulteriori SISMI ma anche per approfittare di questa ricostruzione per fare una buona edilizia di risparmio energetico quelle zone non solo molto pretenderlo possono risparmiare il trenta al trentacinque per cento della preziose energie firme illustri vogliamo a carissimo prezzo se costui Simo una edilizia
Di risparmio risparmio energetico
Nel ricostruire l'Abruzzo bisogna
Tener conto da un lato delle migliori pratiche che abbiamo anche in Italia penso
Alla vicenda del terremoto in Friuli Venezia Giulia di quello delle Marche dell'Umbria
E questo vuol dire
Fare delle scelte primo ricostruire mettendo in sicurezza definitivamente
Tutte le case di uffici di abitazioni le infrastrutture
In modo che la zona sismica non abbia più nel futuro degli effetti così pesanti sulla vita delle persone sulle condizioni del contesto urbano
In secondo luogo impedire che durante la ricostruzione muoia qualcuno per causa di lavoro noi non potremmo tollerare sei trecento morti
D'terremoto dovessimo contare da qui a cinque anni da qui a dieci anni altri morti per lavoro e segnatamente lavoratori dentisti
Terzo
Costruire insicurezza rispettando l'ambiente e ricostruendo i contesti così com'erano
Ed invitando in qualsiasi modo infiltrazione della malavita organizzata noi sappiamo che quando ci sono
Tante risorse pubbliche da investire la malavita in un modo o nell'altro cerca di entrare
Bisogna fare di tutto perché questa volta la malavita niente
Bene e ora invito a parlare il Segretario generale affinché assistere Domenico presenti
Guardare
Buongiorno a tutti un saluto a tutti gli intervenuti
Alle autorità I delegati delle associazioni imprenditoriali
Agli amici e colleghi a tutti i rappresentanti dei lavoratori
Mi è stato affidato il compito di introdurre questi lavori con un intervento a nome delle tre organizzazioni sindacali di categoria trattenere U.I.L. dalla fine terzietà della Fillea CGIL un compito che mi onora
La definizione di stati generali che nella nostra lingua non significa che anche
E mediato dalla cultura francese con questa espressione
Infatti si indicava già negli anni precedenti alle rivoluzione del mille settecentottantanove un momento di incontro e confronto un summit delle class i socialisti i principali attori dalla società si riunivano quando si riteneva che sul Paese incombe esserlo pericoli di una certa importanza
E poi credo che sia anche di buono ospizio
Che dalla Francia ci arriva anche quello slogan che
Poco fa anche Bonanni ha ripetuto
Quando le costruzioni vanno tutto qua un modo simpatico ed efficace per sottolineare la funzione anticiclica dell'edilizia la sua capacità di muovere l'economia
Esattamente quello che ripetiamo da tempo le difficoltà che il settore sta attraversando possono trasformarsi in una preziosa opportunità
Da sempre l'edilizia si è dimostrato un settore anticiclico in grado di produrre occupazione e reddito e quindi di innescare un processo virtuoso nell'economia
Forti di questa convinzione abbiamo unito le forze stilato un documento i cui contenuti sono stati condivisi con grande senso di responsabilità dalle parti imprenditoriali e sindacali
Mi auguro che lo stesso entusiasmo per vada le istituzioni e le forze politiche che oggi ci hanno onorato dalla loro presenza e alle quali ci rivolgiamo
La tragedia che ha colpito l'Abruzzo che è successiva alla redazione delle nostre proposte trendy contenuti dal nostro manifesto ancora più importanti
Il protocollo d'intesa basata su concetti chiari proposte serie
Che vertono intorno a tre pilastri garantire un adeguato livello di investimenti salvaguardare il lavoro sviluppare il mercato in un contesto di irregolarità e legalità
è su questi due ultimi termini regolarità e legalità che vorrei fare una riflessione a voce alta ogni anno l'edilizia paga un tributo di vite umane altissimo insopportabile per una nazione che si professa civile
In media nei cantieri si verifica un incidente mortale al giorno ogni giorno un lavoratore edile non proprio ritorno a casa
A questi numeri dobbiamo aggiungere gli infortuni e le malattie professionali decine di migliaia ogni anno e purtroppo dobbiamo aggiungere gli incidenti che avvengono nel sommerso quali che sfuggono alla triste conto delle statistiche
In tutti i casi si tratta di persone di veri e propri drammi familiari parliamo anche
Di decine di migliaia di euro spesi dalla società dai cittadini soldi che potrebbero essere utilizzati per la formazione alla sicurezza gli investimenti
A questi numeri a queste tragedie voglio aggiungere le vittime del terremoto che ha colpito l'Abruzzo nella maggior parte dei casi sono le conseguenze di uno stesso comportamento dettato dall'abilità umana dalla ricerca esasperato del profitto
Sul lavoro questo comportamento si manifesta con il mancato rispetto delle
Norme sulla sicurezza nella tragedia del terremoto si è rivelato devastante il ministro tra fatalità ingordigia
L'aver costruito con materiali di scarsa qualità senza rispettare le norme aspetti antisismiche
Probabilmente ha permesso qualcuno di arricchirsi più del dovuto ma questo comportamento ha provocato lutti e catastrofe che oggi sono sotto gli occhi di tutti
Questo accade perché a monte ci sono azioni nelle quale l'uomo non mette al centro del proprio iniziative la persona e la sua realizzazione ma il profitto facile e l'arricchimento immediato
Il mancato rispetto delle regole dei lavoratori dei cittadini che uccide ogni giorno nei cantieri e a chi ha provocato i crolli morti dell'Abruzzo a un'azione figlia dalla stessa cultura che ha innescato la crisi finanziaria
Alla base
C'è l'idea che si possa diventare ricchi senza produrre ricchezza senza valore aggiunto senza lavoro
Bisogna riportare alla base dello sviluppo il lavoro la capacità di costruire di produrre di fare impresa nel rispetto della fatica e dell'impegno
Il non rispetto del lavoro si traduce inevitabilmente nel non rispetto e nella sottovalutazione dei lavoratori dalle tutele contrattuali ed alla tutela fisica
Ne sono riprova le differenze troppo elevate per la retribuzione dei dipendenti e dei manager e la considerazione sociale e a volte più elevata per esenti assicurativi e promotori finanziari
In confronto operai tecnici specializzati capaci artigiani
La sottovalutazione dalla fatica ed al lavoro manuale si trasforma in ingiustizia sociale da tempo e da più parti si parla di nuovi interventi sulle pensioni
In particolare simile ad alzare l'età pensionabile giustificando questo intervento con l'allungamento delle aspettative di vita
Crediamo invece che sia il momento di innescare un nuovo ragionamento bisogna costruire una copertura previdenziale dei lavoratori che tenga conto delle condizioni del mercato del lavoro delle condizioni di lavoro dello stato di salute delle persone
L'età pensionabile non può essere norma uniforme per tutti i lavoratori ma deve essere legata al lavoro che le persone svolgono
Non è la stessa cosa essere libero professionista impiegato può essere impegnati in lavori manuali pesanti faticosi spero e penso che su questo possiamo essere tutti d'accordo
E soprattutto non è la stessa cosa lavorare sull'impalcatura venticinque anni a sessanta si innesca un problema di sicurezza
E infine
Non esistono le stesse garanzie occupazionali tra dipendenti pubblici dipendenti privati
Non possiamo permettere che migliaia di lavoratori centinaia di migliaia siano messi nelle condizioni di essere troppo vecchio deboli per trovare un lavoro e troppo giovani per il diritto alla pensione
Dobbiamo costruire un sistema previdenziale integrato con gli ammortizzatori sociali e con le condizioni del mercato del lavoro
Nel settore né vogliamo intervenire su più fronti
Tra le priorità c'è l'introduzione di un rigido sistema di selezione delle imprese di norme chiare per l'accesso al mercato del lavoro da parte di imprenditori o presunti tali troppo spesso improvvisati e senza scrupoli
Dobbiamo favorire il sindacato è pronto a farlo chi vuole scommettere sulla propria capacità di imprenditore sul futuro dalla propria impresa su chi vuole fregiarsi del nome dalla propria azienda tra mandandolo di generazione in generazione
Dobbiamo espellere dal mercato tutte quelle false impresa e che nascono e muoiono nello spazio di un cantiere
Dobbiamo
Dobbiamo dire basta all'Italia dei furbetti
Un'idea di società che respingiamo con forza in tutti i settori e a maggior ragione nelle costruzioni
Il dei con quel documento unico di regolarità contributiva il DURC nato nel settore sulla spinta delle organizzazioni sindacali di categoria e realizzato congiuntamente tra tutte le parti ha già inferto un duro colpo gli imprenditori scorretti
Adesso bisogna completare il percorso del DURC integrandolo con la congruità che ci permetterebbe di portare a compimento la più grande operazione di emersione di lotta al lavoro nero mai realizzata in questo Paese
Ma è importante anche fare attenzione a tutti quei DURC rilasciati da enti e casse edili che non sono a norma che non rispettano i contratti di lavoro che non sono costituiti da organizzazioni sindacali firmatarie di contratto
Le posizioni regolarizzate con questo provvedimento
Con il DURC sono più di duecento mila un dato superiore a quello ottenuto dagli interventi gli ispettori del lavoro dati che ci sprona no a fare meglio di più
Senza che nessuno si sottragga le proprie responsabilità anche perché
Il fenomeno dal lavoro nero in edilizia tutt'altro che debellato
Ecco
E qui c'è un impegno preciso delle organizzazioni sindacali imprenditoriali e di tutta la filiera del settore edile
Un settore nel quale sovente l'insieme di norme confuse l'affermarsi di una logica impronta improntata al massimo ribasso
Hanno finito per me per penalizzare un sistema di imprese sanno
Che invece va sostenuto e difeso
Gli impegni che abbiamo preso per l'Abruzzo comprendono mi fortuna dotare
Nazionale
Azione rapida
A in tutte le attività di costruzione del previsto
E anche in chi li ha Prévert realizza
Sono concetti che ha
Evidenziato dal Protocollo sottoscritto il cinque marzo
Dalle parti produttrice di questi Stati Generali
La ricostruzione dell'Abruzzo deve diventare l'emblema delle ricostruzioni di tutto il Paese anche attraverso la messa in sicurezza del territorio Pio di un piano di manutenzione programmata per mantenere in efficienza il patrimonio edilizio
Sono misure che comporta uno stanziamento di risorse da parte del Governo e la verifica di queste e dei tempi e delle modalità di esecuzione
Chiediamo al Presidente del Consiglio di mettere a disposizione euro veri con scadenze immediate spalmare gli otto miliardi di euro destinati all'Abruzzo intanto in più anni in ventitré anni esse questi Sonica
Tra l'altro le istituzioni
In
Sei aprile scorso
Questi Stati Generali vogliono rappresentare il luogo permanente dalla riflessione dalla proposta dall'attuazione di questa ricostruzione
Il testo che abbiamo sottoscritto ci impegna nel raggiungimento di un obiettivo ambizioso ma indispensabile sul quale vogliamo lottare uniti intendiamo consolidare la qualità del lavoro e delle imprese
Per favorire le aziende in regola con la normativa contrattuale ed espellere dal mercato le aziende irregolari
Vogliamo ridare orgoglio e dignità sociale a tutti quanti imprenditori e lavoratori hanno scelto la professione vive
Ma è sull'istituzione di un tavolo di confronto interministeriale presso la Presidenza del Consiglio che oggi vorremmo proporre risposte certe
Un tavolo che insieme alle parti sociali
Vede il coinvolgimento di tutti i Ministeri interessati
Permettetemi una brevissima analisi della situazione dopo anni di crescita ininterrotta anche l'edilizia interessata agli affetti della crisi internazionale che colpisce gravemente un settore già alle prese con una rallentamento fisiologico dalla sua crescita
La combinazione di questi due fattori produce effetti dirompenti sia in termini di riduzione dei volumi di fatturato sia in termini di occupazione consti invece di circa duecentocinquanta mila occupati in meno nel corso del due mila nove
è necessario agire tempestivamente per arginare l'emorragia di posti di lavoro e la carne di capacità produttiva che si sta per abbattere sul settore
I dati sul ricorso alla cassa integrazione sono preoccupanti e disegnano fedelmente lo scenario del comparto edile nello scorso mese di marzo le ore di cassa integrazione autorizzate sono state quasi il sei milioni
Esattamente il doppio dello stesso mese del due mila otto
è il dato più alto degli ultimi anni e suona come un campanello d'allarme che è bene non trascurare
Quando la copertura la cassa integrazione sarà finita per molti lavoratori si prospetta lo spettro del licenziamento
La perdita del lavoro è un dramma per chiunque ma per i cittadini stranieri si aggiunge il problema del rinnovo del permesso di soggiorno che è strettamente legato
All'occupazione
Oggi oltre il cinquanta per cento delle nuove assunzioni costituito da stranieri
Per necessità
Nei cantieri sia già affermata una vera società multietnica
Il lavoro la fatica rendono gli uomini amici ed uguali un modello da salvaguardare diffondere un patrimonio da non disperdere
Il protocollo può davvero rappresentare la svolta per il settore e di fatto un evento storico l'ha già prodotto è riuscito per la prima volta a far sedere allo stesso tavolo non solo le parti sociali ma tutti i soggetti che operano nel comparto
E questo esprime
Chiaramente
La difficoltà del momento che stiamo vivendo il grande senso di responsabilità di tutti i soggetti la voglio diffusa di cambiare la volontà di agire sinergicamente
L'importanza che le costruzioni rivestono per l'intera economia nazionale ricchi racchiuso in due numeri
Due sono i milioni di lavoratori dell'edilizia il dodici per cento e la fetta del prodotto interno lordo prodotto dal settore sono numeri importanti che non hanno uguali
è in virtù del tutto questo che abbiamo stilato il protocollo ed è per la rilevanza strategica del settore che avanziamo precise richieste al Governo
Gli interventi sulle infrastrutture si intreccia una quanto deliberato dal CIPE non lo scorso marzo riteniamo necessario definire un piano straordinario per le grandi opere capace di mobilitare risorse certe attraverso procedure di spesa trasparenti e semplificate
Una dei burocrati Izzo azione però che non deve tradursi in un allentamento dei controlli in un calo di attenzione sulle regole
In periodi di difficoltà economiche una pericolosa e colpevole disattenzione sull'applicazione sul rispetto delle regole può generare una selezione negativa dell'impresa che favorirebbe solo il peggiore
E in questo momento che bisogna tenere ben salde le redini vigilare con la massima attenzione ed evitare un caro un calo di tensione etica colposo o doloso da parte di imprenditori ma anche da parte delle istituzioni
In questi momenti non servono proposte unilaterale di modifica del testo unico sulla sicurezza che ne sminuisce sono i contenuti sul tema dalla sicurezza vanno ricercato massimo consenso e condivisione
Insieme al piano delle infrastrutture chiediamo il finanziamento di un programma di opere medio-piccole immediatamente cantierabili per far sì che ciò avvenga è necessario una deroga l'applicazione del Patto di stabilità interno per regioni ed enti locali
L'avvio con la ripresa di tale opere
Porterebbe benefici in tutta Italia e a quel vasto e diffuso tessuto imprenditoriale costituito da piccoli impresa e che sono quelle che oggi pagano il prezzo più alto per le difficoltà economiche
Lo stillicidio di lavoratori licenziati o cassintegrati che ogni giorno interessa questa tipologia di impresa del noto a tutti
Sono numeri che prese singolarmente non fanno notizia come i numeri della grande unità produttive manifatturiere
Ma sono cifre che arrivano senza soluzione di continuità da tutta Italia e che sommate tra loro assumono una rilevanza sotto tale che deve preoccupare e ci sprona muoversi ad intervenire nel più breve tempo possibile e con la massima incisività
Sono numeri che si trasforma traducono in persone in famiglia che si ritrovano dall'oggi al domani
In una situazione per certi versi umilianti con drammi veri abbiamo il dovere civico e morale di intervenire tutti nessuno escluso
Dagli enti locali passo un altro punto importante la celerità e il rispetto dei tempi di pagamento per l'esecuzione dei lavori pubblici
Troppo spesso le imprese devono pagare le inefficienze delle amministrazioni pubbliche con ripercussioni pesanti sui fornitori ma soprattutto sui lavoratori impegnati questo non è più ammissibile
Chiediamo inoltre interventi decisi sulle politiche abitative con un programma di edilizia economica popolare pubblica e con un programma di housing sociale che vada incontro alle esigenze delle classi meno
Non è
Deve essere dal primo pizzicato e una del padre edilizio prêt
Tentativi fiscali
Ed anche agli interventi di costruzione manutenzione orientati alle politiche di innovazione di sostenibilità ambientale
Ma indispensabile
Che ci sia la certificazione dei lavori attraverso la fatturazione questo anche per tutti gli incentivi che potranno essere previsti dal piano casa
La tracciabilità dal pagamento si produce
In un doppio vantaggio per le casse dello Stato e per la regolarità dell'impresa dal personale impiegato
Con la tracciabilità dei flussi finanziari infatti è possibile monitorare tutti i movimenti di denaro prevenendo l'evasione a monte
Le notizie di cronaca dei giorni scorsi ci hanno riferito di un ingente operazione repressiva a valle che ha smantellato un sistema di truffe mette in messi in atto da imprese edili
I numeri sono da capogiro cinque mila evasori IVA non dichiarata per cinquecento milioni di euro diecimila lavoratori in nero
Anche in questo caso oltre che per i lavoratori direttamente coinvolti ne deriva un danno per per l'erario dovuto i mancati versamenti dell'IRPEF dei lavoratori e dei relativi contributi sanitari e previdenziali
Il danno per le casse dello Stato ammonta ad oltre tre miliardi di euro una cifra pari a venticinque per cento la manovra finanziaria del due mila otto e alla metà di quanto occorre per ricostruire l'Abruzzo
Solo una seria costante azione di contrasto all'evasione fiscale potrà assicurare non solo un settore contraddistinto da regolarità legalità e sicurezza ma anche una società più giusta
E anche la stessa convivenza sociale
Il secondo pilastro il documento verte sugli incentivi sugli interventi relativi alla tutela del lavoro se ad un rafforzamento dei controlli contro il lavoro irregolare il senso di impunità non aiuta la leale concorrenza tra le imprese
A questi vanno affiancate due azioni politiche ben mirate una che deve prevedere interventi specifici per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali materia anche soprattutto per i lavoratori edili comporta condizioni particolari
L'altra deve puntare sulla incentivazione fiscale contributiva
Per le imprese che puntano sulla professionalità dalla forza lavoro e garantiscono più elevati livelli di sicurezza
Azione quest'ultima che per quanto riguarda la formazione come le sedici ore prima e la prevenzione con il ruolo dei comitati tecnici pari per
L'ICI per la sicurezza
Deve realizzarsi con l'utilizzo dei nostri enti bilaterale spot scuole edili e comitati paritetici territoriali
Il ruolo degli enti bilaterali va ulteriormente potenziato con l'attivazione presso le scuole edili della Borsa lavoro del settore
Uno strumento che mira a sconfiggere il caporalato
La peggiore intermediazione che si possa fare sulle persone e ad ottimizzare l'utilizzo e la professionalità della risorsa lavoro
Che costituisce uno dei veri patrimoni del settore
La stabilizzazione della manodopera nel settore edile
Oltre a non disperdere la professionalità e l'investimento che insieme facciamo nelle scuole edili serve a ridurre il numero degli infortuni troppi infortuni dipendono dalla non conoscenza dei pericoli a cui si va incontro nei cantieri
Infine ci sono le misure volte a sviluppare il mercato del lavoro con l'intervento su tre fronti
Assistiamo ad un anomalo inspiegabile aumento dei lavoratori autonomi in edilizia soprattutto stranieri
Fenomeno inspiegabile fino a un certo punto
Molti lavoratori dipendenti sono costretti a mettersi in proprio per continuare a lavorare presso lo stesso datore di lavoro
Si tratta di falsi autonomi che di fatto sono costrette a rinunciare allo status di lavoratore dipendente per far sì che il proprio datore di lavoro tra virgolette
Possa risparmiare sul differenziale contributivo ben tredici punti che sia libero dei vincoli contrattuali e possa anche insieme creare spazi per evadere il fisco
è un trucco facilmente realizzabile per l'estrema facilità con la quale è possibile accedere a professioni imprenditore edile
Anche per questo motivo nel Protocollo chiediamo di rendere più selettivo l'accesso alla professione e la revisione del sistema di qualificazione delle imprese per i lavori pubblici
La piena attuazione del testo unico sulla sicurezza e la diffusione di protocolli di legalità preventivi all'apertura dei grandi cantieri darebbero ulteriori garanzie indirizzi di metodo al sistema
Un'ultima considerazione
Sulla ricostruzione in Abruzzo è già stato lanciato l'allarme delle possibili infiltrazioni mafiose idem per le Sposini rami
Se vogliamo assicurare la legalità la trasparenza dei lavori e la massima tutela dei lavoratori
Le parti devono assumono un ruolo attivo stipulando accordi di gestione di controllo non è un caso che dalla ricostruzione post terremoto in Umbria sia nato il Documento unico di regolarità contributiva
Che partito come sperimentazioni in edilizia fa parte ormai dei criteri di valutazione di qualità e legalità dell'impresa in tutti i settori economici
E non è un caso se proprio nei lavori post terremoto in Umbria e in quelli per il Giubileo del Duemila Roma non si siano verificati incidenti mortali nei cantieri
In quelle occasioni furono stipulati accordi tra impresa sindacato istituzioni per il rafforzamento dalla vigilanza dei controlli in tutti i luoghi di lavoro
La concertazione e confronto nello negoziale fra tutti i soggetti la sinergia la massima collaborazione rappresentano il terreno fertile nel quale far crescere le radici del progresso
Dalla giustizia sociale della crescita della sicurezza
Della dignità del lavoro e dei lavoratori
La concertazione e il ruolo attivo dalle parti sociali sono elementi di rafforzamento ed estensione del protagonismo dei cittadini ed è la costruzione di dono di una democrazia matura nel nostro Paese
Questo il senso di questi nostri Stati Generali il sindacato ci crede
Ed è pronto a raccogliere questa sfida
Grazie
Bene e ora invito il ministro Sacconi sul palco per la relazione intanto voglio dire che è venuto il Ministro Matteoli
Ci sono
Sala il Presidente Zamberletti dei Vigili Presidente Savona di Banca di Roma
Il Presidente Bargone sono qui da qualche parte vi saluto tutti prego Ministro
Grazie grazie per l'invito che mi avete rivolto e soprattutto
Un sincero apprezzamento per
L'iniziativa per avere voluto promuovere insieme
Tra parti sociali questi Stati Generali che come
Presenti poco fa molto bene ha rilevato
Si sono organizzati nella storia nelle grande transizioni nel corso delle quali
Di i soggetti coinvolti per comuni interessi hanno ho ritenuto di sottolineare insieme gli obiettivi ai quali concorrere con modalità collaborative
E d'altronde
Credo che questi stati generali siano il naturale portato della partite della
Particolare positiva storia delle relazioni industriali di questo comparto
Per fortuna
Nell'edilizia non hanno mai fatto premio quelle
Ideologie che spesso hanno caricato di significati impropri il lavoro qui alla fine
Anche se volete la concretezza della manualità che come I opportunamente amico presenti sottolineato prima caratterizza il lavoro edile
La concretezza dicevo dalla manualità favorito un approccio pragmatico che ha lasciato fuori dalla porta di queste relazioni industriali quei vizi che altrove invece si sono manifestati e hanno pesantemente
Indebolito la competitività di altri comparti e la valorizzazione in essi del lavoro
D'altronde siete il settore nel quale
Si sono sviluppate
Prima e più che altrove
Le forme della bilateralità o comunque della collaborazione paritetica istituti sui quali oggi possiamo fare leva
Per organizzare insieme funzioni che diranno valore al lavoro e qualità all'impresa
Contrastando come avete detto nei tre pilastri attorno i quali si è organizzata la vostra proposta contrastando la concorrenza impropria la concorrenza sleale che viene da forme produttive che devono essere sradicate nel nostro Paese anche perché ove si manifestano
Costituiscono un pericolo immanente per lui l'incolumità delle persone
Per questo
Siamo ovviamente interessati a quel tavolo di confronto nel quale insieme individuare gli ulteriori modi con i quali perseguire gli obiettivi che indicate
Ma prima di tutto voglio prima di progettare il dopo crisi voglio sottolineare in portanza del modo con cui
Possiamo e dobbiamo
Governare la fase della crisi nella quale siamo immersi
Io penso sia stato importante condividere tra Stato regioni e parti sociali
L'obiettivo di garantire quanto più la sopravvivenza della base produttiva ed occupazionale
Noi siamo in presenza non di una crisi dell'offerta che induce l'accelerazione indurrebbe se è presente l'accelerazione di processi di aggiustamento
E quindi anche talora
Di espulsione di manodopera in funzione della
Perseguimento di obiettivi di maggiore competitività noi siamo in una fase diversa di caduta della domanda globale
Che influenza necessariamente anche
La domanda interna anche con la domanda più
Lo strutturalmente interna come quella che riguarda il vostro settore
E quindi è importante mantenere viva la base produttiva ed occupazionale ed utilizzare gli ammortizzatori sociali
Non per accompagnare le persone al di fuori dell'impresa in non quindi incentivando l'interruzione del rapporto di loro ma è stato ed è importante impiegare gli ammortizzatori sociali per mantenere vivo il rapporto di lavoro
L'attività lavorativa può ridursi anche significativamente
La molti possono essere costretti all'inattività ma dobbiamo fare in modo
Che rimanga in piedi vivo quel rapporto di lavoro che consente il che consente all'impresa di essere pronte a ripartire non appena se ne determinano le conseguenti possibilità e allo stesso tempo può consentire al lavoro di rimanere fidelizzato professionalizzare atto garantito anche rispetto a quei rischi per la salute dei lavoratori che si producono ancor più
Quando si precarizzato i rapporti di lavoro quindi la scelta che abbiamo compiuto nonostante alcuni ci invitassero
A sostenere maggiormente le forme di sostegno alla disoccupazione come rilevo molto bene il Segretario generale della UIL Angeletti
Noi avremmo Inter qual caso incentivato l'interruzione del rapporto di lavoro invece
L'allocazione straordinaria di risorse concordate con le regioni è stata tutta rivolta proprio a quegli ammortizzatori sociali
Che mantengono vivo il rapporto di lavoro
Voi utilizzate la cassa integrazione ordinaria dei casi di sosta in
Non è della la realizzazione di un'opera per ragioni non imputabili
Alla datore di lavoro ma avete strumenti di integrazione straordinaria
Che noi abbiamo semplificato non solo nelle modalità di erogazione che si sono
Lo definite in termini straordinariamente tempi Stevie almeno per in via sperimentale per il tempo di crisi ma abbiamo semplificato anche le ragioni per cui concedere la cassa integrazione speciale interpretando la causale della crisi
Come causale generale riferita allo stato di crisi Divella economia globale
Quindi la scelta della
Primum vivere
Nel tempo di crisi
Credo sia stata
Opportunamente individuata attraverso l'accordo Stato-Regioni condiviso largamente dalle parti sociali ricordo che ancora
Le modalità di in leggo dalla cassa integrazione ordinaria sono state esse stesse semplificate nel calcolo quotidiano e non settimanale ed altre misure ancora che a questo punto non
Non ribadisco ulteriormente
Ma l'obiettivo
Certamente rimane quello di pensare anche al dopo crisi e da ora operare per accelerare
Quei processi di riqualificazione del settore per i quali abbiamo anche insieme lavorato
Io sono
Dietro di a vere
Su vostra proposta organizzato per primo quel documento unificato di regolarità contributiva
Al quale ora assegniamo
Obiettivi ancora più ambiziosi come il passaggio dalla certificazione della regolarità alla certificazione della congruità
Stando attenti tuttavia a questo proposito a quella necessaria combinazione tra opportuna regolazione che include opportuna semplificazione
Finalizzazione delle attività di vigilanza cioè devono consentire complessivamente di rendere conveniente l'attività emersa e sconveniente l'attività sommersa
Quindi quando ci diamo il giusto obiettivo
Di organizzare il Documento di regolarità contributiva in funzione dell'analisi Haute la verifica della stessa congruità non dobbiamo pensare burocraticamente ad imponibili di manodopera
Che ritengo che richiamano tempi andati dei quali non possiamo avere nostalgia o Paesi dei quali incerto non possiamo aderire tentazioni limitative
Noi dobbiamo invece
Attraverso la bilateralità in modo particolare individuare parametri
Che possano essere utili ad orientare l'attività di vigilanza quando si manifesta no pure in un quadro di regolarità formale livelli incongrui di impiego dalla forza lavoro rispetto
Alle opere va a realizzare
Noi siamo ovviamente interessati si mia condividere con voi la definizione di questi parametri
Anche perché noi abbiamo dato un orientamento chiaro allenatore alle attività di vigilanza
E l'orientamento è stato quello attraverso la
Direttiva quadro che ho curato direttamente è stato quello di superare la confusione delle forme di irregolarità che spesso facevano considera male anche nei rapporti delle attività ispettive nello stesso modo facevano considerare dicevo le ha le violazioni formali e le violazioni sostanziali se noi vogliamo migliorare l'attività di vigilanza
Nella limitate capacità che
Inesorabilmente e sa anche alla luce dell'integrazione che abbiamo prodotto con la legge Biagi tra le attività ispettive
Del ministero del lavoro del suo nucleo carabinieri dell'INPS dell'INAIL se vogliamo mirare quanto più questa attività ispettiva dobbiamo come abbiamo fatto premiare la ricerca della violazione sostanziale sull'iniziativa cauta alborato Causi dica riferita da spetti formalistici inattività assolutamente emersa è sottoposta a controllo sociale
Quindi abbiamo
Ha chiesto alle attività ispettive abbiamo detto alle attività ispettive che la stessa valutazione meritocratica sita Areva
Sulla
Violazioni sono sostanziali che esse ci avranno rivelato e forse anche per questo che proprio oggi
Mi fa piacere segnalare
Che le attività del nostro dalla nostra Direzione generale per le attività ispettive unità alla
Comando Podgora dei CARA Vinieri
Hanno realizzato una importante operazione nelle regioni Lazio Marche Sardegna Toscana
Di contrasto del caporalato e della occupazione di lavoro in dei lavoratori clandestini ed edilizia in modo particolare è stata un'attività
Che si è collocata quella
Cultura che ha assegnato i successi nel proprio nella giornata odierna il comunicato è di
Poco fa frutto di questo privilegio
Verso
Quelli intollerabile che costituito dalla dalla sommersione totale dei rapporti di lavoro
Questo significa anche
Riconoscere
Nelle attività ispettive
Che ove c'è il controllo sociale della bilateralità l'attività ispettiva non può non essere posto Posta in favore di quella grande zona d'ombra nella quale non esiste il controllo sociale della bilateralità noi dobbiamo dare valore alla bilateralità
Noi dobbiamo riconoscerla
A partire da questa fondamentale distinzione
Perché noi abbiamo bisogno di accompagnare al controllo amministrativo
Quel controllo sociale che voi realizzate ogni giorno con le vostre forme cooperative
Ed è per questo
Che lo stesso
Sul tema
Del Collocamento deve essere affrontato attraverso la bilateralità
Dobbiamo costruire mercati del lavoro efficienti e trasparenti ed uso anche il plurale perché il vostro mercato che ha caratteristiche assolutamente particolari
E ciò vale per l'incontro tra la domanda e offerta nella dimensione transnazionale quando cioè questo si verifica
Con Paesi con altro con Paesi terzi rispetto al nostro e magari rispetto all'Unione quanto è importante che la bilateralità sia coinvolta direttamente nelle attività di formazione selezione nei Paesi di un igiene quanto è importante che la bilateralità Governi anche all'interno l'incontro tra la domanda e l'offerta in questo settore in modo che la bilateralità possa cioè riunire tutte le funzioni che danno valore al lavoro come quella della formazione che soprattutto abbiamo sempre semplificato nel caso di a
Di formazione in apprendistato di formazione azienda Ina aziendale in apprendistato
Istituendo un canale del in canale
Affidato quanto a regolazione alle parti sociali parallelo al canale regolato dalle Regioni in modo che se lo ritenete se lo liberamente insieme lo volete potete procedere con Abu da Litta sostanzialistica
E ricchi evitando i formalismi che talora sono richiesti dalla disciplina di carattere regionale è una possibilità che avete nelle vostre mani nelle mani della collaborazione bilaterale
E ancora
Penso
Che
Lo stesso tema della sicurezza lo stesso delicatissimo tema della sicurezza deve essere a debba essere affrontato come abbiamo scritto
Nella nel dar della bozza di decreto correttivo debba essere affidato più robustamente alla bilateralità e ai comitati paritetici alla bilateralità come funzione di indirizzo
Come cornice per l'attività che più ordinariamente svolgete attraverso le forme paritetiche
Perché abbiamo bisogno della collaborazione tra parti
Ora io vi chiedo non è forse talora fonte di sommersione l'eccesso di regolazione non è fonte talora di sommersione di me in molte micro attività non è
In qualche modo indirettamente incoraggiamento della concorrenza sleale anche la complessità esasperata della regolazione
Noi dobbiamo intendere la semplificazione non come causa
Della riduzione delle tutele ma come modo con il quale emergere e diffondere le tutele Marco Biagi mi ha sempre insegnato questo a volere l'effettività delle norme che produciamo
Troppo spesso nel nome di parametri astratti talora addirittura di tipo ideologico noi produciamo norme desti nati a non essere in effettive e quando una norma è in effettiva quando una norma è largamente elusa
Dalla realtà fattuale vuol dire che quei valori sono stati sconfitti
Ed è spesso proprio la semplificazione nella gestione del rapporto di lavoro che consente invece
Di fare emergere rapporti di lavoro
Per questo abbiamo voluto ristretto i nove miliardi di oneri per
Servizio alla complessità burocratica stimati per lavoro e previdenza s'ridurre quasi della metà allo Stato delle cose tutte tutti gli oneri relativi è stato possibile unificare le il libero realizzare Libro unico del lavoro il luogo del libro paga del libro matricola proprio perché avevamo introdotto a partire dall'edilizia insieme la comunicazione obbligatoria preventiva rispetto all'avvio dell'attività
è stato possibile ora dematerializzare e semplificare ulteriormente per esempio le comunicazioni mensili per quanto riguarda gli aspetti retributivi ecco e contributivi
Va beh il modulo uni emerse
Ed altre misure ancora di semplificazione sono state pervasiva mente introdotte ma ciò vale in particolare per il tema della sicurezza
Caro amico presenti io non sono intervenuto unilateralmente
Io penso che ci sia stata unilateralità da parte di quel Governo che a Camere sciolte il Campania elettorale aperta
Ha prodotto un decreto legislativo contrastato da tutte e quattordici le organizzazioni dei datori
Di lavoro
Comprese
La lega delle cooperative l'appalto Confesercenti la CGIL ha
Io invito chi fischia a risparmiare l'ossigeno per il cervello perché noi abbiamo bisogno
Perché noi abbiamo bisogno
Di tutta la nostra intelligenza
Per rendere effettive
Per rendere effettive le disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di stando che una grande realtà produttiva fuoriesca da queste norme e si sottragga completamente ad esse
E il modo migliore è quello proprio di far cooperare le parti l'obiettivo che noi abbiamo è quello che ha rilevato realizzare un'intesa più larga
Di quella registrata sino occasione del testo unico prodotto in quelle circostanze con quelle modalità
E mi ha fatto piacere che oltre a tutte le organizzazioni dei datori di lavoro anche
La CISL la UIL e UGL abbiano dichiarato interesse per le proposte di modifica che abbiamo fatto e non sono definitive non solo perché soggette al parere pub a me in tale ma anche perché soggette ad un tavolo di dialogo sociale che vuole continuare fino all'ultimo giorno
Quando produrremo e il testo definitivo
Voi credo che nell'occasione degli stati generali non avete bisogno
Di facili
Ragionamenti
Formali e retorici
Ma avete bisogno di un dialogo vero fra di voi e con le istituzioni
Che include un ultimo punto che voglio considerare e che è connesso al nuovo modello di relazioni industriali
Noi abbiamo
Voluto detassare la parte della retribuzione che si collega
Ad obiettivi a indicatori di produttività
A risultati anche perché no dell'impresa
Perché io penso che dare valore al lavoro significhi tutelarne la sicurezza
Significhi garantire il diritto alla conoscenza cioè alla
All'apprendimento continuo e significhi una giusta retribuzione una giusta e trasparente retribuzione
Perché troppo spesso
Anche una componente meritocratica talora c'è stata ma non sempre in forma trasparente
La detassazione serve a questo incoraggiare relazioni industriali che voi realizzate da tempo in modo decentrato nel territorio
E come voi sapete noi abbiamo
Dato un'interpretazione certa e chiara alla disposizione vigente in modo tale che la detassazione possa essere
Riferita ha quelle componenti variabili che decidete insieme attraverso la contrattazione nei territori
Perché nel territorio in modo particolare
E ove possibile da voi molto meno nell'azienda che le parti si incontrano naturalmente che naturalmente sono portate a condividere nel senso più alto del termine perché la condivisione
è straordinariamente importante soprattutto ora in questo tempo di crisi
è necessario dirci insieme che dobbiamo condividere le fatiche per costruire il futuro per costruire il dopo crisi
Ma questo condividere si realizza se insieme le parti si danno la garanzia chi ci sarà anche l'appunto divisione dei risultati che si produrranno nel dopo crisi questo è il patto
Che
Istituzioni e parti sociali possono insieme sottoscrivere il patto per cui si condividono le fatiche ma si condividono anche risultati molti lavoratori mi hanno detto quando le cose andavano bene non me ne sono accorto
Quando le cose
Vanno male ce ne siamo subito accorti non deve più accadere deve accadere che quella parte del rischio di impresa che si riverbera sul lavoro in termini di insicurezza debba essere almeno compensata
Da una partecipazione più intensa dei lavoratori alla vita delle imprese che non può non includere la partecipazione ai risultati
Dell'impresa e quindi la una struttura della retribuzione che li riflette una destruttura della retribuzione che deve essere
Considerata dal fisco amorevolmente quanto già more vuol mente considerarla rendite finanziarie per questo
La detassazione al dieci per cento secco
è una innovazione che abbiamo insieme concordato
Insieme concertato e che fa parte dell'idea che insieme avete sottolineato quella di dare valore al lavoro perché soprattutto in un tempo di crisi prima di tutto vengono le persone
Abbia
Bene noi siamo in un convegno siamo agli stati generali quindi benissimo che la discussione
Si scaldi che si facciano i ragionamenti in maniera esplicita adesso mi pare che il programma preveda
Clip
No
Copre di Craxi prevede clip dei Presidenti delle nostre associazioni imprenditoriali
Buongiorno a tutti innanzitutto lasciatemi salutare tutte le autorità presenti e tutti gli imprenditori imprenditrice che stanno partecipando a questa importante riunione
Devo dire che è molto importante che oggi si tengano questi Stati Generali delle costruzioni
Le costruzioni in Italia nel nostro Paese rappresentano circa l'undici per cento del PIL
E l'otto per cento di tutta l'occupazione quindi hanno una rilevanza assolutamente essenziale la crisi ha colpito duramente anche questo settore così come ha colpito gli altri settori industriali
E quindi tutti noi oggi dobbiamo riflettere dobbiamo capire come rimettere in moto questo settore così strategico per la crescita del nostro Paese
Sono stati approntati sono stati fatti alcuni provvedimenti del Governo per aumentare gli stanziamenti per le opere pubbliche ora è assolutamente necessario far partire i cantieri spendere questi soldi e fare in modo che l'investimento in infrastrutture possa realmente a vere un effettuo prociclico possa aiutare la nostra economia a a riprendersi
C'è un altro aspetto su quale ne stiamo molto lavorando che legato al credito e alla liquidità
Le aziende di questo settore e come tutte le altre aziende ma direi in particolare in questo settore
Stanno soffrendo una situazione di restrizione del credito e quindi è necessario fare in modo che
L'afflusso di credito alle imprese arrivi e ne abbiamo molto lavorato in questo senso
E l'altro tema su cui stiamo molto lavorando è il tema dei pagamenti
Della pubblica amministrazione in questo Paese la pubblica amministrazione paga in ritardo straordinario in questa situazione il ritardo è ulteriormente aumentato ed è evidente che questo crea ulteriori situazioni di difficoltà alla liquidità dell'impresa
Ma il ruolo del costruzione fondamentale per la ripresa economica
Noi dobbiamo essere capaci a trasformare questa situazione di crisi in una situazione di rilancio dell'economia soprattutto partendo dal settore delle costruzioni che larghissima parte il fatto di piccole e micro imprese artigiane
Il settanta per cento delle imprese delle costruzioni sono imprese artigiane svolgono una lavoro determinante per allo sviluppo economico
Questa situazione di crisi deve permettere di rilanciare quelle riforme attese da tempo
In maniera concreta e non sono virtuale
Togliere la burocrazia facilitare l'accesso al credito delle piccole imprese far sì che attraverso il rilancio dei piccoli appalti pubblici di territorio si riesca a creare da subito economia
Sono convinto che il Piano casa del Governo possa rispondere in maniera efficiente a questa necessità soprattutto attraverso un'operazione di sfoltimento burocratico che tutte le imprese a fare
Chiaramente l'attività
Edilizia per il nostro mondo di Confapi sessantamila piccole e medie imprese costituiscono una parte
Fondamentale
Attraverso l'edilizia ma non solo anche attraverso l'infrastruttura sono del partito è sempre l'economia in un periodo di crisi
Quindi poniamo grossa attenzione a questo argomento c'è una grossa necessità di di uno sviluppo dell'edilizia ma per far sì che sia ecocompatibile perché posto al diciamo
Non solo essere veicolo di economia ma anche di una cultura di innovazione del POR
Tutti del tecnologica
Ed i metodi costruttivi per fare questo onore lasciamo chiaramente favorevole al piano casa e anche perché il taglio del prodotto Piano casa si adatta molto la nostra piccola media impresa differenza
Del del diciamo del delle infrastrutture quindi stiamo stringendo accordi anche con il Ministero del del delle infrastrutture e trasporti attraverso Sottosegretario Mantovani per guardare non solo l'aspetto del piano casa ma anche tutto il cuore del
Situazione che stanno
Allatto ma sono fondamentali come dicevo prima allo sviluppo ecocompatibile ma anche la sicurezza dei lavoratori che sono un tempo un tema molto caro alle piccole e media impresa
La politica del nodo i veti incrociati dei ricorsi interminabili ha prodotto nel nostro Paese due esempi il primo aspetto è stato quello
Che c'è un deficit infrastrutturale e strutturale rispetto i nostri Paesi concorrenti molto elevato il secondo aspetto e quello che nonostante le campagne
Contro la cementificazione per un ambiente decoroso le nostre periferie sono cresciute a dismisura la crescita delle nostre città è una è stata una crescita disordinata
Allora dobbiamo sostituire la cultura del no ad una politica invece del fare e soprattutto del fare bene
Fare e fare bene non è un'equazione impossibile
è un'equazione necessari è una sfida per il nostro Paese
Sia per sollevarci da questa depressione economica e sia al tempo stesso per dare una speranza un futuro alle nove generazione alle future generazioni
Viaggiare in treno o da Milano a Roma in tre ore oggi è due ore tre quarti domani percorre nello stesso tempo
Noi speriamo un futuro da Napoli Reggio Calabria da Torino a Trieste
è un bene per il nostro Paese
è un segno di ammodernamento segno di avanzamento è un segno di competitività
Carriere costruito e realizzato in tempi brevi il passante di Mestre l'auto camionabile Bologna e Firenze è un bene per il nostro Paese non solo perché si è resa più efficiente l'economia
Ma anche perché si è favorita parlava l'ambiente si è soprattutto
Si è realizzata si sono realizzate meno meno incidenti e soprattutto meno mortalità
Fare e fare bene è una necessità anche nell'edilizia residenziale
Noi abbiamo un patrimonio costruito in tempi antichi che sicuramente va recuperato ma un altro che rappresenta un vecchiume che va invece abbattuto e rottamato
Va costruito soprattutto oggi vanno costruite nuove abitazioni abitazioni ecologiche abitazioni
Che consenta non le famiglie di potere anche in futuro gestire il manutentare meglio la loro casa alle loro abitazioni spendere oggettivamente di meno
Noi che siamo tra i primissimi per debito pubblico siamo tra i primissimi popoli invece terrei risparmio privato dobbiamo mobilitare questo per il risparmio privato e dobbiamo farlo
Dando
Corpo dando spazio agli investimenti che consentano soprattutto di migliorare la qualità della vita soprattutto e migliorare il nostro patrimonio abitativo attraverso la sicurezza attraverso risparmio energetico dunque
Dobbiamo incoraggiare il Governo
E i Governi locali a fare fare bene fare presto la strada che è stata intrapresa in queste mese in questi anni una strada positiva che va rafforzata va incoraggiata
Quella della delibera CIPE per esempio del marzo scorso
Va rapidamente messa in attuazione
Bisogna mobilitare come dicevo prima risorse dal basso bisogna a incentivare attraverso la defiscalizzazione risparmio privato bisogna premiare la casa ecologica bisogna rilancio fare il piano casa e soprattutto bisogna lottare contro il dumping contrattuale e migliorare i pagamenti della pubblica amministrazione solo così renderemo più moderna ed efficiente il nostro Paese
Il terremoto dell'Aquila a proprio certificato la necessità di uno sviluppo nell'edilizia che non sia solo di costruire per avere la casa ma che sia anche un discorso di qualità
E anche di compatibilità dall'abitazione
Connesse comprendere bene dell'uomo quindi un'attenzione particolare perverso capitale umano anche da parte dell'edilizia quindi
Sicuramente non più solo costruire per avere una casa ma costruire bene ecco costruire con le tecnologie che tengono conto del risparmio energetico
E quindi anche di tutto quello che riguarda
L'aspetto della sismicità
Vediamo in un paese sismico e quindi bisogna diciamo avere CUP un'attenzione sensibile nel merito questo mi rifaccio anche sempre diciamo a a quelle che sono le le le le strutture governative che ci aiutano a trovare insieme quei modelli per dovere di sviluppo e di controllo sulle nostre nove mila intriso di Confapi vi garantisco che non siamo qui per partecipare per collaborare per ottenere il massimo risultato
Prendendo spunto dalle dall'occasione straordinaria della ricostruzione delle zone terremotate d'Abruzzo un settore determinante come quello dell'edilizia e delle costruzioni deve darsi delle regole nuove
Imprese qualificate che siano in grado di effettuare al meglio gli interventi
Sia nelle zone terremotate ma in tutto il resto del Paese questo quello che chiedono
Le centinaia di migliaia di imprese artigiane anche attraverso il completamento dell'iter e di una proposta di legge che disciplina
Le imprese di costruzioni
Per avere delle imprese trasparenti regolari che sappiano dare lavoro regolare perché purtroppo tutti sappiamo questo è un settore dove l'abusivismo il doppio lavoro
Il lavoro nero si infiltrano e quindi a garanzia
Delle riprese Mario Aran sia soprattutto dei cittadini e dello Stato dobbiamo dare regole certe per far sì che abusivismo non sia poi fonte di incidenti sul lavoro e di lavoro nero
Il terremoto in Abruzzo è stato
Un evento di straordinaria tragicità chi come me stessa come tutti gli altri a disto direttamente quello che è successo si rende conto di di qual è la situazione
Allora noi dobbiamo certamente e dimostrare la massima solidarietà verso le popolazioni terremotate questo già lo stiamo facendo
Ma soprattutto dobbiamo tutti contribuire affinché la ricostruzione
Non solo degli edifici ma anche la ricostruzione dei luoghi per ridare anche una vita sociale culturale a queste persone avvenga nel più breve tempo possibile e nel migliore dei modi possibili
Allora sulla decreto fatto velocemente dal Governo noi abbiamo dato un giudizio positivo
Si tratta di capire realmente quanti sono i soldi realmente spendibili ma certamente è importante che ci siano i soldi almeno per ricostruire
Le case per queste persone
L'anno per il resto noi come Confindustria vogliamo lavorare fianco a fianco del Governo per fare in modo che questa ricostruzione si una ricostruzione fatta nel migliore dei modi possibile
Tempestiva veloce ma ovviamente anche che avvenga nella massima trasparenza nella massima rispetto ovviamente della legalità
E nella massima anche rispetto di quelli che sono gli standards in costruzione più avanzati non solo sui temi sismici ma anche in generale sui materiali più avanzati sui materiali che possano garantire la massima sicurezza
A queste persone che già hanno sofferto tantissimo
Per a causa del terremoto
L'avevo
Signori ministri ancora un saluto e un grazie per essere qui provvisorio grazie un saluto a tutte le autorità ma permettetemi di ringraziare in modo particolare
Gli amici del sindacato e gli amici imprenditori che sono qui da stamattina e che hanno dimostrato già con la loro grande partecipazione e lo stare seduti accanto il significato profondo di questi Stati Generali
Stati generali che abbiamo voluto
Qualche mese fa di fronte a una situazione è una crisi molto preoccupante dal punto di vista dell'occupazione
Migliaia e migliaia centinaia di migliaia di disoccupati a fine anno se non si reagisce
Migliaia di imprese
Costrette a chiudere e di fronte avevamo una situazione di tantissime cose da fare nell'interesse del Paese infrastrutture
Edilizia sociale opere medio piccole di manutenzione del Paese cose utili per tutto quanto il Paese la cittadinanza bene poi sono accadute molte cose
La politica contro la quale volevamo rappresentare diciamo questa distrazione per un motore così importante dell'economia e della data italiana che è quello dell'edilizia
Ha rimesso a cominciare dal Governo e poi anche a seguire dall'opposizione l'edilizia al centro del problema economico
E poi è accaduta la disgrazia dell'Abruzzo che ci ha colpito moltissimo sul piano emotivo che ci ha portati
A la gara di solidarietà moltissimo abbiamo fatto anche noi moltissimo stanno facendo tutti e l'Abruzzo abbiamo intitolato ricostruire l'Abruzzo per ricostruire il Paese
Ma c'è stata in questo rinvio di questa giornata un dato importante che è emerso in più la necessità di cui ci siamo convinti che si può far ripartire l'occupazione del Paese si può far ripartire l'edilizia si possono fare le cose che dicevo prima
Solo se ci sarà un profondo cambiamento una svolta
Se faremo una discontinuità forte con la situazione attuale
Oggi e lo faremo tutti insieme senza discutere perché a Trigoria oggi
Un'impresa qualificata che rispetta le regole
Che non prende dei giovani ragazzi nei posti dove sappiamo benissimo e lo sanno tutti vengono presi la mattina e sbattuti senza formazione sui ponteggi
Bene un'impresa che rispetta le regole oggi è penalizzata non è che c'è una selezione di qualità nel nostro Paese due edifici costruiti vicino uno costruito bene
Con
Con dell'impiantistica Rizzati moderni è uno costruito male costa allo stesso prezzo perché guardiamo solo i materiali la posizione dell'edificio
E l'amministrazione pubblica non è in grado di selezionare le imprese migliori perché perché
Il funzionario pubblico eppure è o preoccupato di una verità formale
Non ha incentivi anzi è penalizzato dalle azioni che li possono fare farsi contro oltretutto non ci e carriera spesso se non c'è raccomandazione il concetto di responsabilità e controllo non c'è più c'è solo il controllo delle carte
E allora ecco che è necessario ridare fiducia e creare fiducia nell'Amministrazione pubblica
La prima
Cosa da fare quindi per riuscire a fare quello che dobbiamo fare e semplificare semplificare le norme e semplificare le procedure semplificare la vita alle imprese corrette noi non vogliamo più fare gli avvocati
Perché il siamo costretti a fare gli avvocati perché ci sono una montagna di norme che crescono la sapete cosa vi sarebbe fare della legislazione delle opere pubbliche per come l'abbiamo martoriata negli ultimi vent'anni
Buttarla e riprendere quella che erano le norme della a comprese all'Unità d'Italia
E sapete bene
E sapete bene che i segretari comunali non capiscono più nulla e non ci capiscono più nulla nemmeno gli e Sperti non vogliamo fare gli esattori di imposta per conto di uno Stato che non è in grado di farlo siamo costretti a controllare i nostri fornitori
Siamo costretti a fare i poliziotti e non vogliamo fare i poliziotti non vogliamo fare i prefetti
Siamo costretti a indagare noi
Delle infiltrazioni malavitose in questo modo non si va avanti
E allora è chiaro che è venuto il momento di cambiare
Il
Le cose da fare sono tantissime fra entrate alle infrastrutture
Questo è un Paese che ha bisogno d'infrastrutture non spendiamo
Meno degli altri Paesi europei dodici miliardi all'anno sapete è un po'come una classifica la squadra di serie A che non sta in alta classifica io un'idea sull'esempio ce l'avrei ma non lo faccio
Che decide mentre gli altri compra dei giocatori di calcio per andare a vincere l'anno prossimo dice no ma non c'abbiamo soldi non spendiamo e così finisce promozione in un momento bisogna spendere per recuperare i ritardi per recuperare su cose che servono all'industria e al turismo del Paese
In alcune parti del Paese non candidiamo ed altre sono irraggiungibili al sud
Allora le infrastrutture le infrastrutture scegliendo naturalmente le priorità su quelle che più servono
E il programma di opere piccole e medie il Ministro Matteoli ha individuato un miliardo per le scuole le scuole sono quelle dove vanno i nostri figli e la sicurezza delle scuole è un programma importantissimo
E anzi invito
A inserire domani la clausola quando sarà approvato al Consiglio i ministri del project financing che abbiamo proposto e e poi il Governo elaborato per fare intervenire anche
Capitali privati in questo senso è una cosa importantissima ma dobbiamo fare subito
Le manutenzioni delle opere piccole e medie che hanno un altro miliardo e che sono fondamentali per la sicurezza di un territorio che dissestato ci siamo dimenticati le inondazioni subite con vittime durante l'inverno passato sono opere fondamentali anch'questo è un programma da
Realizzare subito nel quale provare questo cambiamento banco di prova in Abruzzo ma banco di prova anche su queste opere
E che cosa parliamo dell'housing sociale finalmente dopo trent'anni abbiamo individuato la necessità di fare case per le fasce deboli debolissime del Paese benissimo ottimo
Ma poi ci siamo fermati in un confronto Regioni Governo che spero termini prima possibile quelle case vanno fatte anche qui faccio una proposta di rottura faccia ma un Progetto tipo nominiamo una Commissione di architetti che dia un segno unitario in tutta Italia siamo in grado di fare alloggi sociali fatti bene
Con una capacità di individuazione del Paese con le nuove norme tecnologiche è una grande sfida la dobbiamo fare la dobbiamo fare subito
E infine c'è il piano casa il venti per cento in più di cubature l'abbattimento ricostruzione anche qui o in Vito al Governo dalle Regioni di fare presto l'abbattimento oltre alle norme semplificative su cui tornerò è fondamentale l'abbattimento e ricostruzione su questo voglio dire esteso anche scusate il tecnicismo agli edifici non residenziali
Agli edifici è capannoni industriali a non c'è un Paese che ha una grande vecchiezza di costruzioni il settanta per cento le costruzioni e prima le mille novecentosettanta prima che ci cade addosso tutto dobbiamo attivare una grande opera di manutenzione di abbattere edifici vecchi inutili
Che non servono a niente siamo l'unico
Paese al mondo che non lo fa di quelli avanzati
E guardate l'emblema che abbiamo mandato in giro per il mondo il Palazzo del Governo dell'Aquila crollato completamente un edificio pubblico che dovrebbe essere il simbolo della capacità della modernità crollato con il terremoto allora è chiaro che
Necessario fare una grande opera di manutenzione adesso anche negli edifici privati e facendoli in maniera intelligente con libretto del fa Ricato che deve essere una cosa fatta bene con denari pubblici con esperte di grandissima qualità allora c'è tantissimo da fare
Ma per fare questo come dicevo prima e farlo subito perché la la disoccupazione morde la crisi morde e non siamo ancora riusciti a reagire nonostante con che stiamo mettendo in campo bisogna semplificare e favorire una riqualificazione amministrazione pubblica e avere la qualità dell'impresa e semplificazione
Allora la semplificazione significa già ridurre le norme già ridurre le leggi
Mi dispiace dire ma la politica tutta quando c'è una grave emergenza la cosa che sa fare principalmente e poi diciamo
Politica tutta noi tutti quello che sappiamo fare e imboccare una nuova legge bastardi dieci ce ne sono più che sufficienti
Basta farle rispettare anzi bisogna diminuirle
Ci sono sia delle opere pubbliche sia nella dell'attività privata dell'impresa si possono fare molte cose
Per esempio si possono scegliere metodi dichiara che selezioni do l'impresa dal punto di vista di che cosa selezioni impresa dal punto di vista della capacità e non solo dal punto di vista del massimo ribasso che va a fare
Quindi
Offerta economicamente più vantaggiose
Abbiamo proposto anche dei meccanismi di gara complessi
Che abbassino la soglia della Duma Lia e permettano anche di non realizzi non fare accordi o turbative
Abbiamo proposto ancora una pari dignità con l'amministrazione pubblica vi cito la revisione dei prezzi
Ma scusate il settanta per cento delle forniture che vengono fatte del nostro Paese
Prevedono contrattualmente la revisione dei prezzi mi dovete dire poi se c'è una sindrome particolare per noi costruttori di sentirci una specie a parte sapendo che l'unica categoria che non ce la siamo noi
L'aggiornamento dei prezzi in un mercato in cui le materie prime cambiano costantemente
E anche qui lancio tanto oggi ci diciamo le cose con chiarezza una provocazione
Ci deve essere libertà nell'organizzazione del subappalto il subappalto se è corretto se fatto bene sette condotto pene le responsabilità tanto sono sempre in capo all'impresa
Allora è giusto dare l'organizzazione ha responsabilità ce l'abbiamo tutta e allora dateci la possibilità di organizzarci come meglio riteniamo i cantieri questo significa parità di comportamenti fra tutti
è evidente anche nel meccanismo delle opere private
Voi sapete tutti che ci vogliono dodici anni per arrivare ha una concessione importante
Qui anche occorre semplificare io non so se ricordate un film di scuola del quale si vedono padre e figlio che si salutano durante la la partenza
Del militare del figlio comincia di giorno e che escono da questo bar all'imbrunire ormai notte si sono detti tante cose
All'ATO non s'si nota della scena ci sono due avventori del bar
Che sin dall'inizio ho cominciato a parlare si siede o esce Mandalari dilata quella licenza edilizia no adesso ti racconto vanno avanti ininterrottamente quando padre e figlio escludo ore ore dopo dal barra i due stando al punto che ma non non sei luglio non è finita
Poi è successo che l'assessore
Cioè raccontava umbra un racconto infinito ognuno di noi ha un racconto infinito
Su una pratica edilizia che non è mai finita o ci ha messo anni bisogna semplificare come
Se voi spiegata un cittadino straniero come fa arrivare a una concessione nostra scappa dubbi saluta e non vuole nemmeno saperne più niente
Allora proviamo a introdurre il concetto di
Silenzio assenso nel senso che c'è una decisione da prendere entro un certo termine se non si prende il silenzio accoglimento la proposta e accettata è provocatoria proviamoci
Proviamo a dare la responsabilità
A responsabile dello sportello unico
Che quando parla e dialoga con gli enti che sono preposti abbia la possibilità di commissariare cioè prenda improvvisamente e di fronte alla non risposta dell'ente lo commissaria e sostituisce la proposta
Questo è un altro invito le autocertificazioni sono un'altra possibilità insomma cerchiamo di smuovere in qualche modo il meccanismo e di renderlo operativo
Qualità dell'impresa però ci vuole anche di conto la qualità dell'impresa e allora qui ci vuole un sistema in cui l'impresa
Qualificate riprese
Più diciamo corrette vengano premiate le imprese sane oggi non dico sempre però la tendenza è quella di escludere dal mercato
E allora la qualificazione deve essere sulla storia dell'impresa adesso non è però i tecnicismi ma io voglio dire
Le imprese familiari riprese aziendali quelle imprese medio-piccole che poi sempre arriva qualche Santone dell'economia salvo poi vedere quello che succede nel mondo che dice ma siete troppo piccoli siete brutti eccetera cioè ma queste imprese
Non sono quelle che poi salvato sempre il nostro Paese non sono quelle che tengono in piedi il Paese
Allora
Voi pensate
Che è una famiglia una famiglia
Mette la propria faccia magari per generazioni su un'impresa il proprio nome e per fare le furbate per rubare per scappare anni e anni di sa che si dici di tenere in piedi guardate che ci sono mestieri e non voglio fare discussioni per categorie che consentono di guadagnare meglio rischiando molto meno
E allora è evidente che la storia reputazionale dell'impresa è un risultato importantissimo da mettere al centro della qualificazione e poi qualificare le imprese private
Non è possibile che questo sia l'unico mestiere nel quale
Uno può alzarsi la mattina e costruire è necessario che ci sia almeno
A livello di camera di commercio
Uno sbarramento da questo punto di vista
E allora anche qui non è compresso il discorso
Lo si fa per i ristoratori giustamente perché non ci abbia lei dico lo si fa per qualsiasi attività imprenditoriale lo si deve fare anche naturalmente per le costruzioni e poi ci sono i contratti
Dobbiamo riuscire col tempo ma non troppo lentamente a stabilire una regolarità contrattuale dei pagamenti
E nei rapporti nella filiera delle costruzioni dal più grande al più piccolo dal general contractor più piccolo non è tollerabile che ci siano applicazioni contrattuali parziali
Che vadano a penalizzare in una sorta di Capena fino all'ultimo perché qui che nascono spesso delle situazioni complesse
Nella concretezza e ancora su questa qualità su cose si possono fare subito è senz'altro la sicurezza in cantiere
Io dico che noi siamo insieme i sindacati il settore che ha combattuto le battaglie più importanti che sta avanti a tutti come cultura della bilateralità che sta avanti a tutti
Visto Sacconi chiedeva la giustamente la sottolineava di raccomando sempre bilateralità vera stando molto attenti anche a dare certificazione di gravità eventualmente a casse edili
Che nascono improvvisamente che non hanno i crismi santi della verifica ma insomma l'importante
è
Quello che stiamo facendo però io dico cosa possiamo fare a fare di più
Possiamo fare di più cultura
Formazione l'INAIL a molti denari che potrebbe spendere in formazione noi abbiamo tenuto le otto ore obbligatori ma non basta e facciamo anche ricerca
Facciamo ricerca e noi con l'Agenzia della sicurezza faremo delle ricerche voglio far fare le ricerche anche nelle tecnologie dei mal e ad utilizzarli cerchiamo di tornare all'avanguardia nel mondo anche in questo tipo di ragionamenti tecnologici e questo è molto importante
E ancora
Voglio dire che
Semplifichiamo un'altra volta ancora perché vedete
I piani di sicurezza spesso sono ancora delle montagne di carte di ciclo stili che ci troviamo a dover vederci passare sotto
Certe volte
Capita anche che
Costruiamo un fabbricato e c'è un ciclostile che magari a Degas tra qualche oggetto delle costruzioni diverso tipo la strada allora qui le cose effettivamente non vanno
Servono poche cose in un cantiere per essere sicuri non servono cinque enti che controllano e duecento mila norme anche qui la semplificazione importanti
E infine la sicurezza anche queste sono tutte cose che si possono fare subito la sicurezza rispetta la malavita
Noi siamo logicamente dalla parte di fare il possibile per aiutare le forze dell'ordine in una battaglia veramente molto complicata
Ma vedete noi siamo per fare le cose che possono portare un reale vantaggio non accettare che ha seguito come si è discusso e si sta andando avanti l'ultimo decreto sulla sicurezza che in base a un'indagine uno arrivi e dice
Quello lì quel signore lì imprenditore mi ha dato dei denari
Assi davvero
Allora prendiamo e chiudiamo l'impresa per tre anni questo non si può fare in uno stato di diritto è lo Stato che deve combattere la malavita si deve combattere con
Comportamenti che rispettino la dignità dei cittadini anche quando sono imprenditori quindi sia le liste prefettizia
Cioè alle liste dei fornitori l'impresa viene verificata dal prefetto e le liste le white list quelle che abbiamo proposto che il procuratore Grasso accettato e che so no assolutamente la via migliore per controbattere la criminalità e che se verranno accettate avranno banco di prova assolutamente in Abruzzo bene
Allora a questo punto ritorniamo a quelle che sono le garanzie verso le conclusioni a quelle che sono le garanzie fondamentali per quel che riguarda
Tutto questo discorso del salto di qualità del rinnovamento facendo nei tutte le opere che abbiamo detto prima e qual è il vero passaggio fondamentale
E quello che la garanzia deve dire dallo Stato
E in che senso dallo Stato e dalle istituzioni finanziarie prima di tutto lo Stato deve pagare in tempo
Io mi rendo conto del fatto
Che ci troviamo in una situazione di emergenza che non abbiamo risorse pubbliche
Però se cominciamo con lo Stato che si permette ritardare i pagamenti e di ritardare lì nelle sue Amministrazioni locali in un momento di crisi come questo
è logico che dall'inizio e dal vertice che le cose non funzionano ci sono dei ritardi di pagamento che sono Mentasti mediamente nostre prese di un terzo cioè si paga con un terzo del tempo in più rispetto a prima della crisi
Questo fa fallire le imprese e quindi il rigore la serietà contrattuale dello Stato che si deve impegnare assolutamente
A presentare i pagamenti in tempo è una prima grande richiesta e infine
Che cosa succede succede che ci sono le banche
Allora sugli istituti di credito io devo dire che conosco molto bene moltissimi vertici di qualcuno sono anche amico di istituti di credito sono state bravissime a superare la crisi
Sono state brevissime a non trovarsi nelle condizioni le banche straniere
Devo dire che non concordo quindi questo senso nelle persone con la frase famosa di Mark Twain sia il Banco dire il banchiere è colui che chi presta l'ombrello quando c'è bel tempo e ti chiede di restituirglielo quando comincia a piovere
Però certamente direi che
Al di là delle persone valide che ci sono
Devo rappresentare una grande sensazione di disagio nelle famiglie nelle imprese rispetto al credito
In che senso nel senso dell'attivazione del nuovo credito guardate il mercato immobiliare della casa può ripartire assolutamente
Può ripartire ma a patto che le banche getti nel cuore oltre l'ostacolo
E diano i denari alle famiglie che vogliono ricomprare casa questo è uno dei nemici e di accensione del motore dell'economia e dell'edilizia quindi agli istituti di credito facendo parte del sistema del ruolo importante
Annoni un compito fondamentale della ripresa dell'edilizia
Bene a questo punto direi che in qualche modo vado a concludere il suo ragionamento che vorrei sul quale che ci fossero naturalmente delle risposte importante ormai abbiamo detto tutto
Io voglio ritornare all'Abruzzo da dove eravamo partiti per poter diciamo da quell'immagine da quel banco di prova ripercorrere
Diciamo il senso delle domande che chiediamo oggi con questi Stati Generali alla politica ma chiediamo anche a noi stessi perché come vedete ci sono molti sacrifici anche per noi oltre a chiederli al mondo politico
Il ragionamento è quello
Del diciamo di cercare tutti insieme di fare questo salto di qualità
Le
In Abruzzo ci sono c'è la nostra sede
Che ospita i lavori tanto della del Consiglio comunale quanto del Consiglio regionale
Quanto anche del nostra associazione lavorano insieme perché quello è uno degli edifici costruiti meglio dei più solidi è un edificio che sta bene e in questo lavoro comune Chianca fianco c'è un emblema fisico di quello che bisognerà fare
Bisognerà ripartire da questa comunione di intenti per ricostruire insieme allo acquisiamo stiamo offrendo alla politica
Le parti sociali per la prima volta nella storia non è questione di cooperative e imprese imprese artigiane qui è con i sindacati è un'unione diciamo mai avvenuta di unicità di intenti siamo qui
Per fa riprendere il Paese abbiamo detto che ci vuole una svolta che ci vuole un cambiamento ma non riesce a fare uno da solo va fatto tutti insieme l'oggetti sono gli oggetti sono chiari abbiamo le infrastrutture
Abbiamo le opere piccole e medie
Abbiamo l'housing sociale abbiamo
Il Paese da manutenere
Cioè sono cose da fare fondamentali per tutti i fondamentali per l'occupazione fondamentali per il per lo sviluppo del Paese e ci sono cose sulle quali bisogna riconoscere che il Governo
Ministro Matteoli ma tutti i ministri competenti interessati si stanno impegnando e hanno predisposto risorse però qual è il problema che ora occorre partire
Ora dobbiamo passare dalle parole i fatti ora non possiamo più attendere le risposte devono arrivare e dobbiamo riuscire a mettere in moto il meccanismo cambiando la macchina in corsa mentre facciamo ripartire l'economia dobbiamo cambiare quelle regole che la bloccano bene
Allora voglio concludere con una frase di Mark Twain dello scrittore Mark Twain deserto usate quello già detta poco di Mario Soldati che diceva
Chi non si sogna di raggiungibile non raggiungerà mai grazie
Dovete dovete scusate ammirare più sangue freddo perché non avete fatto un tourbillon prezzi fronti segnali consiglia allora
Presidente Berlusconi dice che non può arrivare adesso io mi auguro che opera nel pomeriggio giusto
Viene nel pomeriggio allora cambiamento di programma per cui continuiamo con le nostre relazioni
Ed ho Amoretti la parola giusto topi sta in piedi ho capito subito
Mi fanno gli strani segnali dunque ritengo dal labiale che il Presidente Berlusconi oggi pomeriggio viene chiude i lavori per
Allora
Vorrei ripartire
Anch'io dall'apertura di questi nostri Stati Generali
E c'è la questione dell'Abruzzo
L'Abruzzo
Visto come emblema
Della
Situazione che può determinarsi dal nostro Paese nel momento in cui un evento una calamità naturale
Colpisce
Una popolazione
Quello che è accaduto
Una città
Capoluogo di regione
Ridotta
In condizioni veramente difficili
Deve farci riflettere ed è questo uno dei motivi una delle molle fondamentali
Che ci ha spinto ad organizzare questi Stati Generali unitamente alle risposte
Che
Noi chiediamo e sulle quali indichiamo delle soluzioni alla politica al Governo su quello che occorre fare per uscire
Per uscire dalla crisi
Io vorrei ribadire a mia volta per conto dell'organizzazione sindacale
Che siamo vicini alle popolazioni abruzzesi
E che faremo la parte nostra faremo la parte nostra per la ricostruzione faremo la parte nostra con i lavoratori
E come è sempre stato storicamente da parte del sindacato di tutto il sindacato confederale faremo la nostra parte qualora
La criminalità organizzata
Che dovrebbe risorse si getta qualora la criminalità organizzata
Intendesse fare
Anche dell'Abruzzo diciamo così un terreno
Un terreno
Fertile
Ma per questo è necessario che le organizzazioni lo dico qui come qua lo riprenderò in conclusione del mio ragionamento che le organizzazioni sindacali le organizzazioni dei datori di lavoro vengano chiamate
Non
Per una stantia concertazione che capisco è non essere più d'attualità ma per poter esprimere delle opinioni concreta sulla base dell'esperienza sulla base di ciò che realmente avviene alle famiglie alle persone
Affinché intanto la ricostruzione possa avvenire bene
Nel più breve
Tempo possibile
Guardate
Viviamo una situazione
Nel settore dell'edilizia
Perché non vorrei che anche questo numero che continuiamo a ripetere dei duecento mila posti di lavoro a rischio fosse un numero che sembrasse di là da venire
Noi viviamo una situazione oggi nell'edilizia nella quale la crisi è già esplosa e purtroppo debbo dire
Siamo appena entrati nel corpo della crisi speriamo di uscirne presto presto ispiriamo di uscirne bene ma già oggi abbiamo cominciato accumulare quei numeri
Che se non fermati ci porteranno entro la fine dell'anno ad avere accumulato per l'appunto duecento mila posti o duecentocinquanta mila se consideriamo anche l'indotto in meno del nostro nel nostro settore c'è stato un calo Ipres signor Nante degli Investimenti c'è stato un calo altrettanto impressionante delle compravendite nel settore immobiliare e questi due fattori combinati con quel meccanismo inferni tale della crisi internazionale stanno creando una situazione di grandissima preoccupazione e ha ragione Buzzetti Presidente Buzzetti che lo ricordava nella parte conclusiva del suo intervento
Quando diceva che le banche debbono fare la loro parte la debbono fare fino in fondo dove in questo stiliamo volute riprese stiamo con le associazioni in
Ali perché capiamo che una linea di credito che favorisca la ripresa è una linea
Che favorisce anche l'occupazione l'occupazione dei nostri
Lavori
Con questi Stati Generali vogliamo indicare degli
Soluzioni per tentare di uscire dalla crisi alcune cose sono state ricordate altre no
Bene
C'è bisogno di un piano di intervento sulle grandi opere pubbliche bene il piano di intervento che è stato tracciato
C'è bisogno di fare di più invece sulle piccole e medie opere pubbliche sui piccoli lavori
Guardate sono quelle
Che danno il grosso dell'occupazione in un settore
Che alla fine degli anni Novanta contavo mille nel mezzo di occupati e che alla fine degli anni due mila conta due mila due milioni di occupati se non diamo respiro a questa parte del nostro ragionamento non riuscire a mantenere
Quel picco che pure siamo riusciti a raggiungere e che tanto ha contribuito alla crescita dell'occupazione del nostro Paese non soltanto del settore dell'edilizia ma del nostro Paese nel corso di questi anni
E il provvedimento più volte annunciato rivisto anche attraverso l'accordo con la Conferenza delle Regioni
Che è un provvedimento che io considero importante senza pregiudizi di carattere ideologico quelle impropriamente chiamato di intervento sulla sulla casa due diciamo così provvedimento conosciuto come Casa due impropriamente torno a ripetere
Quel di quel provvedimento noi ne abbiamo bisogno costruendo ricostruendo ristrutturando sulla base dei criteri del risparmio energetico
Con attenzione al fatto che non si deve fare non lo si deve fare nelle zone sismiche o che se lo si fa lo si deve fare bene con attenzione circa il suo atto che non bisogna farlo al margine di un letto del fiume che può esondare può creare problemi con attenzione a quella che è la vera situazione del territorio
Non ne abbiamo bisogno di questo però ne abbiamo bisogno in fretta perché se il tempo passa neanche nel due mila nove due ci preme agganciare quella ripresa che può consentirci
Di venir fuori dalla fase più acuta della crisi che abbiamo
E voglio dire agli imprenditori che sono qui presenti in grande numero che non dovrebbe lasciare sono il sindacato su un punto fondamentale
Io credo che gli imprenditori gli imprenditori seri che sono la stragrande stia maggioranze sicuramente voi che siete
Organizzati nella vostra associazione imprenditoriale abbiate a cuore anche i destini dei lavoratori che un'impresa
E anche una un mondo diciamo così non solo dell'imprenditore ma anche un mondo di chi di chi ci lavora lì la definizione di impresa è questa non ce la facciamo con questi ammortizzatori sociali a superare questa crisi
La cassa integrazione o mentalità a dismisura nel corso di questi ultimi di questi ultimi tempi ma invece bisogno di avere più ammortizzato e sociali pazienza se si considera diciamo così SIS creerà una bolla di ammortizzatori sociali la riscontri eremo
Nel due mila dieci quando speriamo che gli affetti più brutti della crisi saranno stati
Saranno stati superati e credo che così facendo potremmo dare un contributo a che questo settore che sta ottenendo dei risultati importanti ancora non soddisfacenti ma importanti sul terreno della sicurezza sia
Della sul lavoro non sit-in merita nello Stato nello stato diciamo così nascosto che abbiamo conosciuto a lungo in questi in questi anni che abbiamo alle spalle su cui invece tanto si è fatto
Concludo al Governo vorrei dire
Siete attenti al settore delle costruzioni siete attenti al settore dell'edilizia da questi Stati Generali e alla base di questi Stati generali c'è una c'è un manifesto che io considero estremamente moderno perché veramente
Veramente parla dell'Italia del futuro dell'Italia che dobbiamo fare non di un provvedimento che dovrà riguardare contingentemente questo
Ho o quella Governo diciamo così non questa o quella modi amministrazione ma di un percorso che dobbiamo costruire nel corso degli anni perché c'è un'Italia
E un territorio italiano a cui pensare diciamo così con
Avendolo avendone più a cuore i i destini beh diciamo al Governo che il settore dell'edilizia non è meno importante del settore dell'auto è importante almeno TAN sto quanto il settore dell'auto e da questa nostra iniziativa deve uscire una risposta precisa da parte del Governo e tutte le forze politiche anche quelle di opposizione ci debbano aiutare
Che così come ci debbono aiutare le regioni così come ci debba aiutare le Amministrazioni di avere un tavolo nel quale pure opinioni diverse che si esprimono all'interno di quel sta Assemblea generale abbiano diritto di cittadinanza e possono rappresentare un apporto costruttivo per migliorare il nostro Paese e conseguentemente per migliorare il nostro futuro vi ringrazio
Adesso
Per vento per i rappresentanti della cooperazione
Riprenderà la parola è colui che un
Concluderemo i lavori della mattinata
Buongiorno a tutti
A me tocca l'ingrato compito dell'ultimo intervento della mattinata e siccome dopo c'è il pasto di solito a quest'ora siccome io credo che
In questa straordinaria situazioni in cui tutti ci siamo ritrovati
Ci ritroviamo un po'tutti delle valutazioni fatte da chi mi ha preceduto come dicevo con qualcuno
Oltre alle valutazioni del Ministro Sacconi è importante che oggi
Con l'arrivo del Presidente del Consiglio possiamo avere qualche risposta alle proposte che poniamo e comunque importante che siamo tutti qui
è un fatto straordinario mettere insieme imprenditori cooperatori lavoratori sindacati
Io credo che vada valutato come un fatto importante per lo sviluppo del Paese probabilmente il nostro è l'unico settore
Che in questa situazione è riuscito a trovarsi unito
A mettere da parte le ragioni delle divisioni che gli altri settori dell'industria sono state determinanti per
Ridurre l'attenzione hai problemi di quel settore
Allora io vorrei
Fare alcuni accenni a quelle considerazioni che sono state fatte precedentemente dal Presidente Buzzetti
E cioè che noi rappresentiamo
Con questi Stati Generali col nostro settore
L'industria più importante del Paese
Siamo l'industria che produce la maggiore quantità di PIL età occupazione al mondo maggior numero di persone
Non può essere un settore che viene dimenticato non si può pensare che dopo anni che ha determinato probabilmente unico la crescita dell'Italia sia un settore sottovalutato rispetto ad altri
E allora io credo che
Abbia fatto bene il Presidente Buzzetti non solo a porre i problemi ma anche
Avanzare qualche provocazione
Perché probabilmente ci si fa intendere meglio i tempi forse l'ambito in cui
E più facile parlare direttamente
Noi abbiamo una sfida davanti io credo che
Il terremoto dell'Abruzzo nella grave tragicità che rappresenta possa rappresentare una sfida
Come è stato detto ce l'ha detto il sindaco dell'Aquila
Molte delle strutture hanno resistito
Pur tuttavia non bisogna nascondere i limiti
Che riguardano anche la nostra industria
Per certi versi sarebbe auspicabile
Che molti improvvisati imprenditori venissero in qualche modo travolti da questa crisi
Speriamo che non avvenga viceversa
E cioè che chi rispetta le regole
Viceversa
Debba trovare delle penalizzazioni per certi versi la crisi può rappresentare un utile stimolo al miglioramento
Lo sappiamo già che non ci ritroveremo tutti alla fine del periodo però io penso che sia importante avere un'industria delle costruzioni di maggior qualità
E quindi da questo punto di vista lasciatemelo dire ma che senso ha
Fare appalti pretendere qualità e fare appalti con stazioni appaltanti sulle quali comunque sull'amministrazione che
Ricade almeno il cinquanta per cento dei problemi che sono avvenuti in Abruzzo perché l'UDC in modo eclatante il palazzo della Prefettura che venuto giù
Che senso ha fare degli appalti pubblici con dei capitolati vecchi di anni sui quali vengono praticati di ribassi enormi e poi pretendere che ci sia la qualità
Io credo che quello sia un istinto alla deregolazione è vero si fa fatica a pensare come ha detto il presidente Guzzetti un settore forse l'unico che opere che durano più anni appresti bloccati
Io non credo che la qualità del nostro settore
Possa passare attraverso
L'incremento del numero di avvocati che vi lavorano sono bisogno c'è bisogno di muratori e gli ingegneri altrimenti non andremo da nessuna parte inutili che invochiamo
Qualità in questo senso altrettanto importante però
Come è stato detto limitare il numero delle regole e quelle poche farle rispettare
Noi siamo il Paese che fa le regole che poi delude ma è quello che è peggio
E che c'è un sistema
Che incentiva l'elusione delle regole e questo non può qualificare il Paese
E allora di che cosa abbiamo bisogno in questa fase e mi rapido e mi avvio rapidamente alla conclusione perché penso che a questo punto trasferiamo al pomeriggio debba e altre valutazioni
Abbiamo bisogno oggi
Visto che siamo probabilmente
Per il nostro settore all'inizio della crisi abbiamo bisogno di
Soldi e investimenti certi senza gli investimenti pubblici potrebbe effettivamente riavviare SIC sistema immobiliare ma io credo che in questa fase sia determinante l'investimento pubblico
Noi oggi siamo qui per chiedere al Governo alle forze politiche maggiori Investimenti nel settore delle costruzioni
è illusorio pensare a una giungla nella quale
Vince eh a quel punto vince non il più forte vince il più furbo e quindi in questa fase abbiamo bisogno Investimenti e regole certe
Un diverso sistema di qualificazione dell'impresa
Noi abbiamo dei sistemi farraginosi è stato detto qui che l'impresa e sono tali se hanno operaia se hanno Investimenti mezzi se hanno una tradizione da salvaguardare da questo punto di vista la cooperazione
Rappresenta per il Paese un sistema di impresa e che normalmente centenario come tante imprese familiari io credo che un elemento di importanza nella qualificazione dell'impresa sia anche letta di questa impresa spesso l'età un elemento negativo
Con l'età spesso
Peggiorano le caratteristiche delle persone l'unica qualità che migliora con l'età e l'esperienza bene l'esperienza potrebbe fare la qualità e la diversità dell'impresa
Non dividiamoci in questa fase fra grandi infrastrutture piccoli Investimenti
Questo è la più bella testimonianza quella di oggi essere qua insieme eredi per dare la sensazione netta al Paese
Che non so si riparte non tenenti insieme unità tutta la filiera delle costruzioni grandi e piccola impresa
Non è il momento di lasciare indietro nessuno
Mentre è meno dare la percezione che la crisi la paghi non solo gli operai
Che nelle nostre imprese normalmente sono i soci
Quando riprenderà non avremo più nessuno già oggi le nostre imprese devono fare riferimento al cinquanta per cento di lavoratori che non sono extra comunitari io non mi immagino cosa potrebbe accadere dopo
Quindi stiamo tutti insieme impresa e lavoratori cooperative artigiani
Cerchiamo di far valere la nostra voce unitariamente e non cercando finiti questi stati generali di un nuovo riprenda la sua strada magari fu
Beh ska mente stiamo uniti con le nostre associazioni che in questa fase rappresenta un prezioso bene comune per la tutela dell'intera industria delle costruzioni
Come dicevo oggi abbiamo bisogno di cassa perché non è una cassa che alimenta Spesal ma è una cassa che alimenta Investimenti
E ogni Paese serio quando dice a maggior ragione che ha una situazione finanziaria meno tesa di altri Paesi complessivamente
Nel senso che ha un maggior debito pubblico corrisponde un maggior risparmio privato
Io credo che un Paese serio possa chiedere risparmia i cittadini che oltretutto oggi sono presi in giro perché quando mettono i loro risparmi non percepiscono neanche un euro di interesse quando vanno a chiedere in prestito i soldi sono tartassati dalle banche
Io credo che lo possa fare se seriamente con pragmaticità utilizzando anche le esperienze migliori si citava prima l'esperienza dell'alta velocità o di alcune tratte autostradali riesca a spendere
Bene e con celerità questi soldi anche modernizzando la pubblica amministrazione
Ebbene dicevo noi oggi abbiamo bisogno di cassa probabilmente una cassa che potrebbe essere anche prodotta dalla Cassa depositi e prestiti
Come ci diceva l'amministratore delegato di quell'ente che raccoglie normalmente il risparmio di tanta povera gente che ha bisogno di vedere il proprio risparmio tutelato ma sono convinto che lo investirebbe con grande
Senso di responsabilità per l'amor da me ammodernamento del Paese per il futuro perché normalmente quei risparmi sono di gente anziana noi abbiamo bisogno di questo senso di responsabilità
E secondo me oggi siamo ancora più chiamati a questo dal fatto che probabilmente la capacità qualitativa della nostra industria delle costruzioni
Dovremmo mettere in gioco per ricostruire i Paesi come L'Aquila che hanno subìto il terremoto sarebbe un grave smacco se per decine centinaia d'anni
Quando inevitabilmente si ripresenteranno i fenomeni sismici noi andassimo incontro una città che tornasse giù
Probabilmente non non ci saremo allora però sarebbe uno smacco trovarsi di fronte a una situazione del genere ancora qui nonostante quello che diciamo
Non essere in grado di produrre la qualità che voglia
In questo senso per
Avere più cassa sono onde sterminati le banche
E mi rivolgo al Presidente sapone che qui di fronte uno dei pochi pazienti dicevo che la facevo corta cui realtà ma siccome poi pranzi all'una
Magari e così ci si fa poco la volte ognuno trovo al suo posto senza
Le banche alle banche italiane va dato il merito
Di essere stati lo dico più prudenti non più antiche non meno efficienti più prudenti
E forse per il sistema Paese che siamo più attente al finanziamento dell'economia reale e al finanziamento delle imprese per cui hanno subìto meno la moda della finanziarizzazione e meglio di altre
Hanno retto alla crisi del sistema internazionale
Nel quale non più è stato premiato giusto profitto del rischio del capitale investito ma in questi anni è stata premiata la rendita parassitaria
Che fosse finanziaria o immobiliare e nell'ambito di quella forse anche il nostro settore responsabile
Però io dico in questa fase le banche hanno un compito fondamentale per certi versi devo dare atto che quelle più legate al territorio sono quelle che meglio rispondono sono quelle che meglio sostengono l'impresa
Però è importante che
Finanziamenti che sono dati
Non si esauriscono all'interno del sistema per le care le ferite che probabilmente ancora fra bisogna che il gusto del rischio rimanga per sostenere l'economia reale nello sviluppo del Paese altrimenti se l'economia non gira
E vorrei fare questa provocazione se le costruzioni non girano non può girare l'economia del Paese e se in un momento come questo in cui siamo in crisi
Non si usa l'industria delle costruzioni di investimento pubblico come momento di investimento per lo sviluppo del Paese dove non andremo da nessuna parte
E quindi da questo punto di vista voglio credere e sperare che le banche prima di tutto investano nel nostro settore sostengono i nostri progetti
Dove gli imprenditori sono chiamati a rischiare
A capitalizzare le società
Una volta soprattutto in certe zone i costruttori più valutati coloro che sembravano più autorevoli
Erano coloro che nelle iniziative immobiliare mettevano meno soldi avevano maggior sostegno dalle banche pensate qual era il paradosso non coloro che sostenevano l'iniziativa oggi cibo e quindi era la sorta di furbizia
Perché erano in grado questi costoro
Come lo sono stati i cosiddetti furbetti del quartierino che non appartengono all'industria delle costruzioni guardate bene che quegli immobiliaristi nulla hanno a che fare era gente che in qualche modo non era un industriale era un soggetto che speculano sulla rendita immobiliare uguale a quella finanziaria ebbene
Le banche indispensabile
Da un lato
Io lo dico qualcosa è venuto fuori
Che il limite in un certo modo quegli eccessi che si sentano da oltre Atlantico dove dei matematici
Percepiscono di reddito in un anno quanto il PIL di un Paese europeo siamo dei paradossi che fanno parliamo di miliardi di euro questa è una vergogna in un momento come questo e nello stesso tempo devono avere il coraggio di investire
Su una delle più grandi qualità che al nostro Paese
Le nostre imprese cominciano andare ancora all'estero
Si stanno rappresentando all'estero come grandi costruttori
Ci sono Paesi del Nord Africa che cominciano a capire come i cinesi non siano l'altezza quindi abbiamo bisogno di essere sostenuti in questa fare ci vuole una grande capacità del sistema di sostenere
All'interno di questo io apprezzo molto oggi l'unitarietà sindacale che abbiamo noi non dobbiamo lasciare indietro i lavoratori con questo auspicio un ringraziamento a tutti voi
Con ringraziamento ai rappresentanti dei sindacati in particolare a Paolo Buzzetti che tanto autorevolmente ci
Ci rappresenta anche in televisione io ho avuto la ventura l'altro giorno perché aveva un interesse specifico di vederlo a Domenica In è un momento in cui possiamo rialzare la testa
E a riprendere con onestà e coraggio nello
Nella nostra azione per lo sviluppo del Paese grazie a tutti e buon pranzo e al arrivederci al pomeriggio
Bene chiudiamo qui la mattinata è già un buffet che aveva offerto a tutti e per le tue ricominciamo con il saluto di Marrazzo
A dopo
Dico
L'altro
Va bene
Del
Del
E
Da
Va bene
Se
No
Sa degni
No
Dunque
No
Mentre
Va bene
Si De Santis Fitto
Sa
Non c'è
Va bene
Dovuto
Non
Senta
Va bene
Sia
Grazie
Non
A
Da
No
Del
Persi
Morti tipo
Da
Ebbene
No
Si
Quest'ultimo
Non
Di
Va bene
Allora riprendiamo i lavori innanzitutto
Ripeto e no se cerco riservarci Antonio
Antonio Gherardi cross currency volevo sollevare
Greco lo fai tu no ecco allora
Voi volentieri fa
Salutiamo abbiamo come l'onorevole Casini
Abbiamo qui il Presidente Marrazzo
Posta
Forza
Vede devi prendere abbiamo qui gli amici
Molisani
Mi stanno facendo un voto mentre vi sedete
Ma che cos'è
Ma dove sono finiti difficoltà Antonio
è vieni un attimo su viene a dire che cos'è questa
La campagna
Ho finalmente
Antonio
Centosei
Campane
Al
Buongiorno a tutti
Lanciavano insieme
Abbiamo inteso regalare
Abbiamo inteso a regalare all'ANCI nazionale
O una campana della fonderia Marinelli nella
Che la fonderia pontificia
Ha fornito campane da sin dall'anno mille
Questa
Caro Paolo
C'è scritta una frase su questa
Questa campana
Beh
Purpura Franco
Morto ossa fango vi posso poco bisogna decaduti però traduco
Vuol dire spezie fulmini
Piango i morti e chiamo
I vivi e i doveri piaceri della vita
Caro Paolo non l'abbiamo appena
Che ogni qualvolta
Su una ragazza campana i molisani lancia il Molise e tutto il sistema Angelo sarà contea affiancate
Grazie adesso so come farò a controllare l'invio dei nostri interni e per chiudere
Per
Per smettere di fare degli interventi e per effettuare gli interventi grazie davvero e deve essere così molisani
Riprendiamo i lavori questo con questo programme no non avevo visto
Ecco saluto l'onorevole Di Pietro
Ci ha raggiunto
Allora
Il momento di iniziare voglio dirvi che adesso inizieremo col Presidente la regione Marrazzo
Che farà il saluto di riapertura dei lavori voglio dirvi che tra l'altro
Ne ha fatto se abbiamo saputo alla Segreteria del Presidente
Del Consiglio che sarà qui alle cinque meno un quarto ve lo dico
Vere informarvi di questo
Bene
Allora via i lavori inviterei senza esitazioni Presidente Marrazzo prendere la parola
Nel portarli
Evidentemente il saluto istituzionale
Ho
Sinceramente il desiderio di dire perché credo che sia molto importante
L'intuizione di convocare organizzare gli stati generali
Cortesemente il Presidente Buzzetti nel chiamarmi
Mi ha invitato
A
Presentare la posizione del territorio io però prima di tutto vorrei dirvi una cosa
Secondo me qui questa mattina questo pomeriggio c'è un'idea di sistema Paese
Ovverossia c'è
La capacità di comprendere
Che ci sono grandi questioni che vanno affrontate tenendo insieme
I pezzi più importanti di questo Paese tenendo insieme le parti sociali costruendo piatto forme di dialogo con la politica
Il secondo tema
Credo che tutto questo faccia bene alla politica
E faccia bene alle amministrazioni locali
Faccia bene al Governo
Perché aiuta a considerare
Il rapporto tra la politica
Tra le istituzioni e le parti sociali
In un momento di crisi globale
In un modo diverso in un modello dinamico e relazionale dove i temi più importanti vengano messi sempre al centro delle questioni
Non posso che iniziare
Perché credo che ci sia dietro una forte connotazione figli anche dei fatti che accadono intorno a noi con la solidarietà l'Abruzzo
Il terremoto credo che ci ha messo tutti di fronte a un tema
Guardando quelle immagini non c'era solo la rassegnazione di fronte agli eventi e alle calamità naturali
Ma c'era qualcosa di più c'era il tema della qualità
Del lavoro e la qualità dell'impresa che corre parallela alla qualità della vita dei cittadini si interconnette vano le decisioni sui diritti
E le decisioni sui doveri
E allora quando qualcuno
Ha iniziato a riflettere
E lo voglio dire pubblicamente e lo voglio dire come
Credo
Una parola che possa testimoniare una speranza per il futuro io ho avuto la parte possibilità di partecipare
Ad alcuni incontri ad alcuni ad alcuni appuntamenti giornalistici di trasmissioni
E mi è capitato di ascoltare
Il Presidente Dellai
E poi i rappresentanti del mondo dei lavoratori e quando ascoltavo le parate le parole del Presidente Buzzetti
Capivo che allora
E poi le metterò in relazione a qualcos'altro
Ovvero sia agli ultimi avvenimenti che hanno portato la nostra grande azienda della
Al della industria automobilistica ad arrivare negli Stati Uniti ci sono dei momenti in cui la crisi
Può o portare fuori il meglio di un Paese e mi rivolgo proprio gli Stati generali delle costruzioni vedendo molte persone che conosco sul
Sul palco e insalate
E parlando di fronte a dei leader del nostro Paese
Vedete
Quando chi rappresenta l'impresa dell'edilizia si pone la questione della sicurezza
Si pone la questione dell'attualità
Si pone la questione dello sviluppo sostenibile e sta parlando di protezione sociale di sviluppo economico e di sviluppo sostenibile che esso non le ragioni per le quali
Il centro il cuore dell'economia mondiale hai letto un nuovo Presidente ma soprattutto ha sconfitto una vecchia politica
E allora se questo ragionamento c'è
Chi sta in un'istituzione che si trovano in ruolo nel quale io oggi mi trovo e sono la prima Regione che è riuscita a portare
E a rinviare alla protezione civile
L'analisi
Partita dopo ladro famose purtroppo tragici fatti di San Giuliano cioè il controllo dei fabbricati dal mille dal dottor cento al mille novecentottantatré
Capisco bene che allora questa partita è una partita nella quale non dobbiamo perdere l'occasione l'occasione che
Un settore come il vostro
Sappiate nere
Una posizione di prospettiva di futuro le partite delle rendite finiscono tragicamente come in Abruzzo
Le partite delle rendite quando non finiscono tragicamente ci fanno vedere la ingovernabilità dei sistemi della mobilità nelle città
Qualcuno mi deve dire e io non ho mai pregiudizi se non è il momento per cui
Le Regioni riescano dopo la partita di
Rapporto e di confronto con il Governo nella
Confronto Stato-Regioni non riescano a ad approvare nei tempi previste delle leggi che sappiamo andare anche al di là di quelle che erano i presupposti dell'iniziativa proposto dal Presidente Berlusconi
Se dobbiamo parlare di metri cubi se dobbiamo parlare di rimettere in moto l'economia dell'edilizia se dobbiamo rimettere in moto un sistema che soffre
Ecco oggi voi mi date l'idea della centralità del lavoro e della centralità dell'impresa però allora facciamo guardando il territorio ed ascoltando il territorio
E se questo è vero allora voglio sapere per esempio se la demolizione e la ricostruzione questa volta nel ventunesimo secco uno non è affidata solo a un'economia del mattone che non tiene conto dello sviluppo economico e anche dello sviluppo delle città
Ma al contrario ribaltiamo diciamo dove deve andare e allora se oggi a Roma immaginiamo che è una metropolitana deve arrivare in un territorio dove ancora non ci sono grandi insedia venti urbanistici potrebbe essere l'occasione che intorno a quel progetto di sviluppo della mobilità si riesce a dare un segnale diverso e allora nell'edilizia pubblica e inapplicabile
L'idea della rivalutazione dei parametri
E allora possiamo guardare all'Europa e immaginare che le fonti alternative di energia possano fare i ricchi irruzione nell'edilizia pubblica nell'edilizia privata nell'housing sociale
Io lo dico agli Stati generali delle costruzioni
Interventi per i privati valgono a mio avviso quanto gli interventi per il sistema pubblico e perché migliorare il paesaggio non può essere una questione che vede insieme gli interessi
Del settore in privato impegnato in questa economia e quelli del pubblico
E allora
Un premio per la cubatura per tutto il patrimonio pubblico ma vogliamo cominciare a guardare
Prendiamo il simbolo di quella prefettura crollata di quella ospedale crollato e vogliamo pensare che l'impresa e il mondo del lavoro e la rappresentanza dei lavoratori può ripartire da questo
E soprattutto se la R se l'amministratore delegato della FIAT è riuscito ad arrivare a New York
è il modello americano si è appellato ad un accordo con l'industria italiana per far fronte al modello giapponese
è possibile forse pensare che l'uscita dalla crisi globale e oggi ancora la BCE ci dice di un aumento della diminuzione del prodotto interno lordo non possa ripartire da questo e allora forse
Est non voglio so che ci sono tempi stretti e quindi
Il mio saluto
Vuole essere anche molto concreto
Non ho pregiudizi nel parlare delle new town è di Milano due però mi piace pensarle guardando la Garbatella
Guardando alla Magliana guardando dunque al territorio conoscendo il territorio la sfida dobbiamo raccoglierla
Ma
Penso per esempio che mi piacerebbe che gli Stati generali delle costruzioni proseguisse ero in questa idea di confronto e di governance del territorio e delle compenso dell'economia
E allora mi piacerebbe un workshop dell'urbanistica dell'architettura e perché non ospitarla Roma nel Lazio
Per concludere
Avrei molte cose da dirvi so che abbiamo dei principi in Comuni quelli della legalità
Anche qui
Facciamone un valore fondante della ripartenza del sistema
Perché quando la mafia la camorra la 'ndrangheta agguantano con l'usura o
O con il pizzo o col negli attentati in un'azienda muore tutta l'imprenditoria non solo con l'imprenditore
Quando la sicurezza del lavoro irrompe in un settore quel settore non è
Schiacciato è affogato da una legge
Ma è un settore che può
Coniugare la qualità della vita di lavoro di quel lavoratore con la qualità della vita di un'impresa
Ecco perché
Forse è venuto a un
Ma le parole dell'impresa è venuto il momento di dircelo tutti insieme
Perché gli imprenditori non devono difendere insieme i sindacati e le istituzioni la legalità
Perché gli imprenditori non devono difendere insieme
Ai sindacati alle istituzioni e la sicurezza perché l'ambiente il paesaggio e direi anche
Una difesa del padre
Io architettonico dello stile urbanistico che abbiamo avuto da Rieti come dire in consegna dal passato non lo dobbiamo difendere insieme
Ecco
Io penso che negli Stati generali delle costruzioni ci sia un'idea di fondo per il nostro Paese
Il nostro Paese da troppo tempo lo dico di fronte
A politici di statura nazionale che hanno
Sono stati a capo di Ministeri del Parlamento italiano siamo ancora alla ricerca di una riforma costituzionale
Siamo ancora alla ricerca di ritrovare una un assetto
Che trovi in tutti noi la condivisione del
Dei valori fondanti come nel quarantasei tre quarantasei quarantotto i padri costituenti riuscirono a consegnarci
Guardate che la rinascita del Paese partita alla mia dall'unità delle forze politiche sulla Carta costituzionale
Siamo un Paese ancora troppo diviso politicamente
Ma noi su alcuni temi dobbiamo dire che non ci possiamo dividere ma ci dobbiamo unire
Ma l'ambiente e di sinistra di destra la sicurezza sul lavoro e di destra di sinistra
è soprattutto l'aiola riscatto di un Paese che rischia
L'affossamento e rischia assolutamente di poter
Affondare per
Una
Direi
In e duri ineludibile fase di recessione ecco
Lo possiamo fare se ci ritroviamo insieme oggi voi vi siete ritrovati insieme ecco perché ho sentito che era molto importante non solo come istituzione
Ma come uno che crede di essere a capo di una comunità di sei milioni di persone essere qui con voi
Il patrimonio degli Stati generali delle costruzioni spero quello oggi consegnato la presenza delle istituzioni nazionali di quelle del territorio dei sindacati ma soprattutto anche dell'impresa state Simoni are questo io dico non perdiamo
Ieri con il sindacato abbiamo firmato un patto di trentanove punti
è
La rivoluzione copernicana della rapporto tra le istituzioni e il sindacato perché invece di fare
Il cosiddetto patto di fine legislatura che sta a significare che butti la palla in tribuna e sinceri vediamo la legislatura successiva
Abbiamo messo trentanove punti
Crono programma e risorse stanziate
E su quello uno dopo un anno dei consegnerà le chiavi e cittadini i cittadini hanno bisogno di buona politica e di buona concertazione soprattutto di coesione sociale grazie
Niente paura io sono intervenuto alla fine della mattinata e quindi non voglio ripetere l'intervento mi consta solo
Con piacere presentare l'onorevole Casini che dell'Inter lire
E prendere alcuni concetti oggi qui abbiamo l'intero mondo rappresentato delle costruzioni in prese e lavoratori
è un patrimonio da difendere
Ci siamo in tanti credo che oggi sia venuto il momento di
Pretendere lo stesso a cui si Vione da parte del Governo e delle forze politiche
Perché questa è rappresentata qui oggi in modo unitario la più grande impresa nazione
Male che ha bisogno di investimenti noi abbiamo bisogno
In tempi stretti di investimenti
E unità
Per ricostruire l'Abruzzo e il Paese
L'onorevole Casini
Sapete che la Fondazione ecco qua l'onorevole Pier Ferdinando Casini
Direi anzitutto
Che vi debbo ringraziamento perché
A causa di un evento luttuoso devo andare via subito dopo per cui vi ringrazio di avermi anticipato l'intervento
Poi devo dire che ringrazio chi mi ha preceduto
Perché ha fatto un una presentazione che non credo fosse indirizzata alla mia persona è indirizzata a me in quanto sono il primo degli uomini politici che parla oggi pomeriggio
Ed è giusto che lui abbia trasmesso a me
Uno stato d'animo
Che il mondo dell'impresa nei suoi Stati Generali avverte
Basta questi politici che litighi io che litigano cercate di fare qualcosa assieme per il Paese
Io
Credo che sia giusto
Che noi ci facciamo carico di
Un minor tasso di litigiosità e di un maggior tasso di effettività
Aggiungo
Personalmente
Sono rappresentante di un partito che sta all'opposizione dopo le scelte che tutti voi sapete abbiamo maturato nel scorsa legislatura
Ma non sono uno esponente dell'opposizione che e accecato da pregiudizi ideologici nei confronti del Governo
Infatti di vorrei ricordare due cose
Che noi abbiamo votato tranquillamente perché ritenevamo giuste una l'inizio della legislatura il decreto per i rifiuti di Napoli
Un secondo proprio ieri al Senato il tema del nucleare perché noi abbiamo sempre detto che era necessario passare dalle parole i fatti e tornare al nucleare perché la scelta scellerata del referendum c'era già costata anche troppo
E detto questo però c'è un problema
E
Non dobbiamo litigare
Non dobbiamo avere pregiudiziali ideologiche ci perché certi problemi come diceva Marrazzo non sono né di destra di sinistra ma solo di ponte di buonsenso
è
Però non dobbiamo neanche fare del folklore non dobbiamo neanche venire qua da voi a fare della retorica non dobbiamo neanche venirci a prendere in giro nel voi ci dovete prendere in giro
Allora qui le chiacchiere stanno a zero e io rinuncio a leggere l'intervento preparato se volete però dopo è agli atti perché vorrei esprimere con la stessa franchezza con cui voi mi avete ricevuto la mia idea
C'è una crisi internazionali amplissima
Certamente non dovuta a nessun fatto a nessun politico italiano
Nel ventinove
Negli anni successivi la grande crisi la grande recessione americana fu superata anzitutto con un grande piano di opere pubbliche
Quando c'è la recessione
Che cosa vuol dire che la gente che ha soldi non li spende che la maggior parte di persone non li ha da spendere ebbene
In occasioni come queste bisogna implementare la spesa pubblica naturalmente per un Paese che ha un debito pubblico come il nostro e che ha i titoli di Stato da ricollocare nella Capra non bisogna nemmeno essere folli bisogna identificare i settori in cui fare risparmi sacrifici modernità azioni e poi spinge sul settore dello sviluppo
Allora io
Modestamente
Ma solo perché evitiamo di parlarci di e di dirci a vicenda che siamo d'accordo su tutto salvo poi che poi tutto continua andare così io ho detto fin dall'inizio
Che il tema ad esempio delle riforme la riforma previdenziale
Che è un grande squilibrio generazionali esistente doveva essere affrontata dal nostro Paese propri oggi approfittando della crisi perché
Perché è un Paese come l'Italia se vuole fare un grande piano di opere pubbliche ad esempio se vuole dare un po'
Sfogo alla spesa pubblica non può farlo con il debito pubblico che ha se non cercando
Di far capire ai partners europei al mercato che ha capito la lezione che non si crogiola dei difetti di sempre che non è più l'Italietta che cerca di
Di essere
Promossa agli esami di riparazione ma che è un'Italia che si è posto il problema di modernizzarsi per cui
Affronta il problema della riforma previdenziale affronta il problema della liberalizzazione pubblica
Dei servizi pubblici locali e perché no scusate vi visto che io sono l'unico che canta fuori dal coro di questo federalismo che è una barzelletta
Magari abolisce le Province prima ancora di pensare grandi assetti istituzionali di un'Italia federale allora
Allora e arrivo e arrivo poi
Alla ragione per cui faccio questo tipo di intervento se questa premessa e giusta ma naturalmente non vi chiedo di condividerla ma vi chiedo di capire lei la mia premessa
Adesso bisogna passare dalle parole ai fatti perché noi passi parliamo di
Sicurezza sul lavoro ambiente nuove tecnologie
Legalità
Rinascimento urbano è un fatto rivoluzionario che oggi questi Stati Generali riuniscano le varie componenti del del pianeta costruzioni
E vi fa onore perché dimostrate di essere più avanti della politica ed è giusto che la politica venga qua interloquire con voi è però ragazzi
Le chiacchiere stanno a zero e
Adesso a questo punto non è che si può venire qua a spiegare che tutto è il fatto che abbiamo fatto che abbiamo pregato perché
Io vorrei parlare dei fatti
E anche voi dalla politica dovete pretendere fatti
Perché quando si dice che c'è il grande piano delle opere che il CIPE ha approvato diciassette virgola otto miliardi di euro per quest'anno e per il due mila dieci scusate ma dove sono
Ma che cosa è successo è uno slogan dov'è la realtà essa è la realtà dove sono questi soldi
Abbiamo parlato
Abbiamo parlato dell'Expo a parte questa ridicola disputa dell'expo per cui oggi c'è un amministratore delegato che sta discutendo col Consiglio d'amministrazione per dove localizzano la stanza dell'ufficio ma a parte questo
Abbiamo parlato dell'Expo ma l'ex post prevede degli impegni
Non solo mancano almeno due virgola tre miliardi per realizzare nove delle diciassette opere infrastrutturali connesse all'Expo
Ma come ha rilevato la Corte dei conti all'inizio di febbraio no mancano altre tre miliardi di euro per la realizzazione stessa dell'Expo e passiamo all'Abruzzo
Ci mancherebbe altro nessuno può essere sciacallo è speculare sui temi dell'Abruzzo infatti siamo tutti disponibili a lavorare a dare una mano Governo forse è stato anche utile che ci fosse un'opposizione che ha chiesto al Governo di rimborsare integralmente come era stato fatto per l'Umbria e per le Marche
Chi aveva perso completamente l'alloggio infatti il Governo
Dopo averci spiega no dopo averci spiegato che come di solito l'opposizione era demagogica ieri sera si è affrettato in tutta fretta
A darci ragione mettendo anch'essa quell'emendamento perché era un emendamento di buonsenso non si può andare a L'Aquila fare duecento pellegrinaggi salvo poi non applicare le stesse norme
Che se nostro uno viene il dubbio che il pellegrinaggi siano fatti per qualche cos'altro per farlo talk show
Allora
A questo punto io vi dico e termino che ci sono
Questi problemi
Che ineludibilmente devono essere affrontati dal Governo io però
Perché non voglio essere tacciato come un Degas ma Gogo che dato che sono all'opposizione spiego tutto quello che non va vi dico anche dove andrai a prendere i soldi e i soldi vanno presi proprio
Con quelle azioni di modernizzazione e qui ho fatto riferimento
Vorrei fare notare
Le ultime tre cose primo
Noi abbiamo chiesto a più riprese
Lo sblocco di una interpretazione del Patto di stabilità che blocca i fondi già a disposizione dei Comuni e delle province
è che possono essere facilmente sbloccati e immediatamente cantierabili
Perché sono piccole cifre certo non risolveranno i problemi dei grandi associati al pianeta costruzioni dico personalmente al mio amico Mario Lupo ma risolveranno il problema di decine e decine di piccole imprese che guarda caso
Ci sono le stesse
Oggi vessate in gran parte
Dal mondo bancario
Che ieri ha dato delle stime sui crediti erogate dall'ABI che non mi ha fatto convinto perché hanno cumulato dentro i crediti che la vita alle piccole imprese alle grandi prese
Mentre a noi interessa il dato dell'erogazione del credito solo alle piccole e medie imprese e si vedrà che è drasticamente ridimensionato il credito alle piccole e medie imprese
Allora
Allora a questo punto è stato approvato umile
Come si dice tramite la parola un dente nostro ordine del giorno in Parlamento che chiedeva lo sblocco
Di questi soldi bloccati per il patto di stabilità
Il Governo ha dato parere favorevole poi ha fatto una circolare attuativa che ne sblocca il due per cento
Noi intendevamo un'altra cosa cioè il cento per cento
Seconda cosa la pubblica amministrazione abbiamo un ministro dell'economia che un genietto per qualcuno del bene per altri del male
A me mi è simpatico dico solo che che Tremonti e intelligente allora visto che è intelligente e che qualche anno fa inventato la finanza creativa basta pensare a tutti gli indebitamenti che gli enti locali hanno fatto
In modo spericolato con investimenti assai dubbi ma è meglio non stendere un velo pietoso su questo punto perché se salta fuori ci andiamo va be'meglio svegliarci dal sonno bene visto che il Ministro dell'economia e intelligente studi in modo di rimborsare le imprese che sono creditrici
Che sono
Che debbono avvenire
Da parte dello Stato dei pagamenti questa è una cosa intollerabile che sta mettendo in ginocchio non solo piccole e medie imprese ma media impresa e di grandi dimensioni
Allora
è una opportunità straordinaria che voi oggi abbiate qui no l'onorevole Casini all'onorevole Di Pietro che parlerà dopo
Ma l'onorevole Berlusconi
Chiedo ai vostri dirigenti si ogni tanto si ricordano oltreché applaudirlo anche
Di chiedere di rendiconto sui primi trecentosessantacinque giorni del Governo per vedere quante sono state le parole quanti fatti grazie
Bene
Allora adesso tocca all'onorevole Di Pietro
Cosa
Buongiorno a tutti
Buongiorno a voi della Presidenza
Io
Anche dall'opposizione in materia di infrastrutture
Ho inteso intendo portare avanti a nome dell'Italia dei Valori la politica del fare
Che io
Il mio partito siamo all'opposizione lo si vede lo si vede in modo molto chiaro
Ma
Anche quando stava al grave al Governo
Ho inteso
Lavorare
Insieme alle altre istituzioni a prescindere dal colore
Politico perché le infrastrutture non hanno colore
E per questa ragione
Vuole affrontare questo mio intervento
O più sotto l'aspetto tecnico
Non sentirete cioè parlare in questi mio intervento anche perché l'ho fatto stamattina al voto di fiducia alla sul decreto sicurezza alla Camera non sedere in questo mio intervento
Parlare contro qualcuno contro qualcosa
Cercherò di
Individuare cosa c'è a mio avviso da fare
Preliminarmente da
Qualche analisi
Necessità dell'infrastruttura
Che sia necessario siano necessari non lo devo dire io qua ve lo devo dire io al Paese
E invece sono necessarie sia per il Paese sia per l'economia
Nel suo complesso sia al
Delle imprese sia dei lavoratori senza imprese non c'è lavoro senza lavoratori non c'è impresa
E anche se qualche lavoratore
E di colore forse a volte serve anche ripresa
Allora se questa è una necessità perché le infrastrutture non vengono realizzate
Perché mancano soldi
Perché le procedure sono farraginose
Perché i progetti sono carenti
Perché il contenziose asfissiante queste l'idea che mi sono fatto io nel mio breve periodo Ministro delle infrastrutture
In molte imprese l'ufficio più importante è diventato il contesto Ufficio contenzioso
Ma non perché lo vogliono fare perché le regole burocratiche sono tale per cui
Quello è
Allora se queste sono le cose che mancano che non vanno e su questi che bisogna intervenire
E non c'è
Governo che tenga io se volesse venire qua a fare opposizione avrei da dire mille cose sul
Su questo Governo che non ci ha messo una lira di fatto sulle infrastrutture poi dentro di me e mi chiedo quanti soldi saremmo stati capaci di metterci noi
Onestamente forme senso di responsabilità
Perché il problema è tutto qui non ci sono soldi
La legge obiettivo che voi sapete in molti nel Governo che di cui facevo parte volevano eliminare
E che non è stato eliminato perché io sono stato uno tra quelli
Che se
Imposto per non eliminare la legge obiettivo ma di ridefinire le priorità delle opere nell'ambito della legge obiettivo e di rifinire ridefinirne anche alcuni aspetti
Di quel che era il Codice degli appalti con
Una sequenza di
Decreti
Successivi due li ho fatti io il terzo anche fatta da questo Governo ma che ricalca perché in prima battuta l'avevamo già disposto nullo
Ebbene
Quella legge obiettivo
è un libro dei sogni
Nella parte in cui
C'è cosa bisogna fare ma non ci sono i soldi per farla
Come reperire questi soldi
Molto è stato già fatto e si sta cercando di fare da da parte un po'di tutti i Governi che sono quelli sui fondi dormienti ma
Certamente sono uno spicchio
Il problema rilanciato da ultimo anche dal
Mio collega Casini e quel che trova favorevole il mio partito per cui qui anche qui prendo l'impegno formale
Perché su questi temi come avete visto si può raggiungere
Un accordo sostanziale
Tutta la maggioranza e opposizione se in Parlamento venissero provvedimenti di questo genere avremmo da che discutere nel merito ad approvarlo anche con un largo consenso
E perché vengono e provvedimenti diversi da quel che serve una realmente al Paese che ha forse a volte dice grande
Contrapposizione
Lo sforamento del patto di stabilità feriti comuni e per gli enti
Pubblici che sono in regola con i propri conti io credo che sia un primo passo che questo Governo deve fare deve richiedere alle autorità e noi sopra le autorità europee e non sotto questo aspetto esprimiamo il nostro consenso
Soprattutto quando questo sforamento del patto di stabilità sia destinata al alle infrastrutture alla ricerca alla messa in sicurezza delle infrastrutture esistenti
Il rilancio dei fondi privati
Che noi
Condividiamo perché se non c'è stato quelli pubblici bisogna attivare quelli privati ma che sappiamo
Diventa un libro di sogni anche questo fino a quando non si dà certezza a chi mette i fondi privati che l'opera si fa e che i soldi che Aspesi ieri Tononi in casa in cassa
Quindi anche sotto questo aspetto noi sappiamo che
Deve essere possibile attivare quella concessione di costruzione e gestione in modo più ampio in modo che
Una volta che si è dato l'autorizzazione ad uno sfondo privata una alle imprese private di costruire qualcosa
Non è che ogni volta che cambia Governo si debba cambiare anche
La
La realizzazione delle stesse
Beh specie lupo qui mi darà atto
Come io
Che sono contrario a realizzare il ponte sullo Stretto oggi rispetto a tanti altri ponti ecco è
Ferrovie gallerie che bisogna fare no no cancellato la Società Stretto di Messina
No no cancellato il
Il diciamo così il contrarne il contratto nella concessione
Proprio perché
Ho voluto rispettare
I patti anche se presi da un altro Governo
Le priorità quindi
Vanno individuati e per il nostro aspetto vani individuato
In un modo molto semplice completare quelle avviata
Ecco perché al Noe lascia perplesso idea della lasciata a metà e lavora in Sardegna e trasferito permetta ai lavori in Abruzzo per quanto riguarda la costruzione per i fatti del G otto
Partendo da me dal nella ridefinizione dai
Dagli interventi per la messa in sicurezza i ceda ridefinirla del piano gran il piano
Diciamo così della legge Obiettivo al primo posto vanno messe prima le opere e i soldi vanno messe prima per le opere
Già iniziata poi per le opere
Di complemento completamente ma innanzitutto per la messa in sicurezza degli edifici pubblici di prima necessità questa è un'assunzione di responsabilità che tutti insieme dobbiamo fare maggioranza opposizione imprenditori
Enti locali
E poi
Lasciatemi dire cosa penso su alcune cose
Grandi opere grandi opere grandi opere ma chi l'ha detto che alla concetto di grandi opere deve corrispondevano corrispondere grandi appalti davvero ogni volta che c'è una grande opera ci vuole un unico appalto per fare la grande opera
Io non so se conviene
Fare la Salerno Reggio Calabria o fare la jonica affidandolo tutta
è sempre la stessa società in modo che se c'è un blocco poi si blocca tutto qua
Anzi io so che non è così
Lo so che questo
Va in contraddizione con le grande impresa
Ma il problema è un problema di fondo perché se anche voi fate al vostro interno una guerra fra categorie alla fine si perché viene fuori è un conto anzi osa Contino a fronte del contenzioso e continuo opere bloccate continuamente
Così come io credo che debba essere rivisto un po'il ruolo delle concessionarie
Sono non sono stazione appaltante ogni volta è unicamente concessionarie
Può fare come se fosse un privato e crescono tutto quello che gli sta sorte che devo appaltare sotto ed appartiene a se stesse come se fosse una realtà privata
Io su questo invito davvero a riflettere se conviene al sistema delle imprese una volta che
Una concessionari si prende tutto che
Possa
Non più rispettare i parametri della libera concorrenza i parametri del libero mercato ma si fa una sua cerchia
Di imprese satellite ed esclude dal mercato tutte le altre imprese che magari possono avere più qualità più qualifiche
Mi riferisco in particolare a a due concessionari particolari l'ANAS la ferrovia e lo dico con tutto il rispetto che io verso i loro amministratori quello che vorresti che sa quando abbiamo lavorato insieme
Ma davvero possiamo ancora
Pensare
Che devono rimanere
Che l'ANAS deve rimanere concedente e concessionario allo stesso tempo controllore è controllata allo stesso tempo fino a quando
Io credo
Che bisognerà prima o poi decidersi
A
Riportare quel che sono le funzioni di controllo e di coordinamento dell'ANAS
All'interno del Ministero delle infrastrutture e lasciare all'ANAS il compito di essere una
Concessionarie tra le tante e non un concessionario privilegiato rispetto alle tante che controlla anche le tante
Sicché
Do sono anche convinto che sia necessario passare la stazione appaltante accorpandoli al più presto
Insomma
Io credo che molto si possa fare in termini concreti
Se solo ci
Fosse
Buona volontà nel reperire i fondi ENEL
Stabilire le priorità soprattutto
Nel
Rendere credibile la pubblica amministrazione quando a che fare
Con
Il sistema dell'impresa sotto questo aspetto io il mio partito siamo favorevoli acché
Ci possa essere una norma che obbliga la Cassa depositi e prestiti a dare
Un mutuo a tasso zero agli enti locali che hanno debiti
Già in bilancio ma che non possono pagare per ragioni di cassa
Alle imprese per quei cinque sei miliardi e forse anche più che le imprese devono ancora prendere per lavori opere
Forniture fatte alla pubblica amministrazione e non vengono pagate questo non c'entra niente neanche col Patto di stabilità perché qui stiamo parlando di fondi già
A bilancio per cui già e incompetenze Giasone rientrate riempire a a consolidare
La differenza fra indebitamento e prodotto interno lordo e quindi
Si tratta semplicemente un problema di cassa e mentre ci sono fondi pubblici che sono lì
Pieni zeppi di soldi ci sono anche
Amministrazioni pubbliche non possono pagare che credo
Invece questo debba essere fatto ovviamente sono anche dell'idea che quelle amministrazioni pubbliche sono fuori
Da il
Dal dal
Diciamo così dalla correttezza dei propri conti pubblici quegli amministratori debbano essere espulsi e non fatti provvedimenti per ripianare i loro debiti a danno di dell'economia nel suo complesso
Sono quindi per una serie di interventi che credo si possano fare e che noi dell'Italia dei Valori vogliamo fare all'interno di questo Parlamento assumendoci anche qui quella responsabilità che io mi sono assunto come ministro che
Il partito in tema s'intende assumersi anche come
Forze di opposizione la politica del fare la politica del fare passa attraverso il pubblico privato che lavorano insieme la Pedemontana Brebemi la tempo
Tante altre questioni che abbiamo posto in essere l'abbiamo messo proprio sul
Su questo concetto si può mettere insieme pubblico e privato se c'è la buona volontà di farlo e si dà certezza del diritto che l'altro problema di fondo e concludo che ma anche nel nostro Paese certezza del diritto
Forse a qualcuno può sembrare fastidioso tutto questo ma è l'unico modo
Per garantire che
I lavori vengono pagati per garantire che
Chi ha
Il
Prezzo migliore prodotto migliore possa vincere le gare per garantire che ci sia un'economia sana nel Paese grazie
Bene
Abbiamo avuto
Beh due interventi di di grande peso
Che hanno sottolineato
Con attenzione visto la vostra attenzione lo ripeto i ragionamenti vanno sottolineato entrambi punti molto importanti
E poi
Voglio dire anche col contributo di tutte e due sia su come reperire risorse eccome
Hanno ragione molto a molte delle cose questa mattina abbiamo
Posto sul tema sul piatto diciamo della discussione
Mi sembra che possiamo dire che l'impresa ricostruzioni M. l'attenzione della politica e sia
Senso di una svolta e nella percezione parole di tutti
Oltretutto di persone esperte che hanno ricoperto ruoli importanti dei Governi passati sul settore direi di procedere adesso con le nostre relazioni
E ne abbiamo
Due
Una
Della A.C.N.A.
Corinaldo incerti che invito intervenire
E l'altra seguirà Mario Lupo
Subito dopo
Buonasera io intervengo
Non solo
Nome della scendiamo
Confartigianato
Cosa facevano
La
Prima di entrare nell'intervento io
Condivido quanto ha detto il presidente dell'ANCE ma
Francamente essendo l'imprenditore
E sentendo gli interventi
Degli onorevoli come Presidente della Regione
Cioè francamente
Un'impresa che ha
Circa
Centoventi documenti da presentare per tenere
L'azienda in attività
Vedere
Questo
Questa difficoltà dell'amministrazione pubblica
Queste grandi difficoltà che ci sono beh credo che
Veramente
Imprenditori che sono qui dentro gli imprenditori che noi rappresentiamo sono veramente dei grandi imprenditori perché
Lavorare
Questa incertezza ha bisogno di avere
Degli uomini veramente capaci
Di poter
Contribuire
Al mantenimento di questo di questo Stato e lo voglio dire perché
Sentendo costantemente le imprese capisco delle loro difficoltà
Comunque entro il tema accusate se mi sono avventurato Roma proprio mi sentivo di dire queste cose e come mi sento qui
Manifestare la nostra solidarietà atti tutto il mondo dell'artigianato per la popolazione le imprese dell'Abruzzo per colpite dalla tragedia del del terreno
Le nostre
Organizzazioni così come tutte quelle presenti qui
Oggi hanno
Si sono attivate immediatamente
Cercando di dare
Un contributo
Ed mettendosi a disposizione della del territorio dell'Abruzzo
L'augurio è quello che
Tutto quello che verrà fatto venga anche concordato con la popolazione col territorio dell'altro
E non si
Passi magari ad degli stock che non portano rette non portano assolutamente a niente e dobbiamo
Impegnarci affinché gli interventi per la ricostruzione siano il punto di partenza dell'indispensabile opera di riqualificazione
Del patrimonio immobiliare del nostro Paese così come chiede come è stato scritto nel titolo del Manifesto degli stati generali per come è già stato citato di costruire l'Abruzzo
Per ricostruire il Paese
Le associazioni dell'artigianato e della piccola e media impresa ritengono un fatto
Estremamente positivo che tutte le organizzazioni di rappresentanza delle imprese
E dei lavoratori del settore delle quest'mozioni abile avvertito la necessità
Di concordare una posizione comune comuni sugli interventi da mettere in campo per far fronte alla crisi e rilanciato il compagno
E abbiamo così deciso di organizzare questa manifestazione unitaria gli stati generali
Il segno è il segno della forte preoccupazione di tutti noi per gli effetti gravi che la crisi economica sta producendo sulla tenuta dell'impresa e sui rally occupazionali e della volontà di muoverci insieme lasciando in secondo piano le differenze e le specificità che pure ci sono
Le presenze
Delle istituzioni delle forze politiche le quali io
Ringrazio ma ringrazio soprattutto voi di essere intervenuti i costi in massa sono la dimostrazione che questa nostra volontà e apprezzata anche dai nostri interlocutori
E mi auguro che questa attenzione sia la premessa per la costituzione del tavolo di confronto con il Governo così come abbiamo richieste
Le relazioni di stamattina hanno già
Affrontato l'analisi dell'andamento della nostro del nostro settore illustrando anche quelle che sono le nostre richieste
Io
Mi limiterò soltanto ad evidenziare alcune questioni dal punto di vista delle imprese artigiane e della piccola e media imprese
Vorrei in primo luogo ricordare che
Parliamo di oltre mezzo milione di impresa
Per un milione di atti più della metà degli occupati totali dell'edilizia
Le organizzazioni
A nome delle quali oggi intervengono
Insieme afflosciano circa duecento mila imprese
La presenza capillare della piccola impresa è una caratteristica fondamentale del nostro Paese
Nel caso dell'edilizia e anche una risposta efficace alla proprietà diffusa tipica del nostro mercato immobiliare
Le piccole imprese sono attori fondamentali dello sviluppo economico e sono anche uno dei fattori della coesione sociale a livello locale
è un mondo di impresa estremamente articolato che vada gli artigiani che operano senza dipendenti apprezzi artigiane e a piccole e medie imprime se struttura con decine di atti si tratta di imprese che oggi subiscono pesantemente le conseguenze della crisi
Stiamo registrando
Ovunque un forte calo dell'attività sia per quanto riguarda il mercato residenziale che per i lavori pubblici a livello locale
Da alcuni territori arrivano dati che riporto la riduzione del quaranta per cento delle ore lavora
Rispetto ai periodi corrispondenti dell'anno scorso molte imprese oggi sono a rischio di chiusura
La situazione aggravata anche dalla maggiore difficoltà dell'accesso al credito e dall'allungamento dei tempi di pagamento sia da parte dei privati ma soprattutto come veniva città atto anche prima dalle pubbliche amministrazioni però si sta verificando un dato
Veramente assurdo le imprese in difficoltà oggi devono fare banca al settore pubblico
Di fronte a questa situazione le associazioni dell'artigianato e delle piccole e medie imprese ritengano necessario ed urgente dare seguito agli interventi proposti dall'intervento del protocollo d'intesa
Come ho detto
Vorrei attirare l'attenzione su alcuni temi specifici di grande rilievo per le imprese artigiane e piccola e media impresa però credo anche che l'intero settore
Protocollo di intesa tra le altre cose si chiede di rendere più selettivo il sistema di accesso alla professione di imprenditore edile è una cosa che ci sta particolarmente a cuore
Le imprese che operano nel settore
Nel nostro settore sono oltre settecento mila imprese una ogni trenta famiglie
è un dato che ha una duplice possibilità di lettura in positivo
Testimoni e la vitalità del settore delle costruzioni la sua capacità come dicevo di adeguarsi alla proprietà diffuse e la protezione all'imprenditorialità che in tutti i campi caratterizzato il sistema economico italiano
Ma questo dato
E anche
Lo specchio di una crescita senza regole
Che vede arrivare sul mercato soprattutto in questa fase di crisi assieme ad operatori qualificati altri che
Senza alcuna preparazione
Si improvvisano imprenditori edili per carenze di prospettive occupazionali di altra natura
Infatti malgrado l'oggettivo elevato tasso di rischio infortunistico in questo settore si può avviare un'impresa senza alcuna formalità preliminare
Basta iscriversi alla Camera di Commercio ed aprire una partita IVA
Da qui derivano fenomeni degenerativi del settore che si traducano in forme di concorrenza sleale basate sull'i patti sull'evasione normati IVA e contributiva ed è
E di rischi considerevoli sia per la sicurezza dei lavoratori che dei consumatori utenti
Le cronache di questi giorni testimoniano le distorsioni che tale stato di cose produce
Immediata
Spesso fanno genere la
Generalizzazioni che ci offende le imprese artigiane e non ci stanno ad essere additati
Come quelle in cui si annida il sommerso e le passioni
Quelle da cui si origina l'elevato tasso di infortunio nel settore
Le imprese artigiane e le piccole e medie imprese edili che aderisco alla nostra associazione sono imprese irregolari con l'opera collaboratori regolarmente assunti con altri standard professionali
Le organizzazioni dell'artigianato hanno dato un contributo fondamentale all'emersione del sommerso e dalla dei con la vita nei rapporti di lavoro siamo stati promotori della normativa che prevede l'vivo del trentatré per cento sulle ristrutturazioni e abbiamo
Insieme alle altre associazioni sottoscritto l'avviso comune del due mila tre da cui ha avuto origine il DURC
Il problema sta invece nell'eccessiva mobilità dei nel settore alla mancanza di controllo le nostre associazioni sostengono da tempo la necessità di una normativa che disciplini l'accesso nel nostro settore
Noi ci proponiamo sbarramenti corporative all'iscrizione di nuove imprese
L'obiettivo che vogliamo raggiungere quello di garantire che chi ha avviato un'attività imprenditoriale nell'edilizia abbia la forme l'azione e le competenze necessarie per garantire la sicurezza dei lavoratori degli utenti ma anche l'azzurro
Una proposta di legge con questa finalità è stata presentata all'inizio dell'attuale legislatura da parlamentari sia della maggioranza che dell'opposizione
E ne siete nelle settimane scorse la Commissione ambiente
Il lavori pubblici della Camera neanche il fiato lesa
Purtroppo anche recente terremoto ci ricordo drammaticamente quanto sia indispensabile la qualificazione e la professionalità
Di chi lavora e di chi opera nel mondo dell'edilizia
è indispensabile verificare i requisiti minimi di chi entra nel settore
Ma è per noi l'obiettivo portante anche incrementare la preparazione professionale e tecnica di chi è già un'attività sia degli imprenditori che dei lavoratori attraverso l'aggiornamento continuo sulle normative sulle nuove tecnologie
La formazione
è uno dei terreni privilegiato impegno delle organizzazioni di rappresentanza stiamo cercando di utilizzare al meglio gli enti fuori di formazione del sistema bilaterale e l'attività di fondo artigiano
Bisogna ricordare che la formazione degli operatori è un interesse del lavoratore dell'impresa ma anche dell'intera collettività
Occorre perciò individuare modalità di formazione praticabile per le imprese minori e valorizzare il ruolo formativo dell'impresa introducendo anche forme di premialità che incentivino l'attività formativa
Inserimento di nuove maestranze specializzate è un'esigenza vitale per l'impresa mentre purtroppo si è fortemente ridotto il numero di giovani che si avvicinano al settore
Abbiamo
Difeso e valorizzato anche nel recente rinnovo contrattuale il ruolo dell'apprendistato
Che resta una modalità importante di ingresso nelle nostre imprese bisogna però incentivare forme alternative
Di avvio all'attività lavorativa tenendo conto che i giovani entrano nel mondo del lavoro più tardi e spesso con una scolarità maggiore
Sarebbe bene dunque diversificare la gamma degli strumenti disponibili pensando ad esempio agli specie o a specifici contratti formati
Si sta discutendo in questo periodo a livello europeo e nazionale di una iniziativa sulla falsariga dello Small business americano eletto e apprezzabile che ci si ponga il problema di assegnare una quota delle forniture
I lavori pubblici alle piccole e medie imprese ma prima ancora sarebbe indispensabile rimuovere gli ostacoli che
Si flotta si frappongono le partecipazioni a parità di condizioni delle piccole e medie imprese
E faccio riferimento soprattutto
Alla
Non di identificazione dei progetti e finanze progetti finanziati dimensioni importanti hanno delle normative che si avvicinano molto a quelle di dimensioni di piccole di piccole dimensioni e su questo forse è il caso di rivedere
E questo
E questo sistema privilegia prevalentemente le aziende con capacità finanzia
E come è stata
Un'altra cosa che in qualche maniera a danneggiate quella di non dare la possibilità ma
Per fortuna sembra che qui su questa strada si sia corsa ai ripari e quella relativa al fatto che i Consorzi non potevano partecipare
Ad appalti
I pubblici sotto il milione di euro
Erano consorzi delle imprese delle imprese artigiane tenendo ben presente che
Disse
Che il
Che gli importi erano quelli che erano
Al ad
Inerenti
Erano
Importi
Di facile attuazione dal delle nostre imprese ecco da quel punto di vista lì
Averne
In qualche maniera non dato la possibilità ai nostri consorzi di poter operare ha dato comunque abbattute le difficoltà al nostro settore
Dicevo
Dicevo e in generale cessa di un'inversione di tendenza c'è la necessità della qualificazione della professionalità devono essere elementi tutti da considerare per accedere al mercato noi crediamo che la valorizzazione
Di un'impresa non abbia ma soltanto attraverso una valorizzazione finanziaria ma anche attraverso la professionalità la manodopera
La specializzazione della manodopera è un po'Simoni e che noi abbiamo nel nostro territorio è un patrimonio che noi abbiamo a livello nazionale e che dobbiamo in qualche maniera
In qualche maniera
Valorizzare la preoccupazione di Noè condivisa e anche per quanto riguarda la tutela della salute dei lavoratori piangere dato negli ultimi anni una cospicua produzione di normative
Fondata spesso una sostanziale per
L'azione di colpevolezza delle imprese
Infatti si sono sovrapposti adempimenti onerosità accompagnate da sanzioni a volte spropositato rispetto all'entità delle donazioni commi
Si applica l'esatto opposto ma fatti stavo cercando di tagli
Diceva Nietzsche lecita ma di di tagliare stavo sbagliando ma non è che mi diceva
Molto bene
Dai comunque provò a stringere costringere dicendo che una delle necessità di cui
C'è la necessità avevamo bisogno era quello di
Degli adempimenti burocratici che in questo periodo
Per quanto riguarda la sicurezza si sono sovrapposti uno uno all'altro
Queste grandi difficoltà come dicevo prima nella mia introduzione dettaglio
Era quello di che le nostre imprese oltre alla oltre ad avere delle difficoltà nel rapportarsi con l'esterno anche delle difficoltà per quanto riguarda
Dal punto di vista di carte e di burocrazia
Chiudo
Chiudo ringraziando tutti quanti di questa possibilità che ci è stato dato mi scuso
Ma insistevano nello stringere mettevano indenne
In difficoltà
Dicendo soltanto che questo che questo lavoro questo grande lavoro che noi abbiamo fatto oggi
Sia soltanto l'inizio di un percorso un inizio di
Possibilità di qualificare un settore così importante come il nostro dico grazie all'attenzione del
Mi richiamo all'attenzione dell'onorevole Bersani
Mezzi
Innanzitutto
Complimenti più vivi per questa iniziativa
Per i documenti che versi in sette approvare anche e in particolare per lo spirito di unità
Che la contraddistingue
Dico subito che questo per me è per noi è una grandissima risorsa
In momenti come quelli che stiamo vivendo cercare di darsi progetti comuni di vedere quel più un mese prima di quel che divide
è una
Risorsa utile per il Paese
Io credo come cercherò di dire che sarebbe possibile
Anche dal lato della politica orientarsi
Assieme
Sull'analisi di questa crisi
Sui compiti principali che ha l'azione pubblica che hanno i Governi
E sulla batteria di interventi coerenti con questi compiti
Sarebbe possibile
Però
La cosa non sta avvenendo
E io sottolineo subito quello che mi sembra il punto principale in tutti questi mesi noi non abbiamo avuto davvero
Una discussione pubblica
Sulla crisi
Devo dire con amarezza che noi
Non siamo riusciti ad avere un vero dibattito parlamentare sui temi della crisi
Siamo un Paese che invita spesso
Hai convegni
Dei premi Nobel Amartya Sen capita spesso
Da noi invitato da diverso sottrazioni ma evidentemente ci dimentichiamo di uno dei suoi insegnamenti principali
E cioè che la democrazia è un aiuto all'economia
Perché attraverso la discussione pubblica
Si riesce a correggere per tempo gli errori questo è uno dei grandi insediamenti Amartya Sen io credo che noi non lo stiamo applicando
E che questo ci stia portando un qualche guaio io credo che invece si possa discutere
Da italiani da diverse posizioni ma cercando le strade i Comuni perché credo che due teste ragionino sempre meglio di una
Sia dal punto di vista dell'analisi sia dal punto di vista del che fare sull'analisi
Io mi limito a dire queste o non credo che da esso sia il caso che dimettersi interroga la sfera di cristallo
Di fare Nostradamus
A dire come andrà a non andrà si vede non spiraglio alcuni dati li sappiamo
Noi siamo a un quarto a un meno quattro e due
L'anno prossimo al meglio ma un più zero cinque a partire da almeno quattro e due
Si danno tutti fra quest'anno in anno prossimo un milione in più di disoccupati di questi cinque seicento mila lire vivono e vivranno in condizione
Di precarietà
La domanda è benissimo detto questo siamo al pavimento
E cioè abbiamo la possibilità da adesso avendo toccato il fondo di vedere come organizzarla risalita
Io penso di sì
Però penso anche che questo pavimento è molto basso
E con un pavimento così basso se andiamo avanti un po'di mesi senza fare qualcosa non di annunciato ma di concreto
Quali
Parecchie delle nostre imprese non hanno il fiato sufficiente per uscirne queste è quello che penso
E quindi non si può chiedere a nessuno nemmeno al Governo di risolvere questa crisi ma fronteggiarlo un po'meglio glielo stiamo chiedendo
Perché
Qui non hai un settore anticiclico che ti tiri non hai un Paese anticiclico anche se qui e là qualche segnale viene che ti si possa tirare
Qui tutta la produzione mondiale ha rallentato come ultra in in mezzo alla campagna
E il problema è che quando riparte il treno
Se riusciamo noi a Terme alle ruote un pochini motociclo almeno sforzo ripartire
E se riusciamo avere tutti i pezzi del treno e non pre e non perdere quote per strada noi potremmo metterci di nuovo nella competizione internazionale in una posizione non debole allora
Bisogna
Proteggere il lavoro che non si disperda tenerlo vicino l'impresa più che si può bisogna proteggere l'impresa cioè darle il fiato sufficiente dei prossimi mesi
Bisogna con politiche pubbliche dare un minimo di stimolo all'economia aperta nella ruota un po'in movimento
Tenendo l'asticella della qualità sempre alta voi ponete molto fortemente ho sentito le vostre relazioni e me ne compiaccio veramente
Questo legame
Fra ripresa e qualità
Qualità dell'impresa qualità della loro qualità resi quasi qualità dell'organizzazione
è molto importante sapere questo perché se pensiamo che
Abbassando l'asticella noi risolviamo i problemi ci troviamo più deboli
Ora queste cose che ho detto
E che c'è un piccolo particolare che né quelle che dico io né quelle che dice il Governo si possono fare senza un concetto verso lo voglio dire cose che si chiama cassa
Cioè che si chiama liquidità vera
è questo il punto che non abbiamo discusso
In questi mesi se è il caso no di fare una manovra per avere liquidità aggiuntiva zero
Poi tutto il resto come li spendiamo come viene dopo ma se non discutiamo di questo come non abbiamo discusso noi ci troviamo ci troviamo in una difficoltà seria
Allora tutti quanti i Paesi del mondo a anche quell'indebitati ISSI mi come il Giappone hanno fatto ogni minimo di manovra espansiva
Noi abbiamo proposto mesi fa non di fare grandi cose un punto di PIL sono quindici diciassette miliardi del nostro nel nostro
Chi si è risposto io voglio considerare le le le obiezioni che fa il Governo c'è stato risposto ma noi abbiamo il debito ma noi abbiamo il deficit
Io ho un po'spiazzato di come lo venite a dire a noi
Cioè non siamo mica Dalia Rufa popolo e
Noi l'abbiamo sempre affrontato il tema del debito il tema del deficit
Rientrando io vorrei ricordare per memoria che nell'ultimo anno abbiamo fatto un quattro da siamo passati da un quattro e cinque a un due sette
Consegnandolo Governo un bue sette PAC mettendoci di mezzo per esempio il cuneo fiscale e per esempio i crediti di imposta
Quindi non sta parlando della gente che non sa cos'è indebito è il deficit e quindi a me avremmo
Che le nostre proposte non fossero considerate come delle proposte di gente da arruffapopoli
Noi abbiamo detto un ponte o dipinti in realtà è uno zero cinque di deficit si può benissimo rientrare nei successivi due anni
E abbiamo anche aggiunto attenzione che quando si parla di deficit PIL si parla di deficit e si deve parlare che Di Pietro
Perché
Se va su un po'il PIL
Anche il deficit può ridursi ma se il PIL rimane troppo basso indetti fa fatica a ridursi tant'è vero che se uno guarda se la storia della finanza pubblica negli ultimi dieci anni
Si accorgerebbe per esempio che nello sport durante lo sforzo massimo perenti contenere i conti pubblici entra nelle euro noi per esempio facemmo le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni e Di Resta
Perché c'è il deficit e c'è anche il PIL
Allora
Se è così
Io credo che un minimo di manovre ISPA sia per fare la fine con quei quindici sette miliardi che cosa fare noi dicemmo lo può fare tre cose
Uno ammortizzatori ma sul serio anche per quelli che sono precari
Tenete conto che se voi spendete quattro cinque miliardi in ammortizzatori in formule un po'snello un po'aperto un po'effettive rientra nei consumi come inventa rinvenga subito nei consumi
Secondo il tema dell'impresa il fiato all'impresa che a tali imprese nelle sue diverse componenti è un problema di liquidità in questo momento pure di rapporto con le banche un problema di pagamenti la pubblica amministrazione
Le banche anche questo insomma la dove abbia pesato così dall'inizio cioè le le banche
Ho capito i Tremonti bond che per altro verso non le stampa rendendo STER banche
Ho capito le garanzie va benissimo
Soprattutto dal punto di vista di uno che sa in mano la finanza pubblica che le garanzie le paghi sempre a babbo morto di costa quasi niente
Ma le cose che non costa niente difficilmente sono sufficienti
E credo io credo che in realtà ci sia un fenomeno spero che la prossima settimana in questa giornata il credito da Tremonti si faccia un passo avanti un freno a o per cui a prescindere dal credito prescindere dalle garanzie sia presiedere garanzia presi da queste da quell'altro debba anche i soldi non le tira fuori perché sanno problemi
Problemi lo
E quindi immaginare un'azione dove prendi un pacchetto onde di impegni da rinegoziare
E metti a fronte di questo non solo degli elementi di garanzia ma anche un sostegno dal lato dei costi in una triangolazione piccoli imprese banche del facendo nel per le piccole imprese qualche in Francia si è fatto per le grandi
Anche dare liquidità pari ad accelerare i pagamenti e pubblica I Sezione ti costa qualcosa interni di fabbisogni eccetera e quindi anche quello devi legarlo comunque la manovra
Allora credo che dall'atto di diciamo del dare fiato l'impresa e questo tema del credito da cosa resti un punto centrale la terza cosa da fare
è quella
Di dare una spinta
Alle
Opere che noi
I slogan dicevamo mille cantieri locale
Mille cantieri locali
Capite bene cosa vuol dire noi abbiamo una croce ma dell'esisto paese che localismo che è una croce contare localizzare una discarica ma se c'è da far partire un'opera pubblica entro sei mesi una delle
Che poi sia la rotonda che poi sia la mutazione sorga della scuola che sia sovrappasso
Per in Italia è bastato che un Comune come già se fa le rotonde affatto tutti queste una risorsa
Allora
Io credo da quando facemmo sta proposta del luglio scorso in Spagna quella cosa l'hanno già applicata hanno già finanziato quindici mila progetti in tre mila cinquecento comuni
E credo che questa cosa poi farla con soldi anche qui che devia vere dare attraverso la Cassa depositi e prestiti oppure alle intanto che o allentando il patto di stabilita e poi mi di potenziamento di investimenti privati
Adesso non c'è nel piano casa naturalmente alla buonora che sta muovendo qualcosa investimenti privati questa cosa delle ristrutturazioni
Io continuo a crederci come una cosa molto potente
Per alzare anche l'asticella della qualità del sistema
Non è nel due mila otto abbiamo avuto due cento venti mila interventi ristrutturazione si quale cinque per cento fino in
Che tali stiam parlando di due miliardi di euro che dalle tasche risparmio privato sono andate a valorizzare il bene casa
Invece l'intra il sale ste cose in un momento di
Di recessione bisogna sospenderle
E quindi a renderle più facili potenziarle e aggiungersi delle finalità adesso abbiamo tutta l'antisismica da fare
Ma ancora in campo ambientale guardate che noi abbiamo ancora molto da fare
Io segnalo per esempio il fotovoltaico noi stiamo diventando il Paese recordman mondiale
Per meccanismo di incentivazione
Sta partendo anche un po'di industria nazionale lo stiamo mettendo a terra
Ho sui tetti
Ma il vero business della prospettiva è la residenza se questi in questa cosa
E incentivare una cosa del genere per esempio ti metti in condizione di attivare valore aggiunto perché degli muovere ristrutturazione io credo che dovremmo potenziare questi strumenti
Ecco io
Alla fine
Volevo dire questa questa questa cosa cioè se non si affronta con concretezza un tema delle risorse aggiuntive
Noi finiamo per litigare a discutere di cose voi valgono bisogna dirlo sapete benissimo insomma noi continuiamo a dire opere opere opere
Elenchi dei CIP eccetera ma quest'anno c'è novecento milioni di cassa
Non è che si va molto lontano
Continuiamo a dire Investimenti Investimenti
Ma i soldi che sono per gli investimenti vengono portati sulla spesa corrente che si tratti di ammortizzatori che si tratti di ripianare il deficit di Catania che si tratti di ripianare la quindi le entrate inizi che non si sono eccetera eccetera si prendono tutte da lei
Questa è la realtà dei fatti
Che d'altronde è testimoniata da ruoli dal documento del Tesoro e altro giorno che dice
Noi nel triennio calcola cinque miliardi in meno di Investimenti in una situazione recessiva
Con la mente a spesa corrente allora io propongo che torniamo ragionare su questo punto col Governo con le maggioranze eccetera e vediamo insomma
Di di di di di modificarla questa con questa situazione
Dicendo che è un settore come il vostro dovrebbe essere intimamente legato a questo
A questo rilancio rilancio questo contenimento della crisi
E a queste minima animazione economica che può aiutarci a una ripresa un po'più solido un po'più accelerato in questo settore
Non ho bisogno di dirlo a voi di in un passaggio cruciale esimo qui siamo alla fine del più grande ciclo immobiliare che la storia abbia avuto
Questi questo sì tra
E siamo un ripiegamento della domanda dovuta al fatto che i redditi ci sono e l'occupazione si sono abbassati
Che siamo davanti al fatto che la caduta di aspettative provoco un elemento uno sguardo nuovo delle banche dei soggetti finanziari
E quindi bisogna affrontare questa cosa
Come
Una cosa che
è lo strumento attraverso il quale fare leva per
Dare un'accelerata alla ripresa non risolverlo settore cruciali signor abbiamo sempre pensato così tutti quanti e bisogna fare qualcosa di concreto
Io
Concludo dicendo dicendo questo nella
Adesso questo settore
Che ripeto al prezzo di avere un'iniziativa come questo dove gli attori si parla si parla l'atto e la qualità
E non aggiungo altro perché se noi pensassimo mai suo paese di farla famoso manovra anticiclica abbassando l'asticella e dicendo al Paese arrangiati nel sacco noi facciamo la rovina del suo Paese sto momenti
Dobbiamo tenere all'altezza giusta l'asticella senza esagerare ma i processi innovazioni qualità cioè del teatro devono sul talmente andare avanti di integrazione fra l'impresa le cose che ho letto nelle vostre nelle vostre relazioni e qui c'è anche la cosa il terremoto davanti a noi
Come un banco di prova della capacità nazionale di affrontare sul serio una sfida dal lato della qualità dall'ATO la trasparenza dei processi
Io qui mi limito a dire una cosa come qui c'è l'emergenza o diciamo la seconda emergenze la ricostruzione siamo già addestrati purtroppo visto Paese
Prese le catene esperienze positive
Sappiamo tutti che bisognerà trovare dal lato dell'impresa meccanismi intelligente di relazione fa risorse imprenditoriali Lucca ali e risorse imprenditoriali nazionali in un quadro ordinato di ruolo dove ognuno faccia bene la sua parte
Io segnalo solo ecco
In un quadro di sforzo nostro come opposizione di trovare le chiavi d'intesa col Governo
Stiamo presentando emendamenti che ci sono cose che non vanno il decreto io però vorrei solo segnalare
Segnalare
Un ponte questa volta noi abbiamo davanti un'impostazione di quadro normativo che è un inedito
Perché noi abbiamo sempre avuto nelle esperienze migliori Friuli l'ombra eccetera un quadro che era l'emergenza
E la ricostruzione e la ricostruzione avveniva a seguito io una legge o nazionale o regionale
Naturalmente la legge
Fissa dei criteri degli obiettivi e anche dei finanziamenti
Lo strumento che si sta avviando adesso è uno strumento che mescola diciamo così emergenze ricostruzione sotto il cappello delle ordinanze
è sotto a queste o ci può essere anche l'imbarazzo di dover dare copertura
Agli interventi che infatti sono coperti solo in parte
Ecco
Ho sentito la presidente Marcegaglia che dice che dà un giudizio positivo eccetera quindi io va bene voglio dire
Va bene però io ho sempre pensato
Che per un operatore davanti a una cosa che deve durare non un anno non due non trema sette o otto
è sempre meglio discutere prima le norme chiarirsi
E a vere una una strada solida su cui lavorare e non dover sempre attaccare il cappello il chiodo a un'ordinanza che forse arriva che non arriva che non arriva
Io ho sempre pensato così
Se va bene così io adesso voi che rapporti naturalmente col potenziate col Governo col Parlamento eccetera ecco io dico segnalo questa cosa perché mi pare una cosa di un certo di un certo rilievo vi ringrazio tutti buon lavoro
Grazie all'onorevole Bersani
Adesso ampliamo
Mario Lupo
Insomma
Buonasera
Onorevoli ospiti cari amici colleghi
Come
Molti di voi sanno io rappresento all'interno del sistema ANCE
Le maggiori imprese di costruzioni italiane
Aderenti e inquadrato in questo sistema
E al nome di queste
Solo chiamato intervenire
E ubbidiente alle prescrizioni della Segreteria organizzativa di questa manifestazione
Ho preparato
E depositato nella documentazione in atti
Il testo di un intervento
Che se ne avrete voglia curiosità potrete leggere
Che io viceversa non vi leggerò
Richiamando soltanto qualche spunto che mi sembra interessante che in questo intervento il contenuto
è viceversa sviluppando a latere un paio di riflessioni che mi sembrano
Essere il cuore di questa nostra
Giornata di questa nostra iniziativa
Dell'intervento scritto
Che non vi leggerò
Che cosa hai detto
Che
Un grande sistema industriale
Qual è
Quello che oggi qui radunato rappresentato nelle sue varie componenti
Non può fare a meno
Di
Un nucleo
Di grandi impresa
Un sistema industriale di qualsiasi Paese del mondo
Che abbia
Le essenziali ISSI messi impresa delle piccole e medie eccetera ma manchi
Di
Una struttura di grandi imprese è un sistema monco poco competitivo
E che quindi anche
L'Italia se vuole adeguarsi ai canoni della competizione globale
Deve dotarsi
E fin qui poco dotata
Di un sistema di grandi in prese generale del settore delle costruzioni
Queste imprese ci sono
Hanno un ruolo significativo nel Paese basti pensare che
Circa un trenta per cento
Degli investimenti annuali in nuove infrastrutture
E realizzato dalle maggiori in prese
Delle quali a nome delle quali vi parlo basti pensare
Che nella nostra proiezione sui mercati internazionali
Questa impresa e rappresentano circa il sessanta per cento di ciò che il sistema delle costruzioni italiane
Realizza all'estero quindi queste imprese ci sono assolvono a compiti rilevanti
Nell'interesse del sistema Paese
Ma
Hanno bisogno di crescere
Però sto in prese pure essendo grandi nel sistema italiano sono dei nanetti nel sistema internazionale basti pensare di la più grande di esse
L'Impregilo e solo al ventiseiesimo posto della graduatoria europea delle maggiori imprese di costruzioni
Che la seconda che la Astaldi S.p.A. e al cinquantesimo posto
E e via via scendendo giù per li rami
I posti in graduatoria si fanno meno rilevanti meno prestigiosi meno qualificati
Quindi una istanza che a me pare assolutamente legittima da parte di
Un'associazione imprenditoriale un'istanza di crescita e di una politica
Dalla domanda pubblica orientata alla crescita di queste in prese
Con l'osservazione non banale che
Fra l'altro una domanda così orientata non solo risponde
All'interesse di questo segmento così importante così rilevante del sistema imprenditoriale ma
Risponde anche
A un'esigenza primaria del sistema Paese che come tutti sappiamo a un
Terribile
Ritardo infrastrutturale
Che è una delle cause principali si me
Del ritardo del suo sviluppo economico ritardo che si coglieva anche prima che
Scoppiasse la crisi recessiva che affligge tutto il mondo e anche in Italia
Quindi una forte domanda orientata agli investimenti infrastrutture e in particolare in grandi infrastrutture strategiche è una domanda che non solo risponde all'interesse del
Sistema delle imprese che io qui rappresento a nome delle quali parlo ma risponde agli interessi alle esigenze primarie di superamento del gap infrastrutturale italiano che e da tutti riconosciuto dal ti conclamato lo ricordo siamo indietro rispetto a tutti i Paesi con i quali ci confrontiamo per chilometri di autostrade per chilometri di ferrovie ad alta velocità per chilometri di ferrovia doppio binario per acquedotti per centrali elettriche per rigassificatori per impianti di trattamento di smaltimento dei rifiuti
Quindi siamo in una condizione di meno Matisse ma competitività ma a parte questo la evitabile interculturale penalizza anche la qualità della vita e la sicurezza dei cittadini
E quindi e
Un obiettivo che
I Governi a partire da alcune legislature in avanti si sono dati al quale debbono adempie
Queste cose nel mio intervento ricordavo e ricordavo che tra l'altro in questo momento una manovra
Molto incentrata sull'investimento in infrastrutture anche il pregio di dare una risposta hai problemi dalla congiuntura recessiva
è una manovra che tutti i Paesi del mondo gli Stati Uniti la Cina la Francia la Germania la Spagna hanno attivato l'Italia buon ultima
E con un ritardo una titubanza così prolungati che hanno suggerito
Alle nostre categorie
Di indire gli stati generali da questa è nata innanzitutto l'idea dell'adunanza odierna
E queste solo le ragioni per le quali siamo qui riuniti
E tutto questo nel mio intervento e ricordato dello citato modi evento
Consentitemi a questo punto però
Di
Cogliere
Un paio di spunti che sono già emersi nel corso dalla riunione odierna ma sui quali
Vorrei un momento soffermarmi
Perché questi spunti attengono a un ragionamento a un modo di vedere la realtà del nostro
Paese ed alla nostra industria
Per in una chiave che prescinde dalla dimensione imprenditoriale
è stato detto
Oggi pomeriggio mi pare dal Presidente Marrazzo
Che qui è rappresentata
Una idea e io aggiungo un'idea astratta strutturata e organizzata di sistema Paese perché
Perché una volta tanto in Italia non capita di sovente
Tutte le componenti di un segmento assai importante assai rilevante
Della realtà nazionale con una importantissima fondamentale convergenza di vedute di opinioni distanze
Sì e riunisce per rivendicare una politica economica e sociale coerente con le esigenze di questo segmento dalla nostra società e con l'esigenza del Paese nel suo complesso
Condivido sottolineo che
Questo segmento come Stato da più parti ricordato
Del sistema Paese Italia
E
Rilevantissimo
Per peso
è stata ricordata l'incidenza degli investimenti in costruzioni sul PIL
Importantissima dal punto di vista occupazionale
Importantissima perché risponde a bisogni fondamentali
Della nostra società oltre che dalla nostra economia risponde alla domanda inevasa largamente inevasa nei problemi se di infrastrutture
Qualitativamente moderne
Risponde alla domanda abitativa
Risponde alla domanda di
L'edilizia non residenziale di carattere commerciale direzionale cede quindi rispondo a domande fondamentali del nostro Paese ma
Direi di più
Anche un carattere delle è assolutamente peculiare e probabilmente anzi senza senza probabilmente sicuramente
Forse il settore industriale via come sua peculiarità la diffusione massima sul territorio
Un ex Presidente dalla Repubblica scherzando diceva all'ANCI e voi siete come l'Arma dei Carabinieri perché non esiste piccola frazione ecco del
Del del nostro dovere del nostro territorio piccola frazione comunale dove non sia presente un'impresa un'attività impresa può essere artigiana può essere piccolissima può avere di dimensioni ma giorni non ha importanza ma
Questa è un'industria interi capillarmente presente su tutto il territorio nazionale che leda connotazioni di particolare rilevanza imprenditoriale e
Sociale
Allora se questi sono i dati della realtà questa categoria nella convergenza di tutte le sue componenti imprenditoriali professionali lavoratori eccetera si è qui riunita
Per portare avanti quali domande fondamentali rivolte al Governo
Della cosa pubblica
E
A tutte le forze politiche
La domanda fondamentale e innanzitutto
Una domanda di
Rispetto
Questa categoria in tutte le sue componenti ha bisogno di essere riguardata con rispetto
Troppo spesso troppo spesso e troppo artatamente in generosamente additata all'opinione pubblica nazionale come
La responsabile di dissesti e di malefatte che non le appartengono e che essa respinge con assoluta fermezza
Troppo spesso ci sono addirittura tentativi di
Criminalizzazione
Come avvenuto ancora di recente
Nelle iniziative legislative che riguardano
La il riassetto della sicurezza pubblica
Allora questa nostra categoria i chiede in tutte le sue componenti imprenditoriali e non
Mi chiede il rispetto
Richiede
Ascolto che significa richiedere ascolto
Significa
Chiedere a tutte le forze politiche
Che il settore delle costruzioni sia posto al centro delle agende politiche
Perché e un settore indispensabile
Non per la crescita economica del Paese
Per la risposta alla congiuntura recessiva per la crescita occupazionale
E siccome è stato da più parti ricordato
Che le infrastrutture
Che le case
Non sono beni di destra o di sinistra ma sono esigenze fondamentali del Paese nella sua interezza noi chiediamo che sui temi fondamentali che ci riguardino
Vi sia una convergenza bypartisan
Di
Governo più posizioni di maggioranza e di minoranza su obiettivi di razionalizzazione e di crescita di sviluppo dimensionale qualitativo del nostro settore
Che appartengono all'interesse di tutti all'interesse generale di ogni componente all'interesse generale del Paese
Queste sono le cose che chiediamo questi sono gli obiettivi a cui
Tutti insieme
Abbiamo finalizzato questi Stati Generali
E
Siamo consapevoli di una cosa che i temi che poniamo all'attenzione delle forze politiche solo temi complessi complessi anche tecnicamente
Che comportano intersezioni di competenze di una pluralità di dicasteri del nostro Governo
Le infrastrutture i trasporti l'ambiente
Lo sviluppo economico l'economia e le finanze e che quindi questi problemi non possono essere affrontati non possono essere
Risolti e non possono essere e le soluzioni elaborate non possono essere portate efficacemente concretamente ad attuazione
Se non vi è un concerto stretto sistematico un confronto fra le nostre categorie in tutte le
Loro componenti
Imprenditoriali dei lavoratori delle categorie professionali
Con il Governo nella sua espressione più collegiale abbiamo chiesto più volte e oggi con forza ribadiamo in questa sede questa istanza
La creazione
Presso la Presidenza del Consiglio di un tavolo di concertazione sistematica su tutti i temi economici e sociali
Che riguardano il nostro settore
Non è possibile ecco non ci possiamo accontentare dell'assenso prestato all'istanza o all'istanza B o a o a Proposta C
Che riguarda il settore costruzioni sappiamo che questi assensi poi difficilmente trovano seguito compiuto
Vogliamo che di queste cose col Governo nella sua espressione collegiale si discuta e si discuta concretamente
E in termini ravvicinati non possiamo più accontentati di sentir dire
Che il Governo sarebbe d'accordo ma c'è una componente che si oppone per problemi legati alla spesa pubblica questa è una cosa che non accettiamo più della quale chiediamo il superamento grazie
Tra l'altro voglio dire che sulla campana
Che hanno
Mi hanno regalato agli amici molisani legata all'ANCE c'è scritto Stati Generali e la data di oggi
No forse dalla dalla sala non si vede
Dunque adesso abbiamo
Ora
Due
Interventi che sono di Fabrizio marchi
No tre interventi di braccio
Baglioni e di Schiavella
Dopodiché abbiamo il Ministro Matteoli questo per dirvi cosa avverrà adesso fra poco
Fabrizio
Extra saggia fu già sta salendo
Scusi sono arrivato nonostante ventun abbia suonato la campanella
Io sono marchi sono il presidente dell'ANIA non
L'associazione che unisce le piccole e medie imprese aderenti alla con fatti e di queste di porto il saluto
E queste imprese
Preoccupate diciamo al momento che stiamo vivendo mi hanno chiesto di rappresentarvi alcune delle considerazioni di cui alcune sono già state fatte e non le ripeterò per brevità
Perché
La preoccupazione forte infatti l'iniziativa
Promossa oggi
è stata motivata dalla complessità dalla dimensione dalla gravità di una crisi che sta producendo effetti dirompenti nel nostro settore
Una crisi che ha indotto il sistema imprenditoriale il mondo del lavoro a definire una strategia condivisa sulla quale aprire un confronto con il Governo
Nel protocollo d'intesa sottoscritto due mesi fa abbiamo indicato interventi ed azioni congiunturali e strutturali
In grado di favorire una ripresa nel nostro comparto ma anche di creare condizioni per razionalizzare e rendere più efficiente il mercato
Purtroppo ad oggi non mi sembra che siano sopraggiunti segnali concreti ed incisivi in grado di farsi percepire la possibilità di un'inversione di tendenza
Il dramma dell'Abruzzo poi ha ulteriormente esasperato la situazione riproponendo accanto all'emergenza economica una serie di stanze alle quali noi però non dobbiamo secondo me non abbiamo nessun interesse a sottrarci
Riteniamo che questa esperienza debba imporci la responsabilità di assumere un impegno che vada oltre l'emergenza bisognerà prendere un cambio di rotta nelle politiche di programmazione di finanziamento degli interventi
Il terremoto ammesso in tragiche evidenza la priorità di una strategia che deve necessariamente puntare a rafforzare la qualità e la capacità di prevenzione
Non è più eludibile la nostra richiesta di un piano di manutenzione programmata di messa in sicurezza degli edifici pubblici degli edifici privati di riqualificazione ambientale ed energetica
Un piano
Di opere capillarmente diffuse sul territorio che al di là delle positive ed immediate ricadute economiche consenta di dare risposte concrete alle istanze più impellenti di questo Paese
Considerazioni sono già state espresse ma purtroppo appaiono oggi ancora più attuali e necessarie
Bisogna quindi secondo me voi avviare immediatamente un rigoroso censimento del patrimonio immobiliare per dotare il territorio di costruzioni sicure e di qualità
La Protezione civile ci comunica questi dati una casa su due non è costruita con regole antisismiche cinque milioni e mezzo di abitazioni sono a rischio sismico ottanta mila edifici pubblici sono da consolidare
Ventidue mila edifici scolastici sono situati in zone sismiche ed un terzo di questi non costruiti con criteri antisismici
Un patrimonio che per il trentasei per cento è sia stato detto molte volte è stato edificato in un arco temporale che va dal quarantacinque al settanta periodi in cui non c'era alcuna normativa sismica
La sicurezza deve essere pianificata gli enti locali devono poter contare su risorse che consentano loro piani di monitoraggio programmati
Le costruzioni devono essere identificati con certificazioni che ne attesti no la loro storia dinamica
Chiediamo dunque un piano straordinario per mettere in sicurezza edifici pubblici e privati interventi di consolidamento dove possibili
Affiancati da un sistema di incentivi alla rottamazione e alla ricostruzione
Un passo in avanti di civiltà e di modernizzazione un impulso determinato che sostenga uno sviluppo economico legato all'edilizia di qualità
Ben vengano in questo scenario le misure a sostegno dell'edilizia residenziale
Incentivare l'ampliamento degli immobili favorire interventi demolizione e ricostruzione attivare un piano di housing sociale significa contribuire a sviluppare un processo di ammodernamento e di riqualificazione del patrimonio immobiliare
Pensiamo al disagio abitativo alla riqualificazione energetica degli immobili agli interventi integrati di recupero delle aree urbane alle azioni a tutela dei beni ambientali
Queste connotazioni devono indurci a stimolare ed a favorire un processo di crescita qualitativa
Che abbia come presupposti irrinunciabili la professionalità
La correttezza e la comparsa avevo Lezza della grande responsabilità che è connaturata all'imprenditoria edile
In questa prospettiva ne chiediamo
Un sistema di qualificazione serio e rigoroso è un concetto che è già stato espresso
Ma che è bene ribadire
Proprio l'esperienza di questi giorni ripropone figlio resa sperarlo un concetto che deve essere chiarissimo chi costruisce edifici deve essere adeguatamente qualificato
Qualificato sulla base di conoscenze di dotazioni tecniche di capacità organizzative di requisiti professionali e finanziari di correttezza nel sistema di relazioni con i lavoratori
Non è più pensabile che una semplice iscrizione la Camera di commercio
Possa legittimare alla costruzione degli edifici
Sono passate troppe legislature
Adesso all'esame della Camera ci sono diversi disegni di legge finalizzati a regolamentare l'accesso
Della qualificazione dell'imprenditore edile
è in non è più rinviabile l'approvazione di un provvedimento di questo tipo
Con la stessa chiarezza istinti dal medesimo senso di responsabilità vogliamo affermare la giusta rivendicazione la certezza dei tempi nelle procedure delle fasi realizzative
Tutto questo però non ci deve spingere fino a una deregulation eccessiva che potrebbe aprire dei varchi agli operatori poco qualificati e corretti penalizzando il sistema di regole di garanzie sulle quale deve fondarsi l'attività edile
A nostro avviso è importante mantenere anziché rafforzare i titoli abilitativi e concessori dell'edilizia privata
Bisogna fare in modo che il loro rilascio sia però collocabile in tempi certi che siano esaustivi di tutte le verifiche
E le autorizzazioni necessarie
Che costituiscano in sostanza un certificato di garanzia sia per i fruitori dell'intervento che per le imprese esecutrici
Bisogna
Ritenere anche che un intervento strutturale va introdotto anche sulle modalità di qualificazione delle imprese nel settore dei lavori pubblici
Bisogna riuscire dalla logica dei lavori forzati nel breve periodo
Come condizione vincolante per poter mantenere l'abilitazione a svolge l'attività imprenditoriale
Bisogna tornare a valorizzare la storia dell'impresa
Il suo patrimonio di professionalità le sue capacità consolidate la predisposizione a ricerca innovativa
Nel settore dei lavori pubblici costruiamo un quadro di regole e di certezze che i Governi non l'intero ciclo dell'appalto
Una progettazione affidabile prezziari aggiornati sui quali formulare un'offerta reale
Sistemi di aggiudicazione fondati su elementi oggettivi e verifiche efficaci
Che consentano di realizzare opere di qualità
Attraverso affidamenti trasparenti svincolati da fase di esasperata discrezionalità
Ne siamo convinti che non esistano criteri di aggiudicazione
Teoricamente perfetti ma esistono però strumenti in grado di prevenire e di scongiurare fenomeni distorsivi e limitativi della concorrenza se ci sono così ampie
Chiediamo in definitiva che le diverse fasi della programmazione della progettazione
Dell'affidamento della gestione del rapporto contrattuale siano accompagnate da elementi di equilibrio di garanzia che rendano il sistema degli appalti funzionale
Moderno e rispettoso di tutte le diverse componenti che intervengono nel processo legislativo di un'opera lavoratori in prese e pubblica amministrazione
In conclusione io ritengo che il mondo dell'impresa e ci sia e lo dimostra con questa riunione ed è pronto a fare la sua parte chiediamo però di avere un interlocutore disponibile all'ascolto ed al confronto grazie
Bene volevo segnalare la presenza
Autorità trampolino
Chiarito piano ringraziamo di essere qui con voi
Poi
Volevo dire
Mi complimento per la vostra resistenza anche fisica
Si vede che fate un mestiere
Diciamo
Proposto perché serve quel bene spero
Caffè non manca però ricoprimento non poi
In Presidente del Consiglio per far sapere poco fa
Presso la Segreteria Generale diciassette
Abbiamo ancora due interventi poi
Il Ministro Matteoli due interventi nastri adesso abbiamo ordinario
Ecco
Buona sera vi porto il volo saranno vedeva Feder costruzioni che è una federazione del sistema confindustriale che rappresenta le quattro grandi filiere che
Dei letti nella redazione delle opere pubbliche la progettazione la costruzione i materiali di di le tecnologie rimpianti
Questi quattro settori hanno sentito l'esigenza di riunirsi in un'unica filiera
Proprio il momento in cui la crisi globale ha sottolineato la necessità di muoversi non più autonomo mente ma come sistema
E proprio da questa crisi di sistema che ci vede oggi tutti riuniti è motivo per cui siamo qua crediamo debba partire una spinta pompo propulsiva che trasformi come si suol dire la crisi di un'opportunità
Esisterà necessita di un rilancio forte del settore che abbia dei riferimenti precisi che possiamo così sintetizzate
Celerità nella realizzazione delle opere certezza del diritto trasparenza dei comportamenti innalzamento che la qualità del prodotto finito attraverso gli anzi aumento della qualità di tutte e quattro le fasi della filiera
Oggi la cosa la tragedia dell'Abruzzo ci costringe ad accelerare l'iter che deportato aggiungere a questo obiettivo
E noi vogliamo come è già stato detto nato interventi che laboratorio Abruzzo diventi l'esempio virtuoso da cui partire però non modifica radicale del sistema di realizzazione delle opere pubbliche e private in questo Paese
La prima fase della ricostruzione dell'Abruzzo ha vinto una gara di solidarietà in cui anche tutte le nostre associazioni hanno donato il piano degli impiantisti gli impianti ma i produttori in materiali materiali i produttori di ingegno l'ingegno
Questa gara di solidarietà è servita nella prima fase adesso Kaspar nella fase della ricostruzione servono invece le regole
Noi vogliamo aumentare esso il livello di qualità delle opere
Per fare questo le quattro Filieri riferimento riferì costruzioni si impegnano implementare i loro sistemi di controllo interno ma chiedono altresì che anche la controparte pubblica
Sia in quanto committente per quello che riguarda le opere pubbliche sia in quanto detentore del processo autorizzativo per quello che vi ha guarda le opere private si attivi per rispondere alla sfida alla sfida della modernità
Se infatti tutti i partecipanti della filiera garantiscono la qualità
La pubblica amministrazione garantisce la certezza del diritto e la trasparenza dei comportamenti non sarà difficile insieme raggiunge il terzo obiettivo cioè la rapidità nell'esecuzione delle opere
Lasciate residenza del le richieste che ognuno dei quattro filiere pensa di dover sottoporre all'attenzione degli stati generali poiché le considera e fondanti di un modo nuovo di intendere il processo produttivo
Per quello che riguarda la progettazione vediamo che sia fondamentale che questa sia al centro non paga nevralgico del sistema solo da progetti di qualità nasceranno opere di qualità
Sul privato che temete c'è poco da dire il privato sa cosa vuole pretende la qualità si sceglie il il progettista essa come controbattere appoggio
Più complesso rapporto fra pubbliche amministrazioni che tranne alcuni notevoli casi
Non è grato di scegliere progettista sulla base di una reale vantaggio costi benefici e nel dubbio sì libica scegliere quello che a parità di alcuni parametri costa di meno
Parlerò più volte di questo problema della committenza pubblica
Perché probabilmente l'anello debole della catena
Ma al tempo stesso quello che è indispensabile affinché l'iter dell'opera sia tale da consentire la miglior qualità possibile che poi infine a cui tutti noi tendiamo
Noi riteniamo che per quello che riguarda la scelta del progettista dobbiamo compra cambiare completamente le regole basandosi su quanto è fatto all'estero da grandi organizzazioni mondiali come la World Bank con la pay
Questo che le Nazioni che credo che non possono essere tacciata di superficialità o di partigianeria selezionano uno stretto numero di col correnti attraverso il prezzo di qualifiche estremamente previdenti
Tra queste società selezionate sia affetta una gara sul merito tecnico e solo a questo punto si apre l'offerta cosiddette economica che viene sottoposta a congruità nel senso che si chiede se è possibile che
Danni quella qualità quel prezzo
Non il contrario come dire
Per quello che riguarda la fine costruzioni Presidente Buzzetti ha già illustrato abbondantemente il punto di vista dell'ANCE
A fare e costruzioni preme sottolineare una cosa anche in questo caso è determinante per la realizzazione dell'opera la serietà dell'impresa di costruzioni
E quindi ed ecco quindi che la storia dell'impresa deve in qualche maniera diventare uno dei metri di giudizio con cui scegliere il realizzatore
Va superato il blocco ideologico dell'aggiudicazione al prezzo più basso
L'affidamento dei lavori attraverso il metodo dell'offerta economicamente più vantaggiosa
Deve permettere all'impresa di dimostrare al futuro committente tutte le sue capacità di sapete interpretare l'esigenza del progetto ottimizzando otto ha preso il proprio know-how che è figlio della propria storia
Le soluzioni costruttive e migliorando anche in accordo con il progettista la qualità finale dell'opera
Per quello che riguarda i materiali c'è da notare come questo sia un settore in cui la certificazione di qualità affatto i passi più importanti
Oggi la stragrande maggioranza dei materiali sono forti di certificazione di qualità di processo di prodotto secondo il tipo di materiale
Tutto è fatto ovviamente su base volontaria noi auspichiamo che tale comportamento virtuoso diventi premiante nella scelta di un materiale piuttosto che un altro
Purtroppo non sempre così
Al contrario soprattutto nei lavori pubblici ci si accontenta della marcatura CE
Che certamente importante ma che anche l'Aran finisce la qualità minima che ho prodotto deve avvenire non quella più auspicabile garantita da livelli prestazionali maggiori e più sereni
E talvolta la situazione ancora più negativa
Do non può essere sottaciuto che a volte non vede assicurato neanche il rispetto delle di giovedì delle disposizioni vigenti
Consentendo prorettore improvvisate non qualificati di agire sul mercato il problema del
Della qualifica del CIPE fermate uno classico di
Questo punto
In alcuni casi la fine dei materiali si è fatta carico di prova ad affiancare la pubblica amministrazione per far conoscere le norme per far crescere il livello medio dei controlli un l'esempio su tutti il Progetto concrete ideato date ca che ha fornito un supporto in relazione a disposizione un cemento armato alle pubbliche amministrazioni
Con dieci giovani ingegneri appositamente formati
Per quello che riguarda infine la filiera delle tecnologie degli impianti c'è da notare come questo sia uno dei
Settore più importante anche per il grado di eccellenza che l'impiantistica meccanica italiana riesce a esprimere in giro per il mondo
L'export di questi settori ha contribuito efficacemente appagamento sia del tempo di parte del deficit energetico nazionale sia degli interessi del debito pubblico grazie all'attivo della bilancia commerciale generata
In questo campo la richiesta fondamentale non solo per assicurare la qualità di tutta la filiera ma anche per assicurare la sicurezza dei cantieri e il contenimento degli dei consumi energetici e lo svecchiamento del parco macchine tecnologico di cantiere
In questo senso ancora a volte laboratorio Abruzzo può essere il momento in cui il Governo individui adeguati incentivi finalizzati alla qualità alla sicurezza e all'efficienza energetica nel rinnovo del parco macchine e impianti di cantine
Credo di aver dimostrato attraverso i quattro momenti topici come il sistema sia pronto a ripartire e raccogliere oggi la sfida Abruzzo domani la sfida Paese conta determinazione
Ma abbiamo bisogno che lo Stato in tutte le sue configurazioni si attrezzi per prenderci la necessaria controparte Walter la risoluzione del problema conto parte pubblica
Si risolve a nostro giudizio implementando la centrale di committenza
Che proprio per la loro dimensione si posso apprezzare con giovani tecnici fortemente motivati anche sul piano economico a rispondere lo stesso livello di qualità che deve essere preteso dal parte del fornitore del servizio o dell'opera
Non è sostanzialmente al contrario di quello che colgo con potrebbe pensare chiediamo controlli più efficaci nella convinzione che sia un diritto dovere della pubblica amministrazione richiederebbe edificare la qualità del prodotto
Dopo spesso la quattrini cattiva qualità dell'opera realizzata è conseguenza di una serie di concause fra i quali l'efficacia dei controlli è una delle più grandi
Riteniamo che per affrontare il problema della qualità della sicurezza nel modo più puntuale sia necessario capire che esistono due situazioni diverse una legata alle nuove costruzioni l'altra ben più grave perché di più difficile soluzione relativa all'equamente patrimonio edilizio esistente
Per quanto per quello che il quadro
Costruzioni è necessario un rispetto rigoroso delle norme che a nostro giudizio sono folla tra i migliori del mondo quindi non c'è nessuno bisogno di modificarlo
E l'attuazione di un un efficace sistema di controlli una cresce deficienza da parte della pubblica amministrazione
La falcata eventualmente da strutture private di supporto
Questi due principi insieme
Rispetto delle norme efficacia dei controlli
Possono garantire i livelli di sicurezza di affidabilità di risparmio energetico chiedeva se proprio di ogni tipologia di infrastrutture o di edifici
Ciò porta al discorso anche sulla necessità dell'effettiva qualificazione degli operatori dell'intera filiera produttori dei teatri è frutto di una parte e dell'intera filiera di controllo dallo
Più articolato e quello che riguarda
Il discorso patrimoni edilizi italiano che poi il problema maggiore grande ricchezza anche culturale di questo Paese ma anche grande problema sia sotto il punto di vista della sicurezza
Che è sotto quella di un punto di vista del risparmio energetico
Non so nascondiamoci che la stragrande maggioranza dei morti negli ultimi tre o di motti dal Friuli a Lippi dall'Abruzzo è stata causata dalla rovina delle casse antiche
D'altra parte queste sono anche le più energivore colpe non pensate con un criterio di ecocompatibilità
In questo campo a nostro avviso bisogna intraprendere due vie
Tutto ciò che è stato costruito fino alla metà del ventesimo secolo a necessita di una politica di incentivazione proprietario di riqualificazione delle abitazioni per renderle sicure energicamente corrette
Per tutto quello che è stato fatto dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta noi crediamo che si debba avere il coraggio di perseguire la politica della demolizione e ricostruzione
L'emergenza abitativa derivata dalla fine della Seconda Guerra e mondiale ha creato in Italia per Mussi che sono le nostre periferie con edifici esteticamente brutti Urbe si chiama ente sbagliati a volte costruiti con matita risulta e quindi pericolosi eccolo consumo energetico anche
Triplo rispetto all'omologo tutti edificio costruito oggi
Qui l'unica politica soprattutto per le case ancora di proprietà pubblica ex case diesel oblio popolare è quella di la demolizione e ricostruzione
Quindi è un ragionamento un po'diverso rispetto a quello del Piano casa che preveda l'emozione di costruzione per le le case isolate non era contrario che il chiediamo che la demolizione e ricostruzione debba essere fatta soprattutto per
I casermoni anni cinquanta sessanta per capire
Chiediamo che anche in questo caso siano individuati quei meccanismi premiali che mettano in moto un meccanismo virtuoso comporta funzione anticiclica nel breve periodo e con funzioni di miglioramento del patrimonio edilizio nel medio e lungo periodo
In questo momento di crisi non abbiamo la necessità come mezzo da vari interventi che ci hanno proceduto di sedere tutti un tavolo tutti insieme intorno a un tavolo con il Governo al tavolo interministeriale con il Governo rappresentate dalle stazioni locali
Per individuare nuove regole che permetta assicurare i tre punti esposti celerità trasparenza qualità
Ma perché il sistema non muoia in attesa di queste nuove regole servono interventi congiunturali immediati che possono così si pensasse
Rilancio dei lavori pubblici per colmare il deficit
Infrastrutturale nazionale primo momento del rilancio dell'intero sistema proprio Paese
Il blocco degli appalti degli appunti e gli enti locali anche confrontandosi col problema patto di stabilità
Per rilanciare le piccole società di servizi e costruzioni che sono il tessuto diffuso del Paese
Sostegno al credito per permettere all'impresa di superare questo momento difficile poter continuare a investire in tecnologie e sviluppo con particolare riferimento all'ammodernamento del parco macchine per la sicurezza dei lavoratori
Per rispetto dell'ambiente per risparmio energetico accelerazione dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni i cui ritardi sono diventati patologici e costituisco un onere finanziario aggiuntivo per le
Rese attuazione di un processo di qualificazione dell'impresa dell'intera filiera
Capace di fare emergere
Migliori ed emarginare gli operatori improvvisati anche grazie al reale forme di controllo grazie
Grazie
Dunque adesso abbiamo
Ancora
Va bene
L'abbiamo Walter Schiavella si noti vedevo più che sta andando a intervenire poi ci sarà il Ministro Matteoli
Poi basta arrivando il Presidente del Consiglio
Walter
Grazie
Voglio cominciare dalla concretezza di alcuni numeri
Perché i numeri spesso ci raccontano non solo lavoro freddezza ma se li consideriamo come la rappresentazione sintetica di persone di problemi veri
Di
Questioni da risolvere allora perdono la loro freddezza e allora diventano lavoratori diventano in prese
Diventano quella concretezza del quale come è stato più volte richiamato in questa sede il nostro Paese ha drammaticamente bisogno
E allora eccoli questi numeri
Ogni settimana nei cantieri del nostro Paese subiscono un infortunio mille novecentosessantadue lavoratori e ne muoiono cinque
Nel due mila sette sono morti duecentosettantacinque lavoratori edili ed altri centodue mila sono rimaste vittime di infortuni
Qualche giorno fa la Guardia di finanza ha scoperto oltre tre miliardi di euro sottratti al fisco
Circa cinque mila ottocento le imprese edili controllate per l'ottantacinque per cento compresenza di lavoro nero ed irregolare
Oltre dieci mila posizioni lavorative dati che confermano in maniera clamorosa la stima che la Fillea CGIL aveva reso pubblica un mese fa
In cui indicavamo la presenza nei cantieri del nostro Paese di oltre duecentosettanta mila lavoratori in nero per un'evasione contributiva di oltre quattro miliardi e mezzo di euro
Qualche altro numero appunto in altro campo
Oltre il quarantacinque per cento del territorio nazionale classificata ad elevato rischio sismico dei ventidue mila centri storici italiani quasi la metà è collocata in questa zona con edifici insicurezza solo per il quattordici per cento
Dal settantaquattro però esiste l'Italia una normativa antisismica che impone di costruire in sicurezza ma ciò non ha impedito che edifici moderni si sbriciola se lo sotto i colpi dell'ultimo terremoto che ha drammaticamente colpito l'Abruzzo
Ciò non ha impedito che mai si realizzasse un piano per rendere sicuri gli edifici più antichi ciò non ha impedito che mai si attuasse una ricognizione per verificarne la solidità e quella di quegli antiche quella degli edifici pubblici
Bene tra tutti questi numeri c'è un filo nero che lega questi elementi e sta a noi
Stanno a voi sale forze sane che costituiscono la maggioranza di questo settore delle costruzioni fare il primo passo per spezzarlo
Perché difficilmente un'impresa che non rispetta le norme sulla qualità e sicurezza di ciò che costruisce rispetta quelle sulla sicurezza di chi costruisce
Perché difficilmente
Un'impresa
Se non rispetta le norme sulla sicurezza di chi lavora ne rispetta poi il diritto ad avere una busta paga regolare
Perché difficilmente un'impresa se tenta di eludere le norme sulla qualità del lavoro non farà altrettanto sui materiali ed allora
è l'illegalità quel filo nero che lega le vittime del lavoro alle vittime del terremoto
L'illegalità diffusa che pervade troppe parti del nostro Paese e del nostro settore figlia di un'insofferenza le regole al lo Stato che rende tutto possibile e sostituisce i valori della responsabilità della legalità quelli della furbizia
Della spregiudicatezza e del disprezzo delle regole che sono considerate soltanto un impaccio
Dobbiamo spezzare quel filo
Dobbiamo estirpare l'illegalità questo per noi è l'elemento prioritario che oggi ci porta qui
Sulla base di quel patto tra tutto il sindacato e tutte le imprese sottoscritto il cinque marzo e da cui ora dobbiamo saper dare
Coerenza e concretezza e dobbiamo farlo ora perché è ora
Che la crisi che la crisi colpisce il settore
Dopo quindici anni di crescita ininterrotta in cui però quella stessa crescita non è stata capitalizzata per avere un sistema più forte e strutturato
Così oggi la crisi si abbatte su un sistema troppo frammentato di una sua struttura produttiva generando effetti dirompenti
Oltre sei milioni di ore di cassa integrazione a marzo cioè il doppio del marzo due mila otto ci indicano che siamo in presenza di una crisi vera dove sta alla crisi psicologica dove starà Psicologia in sei milioni di ore di cassa integrazione
Una crisi
Che al di là degli ottimismi di facciata durerà ancora lungo e non lo dico io lo dicono tutti grandi organismi internazionali almeno tutto il due mila nove
Ma soprattutto guardando i casi i dati delle nostre casse edili
Il dieci per cento di occupati in meno il venti per cento di ore lavorate in meno il trenta per cento di massa salariale in meno stanno a dimostrare
Che è concreto il rischio che questa crisi venga affrontata non alzando l'asticella come diceva prima l'onorevole Bersani come proponiamo nel nostro
Patto ma abbassandola
E cioè alimentando l'elusione del sommerso e quindi l'illegalità che penalizza le imprese sane e valorizzare imprese furbe noi abbiamo fatto un patto con le imprese sane dobbiamo sostenere le imprese sane per avere lavoro sano
E in quelle legalità sinapsi rafforza la presenza la pressione delle mafie sul sistema delle costruzioni così come più volte il Presidente della Repubblica Napolitano ha segnalato con preoccupazione bene nel senso profonde innovativo
Del nostro accordo del cinque marzo e poi del Manifesto degli stati generali che ci porta qui è proprio nel patto che abbiamo sottoscritto e che siamo chiamati
Ad onorare
La fila ECG la Fillea e la CGIL con essa dimostrano con i fatti che non hanno quindi
Certa ho timore di assumersi le proprie responsabilità
Quando condividono le analisi e le risposte di merito come abbiamo fatto in questo caso
Oggi
Di fronte alla priorità della crisi abbiamo quindi condiviso e condividiamo le scelte sintetizzate nel manifesto di questi Stati Generali a partire
Dalla richiesta che unitariamente Domenico Pesenti apposta questi stati generali di non modificare unilateralmente il testo unico sulla sicurezza
Di fronte a questa unità di intenti
Di fronte a questa unità di intenti del sindacato abbiamo avuto invece oggi qui la dimostrazione plastica di chi fuori luogo sottolinea le divisioni anche quando quelle divisioni non ci sono
è probabile è probabile
Che chi ha fatto della divisione del sindacato lo scopo primario della sua azione finisca anche per vederle quando non ci sono
Finisca per vederle anche in questo luogo dove oggi invece si sancisce una forte unità di intenti tra le parti sociali tutte le parti sociali
Ma noi
Non ci lasceremo incantare dalle provocazione dal pregiudizio
E resteremo coerenti al patto che abbiamo sottoscritto
Un patto in cui ciascuno sindacati imprenditori e tutti gli attori della filiera deve continuare ad esercitare il ruolo di rappresentanza di interessi interessi che possono essere convergenti ma restano distinti senza alcuna tentazione neo corporative
Un patto fondato su richieste precise maggiori protezioni sociali per i lavoratori rilancio degli investimenti per le imprese e soprattutto azioni regolative di controllo che sappia indirizzare l'intero sistema sugli obiettivi chiave della qualità della legalità
Parliamo di qualità legalità del costruito
Che significa avere regole chiare trasparente controlli adeguati che sappiamo conciliare sicurezza sostenibilità ambientale diciamo che si costruisce riconoscendo agli enti locali il ruolo di governo di propri territori
Quando parliamo di qualità legalità dei processi autorizzativi significa agire si della direzione della semplificazione ma non della deregolazione
Quando parliamo di qualità legalità del mercato significa porre fine allo scempio delle gare al massimo ribasso che scaricano a ricerca del profitto sulla qualità di ciò che si costruisce sulla retribuzione sicurezza di chi materialmente costruisce
Quando parliamo
Di qualità legalità delle imprese
Ciò significa scrivere finalmente una norma selettiva per l'accesso alla professione di imprenditore edile e norme efficace per valutarne la qualità superando un sistema sola che ci ha riportato le cinquanta mila imprese qualificate che avevamo con l'albo dei costruttori
Quando parliamo di qualità legalità del lavoro ciò significa retribuzioni tali dare distribuire la ricchezza prodotta in maniera più efficace anche al lavoro per compensare nella fatica la competenza e per tutelarne il potere d'acquisto reale
Significa norme efficaci controlli e sanzioni severe adeguate ed esigibili per tutelarne davvero la sicurezza significa norme previdenziali che garantiscano i lavoratori una vecchiaia serena senza tenerli fino a settant'anni sull'impalcatura
Significa
Politiche adeguate di integrazione e accoglienza dei lavoratori migranti che sono oltre il trenta per cento dei lavoratori del settore
Dimostrando così a chi si ostina a non voler vedere che la società che la società multietnica è una realtà una realtà così viva con la quale fare crescere il Paese e non lo spauracchio da agitare una realtà senza la quale questo settore oggi non potrebbe lavorare
Su tutti questi obiettivi che sono parte fondante degli accordi fra i soggetti promotori di questi Stati Generali occorre ora agire chiamare ciascuno di noi ha coerenza la prima coerenza dobbiamo chiederla noi stessi alle parti sociali in primo luogo al sindacato
Dobbiamo orientare i confronti per i prossimi rinnovi contrattuali coerentemente agli obiettivi che abbiamo indicato
Restando ciascuno di noi certamente convinto e coerente con le ragioni che su questi temi quasi ci vedono oggi divisi
Ma misurando le però anche qui sul merito dei problemi e tentando di dare continuità a quanto già di buono abbiamo fatto in questi anni sul piano le tribù vivo della sicurezza della formazioni vedi le sedici ore e di una bilateralità da rendere sempre più efficiente e da estendere
Senza però mai snaturare né i compiti come prevede invece Libro bianco presentato dal Ministero del welfare
Ma per quanto possano fare le parti sociali resta fondamentale ruolo dello Stato
E quindi dobbiamo innanzitutto chiamare il Governo a fare le scelte che gli competono scelte di cui il settore del Paese hanno bisogno per affrontare la crisi affermando gli obiettivi di qualità e legalità finora quelle scelte a mio avviso sono mancate
Come affermiamo nel manifesto di questi Stati Generali il Governo assi giustamente posto l'edilizia al cento per le sue strategie per uscire dalla crisi questo è sicuramente positivo gliene diamo atto
Ma il problema è che non siamo ancora andati oltre un'affermazione di principio mentre manca ancora provvedimenti concreti capaci di dare risposte tempestive lavoratori dall'impresa
Tutta l'azione di Governo sembra ispirata dallo stesso filo conduttore risorse scarse e dilazionati nel tempo rispetto alla necessità è una forte spinta del regolativa
Così è stato per la delibera CIPE del sei marzo scorso che rende fruibile risorse non prima del due mila dieci se poi sarò smentito sarà il primo a chiedere scusa al ministro Matteoli
Vorrei essere smentito
Così è stato con la mancata concessione della sterilizzazione delle spese per investimenti infrastrutturali ai fini del calcolo dei saldi per il patto di stabilità interno agli enti locali che si bloccherebbe decine Rimini di miliardi di appalti
Così è stato con un Piano casa che ricicla ad ora soltanto i soli duecento milioni della Finanziaria due mila otto
Così sembra essere con l'atteso piano per l'edilizia che oltre a contenere molti aspetti da approfondire alcuni sicuramente positivi altri da chiarire sui suoi elementi regolati ivi
Al momento mancati qualsiasi norma sulla verifica di regolarità del lavoro e si basa solo su risorse private che con il meccanismo delle leggi registra regionali se va bene
Generando i propri affetti affine di quel due mila nove che è l'anno della crisi
Così è per il decreto Abruzzo che oltre ad essere basato sulla mera logica risarcitoria che non garantisce la ricostruzione del tessuto storico e urbanistico dei centri colpiti
Mette in campo risorse al momento insufficienti
Poche quelle per l'emergenza qui settecento milioni delle case durevoli quattrocento sul due mila nove trecento sul due mila dieci e mi domando come faremo a costruirle tuteli trovemmo resi soldi sono divisi su un due bienni
Poche le risorse per la ricostruzione che al momento della prima scrittura vedevano una spalmatura fino al due mila trentadue adesso vedremo quelle che saranno nella nuova scrittura ma
Verrà e vorrei anche qui essere smentito nei fatti e non a parole
Non solo ma anziché contenere norme vincolanti per l'accesso a finanziamenti al sostegno della regolarità del lavoro
Quel decreto consente in deroga alle norme vigenti
Il subappalto delle lavorazioni della categoria prevalente fino al cinquanta per cento aumentando quella frammentazione delle imprese del lavoro e con essa i rischi di insicurezza illegalità infiltrazioni malavitose
E su questo caro Presidente Buzzetti mi permetto lì
Avere un'opinione diversa dalla tua sulla modalità di utilizzo al subappalto ma siamo abituati a confrontarci davvero sul merito dei problemi anche su questo come sempre abbiamo fatto troveremo la sintesi necessario
Così ancora
Per le norme sugli ammortizzatori sociali per il settore che restano drammaticamente inadeguate alle necessità che la crisi sta imponendo
Il rischio concreto che i lavoratori paghino pressanti pezzi prezzi sociali e che le imprese vedano disperso un fondamentale patrimonio di professionalità
Così è sul testo unico sulla sicurezza che attenua responsabilità alle sanzioni così è sul testo sulle disposizioni date servizi ispettivi del Ministero del lavoro che nate non efficace
Queste in prestazioni vanno quindi corretto
Recuperando un confronto con tutte le associazioni imprenditoriali e con il sindacato un confronto di sostanza lo dicevano stamattina i miei colleghi del sindacato così come tutti i firmatari del documento il cinque marzo hanno chiesto da circa due mesi
Senza dal al momento ricevere alcuna formale o sostanziale risposta
La voce che proviene da questi Stati Generali è una voce forte plurale ma convergente su quegli obiettivi di qualità legalità sui quali le forze sociali si sono ritrovate questa voce chiede al Governo atti concreti e risorse adeguate
Per carità ci riguarda vogliamo misurare questi atti e queste risorse su alcune risposte
Si garantirà l'efficacia effettiva del testo unico sulla sicurezza sul lavoro rinunciando a snaturare urlo
Si garantirà il trasferimento per competenza delle risorse necessarie alle stazioni appaltanti in attuazione della delibera CIPE del sei marzo
Sì se realizzerà il patto di stabilità degli investimenti degli enti locali
Si introdurrà nel decreto per l'edilizia il DURC e per congruità in attuazione dell'avviso comune del maggio del due mila sette
Si introdurrà con esso la tracciabilità dei pagamenti si inseriranno queste norme insieme all'abolizione della deroga sulle quote di subappalto nelle modifiche del decreto Abruzzo
Si raddoppierà effettivamente la durata degli ammortizzatori sociali per il settore
E soprattutto sarà davvero convocato tempestivamente il tavolo di confronto interministeriale che abbiamo insieme tutti quanti richiesto per affrontare i temi che stiamo proponendo
Quel tavolo parare caratteristiche vere di un tavolo di confronto sostanziale bene ed ho terminato
Su questo sulle risposte concrete a queste domande misureremo impegni e coerenze e sul merito di quelle risposte per quel che ci riguarda misureremo la strada che resta da fare che sicuramente faremo insieme vi ringrazio
Allora ad
Rischiate lei viene il Presidente del Consiglio mentre
Entra in sala mentre invito il ministro Matteoli a
Prendere posto per d'intervento
Voglio ecco qua
Grazie
Nel vostro protocollo di intesa sottoscritto il cinque marzo scorso
Viene ribadito all'inizio che il comparto delle costruzioni rappresenta circa il dodici per cento del prodotto interno lordo del Paese e occupa oltre due milioni di lavoratori
Quindi è uno dei comparti con maggiore affetto moltiplicativo degli investimenti sull'occupazione sulla crescita economica
Penso
Che il vostro comparto contenga un ulteriore fattore che altri comparti non hanno la forte rilevanza del fattore tempo nel rapporto con le stazioni appaltanti con le istituzioni con il committente
Se avessimo infrastrutturato in modo organico il nostro Paese negli anni Novanta
Avremmo speso oggi il centoventi per cento di meno avremmo utilizzato già da vent'anni un'offerta infrastrutturale adeguata alle esigenze della domanda di trasporto e della domanda abitativa
Avremmo ridotto in modo sostanziale l'inquinamento atmosferico e i costi di congestione
Quindi non solo il vostro mondo rappresenta il vero indicatore di una convinta politica mirata a rafforzare il capitale del Paese
E a dare consistenza alla crescita e dello sviluppo economico ma è
A tutti gli affetti l'elemento chiave per garantire al sistema finanziario riscontri immediati tra trasferimenti di risorse pubbliche o private nelle cerniere moltiplicati delegate ai consumi
Queste considerazioni se volete questo convincimento ribadito in più occasioni non è solo teorico
Ma per le cose che all'interno della legislatura si è riusciti a fare in questo primo anno costituiscono un cambiamento sostanziale de nell'approccio con l'intero sistema delle costruzioni
Dall'altra parte posso assicurarvi
Che se non ci fosse stato sin dall'inizio un rapporto nuovo e sistematico con voi imprenditori in cui misurare insieme le varie emergenze che meno di un un anno
Siamo stati costretti ad offrendo ad affrontare oggi voi non avreste potuto aprire
Questa conferenza degli stati generali con un documento organico come quello che avete sottoscritto il cinque marzo scorso
Ed io avrei avuto difficoltà ad intervenire in questo consesso perché non avrei potuto testimoniare l'avvio concreto di una rinnovata linea strategica
Diversi
Partecipanti a questa Conferenza fanno parte del tavolo tecnico permanente danno istituito nell'estate del due mila otto il confronto sistematico che si è instaurato
Penso rappresenti la prima discontinuità con il passato non per la reciproca disponibilità ad incontrarsi ma per la capacità di trasformare il confronto il risultato concreto
I partecipanti a quel tavolo sanno bene che il quattro agosto del due mila otto data della prima riunione non disponevamo di alcuna risorsa finanziaria e ciò per due motivi
Io non sono abituato faccio politica da sempre so che la polemica il sale della politica
Non sono abituato a far polemica con chi non è presente con chi non può confutare
Però non avevamo trovato
Nessuna eredità dal passato Governo infatti tutte le delibere prese durante il passato Governo
Relative ad interventi infrastrutturati non erano restate registrati alla Corte dei conti perché non supportate finanziariamente il cosiddetto tesoretto non esisteva il precedente ministro
Che ha parlato poco prima di me
Ha detto che loro avevano messo Research severe mentre noi stiamo ha fatto l'esempio
De dei cannoni di Mussolini credo che proprio sia
Non sia registrabile da parte di questo Governo perché quello che abbiamo approvato per realizzare le infrastrutture e reale
E voglio dire anche io la sto ascoltato con molto interesse l'intervento di Schiavella della CGIL
Voglio dire per onestà della verità che non sono duecento milioni su e per il Chiatti hanno casa ma sono trecentocinquanta milioni e voglio anche a dire che il Parlamento ha approvato
Per quanto riguarda la ricostruzione dell'Aquila e del terremoto dell'Aquila che il Governo si fa carico di pagare tutte le case de de di civile abitazione io credo
Schiavella
Che
Più di tutto
Io chi è credo
Che più di tutto non possa esistere quindi quando un Governo approva in Parlamento che è paga tutto ecco ditemi voi come si fa a chiedere più risorse di questo mi pare che ciò
Sia sia palmare
E quindi
L'attuale Governo con il decreto legge centododici aveva ridimensionato le assegnazioni al dicastero delle infrastrutture e dei trasporti questo è vero
è inutile raccontare una storia già nota ma è bene ricordare che la grande scelta del Governo è stata a valle dell'autunno essenzialmente una
Attuare per il superamento della crisi binomio strategico infrastrutture ammortizzatori sociali
Un binomio che mentre garantisce il superamento dell'emergenza sociale con il ricorso allo strumento della Martinez attore sociale assicura contestualmente attraverso la realizzazione delle infrastrutture il consolidamento
Delle condizioni che rendono il Paese competitivo
Delle condizioni che consentono alla nostra economia una volta finita la fase recessiva di recuperare finalmente quel gatto che le marginalizzazione preti più all'Inter all'interno dell'Unione europea
Abbiamo così insieme questo io lo voglio sottolineare perché di questo sono convinto insieme non ascrivo un merito particolare
Al ministero al Governo le metto sullo stesso piano quello che ha fatto il Governo con voi imprenditori
E se e perché questo ci ha consentito insieme all'inizio forse non ce ne siamo nemmeno accorti
Ma abbiamo deciso di trasformare una fase congiunturale e recessiva in un'occasione per infrastrutturare in modo organico il Paese ma soprattutto per farlo davvero in tempi certi in tempi misurabile
Sapevamo però che eravamo entrati in uno scenario diverso in cui non c'era bisogno denunciare le priorità e di riprodurre un elenco di opere il Paese non avevate sogno di nuovi programmi né di grandi annunci aveva bisogno di progetti di opere da cantierare aveva l'urgenza di opere finite questo convincimento
Trovava però vincolo sostanziale l'assenza delle risorse
Un vincolo
Che senza dubbio è altamente condizionante ma in realtà quando si usa la grammatica della trasparenza e della motivata esposizione degli obiettivi penso che un simbolo simile vincolo sì ridi Monzio ora in modo sostanziale
è iniziata quindi una vera per righe green azione una vera ricerca capillare delle fonti sia pubbliche che private
Nel mese di agosto e di settembre del due mila otto ancora la crisi economiche non era esplosa ed è ancora il gregge le materie prime di giorno in giorno crescevano in modo esponenziale abbiamo
Inoltre venti incontri dimostrato al dicastero dell'economia e delle finanze due distinte linee operative di questo voglio ringraziare il Ministro Tremonti e naturalmente il Presidente del Consiglio che senza l'ANCI voi in tutti e non avremmo potuto ottenere queste una prima era relativa al cambiamento strategico del dicastero rispetto al passato
Infatti nell'allegato infrastrutture al DPEF abbiamo indicato un esigenza finanziaria triennale e non più quindicennale o decennale di quarantaquattro miliardi di euro
La seconda relativa al misurabile coinvolgimento di capitali privati
Il piano che intende intendevamo attivare a partire dal due mila nove pari a circa sedici miliardi di euro per oltre cinquanta per cento gravava su capitali privati
Sapevamo in partenza che tale richiesta in assenza di una sempre più
Virulente esplosi edizione della crisi economica erano difficili da ottenere devo esservi sincero non ritenevo addirittura le ritenevo addirittura utopiche
Infatti sempre nel mese di settembre si era aperto un tavolo fra i vari dicasteri per articolare le assegnazioni dei fondi pare
Sotto siete sottoutilizzate FAS e da allora e da tale tavola emergeva sempre di più la volontà del Governo di utilizzare quota rilevante di tali fonti fonti per le altre le tele ammortizzatori sociali ritengo opportuno
In questa occasione aggiungere una ulteriore considerazione
Il centro DOC nord e non potrà in fitto in futuro
Dimenticare la solidarietà che il Mezzogiorno ha dimostrato in questa occasione difficile del Paese garantendo l'atto propria disponibilità dei fondi FAS sia sugli ambienti Zattoni sociali sia sull'intero processo programmati
Questa volta il Mezzogiorno ha dato una grande prova di maturità politica e sociale
Accanto a questa azione istituzionale
è preoccupato che uno si consimili itinerario potesse condurre solo limitare produrre solo limitare disponibilità finanziaria
O addirittura un blocco di trasferimenti ho avviato sin dal mese di ad di agosto dello scorso anno un capillare lavoro sia con la Banca europea di investimenti che con la cassa depositi e prestiti
Questo ricorso alla garanzia del prestito l'abbiamo ritenuto indispensabile proprio perché temevamo che la crisi mettesse in dubbio anche quegli impegni assunti da promotori privati nella realizzazione delle opere e inoltre
Ritenevamo essenziale che alcune realtà locali Regioni e Comuni potessero trovare adeguato supporto in tali istituti finanziari
E dopo un lungo confronto siamo riusciti a sottoscrivere con la Banca europea di investimenti una cordolo che garantisce una linea di credito di quindici miliardi di euro oggi siamo di fronte ad un programma di interventi
Davvero ponderoso
La delibera del CIPE del sei marzo due mila nove costituisce in fondo la prima tessera di quel mosaico triennale con diciassette virgola otto miliardi di euro
E con circa ulteriori undici miliardi di risorse non attivati in passato siamo in grado di attivare nel due mila nove interventi per circa ventinove miliardi di euro
è davvero una sfida
Ed è senza dubbio una prova un'operazione difficile e complessa
Ma siamo in una fase di vera emergenza non possiamo per nessun motivo mettere in dubbio e non attuare concretamente il quadro programmato di interventi approvati dal CIPE il sei marzo scorso
Con questi interventi senza questi interventi nel settore avrebbe perso sessantacinque mila dipendenti
Grazie a questi interventi il settore può garantire per l'occupazione per però oltre centoquaranta mila dipendenti
E tale quadro programmatico
Non può trovare immediato riscontro e coinvolgimento
Di tutti coloro che insieme al dicastero sono stati responsabili
E attuatori di quest'operazione
In questo col del cimento il sindacato né voglio dare atto qui lo arriva l'ho ribadito in più occasioni svolge Noor loro determinante Mauro un ruolo deteriore un ruolo determinante ma il ruolo determinante
Ripeto io ho ascoltato con interesse l'intervento del rappresentante sindacale e devo dire che ho trovato in molti passaggi pur nella critica nella polemica e la richiesta del più come spesso capita e come è giusto che sia così ho trovato però anche alcuni spunti che possono
Garante che possono dare concretezza a quello che sto dicendo dobbiamo tutti
Dico tutti cambiare approccio anche nella definizione temporale sia delle fasi progettuali sia di quelle autorizzativa
Dobbiamo onorare un impegno difficile che si articola su diversi fronti
Dare continuità ai cantieri aperti per evitare i blocchi dell'occupazione aprire nuovi cantieri per creare nuovi posti di lavoro generale varo raggiunto e quindi incremento davvero del prodotto interno lordo loro
La mia persona con la decisione del CIPE del sei marzo scorso ha praticamente ricevuto un chiaro un canone chiaro mandato un mandato quel può e deve caratterizzarsi nei seguenti punti
Evitare ritardi nelle fasi che intercorrono tra l'approvazione progetti al CIPE la reale cantierizzazione delle opere assicurare un rapporto diretto ed immediato con gli enti locali per il superamento delle possibili contrapposizione in fase di conferenza di servizi
Supportare le iniziative di project financing e di compartecipazione di privati concessioni autostradali intervenendo sugli istituti finanziari come la BEI della Cassa depositi e prestiti
Questa approccio
Questa condivisa missione di essere una grave emergenza e di essere attori responsabile del superamento della crisi e o di una riduzione temporale della stessa
Devo dare atto sta già producendo risultati
Stiamo infatti già verificando un cambiamento sostanziale di vecchi convincimenti sulla tempistica per mettere a punto un pro letto sulla capacità di completare una gara in un arco temporale cento sui dubbi in merito alla certezza delle risorse
Alla luce
Di tali considerazioni emerge chiaramente che siamo di fronte ad una operazione che a un comune denominatore
Dare corso concretamente subito a tutti gli
Interventi proposti
Utilizzando sia forme di accesso al credito come già fatto con la BEI sia attuando il contratto di programma delle fiere via dello Stato e dell'ANAS sia verificando con le regioni come ottimizzare i fondi POR
FAS regionali
Ancora una volta viene fuori una delle caratteristiche che il mondo ci invidia
I momenti di crisi momenti di stagnazione producono nel nostro Paese condizione di immediata risposta
Di immediata coesione Dini immaginabile volontà a superare momenti difficili sono i costi curò che ci stiamo riuscendo lavorando insieme
Ho voluto esporre queste fasi
Che hanno caratterizzato il confronto tra il Ministero che ho l'onore di degli di dirigere tra il Governo e il vostro mondo
Perché tutto questo testimonia una chiare motivata esigenza di solidarietà tra lo Stato e del complesso articolato sistema imprenditoriale del comparto delle costruzioni
Ho letto con grande interesse le varie osservazioni le varie critiche all'operato del Governo ed ho anche apprezzato molto il tuo i contributi di chi vive
Da tanti anni all'interno di questo mondo mi riferisco agli interventi del Presidente Buzzetti e del Presidente Lupo li ho apprezzati in modo particolare per l'elevata carica di responsabilità
Questa importante occasione ha fatto emergere a nostro avviso due linee comune condivise da tutti
Il Paese ha bisogno di un processo di infrastrutturazione organico questo è il momento migliore per intensificare ogni azione mirata all'attuazione di un simile processo il punto primo
Non possiamo sottovalutare lo sforzo compiuto sin dal due mila uno per cambiare una serie di abitudine assurde presenti nel nostro Paese
Quali ad esempio rimanere vincolati per anni all'ITEA propri approvativo di un'opera
Lui stesso
Due esempi voglio fare la variante di valico autostradale era rimasta ferma per dodici anni alla fase autorizzativa l'asse ferroviario ad alta velocità a Firenze e Bologna era rimasto bloccato dalla Conferenza dei servizi per oltre sei anni
Essere estranea ad ogni impostazione programmatica fino al due mila due nessun programma era sopportato da un quadro economico finanziario fonti impieghi
Ritenere le scelte comunitarie solo indicazioni programmatiche
D'altra parte fino all'anno due mila quattro i corridoi comunitari toccavano marginalmente il nostro Paese non avendo nessun rapporto organico con le regioni l'intesa generale quadro è stata istituita nel due mila due
Non interagire mai in ogni scelta infrastrutturale con il Parlamento il Documento di programmazione economica e finanziaria non conteneva nessuna informazione sulle infrastrutturazione del Paese
Queste abitudini queste cattive abitudini dico io sono finite con la legge obiettivo
Nessuno credo possa mettere in dubbio che la legge obiettivo rappresenti una forte ed apprezzabile discontinuità nell'azione di infrastrutturazione del Paese
Un'altra osservazione
Sollevata sempre negli interventi di oggi è quella relativa all'attenzione da parte del Governo solo alla realizzazione di infrastrutture dimensionate in mente grandi
Manca secondo molti di voi un mix corretto tra interventi che per validi motivi debbano rientrare nella logica dell'affidamento a Gela contratto ed interventi che invece possa essere oggetto di affidamento e tradizionale
Le imprese di costruzione quelle sane quelle vere quello che a mio avviso sono la maggior parte del vostro mondo sono tutte sommatoria di storie ricche di esperienza ricche di difficoltà ricche di professionalità
E quindi è giusto evitare ogni forma di marginalizzazione nel vostro mondo imprenditoriale e ci deve essere solo una distensione dimensionale funzionale e non forme ripeto di ghettizzazione
E devo dare atto all'ANCE all'ACI che in questi mesi di crisi hanno dimostrato un'ampia sintonia nelle strategie dell'intero comparto una sintonia che a mio avviso ovviamente quello che dico
è un auspicio potrebbe consentire ad un ritorno ad una casa ad un'unica Casa comune ebbene per rispondere ad una simile esigenza ultimamente abbiamo sempre all'interno del tavolo sistematico
Prima richiamato
Dato corso su proposta dell'ANCI ad un piano di opere medie piccole capace di attivare
In modo capillare un volano di interventi che è un apposito documento dell'ANCI e i indica pari a un miliardo di euro un piano che troveranno i provveditorati del dicastero il riferimento responsabile il soggetto praticamente il soggetto attuatore
Penso emerga da queste considerazioni e la volontà di raggiungere entro la fine di questa legislatura dei risultati misurabili
Una simile esigenza
Non deve essere interpretata con un po'anale azioni di supporto all'attuale compagine di Governo infatti realizzare infrastrutture significa regalare al futuro del nostro Paese un patrimonio essenziale per la sua crescita
Sul secondo punto
Quello che vede tutti convinti che questa fase di recessione
Rappresenti la migliore occasione per intensificare il processo di infrastrutturazione
Siamo tutti
A scala nazionale ed internazionale non sono convinti ma addirittura sappiamo che quando questa fase recessiva terminerà rischieremo di essere emarginati da mercati comunitari ed internazionali se in questi mesi non saremo stati in grado
Di adeguare la nostra offerta infrastrutturali saremo emarginati perché la nostra competitività sui mercati si aggraverà ulteriormente ciò per due motivi
L'aumento della domanda di trasporto a valle della recessione avrà bisogno di un'offerta infrastrutturale sempre più congeniale alle esigenze del mercato
I prezzi dei materiali di costruzione per una davanti banale logica del mercato torneranno accresce
Prima di avviarmi alle conclusioni consentitemi soffermare su alcune tematiche su alcuni approfondimenti che sono emersi dal dibattito
Il terremoto in terra d'Abruzzo tutti hanno apprezzato la immediatamente
La immediata altezza con cui la macchina dello Stato ha risposto la grande solidarietà della gente
Sia in quella
Preposta alla gestione da pubblica Mizio amministrazioni sia di tutti coloro che hanno spontaneamente garantito un supporto alla popolazione
E mi sento anche soddisfa sfatto
Di come il Ministero delle infrastrutture ha risposto ad una simile emergenza in soli dieci giorni e voglio ringraziare il Provveditorato alle opere pubbliche ha prodotto i dati
Con su tutto quale difficile possibile risistemare entro breve tempo
E quali entro medio e lungo termine quale edifici vanno demoliti e ricostruiti lui ricostruiti
Oggi disponiamo già delle esigenze finanziarie necessarie per gli edifici sede delle istituzioni oggi sappiamo le fasi temporali
Per dare
Compiutezza vari interventi e concludendo non voglio trascurare
Ecco perché lo hanno ricordato in tanti nei loro interventi sia questa mattina che anche oggi la presenza di fenomeni malavitoso
Pensare di non fare le opere
Per evitare la esplosione la crescita di associazione malati malavitose significa arrendersi alla malavita significa regalare alla malavita organizzata il dominio del territorio questo Governo questo Stato non ha nessuna intenzione discendere alla criminalità organizzata e le imprese che lavorano in territori
Pericoloso
Sappiamo
Che è più di un intervento insieme al Ministro degli Interni
Lo abbiamo fatto per garantire che le imprese possano lavorare tranquillamente su quei territori e credo qualche dimostrazione è stata data il Ministro degli Interni si è già recato due volte in Calabria
Su mia sollecitazione per garantire che tutto questo possa
Avviare so che è una sfida quello che ho detto e anche
Impegnativo ma mi sento di assumere questa responsabilità
Perché
Con me con noi c'era un governo coeso io ho avuto l'onore di far parte di tutti i Governi che ci sono stati
Di centrodestra nel Paese devo dire che è un governo coeso come questi
Certamente non avevano fatto parte
E se il Governo è così coeso io credo che voi imprenditori dobbiate avere fiducia che il cammino per trovare le soluzioni
L'ho troviamo senz'altro so che è una sfida difficile
Ma so anche che è una sfida che possiamo e dobbiamo vincere e dobbiamo vincerla insieme nell'interesse generale del Paese grazie
Grazie al ministro Matteoli
Grazie al ministro Matteoli e ora volevo
Introdurre il Presidente del Consiglio nell'intervento conclusivo di oggi e lo voglio ringraziare perché so bene
Le difficoltà che ha avuto quest'oggi e dell'essere nonostante tutto venuto fuori dall'orario prestabilito qui da noi Presidente non devo dir nulla che abbiamo detto tante di cose adesso ascoltiamo lei qui lei è il mondo delle costruzioni
Che è pronto pur nella difficoltà della situazione a fare un grande salto di qualità
Vorrei dire che
Vorrei questo in un pensiero futuro
Che gli amici giapponesi venissero non solo a vedere le nostre costituzioni antiche ma venire a vedere le costruzioni moderne che faremo che saranno ad esempio
Della rivoluzione che saremmo tornati i primi della classe come costruzione del Paese
Ora
A lei la parola
Allora
Buonasera a tutti
Giornata molto piena e come annunciato il Presidente
Io so che qualche bel Ricchino tra voi avrà pensato di occupato con le veline
Io invece ero in Parlamento
Per il voto finale sulla cosiddetto pacchetto brutto nome ma si dice così sicurezza
Che avevamo impostato subito dopo le elezioni
Che ha avuto questo percorso sempre troppo lungo nelle aule parlamentari che questa mattina finalmente siamo riusciti ad approvare con una
Distanza totale rispetto
Alle volontà i progetti della nostra opposizione che come
Ne abbiamo tutti constatato negli anni del Governo Prodi
Aveva spalancato letteralmente le porte d'Italia aveva aperto le nostre frontiere e si era creata intorno a questo fatto una generale CONSAP volesse da
Nel mondo africana nel mondo orientale che l'Italia fosse addirittura aperta e vogliosa di a vere qui
Dei altri cittadini provenienti da quelle zone
Noi abbiamo ritenuto e riteniamo
Se occorresse inviare un messaggio deterrente
Nei confronti di chi appunto delle organizzazioni criminali
Che portano qui dei cittadini stranieri che non hanno né arte né parte che noi non possiamo accoglierà nel nostro sistema produttivo e che finiscono che
Incrementare le fila della criminalità comune o addirittura quelle della criminalità organizzata pene con il
Provvedimento di questa mattina noi siamo in grado di garantire maggiormente la sicurezza dei cittadini
E di mettere una regola
Alle immigrazioni che siano immigrazione attuate secondo i sistemi di legge immigrazioni regolari che possono portare qui
Dei nuovi magari in futuro cittadini capaci di una professionalità
E a cui potremmo dare la giusta assistenza alla casa alla sanità la scuola e via dicendo
Questo per spiegare la mia assenza di questa mattina
Per quanto riguarda il tema del vostro convegno che ho apprezzato quando il Presidente me ne ha parlato
Io ho avuto modo di approfondirlo sempre con il Presidente dell'ANCI e
Ho letto per la sua cortesia il suo intervento
Bene posso dire che da vecchio collega delle costruzioni
Ho trovato tutte giuste le richieste le osservazioni
Del presidente e quindi mi è venuto in mente con semplicità una frase vado via luci diamo del tu dimmi cosa devo fare non c'è problema e io lo faccio nel senso che
Questo
Tema
Ha toccato il tutto ciò che ancora c'è direi io
Di super obsoleto di improvvido di deleterio nel nostro sistema
Dei lavori degli appalti delle verifiche dei controlli veramente una cosa disaster ante quando vediamo i tempi di un appalto cadono davvero le braccia io non so qualcosa adesso
Per esempio per i nuovi termovalorizzatori della Regione Campania abbiamo messo lì un prototipo che funziona benissimo
Che non dà polluzione soltanto la polluzione paragonabile a quella di due macchine di media cilindrata ma messa in cielo accento i dieci metri di altezza
Quindi qualcosa che dovrebbe essere assunto come prototipo no nei nuovi appalti ecco di nuovo che si Commissione anche per
Oggetto e per il Progetto corre da uno a due anni e non si sa neppure se quel progetto porterà a una realizzazione
Funzionante efficiente come quella che abbiamo già fatto quindi veramente c'è da mettersi le mani nei capelli
Per chi ce li volevo dire al rappresentante della CGIL che si vuole un giusto indirizzo
Io glielo so dare e ne potrebbe grandemente
Profittare
Parola
Signori dalla CGIL se hanno
Queste esigenze io sono espertissimo quindi non abbiate timore
Anche a voi posso dare l'indennizzo bene
Che cosa
Dire oltre a ciò che è già stato detto da ministro questa mattina da Maurizio Sacconi e adesso dal ministro
Delle infrastrutture io credo che al di là di tutto ciò che dobbiamo inserire di nuovo di rinnovato di rivolto al futuro nel sistema
Delle procedure nel sistema di legge nel sistema dei pagamenti su questo c'è un grande lavoro da fare
Io accolgo anzi ho già accolto assolutamente convinto l'ipotesi di un piano interministeriale
Presso Palazzo Chigi con tutte le rappresentanze delle associazioni dico teoria e dei sindacati
Quindi io sarò presente
Personalmente ci saranno tutti i ministri interessati e dobbiamo fare un gran lavoro un gran lavoro per un settore che tiene su tutta l'economia a cui soprattutto ci dobbiamo rivolgere
Perché egregio dicono da tempo i nostri vecchi canoni battimani va tout va quando funzionano le costruzioni tutta l'economia funziona
E allora guardiamo un poco a volo d'uccello
Che cosa si prospetta sempre al di là di tutto il sistema delle norme edere comportamenti della pubblica amministrazione che dobbiamo rinnovare che dobbiamo cambiare io mi sono segnato qui mentre ero seduto
Ad ascoltare
Il precedente oratore
Al primo punto abbiamo l'emergenza Abruzzo la ricostruzione dell'Abruzzo il Governo credo che sia intervenuto ottimamente
Grazie anche alla generosità di molti italiani alla sera stessa
Del sisma avevamo otto mila soccorritori sul luogo della tragedia la sera dopo eravamo già undici mila
Si sono poi stabilizzati in dodici mila oggi gestiamo sessantatré mila persone che sono fuori dalla loro casa
Qui c'è una buona notizia perché tutte le cifre che conosciamo
Ci dicono che il cinquantatré per cento delle abitazioni sono agibili a questo si aggiunge un diciassette per cento di abitazioni che sono agibili con lavori
Che si possono effettuare in trenta giorni
Quindi non appena termineranno le scosse di terremoto due giorni fa c'è stata un'altra di tre punto otto gradi
E quindi non c'è la possibilità per ora
Che nessuno
Abbia
Il coraggio con la voglia di tornare nelle proprie case anche si agibili ma quando gli esiti l'ISC fosse sismiche finiranno noi avremo quasi il settanta per cento dalla popolazione sfollata che potrà rientrare nelle proprie case
A questo punto libereremo le strutture alberghiere
In parte e potremmo spostare dalle tende
Alle strutture alberghiere la popolazione residua
Non vogliamo avere né baraccopoli né tantomeno tendopoli ne cita di camper come è successo di altre volte per questo abbiamo pensato di affrontare una grande sfida ma insieme a voi
Qual è la sfida realizzare in sei mesi a partire dal primo maggio quindi ormai quasi in cinque mesi e mezzo
Abitazioni per
Tredici mila persone noi con la Protezione civile lavoreremo strega o a contatto di gomito con le vostre
Rappresentanze
Che sono chiamate a dare il segno di questa volontà di svolta di questo salto di qualità
E a realizzare
Con
Procedure assolutamente veloci che nulla hanno a che vedere con le procedure normali su quattordici venti are delle abitazioni nel verde
Per
Queste persone queste abitazioni dovranno essere studiate
In modo tale che successivamente
Quando ci sarà sarà avvenuta la ricostruzione di tutte
Le abitazioni distrutte anche qui so che esponenti dalla sinistra
Attribuiscono al loro intervento il fatto che lo Stato si è impegnato a ricostruire al cento per cento le abitazioni distrutte abbiamo detto sin dal primo momento altra cosa è immettere di posizione centocinquanta mila euro
Per chi volesse
Provvedere direttamente alla ricostruzione della propria casa o ottanta mila euro perché sì dovesse fare dei lavori nella propria casa il tutto pagabile a semplice presentazione di fattura da parte dell'impresa con la firma di un professionista
Per il resto chi non volesse
Invece utilizzare queste nuove formule lo Stato ricostruirà interamente l'abitazione e quindi
Non ci sarà nessuno che potrà pretendere nulla di più perché si darà il cento per cento di ciò che le forze della natura hanno tolto ritornando alle case da costruire le
Reali saremo in modo tale che possano in un primo momento accogliere ci
è inattesa della ricostruzione della propria abitazione
Ma poiché a ricostruzione avvenuta
Queste abitazioni si trasformeranno in
Campus universitari perché L'Aquila anche città che vive di amministrazione a nell'università il primo motore economico
Per tutte le ricadute che poi sia dalla presenza di migliaia di studenti alla qui la stessa e sì c'è un piano affinché le Facoltà presenti e future
Possono accogliere da venti a venticinque mila studenti bene questi studenti avranno un'offerta unica sul piano della con forte volesse dell'alloggio perché dia vere invece deve l'offerta di una Camera più bagno avranno un'offerta di un intero appartamento di cinquanta cinquantacinque metri quadrati con l'hai vinto l'uomo della cucina il bagno e la camera da letto in
Situazioni di verde molto importanti
Quindi in Abruzzo ci sarà da fare uno la ricostruzione di tutte le abitazioni distrutti
Due gli interventi sulle case lesionate tre la costruzione di queste AP quattro quattro quattro mila e quattro mila quattro mila cinquecento nuove abitazioni in tempi record
Quarto
La ricostruzione di tutti i beni artistici sto distribuendo a tutti i colleghi Primi Ministri o capi di Stato
Un elenco di beni artistici pensati che cos'è l'Italia nei quarantanove comuni toccati dal sisma ci sono cinquecento chiese
E trecentocinquanta sono stato distrutte o lesionate bene stiamo distribuendo l'elenco con indifferenti preventivi occorrenti per la ricostruzione o
Restauro di questi beni artistici a tutti i nostri colleghi che poi ventuno di questi colleghi saranno presenti con noi al G otto dell'Aquila
Terminasse assolutamente tranquillo
Per la sistemazione delle delegazioni e dei Capi di Stato e di Governo e li porteremo anche a visitare
Ciò che è successo e si fanno avanti tutti per dire che vogliono mostrare una solidarietà che rimanga con una testimonianza nel tempo
Poi ci saranno tutti gli edifici pubblici
Che dovremo ricostruire quindi ci sarà un gran lavoro a cui saranno ovviamente chiamate le aziende
Della Provincia le aziende della Regione le aziende d'Italia quindi credo
Che questo sia già un grande impegno
L'equivalente quasi come
Come in porto del ponte sullo Stretto ecco credo che vi agli otto miliardi
E settecento milioni di euro che abbiamo destinato all'Abruzzo
Più di sette miliardi siano da spendere nel campo delle costruzioni e dell'edilizia in generale
E questo è
Il primo impegno
A cui voi sarete chiamati a far fronte
Il secondo impegno l'ha ricordato poco fa il Ministro delle infrastrutture sono appunto le infrastrutture abbiamo destinato diciassette miliardi do cento milioni di euro di qui
Abbiamo da sottrarre quattrocento milioni che vanno nei sette miliardi e otto dell'Abruzzo
E e abbiamo anche come sapete diverse centinaia di milioni di Spinazzi secondo e per le vostre richieste alle in la struttura minori e alle piccole opere dando la precedenza tutto ciò che immediatamente cantierabile e credo che questo sia un fatto molto importante
Siamo anche lavorando affinché
Ci possa
Essere
Un intervento nostro sul patto di stabilità interno che dia molti Comuni la possibilità di spendere su i risparmi che sono stati capaci con una buona amministrazione di effettuare
Che possano anche questi risparmi essere investiti in opere che riguardano il sistema delle costruzione
Credo
Che sulle infrastrutture poi ci sia moltissimo da fare in futuro mi sapete che durante la mia presidenza io ho del Consiglio europeo profittato
Per farci dare dall'Europa importanti stanziamenti e per far sì che cinque dei corridoi che interessano l'Europa tocchino il nostro Paese cominceremo dal corridoio cinque
Che collegherà l'Atlantico attraverso Kiev fino al Pacifico il corridoio Berlino a Palermo il corridoio insomma li conoscete una dell'è cosa da fare subito sarà il terzo valico perché Genova sta morendo e pensate nelle attualmente le navi che vengono dall'Oriente e preferiscono
Per la difficoltà di mandare
Le loro merci da Genova al nord dell'Europa preferiscono fare cinque giorni di periplo dell'Europa e non vengono a toccare il porto di Genova e questo quindi un'opera assolutamente urgente
A questo si aggiunge quindi vi ricordo che il piano delle delle infrastrutture
Che avevamo messo in programma nel passato Governo era di centoventicinque miliardi di euro rimane
Lo stesso piano con il Presidente dell'AGI l'avevamo parlato in modo approfondito anzi
Con lui avevamo
Trattate lavorati insieme per individuare le attrezzature le infrastrutture più importanti rimane quello il lavoro fondamentale quel lavoro che noi cercheremo di realizzare netti puri quattro anni di Governo
Poi altro
Momento importante
E quello del social housing le case che abbiamo varato con un ripiano recente di edilizia
Abitativa
Con questo finanziamento anche questo riguarda trecentocinquanta quattrocento milioni di euro ed è pronto per partire c'è poi l'edilizia scolastica la ricavato
Il ministro Matteoli l'ha ricordato poco fa sono un miliardo circa per interventi sulle scuole
Sia per la manutenzione delle scuole esistenti sia per nuove scuole oggi pomeriggio c'è un incontro con la Presidente
Degli industriali italiani la signora Marcegaglia
A
Al Ministero della giustizia
Dove si sta discutendo un piano per un miliardo cinquecento milioni di interventi sulle carceri
Cinquecento milioni circa
Per interventi
Su lavori già iniziati o comunque di manutenzione importante e
Un miliardo per nuove carte ieri qui noi abbiamo finora trovato disposizione cinquecento milioni di Europ
Vorremmo come si fa in altri Paesi soprattutto negli Stati
Qui ti procedere con
Il project financing cioè chiamando dei privati
A realizzare
Con lo Stato da queste nuove carceri di cui lo Stato sarebbe poi il locatore abbiamo una altra e quindi
Società housing sociale edilizia scolastica edilizia carceraria credo
Che siano tutti i settori che potranno vedervi impegnati subito infine
Il
Decreto per la semplificazione che dovremmo portare in Consiglio dei Ministri domani mattina è in corso la Conferenza Stato Regioni Province e città
Chiesta mettendo a punto il decreto
Per la semplificazione
Spero che entro questa sera si possa trovare un accordo domani mattina il Governo approverà questo decreto che vara quella misura del più venti per cento per le abitazioni monofamiliari o bifamiliari
E per la ricostruzione
Di vecchi edifici sempre secondo le nuove tecnologie che riguardino i risparmi l'utilizzo di energia e che alle riduzione
Delle missioni di carbonio è bene
La nostra indagine a riguardo ha portato a cifre che addirittura ci sembrano eccessive
Ma si parla di grosse cifre che a secondo della quantità di proprietari di case e vi ricordo che è il quarantacinque quarantasei per cento
Il numero delle famiglie italiane che abitano in case mono o di familiari
Bene a secondo della percentuale ma allora è risultato dirittura un trenta per cento delle persone che utilizzerebbero questa possibilità di realizzare una stanza due stanze oltre stanzi in più senza
Particolari pratiche burocratiche pene se sì si vada a settanta miliardi di euro a centocinquanta miliardi di euro che sono miliardi giacenti
In operosi nelle banco che verrebbero immessi sul mercato delle costruzioni ma non solo delle costruzioni perché può
Muovono immobili muovono ogni elettrodomestici e tutto quanto e che dovrebbero essere immessi addirittura nel giro di diciotto mesi
Quindi io spero
Che che questo sia veri e non domani mattina speriamo di poter dare il via
A questo disegno voi sapete come funziona
è un disegno nazionale ma per il fatto
Che il la la
Provvedimenti devono essere
Stanno nella competenza delle
Ogni deve essere bissato da una legge regionale le Regioni amministrate dal centrodestra hanno già provveduto e sono molto avanti
Nella formulazione di queste leggi regionali credo che anche le altre Regioni dovranno adeguarsi
Noi pensiamo che entro luglio si possa dare il via effettivamente nel concreto alle richieste dei proprietari di queste case che volessero
Provvedere a questo ampliamenti infine cioè il vecchio progetto che ancora per aria ma su cui
Dovremo presto parlare ed è il mio personale progetto delle new towns che cosa succede succede che
Ci sono moltissimi giovani italiani
Che oggi non riescono a pensare di farsi una famiglia perché il mercato delle abitazioni in locazione
Non offre la possibilità
Di una casa voi sapete che noi siamo un Paese fortunato di famiglie risparmiatrici
Per questo potremmo uscire prima degli altri Paesi europei anche meglio di loro dall'attuale crisi globale
Perché le nostre famiglie hanno saputo acquisire la proprietà di una casa a chi dice tanta tre per cento chi dice ottantasette per cento ma siamo lì
Sono famiglie che hanno normalmente degli attività in banca che hanno non hanno consumato nel presente con pagamento fu differito nel futuro quindi io sono
Convinto che noi abbiamo la possibilità dimostrata anche dal fatto
Che questo sistema delle famiglie italiane ha prodotto un sistema bancario
Solido che non ha avuto bisogno di ricorrere a quelle patrimonializzazioni che sono state offerte dal nostro Governo come gli altri Governi piccola parentesi di orgoglio
è stato il Presidente del Consiglio italiano che il dieci di ottobre per primo al mondo andando in televisione ha garantito
Che lo Stato il Governo italiano non avrebbe fatto fallire alcuna banca e che nessun risparmiatore avrebbe perso neppure un euro
Abbiamo portato questa nostra filosofia a Parigi nell'incontro con i nostri partner europei ed abbiamo affrontato delle battaglie
Nei confronti soprattutto dei leader dei Paesi dell'Est perché essendo diventati
Capitalisti e avendo sposato il libero mercato soltanto recentemente da nuovi convertiti pensavano che l'intervento dello Stato dance
Con le banche forse addirittura un sacrilegio vi ricordate quanti critiche avevamo avuto per una cosa del Governo precedente per il prestito di trecento milioni alla vita Agli
Pene qui si trattava di molto di più di trecento milioni alla fine l'abbiamo spuntata io sono volato in America un giorno di colori col Presidente Bush e col Ministro del Tesoro
Che avevano lasciato fallire l'Imam Brandazzi e due altre istituzioni e da lì è venuta fuori la valanga due giorni dopo l'Amministrazione americana messo lì settecento miliardi di dollari
Per il salvataggio delle banche
E ad oggi
Abbiamo più di quattrocento banche nel mondo che sono state salvate grazie all'intervento dei vari Governi ecco pensate se quel
Non fosse successo cosa sa sarebbe capitato altro che crisi nei termini attuali una crisi veramente spaventosa molto peggio di quella del ventinove
Tornando a quello che mi stavo dicendo
C'è una richiesta di tanti giovani di nuove case sia in locazione che in proprietà
Ma
Evidentemente il mondo privato non offre oggi la possibilità
Di a dire per una giovane famiglia al pagamento dei prezzi attuali e dei ratei di mutuo conseguenti
E allora non abbiamo pensato questo voglio un mio personale Progetto che deriva anche
Da quello che ebbi a fare come imprenditore abbiamo pensato di studiare la situazione
Di ogni capoluogo di provincia e di realizzare in ogni capoluogo di provincia
Delle nuove città con il linguaggio architettonico del sito
Ma
Avanzate nel futuro come le nuove tecnologie
Naturalmente con anche delle sistemazioni urbanistiche d'avanguardia e di chiamare proprio voi alla realizzazione e di queste città il terreno
Da non pagarsi cioè da pagarsi in concessione edificatoria ai proprietari dei terreni che andremo ad espropriare i servizi da addossare i risparmi di pure Gioni province e comuni
Le costruzioni
Da fare da parte vostra anche con l'intervento di capitali privati
Pagamento di queste costruzioni potremmo discuterne potreste anche pensare di tenervi una parte del realizzato capitali mutui da parte del sistema bancario italiano
Con
Hanno importanti per
La restituzione del prestito e con quindi ratei mensili
Pari o addirittura inferiori ai canoni di locazione esistenti sul mercato in ciascun capoluogo di provincia
è un progetto secondo me che ha le gambe per andare
Basta che ci mettiamo con grande volontà ad eseguirlo credo che potrebbe dare una spinta enorme a tutto il mondo delle costruzioni che potrebbe far fare un salto in su
Alla vostra
Percentuali di PIL dando quindi un grande impulso a tutta l'economia nazionale
Ecco io credo
Che questo è ciò che come Presidente del Consiglio mi piacerebbe di poter fare e ciò che mi auguro di poter fare e che
Cercheremo insieme di fare sedendoci
Attorno a un tavolo che convocheremo entro dieci giorni da oggi presso la Presidenza del Consiglio buon lavoro ed auguri a tutti