L'intervista è stata registrata giovedì 14 maggio 2009 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Crisi, Debito Pubblico, Economia, Finanziamenti, Governo, Politica.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
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docente di economia internazionale all'Università di Torino, editorialista de "La Stampa"
Radio Radicale abbiamo i nostri microfoni la professor Mario Draghi economista editorialista della Stampa di Torino professor Deaglio il debito pubblico italiano sta andando male molto male
E il debito pubblico italiano sta andando come si prevedeva che andasse
Cioè da voi
Abbiamo e siamo già partiti dal debito levato su questo debito ci mettiamo un deficit annuale che è stato previsto giustamente molto elevato perché
Mette in conto
Incassiamo meno imposte però dobbiamo fare più interventi di sostegno e quindi viene diciamo che purtroppo è la linea prevista
Ecco ma c'è anche di mezzo il fatto che il Governo non sa decidere come dice un po'come dicono alcuni critici non prende decisioni non ha preso iniziati mite ma di Po mi dica sociale di politica del lavoro e questo in qualche modo sta aggravando la situazione di disagio dell'economia e quindi stand di me ulteriormente facendo diminuire l'economia italiana
Ma guardi io non sono certo sostenitore di questo Governo sarò mi sembra che
La non decisione dei tempi lunghi di decisione le difficoltà di applicazione siano una caratteristica del nostro sistema
Quindi non ci mettiamo più tempo degli altri salvo poi su certe cose essere rapidissimi quando vogliamo adesso quindi Cappellari fatta che non ci sono soldi somma
Noi partiamo già da un deficit così alto ci hanno lasciato diciamo una prospettiva di
Tale ancora crescere un poco questo deficit ma poco
Intendete tedeschi e francesi potranno permettersi delle misure
Molto più corposo di sospenderlo e quanto lo possiamo permettere
E questo ovviamente mi pare di capire che è un vincolo per il degli appelli le politiche di intervento enorme perché poi la indirettamente le uniche cose che noi possiamo cercare di fare mettere in atto delle norme
Che rendano possibile conveniente attraente alle famiglie
Di spendere
Perché se il Governo non può spendere almeno spendono le famiglie visto che le a differenza di quello che succede nel resto del mondo le famiglie italiane di soglia
E questo è un queste misure sono state prese
Ben queste misure sono un poco quelle cose come
Chi consentire alla gente di farsi una camera in più
Quella è una misura probabilmente sbagliata fortunata eccetera non era meglio per non era medio pensare a una ristrutturazione diciamo così ecologica per usare un termine molto superficiale delle case
Sì colpa perché se vogliamo scommetterci su quella strada facciamo due anni prima di fare il primo intervento che mettere a punto una legislazione ecologica
Poi sul proprio futuro alla
Opacità della somma perché questo poi sia poi il problema non solo del vincolo del debito ma c'è il problema diciamo così del vincolo che si vorrebbe dire dell'applicazione dell'implementazione una parte l'amministrazione pubblica delle decisioni che in Italia è tutto un altro problema
è aperta
Certamente
Quindi le cose che noi abbiamo sono
Spiace dirlo ma un poco il terremoto in Abruzzo nel suo piccolo perché poi non è un fenomeno così grave ma già proiettato ideali del sax quindi l'articolo di spesa che ha chiesto
Il bonus che vengono dati
In alcune regioni le trasmissioni televisive vanno a finire sul digitale terrestre e quindi c'è una corrente di gente che si compra il Treviso abbiamo a mettere insieme tante micro misure o tanti micro fenomeni di questo genere speriamo
Che questo sia sufficiente a mantenere i consumi
Su livelli sia pure di crisi ma c'è stabili
Lei che lei dice nel convento
Ma io penso che in qualche modo faremo meno peggio di quello che si prevede
Lei tutto tutore convinto di questa cosa nonostante dati non proprio positivi
Proloco abbastanza dell'idea che
Ma perché mi scusi perché professor gaio lei né in tutti i suoi ultimi studi scritti ha sempre messo molto l'accento sulla gravissima situazione della produttività della competitività del nostro Paese
Perché dovrebbe riuscire un po'meno peggio
Secondo me dovrebbe riuscire un po'meno peggio perché le imprese italiane hanno una caratteristica specifica che scarseggia negli altri Paesi e cioè la flessibilità
Cioè per un'impresa italiana cambiare i modelli cambiare il mercato cambiare il sistema dei prezzi eccetera è una cosa che si riesce a fare
Come grandissima attività e lo stanno già facendo
Quindi l'idea che
Sia data da un mercato che armeno soldi da spendere o che vuole spendere comunque meno soldi
E quindi compensano una parte dell'accaduto
Anche gli altri Paesi l'adattamento e molto coinvolto e molto più doloroso fatto da imprese che sono praticamente tutte le grandi
Da noi invece fatto dal micro imprese che si trovano la strada una per una e che complessivamente dovrebbero dare questo fondo di tenuta
Va bene vedremo poi fra qualche mese se la sua previsione giusta per l'intanto noti bene ci tengo a dirlo che
Io quello che vedo è una modesta chiarita in un quadro che rimane
Totalmente tempestoso a livello mondiale questa e modesta e comunque temporanea cioè con la fine dell'estate punto interrogativo
Bene con la fine delle star nazionale con la fine delle stare punto interrogativo ringraziamo l'economista Mario Deaglio non per nulla l'economia viene se non vado errato viene definita senza criteri in queste situazioni mi pare che la definizione sia particolarmente inc azzeccata e ringrazio il professor Mario Deaglio buon ascolto da Radio Radicale
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