Elezioni Europee 2009: comizio del segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista Paolo Ferrero

O questo comizio
Non posso che iniziarlo ringraziando tutte le mi dite anche le militante che sono oggi in questa piazza non solo per la passione l'entusiasmo il coraggio che stanno mettendo in questa campagna elettorale ma perché se in questi mesi
Abbiamo potuto rialzare la testa in tutto il Paese le comunista e comunisti e non solo quelli tessera dei nostri partiti è stato grazie a loro
E noi
Questa desta l'abbiamo realizzata
L'abbiamo realizzata in questa piazza
Unendo cc all'arrabbiata di centinaia di lavoratori catanesi truffati da una classe politica corrotta ignorante che non è stata neanche capace
I mantenere le sue promesse elettorali condannando al dramma degli stipendi non pagati centinaia di lavoratori catanesi
L'abbiamo alzata
Lottando accanto a centocinquanta lavoratori della ditta Pio che sono oggi qui presente che saluta pugni alzato
Che per dieci anni hanno subito i soprusi di un imprenditore napoletano che non pagava gli stipendi non versare i contributi assicurativi
Vanno subito il sopruso anche di chi aveva concessa questa rito l'appalto pubblico e per dieci anni non l'ha revocata
L'abbiamo alzata
Riconquistando il valore il coraggio della denuncia
E gridando forte che quel miliardo di debito che ha questo Comune che a quel palazzo è stato creato da anni di devastazione e saccheggio in questa città di saccheggio sistematico del denaro pubblico
Da parte di una da parte di una Giunta che ha sprecato le risorse di nove catanesi in clientele in consulenze extra pagate in appalti truccati
Una Giunta che per coprire quel via quel vuoto di bilancio non non ha timore di sfrattare una scuola media in un quartiere a San Cristoforo l'Andrea Doria
Non ha timore di lasciare i nostri quartieri dell'abbandono
Non ha timore di truffare nuovamente noi catanesi sottraendo centocinquanta milioni di risorse che servivano alle nostre reti fognarie
Che servivano alla riqualificazione della nostra città la sicurezza delle nostre strade per pagare i suoi vecchi voti di bilancio
L'abbiamo alzata
Unendo ci a quella che è stata la Honda travolgente della protesta studentesca che in queste piazze ha travolto il Baroni dell'università ha travolto la riforma Gelmini avvitato forte
Il suo al suo desiderio di continuare a studiare e di avere un futuro
Insieme agli insegnanti precari agli insegnanti di sostegni agli insegnanti
Che vedevano la distruzione della scuola pubblica e l'abbiamo alzata combattendo quella mafia che qui in Sicilia in questa città si è fatta politica
E che
Può avere la faccia
Dell'assessore mafioso di Paderno free Senna
O del
Dell'Assessore regionale anti loro o del deputato regionale Dina solo per citare gli ultimi esempi di condanne per Mafia ma sempre la stessa voce e la stessa faccia arrogante sprezzante di chi pensa di non può essere vinto
E penso che noi in questi mesi l'abbiamo dimostrato che possiamo vincere i che possiamo vincere un ceto politico che nei nostri quartieri compra il voto regalando un pacco di spesa un buono di benzina o cento euro al secondo
Del grado di povertà delle nostre famiglie dei nostri quartieri che conosco solo stato quand'è che alle divise ma che non ha mai conosciuto
Un luogo di aggregazione pubblico l'ora storici socialità una scuola non ha conosciuto la speranza del del lavoro
L'abbiamo alzata
Quando abbiamo riconquistato il diritto di contestare otto Governi guerrafondai capitalistici affamatori di popolo che subiscono un G otto che non può e non deve parlare
Dei nostri diritti del nostro lavoro del nostro ambiente del nostro futuro l'abbiamo fatto a Siracusa l'abbiamo fatto ieri a Torino e lo continuiamo a fare all'Aquila Roma dovunque questi otto potenti del mondo si riuniranno
L'abbiamo alzata e la continueremo alzare a tanti lavoratori dell'Alitalia in Abruzzo dove la speculazione colazione edilizia creato centinaia di morti dove centinaia di militante comunista e comunisti e stanno mettendo a loro passo nello d'impegno
E l'abbiamo alzata anche anche quando
Decidendo di batterci contro chi dal Partito Democratico a Vendola
Da Berlusconi a Fini pensava di cancellare dal panorama politico italiano i simboli della libertà dei diritti del lavoro e dell'uguaglianza
Pensava di
I liberali si di una parola che
Che comunismo non è solo scritta nella storia ma che è scritta nel cuore di tutti noi nelle nostre bandiere
Che hanno attraversato comprai che così come la protesta degli operai che sono stati dentro l'occupazione studentesca così come dentro la rivolta operaia
è per queste ragioni noi pensiamo di viverci questa europee lo stanno facendo già come ho detto i nostri militanti con un momento di lotte di battaglia
Tornando a ricordarci che nelle nostre terre votare comunista significa rischi significava riscattarsi da un padrone che nelle nostre campagne di bacchettava con la coppola perché era tutelato le mafiosa ed era dei fondisti
Dobbiamo tornare a votare comunista per dare il primo scafo politico ad un Governo che ci considera l'immagine in mondi inizia dell'Italia e che ha trasformato il nostro mare Mediterraneo non cimitero per i nostri fratelli africani dobbiamo tornare a votare comunista
Per dare uno schiaffo a un Governo regionale che sta candidando il suo Presidente della Regione all'europea e se si è soli perché non ha più la faccia di presentarsi qui alla Sicilia
Perché ha affrontato la crisi continuando lo sfruttamento continuato nelle speculazioni continua tagliando la sanità pubblica correndogli ospedaliere e litigando
Per per le ultime Belice da rubare da mangiare assistiamo ad uno spettacolo penoso
Dobbiamo dare uno schiaffo anche ad un'opposizione silenziosa ad un partito democratico CONSAP CTV che china la testa di fronte alla possibilità di usufruire dell'ultima Mollica di una torta che stanno dividendo
Un partito cui democratico
Che che in maggioranza con il PdL a Biancavilla
Che si allea con l'autonomia riposto che si candida con l'autonomia Mascalucia ad Acicastello
E io dico con orgoglio che in tutte le amministrative comunisti con cui lei comuniste corrono da soli corrono contro qualsiasi faccia abbia il potere sia di centrodestra sia di centrosinistra
E dobbiamo tornare a votare comunista perché c'è un'Europa un'Europa in cui dobbiamo riportare la voce di siciliani
L'Europa che sembra lontana dalla Sicilia quando si disinteressa
Se
Se i migranti se la gente del nostro mare viene qui e viene respinta offendendo la dignità di un popolo quello siciliano che quando i mirava a Milano all'ordine Svizzera aveva l'orgoglio di continuare a parlare siciliano
Un'Europa
Che sembra lontana
Quando regali soldi alle banche ma che diventa vicina dei nostri speculatori otto miliardi sono i soldi fondi arrivati qui in Sicilia
Più della metà sono state spese per opere cosiddette non prioritarie non le clientele di Cuffaro e Lombardo ero i soldi regalati agli imprenditori mafiosi della sanità in Sicilia
E il venticinque per cento è tornata indietro come se la nostra terra non avesse bisogno di strade di reti fognarie di assistenza e di socialità
Sembra lontana ma è vicina
E vicina pericolosamente quando colpisce mortificato
Le nostre terre approvando una direttiva che permette a chi produce bibite di fare bibite senza arance
Sono centoventi milioni di chili di arance che non potranno essere vendute dei nostri imprenditori migliaia sono i braccianti che rischiano il posto e l'occupazione
L'Europa di Maastricht che ha frenato la spesa sociale nel nostro Paese
L'Europa del capitale delle banche l'Europa che pensa di regalare che affronta la crisi regolando i soldi alle banche scordandosi di migliori di migliaia di lavoratori della disoccupazione l'Europa del grande capitale che fa solidarietà
La FIAT Salia con l'Opel e sul piatto della bilancia mettono i nostri stabilimenti mettono le nostre industrie mettono
L'idea di condannare il Meridione alla povertà dopo che per anni hanno saccheggiato le nostre terre le nostre risorse nostre intelligenze ora di smettere o si stabilimenti è quindi uniamoci nel pensiero agli operai della FIAT di Termini Imerese che stanno lottando per il loro lavoro
Compagne e compagni
Un'Europa che ne vogliamo cambiare vogliamo trasformare
Che vogliamo scippare al capitale per farlo diventare l'Europa dei lavoratori un'Europa la del di pace di uguaglianza un'aura OPA multietnica
E siccome c'è un'altra Europa che nessuno racconta che quella degli operai francesi che hanno sconfitto la legge del primo impiego è quella degli studenti greci che si sono rivoltati è un'Europa che ha conosciuto la rivoluzione che dovrà riconoscere la
Io vi chiedi chiudo passando la vostra la fa la parola agli altri compagni che seguiranno dopo di me al compagno Paolo Ferrero che saluto serio da un'azione di Rifondazione Comunista
Il sei e il sette giugno
Ridiamo la parola i siciliani ricordiamoci che qui c'erano uomini e donne libere che non si taglia con il cappello davanti a nessun valore il sei e il sette giugno polio chiusa compagne e compagni riprendiamoci ciò che ci spetta
Ringraziamo
Compagno Pier Paolo Montalto segretario provinciale del partito dalla Rifondazione Comunista è candidato alle prossime elezioni europee prima di dare la parola a Giusto Catania europarlamentare di Rifondazione
Vorrei ringraziare chi ci fa compagnia qui sul palco il compagno Luca Cangemi compagni Orazio Licandro la compagnia di Naro uso anche nella candidata alle elezioni europee per la lista comuniste anticapitalista
E prima
Un'ultima battuta prima di passare la parola giù dal compagno Giusto Catania
Vorrei che questa piazza solidarizzato esse
Con le compagne e compagni con
Le tante tantissimi studenti che ieri erano a Torino
è per
Difendere il loro diritto allo studio per difendere il loro diritto a manifestare per contestare quegli otto rettori che si riunivano nei palazzi bene
Di una Torino blindata
Per vorrei solidarizzare con loro perché loro proprio per questo per difendere i loro diritti come abbiamo fatto in tantissimi qui a Catania hanno ricevuto le manganellate della polizia hanno ricevuto i lacrimogeni
è questa intollerabile il sei sette giugno ricordiamoci di quello che è stato succedendo nel nostro Paese perché non dobbiamo solo riconquistare la speranza nel nostro Paese dobbiamo riconquistare un'agibilità democratica dobbiamo avere la possibilità di andare nelle nostre piazze e nelle nostre strade a gridare che un altro mondo è possibile do la parola al compagno Giusto Catania candidato alle elezioni europee ora parlamentare di Rifondazione Comunista
Compagne e compagni cittadine e cittadini Catania
Ha ragione Matteo
I nostri diritti dobbiamo difendere quelli che abbiamo conquistato in tanti anni di lotta
E dobbiamo provare a conquistarne altri altri che ci vengono sottratti
E quelli che sembravano i diritti ormai acquisiti che nessuno avrebbe più toccato diritti conquistati in anni di Lotta dei movimenti sociali del movimento sindacale degli operai dei braccianti
Lentamente avendolo rimessi in discussione
Ed è questa la
Il punto di partenza dei nostri di questa nostra campagna elettorale
Ripartire dai diritti dai diritti che vogliamo difendere e da quelli nuovi da conquistare
Perché l'Europa può essere l'Europa dei diritti invece si è trasformata lentamente sempre di più nell'Europa dei banchieri
Lo diceva Pier Paolo questa Europa che sembra lontana sembra lontana dai nostri territori dalla nostra vita dalla nostra quotidianità invece
L'Europa non è così lontana se le sono accolti in molti
Gli effetti che può produrre questa Europa
Se ne sono accorti lavoratori
Se ne sono accorti i cittadini che hanno visto calpestare i loro diritti che hanno visto l'ambiente sempre di più sporcato
Dalle pessime direttive europee che hanno
Distrutto è inquinato sempre di più la nostra atmosfera se ne sono accorti che in questi anni
Ha visto passare sotto i loro occhi sotto i propri occhi tanti soldi ma non ha avuto la possibilità
Di utilizzarle
Negli ultimi otto anni in Sicilia sono arrivati otto miliardi e mezzo di euro
Una cifra enorme che avrebbe potuto cambiare la vita delle nostre comunità
Che avrebbe potuto migliorare il sistema dei trasporti avrebbe potuto dare nuovi posti di lavoro nella nostra Regione che sempre di più vive una crisi occupazionale avete visti i dati dell'Istat della settimana scorsa
Nelle grandi città del Mezzogiorno delle grandi città della Sicilia Palermo Catania e Messina si ricomincia a emigrare
Prima partivano con le valigie di cartone oggi nuovi migranti sono giovani diplomati laureati che cercano fortuna al nord del Paese o che cercano fortuna del nord Europa
Questo è quello che sta avvenendo nel nostro Mezzogiorno
E in Sicilia otto miliardi e mezzo di euro che non sono servite a dare l'occupazione
Sono servite a ingrassare le clientele di questi padroni delle Ferriere che in questi anni hanno occupato il potere della nostra Regione li conosciamo li conosciamo
E conosciamo bene
A me i nomi di Cuffaro di Lombardo
Anni nomi dell'Assessore Dina si quel signore che ha preso trentamila preferenze solo della provincia di Palermo e lo abbiamo scoperto in questi giorni come le ha preso chiamando uno per uno i mafiosi
Della cosca di San Lorenzo la cosca vincente nella città di Palermo quello che aveva nel capo Salvatore Lo Piccolo così lo hanno preso i voti questi signori
E noi invece vogliamo dimostrare di essere un'altra cosa
Andare nelle piazze discutere con la gente spiegare perché è importante votare per noi spiegare perché è importante dare un voto alla nostra lista la lista comunista alla lista anticapitalista va spiegare anche
Che è utile votare per noi per quello che abbiamo fatto in questi anni
Perché guardate noi non siamo quelli delle promesse
Noi siamo quelli che
Avanzano delle proposte
E si propongono anche i cittadini spiegando le battaglie che hanno fatto in questi anni
E lo vogliamo dire con forza perché quello che abbiamo fatto in questi anni dimostra ancora una volta che il voto ai comunisti alla sinistra è un voto utile un voto utile
Un voto utile perché in questo Paese c'è necessaria sempre di più l'opposizione opposizione che non sentiamo opposizione che non si vede
Opposizione che non riesce
A denunciare con forza il sistema di potere che si è impadronito del nostro Paese opposizione che non riesce affrontare i nodi veri dell'economia dell'Italia opposizione che non denuncia come questo Governo sempre di più
Stia spostando le risorse economiche dal sud verso il nord
Solo due settimane fa il Parlamento nazionale ha votato lo spostamento delle risorse dei fondi delle aree sottoutilizzate che dovevano essere utilizzate per le regioni del Mezzogiorno li ha spostati verso il nord del Paese
Per non parlare del federalismo fiscale
Questa legge che stritola sempre di più le regioni povere a vantaggio delle Regioni ricche guardate un ex ministro del Governo Berlusconi quindi non un nostro amico
L'altro giorno al Corriere della Sera ha detto questo Governo e prigioniero delle chiacchiere devo Osteria del Nord Est padano l'ha detto l'ex Ministro Pisanu
Queste è la ragione reale di questo Governo prigioniero della lega nord della sua della sua politica economica e sociale della sua politica che calpesta il Mezzogiorno della sua politica xenofoba e razzista
Quello che è avvenuto l'altro giorno l'altro giorno nel nostro Paese è una cosa incredibile che grida vendetta
Grida vendetta
Cinquecento persone uomini e donne che scappavano dalla fame dalla guerra dalla persecuzione dalle torture stavano arrivando del nostro Paese
Il nostro Governo ha pensato bene di farli entrare a Lampedusa dirvi impacchettare le senza fare i riconoscimenti uno per uno cosa è garantito dalla legge eri spedirli in Libia rispedito in Libia
Questo quello che ha fatto il nostro Governo è contrario alle convenzioni internazionali sul diritto d'asilo è contraria alle direttive europee sui rifugiati è il contrario all'articolo dieci della nostra Costituzione
Guardate quando un cittadino trasgredisce le leggi è un criminale e quando lo fa uno Stato come il gol in italiano di trasgredire leggi lo vogliamo chiamare col suo nome c'è uno Stato criminale quello che fa queste cose
Vergogna
Vergogna
Hanno parlato di rimpatri rimpatri
Io faccio il deputato europeo ma faccio anche l'insegnante di italiano rimpatriare significa riportare le persone nella loro patria quelli venivano dal Darfur
Venivano dalla Somalia dall'Eritrea venivano dal Sudan nessuno di quelli era libico eppure è stato portato in Libia
Non si può parlare di rimpatrio bisogna chiamare le cose col proprio nome quelli solo deportazioni di massa
Deportazioni di massa fatti da questo Governo
E allora dobbiamo lanciare un messaggio chiaro
Un messaggio chiaro che vogliamo ricostruire una nuova identità della sinistra che sappia fare l'opposizione reale in questo Paese che sappia affrontare i nodi veri delle questioni europee noi
Che siamo stati in questi anni sempre contro l'Europa dei
Dei padroni per costruire l'Europa dei diritti vogliamo rivendicare le nostre battaglie tutte vogliamo rivendicare anche le nostre vittorie
Noi che siamo stati un gruppo piccolo in questi anni siamo stati in grado anche di vincere di vincere
L'ultima sessione del Parlamento europeo abbiamo votato sulla direttiva che estende a sessantacinque ore l'orario settimanale sessantacinque ore
E che cosa abbiamo fatto
L'abbiamo bloccata
L'abbiamo bloccata perché siamo riusciti a connettere la nostra iniziativa e ci istituzionale con la lotta degli operai dei sindacati che hanno accerchiato il Parlamento di Strasburgo e hanno costretto il Parlamento europeo grazie insieme alla vostra battaglia
Ad approvare quella direttiva
Questa direttiva
Rischia di essere riproposta al nuovo Parlamento
Se ci saremo noi sale ma ancora una volta in grado di bloccarla fa se non ci saremo noi saranno Goss i guai per i lavoratori italiani e per i lavoratori europei allora per questo per queste è utile al voto la nostra lista
Da questo si capisce l'utilità del voto e allora compagne e compagni cittadine e cittadini
Serve un voto utile alla nostra lista il sei al sette di giugno
Serve un voto perché in questo Paese siamo preoccupati superare il quattro per cento è un modo per dare forza i comunisti alla sinistra ma è un modo per ricostruire un nuovo senso comune e un nuovo senso democratico in questo Paese
Un grande poeta negli anni Settanta un grande poeta italiano disse
Che il nuovo fascismo non avrà la faccia dell'olio di ricino e del manganello
Il nuovo fascismo si presenterà nei nuovi mezzi di comunicazione di massa e nella televisione Pier Paolo Pasolini è stato profetico è stata profetico negli anni settanta
Oggi per questa ragione chiediamo un voto chiediamo un voto per i comunisti per la sinistra e per la democrazia di questo Paese dell'Europa
Ringraziamo compagno Giusto Catania
Una serie di appuntamenti primi due i più importanti il ventitré maggio a Niscemi il popolo che si ribella le occupazioni militari e si ribella per difendere la propria salute riscendere in piazza contro il non boss
Contro il muro SDI Niscemi un apparecchio americano che distruggerà la vita di chi abita accanto un radar
Il venticinque il ventisei sei e ventisette giugno a Catania si terrà il gay pride e ringrazio col per l'occasione i compagni e le compagnie dell'open mind oggi presente in piazza dico che siamo orgogliosi di avere qui con noi oggi in piazza
Cedo la parola subito al compagno Paolo Ferrero segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista
Credo che
Un primo motivo per votare la lista anticapitalista e comunista
Sia che è una vergogna aveva un Presidente del Consiglio in cui la magistratura dice che un corruttore è che rimanga al suo posto e che non trova di meglio che attaccare la magistratura
Diciamoglielo for perché se ne deve andare perché è una vergogna in un Paese civile è una cosa simile mi sembra un primo buon motivo votare questa lista
Ma ce n'è un secondo che in questi anni ci hanno spiegato
Che bisognava contenere gli stipendi ridurre gli stipendi perché in questo modo saremmo stati più competitivi
In questi anni ci hanno spiegato che bisognava lasciare il TFR dalle aziende né i fondi pensione perché con
La finanziarizzazione dell'economia e lavoratori ci avrebbero guadagnato di più
Per vent'anni ci hanno spiegato che con le politiche neoliberiste tutti sarebbero diventati più ricchi oggi siamo dentro una crisi mondiale pazzesca in cui si per ridono milioni di posti di lavoro e queste politiche neoliberiste sono state fatte dagli Stati Uniti dalla Cina ma sono state fatte dall'Europa in primo luogo
E allora vogliamo dire che bisogna cambiare queste politiche e che votare la lista comunista vuol dire in Europa cambiare queste politiche smetterla con la speculazione finanziaria smetterla come base il
Salari smetterla con la guerra tra i poveri che ha portato qualche settimana fa a quelle immagine che non avremmo mai voluto vedere in televisione degli operai inglesi che ci operavano contro gli operai italiani contro operai
Della Sicilia perché dicevano non vogliamo perdere il nostro posto di lavoro e non vogliamo che altri lavori notare il di meno ebbene questo non è successo che caso è successo perché l'Europa che si è costruita in questi vent'anni è stata l'Europa della moneta unica e della libera circolazione dei capitali
Ma è stata l'Europa dei diversi salari a seconda del Paese è stata l'Europa dei diversi sistemi fiscali
è stata l'Europa che con le sue politiche ha scatenato questa guerra tra i poveri e allora noi chiediamo un voto perché voglia
Può costruire un'Europa della solidarietà di classe in cui i diritti di un Paese siano i diritti di tutti che sia un'Europa
Per costruire uno Stato sociale unico che valga dalla Sicilia la Norvegia dal Portogallo alla Polonia che sia un euro
Effettivamente unica e solidale e non l'Europa in cui vi crescono i nazionalismi che pensavamo fossero morti
E che ricrea escono proprio su questa guerra tra i poveri
E chiediamo un volto a questa lista perché queste politiche europee che hanno portato alla guerra tra i poveri
Hanno un padre una madre e questi si chiamano liberali popolari socialisti
Questi tre gruppi di cui fanno parte il Popolo della Libertà e l'UDC che sta nel gruppo popolare
Di cui fanno parte l'Italia dei Valori di Di Pietro e la Margherita che sta nel gruppo liberale di cui fa parte l'ex DS e oggi PD che sta nel gruppo socialista
Questi gruppi hanno fatto assieme il Trattato di Maastricht
Chi ha obbligato tutti gli Stati a tagliare lo stato sociale
La direttiva Bolkestein più obbligato alla liberalizzazione alla privatizzazione dei servizi quella direttiva maledetta che permette a un'azienda di un Paese di andare a lavorare in un altro Paese applicando il contratto del PAI ESE d'origine una direttiva assi che la madre di tutte le precarizzazioni e che la madre della guerra tra i poveri queste direttive questi trattati li hanno votati e firmati assieme i popolari i liberali socialisti
Allora quando Franceschini o Di Pietro chiedono un voto utile gli diciamo ma quale voto utile se poi deve
Puntati del PD dall'Italia dei Valori vanno in Europa votare assieme a quelli di Berlusconi ma che voto utile quelle sto
E allora diciamo
Che noi abbiamo una faccia è una parola sola che ci presentiamo in Italia come l'opposizione di sinistra come l'opposizione comunista ma vogliamo portare i nostri contenuti i nostri valori anche in Europa e anche lì vogliamo costruire l'opposizione di sinistra in questa Europa per cambiare queste politiche per costruire un'Europa di pace di giustizia
E abbiamo una faccia sola in Italia e in Europa e votando questa lista si sa che tutti i deputati che verranno eletti andranno in Europa nel gruppo della Sinistra Unita a fare la stessa politica
Non come qualcun altro che si presenta sotto altre sigle poi a seconda di chi verrà eletto di chi nel gioco delle preferenze
Se verrà eletto magari ce lo ritroviamo in un Gruppo Verde trasversale né di destra né di sinistra o nel gruppo socialista o da qualche altra parte
Noi pensiamo che c'è un punto di moralità della politica che sta prima di tutto e del fatto che è la volontà di quello che ti dal voto deve essere poi rappresentata delle istituti leoni e che
Proprio invece gli elementi di rottura tra la volontà di chi ti vota e Chiti rappresenta sono alla base della crisi della politica che tanti danni sta facendo anche oggi
E allora per queste ragioni chiediamo un voto ma ve lo chiediamo anche per una ragione più di fondo di una ragione politica di fondo che va al di là di eleggere alcuni parlamentari
Ed è
La fase assolutamente difficile che stiamo attraversando come Paese
Siamo dentro una crisi economica ma siamo dentro una crisi della politica e dentro questa doppia crisi abbiamo un Governo di destra che usa questa doppia crisi per produrre una svolta reazionaria nel Paese
Berlusconi da un lato
Mette i miliardi per salvare le banche private gli speculatori e dall'altra mettere il tetto alle retribuzioni dei lavoratori di
Pendenti entrata i pubblici dipendenti come dei fannulloni come se chi lavora tutti i giorni forse un fannullone le cose andassero avanti da sole
Per cui
Ci troviamo in un Paese
In cui per i ricchi per gli speculatori quelli che si son fatti soldi speculando sulla poste sulle vostre spalle in questi anni ci sono i miliardi del Governo cioè i miliardari
Tirati fuori dalle vostre tasse che servono a salvare le banche private e invece per chi lavora c'è il tetto
Se proponiamo di mettere un tetto le retribuzioni dei manager ci dicono che siamo dei comunisti inverecondo i che mangiano i bambini invece mettere un tetto alle retribuzioni di quindici milioni di persone che guadagnano mille euro al mese quello va bene quello e liberale
Siamo in un regime
In cui c'è il socialismo per soli ricchi per chi specula c'è la garanzia della rendita anche quando perdono per chi lavora e per chi vive del suo sudore per quelli no c'è il tetto le retribuzioni e la precarizzazione del lavoro e integrale per tutti i giovani di questo Paese
Questo Governo nasconde questo fatto che continua a mettere i soldi per i ricchi e a togliere i lavoratori pensionati questo Governo nasconde questo fatto dietro al capro espiatorio
E il capro espiatorio si chiama immigrato si chiama clandestino
Ma vi sembra possibile che un Paese che perde più di mille posti di lavoro al giorno passi le settimane a discutere che bisogna rimane dare indietro duo trecento persone come se il problema del nostro Paese fossero queste due o trecento persone ma vi sembra possibile
In realtà il governo USA l'immagine dei clandestini per mascherare al fatto che non fa nulla per risolvere la crisi e così tanta gente che soffre che ha paura per la perdita del posto di lavoro non trova di meglio dette pensare che sia il Governo fa qualcosa perché respinge clandestini e un Governo che usa un razzismo per ma spetterà aree la sua politica di classe queste è la cosa che succede esattamente
Come quasi un secolo fa c'erano altri che mascheravano le loro politiche antisociali dietro al complotto giù dai coma sonico e sembrava che la crisi forse il
Colpa del complotto giù dai coma solito
Queste questo elemento inaccettabile che c'è dietro e un regime reazionario che fa gli interessi dei potenti e che maschera questa politica di classe di è
Dopo una politica che se la prenda con gli ultimi e che cerca quotidianamente dimettere l'amor dati alla magistratura dimettere l'amor dati al sistema informativo
Berlusconi dicevo la magistratura ha detto che ha corrotto un signore dal signor Mills
E la cosa che fa Berlusconi attaccare i magistrati che hanno il coraggio di dire questa cosa
E poi
Visto che capita che sui telegiornali finisca
Come va a fare i festini in giro per l'area napoletana allora bisogna mettere la bordati e i giornali e allora che cosa succede che nominano i nuovi direttore di rete della RAI e guarda caso son tutti di una parte politica questo qui è il sottile regime che sta venendo avanti
Che è fatto di controllo della magistratura di controllo dell'informazione di individuazione di invenzione del capro espiatorio per non far vedere che il Governo non fa nulla contro la crisi
Un sottile regime che il fatto di un attacco incredibile alla principale organizzazione sindacale di questo Paese vogliono disturbo
Già nella CGIL perché sanno che mettere sotto la CGIL vuol dire togliere il principale ostacolo che c'è tra i lavoratori del Paese
E allora io penso che il dramma è questo che siamo in un Paese che ha questo Governo
Un Governo che appunto fa queste politiche
E che di fronte a questo l'opposizione parlamentare non trova di meglio che prendersela perché non si fa nello stesso giorno le elezioni regionale le elezioni europea il referendum sulla legge elettorale
Ma voi sembra che questo sia il principale problema del Paese vi sembra possibile che invece che attaccare il Governo perché c'è l'evasione fiscale perché mette i miliardi per le banche perché continuo una sporca guerra in Afghanistan
E continua a spendere miliardi per costruire cacciabombardieri invece di attaccare il Governo per tutto questo lo attacca perché non si fa referendum lo stesso giorno
Il problema vero e che questa opposizione
E subalterna non tanto al Governo
E subalterna i poteri forti di questo Paese alla Confindustria il sistema bancario assicurativo a volte al Vaticano a cui
A difficoltà di replicare anche quando fa pesante intromissioni
Ed essendo subalterno al sistema dei poteri forti in realtà attacca il Governo sulle cose secondarie e non lo attacca sulle cose fondamentali
Io sono scandalizzato che di fronte a un provvedimento come quello del federalismo fiscale
Che vuol dire spezzettare il Paese mettere le condizioni per distruggere lo stato sociale del Paese
Mettere le condizioni per arrivare a ricostruire in Italia le gabbie salariali quelle gabbie salariali che le lotte degli anni Cinquanta e Sessanta avevano Polito delle lotte di Di Vittorio della CGIL avevano portato via
Oggi
Di fronte a un provvedimento di federalismo fiscale voluto dall'estremismo della lega ci troviamo un'opposizione parlamentare in cui l'Italia dei Valori vota a favore del Partito Democratico si astiene
Il problema grave questo
Che c'è un Governo TIA tendenze fasci history di chi attende ente di regime e dall'altra c'è un'opposizione che non riesce mai a disegnare un alterna
Attiva perché purtroppo è succube degli stessi poteri che hanno impedito al Governo Prodi di fare una qualsiasi politica riformatrice
Quando chiedevamo di abolire la legge trenta chi dicevano ma Confindustria non è d'accordo
Quando chiedevamo di tassare le rendite ci dicevano ma le banche non sono d'accordo quando chiedevamo di fare i Dico ci dicevano ma al Vaticano non è d'accordo ma allora se così è chiaro per Berlusconi vince perché fai la stessa politica rispetta i poteri forti e ci aggiunge quel tanto di razzismo di populismo Chieti costruisce il consenso sulle paura della gente
E allora io penso che il problema politico per cui val la pena anche votare questa lista ma non solo votarla
E che in questo Paese bisogna ricostruire un'opposizione degna di questo nome un'opposizione sociale e politica un'opposizione culturale che abbia una propria idea di società
Che sappia ripensare i temi della libertà della giustizia sociale di come si coniugano i diritti civili coi diritti sono
Ali di come si riesca a riprendere un cammino di trasformazione un'opposizione che sia un'opposizione al Governo Berlusconi
Ma sia anche un'opposizione al berlusconismo cioè a Confindustria al sistema delle banche e quando serve al Vaticano
Per questo serve votare questa lista comunista anticapitalista
Perché se noi riusciamo come io penso possiamo eleggere i nostri rappresentanti questo vuol dire riaprire la strada alla ricostruzione di un'opposizione larga unitaria in questo Paese vuol dire
E dare fiducia in primo luogo a voi perché lo sapete bene per la sinistra quando le elezioni si vincono non si risolvono mai tutti i problemi ma quando si perdono è un bel disastro perché la gente si scoraggia
E allora bisogna far votare questa lista
Perché abbiamo bisogno di passare al quattro per cento e di riaprire una speranza di trasformazione sociale in questo può rese di ricostruire un'opposizione dentro questa opposizione di ricostruire un'unità
Della sinistra e delle forze comuniste uno unità della sinistra e delle forze comuniste un'unità della sinistra chi abbia un'unica condizione
L'autonomia dal Partito Democratico perché se vogliamo se vogliamo ricostruire un'opposizione se vogliamo ricostruire un'idea dell'alternativa bisogna avere una propria idea di società bisogna avere una propria prospettiva politica bisogna per l'appunto essere capaci a parlare un linguaggio che sia diverso dall'emendare quello che dice Berlusconi che s'sia un'altra idea della cultura come bene comune dell'acqua come bene comune del lavoro come diritto e non come favore da chiedere per avere un lavoro precario
Della redistribuzione del reddito
Bisogna dire a chiare lettere che la crisi è frutto del fatto che hanno tagliato troppo i salari e le pensioni e che per uscire dalla crisi bisogna andare a prendere i soldi dove ci sono dalle tasche dei riti dei finanzieri delle banche dei quelli che in questi anni si sono arricchite pene distribuirli i salari e pensioni
Bisogna sapere
Come diceva Marx
Che i lavoratori formano una classe nella misura in cui riconoscono i propri interessi come contrapposti a quelli di un'altra classe
Perché per il resto i lavoratori sono l'uno contro l'altro come merci nella concorrenza
Per combattere per uscire dalla guerra tra i poveri
Bisogna ricostruire in questo Paese un sano conflitto di classe Del Basso contro l'altro dei re dei poveri contro i ricchi ma questi non è una politica dell'odio Cuesta
E che solo se si è ridistribuisce la ricchezza se si redistribuisce al potere se si dà una speranza a quei giovani che vogliono potersi costruire una vita puoi costruire una società civile degna di questo nome in cui si possa cambiare qualcosa e guardare al futuro con speranza
E allora noi vogliamo costruire una Sinistra unitaria e dentro queste o vogliamo tenere assieme i comunisti e lo vogliamo fare in autonomia dal Partito Democratico ma lo vogliamo fare anche
Non vergognandosi della nostra storia della nostra memoria perché i simboli i nostri simboli della falce e martello
In questo Paese Gong sono i simboli dell'oppressione sono i simboli della lotta per la libertà e per la giustizia sono i simboli di chi si è battuto contro il nazifascismo
Di chi si è battuto con l'occupazione delle terre controllati i fondi
Di chi si è battuto per portare la libertà la Costituzione dentro le fabbriche di chi si è battuto perché i lavoratori potessero avere la loro Dini
Tali guardare a testa alta il loro padrone questi simboli sono i simboli del riscatto per cui intere generazioni si sono battuti noi non ce ne vergogniamo
E lo facciamo non perché abbiamo la testa girata all'indietro ma perché sappiamo che per andare nella direzione della trasformazione sociale bisogna sapere da dove vieni bisogna sapere che le loro
Per la libertà e la giustizia fatti nei decenni scorsi sono anche le nostre lotte oggi le dovremmo fare in un modo diverso perché il lavoro è diverso e riferimenti culturali sono diverso sì
Perché i ragazzi degli anni Sessanta quelli delle magliette a stelle e strisce
Erano diversi da quelli che aveva un fatte la Resistenza così come i giovani di oggi son diversi dai giovani del sessantotto ma tutto questo è la normalità
Quello che non cambia sono gli ideali di giustizia di libertà di trasformazione sociale di cambiamento di mettere al centro i bisogni delle persone
Non
I bisogni di lor signori e allora noi vogliamo costruire una sinistra ampia
Che sappiate cosa va a fare in Europa
Che sappia essere autonoma dal Partito Democratico e per questo abbia un progetto di massa di costruzione di una larga opposizione non settaria
E che sappia da dove viene perché sa dove vuole andare vuole provare a riproporre il tema della trasformazione sociale di questo Paese perché da questa crisi non se ne esce al centro da questa crisi
Ora se ne esce a testa con la guerra tra i poveri o se ne esce a sinistra con una capacità di aumentarle la democrazia la giustizia la libertà e questo è il nostro impegno
Per questo noi chiediamo un voto ma chiediamo anche un impegno per ricostruire una lotta un'opposizione nel parta dai territori e ricostruisca la speranza del nostro Paese