Cerimonia di commemorazione di Giovanni Falcone nel giorno in cui avrebbe compiuto 70 anni

Allora
Poi il silenzio per favore
Vi ringrazio della vostra presenza in quest'Aula ringrazio il Procuratore generale tutti i colleghi che sono qui con noi le autorità civili e militari
Li ringrazio della loro partecipazione alla odierna cerimonia della quale come ogni anno si è fatto carico
Ho come promotrice l'Associazione nazionale magistrati per ricordare a noi stessi e
A voi tutti i sacrifici ad un eroico magistrato Giovanni Falcone
Sacrificio nel quale rimasta accomunata suo malgrado anche la sua splendida moglie Francesca Morvillo che tutti ricordiamo volentieri
Noi non abbiamo mai dimenticato queste eccesso magistrato che hai a ha speso la propria vita nella lotta alla mafia
Che mi ha rivelato il vero volto conseguendo risultati inimmaginabili che hanno costituito la base per lo sviluppo di ulteriore incisive indagini che altri dopo la sua morte hanno proseguito
Se fosse rimasto in vita
E ii sarebbe oggi qui con noi a festeggiare il suo settantesimo anno insieme alla sua cara
Francesca che silenziosamente gli è rimasta accanto sino alla morte fornendogli il necessario sostegno morale nei momenti più difficili che non sono stati pochi
Giovanni Falcone era mio coetaneo
Era nato a Palermo il venti maggio mille novecentotrentanove aveva frequentato il liceo Umberto la stessa scuola che frequentava Paolo Borsellino
A ha conseguito il diploma di maturità classica dopo una breve esperienza presso l'Accademia navale di Livorno e sale Fitto all'Università di Palermo ho avuto modo di conoscerlo sul finire degli anni Cinquanta
Allorché lui spesso si fermava con noi lo ricordo come un ragazzone alto gioviale semplice affabile facile al rapporto umano devo dire impegnato fino al collo nei suoi studi
Ed è raro vederlo passeggiare sotto i portici della nostra università nei quali si intratteneva unicamente in occasione degli esami
In tale occasione si soffermava volentieri a conversare con il nostro gruppo che era per lo più composto dal professore
Piero Cerami dall'avvocato Antonio Todaro dal presidente Adalberto Battaglia dall'attuale Presidente della Corte dei conti Luciano Pagliaro ed altri colleghi
Già da allora egli mostrava di avere le idee abbastanza chiare meditando di affrontare da subito al concorso per l'ingresso in magistratura
Con sei mila Laura nel mille novecentosessantuno credo che si sia laureato nel mese di giugno proprio per avere completato i quattro anni di studi universitari
Non pensa di tempo a presentarsi per il concorso per uditore giudiziario che superò brillantemente nel mille novecento o se sessantatré
Specie il suo ingresso in magistratura l'anno successivo nel mille novecentosessantaquattro
Dopo il tirocinio ho svolto a Palermo insieme ad un folto stuolo di magistrati dei quali facevo parte anch'io
Cioè quelli che avevamo superato riti tre concorsi anzi quattro concorsi successivi dicevo dopo il tirocinio venne destinato a Lentini
Alla Pretura di Lentini perché allora c'era l'obbligo del biennio di pretura gli era stato poco dopo destinato al Tribunale di Monica
E ricordo che è un sabato mattina mi recai a trovarlo ma non ebbi la fortuna di rinvenirlo nel suo ufficio perché di solito il sabato se ne andava a Catania
Di dopo qualche giorno saputo della mia visita molto affabilmente mi ha telefonato ed insieme abbiamo trascorso un pomeriggio abbiamo parlato delle nostre rispettive
Rispettive e sedi e Luino sì un altro per la verità molto entusiasta della sede della Pretura di tutti Lentini
Dopo gli esami aggiunto giudiziario fu destinato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani
Anch'io a poco dopo fui destinato nella stessa sede o ouverture chi le funzioni di Pretore
Ed ebbe modo di apprezzare la sua elevata professionalità importanti indagini tra i quali ricordo la delicata vicenda delle cosiddette tombe Doro nella quale sostenne con vigore l'accusa
Ottenendo dure condanne
Arrivo a Palermo credo nell'anno mille novecentosettantacinque settantasei ora non potrei essere più preciso
E dopo una breve parentesi nelle
All'ufficio fallimentare ove ebbe modo di rendersi conto del vorticoso e sospettoso giro di affari di alcune imprese palermitane dichiarate fallite incomincio a lavorare all'Ufficio Istruzione
Che sotto la successiva guida di Rocco Chinnici divenne come tutti sappiamo un esempio innovativo microrganismi moderna organizzazione giudiziaria
Chimici che di affido una indagine molto importante nel maggio del mille novecentottanta
Cioè lì l'inchiesta contro Rosario Spatola implicato imponenti traffici di droga che coinvolgevano anche criminali i criminali mafiosi negli Stati Uniti
Alle prese con questo
Caso Falcone comprese che per indagare
Con successo le associazioni mafiose era necessario di costruire le indagini patrimoniali cosa che fece devo dire con ampia professionalità e
E fece in modo che
Tutto quello che era avvenuto in passato con le frequenze le soluzioni di imputati di mafia per
Per processi che riguardavano
Appunto la partecipazione all'associazione criminale per
Fece in modo dicevo che col raggiungessero il loro cassetto
Erano quelli gli anni tumultuosi della prepotente ascesa dei Corleonesi i quali avevano accresciuto il proprio feudo criminale in sanguinando le strade accolti di omicidi
Tra le vittime vi erano stati valorosi i servitori dello Stato come l'onorevole Pio la Torre il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
Lo stesso Chinnici al quale poi
Come ricordiamo era su cieli succeduto Antonino Caponnetto Caporetto correo il cosiddetto pubblico di pochi magistrati che così come sperimentato contro il terrorismo
Potessero occuparsi dei processi di mafia esclusivamente e a tempo pieno col vantaggio sia di favorire la
La condivisione dell'informazione fra tutti i componente minimizzare così i rischi personali
Sia per garantire in ogni momento una visione più ampia ed esaustiva di tutte le componenti del fenomeno mafioso
Nello scegliere i suoi uomini Caponnetto penso subita Falcone per l'esperienza del prestigio da già da lui acquisiti e da Giuseppe Busiello che era il pupillo
I chimici
Lo stesso Falcone voi suggerite introduzione di Borsellino mentre la scelta dell'ultima membro delicate sullo giudice Leonardo Guarnotta
La validità del nuovo sistema investigativo si dimostrò da subito quindi indiscutibile fondamentale per ogni successive indagini negli anni avvenire
L'arresto di Tommaso Buscetta e la sua successiva collaborazione
Col pullman di mafia di Palermo iniziata nel luglio del mille novecento ottantaquattro si rivelò determinante per la conoscenza non solo gli effetti determinati fatti
Ma specialmente della struttura e delle chiavi di lettura dell'organizzazione mafiosa Cosa nostra
Le inchieste avviate da chimici
E portate avanti avanti dalle indagini Falcone e di tutto il pubblico portarono così a costituire il primo grande processo contro la mafia la quale ha reagito prontamente bloccando il terreno attorno I giudici
Nell'estate del mille novecentonovantacinque dopo gli omicidi dal commissario Giuseppe montana e del vice questore Ninni Cassarà che erano stretti collaboratori dei giudici Falcone e Borsellino
I due magistrati temendo sì per la loro economia incolumità furono indotti che a trasferirsi all'Asinara nel carcere dell'Asinara dove completare uno la stesura della
Pinardi quella grande maxi ordinanza che luogo al primo maxiprocesso delle coste mafioso il come ricordiamoci concluso il sedici novembre del mille novecento
Ottantasette con trecentosessanta condanna per complessivi duemila seicento sessantacinque anni di carcere
Segnando un grande successo per il lavoro svolto da tutto il pubblico
Se lo Stato deve in questo modo conseguito una vittoria memorabile la partita però era ancora ben lungi dal concludersi
E tra l'altro Caponnetto stava pure per andare per andare via alla sua sostituzione vennero candidati Falcone e Antonino Meli
Nel settembre settantasette dopo una discussa a votazione il Consiglio superiore optò per la nomina del merito
La scelta è quest'ultimo motivata dalla media anzianità di servizio piuttosto che la maggiore competenza
Effettivamente maturata da Falcone innescò al mare polemiche e venne interpretato come una possibile rottura dell'azione investigativa
Di fatto il nuovo Consigliere istruttore smantellò il metodo di lavoro intrapreso da Caponnetto riportando indietro di almeno un decennio
Il
Trenta luglio mille novecentottantotto Falcone
Pur amareggiato degli ostacoli frapposti alla sua attività e dall'avvenuto scioglimento del Bullet proseguire sull'altro ordinario lavoro realizzando un'importante operazione antidroga
Quindi in collaborazione con Rudolph Giuliani
Che era allora il procuratore distrettuale di New York
Il ventuno giugno mille novecentottantanove fu vittima di una politica di un attentato per fortuna allora fallito presso la sua villa mare comunemente detta attentato o dell'Addaura
I sicari di Totò Riina ed altri mafiosi ritenuti i mandanti avevano collocato un borsone con un cinquanta chili di Trollo nella spiaggia over lui era solito scendere
Per prendere il sole
Io ricordo che
Stava per per ospitare i colleghi Carla Del Ponte Claudio lei Manni che in quella materia propria erano passati dal bunker dove stavamo celebrando il processo di appello
Il piano era quello ovviamente di assassinare del giudice e i suoi amici insomma con una fava
Due piccioni ma l'attentato fargli probabilmente perché i killer e non riuscirono a far esplodere un ordigno a causa
Di un detonatore difettoso e si diedero alla fuga abbandonando il borsone
Fu questo il periodo delle maggiori amarezze per i povero Giovanni periodo più come elemento è noto come stagione dei veleni
Nominato una settimana dopo il fallito attentato procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Palermo fu duramente attaccato lo ricordava degli articoli di stampa allora
Pubblicati da certi politici i quali sostengono che era stato lo stesso Falcone a organizzare l'attentato all'Addaura per farsi pubblicità
Fu accusato di avere tenuto chiuso chiuso chiusi nei cassetti una serie
Di documenti riguardanti i delitti eccellenti di mafia di avere trascurato il cosiddetto terzo livello cioè i rapporti tra mafia e politica
La polemica in città rottura del fronte antimafia consentendo a Cosa nostra di avvantaggiarsi della tensione strisciante nelle istituzioni cosa che avvelenò sempre di quel clima attorno a Giovanni Falcone
Amareggiato da tale stato di cose nel mille novecentonovanta però se la propria candidatura nelle elezioni per il Consiglio della magistratura nelle liste collegate
Dei mondi movimento e la giustizia e proposto ottantotto opponendo purtroppo un insuccesso
In seguito essendosi fatti sempre
Plastici e rapporti con il procuratore capo accetto la proposta di Claudio Martelli
Allora vicepresidente del Consiglio e Ministro della Giustizia interim me di assume la direzione degli affari penali del ministero
In questo periodo che va dal mille novecentosessantuno alla sua morte Falcone possiamo dire ha combattuto l'ultima battaglia
Cercando in tutti i modi di rendere più incisiva l'azione della magistratura contro il crimine organizzato
Egli profusi a tutta la sua professionalità nel preparare le leggi che il Parlamento ebbe successivamente ad approvare
In particolare l'istituzione della Procura nazionale antimafia anche in questo progetto fu duramente attaccato
Da certe forze politiche le quali paventare il rischio che l'istituenda superprocura costituisse paradossalmente un un elemento stragi strategico nell'allontanamento di Falcone dalla Sicilia
E nella neutralizzazione al reale delle sue indagini
In questo contesto fortemente negativo nel marzo del mille novecentonovantadue venne assassinato Salvo Lima
Omicidio che rappresenta un importante segnale dell'inasprimento della strategia mafiosa la quale aveva così il rotto gli equilibri consolidata alzando il tiro
Verso lo Stato per ridefinite alleanze possibili evoluzioni
Falcone mi era stato informato da tramite un un dossier dei carabinieri del ROS ma nulla aveva potuto fare perché intanto appunto si era trasferito a Palermo a Roma
Il ruolo di super Procuratore a cui stava lavorando avrebbe consentito di realizzare uno potere di contrasto alle organizzazioni mafiose si li impensabile
Ma ancor prima che egli divenisse formalmente indicato sì riaprire o no ennesime polemiche sul timore di una riduzione dell'autonomia dalla magistratura ed una subordinazione dello stesso al potere politico
Sostenuto da Martelli
Falcone rispose con lucidità di analisi e limpidezza di argomentazioni intravedendo presumibilmente
Che il coronamento della propria
Della propria esperienza professionale avrebbe definito nuovi e più efficaci strumenti di servizio ed erano al servizio dello Stato
Eppure
Nonostante la sua determinazione e io ho sempre più solo nell'interno delle istituzioni condizione questa che per i POR prefigurava tristemente la sua fine
Che medica emblematicamente ottenne la nomina assume il procuratore il giorno prima della sua morte
Nell'intervista rilasciata master padovani per cose di Cosa nostra Falcone attestò la sua stessa profezia disse si muore generalmente perché si è soliti
Perché si è entrati in un gioco troppo grande si vuole spesso perché non si dispone delle necessarie
Alleanze perché si è privi di sostegno in Sicilia la mafia colpisce servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere
Il ventitré maggio mille novecentonovantadue Giovanni stava tornando come era solito fare negli fine settimana da Roma
Illegittimi servizio partito dalle aeroporto di Ciampino intorno alle sedici e quarantacinque arrivo a Punta Raisi dopo un viaggio di cinquantatré minuti lo attendevano quattro autovetture tre FIAT Croma ed una lancia Thema
Appena scesa Lelio si era sistemata la guida della vettura bianca ed accanto a lui aveva preso porto la moglie Francesca Morvillo mentre l'autista giudiziario si era sistemato sul sedile posteriore
Nella prova mar marrone c'era la guida Vito Schifani
Con accanto l'agente scelto Antonio Montinari e sul retro Rocco Di Cillo mentre nella vettura Giulia viaggiavano Paolo Caputo Gaspare cervello e Angelo Corbo
In testa al gruppo marciava la Croma marrone poco la Croma bianco guidata da Giovanni e incolla la cromatura
Alcune telefonate intanto avevano avvisato e la partenza dei sicari che avevano sistemato l'esplosivo per la strage
Le auto avevano lasciato all'aeroporto imboccando l'autostrada in direzione di Palermo agitazione appariva tranquilla tanto che non erano state messe in azione neppure le sirene
Otto minuti dopo alle ore diciassette
E cinquantotto al chilometro cinque della ventinove una carica di cinque quintali di più di titolo posizionato in un tunnel scavato sotto la sede stradale nei pressi dello svincolo di Capaci
Isola delle femmine degna azionata tramite
Telecomando da Giovanni Brusca il sicario incaricato tutto l'ordine a questa ormai è storia giudiziaria
Pochissimi istanti prima della del detonazione Falcone si era accorto
Ho che le chiavi di casa erano nel marzo assieme a quelle dell'autovettura e le aveva tolto da alcuni porto provocando un rallentamento della marcia della sua auto
Tutto ciò aveva spiazzato Brusca il quale aveva premuto evita il pulsante ritardo sicché l'esplosione aveva colpito in pieno la Croma marrone
Quella che viaggiava in testa al gruppo scaraventarlo Ligresti oltre la carreggiata opposta di marcia
La seconda auto era la macchina in cui viaggiava Falcone che si era scansione andata contro il muro di cemento e divieti riti che si era sollevato proprio a causa delle dell'esproprio dell'estorsione
Falcone la moglie che non interessavano le cinture di sicurezza furono proiettati violentemente contro il parabrezza
Falcone che aveva riportato ferite solo in apparenza non gravi morì dove il trasporto in ospedale a causa di emorragie interne
I ma solo feriti gli agenti all'attenzione auto che miracolosamente riuscirono a salvarsi dopo poche ore dall'epoca di cerette anche la povera franca Morvillo
In questo modo la mafia riteneva di avere vinto la propria battaglia ma ha fatto male i propri conti
Giacché come ha affermato lo stesso Giovanni Falcone gli uomini passano lede restano restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini
Altri uomini che hanno continuato e continua a tutt'oggi apportare avanti quella lotta alla mafia già iniziata da Falcone memori del suo insegnamento
Secondo il quale ho occorre compiere fino in fondo il proprio dovere qualunque sia
Il sacrificio da sopportare costi quel che accolti perché
E in ciò che stava il senso della dignità umana
Queste stesse cose ha già ho avuto l'onore di rappresentare il ventitré maggio mille novecentonovantacinque in un seminario di studi a Frascati
Ricordo del collega abbia letti mi invitò
A salire sul podio proprio per
Ricordare la strage di Capaci
Nel momento in cui anche a Palermo si celebrava quella manifestazione allora chiamata per non dimenticare se ricordate
Dissi allora che ricordare queste eroico magistrato
Non che Francesca Morvillo Paolo Borsellino e tutti quanti avevano pagato con la loro vita alla ribellione al fenomeno mafioso era un nostro preciso dovere
Dovrei lo riaffermo oggi con forza anche in questa sede aggiungendo che ricordare non è solo un mero esercizio mnemonico
Ma
E anche prendere consapevolezza nella estrema virulenza di un un fenomeno che dura tramontare
E del nostro dovere di continuare a combatterlo con lo stesso impegno dei nostri colleghi uccisi dalla mafia
Perché la nostra società si affrancata in via definitiva da questa peste bubbonica che appartengo antiche provoca mortifica la nostra dignità grazie
Allora intanto grazie alla Presidente della Corte e per il suo intervento e per l'ospitalità oggi
Io intanto con le Presidente della Giunta a nome della Giunta ringrazio tutti voi di essere qui oggi
Do notizia di una comunicazione che ci è pervenuta dal Presidente della Camera dei deputati
Che
Saluta apprezza per arrivare all'iniziativa
Scrive testualmente le iniziative volte ricordare quest'uomo straordinario servitore dello Stato intransigente rigoroso non vanno interpretate come gesti commemorativi meramente rituali
Evitiamo i rituali questo il punto
Oggi siamo qui per ricordare Giovanni in una dimensione diversa quella di
Una persona che compie gli anni
è come mi ricordava qualche giorno fa la signora Maria Falcone che oggi è con noi
Giovanni nacque il diciotto maggio ma venne poi dichiarato con usanza che c'era in quegli anni e due giorni dopo il venti maggio
è una data strana questa perché
Spiego Lando ho scoperto che il venti maggio anche la data di nascita di Giovanni Brusca venti maggio mille novecentocinquantasette e Giovanni Brusca è stato arrestato il venti maggio del mille novecentonovantasei
Quindi come vedete
Forse
I casi della vita
Tante volte sono molto più strani
Di quello che
Ci possa sembrare il mio ricordo personale di Giovanni Falcone quello di uno studente universitario l'ho conosciuto in occasione di un seminario nell'ottobre del mille novecentonovanta organizzato
Dal centro studi Cesare Terranova a cui mi portò il mi allora docente di procedura penale Antonio scaglione
Un seminario sulle garanzie nel nuovo Codice di procedura penale che era alle prime battute
E ricordo l'intervento di Giovanni Falcone che disse testualmente questo è un codice che serve per i ladri di galline per tutto il resto non va i fatti ce lo dimostreranno che i fatti purtroppo tristemente
Gli hanno dato ragione
Cedo la parola Sergio lari per un ricordo
Più puntuale del mio di
A il Procuratore generale volendo aggiungere
Sì
No no non ho preparato un discorso scritto
Ho volutamente
Perché se Giovanni fosse oggi qui con noi non saremmo qui in questa cerimonia ufficiale con tante persone presenti e forse non sarebbe male ci sarebbe anche nessuno dei degli altri
Perché una delle sue grandi doti a parte le altre che lo accomuna fra l'altro a Francesca era proprio la grande riservatezza e credo che nessuno di noi oggi ore partecipato alla festa se festa possiamo definire oggi del compleanno del Giovanni
Non vi sarò qui a descrivere quale sono state le grandi doti e cosa se abbia costituito per noi Giovanni Falcone con lo stesso esempio voglio soltanto trarre una conclusione brevissima e lascio la parola agli altri
Giovanni è un esempio incancellabile
Che le sue qualità le sue doti fare retorica se arriva riprese ripetessi raccontassi sempre quello che ha fatto e ha detto credo sarebbero inutili a noi resta un grande grandissimo impegno
Che è quello di cercare in ogni modo di limitare
Quelle che erano le sue grandi qualità
Ha cominciato la riservatezza a cominciare dalla professionalità a comincia la grande lungimiranza dal senso dello Stato
E in particolare i giovani che vedo qui oggi presenti che forse non lo hanno conosciuto hanno è soltanto
Nelle sue vicende attraverso il libro dei giornali l'invito ad approfondire questi aspetti e a cercare il dossier modelli ripercorre
Con le loro gambe quelle che erano le del Giovanni credo sia le idee giuste e che potranno forse un po'ridare alla magistratura che è tanto va superata quel senso di fiducia che si merita e che credo tutti dovrebbero avere ringrazio
Mi
Quando
Gaetano pagina mi ha telefonato l'altro giorno chiedendovi intervenire oggi
Vi devo confessare che sono stato molto indeciso se accettare o meno questo ambito
Perché sapevo che si sarebbe verificato quello che puntualmente si sta verificando cioè che sarei stato sopraffatto dall'emozione e immagino l'emozione che dopo di me proverà a Marina che già vedo fremente alterata il Ministro Mussi
Chi ha avuto la fortuna chi ha avuto la fortuna
Come io ho avuto la fortuna di conoscere Giovanni e di stargli vicino
Perché posso dirlo a voce alta di essergli stato vicino sempre in qualunque momento in qualunque occasione
Forse ha un dovere anche di testimonianza un dovere di ricordare qualcosa che possa servire ad amplificare ad ampliare il livello di conoscenza non abbiamo avuto di questa figura
Che ormai possiamo dirlo far parte della storia ma che non ci torno dobbiamo mai dimenticare deve essere continuamente ricordata perché zuccherificio vanno morte per non essere inutili devono possibile per non contiamo molto
Infatti
Con Maria fra
Cerco sempre di andare verso il cuore di parlare di impegnarmi di fare di tutto per fare questo perché il miglior modo per onorare la memoria di Giovanni Falcone
San Giovanni
Esiste già un'ampia letteratura
Liberi la stessa di costruzione diciamo la stessa biografie recessiva tracciata dal presidente
La Corte d'Appello pocanzi già il taglio storico di un capitolo di un libro giù se ne se ne parlerà a lungo di Giovanni giustamente doverosamente ed in genere
Di cui viene messo
Il risalto togli il suo grandissimo senso dallo Stato di cui io posso dare testimonianza Giovanni era un uomo dello Stato non manca mai di dire
Che lo si sentiva un rappresentante dello Stato delle istituzioni e questa sua appartenenza questo spazio questa sua etica profonda e professionale era quella che lo spingeva a dire appena a esprimere le sue idee
Con una tale libertà
Che lui si è si è messo spesso contro tutto e contro tutti anche all'interno dalla stessa magistratura
Come è emerso un po'da alcuni spunti dalla biografia che è stata tracciata dal Presidente alla Corte d'appello a Giovanni sono state accanto a giovani sono stati molti amici ma sono stati tanti anche coloro che l'hanno festeggiato
Ogni giorno accendiamo la televisione vediamo tutte le operazioni che fanno le Procure distrettuali antimafia
Io non posso fare a meno di pensare a Giovanni a tutti quelli che all'epoca si fecero promotori di quelle idee di quelle iniziative sul versante processo al penalistico che si sono dimostrate le armi vincenti nei confronti della mafia
Ma non saremmo mai arrivati a ottenere questi risultati abbiamo ottenuto
Se in tempo quando ancora sembravano eresie Giovanni orecchi convenuti aveva in questi valori non avesse preconizzato l'istituzione delle direzioni distrettuali antimafia
Che pure fu osteggiata da una parte della magistratura la stessa Direzione nazionale antimafia e fu osteggiato da un buona parte della magistratura l'istituzione della DIA che veniva a sconvolgere gli equilibri interni all'assetto di potere dello Stato
Ancorato alla visione classica delle funzione della Polizia noi carabinieri e quant'altro cioè Giovanni aveva una
Era la capacità da una carica innovativa idee
Che oggi a distanza di anni dimostra che erano tutte idee vincenti ma che all'epoca nel mondo tutti erano condivise perché perché gli era animato in questo lo suonando insomma lo Stato dalla consapevolezza
Di quanto fosse pericoloso per le stesse istituzioni democratiche l'organizzazione Cosa nostra
Da profonde infiltrazione dell'organizzazione Cosa Nostra all'interno e la politica delle istituzioni
Ebbene una capacità visionaria di cui oggi è facile dagli dagli ed è facile oggi tardi ragiona con i fatti come grandi risultati che si sono ottenuti ma semmai faccio una valutazione ex ante
Egli è fra uomo di un coraggio straordinarie udito
Quello che sto dicendo potrei dire che ormai il proprio tutti conosciuti proprio perché se ne lungamente parlato si è lungamente scritto
Allora perché io
Ho accettato dire queste due parole
Ben sapendo che mi sarei emozionato pensando di oggi Giovanni poteva essere tra di noi
Perché credo che ognuno di noi ha avuto abbia un dovere di testimonianza
Cioè di dire cosa che magari non tutti conoscono solo tutti i tanti giovani che sono proprio noi oggi io come ho conosciuto Giovanni Falcone io l'ho conosciuto da da Pretore dalla Quarta Sezione penale perché
Tra virgolette sono rimasto folgorato dalle sue idee innovative anche sulla visione del ruolo e la magistratura
Ricordo uno storico discorso di Giovanni per me storico
Perché mi ha segnato profondamente sulla professionalità e le professionalità tenutosi a Milano nel mille novecento ottantotto
Un discorso assolutamente innovativo in cui Giovanni metteva in discussione la figura del giudice tuttologo confermi l'Associazione nazionale magistrati si lavora da bene fino a quel momento di mettere la gente in discussione
Sviluppando il le le le l'importanza del discorso delle specifiche professionalità all'interno alla magistratura e dell'esigenza di sviluppare delle professionalità specifiche
Proprio all'interno la figura del pubblico ministero che egli riteneva dovesse essere il motore il cardine del della nuova riforma processuale basato al sistema accusatorio alla quale lui tanto credeva anche se poi non rimase molto convinto dalla versione finale diciamo
Ma
Per questa sua grande diciamo innovativa questa sua capacità anche di spingerci tutti a meditare sui limiti dell'associazionismo all'interno della magistratura sono fatti che che oggi sembrano siamo diventati certamente patrimonio
Di tutte le correnti della magistratura male può quando se ne parlava quando si parlava delle professionalità
Quando si diceva quando Giovanni diceva bisogna abbandonare il criterio della logica dell'anzianità senza demerito quando si parlava del problema delle strutture del problema del delle sedi disagiate tutti temi ancora oggi sono calde sul tappeto
Allora questa queste quest'oggi ha una portata innovativa e suscitano tanto entusiasmo intorno a Giovanni e più Giovanni che fu tra i primi
A denunciare la logica del correntismo deteriore dall'oggi dall'appartenenza ne fu vittima egli stesso fu la prima vittima illustra il correntismo io Polo perché ho il dovere della testimonianza lo devo dire
Ricordo quando nel marzo novantatré fui nominato se ne dà o del gruppo di cui faceva parte del mio posto di Gioacchino si decise si sia anticiclico un ampio dibattito all'interno del gruppo
Che era già ben consapevole del ruolo dell'importanza di Giovanni se fosse il caso o meno che gli si candidasse al Consiglio della magistratura
C'è stata una perfetta divisione
Tra chi riteneva poi come Maria ricorderà che io essa continua svolge solo da aggiunto a Palermo
Chi riteneva invece che ormai egli dovesse acquisire una dimensione diversa non più localistica perché la lotta alla mafia da soli non si può svolgere efficacemente
Si pensava che al più dal comunica al Consiglio superiore di potesse dare un contributo ben più vasto di quello che poteva dare in questo contesto
Bene
Giovanni con la modestia che che lo contraddistingue la disse chi vuole votare rivolta Nuzzaci sa quello io ho fatto e quello che erano fatti o Gioacchino ci impegniamo in una campagna elettorale
Nel tentativo di convincerlo al sposare questa tesi comunque con diciamo risultati quasi negativi bene Giovanni Falcone come dicevo fu vittima della logica dell'appartenenza molti che pure
Vi erano anche vicino a votare no perché il correntismo avvolge la partenza ebbe
Il sopravvento per sette vuoti Giovanni un folletto il Consiglio Superiore della Magistratura di queste vicende io Gioacchino attenti altri fummo Marisa vedove Marisa sentì dice fumo diretti testimoni perché noi stessi
Ci sbalorditi MO
Va beh certo ma come è possibile che dentro la magistratura non ci si renda conto di di chi è Giovanni Falcone di quello che hai fatto per anche per le ANCI all'immagine dalla magistratura a livello internazionale con le sue indagini antimafioso impegno sulla sua capacità innovativa e poi ognuno si vota i suoi
Su questa la cosa ci ha lasciato sbalorditi anche con riferimento
Eppure gli erano umanamente vicine e che ancora oggi mi lascia quasi senza parole non ci si riesce mai ad esempio di certe cose
Credetemi scusate se forse contando dal personale non lo so se sto sbagliando meno pure mi sono sempre chiesto ma quale sarebbe stata una sorta di Giovanni se
Fosse stato letto al Consiglio della magistratura
Forse
Forse Giovanni era era stata era segnato nella storia di questo Paese dei giovani che non dovesse andare in quel modo perché la mancata elezione di Giovanni al Consiglio sua dalla magistratura determinò come Maria fa bene una serie di conseguenze
Egli si impegnò ancora di più nel suo ruolo di procuratore aggiunto a Palermo entrò in fortissimo contrasto con il Procuratore della Repubblica dell'epoca
A fronte di questo contrasto dell'impossibilità di potere svolge il suo ruolo come egli avrebbe desiderato e voluto fare Giovanni
Decisa presa una decisione che è stato un bene per il Paese
Anche se all'epoca fu osteggiata quella di andare al Ministero
Dove gli avrebbe voluto svolge come ha svolto effettivamente un ruolo di una portata dirompente nei confronti degli interessi di Cosa nostra
Perché era lì che si prendano le decisioni lì che venivano varate restituzione degli azionisti distrettuale antimafia della DNA allora vista come un pericolo tremendo
Per le associazioni mafiose la DIA i progetti sui collaboratori di giustizia non sto qui a elencare tutto perché potrei parlare Orelli ben
Leave affette da Giovanni ebbe la capacità di alla bolla Iran di strategie di contrasto al fenomeno mafioso elaborate da parte di chi era vissuto sul campo
Questi fenomeni coglieva la competenza la professione Dalì degenza portarle avanti ecco che Giovanni diventa veramente il nemico pubblico numero uno di Cosa nostra
Ma non voglio addentrarmi su questo filone su queste vicende di cui oggi sono tutt'altro chiamata occupabili l'abbiano a qualità di Procuratore della Repubblica di Caltanissetta per altri filoni e per altre per altre vicende ancora non chiusa perché tanti
Tanti sono i misteri
Che ancora
Sono legati ai alle stragi degli anni novantadue che videro coinvolti Giovanni Falcone relaziona scorte palo successivamente Paolo Borsellino
Ma certamente nell'analisi che si dovrà fare speriamo poco tempo di Bush ha trovato risposte esaustive sulle ragioni sui possibili mandanti esterni sul sul bolide non che non sono stati soltanto quelle di Cosa nostra
Non si può fare a meno di di fare delle opportune considerazioni su queste grandi capacità e tra queste grandi idee innovative che noi oggi leggiamo come idea innovativa ed efficace malevola potevano essere anche interpretata come destabilizzanti per un assetto che vi era anche all'interno dello Stato non soltanto fuori dallo Stato
Quindi
Oggi mi premeva ricordare questo perché quelle idee dell'epoca oggi sono diventato un patrimonio comune dell'Associazione nazionale magistrati di molti gruppi molte cose ancora non sono state superate
Giovanni certamente ha dato un fortissimo contributo anche alla crescita
Della magistratura
Non soltanto
In quella proiezione esterna e tutti noi conosciamo e del quale delle quali si parla
Nei libri o quant'altro
Come diceva Maria un giorno all'altro però trovare il modo di far transitare i verbali
Di quelle di quelle in troppi infuocate riunioni
Con la presenza di Giovanni di ricordo al pubblico riviste stamattina mi venire quarantacinque magistrati e cioè per una perpetrazione di gruppo quarantacinque agli strati era Giovanni venivano la
Perché egli seppe dare veramente un grandissimo contributo innovativo
E allora
Come faccio oggi qual è il modo migliore per ricordare i settanta anni Giovanni probabilmente il modo migliore è quello
Di utilizzarlo di utilizzarlo ancora
Perché
Questo vedono dobbiamo fare allora per esempio
Se vogliamo ancora utilizzare
Le parole di Giovanni
Ricordo le giovani ebbe a dire le leggi non servono se non sono sorrette da una forte e precisa volontà politica
Se non sono in grado di funzionare per carenza di strutture adeguate e soprattutto se le strutture non sono date di uomini professionalmente qualificati
Bene
Sono passati diciott'anni
E non mi sembra che oggi questi valori diciamo parte del nostro ordinamento anzi assistiamo a un continuo depotenziamento delle risorse che sono a disposizione della magistratura ad una crisi enorme negli organici delle magistrature requirenti
Che se dovesse continuare lungo questo trend certamente vanificherebbe gli auspici che furono espressi dall'epoca da Giovanni Falcone e allora se vogliamo onorare la memoria quelle parole ricordiamoci di questo
O ancora quando Giovanni nei suoi interventi ad esempio ricordava il valore il valore dell'articolo centonove della Costituzione
Dicevo
Quanto fosse importante delle indagini falso condotte da un pubblico ministero che disponesse effettivamente della polizia giudiziaria senza la possibilità che vi potesse essere intromissioni esterne mi sono appuntato qui le sue parole
Il richiamo all'articolo centonove della Costituzione sull'importanza della diretta dipendenza dalla polizia giudiziaria dal pm nelle indagini escludendo interferenze di altri poteri alla condotta delle indagini ma
E questi sembra valori introiettate il nostro ordinamento e oggi francamente ho molta difficoltà assentire di possibili progetti che dovrebbero sottrarre
Sostanzialmente la disponibilità della polizia giudiziaria da parte del pubblico ministero quando sento addirittura che la posizione della notitia criminis dovrebbe essere esclusivo appannaggio dalla polizia giudiziaria e non anche il pubblico ministero
Il quale
Sostanzialmente vorrebbe essere dipinto come una sorta di avvocato dalla polizia o comunque un soggetto che in barba al principio dell'obbligatorietà dell'azione penale dove beh dipendere da altri per attivare un'indagine ma mi domando come ciò sia compatibile ad esempio nelle attività antimafia che hanno le loro peculiarità delle loro caratteristiche
E allora se vogliamo onorare i settant'anni di Giovanni Falcone io dico abbandoniamo questi progetti che fare ci farebbero arretrare rispetto invece alle posizioni a cui noi siamo arrivati grazie anche
All'impegno di Giovanni Falcone io
Con questo vorrei concludere il mio intervento scusandomi forse sono stato prolisso
Per il settanta anni Giovanni io spero che l'utero insieme a Paolo sia qui che sorride eccessiva guardando benevolmente
Sette se posso vorrei festeggiare sui settanta anni con un lungo applauso per Giovanni
Ringraziamo il dottore lari per la sua preziosa testimonianza anch'io posso confermare che Giovanni effettivamente era
Un generoso
Poteva e contento di poter mettere approfitto anche degli atti delle risultato e le sue indagini al ricordo che mi stavo occupando del processo della
Pizza connection e mi rivolsi a Giovanni perché mi mancavano alcuni documenti lui che aveva relazioni con la Svizzera in un Bartelt occhio ce li fece arrivare
Diamo adesso la parola alla avvocato generale dottoressa Ambrosini che ha chiesto di intervenire
Un saluto a tutti
Intanto chiedo scusa perché ha ragione Sergio lari
Purtroppo quando si apre si sente sì quando si avvicina questa
Si
Se
Ma io non amo stare seduta scusate
Scusate io c'è un fatto personale con con questi microfoni ecco il fatto di stare seduta dietro un tavolo mi dovete scusare ormai sono troppo vecchia per cambiare il mio modo di essere stavo dicendo che è un
Ha ragione Sergio lari perché
Quando si avvicina
Il giorno tremendo questa terribile ricorrenza purtroppo
Il ricordo di che si è cercato di tenere sopiti proprio per evitare
Una continua sofferenza riemergono
Eri emergono con una vincono navi Vezza veramente impressionante quindi è inevitabile
Da parte mia che ho vissuto proprio quella quella terribile serata quel pomeriggio per la serata interminabile che ci sia una emozione
Però ciò nonostante debbo ringraziare il Presidente della Sezione distrettuale dell'associazione nostra
Perché mi ha invitato ecco è stato lui che mi ha invitato a
A dare un breve ricordo di Francesca Morvillo
Perché questo invito è stato un riconoscimento di quello che è un un rapporto che mi allegata Francesca un rapporto fatto di una amicizia forte della quale sono ancora oggi orgogliosa
Francesca
Morvillo viene ricordata soli
Come moglie di Giovanni Falcone che era stato l'obiettivo di questo utile attentato
Come compagna fedele come Consigliere discreta intelligente
Ma Francesca aveva un suo ruolo
Aveva un suo ruolo pubblico
è e del quale dirò brevemente ma devo premettere un'altra cosa
Che proprio per rispetto alla il senso di riservatezza
Per radicati stima in Francesco è troppo tratto caratteristico della sua famiglia io dirò soltanto pochissime cose di lei dirò pochissime cose in particolare quelli che sono determinati
Ricordi miei o tratti del suo carattere che erano assolutamente noti a chi è che la conosceva
E che non non sembrino esagerazioni perché anzi tante cose cioè non non dirò che essa non quello che la realtà ecco non esagerano nulla
E dicevo Francesca era un magistrato di primo ormeggi Stato di primo ordine e io ho avuto il privilegio di condividere per vent'anni con lei quelle che sono quello che è stato l'impegno
E le preoccupazioni della nostra attività
Ma io la conobbi prima
Perché nella lontana è stata forse è meglio che non dico l'anno
E comunque che quando ero direttore giudiziario e facevo tirocinio presso la Procura di Palermo venne avvicinato un giorno da Guido Morvillo il papà di Francesca piedi Alfredo
Il quale mi chiese di incontrare questa figliola che le scritte giurisprudenza ancora non era laureata cosa alla quale io aderisco molto piacere e quasi ogni giorno è venuta assieme al papà è venuta Francesca che ho visto per la prima volta non la conoscevo proprio
E mi ha conquistato
Questo suo aspetto così bello così sereno e così nello stesso tempo
Contenuto e serio il composto e poi mi ha colpito lo sguardo di orgoglio con cui
Con cui il Papa mi presentava questa figliola
Che si stava laureandosi sarebbe laureata presta per la quale aveva condivideva il desiderio che entrasse in magistratura
Si è chiuso lì quest'incontro io poi sono stata assegnata
Altrove e quindi non ho più avuto notizia di questa
Di questa bella figliola che però
Il destino ha voluto
Che nel febbraio del settantadue
In contrasti negli uffici giudiziari minorili era stata ampliata la pianta organica di quegli uffici per cui arrivammo contemporaneamente io al tribunale Francesca in Procura io al tribunale
E cominciamo un cammino che durò per
Per sedici anni Diani veramente credo che siamo stati gli anni sereni in particolare gli inizi
Gli anni più sereni della nostra visita perché oltretutto dico al di là di certi eventi che che hanno poi punteggiato
La la vita di Francesca proprio in quel periodo avevamo un un rapporto molto bello non solo tra di noi ecco si comincia a creare quell'amicizia che poi è durata fino alla fine
Ma avevamo un rapporto molto molto bello con tutti i colleghi
Con i giudici esperti del Tribunale per i minorenni con i dipendenti e con tutti gli altri funzionari e dipendenti del complesso Malaspina che fatto di tanti istituti che si occupano di minori e infatti il nome
è la del ricordo di Francesca in quegli ambienti assolutamente indelebile
E così Francesca iniziò questa sua esperienza al minorile che peraltro era assolutamente in linea con quello che ha reso trasporto per i giovani che l'aveva portata per breve periodo di tempo all'insegnamento
Ed è stata una presenza estremamente
Importante per quegli anni al Malaspina
Anche perché in quel periodo in quegli anni noi tutti abbiamo avuto modo di conoscere apprezzare quelle qualità
Di questa
Di questo magistrato particolare qualità che si andavano sempre più arricchendo e si andavano consolidando
E se parliamo di quella più appariscente cioè la bellezza che peraltro poi era una bellezza esteriore ma era proprio la
E lo specchio di quella che era la sua bellezza interiore io non posso dimenticare ne facevamo in udienza nell'Aula in un'Aula che oggi è adibita ansia degli incontri e che era la vecchia cappella di questo istituto una una
Lunga quindi in un ambito ma almeno venti metri e Francesca entrava dalla porta info non eravamo seduti a un tavolo nero in quella che era l'abside della Chiesa
E ricordo questa fanciulla che arrivava
Accompagnata sempre da uno degli autisti al commesso che ogni volta faceva negare che che la dovrà accompagnare appunto portando relato o dei codici e percorreva questo questo lungo un percorso ecco scusate il bisticcio
è con una grazia nel comportamento tavoli abbreviarla tutti
E questa non ho ancora guardarla sentirla tutti perché aveva
Una preparazione veramente particolare una professionalità che si andava sempre ricche recherà fatta propria da questo suo desiderio di
Di conoscenza da questa sua serietà di impegno
E quindi di approfondimento di tutte quelle che erano le questioni e non soltanto giuridiche ma proprio trattandosi di minori anche da un punto di vista umano
E lì come dicevo diede prova appunto di della sua grande sensibilità eh di questa sua conoscenza del mondo giovanile
Dicevo sono negli anni più belli quelli
Insomma gli anni più belli che poi finiscono ripeto conteggiati da una serie di eventi anche nomina ma per un senso ripeto di rispetto io non molto non c'è nessun riferimento a quella che è la vita di Francesca
Poi siamo venuti
Qui assieme al Palazzo di Giustizia che lei è andata in Corte d'appello io sono venute in Procura generale ma la nostra amicizia con cinquanta
E continuata al di là degli incontri nelle aule di giustizia o nei corridoi lei mi veniva a trovare nella stanza e continuata con le nostre cene in comune
Con le nostre visione di film perché lei era un'appassionata del cinema nel teatro quindi avevamo questi momenti che erano nostri assieme ad altre amiche e che sicuramente hanno lasciato un grande segno nella
Nell'animo nello spirito di no e che le stiamo siamo state vicine perché Francesca come dicevo prima parte questa sua straordinaria
Incapacità di magistrato può perché è stata che si manifestava in questa sua
Di questo sua Bojan questo suo anelito verso una preparazione sempre più
Più grande questa sua conoscenza della giurisprudenza della dottrina aveva questo costante impegno nel trattare ogni questione dalla più banale alla più seria con lo stesso impegno la stessa serietà ma Francesca poiché aveva delle doti che
Purtroppo
Non tutti
Non tutti posseggono e intanto era una persona parte riserbo di cui ha detto non le persone umile
E quindi la presunzione era assolutamente lontana da lei lei era pronta a dialogare
A cambiare opinione se del caso e
Ed era sempre un passo dietro ecco non ne ha mai imposto quello che erano i suoi punti di vista era pronta al dialogo ma sempre con un atteggiamento umile e modesto
Aveva una compostezza che le discendeva proprio da un
Tratto vi ricordo moltissimo la mamma proprio
Sembravano due sorelle troppo con questa dignità profonda veramente straordinaria
E poi aveva
A parte la serietà apparto non è stata molto male intellettuale aveva una cosa importantissima
Che adesso ci vuole il discorso
Che facevate voi che io chiedo veramente a tutti giovani specialmente il rispetto il rispetto per gli altri
C'è Francesca trattava ogni persona cioè ognuno estere con cui veniva in contatto con la dignità di essere umano
Da cominciare dalle persone più umili e quindi questo senza del rispetto per il prossimo era un dato veramente straordinario di Francesca io non non non
Non ho molte cose o che non non vorrei aggiungere altro perché quello che ho detto ripeto è una piccola parte di quello che era Francesca Morvillo che è stata un'amica affettuosa
Un magistrato veramente eccellente
E che certamente coloro che l'hanno conosciuta ma l'hanno conosciuta veramente non la potranno dimenticare mai
Scusate devo ringraziare a nome della Giunta l'avvocato generale Marisa Ambrosini perché esso il travaglio interiore
Nel rappresentare quello che ci ha detto
Se
Oggi si parla di pari opportunità anche in magistratura Marisa Ambrosini Francesca Morvillo sono l'esempio concreto che la parità si è conquistata sul campo
Grazie a Marisa che ha tracciato un quadro veramente esemplare della collega morbido che tutti ricordiamo come appunto
Diceva Marisa sempre col sorriso in bocca e sempre con quella sua solita affabilità anche nei momenti molto ma molto duri ricordo che ho avuto occasione di parlare con Marisa
Di quello che era il suo rapporto con il marito e lei stessa mi rappresentò tutti i disagi che molto spesso derivavano dal fatto che Giovanni
Viaggiava per tutta Italia e diceva questo io non interferisco sul suo lavoro e lui non interferisce sul mio proprio della perfetta
Don madre di famiglia tutti
Quindi uno fa il suo lavoro ha chiesto di intervenire il l'avvocato Federico Fellini è rappresentante del del Consiglio dell'ordine
Grazie Presidente
Un breve intervento doveroso da parte del rappresentante dell'avvocatura dell'ordine degli avvocati
Vi dico che con commozione mai mai mutata ogni anno partecipato a queste manifestazioni ricordando in modo
Frammentario
Quello che è accaduto o quelle le prime notizie frammentarie di quel sabato la notte
In ospedale
L'amico anestesista che usciva dalla sala operatoria assoluta e non la testa e poi ricordi assai più lieti un'estate precedente in Val Gardena
E quindi quello che successe dopo allo stato d'animo la rabbia al posto dell'abbrutimento della rassegnazione di una città morente
E poi gli interventi della magistratura delle forze dell'ordine
Che cominciarono a dare i colpi più serie
Alla al fenomeno mafioso e poi l'intervento degli imprenditori assai più recente e ancora delle associazioni antimafia e interventi prima intermittenti poi in qualche modo più decisi
Della politica giudiziaria
Più o meno contestabili ciononostante a distanza i diciassette anni
Non è che quella rabbia sia
Sia finita
Anzi devo dire che
Lo stato d'animo
Da questo punto di vista immette immutato perché se è vero che dal punto di vista dei risultati dell'attività repressiva possiamo convincerci che Cosa Nostra sia destrutturata
è colpita fino in fondo su non non mi sembra che lo percepisca un tessuto sociale che
In modo che credimi Bireh tende a continuare a rivolgersi sempre
A quale certi ambienti non frequentarvi lì per la soluzione dei propri problemi dei propri interessi e lì è appunto il nodo più rilevante oggi della questione
Non riusciamo a superare l'impasse di un mondo che continua a comportarsi nello stesso
Perché
Ogni prodotto non libero
è uno stupro alla democrazia
Ogni
Euro di pizzo non
Pagato è un atto di violenza dall'economia sana
Ogni incarico clientelare un pugno allo stomaco delle giovani generazioni
Che stanno convincendo sia della necessità di scorciatoie indegne per entrare nel mondo produttivo io credo che probabilmente a distanza di tanti anni dobbiamo
Ancora per le questioni che ho detto e i nostri morti una risposta effettiva e non solo equivoca o di facciata qual è stata troppo spesso data vi ringrazio
Grazie all'avvocato feline appelli il suo contributo ha chiesto di intervenire il collega Riccardo Trombetta
Grazie non sono un breve intervento del mio io
Sono magistrato in tirocinio sono entrato
Magistratura nel due mila sette quindi naturalmente
Non non possono e non ricordo di Giovanni Falcone come quello dei miei colleghi che mi hanno preceduto io all'epoca della strage avevo tredici anni
Facevo il quarto ginnasio
Ricordo bene però come
Quell'evento quello e il successivo di Paolo Borsellino di luglio quel trimestre
Altri Tolo abbiamo assegnato molto la generazione
Dei miei coetanei fare Mita sia per per l'ampio dibattito per l'onda emotiva il dibattito che di lì a poco e sarebbe naturalmente scatenato per
Per come è cambiata la considerazione della mafia da su di noi giovani giovanissimi
Per noi naturalmente la mafia era erano i cattivi giudici erano erano i buoni a nostra conoscenza si limitavano a queste dall'ora però
Abbiamo acquisito una consapevolezza della legalità ed e del cancro che rappresenta questa questa organizzazione per la nostra terra molto molto serio
Ricordo che fu il primo dibattito che che facemmo noi ragazzino e coetanea scuola cioè senza
Di intermediazione dei docenti senza qualcuno ci mila Asse fu proprio
Il giorno all'anniversario partendo
Ventitré di maggio nell'anno dopo una giornata caldissima
Che
Trascorrevamo a mare quella mattina come si vuole fare quando ci sono queste ricorrenze aver per gli studenti
Ricordo che li ha Capogallo incontrammo un altro gruppo di ragazzi che si era
Anch'esso allontanato alla scuola e con cui
Cioè eravamo avevo tutti i quindici anni però con concimi siano parlare di mafia di antimafia di lottatori di eroi
E andò ancora un ricordo bellissimo naturalmente di quell'epoca
Poi la figura di Falcone a partecipato molto naturalmente per lei per le mie scelte future io poi
Fatto la tesi di laurea in materie penalistiche ho fatto
Ho vinto due volte la la borsa Falcone vedo qui la professoressa Falcone nel due mila tre e nel nel due mila sei
Oggi
Mi trovo a fare il magistrato è essere
Qui con le persone che che l'hanno io vorrei che l'hanno conosciuto che hanno lavorato con luci e quindi volevo naturalmente rappresentare la mia emozione nel far questo
Io
Spero solo che il giorno in cui compirò se li compirò settant'anni come oggi avrebbe fatto Falcone e spero di
Di potere
Voltarmi indietro e valutarla valutare la mia attività professionale come quella di un magistrato che ha mostrato l'abnegazione la determinazione di di Falcone grazie
Grazie al giovane collega diamo adesso la parola il Presidente della Sezione distrettuale dell'Anm
Le ultime considerazioni no soltanto una informazione di servizio intanto per i colleghi che non lo sapessero già quest'anno il tributo alla cimitero sarà fatto venerdì ventidue alle quindici e trenta cercheremo
Per portare l'omaggio all'atto ma di Falcone
Il ventitré maggio una delegazione della Giunta incontrerà il Presidente Napolitano che sarà Palermo in aula bunker anche
Per le manifestazioni organizzate dalla fondazione Giovanni Francesca balcone
E provo parafrasando
Quello che ha detto ieri il Capo dello Stato a margine alla come l'orazione di un altro caduto Massimo D'Antona dieci anni fa l'omicidio di Massimo D'Antona ha detto dobbiamo
Ricordare il dovere del ricordo ecco questo dovere che anche nostro come diceva prima Sergio lari si deve
Tramutare in testimonianza quindi infatti concreti queste l'auspicio senza retorica che lascio a tutti noi ringrazia deve ancora della partecipazione qui
Grazie e buon lavoro