Legalità, impresa e sviluppo

Sì a Bolzano
Quando
Siamo
Sì siete il Corano
Per cui si sono il Consiglio per
I ministri di personalità sono qui
Diamo il benvenuto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Bene
Adesso vi prego di al servizio il tutto in piedi insieme al coro delle scuole di Palermo la scuola primaria Rettore alcune l'Istituto comprensivo Giuseppe degli utili a causa del
Ascoltiamo pretendiamo tutti insieme l'inno nazionale
Grazie a tutti
Dobbiamo pure posto
Io il piacere di cedere la parola per un saluto alla persona che ha permesso più tutto questo venisse realizzato dal Presidente della Fondazione Giovanni Francesca Falcone la professoressa Maria Falcone
Signor Presidente
Lentissima signora Clio
Ministeri
Autorità signore e signori ragazzi
è sempre
Ogni anno per me è una grande emozione
Ricordare le vittime delle stragi tremende di capaci di via D'Amelio
In quest'Aula che può essere considerata un monumento monumento al lavoro
Di due magistrati
Che hanno permesso la prima grande vittoria dello Stato
Nei confronti di Cosa nostra e la caduta del rito della imponibilità nella macchina
Dicevo tanta emozione
Ma ogni anno un po'di speranza in più
La constatazione
Mi viene da tutti questi giovani che oggi sono qua
Ma dai tanti che sono nelle quattro piazze palermitane particolari dove stanno nei loro quartieri
Facendo la festa della legalità la festa della legalità Palermo e in quartieri come lo Zenden Brancaccio Borgonuovo la maggiore
Sono proprio loro che mi danno la speranza
Che ha poco a poco le idee di Giovanni continuano a camminare
E che saranno forse i giovani a creare quelle
Quella capovolgimento culturale che farà sì
Hanno i Duc che noi tutti possiamo riappropriarci del nostro territorio
Sappiamo infatti
Che qualsiasi risultato repressivo
Non potrà essere duraturo
Se a questo non sia capitata accompagna la con diciamo la rivoluzione coltura culturale che si sostituisca a
Al clientelismo
Alla raccomandazione alla sopraffazione
Un modello culturale completamente diverso
Un modello che significhi rispetto della persona
Dell'individuo
Del senso dello Stato di tutti quelli che sono i valori della nostra legalità democratica
Signor presidente lei è già stato in quest'Aula qualche anno fa
è venuto a parlare ai nostri giovani
Di Costituzione europea
Quindi già conosce il cammino della fondazione con questi giovani
Un cammino nel quale molti hanno creduto e ci hanno aiutato
In particolare
La o in questi ultimi anni il Ministero della Pubblica dell'istruzione per questo vorrei ringraziare il Ministro Gelmini catch ha dato unanime un aiuto grandissimo anche oggi
è arrivata
Ha fatto l'attraversata bella negli della legalità è arrivata con la nave da Napoli
E per questo non possa non ringraziare anche l'altro Nardo che ogni anno ci dà questa possibilità e in particolare il direttore generale comandante Aiello
Che ogni anno facciamo impazzire con tutti questi giovani ma è l'unica permette questa braccio di tutta l'Italia alla Sicilia e ci fa sentire sempre più vicini al nord
Forse le mie parole potrebbero sembrare un po'retorico ma in realtà la constatazione di una Palermo che cambia giorno per giorno di una Palermo che ha poco a poco
Sta alzando la testa
Gli industriali
Che dicono no al pizzo
I ragazzi giovani e di Addio pizzo che hanno portato avanti questo movimento
è poi soprattutto
Questa voglia di attuare quella rivoluzione culturale portata avanti da tutte le associazioni
Certo
è un cammino lungo
è un cammino nel quale però ci hanno aiutato soprattutto agli insegnanti e di tutta Italia e a questi insegnanti io voglio dire grazie grazie per aver fatto essi
Quella vero è il sacrificio di Giovanni
Sitter affermasse in un anno
L'elezione di legalità per i nostri giovani una lezione indica indimenticabile
Certo a questi giovani per noi però per alla GAM con questi giovani noi abbiamo un debito da saldare
Il debito di poter loro assicurare un futuro di lavoro
E sappiamo tutti quanto lavoro
Quanto poco lavoro ci sia anche in Sicilia e quindi fare una campagna per lo sviluppo economico della sentita significa fare antimafia
è un po'ricorso pesante forte è un percorso che è
Diciamo creare una situazione di sviluppo economico legale non è facile nella nostra terra ma credo ci siano i segnali e perché questo possa cominciare ad attuarsi
è per questo che oggi abbiamo
Scelto come argomento della tavola rotonda di parlare di sviluppo e di legalità
Perché è come dicono i sondaggi economici se
Il sud dell'Italia fosse libero dall'oppressione mafiosa pratica rende avendo è un ruolo sviluppo
Uguale se non superiore a quello del nord
A questi a i nostri ragazzi hanno studiato durante tutto l'anno questo problema faranno delle domande le domande a
I relatori eccellentissimo i che abbiamo qui oggi con noi
E spero che possano avere delle risposte per sapere quali devono essere i loro comportamenti futuri
Io non voglio aggiungere altre parole
Perché lontano voglio togliere spazio agli altri ma voglio soprattutto ringraziare lei signor Presidente per essere qui con noi
è per noi un grande regalo ma è un grande omaggio alla memoria di tutti i nostri morti per mano di mafia
Ma
Uno maggio
La fondazione labo lutto fare oggi per Giovanni per Paolo per Francesca per i ragazzi della scorta è un piccolo filmato che c'è di falsari ce li farà sentire più vivi
Forse nonna il corpo ma sicuramente nelle loro idee nel non rom nel nostro amore
E nella nostra grande riconoscenza grazie
Sci
La
E ridurre
Sono nato in uno di quei quartieri ieri
Nobili oggi più discriminati della vecchia Palermo dove ho vissuto fino all'età di ventuno anni mio padre e una persona seria onesta
Legato alla famiglia
Mia madre una donna energica autorità
Entrambi furono genitori
Che da me pretese al massimo
Con il sette agli otto la mia pagella veniva considerato
Il tempo trascorre qual è la biblioteca di famiglia
Divorando libri avventura storie di Francia di Sicilia
Liceo entrare all'Accademia navale
Volevo laurearmi Ingegneria ma mi spedirò dallo Stato Maggiore perché dicevano che avevo attitudine al comando
Va beh non ostacolo questa scelta ma mi scrisse d'ufficio in legge
Nel mille novecentosessantuno mila Oriali con centodieci e lode
Magistratura che vinsi senza alcuna raccomandazione
Avventizia nero Pretura Lentini con uno stipendio di centodieci mila lire al mese
Con il trasferimento
Cioè tra quanto la politica
Sostituto procuratore
Discutibili progressivamente
Era la valutazione oggettiva dei fatti che mi affascina
E mi fa durante la guerra ci trovammo sfollati e Corleone in casa di alcuni parenti mamma era nata lì
Corleone nuovo quell'episodio non ha avuto un peso particolare nelle mie scelte future
Certo
E nel paese nativo di Luciano Liggio
Mexès di mio padre non si parli la macchina
Tornato a Palermo temi di potermi misurare con l'attività di giudice istruttore che idea aveva allora della mafia
Allora ogni fascicolo giudiziario per un fatto a sé stante
Sulla storia nati in un certo punto è concluso in un altro ci sfuggiva la veduta d'insieme l'unicità del fenomeno
Istruì molti processi per delitti di mafia il lavoro non mi metteva paura e neppure i mafiosi
Minore erano già venuti delitti gravissimi e a tutti ormai era chiaro un messaggio inequivocabile
Più sindaca seriamente sulla mafia che si corrono pericoli di
Abbiamo
Quando fu assassinato Carlo Alberto Dalla Chiesa in via Carini
Sul luogo della strage qualcuno tracciò la scritta qui è morta la speranza dei palermitani pesca
Tra sedi spera
Pessimistica
I palermitani onesti
Molti di più
I complici possiamo agire
Barra uno guardi sarebbe un passo furbo sostenere che paura non servono ci sono dei momenti in cui la paura si può
Per l'importante implicazione alla voce sul coraggio
L'importanza enorme stabilire se uno ha paura un minimo
Saper convivere come ho avuto paura non fosse condizionato queste missioni
Proprio in quest'ultimo più con la giudico scientifico
Lina
Organizzazione uno cosa serve come forma di
Ogni famiglia composto da vari uomini
Bono
Ogni fornendo ciò mediamente una cinquantina di un uomo e dolorosa ma autonomia
Parecchio di più
Autobus verifichiamo che importante provare perché
L'uomo con loro nuove
Un
Più luogo relativo uno scavo Maggiora
Ma è già di per sé
Uno un personaggio
Di notevole importanza
Nel controllo dottor Greco
Che accanto a sé come sorta evidente
Appare se
Familiari e amici
Da un titolo minimali della malavita comune
Che possono essere orientati e di RAI
Si compone felicità di Falcone di tutti i livelli di emozioni
Uomo
Quando in un breve periodo di entusiasmo
Conseguente ai dirompenti successi origina come dichiarazioni di Buscetta
Egli mi disse
La gente fa il tifo per l'anno
Significava soprattutto nel nostro lavoro
Stanno anche subendo alla conoscenza
Comprendo i sentimenti di accettazione della convivenza con la mafia
Che costituiscono la vera posta
Ma vi
Molto sulla sua moglie degente all'ascolto e allora tutti si accorgono
Quale dimensione
Questa per in tal
Anche coloro che per averlo ottenendo ostacolato elettorale odierno
Hanno perso il diritto di parlare
Nessuno può tuttavia
Produttivi bensì dove sacrosanto
Di continuare questo
Un
UNIFIL
Dirà debba una volta vanno uccidere
Non può
Malizia
Alcuni casi
Umana agglomerazione amplia
Non può cambiare debba fare per scappare testo
Diritto tantissimo avvio
In cosa credo sembra sciocco in una fase di Kennedy lette in un posto di polizia alle porte di Milano
Diceva pressappoco così
Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere
Qualunque sia il sacrificio da sopportare costi quel che costi
In ciò stalle senza dell'attività umana
Allora
Questa città vorrei dire
Gli uomini passano lei del resto
Prestano le loro pensioni morali che continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini
Ognuno di noi deve continuare a fare la sua parte
Piccola o grande che sia per contribuire a creare questo a Palermo molto felicissima
Comizio umane
Perché certi umori
Non abbiano più a ripetersi
A
A
Altamente
Sarà segnalano una
Della
A della
L'
Deludente testimoniare questo impegno comunque
Filoni meridionali
Tonificato Borsellino chiedendo
Il fatto che di giovani c'è una risorsa nato nel digitale
Avanti Scaglia contrita sapori della legalità
Menzogna
Accogliere alla fine degli anni
Venendo da Trenitalia
Nei canoni
L'immigrazione anche quest'anno questo momento partecipazione
Minimi
Bene
A Palermo Montemartini
Dignità umana ma
Quindi
Nell'altra
E
E
Gestita Montiglio precisare
Milioni
Fra
Ma a ma
Oltre a Giovanni
Sotto
Volevo ricordare giù questo bellissimo e commovente filmato è stato realizzato con il Torino Rizzo le musiche un piccolo più pallini la pulce nell'ordine logico che lascio
La parola adesso Carlo uno ragionasse uno studio interessa di modo che
Che ci proprio già pronto il prego
Sarà
Si sente
Se la sigla dell'interesse quindi manina ebbene raccontarmi casa rappresentano per me studenti che ci siano stati canale della legalità e questa giornata
A Napoli averla vista Giovanni Falcone e Paolo Borsellino guardarci negli occhi e abbiamo detto siamo qui
A richiamare tutti italiani e ci siamo preparati a questo viaggio durante tutto l'anno scolastico abbiamo pensato e desiderata questo viaggio perché anch'essi voglio
è il simbolo della spalla che cresce e ci aiuta a diventare cittadini consapevoli dei propri diritti ed è rapido che ieri
è sembra dell'impegno dei giovani nella tana e per una società più giusta è il simbolo che non è vero che non cambia niente è il simbolo che insieme possiamo contribuire a creare una società più giusta
Siamo arrivati a tutti italiani siamo venuti qui compra Fagnano azione uniti da nord a sud da questa nave che era presente in altri desideri di giustizia e legalità
Questa nave vanno a casa e le nostre speranze in un mondo migliore e più giusto e queste speriamo speranze teniamo al Presidente e ministri presenti i dializzati di aiutarci a realizzare
Questa nave parte questa è la strada di ricordare Falcone Borsellino oggi ventitré maggio due mila nove li paga ma di qualità ricordare quei nastri impegno quotidiano quell'asse ma da dividere può essere dalla scuola rimaniamo a ricordarsi prendersi l'impegno di ricercare espressa dai grazie li vediamo a ricordare quell'impegno ed essere sempre essenziale della di legalità
Ecco si iniziano
Delle rive continueranno a camminare sulle nostre gambe sempre
Prende ora la parola il Ministro dell'istruzione dell'università e della ricerca Mariastella Gelmini
Cari ragazzi
Cari ragazzi
Cari rappresentanti delle consulte
Degli studenti cari professori
Cari dirigenti scolastici grazie per questa vostra partecipazione così convinta
Per questo viaggio appassionato a difesa
Della legalità
è la seconda volta che come ministro dell'istruzione
Ho l'onore di essere qui in quest'Aula in occasione della commemorazione della strage di Capaci della morte di Giovanni Falcone di Paolo Borsellino e di tutte
Le vittime della mafia
Ma è la prima volta dovuto la possibilità e l'onore di prendere parte con voi al viaggio sulla nave della legalità e vi ringrazio anche per questo perché questo viaggio
Idealmente attraversa non solo la Sicilia Napoli o il sud
Ma è un viaggio all'interno di tutto il nostro Paese quella nave tocca idealmente le nostre Regioni le nostre Province i nostri Comuni
E devo dire che l'energia sprigionata dai vostri volti l'impegno con cui avete seguito ieri il dibattito con
Il procuratore Grasso con l'avvocato
Della fondazione
Falcone
L'avvocato coltre è veramente il segno che possiamo guardare al futuro con speranza e con ottimismo e devo dire che ha una grande mozione essere trovarci qui in quest'aula bunker che suscita sentimenti ed emozioni contrastanti perché certo
Questo
è una un luogo
Che ha come dire Espresso il lavoro l'impegno di sacrificio personale di tanti uomini di tante donne che hanno combattuto a favore della legalità ma si tratta di persone che hanno anche pagato un prezzo ho
Altissimo e la presenza quest'oggi del nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che saluto affettuosamente conferisce un significato istituzionale al TG si muove senza precedenti a questa giornata che è diventata uno dei punti di riferimento fondamentali per il mondo della scuola e della giustizia quindi grazie Presidente per la sua per la sua presenza
Ma consentitemi
Un ringraziamento particolare anche alla professoressa Maria Falcone per la sua determinazione e la sua generosità l'umanità
E l'impegno con cui organizzata questa giornate segue i lavori della Fondazione Falcone grazie per aver portato
La testimonianza
Di Falcone di Borsellino all'interno nelle nostre scuole
Io
Avevo diciannove anni quando Falcone Borsellino furono barbaramente assassinati mi trovavo a Brescia in una città del nord ma
Non posso dimenticare
Lo sgomento di quei giorni il senso di paura di sconfitta la rabbia che tutto il Paese avvertito a fronte
Di quegli omicidi per un momento abbiamo pensato che forse non sarebbe potuto accadere che il termine
Della della mafia degli episodi di mafia non l'avremmo mai potuto vedere invece io credo che proprio oggi noi testimoniamo con una sinergia forte fra tutte le istituzioni presenti ma
Moltissimi giovani cittadini che con me
Riteneva ne pensavano Falcone Borsellino la mafia non solo si può ma si vede combattere del possibile sconfiggere la grazie all'aiuto alla convincimento
Di tutti noi
Anzi
Guardandoli e guardando le tante istituzioni presenti mi rendo conto che questo impegno condiviso cresce
E da buoni frutti lavoriamo insieme per fare luce su un fenomeno che più agisce nell'oscurità e nell'indifferenza più diventa pericoloso è nostro dovere
Fare luce sulla criminalità organizzata non bisogna avere paura di parlarne nemmeno a scuola solo se parliamo di mafia di camorra di 'ndrangheta solo se ne studiamo le dinamiche e ne anali le analizziamo nel dettaglio possiamo capirne le strategie e combatterle con efficaci sviluppare una conoscenza condivisa del fenomeno quindi fondamentale è fondamentale come ci ricorda spesso il Presidente della Repubblica
Diffondere la cultura della legalità
Ed è proprio alla luce di questo profondo convincimento che ho voluto introdurre all'interno della
Dalla scuola
La conoscenza e l'insegnamento dell'educazione alla cittadinanza che non deve essere la vecchia educazione civica un po'sbiadita poco considerata ma deve essere un'esperienza
Viva un'esperienza
Che si nutre del protagonismo di voi giovani di voi studenti del volontariato della presenza delle forze dell'ordine delle molte testimonianze dei molti modelli positivi di cui il Paese e K c'è questo deve essere l'educazione alla cittadinanza un modo per formare cittadini che siano consapevoli dei propri diritti ma anche e soprattutto dei propri doveri verso la collega lega la collettività
E se sul piano materiale dobbiamo agire continuando con le investigazioni finanziarie ed economiche e confisca anche riconvertendo i beni di mafia sul piano immateriale abbiamo un compito altrettanto importante
Quello di sottrarre alla criminalità il potenziale di crescita rappresentato dall'assenza di valori dalla marginalizzazione dei comportamenti improntati a rispetto alla solidarietà dalla cultura della violenza e della sopraffare Simone dalla disponibilità a raggiungere benessere e potere con ogni mezzo e mi ha colpito uno dei tanti
Dell'ogni che questa mattina ho visto scendendo dalla nave la scuola e la conoscenza alleate contro la mafia
Certamente la scuola un compito straordinario io voglio ringraziare tutte le scuole del Paese in moltissimi insegnanti che davvero stanno profondendo un grandissimo impegno sul fronte della legalità sono molti i progetti e le iniziative e i programmi che riguardano proprio questo tema ed è sulla base di questo vostro impegno che ho pensato ad un concorso che premi in Signori progetti e le migliori iniziative perché la cultura della legalità parte dalla scuola ma dalla scuola si deve diffondere in tutto il Paese deve essere fermo e forte in contrasto
Ai grandi episodi dei grandi esempi di illegalità
Ma non dobbiamo essere meno fermi per quanto riguarda i piccoli episodi che poi così piccoli non solo perché aprono la strada I grandi I grandi problemi che poi affrontiamo giorno per giorno ma
Davvero quanto otto tutto vivere in queste giornate questa esperienza questa iniziativa che diventa di ogni anno sempre più ricca di significato mi fa guardare veramente con e mi esimo al futuro e mi fa dire grazie alla scuola per questo grande impegno e per l'esempio che sta davvero dando
Conferendo attualità
Al alla testimonianza vera di Paolo Borsellino di Giovanni Falcone che questa non è semplicemente una commemorazione è far vivere non solo il loro ricordo ma il loro esempio di servitori e lo Stato ciascuno di noi nel nel nostro piccolo dobbiamo estere servitori dello Stato dobbiamo avere il senso della legalità e quindi grazie ancora ragazzi per questo esempio che date al Paese ci fate
Rendere colgo agli di essere italiani
Allora
Robert scusate scusate potremmo dire una cosa dovremmo dedicare una dove sia al Presidente della Repubblica il Ministro della scuola tutte le scuole italiane perdere la loro sulla parola probabile
Non
Al fatto se ANIA assegni annualità calzini l'altra parte e si domanda tanta ridai gli ampi spazi mila autisti può
Abusiva campati anche niente dinamica Aquilani
Assegni in cui invece onesti i bambini Iannuzzi fintantoché la penna no ottimale l'impegno paghi l'affitto un quaderni
Dettagli uguaglianza e Anna Pardini dai
Cambiato ecco egli sia indifferenti un attimo
Sarà
Ponete del fitness e nelle teche apre infonde del giusta ed è il vero esistenti e delle medie per gli altri per il mondo intero una quale deve essere l'identità Iezzi che nasce da un disegni interi numeri unicamente leggi pelli mia il tuo frutto del mio neri
Ho assegnato
Ho segnato una scuola davvero speciale che si fonda sul reale ed insegni distorta Volare frequentarla dove una grande emozione questa scuola su mia Giovanni Falcone al
Bravissimi letterario gravissimi
Dai bambini badate dal presidente bambini date dal Presidente che vuole salutare e ringraziare
Bellissimo momento bellissimo che si va bene lo ricorderanno
Per tutta la vita
Questo momento così importante per loro sono commossi bravi terra depurativo sequestri per tre noi
Passiamo alla la la parola a una studentessa proprio grande di questi bambini però è già così importante perché la Presidente della Consulta provinciale degli studenti di Pescara prego
Presa
Pesaro infine
è tempo di andare avanti
Non più confidando sull'impegno straordinario di pochi
Ma con l'impegno di Mario di tutti
è la frase di Giovanni Falcone che abbiamo scelto per le nostre magliette per non dimenticare mai
Siamo studenti che hanno l'onore di rappresentare tutti gli studenti italiani
Siamo studenti ma anche cittadini
Siamo studenti cittadini e come tali ci sentiamo parte integrante delle istituzioni della Repubblica italiana
La nostra Carta costituzionale è per tutti i garanti di diritti giustizia e libertà
Essere liberi significa agire consapevolmente e c'è possibile solo se si è consapevoli della realtà che ci circonda della società in cui viviamo e di come interagire con essa
Io parlo oggi in rappresentanza dei
Presidenti delle consulte provinciali italiane
Che hanno valuta prender parte
Al viaggio della nave della legalità salpata da Napoli ieri
Per viaggiare insieme a mille cinquecento studenti insegnanti docenti e dirigenti tutti Italia che come noi credono nell'importanza di un ruolo attivo della scuola rispetto al tema dell'educazione alla legalità
Educazione che intendiamo rivolta agli studenti di tutte le fasce di età
Senza dimenticare l'importanza che il senso della legalità del rispetto delle regole del vivere in società siano elementi fondamentali del percorso di crescita individuale
I ciascuno di noi
Proprio per questo caro Presidente
Siamo da tempo impegnati in Consiglio nazionale per cercare di individuare insieme le istituzioni le soluzioni a nostro avviso più efficaci per combattere con coraggio tutte le forme di illegalità
Tutto ciò che abbiamo fin qui realizzato tra qui vorrei citare tutti i documenti prodotti dalle Commissioni di lavoro la presentazione delle nostre proposte alle Commissioni parlamentari
E tutto il lavoro che si amministra dell'istruzione stiamo portando
Stiamo portando avanti nell'ambito di cittadinanza e Costituzione lo abbiamo fatto con la consapevolezza di chi sa di essere di fronte ad un impegno complessa
Che richiede a trecentosessanta gradi cultura istruzione formazione anche coraggio
Di poter esprimere le nostre idee senza ostacoli di sorta e senza paura
Per questo Ministro Gelmini è lei che CIU rivolgiamo in particolare
Che più volte è venuto ad ascoltarci accogliendo anche le nostre proposte
Ci auguriamo che valga ad esempio per tutti gli studenti in Italia il nostro impegno che si possa procedere nei lavori con le Commissioni ministeriale si possa collaborare per promuovere iniziative sulla legalità nelle scuole e che queste iniziative siano concrete realizzabili ed efficaci
Consapevoli
Che l'esercizio della nostra autonomia a livello territoriale possa funzionare efficacemente solo se inserito in un sistema sinergico costruito i insieme alle istituzioni
Scusate
Se apriamo anche
Ci auguriamo anche soprattutto che si continui ad investire sulla formazione dei giovani ai temi di cittadinanza e Costituzione
Che non si limitano che non si limitino a strumenti tradizionali di insegnamento passivo
Ma strategie innovative e mirate
Di educazione tra pari
Noi ci sentiamo pronti a fare tutto questo e lo faremo
Il nostro vuole essere un contributo sincero
Come ci hanno insegnato Giovanni e Paolo
Non vogliamo stare
Come d'autunno sugli alberi le foglie
La forza del messaggio che parte da quest'Aula così evidente della commozione di questa giovane di tutto l'applauso di tutti i presenti bravi
Adesso
Ci sarà un intervento del Ministro della Giustizia algerino a farlo
Signor Presidente
Della Repubblica
Il saluto riconoscente bella Sicilia
Che lei Bonora come questa sua presenza qui oggi
Autorità tutte signore e signori carissima professoressa Maria che ho avuto la tenacia l'intelligenza il coraggio di celebrare queste manifestazioni senza mariti ingenue di colore politico carissimi ragazzi
E la seconda volta
Che mi trovo da Ministro della Giustizia e dal ministro siciliano a commemorare Giovanni Falcone in quest'Aula e della seconda volta che c'è con l'emozione
Cedo all'emozione anche oggi vedendo quelle splendide parole di quel grande Papa nella mia valle dei templi un papà che porta
Più di due nomi dei nostri due errori Giovanni e Paolo
Ed è una
Del mozione aperte permane giovane studente universitario di giurisprudenza che si trovava a Milano nella sala studio del proprio collegio spetterebbe comunicato del grande botto da amici sgomenti lombardi
Che chiedevano cosa fosse la Sicilia e per me oggi facile riconoscere oggi come allora che per me Giovanni Falcone Romito
è vero mito perché quando ero al liceo in quest'Aula si svolgeva il massimo maxiprocesso Giovanni Falcone dopo l'idea di vendicare tutti
Ma non di vendicare secondo un'idea di giustizia retributiva per cui l'occhio per occhio dente per dente ma di restituire giustizia ad una città che aveva bisogno di giustizia di una per la nostra che aveva bisogno di giustizia di restituire speranza di una terra che aveva bisogno di speranza
E nuovi ragazzi di quella generazione liceale se sentivamo il Luglio brevi vedevamo che lui questa voglia di riscatto lo sciocco mediatico fu enorme killer grandi capi mafia qualche colletto bianco tutti alla sbarra
Davanti alla legge con le verità giudiziaria prima ritenuto inconfessabili che sgorga vano copiose con un rito che metteva a nudo le scelleratezze dell'organizzazione mafiosa ma soprattutto la possibilità di processarlo sul serio
Quello fu un grande inizio ma anche la conclusione di un'attività istruttoria senza precedenti nella storia del Paese dopo la quale nessuno potrà più dire che la mafia non esiste
Ma l'intelligenza l'intuito consentitemi la parità la sicilianità di quello che era il leader di fatto di cui il pool
All'evidenza si sarebbero spinti oltre
E Giovanni Falcone
Fu un dal mio gruppo all'origine il condottiero l'anima più utenti Coco
Perché aveva i numeri oggi si direbbe che aveva il know how per concepire una strategia di contrasto complessivo al fenomeno mafioso che con il tempo mi avrebbe determinato la sconfitta o comunque il fortissimo ridimensionamento
Oggi
I condannati più notti
Il killer Chiu efferati condannati in quel maxiprocesso sono tutti al carcere duro e al carcere duro resteranno
Anzi
Con i recenti con i recenti provvedimenti in materia di sicurezza quel carcere duro l'abbiamo reso durissimo
E quelle idee
Ancora oggi quella idea di risposta sistematiche complessiva al fenomeno criminale
Sono diventate un sistema
Un metodo di lavoro per il nostro Governo che sin dal suo esordio ha varato una strategia mirata al perfezionamento e al rafforzamento dell'azione di contrasto nei confronti della mafia e di tutte le forme di criminalità organizzata
Oggi
Noi possiamo dire che è nata l'antimafia delle leggi ma soprattutto possiamo dire che la cifra etica di questa antimafia delle leggi stanno nel fatto che ringraziando il cielo
Queste leggi queste durissime norme contro la mafia non nascono il giorno dopo ringraziando il cielo di alcuna strage nascono per il lucido disegno di chi come noi
Ha deciso di combattere la mafia con gli strumenti più pericolosi che sono le leggi che aggrediscono i patrimoni mafiosi
Abbiamo
Avuto un'idea mutuata da Giovanni Falcone
E cioè aggredire tutti i soldi e tutti i beni che i mafiosi hanno accumulato illecitamente
Abbiamo costituito una sorta di conto corrente chiamato Fondo unico giustizia ad oggi con i soldi che grazie al lavoro dei magistrati e delle forze dell'ordine delle nostre leggi sono stati sequestrati oggi
Ci sono su quel conto corrente quattrocentoquaranta milioni di euro sequestrati alla mafia confiscati alla criminalità organizzata e noi useremo questi soldi contro di loro li useremo contro di loro
Faticando
Gli stipendi alle forze dell'ordine rendendo più efficiente il sistema di sicurezza e rendendo più efficiente il sistema di giustizia contro di loro contro di loro che credevano di vincere sono stati vinti
Contro di loro che credevano con quel botto che abbiamo visto dibattere lo Stato e che invece si trovano in galera
Chi ha vinto ha vinto una grande squadra ha vinto la sperando e squadra dove giocano i magistrati le forze dell'ordine gli avvocati dove gioca il Governo il Parlamento gli industriali le persone perbene una grande squadra che si chiama stato
Una grande squadra che continuerà a fare gol sei protagonisti crederanno ancora nel senso autentico e più profondo dell'essere squadra
Abbiamo anche stabilito altre cose
Abbiamo detto che quando il boss muore
I suoi beni non passano al figlio
Perché fin qui
Era possibile che la morte del boss
Fungesse dalla maggio del bene
No lì dovremmo sequestrare anche ai loro figli per far sì che quei beni criminali prodotti dalla mafia non valgano a favore delle loro famiglie ma a favore dello Stato
E abbiamo
Abbiamo anche completato
Sulle cosiddette misure di prevenzione
Il disegno di Giovanni Falcone attribuendo alla Procura nazionale antimafia altri poteri e abbiamo anche stabilito
La possibilità di applicare disgiuntamente le misure di prevenzione personale da quelle patrimoniale o meglio viceversa quelle patrimoniali da quelle personali
Con la possibilità
Di dimostrare sempre che l'illiceità del patrimonio
Vale in quanto questo viene identificato come illecito e colpito a prescindere dalle mani buone o cattive in cui si fa insomma abbiamo realizzato e gliele dedichiamo delle norme che sono state idealmente ispirate da Giovanni Falcone
Rimane però fortissima l'amarezza legato al fatto che proprio Giovanni Falcone insieme a Francesca Morvillo Paolo Borsellino e da e tanti altri servitori dello Stato che hanno pagato il prezzo più alto non abbia fatto in tempo a vedere concretizzate le sue intuizioni e le sue idee
Seguendo così il destino che spesso accompagna tutti i precursori e gli innovatori ma purtroppo in un modo orribile devastante
Ma la sua figura le sue idee
Continuano davvero a camminare sulle gambe di tanti altri uomini
E non soltanto in Italia ma nel mondo intero come ho avuto modo di constatare personalmente nel mio recente viaggio in Canada e negli Stati Uniti ove la memoria del Giudice Falcone così di ancora tutti lo chiamano è oggetto di sconfinata ammirazione
La sua figura rimane anche per tutti noi un punto di riferimento irrinunciabile e per me che tutte le mattine passò al Ministero della Giustizia di fra tutte alla lapide commemorativa che dice gli uomini passano le idee restano rimane una costante perpetua fonte di ispirazione vi ringrazio
Prende la parola il Ministro dell'interno Roberto Maroni
Signor Presidente della Repubblica autorità signore e signori
Cari ragazzi credo che il modo migliore per onorare la memoria di Giovanni Falcone e delle altre vittime della mafia se quello di ricordare l'impegno che lo Stato quotidianamente mette in campo nella lotta alla criminalità organizzata
Nell'ultimo anno la mafia ricevuto dei colpi durissimi
Le forze dell'ordine le hanno sottratto uomini e risorse finanziarie oltre quattro miliardi di euro nel due mila otto tre volte di più delle somme sequestrate nel due mila sette
Lo Stato cento lo Stato esiste si fa sentire non abbassato la guardia anzi ha continuato e continua a colpire la mafia senza tregua
E risultati di questi sforzi si vedono
Vorrei anche in questa occasione alla presenza del Capo dello Stato
Ringraziare in particolare gli uomini e le donne della Polizia di Stato dell'Arma dei Carabinieri della Guardia di finanza
Delle altre forze di polizia
Che assieme alla magistratura quotidianamente
Mostrano il loro straordinario impegno
Nella lotta alla mafia
Quelli sin qui conseguiti sono risultati
Che ci soddisfano anche se non ci bastano
Voglio citare pochi dati dall'inizio dell'anno sono state arrestate mille ottantotto persone
Nel corso di novantatré operazione di polizia
Sempre dall'inizio dell'anno sono stati assicurati alla giustizia ben settanta latitanti
Cinque dei quali inseriti nel cosiddetto Programma speciale di ricerca dei trenta più pericolosi e nove nell'elenco dei cento più pericolosi
Sul fronte dell'aggressione ai patrimoni mafiosi dall'inizio dell'anno sono stati sequestrati beni oltre mille e beni per un valore complessivo di trecentotrenta milioni di euro
I beni confiscati sono stati invece centoquarantasei per un valore di ventotto milioni di euro
Nello stesso periodo solo qui a Palermo sono state concluse dodici operazioni di polizia antimafia arrestate c'è invito ventinove persone tra cui cinque latitanti due dei quali compresi nell'elenco dei cento latitanti più pericolosi
Sequestrati i beni
Quarantatré beni per un valore di sette milioni di euro e confische per quattordici milioni di euro tutti beh quindi come ha detto il collega Angelino Alfano che sono immediatamente messi a disposizione delle forze dell'ordine per contrastare la mafia
Il tredici marzo scorso in questa città i carabinieri hanno arrestato i boss latitanti Antonino Lonigro ritenute reggente del clan mafioso palermitano di Brancaccio
Lonigro latitante dal quindici gennaio due mila otto era sfuggito alla cattura durante l'operazione antimafia Perseo
Che aveva stroncato sul nascere il tentativo di ricostituzione della cupola di Cosa nostra
Palermo è stato nuovamente il centro dell'operazione svolta l'undici maggio dalla Polizia di Stato che ha affermato trenta persone ritenute responsabili di associazione mafiosa e altri reati
Le indagini hanno consentito di individuare gli attuali vertici operativi dei mandamenti mafiosi palermitani di Brancaccio e Porta Nuova
E di ieri
L'operazione internazionale
Nel corso della quale i carabinieri del rosso
Hanno arrestato in Italia e all'estero tredici presunti componenti del clan facente capo Leonardo Badalamenti figlio di Gaetano per associazione mafiosa corruzione e altri reati
Contemporaneamente la Direzione investigativa antimafia a seguito di altre due indagini ha sequestrato beni per oltre tre milioni di euro
Una lotta senza quartiere che come ho detto porta però risultati grazie all'impegno di tutti coloro che le istituzioni lo Stato i Carabinieri la Polizia le Forze dell'ordine la Magistratura lottano
Contro la criminalità organizzata
E il Governo
è il Parlamento in questi di mesi per rendere più efficace la lotta alla mafia hanno lavorato alla stesura di nuove norme tra le tante contenute nei provvedimenti già approvati quelli in
In discussione
In Parlamento in questi giorni voglio ricordarne solo due
La prima un'importante misura volta a colpire i patrimoni dei mafiosi attuando come ha detto il Ministro Alfano quella che era l'intuizione la volontà del Giudice Giovanni Falcone separare il destino dei mafiosi e da quello dei patrimoni mafiosi
E rendendo più efficace e quindi lo strumento della confisca l'aggressione ai patrimoni e la sottrazione di ricchezza accumulata dalle mafie la seconda norma
L'obbligo di denuncia che abbiamo introdotto nel disegno di legge sicurezza l'obbligo di denuncia
Per gli imprenditori che subiscono la richiesta di estorsione dalla mafia con conseguente esclusione per chi non farà la denuncia
Dalla partecipazione alle gare di appalti pubblici nei tre anni successivi
è una disposizione
Importante e innovativa fondamentale però perché testimonia un radicale mutamento culturale di contrasto alla mafia in uno dei settori più redditizi per la mafia le opere pubbliche
Completano il quadro le disposizioni che inaspriscono in regime di carcere duro perché coinvolto i reati di stampo mafioso per evitare altri casi come
Quelli che abbiamo sentito eletto negli ultimi tempi
In conclusione
Vorrei dire che noi continueremo con determinazione lungo questa strada
Cercando di onorare ogni giorno e con il massimo impegno la testimonianza di un uomo che cinquecento chili di tritolo non hanno potuto cancellare dalla nostra memoria grazie
Vedrete
Vedrete adesso un po'di movimento sono questi gli astri i nostri ragazzi che si prendono posizione
Le fanno parte del comitato attivo Pizzo juniores
E ci faranno ascoltare appena sono tutti ai loro posti una una una cosa
Abbastanza moderna ma molto significativa che ha per titolo
Attivo Pizzo
Anzi scusate contro Pizzo racchiusa ecco i quali sono pronti può partire la la nostra base
Ascoltiamoli
Già ieri l'altro una mattinata io qui davanti a me nero Simonelli ex siano affidabilità ritengo
Un movente delibera lo si voglia
Tentando di gravidanza
Inertizzazione dandogli anomalie
Banca-dati attendiamo
Innanzitutto
Gravissime i ragazzi del Comitato Addio pizzo
Vanno via
Quasi tutti ma vedo che ci sono un paio di ragazzi che sono lì ancora fermi
Perché hanno in mano un libro un libro che devono consegnare alla gentilissima signora Clio prego andate a fare questo vostro omaggio con l'applauso del pubblica ancora presente qui
Prende ora la parola il presidente di Confindustria ma Marcegaglia
Grazie
Presidente della Repubblica signora Clio cari ministri autorità signore e signori e soprattutto
Cari ragazzi
Permettetemi di dire questa è la prima volta che io partecipo e sono commossa ed onorata di poter essere qui e quindi ringrazio veramente la
Professoressa Falcone di avermi invitato
Oggi è un giorno importantissimo perché oggi noi ricordiamo un uomo straordinario Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e le altre persone che hanno perso la vita
E
Lo hanno fatto per noi e loro hanno perso la vita per noi e quindi noi dobbiamo veramente molto
Anch'io
Quando
è morto Falcone
Era una ragazza e
Ricordo come diceva prima il Ministro Gelmini da una parte
Il senso di sofferenza il senso anche di dolore per quanto è successo ma in un certo senso ricordo anche la voglia
Di combattere la voglia di cambiare la voglia di dire basta c'è la loro morte ha innescato in tutti noi la voglia ancora di più di combattere contro la mafia
Ed allora io penso Craxi anche a lui molte cose sono state fatte lo hanno ricordato i ministri ma certo dobbiamo anche dire che molto rimane da fare
Anch'io voglio ringraziare moltissimo l'impegno della magistratura delle forze dell'ordine perché sono di fianco i cittadini
Ma voglio dire che sono anche di fianco agli imprenditori sani perché gli imprenditori sani vogliono fare impresa in modo sano e vogliono di tradizione di fianco a loro
Le i magistrati i giudici i prefetti le istituzioni che vogliono avere come riferimento loro quindi
Grazie davvero per aiutarci anche a fare impresa in modo sano
Voglio anche ringraziare l'impegno delle associazioni antiracket che moltissimo contribuiscono alla nascita di questa nuova cultura contro la mafia ma la cosa l'importante come è già stato detto e vedere un numero così alto di ragazzi che credono seriamente nella lotta contro la mafia e questo ce lo ricorda proprio
Falcone l'educazione alle alla legalità delle nuove generazioni è il modo più efficace e più importante per combatterla
Ma io credo che questo è davvero il momento delle assunzioni di responsabilità io sono soprattutto qui per dire una cosa molto chiara io sono qui per testimoniare l'impegno solenne di Confindustria di cui sono presidente e dell'impresa essa ne
Nella lotta per la difesa della legalità questo per noi è un impegno solenne perché la criminalità piccola e grande le violazioni delle norme la contrasta Simone l'evasione fiscale contributiva la corruzione inquinano la convivenza civile e creano anche un danno e che nomi costano ordinario al nostro Paese
E allora
Io opportuno volta ho voluto proprio porre tra le priorità dell'azione di Confindustria questa volontà e l'impegno totale per promuovere a tutti i livelli il rispetto della legalità perché la mafia è certamente importante
Lo dico a ma ancora prima deve venire al rispetto delle regole e della legalità a tutti i livelli e proprio per questo ho dato per la prima volta nella storia di Confindustria una delega specifica ad Antonello montante che qui e che ringrazio per il grande lavoro che sta facendo
Questo impegno per noi come imprenditori sale ulteriormente di livello nel combattere la criminalità organizzata e ribadisco la volontà di Confindustria di stroncare ogni qualsiasi forma di contiguità tra le imprese e le organizzazioni ma José perché ha come diceva prima la prof la professoressa la mafia controlla delle delle aree del Paese le inchioda l'arretratezza e si genera una sorta di circolo vizioso per cui il sottosviluppo alimenta la criminalità e questa crea un'economia parallela che offre impiego vasti strati della popolazione e riconquista la complicità e impedisce può invece all'economia sana
Di affermarsi allora noi dobbiamo spezzare questo circolo vizioso che dobbiamo lo dobbiamo fare con forza
E al di là delle dichiarazioni che certamente sono importanti noi stiamo cercando di portare avanti delle azioni concrete perché questo serbo servono azioni concrete
Il nostro impegno parte da lontano parte dieci anni fa perché abbiamo capito allora più uno colonia sana non può esserci non può sopravvivere secco l'USA quella mai sia e l'impegno si è poi consolidato proprio qui con la decisione degli imprenditori siciliani qui c'è Ivan Lo Bello che voglio veramente ringraziare per il grande lavoro che ha fatto
L'impegno degli imprenditori siciliani di rifiutare il pagamento del pizzo e di espellere dalle associazioni industriali coloro che si rifiutano di denunciare gli estorsori ed è questa operazione l'abbiamo fatta sul serio non è stato un'operazione di facciata l'abbiamo espulso in trent'tori che hanno rifiutato di fare questo e questa operazione sta andando avanti e far sì che si stia prendendo coscienza da parte degli imprenditori che non ci posso o non essere zone grigie o si sta dalla parte della legalità o si sta contro la legalità non ci sono vie di mezzo né vogliamo proprio affermare il rispetto della legalità da parte di tutti gli imprenditori
Il processo e questo è molto importante non si è affermato qua in Sicilia si sta estendendo devo dire anche con alcune difficoltà ma si sta estendendo anche nelle altre regioni e ne stiamo spin tendo gli imprenditori che investono al Sud a firmare veri protocolli di legalità non finti o farlo o protocolli di legalità di facciata ma vero i protocolli di legalità
E avere come riferimento per i propri Investimenti non figure strane che magari ti offrono facili guadagni ma avere come riferimento i prefetti i magistrati i procuratori procuratori le istituzioni che sono sul territorio noi questo vogliamo fare e ci siamo
Anche i battuti e qui c'è il Ministro Maroni che mi è credo ne sia buon testimoni affinché la norma approvata nel pacchetto di sicurezza fosse la più restrittiva possibile proprio contro coloro che in qualche modo hanno sono accusati di avere
L'uso di ogni con la mafia noi stessi abbiamo chiesto al Ministro Maroni di rendere questa norma la più restrittiva possibile perché se gli imprenditori se non ci liberiamo alla al pizzo come cantavano giustamente era che anzi prima noi leviamo la cultura dalla quale nasce si sviluppa e si arricchisce la mafia allora dobbiamo essere noi a prima a dire basta meno vogliamo pagare il pizzo e dobbiamo rendo abbiamo anche denunciare coloro che non lo fanno
Termino dicendo che noi dobbiamo continuare a lavorare con determinazione e lo dobbiamo fare con accordi a più attenzione perché nei momenti di crisi come questa nei momenti in cui
Cioè la restrizione del credito come ci ha ricordato il Presidente Napolitano alcuni giorni fa la il come dire la difficoltà può portare alle attività mafiose una ulteriore capacità di infiltrarsi ulteriore capacità di conquistare una zona dell'economia sana allora noi dobbiamo combattere dobbiamo fare in modo che la crisi
Diventi un elemento per far sì che la mafia diventi ancora più potente e più forte e allora concludo dicendo che noi se mo'tutti coinvolti in questa lotta allo siamo lo vogliamo essere in ogni azioni in ogni giorno della nostra attività di imprenditori
E lo vogliamo fare proprio perché questo è fondamentale però voglio anche perché testimoniare che grazie al sacrificio di Falcone di Borsellino di tanti al lì oggi fare impresa sana nel meridione in Sicilia è più facile rispetto ad alcuni anni fa e quindi noi vogliamo continuare su questa strada
E credo che
Siamo ormai in tanti il cambiamento culturale che sta che si sente si sente proprio in questa sala è ormai un fatto molto forte non può tornare indietro e tutti noi dobbiamo rafforzarlo concludo
Dicendo
Che e io ho qui davanti uno striscione molto bello che secondo me proprio testimonia l'impegno che tutti noi dobbiamo avere verso il street figli e verso i nostri giovani qual è il nostro sogno libere di volare nel mondo dell'onestà beh noi a loro dobbiamo proprio donare questo grazie
La bocca
Adesso con la premiazione delle scuole vincitrici dei concorsi nazionali
Il giorno dopo la sconfitta della mafia e giovani in prese di legalità invitiamo a salire sul nostro palco per la premiazione il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Il ministro per l'istruzione l'università e la ricerca Maria Stella Gelmini e naturalmente la Presidente della Fondazione Giovannini e Francesca Falcone Maria Falcone
Istituto comprensivo Carlo Alberto Dalla Chiesa di Prata provincia di Avellino
Il nostro piccolo Dario ci darà una mano per la consegna dei premi
Dice la motivazione con fantasia e credibilità il lavoro il banditore realizza l'edizione straordinaria del giornale che dà la notizia della sconfitta della mafia mostrando la grande partecipa
Creatività degli alunni il compito delicato dei media nella presentazione delle notizie viene proposto in veste grafica accattivante a dimostrazione
Dell'impegno della scuola nell'approfondimento di tali tematiche
Istituto corrispondenti in lingue essere Bermani di Novara
Vengano sul palcoscenico
Diceva motivazione
L'innovazione come soluzione alla crisi economica mondiale il lavoro l'albero dei giocattoli mette in luce le infinite possibilità offerte dal riutilizzo di materiali scartati
Che sapientemente riportati a nuova vita sono ancora capace di emozionare la cooperazione il rispetto dei principi etici
Impediscono di concorrere con la grande distribuzione il progetto propone in chiave positiva anche il lavoro come rieducazione
Istituto Marco Polo di Palermo
L'idea forte innovativa alla base del progetto diversamente superabili
Evidenzia il grande lavoro di preparazione svolto dalla comunità scolastica nella formazione di giovani generazioni consapevoli del valore della responsabilità etica delle imprese in particolare si premia sia l'approfondimento della legislazione che l'originalità della soluzione imprenditoriale nell'ambito dei servizi turistici dedicati alla mobilità dei disabili
Ci sarà adesso un premio speciale
Per la scuola che sta vivendo un momento particolare
Invitiamo a salire sul palco il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale dell'Abruzzo Carlo Petracca
Accompagnato naturalmente
Da una delegazione di studenti docenti e dirigenti
Che stanno andando a scuola nelle tendopoli
Il microfono la parola alla dottoressa resa Falcone
Abbiamo voluto dare un premio speciale alla scuola velica Abruzzi
L'abbiamo è il primo premio Chetta ogni anno la fondazione a al Progetto più importante
Ma questo è un premio fuori concorso premio consiste nell'andare
L'anno prossimo con noi allora all'Accademia di quanti corretti all'FBI
Per vedere il monumento Chelli è stato posto dagli agenti statistiche oggi ce ne sono tanti qua come ogni anno per ricordare Giovanni Falcone giurato
Ringrazio isteriche ogni anno e qui casca
Signor Presidente
E con emozione che io le porto anche a tutte le autorità presenti al Ministro Gelmini alla professoressa Falcone il saluto e il ringraziamento di tutta la scuola Bruzzese
E soprattutto dei numerosi studenti sono quattro mila e seicento che sono scollati
E degli studenti cinque mila seicento che vivono sotto le tende grazie per questo riconoscimento che ci inorgoglisce e ci dà la forza
Per andare avanti
Però questa nostra risposta non è venuta solo dall'interno
Abbiamo avuto una solidarietà
Sia della nostra Regione ma da tutta Italia una solidarietà sorprendente per cui questo nostro viaggio non solo Un viaggio della legalità
Ma è un viaggio della solidarietà ai nostri studenti hanno fatto e della gratitudine per quanto
Dalia da tutte le parti d'Italia ci hanno offerto le istituzioni sono state presenti
Il Ministro Gelmini ha prestato la massima attenzione e con la direzione dello studente un continuo sostegno acciocché la scuola sta facendo
Noi torniamo in Abruzzo con
Un obiettivo prioritario
Quello di poter riaprire tutte le scuole dal primo dissente e fare in modo che il sogno che questi nostri studenti hanno scritto sul loro striscione si possa realizzare bisognerà questo
Sono crollate le nostre case ma le nostre idee non crolleranno grazie infinite
Come
Come
Tutti voi sapete chi non lo sarà lo saprà adesso noi siamo collegati indiretta in diverse piazze di Palermo e tutti insieme adesso ascolteremo il Presidente prende la parola il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Professoressa Falcone signora Borsellino signori ministri autorità ragazze ragazzi
Torno in quest'Aula
Con lo stesso sentimento che provvediamo tutti insieme con Maria Falcone
Vedendo di anno in anno crescere la speranza come lei ha detto smuovere sì le conoscenze come immaginava Paolo Borsellino cambiare Palermo
Formarsi i giovani del Sud del Nord alcun conto della libertà e della legalità
E unirsi nel ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino tutta la nazione
Perché mai come in queste occasioni
Attorno a queste immagini a questi simboli a queste memorie sentiamo di essere una nazione una grande nazione e una nazione unità
Vedete
Incancellabile resta nel mio animo l'emozione che mi colse in quel ventitré maggio mille novecentonovantadue quando i
Quando ebbi la notizia del fatale attentato a Giovanni Falcone Francesca Morvillo via i coraggiosi uomini della loro scorta
Mi diede quella notizia il senatore Gerardo Chiaromonte Presidente della Commissione parlamentare antimafia
Personalità di straordinarie integrità e dedizione allo Stato democratico legato sia Giovanni Falcone come a Paolo Borsellino
In un limpido rapporto di reciproca stima e simpatia
Fu quello un momento terribile per tutti noi che sentimmo scricchiolare le istituzioni repubblicane sotto attacco diretto e spietato della mafia
Quattro anni più tardi avevo appena da qualche ora
Giurato come Ministro dell'interno del Governo Prodi quando senti che il primo segno da dare del mio nuovo impegno era quello di volare e qui a Palermo per partecipare alla cerimonia in memoria di Falcone convocata nel pomeriggio presso l'Assemblea regionale siciliana
Nel luglio del mille novecentonovantatré lo Stato a Catania da Presidente della Camera dei deputati
Per unirmi a una grande manifestazione in onore di Paolo Borsellino nel primo anniversario del massacro ordito dalla mafia per eliminarlo
E nel segno di questa continuità dammi profondamente sentita che si colloca la mia presenza di oggi come Capo dello Stato quello Stato
Che in Giovanni Falcone in Paolo Borsellino avuto dei servitori eccezionali per realtà e professionalità dei grandi magistrati
Dei coraggiosi e sapienti combattenti per la causa della legalità in difesa della libertà e dei diritti dei cittadini
Li ricordiamo sempre e continueremo a ricordarli come grandi esempi morali per i giovani e per tutta l'Italia
Esempi di passione civica di senso delle istituzioni di abnegazione e spirito di sacrificio fino all'estremo nella lotta contro le forze del crimine della violenza dell'antistato
Ricordiamo nello stesso tempo Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Per raccogliere i frutti del loro impegno per verificare quanto si sia andata andati avanti e come si debba andare ancora avanti sulla strada da loro tracciata
Quei frutti restano preziosi
Ben diversa sarebbe la condizione della Sicilia e dell'Italia
Se non ci fosse stato in quest'Aula lo storico maxiprocesso contro la mafia
Istruito da oppure di Falcone e Borsellino e affidato per il giudizio alla Corte d'Assise presieduto da Alfonso Giordano giudice a latere Pietro Grasso affiancati dai sei giudici popolari
Sei maxiprocesso
Se
Se il maxiprocesso
E la sentenza che lo concluse nel dicembre mille novecentottantasette segnare una svolta decisiva nella lotta contro la mafia essenziali furono i provvedimenti di legge che seguirono anche su impulso della Commissione parlamentare antimafia
E in risposta a una offensiva sanguinosa che sarebbe culminata appunto nell'uccisione di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino
Lo stesso Falcone era stato il principale ispiratore
Da direttore degli affari penali del ministero della giustizia di quei provvedimenti tra i quali la legge sui pentiti e nuove norme di sistema sul piano processuale e penitenziario
Capaci di meglio contrastare la criminalità organizzata
Fino alla istituzione della Direzione investigativa antimafia e della Procura nazionale antimafia
Tutto questo va ricordato insieme con il tragico sacrificio della vita di Falcone Borsellino
Di onoriamo e li ammiriamo come autentici eroi
Di quella causa della legalità della convivenza civile della difesa dello Stato democratico con la quale si erano identificati e insieme come costruttori di un più valido presidio giuridico istituzionale
Di fronte alle sfide della criminalità organizzata
Le amarezze che Giovanni Falcone purtroppo come ho detto non gli impedirono di fare fino in fondo la sua parte lasciandoci in eredità strumenti preziosi da rafforzare aggiornare via via
E da impiegare con determinazione e coerenza
E a questo proposito giusto rendere omaggio anche agli uomini di Governo in particolare i Ministri della giustizia dell'interno e alle forze parlamentari che in quegli anni asseconda erano gli sforzi e le idee di Falcone e Borsellino
La mafia e altre organizzazioni criminali hanno da allora ha subito profonde evoluzioni e trasformazioni
Assumendo nuove fonti delittuose di arricchimento e di estensione del loro potere anche in particolare attraverso collegamenti transnazionali sempre più penetranti e pericolosi
Lo Stato democratico deve quindi procedendo decisamente oltre i rilevanti successi conseguiti anche di recente
Fronteggiare sul piano del contrasto di polizia e della repressione penale la mafia e altre organizzazioni criminali in tutte le loro espressioni
Quelle tradizionali tuttora per versamenti operanti e quelle nuove inserite in un contesto mondiale profondamente te mutato ed esprimo la gratitudine dello Stato e della nazione alla magistratura e alle forze di polizia
Per i risultati di grandissimo rilievo che sono stati ottenuti
E per l'impegno che quotidianamente portano avanti con serietà e spesso tra incomprensioni
Molto si sta facendo anche attraverso misure di legge come quelle poco fa richiamate dai Ministri Alfano e Maroni sottoposto dal Governo all'esame da un del Parlamento in parte già approvate in particolare misure di prevenzione personale e patrimoniale anche applicabili in modo disgiunto
Nonché misure volte dunque la strada aperta dalla legge Rognoni-la Torre ad aggredire i patrimoni e il potere economico della mafia
E anche in questa prospettiva di ulteriore innovazione e sviluppo dell'azione antimafia si conferma vitale il ruolo di una istituzione voluta da Falcone Borsellino la Procura nazionale antimafia
Oggi guidata da un magistrato di incontestabile esperienza addirittura e autorevolezza occorre più che mai assicurare alla Procura nazionale antimafia
La possibilità di operare in un clima di piena leale collaborazione e di esercitare integralmente le sue attribuzioni
Infine
Ricordo di Giovanni Falcone di Paolo Borsellino dedicato anche e in egual misura all'altro versante fondamentale della lotta contro la mafia
Quello della mobilitazione collettiva
Del costante dispiegamento delle migliori energie della società civile allo scopo di trasmettere e diffondere la memoria storica delle drammatiche e tragiche vicende vissute dal l'Italia negli scorsi decenni di alimentare la cultura della legalità di affermare l'imperativo della resistere e reagire alle pressioni e intimidazioni della mafia
E a questo proposito intendo esprimere il più profondo apprezzamento a tutte le associazioni antimafia antiracket e antiusura fino alle più recenti come Addio pizzo il libero futuro per il loro impegno e la loro tenacia
Il più vivo apprezzamento per tanti imprenditori e commercianti che hanno alzato e stanno alzando la testa ricordiamo l'indimenticabile Libero Grassi e ad organizzazioni
Ad organizzazioni
Ad organizzazioni come la Confindustria siciliana e quella nazionale per le scelte nette e coraggiose adottate e perseguite
Sappiamo che contano altre cose importanti
Per sconfiggere la mafia e la criminalità in Sicilia e nel Mezzogiorno conta come ho già detto in precedenti occasioni la qualità della politica
Il prestigio delle istituzioni democratiche l'efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni
Fa
Conta la crescita della coscienza civica e della fiducia nello Stato di diritto fiducia
Che costituisce un vero e proprio capitare sociale e che può rafforzarsi solo in un clima di rispetto in ogni circostanza degli equilibri costituzionali da parte di tutti coloro che sono chiamati ad osservare
Con il FAS
Fa
E conta ogni intervento capace di incidere sul divario tra nord e sud sull'arretratezza per molteplici aspetti delle condizioni del Mezzogiorno sulla carenza di prospettive di occupazione qualificata
Anche nel perseguire questi obiettivi determinate può essere la sollecitazione lo stimolo la discesa in campo insomma un nuovo so lancio di partecipazione democratica delle giovani generazioni
Saluto con grande affetto le loro rappresentanze radunate se in questa solenne giornata a Palermo anche grazie all'impulso e al sostegno del Ministro Gelmini
E voglio rendere omaggio allettante insegnanti e i tanti insegnanti
Che si prodigano compassione convivo senso delle istituzioni
Che
Si ipotizza
Compassione convivo senso delle istituzioni e della Costituzione per fare della scuola italiana la scuola dei valori fondamentali i valori della democrazia e della legalità
Ragazze e ai ragazzi e lo dico senza retorica ma credendoci profondamente e a voi che guardiamo nello stringerci oggi nuovamente nell'abbraccio solidale I familiari di Giovanni Falcone
E di Paolo Borsellino
E mi ricordo riconoscente dei loro sacrifici sono ed è la loro opera
Ringraziamo ancora il Presidente Napolitano che adesso lascerà l'Aula Bunker
Per raggiungere altre persone altri momenti la sua giornata sarà ancora molto lunga qui a Palermo
Noi dopo l'uscita del Presidente faremo una piccola pausa e subito dopo dieci minuti così riprenderemo con la seconda parte di questa nostra manifestazione
Un
Allora
Minimo