Lectiones Magistrales di Paolo Rossi e Nicola Cabibbo

Un minimo comunque
Mumolo abbiamo
In un un minimo comun l'ululone
Pur
Uomo Aronco autonomo
Signor nei l'ente
Alcuni
Il Comune in
Colgo a
Nella nostra Puglia
La francescana
Nel novero
Insieme con nuovi
Collabora ad una gestione ma anche alla nomina
Conosce
Il più sincero saluto
Cordiale
Inaugurazione di questo convegno internazionale
Mica di Santacroce
Dove Galileo riposa
Ha sicuramente una valenza culturale simbolica
Sarebbe
Pagine di storia
Di civiltà
Di cultura
Di spiritualità
Di esistenze umani
Espresse
Con il linguaggio universale
E di
Efficace dell'arte
Non si poteva fare scegliere uno scenario migliore
Per l'apertura di questo convegno
Che tra tutte le manifestazioni che vedono impegnata la Toscana
La città di Firenze
Attraverso le l'indicazione di importanti manifestazioni culturali
Con l'intento di offrire compiere una sorta di viaggio alla scoperta del grande scienziato
è un evento
Simone sia culturale che scientifica
Nell'augurare con successo al convegno spesso
Ringrazio lei signor presidente
Per avere voluto essere presente stessi Raisi mezzo voi
E ringrazio anche gli organizzatori
Ai quali auguro
Di poter raggiungere pienamente
Le finalità che si sono proposti
Grazie che vuole ascoltare
Devo era l'apparato
Padrin ombre unità
E niente della Fondazione insistenze in
I clienti Rizzi e promotrice di questo Comune internazionale di studi
Signor presidente
Buongiorno
Benvenuto tra noi
Le siamo
Molto grati
Per aver accolto l'invito a partecipare all'inaugurazione
Del nostro convegno internazionale di rilettura storica filosofica eziologica del caso Galileo
Un convegno che vede
La partecipazione dei massimi studiosi mondiali
Che si sorgerà nei prossimi giorni nel palazzo dei congressi
E che si concluderà in un luogo altamente simbolico
La villa
Il gioiello ad Arcetri qui sopra
Dove Galileo trascorso gli ultimi anni della sua vita
La sua presenza
Signor presidente me lo consenta
Conferisce
Al nostro evento
Un'altra dignità
Istituzionale
Nella maestosa cornice di Costa basilica
Dove si trova la tomba di Galileo
E di numerose alte grandi personalità
Della cultura italiana
Un saluto anche assumi mensa al capital Raffaele Farina
Prefetto
Della Biblioteca apostolica vaticana
Alle loro eccellenze l'arcivescovo di Firenze
Sì vescovo di Pisa
Il vescovo di Prato
Un caloroso e affettuoso saluto ai due grandi studiosi
Che apriranno il nostro convegno
Il professor Nicola Cabibbo Presidente della Pontificia Accademia delle scienze
E al professor
Paolo Rossi
Accademico dei Lincei
E membro del Comitato scientifico del nostro convegno
Un saluto tutta l'autorità politiche civili religiose presenti sia i rappresentanti
Delle diciotto istituzioni nazionali qui internazionali
Che hanno diritto
Altro oggetto del convegno
E che conferiscono al nostro convegno delle caratteristiche uniche
Per la prima volta dopo quattrocento anni si trovano insieme tutte quelle istituzioni che in maniera diretta o indiretta sono state storicamente coinvolte nella vicenda galileiana
Un particolare ringraziamento anche a tutta l'opera Santacroce
Per il grande entusiasmo e l'altra competenza con cui ha messo a disposizione lo splendore la maestosità di Costa pacifica
Un saluto e infine
A tutti gli studiosi del convegno qui presenti
Hai numerosi studenti insegnanti delle scuole che da qualche anno collaborano con un nostro istituto Stense nel progetto di lavoratori didattici
E a tutto il pubblico qui presente
Non mi resta signor Presidente che ringraziarla
Ancora è un curare un buon lavoro a tutti gli studiosi del convegno
Rende ora la parola
Claudio Martini esistente
E la Regione Toscana
Signor Presidente della Repubblica ho il privilegio
Di indirizzarli a nome mio personale di tutti i rappresentanti delle istituzioni locali territoriali della Regione che sono qui convenuti
Il saluto più affettuoso e cordiale
E con l'occasione rivolgo il mio saluto a tutti i rappresentanti dell'istituzione qui convenute alle autorità civili religiose militari alle autorità accademica ri presentanti del mondo della scienza e della ricerca
La sua presenza qui
Caro Presidente conferisce come è stato detto ulteriore importanza ad un evento già di per sé rilevantissimo
E da lustro e prestigio a tutto il programma delle celebrazioni galileiana
Si tratta di un evento straordinario per tutto il nostro Paese
L'occasione di presentare l'Italia a tutto il mondo nella sua veste più ricca
Di contenuti e di valori
E qui oggi lo troviamo
In questa grande basilica che mette insieme
Le grandi tradizione dell'arte della revisione e ovviamente anche quelle della scienza della cultura
In un unicum che in poche altre parti del mondo a questa rilevanza come qui a Firenze e in Toscana
Quindi siamo grati per la sua presenza e speriamo davvero che questo
Anniversario galileiano sia l'occasione anche per il rilancio in tutto il nostro Paese
Del valore della scienza della tecnica e della ricerca per un'Italia che vuole trovare nuove strade per il suo sviluppo e per la sua competitività
Concludo con un ringraziamento speciale
A parte le prove Danica parlato subito prima di me
Per l'idea di avere
Indetto questo convegno di altissimo livello ma anche di straordinaria attualità
Tal quale spero e sono convinto verranno contributi preziosissimi per noi tutti che stiamo cercando una strada giusta nuova nel difficile cammino della vita sociale culturale in questi tempi
Di turbi non so che ampiamente
è un grazie al padre Antonio di Marcantonio per aver messo a disposizione questa straordinaria basilica nella quale tutti noi ci sentiamo più vicine ai grandi temi che discutiamo
A lei signor Presidente il saluto più affettuoso di tutta la Toscana e a tutti i convegnisti l'augurio di buon lavoro
Prende ora la parola in trasmissione Edoardo vinte Intini presi da ente
E il Comitato nazionale Berlitz deliberazioni canili gli anni
Signor Presidente della Repubblica
Signore e signori
Ho l'onore
Di rappresentare il Comitato nazionale per le celebrazioni Galli negli anni
Il quale ha concesso a questo convegno internazionale
Il proprio patrocinio
Ed un contributo operativo
Ma mi preme sottolineare che bene al di là di esso
Si pone il contributo intellettuale
Nella vicenda alla vicenda galileiana
Che noi
Portiamo ogni giorno con il nostro lavoro nei seminari e nei laboratori scientifici grazie
Prende ora la parola insegna
Energetica
Si ignora advisor
Del consiglio di amministrazione di Finmeccanica
Signor presidente autorità
Civili ecclesiastica militare signore e signori buonasera
Nel novembre scorso Finmeccanica a
Organizzato un convegno
Dal titolo coscienza quattrocento anni dopo Galileo Galilei
In occasione della proclamazione da parte dell'ONU della Dell'Anno internazionale dell'astronomia
Questo convegno si è chiuso con
Un pensiero di Sant'Agostino
Cerchiamo con il desiderio di trovare
Che troviamo con il desiderio di cercare ancora
Queste parole che
Sono chiaramente rivolte per Agostino verso la fede
Si è dato non perfettamente anche alle cerca scientifica
Perché è tipico dell'uomo ricercare continuamente cercare continuamente
Anche nel campo scientifico non solo nel campo religioso
Il
Tuttavia questo desiderio
Se da un lato
Ci permette di effettuare dei progressi inimmaginabili dal punto di vista scientifico
Dall'altro lato fa nascere
Molto spesso e con veemenza
Delle questioni di carattere morale ma mano che i confini della conoscenza si allargano
Di fronte a questa conflittualità viene normale avviene io penso che venga normale cercare un terreno di confronto tra fede e scienza
In maniera tale che se è possibile un dibattito sereno ed un
Ragionamento molto chiaro
Questo io penso che sia anche uno degli scopi di questo convegno
Anche per Finmeccanica la ricerca della conoscenza scientifica in questo caso rappresenta la base dell'agire sia perché il nostro gruppo ogni anno viene tra l'industria di alta tecnologia
Viene classificato i primi posti a livello mondiale per le spese di ricerca e sviluppo
Sia perché soprattutto noi siamo ben consci che
La tecnologia da sola non davano raggiunto bisogna studiare me le sue applicazioni
Sostenere l'iniziativa Galileo due mila due mila nove per noi attorno ad un duplice significato quindi da un lato cercare di contribuire anche se in piccola parte per quanto possibile
A questo dibattito tra scienza e religione facilitando né
Gli incontri e le soluzioni e dall'altro mantenere viva l'attenzione a livello di tutti dico cosa significhi investire tecnologia ricerca oggi in Italia grazie
Signore e signori diamo ora la parola al professor Nicola latina dico ridipinte della Pontificia Accademia delle sanzioni per la sua lectio magistralis
Allora signor Presidente e signori e signore autorità
Quando cari lei iniziò
A Padova le sue ricerche astronomiche si rese subito conto di aver
Trovato un tesoro
Sereni scoperte incredibili
E tre la più straordinaria erano questi quattro satelliti che ruotavano intorno a risolvere
Spostandosi rapidamente di notte notte
Questa era una Confedir ma del sistema copernicano
Per la prima volta si identificavano corpi celesti che sicuramente non ruotano intorno al tema
Però per Gai lei era anche l'occasione
Per tornare a Firenze
Firenze che aveva lasciato agli saltando incrina portando come trofeo queste stesi lei mi dice come me comune
Barzizza
Allora in questo ritorno a Firenze che se un aspetto che va messo in evidenza
Galli lei insistette richiedere il titolo di filosofo e matematico presso il granduca
Quindi non so ma tematico come
Si usava in altre in altre Corti ad esempio che per lei ero era il matematico dell'imperatore attacca
Ma
Anche anzi prima di tutto filosofo
Questa richiesta io penso che sia fondamentale per capire
La vastità del progetto di Galilei
Che era quello di creare un'assenza
Che non si accontenta di esplorare fenomeni singoli si vede un CUP uno per volta insomma aspira una comprensione totalizzante della cultura
Questo programma diventa necessariamente una filosofia
E alla sua base se è un famoso passo adesso al settore in quegli anni lei disse che il grande idro della natura è scritto in caratteri matematici
E quindi bisogna ripartire dalla matematica per capire il mondo
Gli sviluppi della C sei in sé e delle tecniche che erano stati poi straordinari già nel secolo precedente basta pensare ai sensi atti come Nicola Copernico Howie anche Umberto
Ho
I grandi scienziati infermieri del Rinascimento da Leonardo a Guido Baudo dal Monte dei tanti altri
Queste novità non potevano essere inquadrate nella filosofia allora dominante che era quella di risposta venga risolto matura era descritta in termini di forma e sostanza
E che sono conseguenti qualitativi che non permettono di
Dette contenere una discussione quantitativa dei fenomeni naturali quindi il passaggio del qualitativo al quantitativo richiedeva una firma filosofia diversa
Ad esempio quella di Pitagora che secondo cui nella natura tutto e numero tutto tutto natura il numero
Che la natura possa essere scritta dalla matematica ancora usi
è fonte di meraviglia
Es nel sessanta quindi pochi decenni fa più vicini
BRIC nero che era uno dei padri della meccanica quantistica scrisse un saggio che è ormai diventato un classico
Che hanno
Come titola Ligas rei irradia somme Bove efficacia della matematica
E questo sarà chiuso si compiute con questa frase in cui Guido un ottimo guai a occhio dei suoi solo quella non sappiamo perché la matematica funzioni così bene
La nuova filosofia della natura quindi circa
Sconto si scontrava con la filosofia dominante
E purtroppo anche col pensiero otto luogo fisico che diciamo tramite aspra scolastica aveva
Incamerato aveva praticamente trovato le sue fondamenta
Nel pensiero di Aristotele
Come sappiamo lo scontro porto va messa all'indice delle opere di Galileo di Copernico nel mille seicentosei dissi e al professor contro Galilei mille seicentotrentatré
In effetti siamo questa nuova scienza che pretendeva di diventare filosofia della natura aveva disertato un forte sospetto di Resia quest'acqua dire parole
Letterali che troviamo nei resoconti del professor contro Galilei
Forse alla Chiesa in quel momento mancò purtroppo una personalità che
Chiarissimo calibro diciamo di un San Tommaso che fosse in grado
Di
Riesaminare
La seduta sia a lume di quello che si stava allora scoprendo
Cominciando dalle scoperte di Galileo nel mille seicentonove ora in questa relazione vorrei
Confetra armi brevemente sul contributo di Galilei allo sviluppo della scienza della scienza moderna eccetera senza tout-court un contributo che non è solo di scoperte sia pure importantissime ma è un contributo soprattutto di metodo
Allora
Diciamo un primo passo essenziale del metodo di Galilei e che suoi ricerca
Al
Dietro diciamo nel
Beh grande della sua ricerca c'è un'immagine di come il mondo il fatto quindi lui parte da un'immagine della natura in cui
Pensa poi di poter inquadrare
I singoli fenomeni
Galli lei era un atto mista convinto credeva che tuttora materia fosse composta di da particelle che si muovono nel vuoto
E questa immagine che naturalmente lui non poteva edificare Presidente sarà verificata l'inizio del secolo scorso
Diciamo questa immagine però guidato la sua ricerca
Ad esempio
Tutta la discussione sulla Resistenza dei materiali che troviamo nei discorsi su due nuove senza del trentasette
E purtroppo non soltanto il PIT algoritmo mancherà tunisino si scontra contro distorti comunali sottrarre
E
Com'è stato dimostrato in particolare da Pietro Retondini in in questo libro Galli lei era ittico
Di questo ottimismo dichiari Lorenzo con un ruolo non indifferenti dei dietro le quinte del professor del trentatré
Galliera era convinto che tutta la materia sia sulla Terra che nei corpi celesti obbedisce alle stesse leggi
Ma convinzione che trovava confermata
Riscoperte come le montagne sulla Luna o le macchie solari
E che al gli avevano rinsaldato diciamo la sua
Il suo attaccamento al sistema idrico Paese Nicola
Sistema secondo cui la terra che gira intorno al Sole poi ruota su se stessa
Devo dire una cosa su questo copernicane vicino perché talvolta forse per sminuire le ragioni del corpo del copernicane fino di Galilei
Si è sostenuta
Una specie di equivalenza tra
Di sistema copernicano quell'otto ove mai costruiti estrema antico in cui dal terreno centro e così via
Però
Mentre trovo meno
Si poneva solamente il problema di descrivere il moto apparente di ciascun assistono sulla volta celeste
Copernico poteva andare oltre volevo offrire un modello di come gli astri si muovono nello spazio e la differenza non è da poco perché
Praticamente nel metodo Cometo il torneo ogni Pianetta o morbilità sei e non è possibile dire nulla ad esempio sulla distanza dei vari pianeti dalla terra
Adottando il sistema di Copernico invece i dati astronomi si permettono di stabilire
La la proporzione tra i diametri delle orbite dei vari pianeti così ad esempio Copernico disse il nostro che divenne re pineta Venere si muove
Su un'orbita che interno all'orbita terrestre
E questo fu una cosa che gradirei Totti confermare con una scoperta la scoperta delle fasi di venga resta il fatto che venne a questa forma mezzaluna si queste fasi simile alle fasi un male
Diamo Minutolo fisica diciamo un elemento essenziale del metodo di Galilei consiste nel semplificare al massimo i fenomeni
Sarà un bando così da effetti secondari per studiare il noto dei corpi
Crocco per cui mi fa si occupò a lungo quando strappato e poi consono dopo il trentatré
Conviene consentirà sia sempre sul su due corpi pesanti che Someda influenzati dalla resistenza dell'aria
Altra semplificazione è quello di rallentare artificialmente l'avevo scritta della caduta studiando il rotolamento su un piano inclinato e poi infine intendo il pendolo dicano
Ha un ruolo essenziale nella Civica di Galilei perché praticamente un modo di far muovere dei corpi
Senza Tritto perché Presidenza sono appesi a un filo gli
Si muovano senza un attrito
Quindi diciamo
Così affrontando lo stesso problema da più punti di vista quindi colpendo in moto di un proiettile il piano inclinato perché lei Riva isolare poi il cuore del problema il cuore del fenomeno
Un altro aspetto molto molto interessante del metodo di ieri lei che è un intoppo entro dirò dei
Dei seguiti assolutamente illustri
è sono i cosiddetti esperimenti ideali
Né tutti siamo abituati e per fare esperimenti come qualcosa che si faccia avendo degli strumenti una tavola
Degli apparati
No non è così perché alcuni fosse quello che è lo strumento più originale di Galilei che è una sua invenzione praticamente
è
Quello di immaginare un esperimento un esperimento anche non facilmente realizzabile
Il cui risultato però è evidente visto che non appena ho pensato il sesto elemento non posso
Non computer e che finirebbe in un certo modo
Ad esempio se
L'esperimento con
Con cui voi
Di nuove compiute che in moto di un corpo su un piano orizzontale si sarebbe a velocità costante
E lui l'argomento e dire basse
Piano inclinato verso il basso in moto sarebbe accelerato se fosse inquinato verso l'alto sarebbe ritardato quindi
Se il piano orizzontale non n ritardato né accelerato e quindi
Deve essere a velocità costante
Questa conclusione talmente evidente che non è
Necessario eseguire l'esperimento anzi l'esperimento non riuscirebbe perché impossibile ponessimo fa veramente l'esperimento evitare del tutto l'attrito quindi
Diciamo malgrado questa difficoltà diciamo alla
Conclusione resta
E ricordo esperimenti mentali questo tipo sono alla base del di occorre scoperte più importanti della fisica negli ultimi secoli dopo Galilei da sanzionare la gravitazione universale di Newton che si
Sì se questo esperimento mentale sei chiedendosi se la luna cade esattamente come accade una mela
Naturalmente non è possibile sperimentare indirettamente sulla Luna
Ho oppure a latere la teoria della gravità di Einstein del mille novecentoquindici che parte da un esperimento mentale in cui anestesisti si chiese cosa succederebbe in un ascensore
Se avessi tagliato d'accordo e quindi un sensore in caduta libera
L'esperimento mentale Kuros talmente importante che vorrei citare un altro esempio bellissima ed è un esempio che il nuovo che lei usa per smontare
Un'affermazione di Aristotele secondo cui i corpi pesanti cadrebbero più velocemente di cui seri l'argomento di Galilei fulminante dice
Pete magari di avere due corpi uguali asso cadere cadrebbero diciamo uguali con una certa curiosità
Poi prima di farli vi riporto sul e prima di far ricadere li leggo con una corda
Vi faccio cadere chiaramente cadrebbero sempre con la stessa velocità Picco raccordano andrebbe modificato la situazione però verso questo sarebbe un corpo dipeso doppio perché è una somma di due precedenti quindi
Non è vero c'è un orsetto pesante case più velocemente e quindi
Aristotele si sbagliava
Che spesso non si rendono conto di quale sia la fertilità del lavoro di Galilei nello sviluppo delle scienze
Che è assolutamente impressionante e che grida si e diventa evidente nei primi decenni dopo la scomparsa di Galilei stesso risolto da parte
Il caso più famoso che è la verità credo che le risorse non è di Newton
A cui sicuramente gravi lei ha portato ha dato del premesse
Volevo discutere brevemente due esempi uno il barometro di Toso incredibili altra grande scoperta fiorentina
E l'altra e l'avevo scritta dell'audizione allora scoperta del barometro
Segue di pochissimi anni tre quattr'anni la pubblicazione dei discorsi sulle due nuove licenze e proprio in questo libro troviamo i sistemi di questa scoperta
Dove li troviamo ritroviamo nel punto in cui gradirei discute della Resistenza dei materiali
E si chiede se è possibile che questa resistenza sia dovuta all'orrore del vuoto che era un'idea distorta indicano che
Immateriali non si spezza perché se si spezza se non si creerebbe un vuoto invito
La natura orrore del nuoto immateriali non si spezza togati lei fa notare che
Anche se lui stesso un una resistenza alla formazione del nuoto questo non può spiegare
Perché i materiali siano robusti infatti e dai DS io vi dico qual è
Possibile valore di questa l'esistenza alla creazione del vuoto
Guardando a un fenomeno comune che sono le ponte ad aspiranti
E diciamo i tecnici ai Ministri infermieri si erano accorti che le pompe aspiranti non funziona non riescono a fare attirare in sull'acqua oltre dieci metri
Queste sono al di sopra i dieci metri nella conca aspirante non funziona gradirei disse ma questo lo so che insomma cosa succede se accompagna
Se siamo oltre i dieci metri praticamente la colonna è la colonna d'acqua che si spezza
E si forma un vuoto al di sopra della colonna d'acqua qui mancava veramente poco dal la nel capitolato
La pressione atmosferica
Insomma il grande onore venne poi attori sei reti di fare questo
Altro esempio diciamo importantissima
Fa vedere prova fertilità dichiari lei
E la misura della velocità della luce e questo era un problema
Di cui lui tanto da nei discorsi grave anche descritto un esperimento molto semplice
Che aveva anche tentato cioè un esperimento in cui due per somme su colline una di fronte all'altra sì fanno dei segnali e si vede il ritardo diciamo tra
I segnali è andata e ritorno
Naturalmente questo esperimento non poteva allora funzionare perché esso sappiamo questo ritardo è qualche milionesimo di secondo se
Ci basiamo su qualche chilometro
Però si arrivò comunque la prima misura doverosità delle russe Cometto interamente diverso ma che anche basato su un lavoro di Galilei
E questo metodo diciamo
Come parte parte da da un dalla scoperta dei satelliti di Giove e Galilei aveva proposto di usare la valutazione di questi satelliti come una specie di Eurobic su universale
Utilizzabile per misurare la consuetudine nella misura dell'undici turbine basata diciamo assumerà paragone tra allora segnata da due euro sì però
Allora non si debbano fare gli orologi abbastanza prescindere n due
Che non perdessero tempo disastro l'altro però se i due se si potere potendo guardare questo romanzo Martuscello tutti potevano leggere l'ora
Esattamente
Galli lei
Tentò anche
Si sono documenti che ho rimosso di
Interessare la Spagna che era una delle grandi nazioni di navigatori a questa questo
Ritrovato quindi a questo metodo
Però con poco sul sesso gli affetti diciamo questo metodo di chiarire e per la misura del sui turbine non incontrò ma in favore dei naviganti ma fu raccolto dall'astronomi
In particolare Giandomenico Cassini
E il danese uno
Lo applicherò con successo alla cartografia sul veramente per determinare la consuetudine relativa
Strana due punti
Fissi e che
Il Re Sole fosse arrabbiatissimo comma Cassini che avendo misurato
La distanza le dimensioni del suo regno gli aveva tolto più il territorio
Di quanto mi avesse guadagnato in tante battaglie
Ad ogni modo
Che cosa successe però successe che che assimila R. emersi o osservare ove le irregolarità nel periodo di rotazione dei satelliti
E queste irregolarità
Loro capire o no l'interpretazione corretta però dovuto e al tempo necessario a dare un sette superare la distanza tra Terrence ove ed è un tempo che non è sempre lo stesso
Perché dipende dalla posizione della terra
Sulla sua orbita
E ottenere in questo modo la prima misura dell'uscita del Russia
E
Da questa misura
Diciamo dopo ancora questo mille seicentosettantacinque sorpassare altri
Qualche decennio e questa misura della velocità se permise a Jason baratto dei astronomo inglese
Di scoprire il fenomeno dell'aberrazione stellare c'è un piccolo spostamento delle stelle intorno alla loro posizione
Non è in via diciamo
E che è dovuta al moto da terra intorno al Sole questa è stata nel mille settecentoventinove
Quindi oltre un secolo da quando gradirei avere anche inutilmente cercato di dimostrare direttamente del il motto della terra
Con la sua teoria delle maree che tra l'altro non era corretta insomma
Infine quindi dopo assentarmi finalmente si è visto che effettivamente
La terra si muove e si può
Suo motto è mio misurabile
Vorrei concludere dicendo che
La conclusione del questa storia che bisogna dare al tempo lascia incassa
E che la scommessa che
Qualche cosa non si possa mai trovare
Scommessa che
Tra le righe era un po'il pensiero Bindi Bellarmino quando quando era con me
Musto nella sua contrarietà all'attacco tecnico diciamo una scommessa di questo tipo alla lunga non
Non può essere che perdente vi ringrazio
Diamo ora la parola
Al professore Paolo Rossi
Accademico dei Lincei nella sua
Lentissimo magistralis
Signor Presidente a Repubblica signori signori per me è un grande onore essere qui ringrazio gli amici del Comitato che mi hanno
Dato questo questa gioia
Bene
L'otto di giugno il mille seicentotto
Un altro ramo tedesco che si chiamava Bernetti al
Scrisse una lettera al grande Kessler
Poche Play ero
Scrivendo che a Campo dei Fiori a Roma
Nel mille seicento
Giordano Bruno aveva affrontato la morte sul rogo e si domandava
Che vantaggi ha ottenuto
Sopportando dei tormenti così grandi dato che non credeva in Dio
E che per lui non c'era nessuno Dio vendicatore delle ingiustizie non avrebbe potuto
è una citazione fingere qualunque cosa per salvarsi la vita
E concludeva non riesco a mera pigliarmi abbastanza della sua follia
Fingere per salvarsi la vita
Ho anche per poterla vivere con tranquillità
Senza dovere affrontare processi opportune o condanne
Non si può senza mentire apertamente accontentarsi di dissimulare
Di non dire
Quei testi di John scelte
Che uno dei grandi teorici del diritto naturale della prima metà del Seicento
Troviamo narrata una favola che ho già raccontato una volta a Firenze che mi permetto di ripetere qui che inizia con una massima di carattere generale
La massima è la seguente gli uomini saggi non dicono nulla in tempi pericolosi
La favola è la seguente il leone chiamo la pecora e le chiede se il suo piatto puzzava la pecora dissensi
Ed è gliela manca le mangio la testa perché era una sciocca
Chiamo il lupo gli chiese la stessa cosa
Quello di se no e le ho nello SPRAR no perché era un adulatore alla fine chiamò la volpe e chiese a lei ma la volta gli rispose che si era boscata un raffreddore e non poteva sentire gli odori
Pochi mesi dopo che il settanta enne Galileo
In ginocchio davanti ai cardinali aveva dichiarato di ma le dirette testare le tesi che aveva sostenuto e si era impegnato a denunciare al Santo Uffizio coloro che le avessero affermate in sua presenza
Del cartello Cartesio scriveva messe di rinunciare a pubblicare il suo trattato sul mondo e confessava siccome voleva essere un buon cristiano di avere la tentazione di bruciare tutte le sue carte
In un mondo ove si dissi Imola ogni giorno nel corso di ogni incontro sono costretto a chiedermi
Ho davanti un volto o una maschera
A questa domanda non è possibile rispondere e allora diventa del tutto giusto e conveniente adottare l'ipotesi
Che tutti avanzino mascherati
E adottare la soluzione scelta da De carte
è meglio cercare scriveva di essere spettatori piuttosto che attori in tutte le commedie che si recitano del teatro del mondo
Non ho alternative
Ma se questo è vero
Allora qui non è più del card che parla è vero
Che la verità è diventata e diventerà per tutti
Qualche cosa di ambiguo ed è sfuggente che ciascuno è costretto a dire come diceva Jago nell'Otello di Shakespeare ai notturna e che
Io non sono ciò che sono
Il male dell'intolleranza non era monopolio dei cattolici
Spinoza aveva ventiquattro anni quanto il mille seicentocinquantasei venne espulso dalla comunità ebraico portoghese di Amsterdam escludiamo speriamo male diciamo dei se crediamo
Barack Spinoza che sia maledetto di giorno di notte mentre dorme quando veglia quanto entra e quanto esce che l'eterno non lo perdoni mai che il suo nome sia per sempre cancellato da questo mondo non è cancellato come sappiamo tutti
Facendo riferimento al clima intellettuale che si respirava a Roma
Piero Guicciardini scriveva Cosimo secondo il quattro marzo del mille seicentosedici
Quelli che sanno qualcosa i sono curiosi quanto hanno il cervello mostrano tutto il contrario per non dare dissesti sospetto e ricevere per loro stessi male agevoli sei
Anche i cani lei si mostri o meglio fu costretto a muoversi su questo terreno ambiguo scivoloso e difficile
Il testo del dialogo sui massimi sistemi non lascia dubbi sulla portata ontologica delle tesi che lei anni cioè Galli lei crede di dare una descrizione vera del mondo
Sul loro riferimento al mondo reale magari lei
Già nelle pagine introduttive rivolte al discreto lettore formula un elogio del saluti ferro editto antico per Mikado del mille seicentosedici
Scopo del dialogo scrive
è mostrare alle Nazioni forestiere che di questa materia se ne sa tanto in Italia e particolarmente in Roma la parte copernicana cioè la la tesi copernicana concludeva
Smentendo tutte le sue precedenti asserzioni
Sulla verità del sistema copernicano
Per Ivan sostenuta nel suo libro scriveva procedendo in pura ipotesi matematica che la tesi che non accetta in realtà mai
La disputa in queste partite introduzione si spostava quindi dal piano del reale al piano del possibile da quello dell'astronomia come fisica che la grande scoperta galileiana a quello dell'astronomia come pura costruzione matematico
La dottrina delle mare
Che era
Per diari lei come tutti sanno la prova decisiva della mobilità della terra veniva presentata da Galilei stessi in queste pagine come una fantasia ingegnosa
Anche del caso abbandonerà i riferimenti al mondo reale per entrare nel mondo dei possibili presenterà la sua cosmologia come un'ipotesi forse lontanissima dalla verità
Farà riferimento ad un mondo immaginario dice che non lui non intende spiegare come gli altri le cose che in effetti si trovano nel mondo ovvero
Ma intende solo stringere un mondo a piacere sta raccontando una favola dice nella favola della formazione di universo immaginario non trovano più posto ma perché è una favola
Ne ed io nervose
Del carta perso odiato nel miglior Collegio dei Gesuiti del suo tempo e non manca di insinuare dai lettori un sospetto che a volte le favole dicano cose più vere delle storie vere
Galilei Ocello spesso tra un eccesso di sicurezza e una disposizione alla capziosità
Non ebbe sempre chiaro il senso della grande questione che si era aperta
Come scrisse Piero Guicciardini nella lettera che ho citato prima ebbe estrema passione
E poca prudenza a saperla vincere
Per questo a differenza di molti suoi contemporanei non accolto non accolse fino in fondo l'ambigua divisa cartesiana e pagò duramente per questa sua scelta
Di fronte alla tesi di fronte alle tesi che insistono sul carattere non provato o non dimostrato delle tesi sostenuta dei chiari lei
Va ribadito che il problema affrontato dalle coraggiose parole pronunciate da Giovanni Paolo secondo il dieci novembre del settantanove
Che sono le seguenti ebbe molto a soffrire non possiamo nasconderlo da parte di uomini e organismi della Chiesa questa frase non ha molto a che fare in realtà con il tema della parità
Della ferita o falsità
Delle tesi sostenute io credo e anche spero che nessuno vorrà sostenere che di fronte a tesi discutibili o non provate o addirittura erronee
Sia lecito passo offrire chi le sostiene sottoponendo l'onda lunga tortura psicologica
E costringendolo costringendolo a rinnegare queste sue tesi
Non solo ma di denunciare al Tribunale coloro che le sostenga in sua presenza
Non si può processare e condannare qualcuno per le idee che professa e non è lecito fare uso della violenza neppure per difendere la verità
Questo era senza dubbio anche l'opinione
Dello stesso Giovanni Paolo secondo quanto il dodici marzo dell'anno due mila pronuncia una frase che è rimasta scolpito nella memoria di molti cristiani e anche non cristiani
Chiediamo perdono per l'uso della violenza che alcuni cristiani hanno fatto nel servizio della verità
In quella richiesta di perdono è scritto nel volume di Artigas e Sanchez del toga intitolato Galileo il Vaticano con prefazione di Gianfranco Ravasi Venezia due mila nove pagina settantacinque
In quella richiesta era incluso con ogni evidenza il caso Galileo
Anche io penso che vi fosse incluso con ogni evidenza e ritengo si tratti di un'affermazione importante
Di fronte al problema Galli lei non c'è fili non ci si è limitati a questi riconoscimenti che potevano certo Valeri anche come assicurazioni per il futuro
Si è imboccata la via di un processo che a volte si è configurato come un processo al processo
Agli storici sono stati affidati compiti immani
C'era chi pensava
Che un gruppo di specialisti potesse elaborare una visione sintetica del caso Galilei storicamente affidabile e questa è una citazione e
Che i fatti sicuri alterati citazione potessero essere stabiliti una volta per tutte
Si lamentava l'assenza di una sintesi cito nella quale si è visto in questioni fatti storici veri e propri dall'implicazioni filosofiche e teologiche culturali spesso opinabili associate quei fatti
La Commissione pontificia questo il severo il giudizio finale il contenuto nel libro che ho citato prima non ha prodotto una citazione nessuna conclusione ma solo una serie di lavori dispersi
L'idea di una separazione netta chiara ovvia definitiva
Tra la realtà oggettive indiscutibile dei fatti e il carattere soggettivo
E discutibile delle interpretazioni dei fatti appartiene ad una cultura che è diversa da quella del della stragrande maggioranza degli storici di professione
Direi che anche la tesi secondo la quale gli storici dovrebbe arrivare a chiudere delle questioni
Non mi sembra una tesi particolarmente diffusa
Io sto richiamo non incancellabile tendenza quella di considerare tutte le questioni aperte
Di discutere di continuare a discutere a diversamente interpretato
Molte era molto raramente si illudono o pensano di avere chiuso una questione se forse non fosse così
Non potremmo spiegare un dato di fatto innegabile che è esistito un solo tre carte
Ma nella cultura di oggi circolano molti degli altri
E questo vale
Per qualunque altro filosofo o per qualunque altra letterato può ettari Ortis terzo o scelti atto
Vale addirittura per i personaggi inventati dalla fantasia
Dato che sono indiscutibilmente presenti nel mondo sono stati e sono ancora
Presenti molti hanno letti diversi l'uno dall'altro e anche molte Madame Bovary
E non pochi era scaltra scolpito
Alla radice di ciò che chiamiamo ricerca storica sta il gusto della ricerca e il piacere di mettere in relazione alle idee fra loro
E le idee con i fatti soprattutto e prima di ogni altra cosa il piacere di organizzare un percorso non già interamente noto e per intero codificato
Si parla non ingiustamente di passione per la ricerca
Ci si accorge che non è solo il futuro
Ad essere imprevedibile quando scoprono nuovi sentieri gli storici molto mostrano che imprevedibile anche il passato che anche il passato e cioè pieno di cose nuove e sconosciute
Nella lunga vicenda dalla questione galileiana molti hanno parlato di ragioni ed i torti
Della necessità di esseri spassionato io obiettivi e si è per esempio è scritto che è assai arduo ogni tentativo di ripartire le colpe con oggettività e con giustizia
Ma è vero che gli storici hanno lo stesso compito dei giudici un tribunale
O è vero che il loro compito assomiglia a quello dei giudici di un tribunale che ad essi spetta il compito di distribuire torti e ragioni
Di fronte al moltiplicarsi delle cosiddette leggi della memoria rivolte a stabilire il modo corretto di ricordare un determinato evento storico
In questi
Giorni quasi più di novecento storici di quarantatré Paesi differenti hanno firmato nel due mila otto un appello che si chiama l'appello del PUA pubblicato sulle montagne
A Parigi hanno pubblicato questo appello contro la cosiddetta tribuna Lizza azione e moralizzazione della storia vorrei che fosse chiaro un punto però
No sto in alcun modo istituendo un paragone
Tra il lodevole accettabile proposito di una serena ridiscussione del caso Galilei e le leggi della memoria che prevedono sanzioni penali Pecchi sostiene determinate tesi storiografiche
Sto solo cercando di mostrare che la metafora del tribunale non ha un grande diritto di cittadinanza nella comunità degli storici di professione
L'esclusione di questi anni termini tribunali trazione moralizzazione sono stati più volte usati come sinonimi e questo mi conduce vicino al problema seguente
Ci si può rivolgere gli storici per distribuire i torti e le ragioni
Per identificarli ancora una volta con dei giudici
Che senso può avere per uno storico l'affermazione secondo la quale un individuo vissuto quattrocento anni fa
Aveva torto nel temere alcune cose o nel considerare alcune idee come pericolose c'è un brano che è diventato celebre in questa lunga storia del dalle vicende da Liliana recente
Che ci può essere stato espresse con la seguente frase
I giudici credettero intoppi a mente a torto che l'accettazione della rivoluzione copernicana peraltro non ancora approvata definitivamente fosse di natura tale da far vacillare la tradizione cattolica e che fosse il loro dovere proibire dell'insegnamento
John donne è uno dei grandi immortali può etiche scrisse versi nel primo seicento
L'anno successivo lui era
Nato cattolico poi si fece
Aderì e la chiesa anglicana in età matura e divento anche un grande predicato in ogni caso l'anno successivo e scoperte di Galileo scrisse
Che una nuova filosofia sta insegnando a dubitare di tutto
Che non sappiamo più dove collocare il sole e non sappiamo più quale sia il luogo della terra
Che molti oggi cercano il nuovo e giungono spontaneamente ad ammettere che il mondo si è come sbriciolato nei suoi attorno
C'è un donne non guardava in cielo professionalmente ma per guardare dentro di sé disponeva di quel potente telescopio microscopio del quale i poeti dispongono
Se è vero che il mondo è come sbriciolato questa sua conclusione allora è distrutta ogni coerenza
Si è disfatto ogni rapporto e di conseguenza è scomparso o sta per scomparire anche quel cemento che tiene is assieme la società
Si sbriciola no corti sono gli ultimi versi
Anche i rapporti tra gli esseri umani
Proprio laddove sempre più stabili e più forti non solo nel mondo della politica ma anche all'interno della famiglia
Fra i figli e i genitori e l'ultimo verso dice in italiano parole come principe subito padre e figlio sono oggi cose dimenticate
Avrebbe un qualche senso
Dire che John tornerebbe a torto gli storici di oggi sarebbero chiamati a decidere se era giusto o ingiusto ragionevole o irragionevole
Sensato insensato essere pessimisti sui destini del genere umano nella prima metà
Del Secolo decimo VII
Come ha scritto Luca Bianchi enunciati importante su Galilei e come ritengo anch'io sembra abbastanza sorprendente che una Commissione come quella che ha lavorato per tanti anni
Abbia potuto elogiare l'ermeneutica biblica di Galilei
Trascurando l'indiscutibile ambiguità della sua posizione che era stata più volte sottolineata fino da un vecchio libro di Antonio Banfi del mio novecentotrentasei
è un dato di fatto indiscutibile che Galilei in un determinato periodo della sua vita
Si fece in prima persona interprete del testo sacro e che fece uso di tutta la sua sottigliezza ed abilità dialettica per rintracciare in quel testo
Una conferma della nuova cosmologia copernicana in tal modo rischiava di compromettere fin dall'inizio del suo discorso il valore della sua tesi di carattere generale
Quello di una rigorosa distinzione separazione
Tra il campo della scienza e quello della fede e della o della salvezza cioè fra l'indagine per usare perché parole di Baronio di come vada il cielo ed il come si va in cella
Io non ho mai detto mi pare di aver mai detto come invece ho letto il giornale
Che il congresso di domani seguirà uno svolta storica ma non perché non lo credo ma perché non uso termini come non credo che si possa dire che un congresso in una volta storica certo nuove asciuga rilevi pari
Però sulle svolte storiche generale una certa cautela però credo
Che nel mondo degli studi sia possibile
A volte giungere a conclusioni comuni indipendenti dai presupposti filosofici o religioso
Mi limito a un solo esempio
In una pagina del lì proprio già citato diarchia che è sancito detta del tocca quello con la prestazione di monsignor Ravasi trovo scritto questa frase che il libro di Brambilla Galileo e la Chiesa ossia il diritto di entrare
Nel quale viene proposta la tesi del reciproco errore c'è scritto nel libro è un'opera chiaramente apologetica
La tesi che Presidenti quelli però la devo riassumere perché quella corrente ma non tutti ne sono a conoscenza è la seguente
La
Cito dal quel libro Galilei si sbagliò nel proprio campo dato che penso che la sua teoria delle maree dimostrava il copernicane esimo
Il che non è vero ed ebbe invece ragione nel campo teologico mostrando quel copernicana esimono si opponeva alla scrittura
Similmente la Chiesa si sbagli o nel proprio campo quando giudico il copernicane esimo incompatibili con la teologia ed ebbe invece ragione nel campo scientifico dicendo che il copernicane esigono avverrà ancora dimostrato
è una tesi concludono i due autori del libro
Cito seducente per un cattolico
Perché sembra individuare una posizione equilibrata
Che riconosce l'errore della Chiesa ma lo giustifica riconoscendo che anche i Galli lei nel proprio campo se sbaglio
Ma
E ancora la citazione da libero la validità di questa tesi è come minimo assai dubbia per usare più un eufemismo ripeto
Una tesi assai dubbia per usare un estremismo e aggiungo il termine e un femminismo
Designa quelli a figura retorica che consiste nel sostituire
Un eh espressione troppo cruda con un'altra meno esplicita
A questo punto mi sentirei di affermare che fatte le debite differenze relative alla forma o all'uso o meno di un femminismo i il giudizio di questi due autori notoriamente i cattolici
Concede pienamente con quello espresso informa non eufemistica
Da Paolo Galluzzi in un articolo pubblicato sul Sole ventiquattro Ore di domenica dieci maggio
Che dove sia questa espressione la tesi
Che è stata proposta nel corso della cosiddetta revisione del processo e Galilei viene definita che è quella che vi ho detto prima come l'esito delle utilità da Galluzzi come l'esito paradossale di una riflessione
Smaccatamente guidata
Da finalità non disinteressate devo femminismo non c'è ma l'accordo c'è
Chiudo con una
Ricordo personale che dipende solo dal fatto che dopo gli ottantacinque un ricordo personale concessa più
Nel mille novecentocinquanta lessi con grande cura un libro intitolato stratagemma tassata meno
Pubblicato apparsi LEA nel mille cinquecentosessantuno
Il libro
Era stato scritto
La Giacomo accorcio uno dei cosiddetti eretici italiani del Cinquecento nato ad Ossana in Val di Sole in quel testo ritornano due espressioni
Coscienza sia a Roma le Niene che è in italiano Marcelli delle coscienze
La seconda espressione
Assai simile
Coscienza sia a Roma carneficina la carneficina delle coscienze che non ha bisogno di essere tradotto su queste tre parole carneficina delle conoscenze
Dobbiamo continuare a riflettere perché la storia non solo quella passata ma anche quella dall'ATO tempi dalla nostra vita e piena di censure cancellazioni occultamento i sparizioni condanne pubbliche ritrattazioni
Confessioni di tradimenti innominabile dichiarazione di colpevolezza e di vergogna Giacomo Conti o che scrisse quel libro no era un uomo di fede cioè credeva nell'esistenza di un testo sacro
Non era un precursore dell'illuminismo pensava che proprio l'assolutezza delle verità la fede che essa debba rivelarsi agli uomini
Che la ricerca no fa sì che la verità per affermarsi non abbia bisogno nei dei roghi nega la spada né tanto meno ecco tanto meno di una sistematica opera di macellazione delle coscienze
Il titolo del libro e via concio stratagemmi di Satana
Fa riferimento alla presenza e all'azione del demonio che vuole intensamente il male dell'uomo e intende condurlo ad un rapido totale irritabile Stato di perdizione
Gli stratagemmi o le trappole del principe delle tenebre consistono in questo Satana molte idee le controversie attizzare il fuoco del dissenso
Spinge alla contrapposizioni radicali e soprattutto a fare uso di un linguaggio che non intende persuadere
Ma mira principalmente ad offendere
Satana allontana gli esseri umani sempre sistematicamente da ogni dialogo
Da ogni ipotesi di un accordo possibile insegnato a non tollerare non solo le idee ma la semplice presenza degli altri al termine della stesura di questo testo metto ornato alla mente quella lontana lettura per una ragione precisa
Perché a distanza di tanti anni mi accorgo di pensare intorno a Satana le stesse identiche cose che alla metà del Cinquecento pensava Giacomo acconcio vi ringrazio