Assemblea Nazionale del PSI

Ma semplicemente ottenerne
Sì
Tentano di costruire cortine fumogene
Anche per evadere o tentare di evadere da questo problema
Allora si parla di tanti di grande impresa di tessuto d'impresa di nebulose attinente sardi fattori locali nazionali di sovrannazionale mondiale galattici
Di rete d'impresa di sistemi di conduzione mi fermo qui ma potrei durare oltre il tollerabile
Ma noi non ci lasceremo distrarre da queste
Questo è un'imprenditoria li smonta fatto
Come ha detto anche ho fatto capire Gennaro Acquaviva
Ed a proposito di imprenditori di lezioni sul mega impresa anche queste necessarie pagine ma non esclusive non sostitutive della cooperazione ad esempio faccio un esempio del consumo
Io non sono né consumi
Scusa ma non hanno da scusarsi e compagni socialisti al test
In Toscana con l'opposizione di alcuni pochi
Follini sicuramente se non ricordo voglio far nome Banchelli
Le cosiddette ristrutturazioni dalla Corte sono state ostacolate per decenni perché erano strutturate
Su operative in ogni pensi ogni sezione del partito comunista ogni passatempo
E da alcuni dire i molti segretari di sezione ovviamente comunisti avevano casa bottega Vivante targate coppe e spesso stipendi
Che si meritavano tagliando al tempo perso Sala
Ora non si può più da tempo fare così c'abbiamo questo ci siamo riusciti
Ma i ritardi anche tardi sì Maritati si pagano
Lì si pagano ora i compagni che si sono opposti sono stati bacchettati in buttati fuori compagni socialisti a suo tempo
I compagni socialisti della lega a suo tempo sono stati bacchettano attriti buttato fuori compagna dai compagni comunisti
Banche le non è stato buttato fuori perché è molto più bravo di me
Una lega che non posso non sappia stare al passo con i tempi politici
Una lega che rimandi cinquantuno
Una lega che non si adegua può servire solo come ultimo rifugio di probabili sconfitti e sarebbe allora veramente la sconfitta non tanto della lega ma dei socialisti
Io avrei altre cose da dire ma se me le fanno dire se no cioè non mi fermo qui una corsa col fondo ma volevo dire comunque in ogni momento
Tutti sanno schematizzando molto per lo sviluppo economico non si tratta automaticamente in un più equilibrato processo sociale
Vedo però quello sviluppo aiuta
A fare uguaglianza non più
E il guanto è risibile
La lega sembra fatta apposta per questo
La lega cioè altrimenti così della lega se non è questo
Altre forme societarie sono più moderne concrete
E meno atti ad economie residua
Solitamente fino adesso la cooperazione quindi la lega
Perché l'annunciata per il ministro età socialista non passerà come acqua sul fiume lasciando tutto come sta e compagni impegnati nel partito nel sindacato
Nei cosiddetti movimenti di massa dovranno prenderne atto e noi ne prenderemo atto
Penso che ci dovranno essere attenzioni anche sui compagni socialisti nell'organizzazione allora tranquille Company anche nella lega lavoreremo non per lo sviluppo asettico
O peggio della cooperazione
Ma saltando un sacco di roba che non trovo più
Sta andando ci fuori e frequentando le menti
Pronti al confronto allo scontro come operatori dirigenti militanti socialisti
La cooperazione non è un residuato della storia
Se ne saremo capaci di lottare per una cooperazione diverse
Per contribuire alla diffusione dei valori cooperativi
Personal pistolotto finale
Per dare il contributo possibile per una società pluralista democratica riformista
Europea per cento ettari
Le daremo il nostro piccolo contributo
Dal PM
Concreta riuscì
Delle finalità
Del prossimo congresso socialista di prima
Allora compagnia
Segretario della federazione di Genova
La compagnia per qualche aspetto dalla giornata di ieri si ci si sarebbero dovuti attendere relazioni poco più coraggiose io credo sulla strada in quel punto di vantaggio che la nostra posizione voleva vuole cogliere attraverso un congresso straordinario e il vantaggio che ricordava Mancini in chiusura serale tre che deriva dal pensare ai propri limiti proprio nei giorni in cui risultano fatica intimo delle precedenti prove elettorali dunque un poco più di coraggio
Oltre la consueta ed efficacia dell'azione del segretario il quale doveva solo porre la questione per ricevere il mandato e la conferma della sua idea di congresso straordinario
Che non si è anche vero che e nostre regole i nostri ordinamenti ereditati egli aggiustati frutto di una prassi e secchi assai più che di una intenzionalità definita sono regole che appaiono spesso molto più difficili da cambiare molto più anche positivamente ingombranti di quanto non creda la sincera voglia di chiarezza di velocità e di governo che ispira numerosi militanti dell'autoriforma
Se cioè tra il dire e il fare particolarmente qui in questa materia statutaria c'è ancora di mezzo il mare pur vero che numerose sono ormai le riflessioni le revisioni e le proposte interni allo stesso partito che dunque è tempo di agire io vi ruberò pochissimo tempo in questo avvio di ultima giornata un po'sonnacchioso
Portando due come si diceva una volta due modeste proposte collegate a due considerazioni con la prima è quella io credo che un partito nuovo un partito ha coperto un partito che vuole incontrare e sviluppare il mondo delle competenze il mondo delle professioni non soltanto delle nuove professioni io credo che quando si ragiona in questa dimensione non si può non dimenticare la sfera il risvolto sociale del nostro del nostro mondo e non si può guardare soltanto alla modernità ebbene un partito che voglia incontrare sviluppare appunto il mondo delle competenze non può periferica mente essere governato da segretari eletti si dal Congresso ma sostanzialmente ingessati circondati
E assediati dalle mille paura di volare e di far volare del vecchio partito del dieci per cento del partito residuale sul piano dei numeri e decisivo in un potere di coalizione che del resto non funziona più e non lavora più
E credo che sia anche giusto dire che dieci anni e più di revisionismo socialista di riformismo hanno anche creato non soltanto come ci viene attribuito un mondo di dirigenti rampanti ma soprattutto un nuovo tessuto di dirigenti di militanti di questa politica riformista
E credo che allora bisogna porre con con urgenza formano alla individuazione del conferimento di potere di scelta
Nelle persone nelle competenze
Poteri discetta conferiti ai segretari per rendere efficace effettivo il potere che il congresso e leggendoli direttamente conferisce appunto
Ai dirigenti periferici io credo che i dirigenti periferici segretari delle federazioni debbano poter avere una riserva di nominativi da poter esprimere all'interno del comitato direttivo non penso sia evidentemente giusto pensare ad uno sconvolgimento degli equilibri ad un conquista con colpi di mano di maggioranze ma credo che debba essere esaltata la responsabilità personale del segretario eletti dal congresso
Esaltandone così in positivo e in negativo la capacità o incapacità di proporre e produrre il rinnovamento di donne e uomini e credo che questa proposta andrebbe discussa eventualmente ragionare sviluppata una seconda e ultima considerazione
Riguarda invece una migliore conciliazione tra valori contenuti e comportamenti della nostra politica
Io credo che sia giusto dire che in questi anni la nostra politica sia stato un formidabile contributo alla modernizzazione di una cultura politica complessiva del nostro Paese
Non lo diciamo per trionfalismo lo diciamo lo possono dire gli studiosi gli osservatori della politica è stata un po'la lepre che ha costretto tutti all'inseguimento per primo all'inizio il partito stessi
Ma credo che molti se non tutti i contenuti di questa nostra politica hanno in volontariamente spesso consentito che noi non ci si non ci si sentisse non ci si guardasse dentro e cosa voglio dire mi spiego meglio
Il partito come è naturale giusto in politica è stato sempre impegnato in battaglie contro nemici esterni non soltanto le altre forze politiche ma evidentemente il motivo vecchi conservatori le arretratezze del pensiero della politica le lentezze della politica italiana
Abbiamo però fatto torno a dire involontariamente forse lavorare di più la parte negativa Strings inteso questo aggettivo in termini critici parte critica del nostro messaggio politico
E c'è invece un lavoro positivo ancorato ai nostri valori un valore positivo che dobbiamo e possiamo fare
Coniugando come dicevo prima valori contenuti e comportamenti della politica riformista
I riformismi o si è detto è una cultura che esalta la libertà nel socialismo riscopre i principi e le ricchezze che l'individuo sa esprimere guardando quindi ad un individuo che si impegni per l'esaltazione di una utilità pubblica che cosa vuol dire questo
O dire lavorare in quell'intreccio in quell'intreccio in in quell'intrico se pensiamo alla cultura e all'esperienza del nostro Paese che si chiama a rapporto tra sfera pubblica cittadino
Non è paradossale che il partito che ha promosso e dichiara il proclama il valori dell'etica pubblica il partito dei tanti e Valenti amministratori che hanno locali che hanno saputo negli anni nel tempo intrattenere
Un forte positivo rapporto con gli amministrati cioè con i cittadini io trovo però che sia paradossale che questo partito non abbia ancora prodotto nemmeno in un convegno
E meno che mai nei comportamenti e nelle nuove regole un grande lavoro che porti la democrazia dei diritti nella sfera fu io credo che da questo punto di vista nella sanità in tutte quelle fasce del rapporto tra sfera pubblica e cittadino
Il partito non mi ha ancora trasferito nei comportamenti i valori riformisti cui si richiama e noi non dobbiamo essere sotto valutare tutta quella sfera purtroppo molto ricca di ingiustizie quotidiane che i cittadini subiscono nel rapporto con la sfera credo che questo sia un modo di essere riformisti credo che sia un modo di contribuire a rendere soprattutto superfluo il mondo della clientela fuori dalle regole e quindi anche un modo di rendere meno pesante perché sappiamo
Che
All'H al cattivo funzionamento del rapporto tra sfera pubblica e cittadino si risponde con un rapporto interpersonale spesso fuori dalle regole che si chiama clientele e quindi lavorare in questa direzione è un modo per rendere meno pesante anche la formazione di aggregazioni artificiali artificiose all'interno del partito dunque un modo di combattere quello che io sento sempre parte applaudire nei nostri discorsi sembra
Di citare
Pertini quando siccità Coppa del Pertini si riceve un applauso quando si si critica il mondo delle teste si ricevono applausi io voglio concludere senza applausi con queste appunto due modeste proposte più responsabilità ai dirigenti periferici più riformismo dei comportamenti nella sfera pubblica per cambiare insieme partito e società grazie
Mi
La parola ora compagna Aosta Cecchini
Non siamo fra pochi intimi ci si intende di più
Bene compagni
Riprendo un discorso che feci
Già al congresso di Rimini
Più o meno in situazioni analoghe e quindi lo continuo
E il discorso verte sul partito
E gli successe del PSI potrebbe indurre hanno muovere nulla
Visto che i risultati raggiunti sono positivi
Io al contrario e credo tutti siamo di questo parere
Ritengo che il numero dei suffragi ottenuti consiglieri a cambiare la macchina partito
Bisogna capire da chi come e perché quei voti sono venuti
Se in parte e bisogna essere onesti
Derivano da campagne elettorali fatte dai singoli candidati alla grande
Senza risparmio di denari e di promesse
Nella grande maggioranza sono frutto di una convinta individuazione del PSI
Come il partito che meglio ha corrisposto il corrispondente alle richieste di governabilità decisione capacità di modernizzarsi
E di aderire ai nuovi incentivi ai nuovi bisogni e alle nuove aspirazioni
Per questo bisogna gestire in modo adeguato
Una percentuale di voti in costante crescita che ci carica compagni di responsabilità
Sulla stampa nei convegni nei dibattiti noi discutiamo e giustamente l'abbiamo fatto anche qua
Quali rapporti il nostro partito debba genere col Partito comunista con la Democrazia Cristiana per partiti minori sia a livello nazionale sia questione più intricata e dedicata come vediamo in questi giorni negli enti locali e nelle regioni
Però io credo che il primo dovere nostro sia quello di essere noi stessi
E di presentarci alle discussioni con le altre forze politiche tonificanti da un'unità
Vera compagni solita basata su articolazioni derivanti da dibattiti politici se
Il partito deve attrezzarsi per questa nuova stagione
Nella quale gioca non solo il suo futuro
Ma quello dell'intero Paese
Innanzitutto il partito deve poter contare su tutte le capacità su tutte le professionalità di uomini e di donne e dei giovani di anziani che esistono al suo interno
E questo compagnie non sarà possibile
Fino a che esisteranno residui delle correnti o peggio ancora Gruppi di potere e di varia origine e di varia natura
Vedete io vengo dalla Toscana sentite
E non vi la conosciamo la vecchia storia dei guelfi e ghibellini
Prima se ne dettero di santa ragione
Vinsero i guai grossi ma subito si divisero in bianchi e neri e ricominciarono a darsele perché gli interessi in lotta è rimasti i medesimi abilmente camuffati sotto l'ideologico scontro tra Papa e Imperatore
E chi non stette al gioco
La pagò con l'esilio
E questa fu la sorte di da
Ebbene compagni la fine delle correnti punto primo del nostro il rinnovamento assenso sei vela se a utenti
Solo così la discussione fra minori acquisterà ricchezza e vitalità nuove perché il timore di dispiacere a qualcuno
Non tappe dalle bocche consigliando prudenti Silenzi ognuno spingerà dire al posto di quello che si pensa veramente quello che a dare trenta è gradito utile questa è la base indispensabile al nuovo assetto del partito che oggi cominciamo a discutere e che nel prossimo congresso fisseremo
Altri mutamenti sono indispensabili a mio parere ci deve essere assoluta trasparenza nei comportamenti e nei processi decisionali
Occorrono controlli efficaci regole certe per tutti gli iscritti individuiamo pure strumenti nuovi ma non è più un me eticamente tollerabile né politicamente accettabile che così non sia
Dobbiamo introdurre forme di democrazia diretta referendum primarie
In tal modo tutto il partito sarà sollecitato a riflettere esprimerà con chiarezza il suo pensiero sceglierà con oculatezza e con maggiore trasparenza le donne e gli uomini cui affidare
Gli organismi dirigenti non dovranno essere lettori ci perché possano decidere in tempi utili e dovranno essere composti sulla base del voto segreto
E della libertà veramente libera scelta
Dovremo creare accanto alle tradizionali strutture di partito nuove forme organizzative per studiare singoli problemi
Dovremo compagni do di cui in fondo ma l'avrei dovuto dire in cima
Dovremo convincerci fino in fondo
Del valore anche politico della questione morale
Ritornando a chiedere come il requisiti indispensabili ogni militante socialista il senso di responsabilità ed onestà
Dovremmo soprattutto omogeneizzare in quest'opera di rinnovamento del partito partito che non può essere il nuovo vitale moderno a Roma
E vecchio litigioso sonnacchioso arroccato sui calci cattivi sempre in periferia
Solo dopo esserci cambiati così dentro con una struttura organizzativa solida e articolata potremmo seriamente fruttuosamente aprirci al massimo verso la società coinvolgendo la nelle nostre scelte fondamentali Gazzi Company
Grazie alla compagnia Cecchini allora la parola al compagno Arturo Bianco si prepara il compagno Di Donato
Nell'ultimo decennio peggiorate italiano ha cominciato a mostrare segnali visibili concreti di mobilità l'onda lunga il ridimensionamento del tradizionale assetto bipolare nella politica italiana sono i dati di maggiore rilievo
Due dati strettamente con collegati tra di loro peraltro i nostri risultati positivi che si susseguono ininterrottamente da un turno balzo imparziale di elezioni amministrative del mille novecentosettantotto
Possono essere suddivisi in tre fasi abbastanza distinte tra di noi
Nella prima che si è completata con le elezioni politiche del mille novecentottantatré
Il partito ha dapprima affermato la sua ormai storica tendenza all'intercalare assi di risultati di stagnazione
Flessione e ad episodi che sporadiche fiammante in qualche turno amministrativo e poi a commenti ha cominciato a marcare le prime prove positive
Dapprima in modo lento poi con un ritmo crescente
In questa fase il voto socialista proviene soprattutto dall'Italia meridionale e dalle periferie delle aree urbane
è un vuoto che gli studiosi definiscono di scambio il che non vuol dire che è un voto solo clientelare e un vuoto proveniente in massima parte dalle fasce sociali medio basse
è un vuoto ancora fluttuante cioè con una forte differenza tra elezioni amministrative ed elezioni politiche una differenza che in quegli anni era di circa un milione di voti
Tra le politiche dell'ottantatré
E le politiche e le elezioni del mille novecentottantasei il partito conosce una fase di rallentamento della sua crescita che però diventa molto più omogenea sul territorio e quanto ha caratteristiche sociali
Comincia inoltre una lieve riduzione della differenza tra elezioni politiche ed elezioni amministrative
Una fase cioè dalle chiare caratteristiche di transizione
Le elezioni dello scorso anno e la loro confermano i due turni di questa primavera aprono invece una fase assai diversa
Il volto e oggi marcatamente di opinione
è prevalentemente urbano e il massiccio forte tra i giovani e mostra una differenza assai più ridotta tra voto politico il voto amministrativo
è un voto che contiene potenzialità di espansione ulteriore per le punte che comincia toccare a raggiungere il voto apre quindi una fase diversa tanto nella politica italiana quanto nella vita del nostro partito il ruolo socialista cambia e mi pare che la relazione la relazione del segretario sia su questo molto chiaro
Il Partito socialista si avvia ad essere non più il più grande dei piccoli partiti ma un grande partito che si candida a svolgere funzioni e ruoli sempre maggiori
Nella relazione mi pare che si colga con chiarezza questo elemento il PSI si candida ha un ruolo di potenziale nuovo centro di aggregazione del sistema politico e di nuovo centro di pulsione dell'attività delle istituzioni
Ciò ci impone cambiamenti reali e non di poco conto
L'immagine nostra in primo luogo deve essere sempre più marcata in termini di affidabilità di capacità di governo ed al tempo stesso di capacità di cogliere di sostenere il nuovo che emerge dal paese
In altri termini forza del cantiere del cambiamento possibile
Ciò ci impone da un lato una perdita di agibilità
Di movimentismo all'interno del sistema politico e dall'altra ci deve spingere a cimentarci sempre più con le questioni aperte nel Paese
Dall'agile rapido barchino senza retroterra dobbiamo adesso cercare di diventare un solido moderno ed affidabile incrociatore
Paradossalmente ma non troppo il successo amministrativo non si concretizzerà in un accrescimento di presenza nelle giunte nel potere locale anzi
Un meglio partito centrale nel sistema politico ed abile ad usare il potere di coalizione gioca molto meglio su questo terreno
Ed infatti per molti aspetti abbiamo trovato il epigoni tardivi nel Partito repubblicano di la Malfa
Già la riduzione del potere di coalizione a livello locale comportava la necessità di nostri mutamenti di comportamenti oggi l'accresciuta influenza elettorale ci vede in particolare indurre a capire la fase nuova a scommetterci sulla capacità di influenzare marcare la politica e di programmi delle giunte
Fuori da ogni metafora il nostro successo ci consente la presenza negli esecutivi solo laddove siamo in grado di caratterizzava nelle scelte
E francamente non mi pare che il partito sia pronto su questo terreno
C'è la necessità quindi di assumere anche questo come uno degli elementi non secondari su cui la riflessione sul partito deve indirizzarsi
è un'azione di rubli politicizzazione delle nostre strutture locali che ci deve impegnare fino in fondo
In queste ultime due consultazioni elettorali assistiamo al ricognizioni lamento delle forza della forza della democrazia cristiana nel Mezzogiorno
Certo la DC rimane abbondantemente al di sotto di al di sotto dei livelli che dite deteneva ancora all'inizio di questo decennio però il fenomeno c'è ed è innegabile
E peraltro con lui coincide con una crescita nostra che negli ultimi anni avviene nel Mezzogiorno a pelle di leopardo
Con le marcate flessioni del PC con una sinistra cioè una sinistra meridionale che tradizionalmente gracile e che stenta ad irrobustirsi
Anche se non è vero ciò che sostiene qualche compagno comunista
Circa un suo presunto indebolimento
Tutto ciò ci deve indurre a riflessioni e considerazioni
Tanto più che la bici tende ad interpretare in molte aree del Mezzogiorno contemporaneamente le parti del rinnovato ora e del garante degli interessi consolidati cioè esaurire accomuni
Ad esaurire dentro di sé impone della dialettica politica
In primo luogo dobbiamo chiederci se assecondare una tendenza
A privilegiare le giunte di sinistra nel Sud ove siano possibili ovviamente
In presenza peraltro di una recrudescenza del vecchio vizio trasformi mistico delle classi dei dirigenti meridionali un vizio che è oggi ereditato da comunisti e democristiani
Non dimentichiamo che resta la stagione delle giunte di sinistra meridionali negli anni settanta che pure fu una stagione significativa importante
Si è conclusa senza lasciare alcuna traccia e alcun concreto segno di visibilità dall'estero piuttosto che cercare per questa scorciatoia la risposta Rory consolidamento elettorale della DC
C'è una strada di confronto scontro sulle cose e sugli reali rinnovo di intorno ai quali si sta riaggregare Ando intorno alla Democrazia cristiana un nuovo aggregato di poter cioè cioè la necessità di incalzare in modo visibile convincente concreto il metodo Bindi democristiano l'esercizio del potere nel Sud
Un mezzo immettono già assai discutibile nei decenni passati ancorché sorretto all'oro allora dai reali spinte modernizzatrice di e solidaristiche
Un metodo che però oggi si caratterizza sempre più solo nelle ciniche pratiche spartitorie
Né d'altronde sono i poteri locali e regionali i veicoli attraverso cui passa questo tentativo
Cioè cioè la necessità di scelte nazionali concrete ed incisive
L'ultimo rapporto Svimez rileva come la fornisce forbice tra Sud e il resto del Paese negli ultimi due anni abbia ripreso ad allargarsi in modo massiccio
Il tanto atteso mille novecentonovantadue rischia per questa via di diventare per il Mezzogiorno in un colpo definitivo alle sue chance di sviluppo
E importante benessere bene ha fatto Craxi a ribadirlo qui che lo sviluppo del Mezzogiorno sia assunto come una priorità nazionale
Ci sarà da chiedere a questo punto coerenza meridionalistica al governo alle partecipazioni statali ai grandi soggetti privati ai sindacati una coerenza facile a parole ma difficile nei fatti
Il vincolo vincolo meridionalisti go porta con sé non solo l'accelerazione dell'intervento straordinario ma un netto mutamento disegno delle scelte ordinari
Lo stesso rapporto Svimez denuncia però con chiarezza come uno degli elementi che frenano
Frenano lo sviluppo del Sud sia il peso rilevante assunto da una vera e propria nuova classe sociale parassitaria che tra gli interstizi della mediazione improduttiva alligna
E qui ritorniamo alla questione politica cioè al via aggregarsi intorno alla democrazia cristiana del Mezzogiorno di un sistema di potere assalti essi sofisticato perché assai meglio celato
Non possiamo illuderci è stato detto ieri lo sottoscrivo di mietere allori cercando di ricavarsi una nicchia tra questi ceti o inseguendo la Democrazia Cristiana
Per su questi metodi la partita questa partita persa in partenza Berno come così come persa la partita dello sviluppo del Sud se le cose non cambiano rapidamente
Il nostro compito di forza nazionale di progresso e di cambiamento deve cioè cimentarsi con la questione meridionale in termini di reale diversità e novità
E questo uno dei primi e più importanti i banchi di prova per la nostra iniziativa
Per la nostra capacità di di legarci alle dinamiche agli interessi di fondo della società italiana per la nostra reale capacità di apertura alla società civile
Grazie accompagna solo bianco alla parola ora il compagno Benussi
Compagni
Come ha notato ieri
Il compagno Giacomo Mancini è segno di grande maturità
Che il nostro partito abbia avviato una sua riflessione autocritica
Sulla propria strutture sul proprio modo di operare all'indomani di un successo elettorale anzi di una serie di successi elettorali e non come altre volte a calde all'indomani di una sconfitta
Questa è stata una scelta saggia per almeno due ragioni
Primo perché la nostra crescita pone fin da ora problemi di adeguatezza del partito e del suo gruppo dirigente a livello locale come a livello nazionale a gestirle in modo efficace senza correre il rischio di disperdere la PD depauperare la Secondo perché il nostro imperativo
è quello di andare oltre i successi elettorali già conseguiti se vogliamo ottenere due obiettivi essenziali
Il primo è quello di un pieno di equilibrio a sinistra nei rapporti di forza tra noi e il Partito Comunista Italiano il secondo che forse oggi sta diventando più importante del primo e quello di mettere un freno alla ripresa elettorale della Democrazia Cristiana che seppure assai meno significativa in termini quantitativi della nostra crescita
Rischia per la forza di cui già questo partito dispone di avallare un suo non è un integralismo e comunque di vanificare ancora una volta l'ipotesi di riassetto del sistema politico italiano basate sui principi dell'alternativa e dell'alternanza
Ipotesi che probabilmente nel contesto italiano potrebbero tradursi
Nella vicenda mento di coalizioni di governo di sinistra cento cioè senza la Democrazia Cristiana con coalizioni come le attuali centrosinistra con la Democrazia Cristiana partito maggioritario
Dando in questo modo finalmente corpo a quella che da tempo chiamiamo la democrazia compiuta
Per preservare per ulteriormente sviluppare la nostra crescita
Occorre innanzitutto capire che essa si lega a un dato di qualità assolutamente nuovo già emerso nelle ultime elezioni politiche e confermato ancor più palesemente nelle recenti amministrative
Si è chiusa cioè a partire dalle ultime politiche la forbice che esistita per lungo tempo dalla nostra politica che era già dal Midas da Torino in avanti una politica di modernizzazione
E i nostri consensi che continuavano a provenire cinque magari con piccole irritazioni dai tradizionali della società italiana
Piccoli e medi comuni più che non dà grandi centri aree arretrate più creare avanzate
Ricordiamo in proposito le analisi sociologiche sul voto che sono stati più i paesi compiute per i nostri compagni Martinotti estatica
Oggi la situazione si è rovesciata
Giacché guadagniamo dovunque ma guadagniamo soprattutto nelle aree più modernizzate
Grandi centri urbani specie quelli a forte terziarizzazione
Nel Centro-Nord e più nel Sud dove pure andiamo avanti in modo consistente
E presumibilmente avanziamo molto avanziamo in maniera determinante
E fasce quali giovani e donne i ceti medi professionalizzati intellettuali Zanchi che costituiscono il tradizionale voto di opinione oggi in espansione
E che si pone in un rapporto nuovo più impacciato con il voto cosiddetto di scambio
Anche se non è da sottovalutare la crescente peso elettorale del nostro partito sullo stesso elettorato operaio
Insomma il partito dell'innovazione sembra essersi finalmente incontrato con i processi nuovi che si sviluppano nella società italiana e questa sembra essere la ragione principale del suo successo
Non a caso la stessa forbice che è sempre esistita che tuttora esiste in una certa misura i risultati del nostro partito per il voto delle amministrative
Per esempio delle comunali del voto più politicizzato delle regionali o delle elezioni politiche sembra le ultime elezioni amministrative sembrano in questo senso dare alcuni indizi promettenti sembra attendersi a ridursi cioè il nostro partito sembra più in grado di aggregare il voto quando esso è un voto non localistico non personalizzato me un voto più universalistico più legato abbandoni a tematiche politiche generale
Tuttavia un voto ottenuto sui processi sui processi di trasformazione
Più che non come era tradizionalmente Successo per il partito comunista e la democrazia cristiana sui soggetti
E cioè sulle classi sui ceti impone per essere mantenuto e rafforzato una grande velocità di lettura dei processi stessi è un gran un corretto rapporto verso di esso qui a mio avviso nascono gli interrogativi degli allarmi derivanti dallo stato del partito
Giacché i processi per loro natura sono dinamici mutano possono anche arrestarsi e se vanno avanti senza arrestarsi
Anzi si dilatano possono intraprendere varie direzioni direzioni hanno in più o meno favorevoli
Noi infatti non siamo mi possiamo essere per nostra natura
Come la Democrazia Cristiana un partito pigliatutto un partito camaleontico
Perché siamo un partito riformista e progressista che deve selezionare i suoi consensi in funzione di un sistema di valori di un progetto complessivo di governo del cambiamento
Dobbiamo perciò avere con i processi
E anche con i soggetti che si formano e si trasformano in questi processi un apporto che sia come diceva ieri De Michelis anzitutto un rapporto di informazione
E già questo è difficile con il partito che abbiamo soprattutto in periferia che è un partito schiacciato sulle dimensioni istituzionali spesso in chiave puramente spartitoria
Ma dobbiamo anche fare qualcosa di più che essere informati sui processi e sui soggetti dobbiamo cercare di interagire con essi
Di cambiarli orientare gli almeno altrettanto di quanto essi stessi ci orientino eccitante no
Contribuire a sciogliere in positivo le contraddizioni e le ambiguità che sono loro poco o niente
Questo e ancora
Fare politica
E ancora fare immagine socialista e fare una nel vivo dei processi di cambiamento della nostra società
Il compagno Craxi diceva giustamente che i nostri successi elettorali
Non sono il frutto né della demagogia niente il corporativismo né dell'effimero
Ma sono il frutto di un'immagine socialista che si è andata sempre più caratterizzando come l'immagine di un partito di governo progressista ma responsabile di un partito delle riforme ma anche di un partito della stabilità anche un partito del pragmatismo
Queste caratteristiche oggi tendono a identificare ci nei confronti non solo dell'Aja comunista ma anche nei confronti del il partito della Democrazia cristiana un partito che sempre più invece vaccino quando specie nel Mezzogiorno
I caratteri di un partito
Populista corporativo di un partito che rincorre tutti gli interessi
Di un partito che allenta le sue capacità di sintesi e di mediazione quello che sta succedendo anche in questi giorni sulle questioni della finanza pubblica del piano di rientro della politica fiscale con la Democrazia Cristiana per la volta per la prima volta schierata apertamente su una linea lassista ci dimostra come questo processo di trasformazione del ruolo della democrazia cristiana sia incolse come adesso sia necessario contrapporre un'identità socialista
Al tempo stesso capace di aggregare i voti ma anche di mantenere la propria peculiarità perché sul terreno della democrazia cristiana del partito pigliatutto
Del partito camaleontico del partito del populismo corporativo saremo inevitabilmente battuti
Vediamo se questo ragionamento regge in riferimento ad alcuni soggetti sociali soggetti sociali di cui personalmente mi occupo che sono tra quelli più dentro i processi di modernizzazione del nostro Paese
Mi riferisco da un lato ai giovani dall'alto agli intellettuali in particolare i professori universitari e ricercatori agli insegnanti
Questi settori sono investiti tutti da un processo di laicizzazione ride ideologizzazione che è importante
In quanto essi erano stati a lungo dei settori più ideologizzati della società italiana e non a caso erano stati i settori più esposti all'influenza egemonica dei partiti Chiesa della Democrazia cristiana e del Partito Comunista Italiano
Non a caso oggi questi settori si avvicinano invece hanno UIL capiscano e apprezzano il nostro passaggio il nostro messaggio di modernizzazione
Tuttavia la laicizzazione un certo tipo di individualismo emergente ha valenze plurime talora contrastanti i giovani come risulta da numerose inchieste per esempio dalla recente inchiesta dello IARD pubblicata dal Mulino partecipano a varie forme di associazionismo e si mobilitano su singoli temi la pace la scuola il lavoro eccetera assai più di quanto non si creda anche nel Mezzogiorno
Ma il sentiero che lega questo tipo di partecipazione di mobilitazione all'impegno o anche solo all'informazione socializzazione politica e sempre più stretto
Sì anche in tanti l'aria del distacco critico dalla politica e dei partiti che penalizza soprattutto il Partito Comunista ma che può rendere incerte volatili anche le adesioni crescenti al nostro partito
Se ne può dedurre quindi la necessità di una maggiore informazione interazione con le associazioni e i movimenti giovanili che eviti l'errore compiuto dalla Federazione giovanile comunista
Di tentare degli incapsulamento i organizzativi o dei saccheggi cooptazione di quadri
Ma prevale invece il Pellegrino per una migliore comprensione reciproca
Questo sforzo che innanzitutto uno sforzo culturale poterli aiutare le forze giovani ripartire a sciogliere in positivo le loro ambiguità di orientamento evidenti sia nelle inchieste McCain i comportamenti collettivi
Per esempio l'ambiguità tra garantismo innovazione tipica dei movimenti studenteschi universitarie degli ultimi anni
Tra egualitarismo corporativo e egualitarismo meritocratico tra strumentalismo corrivo nei confronti dell'aggregazione clientelare democristiana ad esempio nel sud e moralità civile quest'ultimo dilemma
è inutile ma appunto che nel Mezzogiorno a un valore determinante
Analogo discorso da fare
E ed etica dell'eccellenza egualitarismo corporativo e populista e rivendicazioni di professionalità nella convulsa vicenda del contratto scuola è stata la prima quella corporativa
A a la prima anima prevalere a prevalere nettamente ciò è avvenuto per la demagogia della democrazia cristiana del partito comunista ma non senza una qualche nostra corresponsabilità
Abbiamo finito per elargire sette mila miliardi con tutti gli effetti di trascinamento che questa operazione inevitabilmente produrrà sul pubblico impiego e che rischia di fare saltare lei è colonne portanti del piano di rientro ha preparato dal nostro ministro del tesoro senza che vi siano ritorni né in termini di innovazione delle strutture scolastiche né in termini di promozione della professionalità degli insegnanti
Il risultato sarà che la categoria permane in larga parte insoddisfatta
E nella misura in cui invece riconosce avvenuto un miglioramento lo attribuisce a galloni e Pomicino e ai sindacati democristiani che sono stati protagonisti determinanti della vicenda la CISL e lo SNALS
Nel settore universitario qualcosa di simile è accaduto alla fine della scorsa legislatura con il decreto legge sui ricercatori mentre oggi monta la Cuba situazione dei professori associati ancor più pericolosa
Ma l'avanzamento del discorso sull'autonomia e sulla messa università e ricerca ci ha consentito di collegarci con le forze più moderne più professionali Stige
Più imprendibile del mondo dell'università e della ricerca e ci ha anche consentito di aiutarli a crescere come molti indicatori ivi comprese le recenti elezioni per i comitati CNR vanno dimostrando
Quali conclusioni si possono trarre da questa analisi per la riforma del partito appesi soprattutto che illustrerò molto succintamente primo
Che occorre una maggiore conoscenza
E integrazioni informativa con i processi sociali con i soggetti collettivi che ne sono investiti specie quelli più collocati nel segno della modernizzazione
Secondo che occorre una capacità di interazione e di orientamento che innanzitutto di orientamento culturale sugli orientamenti di valore programmatici
Ma una capacità che si deve anche alimentare con una riconoscibile coerente capacità di prendere decisioni politiche in sede di partito di governo che vadano nella direzione di quei sistemi di valori e di quei riferimenti programmatici
Terzo che sia la strategia dell'inglobamento che quella della cooptazione strumentale di alcuni personaggi simbolo tipo indipendenti di sinistra nelle file degli intellettuali universitari che sono state seguite ampiamente dalla democrazia cristiano dal Partito comunista negli anni scorsi non sono paganti mentre può esserlo una nostra iniziativa Diletta promuovere o una cooptazione informe non simboliche ma realmente responsabile ed effettuati
Qual è stata realizzata ad esempio con l'operazione dei ministri tecnici quale potrebbe essere realizzata nello stesso modo ad alti livelli
E la promozione di nuove forme associative di scopo non necessariamente socialiste ma ciò che è più importante egemonizzata e da una cultura progressista e riformista che sia anche una cultura di valorizzazione del merito e della professionalità
Associazionismo Esterno e associazionismo interno in genere ci sono da esperienze che lo dimostrano per esempio nel settore universitario sono in grado di con cresce e sinergie SARS e offrire così la base materiale per una riforma della struttura organizzativa del partito
Che sia nel senso di un crescente l'accordo con quelli che sono oggi messi le dimensioni reali della partecipazione politica
Grazie a
Russia la foto lavora il compagno Di Donato
Si prepari compaiono eccetera
Compagno come ha fatto il compagno Mancini intendo anch'io dare atto al segretario alla direzione del partito del fatto molto significativo che io non valuto e credo che dobbiamo valutare tutti nel modo adeguato e cioè che del fatto che un partito che vince chi ottiene un consistente e rilevante successo elettorale
In una consultazione che ha visto impegnate sette milioni di elettori invece di attardarsi a contemplare il successo decide decide con senso di responsabilità di maturità di avviare una riflessione critica una riflessione critica su come siamo su come dovremmo essere
E questo naturalmente in funzione di una consapevolezza che ieri il con compagno segretario ha ribadito più volte cioè la consapevolezza delle nuove responsabilità che proprio dopo il voto abbiamo assunto o stiamo per assumere verso il Paese verso la sinistra verso noi stessi
Perché siamo chiamati ad un ruolo di maggior peso e di maggiore influenza decisivo aggiungo che in questo senso la qualità del dibattito che finora
Si è sviluppato in questa Assemblea nazionale ha mostrato pienamente la maturità di un gruppo dirigente che avverte tutta l'importanza la complessità la difficoltà ma anche le potenzialità le possibilità della fase politica in cui il partito entrare
Ma c'è anche un altro motivo per il quale io ho considerato giusto a questa decisione e io penso che sia giusto fare un congresso prima delle elezioni europee quando saremo in grado di fare un primo bilancio dell'attività di governo
Quando cioè sarà trascorso quasi un anno dal varo del governo in carica ed in prossimità di una importantissima consultazione elettorale quella delle Regionali del mille novecentonovanta
E giusto fare un congresso perché è necessario da oggi fino in primavera di aggiornare necessario aggiornare le nostre proposte e necessario organizzare meglio le nostre iniziative
è necessario avviare un processo di adeguamento e di rinnovamento delle nostre strutture operative
Facciamo pure bene ad avviare la riflessione sui grandi problemi posti dalla velocità dalla complessità dei cambiamenti in atto e di quelli che sono già in corso e di quelli che verranno
Perché è necessario definire il contesto probabile nel quale dovremmo muoverci se vogliamo apprestarci al necessario aggiornamento del nostro modo di essere e di operare in questo e nei prossimi anni però problema principale problema che abbiamo dinanzi oggi e per i prossimi mesi è quello di ottenere dei risultati concreti
Cioè dobbiamo conseguire già nei prossimi mesi entro quest'anno risultati concreti sulle questioni più urgenti perché se no corriamo il rischio di cadere nell'astratto la sostanza del nostro rapporto con la Democrazia cristiana è tutta qui
Il problema cioè è l'attuazione del programma di governo
Perché dà i risultati raggiunti
Dipenderà l'alleanza di governo il nostro rapporto con la Democrazia cristiana e con le altre forze che partecipano alla maggioranza ed anche gli sviluppi possibili con i partiti di gruppi di opposizione in primo luogo con il Partito comunista
è vero verissimo incontestabile ce lo ricordava ieri il segretario nella sua relazione che la nostra decisione di lasciare il passo alla guida democristiana della coalizione non aveva alternative
E che avremmo sicuramente rischiato di attenuare la nostra connotazione di forza di cambiamento sì ma anche di governo e di Governo per il cambiamento se per esempio ci fossimo ricordati di quello che era accaduto appena un anno prima cioè dell'anno scorso con gli attacchi della democrazia cristiana nell'ultima fase negli ultimi ultimo anno del governo Craxi con lo scioglimento anticipato delle Camere con ma ingiusta interruzione di un'esperienza di governo giudicata unanimemente la più stabile la più proficua la più positiva degli ultimi anni e se quindi ricordando il senso avessimo fatto prevalere uno spirito di rivalsa invece che la responsabilità lo spirito di servizio nei confronti del Paese ma è anche vero che oggi l'alleanza e la piattaforma di governo insieme si tengono il rapporto ad un programma che indica le soluzioni di molte questioni e che va attuato rapidamente ebbene diversamente io non credo che riusciremo a dare una risposta alla esigenza che è stata ieri qui ripetutamente illustrata e anche in modo diciamo convincente lucido di affrontare di dover affrontare
Come Paese come nazione in condizioni di accettabile competitività la grande sfida commerciale e produttiva che sempre più sì accentuerà sul piano internazionale e sul piano continentale
Cioè se in questi anni non sciogliere in modo una serie di nodi che contribuiscono a tenere impacciato questo Paese a frustrare nelle grandi capacità di movimento di azione se non in cominceremo a partire da questa benedetta abolizione del voto segreto ad avviare la riforma istituzionale di un Parlamento che decide contenti inconcepibili
Che la per molti versi si configura come diciamo una struttura del secolo scorso se non incominceremo ad affrontare più da vicino la questione di una riforma elettorale che è indispensabile se vogliamo
Dare efficienza alla nostra democrazia se insomma non affronteremo le altre questioni gli altri problemi minori per esempio quello della pubblica amministrazione italiana che è inefficiente e iniquo e corruttibile
E fornito di sprechi e di dispersioni e rappresenta in larga misura una delle cause della questione morale e degli intrecci tra affari e politica se non saremo riusciti ad affrontare e a risolvere o ad avviare a soluzione i problemi come quelli per esempio del Mezzogiorno
Come quelli legati alla equità fiscale come il varo di una organica politica ambientale come quelli della scuola e dell'università io mi domando come affronteremo le congiunture che ci stanno dinanzi come diciamo ci troveremo alla inizio del decennio ad affrontare una fase che come è stato ricordato ieri si presenta Riccardi grandi possibilità ma anche gravida di rischi una fase nella quale il Paese se vuole mantenere elevato il livello della propria del proprio standard di sviluppo deve riuscire ad arrivare in condizioni come ho detto appunto di competitività io mi domando per esempio ce la faremo con la Democrazia Cristiana
Con il ministro delle finanze
Che si chiama Colombo a combattere l'evasione fiscale
Ad evitare che a pagare siano ancora prevalentemente i redditi da lavoro dipendente insomma da affrontare questa grande questione morale che riguarda tutto il Paese
Ce la faremo con Galloni mi domando ad affrontare i problemi del rinnovamento della scuola e del noto sistema d'istruzione per adeguarlo a quello di un Paese moderno che deve competere poi gli altri paesi europei e con gli altri paesi industrializzati
Ce la faremo con Gasparri ad attivare in modo efficace e produttivo non clientelare utile non disperso Orio ma concentrato l'intervento straordinario ce la faremo con il ministro degli Interni contava ad ottenere che si vari un piano per organizza
Hai un'efficace lotta alla criminalità c'è un'efficace lotta a camorra alla mafia alla 'ndrangheta
Ce la faremo con De Mita presidente del consiglio e Misasi sottosegretario alla presidenza del Consiglio ad evitare la meridionali Zazie ore del Paese cioè a nord evitare che si estenda in tutto il Paese l'Area di controllo clientelare del consenso attraverso un uso spregiudicato del potere e delle istituzioni così come avviene nel Mezzogiorno dove la DC
Raccoglie la più alta percentuale di voti e dove due terzi del suo gruppo dirigente ricevo diceva la forza necessaria per guidare tutto il partito
E io mi auguro che a questi interrogativi ci sia una risposta
Positiva affermativa perché credo che questo corrisponda all'interesse del paese e perché non vedo oggi altre possibilità lo mi pare che esistano alternative in questa legislatura per lo meno non esistono
Ora e però noi dobbiamo sapere che tra un anno quando faremo il bilancio dell'attività di governo ci potremmo trovare anche a dover prendere atto che i risultati sperati non ci sono stati e che non li otterremo
In altri termini avendo legato la nostra partecipazione al governo l'attuazione del programma
Se come giusto dobbiamo essere pronti a dare tutto il nostro sostegno e tutto il nostro contributo attivo all'azione di governo
Operando sul pieno parlamentare su quello politico dobbiamo anche essere però pronti all'ipotesi che il programma non sia qui e quindi alla necessità di dover assumere posizioni diverse
Occorre cioè in questi mesi che ci separano dal congresso di primavera intensificare la sollecitazione nei confronti della coalizione
Ma anche rafforzare la nostra azione politica aumentare il nostro radicamento nella società
Ieri per esempio Gennaro Acquaviva dava delle indicazioni che io ho considerato per molti versi utili e opportune anche se non mi pare che da parte nostra ci sia la possibilità di seguire il modello cattolico della radicamento
Nella società e quindi del diciamo della penetrazione capillare nella società ma comunque ci sono nell'intervento di Gennaro Acquaviva indicazioni interessanti come pura analisi molto lucida della condizione attuale
Occorre migliorare la qualità della nostra proposta programmatica occorre adeguare la nostra struttura organizzativa
Sulle cose insomma sui grandi temi
E sono oggetto di una moderna politica riformista nessuno io credo ci impedisce tanto meno la solidarietà e la lealtà che confermiamo nei confronti del governo di ricercare convergenze naturalmente non dipende solo da noi dipende da noi innescare questo processo che deve rimettere in movimento
Nel campo politico una capacità di dialogo che mi pare si è arenata e che si è arenata sia a sinistra perché il Partito Comunista si trova immerso in difficoltà enormi e quindi tende come dire alla solitudine e alla sostanziale immobilità ma che si è arenata anche con gli altri interlocutori che stanno nel governo e che sono nel movimento progressista puri del Governo
Eccetto devo dire non per colpa nostra
Tuttavia questo è un dato è un dato che a mio giudizio noi abbiamo interesse a rimuovere
E che potremmo finire in una condizione come dire di isolamento
Lei si vede forti ma che potrebbe aumentare le nostre difficoltà di lavorare sul piano politico in questo confronto scontro competizione e collaborazione che si intensificherà con la democrazia cristiana
Allora io pongo due questioni la prima questione riguarda e sono due questioni legate a due temi molto concreti molto visibili molto evidenti il primo è il Mezzogiorno e il secondo è l'ambiente
Ecco incominciando a parlare di questa questione io desidero ricordare come che nella relazione il segretario lo abbia indicato come la principale delle questioni il principale dei problemi che dobbiamo riuscire ad affrontare nel modo giusto
Ecco io devo dire che nel mezzogiorno e questo è bene
Diciamo che
Si affermi e che si ripeta probabilmente annoierò con queste litanie ma sono fatti sui quali ci dobbiamo interrogare l'Italia non si ferma al Garigliano compagni sotto il Garigliano
Nell'Italia continentale nelle isole c'è una condizione che è profondamente diversa da quella che si verifica si registra si vede nel resto del Paese bene
E in quest'area del Paese il diciannove per cento
Sono disoccupati insomma non trova lavoro e insomma si tratta di giovani per circa il settantacinque per cento e per la metà si tratta di ragazze si tratta di laureati diplomati dei generici
è insomma è un esercito nel quale milito in un po'tutti nel quale poi c'è naturalmente come dire la squadra sempre in espansione in crescita dei cassintegrati
E c'è insomma questo primo problema che accoppiato a un indice demografico per fortuna ingressi da o non so se per fortuna o per sfortuna ma comunque in crescita cita insomma in prospettiva
Ma la diciamo Lalla una situazione per la quale questo problema si aggraverà
Il reddito medio dalla famiglia meridionale è meno della metà di quello di una famiglia del Centro-Nord insomma il livello di industrializzazione è basso
Rispetto a quello medio del paese è vero che all'interno del Mezzogiorno ci sono delle differenze ma se vogliamo diciamo dare un'indicazione organica dobbiamo tener conto che tutti livello comunque dell'industrializzazione del Mezzogiorno presenta un basso livello di contenuto tecnologico è basso
Presenta livelli di produttività inferiori e soffre della crisi dei grandi gruppi pubblici la siderurgia la cantieristica alla clinica Mater ferro non è dotato di infrastrutture adeguate per sostenere quel po'di tessuto produttivo che intorno alla piccola e media azienda sia in questi anni realizza l'agricoltura è asfittica nona sostegni da parte di strutture di commercializzazione adeguate insomma
Sono modesti e visori come ci ha ricordato recentemente il compagno Ruberti che su questo terreno si sta muovendo si sta muovendo molto bene gli investimenti per la ricerca scientifica abbiamo ancora un dato infrastrutturale che è evidentissimo abbiamo un terziario che dilatato e banale privo di valore aggiunto abbiamo ancora il permanere
Diario di povertà ed emarginazione abbiamo un sistema istituzionale locale che è fragile gracile e aperto alle infiltrazioni dalla malavita organizzata
E insomma su questo insomma su questo una riflessione
Vale diciamo aperta nel lavoro politico che ci aspetta in questi prossimi mesi è chiaro che noi dobbiamo intensificare la nostra azione all'interno del governo ma è anche chiaro che vi è un soggetto politico importante il partito comunista che in qualche modo su questa questione che diciamo compendio in sei
Una una una questione diciamo di spessore
Che è strettamente connessa alla politica riformista insomma
Abbiamo la necessità di sollecitare di provocare delle risposte insomma io mi domando se appunto
Dovendo esercitare una incisiva azione per avviare un processo che è un processo di riequilibrio produttivo e di redistribuzione della ricchezza prodotta in questi anni per far sì che ci siano investimenti produttivi
E che cosa il Partito comunista intende fare questo partito comunista che solo qualche giorno fa ha trovato finalmente il coraggio
Di fare un'affermazione di un fatto noto scontato come appunto la inevitabile responsabilità nella fase S dello stalinismo del migliore
è però insomma adesso
Diciamo io credo non può continuare ridotto come al di sotto in molti casi del quindici per cento ad ondeggiare
Tra un settarismo intollerabile ed un massimalismo inconcludente da una parte poi la forma alla fine diciamo andando nella riforma Ando giunte con la Democrazia Cristiana
Sette l'augurio la la esigenza la nostra azione deve fare sì che insomma invece come dire in qualche modo si decida ad affrontare le questioni vere si decide a cimentarsi con le difficoltà di una difficoltà di decidere e di scegliere abbandonando
Un facile di Lussorio approdo quello cioè di rappresentare tutto e il contrario di tutto accorgendosi poi di rappresentare sempre meno io credo che insomma se qualcosa finalmente cambierà nel Peciccia dovrà cadere
Non tanto e non solo nel processo di revisione storica perché c'è un modo di continuare ad essere togliattiano inizia a praticare due valori dettogli attivismo l'ambiguità e l'hanno scelta anche detto gli atti Zanda io credo che la verifica
Di qualcosa che si muove se qualcosa si muove noi siamo interessati a che qualcosa si muova metterci deve debba avvenire
Come dire sul piano delle cose concrete dobbiamo quindi su questo terreno ricercare convergenze affrontando i singoli punti dalla complessa questione meridionale
Tenendo conto che nel Mezzogiorno la democrazia cristiana e al centro di un sistema di potere che prova un pieno riscontro nel governo per la parte politica ma che trova e affonda radici molto profonde nel sistema dei poteri locali
Controlla le banche controlla l'informazione controllo l'industria pubblica è quindi si tratta come diceva ieri Gianni Demichelis e quindi a se stare un colpo di giocò ma si tratta di assestarlo bene diciamo nel punto giusto perché questo è uno dei punti fondamentali
Diciamo dell'azione riformista che ne dobbiamo tenere in questa posizione che sicuramente difficile
Di mi avvio presidente un minuto soltanto e sicuramente difficile
E che è una posizione che ci vede appunto costretti a lavorare a lavorare non senza difficoltà nel governo ma ricercare contemporaneamente
Convergenze l'altra questione l'ambiente o su questo mi trattengo poco ma insomma questa è una grande questione che ha enormi potenzialità di rinnovamento grandi potenzialità riformiste noi abbiamo tenuto
Risultati significativi prima del governo Craxi di questa questione
Diciamo si parlava il problema era agitato il problema sventolando poi con il governo Craxi c'è stata la prima sponde istituzionali primi
Le prime risorse le prime disponibilità finanziarie poi vi è stato un grosso lavoro politico che ci ha consentito attraverso il referendum di fare delle scelte molto significative anche coraggiose
Diciamo anche difficili per il momento in cui le abbiamo fatte ricordo nell'ottantasei la diciamo difficile ma giusta posizione di scegliere il ma positiva il versante del no a queste tecnologie nucleari oggi diciamo a abbiamo dinanzi a nome dei risultati abbiamo l'attività del compagno Ruffolo che lui stesso ha illustrato abbiamo diciamo l'avvio nel nostro Paese di una politica ambientale abbiamo a disposizione un piano energetico insomma riprende quasi tutta la nostra elaborazione che presenta delle ombre che andranno diradate nel lavoro parlamentare ma che insomma è un documento sul quale diciamo c'è in qualche modo una connotazione evidentissima del lavoro politico che dall'ottantasei in poi abbiamo fatto voi socialisti beh invece di riuscire a determinare su questo terreno dei punti di convergenza prima abbiamo avuto la polemica dei comunisti che riversavano su di noi le loro contraddizioni interne
Dell'incapacità di scegliere nucleare sì nucleare non può e persino i Verdi i quali dovrebbero invece dare a lo di questa capacità di aver trasformato questa generica spiegazioni una politica attiva e dovrebbero in qualche modo con noi contribuire diciamo al lavoro politico difficile che ci aspetta nei prossimi Nesi e nei prossimi anni perché la questione ambientale è questione che non si risolve con il verde dei Verdi è questione che richiede però un ampio forte convinto schieramento comportamenti politici coerenti e attività diciamo intensa attività di promozione
Di iniziative di proposta la indicazione che dava ieri il compagno Craxi di realizzare una Consulta verde è quanto mai opportuna e naturalmente il partito lo farà anch'io credo già nel prossimo mese di ottobre si tratterà di mettere insieme una sede nella quale chiamare tutte le energie di quel partito dispone in tutti i campi che si interpone quelle che interagiscono su questa grande questione e anche una grande sfida Palace senza che la politica per i prossimi anni beh su questo terreno è veramente incredibile che non si riesca a stabilire un contatto un rapporto con le forze laiche con i Verdi i quali evidentemente finiscono con rinchiudersi nel loro piccola margine
Finiscono col contemplare la centralità del loro ombelico ma perdono di vista
La questione politica e gli stessi stessi hanno contribuito ad agitare diciamo e apporre al Paese e chi ha provato in noi un riferimento politico forte i compagni comunisti che non vedo
In quale altro modo se non anche affrontando un tema di questa portata che comporta innovazioni di carattere istituzionale che pone problemi di politica industriale che pone problemi vedi Ricerca scientifica e di diciamo estensione dell'innovazione tecnologica e pone problemi di politica europea e internazionale giacché le questioni ambientali hanno una dimensione sovranazionale non vedo su quale altra questione si può incominciare ad esercitare una penta attivo quello di verificare la possibilità di convergenza è quella quello di verificare la possibilità di fare una parte del cammino insieme anche se da posizioni parlamentari distinte ma garantendo il sostegno adeguato comunque un sostegno più ampia queste battaglie che i socialisti hanno intrapreso e che si scrivono direttamente e nettamente nella politica riformista di questi anni un'ultima un'ultima considerazione poi veramente conclude riguarda il partito io confesso compagni su questo non ho ricette non so
In quale direzione ci si debba muovere la situazione veramente molto complicata
è vero che abbiamo sezioni asfittica è vero che abbiamo tesseramento bloccato che blocca il turnover cioè blocchi il ricambio al rinnovamento
Abbiamo fatto un'esperienza aumentar imposto dalla destra non è servito a niente perché il numero delle destre rimasto lo stesso anzi diciamo in qualche modo si è accentuato il governo dei gruppi sul pacchetto sui pacchetti di tessere qualcuno dice
Rinunciamo a rango di organismi consultivi le federazioni diamo il potere ai comitati regionali by comitati regionali in molti casi buzzurro molto peggio dei comitati provinciali e quindi anche qui il problema probabilmente di darsi delle regole di scegliere delle direzioni di marcia io dico una cosa ed è una considerazione di carattere politico beh nel nostro partito c'è una unità intorno alla politica
Credo che la direzione del partito da oltre sette otto anni botti all'unanimità sulle decisioni politiche e partito prende bene quali quale migliore condizione
Nell'imperdibile mai verificatasi nella nostra storia
E questa per mettere mano finalmente ad una riforma radicale di un partito che non è neppure più quello Morandi hanno se non diciamo nello schema vuoto formale degli organismi disegnati sulla carta che non è niente che non è un partito di opinione che ci impedisce di lavorare in modo collettivo che in qualche modo impedisce di utilizzare appieno tutte le risorse di cui disponiamo ecco quindi che vi è questa diciamo esigenza quindi di avviare una riflessione su come possiamo mettere in moto evidentemente grado almeno perché non è che si può buttare a mare niente o nessuno ma è evidente che tutto come dire deve essere recuperato in un disegno di rinnovamento
Con l'eccezione di di si oppone o dovesse ostacolare questo disegno di rinnovamento ma credo che insomma su questo lato abbia ad una riflessione certo quote diciamo caposaldo ce l'abbiamo la necessità di consolidare la leadership la necessità di mettere insieme una squadra che lavori in sintonia con il leader la necessità come dire di dar luogo a una struttura flessibile e mobile che non tenti stupidamente illusoriamente
Di cavalcare il cambiamento ma cerca di inserissimo interpretarlo di capirlo e anche in qualche modo di gestirlo per orientarne il corso
Verso quelli obiettivi che sono poi gli obiettivi Fini della nostra azione politica che stanno nostre spalle ma che stanno ancora dinanzi a noi
E che sono i grandi temi della libertà dell'eguaglianza della giustizia sociale
Io credo che questi lavoro che ci aspetta nei prossimi mesi credo che da questa Assemblea nazionale traiamo un buon avvio un ottimo avvio per arrivare al Congresso e tenerlo nel migliore dei modi
Prego il senatore nella ti spostare la sua auto perché intralcia il traffico che rischia di essere
Rimossa
Di forza
Se devo necessariamente avvertire che la presidenza
Prende con soddisfazione atto della della del numero della qualità degli interventi perché Quinzi è chiamata a dare un certo equilibrio con lo stesso andamento del dibattito
Quindi vorrei pregare coloro che intervengono Vidal su un'autodisciplina per consentire che tutti i compagni possano esplicare esplicitare la propria posizione
Proprio la parola al compagno Baget Bozzo
Di una compagnia di pagare in primo luogo della famosa Honda lunga che cos'è l'onda lunga
Per capirlo bene bisogna ricordare il fenomeno antipolitica in precedente importante chi è socialista cioè il terrorismo che fu un grosso evento politico
Cioè il supremo sforzo diventa chiudere la storia di un disegno di ideologico
Dichiarati e regole morali di ferro e di fuoco
Per portare la storia da necessità libertà e l'ultimo grande cantore dell'ideologia poi ieri mistica
Ma da quello quel momento che cosa compare e viaggia in atto molto utile
Compare una società in cui veramente l'uomo che cambia rapporto con la natura con le cose col suo corpo con il genoma con le cellule con gli attori
Questa straordinaria opera artificiale dell'uomo
Questa non ha una meta definibili
Mentre glielo dieci gira questo il fine e consentiva una regola degli atti al fine e quindi la moralità del militante che era garantito dal rapporto mezzo al fine e in tutti i modi a venire via per i cattolici liberi che per i laici che per i socialisti e per i comunisti una grande cultura
Bene nel momento in cui l'uomo raggiunge il vertice verso posizioni del pianeta e diventa il signore un creatore ecco non c'è più Progetto questo diciamo così lo stato in cui viviamo oggi EDP emerge prepotente da chi vuole degli individui le singole tra persone
Che
Compagnia ma tende abbiamo lungo credo ecco merito suo più volte portato su questo tema l'individuo che viene motivarsi dantista vivere fondarvi nella sua vita ecco io credo che ci sono tanti italiani che hanno capito questo e vogliono dare motivo allora il libro vittima cioè fondata di un momento quindi ma non certo sono tanti la proposta che li offriamo come socialisti compagno il mio è un fatto politico
è un fatto culturale
Per quanto studia grandi importante la nostra opera politica
Il fatto che essa avvenga nel mondo giovanile che non è attento alla politica
E perché esso accoglie un messaggio culturale impliciti nel PSI emesso solo e Dio sa perché è giunto a questo partito
Non c'è ombra di un precedente
E cento si può dire che il suo leader ha in qualche modo impersonata ma è certo che le dico per difendere anche il politico socialista avrebbe politico eccetto per tutto il party ha cambiato pelle e sia Sperto senza che questa cultura fosse privatizzata oltre da alcuni agenti dice ripeto infatti modo quanto al compagno Martelli
Da Albertini
Quindi siamo fondati
Sull'onda lunga perché si fonda non su un cambio politico
Ma su un grande campione cultura e guardate bene che ciò non ci porta formò molto fuori con le nostre tradizioni
Perché anche ora May potremmo gli interventi Michelisz irritare un progetta una nave
Cioè
Di fronte a questo mondo non più trasformato in governato farne la critica seguendo il metodo marziani o quello che Martha abbia dato nel tempo il definitivo
Di critica della società
La crisi del marxismo è quella giusta non esiste più chiede un'altra questa si fonda ora non sulle cose ma sui segni sulla finanza
Suo notizia
Fu l'immagine
Sul contenute
Albini Sindarin cadde mentre la funzione quasi spiritual Nizza
E si doti e che le aree anche delle comunicazioni tra individuo e individuo
Che certamente non molto interessanti quando la Russia praticamente in terra idea del computer è salito dato ci sarà ancora poter circolare liberamente
Cioè degli abbiamo non più la fabbrica come centro della società
Ma punto degli missioni quasi dei passeggeri che si mi disegno appunto sì denari
Informazioni al novella la macchina
L'immagine mondiale
Che cos'è si vanta un capitale di medie di ma venga scrivere questo mondo Marianna indescrivibile
è che non hanno ancora trovato il curriculum sufficiente per affrontarlo Mannori e credo siamo quella forza culturale quel groppo prima che politica
Che esprime
Il coraggio di quelli io nell'affrontare questa delizia deve gravissimi anche lo strumento culturale
Perché io cento vi è un pericolo evidente
Della forma
Riprende per società ed era un puro capitalismo
A mio avviso voterà contro questo grande movimento ormai penso che è fondamentale quasi modello non Dio potente europea vanno potenza asiatica il Giappone
Che non è capitalismo un'altra cosa perché Hitler ma un forte senso dell'individuo
Nasce la cultura cristiana ancora la protestantesimo
Lì invece la tecnocrazia
Il blocco organico attorno alla Macchi
Chi fa del Giappone la più grande potenza economica del mondo che comprerà
Industria medica anche Chiara ha raddoppiato rifugiato seduti vai vai presto sviluppa insomma
E questo quello che io temo e per cui time poiché così importanti
Nell'analisi che dovremmo fare un progetto in questo come evitare che questa
Nuove reti di sì tutta concentrata ovviamente in poche mani non vi è luogo accettando la democrazia sia mia parvenza la svuota interno
Anche il Giappone die come voi Berluti riversi a un paio di troppo tiene da quarantacinque Polito liberale
Senza coalizioni
E la seconda democrazia incompiuta ma non si avverte fondamentalmente come devo primo Grazia è un'altra cosa per sul modello fonte prioritaria abbiano questo come batterci perché il grande cambiamento l'inciso nella città di diseguali
I quali come amare come lingua di lavoro Davoli altamente qualificati amori squalificati
Decadenza obiettiva dell'eguaglianza società depotenziamento rapita individuale cioè in sostanza vorremmo che le nuove classi non più fondate stavolta sul possesso della cosa Masque dell'immagine del segno
E a questo punto il PIL pro in materia rigida e proprio a questo e per noi per esempio è molto importante di dire che il mercato comune europeo e nemmeno la banca europea non sufficienti
Perché che cosa garantirebbe veramente di carattere
Politico e l'Europa democratico sì infine la banca fosse l'unico a livello di governo centrale
Avremmo veramente ateneo Graziella dati
Che vi è un rischio sul nel processo attuale che fa l'Europa tecnocrazia cioè esattamente perché manca quello che ancora italiani professionisti e ricordo al Berchet di Milano la compagnia prassi di vendita svolta dica ma in cui mancata componente di unità politica per me è molto importante che si capisca il nesso tra Parlamento europeo Commissione banca
Cioè insomma ne vorremmo che accanto al coordinamento biopolitica Molentargius quella politica economica e sociali Gerini crisi è cento il sociale
Cioè nell'ora ecco il suo ecco il punto nodale che lo vedi il problema che potremmo chiamare ideologico da questa parola culturale è incentrata attorno al europeo come impedire sei mesi ai tecnocrati default in Germania non diede non pochi elemento determinante di tutto il listino europeo come garantire in sostanza chi veramente si faccia Europafin Stratico i livelli dai diversi con qualità diverse
Come John affidata al turismo e altri invece la produzione perché noi creiamo città con le classi ma con altre classi per questo fatalismo ha un senso anche lo dirò io che fu cattolico nel senso che ha e di prendere il e amanti aria critica vedi diciamo quindi astratte lassista e l'Aprica altre interamente l'idea come socialisti siamo per quelli che vogliamo prendere questa realtà il nano è questo il punto cioè questa non è l'onda lunga il grande cambio culturale che mi pragmaticamente Annan
Noi vendiamo anche impegni importanti abbiamo sempre sostenuto quest'invenzione il valore di una scelta individuale in quelli valgono l'acquisizione la nascita la morte
Ciò che sentiamo per fortemente importante individuo prenda coscienza disse in tutti i momenti decisivi l'informazione la libertà dell'informazione
Problema fondamentale lotta contro il monopolio dell'informazione spetta affida che inizia il Mida
Diciamo così il grosso problema e che oggi l'Europa piace inimitabile e chi è proprio in riferimento al fatto europeo di velocizzare il nostro elemento di carattere culturale cioè evitare queste misure tecnocratica e pericolo
Di fronte a questo può servirsi ultimo cristiana anch'essa nasce
Da questo fatto
Ma curiosamente recente affinché è anche ritira una scelta culturale diverso
Non in tutta la Chiesa riso al documento utili parlo in tv a
Detesto dobbiamo fare nostro perché dice apertamente che la Chiesa non ha ricette
Che non c'è più una terza via Sarpi istriana
Che i la Chiesa non sa dove andiamo è che il fondo crede che c'è un che c'è un futuro per il rinvio
Cioè e in realtà ha detto questa incertezza in modo radicale perché voglio dire
Ma in genere Lopez Jacopo cultura invece il riflusso
Sulla famiglia simbolo proprio come dire sul surplus la fuga da questa complessa realtà che c'è anche oggi noi democristiani soffocante politiche su differenze di carattere culturale
E si svegliava appunto come cambia questi nuclei che cristiani vediamo che essa schiette entra poi soprattutto in Chieti zone del Paese
Cosa vuol dire che li abbiamo Democrazia Cristiana che ormai esprime politica soltanto al Mezzogiorno età in campagna vertenza sua classe politica
Vuol dire che in realtà la schiena è ancora quello con lunghissimo l'ottantatré della fuga dall'Europa
Di tale lotte Messina l'inquilino paragrafo due deputati Garigliano questa volta Ingrosso democristiana e oltre il TIR e oltre il Tronto Ingrosso che Conte
Ed è fondamentalmente un'idea che si possa andare avanti la spesa pubblica fatidico esistenzialismo cioè insomma come dire dimenticata ingombranti dimenticava la grande avventura la grande sfida
Di fuggito nel particolare italiano anticomuniste da questa dimensione fuggire nella memoria cos'è identità culturale di CP Cisolla fughe nella memoria non guardare si interrompe traumatico il reale
Queste io credo
Sulle differenze
Fondamentale dobbiamo registrate su questo punto
E capire che noi usiamo questo fatto e per questo stiamo infatti destinata al pesce al di là se posso dire ancora nella sua forma politica perché vi è una realtà culturale che si porta avanti ti sostiene
Di cui il Duce proprio a questa quella che ci ha definiti
Mio sito convinto che è la nostra lingua e che cosa sarebbe al luna un al violoncellista in questo senso ma io credo che una società post ideologica
Le grandi morali inciso più Palma non abbiamo un un tecnicismo per comportarci con la con la con la natura o col nucleare Leo o i dopo gli apporti economici non c'è più regola morale certa
Allora possiamo dire e a questo punto in quest'Italia volta che mai radicale
I temi morali fondamentali sono i diritti umani
Cioè il riconoscimento gli onesti che si va avanti anche i più piccoli all'ammalato ha chiesto idealizzato
Atti dove nulla i diritti umani fondamentali gli aventi diritti al viaggiare
I diritti anche vittime l'arrivo facendo delle prove sniffo orti i diritti umani solo per dir così
Fondato solo delle persone sono il punto fondamentale
Perché illustrativo di questa natura Sutter solo la persona che alla fin fine a se la risorsa pronta vera
E le regole separate nella nostra politica che cosa vescovo mi accendo sulle regole
L'Europarlamento deve leggere elettorali Vialli sollevato afferenti a della legge del Capo dello Stato che cosa sono queste regole perché ci sono mettendo a dare in un momento in cui la teocrazia e corrette la linea solista David Hare allestì politiche sono democratiche una autorevolezza e quindi a questo punto come non capire che la vera battaglia
Socialista e delle regole democratiche nell'autorevolezza politica
Ma questo è il nostro punto fondamentale e questa è la moralità la nostra lotta
Questo fa fortemente fa sentire il momento in cui
Non ci sono regole dobbiamo davanti a me e i diritti e regole sono il nostro contenuto migliore mollare compagni quello che ci manca
Una sintonia a nostra identità cioè che è un po'questo paradosso che abbiamo negli istinti alligna giusta ma non nella mente
Non è la cultura è infetta gli elogi del del personale politico socialista delle che ha avuto chiarezza distinto avendo punto certamente ancora legati a modelli arcaici distinto cubani mare politico-morale ha reagito affronta queste cose queste vie si è cambiata radicalmente
Sapessi Rappan Palin Nadia cercare che i suoi deputati Bruno carillon diventino ministri per capiscono e questo metro di immagine
Capisco cioè cosa vuol dire affrontare questo cerca questa mai traccia nel sangue da questo punto di vista è questo mi pare un elemento di grandi importante ma dovremmo darci una una immagine di quello che noi stiamo
Oltre ai bisogni meriti
Fatto martedì a Rimini ma insomma
Della citazione individuali nei diciamo lentamente perché da litigiosa aggregarsi da vecchie le canaglie gambe dalle più un'arma lo riscattò Olivo comunista costa non scelte individuali coraggio dico eroi dovremmo dare queste vera riforma ti prego una immagine di socialismo che sia a livello della cultura che il PSI produce oggi politicamente
Cioè non diede impulso in quest'inventare ma descrive quello che noi siamo di non lasciarci delegittimare io sono cento capisco bene che quando cambia regole etiche
Mi fa ridere ma di soli uomini come documenti ST è fatta di uomini ma strutture a decentemente i problemi di che poi divenne a questi di morale
Ma attenzione a parte che non è salito sul PSI in questi tipi di questa Union mai pensare
Che con questi aprire la faccia dell'auto difese l'autoflagellazione volevo dire che invece noi proponiamo Puglia cultura diversa
E questa è la base della nostra politicità
Si badi bene di questo è tanto vero che ne abbiamo un rapporto obiettivo degli utili anche sulle svolte al vertice tu dici è molto evidente che cogli scudi tondi Craxi del PSI
Egualmente a Democrazia Cristiana perché nonostante tutto essa che ha tentato con il due mila e poi di mitraglietta Ceriani ottantatré
E poi ottantasette lei vide raccoglie dodici princìpi e Ray eliminato il PSI oggi vicini nella sua incedibilità a rappresentare il vasto mondo cattolico che a Folding riformiste italianizzato il PSI Tatanka linee è il particolato col PSI di quello che io chiamo attualmente è che è un problema vittime vittime che quel e perché perché questo perché PSI ha in sé una forza culturale legittimante io non vorrei ora
Finito bagni ritengo questo credo nonostante tutto che il vero problema che negli anni hanno
è di Ganci un'immagine omogenea a quello che mi disegnano e capire che non vedevo tanta forza nel Paese Bond è verissimo una capacità di influenzo tutti i partiti non fossimo noi l'unico il vero oggetto del dibattito politico italiano che non è legato come sinceramente di posizioni questa è falso
E legato al fatto di aver compiuto centro culturale gli eletti tutti un certo modo similmente partito dell'alta dirigenza
Sì la riforma stile fai e credo si deve essere fatta di Resident a Campli col nuovo compagno proprio dando facendo diciamo così dei dibattiti convegni e dando al perito un suo libro quindi Lippi cosa ne io sto oggetto di questo è la sola cosa che ci manca sperimentare anche a simbolo socialista l'alternativa a al godimento del potere con lui quasi stazione medaglie nuovo la coscienza politica non volete che militanti ma di una nuova
Questi io credo sia il compito che abbiamo dinanzi e permesso internazionale congresso i temendo dopo quel comunisti democristiani adiacente il venti la prova decisiva chi o sugli schieramenti questo lo dirà questa in fondo è l'impegno che abbiamo e io credo questo sia il nostro scritto destino
Grazie al compagno Baget Bozzo gol lettura di un messaggio che pervenuto alla nostra Assemblea
Da Pier mutua segretario del Partito socialista francese
Cari compagni
Gli anniversari glorioso della presa della Bastiglia
Sotto le bandiere del grande messaggio di libertà eguaglianza e fraternità
Chi ha discusso la via della democrazia e del socialismo in Europa e nel mondo socialisti francesi salutano con entusiasmo fraterno l'importante vittoria del socialismo italiano
Auguriamo a Bettino Craxi di guidare ammette sempre più significative il partito nel progresso e nel rinnovamento della sinistra italiana ed europea dall'appuntamento delle elezioni europee del mille no Otto e Novecento ottantanove
Ai grandi impegni con la storia lavoreremo assieme per la fratellanza tra nord e sud la libertà in un quadro di sicurezza e di pace fra Est ed Ovest per l'eguaglianza del progresso nel progresso fra l'Inter individui legati dal comune merita
Ancora una volta la presidenza deve pregare raccomandare ai coloro che intervengono di dare a se stessi un'autodisciplina un'auto regolamentazione per consentire di svolgere in modo adeguato il dibattito do la parola alla compagna Cappiello
Carissimi accampate pochissimi compagni innanzitutto io credo grande soddisfazione anzi grandissima soddisfazione per i risultati elettorali che sono il frutto di un amore antico che viene da lontano
Sotto la linea del segretario ha dissolto le nebbie per la verità non lombarde cioè aborigena non è nostra crescita
Io credo che tutti abbiamo pensato ecco in realtà CISL hanno
E la prima volta credo che sia la prima vera volta che abbiamo punto net netta la sensazione che la strada imboccata stava conducendo è stata conducendo il partito a diventare il partito guida della sinistra ma poi mentre cominciano a modo assaporare tranquillamente il gusto della vittoria ecco che il segretario del partito si dice abbiamo vinto il vero ma qualcosa non va dobbiamo rinnovare per far fronte alle nuove responsabilità e quindi superato un primo momento di stupore per la regola che ormai conosciamo che la squadra vincente non si tocca
Abbiamo capito qual era la la logica delle non aumenta
Rinnovamento che non è un puro fatto generazionale ma una volontà di rinnovare la politica di affiancare alla politica degli assessorati all'epoca la politica delle amministrazioni la politica del movimento la politica che vede in primo piano professionalità passione politica intelligenza e capacità di di aggregazione
Ma come rinnovarsi
Ieri lo ha detto il compagno De Michelis dicendo il Partito socialista di Craxi sia in giardino parto anche se lo ha fatto probabilmente senza una strategia politica precisa ma pragmaticamente e io credo che la risposta a questo quesito debba venire dal Congresso straordinario e però è chiaro fin d'ora che dobbiamo intervenire a due livelli un livello interno al partito è un livello esterno per quanto riguarda il livello interno quest'atto detto molto bene ieri bisogna mettere mano al tesseramento candid sei non è uno strumento perverso ma di fatto sappiamo benissimo che l'utilizzazione in maniera perversa di questo strumento porta eccetera eccetera
Io credo che sia importante anche pensare a una scuola quadri di partito
Nel nostro partito questa scuola non c'è cominciarono i compagni a fare politica forse più delle compagnie che hanno meno chance
Entrando subito nella mischia avendo incarichi di primo livello incarichi di secondo livello presidenze di enti consigli di amministrazione eccetera eccetera
Io credo che bisogna anche incominciare a selezionare i il personale politico che mandiamo nell'istituzione pensando ad esempio perché no a un'ipotesi di primarie all'interno del partito
Ma noi siamo sicuri che non è sufficiente una rivisitazione in questo senso io credo che occorra incominciare a cambiare anche all'esterno le regole del gioco
Pensiamo alla riforma elettorale noi come partito non abbiamo ancora presentato una proposta di legge in materia è però sappiamo per certo che vogliamo arrivare a un contenimento s'a una riduzione se non l'ha ad una eliminazione del voto di preferenza che quel meccanismo perverso che ti porta
Ad essere eletto
Se no se al sostegno del partito o si ai gruppi di potere economico alle spalle che ti sostengono ma io credo che soprattutto rinnovare voglia dire utilizzare al meglio il personale politico che abbiamo all'interno di questo partito io credo che nella mia breve esperienza all'interno della direzione
Io credo che bisogna incominciare a pensare al partito con un'azienda un'azienda che produce idee ho dove ci sono ci sono legati insieme certamente non dal fine di lucro ma da un'urna
Comune sentire da una comune ideologia e credo che come qualsiasi imprenditore a come importante compito quelle che gli economisti chiamano l'ottimizzazione delle risorse umane cioè utilizzare al meglio il personale che ha all'interno
E quindi anche all'interno del partito dobbiamo pensare di utilizzare meglio il personale politico
Femminile il personale politico dei giovani socialisti
Io credo che la crescita delle donne certamente un aspetto fondamentale di questo rinnovamento e voglio anche dire che la questione delle donne non è una roba da donne ma dev'essere un problema del partito
E in queste ultime elezioni voglio ricordarlo grande soddisfazione per i risultati che si sono avuti ci sono state molto molte candidate ma ci sono state anche moltissima elette
Voglio ricordarlo brevissimamente per Flash
Il Lombardia da quattro siamo passati a ventiquattro anche se poi va detto che a Voghera la capolista non ce l'ha fatta il forse il partito non l'ha sostenuta abbastanza o il gruppo che la sosteneva forse non lo ha sostenuto come doveva
Aumentiamo di otto volte in Toscana
Nell'azione di sei volte in Basilicata e anche in cui io non ricordo molto spesso Potenza questa cittadina mille metri di altezza bene c'è un personale politico di giovani donne di giovani compagnie di altissimo livello
E allora e allora però io credo che ci siano nell'incrostazioni questo un in alcune realtà forse più convenienti e altre quelle che io chiamo dritta che non riescono a fare emergere le belle intelligenze
Triple chiamo anche nel Veneto e in Piemonte in Emilia Romagna in campagna nelle Puglie nel Friuli
Però rimangono comunque delle zone difficili penso all'Umbria nessuna lenta al Molise nessuna letta la Sicilia e anche alle Marche le Marche per la verità abbiamo sei nuove vette però i risultati allenati abbiamo dedicato moltissimo tempo e Spiazzi non hanno corrisposto le attese
Questo però va ricordato c'è stata una grossa inversione di tendenza io credo abbiamo fatto una campagna elettorale di circa tre mesi quindi una campagna lunghissima incontrandoci andando in credo in tutte le regioni d'Italia
Facendo attivi con i segretari regionali segretari provinciale il coordinamento di parlamentari sottosegretari laddove c'era prospettando alcune considerazioni dicendo non siamo sicuri che guadagneremo consensi perché abbiamo lavorato bene sia a livello nazionale che a livello locale io credo che ce le ricordiamo tutti quando nell'ormai lontano ottantatré promettendo agli elettori stabilità governabilità bene quella promessa noi abbiamo mantenuto anche a fatica perché quotidiani sono stati blackout durante il governo Craxi frapposto dalla Democrazia cristiana perché durante quei governi come sappiamo abbiamo avuto un'opposizione comunista
Che c'era stata in altri governi democristiani
Così abbiamo garantito stabilità e governabilità anche durante il Governo Goria quando forse sogni
Prima ancora dei democristiani abbiamo sostenuto quel governo proprio per tener fede a quella promessa e così stiamo facendo abbiamo fatto col Governo poco
De Mita quando sono arrivate le settantasette pagine del programma in direzione becera da mettersi le mani nei capelli con capelli non li aveva c'era da far sterilizzare perché non c'era un'oncia di riformismo in quel programma eppure ci siamo messi a lavorare i compagni e le compagne si sono messi a lavorare ed è uscito un programma sicuramente soddisfacente si tratterà adesso di verificare gradino per gradino l'attuazione
Quindi per questi per tutte queste buone ragioni io ero certa che avremo acquisito vuoti c'era stata una ricerca che avevamo fatto che diceva che Gianni da queste amministrative moltissimo dell'elettorato uomini e donne si sarebbe orientato verso un volto femminile
E allora poiché le compagnie su tutto il territorio ci sono stati non si tratta come ha detto molto bene il compagno Martelli di inventare le donne va ad incominciare ad investire sull'età ecco allora abbiamo detto a tutti a chi ha responsabilità all'interno di questo partito a livello nazionale ma anche e soprattutto a livello locale abbiamo chiesto se veramente avevano a cuore che questo partito acquisisse consensi ebbe di dare risposte concrete a questa domanda che veniva da fuori
E così è stato gli elettori hanno promosso la nostra iniziativa non hanno dimostrato anche io credo un'altra cosa quella di avete capito che questo partito si sia sforzato di uscire dalle sacche del partito rigido burocratico e di andare verso la società
Io credo che verso questa politica di movimento
Del resto io credo proprio pensando tra poco alle nostre origini come partito noi veniamo da un movimento non a caso la fine dell'Ottocento il partito era stato da un manga ma di se di realtà avevamo i repubblicani mazziniani da un lato avevamo di Garibaldi avevamo agli anarchici e fu solo io credo successivamente alla Seconda Internazionale che come movimento ci siamo trasformati in partito
Io credo che fare politica di rinnovamento voglio dire non solo rinnovare le strutture del partito è sicuramente su questo su questa linea ci muoveremo ma pensare anche a strutture integrate in perché in alcune realtà è molto difficile questa osmosi questo scambio questa interscambiabilità tra vita civile spendita politica anche se c'è una richiesta
Di questi in questo senso da parte degli elettori
E allora perché non pensare a strutture integrative per esempio per quanto riguarda le compagne io credo che a fianco del coordinamento e dobbiamo incominciare soprattutto a livello locale
A creare associazioni abbiamo deciso di chiamarlo l'inviato per una reminiscenza
Di carattere genico per reminiscenze classiche ma perché io l'India olimpiadi Burgio come sapete è stata la prima donna della storia non a caso durante la Rivoluzione francese che ha scritto la prima carta dei diritti delle donne perché evidentemente era consapevole che questi diritti sarebbero stati forse non dico moltiplicati ma quanto meno no completamente contemplati
Nella carta più generale dei diritti dell'uomo lavorare in questo senso però è chiaro no vuol dire soltanto che lasceremo da parte non continueremo a lavorare alacremente perché più compagne siano all'interno di questo partito
Più compagne siano o no dove si decide ma non per un discorso di potere non per un discorso a Milano si dice di cadrega ma per qualcosa di molto di più che è l'interesse del partito perché io credo che ormai la realtà delle cose nella politica nell'economia nella poi insomma in tutti i settori richiede la presenza delle belle intelligenze quelle maschili ma scusate se è poco anche quelle delle donne
E allora ecco che già nella prossima convenzione nazionale che andremo a fare a novembre
Avremmo presenteremo delle proposte di modifica dello statuto naturalmente de dobbiamo valutare insieme al segretario e vicesegretario al gruppo dirigente per quanto riguarda la quota e per quanto riguarda il rispetto dell'acqua tanti quindi dico a voce alta una cosa The soltanto un pensiero ho avuto l'altro giorno
Venerdì è un incontro col presidente Mortillaro Confindustria meccanica settore meccanico
Per le azioni non progetta una proposta di governativa sulle zone protette Mortillaro medesima perché no pensare a volte ad esempio a un'ipotesi di premio tra virgolette a che potrebbe essere anche una medaglia allora alle agli imprenditori che mettono in pratica realizzano un programma di azione positiva all'interno dell'azienda bene
Io non so se questo può essere un ipotesi però paura e il compagno
Segretario amministrativo magari non sia d'accordo perché non pensare a De ad esempio di dare la possibilità alle federazioni
Che ottemperano si sono adeguate alle quote perché c'è c'è personale politico femminile validissimo ad esempio passano no versare al partito quella piccola parte non mi guardare male Balsamo economica che di normalmente viene versata sulla tessera ma è un ragionamento a voce alta
Bene compagne non valido rubare altro tempo agli interventi che seguiranno io credo che dice giustamente c'è una frase bellissima di Alan Cowell
Per dieci sette chi sogna di giorno
Sa e conosce molte più cose di chi sogna di notte
Io credo che questa frase sia bellissima ma credo anche che le donne socialiste e i socialisti soprattutto in questi ultimi anni abbiano dimostrato non solo di sapersi sognare di giorno ma e soprattutto di sapere di di di saper lavorare benissimo nell'interesse del Paese e allora compagne e compagni coraggio lavoriamo realmente tutte insieme nell'interesse del partito nell'interesse del Paese perché quaestor e le elezioni amministrative risultati ultimi lo hanno dimostrato in questi quello che il Paese da non sia spetta grazie
Ora la parola al compagno Guizzi
Accompagna
C'era molta attesa
Per questa Assemblea del partito
Le pagine dei giornali le prime pagine erano piene ieri
Su una questione quella appunto del partito
Dei suoi guasti
Se il suo rinnovamento
L'altezza non è andata delusa malgrado i commenti dei giornali
Appaiano su questo punto su questo punto per
La tesa non è andata delusa il compagno Craxi ha rilevato lucidamente e con perentorietà
Tutta la fragilità e l'arcaicità di tante strutture organizzative
Il danno che viene arrecato al partito dai i soldi di corruzione
Quando le accuse si dimostrano fondate che la questione morale non è certo un'invenzione di Repubblica nei dei magistrati non va enfatizzata ma va comunque valutata e prevenuta
E le difficoltà che incontra la diffusione di un metodo politico nuovo
Pochi cenni
In linea con quanto Craxi ebbe a dire
Nell'ultimo congresso di Rimini
Pochi cenni
Che non vanno dispersi che non devono essere che devono invece essere approfonditi
E devono opporsi al centro del dibattito congressuale di questo congresso straordinari
Devono costituire materia di riflessione
E di elaborazione
Bisogna dunque costruire un partito diverso a livello periferico non voglio dire rifondare
E superare così la logica e la pratica dei gruppi di potere delle mini correnti delle componenti che dimenticano le ragioni della politica
Per gli affari
E le spartizioni
Ciò crea quella conflittualità diffusa
Al nord come al sud al sud come al Nord
Che degenera in litigiosità è scontro aperto senza esclusione di colpi
Talvolta anche con l'uso distorto del giudiziario
E incrina l'immagine del partito
Li toglie credibilità e lo delegittima è sempre più consistente appare la pendenza dei militanti dei dirigenti a dedicare la maggior parte dei propri sforzi e delle proprie energie
Alla lotta interni ma trascurando la competizione esterna o più precisamente il lavoro politico
E quanto constatiamo i compagni ed io da quel particolare osservatorio che la commissione nazionale di garanzia
E credo che da quell'osservatorio venga uno spaccato
In alcuni punti è per certi versi addirittura desolante
Eppure nel partito esistono energie competenze professionalità e intelligenza che non possono non debbono essere
Estraniata
Debbono essere recuperato recuperati appunto al lavoro politico
C'è un partito diverso ha detto con
Con grande calore con forza poco fa la compagna Cappiello c'è un partito diverso cioè il partito dei referendum e il partito che è presente nella società
è disponibile a operare nel Paese
Perciò l'entusiasmo le energie e la passione e l'impegno dei giovani e meno giovani c'è l'onda lunga dei giovani come ha detto ieri il compagno Craxi ma queste energie questo entusiasmo la passione e l'impegno dei giovani e dei meno giovani
Degli intellettuali e dei lavoratori degli studenti e degli impiegati nelle professioni vecchie e nuove
Questo entusiasmo queste energie questa passione che costoro hanno profuso in quella battaglia civile che sono stati i referendum non possono essere disperse ho compresso
Devono essere assecondate indirizzate e utilizzate
Ma dirò anche
Che queste attese della società che questo sforzo che vi è stato nella società
Non deve andare deluso
E talvolta noi facciamo sì che esso vada deluso
Perché il Parlamento della Repubblica
Forse perché è il luogo di mediazioni
Forse perché è giusto che sia luogo dei dei mediazioni talvolta però non vi mediazioni da di compromesso il Parlamento della Repubblica varato per esempio
Conseguentemente all'esito referendario una legge quella sulla responsabilità civile dei magistrati che io credo uscite partire con forza
è una cattiva legge e a una legge che non risponde alle attese della gente che non ha dato risposta l'esito referendario e allora può adesso il no alla nostra voce è stata debole in Parlamento la nostra voce dovrà essere forte nel Paese perché nel Paese che noi dobbiamo stare con il Paese che noi dobbiamo essere in sintonia e allora e qui io credo il lavoro che c'era
Lo sforzo di rinnovamento dell'impegno di rigore nuovo
E allora forse occorrerà ripensare anzi senza forse occorrerà ripensare la struttura e l'organizzazione del partito
E prendere atto ad esempio che la sezione territoriale inventata alla fine del secolo scorso dai partiti socialdemocratici in Europa
Non è più adeguata ad esprimere l'esigenza in un partito moderno
La cinghia di di trasmissione lei cinghie di trasmissione fra partiti ed ha ed elettori sono altre sono i mass media sono le tante tv private
Che hanno fatto seguito alla famosa legge alla famosa sentenza della Corte costituzionale
Occorrerà dunque ripensarla la struttura del partito intanto il partito ha bisogno come antidoto ai diversi fenomeni degenerativi
Fra cui soprattutto quello del tesseramento di regole certe e di trasparenza
Ed è questo io credo un compito che tocca soprattutto ai compagni della Commissione di garanzia che io ho l'onore di presiedere
Che dovrà essere anche essa forse ripensata
Ma mi consenta
Il compagno Mancini
Al quale mi legano sentimenti di grande ammirazione per ciò che gli è stato
Perché se questo Paese ha debellato definitivamente
Un flagello che era la poliomelite
Perché se questo Paese ha una sua concezione dell'urbanistica lo si deve al ministro dei lavori pubblici con quel suo primo atto rivoluzionario che fu il dimissionamento di un direttore generale niente meno ed Agrigento
Ebbene mi consenta di dire
Che io non credo personalmente anzi diffido
Alla figura del garante
Beh sappiamo qualcosa dall'editoria
Personalmente diffido
Soprattutto dalle figure dei direttori di coscienza
Il partito non ha bisogno di direttori di coscienza
Il Paese e la società in questi terribili dieci anni mi hanno fatto l'esperienza e l'hanno vissuta solo loro pelle
Ciò che alcuni direttori di coscienza
O per meglio dire alcuni cattivi maestri commedia definirli Galante Garrone hanno prodotto soltanto lutti dolore e morte
Evidentemente i garanti quindi parlava sono cosa diverso beh io credo che questo sia un compito
Che tocchi il partito in quanto tale un compito al quale la Commissione di garanzia non si sottrae
Un compito dicono rinnovamento che è già in atto un compito di vigilanza sulla moralità del partito ma soprattutto sulla corretta applicazione dello Statuto
E mi si consenta infine su una riforma dello statuto che esso si un istituto arcaico su una riforma dello statuto che la commissione ha già
In coda alla quale riforma la commissione ha già incominciato a lavorare che darà i suoi frutti che saranno sottoposto a al partito nella sua assise che è il congresso straordinario per marzo prossimo
Sì grazie grazie al compagno guizzi anche per su autocontrollo do la parola ora al compagno Ruggero ministro commercio esterno se è presente
L'odio darei la parola al compagno Fabbri
A leggere scosse
Credo che sia altamente significativo
Celebrare
I lavori di questa assemblea del partito
Circondati come siamo e come ha ricordato Craxi all'inizio della sua relazione
Dai tricolori intrecciati
D Italia e Di Francia e dal vessillo a dodici stelle dell'Europa comunitaria
E lo è perché la società italiana cambia
Le prospettive della costruzione europea si definiscano essi precisano in termini ravvicinati gli equilibri di un mondo sempre più interdipendente si modificano profondamente e come in ogni momento di transizione tra due epoche della storia viviamo oggi un momento esaltante
Vediamo infatti i mutamenti ne percepiamo la direzione ma sappiamo che è ancora tutto da costruire tutto da realizzare e sentiamo che il nostro contributo può essere determinante
E perciò difficile concepire il miglioramento e rinnovamento del partito se non alla luce di una realtà che trova la sua base nella vita del Paese e la sua proiezione nell'Europa e dall'Europa nel mondo ma nulla oggi i acquisito nella dinamica di questa transizione la stessa integrazione della nostra economia nel grande mercato interno europeo non potrà avvenire senza superare difficilissime prove
La riduzione del deficit pubblico non è una espressione accademica deve essere un'azione rigorosa e costante al quale il Governo e il Parlamento devono dedicare con urgenza la massima priorità la contemporanea diminuzione del vincolo esterno della nostra economia ossia i mezzi per una riduzione dello squilibrio della nostra bilancia commerciale
La diminuzione del distacco del Mezzogiorno dalla media di crescita e di sviluppo dell'Europa ed infine un'amministrazione pubblica più efficiente su questi punti qualificanti dello sviluppo italiano direi indipendentemente dalla costruzione europea il nostro partito deve condurre una battaglia d'avanguardia
Dobbiamo essere consapevoli e dobbiamo rendere il Paese consapevole di due realtà
La prima
E che le grandi scelte politiche per la realizzazione del mercato interno sono state già fatte ci stiamo ormai avvicinando al mille novecentonovantadue a grandi passi
Non si può tornare indietro e non vi sono alternative razionali
Secondo punto se nel breve termine nel breve tempo che ci resta noi non affrontassimo con impegno
In ogni della finanza pubblica del vincolo esterno del Mezzogiorno dell'amministrazione
Torneremo ad essere un paese ai margini della costruzione europea e non più protagonista di questo disegno
Per noi socialisti significherebbe venir meno ad uno dei maggiori meriti del governo Craxi quando nello storico consiglio europeo di Milano del giugno del mille novecentottantacinque
Bettino Craxi riuscì a lanciare il processo per la realizzazione del mercato interno
Mettendo in minoranza per la prima volta nella storia della Comunità europea e per l'unica volta nella storia di questa stessa comunità il primo ministro inglese signora Thatcher
E significherebbe anche per noi italiani
Non godere appieno dell'appartenenza al mercato più vasto e più ricco del mondo un mercato di trecentoventi milioni di consumatori
Ma sul nulla e ancora acquisito sulla nostra piena e paritaria partecipazione al mercato interno
Ancor meno forse via via acquisito sui contenuti stessi della casa europea che ci attendiamo a costruire dell'ora ha detto che l'Europa e si mise mo'è finito che il barometro europeo volge all'euro chimismo è vero ma non vorrei che si confonda il meccanismo di marcia della costruzione europea con i contenuti di questa costruzione
Per i socialisti l'eliminazione degli ostacoli agli scambi di persone di merci disservizi di capitali non è un fine ma un mezzo
E vorrei dire riferendomi alla cronaca di oggi che non tutto è bello nell'eliminazione di questi ostacoli agli scambi
Per chi ama la pasta
Fatta col grano duro beh la sentenza della corte di giustizia può portare certamente una grande delusione io non credo che bisogna drammatizzare questa sentenza io credo che noi abbiamo i modi mezzi
Per potere garantire la qualità e la diffusione del nostro prodotto
Dicevo non voi per noi la libertà degli scambi è un mezzo non un fine un mezzo per costruire un'Europa politica
Non un semplice al mercato per quanto vasto Errico questo mercato possa essere un'Europa con forti istituzioni democratiche un'Europa con una sua identità culturale sociale economica e monetaria un'Europa della solidarietà
Verso i più deboli dei propri cittadini e verso i popoli della terra che più ne hanno bisogno
Si parla molto in questi giorni di Banca centrale europea
E dei requisiti del suo futuro funzionamento si dice che deve essere indipendente dai poteri politici e mirare unicamente alla stabilità della moneta
D'accordo
Ma a condizione che la crescita economica sia sufficiente ad assorbire l'alto tasso di disoccupazione che caratterizza i Paesi europei
E che lo sviluppo delle regioni sia reso più omogeneo possibile
La battaglia politica per la definizione del contenuto della costruzione europea
Troverà nella prossima elezione del nuovo Parlamento un momento Parlamento europeo un momento di grande rilevanza politica
I socialisti italiani devono apportare il loro pieno contributo ricordando che nel Parlamento europeo i socialisti sono già la prima forza politica stiamo crescendo in un'Italia che cresce e che cambia
Dobbiamo continuare a crescere in un'Europa che si rafforza e che si realizza in una crescente unità sapendo che la molla del nostro sviluppo e il progresso e l'apertura della nostra economia all'Europa e al mondo in un quadro di solidarietà e di equità il miglioramento il rinnovamento del nostro partito li ritroviamo anche nei simboli del passato e dell'avvenire che ci circondano i due tricolori intrecciati
E il vessillo a dodici stelle dell'Europa comunitaria
Ruggero do la parola al compagno fabbri si prepari il compagno portoghesi e Quincy compagno Capri
Compagne e compagni successo ci incoraggia a sviluppare la riflessione sul partito già avviato a ritmi senza alcun cupio dissolvi ma anche senza pigrizia critica lavorare per un partito all'altezza dei consensi attuali e potenziali
Interpreti e rappresentante della società che cambia non significa privilegiare il nostro interesse egoistico rispetto alle esigenze della collettività
La riforma della politica comincia certamente dall'ammodernamento delle istituzioni ma non si completa se non si salda culla nella scelta dei partiti
Anche perché i due processi interagiscono i partiti sono la democrazia che si organizza diceva nel giugno del mille novecentoquarantacinque
Ai portavoce delle oligarchie economiche che conducono la campagna di delegittimazione contro i partiti con le armi della demonologia dobbiamo rispondere che dal l'organizzazione dei partiti che al centro del problemi istituzionali della democrazia moderna grazie poiché le istituzioni non stanno fuori dalla vita politica che l'uomo crea siamo di fronte ad una crisi della politica come si è dispiegata dal dopoguerra in poi le forme tradizionali nati dal modello ecclesiale fortemente ideologizzato della Democrazia cristiana e del Partito comunista
Incontrano sempre maggiori difficoltà ad esprimere il nuovo nella società
Alle masse di un tempo
Intese come un insieme di soggetti gli anonimi socialmente omogenee si è sostituita una collettività di cittadini
I partiti in una molteplicità di categorie accomunati da valori unificanti ma diversi e distinti per varietà di terrestri
Di competenze di attitudine professionale
Abbiamo capito per primi questi mutamenti questa mobilità sociale questa straordinaria fantasia sociale
Ma ci siamo adattati solo in parte ora non c'è più tempo da perdere bisogna decidere da dove cominciare
La questione di fondo è la contraddizione spesso stridente
Tra il grande respiro nazionale della politica complessiva del partito tanto che le nostre liste sono le più impermeabili all'erosione delle righe locali ed il suo corpo organizzativo ramificato sul territorio in larga misura un work di cordate
Chiuse nei confini delle prefetture e delle sottoprefetture anche di cui ha parlato ieri Giacomo Mancini
L'opinione pubblica e sempre più contrariata da questo dualismo proprio perché avverte che i capi cordata derivano il loro potere
Non dall'essere partecipi e con promotori della grande politica nazionale ma dal loro ruolo di dominatori del partito nell'ambito locale
L'applicazione diffusa di questi schemi del feudalesimo della decadenza generale che spiega molte altre inviate qualche cioè l'obbedienza dei seguaci che fa premio sulla cultura politica la difficoltà a tenere il passo con le trasformazioni sociali poiché l'imprenditorialità rimasta l'emergere di nuovi ceti della informazione e della ricerca della cultura
La formazione di un vasto arcipelago associativo sulla base di impulsi che derivano da nuovi valori primi fra tutti quelli dell'ambiente e della natura mal si prestano ad essere inquadrati nel binomio amico nemico dominatore dominati di qui la insufficienza di collegamenti con il mondo delle professioni dell'artigianato della cooperazione del terziario maturo
Lo scarso impegno nella battaglia in cui non sia in gioco il potere locale nelle elezioni europee come nelle grandi questioni internazionali le feste dell'Avanti ricche di specialità gastronomiche molto spesso ma molto spesso anche povere di copie del giornale c'è infine la porte burocratizzazione dei degli apparati della crescita a dismisura dei costi della politica quasi vent'anni fa Durante la prima offensiva anti partitocratica ci sostenne che queste degenerazioni dovessero essere corrette con l'adozione di uno statuto pubblico dei partiti era De Caprariis che sosteneva questa tesi in contrapposizione a mare
Certo
Saranno utili nuove leggi per approntare senza ipocrisie con rigore i problemi del finanziamento pubblico e della Trust Parente ha di tutti i costi della politica e per separare direzione politica da responsabilità gestionale ed amministrativa ma il partito aperto per una società aperta non può essere figlio della sulla legge
Deve essere una conquista dei suoi militanti e dei cittadini che lo sostengono è tempo di passare dalla patologia alla farmacologia approntiamo dunque i correttivi per eliminare o ridurre gradualmente con pragmatismo fanno le insufficiente denunciate
Chiediamo alla nostra cultura politica e giuridica di elaborare le nuove regole statutarie
Adeguate al partito della società postindustriale sostituendole a quelle previste per agire in una società a premoderno del resto il cambiamento non deriva solo dalle nuove regole ma dell'introduzione di nuove mete i nuovi valori di criteri di valutazione nuovi di uno stile diverso il dibattito di oggi è già di per sé è il generatore di cambiamento ci delinea il profilo di un partito leggero agile multiforme contante consulte vero gli oltre quella centrale con dei sindacati l'iniziativa come le chiamano i francesi dei giovani delle donne e anche degli anziani che crescono di numero e che hanno tanti problemi
Tante assemblee regionali della cultura come suggeriscono i compagni piemontesi ed anche qualche lobby in senso buono com'è la Fondazione può due mila che ci ha costretti a superare gli steccati provinciali e regionali per riprogettare la vita del cuore europeo dell'Italgas Tilde fondazioni come strumento nuovo per fare politica Cutrera
Perché l'impulso decisivo al De Amicis al superamento residente a residuo di partito burocratico e centralizzato possa venire dal vertice
Con buona pace di chi vede solo i nostri vizi e pensa che siano i nei ineliminabili
In fondo gran parte del partito è pronto ad accogliere questi impulsi desidera anche in periferia al posto dei boss dirigenti stimati da tutti non trova il separati delicati in quanto partecipi della grande politica nazionale del partito
Sarà decisiva l'introduzione di nuove procedure per la selezione dei delitti nessuna ingenerosa fughe iconoclasta il partito ha bisogno di tutte le energie nessuno vuole mortificare il partito tradizionale ma il cursus honorum Davis deve avere un campo molto più vasto anche perché abbiamo bisogno di nuove energie
Abbiamo sperimentato duttilità degli innesti dalla società civile con la scelta dei ministri
Ora l'appuntamento cruciale per le elezioni europee ancora più cruciale quello delle elezioni amministrative del mille novecentonovanta
La nuova legge sulle autonomie vuole estendere alle giunte regionali Comino Ali e provinciale la possibilità di serve degli assessori anche al di fuori del Consiglio
In ogni caso poiché si tratta di decisioni che incidono sulla politica nazionale del partito la formazione delle liste di quelle principali
E i criteri per orientare l'elezione dei candidati non possono essere affidati alla competenza esclusiva dello tradizionalista
L'idea delle primarie è suggestiva
Ma bisogna riflettere bene e valutare come funzionerebbe questa preselezione
Sulle maggiori candidature ieri in ogni caso svilupparsi una dialettica fra centro e periferia si può anche pensare a comitati elettorali
Di cui siano chiamati a far parte personalità di rilievo dell'area socialista insieme con deputati e senatori
Che così si trasformano da decisori occulti come spesso sono in corresponsabili palesi delle scelte il ricambio dell'arricchimento del personale dirigente la liberazione dall'angusta K del piccolo cabotaggio localistico e quindi la nazionalizzazione della politica di tutte le organizzazioni socialiste
Sono le tappe per passare dal partito delle fazioni o delle frazioni al partito dei cittadini e per i cittadini non più monade autosufficiente ma organizzazione flessibile capace di trasformare impulsi settoriali e corporativi in sintesi politica i cittadini
Anche se non iscritti debbono poter guardare al Partito socialista come il luogo più ospitale e più adeguato per associare la volontà di ciascuno a quella degli altri al fine di esercitare insieme
Quella sovranità che come soli titolare di un potere frazionato
Non sono in grado di far valere nuovo individualismo inteso come difesa e sviluppo dell'autonomia e della dignità del singolo
Che si nobilita perché si salda con la nuova solidarietà non partiamo da zero compagno
La campagna per la giustizia giusta che è una pagina bella del socialismo del dopoguerra
Dimostra che già ora il partito ha saputo estere diverso ma diciamoci la verità quanti fonogrammi dalla direzione alle nostre prefetture per raccogliere le firme
E quando e quante critiche quando andammo da Cossiga per il caso Tortora e purtroppo poi i fatti ci hanno dato drammaticamente
Ragione
Per la seconda
Ondata del rinnovamento statalista
Sarà essenziale come lo è stato per la prima l'apporto della cultura riformista deve farsi strada una nuova idea della politica a Martinazzoli vi che unifica vite io dico è un'idea alta della politica
Diversa dal vecchio qui c'è di una politica onnivora destinata ad influenzare ogni partito ogni sera anche personale dell'individuo
Il partito senza invadere la competenza delle istituzioni deve invece concentrare la sua azione intorno a poche questioni essenziali quella della giustizia è stata una grande battaglia per questo
Rispetta le quale i cittadini possano contare con una decisione informata e partecipata
Ecco l'importanza di quella che ieri debiti rischiava il fattore informativi dell'informazione ci sarebbe da detto una volta il fattore epistemologico oggi ci dice il know how servono serve forse al partito una banca dati nazionali serve qualche computer in più delle nostre eccezione nelle nostre sedi principali
Tra queste buone cause che noi dobbiamo continuare a patrocinare non va certamente abbandonata perché poi piace alla gente la proposta dell'elezione diretta del Presidente della Repubblica e sette funzionale al nuovo confronto a sinistra
E anche la nostra espansione verso la sempre più vasta area centrale della società
Come insegna l'esperienza di Pertini
E a ben vedere anche l'esperienza di Mitterrand l'elezione del Presidente della Repubblica da parte del popolo rappresenterebbe al tempo stesso un ampliamento del potere dei cittadini è un contrappeso allo straripamento del potere dei partiti ci darebbe vita anche ad un circuito alternativo fra istituzioni e cittadini
Non necessariamente conflittuale rispetto ai canali tradizionali
E ci favorirebbe anche il passaggio dal governo di coalizione costituito da partiti che faticosamente convivono e contraddicono ad un governo di maggioranza
Fondata sull'avvicendamento di due grandi coalizione come prevedeva Calamandrei
Rafforzate da una vera omogeneità intorno ai valori di progresso e di cambiamento da una parte e di moderatismo conservazione dall'altra
Non vogliamo tracciare anzitempo lo ha detto bene il segretario del partito un bilancio negativo della prima parte della legislatura
Ma l'andamento dei lavori parlamentari
Distolto dal mio osservatorio di capogruppo non alimenta molte illusione sulla possibilità di conseguire finalmente risultati chiaramente significativi nel campo delle riforme istituzionali prima o poi il tempo dei consuntivi verrà noi restiamo i propugnatori coerenti di un'incisiva ammodernamento del sistema politico con tutte le nostre proposte
E intanto mettiamo mano con questo pragmatismo e con questo gradualismo ma con fermezza alla riforma del partito che dipende solo o principalmente da noi
Siamo di fronte ad un concorso di eventi di portata storica la crisi mondiale del comunismo il consolidamento della politica di distensione
Il nuovo dialogo fra le due europei e non ultimo uno sfondamento elettorale statalista che fino a qualche tempo fa era imprevedibile
è il grande momento del socialismo italiano sarebbe imperdonabile non riuscire ad afferrarlo
Ormai l'idea che il futuro dell'Italia a cavaliere fa il ventesimo il ventunesimo secolo possa essere fortemente influenzata dai socialisti è qualcosa di più di una speranza
Se avremo coraggio e orgoglio uniti alla giusta ambizione di chi sa guardare lontano questa speranza può diventare certezza
Grazie al compagno fabbriche la presidenza
Ancora una volta rivolge inviterei raccomandazione dice lire nel massimo di ristrettezze il proprio intervento
Anche perché noi pensiamo di organizzare i nostri lavori nel senso secondo un percorso ben preciso che ci porti torno dalle ore quattordici alla replica del compagno Martelli do la parola al compagno portoghesi
Non è certo
Compito da intellettuali quello di suggerire
I modi attraverso cui il partito può modificarsi meglio rispondere ai suoi scopi oppure il dibattito svoltosi fin qui mi ha suggerito delle riflessioni che non mi sembrano del tutto inutile
Il partito attratto forza
E identità
Negli ultimi dieci anni del suo lavoro dalla straordinaria capacità di ascoltare di captare le esigenze e i bisogni desideri le sofferenze che venivano dalla società e a me sembra che se un movimento deve caratterizzare il futuro del partito è proprio l'intensificazione di questa capacità di ascolto
Si è parlato ne ha parlato al compagno De Michelis di un partito Rete di un partito informazione
Certo questo è uno dei compiti fondamentali del partito canalizzare l'informazione ma l'informazione non può essere soltanto un prodotto logo graticola cioè delle proposte che vengono dall'alto e con cui si pensa di poter risolvere tutti i problemi
La circolazione dell'informazione deve essere principalmente una circolazione di formazione dal basso deve essere la capacità di essere presenti dove esistono questi desideri dove esistono queste esigenze profonde dove si sono queste sofferenze per elaborare una risposta per scegliere per creare un patrimonio per cui
Lottando si possa coinvolgeremo i cittadini si possa ottenere una sintonia sempre maggiore con i cittadini
Ora tra gli argomenti tra le nuove tematiche civili
Che secondo me vanno messi a fuoco che possono dare al partito ancora una maggiore capacità di incidenza
Uno dei fondamentali è il diritto alla città
è un problema di libertà
è un problema di libertà non realizzata noi siamo oggi liberi quasi di far tutto ma quando ci troviamo in una fila di automobili
In una lunghissima coda sentiamo un senso di impotenza e siamo dei prigionieri e questa condizione di prigionia avviene spessissimo nella città anche quando si rivende le case che sono state costruite per assecondare dei desideri delle esigenze della società ma secondo una Indirizzo che non ha saputo interpretare correttamente queste esigenze il problema della città è un problema di mobilità finché l'uomo non è libero di andare in tempi relativamente brevi dove deve andare la sua libertà sarà sempre soltanto una liberi una libertà teorica la presenza nel territorio perché l'uomo sia veramente liberi libero implica un'organizzazione razionale del territorio
Oggi la gente non si accontenta più delle casse continuiamo ancora a costruire case forse al di sopra del fabbisogno ma non diamo delle parti di città e la gente invece ha bisogno di parti di città
Ha bisogno per esempio che le periferie che sono state concepite come sommatoria di dormitori
Come luoghi degli appartamenti cioè dove la gente si rifugia nel suo nucleo familiare tornino ad essere parte di città luoghi adatti all'incontro e allo scambio
E per questo non c'è che un modo cioè concentrare i servizi realizzare delle strutture come sono le grandi piazze del passato che costituiscano il luogo degli sguardi luogo degli incontri il luogo
Tipico
Dell'incontro sociale
Questa idea dei Fori è un'idea badate bene che proprio merito dei socialisti aver proposto già nel programma elaborato nel settantasette nel settantotto era presente questo come un elemento futuribile per la riparazione della città questo organismo malato che ha bisogno di essere affrontato con coraggio
Esiste un altro grande problema in Italia che è quello dei piccoli centri quello delle persone che vivono ancora in paesi con meno di cinque mila abitanti o addirittura disperse nella campagna
C'è ancora tra la città e la campagna un rapporto di sfruttamento e non c'è più la contrapposizione di due culti
Abbiamo assistito negli ultimi anni ha un'unificazione della cultura non c'è più la cultura contadina ma c'è questo grande problema di dare uguali diritti ai cittadini che vivono nelle campagne nei piccoli centri anche in questo senso i socialisti sono all'avanguardia
A una quindicina d'anni per esempio un progetto di unificazione di diversi comuni in una Entità federativa
Che costituisce un modello ancora oggetto di studio in tutto il mondo come un modello interessante per organizzare la campagna in modo tale che possa diventare competitiva rispetto alla città organizzando il nucleo di un centinaio di migliaia di abitanti che rappresentano oggi il potenziale diciamo più adatto a creare strutture di alta qualità urbana
Dobbiamo quindi pensare alla città come a una delle frontiere della nuova libertà dobbiamo promettere ai cittadini
Dando spazio alle loro esigenze di creare una città veramente libere dobbiamo anche combattere per l'ambiente e certamente non è un caso che oggi tra i ministri socialisti ci siano dei ministri in due ministeri che sono poco importanti dal punto di vista economico in senso astratto ma che sono importantissimi nel senso della cultura di domani
Il ministero dell'ambiente e ministero dell'area urbana sono effettivamente uno dei pochissimi fatti innovativi che caratterizzano la attuale panorama italiano rappresentano una espressione vivente della cultura socialista
Ma l'ambiente non può essere considerato come un ambiente indicarci sia uscente ricco cioè come una natura che non è interessata dall'uomo che l'uomo deve proteggere come qualcosa d'altro
Credo che sia compito dei socialisti propugnare un tipo di ecologia che sia antropocentrica che sia ma sale basata sull'alleanza dell'uomo con la terra che è l'origine stessa della civiltà e non con questo rispetto assoluto e totale che non tiene conto dell'esigenza dell'uomo
L'uomo se alleata con la terra e attraverso questa alleanza costruito i capolavori della civiltà
Non è certo da un atteggiamento che rifiuti la continuità di questa alleanza sostituendola con un rispetto a strato che possiamo pensare di affrontare il il futuro infine l'accesso alla cultura questa è un'altra delle grandi tematiche civili che bisogna sviluppare e non si tratta solo della scuola certo all'Italia e alla retroguardia per esempio per quanto riguarda le attrezzature universitarie alla retroguardia per quanto riguarda gli spazi della ricerca scientifica
E certamente se il partito appuntato in questo settore proprio perché vede in questo settore uno degli aspetti su cui si combatterà
In futuro per dare alla cultura italiana una qualità competitiva H tre ma non basta solo questo bisogna avere capacità inventive per esempio oggi l'uomo è in condizione
Di avere in un luogo qualunque della Terra un concentrato informazione tale da renderlo veramente cittadino del mondo
è vero che siamo bombardati ogni giorno nelle nostre case attraverso la televisione dall'informazione ma questa informazione è un'informazione che viene dall'alto
Può essere gradevole a volte entusiasmante ma sempre una informazione predisposta noi dobbiamo trovare nelle città i luoghi dell'informazione scelta dell'informazione
Che risponde
Al desiderio dell'individuo solo attraverso la creazione di questi centri di informazione che potrebbero essere i protagonisti Della nuova piazza all'italiana così come lo sono state le chiese del Palazzo Pubblico il passato solo attraverso questa espressione di una libertà vera di accesso alle fonti del sapere alle fonti dell'esperienza io credo che la città si potrà considerare un opera compiuta
Ecco quindi la mia riflessione un partito che sappia ascoltare che si faccia Rete di ricezione dei messaggi che vengono dal basso che sia vicino ai gruppi emergenti ai gruppi che si battono ma anche ai gruppi sofferenti a quelli emarginati un partito per esempio che sappia lottare contro le barriere che emarginano all'interno della città
Le famose barriere architettoniche altro campo in cui l'Italia alla retroguardia una partito quindi che sappia interpretare non soltanto un desiderio astratto di incanala mento
Nella politica ma anche questo desiderio di vita piena questo desiderio di essere al mondo con uno scopo abbiamo perduto la guida dell'ideologia in questa
Assemblea sono emerse delle diagnosi estremamente interessanti sulla condizione umana attuale bene a questa condizione umana attuale a questa condizione di per via dell'ideologia il partito può reagire in modo estremamente positivo arricchendosi di questa capacità di ascolto
Grazie
Compagno portoghesi
Rinnovo ancora sempre l'appello a limitare i propri interventi per consentire di arrivare alle ore quattordici in modo puntuale terre replica del vice segretario del partito
Do la parola al compagno Capri
Compagnie io credo
Che vada sottolineato il messo nella giusta evidenza
Che questa nostra Assemblea nazionale
Anche dalla dimensione dell'eco di stampa che i nostri lavori stanno avendo dà forza alla misura una misura anche persuasiva per questo verso
Del prestigio crescente dalla nostro partito
E si è fatto giustizia sin dalle prime battute
Di chi riteneva che questa occasione dovesse essere in qualche misura dissipata
Andando per la tangente
Dei problemi
Così non è stato così non è stato nella puntuale relazione del segretario del partito
Così non lo è stato per la verità nel dibattito
Io qui vorrò fare alcune considerazioni sintetiche
Su alcune osservazioni per la verità assai stimolanti che sono venuta dal dibattito forte
Cominciando
Da alcune osservazioni che sono state fatte sullo stato dal nostro Mezzogiorno lo ha fatto efficacemente il compagno Mancini io qui evitando di snodare monotona giaculatorie che rischiano di perdere
Ogni capacità di mordere nella realtà voglio soltanto dire che il partito deve assicurare la continuità di impegno secondi messaggi messaggi fondamentali
Che sono stati dati dal partito sin dalla suo ultimo congresso e ripetuti ed ripresi con approfondimenti ulteriori nelle assemblee nazionali che hanno preceduto questi nostro questo nostro incontro del resto la cresciuto consenso del partito e la forza elettorale della partito il peso nazionale del partito ci caricano di responsabilità specifiche in questa direzione una situazione quella del Mezzogiorno che si aggrava io alcuni dati voglio qui rassegnarmi per il peso che essi hanno e per la forza di persuasione che hanno in ordine a un giudizio che si deve dare in maniera pertinente sullo stato della economia meridionale con un terzo della complessiva forza di lavoro il Mezzogiorno deve sopportare
Oltre alla metà dalla disoccupazione nazionale
Eppure nel Mezzogiorno
Esistono tensioni si va articolando una domanda nuova una domanda di tipo europeo una domanda di cambiamento una domanda di modernizzazione del sistema che tante volte si esprime in forme assai conflittuali e tante volte persino in forme di insubordinazione all'interno di uno scenario istituzionale che è particolarmente debole nel Mezzogiorno
Che è particolarmente era critico e per ciò stesso a Pero quel permeabile a una sorta di deviazione patologica del sistema che rimpallato i suoi partiti altrettanto deboli e tante volte
Con gruppi dirigenti che non sono all'altezza e non è un giudizio non è un'iperbole non è neppure un giudizio fatto da sicumera tribuni zio da iattanza ma con grande umiltà che si muova all'interno di un del giornalismo che come ci ricordava Mancini ha dissipato comunque disatteso le promesse fondamentali dall'articolazione regionale dallo Stato
E da questo punto di vista dobbiamo anche a livello parlamentare
Stabilire un rapporto di coerenza e di sbocchi adeguati all'interno del Parlamento sulle grandi questioni che sono aperti a sulle grandi questioni
Di politica economica a cominciare dal prossimo appuntamento del piano di risanamento dall'economia dall'economia italiana
Un'economia che gioca il suo destino come di ogni grande Paese industriale all'interno dalla sfida internazionale di quella che è stata definita la mondializzazione dalla politica
All'interno di una politica di cooperazione che lascia alla spalle la idea ad uno scambio ineguale una concezione imperialistica delle politiche di cooperazione
Tra Nord o russi ricco e subito al mondo povero
Assumendo anche per questa via alla nozione dalla portate il peso delle novità che sono state introdotte nel nostro sistema è che spingono alla modernizzazione anche la cultura industriale la stesso mondo degli imprenditori
Non più di fatti si è detto il commercio con la valigia
Ma le società miste la integrazione che nasce dalla logica sempre più stringente dalla integrazione dei mercati dalla integrazione dei capitali dalla stessa integrazione dal manager manto una cooperazione
Che quindi va vissuto sapendo e ci troviamo all'interno di una scelta ineluttabile in un mondo che si rimpicciolisce in un mondo per il quale qualcuno ha parlato del villaggio globale
E in questo quadro la nostra modernizzazione
Deve caratterizzarsi di forza persuasiva all'interno e all'estero
Assumendo e mettendo in valore e compagni questa rivoluzione dalla geografia politica del Paese
Obiettivi che sino a poco poco tempo addietro venivano giudicati velleitari oggi sono una realtà
Per cui persino lo stesso bipolarismo deve essere da noi vissuto in termini del tutto nuovi
Probabilmente non è stato messo in evidenza che da questa geografia elettorale una delle carte fondamentali dalla politica dalla Democrazia cristiana
Quella di giocare ancora all'interno dal teorema dei miti hanno l'alternativa
Promessa in cambio in sostituzione dall'alternativa possibile e una carta del tutto usurata che N on esiste a confronto dalla quale questo pullulare a livello di enti locali di politiche di alleanze del tutto contraddittorie sono semmai l'espressione abbastanza significativa dura duplice crisi dalla politica dalla Democrazia cristiana dal compromesso storica dall'alto dei ritardi del partito comunista che ancora indugio pensa di poter indugiare di una sorta di politica di Potenza
E per quanto riguarda le cose che più da vicino abbiamo promesso di discutere nel nostro dibattito se non vogliamo dare alla nostra discussione un carattere astratto
Dobbiamo collocarla subito dal concetto che le è proprio il tramonto dalla vecchia sinistra ideologica
Legata ai rapporti di classe agli squilibri ai limiti dalla prima società industriale
E la costruzione di uno schieramento progressista in grado di ridare alla trasformazione dalla Società italiana e di impedire che si determinò nuovi scrittori nuove emarginazioni
Nuove aggregazioni di potere non controllabili con gli strumenti normali dallo Stato democratico e proprio in questo quadro che va posta la questione dall'adeguamento dal nostro partito al suo nuovo ruolo si tratta di saper leggere dunque nella trasformazioni della società
E sceglierà la forma organizzativa e la linea strategica dal partito nuovo che ci aggiungiamo a modellare
E una rigorosa caro analisi critica dei modelli tradizionali
Dei partiti di massa è indispensabile senza demonizzazione di dal passato di un passato nel quale il partito di massa assolto anche a ruoli prevalentemente positivi ma assumendo l'inadeguatezza
Dal partito di massa a farsi carico dalla domande nuove delle sensibilità nuove che non possono essere garantite all'interno di una vecchia equazione
Il rivendicazionismo e l'assistenzialismo
Si tratta in definitiva di dare al partito nuovo moderno forza propulsiva ed una forza propulsiva e non si può esercitare all'interno delle politiche assistenziali
All'interno del politiche rivendicazionismo e questo è stato l'errore di fondo
Che non dal quale noi abbiamo saputo Conselice intuizione liberarci liberarci per tempo che senso hanno
Le acquisizioni dei referendum sulla scala mobile
Quello sul nucleare quello sulla giustizia
Quello sul nucleare ha una significato una carica di significato permanente
E appunto data dalla crisi dal modo tradizionale di essere dal partito di massa
Che appunto si muoveva senza saperli ricondurre
A criteri di rigorosa valutazione economica parametri di o comicità del sistema complessivo le singole rivendicazioni di categoria anche quando si tratta
L'intera classe la classe operaia o dal mondo impiegatizio da questo punto di vista
E davvero triste fa malinconia avere visto il vedere ancora il PC
Schierato nella difesa
Dell'abusivismo dall'abusivismo proletario si è detto in una certa fase dalla lotta politica o i sindacati stessi
Volgere all'inseguimento dei Cobas
Su questa non una sinistra moderna
E qui si tratta di collocare di selezionare
La rappresenti del vada la ralla in grado di rappresentazione degli interessi che meritano tutela
Cogliendo
Attraverso questa selezione le forze di sospendo
Ad una battaglia di modernizzazione complessiva
Del Paese
E qui è possibile in questo spazio trovare soluzioni di equità di interesse generale non più ancorate alloggi tessere settoriali sarebbe una svolta di grande importanza se si potesse ragionare col pc
Con questo spirito e magari con più realismo in materia di pubblici servizi di riduzione del disavanzo dallo Stato di risanamento ricco e ridefinizione dal ruolo dell'industria pubblica la modernizzazione e la possibilità di una piattaforma comune dalla sinistra
Passa anche e vorrei dire soprattutto attraverso queste
Cose
Rispetto a tutto ciò appare desueto vecchio ripetitivo il tentativo polemico di diminuire il nostro successo Lokomotiv elettorale
Con la fiacca obiezione peraltro aritmeticamente non fondata che la sinistra nel suo insieme non si espande avrebbe
Non ha ritmicamente fondata è impossibile politicamente
Perché non sono sommabili ardenti che ancora non sono riconducibili a una identità di sentimento su questo spazio della modernizzazione
Chiamo punti di riferimento di politiche istituzionali pertinenti
Il cambiamento delle regole del gioco di cui più o più volte abbiamo parlato
E che ha punti di riferimento altrettanto stringenti nei vincoli di una moderna politica economica naturalmente questa razionalizzazione del sistema non può essere misurata in un modello astratto in cui parti essenziali dalla storia politica e tre italiana potrebbero essere mutilate
Intendo alludere alle questioni che pure la relazione sono state affrontate un grande sensibilità politica ma con altrettanta determinazione intanto alludere al problema dal parco poco ma un conto è cercare soluzioni equilibrate
Un altro conto è bloccare ogni tentativo di razionalizzazione del nostro sistema rappresentativo o addirittura introdurvi qualche elemento di razionalità come sarebbe il ventilato quarto corno
E già alta sebbene consideriamo il solo terreno comune di un'aggregazione di questo tipo e la gente viscerale ostilità
Se non paura da parte almeno di taluni verso la crescita di un forte polo riformista attorno al Partito socialista italiano
Eppure queste forze sono son d'accordo con Giacomo Mancini sono in vario modo
Per la verità forse in modo troppo vario espressione di questo riformismo moderno e però senza l'iniziativa socialista sarebbe rimasto appunto soffocato
Nella stretta bipolare
è un dato incontestabile che anch'
Le forze di democrazia laica
Debbono prendere atto
Di questo dato fondamentale che consegno a tutte le forze riformatrici uno spazio importante
Ai fini dalla costruzione d'un ruolo sempre più preciso e decisivo di governo e anche via via alternativa delle forze riformiste
Il problema semmai il problema vero è di ricercare le forme politiche ed elettorali per avviare un processo di convergenza dell'intera area del riformismo moderno garantendo l'autonomia ovviamente dipinte le suo articolazioni ma fuori da questa prospettiva ci sono soltanto politica avventurista ondeggianti tra la Subaru alternanza alla segreteria della DC
E il fiancheggiamento opportunista delle operazioni Dc e Pci in chiave
Antisocialista
Questo è il dato questo è lo spaccio esaltante
Delle nostre responsabilità ed è la nostra misura partendo dalla idea che la nostra non è una forza che ha bisogno di nemici vuoti antipatizzanti
Anzi dobbiamo essere con la nostra umiltà forza di avvenuti in azione superando nelle cose e nella iniziativa
Ancora concezioni anguste dalla sopravvivenza di strumenti di articolazione partitica dalla lotta politica in Italia
Ma sapendo che proprio attorno a queste cose dobbiamo preparare il futuro il domani la costruzione di quell'Europa di cui qui più volte si è parlato e alla cui scadenza dobbiamo prepararci
Essendo nove i portatori di questa sfida dalla Motorizzazione dalla competitività del Paese
Nel mille novecentottantaquattro abbiamo vinto e oggi sono in tanti a parlarne nel mondo nelle assise internazionali
Questa sfida dalla produttività dell'impresa
Siamo riusciti a scacciare a ricacciare indietro l'inflazione si sono chiamati fuori da questa battaglia grandi partiti e hanno perduto
Noi dobbiamo ora essere il partito dalla modernizzazione del Paese
Dal risanamento del debito pubblico il partito che intende costruire quello scenario e quella politica e consente all'Italia di essere a forza decisiva dell'Europa moderna e democratica
Grazie al compagno Capria ora la parola al compagno Del Turco
Forse è prematuro
Esprimere un giudizio
Su questa prima parte dell'azione di governo guidato da De Mita
Un governo si giudica sui tempi medio lunghi forse lo si può giudicare anche nel breve periodo quando affronta questioni di grande rilevanza forse troppo presto lo ha detto anche ieri Craxi c'è una scadenza quella del congresso in cui tireremo le prime somme
Però non è prematuro
E sarebbe bene che la l'Assemblea nazionale socialista lo facesse
Sul serio
Una riflessione sulla democrazia cristiana
Sulla sua attitudine di governo sulla sua politica
Ora c'è un mutamento in atto
Del modo d'essere della Democrazia Cristiana di questo periodo che ha proporzioni straordinaria
La DC di De Mita quella che affrontammo con la quale ci scontrando nella campagna elettorale del mille novecentottantatré
Era una DC che voleva realizzare un duplice obiettivo ambizioso
Ridisegnare uno spazio per sé
Come il grande partito conservatore di massa rubo questa definizione ai ragazzi di Comunione e Liberazione ma mi pare una definizione pertinente
Ridisegnare il quadro dell'opposizione affidando al pc il ruolo di partito egemone tagliando l'erba sotto i piedi all'iniziativa socialista
Ora tre cose hanno messo in crisi questa ipotesi le iniziali ma prima è stata la grande sconfitta quella pesante sei punti nel mille novecentottantatré
La seconda un ridimensionamento elettorale di proporzioni straordinarie del Partito comunista otto punti negli ultimi anni
La terza è una grande avanzata del nostro partito
E dunque questo disegno va cambiato va riscritto e prima di poterne scrivere un altro definita
La DC
Torna in questa fase ad un'idea vecchia nel suo modo verso
Ad una idea già sperimentata della propria funzione di governo
Noi l'abbiamo già conosciuti in altri periodi la nostra storia sarà bene che facciamo attenzione a quello che sta per accadere quello che accade a giocarci
La DC questo lo fa senza clamori non fa assemblee nazionali non fa Congress
Ma i semi sono evidenti
Vediamone alcuni
Per esempio la politica fiscale
Si apre in questa fase un confronto serrato tra il governo e le forze sociali attorno alle questioni di politica fiscale ma c'è un'attitudine del ministro delle finanze dell'onorevole Colombo
Che è una sorta di classico
Del modo d'essere della Democrazia Cristiana
Nessuna ambizione serio di riforma
Un'idea rassicurante per tutti
Dell'iniziativa di politica fiscale del governo
Ed una riproposizione di una sorta di politica delle mance attraverso le quali attraverso la quale la Democrazia Cristiana disegna un proprio ruolo e definisce le fave alleanze politiche sociali
Senza scosse e senza minacciare nessuno un po'di benzina un po'di sigarette
Un po'viva
E per il resto una predisposizione a scambiare contrattualmente secondo un modello molto moderno di fare politica
Con forze sociali che emergono con i gruppi con interessi particolari con corporazioni
Secondo un manuale dalla politica delle pance con cui la DC ha conservato per quarant'anni il ruolo di principale partito della politica di questo Paese una come dire una novità mondiale salvo il caso del Giappone dove dopo dopo governatorato di MacArthur un grande partito ha governato per quarantaquattro per quarantacinque anni anche quel Paese senza scosse senza terremoti elettorali
Ora ieri sembrava di compagno De Michelis avesse coscienza di questo fatto e però nelle prossime ore nei prossimi prossimi giorni comincia il negoziato con il sindacato
Quale governo si presentano a questo negoziato
La proposta di Colombo cioè quello di non toccare nulla
Di non fare nulla di promettere a tutti quanti che un'estate tranquilla
Tanto ci pensa la DC a governare i problemi che la finanza della spesa pubblica oppure un'idea riformista riformatrice capace di cambiare di colpire interessi di scegliere di selezionare
Che mi pare la proposta di governo il modello di governo che propongono i socialisti
Beh lo si capisce a proposito delle attitudini nuove garanzie dal dal comportamento di un ministro emblematico di questa fase del governo del paese
Ministro Cirino Pomicino io compagni non mi stancherò mai di ripetere mettere Cirino Pomicino alla funzione pubblica è come mettere una volpe a guardia del pollaio questa
è la situazione che si sta producendo dal punto di vista dei rapporti politici e sociali con un governo che ha affrontato come affrontato la vicenda della scuola l'abbiamo visto nel corso delle ultime settimane degli ultimi mesi e che si appresta
Ad affrontare il tema del rinnovo dei contratti collettivi di lavoro del pubblico impiego nei prossimi mesi
Una situazione drammatica in cui si rischia di riproporre moltiplicando gli effetti disastrosi che si sono già prodotti per la scuola vedremo che cosa succede nella sanità
Questa volta con i professori la prossima volta con i medici c'è una politica di alleanze che disegna un corpo di alleanza sociali per la democrazia cristiana
Che ripropone un vecchio modello un vecchio modo di far politica
E lo si vede cari amici e cari compagni dalle scelte di politica industriale
Insomma
Ogni tanto sento nell'assemblea socialista questa storia che le fabbriche sono scomparse che non si sono più gli operai sembra che questa dimensione Fabbri dovrà interessi solo gli industriali
Di questo Paese perché nel corso di questi anni si sono combattute guerre clamorose per la conquista dell'egemonia di settori industriali importanti basterebbe ricordare quello che è successo nel settore alimentare con la scure
Basterebbe ricordare quello che è successo nel settore delle telecomunicazioni con la Telit basterebbe ricordare la vicenda Alfa nel settore automobilistico basterebbe
Osservare quello che sta accadendo nel per il polo ferroviario in questi giorni o quello che sta accadendo Reviglio ne sa qualcosa per l'ipotesi di accordo dalla Montedison elleniche per la nascita di un grande polo chimico nazionale
Un gigantesco processo di redistribuzione
Di ruoli finanziari industriali nel nostro Paese non siamo stati soli socialisti sono stati insomma
Sicuramente nel contesto come dire delle forze politiche progressiste del paese e certamente anche nel sindacato
A cogliere gli elementi di pericolo nuovo che nascevano da queste alleanze nuova che si determinavano con questa nuova dislocazione dei rapporti industriali i casi più emblematici dell'ultimo negli ultimi due anni sono stati in caso Telit il caso SME
Ma questi sistemi questi processi questi Franco
Segnalano una nostra grande capacità di interdizione cioè la capacità di impedire che si determinano cose che determino degli squilibri tali dei rapporti di potere del nostro Paese
Ma segnalo al tempo stesso una nuova capacità della democrazia cristiana di di usare il sistema delle partecipazioni statali
In modo qualitativamente diverso dal rumoroso trent'anni fa
Allora era strumento di mediazione tra lo Stato e la grande industria privata che era liberale insomma sfuggiva al controllo della Democrazia Cristiana oggi la liquidazione o il ridisegno del ruolo del sistema delle partecipazioni statali come un grande disegno con un grande progetto per riconquistare consenso egemonica
Io anch'io sono tra quelli che ha letto in modo un po'costernato
Il pezzo con cui la stampa di ieri apriva la sua riflessione sull'assemblea nazionale socialista per carità nulla di male se uno studioso un politologo
Vuole fare i suoi esercizi attorno ai lavori di un'Assemblea ma che la Stampa di Torino un giornale tradizionalmente sobrio a affidi
Come dire al proprio spazio nel fondo questa riflessione ed è questo il segno che siamo di fronte a una battaglia politica
Di proporzioni straordinarie in cui non c'è soluzione zero il caso Previti ma c'è un disegno un problema un rapporto una prospettiva nel breve nel medio periodo riguarda i nostri rapporti con la Democrazia Cristiana
Attenzione a questo modo di concepire la spesa pubblica e l'ho sentito anche ieri da Cicchitto mi pare una cosa molto interessante come diceva Fabrizio
Questa riedizione in chiave moderna della politica delle mance questo costituisce un problema per il partito socialista ma costituisce anche un problema per il sindacato
Per tutto il sindacato non per la CGIL o per la CISL o per la per tutto il sindacato
è una politica che sollecita tutti distinti corporativi
Tutte le logiche settoriali che chiama i gruppi piccoli o grandi che siano manifestare la loro presenza poi ci pensa la vicina selezionare i tempi e i modi per soddisfare le loro esigenze
E questo produce una crisi della cultura
Di quella che il fondamento della nostra storia della cultura della solidarietà del sindacalismo confederale
Guardate compagni la nostra crisi e profonda
E nasce probabilmente anche da errori soggettivi perché no
Ma attenzione la crisi del sindacalismo confederale
è un problema anche per una grande forza riformatrice
Nessuno si può fare illusioni
Nessuno può immaginare una coraggiosa politica di riforme senza uno schieramento di forze di interessi materiali
Che siamo interessati a questo disegno
E non è possibile immaginare un serio disegno riformatore senza immaginare una collocazione
Delle forze rappresentate dalla cultura rappresentata dal sindacalismo confederale
Noi abbiamo un problema quarant'anni di esperienza sindacale hanno prodotto un processo di sovrapposizione di strati geologici diversi siamo usciti dall'esperienza del ventennio fascista con la struttura delle corporazioni della del sindacato diviso per categorie
E poi a questa struttura abbiamo sovrapposto dieci anni di esperienza pilota nel mondo della terra per per capirci decennio che va dal quarantacinque cinquantacinque l'epopea di Di Vittorio di pastore di santi
E poi abbiamo sovrapposto a questo strato lo Stato il ventennio della grande esplosione delle lotte operaie del del nostro paese il i vent'anni che vanno dal cinquantacinque settantacinque oggi questo sindacato la difficoltà a capire
Come si fanno relazioni sindacali in un mondo in cui il terziario servizi diventano l'elemento prevalente della tensione in cui il tempo la velocità la puntualità diventa il terreno su cui si manifesta la nostra capacità gli hanno risposto non solo ai nostri lavoratori manca la gente chi fruisce dei servizi
E dunque per questa via una crisi anche d'immagine del sindacalismo confederale
E i problemi per la CGIL se vogliamo parlare anche di Lori o di quella parte di noi ha scelto di militari su questo versante del sindacato
Non nascono da oggi
Nel circuito della grande politica dopo la sconfitta dell'unità nazionale
Allora si rompe il rapporto con la CGIL si rompe il rapporto con lama Silura il rapporto con la maggioranza di questo realizzazione via via poi gli errori che hanno scandito le tappe di una progressiva perdita di peso e di prestigio di questa parte della storia del movimento operaio sulla gente che lavora nel nostro Paese fino alla sconfitta esemplare
Del dieci giugno del mille novecentottantacinque con il referendum sulla scala mobile quando il Partito Comunista dovendo scegliere tra Bettino Craxi e l'inflazione scelse l'inflazione fu punito dal paese da un grande risultato elettorale
Per questa ragione mi pare importante
E mi dispiace che non sia stato colto in tutto il valore che aveva quel passaggio di tracce ereditato non a caso credo alle questioni del sindacato
Mi è parso un passaggio in cui era forte la sottolineatura dell'elemento di autonomia
Del ruolo che esercitano i socialisti nelle organizzazioni sindacali in cui operano
Mi è sembrato importante quella parte in cui Craxi affermava l'esigenza di un impegno del partito per rafforzare per far vincere i valori costituenti dell'impegno socialista nel sindacato L'Unità la solidarietà
è un grande tema perché evoca anche un modo di fare politica per l'oggi
Ho visto prima in sala Gino Giugni che reduce insieme ai nostri compagni senatori da una grande battaglia parlamentare che si è conclusa questa notte per l'approvazione della legge il regolamento allo sciopero nei servizi pubblici
Chiede indagini se era possibile immaginare un percorso così celere del Parlamento senza che questo fosse il progetto preceduto dalla grande capacità del sindacato di proporre una piattaforma unitaria sulla questione della regolamentazione del diritto di sciopero non ci fosse stata la nostra proposta in Parlamento non si sarebbe comportato come si è comportato con questi tempi e con questa maggioranza con i problemi pure che sono sorti vinti tutti i parlamentari
Senza l'unità del sindacato questo non sarebbe stato possibile ma senza l'unità del sindacato e senza l'iniziativa socialista e dei senatori socialisti
Nemmeno questo sarebbe stato possibile perché non siamo stati in centro
Della riflessione politica e culturale che aggregato la maggioranza attorno a un tema così rilevante questo è un modo di far politica per i socialisti per quelli che sono nel sindacato
Per quelli che sono nel partito per quelli che sono delle istituzioni questo è il modello con cui noi vogliamo verificare anche il nostro rapporto con il partito
Le cose che possiamo fare per che l'immagine riformista del partito non spendo solo nelle aule parlamentari o nelle assemblee nazionali del partito gollista ma anche nel concreto nel sociale come direbbe Gennaro Acquaviva memore della sua esperienza a Cristo
L'ultima cosa compagni perché voglio non farmi richiamare dal presidente
Riguarda il partito
Come è già capitato al congresso di Rimini
Di dire che
Capita Craxi una cosa che non è mai capitata nessun segretario del partito socialista dal mille ottocentonovantadue oggi
L'abbiamo avuto segretari grandissimo straordinario prestigio dentro il partito per l'intero Paese anche per il panorama politico internazionale penso a Turati pensarne
Ma nessuno di costoro ha mai avuto l'autorevolezza
E l'unità e la compattezza del partito della quale dispone oggi Craxi
Beh questo è un'opportunità
Dalle compagnie cresciamo
E dobbiamo aiutare questa crescita
E mentre cresciamo dobbiamo impedire che crescano anche i fenomeni degenerativi
Per esempio che cresca quella piccola folla Biondini che affolla le assemblee nazionali distrugge centinaia di metri quadrati di bocchette dell'anticamera dell'Assemblea perché non vuole ascoltare l'intervento nemmeno se li paghi
Perché hanno orrore della discussione dalla riflessione
Politica
Insomma bisognerebbe fare uno sforzo perché alle cose che ci hanno consentito di crescere nel corso di questi anni se ne aggiungesse un atto importante che ci consente di diventare una forse ancora più grande
Penso al valore che ha avuto l'effetto Craxi una cosa sulla quale sono d'accordo tutti
Penso al collante elettorale costituito da una presenza diffusa nelle amministrazioni locali nelle negli organismi rappresentativi di massa tutto ciò ha contribuito a determinare un salto importante fine risultati poi elettorali del mese passato beh oggi dobbiamo cercare di mettere nel partito nel corpo del partito questa sorta di terzo fattore quella parte della società cresce
Che vuole cambiare cc e ci identifica come la forza di cambiamento
Che qualche volta qualche problema perché la struttura del partito respinge i propositi di questa parte del Paese di partecipare alla battaglia politica Bellano spalancare queste porte aprile queste porti impedire che da queste parti ci sia questa folla di piccoli apparati di piccoli punta di locali che spingono per evitare di nuovo e Acilia il vecchio e qualche volta anche lo sporco
Questa minuta impegni importanti questo è un grande impegno e possiamo assumere tutti quanti da qui al Congresso attratti dall'idea che deve avere più coraggio perché ha la forza necessaria e dunque da qui al congresso impegnarci tutti quanti perché quella scadenza sia un'occasione importante per un grande rinnovamento anche nel nostro partito
Grazie a un conguaglio Del Turco la parola al compagno Svindal costi
Prendo la parola a nome dei giovani socialisti
In un dibattito che ruota attorno alle prospettive alle speranze di rinnovamento del PSI
E lo faccio dichiarando subito che non ritengo sia compito principalmente mio e della gioventù socialista quello di portare consigli di intervenire o di interferire nel confronto sullo stato del partito
E sui ritardi che possono averne frenato il suo lavoro il suo slancio politico
Segna un significato molto alto
Al nuovo rapporto critico che ci lega ai compagni del partito fatto di un dialogo franco di collaborazione vera
E respingo la sin troppo semplice tentazione di fare come si dice il grillo parlante del rinnovamento la tentazione di essere abilitato
Sono perché di giovane età ad essere comunque portatore del nuovo questo però non significa che i giovani socialisti non abbiano coscienza e consapevolezza
Del ruolo e delle possibilità di trasformazione chi ha di fronte a sé l'intero movimento socialista questo non significa non vuol dire che non ci senta anche noi profondamente convinti
E accomunati dalla responsabilità di dovere di poter affrontare insieme e di vincere la sfida riformista che ci si presente
Nel volgere di pochi anni socialisti hanno visto raddoppiare il proprio consenso elettorale con una progressione assolutamente inedita nella storia politica del nostro Paese
E proprio da questo consenso dalle caratteristiche nuove che ha assunto per quantità e soprattutto per qualità
Che sia permessi impone la necessità di mettersi in discussione di sapersi mettere in discussione non solo come mera possibilità come sforzo volontaristico condito di buoni sentimenti
Non soltanto come esercitazione accademica come obiettivo concreto da raggiungere
La nostra vera nuova frontiera ci permetta di migliorare quanto si può e di cambiare ciò che si vede
Spezzando e spazzando il campo dalle esasperazioni personalistiche
E dai danni provocati da qualche affarista
Ho carrierista
Il nuovo culto socialista saputo aggiornare l'individuare in questi anni rispettando la propria tradizione gli obiettivi politici di una sinistra moderna ha saputo far propri come nessun altro i principi e gli strumenti della politica contemporanea
Pragmatismo tolleranza anticonformismo fantasia politica e i caratteri di elasticità e rapidità richiesti dalla società civile abbiamo imparato
Che la sinistra rischia può essere anche conservazione
Abbiamo imparato che la sinistra non può soltanto pensare a difendere i suoi postulati
E allora occorre riconoscere senza reticenze senza schermi che il modello organizzativo di riferimento del partito è un modello inadeguato non è più attuale
Che comprime e deforma le espressioni potenziali che si muovono di una partecipazione nuova più matura più ricca e sempre meno disposta a seguire passivamente i riti consumati della politica tradizionale dei partiti
Ma riti magari celebrati da qualche stanco burocrate privo di passione se non privo di scrupoli
Dall'alto dell'onda lunga
Vediamo Rizzotti più vasti
A cui corrispondono più ampie livelli di responsabilità non soltanto nelle istituzioni non soltanto nel governo nazionale nei governi locali
Ma che consistono soprattutto nel promuovere mantenere un collegamento costante un dialogo continuo una comunicazione con i cittadini a cominciare dai giovani cittadini che sempre di più si accostano con curiosità all'uso socialista
Sono ragazze e ragazzi che non sono nati che non erano ancora nati nel sessantotto sono ragazze e ragazzi che non hanno fatto il sessantasette
Lontani enormi dell'ideologia e che si scoprono valori laici di scorno dentro se stessi e non dai posizioni dottrinali esterne sono ragazze e ragazzi che guardano i socialisti come soggetto politico più capace di altri di interpretare prepara il cambiamento
Di avviare le trasformazioni di capire le differenziazioni le disuguaglianze che inevitabilmente trasformazioni recano con sé
E disuguaglianza compagne e compagni di vecchia e nuova disuguaglianze ne vediamo ancora molte
E vediamo il mondo dell'istruzione che è un mondo nonostante tutto senza voce
Sia aumentata la formalizzazione sia aumentato
Il numero dei bambini e delle bambine che continua a entrare nel magico dell'obbligo scolastico però è vero che ancora oggi un bambino su quindici non conclude il ciclo dell'obbligo è un ragazzo o una ragazza su sei a sedici anni non studia più
Nel mondo del lavoro
Che
Ad un tasso di non occupazione per i giovani maschi del Nord
è intorno al quattro per cento fa corrispondere una disoccupazione di oltre trentadue punti in percentuale per le ragazze del Mezzogiorno
Sono grandi questioni a cui va data una risposta politica alta una risposta che non può più riferirsi a categorie generali
A classi ma alle donne e agli uomini all'esistenza dei singoli individui e per far questo allora forse a rinnovare il PSI non basta
E il problema non può essere ridotto la disputa sezione sì o sezione no
Per saper dare risposte alte
Credo che sia abbia senso riscoprire una cultura politica nuova che rivitalizza i tutte le espressioni dell'intero movimento socialista
Dal soggetto partito certo
Ai gruppi parlamentari che sono altra cosa dal partito alla realtà sociali alle associazioni alle cooperative alle leghe al sindacato fino ad un forte movimento giovanile che sarà e vorrà essere il nostro contributo al rinnovamento
I nomadi mento giovanile uscito dal congresso di maggio non sarà più la porta di servizio per entrare nel palazzo del PSI si terrà lontano dalla forma partito perché di partito né basta già uno
E così dura invece l'occasione di libera partecipazione lo strumento per una parte parafrasando Kundera sostenibile leggerezza della partecipazione
Vogliamo raccogliere e promuovere il patrimonio delle disponibilità
Delle idee ed energie dell'intelligente e le intelligenze giovanili che costituiscono un grandissimo patrimonio una grande ricchezza ma anche capire sconfiggere
Le inquietudini e la grande solitudine che attraversa spesso maniera terribile e trafigge le giovani generazioni
Quanta solitudine compagne e compagni intorno Francesca sedici anni
E due giorni fa a Roma è stata rapita alla fermata dell'autobus brutalizzata e violentata alle nove di mattina senza che un cane culturale mi desse una mano
Quanta solitudine e da questa solitudine siamo partiti in questi giorni
Per avanzare
Info una problematica
La proposta di una graduale liberalizzazione della droga
è una proposta che ha destato scalpore
Tra chi ci vuole bene
E che è stata usata da chi ci bene di chi beve non ci vuole per inventare una polemica anzi una guerra fra i giovani socialisti compagno Amato
Al contrario condividiamo l'ispirazione con cui Giuliano Amato motivo una lettura del problema droga
Così come aveva fatto per la fortuna luce della solitudine come prodotto della situazione dei tessuti di solidarietà sociale
Ma come l'argomentazione dell'apporto io dico
Non mirava concepibile come normale la pratica né a regolamentare le nascite quanto a strappare dalla solitudine dell'aborto clandestino donne ragazze e bambine garantendo possibilità di prevenzione di tutela sanitaria allo stesso modo io credo che una graduale liberalizzazione della droga ragionata
Che pure pone seri problemi dal punto di vista etico
Non mi arrendo me normale l'uso ma combattere gli assassini del mercato nero senza senza spingere ancora fino in fondo la propria solitudine chi si droga chi soffre e chi è più debole colpendo con punizioni ancora più gravi
Del reato commesso
Allora compagni io credo che è una risposta alta i bagni e anche dei giovani socialisti a Rinnovamento dei beni dei socialisti di tutti i socialisti
Non credo che servano o non bastino riforme istituzionali Autori forme non credo che basti l'operazione di ingegneria elettorale
Per ricomporre la frattura che spesso caratterizza il rapporto fra politica e cittadini fra società politica e società civile
Io credo che bisogna cominciare a cambiare singolarmente personalmente ognuno di noi e tutti insieme i nostri atteggiamenti nostri comportamenti ai nostri linguaggi evitando che la politica resta una parte separata dal resto
Voglio concludere ricordando
Ciò che ci ha detto il segretario del partito
Il compagno Craxi a Ravenna
Al congresso dei giovani socialisti
La politica in pratica e pratica quotidiana
E applicazione costante attiene era realtà
Ma non può e non deve perdere mai di vista il principio di valori che l'hanno ispirata non deve abbandonare mai la tensione morale che la origina la solleva e le dà forza impegno che prendiamo di fronte l'Assemblea nazionale del partito
E quello di fare di tali valori la bussola del nostro lavoro e della tensione etica il vento che gonfia le nostre vele e spero ci porterà lontano grazie
Foschi
Diamo la parola al compagno Sacconi
Cioè le compagnie cari compagni vorrei svolgere alcune brevi riflessioni alla luce
L'esperienza degli ultimi mesi e delle scadenze che ci attendono
Muovendo anch'io da una considerazione ricorrente in questa nostra Assemblea a partire dalla relazione del segretario che siamo l'unica forza che l'unica forza di progresso
Che nel mentre altra parte della sinistra sta facendo i conti con il proprio passato
Sta invece cercando di fare i conti con il possibile futuro nostro ma non solo nostro
Con quello più in generale che si può aprire alle forze di progresso
Che hanno di fronte a Saint tante possibilità insieme tanti doveri
Soprattutto noi quindi siamo in grado di definire e di dare anche agli altri i parametri con cui affrontare il presente nel segno del cambiamento e del progresso
E soprattutto noi quindi
Siamo chiamati a quella funzione scomoda della grande coerenza
Assumendo la convinzione che consente il consenso non discende dall'assecondare o addirittura dallo stimolare tutte le domande
Ma dalla selezione di quelle legittime e dall'Offerta queste di risposte positive
Credibili e realizzabili proprio nella misura in cui si accompagnano con altrettanta e forse ancor più risposte negative
E questo diventa ancor più doveroso se consideriamo che la democrazia cristiana sta vivendo il proprio ritorno alla guida del governo
Contante ai tanti responsabilità
Verificabile sia dall'atteggiamento dei suoi gruppi parlamentari
Ben poco solidali
Per i quali vale sì l'onda lunga cioè di ripetere comportamenti che avevamo conosciuto in loro durante gli anni
Del governo
Craxi
E non solo però dei suoi gruppi parlamentari dei suoi stessi ministri che oscillano tra tra intelligenza cinica
Ricordo il riferimento prima
A Paolo Cirino Pomicino e ignavia senile se pensiamo al contributo democristiano alla guida della politica economica
In testa verrebbe facile la battuta un segretario Presidente non certo leader che appare talora
Quasi come l'ultimo appiglio per sessantotto in quel suo proporre di fronte i nodi immediati
L'esigenza di riflessioni più ampie
Una considerazione che il problema è a monte che la questione è un'altra
O in ogni caso la ricerca dell'ampio consenso a premessa di ogni e qualsiasi decisione operativa
E quelle in questo quadro
Di ma rimetto di altra parte della sinistra
E di carenza di capacità di governo del maggiore partito italiano che non ci troviamo ad affrontare tempi importanti se è vero quanto ieri veniva ricordato con riferimento prima ancora che al novantadue a quel mille novecentonovanta in cui la liberalizzazione valutaria Corrado un problema a un paese come l'Italia
Che già oggi si avvicina al milione di miliardi di debito pubblico per fortuna debito Colle interno porrà immediatamente il problema
Di un di una grande massa di titoli che si misurano con un mercato unico con un mercato ampio in quello stesso risparmiatore italiano potrà scegliere fra più prodotti finanziari di più paesi
E in cui lo Stato potrebbe subire insolvenze tutto l'ebbe a dover affrontare insolvenze progressive con tutto quello che possiamo immaginare allora io quello che semplicemente volevo affermare in queste brevissime riflessioni
E che dobbiamo proseguire quel metodo che di fatto negli anni trascorsi responsabilizzati dalla dalla dall'avere la guida del governo
Ha fatto però la nostra fortuna
Quel metodo per cui abbiamo saputo dire molti no a fianco delle risposte positive che abbiamo costruito anzi quei non sono stati funzionali alle risposte positive che abbiamo saputo costruire che dobbiamo saper affrontare tante apparenti impopolarità
Perché da quelle impopolare parente impopolarità possono discendere convinta e strutturali popolarità e che dobbiamo puntare attraverso la professionalità la costruzione del consenso selettivo che molto più complesso da conseguire ma è anche molto più duraturo perché un consenso al grande valore aggiunto
Noi dovremo affrontare secondo questo metodo scadenze come quella del debito pubblico che ha due versante uno che solo apparentemente più popolata può essere più popolare quello della politica fiscale
Ma che deve dare politica fiscale un saldo fortemente fortemente attivo per il bilancio dello Stato e quindi certo affrontare problemi come quello dell'IRPEF ma a fianco di quelli problemi ripeto di consistente recupero non solo di evasione modi erosione ed elusione ma anche ma anche ulteriori imposizioni
Oppure dalla soprattutto dal lato della spesa pensare come ormai dobbiamo fare i conti con problemi come la sanità e la previdenza
O come i trasporti
O come l'assistenza che comportano tanto e tanto impatto duro
Con tante situazioni nella società e purtroppo anche tra di noi io avverto molto spesso l'illusione ottica di pensare che perdiamo consensi perché affrontiamo il problema degli invalidi civili
O perché
Affrontiamo il problema di un diverso sistema previdenziale che risponda soprattutto al bisogno dei giovani
Di quei giovani che per esempio non possono certo pensare di costruire la pensione di domani sugli ultimi cinque anni di di lavoro ma che hanno bisogno di guardare conto corrente nell'intero arco della loro vita perché così sarà il lavoro nei prossimi anni
Ho frontale problemi come quelli della sanità di una riforma coraggiosa della riforma
Per
Mettere in moto meccanismi di responsabilità e di autonomia gestionale
Te consentano di produrre un diverso rapporto costi-benefici
E questo quadro quei contratti del pubblico impiego in cui dovremo innestare
Efficienza
Recuperò della rapporto appunto a costi benefici a partire dal fattore umano e in cui dovremo misurarci con tanta e tanta difficoltà e con tante tante apparenti impopolarità ma in cui è possibile anche conquistare nuove popolarità
Dovremo dare una mano al sindacato confederale nonostante look nonostante esso caro Ottaviano almeno a dire una cosa a questo punto a voce alta
Io porto l'amaro in bocca di quel contratto della scuola
Per una ragione di fondo perché chi ha seguito che la vicenda sa come fummo noi o il Tesoro contingentemente parte della delegazione di governo
A inventare la storia del tempo pieno
A volere cioè differenziare le figure e aprire un futuro come dire di sviluppo professionale anche retributivo soltanto a quelli che sceglievano la scuola come esclusivo impegno con una disponibilità anche ad un orario più impegnativo
Ebbene quella proposta che sarebbe stata compresa dall'intero mondo del lavoro quella proposta fuoco colpita duramente devo dire proditoriamente in una notte dalla CGIL nel nome della recuperò al contratto dello sbalzo e della Gilda salvo poi dissociarsi alla fine da uno sviluppo di retribuzioni legato all'anzianità che era la conseguenza dell'appiattimento del non esservi altri parametri se non quello dell'anzianità in una funzione completamente appiattita
Quindi nonostante voi dovremo darci darvi una mano
Esaltare il momento che la concertazione esaltare quel momento cioè nel quale si esalta la funzione confederale e in quello stesso governo si mette in mora rispetto alla secondamento delle spinte corporative particolari
E infine professionalità nell'affrontare le stesse questioni di equilibrio di potere per collocarle all'interno di cambiamenti che hanno dalla loro la spinta delle cose penso sistema bancario comunque più complessivamente ai mercati finanziari nel nostro Paese
Somma tutte occasioni di grande faticosa battaglia ma neanche migranti spazio per noi di darci da fare di mettere in campo tutta quella intelligenza che abbiamo saputo accrescere nelle produrre l'esperienza realizzare con l'esperienza concreta nel corso di questi anni di vera forza di governo del cambiamento non è retorica ripeto ma richiamo a doveri e responsabilità concludo
Solo per dire al segretario del partito
Che ci sono in questo partito molti molti compagni più di quanto forse non si pensi
Che sono pronti a vivere questa stagione non nella pesa della vanagloria di un girone la giostra di ministri ma a prescindere da uomo da prescindere dall'atto collocazione nel partito nel governo nella società
Desiderano avere una missione per un segmento per un pezzo per una cosa
Desiderava avere quindi una responsabilità uno spazio di autonomia e di responsabilità ed esito alla fine una regola di fondo essere giudicati ed i risultati che producono grazie
Grazie al compagno Sacconi
Do la parola ora al compagno Maria Nitti
Nel frattempo desidero comunicare che i compagni Tiraboschi Conticini cade hanno dichiarato di rinunciare a nuovi interventi
Siete d'acconto sull'Avanti
Dicendo in imbarazzo per non averlo fatto
E adesso cerco di fare un intervento molto Bre
Dunque cari compagni
Il segretario del partito ci ha risposto
Gli impegni che sono di fronte al partito
E questi ci sono sembrati chiari non semplici ma
Decisamente chiavi
Poi naturalmente si svolge
Il dibattito di sono tanti contributi la segnalazione di tanti altri problemi molti spunti che sorge una specie di sgomento perché le cose sembrano così vasta della politica così immensa
Che quasi quasi appunto si rischia di perde il filo delle cose possibili o comunque l'idea di un tragitto percorribile
A me sembra in ogni caso che restano chiari tre grandi temi che definiscono per la loro natura anche tre archi tre dimensioni temporali del nostro lavoro
Vi è in primo luogo l'attività di governo vi è poi di indirizzo che dovrà assumere che dovrà prendere questa decima legislatura vi è il tema il grande tema della evoluzione della evoluzione unitaria della sinistra Italia
In fatto di governo è stato detto credo sia giusto sottolinearlo con grande forza da parte nostra
Che noi inviteremo a lavorare per la stabilità per la operosità per il controllo rigoroso degli adempimenti rispetto agli impegni e ai programmi
Dico che è giusto sottolinearlo perché questo dell'impegno di governo
è una nostra grande questione in realtà era sulle nostre attitudini di governo che eravamo più attesi ed è su questo terreno che abbiamo fornito dei migliori prove di noi stessi
E della nostra possibilità di rendere buoni servizi al Paese per questo la questione del sostegno alla stabilità all'operosità
Alla
Comprensiva ma puntigliosa verifica degli adempimenti a me sembra essere uno dei temi del nostro contratto con il Paese e con gli elettori naturalmente
Questo vale per adesso e il nostro congresso questo è un primo arco temporale
Si colloca in un tempo giusto come è stato detto per
Le verifiche indispensabili
La legislatura
Noi vogliamo che sia quella
Delle riforme e delle modernizzazione in
Quella che consolida
Le opportunità
Per una nuova fase di crescita e di sviluppo dell'economia del Paese campeggiano in questa prospettiva
Le due grandi questioni che sono davvero queste passaggi decisivi per il Paese
Il risanamento della finanza pubblica i problemi della montagna di lady D su cui si deve costruire ahimè ora il nostro sviluppo la grande questione della riforma delle istituzioni mettere il Paese nella condizione di avere gli strumenti per governare il suo sviluppo possibile la sua crescita a portata di ma
Per la sinistra e la sua evoluzione
Non vi sono scadenze temporali prevedibili non vi è un tempo definibile
Vi sono e questo è molto rispetto a ieri
I valori le tendenze generali le scelte di campo che sono state definitivamente irrevocabilmente irreversibilmente definite dal PSI e prima ancora dalla storia
E in presenza di questa condizione e non dei tempi possibili da definirsi
Ciò che dobbiamo fare ciò che ci impegna e la ricerca di dibattiti costruttivi
L'ampliamento delle tante collaborazioni in atto nella sinistra e che possono svilupparsi le verifiche che debbono essere fatte con generosità ma senza sconti senza indulgenze
Sul modo con il quale questo
Revisionismo comunista va o non va avanti ciò che ci importa di dire ciò che vogliamo sia detto ciò che ci impegnerà è l'idea che i tempi di questa evoluzione riguardino i protagonisti di oggi
E non quelli di domani o di dopodomani
In questo arco di impegni di temi e anche gli orizzonti temporali di scadenze possibili in cui mettere ordine al nostro lavoro evitare lo sgomento delle cose infinite in cui abbiamo la sensazione di annegare a me sembra attento di esprimere questo opinione che possono esserci due fili conduttori
Due matasse di interconnettono tempi temi
Periodi e campagne
A me questi due fili conduttori comunque due filoni su cui dobbiamo lavorare sembrano quello
Delle politiche sociali del programma sociale del partito della ricostruzione dello stato sociale e quello della
Riforma dei partiti
Per il primo tema quello delle politiche sociali noi abbiamo l'arco temporale delle politiche di governo per il quale sono all'ordine del giorno
Le questioni della riforma delle pensioni e dobbiamo fare in modo che questa sia la volta buona non solo per premiare l'impegno già in precedenza espresso da ministri socialisti e lavoro ma quello concreto ed attuale del compagno formica che per parte sua sta realizzando l'adempimento di proporre un progetto al Parlamento confrontandosi con il movimento sindacale sono di fronte nell'arco che riguarda le politiche di governo i temi della regolamentazione delle nuove regole di gestione del conflitto vi è questo passaggio a cui si è richiamato per un verso Del Turco e adesso Sacconi difficile ma in cui il governo è atteso governo De vita ad una prova che vorremmo fosse analoga a quella che i socialisti nel medesimo campo della politica dei redditi sono riusciti a dare e cioè del governo di questa fase difficile della politica dei redditi
Segnata da queste vicende dei rinnovi
Contrattuale
Ma anche per le politiche sociali di è un tempo della legislatura
Il tempo entro il quale realistico e possibile ragionevole pensare che potrebbero essere affrontate le grandi questioni della riforma appunto della sanità della riforma della riforma della ridefinizione del campo delle politiche assistenziali della riforma dell'istruzione e voglio sottolineare questo punto
Della creazione di un istituto al quale noi stiamo lavorando e che visto Rocard presentare per la Francia in questi giorni questo
Di una garanzia di reddito di cittadinanza il cosiddetto minimo vitale che sembra a me poteva presentare lo spunto per una grande ridefinizione laica delle politiche assistenziali individuando il titolo i cittadini oggi celebriamo la rivoluzione francese e non quello di storpio di invalido civile ha settant'anni per fornire una certezza di reddito ai cittadini della della repubblica al livello dello sviluppo delle nostre società nelle nostre società opulente è giusto che i socialisti pongano razionalmente rigorosamente ma concretamente il problema di eliminare i barboni coloro che nella società sono privi di qualsiasi
Titolo di reddito di cui dispone
Vi sono poi le politiche sociali i tempi della sinistra più ampi quelli entro i quali dobbiamo costruire nuove proposta nuove ricette una nuova scienza per l'occupazione per le politiche di occupazione di fronte alla dimensione epocale del problema disoccupazione con cui dobbiamo misurarci
I nuovi
Applicati i principi dell'equità
Un nuovo disegno un nuovo sistema di democrazia economica che nell'insieme costituiscono una parte essenziale dei fini della sinistra
Ma la stessa modularità temporale io trovo possano essere individuata per quanto riguarda questa questione della riforma dei partiti preferisco parlare al plurale perché questa è la dimensione del problema
Che si trova di fronte la Società noi ci troviamo di fronte il nostro problema
Ma la vera grande questione che si trova di fronte la società italiana
E questa questione della famiglia dei partiti come si espresse Craxi in una riunione di direzione
Che è uno stadio che rende urgente che sia affrontata la questione dall'atto morale dal lato culturale parlato istituzionale
è un aspetto fondamentale della grande riforma si colloca fra questa dei partiti nell'alveo nel solco della grande questione di un grande aspetto del riforme istituzionali e del sistema
Del sistema politico
Dicevo che a un arco temporale che riguarda il congresso per questo tema già che noi dovremo predisporre le misure che ci riguardano immaginare le nostre proposte sul tema generale individuare le cose che noi e per noi dobbiamo
Realizzare
Vi è un arco della legislatura anche per questo tema che come detto è quello che concerne il grande disegno delle riforme istituzionali che in questa legislatura deve avanzare né un arco che riguarda i tempi della sinistra già che essa nel suo insieme dovrà pur di definire se e con la sua unità i modi con cui proporre la sua presenza nella società risolvere la grande questione della partecipazione democratica risolvere la grande questione dei laboratori con cui la sinistra produce Progetti programmi
E di idee a me sembra però e con ciò io intendo terminare che vi siano tre questioni
Assolutamente ineludibili quando si voglia affrontare questa questione dei partiti è farlo dall'ottica dei problemi della società e del Paese volendo rispondere ad un bisogno non solo nostro ma quello fondamentalmente avvertito dalla Società nazionale ebbene vi è la questione
Della base costitutiva societaria o associativa democratica delle forze politiche dei partiti
Se ancora questa dimensione di massa degli iscritti l'ammassati gli iscritti inermi o a morti o se la individuazione di una pluralità di soggetti collettivi giuridicamente diversi di associazioni o società che si formano autonomamente nella società
Con ben altro spessore di prerogative irresponsabilità
Quando si costituiscano in base costitutiva di un partito e quindi di legittimazione del potere con partito esprime vi è una seconda questione che quella connessa a questa straordinario paradosso a questa incredibile è sempre crescente contraddizione
Che è data dalla funzione eminentemente ormai indiscutibilmente pubblica la funzione pubblica sempre in espansione dei partiti e il loro status assolutamente privatistico
Questa questione dei partiti che sembra una specie di zona franca della società
Nei quali cioè valgono regole diverso è se valgono regole da quelle che sono proprio dello Stato di diritto e con le quali si misura ogni cittadino ogni istituzione
Ieri infine
Da risolvere la questione se compiacersi
Dell'espansione geometrica
Delle prerogative delle funzioni l'invadenza nella sfera del privato dei cittadini persino oltre che della sovranità dello Stato
Dei partiti per decidere se compiacersene
Visto che oltre tutto questa espansione dell'invadenza si accompagna ad un accrescimento dell'arbitrarietà
Oppure se bisogna da una parte ridimensionare e dall'altra parte normale come si dice
Erogative funzioni modalità di svolgimento da crisi a partire da qui e insieme a questa impostazione
Si delinea lo spazio di ciò che chiamiamo l'autoriforma le autoriforma
E cioè la individuazione di modalità di procedure di metodi di strumenti che siano congrui idonei rispetto alla cultura le finalità di ciascuna forza
Politica
Realizzando così quell'intreccio fra l'istituzionale e l'autonomo fra società civile e l'organizzazione generale del sistema politico che mi pare debba costituire la visione di sintesi
Nell'affrontare questa questione della riforma dei partiti
Bene domando scusa se sono andato grazie
Grazie al compagno Maria netti
Comunico che anche i compagni Covatta Cellini Savino Cristo nei hanno dichiarato di rinunciare all'intervento ambizioso
Intervento sarà poi pubblicato sull'Avanti
Do la parola al compagno Babini
Ah Tiraboschi scusa Tiraboschi
C'è stato un equivoco la mia presidente una vicenda non avevo rinunciato ma siccome i tempi stringono
Mi limiterò soltanto ad alcune
Considerazioni
Tanto partendo da un fatto si è discusso e si discute sul numero degli iscritti al Partito socialista
Si sostiene che sono troppi ci sono state critiche e polemiche
A mio parere partendo proprio dalla questione del tesseramento il numero degli iscritti al PSI non è così importante nel senso che la valutazione sui numeri non è così importante
Non abbiamo ancora i dati definitivi dell'ottantotto perché nonostante che non siano state concesse deroghe le operazioni di chiusura del tesseramento non si sono ultimate però possiamo riferirci al mille novecentottantasette tesseramento allora si chiuse con circa seicento mila iscritti
La cifra nel suo complesso non presenta non evidenzia degli squilibri particolari
Del resto la forza elettorale del partito sia cresciuta in questi anni noi abbiamo una forza che è calcolabile ben al di là dei cinque milioni di elettori per cui questo rapporto tra iscritti elettori non è nel suo complesso a forbice stretta
Salvo esaminare situazioni che pure stiamo esaminando di località di federazioni i comuni qui varie realtà appunto nelle quali questo rapporto è certamente molto ridotto ma il problema di fondo
Sul tesseramento e sulla ipotesi di riforma del tesseramento
Riguarda una domanda che dobbiamo porci che cos'è oggi tesseramento per un partito come il nostro
In sostanza che cos'è questa massa di scritti come si forma come sopravvive
Come viene selezionata quale significato assumono le procedure del tesseramento in rapporto alla politica del partito
Alle sue accresciute responsabilità ai mutamenti alle grandi novità intervenute nella società italiana
Che cosa significa in rapporto al funzionamento delle sezioni e delle federazioni
Il tesseramento attuale ecco questa è una cosa che va sottolineata è inadeguato e insoddisfacente così come oggi non ovunque ma prevalentemente è un'operazione burocratica faticosa i tempi del tesseramento del nostro partito di altri ancora di più sono tempi lunghi
In molti casi quindi questo tesseramento e paralizzante è un fatto interno che produce chiusure ottiene nel petto anche questo va ricordato di impedire l'apertura del Partito Socialista Italiano all'esterno di proiettarlo nel vivo della società e nel cuore dei problemi locali insomma le deformazioni le incrostazioni le ruggini ci sono
Questo tesseramento non serve al Partito socialista non è un serbatoio da cui si alimenta il consenso politico ma è uno strumento che tende a conservare l'esistente
Proprio quando il partito ha di fronte a sé il problema di grandi possibilità e di grandi spazi politici
Quindi la riforma del tesseramento di cui si parla da tanti anni è auspicabile e possibile l'ufficio centrale di organizzazione a un Progetto a un'ipotesi naturalmente di passi ma l'ha elaborata in questi mesi dovrà essere esaminata e discussa
Ma abbiamo compiuto anche uno sforzo per cercare di stabilire un rapporto di collaborazione con le federazioni comitati regionali per rimettere ordine nel tesseramento e per avere dati e informazioni che in generale la direzione del partito non ha per organizzare una banca dati e per collegare gli uffici centrali con le federazioni dei comitati regionale la riforma mio giudizio
Deve poggiare su un principio fondamentale
Restituire al cittadino socialista la possibilità di iscriversi al partito direttamente scoraggiando e abolendo quelle pratiche di tesseramento che in molti casi vedono i gruppi locali raccogliere filtrare mediare le istituzioni al partito un tesseramento diretto snello che nell'insieme valorizzi soprattutto e prima di tutto il primato della scelta politica anche la convinta adesione alla politica del partito la discussione sui modelli è molto importante interessante e tuttavia se non si parte da alcune riforme necessarie impossibile possibili non si può delineare quel partito nuovo che pure è necessario e devo dire che tra l'altro di fronte ai mutamenti della società
Ti rispetto al non funzionamento dei servizi sociali
Di fronte ai grandi cambiamenti della società ruolo crescente dei servizi e dell'informatica
Che hanno ridotto la centralità della grande fabbrica e hanno diffuso un numero grande in nuove specializzazioni e professioni professioni il partito indubbiamente ha dei ritardi notevoli e significativi ce le ha soprattutto in alcune realtà via allora è molto importante la proposta che ha fatto nella sua relazione il segretario del partito
Quella cioè di pensare a una nuova forma di adesione al Partito Socialista svincolandola dalle debolezze e dalle burocrazie
Di alcune realtà e di alcune sezioni pensando per esempio alla figura del sostenitore della politica riformista e della politica socialista
Da questo punto di vista si potrebbero utilizzare grandi forze
Avere grandi collaborazioni del resto è cresciuta quest'area di consenso e non si vede perché noi dovremmo rimanere in un apposito posizione di chiusura
E i conta pure e semplici in una logica spartitoria degli scritti
Si potrebbero in questo modo utilizzare delle forze e delle energie per rinnovare i gruppi dirigenti
Del resto l'esame del risultato elettorale del ventinove e trenta maggio dice una cosa con molta chiarezza
Laddove il partito ha presentato delle liste non aperti laddove ci sono dei ritardi laddove i gruppi dirigenti si ripiegano su se stessi risultati non sono venuti
Una grande avanzata ma anche molti comuni nei quali il partito ha segnato il passo e in qualche occasione ha avuto anche delle pressioni elettorali
Da questo punto di vista quindi bisogna avere la possibilità di utilizzare delle grandi collaborazioni svincolate dalle pratiche attuali
Per avere la possibilità anche di costruire organizzare dei centri di elaborazione politica e programmatica
Questo vale per tutte le aree del paese questo vale in modo particolare per creare metropolitane
Infine dal momento che il tempo stringe una parola sulle questioni della conflittualità
Non c'è dubbio che abbiamo in molte realtà del partito una conflittualità esasperata
Noi dobbiamo sapere che questa conflittualità assorbe tanto tempo al Partito socialista e ai suoi dirigenti
L'immagine come è stato ricordato da Craxi che viene data del del PSI è assolutamente negativa
A volte i contrasti rendono assolutamente impresentabile il partito socialista all'e sterno con queste pratiche non si costruisce un grande partito la ricerca del dibattito
Lo sviluppo di un'accesa dialettica interna sono segni positivi di una vivacità politica necessaria e utile male contrapposizioni esasperate dei contrasti che si determinano e che determinano rotture
Difficilmente possono essere tollerati
Credo che in alcuni casi siano stati superati e travolti i confini tutto ciò spinge sollecita riforme come quella del tesseramento che possono togliere erba sotto i piedi della conflittualità non motivata per ragioni politiche
Bisognerà introdurre cambiamenti e modificazioni nuove regole e nuove sanzioni soprattutto la possibilità di interventi preventivi diretti e sostitutivi della direzione del partito
Ma da tutti tutto questo parleremo certo impreparazione del congresso nazionale del partito l'importante ribadire qui in questa nostra sebbene Ezio Nale
Che tutti abbiamo una grande volontà per rinnovare in modo significativo il partito e per porre rispondere alle grandi esigenze di crescita INCE generale della nostra società
Grazie al compagno Tiraboschi allora la parola compagno da Bindi
Care compagne e cari compagni credo che la stampa e l'opinione pubblica si sia giustamente accorta della grande importanza di questa Assemblea per il momento politico in cui avviene e è stato detto con acutezza che con le elezioni politiche dell'ottantasette è finito il dopoguerra
Se c'era bisogno di una controprova che il dopoguerra è veramente finito sono arrivate è arrivato il turno elettorale di questi ultimi mesi
E la fine del dopoguerra marca anche la fine di quelle che indubbiamente erano le anomalie della politica italiana rispetto agli altri Paesi dell'Occidente
Una forma partito dei grandi partiti di massa
Fortemente appesantita rispetto anche alle altre democrazie occidentali
E una e forza del Partito comunista inusuale rispetto appunto agli altri Paesi dell'Occidente
E sono queste i due grandi problemi che abbiamo oggi di fonte
Da un lato il problema del partito e quindi cominciare
Con la riforma del nostro partito essere elemento di innovazione come siamo stati elementi di innovazione nella politica
Credo che una delle grandi forze del rinnovamento socialista in particolare
Della diversi socialista del compagno Craxi sia stata la forza della coerenza tra le parole e i comportamenti
La forza e la semplicità del messaggio e la coerenza dei comportamenti rispetto ai principi sono state la grande forza che ha imposto il compagno Craxi a svolgere una leader si sa che è andata ben oltre quella del Partito socialista e noi tutti abbiamo in qualche modo seguito in questi anni l'esempio del segretario
Credo che per quanto riguarda i temi sul partito non abbiamo ancora fatto nelle nostre discussioni interne questo salto di qualità
Cioè questa coerenza tra i principi le cose che andiamo dicendo e i comportamenti io ho sentito spesse volte dalla tribuna
Dei congressi delle nostre assemblee nazionali
La critica nei confronti delle degenerazioni del nostro partito delle insufficienze del nostro partito
Ho sentito molto spesso compagni convinti tuonare contro i comitati elettorali ma poi tutti noi vediamo molto spesso che SESIT dal palco
Nel corridoio o nel foyer operiamo all'interno della logica dei comitati elettorali
E se non vogliamo attribuire questo soltanto alla pochezza e alla incapacità degli uomini dobbiamo cercare le ragioni di questa difficoltà con cui affrontiamo il problema del rinnovamento e della riforma del partito
Indubbiamente abbiamo due problemi di fondo da un lato il problema generale dei partiti in Italia
E dall'altro il problema specifico della riforma dei partiti ma non possiamo sempre in sanare pur dovendo essere noi ancora una volta forza trainante che il problema del PSI della sua riforma non si ponga contestualmente con il problema generale dei partiti nel nostro Paese
L'anomalia italiana anomalia negativa anche da questo punto di vista vede i partiti nel nostro Paese avere una pesantezza superiore Rispetto da un lato alla occupazione delle istituzioni
E dall'alto all'insediamento dei partiti nella società
Sono questi due elementi strutturali del partito di massa in Italia
Occupazione delle istituzioni che è soprattutto della democrazia cristiana ma logicamente non solo della Democrazia Cristiana insediamento della società che è soprattutto del Partito comunista ma non solo del Partito comunista
Occorre quindi un po'accesso di ritirata dei partiti dalle istituzioni e dalla società
Ma come sempre queste ritirate come avviene anche a livello internazionale in disarmo difficilmente un disarmo unilaterale difficilmente il disarmo avviene se non è un disarmo bilanciato se non è un disarmo plurilaterale se non c'è un po'accesso di carattere generale
Quindi un po'accesso che riguarda il nostro come gli altri partiti in particolare la DC per le istituzioni PC per la società
Ma che non guarda riguarda solo i partitini riguarda anche i grandi gruppi
Economici finanziari dell'informazione nel nostro Paese una delle altre anomalie negative della situazione italiana è un potere economico e finanziario e si dirama anche occupa che fortemente insediato nella politica nelle istituzioni troppo spesso abbiamo visto in questi anni i grandi gruppi economici e finanziare avere a che fare con uomini politici instabili provvisori topo facili da piegare
Abbiamo visto i grandi gruppi economici finanziari entrare troppo spesso nei partiti e nella politica come una lama nel buco anche questa è una anomalia negativa della politica italiana
Quando abbiamo assistito nella passata legislatura a questa grande è polemica della e grande industria dei grandi gruppi
Relativa alla necessità appunto di uno Stato che si ritirasse dalla economia
Quando abbiamo sentito infinite volte parlare di questa anomalia italiana di uno stato che fa i biscotti che opera nell'industria alimentare quando non ce ne sarebbe bisogno noi dobbiamo accettare questo tipo di dialogo che ci viene proposto dicendo però anche che non si vede se il perché dello Stato che fa i biscotti non si vede neanche il perché della e grande industria privata dei grandi gruppi economici e finanziari che fanno giornali
E che operano così profondamente quindi importanti Pannella
Occupazione dei partiti delle istituzioni
Sono questi quindi alcuni dei grandi temi che abbiamo di fronte al momento in cui la Società italiana diventa più matura nei momenti in cui è posi
Vivo andare a un rafforzamento dei poteri nella società
Di poteri autonomi nella società l'Italia ha bisogno di poteri di forti poteri economici nel pluralismo economico nella Società di forti poteri sociali
Autonomi dai partiti ma anche il bisogno di un affossamento
Del potere di governo complessivo delle istituzioni
E della politica ecco quindi temi che sono di carattere generale rispetto ai quali anche il nostro partito dovrà cimentarsi e logora e lo potrà fare comunque la capacità di innovazione che ha dimostrato sui grandi temi della politica come PSI voi in particolare in modo peculiare o siamo di fronte a un problema specifico rispetto anche al problema degli altri partiti
Il partito un partito statico come ne siamo stati fino a dieci anni fa elettoralmente fondamentalmente statico aveva una base di iscritti e di militanti che erano sostanzialmente rappresentativi dei votanti
Oggi questo non è più la base degli scritti dei militanti è sempre meno rappresentativa dell'Area Generale che ci vota e che ci guarda con simpatia e questo crea tensioni che nel momento in cui il partito si avvia a diventare una forza elettoralmente e qualitativamente diverso diventano tensioni fortemente che possano essere fortemente lacerante
A livello nazionale sostanzialmente il problema è stato risolto
Con una leadership che rappresentativa non solo del partito ma di un'area di voto e di simpatia che va oltre il partito a Di Bello locale il problema è ancora irrisolto e la contraddizione fra un partito statico e un elettorato dinamico crea contraddizioni sempre più difficili da risolvere
Se noi andiamo a un esame dei fatti come molto spesso ci invita il segretario a un esame dei principi ma confrontandoli poi coi fatti e con gli atti
Quali sono i punti impositivo nella nostra azione politica degli ultimi anni
Io ne individuo sostanzialmente quattro
Da un lato una grande iniziativa politica nazionale
Che ha avuto come presupposto la stabilità del Governo interno dipartimento
Secondo alcune grandi campagne di opinione portate avanti nazionalmente che sono si sono diffuse in periferia e rispetto alle quali il partito in periferia si è fortemente impegnato se pensiamo ai grandi temi appunto della inflazione della scala mobile della giustizia dell'ambiente del nucleare queste grandi campagne di opinione del partito
Sono si sono diramate fortemente in periferia e hanno lasciato dei segni
E hanno lasciato dei segni molto positivi
Presto infine la nazione
Di amministratori locali supportati da il partito a livello locale
L'azione di amministratori non dimentichiamo che abbiamo la migliore classe di amministratori locali tra i grandi partiti di massa del nostro Paese per tradizione per cultura la grande cultura e tradizione riformista ci porta ancora questo elemento in positivo
Grandi amministratori locali di piccoli grandi e medi Comuni
Che molte volte determinano e hanno determinato fenomeni di crescita e assolutamente rilevante
Infine il quarto elemento i giovani che sono entrati elettoralmente in grande numero nel nostro partito che sono entrati nel nostro partito con la voglia di fare e che hanno tentato e stanno tentando
Dopo l'assemblea di Ravenna
Quasi direi una terza via tra il vecchio Statuto del partito e la guida delle discoteche del compagno De Michelis
Lo dico scherzosamente ma ormai credo che nello statuto del partito
Nell'ottica mente l'effimero possono costituire elemento di aggregazione nei confronti delle nuove generazioni
Del nostro Paese
Sono qui studi questi temi rispetto ai quali occorrerà operare
E in questa materia occorre soprattutto operare fare cioè dei fatti non soltanto dell'enunciazione
E il problema del superamento del vecchio partito è tutt'uno con il problema
Con cui dobbiamo affrontare i temi che ci vengono dalla crisi del partito comunista
Cercando di pilotare la crisi del partito comunista in senso riformista dandogli cioè uno sbocco di carattere riformista
Lo sentiamo noi in particolare qui in Emilia
Dove forse perché è sia superato il dopoguerra dovremmo aspettare le elezioni del novanta superare cioè l'egemonia del Partito comunista
In questa regione
E voglio ringraziare in particolare il segretario del nostro partito per il contributo all'attenzione l'aiuto che ci ha dato in questi anni a operare in una regione così difficile come per i socialisti è sempre stata
L'Emilia Romagna
Credo che i socialisti dell'Emilia-Romagna oggi possano dire al segretario del partito che nei passati cinque anni non abbiamo fatto male e nei prossimi cinque anni faremo meglio
Babbini
Do notizia che i compagni Zarri Teri Statera Lella Golfo presidente dell'associazione Bongiorno primavera dichiarano di rinunciare finché essi
Do lettura di una proposta di aggiunta allo Statuto
Presentato dai compagni Intini e Tiraboschi
Le sezioni territoriale e dei Nas sono tenuti a sottoscrivere almeno un abbonamento annuale al quotidiano del partito però nel centro
Le sezioni che non volessero annualmente essere in regola con gli abbonamenti non sono ammessi a partecipare ai congressi del partito
L'ufficio centrale di organizzazione e tenuta a compilare entro la fine di ogni anno gli elementi gli elenchi aggiornati degli abbonamenti sottoscritti dalle sezioni
A presentarsi si riserva di mettere in votazione prima della replica del compagno Martelli do la
C'è anche la firma del convoglio Palazzo
Non la do la parola al compagno signorile
Compendi sarò molto breve nella considerazione del rito che lavori hanno preso in questa conclusione
Della nostra Assemblea
E mi
Soffermerò soltanto su alcuni punti della relazione del compagno Craxi
E sostanzialmente quei punti dei quali è mia convinzione che un messaggio politico debba essere recepito con chiarezza
All'esterno del partito
Devo dire che la struttura complessiva della relazione io sono rimasto stupito delle interpretazioni che alcuna stampa dato questa mattina non mi ha fatto invasiva
O di rinvio
Dico
E si dice
Che la moderazione è una virtù dei forti in questo momento il Partito Socialista è forte
E che il suo segretario in qualche modo
Non si avventuri
In un'iniziativa volta scompagina le carte o riproporre questioni
Ma confermando una strategia quella di Rimini
Una linea politica di attenzioni ai processi in atto nella sinistra ed una presenze un impegno nel governo sostanzialmente questo disegno questo quadro dal quale la forza socialista nelle ultime elezioni uscita confermata
E il punto di partenza di un ragionamento successivo
Io però devo essere
E possono essere
Almeno moderato su qualche considerazione meno equilibrato del compagno Craxi
Ed è questo il contributo che si può dare in questa Assemblea
Io voglio dire compagni ripeto cose che ho ascoltato penultimo per esempio dal compagno Del Turco
Ma anche da altri compagni che sono intervenuti
Che verissimo
Che questo è un governo con un buon programma
E assolutamente vero e giusto
Che il Partito socialista giudica questo governo dall'attuazione del programma
è altrettanto vero
Che a mio giudizio si stanno accumulando
Nella realizzazione di questo programma ed in particolare di quella parte che riguarda i problemi del deficit pubblico e delle politiche finanziarie atte a fronteggiarlo
Delle questioni irrisolte dei contenziosi potenziali
Che possono rappresentare nel tempo e non in un tempo lontano un vero e proprio detonatore politici
Lo dico riprendendo in qualche modo un ragionamento che ho letto il compagno Amato ha fatto qualche giorno fa
E che considero giusto e anche saggio
Che tempestivamente venga avvertita l'opinione pubblica il sistema delle forze politiche il sistema delle forze sociali
Che
Una politica di rinvio delle questioni
Che una politica di rinuncia non soltanto ad affondare il coltello
Ma a definire una reale concreta persuasiva strategia di rientro sulla quale poter verificare le disponibilità riformatrici del sistema di forza che sostiene il governo e delle si stima di alleanze che nella società con questo governo dialoga questa strategia compagnie una strategia difficilmente rinviabile sì si può rinviare di qualche mese non si può ritirare aldilà probabilmente dell'autunno
Leggo che questa mattina dal Presidente del Consiglio dice che deciderà lui la
Politica le politiche finanziarie di contenimento del deficit è assolutamente vero che il Presidente del Consiglio e il sommo responsabile di tutto questo però è anche assolutamente vero che non di decisioni si tratta
Magari risultato di accomodamento di aggiustamenti ma di un disegno politico e strategico molto corposa molto importante sul quale io credo che un confronto
Nel governo e fra le forze politiche si svilupperà in un tempo non lontano
Le politiche fiscali anche quando il fisco le cose che ieri diceva compagnetti ancora oggi il compagno Del Turco non sono un elemento neutro
Quello che io sto raccontando adesso nella estrema sintesi di questo intervento e compagni credetemi
Non è soltanto la indicazione di alcune operazioni di risanamento di razionalizzazione sono questioni sulle quali si definiscono alleanze nella società sulla quale si rappresentano o come dire si entra in rapporto conflittuale con interessi
Sono scelte attraverso le quali passa una politica di governo Hebei quello che in un certo senso giustifica
Gli ho apprezzato questa parte dell'intervento di De Michelis ieri che giustifica una grossa carica riformatrice che come socialisti continuiamo a portare con sempre maggiore forza portiamo nelle politiche agricole
Il primo punto come vedete rapido
Peters Pironti invasivo ma è una questione sulla quale ora non si tratta di decidere niente ma si tratta di sapere che è questione politicamente di grande rilevanza e sulla quale
Ripeto non è soltanto aggiustamenti di natura tecnica ma e una grande questione attraverso la quale itinerario spesso che ha come obiettivo prima il novanta e poi novantadue si realizza assume qualità diventa un fatto importante è verosimile lo stiamo celebrando la rivoluzione francese dicevo scherzando accompagna Amato non vorrei che nel celebrare la rivoluzione francese nel ricordare i fasti di quel governo dovessimo certo punto farebbe spesso in corso rapido di lezione su cos'erano gli assegnati nelle voce francese
Che erano appunto i titoli di credito che lo Stato
Utilizzava per coprire il deficit
Un secondo punto
Io o anche qui apprezzato molto intaglio con il quale
Noi abbiamo affrontato la vittoria elettorale
Ho apprezzato molto perché era molto facile fare del trionfalismo era molto facile sedersi sul successo che era molto facile spiegare qualcuno diceva che in realtà si trattava questo punto di contare i voti di vedere cosa farne invece io devo dire che realmente compagno Craxi ma tutto il partito
Hanno colto l'elemento nello stesso tempo fortemente innovativo di questo risultato elettorale e i grandi problemi che questo risultato elettorale
Ieri sera Ruffolo vanno in un passaggio del suo ragionamento diceva una cosa che e molto vere che condivido
Un partito che il dieci e il dodici e il tredici per cento può limitarsi ad avere un potere di coalizione lo esercita va bene
Perché il maggiore partito nella dimensione del Governo risulta poi sostanzialmente quello che nei fatti è responsabile di una strategia di governo ed il maggiore partito sul versante della sinistra risulta quello che poi nei fatti
Garantisce o vuote India esprimere una strategia per la sinistra un partito del diciotto per cento
Che tende a crescere che comunque vuol crescere
Che si attesta si appresta sul piano culturale organizzativo a crescere e responsabili Luigi una strategia rispetto alle politiche di governo se vuole portare a compimento il ricambio politico del Paese
Uso questo termine così usciamo fuori dal discorso alternativa sia alternativa no
E diventa ed è il responsabile
Di una strategia possibile persuasiva concreta comunque di una strategia reale non soltanto dichiarata
Nei confronti della sinistra anche di fronte alla crisi strutturale politica del partito comune
E da questo punto di vista quindi voglio dire ai compagni
Che avere colto istintivamente questo esserci fortemente impegnati non tanto alla trionfo elettorale o alla riconoscimento dei risultati quanto all'individuazione di tutte le cose che potevano essere migliorate sul versante dell'organizzazione sul versante
Della strategia della politica di governo dei rapporti con la società e il fatto che io considero un segno di vitalità
Molto importante e significativo è assolutamente
Raro in una politica come quella italiana che troppo vinte nei santuari
E nel rispetto nella difesa delle tradizioni
Ma io dico questo perché voglio chiarire
Un aspetto che mi preme sottolineare lo dico al compagno segretario
Noi abbiamo fra quattro giorni noi loro
Il Comitato centrale del Partito comunista il primo comitato centrale dopo l'elezione del segretario Occhetto
Comitato centrale che non dico che alla sovranità di un congresso però è molto importante perché quello che sostanzialmente definisce la piattaforma sulla quale i comunisti faranno il loro congresso definisce
Le scelte e gli orientamenti sui quali comunisti vanno a questo congresso
E non parliamo a questo Comitato centrale voglio sottolinearlo questo
Il linguaggio e la politica del nostro congresso di Rimini e delle cose che intanto abbiamo detto elaborato
Ma io non tipo di rapporto in una qualità resa completamente diverso dal fatto che dire queste cose non è un partito forte della sinistra
Forte di un potere di coalizione forte di un insediamento ma sostanzialmente minoritari ma un partito che si avvia ad essere un partito paritari o anche sul piano della forza elettorale dell'insediamento rispetto al partito comunista
E che nella tendenza generale che tutti avvertiamo essere nel Paese si avvia ad essere rispetto al Partito Comunista per gli anni Novanta Leo AN di quel ruolo diciamo di struttura portante
Delle strategie delle prospettive progressiste di struttura portante di quella che non gli altre volte abbiamo chiamato la ricomposizione della sinistra
Proprio perché a quello che è un processo di approfondimento e di rinnovamento culturale politico fa ormai seguito anche una credibilità un consenso ed un rapporto è un intreccio col tessuto sociale
Assai significativa sei forte le cose quindi che noi diciamo pesano di più di prima
Perché mentre prima poteva essere il partito socialista che condizionerà che detta le sue condizioni non c'è il partito socialista che si candida a dirigere un processo e a orientare e ha come dire dare i riferimenti certi per quanto possibile
Ad una forza politica che a me sembra vada oggi alla ricerca con grande angosciosa
E comprando i problemi di queste certezze di questi riferimenti di questo equilibrio
Io non devo ripetere cose in più di quelle che segretario del partito già illustrato nella sua relazione al confermiamo una politica di attenzione una politica attiva rispetto a uno scenario di sinistra
Così come esso varco ricomposto
Noi
Siamo pronti anzi io dico questo sapete ne sono molto convinto
Che il respiro programmatico dell'elaborazione socialista attende ormai sempre più alto identificarsi o a cercare di saldarsi con respiro programmatico di una possibile sinistra di governo e quindi il confronto
Col programma dei comunisti diventa una consuetudine che mi sembra stia diventando né i fatti non del diritto ma insomma sostanzialmente un bene una prassi un momento importante del partito non c'è anche qualcosa in più che vorrei sottolineare ricorda
Io credo che tutto il gruppo dirigente del partito abbia fatto capire con chiarezza che al di là di quelli che possono essere i tubi accentuazioni e così via noi non riteniamo
Processo di revisione critica
Che il Partito comunista sta portando avanti una questione di diplomazia Interna a quel partito
E questo perché io sono abbastanza vecchio da avere sulla pelle come molti di voi come storia comune come memoria storica comune
I problemi dello stalinismo del posto stalinismo le sconfitte le rotture di abiure
Quei problemi attraverso i quali questa difficile disperata sinistra italiana in tanti anni
Ha vissuto
Ha rinnovato è cambiato la sua classe dirigente
Si è divisa ha difeso le condizioni della democrazia ha determinato condizioni nuove di crescita e di costruzione di una prospettiva politica nuova
E da questo punto di vista io credo che noi facciamo vini a non consentire
E lo dico con grande rispetto ma anche con grande fermezza rispetto a certi toni che ho avvertito nel dibattito interno comunista non consentire
Che le questioni che vengono poste che sono state poste siano questioni da risolvere nella diplomazia interna di questo partito lo possiamo anche fare i compagni comunisti ma debbono sapere che in quel momento essi si rinchiudono
In una sorta di
Come dire Zoo di vetro
Nel quale diverranno Stato di isolamento e verranno guardate
Ma non è così che si vogliono fare non è così che si debbono fare non è così è giusto che faccia a queste vendite agli atti non è una pagina di storia da giudicare
Togliatti non è stato voglio dire al compagno Occhetto inevitabilmente un dirigente del momento stalinista è stato anche questo
è stato anche il costruttore di quello che il Partito comunista è diventata una realtà sto storica italiana
Un partito di mediato un partito a doppia faccia
Un partito che aveva indubbiamente nella società italiana attraverso la tradizione del socialismo italiano un fortissimo insediamento democratico
E nazionali
E nello stesso tempo un partito che dava questa realtà questo insegnamento un involucro attraverso la teorizzazione del partito
L'organizzazione del partito nuovo un involucro di tipo chiamiamolo così terzi internazionalista
E il mio stalinista
Non è un caso non è un caso
Che la grande difficoltà che oggi appare anche il Partito Comunista e quella da un lato di risolvere alcuni di questi nudi che sono chiaramente o ormai ingovernabile ingestibili nella strategia alla quale il partito comunista vuole approdare quello come si dicono della sinistra europea
Con la continuità
Questo tabù del continuismo questo tabù della continuità che è uno dei punti deboli della elaborazione culturale e politica del PC e che io avverto essere ancora uno dei punti deboli di questo gruppo dirigente
Perché lo specifico comunista si è formato nella società italiana in quegli anni e non ci sarà nessuna acrobazia verbale
O ideologica chi riuscirà a cancellare questa elementare evita in una realtà nella quale a mio giudizio il Partito comunista quale oggi dello specifico comunista non ha bisogno
Il continuismo e in realtà piuttosto un sacrificio ad uno storicismo mediocre che non ad una esigenza politica reale
Non voglio proseguire su questo concetto voglio dire soltanto che mi sembra che da parte socialista
Nel momento in cui questo ragionamento venga fatto accompagnato a quello che io prima dicevo una sincera onesta il forte attenzione al processo di ricomposizione della sinistra
E realistica valutazione su quelli che possono essere i punti di programma attraverso i quali questo può avvenire tutto questo da una grande forza al nostro partito puntando
I Dante una grande autorità su tutta un'area del Paese con la quale nella quale noi dobbiamo essere presenti non soltanto con crescita di consensi ma anche con quella che usando un linguaggio Trio nego ma per comodità e semplicità uso questa volta non dobbiamo rappresentare un momento di ingegneria politica oltre che di egemonia culturale come onestamente già sostanzialmente siamo un terzo punto e ho veramente finito che sono all'incirca nei
Attenti
Il partito
E il problema della riorganizzazione del partito accetto la correzione di Craxi non parliamo di Rifondazione altrimenti diamo l'impressione di andare alla ricerca di operazione di immagine o di fare una specie di adunata miracolistica deve essere però e non può non essere
Qualcosa di diverso dai ritocchi opportuni per rendere più efficiente l'azienda partito
Io per esempio condivido
Osservazioni che faceva De Michelis quando diceva ma il partito deve essere
Un sistema di sensori politici nella società in grado di ricondurre sistema di sensori più corretto che non reca in maniera da ricondurre segnali le informazioni al momento che pulite e in grado di rielaborarlo e però partito e solo in parte questo perché il partito pure soprattutto decisione azione responsabilità partito non si può limitare non è soltanto un sistema di sensori il partito è soprattutto un soggetto collettivo attivo nelle istituzioni e nel tessuto sociale
E allora rispetto a questo il vero problema che noi abbiamo e diciamo le cose con chiarezza
E quello non soltanto di seguire tutta la strada all'analisi critica e compagni hanno fatto che non ripeto
Quella della situazione Interna dell'ossificazione degli interessi interni del prevalere di una componente burocratica eccetera eccetera ma di riuscire a risolvere se è possibile risolvere al mio viso deve esserlo
Un grande problema che è un problema di fondo dei partiti e della società in Italia
Una componente ineliminabile la democrazia è la professionalità politica
Comunque è stata si interpreti non penso al funzionario di partito preso l'amministratore l'uomo di governo al tecnocrate
Eliminare la fuga la professionalità politica in una democrazia complessa significa affrontare degli avventori
Il problema al quale il partito a questo punto non soltanto il partito socialista ma tutti i partiti noi davanti agli altri debbono dare una risposta
E se il partito e il veicolo
Che fa diventare questa professionalità politica espressione totalizzante del potere sulla società
Ed è la tendenza che oggi viviamo
O se invece il partito deve essere l'elemento che corregge
Questo
Che riconduce la professionalità politica al suo ruolo di funzione e che riconsegna il potere per quanto possibile nella società
La scelta dell'organizzazione Moran Diana era la prima
E noi viviamo ancora oggi nell'involucro formale
Posto Moravia
Quello che caratterizzò il periodo Tura che hanno del partito non voglio ripeterlo ma quello che dovrebbe caratterizzare nel riso il processo di rinnovamento ogni rinnovamento ha bisogno di un filo rosso
Ideale ha bisogno di un valore forte al quale legarsi
E quello di una perdonatemi il termine di un processo di spartiti citazione
Del partito
Di un processo di graduale trasferimento dei poteri nella società Esterna minori di un rafforzamento della componente del partito organizzato come funzione di servizio
Eccetera eccetera
E ci sono delle cose concrete che possono consentirci di andare in questa direzione sono i primi passi
E la prima cosa è quella che ho ascoltato dal compagno Tiraboschi del resto già preannunciato ieri da Craxi il discorso
Del tesseramento diretto io
Vado più avanti
Probabilmente noi possiamo anche affrontare Bertinotti il rischio di un anno di tesseramento sperimentale
Abbiamo una situazione di partito perciò può consentire probabilmente
Un tesseramento sperimentale che consenta sostanzialmente di azzerare la situazione precedente di sperimentare il tesseramento diretto un tesseramento in cui a tre quattro anziché le strutture deputate quindi l'organizzazione del tesseramento che conosciamo benissimo perché siamo tutti maestri in questo prevediamo una forma in cui momenti individuali e associativi siano
Diversi siano rinnovati uno sportello centrale
Forme che siano innovative e quindi vitalità con le garanzie necessarie aprire realmente al paese tutto questo la previsione benissimo di una doppia forma di tesseramento il sostenitore l'iscritto
Una seconda cosa e ho concluso
Può essere a mio avviso quella della semplificazione della struttura di partito io credo veramente al fatto che oggi partito gerarchico sia un elemento che danneggia le nostre capacità non di espansione elettorale soltanto ma di crescita
Su quella strada dell'egemonia culturale politica attraverso la quale passa un processo di Silistra quindi la cosa che mi convince molto la semplificazione al comitato regionale e provinciale la
Possibilità di apertura della adesione collettiva
Oltre alle sezioni leggo associazioni di interessi cooperative perché no compagni sindacati
Come avveniva un tempo e come potrebbe tornare bambini
Ed una terza cosa
Prevedere una sorta di primarie perché gli elettori interessati al sì qualificatosi individualmente
Non possono esprimere il loro giudizio sulle liste e sui programmi
Rappresentando un momento di indicazione preventiva e serve un gruppo dirigente che voglia realmente aprirsi
Per fare i primi passi nella direzione giusta
Ho voluto fare anche tre esempi concreti perché altrimenti continua a parlare di partito aperto di partito rinnovato
E rischiamo di dire cose che sono al di qua delle nostre possibilità
E lo dico perché sono talmente convinto di questo
Il ragionamento che facevo in precedenza riporta proprio a questa conclusione
Cominciamo in questo modo compagni realmente a fare i conti con quelle grandi ambizioni che fondando quasi dieci anni fa Storia d'Italia di questo periodo va decenni mille novecentosettantotto
Quando ponemmo dinanzi a noi l'obiettivo di rompere il bipolarismo ci siamo riusciti
Di realizzare l'alternanza ci siamo riusciti
Di portare avanti un riequilibrio di forze politico nei rapporti a sinistra e ci siamo riusciti
Votammo compagno Craxi alla conclusione di quel congresso il progetto socialista per l'alternativa sapevamo che era un'indicazione politica può diventare una strategia in attuazione grazie
Grazie al compagno signorile ha ora la parola al compagno Amato
Lo so che l'ora è tarda di solito un foglio me lo faccio durare un'ora almeno far durare pochi minuti
Io volevo dire poche cose sul filo di un ragionamento che mi suggerisce una frase detta ieri da Craxi
Che mi pare molto giustamente dobbiamo tener presente nei miei significa Teti evoca la nostra affermazione elettorale ha detto non è stato un premio di liquidazione un'una tantum per una presidenza socialista andata bene
Era il frutto di un processo iniziato molti anni fa
Ecco il re il per che cosa c'era all'inizio di quel processo in che cosa di quello dobbiamo ricordarci di portarci dietro ora e a mio avviso un tema molto importante proprio nel momento in cui il partito sta facendo comincia a fare la cosa dal punto di vista elettorale più difficile superare la soglia del quindici per cento
è mia convinzione da tempo e non visto e spiegare il perché
Che per un partito che cresce e assai più difficile passare dal dodici al quindici che dal quindici a che non dico neanche che cosa insomma ecco perché c'è una soglia al di là della quale sì quanta e allora noi quindi stiamo per sulle sogna di diventare un partito grande ecco è una grande sfida ed è un grande rischio pernacchie litania rischiava di affogare sotto il peso dei partiti grossi e non vorrei mai che si dicesse del mio partito che è un partito grosso vorrei che si dicesse chi è grande che ha tanti voti ma non chiese soltanto però
E allora il processo che cominciò dieci anni fa
Alcuni di noi volevano celebrare quest'anno anzi non ne hanno ancora parlato al segretario
Il visto che ci sono tanti anniversari decimo anniversario del progetto socialista fu un prodotto importante fu una la prima commessa che il segretario socialista che ha diventò tali allora dette così avallata dal gente che pensava nel nel partito è un progetto che a distanza di dieci anni merita tante critiche
Ci apparecchi ingenuità se lo si legge ora ma c'aveva tre punti chiave di chi erano i tre punti su cui la nuova segreteria aveva impostato il lavoro del Nuovo Psi
Che sono i punti che che ci che ci stiamo che ci dobbiamo portare dietro il primo è quello sacrosanto dell'autonomia socialista
Cioè a distanza di dieci anni
Che noi abbiamo allora ha cominciato a dire chi è il fratello minore era in realtà il fratello maggiore perché non era vero che noi eravamo al fratello minore del PC
Non era vero che la tradizione della sinistra era una tradizione comunista perché la tradizione della sinistra e quella nostra che precede quella comunista e di cui quella comunista è una deviazione noi queste cose le dice
Invesco al consulto agli atti lo cominciamo allora la storia non vuole non non basta conti non perdona Maya arriva sempre il momento in cui chi non l'ha detto saranno passati dieci anni ma sarà costretto a dirlo e spacconi
Piedi allora non avesse rivendicato l'autonomia socialista ecco noi saremmo ancora al fratello minore di un fratello maggiore sfrattato che vive in regime di proroga e tutta la sinistra italiana sarebbe in regime di proroga
Noi abbiamo Franco Francesca non solo i socialisti ma tutta la sinistra una prospettiva di cui ora tutti avvertono chiesto inizia costruimmo un disegno di società qui forse c'era l'ingenuità l'autogestione ma che cosa volevamo dire con l'autogestione in un momento nel quale c'era tanto partito che voleva governare sulla società potevamo dire che è una società matura si governa con la responsabilità del singolo
Si governa con la libertà che responsabilità non si governa per vanto oggi siamo in grado mi ricordo l'abbiamo detto qualche volta ciascuno può essere il filosofo dice spesso
Non ha bisogno di essere governata dai filosofi naturalmente ad essere il filosofo dissi non soltanto l'estetista ma questo è un problema che sarebbe sorto dopo negli anni
E poi disegniamo anche lo Stato con quest'idea che Craxi ha portato avanti così a lungo e così efficacemente di una grande riforma che ci desse una democrazia governante dove governare vuol dire saper decidere dove governare vuol dire che in uno Stato ricco di tanti interessi che si auto rappresenta non non ci si può limitare a rappresentare ma bisogna scegliere bisogna decidere
E bisogna sapere affrontare il dissenso che prima alcune decisioni provocano perché ci sarà poi il consenso sui risultati che la vera adottato queste decisioni consente di realizzare per questo il bagaglio col quale abbiamo lavorato in questi anni è questo il bagaglio che ci ha permesso di crescere in questi anni siamo stati riconosciuti per questo
E quella decisione che è nostra è un po'curioso che diventi storica la decisione sulla scala mobile per il perché vuol dire che se ne adottano davvero poco si è una sola riesce a passare alla storia ma è passata alla storia in un Paese che non è capace di decidere al momento giusto
Dette comunque in via uno sviluppo italiano che in realtà era fortemente handicappato dal problema dell'inflazione fu esemplare
Di questa capacità di affrontare il dissenso per suscitare dopo risultati e consenso
Io ricordo ancora un collega democristiano molto autorevole
Il quale disse mi disse che quella decisione era stata un errore
Perché una decisioni che sia pur benefica per il Paese non può essere adottata se suscita dissenso ecco quella che si può chiamare una filosofia politica la pianta può marcire
Ma se il paziente strillava lasciata marcire e di questa medicina quanta ne ha avuta Alitalia grande quante piante stanno marcendo
Perché troppi quando al paziente strilla dicano dottore si Terni gli sta facendo male e non sempre l'anestesia si può usare
Come la chiedo io quando vado dal medico
Ora abbiamo una seconda missione quella ha funzionato la missione di rimettere in piedi l'economia italiana di liberarla di questa malattia dell'inflazione noi l'abbiamo compiuto una ce n'è un'altra
Ed è lo stesso tipo esigerà stesse Energia lo stesso ottimismo lo stesso coraggio
La stessa voglia di andare incontro al ruolo che si deve assolvere ed è quella di liberare questa economia dal debito pubblico non ci torno troppo forse qualcuno ha detto che sto parlando troppo su questo anche se a me pare di non essere incoscienti di di di non essere allarmista io ma che potrebbe essere incosciente chi non si ponesse il problema di cui io sto parlando perché
Il rischio tra quattro anni dice il rischio tra quattro anni cioè se non succede niente questo Paese
Questo Paese è ricco anche di un milione di miliardi di debiti che ha con sé stesso
Questa è una deformazione gravissima e siccome questo miliardo milioni di miliardi di debiti li dovrà pagare sia pure a se stesso rischia di darsi la zappa sui piedi non voglio entrare nel nel perché ENEL per come tecnico
So che se non ci sono interventi tempestivi
E il mille novecentonovantadue comincia oggi perché nessuna legge potrà dire sia stabilizzato il debito pubblico italiano nel mille novecentonovantadue scritta in gazzetta ufficiale succede tassi c'è un tempo che va utilizzato
E se questo tempo non viene utilizzato il rischio gravissimo che corrono quelli che ci stanno più a cuore
Che sono quelli che non hanno ancora un lavoro che ci sono quelli che hanno un reddito fisso che sono quelli che sono in condizione di bisogno e hanno bisogno dell'intervento dello Stato saranno quelli che pagheranno per primi
Saranno quelli che pagheranno per primo quindi si rischia davanti a questo problema la stessa in coscienza che si stava rischiando sul problema dell'inflazione che aveva esattamente le medesime conseguenze
Ma se noi riusciamo è una missione esaltante positiva
Perché quello non è affatto un esito scontato anzi è un esito edito abilissimo
E se noi evitiamo quell'esito noi portiamo questo Paese in un mercato unico europeo delle merci e dei servizi dei cittadini
Che farà di questo continente probabilmente di nuovo al primo continente del mondo perché non c'è il Giappone non ci sono Stati Uniti che abbiano tutte l'accumulazione di storia di cultura e anche di risorse che a questo continente europeo e quindi è un'opportunità gigantesca per tutti noi e noi ci dobbiamo arriva dobbiamo eliminare questo bubbone
Che già oggi paghiamo compagni io l'ho detto tante volte ma vi sembra possibile che si possano dare ivi in BMW in una USL e scalcinata è lungo anch'io andavo con gli interessi il favorito se io non ho i soldi per sistemare l'Austria questa è una cosa completamente assurda qui ci sono centinaia di migliaia di italiani
I quali danno al fisco un terzo di quello che dovrebbero da che poi risparmiando così mi danno i soldi sotto forma di impresa dei miei titoli di Stato ai rapitori interessi
Cioè quello che mi dovrebbero dare con le tasse diamo pago io come interessi ma questo è il mondo alla rovescia
Se il test
E è tutto da riformare a questo punto ciò che riguarda questi settori riforme è chiaro compagni che le riforme lo aveva detto Nenni non solo aiuto
Ma non sono indolori non soltanto per un signore che noi potremmo con tanta comodità identificare come capro espiatorio non sono indolore per tanti
Perché come diceva Steve Ross bambino salivo sulla Bini dove c'è il formaggio e ci sono i topi topi nel formaggio sono tantissimi perché i formaggi sono tanti c'è il formaggio per l'alta velocità delle ferrovie
Che rischia di farci spendere cento mila miliardi per fare andare i treni dieci chilometri all'ora più veloci su certe linee di quanto oggi non pagano quando al trasporto merci delle ferrovie ridotto nelle condizioni in cui ridotto
Ci sono i topi nel formaggio nella sanità ma vi sembra possibile che io debba versare il prossimo per prendere mille miliardi quando quest'anno la spesa farmaceutica sta andando sopra di tre mila miliardi Marchese Reynolds tutte queste medicine e perché tempo perché ci vogliono migliaia di Nesi perché le commissioni sul prontuario si riuniscano maccheroni è questa qui dal prontuario
Io qui diresse si sono identificati tre prodotti che costano un milione Luna che si danno come caramelle il ministro li tolga dal prontuario buonanotte la commissione si riunisca dopo la commissione si riunì stato è vera se minestra ha fatto bene o o ha fatto male
è chiaro che queste cose suscitano qualche dissenso prima
Che riforme che cambino il sistema sanitario che cambino al sistema previdenziale che mi non rendano per me più conveniente comprare le ferrovie greche qualcuno ma detto comprare ferrovie greche
Perché scusate vi faccio perdere un secondo solo su questo già una bella tabellina che fa vedere costi e ricavi delle varie ferrovie
Tra quello che ricavano dal servizio e non necessariamente dal livello della tariffa non vi spaventate ma dal volume del traffico che riescono ad attirare
Benissimo allora il rapporto medio in Europa c'è sempre un po'di perdita sulle aziende ferroviarie perché c'è una parte sociale che non può non esserci
Tra l'ottanta per cento e il sessanta per cento in certi casi arriva al novanta per cento
La sera alle ferrovie greche si scostano ricavano trentasei che spendono cento
La prima in questa classifica alla rovescia la ferrovia italiana ricava trentadue spende cento ora non è tutta socialità questa non mi vengano a dire non è tutta socialità non sono le sole tariffe per i pensionati o per gli impiegati che ogni anno mi tirano davanti qui c'è ben altro che spiega al cattivo funzionamento di questa cosa
Perché ma perché questo riguarda tutti voi e ve lo devo dire ogni volta che il consiglio d'amministrazione delle ferrovie deve decidere un investimento ne deve fare altri novanta
Perché deve metterne uno per quella regione uno per quel parlamentare l'altra per quel parlamentare Plus a chi ha diritto a tre perché piazzato meglio e così via e così il danaro della collettività
Per avere un investimento utile deve essere speso per aver nel novanta inutili ed è così che si arriva a cento mila miliardi di investimenti che noi tutti dobbiamo paga queste cose costano constano di consenso e quindi ex non sono indolori neanche per chi fa politica
Credendo che la politica sia varie ragioni a tutti
E che sia non governare ma spendere per il cittadino noi siamo cresciuti facendo una politica di verza noi dobbiamo avere il coraggio di continuare a fare una politica diversa
Non è che sta lì vale di più significhi avere ragione di più non è neanche chiamerei una ragione significhi avere ragione perché può capitare che ci sia qualcuno che ha più ragione di te
Non è che spendere il danaro pubblico per far voti sia a certe condizioni meno immorale che spendere finanziamenti privati in campagna elettorale no vecchie riempire di miliardi inutile questa o quella Regione prima delle elezioni sia qualcosa di diverso da ciò che qualcuno mi denunciano a proposito delle campagne elettorali questo se lo devono ritornare assolutamente tutti
Bisogna saper decidere sapendo che il Paese si aspetta che si dici
Chiede che si decida in base a dei principi che sono i nostri vecchi principi principi di equità principi di eguaglianza principi di responsabilità non ce lo dimentichiamo ma nella società che noi vogliamo costruire i cittadini non sono assistiti e garantiti
Il compito di chi governa e anche a risvegliare la responsabilità dei cittadini non coprirà Lindoro di Cuneo di carezze
Tutti quanti perché questo non è socialista questo e paternalismo ed è il terreno su cui si trovano insieme i maggiori partiti che l'Italia ha avuto fino ad oggi questi sono principi che si applicano all'economia
E questi sono principi che si applicano anche al di fuori dell'economia
E per questo che qui chiudo io mi sono permesso di dire che in questa società felici è libera l'aborto non può essere considerata una comodità della vita il la droga non può essere considerata una comodità della
Permettetemi di verrebbero neanche il partito può essere considerato una comodità né della vita né uno strumento per procurarsi
Eliminare la parola al compagno Martelli vicesegretario del partito per la replica
Io sottopongo al voto dell'Assemblea
L'ordine del giorno che è stato proposto dei compagni Intini Bettino boschi Balsamo
Come proposta di aggiunta Lo Surdo di cui vi ho dato lettura che favorevole sta fermo che contrario alzi la mano
Che favorevole estremo compagno Craxi voleva rese dal Sassone allora chi è favorevole alzi la mano
è approvata all'unanimità
La parola al compagno Martelli vicesegretario del partito per la sua
Mi sembra che nel dibattito non siano
Io riti i ricordi dell'ottantanove
E in un certo senso è stato un bene
Si è evitata una retorica posticcia
A una traccia essenziale che rimanda i principi l'ottantanove
In una relazione
Produttiva asciutto ed essenziale c'è l'immortalità principi di libertà di eguaglianza e di fraternità
Immortali e nel frattempo divenuti anche universale
Così universali
Da creare qualche paradosso
Un certo eccesso di eredi
è un certo eccesso di rivendicazione
Così abbiamo letto tutti
Di una simultanea rivendicazione
Simultaneo alla nostra
In una cena di Vittorio a Milano
Una cena dicono i giornali folta
Gli aristocratici sia di quell'aristocrazia che giacobini avrebbero ghigliottinato
I girondini spodestato
Vidal Dini spodestato
è un buon socialdemocratico Tosato come si deve
Tant'acqua
è passata sotto i ponti della Senna e quel messaggio e quelle lotte di liberazione debbono dunque essere reinterpretati
Si può ancora comprendere e guidare il mondo moderno e postmoderno
Alla luce di quelle categorie
O meglio
Cosa diventano la libertà l'uguaglianza la fraternità nell'attrito con il mondo contemporaneo
Cosa diventano attraverso l'esperienza e la griglia
Delle caratteristiche di questo mondo contemporaneo che sono la complessità la relatività la velocità e l'interdipendenza
Ebbene quei valori apparentemente semplici passando in questo attrito in questa griglia apparentemente immobile perfetti nella loro classicità si sdoppiano si moltiplicano e si contraddicono
Quei valori oggi di fatti di rivendicano da opposte posizioni Chirac imiterà Nest Mandela
E anche i suoi oppressori dell'apartheid
Le classi dirigenti e le classi oppresse quel messaggio è divenuto nel mondo il messaggio delle forze emergenti tanto nelle società opulente quanto nelle società povere
è stato il messaggio della rivoluzione borghese del Terzo Stato contro la nobiltà il clero l'assolutismo l'oscurantismo
è divenuto il messaggio dei socialisti
Del Quarto Stato
Della più vasta umanità in tutto il mondo
E quei valori sembrano perciò insuperabili alla nostra coscienza laica e alla nostra sensibilità cristiana come ha ben detto il compagno Craxi
Non posso fuggire la loro consonanza la consonanza tra l'idea soprattutto di fratellanza
è quella di amor del prossimo
Né che gli uomini sono divenuti liberi ed uguali perché si sono sentiti almeno all'inizio libri uguali davanti a Dio
Così accade che la libertà una volta rivendicata dai rivoluzionari contro l'oscurantismo clericale oggi viene rivendicata anche dai credenti contro gli stati assoluti il Legia tali creati dal fascismo dal comunismo
E accade che i lavoratori stessi debbono reagire in nome dell'equo trattamento delle loro capacità professionali
Controlla Mascino égalité la macchina egualitaria
Che stritola e appiattisce in uno stato Bureau sociale costoso e spesso iniquo spesso inefficiente inefficace nei suoi intenti di ridistribuzione della ricchezza
E accade che contro le degenerazioni del totalitarismo
I socialisti debbano abbandonare la presunzione scientifica del socialismo scientifico
E ricco stipulare un fondamento etico del socialismo
Ora questo fondamento etico non poche risiedere derivare
Se non dalla morte del prossimo e dalla più vasta solidarietà umana cioè appunto dalla Fratellanza che dei tre immortali principi è sempre stato il più trascurato
Il più negletto
Una fratellanza che le dimensioni del mondo e la sua interdipendenza estendono
Dai più prossimi più affini ai più lontani
Più remoti tra gli uomini tra i popoli
Ma come si può amare l'umanità intera come specie come unica razza umana
Curare il suo interesse la sopravvivenza e se possibile lo sviluppo libero
Appunto all'autorealizzazione di ciascuno dei suoi membri
Ecco l'autorealizzazione dei singoli e insieme la cura dell'ambiente sono quel che rimane di questo lungo Phil traccio filtraggio degli immortali principi nell'esperienza contemporanea
Il tratto comune la sorgente comune di ogni iniziativa rivolta in singole rivolta migliorare armonizzare il rapporto tra la persona in tutto tra l'uomo e l'ambiente e dare significato alla vita e migliorare le strutture della vita il tratto comune dell'autorealizzazione dell'ambiente
E l'amore l'amor di sé l'amore del prossimo l'amore della natura la Fratellanza appunto appunto il fondamento etico del socialismo
Qui passerà la linea che demarca conciliazioni e contrasti tra l'etica socialista l'etica cristiana l'etica liberale
Una linea mobile e in costante evoluzione
Evoluzione di dialogo nonostante tutti gli episodi di rottura
Compresi quelli che si sono determinati e si determineranno su questioni come l'aborto l'eutanasia l'ingegneria e la manipolazione genetica
L'uomo che conquista lo spazio infinito che va sulla luna e presto su Marte
In una missione comune di russi americani
L'uomo che allunga i tempi della vita che modifica i codici genetici che produce artificialmente vite non artificiali l'uomo insomma che entra in possesso delle chiavi della vita della morte e già quasi Dio già quasi l'uomo divinizzato dal paganesimo l'uomo Dio o prediletto da Dio delle grandi religioni positive
Qui stanno appunto le possibilità di conciliazione e qui si riproducono i conflitti
Tra chi ritiene che Uri in questo scenario nulla possa frenare
La corsa e la libertà dell'uomo e chi ritiene che ci si debba interpretare su più vaste e profonde responsabilità
E questo determinante indirettamente i rapporti politici
Almeno in quanto si siano influenzati da criteri da riferimenti di valore
La relazione del compagno Craxi a dialetti Rizzato
I rapporti con interlocutori alleati ed avversari
La relazione prende atto con disincanto ma senza acrimonia di un certo il dissolvimento dell'area laica e socialista intesa nel ruolo politico solidale nella prospettiva di strategie comuni e in effetti siamo passati da il distinguo di Spadolini distinguo peraltro costruttivi all'ostilità di la Malfa
Dalle sollecitazioni a patti federativi riunificazione i cartelli elettorali il partito socialdemocratico è tornato proiettare la propria autonomia nel futuro più remoto
Ieri parlando di alternativa riformista oggi di alleanza laico socialista domani chissà
Nonostante qualche scarto resta inalterato nel suo valore nel dialogo il rapporto tra socialisti liberali eppure erano le formazioni più lontane in quest'area
Avendo invitato gli elettori a votare socialista nell'ottantasette
Pannella si ritiene autorizzato invitarli a non votarci nell'ottantotto
Stando ai risultati
Ostillio ostilità di Pannella ci aiuta di più del suo sostegno
E veniamo dalla danza dei fondi
Nell'impostazione originaria
Mentre scorrevano le esperienze di Pertini di Spadolini e di Craxi soprattutto
I radicali peccio riferimento a un'aggregazione in via primaria comprendente socialisti radicali socialdemocratici
E poi anche Verdi Repubblicani Liberali e perché no demo proletaria
Già questa impostazione si presentavano un poche perplessità un cartello di minoranze che dovevano unirsi in un progetto di riforma elettorale uninominale
Una santa alleanza contro DC e PC
Attraverso una fusione
Di storie così diverse e contrapposte addirittura nel corpo elettorale attraverso il sistema uninominale queste almeno la proposta originaria
Che oggi viene declinato non più come grande riforma elettorale politica ma come pura alleanza
Un ponte che dovrebbe unire l'onorevole Costa
Se vuole un partito liberale più a destra dell'onorevole Sterpa che già non è poco
E che dovrebbe congiungere Lo Russo Spena che vuole una democrazia proletaria più a sinistra di Capanna che già non è poco poggiando sui solidi pilastri dell'alleanza fra l'onorevole Mattioli l'onorevole Battaglia la congiunzione tra l'aspra fiscalità dell'onorevole Visentini e la quasi rivolta antiche scale dell'onorevole Altissimo
Per non parlare dell'evidente consanguineità tra le posizioni dell'onorevole la Malfa sui referendum nucleare di giustizia e quelle dei promotori socialisti radicali e liberale
Per costruire un simile edificio non basterebbero le fatiche di Ercole e per tenere insieme tutte queste concorrenzialità non basterebbero le cento braccia di Bari Avellino
Intanto i partiti laici perdo no e il Partito socialista avanza
Qualche risultato conquistano anche radicali e verdi mentre Democrazia proletaria non prende un voto cioè uno dalla inconsistente emorragia comunista
E a questo punto che la proposta originaria ha cambiato volto
E per bocca dello onorevole la Malfa è diventata quella di un'aggregazione di tutti senza i socialisti
Ma a loro volta i Verdi declinano l'invito i socialdemocratici non ci stanno alcuni radicali
Ricordo nel progetto originario con i socialisti e nel partito liberale si determina divisione
Quanto ai Verdi sia consentita un'osservazione aggiuntive a quelle fatte dal segretario nell'introduzione
I socialisti possono rispetto ai Verdi sviluppare la politica di dialogo e di comprensione che nel nostro animo
A partire da un punto
E cioè che anche i Verdi sappiano quello che sanno tutti gli italiani e cioè che senza il partito socialista la sua lotta coerente al Governo nel paese del Parlamento
Non vi sarebbe stata nessuna svolta sul problema nucleare non si sarebbe aperta nessuna frontiera sul terreno ambientale
Ma noi tocca chiederci
Il perché
La politica oggi condotta da Pannella e la Malfa
Abbia allargato a dismisura le distanze tra tutti i partiti laici mentre prometteva la più totale unità
Ha prodotto la più profonda divisione registrata danni
In nome di un disegno astratto impossibile si è così logorata una solidarietà concreta e operanti
E che al fondo anche di questo residuo binomio
Rispetto ai propositi di federare cinque sei sette forze politiche anche tra Pannella e la Malfa evidente un equivoco
L'uno penso all'Unione laica delle forze di sinistra
L'altro all'appendo la vita di una formazione laicista tra la DC e la sinistra storica
è evidente che si tratta di impostazioni che di obiettivi del tutto diverso
Riesce francamente sorprendente
Che chi accusò i socialisti di pensare a costruire non un'alternativa ma una terza forza oggi si aggreghi imposizione subalterna all'idea non di una terza ma addirittura di una quarta forza
Noi siamo interessati interessi artistici all'unione tra le forze di progresso
E ai percorsi politici istituzionali che possono favorirlo
Ma non ci faremo assoldare dalla Babele dei Paolini
Così detto
Poi che se noi socialisti avanziamo proposte veniamo accusati dieci monismo non resta che attendere le proposte o i silenzi degli altri
Evidentemente nella piena autonomia reciproca per quel che ci riguarda nella responsabilità
Che sentiamo ancor maggiore di offrire uno sbocco all'evoluzione possibile per quanto timida incerta e contraddittoria avviata nel Partito Comunista
Credo che non sarà sfuggita alle compagne e compagni
In mezzo a tanti commenti ispirati a
Alcune professionalità ed equilibrio
La ma certo a superficialità
Che forse
E la versione edulcorata di un pregiudizio inguaribile
Pregiudizio antisocialista che non esita a contraddirsi platealmente senza l'ombra di una giustificazione razionale coerente solo nell'ostilità
Fino a qualche anno fa il nemico pubblico numero uno che era il compagno Craxi il Partito Socialista impartito passerelle lo ministeriale ma tutto sommato simpatico
Innocuo forse inutile salvo che per promuovere qualche antagonista a Craxi
Oggi Craxi diventato il demiurgo della politica socialista ma anche il tiranno
Che decapita vorrebbe decapitare per principio i suoi compagni di lotta
E che vorrebbe o snobba un partito che si vuole dipingere con me politicamente cloroformio esatto ma attivissimo nell'istigare e nell'arraffare
E questa caricatura sarebbe un'analisi e come si spiega allora il successo elettorale come mai questo partito attrae non clientele ma volti delle lettorato libero delle grandi metropoli voti di sinistra i voti giovanili
E come mai i dirigenti socialisti nonostante la sete di pattini Boli del nostro capo abbiamo tutti la testa sulle spalle e a ciascuno di noi vengono affidate sempre crescenti autonomia e responsabilità
Come mai il solo partito in cui sia che decidono sia Craxi sia che lo facciano altri si discute di politica sempre tutti i giorni tutte le settimane
Di singoli problemi o Fini o mezzi e di strategie interne e internazionali
Di mezzogiorno e di apporto grazie al compagno Amato che questo problema ha risollevato di vescovi e di piano energetico di giunte locali o di commercio estro di ambiente di sindacato e su tutte le questioni
Il partito decide e decide in modi che non dispiacciono l'opinione pubblica
E come non vedere che ciò che ha fatto Craxi lo ha fatto perché Craxi e perché ha cercato e trovato compagni di lotta in tutto il partito e amici non per una stagione come noi invece
Tanti
I tantissimi che hanno sorretto e che sorreggono la Scala
E come mai un partito inutile se fosse inutile e poi tanto importante a Milano come a Trieste a Napoli come a Palermo a Bari a Firenze in tutte le altre cento città italiane
E come mai un partito così diviso litigioso arruffone dal centro la periferia
Sceglie i ministri al di fuori la propria nomenclature comincia a scegliere manager pubblici non nella ristretta cerchia degli amici di corrente
Ma nell'aria professionale o più vicina e indipendente e si propone di fare lo stesso per assessori regionali e comunali e si propone di abolire il sistema corrotto le preferenze
E Piero cittadini alle istituzioni attraverso una robusta iniezione di democrazia diretta
La verità è che Craxi pericolo per la democrazia
Ha portato la democrazia italiana al punto relativo più alto nell'efficienza interna e né la credibilità internazionale
è la verità è anche che il Partito socialista nato dal Midas
Non era un simulacro
E i suoi uomini non sono dei rampanti senza qualità ma dirigenti politici che sanno ben governare e anche tranquillamente a rinunciare apposti e a scatti automatici di carriera
Non si spiegherebbe altrimenti perché in dieci anni dal Midas
Nel settantasei la somma dei voti comunisti e democristiani
Era superiore al settantasei per cento
Da allora si sono riviste Bui Tin dieci anni cinque milioni di voti
Ridistribuiti su altri partiti e nell'astensione
Ma il principale beneficiario di quella ridistribuzione il partito socialista
Partito democratico progressista partito di sinistra centro secondo una nomenclatura è un codice internazionale
E accaduto perché abbiamo governato come volevamo dicevamo i cambiamenti della società
Dunque grazie al lavoro di Craxi e dei socialisti e naturalmente in rapporto alla crisi di altre formazione
Di quella comunista evidente ne ho parlato tante volte per dovermi ci soffermare ancora
Ma io non credo
Se la crisi democristiana sia superata
Non credo che la democrazia cristiana si sia più ormai in grado di aggregare
Consensi al di là
Della forte fortissima minoranza cattolica
Che pratica un comandamento aggiuntivo
Non basta essere cristiani bisogna essere anche democristiani al di là di questo non vedo francamente le dimensioni o le possibilità di un vasto recupero del c a meno che
Non intervengano fattori autodistruttivi nell'area laica e di sinistra
Non solo ma giustamente dell'assemblea è stato posto nella relazione e in particolare gli interventi di Acquaviva di Borgo voglio il problema dei cattolici informe con parole diversa rispetto al passato
Sia chi questo problema lo ha collocato nello sfondo di relazioni
Con settori o pezzi del mondo cattolico sia chi lo colloca forse più opportunamente nel rapporto con la Chiesa e con i valori
Io penso che in ogni caso quale che sia il punto come dire di compromesso di valori o anche di potere
Qui ci si può spingere noi non pareggia Remo mai l'offerta del partito che si definisce democratico cristiano
A meno che
Come la relazione incominciato a fare noi non si evidenzi culturalmente e politicamente una sintesi più ampia di diritti e di responsabilità umane
Una sintesi di coscienza laica e di sensibilità cristiana
Solo promuovendo la e se e promuovendo la efficacemente dal governo o dall'opposizione potremmo conquistare anche la fiducia è un consenso crescente di cittadini cattolici
Ecco compagne e compagni partiamo di qui
Da un giusto orgoglio che è giusto ci sia per discutere correggere anche i nostri difetti che sono tanti che sono duri e ostinati come le nostre qualità
O i successi conseguiti
Che senso avrebbe altrimenti un congresso straordinario
Un congresso che deve mettere il partito meglio in condizione
Di cogliere l'occasione storica che si ripresenta i socialisti
Un'occasione che anche dal punto di vista temporale vede la contemporaneità di una crisi internazionale del comunismo
Di un appuntamento europeo
Di un bilancio dell'azione di governo
E dell'insieme delle questioni del partito della nostra questione socialista
Noi non possiamo essere indifferenti non lo siamo stati
Anzi moltiplica eremo attenzioni e segnali al rispetto al tentativo che è in atto e che non è certo come riconoscono anche i dirigenti comunisti italiani di riformare il comunismo
è davvero riformabile il comunismo
Finora ogni tentativo si è scontrato con ostacoli insormontabili
Oltre a questo Mikhail Gorbaciov fa posto l'altra questione ad essa connessa c'è un destino comune una casa comune europea che superi
Le divisioni tracciate agli alta e segnata ancora da un muro in mezzo all'Europa
Dobbiamo incoraggiare queste tendenze
E dobbiamo chiederci insieme come opportunamente ha fatto il compagno De Michelis se possibile spingere nella direzione di un'Europa non soltanto del mercato e dei mercanti ma anche in direzione di un'Europa sociale sia rispetto ai cittadini europei posti in condizione di maggior disagio sia rispetto alle aree alle zone alle regioni d'Europa che rischiano un'esclusione una marginalizzazione
Moltiplicata dallo stesso effetto centri detto del processo unitaria
Io penso che l'Europa come destino comune non possa essere una prerogativa una riflessione esclusiva di Gorbaciov penso che debba esserlo anche degli europei dell'Occidente europea e non si tratta soltanto di scambiare Capitalia e tecnologie con un di più di sicurezza
L'Unione Sovietica e un impero planetario
Che dispone di un formidabile dispositivo militare
E nello stesso tempo patisce una disperata povertà di libertà e una disperata povertà di sviluppo economico e tecnologico
L'Europa prospera talvolta grassa essa Tolla
Dispone a iosa di grandi risorse tecnologiche di capitali di professionalità
Ma non ha più come dire un orizzonte
Un orizzonte nel mondo cui applicarsi una frontiera da conquistare pacificamente una civilizzazione ulteriore da proporre all'umanità
Mi stanno i termini di un possibile incontro tra le due europei
In uno scambio pari e fruttuoso tracciò che da una parte si edificato e costruito e ciò che dall'altra parte si è pura edificato e costruito uno scambio
Tra Est e Ovest in condizioni di sicurezza di crescente mutua fiducia cooperazione e nell'assunzione crescente di comuni responsabilità rispetto ai problemi dell'insieme del pianeta
Abbiamo dato appuntamento al governo al nostro congresso al congresso di primavera
I moniti che Craxi ha rivolto non sono indirizzati tanto al Presidente del Consiglio quanto la situazione
Che di tanto in tanto riaffiora
Di ritardi ieri in bici di dubbi e di incertezze di compromissioni e di qualche pasticcio
Uno di questi lo abbiamo già segnalato ma va ricordato per il suo carattere emblematico
Compagno Amato ha detto cose e gregge parlando del disavanzo pubblico
Dello stato dei nostri servizi pubblici
Quando si è aperta la vertenza per la scuola noi socialisti siamo stati tra quelli che hanno detto per la scuola occorrono più risorse anzi abbiamo detto occorrono grandi riforme e grandi risorse
Che occorrono risorse non vi è dubbio se si vuole tenere fede all'impegno di migliorare la condizione degli insegnanti se si vuole elevare l'obbligo scolastico se si vuole una scuola più efficiente che qualifichi meglio
Le generazioni di studenti che la frequentano
E però un conto sono grandi riforme che richiedono grandi risorse è un conto sono le grandi risorse senza riforme ed è questo ciò che è avvenuto ed il primo appuntamento importante in termini di riforma sociale
E di una riforma destinata a incidere nel futuro è stato per il governo un appuntamento mancato anzi diciamo la verità una brutta figura
Non siamo soddisfatti di come vanno le cose per il Mezzogiorno
Non si può continuamente leggere che si allarga la forbice dello sviluppo tra Sud e Nord
Non si può essere ormai testimoni diretti dello Stato di sfacelo in cui versano le pubbliche amministrazioni nel Mezzogiorno non si possono stanziare centoventi mila miliardi
E vedere che non ne deriva nel nessun cambiamento nessun frutto nessun reale progresso
Su questo punto il compagno Mancini ieri ha detto cose molto
Dure
Non tanto verso la democrazia cristiana quanto verso un certo modo
Di una parte della democrazia cristiana di essere classe dirigente ceto di governo nel Mezzogiorno
Poi comincia a farne un'esperienza diretta da quando appena non sbarcato asceso a Palermo
Sono stato eletto deputato di quella città
E immediatamente messo l'opposizione da Democrazia cristiana locale
Credo
E questa questione politica insieme con la questione dello sviluppo del Mezzogiorno non posso non restare come abbiamo decretato che sia la priorità delle priorità
Del nostro impegno della nostra attenzione della nostra vigilanza rispetto ai comportamenti di governo sia del governo centrale sia dei governi regionali e locali
Il governo è atteso alla prova della sua capacità di contenere ridurre a risanare deficit e disavanzo
Ed è evidente
Che le terapie saranno in ogni caso difficili e richiederanno una grande compattezza e solidarietà
Politica
Della maggioranza
Al di là della maggioranza con altre forze parlamentari disponibili ove disponibile e vasto e significativo consenso sociale
Alle istituzioni
Guardiamo nella duplice prospettiva quelle immediata definita dagli accordi di governo la serie significativa
Di cambiamenti che ci si è finalmente decisi a introdurre
E quella più di lunga lena di lunga prospettiva che è propria dei socialisti
E che si riferisce tanto al problema
Elettorale
Quanto alla forma presidenziale quanto come si diceva a una robusta iniezione di democrazia diretta attraverso l'introduzione anche i referendum propositi
Ecco compagne e compagni rispetto all'appuntamento congressuale
Scontando il periodo di vacanze
Ci separano circa sei mesi
Sei mesi al congresso straordinaria
Sei mesi per pensare discutere sei mesi per mettere a fuoco obiettivi e strumenti
Io penso in particolare a quattro grandi gruppi di questioni se così si vuol dire
Dobbiamo riaprire nel partito una questione culturale
Intorno al binomio
Tra autorealizzazione individuale
E protezione dell'ambiente
L'evoluzione del socialismo democratico e liberale di cui ci sentiamo Interpreti
Il suo fondamento etico e il suo aggancio con l'evoluzione scientifica
Possono guidare di spirare una rinnovata proposta culturale dei socialisti
Ed in particolare per quel che riguarda i temi delle libertà
Gli oneri della serietà dei suoi dirigenti che certo è sempre una conquista
Mai definitiva
Ma che deve essere sempre affermata e però dipende anche da regole
Relative alla formazione
All'educazione politica non nella forma dell'indottrinamento che ha fatto il suo tempo
Ma nelle tante diverse specializzazioni professionali cui si apre in modo moderno di far politica
Vi è un problema poi
Di organizzazione
Relativo alla vita delle nostre strutture politiche
Che non sono quelle di solito dipinte ma che certo
Sono conducono vita grama
O insufficiente poiché sono state largamente sorpassato e come tutti gli intervenuti al dibattito hanno osservato dall'evoluzione della società e palmette si tratterà di superare il modello
Senta orale e unitario dando vita a forme di organizzazione politica diversa nelle diverse realtà
Dei singoli Paesi o delle grandi metropoli
C'è un problema dei circoli socialisti che hanno conosciuto stagioni vivaci e che si sono poi
Seduti o sugli allori o trasformati in strutture collaterali o sostitutive dell'attività delle sezioni e delle federazioni
C'è un problema di sviluppo dell'associazionismo
Socialista democratico
Ambientalista
Un insieme di progetti ed iniziative che debbono essere messe in cantiere
Una riforma del tesseramento che non può più tardare da quando
è diventato per tutti consapevole che non si può non ci possiamo permettere il lusso di andare avanti con un tesseramento organizzato in modo tale per cui chi vuole iscriversi non può e che è scritto non lo sa
C'è un problema di riforma dello statuto che naturalmente dipende in grande misura dalle risposte che si danno ai singoli problemi
Sono state avanzate suggestioni anch'io l'ho fatto
Di riforme in senso di elezioni primarie per la scelta di almeno alcuni o tra i più candidati importanti candidati alle lezioni
Ed anche di referendum interni per sondare non gli umori alla volontà
E le capacità di decisione degli iscritti
E c'è una questione morale sulla quale tante parole sono state spesi anch'io ne ho spese tante troppe avendone parlato in tutti i congressi
Non ho nulla da aggiungere e quasi nulla da cambiare
La questione morale
Non è altro che la questione dell'onestà dei singoli di ciascun singolo militante dirigente e amministratore
Solo con l'onestà
Di ciascuno
Con la lealtà rispetto alla cosa pubblica si possono conquistare una più larga fiducia e una più larga simpatica
Questa questione morale peraltro una volta separato dal tema dell'onestà appartiene a una sfera diversa di riforme amministrative istituzionali ed anche a una forma di maggior cultura politica
è possibile ed è legittimo procurarsi mezzi illeciti per le cause politiche o sociali in una società moderna in una società prospera in una società articolata Town così
Complesso pluralismo sociale di interessi e possibile ve ne sono tanti esempi che l'uomo politico
Produca promuova coordini organizzi i mezzi finanziari necessari al sostegno di singole cause politiche o di singole cause civili e sociali
Il tema promette morale
Nella politica nella vita dei partiti affonda poi più profondamente in uno stato di diffusa illegalità che permane nel nostro Paese di cui la grande criminalità diffusa organizzata
L'espressione estrema
Ricordo che questo tema già affiorano le nostre discussioni ed i nostri dibattiti qualche anno fa
Ed anche nell'azione del governo Craxi legalità diffusa
Si manifesta in tanti modi in tante forme a cui l'ha ricordato il compagno Amato opportunamente
Altri modi ed altre forme oltre l'evasione fiscale od oltre alla pretesa di disporre di privilegi non avendo bisogni
L'illegalità si manifesta per esempio nella diffusa ineducazione rispetto all'ambiente alla natura e soprattutto ciò che è patrimonio di tutti non solo natura ma i beni culturali i cosiddetti beni pubblici
Ecco io credo che il più grande sforzo lo sforzo razionale e non emotivo
Dobbiamo farlo nel definire i contorni i criteri e regolatori di un'etica pubblica in una società Peppe quale auto dovrebbe essere il compito di socialisti che hanno un fondamento etico nell'idea di fratellanza e di solidarietà
E che spendono questa solidarietà dai singoli alle comunità e da tutta l'umanità sino alla vita stessa del pianeta quale altro fondamento politico
Se non la ricerca di un'etica pubblica che si declini poi in norme in regole ma che prima deve essere ricercata in una sostanza morale le battaglie che abbiamo vinto in questi anni abbiamo vinte sempre in nome di un interesse generale e non avremmo vinto non saremmo cresciuti se in mezzo
Ha grandi formazioni politiche
E non avendo alle spalle né a Roma né a Mosca chiese noi non avessimo trovato una nostra bussola la nostra stella polare nell'affermazione dell'interesse generale contro quale due interesse particolare fosse politico partitico o fosse di determinati gruppi ceti categorie od anche di classi sociali nelle quali pur noi affondiamo le nostre radici come fu nel caso che la battaglia sul costo del lavoro o come è stato in misura diversa
Nel caso dalla battaglia per le prime misure di equità fiscale
E beh non si può difendere l'interesse generale se non si
Argomenta il tema dell'etica pubblica in una società di liberi di uguali di una società in cui ciascuno tende all'autorealizzazione
Ancor più necessario e spingere i confini della solidarietà sino a comprendere appunto ciò che è pubblico ciò che è di tutti e che dunque intensamente di ciascuno Dinoi
Queste quattro questioni possono insieme naturalmente ad altre che i dibattiti dei prossimi mesi solleveranno
Orientare
Formazioni e decisioni in vista del congresso straordinario compagno De Michelis accennato anche alla possibilità e forse all'opportunità
Di riscrivere il progetto socialista
E credo che in tanti
Sentiamo il bisogno di nuove definizioni di nuovi aggiornamenti ed anche di nuovi orizzonti
E del resto quello di scrivere un manifesto per un partito sempre un modo di mobilitare energie
E di dare responsabilità e consapevolezza diffuse e collettive
Il partito come tale
Via del Corso
Come i compagni che sono al governo parlamentari nazionali e regionali
Sindacalisti
E amministratori cooperatori
Associato il partito come singoli e come insieme
Come eletti rappresentanti militanti e come insieme di gruppi socio professionale il Partito Socialista Italiano
La comunità socialista
Quella che qui è ben rappresentata in un'Assemblea che talvolta viene dipinta anch'essa con toni caricaturali come se fosse una specie di vetrina di Stato
Che io sappia c'è una sola
Famosa
E simpatica attrice una sola famose simpatica modista per il resto ci sono forse un eccesso di professori di deputati e di senatori di tecnici e di Esperti ma non vedo
Quel caravanserraglio quella sorte di Babele socialista che tante volte viene descritta negli appuntamenti giornali
Comunità socialista è in grado di chiarire i propri fini
E di aggiornare i propri obiettivi di discutere dei mezzi giusti
Di dotarsi degli strumenti più adeguati
Io penso di sì penso che la comunità socialista in grado di farlo e penso che sia tornato il momento di un grande slancio come quello che il segretario del partito c'ha invitato ad imprimere a tutta la nostra vita politica
Il tempo di uno slancio corale per conquistare l'occasione che si ripresenta
E invito perciò tutte le compagnie tutti compagni a dare il proprio contributo nei prossimi mesi perché nessun socialista debba domani rimpiangere foto per ammettere con malinconia io non c'ero a quell'appuntamento così importante
Parola compagno Bettino Craxi
Prego i compagni
Approvare il seguente ordine del giorno l'Assemblea nazionale socialista
Convocare il congresso nazionale straordinario del partito per la primavera del mille novecento ottantanove
L'assemblea nazionale dà mandato alla direzione del partito di decidere in merito alla data e all'assedio del congresso
Di adottare le norme congressuali
Di avviare una prima parte di preparazione istituendo commissioni di lavoro largamente rappresentative sulle questioni essenziali
Del programma socialista
Della riforma dello statuto e delle organizzazioni socialiste del rinnovamento degli strumenti e dei metodi di lavoro
Dello sviluppo di nuove forme di associazionismo politico sociale e culturale
Del programma elettorale socialista europeo
Della parità uomo-donna dello sviluppo delle relazioni delle iniziative internazionali
Ha un suo simile che la proposta dei compagni segretario ordine è stata approvata quindi vi do atto dell'approvazione e con ciò dichiaro chiusi i lavori dell'Assemblea
Allora
Allora