Conferenza stampa del sindaco dell'Aquila Massimo Cialente e della presidente della Provincia dell'Aquila Stefania Pezzopane sul decreto governativo relativo al sisma del 6 aprile 2009 in Abruzzo

Sede la vostra presenza
E ci scusiamo con voi terra il ritardo siamo in fase di audizione alla Commissione ambiente della Camera dei deputati audizione che si è interrotta per
La necessità di partecipare da parte dei deputati presenti alle votazioni in corso pertanto svolgiamo questa conferenza stampa
Non come avevamo preventivato dopo l'audizione bensì in corso d'opera
Tuttavia è particolarmente importante per mettere il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente poter interloquire con il sistema dell'informazione in queste ore decisive per ALLES Forti del territorio terremotato e per il futuro del territorio interessato siamo o a partecipare all'audizione della Camera dei deputati pieni ovviamente di speranza e di fiducia tuttavia molto determinati a fare in modo che il decreto in discussione alla Camera venga modificato così come noi auspichiamo in punti importanti
Il Senato quando ha discusso e votato il decreto ha sicuramente apportato alcune modifiche rispetto al testo iniziale del consiglio dei ministri
E indubbiamente il lavoro fatto dagli enti locali a determinato dei
Importanti cambiamenti ma sono assolutamente insufficienti e le vicende anche di questi ultimi giorni e di queste ultime ore e l'aggravarsi anche di alcune situazioni
E sociali ed economiche del territorio colpito dal terremoto ci
Ci induce
Ad essere molto determinati e molto netti nelle richieste
Insieme a tutti i Sindaci del territorio la Provincia altri rappresentanti delle istituzioni
Abbiamo stilato cinque punti essenziali che riteniamo debbano essere cambiati sub due di questi punti già il Presidente del Consiglio ha preso degli impegni
Venendo all'Aquila e
Anticipando che il decreto sarebbe stato cambiato proprio nel lavoro della Camera dei deputati
Ora quindi per quello che mi riguarda io considero quanto detto dalla Presidente del consiglio Berlusconi un punto di non ritorno
Sarebbe veramente molto grave se gli impegni assunti non venissero mantenuti e mi riferisco alla necessità di cambiare il decreto né il punto in cui
Sì interviene nella ricostruzione degli immobili dei centri storici L'Aquila e borghi al cento per cento
Del danno per tutte le casse di proprietà anche non residenti
Questo è un punto che noi
Abbiamo chiesto ed è un punto su cui
Il Presidente Berlusconi ci ha detto in conferenza stampa che
Si sarebbe cambiato il decreto quindi oggi Lori diremo in Commissione ambiente
Sicuri che nessuno contra dirà il Presidente del Consiglio
L'altro punto sempre acquisito già
è quello che riguarda i rimborsi dei mancati introiti dalle tassazioni locali riguardanti i Comuni e Provincia anche su questo il Presidente del Consiglio si è impegnato
E quindi consideriamo un impegno del Presidente del Consiglio un impegno da onorare e da parte della Camera dei deputati
Poi vengono gli altri punti
Che invece
Non sono stati già chiariti
Uno dei quali è essenziale riguarda la zona franca
Inserita nel testo del Senato ma non supportata da adeguate risorse finanziarie
Il sindaco dell'Aquila
è stato protagonista fin dalle prime ore dopo il sisma di questa battaglia
Dirà alcuni aspetti fondamentali che riguardano
L'ottenimento della zona franca senza la quale sicuramente il territorio a cui danno della Provincia non riuscirà a risorse certe
Altro punto importantissimo riguarda il centro storico dell'Aquila
E dei borghi
Non che le funzioni del capoluogo di regione che possono essere definite meglio attraverso un apposito emendamento del decreto
Inoltre sempre tra le richieste importanti che ci sentiamo di dover fare
E questa riguarda non il territorio incluso nel decreto come carattere ma i territori contermini
Si ritiene unanimemente da parte delle amministrazioni locali che e ci sono appositi emendamenti in tal senso che il oltre i danni materiali
Debbano essere
Coperti da finanziamento anche i danni socio economici nei territori fuori dalla cratere
Questo è un punto fondamentale perché al di fuori del cratere si sono moltissimi attività economiche sociali che operavano in sintonia con le attività del capoluogo
E che oggi a seguito del sisma hanno visto una interruzione netta delle loro potenzialità e possibilità di sviluppo con tutto quello che ne consegue io concludo e passo la parola al Sindaco della
Sì io un saluto e ringraziamento pochissimi minuti ruberò perché essa anche riprendendo l'audizione mi hanno chiamato in questo momento
Dalla Commissione ciò per dire che i punti che ricordava il Presidente della Provincia sono i punti che
Tutti i Sindaci del Cretella e ritengono
Assolutamente irrinunciabili
Arrivano dei segnali non buoni dai lavori della Commissione
Devo dire che io sono quasi incredulo perché
Rispetto alle dichiarazioni rese il ventinove maggio dal Presidente del Consiglio il seno incontro riservato svolto alla presenza del commissario Bertolaso con il Presidente della Regione per servizio vanno eccome
Il Presidente Berlusconi si era impegnata cambia il decreto soprattutto su questo punto decisivo di quella delle case residenti perché altrimenti vuol dire non ricorso il centro storico nel ricostruire borghi e soprattutto mandare
A
Mandare in fumo i lavori trent'scelte economiche condotto rispetto alle politiche dei partiti un investimento totale
La preoccupazione qual è a questo punto che io nutro molto forte e quella che non ci siano sufficiente copertura io torno a richiedere nuovamente come ho fatto sin dai primi giorni dopo il sisma
Maggiore
Maggiori fondi non è pensabile di affrontare la ricostruzione della città soprattutto con il gratta e vinci cioè con i giochi che sono gli unici soldi veri che ci sono forse la gente continuerà
A giocare
E c'è una questione gravissima che ricorda prescelti principale è quella del centro storico della città
Noi abbiamo oltre mille novecento edifici tutelati alcuni dei quali sono palazzi sia pubblici e privati
Di grandissime dimensioni condanni
Severi ora o si interviene e Cal c'è un calcolo che su questi edifici ci sia un danno i circa tre miliardi di euro noi non chiediamo di avere questi soldi domani ma assolutamente riteniamo che sia necessario
A venire risorse su questo aspetto Lopez Varni la precedeva il sabato ricordava il problema Zarfati voglio dire ieri c'è stato un grande senso di responsabilità per l'ennesima volta da parte delle istituzioni
Vi è stato un licenziamento collettivo di trecentoquaranta lavoratori che sono stati raggiunti dal notizia nelle tende alcuni sono anche
Non sanno ancora elaborando il lutto del perdita dei propri cari sotto le macerie c'è una società che si chiama trascorre che è un call center che ha deciso di andare a un licenziamento adesso può essere anche sull'operazione
Che tende a rilanciare anche su un tavolo nazionale per cui
Già da ieri abbiamo interessato il Ministro Scajola però voi capite qual è il passaggio decisivo della zona franca IED potevano esserci degli incidenti
Certo con la Guardia di finanza la polizia che stavano delimitando l'accesso all'aria della Guardia di Finanza dove si svolgerà il G otto
Si stanno accendendo dei petardi vicino alla polveriera io questo vorrei dirlo e lo voglio ribadire con voi la vicenda trascorre che di trecentoquaranta dice insegnamenti
Che arriva dalla città è una vicenda semplicemente allucinante ecco perché la risposta a zona franca e non può essere contenuto in quarantacinque minuti Davide io vorrei dire solo questo sta passando una sana immagine
Di un terremoto che vede un po'forse scambiato per quelle altre tragedie che hanno colpito il Paese negli anni negli anni scorsi qui si tratta di un evento del tutto nuovo del tutto originale
è il comprensorio di una città capoluogo di regione quarta città universitaria in Italia una e le venti città d'arte che viene completamente distrutto
Qui c'è la necessità di una
Di un intervento forte la grande preoccupazione
E che
Per quello che è stato deciso dal Governo in questo decreto noi non abbiamo la possibilità di rientrare nelle case pocanzi il commissario Bertolaso
Ha affermato che le casse saranno pronte le famose case per quindici mila persone saranno pronte per il mese di dicembre
Mantenere le tendopoli all'Aquila
Nel mese di settembre oltre il mese di settembre follia la quelle termosifoni si accendono il quindici di settembre
Questo vuol dire che se l'idea è di mandare gli aquilani sulla costa vuol dire che la città non ripartiva nel mese di settembre e vuol dire una perdita di popolazione tale che la città non ce la farà ha ripartito
Allora il grande sforzo che noi stiamo appoggia di far tornare persone nelle casse cosiddette agibili e a le Billeci perché noi ormai ragioniamo solo in questi termini
Richiede un grande sforzo e una grande copertura finanziaria
Io qui vede a pagina centocinquantuno del dossier della Camera che per quest'anno non ci sono i soldi questa mattina sono stato raggiunto da alcune associazione di costruttori
Che si chiedono rispetto agli interventi che noi dovremmo fare nei prossimi giorni la luce l'ordinanza firmata qual è la copertura reale e quando avverrà
Voi capite che le casse di chiedere agli interventi da cinquanta sessanta settanta mila euro alcune case
Come fa un'azienda una ditta
Edile a fare dieci interventi se non viene immediatamente copertura
Nel decreto si parla nella nell'ordinanza si dallo coperture cento milioni di euro
Che credo non sia assolutamente sufficiente per ammissione degli stessi versi saper leggere e civile c'è disco allora che noi non avremo la possibilità cerca di preparare in casa
A che vorrebbe dire che con questa mossa delle case che si devono realizzare recarsi indistruttibile che versano probabilmente rientreranno annotare quindici mila persone ma la città perderà venti trenta quaranta mila abitanti
Per noi la linea decisiva è il diciotto settembre quando riapriranno le scuole e ragazzi dovranno stare nelle scuole
Ma se noi queste famiglie le dobbiamo mandare sulla costa perché saremo impreparati alla questo va bene noci non abbia avuto l'atteggiamento di grande collaborazione istituzionale
Siamo il più possibile
Tenendo rispetta una preoccupazione crescente
è un disagio crescente da parte di tutti i centocinque mila abitanti del cratere però non ci si può chiedere l'impossibile
E rispetto istituzionale tale per cui vi sia di fronte ad assicurazione rese dal Presidente del Consiglio a tutti gli aquilani
Detti
Del fatto di avere risposte a delle richieste più che giuste né ci chiediamo
Come sia possibile poi tornare alla quei dire il Presidente aveva scherzato non voglio pensare perché non credo per come ha affrontato questa vicenda Berlusconi che sia stato fatto
Non solo in termini elettorali perché non lo credo davvero proprio non lo credo
Io credo che invece il Parlamento debba assumere
Un con senso di responsabilità una scelta precisa tra l'altro l'accusa sarà sede del G otto e io credo che sia interesse di tutti
Che la città possa avere la serenità di accogliere l'appuntamento così difficile grazie