Intervista a Emanuele Fiano sulla visita ufficiale a Roma del colonnello Muammar Al Gheddafi, Guida della Rivoluzione libica

Radio radicale con l'onorevole Emanuele Fiano del Partito Democratico per commentare quello che sta accadendo alla al Senato sulla visita del
Del se ti di Gheddafi nel nostro nel nostro Paese domani sarà ricevuto a Palazzo Madama
Il Partito Democratico il gruppo parlamentare al Senato ha avuto un atteggiamento
Un po'incerto ieri c'è stato l'intervento del vicepresidente del gruppo la Torre che ha detto una cosa stamattina
Dalla presidente Finocchiaro ha detto che che il gruppo non deve garantire la presenza all'intervento etichettati come vede questa polemica come si è comportato il gruppo parlamentare
Ma guardi anche per tradizione non non non si entra nelle vicende di un altro gruppo parlamentare credo che la
Presidente Finocchiaro oggi abbia chiarito che
Parlamentare gruppo democratico credo che la loro stragrande maggioranza non parteciperanno io posso esprimere la mia opinione personale
Credo che in un Paese democratico
Nell'istituzione simbolo della democrazia che il Parlamento sarebbe bene non ricevere in pompa magna uomini che governano paesi nelle qua nei quali la democrazia non c'è
Credo che un Paese come il nostro che difende con le leggi
Anche antiche e poi con quelle moderne i diritti civili non dovrebbe accogliere in pompa magna un leader che calpesta i diritti civili nel suo Paese
Credo che un Paese che si occupa con varie posizioni politiche dice a Roma
Comunque si occupa molto può molto del suo tempo è anche del suo tempo parlamentare sulla questione dell'immigrazione
Dovrebbe non dovrebbe
Dimostrare tutta questa amicizia e affidare nelle mani
Di quel Paese come ha fatto all'Italia un trattato
La l'accoglimento di
Immigrati che vengono respinti dall'Italia per essere accolto in campi nei quali invitiamo i quali io dubito siano rispettati i più elementari diritti civili i più elementari diritti
Dei detenuti più elementari diritti degli asilanti e via dicendo e quindi
Io posso esprimere tutto il mio dissenso per il rapporto per l'Italia sta mettendo in campo con Gheddafi che ha ovviamente anche
Dei titoli essendo rappresentante della Unione africana oltre che vive del suo Paese ma
Si possano avere rapporti diplomatici senza esaltare personalità che portano sulla spalle responsabilità secondo me gravi
Lei come ha visto
Questa politica aperturista dei e degli Stati Uniti
E dell'Italia in questi in questi ultimi anni crede che è una politica che abbia un senso noi da dieci anni vediamo che si parla sempre
Dell'ultima pagina che chiude il capitolo oscuro del colonialismo italiano che però in realtà non viene mai chiusa
Guardi io credo molto la diplomazia e anche nella politica preventiva credo niente
O quasi nella guerra preventiva per cui penso che sia giusto
Aprire
Spazi di prova con Paesi
Con i quali fino a quel momento si era in conflitto diplomatico politico
Ho anche militare come ci sto come altri casi
Dopodiché io personalmente penso che nei rapporti tra Stati democratici debbano essere verificate le condizioni di democrazia dei Paesi con i con i quali
Si trattava e anche come citava lei le condizioni di
Anche nei confronti della storia ovviamente l'Italia ha delle responsabilità che non vanno taciute spetta al perito coloniale alla Libia ma
La linea di contemporanee di responsabilità nei confronti dei propri oppositori in tema di confronto i propri cittadini nei confronti civilizzato
C'è un'azione di responsabilità dopodiché io penso che la deformazione da sempre tentata però tra diplomazia e accogliere come un fratello e con un grande leader mondiale Gheddafi
Credo che ci sia una ancora marcata differenza
Un'ultima questione che differenza c'è tra la politica di di dialogo che aveva avviato D'Alema circa dieci anni fa con la Libia è quella che vediamo oggi da parte di di Berlusconi sono politiche diametralmente opposto si muovono su un filo di continuità
Ma intanto non mi pare che non avessimo accolto
Gheddafi colonnello Gheddafi
Nel Parlamento italiano
E lì è iniziato un percorso che non si è concluso
Io penso comunque che
L'onorevole D'Alema abbia a cuore la questione dei diritti umani
Nel mondo nel Mediterraneo anche nei Paesi con cui si diano dall'onorevole D'Alema come è noto
Una interesse molto marcato al dialogo con i Paesi arabi e Paesi musulmani credo che questo sia
Oggettivamente
Nei suoi diritti è un interesse anche giusto per un Paese come l'Italia che sia
Che si affaccia sul Mediterraneo ma io voglio dire anche che la politica attuale di Obama anche quella di aver aperto una porta al dialogo
Con l'Iran e anche di al dialogo con Hamas è un è una politica che mi interessa
Visto che come è noto sulla questione di Hamas rispetto la posizione di Massimo D'Alema ci sono state tante polemiche io penso che provare il dialogo sia
Sacrosanto ma anche verificare il comportamento dei Paesi ed organizzazione dei movimenti con i quali dialogo sia