Sono stati discussi i seguenti argomenti: America Latina, Benedetto Xvi, Castro, Cattolicesimo, Chiesa, Cuba, Esteri, Fidel Castro, Messico, Politica, Rassegna Stampa, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 25 minuti.
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20:00 - Taormina
Pongo interna tutti da Donatella Poretti con la sudamericana la rassegna stampa di Radio radicale che si occupa dei giornali dell'America latina questa settimana
Intanto vedremo un articolo all'articolo anzi di Andres Oppenheimer che ci farà darà il il polso ci farà un po'il punto sulla Chiesa cattolica e l'America latina poi ci occuperemo di Cuba in particolar modo lo ha vedremo Alco attraverso l'articolo di Carlos Alberto Montagnier
Vedremo però anche come un figlio di messicani diventato sindaco di lo Zen già messa
Ma come detto prendi tutto andiamo a vedere l'articolo di Andres Oppenheimer il futuro della Chiesa cattolica in America latina questo era il titolo e così iniziava Oppenheimer il Papa Benedetto sedicesimo dovrà praticare molto di più il suo spagnolo una nuova inchiesta mostra che la Chiesa cattolica ha perso circa il dieci per cento dei suoi fedeli in America Latina nell'ultimo decennio e che il numero degli Evangelisti è aumentato
Nella stessa proporzione nello stesso periodo cioè più dieci per cento per la Chiesa evangelica meno dieci per cento per la chiesa cattolica
Le nuove cifre rivelate in esclusiva per quest'articolo o da latino barometro l'invio l'azienda di sondaggi che ha sede incida in Cile e che misura l'opinione pubblica di diciassette Paesi dell'America latina conferma ciò che molti cattolici già sospettavano
Che per quanto l'America Latina continua ad essere ad avere la regione più cattolica del mondo con un quarantatré per cento dei più di mille milioni di cattolici di tutto il pianeta la sua percentuale nella regione sta calando
Circa il settantuno per cento dell'attimo americani si sono identificati come cattolici nella inchiesta realizzata nel due mila quattro mentre era un ottanta per cento che si era identificata così
Nel mille novecento novanta cinque come dimostra questo studio se la tendenza continua a questo ritmo solo un cinquanta per cento dei latino americani si identificherà hanno come cattolici nel due mila venticinque chiaramente la Chiesa cattolica a un calo nel numero di persone in America Latina
Dice Marta Lagosta che era direttrice di fino barometro
Tuttavia se si sta si si fa un un paragone con quello che sta succedendo in Europa dove i cattolici già sono diventati una minoranza in molti paesi questo calo relativamente leggero
I Paesi con una maggiore popolazione cattolica nell'America latina sono l'Ecuador e il Paraguay dove è l'ottantaquattro per cento delle persone che si definisce cattolico
Seguito dal Venezuela con l'ottantatré ottantatré per cento Argentina e Colombia con l'ottantuno
Messico col settantotto per oltre ottanta sette per cento il Paese con meno persone che si definiscono cattolici
E l'Uruguay che il cinquantuno per cento
E per fare un paragone in Germania il paese natale del papà Benedetto sedicesimo solo il trentatré per cento delle persone si definisce cattolica l'la è il sondaggio di latino barometro mostra che il calo della popolazione cattolica può essere una conseguenza dell'aumento degli evangelici e degli agnostici il numero degli evangelici in America Latina è cresciuta è cresciuto del tredici per cento nella popolazione nel due mila quattro quando era solo del tre per cento nel mille novecento novanta cinque
La percentuale delle persone e che non si identificano con nessuna religione è aumentata dell'otto per cento
Rispetto aumentata alla diventata l'otto per cento nel due mila quattro rispetto al quattro per cento che era nel mille novecentonovantacinque
Al tempo stesso l'inchiesta mostra che solo il quarantasette per cento dei latino americani e si descrivono come praticanti di una qualche religione quasi la stessa cifra rispetto al mille novecentonovantacinque
Tra i cattolici è solo il quarantadue per cento dicono di praticare la propria religione in alcuni paesi come il Messico il numero di persone che si descrivono come cattolici praticanti
è crollato di un trentadue per cento nell'ultimo decennio significa tutto questo che era Chiesa sta perdendo influenza in America Latina non necessariamente la stessa inchiesta mostra che la Chiesa cattolica e l'istituzione più rispettata in America Latina
Molto di più dei politici giornalisti imprenditori poliziotti e membri del potere giudiziario un settantacinque per cento dei latino americani dice attualmente di avere fiducia nella Chiesa cattolica
Mentre nel due mila tre
Era solo il sessantasette per cento
Delle persone intervistate
La mia conclusione è se il Papa Giovanni Paolo secondo non era riuscito a frenare la perdita di fedeli nella della Chiesa cattolica nonostante il suo più che riconosciuto carisma e il Papa Benedetto sedicesimo dovrà a fare inventarsi qualcosa di nuovo non è un segreto che i latino americani stavano aspettando che diventasse nuovo il nuovo Papa diventasse uno un latino americani
Nativo americano
Il Papa Benedetto sedicesimo potrà a questo punto decidere di cambiare la dottrina della Chiesa cattolica in temi tanto o controversi come il divorzio o il controllo della natalità
La qualcosa è molto poco probabile oppure potrà cercare di dare alla Chiesa cattolica dell'America Latina una maggiore rappresentanza a Roma e questa già più probabile
Meno del venti per cento dei cardinali convocati a Roma per eleggere il nuovo Papa erano latino americani
Forse il Papa Benedetto sedicesimo dovrà approfittare della buona immagine dalla Chiesa cattolica per aumentare il suo attivismo in cerca di consensi sociali in una regione altamente polarizzata
La Chiesa potrà aiutare a costruire ponti tra vari settori della società in democrazie fragili come il Venezuela la Bolivia Empoli la Bolivia l'Ecuador la così come ha fatto come aveva fatto in Nicaragua nella negli anni ottanta questa potrebbe essere bene sia per la democrazia che per la Chiesa
Ma il senso poiché la notizia
Era davvero questo questo quest'toccarlo dei fedeli in America Latina calo che praticamente è di un dieci per cento per la Chiesa cattolica è un più dieci per cento invece per la Chiesa evangelica e però anche un aumento un raddoppio
Delle persone che hanno deciso di non seguire nessuna religione erano il quattro per cento nel novantacinque e son diventati l'otto per cento nel due mila quattro
Ma andiamo a vedere una notizia che arriva dagli Stati Uniti interessante però vista con l'occhio latinoamericano tanti sono i latino americani che decidono di andare negli Stati Uniti
E in particolar modo i messicani sono davvero davvero tanti essendo fra l'altro terra di confine è bene proprio un figlio di messicani
è diventato sindaco di Los Angeles
Così il titolo della della quotidiano argentino la Nación non figlio di messicani sindaco di Los Angeles
La crescente influenza dei latini negli USA è il primo ispanico eletto ha in questo incarico dopo
Cento trenta tre anni il democratico Antonio villa Rai golosa ha ottenuto il sessanta per cento dei voti era è nato in un quartiere un povero in un quartiere povero della città che ha la maggior comunità
Latina del paese è stato un giovane ribelle
E in un in un fatto
Che riflette la crescente influenza della comunità ispanica negli Stati Uniti un figlio di immigranti messicani poveri
è diventato mercoledì scorso e il primo sindaco di origine ispanica eletto in centotrentatré anni all'Josè Angel resta la seconda città del Paese
Antonio Villaraigosa un ex deputato democratico del Parlamento californiano ha vinto le elezioni con quasi il sessanta per cento dei voti il sindaco uscente Jam Sanna ha ottenuto un quaranta per cento delle dei delle preferenze
Sono qui grazie a voi Non mi scorderò mai da dove vengo ha detto ha dichiarato Villaraigosa che nato cinquantadue anni fa cresciuto in un quartiere povero
Nella parte orientale di presente resta il padre
Che Lou abbandonato picchiava sua madre
Durante la sua adolescenza ha lasciato negli studi si era fatto un tatuaggio con la scritta lato per creare problemi
Fu anche arrestato perché aveva picchiato un'altra persona in mezzo a una rissa l'ultimo sindaco ispanico di Los Angeles era stato cristo balla agli arresti eletto nel mille ottocentosettantadue quando ancora non esisteva Hollywood e lì ci vivevano soltanto sei mila persone ora in cambio la città è molto diversificata e Luís
Villaraigosa ha la capacità di avvicinare le persone ha detto Rob Reiner un regista cinematografico possibile candidato governatore della California
Per le prossime elezioni la vittoria di Villaraigosa confermata la il crescente potere politico dei quaranta milioni di ispanici nel Paese quasi il quattordici per cento della popolazione
Solo a Los Angeles la città statunitense di con la maggiore popolazione latina vivono dieci milioni
Rappresentano il quarantasei virgola cinque per cento della popolazione cittadina
Tuttavia gli ispanici continuano a essere sottorappresentati negli incarichi incarichi di governo e la loro maggior per la maggioranza sono democratici che possono contare con venticinque rappresentanti e due senatori su un totale di rispettivamente quattrocentotrentacinque e cento
Nel congresso federale un solo governatore del Ricciarson nel Nuovo Messico e e qualche sindaco tra cui alcuni a cui si aggiunge
Villaraigosa anche se la loro partecipazione alle presidenziali del due mila quattro è stato un record e si è situato tra il sette e il nove virgola sei milioni di votanti e circa un milione di più rispetto al due mila ancora esisteva una breccia uno spaccato tra l'enorme crescita della popolazione e la quantità dei funzionari che eletti questo questo spaccato si spiega anche perché milioni di ispanici negli Stati Uniti non hanno i documenti non sono regolari ragion per cui non possono votare
I latini stanno presentando sci presto stanno presentando sì a incarichi si incarichi elettorali e stanno vincendo e questa è una tendenza emozionante un qualcosa che non era non era mai successa prima ha detto Brenta un mix che è direttore della lega dei cittadini latino americani uniti
Per esempio il porta rischiano Fernando Ferrer sarà il rivale del sindaco di New York Michael Bloomberg nelle elezioni del due mila sei e quest'ultimo ha iniziato anche a imparare lo spagnolo e a mettere annunci in questo questa lingua per cercare di mantenersi nell'incarico
Di sindaco appunto di New York ma la settimana la settimana senza ombra di dubbio ha visto una notizia davvero importante arrivare dall'America Latina quella che arriva da Cuba
La notizia è passata anche nei giornali italiani per fortuna davvero Cuba il regime di Fidel Castro è tornato a occupare
Sia le televisioni che anche che la carta stampata italiana
Noi teniamo sempre questa finestra aperta sul regime di Fidel Castro e nonostante appunto
L'aver fatto buon viso a cattivo gioco avere lasciato alcuni dissidenti avere per certi versi permesso che si tenesse
La riunione del dei dei dissidenti a Cuba certo poi il regime di Fidel Castro ha mostrato la sua vera natura ha espulso gli Euro annegato intanto l'accesso e il visto va agli europarlamentari che che chi chiedevano appunto di andare all'Avana a seguire l'assemblea dei democratici cubani
Poi li ha espulsi quelle che sono riuscite a entrare arrestato giornalisti italiani polacchi spagnoli insomma davvero ha fatto ha fatto vedere di che pasta è il regime di Fidel Castro
Di questa notizia fra l'altro se ne occupano i giornali di tutto il mondo se ne occupano ovviamente
I giornali siti internet della dissidenza cubana
Sui giornali di Cuba almeno fino ha ieri quindi i giornali del del sabato non c'era assolutamente nulla nei giornali ufficiali in quelli e controllati dal governo e da Fidel Castro noi vogliamo al di là della cronaca che appunto in Italia già arrivata e la notizia poi da altronde Cuesta che per la prima volta comunque si è tenuto un incontro della dissidenza a Cuba e questo già di per sé comunque è un fatto positivo
Più che vedere quindi questa notizia ne vogliamo andare a prendere l'articolo di Carlos Alberto Montaner di questa settimana uscita uscito in diversi giornali dell'America Latina pubblicato comunque per El Nuevo Herald il quotidiano di Miami che ovviamente da tantissimo spazio di grandissima informazione
Ma quello che succede a Cuba e le notizie comunque che riguardano un Cuba bene l'articolo di Carlos Alberto Montagnier uno tre anni
Tra gli esuli cubani davvero più importanti comunque tra l'altro noto per essere un anticastrista e per essere soprattutto un liberale
Carlos Alberto Montagnier dal punto questa settimana su quella che è l'immagine dei cubani e l'immagine anche di Cuba facendone anche un dandone una un quadro da un certo punto di vista storico i cubani e la lotta tra ricchi Riccardo e Toni montano
Ne prendiamo davvero molto lungo questo quest'articolo un vero e proprio saggio ve ne prenderemo alcuni alcune alcune parte ma iniziando appunto
Con i cubani dal punto di vista di Hollywood nello sguardo di Hollywood
Che immagine quale immagine di Cuba avevano i nordamericani nel mille novecentocinquantanove in generale ricordiamo appunto mi novecentocinquantanove di inizio della rivoluzione di Fidel Castro
Quindi la fine
La fine anche
A fine di Battista e la la fuga appunto
Di Battista bene che immagine qual è qual era l'immagine di Cuba nei qual è in quell'immagine avevano di Cuba i nordamericani nel mille novecentocinquantanove in generale quella di un Paese gradevole e sorridente se allora c'era un oste ora stereotipo del cubano questo lo incarnava ricchi Riccardo Desi Arnaz il nome e il marito di russi il Balla in una serie tv di grande successo negli anni Cinquanta I love flussi
Secondo questo grazie sì stimo schema che si ripeteva in questo in questo telefilm in questa in questa serie tv
Richiede richiedi cardo parlava a un inglese corrono abbastanza corretto al ma comunque con un accento ispanico era un musicista anche aveva un buon senso era divertente e in queste situazioni economica
Si si si creavano praticamente sempre delle situazioni economiche imbarazzante gravi dalla dalla moglie che lo non metteva appunto sempre in queste strane in queste strane situazioni fai Cuba per per i nordamericani era una festa c'era un'estetica cubana hollywoodiana molto bene riflessa nella coreografia del Tropicana
Signori spettacolari che ballavano con la frutta nella terza ritmi provenienti dall'isola tipici dell'isola cubana si mischiavano con il jazz in a sotto le mani di gran talento dei musicisti cubani
Poi un cambio di vestiti
Questa giocosa divertenti identità a comincio a cambiare con l'insurrezione contro Batista poco a poco
Nelle riviste nei giornali più influenti del paese cominciarono ad apparire i bar questi barbuti vestiti con con le uniformi militari Berti
Quando Battista fuggì e Fidel Castro entro all'Avana alla fronte della suo pittoresco esercito fu l'apoteosi
E allora giù con i rivoluzionari cubani con le barbe Coni con il fumo dei tabù del tabacco per la prima volta a Cuba non esportava più musica e divertimenti ai suoi vicini ma queste chiome questi volti il sud i barbuti questi vestiti
Un po'strappati convertiti nei in simboli di ribellione
Soprattutto rivolti contro l'opulenza la ricchezza dell'Occidente però c'era anche qualcosa di più la violenza rivoluzionaria esportava anche gente per la prima volta nella sua storia repubblicana l'isola lasciava smetteva di essere il recettore
Dice Trichet e metà di immigranti e diventava iniziava a diventare una società di emigranti e i primi giorni della rivoluzione scapparono poche decine di persone a partire dal primo anno erano già migliaia nel secondo decine di migliaia nel terzo i rifugiati cubani raggiungevano i centinaia di migliaia ma già sa quello più tardi
Contando i discendenti
Sono oltre i due milioni due milioni di cubani che non vivono più a Cuba ma che sono appunto scappati
Le identità attuale come come si vede Cuba e i cubani nell'anno due mila cinque ricchi Riccardo a Muerto carichi Ricardo è morto questo questo personaggio appunto di questa serie televisiva degli anni cinquanta di questa serie televisiva divertente di questa commedia
Degli anni cinquanta a giudicare dalla a un a guardare da con l'occhio di Hollywood Cuba
Diventata una fumosa nasce fra le del mille novecentocinquantasei e c'è una padana in rovine che miracolosamente è riuscita a trasformare il suo disastro in qualcosa di vistoso di insuccesso Cuba eh Tony Montana
Un feroce trafficante di droga arrivata a Miami dopo il leso Jourdain Mariella rappresentato interpretato da Al Pacino in scarsezza
Cuba è Fidel Castro un vecchio e delirante psico Pata
Armato amato dai caricaturisti dai vignettisti che parla per ore e ore di qualsiasi cosa avvenga circondato da gente impulsiva
Identità futura naturalmente tutto questo cambierà in futuro e percezioni dell'altro quasi mai sono statiche
La crescente presenza dei cubani nella vita pubblica nordamericana con i suoi per ora quattro congressisti e un senatore membri del governo ambasciatori rettori dell'Università
Una lista
A una a cui si potrebbero aggiungere
Diverse migliaia di leader notevoli in tutti i campi dell'attività professionista e imprenditoriale rivela una inusuale capacità di adattarsi rapidamente e felicemente nei confronti del Paese di accoglienza
Non non a caso l'ultimo censimento rivela un dato estremamente di buon auspicio la seconda generazione dei cubani americani
A degli introiti economici è un livello di educazione universitaria molto maggiore della media bianca degli Stati Uniti una qualcosa che li distingue
Che rispetto agli altri gruppi etnici di Successo come in due giapponesi questi dati assicurano
Un cambiamento nella futura prospettiva del Nord amenti nordamericani verso i cubani quand'è che succederà
Senza dubbio quando Castro morirà è il paese acquisterà una vita normale civilizzata e nell'isola sì installerà una democrazia tranquilla
Che riuscirà a realizzare la maggior parte dei suoi affari delle sue transazioni internazionali con il sud della Florida quando questo comincerà ad a cadere si scorda era tutta alla violenza castrista con con questi Coni con questi capetti sanguinari con i poveri
Poveri cubani che muoiono affogati in nella nelle zattere con le quali cercano di scappare da Cuba e con la crisi permanente tra i due Paesi Stati Uniti e Cuba
Due paesi che l'agiografia e il senso comunioni indicano che erano nati per collaborare in amicizia e non per farsi la guerra
Allora poco a poco Toni montano lo Al Pacino Descartes scomparirà per sempre spersi Sempre narcotrafficante cubano a Miami e ricchi Riccardo tornerà invita ritiri carta appunto il la protagonista di questa di questa serie tv
Degli anni Cinquanta il simpatico personaggio cubano in questa in questa in questi immaginario appunto di una cupa che è cambiata a proprio vista dalla con l'occhio con l'occhio di Hollywood che dalla dal divertimento dall'isola piena di musica e di gioia del dei dei balli del jazz e di quant'altro poi è diventata la Cuba che esporta e narcotrafficanti delinquenti a Miami cambierà cambierà quest'identità del cubano nell'occhio di oggi vota
Cambierà quando finalmente cambierà anche i Cuba politicamente e e ci potrà essere la democrazia
Beh con questo però chiudiamo ci salutiamo quali ci sentiamo invece domenica mattina dalla prossima settimana un saluto a tutti non buona giornata Donatella Poretti radio radicale
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