1909-2009: 100 anni dell'Associazione Nazionale Magistrati

Dobbiamo
L'ordine
Su
Grazie
Se non
Questo
Buon pomeriggio a tutti dichiaro aperti i lavori e festeggiamenti del centenario e ho piacere di dare la parola
Alla padrone di casa che rimaniamo che ringraziamo per l'accoglienza il Sindaco di Roma Gianni Alemanno
Signor Presidente della Repubblica signor Presidente del Senato signor Presidente la Camera dei deputati signor ministro autorità
Probabilmente non è un caso che la situazione generale dei magistrati italiani sia stata costruita a Milano proprio il mille novecentonove
A pochi mesi di distanza dall'entrata in vigore di due leggi da duecentoundici del mille novecentosette la quattrocentotrentotto del mille novecentotto
Che segnavano il significativo ora comportamento delle garanzie nella magistratura italiana dell'epoca
La riforma voluta da Vittorio Emanuele Orlando Ministro la giustizia in un Governo che sulla Giolitti portava diverse novità tra cui l'istituzione di un organismo consultivo il Consiglio superiore della magistratura
La storia l'associazionismo giudiziario si intreccia quindi sin dalle origini con quella di questa istituzione destinata poi a diventare con la Costituzione repubblicana del mille novecentoquarantotto lo strumento di autogoverno dei magistrati italiani
A distanza di un secolo il rapporto tra associazionismo giudiziario e Consiglio superiore la magistratura continua a costituire un crocevia di destini della giustizia italiana sia pure
Di una prospettiva completamente diversa da quella dell'età giolittiana
In un recente cogenti miranti intervento il capo allo Stato ha evidenziato come rigore misura obiettività e imparzialità esenti da ogni condizionamento derivante da logiche di appartenenza correntizia
Debbono costituire i parametri dell'azione del Consiglio Superiore
Per converso laccio associazionismo giudiziario dovrebbe rappresentare lo strumento principale per diffondere dentro e fuori la categoria un concetto auto della funzione giurisdizionale
In tale ottica la consapevolezza giuridica e morali dei limiti imposti la Costituzione nel delicato bilanciamento tra i poteri devoluti dai singoli organi costituzionali breve rappresentare per il magistrato un valore aggiunto e non una limitazione
Presidente cittadini piena fiducia la giustizia
è necessario avviare una riflessione di cui la magistratura associata e la politica devono essere capaci di falsi casi farsi carico insieme qualifiche attribuire a tutte le istituzione la Repubblica la loro intrinseca credibilità
E quest'ottica come sindaco di Roma Capitale non posso non sottolineare che i cittadini di cui amministrate le sorti giudiziarie si aspettano cosa di ulteriore rispetto a una riflessione teorica sulla giustizia o si migliori modelli organizzativi
Sollecitano invero un giusto processo scandito da tempi ragionevolmente brevi
E se c'è come credo una speranza di rilancio e la giustizia italiana
Ciò passa attraverso la vostra opera e la vostra capacità di interpretare con grande rigore etico senza responsabilità generosa sensibilità la funzione inseriti Amati assolvere sia come singoli magistrati che come associazioni di categoria
Avete tutti gli strumenti morali intellettuali per propiziare realizzare al meglio e rilancia la giurisdizione
L'efficienza la giustizia infatti passa anche attraverso le riforme sollecitata chiede e addetti ai lavori ma l'elemento che caratterizza un sistema efficiente rimane soprattutto la qualità della giurisdizione e del magistrato non esercita
Essendo consapevoli quanto sia gravoso il vostro compito vi rivolgo la magistratura con grande rispetto come Sindaco la capitale
Dei limiti alle mie specifiche competenze tento di agevolare soluzioni organizzative che possano facilitare il lavoro della magistratura
Ho fiducia nella giustizia e nella magistratura e anche per questo sono partitamente lieto
Per la celebrazione del centenario Associazione nazionale magistrati che si svolge qui oggi a Roma
Vi ringrazio e nel porgere i a nove la città oltre che mio personale benvenuto formulo i migliori auguri di buon lavoro grazie
Grazie Sindaco
Adesso ho il piacere di dare la parola per un indirizzo di saluto al Presidente della Provincia
Sigarette grazie
Signor presidente autorità
Confesso che venendo qui e sfogliando questo vostra pubblicazione
Ho scelto e me ne scuso di violare il cerimoniale e di provare a dire alcune brevi parole
Più
Sentite con un messaggio di saluto più breve informale mi rassicuro più sentito
Perché sfogliando queste pagine sulla storia dell'ANM ho pensato a tutte quelle volte che ciascuno di noi
Partecipando un po'compleanno di un conoscente di un amico di colui con il quale si è concluso vissuto ho condiviso una parte della vita ci si accorge durante il compleanno e guardando la sua vita
Ci sono state dite che hanno in qualche modo modificato cambiato un'intera comunità non solo la vita di quell'uomo ma ci sono relazioni e rapporti che hanno modificato appunto una comunità in quel caso di amici conoscenti
Ed è così anche delle associazioni sociali
Alcune ricorrenze come quella posta di oggi sono importanti certo per i membri di un'associazione per coloro che hanno dedicato una vita a una professione o all'appartenenza
Ma
Altre associazioni nel festeggiare o nel ricordare alcune ricorrenze svolgono una funzione molto più importante
Perché ciò che hanno fatto è servito non solo a coloro che di questa comunità fanno parte ma
Questo lavoro è stato ed è percepito come servizio per l'intera comunità in questo caso il nostro Paese
Ed è così quando
Queste funzioni non si svolgono solo con funzioni di rappresentanza per chi aderisce o un'associazione
Ma quando l'essere stesso associazione il suo dispiegare di un'iniziativa incarna difendendo lo stato di diritto una funzione generale
La NM in questo cento anni è stato soprattutto questo perché con la sua attività è servita è stata e utile non tanto Princi talmente ai suoi membri mamme cittadino italiano per essere oggi più libero in questa democrazia
Lo dico con la coscienza di cittadino e anche di rappresentanze delle istituzioni
Che debbono ora essere coerente e fare di tutto per essere partecipi delle rosse battaglie
La difesa dello Stato di diritto con coerenza la difesa dell'autonomia e anche l'impegno delle istituzioni affinché alla magistratura sia garantita piena efficienza e funzionalità facendo sentire
Come istituzione ai cittadini e la società quanto la cultura civile la difesa della legalità non potrà mai essere appannato in una democrazia a qualcuno ma in missione di tutti
E così in questo modo penso che davvero potremo stringerci vicino all'Associazione nazionale magistrati che oggi celebre cento anni con coerenza ed ora con questa coerenza quindi è per quello che ho detto non mi rimane che dirvi auguri e grazie perché con questo vostro lavoro avete sicuramente contribuito a fare dell'Italia un Paese libero e democratico grazie
Adesso ho il piacere di dare la parola
Per un indirizzo di saluto al Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo grazie Presidente
Signor presidente
Della Repubblica signori Presidenti delle Camere Ministro la giustizia signor Presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Autorizzato soprattutto un saluto ai partecipanti
Un anno fa
Intervenendo proprio al Congresso dall'ANM mi sono soffermato su un punto critico che mi appare
Però ancora oggi decisivo
Gli effetti che le debolezze della macchina della giustizia hanno sull'intera società
Un Paese che perde fiducia nella giustizia infatti è un Paese inesorabilmente destinato al declino
Si tende troppo spesso dimenticare che la giustizia soprattutto a un servizi un servizio per la collettività che deve essere reso nelle forme più adeguate ed efficaci
Che giustizia e ma è quella che interviene con una sentenza di primo grado dopo anni e anni dall'esercizio
Per l'azione che processo e mai quello che per giungere a una pronuncia definitiva ha mediamente bisogno di dieci anni naufraga Ando spesso
Negli scogli della prescrizione
E soprattutto
Come possono adempiere
Ai loro doveri i magistrati indispensabili servitori dello Stato
Se sono costretti a lavorare in condizioni disastrose con risorse umane e strumentali troppo spesso ahimè vorrei dire scandalosamente insufficiente
Per fare un solo esempio come può un magistrato svolgeva il proprio lavoro se è costretto ad affrontare ben sessantasei udienze una sola giornata mi ha colpito questa notizia ho letto sui giornali come è accaduto recentemente al tribunale di latina
Ciò che dicevamo ieri
Purtroppo
è valido anche oggi e li trascorrere del tempo aumenta la sensazione di impotenza e con essa la sfiducia dei cittadini
Se ha sbagliato il giornale centoventi
La politica quella stessa politica che volentieri spende la parola sicurezza per ottenere il voto dei cittadini tende a dimenticare che le prime sentinelle della sicurezza sono proprio i magistrati
Una magistratura forte ed efficiente nella prima indispensabile condizione
Per rassicurare i cittadini un Paese sicuro in cui vengono pienamente rispettati i valori della libertà dell'uguaglianza e della solidarietà principi fondamentali della nostra Carta costituzionale
Grave la situazione in cui versano i processi penali e le magistrature inquirenti
Sulla cui riforme legislatore continua a mostrare la più profonda incertezza tra il mondo modello accusatorie quello inquisitorio intervenendo quasi a casaccio modificazioni legislative non equilibrato
Esecuzione civile versa in uno stato indicibile sofferenza
E molto spesso trasforma il riconoscimento del diritto contenuto nella sentenza in una irrealizzabile chimere
Non meno preoccupante lo stato dell'esecuzione penale con il suo complesso intreccio di attività giudiziarie e amministrative
E devo qui esprimere chiaramente la mi ha forte preoccupazione sulla situazione degli stabilimenti di pena in Italia sempre più affollati è sempre più luoghi di esclusione
E dunque più che mai urgente mettersi in moto per intervenire sulle grandi debolezza della nostra giustizia e quindi ripristinare quel clima di reciproco rispetto tra le istituzioni poteri
Su cui poggiano le profonde fondamento del nostro Stato di diritto
Se ciò non accadrà più presto
Le conseguenze sulla stessa forma repubblicana potrebbero essere veramente devastanti ecco perché più che mai urgente lasciare dietro di noi contrapposizioni e polemiche divisioni
Per metterci al lavoro insieme
Ognuno con le sue responsabilità per riedificare un palazzo fondamentale della nostra comunità
Io che ho avuto la fortuna di conoscere alcuni di voi
Nel mio lavoro ecco mi sento di dire a tutti voi grazie
è un augurio all'Associazione nazionale dei magistrati per i suoi cento anni di attività e direi
Accompagnandolo quasi con un titolo un secolo di giustizia in Italia grazie
Signor Presidente della Repubblica signor Presidente del Senato e la Repubblica signor Presidente della Camera dei deputati
Signor ministro della giustizia
Signor sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri signor vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura signor Sindaco di Roma
Signori presidenti rappresentanti della Regione Lazio ed è la Provincia di Roma della Corte costituzionale e del Consiglio Superiore della Magistratura della Corte di Cassazione parlamentari autorità colleghe e colleghi magistrati
Cento anni di associazione rappresentano un momento storico che suscita forti emozioni è un sentimento di orgoglio di appartenenza
Per me e poi
L'emozione e l'orgoglio di rappresentare la magistratura associata
In questo solenne momento sono tanto intensi
Quanto difficilmente esprimi inviti
Anche per l'onore di celebrare questo secolo di vita con i rappresentanti degli organi istituzionali e costituzionali del Paese
Ed in particolar modo alla sua presenza Presidente Napolitano
Grazie alla lungimiranza dei padri costituenti e la rappresenta non soltanto l'unità nazionale ma anche l'autonomia e l'indipendenza della giurisdizione attraverso la Presidenza
Dell'organo di governo autonomo della magistratura
Presidi e garanzie preziosi
Che trovano fondamento giustificazione nell'interesse dei cittadini e del Paese
Per il riconoscimento dei diritti ed il controllo di legalità
Ciò che rende legittimo l'esercizio di ogni altro potere
E che naturalmente comporta anche l'assunzione di responsabilità da parte dei magistrati con le relative
Forme di controllo
Autonomia indipendenza responsabilità sono questioni che sollecitano in modo profondo l'associazionismo giudiziario
Affinché la continuità con l'impegno ideali del secolo scorso sappiano oggi tradursi
In un'associazione che sia credibile tra i colleghi
E nell'opinione pubblica che sappia contribuire all'efficacia e al funzionamento del servizio giustizia
Tutelare lo status e la dignità
Della funzione senza indulgere in tentazioni corporativo
A me spetta a svolgerlo alcune brevi considerazioni sulle prospettive dell'associazionismo giudiziario
Ma mi consentirete
Di ricordare la lungimiranza e la genuinità dell'ispirazione associativa
Ed in particolar modo ritornare al mille novecentoquattro
Allorquando un gruppo di magistrati di provincia magistrati in sottordine secondo la definizione del tempo sottoscrissero un programma
Poi noto come programma di Trani nei quali si rivendicava la dignità della funzione soprattutto nelle controversie minori quelle che interessavano i cittadini comuni
Per noi lavora la garanzia dell'uguaglianza di diritti dei cittadini e l'unico fondamento della nostra indipendenza ed è il primo valore
Al quali ci ispiriamo
Questo programma precedette di cinque anni la successiva costituzione della situazione generale dei magistrati italiani che avvenne a Milano il tredici giugno del mille novecentonove e che oggi solennemente ricordiamo
Da allora dal mille novecentonove quella storia la nostra storia ha conosciuto una sola lunga interruzione ventennale durante il fascismo
Con l'autoscioglimento deciso per evitare la trasformazione forzata in sindacato fascista
Dopo la liberazione venne costituita nuovamente la nostra AN
Associazione nazionale magistrati che contribuì alla elaborato ci vuole della Costituzione nelle parti relative all'ordinamento giudiziario e all'affermazione del principio di indipendenza della magistratura dal potere
Esecutivo
Non senza fatica
E temporanei dimissioni la nostra storia associativa ha sempre saputo rimanere unitaria
Fondando le ragioni dello stare insieme sulla condivisione dei valori dell'autonomia e della indipendenza
Anche quando la dialettica interna porta ad avere diversità di vedute su temi particolari e la forte e la formazione di giunte non unitario ma con orgoglio
Oggi posso ancora dire che all'Associazione nazionale magistrati aderisce la quasi totalità dei magistrati italiani circa il novantaquattro per cento
Una così larga rappresentatività sicuramente costituisce un impegno di non facile gestione
Ma dall'altra parte ci consente di assumere impegni e di formulare proposte esenti dal sospetto di rappresentare una parte o alcuni anziché l'interesse non tanto della magistratura
Quanto della giurisdizione
Svolta questa premessa di carattere storico debbo però di soffermarmi su quelle che sono le prospettive dell'associazionismo giudiziario e soprattutto sul rinnovamento che la NN questa ANM intende perseguire
Sia sul versante interno che sul versante esterno sotto quest'ultimo aspetto
Mi riferisco ovviamente rapporti e con la politica quindi chiave istituzionale e rapporti con il Governo e con il Parlamento
Intendiamo perseguire l'obiettivo che sta a cuore a tutti i cittadini che è scritto nero sta Costituzione l'articolo centoundici della Costituzione cioè di un processo che si svolga in tempi ragionevoli
Abbiamo per questo formulato delle proposte tanto nel settore civile quanto nel settore penale quanto con riferimento all'organizzazione giudiziaria questo chiediamo in prima battuta la politica
I revisori mare un sistema dell'organizzazione giudiziaria oramai ottocentesco e quindi
Secondo studi e proposte che abbiamo fatto di accorpare i tribunali piccoli riducendo gli uffici del giudice di pace
Allo stesso modo riteniamo di dover intervenire nel dibattito sulle riforme del sistema giudiziario
Lo abbiamo fatto anche di recente
Sul provvedimento di riforma delle intercettazioni e su quello relativo al processo penale il rispetto dell'autonomia del Parlamento è assoluto
Ma il nostro dovere segnalare alla politica gli affetti e le ricadute che singoli provvedimenti legislativi possono avere sul sistema sull'efficacia dell'azione delle forze dell'ordine e della magistratura e sulla sicurezza dei cittadini
Nessuna chiusura corporativo
Ma solo desiderio volontà di contribuire a migliorare l'attuale sistema confrontandoci con la politica su tutti gli strumenti in grado di realizzare l'obiettivo
E all'unica condizione di non intaccare l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
Purtroppo il dibattito
Sulla riforma della giustizia si concentra spesso sulle riforme di carattere costituzionale tra magistratura di in particolare sulla necessità di separare le carriere
Di rivedere il principio di obbligatorietà dell'azione penale e di modificare il Consiglio superiore della magistratura
Resto invece convinto che il rapporto tra
Magistratura e gli altri poteri dello Stato debba accantonare polemiche e antagonista
Per individuare efficaci strumenti di politica giudiziaria
La NM si riconosce dei principi di leale collaborazione e di reciproco rispetto tra le istituzioni che significa reciproca legittimazione
Per questo riteniamo inaccettabili
Le invettive rivolte a singoli magistrati da parte di esponenti politici e di Governo
La critica di provvedimenti giudiziari è sempre legittimo
Gravi però a mettere in discussione non il merito dei provvedimenti ma l'indipendenza ed imparzialità dei giudici
La credibilità dei provvedimenti giudiziari impura astro irrinunciabile il sistema democratico
E del corretto vivere civile continueremo
A reagire a queste aggressioni con dignità fermezza
Ci conforta non essere rimasti solo affatto e siamo certi
Che il prestigio e la magistratura continuerà ad essere tutelato e ben più autorevolmente dal garante degli equilibri istituzionali
Sul versante interno alla magistratura vogliamo invece affrontare
Quelli che sono i problemi legati
Alle croniche carenze strutturali all'insufficienza di supporti amministrativi allo stato degli uffici giudiziari il sud alla questione della mobilità
è doveroso ricordare che la nostra funzione rivolta al cittadino cielo sofferenza per un delitto negato ho atteso aggiunge la sofferenza peritati di un sistema del cui malfunzionamento abbiamo piena coscienza e per questo
Che senza abbandonare il tema fondamentale della qualità della giurisdizione ci soffermiamo
Attraverso studi approfonditi ad individuare quelli che sono gli standards di produttività del magistrato
Ma consentitemi anche di dire che questa
ANM e orgogliosa di aver contribuito con un ruolo di forte stimolo al dibattito interno alla magistratura affrontando come dicevo la sfida della modernità
Oggi la sfida della modernità è conseguente alla recente riforma dell'ordinamento giudiziario e alla interpretazione costituzionalmente orientata che ne ha dato il Consiglio superiore della magistratura
Abbiamo il superamento di un sistema di progressione in carriera fondato sull'anzianità e sull'assenza di controlli ad un sistema nel quale oggi si intende valorizzare le attitudini il merito e la professionalità
E vogliamo dare atto
Al Consiglio Superiore della Magistratura di muoversi in questa direzione
E auspichiamo con forza che si contino a proseguire con sempre maggior coraggio in questa difficile direzione
E questa la vera sfida che stiamo affrontando
Anche perché vi sono altri argomenti
Come la questione morale in magistratura che si affrontano proprio partendo dalle nomine degli uffici direttivi L'Unità seria risposta alle SAP alle seppur anacronistiche e minoritario resistenze
Alla selezione dei dirigenti fondata sul merito è costituita dalla trasparenza ed oggettività nell'applicazione dei parametri di valutazione inoppugnabili sorretti da un corretto circuito di informazioni
E allo stesso modo il discorso lo svolgiamo anche per quanto riguarda i controlli autonomia indipendenza non possono essere disgiunti dall'assunzione di responsabilità siamo gelosi custodi del potere diffuso tre magistrati
Ma potere diffuso non significa non essere soggetti alcun controllo fuori dalle regole del processo e illusorio che la magistratura possa svolgere il compito che le è stato assegnato
E proprio qui oggi
Vogliamo lanciare un patto comune
Per superare le logiche di appartenenza sui temi che riguardano non solo gli incarichi direttivi e i controlli sulla professionalità ma più in generale anche sugli incarichi gene sugli incarichi extra giudiziari e sulle carriere dei magistrati
Proprio questo patto comune che noi intendiamo lanciare ci porta a dover affrontare svolgerò alcune considerazioni sul tema di oggi al centro del dibattito politico il ruolo delle correnti all'interno della magistratura
Non intendiamo ignorare le accuse che vengono rivolte al ruolo delle correnti ma vogliamo interrogarci che vogliamo discuterne
Siamo contro la demonizzazione delle correnti perché riteniamo
Che le correnti debbano essere solo espressione delle diverse sensibilità culturali
All'interno della situazione nazionale magistrati la dialettica ed il pluralismo tra i gruppi associativi rappresenta un bene insopprimibile
Perché costituiscono libertà di espressione del pensiero ed esprimono i diversi modi di atteggiarsi di ciascun magistrato all'interno dell'ordine giudiziario
Ma l'impegno per ricondurre in questo ambito il significato e le distinzioni delle appartenenze deve proseguire
Hai tanti colleghi I giovani colleghi oggi qui presenti dico che abbiamo bisogno della partecipazione di tutti
Dico che la vera sfida che dobbiamo affrontare all'interno della situazione ma nazionale magistrati e quello di un modello di partecipazione
In cui l'allarme la legittimazione alla rappresentanza provenga dai colleghi e dagli uffici giudiziari anche con riferimento agli organi di auto Governo
E soprattutto ai giovani magistrati il pensiero non può non essere rivolto per fronteggiare un'altra drammatica situazione e siamo rivendo in questo momento e che riguarda in particolar modo la cosiddetta desertificazione delle procure
Il divieto assoluto di destinare i magistrati al termine il tirocinio a funzioni giudicanti e requirenti
Sta portando la giustizia italiana in una situazione drammatica ed emergenziale il rischio della desertificazione di molti uffici di Procura è attuale e concreto gli incentivi economici
E di carriera recentemente introdotti dal legislatore non hanno infatti diciotto le situazioni più critiche
Abbiamo avanzato proposte precise concrete per trovare rimedi e correttivi a una norma che rischia di terminare il collasso dell'intera struttura giudiziaria il pericolo
Che solo momentaneamente sembra scongiurato in alcune sedi e fatalmente destinato
A ripresentarsi la sua drammaticità in altre sedi con modalità analoghe
Ma il centenario e mi avvio alla conclusione
E anche l'occasione solenne e doverosa per rivolgere un pensiero riconoscente a tutti i magistrati italiani
Che lungo il secolo hanno saputo affrontare le ricorrenti emergenze del terrorismo della mafia della corruzione
A tutti coloro che quotidianamente sono chiamati a fronteggiare le diverse forme di criminalità da quella di strada che crea insicurezza i cittadini a quell'organizzata sempre più agguerrita invasiva fino alla criminalità economica
Era agisse dati che nel settore civile fronteggiano quotidianamente il continuo aumento della domanda di giustizia
Un particolare pensiero
Desidero rivolgere I colleghi caduti nell'espletamento del loro funzioni
Sono magistrati
Che hanno dedicato la propria vita alle istituzioni democratiche combattendo l'illegalità a difesa dei diritti e tra questi consentitemi di ricordare anche mio padre ma io
Dei saluti ovviamente non ho trascurato
Di rivolgere un pensiero particolare e affettuoso a tutti i familiari oggi qui presenti
Diventi quattro colleghi barbaramente uccisi
Negli ultimi decenni dal terrorismo e della criminalità organizzato
Allora dico grazie per essere qui presente e io penso che ricordo di loro nomi sia il giusto modo per concludere questo mio intervento
Farlo impieghi insieme a voi e il giusto modo per onorare la loro ideale presenza Emilio Alessandrini Mario Amato
Paolo Borsellino
Bruno Caccia fedele Calvosa Rocco Chinnici
Giangiacomo Ciaccio Montalto Francesco Coco Gaetano Costa Giovanni Falcone
Francesco Ferlaino Guido Galli Alberto Giacomelli Nicola già punti Rosario Livatino Girolamo Minervini Francesca Morvillo Vittorio Occorsio
Riccardo Palma Antonino Saetta Pietro Scaglione Antonio Scopelliti Girolamo Tartaglione cioè stare Terranova alloro ingrato
I lavori continuano a piacere dare la parola ricordo di carattere storico al Presidente Riccardo Chieppa
L'anniversario dei cento anni dell'Associazione nazionale magistrati che la presenza del Presidente della Repubblica di tante personalità
Del mondo politico del diritto vuole onorare è un'occasione per ricordare una lunga storia di luci e di ombre per la giustizia in Italia
Con ricorrenti progressi e rischi e tentativi di regresso nella indipendenza dei giudici e questo ci induce a riflettere su coloro che ci hanno preceduto
Sul loro esempio sulle loro testimonianze al servizio di una giustizia degna di questo nome in una società più giusta nel rispetto di ogni persona umana e perciò più libera
Per fare memoria si vi possono essere molti metodi
Egualmente accettabili e validi è stato mirabilmente rilevato da Pio Parisi in occasione di una recente ricordo di Giuseppe Lazzati
Nel centenario della sua nascita
Come quello valido di commemorare in pubblico e c'è un sulle Mita ma con il rischio di semplice compiacenza di quelle che siano stati
Senza frutti di cambiamento e conversione nel presente attraverso un confronto per il presente
Altro metodo anche apprezzabile specie sul piano scientifico può essere lo studio approfondito di fatti e di persone per esaltarne meriti e virtù non per il suo Peter apprezzata in passato ma con alto rischio di scarsa partecipazione affettiva di ridotti i frutti di cambiamento e senza la responsabilizzazione nel presente
Appare invece più utile ed efficace anche nel caso concreto in considerazione della rilevanza sociale e politica del modo di svolgimento e percezione dell'esercizio delle funzioni del magistrato giudice
Fare memoria nel senso di entrare in comunione con chi ci ha preceduto
Il fatto suscettivo un senso e un valore seria crea Unione aggregazione in piena trasparenza per infine di interesse comune non solo agli aderenti ma soprattutto il perito beni comuni e comuni a tutti
E il progresso dell'intera società al di sopra e al di là di ogni funzione o ambito egoistico e corporativo
Questo può avvenire comunitaria mentre invece l'amicizia tra noi
Io ho indossato la toga forense di magistrato nei diversi magistrature per cinquantasei anni quindi uno spirito di amicizia anche si amicizia essenzialmente criticato dirò poi dopo
Aggregazione in piena
Tra tutti noi e tutti coloro che appartengono hanno appartenuto al mondo della giustizia del diritto magistrati professori avvocati
Nella comunicazione dei ciclica di quanto si è avuto anche con un giocoliere e con dolori partecipando al vissuto reciprocamente superando divisioni
E barriere e ve ne sono troppe in questo periodo in cui non si riesce non si è abituati ad un dialogo effettivo
Fare memoria e ricordare significa vivere in amicizia soprattutto con chi ci ha preceduto apprezzando i meriti e rilevando lei manchevolezze da superare
E Trento esempi delle loro testimonianze di una vita coerente in particolare con chi ha
Lottato e sofferto per il bene della giustizia
E con coloro che hanno avuto un valido il ruolo di particolare il sostegno a guida anche se risalente
La testimonianza di costoro importante non solo per i togati ma per tutti gli atti
Gli attuali componenti della collettività cui apparteniamo in quanto usando un'espressione di Paolo sesto l'uomo con tempi
Orario ascolta più volentieri testimoni che i maestri e si ascolta e messe lì lo fa perché sono dei testimoni
Tutto questo poi per mente portare ad un risveglio delle coscienze è un confronto disponibile e sincero in un indispensabile dialogo sempre aperto con le componenti della giustizia e delle istituzioni
Poiché per alcuni aspetti può essere utile una sorta di autoregolamentazione per altri invece occorre il concorso
Della Carinzia legislativa questo per risvegliare anche una necessaria sin sibili tal autocritica in un duplice profilo
Il primo profilo necessario distacco dei magistrati da rapporti o contatti con l'attività politica
Il secondo è l'esigenza di superare il progressivo rischio
Di alterare le carenti e processuali attraverso un'utilizzazione mediatica
E spettacolare a cominciare da ogni inizio di procedimento giurisdizionale o di raccolta di prove
Ancorché non verificate e financo non ancora acquisita dall'ordine di giustizia
L'obiettivo comune ad entrambi i profili deve essere chieda funzioni le funzioni giudiziarie vadano meglio e quindi più spediti altrimenti non rendono un servizio alla collettività
E non si o no turbante da influenze e ritorsioni politiche e non sia una esasperate da inutili protagonismi e soprattutto non alterate dalla spettacolarizzazione processuale
Non sempre non addebitabili solo a chi indossa la toga magistrato ed avvocati ma comunque collegate a difetto di vigilanza o di pronto intervento
Da esponenti dell'Associazione magistrati furono invocati a suo tempo
Anche forme di controllo con tentativi di istituire comitati giustizia e stampa il problema si è accentuata con la televisione e vi sono stati i recenti interventi
Del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dell'Autorità chiarire di garanzia delle comunicazioni
Ed è sopravvenuto un mese fa un Codice di autoregolamentazione in materia di rappresentanza di vicende giudiziarie nelle trasmissioni televisive
Firmato il ventuno maggio due mila e nove prossimo ad entrare in vigore la strada su questo punto io ancora fatta tutta da percorre né nell'effettiva attuazione
Ancora a proposito dei rapporti del magistrato con l'attività politica occorre soffermarsi sulla situazione della magistratura alla vigilia dell'instaurazione del regime fascista e quindi agli inizi dell'Associazione dei magistrati italiani
La situazione organizzativa degli uffici giudiziari è cambiata molto poco salvo un aumento progressivamente esasperato del carico del contenzioso
Per il progredire della situazione economica della popolazione e delle possibilità di tutela estese ma mano a tutti e a tutte le situazioni giuridicamente protetti la situazione economica dei magistrati
Tendeva allora sempre di più ad un'inferiorità rispetto alle altre categorie del pubblico impiego
Posizioni superata a seguito di un paziente una pazienti azione della risorta Associazione magistrati solo con la legge promossa dal Guardasigilli Piccioni
Di fronte a questa situazione organizzativa ed economica della giustizia l'Associazione magistrati si trovò ha un grosso bivio nel periodo mille novecentoventidue ventitré
Sì assumere un orientamento disse andrei calvinismo politicizzato radicali Guzzante con contatti le simpatie politiche verso un determinato schieramento ci allora si manifestava
E quindi fornire una posizione di soggezione rispetto alla politica
Perché il vecchio mondo liberale e l'accorpamento i socialisti gli ad ancora di più il movimento fascista
Non erano propensi ad una modifica Tura autonomi indipendenti e soprattutto
Non attenti ad una maggiore efficienza della giustizia questo dobbiamo tenere presente
Rispetto a questa situazione di scarse prospettive di difesa della giustizia e della magistratura la postazione la Potì
C'è una dell'Associazione magistrati attraverso i dirigenti fino al mille novecentoventicinque in quest'ultimo periodo
Fu quella di puntare esclusivamente in modo ideale sull'indipendenza della magistratura senza la quale è inutile parlare di un'autonomia della Giunta
Fu quello un periodo non sempre positivo per la giustizia in Italia in cui troppo di frequente vi fu un episodico difetto di coraggio il coraggio pulisca tatto a cominciare dal mille novecentoquarantadue
Difetto di coraggio nel perseguire adeguatamente con prontezza taluni progressivi eccessi sia dei fascisti sia dei contrapposti estremisti che hanno condotto ad una mancata difesa
Delle libertà anche per difetto di disponibilità di una polizia giudiziaria testo va ricordato
Il grosso dilemma ancora attuale fino a questo punto la politica e gli organi politici possono entrare nell'esercizio della giustizia
Il soprattutto quali possono essere di rapporti tra magistrati attività politica
L'atteggiamento dell'Associazione magistrati nel periodo degli inizi del fascismo successivi al mille novecentoventidue
Fu di concentrare l'attenzione sull'indipendenza cercando di interrompere
E troncare di netto qualsiasi nascente tentativo di asservimento o utilizzazione da parte della politica di fronte ad alcune velleità di trasformazione in sindacato fascista
L'unico mezzo fu di rimanere assolutamente a politici ciò non nel senso che il magistrato individualmente non possa avere convinzioni ed opinioni in tale campo
Ma il magistrato che vuole rimanere effettivamente indipendente
Deve essere anche molto e deve essere ed anche mostrarsi all'esterno distaccato dei partiti politici e quindi non iscritto né partecipante all'azione dei partiti politici
E assunzione di etichette di schieramento
Un cambiamento in tal senso da parte della dirigenza dell'associazione magistrati accompagnato da un'estrema difesa dell'indipendenza strettamente connessa un netto rifiuto
Distilla mento e tanto meno per i magistrati di iscriversi a un partito politico compreso quello fascista
Produsse una maggiore compattezza e incremento nei consensi associativi dell'associazione di allora con aumenti delle iscrizioni fino a cinquecento di fronte a poco più di duemila magistrati
è vero che fruivano confluirono anche i magistrati delle Province irridente
L'Associazione magistrati nel periodo precedente al suo otto scioglimento rimase con estrema un mezzo di difesa contro il regime contraria ad ogni schieramento di carattere politico perché questo poi finisce
Per essere strumentalizzato con conseguente venir meno dell'indipendenza e della fiducia da parte dei componenti della collettività ed la stessa credibilità della funzione giustizia con conseguente indebolimento anche dei rispetto da parte delle altre istituzioni
Ed il sostegno dell'opinione pubblica solo che ci profili che inducono oggi ad una riflessione in quanto l'esposizione politica del magistrato
Anche il minimo saltuaria influisce negativamente sul consenso e sul rispetto delle funzioni giudiziarie anche dalle altre istituzioni in quanto il rispetto deve essere reciproco
Ha chiesto riguarda quanto mai attuale di lineari atteggiamento di Vincenzo Alzetta a mio padre
Contrario fin dal ventitré venticinque era Segretario Generale dell'Associazione acché il magistrato ha partecipasse a qualsiasi forma di adesione a partiti politici
E successivamente è finito il regime è ritornato in magistratura nell'Associazione magistrati fu propugnatore di un referendum nel mille novecentoquarantasei
Ed è la ricetta dei magistrati riuniti a congresso a Torino che per rafforzare il loro negli altri il concetto il volto la convinzione dell'indipendenza del giudice
Possa sancita per legge l'articolo novantotto al terzo comma della Costituzione
Prevede questa possibilità il divieto ai magistrati di appartenere a partiti politici in palesi o per occulto e di svolgere attività politica militante
Ricorda Mario Galizia il Presidente Vincenzo Chieppa allorché insieme Ernesto Battaglini promosse dopo la caduta del fascismo la rinascita dell'Associazione nazionale magistrati
Va beh in tavola muoversi dell'associazione stesse in un'ottica partitica e ammoniva dei visti istituzionali connessi a tale tendenza
Non possiamo certo pensare a un potere giudiziario estraneo alla realtà sociale scisso dalla politica ma la politica a cui deve fare riferimento il giudice deve attuarsi in un piano più elevato
Dell'indirizzo politico dei poteri di governo in un certo senso devo oltre a pressare quella stesse azioni di tutela per gli interessi unitari nazionali affidata al Presidente della Repubblica
Investire le ragioni profonde dell'intera comunità nelle sue istanze di civiltà
Ora diversamente in questo dopoguerra continua Galizia spesso i magistrati sia a destra sia al centro che a sinistra
Sono stati condotti ad assumere atteggiamenti politici di parte
E dentro limitate solventi grezzi orizzonti culturali anche per le basi culturali ridotte in cui imperi valenza si svolge la formazione dei magistrati questo è un punto anche dolente
Tuttora di e il contenuto spazio dato a loro approfondimento tecnico professionale anche se il Consiglio superiore
Queste ore risale queste affermazioni di edilizia ha fatto molti passi avanti su questo punto il sia sotto diversi aspetti non sfrutto al consolidarsi
Di adeguate con funzioni culturali proprie della giurisdizione fine della citazione dell'edilizia
All'inizio aveva accennato a luci ombre della giustizia in Italia
Desidero rammentare che il quattordici aprile mille novecentoquarantaquattro
Il facente funzione di Primo Presidente della Corte di Cassazione a Roma Salvatore Messina scriveva nome proprio a nome di quasi la totalità dei magistrati della Corte di Cassazione
Che non intendeva aderire alla Repubblica sociale italiana e che i magistrati della Corte ero
Atti contrari alla richiesta prestazione di giuramento alla stessa Repubblica di Salò
Naturalmente Salvatore Messina il giorno dopo dovete prendere adeguate misure precauzionali
Un altro ricordo che la ricostituzione dell'associazione magistrati dopo la liberazione
Avvenne nell'assoluta mancanza di ogni spirito di ritorsione vendetta
Marcello Maritati lo ha ricordato in un suo scritto che è stato pubblicato in occasione del centenario
Nessuno spirito di vendetta da parte di magistrati colpiti da leggi fascista
Come è naturale contributo alla supponi verità del valore del documento della democrazia e il rispetto di ogni persona e che l'Associazione esigui nel metodo
Soprattutto nel periodo della Costituente e nella fase di attuazione della Corte costituzionale della Carta costituzionale di instaurare un dialogo aperto e pacato
Immune da pregiudizi e della conflittualità con tutte le altre istituzioni nel disegno di concorrere alla ricostruzione morale ma e di viale per il conseguimento del bene comune allora le istituzioni a cominciare dall'Assemblea costituente erano quanto mai gli aperti al dialogo
Accettando e qualche volta financo Silvio citando l'apporto di tutti gli ordini e le componenti della società
Perché nel metodo dei nostri padri costituenti e all'interno e verso l'esterno
Indicandoci Cossiga via per qualsiasi seria ed efficace normazione costituzionale di principi valevole per lunghi periodi l'Associazione magistrati invio una serie di
Come moglie Rollo citati in nota e sono anche a disposizione
Dell'associazione perché li conservo fare memoria di mio padre
Sono alcune memoria stampa molto interessanti per la genesi di alcune norme della Costituzione
L'ultimo ricordo di uno scritto di mio padre Vincenzo Chieppa che di esperienze e ne ha avute tante subite con spirito di carità
Sottolineava che il problema antico e crescente dell'indipendenza di qualsiasi giudice del rischio coerenti vige e che queste devono operare esprimendo una duplice direzione
Rispetto agli altri poteri dello Stato perché non interferiscono niente affari della giustizia ma anche rispetto alla pubblica il opinione poiché l'indipendenza del giudice
Sarebbe compromessa egualmente se intimità del suo colloquio con la norma della legge con l'imperativo della sua coscienza
Fosse sopraffatto dalla stampa aggiungo ora soprattutto dalla televisione
E dal clamore della piazza incontrollata e dagli indirizzi ideologici politici infine della citazione
E vorrei
Il chiuderei continue rileggendo la parte terminale del congedo passo sull'ultimo numero della magistratura nel mille novecentoventicinque l'Italia avrà giorni felici come noi speriamo ottimisti la giustizia italiana
Di fuggire Raddi nuova luce
Ho dei che era
Decade tra nel politicante esimo
Ma un sede forma e sorregge in fondo all'animo che tutto ciò che saldamente edificato nel cuore degli uomini e inviolabile indistruttibile fine della citazione
Quell'ideale di rinnovamento della giustizia italiana al di sopra delle persone
Degli orientamenti politici e degli interessi particolari deve essere
Se ascoltiamo i testimoni che ci hanno preceduto anche con sacrifici e sofferenze un impegno di tutti e quindi una certezza di legal da realizzare per il bene della società grazie avvocato
Per piacere ridare la parola per la conclusione di questa prima parte all'onorevole Rognoni
Signor presidente la Repubblica
Signor Presidente dell'Associazione nazionale magistrati
La giornata di oggi
Ci deve suggerire qualche riflessione su una storia che si svolge nell'arco di un
Cioè coro
Dentro e intrecciata a quella più generale del Paese
Una storia che si muove su un percorso sempre tra parliate
Che accusasse spinte e controspinte anche silenzi
Una storia fa che cosa ma caparbia una storia che merita rispetto
Cent'anni fa dunque si costruisce la sua azione generati magistrati italiani
Non è un'iniziativa che nasce all'improvviso
Indipendenza dei giudici e Consiglio superiore sono temi ricorrenti anche nei primi tentativi di realtà associative
La influenza di Ludovico Mortara si fa sentire
Gianni prime grande giurista aveva
Prospettato insieme all'indipendenza dell'ordine giudiziario dal potere esecutivo la costituzione di un Consiglio superiore quale organo di autogoverno
Ragione del cambiamento continuano a farsi
Sempre più chiare
Anche attraverso la dialettica fra alta
Passa Magister
Dura che è sempre stato una costante non solo di quel determinato periodo
Delle Giorlando qui ricordate dell'ove centosette novecentootto possano essere considerate come risultato di questi ancora confusi ma vivace movimenti per i format
Alle spalle dalla situazione che nasce già tutto questo
Ma naturalmente l'associazionismo fra i magistrati
Produce iniziative più serrate negli anni successive alla fine del primo conflitto mondiale quando sorgono comitati d'azione per illustrare proposte di riforma dell'ordine giudiziario
Più tardi la magistratura associata
In uno scenario civile già turbato
Dalle violenze fasciste acquista la consapevolezza di costituire
Attraverso le idee di indipendenza e di autogoverno sempre più netta la garanzia ultima dell'hard o dell'ordine giuridico e della convivenza democratica
Ma si avvertono i sintomi
Di una deriva
A cui la fragile democrazia del Paese non ha in mano le carte giuste per superare la crisi
E l'irreparabile accade
Chi faceva una volta poter interviene pesantemente non perde tempo
L'associazione spazzate via
Più esattamente a seguito del rifiuto dei dirigenti di trasformarla in sindacato fascista l'Assemblea generale né delibera lo scioglimento
Ma il potere fascista va oltre
Non si fida non vuole avere spina nel fianco e così a un anno dopo e si Tuis dalla magistratura perché gli incompatibili con
Le direttive politiche per il Governo
Vincenzo Chieppa
E altri dirigenti
Nasce l'associazionismo nasce l'associazione
Ma non muore l'idea dell'associazione muore la situazione ma non muore l'idea dall'Associazione che continua che continua e continuerà ancora nell'animo di quegli uomini della magistratura che amano la libertà
Molti
O pochi questi uomini
Ognuno ha la sua risposta
Abbiamo ascoltato quelle di Riccardo Chieppa nel ricordo vivo di suo padre
A questa risposta mi permetto di aggiungere qualcosa e compagnie Piero Calamandrei
Cito
I magistrati formati in gran parte né per il dovrà fascista
Conservare lo anche durante il fascismo uno spirito liberale legalitario che riportava naturalmente ad porsi per quanto potevano agli arbitri e agli atti illegali di smetterla dittatura fine dall'accettazione
Questo opinione di Calamandrei può ben esprimere
Forse con qualche generosità di troppo realtà dei magistrati italiani sotto il fascismo
Ma qual è il patrimonio che lascia l'associazione che ha deciso di
Sciogliersi
Un patrimonio che si snoda su un percorso certamente non lineare connotata da accelerazioni e frenate rispetto certo obiettive che però sono chiare
Un Consiglio che i Governi la magistratura la necessità di superare privilegi per i pazienti l'aspirazione verso l'uguaglianza fra magistrati alimentata dallo stesso fatto associativo ed alle sue spinte
Questi in sintesi in cifra culturale eredità che lascia l'associazione pro suo modo un'anticipazione delle problematiche che si presenteranno nel secondo dopoguerra dopo la caduta del fascismo ritorna la libertà
Il ventuno ottobre quarantacinque poco mese dopo la liberazione l'Associazione si ricostituisce nel clima generale di partecipazione democratica per riprendersi estratte risalire la china
Ma il passaggio all'azione di ogni giorno è difficile
Come è stato onestamente riconosciuto nell'immediato dopoguerra e fino agli anni Sessanta prevale l'antiche dialettica fra alta e passa magistrature
L'Autorità dalla Cassazione ancora si manifesta come potere rispetto i magistrati addetti a funzioni di merito cavo a incarichi meno importanti
Di più lo scontro fra le due anime che da tempo avevano convissuto prende ancora gran parte del dibattito interno una
Più vicino alla cultura giuridico-costituzionale al Paese
Veniva attardata dalla seconda
Più incline a un'ideologia dalla magistratura viste vissuta in una sorta di splendido isolamento
Naturalmente sono queste solo classificazione tendenziale
La realtà associative non è poi così rigida
E si sono comunque significative spiegano tra l'altro come la politica sia stata di gran lunga più avanti ESP il dibattito e con usciva dalla situazione sui grandi temi della giustizia attinente all'Assemblea costi affrontati dall'Assemblea costituente
Certo non è
Mancato nel coro delle voci il contributo dall'ANM per l'affermazione del principio di autonomia e indipendenza dalla magistratura nei confronti del potere esecutivo
Ma la voce più ricorrente era indifesa dalla vecchia organizzazione con la Cassazione avvertire titolare per di più del giudizio di costituzionalità sulle leggi
La voce per un consenso superiore si fa comunque energicamente sentire
La prevalente sollecitazione che veniva dalla platea associativa dei magistrati ai lavori della Costituente che era questo
Il disegno dei padri e questo mentre è stato però diverso più libero dai condizionamenti dal passato
E si capisce perché
Gli uomini ed è partiti antifascisti e della Resistenza sono gli uomini che hanno scritto la Carta fondamentale
La rottura con il passato aveva trovato con il crollo dalla monarchia e l'avvento della Repubblica le ragioni che la rende vano necessarie inevitabile una rottura che gli uomini della Costituente sentivano pregiudiziale per la ricerca
Già il nuovo ordine costituzionale
Non così o non
Tutto così per altre componenti la società italiana inclusa la magistratura o buona parte di esso
Il principio della continuità dallo Stato il relativo cultura con l'abitudine mentalità interessi influenzano a queste componenti
So bene che questi proventi si fa presto sentire anche sulla classe politica per la sua forte obiettiva una forza che sarà
Usata anche per ragioni di lotta politica ma è indubbio che l'Assemblea costituente nera sostanzialmente liberale
Essa ha potuto lavorare portare a compimento la sua opera nella freschezza di una svolta giustamente avvertita come storica nell'abito dal Paese
Mirabile è stato il risultato è uscito circa l'impianto dell'ordinamento giurisdizionale
Tutti noi conosciamo alla prima sezione dal titolo quarto dalla Costituzione che il Paese deve all'intelligenza e lungimiranza del costituente
Bene questo tessuto costituzionale viene via via guadagnato dall'intera magistratura
E sa che per tutto il tempo del lavoro e della Costituente aveva registrato un dibattito in poco incisivo
Secondo alcuni addirittura scialbo se ne appropria culturalmente
Ma percorso per arrivare uniti a questa appropriazione culturale e tessuto costituzionale non è facile
A Costituzione approvata inizia quel periodo non breve dalla cosiddetta in attuazione della Costituzione
Ci sono istituti previsti dalla Carta di estrema importanza che tardano ad essere costituiti sul piano politico si sente l'influenza del continuismo di cui ho parlato
Oltre la Corte costituzionale fondamentale la nuova architettura dello Stato ritarda la legge istitutiva del Consiglio Superiore architrave del sistema giudiziario
In questo periodo il dibattito interrato situazione non è univoco presente presentasse apre contrapposizioni e queste contrapposizioni sono registrate puntualmente nel Congresso di Napoli per cinquantasette
La dialettica fra la Cassazione alla pratica dei giudici di merito continua essa proseguirà addirittura anche dopo l'istituto del Consiglio avvenuta nel marzo cinquantotto
Il tema principale la controversia e il sistema elettorale del Consiglio Superiore che assegna una netta prevalenza all'alta magistratura
Di più c'è una posizione di isolamento dalla Cassazione rispetto a quella parte dei magistrati di merito che si può in sintonia quella più moderna cultura giuridica
Questo fenomeno è certo favorito anche da quella linea giurisprudenziale decade congelamento della Costituzione che veda la Cassazione contrapporsi alla Corte
Principale oggetto del contrasto il delicatissimo problema della estensione del sindacato di legittimità costituzionale alle leggi anteriore all'entrata in vigore dalla Costituzione
Non c'è dubbio che questa linea non condivisa da buona parte del giudice di merito favorisce isolamento dalla Cassazione
La le conseguenze si manifestano sul piano associativo con la scissione e la nascita del lumi unione dei magistrati italiani
Una scissione che durerà per vent'anni
Fino a settantanove e che viene spiegata anche per esigenze di prudenza e moderazione
Esigenze che forse ne per lo più acuto della contestazione che spacca il Paese detto tra sessantotto saranno anche futili dialetticamente per la stessa associazione
Ma intanto essa questa situazione che ormai si articoli in gruppi distinti tutti peraltro ancora ad bene prezioso per l'unità continue sul lavoro
I convegni e le assemblee che si tengono in questo periodo preludio nacque il congresso di Gardone da settembre sessantacinque che è considerato un po'da tutti comune eccezionale tribuna di confronto
Relazione generale affidata a Giuseppe Maranini
Autore qualche anno prima ha detto molto libero magistrato funzionari
Tema del Congresso funzione giurisdizionale e indirizzo politico della Costituzione
Una delle mozioni finale afferma testualmente cito
Il giudice deve essere consapevole della portata politico istituzionale della propria funzione di garanzia così da assicurare pur negli invalicabili confini della sua subordinazione la legge
Un'applicazione delle norme conforme alle finalità fondamentali della Costituzione fine delle citazioni
Non mancano voci critiche alle conclusioni del congresso viene ammazzato il dubbio che esse potrebbero portare o una sorta di politicizzazione della magistratura
A questi dubbi si rispondeva
Con Bianchi d'Espinosa ed altri che cito i principi costituzionali sono pur sempre a criteri obiettivi e controllabili che debbono condizionare le idee soggettive del giudice
Chiusa la citazione
Su questi temi di Cardone il dibattito continuerà lungo nei congressi degli anni Settanta Trieste Torino Bari
Alla fine del decennio la stessa ricostituzione
De L'Unità soggettiva con l'esaurimento dell'esperienza del lumi è il segno del riconoscimento di una linea comune a tutta la magistratura pur naturalismo di sensibilità differenti
Su questa unità ritrovata dalla stazione dalla seconda metà degli anni Settanta come su tutto il Paese si rovescia ancora più forte la violenza del terrorismo
L'associazione riprenderà i suoi congressi e qualche anno più avanti
In questo periodo esse al fianco dei magistrati più esposti il tributo di sangue che paga è
Pesantissimo noi tutti ricordiamo i magistrati caduti sotto il più ampio dei terroristi
Fra questi Segretario dalla sezione milanese dallo spazio Emilio Alessandrini assassinato a Milano
Le BR vedono nel magistrato un simbolo dalla sovranità e del potere dello Stato che a volte ad abbattere e colpiscono
Colpiscono anche nella convinzione di provocare una reazione delle istituzioni fortemente autoritario per poi cadere sulle macerie inevitabili dall'unità fra le forze politiche cenare più favorevoli al disegno eversivo
Non è stato così
Lo Stato e la democrazia si sono difesi rimanendo democrazia è stato di diritto la repressione del terrorismo e venute nell'ambito della giurisdizione ordinaria
I terroristi catturati sono stati consegnati non a giudici speciali ma loro giudice naturale
Ma se questo è potuto accadere un contributo rilevante caduto proprio dai magistrati con la loro fermissima tenuto
La liberazione dell'emergenza è stata gestita con grande senso di responsabilità anche con riferimento a quella normativa a maglie larghe che è stata la legge sui pentiti
La scelta politica insomma o qualche ragione per dirlo
De ancorarsi alla Costituzione ai valori più elementare della democrazia far leva su di esse combattere ciò che era la contraddizione armata
Ha trovato nella magistratura e per i diversi compiti e che le competono la sua prosecuzione naturale
E così la situazione pure angoscia ha portato il suo contributo alla solidità nazionale degli anni di piombo
Negli anni successivi dalla metà degli anni Ottanta ad oggi
L'associazione conti nel suo impegno sempre più centrato sui rapporti tra politica e magistratura
Sull'imparzialità e terzietà del giudice sull'indipendenza e obiettività del PM sulle
La rilevanza del CSM e sulla difesa adesso tra collettive
Compresa quella di dare pareri al Guardasigilli su progetti di legge più di recente sullo spazio giuridico europeo in particolare sulla cooperazione giudiziaria penale
In uno sport assai lodevole di rendere più agevole fruttuosi i rapporti con l'esperienza associative di tutti i Paesi sue del peso infine di strumenti di indagine ritenuti indispensabili e contro progetti che ne riducono
L'efficacia e così via
Ma torniamo agli anni Novanta
Il costo dalla politica ricorrente in tutti i Paesi democratici tempo ero ma intanto a dismisura imboccando canali perversi di soddisfazione
L'area dalla corruzione si era l'unico allargata e alla fine esplosa
La politica già latitante e reticente sul fenomeno corruttivo di fronte a quell'esplosione sembra farsi da parte si esprime con una legge sul finanziamento pubblico dei partiti inadeguata e velleitaria
Il controllo di legalità non esercita comandamenti esercitato sul piano politico e amministrativo si trova per intero in mano alla magistratura
E così nella percezione comune essa gioca un ruolo di supplenza non ricercato che il voto e la polizia comunque le regala e che circuito mediatico esalta pericolosamente
E allora in poi è difficile negare che rapporto politica magistratura si trasformi in uno scontro ideologico che il Paese a fatica troppo
Ma la posizione dalla stazione è chiara fin da principio
Essa si richiama semplicemente al doveroso dici esercizio della giurisdizione nei confronti di fatti delittuosi chiunque sia la persona indagata politico non potente con un potente che sia
Queste linee ripetuta anche in seguito una linea che può tradursi così
La magistratura non cerca lo scontro politico possono imbattersi esercitando il controllo di legalità alcun un po'minimamente sottrarci anch'io vicende riguardanti uomini del potere politico
Il racconto da pastore associativo dei magistrati può concludersi qui ovviamente l'agenda dell'associazione oggi come nel passato è assai più ricca di quella che per limiti di tempo ho potuto descrivere
Vorrebbe né fare qualche considerazione conclusiva sulla cultura dalla situazione se vogliamo
Ma il termine non presso non mi persuade
Sull'ideologia della magistratura associata
Ho già ricordato che un certo punto all'associazione al di là dall'aspetto tecnico il giudice deve applicare tutte le leggi anche quella fondamentale alla Repubblica
Il sia però
Si appropria della Costituzione aldilà
Dell'aspetto tecnico l'Associazione si appropria dalla Costituzione culturalmente che è cosa diversa ne fa il suo ancoraggio
In questa appropriazione io credo stia proprio la cifra ultima per una complessiva interpretazione della vite dall'Associazione le ragioni delle sue battaglie ed su dibattito
L'impianto costituzionale della giustizia
Lo conosciamo colloca l'organo giudiziario l'architettura dello Stato come autonoma indipendente da ogni altro potere a garanzia di questa autonomia pone il Consiglio superiore e lo fa presente lo stesso Capo dello Stato
Tutore ultimo della legalità istituzionale sconta la figura del giudice per così dire giusto libero da ogni condizionamento terzo e imparziale subordinato soltanto alla legge
è naturale che questo assetto costituzionale della giustizia così netto e preciso faccia cultura sui magistrati
Essere sempre prime sostanziali riferimento per la difesa
Contro ogni attacco che viene sì F rischia l'indipendenza e autonomia e dell'ordine giudiziario ed è sicuro giudice legittima la difesa e la magistratura quando venga non si precedente criticata ma vilipesa esulta direttamente
O da persone di singoli magistrati o gruppi di magistrati
E ancora giustifica con riferimento con riferimento alla figura del giudice giusto l'indignazione l'offesa per la più pesante accusa che possa essere di rivolta quella di non essere terzo né imparziale
Certo il richiamo che la magistratura associata fa alla Costituzione può essere opinabile o senz'altro sbagliato in un caso o nell'altro
Ma non è questo che conta nell'individuazione della ideologia usiamo pure questo tema della magistratura ciò che conta è piuttosto il semplice fatto del richiamo ed sentissi dentro una certa cultura e le colture questo
Quella per usare un'immagine forte del sentimento della Costituzione
A suo modo una sorta di patriottismo costituzionale
Ma l'insoddisfazione l'insoddisfacente funzionamento dall'Amministrazione dalla giustizia è innegabile
Ne consegue che la magistratura perde di prestigio e di credibilità
La pubblica opinione in Quinta perplessa occorre dare risposte persuasive che la situazione non può non sentirsi chiamata a riflettere
Le recentissime parole del Presidente della Repubblica
Detta anche come Presidente del Consiglio Superiore sono molto severo
Un invito alla riflessione indirizzato in primo luogo al Parlamento e gli ha detto manca la società civile all'opinione pubblica alle forze politiche dunque anche l'associazione
C'è innanzitutto il problema dei tempi lunghi del processo ora la ragionevole durata del processo sanzionata come principio regola costituzionale ancora si scontra di fatto con la il ragionevole durata del processo
Quei ruolo del Parlamento è decisivo perché si tratta di intervenire sulla legge processuale
Si deve perciò riconoscere che l'Associazione si è mossi si muove lodevolmente quando pone come altri senza peraltro essere ascoltati l'abbattimento dei tempi del processo al primo posto per la scala delle priorità
C'è un campo però
Dove l'associazione dei che particolarmente riflettere che proporremmo degli esemplari e quello del comportamento pratico TEP magistrati
E qui che si gioca come per la lentezza dei processi il prestigio e la credibilità della magistratura
Nel lontano mille novecentottantacinque al congresso dei chiarimenti o dell'associazione
Nella mozione conclusiva si afferma cito
Il rafforzamento della legalità richiede di riportare in primo piano il valore delle garanzie dei cittadini intese come garanzie nei confronti dello stesso esercizio dalla giurisdizione
Non essendo questa concepibile senta la riconosco osservanza delle regole che non tollerano protagonismo approssimazione scorciatoie fine all'azione finalizzate alla logica del risultato
Fine dall'accettazione
Mi domando è sempre stato così e in tutte le circostanze
E di Fucci è difficile rispondere che sì
Agli occhi dal pubblico più giovane bastano casi anche limitati in cui ciò non accada perché tutta la magistratura si veda minacciata superiorità
è doveroso qui ricordare parole taglienti di uno stimato studioso del diritto cito ogni volta che un giudice commette un abuso
Ogni volta che cerchietti in maniera no nella sua funzione ogni volta che violi i diritti del cittadino egli attenti all'indipendenza della magistratura
So bene
Che protagonismo si nutre divari ingredienti
Per quanto riguarda il magistrato il protagonismo può essere provocato anche dall'offesa ricevuta sopruso quando essa viene da esponenti dell'istituzione
Certo non sempre così molte volte il magistrato all'offesa risponde continuando in silenzio il proprio lavoro con alto senso di responsabilità
Ma per altrettante volte può avvenire che l'indignazione per il torto subito sconfini una risposta dura a questo punto anche per il clamore nel circuito mediatico il magistrato è già protagonisti forse protagonista in coda
Ma c'è anche un protagonismo colpevole che può nascere dalla compiacenti somala vanità
Quando il controllo di legalità che il magistrato deve esercitare tocca l'uomo potente la notorietà dell'Indiana dell'indagato diventa la notorietà del magistrato
E ciò provoca nei lunghi vanità appunto e compiacenza deplorevole
Tutto questo è pericoloso perché
Può derivarne un clima incline ad iniziative che possono essere prese senza era dovuta ponderazione destinate poi a galleggiare e invecchiati inevitabilmente nella dei media
Ma come può agire la situazione come può rendere virtuose comportamenti che non lo sono
Possono fragile ed esposti
Contro questo malessere alla stazione può fare molto
Può continuare con coraggio quella sfida dalla professionalità che superando non poche resistenze interne ha lanciato a se stesse
Può concorrere dal convincimento in via definitiva che il magistrato che ha scelto la candidatura
Politica non possa più rientrare nell'amministrazione
Può insistere sulle problematiche del Codice etico come si è vista con grafia di Roma da uno scorcio dove c'è stato il richiamo
Ad ogni so
Contro ogni sorta di arroccamento di tipo corporativo corporativo utile sempre questo richiamo ma soprattutto per fermare quella deriva di potere che si infiltra nel gioco delle correnti
Tutto a vantaggio dallo stesso CSM
La magistratura associata costituisce infatti l'elettorato attivo di gran lunga prevalente e consiglieri togati dell'organo di autogoverno
Il buon lavoro al CSM dipende quindi anche dalla qualità di questa rappresentanza e ciò è molto importante basta pensare alla definizione del CSM
Data dalla Corte costituzionale in una sentenza dell'ottantasei
Pietra angolare dell'ordine giudiziario
Molto ancora dunque può farlo associazione
Deve solo rifarsi alle ragioni per cui è nata e che ha saputo rinnovare approfondire nel tempo
L'occasione accetterà Rio può essere uno stimolo forte
Alla fine di questo intervento signor Presidente penso nell'animo di tutta l'Assemblea
Si rivolga alle memorie
Di tutti i magistrati caduti sotto i colpi alla mafia del terrorismo magistrati che hanno fatto la storia per la magistratura italiana e anche quella dell'Italia
Magistrati fortemente impegnati nella vicenda la situazione ciascuno con le proprie idee nei dibattiti sui grandi problemi la giustizia ma tutti necessitano giurisdizione liberi e indipendenti al servizio del cittadino del Paese grazie
Grazie onere
Mentre la seconda parte
Sa
Vi preghiamo di riprendere cortesemente
I nostri posti per l'inizio della prevista seconda parte con la tavola rotonda grazie
Scusate invito a prepararsi
Per l'intervento di saluto
Antonio Mura per l'Unione internazionale magistrati e Vito Monetti per Medea del
Grazie
Già
L'avvocato
Versato
Dare
Scusate
Invito ancora
I signori ospiti a volere cortesemente prendere posto per
L'inizio della seconda parte
Bella
Manifestazione
Il collega
Mura
Ed il collega Monetti si prepari no per gli interventi di saluto a nome delle rispettive associazioni internazionali
Cindy signori per cortesia
Se potete cortesemente a riprendere posto
Daremo inizio alla seconda parte
Dico questo centenario con gli interventi di Antonello Mura per l'Unione internazionale magistrati
Di Vito Monetti per
Me ed è il
E di Gratian Campanato a nome della
Associazione italiana donne magistrato
Cominciamo ravvicinati
La tavola rotonda avrà inizio subito dopo questi brevi interventi di saluto delle associazioni internazionali che onorano con il loro intervento
Questa manifestazione
Di
Festeggia mento guerra l'Associazione nazionale magistrati italiani
Antonio Antonio
Bene
Scusa
Perdonate l'insistenza vi invito ancora una volta apprendere cortesemente posto per raccontare la parola ad Antonello mura
A nome della
Unione internazionale magistrati invito il
Collega e amico Antonello
A
Accingersi ad iniziare il suo breve intervento di saluto a seguire Vito Monetti Ra i magistrati europee democrazie e libertà
E Graziana Campanato che interverrà a nome della associazione
Donne magistrato
Grazie Antonello a te la parola
E grazie ancora a nome dell'associazione magistrati italiani per questa vostra partecipazione della quale siamo onorati e grati
Signor Presidente autorità colleghe e colleghi
Porgo con vero piacere a questa Assemblea il saluto caloroso dell'Unione internazionale dei magistrati
Che e qui personalmente rappresentata dal Presidente cose Maria vento Company e dal Presidente dell'Associazione Europea biondo solo battere
Giunti rispettivamente dalla Spagna e dalla Norvegia
Il versante dell'impegno internazionale costituisce per l'ANM italiana il complemento della ricchissima attività interna che è stata anche oggi delineata dal presidente Palamara
Anche questo impegno internazionale per l'Anm data da lungo tempo se è vero che la International Association of già GSE ed è questo il nome inglese con il quale riconosciuta l'Associazione Internazionale dei magistrati
Unica associazione propriamente mondiale di magistrati perché oggi composta dalle associazioni nazionali di settantatré paesi di tutti i continenti
Vide la luce nel mille novecentocinquantatré grazie proprio ad un'idea scaturita nel Congresso di Venezia dell'Associazione nazionale italiano la quale fu uno dei sei membri fondatori
Viene all'Unione internazionale due Presidenti Ernesto Battaglini e Vincenzo Chieppa
E ha poi costantemente profuso le proprie risorse riuscendo a mantenere continuativamente a Roma il Segretariato generale dell'Unione internazionale che io l'onore di dirigere
Limito a questo i riferimenti storici perché intendo rispettare scrupolosamente il programma e
Mi limiterò perciò a sintetizzare soltanto un concetto orientato alla attualità
Qualsiasi studioso degli ordinamenti dà per scontato che la separazione dei poteri e il sistema dei pesi e contrappesi può bilanciare nel migliore dei casi
Prevenire o attenuare la possibile tensione fra i poteri ma l'attenzione in una forma o in un'altra si produrrà naturalmente
Questa considerazione si attaglia appieno e i rapporti tra il potere giudiziario il livello politico e la portata per così dire sistemica della potenziale pensione ed mostrata in modo inequivoco dall'osservazione delle dinamiche contemporanee che coinvolgono il giudiziario impresso che tutti i Paesi d'Europa
Sicché l'esperienza italiana va a collocarsi in un trenta
Che si può definire continentale
Limitando l'osservazione all'azione svolta dal più importante dei gruppi regionale dell'Unione internazionale dei magistrati cioè quello europeo che si affianca a quel africano ibero-americano è asiatico nordamericano si registra nel solo ultimo quinquennio una lista imponente di interventi
Sollecitate dalle associazioni nazionali dei magistrati dei singoli Paesi a sostegno e tutela dell'indipendenza dell'ordine giudiziario e dello Statuto alla magistratura posti in discussione in vario modo
Così all'intervento concernente talune riforme ordinamentali italiane con la risoluzione approvata a valle del bravo in Messico nell'ottobre due mila quattro
Si sono affiancati quelli sulla composizione del CSM in Francia sul controllo amministrativo delle sentenze la responsabilità disciplinare dei magistrati in Romania sulle prerogative dell'ordine giudiziario in può poniamo ancora sulla responsabilità disciplinare dei magistrati in Ucraina ma anche sul trattamento pensionistico in Ungheria e in generale sul trattamento economico del corpo giudiziario in Slovenia Polonia Svezia
E ancora con interventi di carattere generale sulla remunerazione di giudici in Europa risoluzione approvata Accra copia nel maggio scorso e contro le proposte avanzate in più di un Paese in tema di così detto performances bonus
Ossia per contrastare l'introduzione di riconoscimenti economici connessi alla produttività giudiziaria
Non sfuggirà il confronto si estende quindi a Paesi dalle tradizioni più diverse e l'esempio svedese con sollecitazione da parte dei colleghi di questo Paese addirittura di due interventi dell'Associazione europea nell'arco di tre per anni è di per sé dimostrativo di come anche nelle più radicate democrazie la magistratura possa essere oggetto di INPS venti sul versante strutturale suscettibili di riflettersi sulle sue condizioni di effettiva indipendenza
Questo contesto complessivo
Dar ragione dei meriti dalla in mente
Nell'avere sin da un'epoca in cui la sensibilità per il versante internazionale non era ancora patrimonio culturale diffuso partecipato con ruolo che direi anzi era trainante alla vita associativa della magistratura al di là dei nostri confini una eredità che anche la Giunta in carica ha pienamente racconto con ciò consentendo la diffusione della conoscenza del modello ordinamentale italiano certamente tra i più
Avanzati sul piano per la tutela costituzionale ed effettiva delle prerogative di indipendenza di autonomia della magistratura e nel contempo creando le condizioni per condurre in modo proficuo e propositivo anche nel confronto con ESP gli enti e istituti oralmente di differenti quella riflessione critica su se stessa
Che anche di recente a livello di massima autorevolezza è stata sollecitata alla magistratura italiana
Una sollecitazione che ritengo
Cui la grande esperienza associativa che siamo qui a celebrare garantisce che la magistratura italiana saprà adeguatamente corrisponde
Concludo dunque formulando a nome dei colleghi tutti appartenenti all'Unione internazionale dei magistrati
Il più vivo augurio che questo centesimo anniversario della fondazione dell'Anm italiana possa costituite soprattutto un momento di nuovo impulso
Di convinta accettazione del confronto con gli altri modelli ordinamentali e di condotta
Per rappresentare l'esperienza italiana con i pregi di un disegno costituzionale ancora oggi modernissimo ma senza rifuggire la riflessione sulle sue criticità così come sulle cadute di immagine che taluni comportamenti
Del magistrato possono provocare
Ma un impulso che intendo riferire anche alla dimensione culturale
Nel senso davvero dell'abbandono di ogni logica di schieramento e della ricerca invece di un rinnovato valore propulsivo
E ideale di quella varietà degli orientamenti culturali che da sempre costituisce patrimonio prezioso dell'associazionismo giudiziario grazie e buon lavoro
Grazie
Allora segretario generale
Bella cui Emma Antonello Mura e ho l'onore di dare la parola a Vito Monetti Presidente di Metella che ringraziamo perla partecipazione e per
L'intervento che svolgerà
Grazie cercherò di essere telegraficamente prevede per rispettare tutti tenuto conto della
Prolungata di utenti anche se importantissima durata della prima parte del
Di questa importante giornale
A nome di Medellin magistrale Europa è un po'la democrazia libertà e voglio esprimere più caldo ringraziamento l'Associazione nazionale magistrati per averci invitati
Come del l'ultima nata fra le associazioni internazionali
Riuniamo diciotto associazioni nazionali abbiamo rapporti accrescere in via di sviluppo con associazioni di altri Paesi
Io includendovi anche la la Turchia
Questa dimensione forse non enorme della nostra associazione ci ha permesso ci permette credo anche
Una maggiore franchezza una
Maggiore elasticità nelle nostre discussioni nei nostri dibattiti interni
Ci permette uno spontaneo scambio di informazioni di opinioni
Sulla situazione della giustizia dei nostri paesi sulla situazione della giustizia egli sul rispetto dei diritti dell'uomo a livello
Europeo
I colleghi delle associazioni membrane
Di me e del
Sono assolutamente e benissimo informati
Sulla nostra storia
Sui nostri ventiquattro morti
Sulla decisione di sciogliere l'Associazione che era stata assunta durante il fascismo ed è con grande soddisfazione che ho preso salotto passato che
I nostri colleghi dell'Associazione austriaca dei magistrati avevano preso l'identica drammatica decisione di sciogliere la loro associazione piuttosto che sotto metterla a regime nazista
I nostri colleghi delle altre associazioni che sono in bretelle conoscono anche il ruolo la posizione istituzionale che la nostra Costituzione attribuisce alla magistratura in Italia
Conoscono
Il ruolo concreto
Che la magistratura magistratura italiana a dovuto ed è stata in grado di svolgere in questi anni altri hanno detto meglio di me
Partendo dal tempo del terrorismo
Che metteva in discussione la convivenza civile in tante parti del nostro Paese
Del terrore chi non ricorda certe proposte dei magistrati che volevano andare a lavorare con gli autobus blindati per dare un'idea
Attiene più giovane
Di di quale era a un certo momento in forme esagerate di l'atmosfera che si viveva in certe parti del nostro Paese
I nostri colleghi delle altre associazioni conoscono benissimo
Il problema delle mafie
Che esistono nel nostro Paese conoscono benissimo la risposta che la magistratura italiana ha dato quest'altro fenomeno che anche qui mette continua a mettere in crisi in grave crisi il rispetto dei diritti particolarmente dei più deboli in tante parti del nostro territorio e la domanda che di fronte a tutto questo di fronte a questi fenomeni così gravi di criminalità
Di fronte ad avvenimenti che
Pure lama gestore italiano ha dovuto a ha dovuto affrontare quale certe forme diffusissima e gravi
Quelle forme diffusissimi e gravi di corruzione che avevano messo a un certo punto del secolo scorso addirittura in dubbio la stessa credibilità radicale delle nostre istituzioni di fronte a tutto questo la domanda che tanti colleghi rivolgono ma come mai Italia come mai l'Italia un Paese come il vostro e qui seguono commenti a richieste perché arrivano purtroppo anche a certi fatti di cronaca de recentissimi commenti a richieste dei confronti delle quali la mia risposta è sempre stata quella
Di dire
Questa è stato l'intervento questo è stato quello che i magistrati italiani hanno saputo fare di fronte a tutti questi fenomeni
Allora l'importanza della giurisdizione del ruolo della magistratura del nostro Paese
Riconosciuta oggi qui dalla presenza degli amici so battente vento
Compagni eh dalla mia moglie modestissima persone il riconoscimento e fisicamente espresso dalla loro presenza
E me belli e chiudo in che cosa
E che svolge sviluppa la sua attività
Nel riconoscere il ruolo
Della
Ruolo politico e istituzionale della magistratura non nel senso
Di
Alleanze più o meno strumentali più o meno deboli con singoli partiti politici ma nel ruolo di organo alto di politica del rispetto dei diritti d'affermazione delle regole della roulotte lo dello stato di diritto in questo senso i nostri dibattiti nostre discussioni cercano in questo senso diverse discussioni di politica istituzionale nel riconoscere questo ruolo di politica istituzionale che le nostre costituzioni attribuiscono alla magistratura al giudiziario
E quindi quando noi interveniamo quando me dell'interviene dei singoli Paesi lo fa
No in difesa
Dei magistrati non in difesa della magistratura ma in difesa della loro indipendenza perché si è affermata la loro e difesa valori imparzialità
Perché
Come dicevo
Il i principi dello stato di diritto e la protezione dei diritti fondamentali
E delle libertà fondamentali siano ampiamente concretamente attuata in tutti i Paesi grazie
Grazie
Al presidente
Di Mastella per il suo intervento
E do la parola a conclusione di questo voto
Di questa fase della seconda parte Graziana Campanato a nome della Associazione italiana donne magistrato
Autorità colleghe e colleghi saluto tutti ringrazia la selezione nazionale na distratto che ha organizzato questa importante celebrazione
Nell'indice rivolto all'Associazione donne magistrati anni riconoscendo questa associazione che rappresento il ruolo significativo di un gruppo di donne magistrato che si sono impegnate
E si impegna a non da quasi vent'anni in tematiche dedicate
Affrontando a largo raggio i nodi più importanti della società e della giustizia ed hanno promosso un percorso culturale dal punto di vista non neutro del pensiero femminile
Non solo infatti dimostrano che l'ingresso delle donne in Magistratura tanto paventato anche dei nostri padri costituenti da richiedere anni di dibattito
Intervento della Corte costituzionale nel mille novecentosessanta e successivamente una legge nel mille novecentosessantatré
Privando la donna di partecipare a ben sedici concorsi dall'entrata in vigore della Costituzione
Non ha prodotto i guasti previsti mandati questi ingressi ha contribuito alla crescita nel nostro Paese niente insieme importante per chi diretto ad affermare principi di eguaglianza e di parità sostanziale tra i sessi
Pur condividendo il fatto che esse dei giudici significa preparazione equilibrio efficienza e diciamo le donne debbano continuare a dare
Prova così come gli uomini attualmente si comincia a riconoscere
Anche da parte di chi su questi temi e pervenuto a riflettere con qualche ritardo
Che non vi è solo un modello professionale quello maschile qui la donna debba necessariamente omologarsi
Ma vi sono delle sensibilità e specificità innegabili
Che consentono di tracciare un approccio lavoro uno stile e delle regole che valorizzano l'autonoma significazione dell'essere donna giudice et consentono di fare emergere dall'invisibilità
La dimensione femminile
Diciamo laddove mi si è resa conto sin dalla sua fondazione perciò
Ha posto sin da subito il tema delle pari opportunità
Concetti la differenza di genere costituisce una realtà da valorizzare per la ricchezza che essa presuppone
E dunque una risorsa del sistema mentre non può essere negata se non altro per un'esigenza di giustizia
Fu su questa richiesta della temi che in attuazione della legge dieci aprile mille novecentonovantuno numero centoventicinque fu costituito il Comitato pari opportunità presso il Consiglio Superiore della Magistratura
Impegnato ad esaminare le molteplici difficoltà incontrate dalle donne magistrato nel lavoro ed ho formulare proposte dirette a loro superamento
Invitando anche ad una lettura nuova delle articolazioni dell'organizzazione del lavoro che non comportano ricadute indifferenti sui generis
I minando quegli aspetti che non permettono l'equilibrio tra responsabilità familiare e responsabilità professionali
Ricordo le numerose delibere del CSM su sollecitazione del Comitato Pari opportunità in materia di assegnazioni tramutamenti di sé organizzazione del lavoro di formazione ricordo la legge tredici febbraio due mila uno numero quaranta toh con la quale fu istituito un organico aggiuntivo di magistrati distrettuali destinato
A sostituire i magistrati assenti nell'ambito
Di vari distretti di Corte d'e ricordo per ultimo la costituzione dei Comitati di pari opportunità presso i distretti di Corte d'appello
E anche presso la Corte di Cassazione di cui faccio parte
E ricordo anche la costituzione di questi comitati presso le altre magistrature la magistrature amministrative della Corte dei conti
Tuttavia nonostante la forte presenza femminile che si attesta intorno al quaranta per cento del totale e che destinata ad aumentare in forte del successo femminile i concorsi e dalla scelta degli studi giuridici da parte delle studentesse universitarie
Le statistiche dimostrano che vi è un dato così trenta e tra questo dato nella presentati mini le imposizioni di vertice ad ogni livello da quello giudiziario a quello successivo anche se qualche passo avanti è stato compiuto
Passi però non proporzionati che nemmeno lo strumento delle quote rosa recepito dall'Anm nella formazione delle liste pari al quaranta per cento di uscita da celebrati in modo significativo
Deficit che si riscontra anche gli altri Paesi come la Francia committenti della presenza femminile in magistratura sono così lontani da non giustificare in alcun modo sotto il profilo dell'anzianità questa differenza
Si tratta di autoesclusione si tratta di strisciante cooptazione
Si tratta di impossibilità di conciliare l'impegno professionale con quello domestico dove in questo sì notiamo il quasi monopolio femminile o si tratta di tutti questi fattori messi insieme
Eppure
Le indagini effettuati in altri campi come quello economico e finanziario in cui si rileva lo stesso Gatta dimostrano che nei Paesi che hanno adottato le quote rosa in azienda come la Norvegia
Hanno registrato che la rottura del monopolio maschile ha comportato un buon successo anche ai bilanci
Rinunciare alla valorizzazione della professionalità femminile dunque costituisce uno spreco di risorse in ogni campo e lo è anche nel servizio giustizia che necessita della massima efficienza e della cooperazione di tutti uomini e donne
Siamo codice che là sotto rappresentanza femminile nei processi decisionali fenomeno tanto più iniquo perché presenti una civiltà occidentale come la nostra che a livello teorico propugna ideale di uguaglianza e di parità
Costituisce un dato storico incongruo però radicato nel sistema
E che il cammino da percorrere conserve le sue caratteristiche di in pervietà rappresentate ancora da alcuni pregiudizi che animavano illustri uomini politici e giuristi oltre sessanta anni fa
Quando si negò di abolire le norme che impedivano alle donne e gli accessi a molte cariche
E
A molte carriere
Questo humus culturale che in parte condiviso anche da molte donne impedisce il passaggio dall'astratta affermazione dei principi di parità ad una implementazione soddisfacente nel concreto
Per cui solo una grinza convinta a questi principi il può suggerire in modi e gli strumenti attraverso i quali effettuare una svolta decisiva
Crediamo che sia
Che ci sia ancora molto lavoro per l'Associazione nazionale magistrati e per l'anno in questo campo ed è con questo saluto che auguro al cinismo dei magistrati di continuare con l'impegno di sempre
E di affrontare con questo impegno i problemi di domani grazie
A questo punto uno
Invito
Giuseppe Cascini il Segretario Generale dell'ANM a coordinare la tavola rotonda è a chiamare
Alla
Palco dei relatori i nostri
Illustri ospiti
L'assetto siamo
Se possiamo sederci
Ho
Per realizzare una
Allora
Ringrazio i nostri ospiti che hanno accettato
Di partecipare a questa
Discussione
Conclusiva della nostra giornata
Di celebrazione dei cent'anni l'Associazione nazionale magistrati
Ricordare
Cento anni di associazionismo giudiziario
E cento anni per la giustizia come abbiamo scritto nel frontespizio del libero
Il quale abbiamo raccolto alcuni
Scritti
Che ricostruiscono la storia della magistratura e dell'Associazione nazionale magistrati della fondazione
Dell'associazione mille novecentonove ad oggi
è un'occasione per riflettere
Insieme
Sui percorsi che
La giurisdizione in Italia il sistema di governo autonomo e di organizzazione della magistratura avuto in questa lunga storia
La storia i percorsi
Le difficoltà in momenti di arretramento e quelli di avanzamento
Sono
Elemento fondamentale di conoscenza per riflettere sul presente e sul futuro
Oggi si sente spesso a discutere
Di questioni che attengono all'assetto dalla magistratura al ruolo della giurisdizione al rapporto della giurisdizione
Con la politica
Come si
Anni
Di battaglie
Di difficoltà
Di contrasti
Di discussioni non fossero mai esistiti
Si discute del ruolo e della funzione
Delle correnti e del dibattito culturale all'interno dalla magistratura
Come se non fossero mai esistiti venti anni del secondo dopoguerra nel quale questo dibattito non c'era ostentava crescere
E senza riflettere su quale contributo
Alla crescita complessiva dell'ordinamento giuridico di questo Paese ha dato quella magistratura bassa come si chiamava all'epoca che si è appropriata di quello strumento formidabile
Che era la costituzione del quarantotto
Per rendere effettivi e reali i diritti
Nell'ordinamento
E allora
Abbiamo chiesto ad alcuni
Valenti magistrati alcuni studiosi di discutere con noi
Di quello che è successo di quello che è stato
Per riflettere insieme sul
Nostro presente e sul nostro futuro
Io comincerei
Dando la parola al professor Rodotà
Proprio da un tema
Del quale ha parlato il professor Rognoni nella sua relazione utilizzando un'espressione che ho trovato particolarmente felice
Quando ha descritto ha indicato come la cifra
Principale della storia dell'Associazione nazionale magistrati
Il patriottismo costituzionale questo legame forte
Della magistratura italiana nei confronti della Carta fondamentale delle norme fondamentali del nostro ordinamento
La storia
Della crescita
Nella realtà giuridica del nostro sistema della costituzione dei suoi valori è una storia controversa
Faticosa
Che però ha portato a una crescita complessiva della consapevolezza della magistratura e
A una crescita complessiva del livello delle garanzie dei diritti del nostro Paese
E su questo vorrei compiuto mi in Ciad e la nostra discussione dando la parola al professor Rodotà
Credo che abbia fatto molto bene con
La sua abituale finezza culturale l'alta consapevolezza politica che tutti riconosciamo Virginio Rognoni a usare questa che un'espressione molto impegnativo
è una espressione impegnative insegue particolarmente o
Io sono convinto che in questi anni il contributo maggiore al patriottismo costituzionale sia avvenuto sia pure attraverso mille vicende contraddittorie controverse proprio alla magistratura
Nel momento in cui questa consapevolezza si appannata
E non è storia soltanto di oggi nella discussione politica in senso proprio
Ma questo non è un patrimonio un patriottismo costituzionale genetico lo voglio dire con grande sincerità
Ai tempi dell'Assemblea Costituente vi fu un incidente di non poco momento provocata o diciamo da un'improvvida dichiarazione
Del procuratore generale presso la Cassazione che era in realtà una delegittimazione del processo costituzionale
In altre
Questa è una storia
Che giustamente è oggi si celebra
Con i segni del centenario ma è una storia che veramente comincia nel mille novecento
Sessantacinque non voglio usare il termine rifondazione dell'associazionismo dei magistrati ma così è stato
Ed è stato non casualmente perché la metà degli anni Sessanta e un momento di particolare intensità anche di riflessione culturale
Non per pignoleria bibliografica ma voglio ricordare che mentre
A Gardone poi a Varese
L'Associazione nazionale magistrati sì reinventa questa mi pare l'espressione più corretta escono liberi come quello di Maroni venti di da Dio di Neppi Modona che
Analizzando la storia la magistratura italiana lo fanno in modo non compiacente
Ha fatto bene
Virginio Rognoni accompagnando la citazione di Calamandrei con
L'osservazione forse troppo generosa perché se si guarda un altro giurista di grande classe Massimo Severo Giannini nel suo discorso generale sulla giustizia amministrativa e molto meno
Generoso nei confronti della magistratura i tempi del fascismo
Ma quelle ricerche diedero la consapevolezza non solo alla magistratura ma la politica la cultura italiana tutta che non c'era un'età dell'oro della magistratura a politica
Attenta soltanto alla tecnicità che doveva essere custodita e semmai riproposta non c'entra
C'era stata una fortissima continuità a questa Assise dall'unità in poi anche con buone ragioni politiche che avevano visto una estrema politici l'azione della magistratura
C'erano buone ragioni politiche certo non si potevano mandare a casa
I magistrati del Regno delle due Sicilie ma non si poteva neanche accettare che facessero una controriforma nel momento in cui c'era la nuova codificazione dello Stato italiano unitaria si comprende allora
Una direzione politica
Ma questo è un dato
Piena non possiamo dimenticare così non fosse come non possiamo dimenticare l'atteggiamento della politica nei confronti della magistratura per lungo tempo continua ad anche al di là di quel fatidico sessantacinque che serve scelgo un po'come spartiacque piuttosto blandire me corporativa mente
Le inclinazioni
Continuare a usarla
Il ruolo lo dico con grande sincerità perché mi sono trovato polemicamente in quella fase essere molto esplicito il ruolo giocato per esempio dalla Procura di Roma
C'è stata una fortissima politicizzazione questa sì partigiana dalla quale l'associazionismo consapevolmente ci ha tirato fuori
Portandoci verso la
Politica costituzionale che nella magistratura aveva un necessario atto
Sono gli anni del disgelo costituzionale lo sappiamo ma sono gli anni nei quali il fatto che la magistratura sia stata impugnata non da tutta la magistratura ma da quella magistratura bassa di cui qui si è parlato
La Costituzione quello fu all'epoca una sorta di scandalo costituzionale
Quasi che i giudici stessero adoperando un'arma impropria mentre invece adoperavano la vera e fondamentale arma di cui si dovevano servire
Quella fu una grande stagione di democratizzazione dell'Italia e della magistratura me Dessì
Che da cento chiuso in qualche modo che si autori produceva almeno dal punto di vista della delle classi di estrazione dei magistrati si apre all'intera società italiana
Questo è uno che
Fattori che consentono a quella magistratura bassa di diventare protagonista protagonista perché il contesto è quello della Corte costituzionale
Sono in
Cosiddetti pretori d'assalto che alimentano la Corte le danno la possibilità di giocare quel ruolo di rinnovamento che qualche volta non siamo ancora capaci di riconoscere fino in fondo
E cioè dunque una modifica radicale all'interno della magistratura di un'altra cultura
Il vecchio ceto per quanti meriti potesse avere per quanta eredità controvertibile liberale portasse con sé non era stata fino a quel momento capace di interpretare tutto questo
Le dichiarazioni di manifesta infondatezza di quaranta pagine sono ancora oggi qualcosa che francamente deve fare riflettere su quella
Che è stata poi la capacità di rottura con quelle ordinanze di due pagine che metteva in invece in movimento la democratizzazione del sistema Italia
è vero il patriottismo costituzionale io vorrei dire di più se in Italia si è verificato
Fatto che
Ci accomuna I gli altri Paesi
Il passaggio dallo Stato di diritto allo Stato costituzionale di diritto questo è avvenuto per questa benefica congiunzione tra la magistratura ordinaria la magistratura costituzione
Di questo dobbiamo
Essere
Consapevoli
E dico questo non per un
Come dire per l'un l'impianto del passato ma perché abbiamo bisogno di questa memoria
Obbligata vorrei dire per riflettere sul presente e per capire che cosa è oggi il patriottismo costituzionale
La storia delle riforme della magistratura e deprimente la vivo come ho vissuto la storia la riforma universitaria
Non ci sono state riforme dell'università ci sono state riforme dello stato giuridico dei professori e intorno a questo si è combattuta la battaglia anche nella magistratura le carriere
La Maggi
La giustizia è sempre stata sullo sfondo
C'è stata una guerriglia più o meno esplicita che ha visto i magistrati
Obbligati anche ad attestarsi supposizioni di difesa su cui dirò ancora una parola che ho già detto in un'altra occasione congresso di magistrati
Porto una testimonianza che quella dei lunghi anni parlamentari in cui
Ci fu una delega soprattutto negli anni del
Della lotta al terrorismo
Che io non ritengo non ritengo che sia stata impropria ci sono state e io guardo
Il ministro Rognoni che comunque
Adesso chiamo il ministro perché
Abbiamo avuto anche qualche non semplicissimo rapporto ma un interlocutore di straordinaria consapevolezza costituzionale
Quella dell'etica
In qualche momento poi si è voluta ritirarla nel momento in cui i poteri affidati alla magistratura per
Ricostituire la legalità apparivano poi inaccettabili perché coloro i quali dovevano essere ricondotti sul sentiero verrà legalità non erano più
I nemici della Repubblica ma persone che al suo interno avevano fatto le loro Carrier
Troppo facile parlare di supplenza in questi casi perché c'è stata una delle
E c'è un secondo punto sul quale
Contenuto
Il discorso sulla supplenza che ancora viene ripetuto è il segno io una immaturità culturale
La verità è
E questa è la ragione per cui io mi sono sentito in tutti questi anni molto vicino al lavoro dei magistrati non compiacente credo io sono stato molte volte critico critici Issing MO
Di singoli provvedimenti ma non ho mai pensato che la critica doverosa alla magistratura dovesse essere trasformate in idee legittimazione del della giurisdizione
Vorrei ricordare che lo spirito critico suscitato dalla
Dialettica
Nella magistratura un patrimonio la magistratura si divide una delle sue correnti sul tasso otto limite se era legittimo che i medesimi magistrati critica severo provvedimenti giurisdizionali
Dunque
Essere nel fuoco della critica non essere auto compiacenti
E allora
Questa vicenda questa supplenza e in realtà
La incapacità
Di
Comprendere come oggi funzionano e si strutturano i sistemi giuridici all'interno dei quali
Il ruolo della magistratura è venuto crescendo per una serie di ragioni che voi conoscete benissimo e che io certamente non vi ripeterò anche se ho
Permettetemi una battuta
Non dirò l'orgoglio perché chi fa mestiere di ricerca
Questo è il suo modo di fare
Dall'inizio del mio lavoro
Avere compreso che c'era questo fatto nella magistratura giocava un ruolo per mantenere la sintonia tra i sistemi giuridici è la società in movimento
Questo è il dato che abbiamo di fronte il dato essenziale
Coloro i quali
Che litigavano
Li impadronirsi della Costituzione come strumento di lavoro dei magistrati oggi
Accettano la logica della interpretazione costituzionalmente orientata come fatto ormai inscindibile dalla pur di giudizio l'argomentazione per il principio da principi
Cito solo una sentenza lo faccio di proposito perché su questo voglio conclude la sentenza dalla
Corte di Cassazione sul caso Englaro
è una sentenza che è motivata partendo da tre
Norme costituzionali due tredici e
Trentadue
Un approccio che in una recente sentenza della Corte costituzionale riguardante
La procreazione assistita è un'altra sentenza riguardante
Una questione di consenso informato è stata
Confermata proprio perché da lì si sono prese le mosse
E dunque questo il punto che mi induce
A dire
Che qui è
Il nodo oggi è un nodo culturale
Un modo di cultura politica perché in questo momento
Il problema hanno nel soltanto le polemiche quotidiane sgradevoli e che con tanta Energia sono sta The condannate da Virginio Rognoni c'è un problema più radicale e cioè una sorta di fondamentale delegittimazione della giurisdizione
Chi ha avuto la sua manifestazione permettetemi di dirlo
In qualche misura inquietante scandalosa nel conflitto di attribuzione sollevato dalle Camere nei confronti di quella sentenza e liquidata con la giusta severità dalla Corte così
Questo è un punto estremamente importante
Per il futuro della giurisdizione
Ed ecco perché avere ricordato la reinvenzione dell'associazionismo intorno alla Costituzione ci dice che oggi è necessario un nuovo patriottismo costituzionale quella eredità
Che va
E chiudo trasferita anche nella dimensione europea
Io penso
E spero
Che il Trattato di Lisbona venga ratificato da tutti gli Stati membri e questo significherà
Lo stesso valore giuridico dei trattati per la Carta dei diritti fondamentali questa la nuova dimensione che già i giudici stanno percorrendo
Usando la carta non solo come si dice pudicamente come ausilio interpretativo ma come verrà ratio decidendo in centinaia di sentenze che vengono pronunciate in euro
Ed allora vorrei dire quasi robetta altra volta lo ripeto qui perché ne sono convinto che di fronte alla stanchezza della politica sono oggi i giudici a fare più Europa di quanto la politica non riesca a fare
E la Carta dei diritti e la grande carta dell'euro i diritti fondamentali sono oggi il grande tema unificante
Problematica mente criticamente a livello planetario
Si dice esistevo si forma una Global Community of course
Chi fa questa affermazione e consapevole di quello che dicevo prima il ruolo essenziale che giocano i magistrati di nuovo nella dimensione di un patriottismo costituzionale che direi allargata
Grazie professor Rodotà do non a caso
Il professor Rodotà colloca
Al mille novecentosessantacinque c'è al congresso di Gardone
Quella svolta della associazionismo giudiziario
Nell'appropriarsi della Costituzione ci vorrà anche qualche anno in più poi perché quell'affermazione di principio assunta dall'Associazione nazionale magistrati diventi realtà effettiva nelle aule giudiziarie
Noi abbiamo invitato e qui ce ne sono molti
Tanti magistrati di prima nomina entrati da poco in magistratura
I quali una delle domande che più spesso rivolgono annui rappresentanti dell'Associazione sono sulla politicità della magistratura sul ruolo delle correnti
Ecco può essere importante ricordare che
Quegli anni coincidono con la nascita del pluralismo culturale della magistratura
C'è un nesso inscindibile tra
La riflessione della culturale della magistratura sulla Costituzione
Sull'ideologia della Costituzione
Sul mito della legge come
Dato oggettivo
Che compito del giudice esclusivamente rilevare consegnare i cittadini
Che viene rotto clamorosamente dal conflitto fra la Cassazione e la Corte costituzionale laddove due diverse interpretazioni della norma sono offerte entrambe come plausibili e la scelta è affidata
Alla politicità
Della decisione
Ecco
Riuscire a riflettere su quale contributo il pluralismo culturale in magistratura e le correnti hanno dato
Alla
Costituzionalizzazione dell'ordinamento giuridico italiano
E quale contributo abbiano dato perché le due cose sono strettamente legate
Alla crescita di un'indipendenza reale l'altra parte del discorso che ha fatto il professor Rodotà
Quando si passa da una effettiva attuazione del Consiglio Superiore magistratura con la legge proporzionale voto di lista per correnti
Sia si inizia un processo di rottura
L'affetto di tutela corporativa la la magistratura si apre
Alla società
E si riduce il tasso di
Corporativismo nella magistratura lo non riusciamo oggi e su questo vorrei
Riflettere insieme al professor Guarnieri
Che uno dei maggiori studiosi della storia dell'associazionismo giudiziario italiano si può di flettere oggi
Sul futuro delle correnti dell'associazionismo partendo da questi dati storici e senza buttar via questi dati storici
Funzionasse grazie
Anch'io farò un piccolo salto all'indietro scusate rapidissimo buone
Leggendo il rileggendo la realtà è il bello è saggio di Venturini che
In questo volume
Venturini concordo con una delle sue interpretazioni quella per cui il momento chiave della vita associativa in realtà è quello che va fa fra mille novecentodiciotto mi novecentoventidue cicliche sì individuano le principali rivendicazioni e li soprattutto
Che viene sconfitto un progetto culturale se ne afferma un altro
E progetto culturale che viene sconfitto e quello di Ludovico Mortara che era quello un po'utopico di una magistratura l'inglese se volete utopico prete non c'erano le condizioni per questo per questo invece si sviluppa
Una modello diverso
Un magistrato di carriera
Magistrato reclutato giovane età magistrato che si auto governa ebbene questo modello non ha ovviamente successo per via dall'avvento del fascismo è già stato ricordato
Ma poi
Diciamo fra il mille novecentoquarantasei mille novecentosettantacinque questo modello alla fine si è affermato si è affermato appunto come riforme poi nel CSM con le riforme della carriera e così via
Bene
Io non so questo modello
Ha avuto le sue ragioni
Sicuramente è un modello che ha permesso di spezzare una cultura tradizionale una cultura giuridica giuridica tradizionale e ha permesso
Diciamo così di espandersi di svilupparsi
Quel patriottismo costituzionale che è stato poco fa ricordato
E però un modello che a mio avviso qualche problema c'era
Ha qualche problema per un motivo per una serie di motivi che rapidamente di
Indicherò il motivo di fondo è
Un altro generale non riguarda solamente l'Italia proprio prima Antonello Mura ricordato che tensioni
Fra potere giudiziario altri poteri sono in realtà presenti in quasi tutte le democrazie contemporanee anzi uno potrebbe dire
Che il meccanismo della separazione dei poteri e se uno si legge federalista lo vede
E costruito in modo da creare sempre una certa tensione fra il potere problema è proprio alle federalista e trovare una tensione che non superi mai certi livelli
Ma che permetta poi al cittadino
Di godere della sua libertà proprio perché
I poteri sono divisi e fra loro intenzione questo
Bene questa quindi
Tensione c'è
L'espansione della
Diciamo così del potere giudiziario che ha caratterizzato per tutta una serie di motivi che sono stati anche poco fa ricordati caratterizzato l'Italia e altri Paesi spinge a una accentuazione di questa tensione
Bene io credo che
Il modello di Consiglio Superiore modello di autogoverno che si è affermato nei fatti qualche problema c'è l'ampia e mi spiego subito in modello che si è affermato dicevo è un modello di autogoverno perché dico che è di autogoverno perché
Come voi sapete bene due terzi dei componenti dell'organo sono eletti direttamente dalla
Corpo elettorale attraverso un meccanismo a suffragio universale di fatto proporzionale le modifiche di questi anni non hanno ancora
Toccato questo punto
Che cosa è successo cosa qual è la conseguenza di questo modello e che si è sviluppato naturalmente questo è una
Considerazione
Che lei abbastanza pacifica si è
Sviluppato un meccanismo di responsabilità elettorale
Da parte dei membri del Consiglio almeno di quei membri che sono eletti nei confronti
Del corpo giudiziario
Questo meccanismo di responsabilità elettorale di per sé non sarebbe un male però crea alcuni problemi io vedo almeno due nel Veneto in questo momento quello è il principale e il circolo vizioso della valutazione
Circolo vizioso a rotazione quella per cui
I valutatori sono scelti dai valutati
Questo non avviene
In maniera diretta avviene tramite la mediazione delle correnti ma qui ora non voglio appunto immagino che questo sia
Un aspetto che tutti quanti possono possano capire
Bene il circolo vizioso che la valutazione è un elemento di debolezza ora in questi ultimi anni la magistratura è stata sottoposta una forte pressione da parte delle stesse
è stata sottoposta una forte pressione c'è stata anche una riforma Mastella Castelli chiamiamola così che ha cercato di affrontare il problema dal punto di vista procedurale dal punto di vista della anche da squallida costruzione di procede ora è più affidabili che si basino su raccolta di informazioni migliori eccetera eccetera io non so
In che misura questa riforma sia dando dei risultati mi dicono che qualche risultato lo sta dando benissimo benissimo però
Il
Circolo vizioso resta
Il questo circolo vizioso diventa più grave che qui
Mi inserisco nel dibattito che c'è stato qualche tempo fa nel momento in cui si tratta di nominare
Delle posizioni di particolare prestigio importanza cioè in altre parole quando si nominano i capi degli uffici quindi neanche qui questione di
Cattiva volontà di disonestà scorretta io credo che assolutamente questi siano aspetti assolutamente minori
Nella vita del Consiglio Superiore
Anche qui però il meccanismo circolo vizioso dalla valutazione cioè il meccanismo di autoreferenza è
Diciamo così inazione
A prescindere da quelli che sono i risultati
Io sono anche convinto che proprio perché la magistratura in questi ultimi anni è sotto pressione sotto pressione da parte la classe politica è sotto pressione da parte
Dell'opinione pubblica
Io credo che siamo stati fatti degli sforzi enormi da parte dei singoli all'interno del Consiglio perché evitare questo tipo di decisioni resta che però
Il punto fondamentale restante che nella misura in cui in meccanismi di valutazione sono meccanismi che sono scusate inermi ripeto viziati da questo arrangiamento
Un problema di crebbe letta di credibilità sì impone
E in questo senso io credo che questo sia uno forse il problema principale e qui arrivo alla fine del discorso così sono anche rapido
Una magistratura dicevo così che svolge un ruolo così di rilievo quello con la quale quello che svolge ormai la magistratura italiana
è una magistratura che ha bisogno di
Un sostegno nella società ha bisogno di legittimazione quando uso il termine legittimazione non mi riferisco ha legittimazione in senso giuridico ma mi riferisco in ha legittimazione in senso associata sociologico
E qui la legittimazione può essere fornita soprattutto diciamo dai suoi punti di riferimento attivare non solo diciamo dall'opinione pubblica ma soprattutto dei punti di riferimento naturali che sono non tanto e non solo gli altri poteri dello Stato
Ma sono le altre professioni
L'avvocatura e la comunità degli studiosi
Ecco
Il nostro assetto da questo punto di vista è un assetto ancora un pochino ad altro
Direi proprio perché c'è più bisogno di legittimazione proprio perché
Diciamo così i compiti della magistratura oggi sono più forti scusatemi la semplificazione con cui esprimo questo concetto di un tempo di trenta quaranta cinquanta anni fa
C'è bisogno di una legittimazione più forte questa legittimazione qua si è trovata nella capacità professionale che non può essere certificata solamente dall'interno ma deve essere anche affermata all'estremo
E ripeto sono soprattutto le altre professioni giuridiche le prime destinataria di questo rapporto di questa relazione
Grazie
E dunque
Ci sono forti meriti e ci sono anche problemi
Nella
Gestione concreta
Della
Il governo autonomo della magistratura
E anche su questo il dibattito
All'interno dell'Associazione nazionale magistrati
E ricco
Ora abbiamo
Quattro magistrati
Che partecipano
Alla nostra discussione
Le vorrei da loro
Risposta alle sollecitazioni che sono venute
Dei nostri ospiti che ci guardano dall'esterno
E comincerete a Marcello Maddalena
Allora
Dico
Subito quella che
Un po'
Inevitabilmente la mia impressione
Quando
Ci si trova
In una celebrazione come quella di oggi per il centenario
Mi sembra
Che questo incerta misura ricordi un
Raduno di reduci
Capita spesso
Quando che ci troviamo con quelle che hanno fatto il terrorismo con quelli che hanno fatto l'antimafia
Con quelle che hanno fatto
Il
Le fa di e Tangentopoli con quello che hanno fatto il terrorismo l'antimafia per Tangentopoli ecco e quindi questi sono
I raduni dei reduci
Dico questo perché
Io da un lato
Nella
Storia dell'associazione della magistratura io sono entrato in magistratura quarantadue anni fa
Da quarantuno anni e mezzo sono nell'associazione
Sono stato un aderente convinto alla dell'associazione
Credo che l'associazione abbia avuto ed abbia
Dei meriti storici
E culturali formidabili
Compresa quella
Fondamentale di
A battere il carriera
Dei magistrati sotto il profilo economico a tutela a maggio
Del del indipendenza del singolo magistrato
Credo che
L'associazione abbia avuto un ruolo fondamentale anche
E lo dico subito nel
Ed esiste e come capacità di resistenza democratica a certi progetti
Perché io non posso fare a meno vizi ricordate o perlomeno io sono assolutamente convinto che seri la seconda bicamerale falliti
Il cui nucleo portante verrà rappresentato dalla separazione delle carriere che tra i pubblici ministeri e di
Giudici
Il merito fu da un lato dell'Associazione nazionale magistrati e dell'opera di resistenza che feccia
E dall'altro
Nel sostegno fortissimo io ricordo a quel
Congresso in cui
La posizione dell'Associazione venne spostata eterna Paciotti
Qui presente ed in cui sostegno venne dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro
Quale Presidente
Quale
Presidente della Repubblica al liquido
Con una frase l'intero progetto bicamerale dicendo sottoscrivo riga per riga parola per parola quella che ha detto la Presidente Paciotti e la Bicamerale fallito
Detto questo
E
Detto che personalmente credo che
L'associazione abbia avuto molti meriti nelle le vacche
Non solo il dibattito culturale
Non solo quello che è stato detto il patriottismo costituzionale su cui
Per carità mi ritrovo ma io credo che quello che sia stato fondamentale sia stato
Quello viti
Attraverso quella sua emanazione che è stato il Consiglio Superiore della Magistratura perché il Consiglio Superiore della Magistratura emanazione della associazione
Delle correnti dell'associazione
Io credo che abbia fatto crescere
Sì
Professionalmente i magistrati ma soprattutto sotto Hilla spettro per la coscienza del proprio ruolo e sopra
E sulla coscienza dei valori che deve esprimere un magistrato
Dico questo
Perché credo che a questo punto però
Bisogna anche a vedere il coraggio
E la capacità di confrontarsi con la realtà
E di non Gasco onde anzi la realtà
Che ci troviamo di fronte
E che per me
è scandita ancora una volta in modo mirabile
Dall'APPA Colle del Presidente Napolitano nel quale Presidente come nel Presidente Oscar Luigi Scalfaro noi imponiamo molte della nostra speranza quando il
Presidente Napolitano
Nella seduta del nove giugno scorso
Dice
Che avverte un grosso un motivo di preoccupazione
Nella crisi di fiducia
Insorta nel Paese
Perché affetto di un funzionamento gravemente insoddisfacente dell'amministrazione della giustizia
E perfetto anche dell'incrinarsi dell'immagine del prestigio della magistratura
Io credo
Che dica una non sia una valutazione si tratta di una constatazione
Di una constatazione a cui è difficile sfuggire
E credo anche
Che i non si possa non convenire con
Il Presidente Napolitano allorché
Ha aggiunto
Che il pieno Ricupero di quel bene prezioso che il prestigio della magistratura in termini di rinnovata fiducia e consapevole sostegno da parte dei cittadini
E
Aggiungo qua per inciso
Torno a dire che dei cittadini perché la valutazione degli ordini professionali e della cultura accademica mi lascia molto ma molto perplesso personalmente
Anche perché
Non credo che nell'uno né l'altro a abbiano complessivamente questo né affidato questo compito ne abbiano un
Prestigio superiore per
Essere delegati a questo fondo
Il vento
Vento a questo
E
Dice che questo dice ancora il Presidente Napoletano che questo che compra curdi rinnovata fiducia è una condizione essenziale
Per il graduale superamento della crisi della giustizia
Essenziale non meno delle opportune riforme normative è organizzative
E dall'altro aggiunge che tra i punti più delicati vi è anche quello del rigore della misura dell'obiettività e imparzialità
Con cui il Consiglio Superiore della Magistratura deve esercitare delle sue funzioni senza farsi tra l'altro condizionate nelle sue scelte da logiche di appartenenza correntizia
Anche qua
Anche qua
Io non voglio
Entrare nel merito
Delle
Occasione dell'intervento del campo dello Stato
E cioè
Del problema che è sempre
Centrale nella storia di questo Paese
Del
L'intervento in relazione all'ufficio del Pubblico ministero
Che è sempre storicamente l'ufficio che costituisce
Il punto nevralgico non solo
Delle tensioni tra potere politico e potete giudiziale
Giudiziario tensione che in certa misura come è stato detto da Antonello Mura come è stato ricordato da chi mi ha preceduto sono in certa misura fisiologico
E presenti credo in ogni paese e in ogni totalmente un punto nevralgico dell'intera architettura dell'ordine e del sistema giudiziario e alloca
Io non posso di nuovo non esprimere la mia preoccupazione per una linea di tendenza
Che rischia di tentare Vietti favorite una vera e propria atomizzazione dell'esercizio dell'azione penale
Trasformando di fatto i quasi duemila pubblici ministeri in tanti uffici se pagati
Credo che questo rischi di essere il cavallo di Troia attraverso cui passa la i pericoli per l'indipendenza della magistratura e dall'altro e dall'altro
Io credo che
Anche
Per quanto riguarda non voglio entrare nel merito ovviamente men che mai di singoli provvedimenti in generale dell'attività del Consiglio Superiore della Magistratura ma
Non c'è dubbio che non giova all'immagine
Da un lato del Consiglio e dall'altro lato della
Integra magistratura
I frequenti annullamenti chiesti Anna dopo aver della giustizia amministrativa
Allora per carità nell'Italia nei Consigli di Stato hanno il monopolio della verità e per carità possono essere decisioni sbagliate però
Questo monopolio non ce l'ha neanche il Consiglio Superiore della Magistratura ed una preoccupazione
Per l'immagine Kenneth devi linfa per la magistratura a me sembra
Che sia assolutamente inevitabile
Aggiungo e mi avvio alla conclusione
Che per quanto riguarda l'efficienza io credo che obiettivamente hanno le loro colpe i magistrati ma credo che siano gli ultimi responsabili dell'inefficienza del sistema
Perché si trovano ad operare in un sistema
Che
Per tutta una serie di che a giorni è un sistema talmente contorto talmente farraginoso talmente complicato
Talmente ridondante con tutto quel che segue
Che io credo che parlate di ragionevole durata del processo in un
Paese in cui da un lato abbiamo l'obbligatorietà sacrosante da difenda dell'azione penale
E dall'altra abbiamo una serie di Stati e grati che arrivano all'infinito sia del tutto irragionevole
Dall'altro lato io credo che all'interno dell'associazione
Una seria riflessione non
Per eliminare le correnti che non sarebbe
Né possibile né praticabile nei auspicato
Ma per ridurre
La possibile incidenti
Che possono avvenire che sul funzionamento degli organi istituzionale io credo che una seria riflessione la si debba fare
E che non la si possa fare solo dicendo che i colpevoli e il difetto gli hanno gli altri ma non noi
Perché nel momento in cui
Sì pone questo problema e quindi ci si pone come modello
Sì si rifiuta di addivenire alla l'individuabile quelle che possono essere del parziali correttivi
E poi allocassero puntano quel
Stravaganti e a mio avviso umilianti per l'intera magistratura proposte di estrazione a sorte dei componenti come se i magistrati non fossero in grado
Di effettuati una scelta
Ma è indubitabile che se non impostiamo non facciamo al nostro interno e qua parlo ai colleghi questa riflessione che è una riflessione che dovrebbe essere fatta molto seriamente
Quella
Perdita di credibilità che da parte dell'Ilva dalla inefficienza
Dall'altro dal fatto che le correnti sono viste nell'immaginario collettivo come la proiezione all'interno della magistratura della politica e dei partiti politici nella loro accezione peggiore
Noi su questo dobbiamo avere il coraggio di fare una riflessione se non lo facciamo io credo che ci aspettino tempi molto più
Marcello Maddalena toccato
Alcuni dei temi che sono
Da sempre
Al centro del dibattito dell'associazionismo giudiziario
Il rapporto
Tra poteri diffuso
E dirigenza degli uffici giudiziari
E cioè
L'organizzazione più o meno gerarchica
Della magistratura in particolare degli uffici
Del pubblico ministero
I metodi di selezione
Dei dirigenti degli uffici giudiziari
Che vi si chiamano meno annullamenti quand'era uno affidati
Al criterio dell'anzianità senza demerito
Essendo l'unico annullamento possibile
Quello per violazione di legge ed essendo oggi più esposti all'annullamento dell'eccesso di potere
Laddove il criterio è diventato quello dell'attitudine e della professionalità fischi ovviamente chiama in causa una maggiore assunzione di responsabilità di tutto il circuito di autogoverno
Nella
Selezionare
I magistrati i dirigenti ancora il tema del rapporto
Tra l'associazionismo giudiziario la magistratura
E la politica
E l'esterno
Armando Spataro è stato
Uno dei protagonisti
Dell'Associazione nazionale magistrati ed è stato
Al Consiglio Superiore della Magistratura e su questi temi vorrei sentire
Il suo pari orientato
Grazie alla Giunta per la organizzazione di questa bella manifestazione oltre che per l'invito il relatore
E devo subito dire che ho apprezzato condiviso in toto la relazione del nostro giovane Presidente
Che immagino sia anche il frutto di una
Riflessione collettiva e quindi rispecchi una unanimità di vedute bollito sottolineare
Perché dico subito che il mio intervento scorrerà lungo questa riflessione
La necessità di non demonizzare le correnti
La necessità di sanzionarle condannando e lei deviazioni ma
Assolutamente l'obbligo di non associarci a un bocciare confuso a grida manzoniane
Per cui dilaga l'aggressione non solo all'aspetto associativo del nostro stare insieme e
Che ha un'origine
Ed un valore storici
Ma dilaga l'aggressione verso
La rappresentanza istituzionale
Il Consiglio
Per due terzi
è formato da magistrati eletti dilaga la sfiducia
Verso il Consiglio Superiore della Magistratura per analisi
Che non hanno nulla di scientifico e che viaggiano molto spesso ripeto sull'onda di un qualunquismo che fa comodo in questo momento storico è un qualunquismo che pacco
Anche in una situazione di contrasto
Scusi esacerbato
Fa parte della classe politica e la magistratura
Certo non possiamo negare saremmo sciocchi a negare che ormai questa polemica sulle correnti viene da ogni parte no
Viene dalle istituzioni anche le più alte sono
Certamente impegnati nel sottolineare costruttivamente positivamente certe deviazioni ma
Nello stesso tempo
C'è il rischio
Di non differenziare ciò che è corretto criticare e ciò che invece cade in quel calderone di cui parlavo prima la classe politica spesso
Dall'una talvolta anche dall'altra parte cioè l'utilizzo di questa caratteristica dalla società e lo stralcio associazionismo
Anche per prefigurare riforma del Consiglio Superiore della Magistratura francamente fantascientifiche
Ma anche
Il ministro giustizia spiace che non sia qui presente perché
è sempre meglio del meglio il confronto diretto a quattrocchi il Ministro la giustizia utilizza
Questi argomenti per come è stato detto
Delegittimare di fatto tantissimi dirigenti nominati in questi anni dal Consiglio superiore che ha lavorato superando molto spesso vecchi schieramenti e vecchie metodologie di nomina
E il ministro che sulla base di questa stessa polemica propone questa idea
Che io non so come definire forse comica e la definizione migliore
Della elezione
Del consiglio superiore attraverso sorteggio per sorteggio mi spiace molto lo dico che addirittura qualcuno del Consiglio superiore
Abbia sottolineato che questa potrebbe essere la strada la pratica lo dico caro amico dirò anche poi perché di Vaccaro
A Ferri sono rimasto francamente stupito da leggere certi interventi
Anche colleghi
Non possiamo negarlo anche colleghi
Si possono le tesi
Dei politici sull'influenza nefasta dalle correnti sull'autogoverno
Puntando il dito su supposte carriere parallele
Puntando anche il dito contro l'associazione che viene accusata di non saper difendere i magistrati quando non tutto e non tutti sono sempre difendibili per cui io
Devo dire che apprezzo l'Associazione magistrati che ha avuto il coraggio in questi ultimi mesi
Forse anche più di mesi di prendere posizioni impopolari addirittura perdendo consenso per sottolineare con documenti che io considero
Storica importanza come il modello di magistrato che va difeso a quello scritto dalla Costituzione non M
Colui che non sa
Applicare la professionalità che dovrebbe
Possedere
Né quello che si erge a difensore dei deboli contro i poteri forti perché il nostro ruolo di accertare reati su specifiche prove e questo è solo questo ci compete e se lo si può fare
Il Pubblico
E spero prima del giudice si ferma non è
Il suo ruolo quello di purificare la società va bene
Allora
Il correntismo le correnti consentitemi prima di sottolinearne la positività
Perché noi non possiamo non partire dallo statuto dell'Associazione magistrati io scusate questa citazione burocratica ma gli articoli due e sei vanno letti almeno alcuni passaggi
L'Associazione si propone di dare e operato in che il carattere le funzioni le prerogative del potere giudiziario rispetto agli altri poteri siano definiti e garantiti secondo le norme costituzionali
L'attuazione di un ordinamento giudiziario che realizzi l'organizzazione autonoma dalla magistratura
Tutelare gli interessi morali prima ancora di quelli economici dei magistrati il prestigio rispetto alla funzione giudiziaria
Dare il contributo di scienza ed esperienza dalla magistratura nella elaborazione delle riforme legislative con particolare riguardo l'ordinamento giudiziario
Questi sono gli scopi principali del nostro stare insieme
è l'associazione prevede anche la perdita della qualità di socio quando ci si scriva un partito politico non solo quando
Si sia
Eletti oltre che
Prevede la decadenza dalla qualità di socio per l'appartenenza ad associazioni riservate allora questi compiti statutari che ho appena
Eletto perché ho appena letto scusate solo compiti attorno ai quali anche le persone che più si stimola professionalmente possono avere idee diverse legittimamente diverse
Voglio dire appena Marcello Maddalena persona con la quale
O
A lungo lavorato che considero
Se non se ne ha a male visto riferimento all'età uno dei miei maestri ma anche ormai mio arrivo avesse una data ad Agna abbia adesso invasivo ripetente voglio dire
Con Marcello Maddalena abbiamo forse delle divergenti visioni circa i poteri del pubblico ministero anche se
Posso dire la stima
Lo dico con presunzione certamente reciproca
E io voglio anche sapere se per esempio chi voterò perché mila presenti al Consiglio prova magistratura procedo superiore
Preferisca nominare un dirigente più anziano uno o più dinamico capace se voglia privilegiare la specializzazione alla pluralità delle spie se professionali se è meglio organizzare un corso di aggiornamento con esperienze esterne alla magistratura o solo su argomenti tecnici
Se la possibilità di trasferimento d'ufficio per incompatibilità ambientale è o no praticabile in una certa ma io alla luce dell'evoluzione legislativa oppure voglio anche sapere quando si dovrà da parte del Consiglio esprimere un parere
Sui disegni di legge se e quando il Governo si decide chiedo molto raramente
Voglio sapere per esempio se chi avrà il mio voto ritiene che sia accettabile che il nome della sicurezza si sacrificano i diritti fondamentali delle persone se sia possibile buttare a mare gli immigrati voglio saperlo
Perché questo fa parte del mio diritto di dare un voto consapevole
A chi all'interno del Consiglio dovrà contribuire ad organizzare il nostro
Lavoro di magistrati
Ecco perché
Io dico che qui siamo di fronte
A regole fondamentali della democrazia
Che presuppongono un'aggregazione su valori culturali che possono essere legittimi ma differenti è questo il senso valoriale
Delle correnti fermo restando e qui non vorrei
Come dire incorre in ipocrisie
Che è da condannare il negazionismo che l'Associazione magistrati spesso ha praticato delle deviazioni correntizie non possiamo
Negare che ci sia stato un insieme di deviazioni che non ci ha fatto bene
Tale deviazioni peraltro tra distorsione io colloco anche quella di quanti magistrati Pessano che il compito che la società magistrati sia solo quella di essere un sindacato e basta che si occupi soltanto degli aspetti economici anche questa è una deviazione ma su questo
Io devo dire che l'associazione sta facendo grandissimi passi avanti e il proprio quel dibattito tra diverse opzioni culturali
Contribuisce
A superare
Divergenze anche oltre che
Le deviazioni nessuno lei nega ma se non c'è l'aggregazione
Su presupposti culturali presenterete cosa c'è
C'è l'autoreferenzialità soggetti
C'è una rete di rapporti soggettivi che si fronti si fonda su base territoriale o su amicizie personali perché l'alternativa
E con essa
L'autoreferenzialità personale
E
Praticabile questo rispetto al valore che la storia delle correnti
Hanno una associazione contribuendo alla storia stessa della
Associazione ecco allora io dico sono d'accordo con Marcello finalmente
Dico rispetto ad altre cose saette subiamo professionale non abbiamo mai avuto ragioni dissenso
Sono d'accordo quando dici dobbiamo superare questo momento allora la parola finale deve essere lasciata i magistrati che però devono partecipare a questo dibattito associativo in modo costruttivo e senza che
Nessuno assecondi
Le spinte distruttive che sono spinte prive di culto scusate quando si parla di sorteggio torno adesso sul piano tecnico B io devo dire
Compra anch'essa che di fronte alla prospettiva che il ministro ha formulato che questo diventi legge
Sia che si parli un sorteggio preliminare per selezionarne cento e più fortunati immagino
Però si presuppone anche che trecento non ci sia nessuno sorteggiato che abbiano trazione correntista altrimenti vuol dire salta tutto no poi tra questi cento ci sarà una votazione questa idea che mi sembra davvero comica erano cosa presuppone poi presuppone che il candidato ideale sarà quello senza proposte senza cultura
Che penserà che attraverso il sorteggio si debba nominare i dirigenti che attraverso il sorteggio si debbano trasferire i magistrati
Punirli e assecondata la sanzione da erogare prevista per legge si dovrà sorteggiare
Quella più grave è quella
Meno grave
Mandare gli uffici da legge giudicanti per sorteggio questo sarà allora il
Candidato ideale a far parte del Consiglio Superiore ministra Tura e li letti elettore ideale
Quale sarà
L'elettore ideale in questo sistema mi dispiace dirlo sarà
Un magistrato che non assume la responsabilità di scegliere
Saranno i magistrati che stanno del CSM per la bocciofila di periferia saranno i magistrati probabilmente spesso
Non Tani dalle pratiche e la democrazia perché la democrazia vale non soltanto per il Parlamento vale di fronte ad ogni istituzione rappresentativa Serra presenta attiva
Così è se invece si vuole il CSM
E anche la Bicamerale non mai abbastanza vituperata prevedeva come meccanismo burocratico o come organismo burocratico e allora è tutt'altra cosa cerchiamo anche
Il
Sorteggio e
Vado a finire in altri
Tre quattro mila giusto nei quindici
Il
L'insieme
Di questa polemica poi si trasferisce sul tavolo dei comportamenti concreti dell'Associazione magistrati del Consiglio Superiore nel senso che si dice anche autorevolmente ahimè
Lo dico col massimo rispetto
E il CSM il magistrato e quindi anche l'associazione
Non dovrebbero in qualche modo interferire rispetto
All'iter legislativo dei provvedimenti in atti
Io qui devo dire che non sono
Minimamente d'accordo fortunatamente l'ha detto il Presidente non solo il Presidente
Noi ci troviamo di fronte come Consiglio Superiore della Magistratura
Ha un obbligo un dovere imposto dalla legge ma dirò a chi lo ha dimenticato che nel Consiglio di cui ho fatto parte ce ne sono molti presenti in aula di componenti
Il Presidente della Repubblica Zevio Ciampi interpellato formalmente dal Vicepresidente verde
Bene in Aula in occasione dei di uno dei primi plenum cui partecipo
Invitando il Consiglio superiore a formulare i suoi pareri d'ufficio sui disegni di legge in discussione anche se non richiesti dal Governo lo ha detto un Presidente della Repubblica e l'Associazione magistrati a sua volta
Ha il diritto è il dovere di intervenire non solo perché è scritto nello Statuto non solo per questo
Ma perché l'Associazione magistrati fa parte di questo Paese all'atto della sua fondazione è stato ricordato da presidente Chieppa chi lesse l'atto fondativo ne spiego la ragione anche con il desiderio di uscire
La magistratura di uscire dal suo guscio allora
L'Associazione magistrati ha diritto di dire se le intercettazioni telefoniche come le si vogliono
Disegnare manterranno o meno
La giustizia penale ha il diritto di dirlo perché e la pura verità così come il diritto di dire che un pubblico ministero rigo ridotto ruolo passivo di minor ricettore
Recettore delle notizie di reato sarà un burocrate e sarà questo un modo per aggirare il principio di obbligatorietà dell'azione penale questo ha il diritto di dirlo hai diritto
Di dire
Quindi
Come abbiamo fatto in un appello diffuso oggi che il reato di
Immigrazione clandestina
Non ha diritto di cittadinanza in una democrazia oltre che trasformarsi
In un elemento che distruggerà la giustizia penale davvero ci fiuto dicendo
Sono affermazione che faccio ovviamente assumendo la responsabilità ma
Però
Devo anche dire che non si può negare che nella situazione in cui ci troviamo l'Associazione magistrati abbia anche il diritto
Di
Pretendere che le istituzioni la
Tutte Rino
Da questioni che sono insopportabili abbiamo assistito in passato
A periodi storici che sapevamo meglio che speravamo passati
Che speravamo trascorsi ci ritroviamo nella stessa situazione si dice spesso la magistratura di tacere per non alimentare la polemica e la magistratura l'Associazione pure l'ho fatto responsabilmente anche prima
Di questo periodo elettorale che abbiamo da poco alle spalle
Devo dire con franchezza io ho letto anch'io con ammirazione
L'intervento del capo dello Stato al Consiglio che è stato di grande
Livello ha trovato tante belle cose altre
Mio cercate non le ho trovate la magistratura è stata silente
Bisognerà però
Che
Tutte le istituzioni lo dico con la consapevolezza e ciò che affermo
Come dire contribuiscano a non pretendere che i magistrati siano un corpo inerte
Da
La cui credibilità possa essere smantellata giorno per giorno e che questo corpo inerte debba rimanere passivo fino ad essa allarmante un respiro non è possibile questo abbiamo diritto a pretendere
L'aiuto della difesa da tutte le istituzioni dello Stato grazie
Hai dal mondo Bruti Liberati dobbiamo
Un particolare ringraziamento per aver curato
La pubblicazione di questo volume che avete trovato nella
Cartellina
Che vi è stata consegnata all'ingresso e che raccoglie una serie di scritti sui cent'anni
Dell'Associazione nazionale magistrati
Oltre che
Un ringraziamento per come ha svolto il ruolo di Presidente dell'Associazione nazionale magistrati in un periodo particolarmente
Difficile
Permettetemi di leggere per introdurre il suo intervento alcune righe del suo scritto
Su questo volume
Inizia la citazione la categoria della politicizzazione utile per le polemiche giova molto poco all'analisi
Che deve essere condotta piuttosto sull'attenzione immanente
Tra chiusura corporativa e presa di coscienza del ruolo dell'istituzione giudiziaria nella società democratica
Quando prevale il ripiegamento corporativo operano le peggiori logiche correntizie
Quando prevale la coscienza del ruolo istituzionale della magistratura sì di Terni si determinano larga
Convergenze
Oltre ora Edmondo anche alla luce
Della tua esperienza nel confronto col Governo Berlusconi fra il due mila uno il due mila sei
Vorrei capire secondo te il perché
Le proposte della politica partendo dalla critica
Al correntismo e alla chiusura corporativa della magistratura
Hanno poi ad oggetto come modello di riferimento per le loro riforme costituzionali proprio quella magistratura gerarchizzata burocratica con quel mito dell'indipendenza e della politicità
Che ha caratterizzato il
Secondo dopoguerra italiano e cerca di tutti i modi di ripristinare quel modello il magistrato
Ma io innanzitutto devo dire che sono abbastanza d'accordo con quello che ho
Ci siamo
Non
Vuole qualcuno dice
Dicevo innanzitutto che sono abbastanza d'accordo con quello che ho scritto che tu hai citato il
Vorrei partire da un dato l'Associazione magistrati esiste
E di questo dovrebbero convincersi all'esterno ma dovrebbero convincersi anche i magistrati
Io credo
Davvero che la categoria della politicizzazione siano a Trigoria categoria del tutto inutile definire le analisi e mi scuserà ma c'è la Maddalena che ha lasciato fortemente deluso perché quando all'inizio ha detto alla fine ho concluso bisognerebbe iniziare un discorso sulle correnti e ma era la fine del suo intervento
Io lo voglio iniziare a me sembra che attraversa la categoria della politicizzazione ciò che si butta via è puramente e semplicemente l'idea di associazione
Nello scritto che ha riportato in questo volume ho citato un'intervista delle ministro Vittorio Emanuele Orlando rilasciata il ventitré agosto mille novecentonove
Per Emanuele Orlando fine giurista politico di rilievo coglieva il nodo fondamentale scriveva così e diceva così all'intervistatore una delle funzioni essenziale del fenomeno associativo sta nella combattività delle associazioni stesse
Sotto questo aspetto e nella
Si riferisce l'intervistatore già intende come sia indifferente la considerazione che un'eventuale associazione tra magistrati si dichiara e come potrebbe essere diversamente a politica
Lasciamo anche stare che tutte le associazioni fra funzionari cominciano proporre detta affermazione ma poi nella loro effettiva attività difficilmente vi si mantengono fedeli
Ma ripeto anche a prescindere da ciò
La discussione combattiva dite di tendenze in quanto si svolge nel seno di funzionari
Costituisce per se stesso un atto che ha valore ed efficienza politica nel senso largo di queste espressioni Vittorio Emanuele Orlando accoglie a perfezione il carattere politico dell'associazionismo di politica della giustizia
Ed essendo un Ministro della Giustizia vede un intruso che si sta avvicinando fare vorrebbe strozzando nella culla non c'è riuscito siamo ancora a questo punto
La effettività della indipendenza della magistratura vissuta
Dall'associazionismo dei magistrati italiani e oggi la realtà io scrivevo nel e ed è mia profonda convinzione che è immanente a ogni fenomeno associativo
Però e a questo fenomeno associativo di magistrati una tensione tra l'apertura ai valori della giustizia quali si colgono nel dibattito nella società e la chiusura corporativa
Io
Ho ripercorso in modo molto più critico di quanto abbiano fatto altri che hanno ricostruito
La attività dell'Associazione magistrati di costituita
Dopo la caduta del fascismo flussi di difesa dell'indipendenza della magistratura ma con una torsione fortemente corporativa
Non si voleva la Corte costituzionale si voleva
Il controllo di costituzionalità delle leggi affidato alla Corte di Cassazione
è un magistrato i liberale antifascista come Giovanni Colli ancora nel mille novecentosessantacinque criticava duramente la sentenza numero uno Della Corte
Quella con cui la Corte si era attribuito il sindacato di legittimità costituzionale sulle leggi precedenti alla Costituzione cioè Giovanni Collino
Liberale antifascista voleva che il codice Rocco il Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza non fossero sindacabilità alla dalla Corte costituzionale e insiste ancora in questo articolo del sessantacinque
Sul fatto che in una dura critica le sentenze interpretative di rigetto della Corte costituzionale non era questione teorica si trattava delle garanzie della difesa negli studi ce ne sommaria si trattava di garanzie di libertà dei cittadini di questo si tratta ecco come all'interno della magistratura ci sono idee diverse
Politicizzazione è il fatto che all'interno di qualunque associazione e all'interno della magistratura ci sono idee diverse
Io credo di avere molto da imparare da Marcello Maddalena come capacità professionale e credo che in molte cose sia più garantista non si offenderà di quanto forse non sia io
Ma su molti temi di politica generale la pensiamo e la penseremo diversamente ineluttabilmente diversamente
Ed allora affrontiamo
Nella concretezza delle questioni i parecchi sono citati poco prima ma
Assenso discutere di questi
Se il parere sia richiesto no ma in in sistemi penso a quello francese dove non è certo richiesto il parere
Ma nessun Ministro della Giustizia penserebbe neanche lontanamente neanche labirinto sì sì ma Rachida Dati avrebbe mai pensato di non chiedere un parere
Ma addirittura in quel caso di fare una consultazione ufficiale con le associazioni dei magistrati
E le tensioni i tra politica e magistratura diceva Marcello e diceva Antonello Mura che esistono anche is that sia
Ma
I pezzi del linguaggio come dire la caserma che si sente in questo Paese credo che non sarebbe neanche lontanamente immaginabile
Abbiamo delle peculiarità specifiche
Ebbene
Io credo che se noi vogliamo affrontare
Il problema i problemi che l'associazionismo pone e il suo rapporto con il Consiglio Superiore dovremmo vederli con un po'più di attenzione l'Associazione magistrati ha svolto negli anni Cinquanta un ruolo fondamentale pur con quelle torsioni corporative
Sono state scritte delle pagine bellissime anche da persone che vedo qui presente nel traghettare alla democrazia l'intera magistratura
Formata si durante il fascismo è stato citato il caso del Presidente dal presidente chi e per caso il Presidente della Cassazione che si rifiuto di aderire alla Repubblica di Salò altri non fece la fretta Antonio e un magistrato che aderì alla Corte di Cassazione di Salò la democrazia italiana fu così generosa da nominarlo addirittura presi giudice poi Presidente della Corte costituzionale
Difficile questo traghettare la
Vecchia magistratura della dimensione ma della dimensione della democrazia ma questa è stata la realtà dell'associazionismo giudiziale
E questo l'Associazione magistrati riuscite a farla proprio perché rappresentativa della magistratura perché io credo che
Non sia solo una questione terminologica forse
Spesso facciamo un po'di
Di imprecisioni il Consiglio superiore
Anche la Costituzione ha voluto a composizione mista trova forza e alimento dall'essere la sua componente togata io non direi rappresentativa perché non si può in tempi non mettere in questi termini
Ma certamente un'espressione della realtà viva della magistratura e questo è dato sia dall'altissima partecipazione al voto del Consiglio Superiore dei magistrati italiani sia dall'attenzione al concreto operare per l'organo di autogoverno e d'altronde questo radicamento della componente e togata della magistratura nella realtà viva della magistratura italiana è quello che il costituente ha voluto con l'indicazione inequivoca e insuperabile a favore delle letti vita
Le
I termini giuridici hanno un senso vi sono componenti di diritto le alternative sono la nomina o l'elettività il sorteggio non è
Incompatibile con questo tipo di struttura
Anche io credo che
I in questo senso l'associazionismo dei magistrati italiani
è vi dicevo dopo cento anni bisogna prenderne atto e l'associazionismo in cui vi è un dibattito culturale all'interno e dove vi sono idee diverse di sono ineluttabili mente anche gli aspetti deteriori
Delle della contrapposizione di potere
Appiccichiamo citiamo il
Citarne federalista se gli uomini fossero angeli non ci sarebbero bisogno di una serie di prego occhi giorni gli uomini non sono anche il
E dunque laddove ci siano differenze di opinioni si possono anche creare posizioni di potere ma io quello che voglio sottolineare per concludere
E che
Soltanto questa associazione dei magistrati che è articolata in correnti negli ultimi quarant'anni ma non meno pluralista nel suo interno
Gli gli ho scritto di di Venturini che ha riportato del volume dà conto di opinioni fortemente diverse già all'inizio del sulla stessa strutture composizione dell'Associazione magistrati già all'inizio
Ecco io credo che
L'associazionismo di magistrati italiani Presidente e riunioni a richiamato questo grande valore il patriottismo costituzionale che l'Associazione magistrati riuscite a fare entrare nella magistratura io aggiungerei che
Nel rapportarsi all'istituzione consigli riuscita a promuovere
Nella cultura e nell'operare quotidiano dei Magi Frati la cultura del governo autonomo nell'inscindibile raccordo tra indipendenza e responsabilità
Perché io credo che proprio questa cultura del governo autonomo è l'antidoto alle a rischio sempre immanente dichiarazioni comporre corporative correntizie d'altronde
Io credo che ogni tanto anche guardare la storia ancora il presidente Rognoni lo faceva poca dietro mai questo Consiglio Superiore della Magistratura sostenuto da questa Associazione magistrati
Che ha consentito alla democrazia italiana di affrontare la prova durissima del terrorismo
Chi ricorda dove si riunivano i magistrati i quando è uno stato ucciso ammirando Emilio Alessandrini ci siamo trovati Presidente Segretario in carica della sezione milanese spontaneamente è stata la assemblea dell'Associazione dei magistrati nell'Aula Magna
E molti magistrati avevano paura e avevano ragione di avere paura in quel momento
E lì in un'altra piccola notazione a proposito della gerarchia delle procure
Ebbene in quegli anni che è maturato un modo diverso di intendere la gerarchia delle procure quando non
C'è stato chi si è tirato indietro tra i sostituti come tra i capi c'è stato chi
Si è fatto avanti tra i sostituti come tra i capi e ce ne sono stati tanti di procuratori capite hanno preso in Puglia la situazione ma in un lavoro e lì sono nati Puglia e lì è nato il lavoro collettivo
Nessuna Procura si può gestire con il potere assoluto certo come nessuna Procura del capo come nessuna Procura si può gestire con lui l'incontrollata iniziativa non coordinata del singolo Sostituto io sono in una Procura che a non ha il primato assoluto negativo perché credo ce l'abbia Napoli a Roma di primato negativo di grandezza ma comunque Milano sub vale novanta unità che
Una struttura ingestibile e se non articolata in strutture che a loro volta
Gestiscono donde la cui gestione ma gestiscono una corresponsabilizzazione dei sostenuti che poi
Fanno le indagini le indagini sul terreno ed è stata questo Consiglio Superiore
Che ha dato un impulso nuovo alla all'impegno per la legalità contro la mafia anche quando e
Ai momenti di allora nella realtà della magistratura siciliane palermitana non tutti erano così impegnati ricordate Falcone quando viene trasferito a Palermo e si dice sarebbe bene che andasse occuparsi di civile è un consiglio o che viene dato da un capo all'altro ed è questo Consiglio che ha saputo respingere con una severa sanzioni disciplinari il più pericoloso tentativo di infiltrazione quello Della Loggia P due tentativo di infiltrazione della magistratura
Ecco io credo
Sul Consiglio poi si riflettono ineluttabilmente le tensioni sul funzionamento della giustizia e le tensioni tra giustizia e politica e le tensioni sul
Decisioni della giustizia nella società e la stessa evoluzione del rapporto tra giustizia e società
Ci fa intervenuta nel dell'ultimo mezzo secolo ci fa leggere in modo
Nuovo la elencazione dell'articolo centocinque
Chi allora avrebbe dato tanta importanza alla deontologia sì i progetti i procedimenti disciplinari sono elencati oggi
Noi viviamo una un'attenzione che non si sarebbe data a suo tempo così come
Un'attenzione nuova si dà alla promozione della della professionalità
Un'attenzione nuova
Si dà all'alta formazione alla formazione professionale ecco un Consiglio dunque
Garante dell'indipendenza ma anche
Rigoroso tutore della disciplina della correttezza dei singoli magistrati questo è il Consiglio Superiore della Magistratura che trae la sua forza dall'essere radicato
Nell'espressione viva della magistratura e concludo il del volume si riporta il decreto il regio decreto il sedici dicembre ventisei con il quale Vincenzo chi e per altri furono destituiti dalla magistratura
Vi leggete lo è di straordinaria modernità
L'associazione assunse un indirizzasse antisindacale i suoi dirigenti avversario nel Governo criticandone astiosa mente gli atti sembra di sentire e clinica certi pareri o a certe posizioni del Consiglio Superiore della Magistratura
Devono essere dispensato dal servizio cito
Perché non offrono garanzia di un fedele adempimento dei loro doveri di ufficio e si sono posti in condizioni di incompatibilità con le direttive politiche del Governo
Sono concetti che qualche volta risentiamo in oggi in maniera
In maniera non dissimile la differenza che oggi
A tutelare i magistrati incompatibili con le direttive politiche di qualunque Governo non vi è più solo l'Associazione magistrati che può anche sciogliersi
Ma vi è la Costituzione e l'organo di garanzia che essa ha voluto il CSM
Viene
Mi è giunta
Un'ansa del
Diciotto e cinquanta che vorrei leggervi che sono dichiarazioni che il Presidente Napolitano ha rilasciato i giornalisti uscendo dalla nostra sala
Sono venuto ha detto Napolitano a rendere omaggio i cento anni di storia dell'Associazione nazionale magistrati in cui si riconoscono in larghissima misura
Coloro che assolvono la fondamentale delicata missione del controllo di legalità dell'amministrazione della giustizia
è una funzione ed esercitare secondo i principi della nostra Costituzione in piena indipendenza e autonomia con equilibrio nel senso di responsabilità al servizio dei cittadini
La MM in assoluto il reato il Presidente della Repubblica
Nel celebrare il centesimo anno dalla Fondazione e consapevole dei complessi problemi da affrontare per rendere più efficiente e credibile il sistema della giustizia e per rafforzare il CSM che ho l'onore di presiedere
Nel cui insostituibile ruolo ho creduto e credo profondamente
Edmondo Bruti non a caso ho citato
Questa attenzione tra
Il tema della tutela corporativa e quello della
Responsabilità e della professionalità del magistrato l'aggiunta di cui
Faccio parte posto al centro della sua azione
Culturale la riflessione sul tema della professionalità del magistrato e dalla responsabilità
Perché siamo convinti che questo sia
Il tema reale
Di discussione
Sulle polemiche
Sul ruolo delle correnti sul ruolo del Consiglio Superiore della Magistratura un tema reale che attraversa trasversalmente le diverse componenti dell'Associazione nazionale magistrati
E che inevitabilmente le caratteristiche proprie un corpo ristretto i funzionari
Trova
Forti resistenze al proprio interno ad affermarsi compiutamente
Noi siamo convinti che però
Un processo inarrestabile in questa direzione sia stato
Avviato con la riforma dell'ordinamento giudiziario in tema di valutazione di professionalità e di temporalità dei dirigenti
Che voglio ricordarlo è stata fortemente voluta è richiesta l'Associazione nazionale magistrati non so quanto convintamente da parte di taluno ma fortemente voluta e richieste
E attua con convinzione
Con decisione da questo Consiglio superò la magistratura dal Consiglio Superiore magistratura previsto la costituzione del quarantotto quello eletto qui oggi incaricati del quale e
Componente
Anche con il presidente attuale della quinta Commissione Pino Berruti al quale do la parola per l'intervento conclusivo di questa cosa
Ringrazio
Ha ragione il professor Guarnieri credo
Se
Sì
Dicevo ha ragione professore Guarnieri mi ha colpito la sua espressione
Oggi occorre una legittimazione ulteriore per la magistratura ci ha detto in maniera abbastanza cruda
Non quella formale giuridica ma una registro una legittimazione sociale lo sono scritto
Ha ragione perché oggi
Noi assistiamo
Ad un panorama di
Se è un suo valore ormai
Perché i valori
Quelli per i quali
Noi ritenevamo che tutto sarebbe rimasto immutato ed immutabile a cominciare dal rispetto da parte delle istituzioni costituzionali
I valori sono di fatto
Tutti in discussione il mio non è un giudizio è una constatazione
I valori sono discussi
Badate che
Quando ci si dice tenete presente che
La Costituzione può essere cambiata figuratevi una norma del Regolamento del Consiglio Superiore dalla magistratura si dice
Non c'è più nulla sostanzialmente di immutabile solo perché è normato
E magari anche normato nella sede più alta perché la Costituzione può essere cambiata
Questo vuol dire per quel che mi riguarda dallo specifico lo piccolo angolo che
Attualmente occupo
E che non si può più rispondere
A chi chiede o ritiene di chiedere poniamo efficienza
Sì ma io sono indipendente
Perché poi la semplificazione è questa
Sì oppone ad una domanda di giustizia un'affermazione di principio io sono indipendente oppure io sono inamovibile
E allora
Lo straordinario percorso che rispettano Rodotà stasera da par suo ha tratteggiato con due pennellate meravigliose
Lo straordinario rivoluzionario percorso che ha come dire anche
Fatto uso della trasgressione perché i giuristi non ci spaventano di fronte all'affermazione di principio per la quale il diritto sepolta anche trasgressione ha ricordato i pretori d'assalto ha ricordato la mia di lontanissimi trent'anni di giudice del lavoro
Ma attenti perché questo tipo di discorso che è fatto in questo modo è altissimo ed ispiratore rischia di diventare un album di famiglia
Rischia di diventare l'amarcord rischia di dire noi abbiamo ragione quindi incidiamo questa è una sciocchezza
Allora
Demagogia
E strumentalizzazioni e pretesti forme hanno stabilmente presupposto degli argomenti a
Parte
Io credo che i magistrati debbano comprendere questa necessità assoluta
Di
Legittimarsi la parola è brutta ma lanciata uno studioso
E mi piace usarla forse non la condivido del tutto
Come magistrato ritengo di essere legittimato dalla legge dalla Costituzione però uno studioso del diritto ci ha detto attenti e io non posso pensare che questa è una opinione e basta devo prendere atto che esiste questa opinione
Opinione che guarda caso
Uno schieramento molto ampio di forze politiche porta come meccanismo politico da utilizzare per un cambiamento in cui
E sottoscritte
E siccome io credo che non ci si oppone mai al cambiamento e alla domanda di modernità dicendo no
Ecco mi sono chiesto che cosa fare
Vedete il potere diffuso è stato certamente quello che ha detto Rodotà senza il potere diffuso dei magistrati
Del singolo magistrato
Del pretore del grado più basso di una volta mai l'articolo trentasei della Costituzione sarebbe diventata una norma di immediata applicazione ve la ricordate quella enormità che ci insegnava all'Università la distinzione tra norme programmatiche in né di applicazioni cioè tra norme di enunciato cosa espressione di ben vivere enorme che invece erano leggi così che la Costituzione della Repubblica per tre quarti non era una legge era una raccomandazione appena operare H quando qualche ricorderete di farlo bene questa fu la trasgressione full arridente Illy o né alla Corte di Cassazione da parte dei giudici del merito che sfidarmi procedimenti disciplinari
Io questo percorso me lo ricordo perché la mia generazione in parte lo ha
Vissuto
Però oggi il potere diffuso e accusato di altro e accusato per esempio a proposito dei sostituti procuratori della Repubblica di essere
La fonte del disordine giuridico Maddalena è stato chiarissimo colla in onestà intellettuale che di appartiene
Non è possibile trasformare
Ogni sostituto cioè due mila sostituti procuratori in un centro di politica giudiziaria chiosa di Berruti meglio farlo con centosessanta persone i capi non credo
Credo che il problema se altro
Credo che il problema sia quello di capire a Costituzione vigente non è questa la sede per parlarne quale sia lo spazio del vertice organizzativo della magistratura che è
Il Consiglio Superiore dalla magistratura finché esiste un
Governo autonomo della magistratura fatto come la Costituzione lo disegna
Quindi non un trasferimento dei poteri di indirizzo ai procuratori capi con tutto il rispetto tener conto dei cambiamenti della legge
Ma dare questa risposta questa è la modernità
Non rifugiarsi nel passato glorioso del potere diffuso dei sostituti che probabilmente è stato tolto dico probabilmente perché sono un bieco civilista devo ancora di più rifletterci ancora
Però è questo il punto è questa la sfida è questo che si chiede a noi giuristi pratici
Oggi impegnati nella politica dell'associazione
Ci si chiede diteci qual è la risposta a questa domanda contro il disordine
Oggi questa domanda contro il disordine può rischiare di prevalere contro il principio della indipendenza non è giusto ma è così
Io mi limito a prenderne atto non è giusto non lo condivido ma è così anche perché la storia ride di quello che penso io
Allora
Perché il potere diffuso oggi si giustifichi
è evidente che occorre ragionare innanzitutto in termini di professionalità
Perché è un potere diffuso ovvero la pretesa del giudice il diritto del giudice di collegarsi senza mediazioni direttamente con la legge senza la mediazione del capo senza mediazioni di un superiore senza la direzione del Consiglio Superiore via alcuno di interpretare e di dire motivando perché ha deciso è un potere che si può giustificare oggi nei tempi che viviamo soltanto sulla base della più assoluta direi la della più severa
Della più
Ferone professionalità non è possibile tollerare insieme alla mancanza di professionalità l'esercizio come dire arbitrario dico io perché la legge ma questo non è più possibile perché così viene sentito
Il giudice non lo sente così ma così viene percepito e così soprattutto viene presentato io rammento a me stesso che in questo Paese
Un certo risultato elettorale è stato giocato anche
Su considerazioni di questo genere prendo atto io non non occupi assicuro che non ho concorso a questo risultato elettorale però io prendo atto di ciò e siccome faccio in questo momento l'amministratore
Io non posso far finta che così non sia e rifugiarmi
Dei ricordi del passato nei libri di diritto perché i libri direttore mi danno ragione troppo andremo
Prova ne è un altro
Il problema oggi è capire come i magistrati rispondono io credo che la risposta la possano data sappiano dare e tanto questo dalla storia dell'Associazione nazionale magistrati
Vedete la
Bellezza di questo istituto occhi cinque minuti ne rubo nemmeno uno
La straordinaria modernità dell'Associazione nazionale magistrati antica è una modernità antica
Quando l'associazione
Nell'immediato dopoguerra fece una scelta precisa noi non siamo un sindacato guardate quando dicono il sindacato dei giudici con tutto il rispetto che un vecchio lavorista professor professata sempre per il sindacato
Ma quando dicono
Il sindacato delle toppe è un modo dico venire contenerne l'autorevolezza sindacato ed è parte paga gli interessi dei suoi beh
No la scelta storica dell'Associazione nazionale magistrati stabile
è stata anche quella di rappresentare gli interessi dei
Magistrati ma innanzitutto lo dico con grande finezza con orgoglio emozionato
Di rappresentare il punto di vista della magistratura ovvero
L'interesse pubblico della magistratura questo anche sfidando quelle dissidenze interne quelle insufficienze qui come devo dire
Spiegabili meccanismi di frustrazione oggi più vivi che mai perché oggi i centri di disinformazione ne
Quelle che io scherzando chiamo le agenzie del rancore sono molto diffuse e si spiegano
Perché al collega che ha duemila cause
Duemila cause sul ruolo che ha mille cinquecento ricorsi fallimentari
Che ha che ha sulla testa il mondo di richiede di lavorare
Male
E devi lavorare bene cioè lavori male
Però deve anche non sbagliare e non devi depositare in ritardo e io dico diviso TTP solidi leciti disciplinare in modo che andata vediamo emergere
Vedete come benevolo questo legislatore con la corruzione perché vuole prima la sentenza penale eccome feroce con chi ritarda la sentenza perché il cittadino attento giusto
Giusto ma questo è un dramma migliori giudice disciplinare vi assicuro e
Dramma e chi
Come dei difende contando color davanti
Lo sa bene questo allora tempi
Io dico
Che la modernità porta sempre sfide nuove questa è una fase diciamo della storia che forse non mi piace del tutto ma ripeto la storia non bada molto a quello che penso io del suo corso
Allora noi abbiamo
Bisogno di rifarla la traversata del deserto che fecero i territori la dobbiamo rifare perché questo blocca la nostra generazione
Questo ci tocca a noi l'abbiamo scelta la nostra vita io non ho scelto
Però questo ci tocca
Noi oggi dobbiamo rassicurare
L'opinione pubblica il Paese le istituzioni sulla nostra lealtà noi possediamo una legge
A cominciare da quella che non ci piace questo Consiglio superiore alla fine del suo percorso avrà l'orgoglio di dire
Avevamo fatto delle promesse tutti tutti i gruppi per la verità quasi tutti
In campagna elettorale tutti abbiamo detto attueremo la legge tutti noi lo stiamo facendo è evidente che questo crea sofferenza chiama curabili Barolo ad uso questo termine perché dice le sofferenze sono
Sono la malattia sono altre cose no io dico che anche la sofferenza del collega che non capisce la ragione per la quale
Non è stato votato essendo magari più anziano non lo capisce e non è possibile che lo capisca a meno che non sia un santo
Queste sono sofferenze noi ci portiamo il carico di queste sofferenze probabilmente questa rivoluzione caro Mauro divorava innanzitutto i propri figli a cominciare da chi parla bene
E nel conto però
Però
La risposta è questa e su questo terreno poi probabilmente io avrò sbagliato tutto nelle mie scelte
Ma è molto sbagliato parlare a questo proposito di correnti
Io credo che la politica oggi sia stata uccisa dalla uccisione precedente dei fatti per quanto mi riguarda quel po'di vita professionale che mi resta io ne impiegherò ad evitare che le correnti siano tolte le correnti come la intendo io cioè come centri di
Ragionamento
Come i centri di ragionamento quei centri di ragionamento che
Comincia ritenne di devo dire in quegli anni terribili io
è abbastanza noto che
Non ho votato ultimamente permetta ecco
Però devo dire che
E posso cambiare idea ebbe nel SIPEM ma io opinione un po'particolari credo che certi steccati stiano per saltare perché salteranno per conto loro infischiandosene ancora una volta rimane salteranno per conto vedremo
Però voglio dire una cosa più più più più più semplice apparentemente meno più seria
Credo
Credo
Che la risposta che noi dobbiamo dare lo dobbiamo al Paese
Non perché noi siamo investiti di una
Funzione politica cosicché i nostri interlocutori Paese assolutamente no però di fatto
Noi siamo giudici quindi siamo giudicati
E allora siccome siamo giudicati e noi dobbiamo ricordarcene noi non possiamo più dire
Difenditi nel processo quando il processo è stato iniziato non basta disposta da giuristi noi non possiamo fare soltanto gli esperti di diritto processuale ammesso che lo sia
Noi abbiamo bisogno di dare risposte più complessive che legittimino i nostri entro uniti che legittime no anche le decisioni che non sono condivise
Perché questo che mi preoccupa
Perché altrimenti noi
Diremo con inseguire la visione condivisa cioè quella più popolare l'applauso guai se questo accadesse da parte di una magistratura professionale non eletta qua
Allora l'unica strada io credo
Quella di accettare da parte dei giudici la rivoluzione culturale di essere controllato
Di abbandonare il grado di autoreferenzialità che ci contraddistingue per il fatto di essere giudici e di capire che oggi la democrazia richiede questo sforzo di umiltà
Io credo che tutti quanti noi dovremmo fare questo sforzo anche di critica attualmente dello stato delle cose le decisioni per carità questo è sempre possibile ci mancherebbe altro o vissuta per una vita e di minoranza ritrovo ma di maggioranza
Però
Ecco questo
Questo è un
Questo e un terreno sul quale noi dobbiamo accettare la sfida per quanto essa sia dura
Noi dobbiamo accettare lascio
E della modernità rispondendo alle domande qui oggi ci vengono poste che solo domande anche per quanto ci riguarda di efficienza e di rigore
Vi ringrazio ricostruito
La comunicazione di servizio e prevista adesso una scena sulla terrazza di Palazzo Caffarelli si può accedere alla terrazza uscendo alla vostra destra
Passando per le sale del museo
Ci sono anche delle guide a disposizione se qualcuno vuole fermarsi ad ammirare
Alcune delle opere del museo in particolare la Lupa il Malca ore ed io che sono stati ricollocati
Di recente è un percorso molto interessante
E si può fare
Qualche minuto prima di arrivare
Accetta
Io ringrazio i nostri ospiti ringrazio tutti voi per aver partecipato
A questa iniziativa
Gli auguri per altri cercando di essere