Tra gli argomenti discussi: America Latina, Brasile, Chavez, Colombia, Corruzione, Energia, Esteri, Lula, Mercato, Politica, Rassegna Stampa, Venezuela.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 30 minuti.
Rubrica
Manifestazione
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
Buongiorno a tutti da Donatella Poretti con sudamericana la rassegna stampa di Radio Radicale dedicata ai quotidiani dell'America Latina questa settimana vogliamo andare a vedere quello che succede in Brasile
In particolar modo questa ondata di scandali di corruzione che circondano nulla il presidente Lula e colpiscono senza ombra di dubbio il suo pre il suo governo e poi però vedere anche Lula che è andato a Parisi
Vedremo anche un articolo di Carlos Alberto Manzi Montagnier sulla mentalità latino americane in particolar modo il riferimento ai termini del dell'economia della cultura
Economica dell'America Latina e infine un articolo davvero interessante ma anche preoccupante di Andres Oppenheimer sulla politicizzazione militare Venezuela
Ma come detto cominciamo con nulla il Brasile non merita questo queste parole
Di del presidente Luiz Ignazio Lula da Silva che in settimana era a Parisi e così titolava il quotidiano Giornale do Brasil nella trincea francese Lula
O il Brasile non merita questo ma tra gli articoli della giornata ce n'era anche un altro che dava il polso della situazione
Quello che il ma il capo della partito socialdemocratico brasiliana brasiliano in direttamente in Parlamento attaccava duramente
Il presidente Lula
Nella migliore delle ipotesi Lula è un idiota nella peggiore un corrotto vale a dire se non si era accorta di nulla di tutto quello che lo stava circondando da corruzione dei suoi consulenti dei suoi assessori
Del degli uomini che lo circondavano e di tutto quello che poi avveniva all'interno del partito dei lavoratori bene se non sapeva nulla di tutto questo allora Lula è un idiota se a nella peggiore delle ipotesi invece se tutto questo sapeva il sì di tutto questo era a conoscenza
Allora un corrotto ma la cosa la cosa incredibile che sta succedendo in realtà è che nonostante appunto le le dimissioni i cambiamenti nel governo che il governo Lula dovuto approntare proprio per gli scandali di corruzione
La popolarità di Lula non scende e su questo andiamo a vedere un articolo che riprendiamo dal quotidiano argentino la nazione che dava proprio il punto di un sondaggio realizzato da una realizzato comunque in Brasile da sensu sa una una un'agenzia di indagini
L'ondata di denunce in Brasile all'occhiello della dell'articolo nonostante lo scandalo di corruzione cresce la popolarità di Lula a e il sostegno di quasi il sessanta per cento dei brasiliani la politica economica e sociale del suo Governo sono i pilastri della buona immagine il presidente annunciato nuovi cambiamenti nel suo caminetto
Per frenare la crisi politica e già qui c'è la chiave di là di lettura di questa a popolarità di Lula che non soltanto non cala ma addirittura che cresce eh già qui è la politica economica e sociale del suo governo che tiene e quindi tiene anche Lula ma andando a leggere
Una parte di quest'articolo almeno all'inizio e questo nonostante l'ondata di denunce di corruzione che colpiscono il suo governo il presidente Luiz Inacio Lula da Silva non ha perso la popolarità secondo i risultati di una di un sondaggio di opinione mostrati ieri in maniera sorprendente in mezzo a questa sequenza denunce nella stampa era turbolenze politiche che hanno colpito alcuni dei suoi collaboratori diretti la valutazione positiva della gestione del governo come presidente del Brasile è cresciuto dal cinquantasette virgola quattro per cento in maggio al cinquanta nove virgola nove per cento in luglio secondo questa
Casa di sondaggi Xanthos
Il contrasto è dato dal risultato una percentuale di quelli che credono che la corruzione è aumentata nel governo di Lula
In maggio era il trentuno virgola due per cento che credeva che c'era maggiore corruzione e a luglio questa percentuale è cresciuta al quaranta virgola tre per cento
Ma ancora il risultato è che secondo questa inchiesta il quarantacinque virgola sette per cento dei brasiliani crede che Lula non aveva non era a conoscenza di questo schema di corruzione creato per pagare delle delle mazzette ai legislatori alleati e per finanziare delle campagne elettorale dal partito
Al governo dal Partito della dei lavoratori
Solo il trentatré virgola sei per cento è convinto che il Presidente era a conoscenza del funzionamento di questa operazione in corruzione nonostante che il sessantasette per cento
Che ritiene che le denunce su questo schema di corruzione nel governo di Lula erano sono sono vere quindi c'è uguali un settanta per cento che ritiene che ritiene mentre queste denuncia su sullo schema di corruzione però e solo il trentatré per cento è convinto che Lula il presidente nera a conoscenza
Uno scudo di protezione è è l'interpretazione che dà lui sense Nale che corrispondente del quotidiano argentino alla nazione corrispondente a San Paolo in Brasile uno scudo di protezione è possibile che la massima autorità di un governo bombardato da denunce di corruzione
Che veda una uno cadere i collaboratori e il suo stesso o partito
Assediato dalle accuse e al tempo stesso tempo stesso uscire indenne da tutto questo il presidente Luiz Inacio Lula da Silva forse potrebbe essere un buon esempio che questo è possibile
L'inchiesta che ieri ha rivelato che soltanto uno uno ogni tre brasiliani crede che Lula abbia una qualche responsabilità nello schema di corruzione ha delle ragioni più sociologiche che politica
Il brasiliano è storicamente conservatore e non gli piace
Vedere il circo prendere fuoco come recita un modo di dire locale
Se l'economia crescerà quest'anno tra i due cinque e il tre per cento e l'inflazione rimane sotto controllo allora meglio non prendersi rischi sembra essere questo il pensiero collettivo che Fernando coglierebbe meglio
Che è caduto due anni dopo aver assunto la presidenza Kojo era arrivato senza un forte sostegno legislativo e si era chiuso in sé spesso aveva voluto affrontare così il Parlamento e ha finito col perdere ma questo non è il caso di Lula
Per i quali tutto perché alcuni dei programmi sociali chiaramente assistenzialisti cominciano a produrre e fette in questa metà del Brasile che vive con meno di trent'dollari al giorno
Secondo perché i cosiddetti mercati gli agenti finanziari locali e internazionali scommettono sulla permanenza dell'ortodossia a cui si ha consegnato il presidente
Cosciente del danno che produrrebbe internazionalmente l'immagine di un Brasile chi perde nuovamente un presidente prima di arrivare al suo terzo anno di mandato presidenziale
Nel caso di Lula annunci su porterebbe la pressione quindi rinuncerebbe la città brasiliana ha scelto per creare intorno al nulla uno sputo di protezione
Questa è l'interpretazione di Biserna alle corrispondente in Brasile del quotidiano la Nazione ma ci sono anche altre interpretazioni di tutto quello che sta succedendo
Ma se quello del perché sta succedendo questo del perché questo ci sono questi scandali di corruzione che va detto però che poi chi ne è rimasto colpito anche riconosciuto la propria colpevolezza e quindi quello che andremo a leggere ora in realtà è una analisi non si sa bene su cosa basata perché può darsi può darsi che ci sia un una qualche forza che vuole colpire Lula però certo che sta utilizzando dei dati di fatto perché poi si sono riconosciuti colpevoli
Quelli che sono stati accusati di corruzione rinchiudere Lula così Leonardo Boffa sul giornale do Brasil lo scorso quindici luglio dava dava questa interpretazione qual è lo scandalo attuale
Non è forse appunto che personaggi del Partito dei lavoratori che e persone vicine a Lula usavano e facevano parte di uno schema di corruzione no secondo Leonardo Boffo no
Qual è lo scandalo attuale è che un metallurgico una sopra vivente della fame
Coinvolto in un vasto movimento sociale è riuscito a rompere i blindati sono la blindatura politica istituzionale è riuscito estere eletto presidente allora va bloccato Bava rinchiuso Lula dicono quelli che fanno parte invece di questo di questo di questo gioco politico istituzionale che fino ad ora aveva escluso un personaggio come Lula questo è un ostacolo alla alla ritorno delle élite al potere e
E allora e allora va bloccato per il suo arricchirmi il ricco arricchimento perverso occorre bloccarlo una strategia è stata allora annunciato da alcuni da alcune icone della vecchia politica brasiliana corrotta
Quando hanno detto chiaramente noi vogliamo l'impeachment di Lula vogliamo demoralizzato lo dissanguato lo liquidarlo perché sia s'vergognato pubblicamente e sconfitto nelle prossime elezioni in maniera che scompaia per sempre dallo scenario politico e qui c'è chiuso il virgolettato e allora chiude Leonardo Boff su Jonah do Brasil sono convinto che questi politici mani c'erano dei dei vecchi schemi
Ora non è più così però il popolo saprà in migliaia scenderanno a difendere la propria conquista storica
Così
Succederà come è successo nel Tempio di Gerusalemme e e di con Gesù che se ne vadano che se ne vadano tutti questi questi venditori delle e questi de de de de di mercanti mercanti del del tempio
Ma a proposito di Brasile di Lula che abbiamo sentito dire il Brasile non merita tutto questo e che era andato a Parigi nella in settimana
Andiamo a prendere un articolo dal quotidiano paraguaiano abc color rame che dava conto di questa notizia del che arrivava che arrivava proprio da da Lula
Una vacca una mucca dei paesi ricchi e riceve più sostegno finanziario che molti campesinos che molti contadini
Il presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva ha criticato mercoledì l'ordine politico mondiale e i sussidi agricoli dicendo che una mucca
Riceve nei Paesi ricchi più sostegno finanziario più appoggio finanziario che molti campesinos che molti contadini poveri
Nella primo giorno di una visita di tre giorni in Francia Lula anche lanciata a Parigi delle frecciate contro l'organizzazione mondiale del commercio sostenendo che a volte a delle procedure medievali
In un discorso ho fatto all'Università la Sorbona
Davanti a trecento studenti imprenditori e accademici nulla che ha inaugurato mercoledì nella sede dell'UNESCO a Parisi una esposizione che racconta i sessant'anni dalla presenza di questa organizzazione in Brasile
Ha sostenuto che lo sviluppo dei Paesi più poveri non può dipendere soltanto dalle forze del mercato e il presidente che evita di parlare della crisi politica che sta attraversando il suo Governo per le accuse che il tuo partito il partito dei lavoratori ha pagato legislatori ha detto che in cambio le forze scatenate dalla globalizzazione dovrebbero servire allo sviluppo dei popoli
In questo senso ha considerato inaccettabile che i Paesi ricchi spendano mille milioni di dollari al giorno
Pearson pensionare i propri agricoltori è un tema polemico nei negoziati commerciali globali internazionali tra le nazioni sviluppate e quelle in via di sviluppo
E per questi sussidi ha detto Lula che si produce il fatto che una vacca riceve oggi più sostenga finanziario che molti agricoltori poveri del mondo
Lula da Silva anche ripetuto davanti agli studenti agli imprenditori francesi a Parisi che dovrebbero aprire il proprio mercato energetico per permettere una maggiore cooperazione in materia nucleare e per moltiplicare muso dei biopic biocarburanti come l'etanolo che il Brasile di cui il Brasile
è il primo produttore mondiali tra interessante questa attacco ai
Ai sussidi dell'Organizzazione mondiale del commercio e sussidi
Della delle agricoli che vengono dati appunto e questo questo esempio questa e e e illuminante appunto come una mucca dei Paesi ricchi riceve maggiore sostegno finanziario rispetto che i campesinos sa però quello che occorrerebbe occorrerebbe di cambiare proprio la mentalità completamente o questa almeno è quello che ritiene Carlos Alberto Montagnier prendiamo l'articolo che è stato pubblicato domenica sulla quotidiano e il commercio equo il quotidiano dell'Ecuador ha ma sono poi gli articoli che Carlos Alberto Montagnier
Preparati che vengono riportati da diversi quotidiani latino americani se non cambia la mentalità puntini puntini
Così era il titolo sembra che il diplomatico colombiano Luis Alberto Moreno sarà il prossimo presidente della Banca interamericana per lo sviluppo
La questione molta importante dato che si tratta insieme alla segretario generale dell'Organizzazione degli Stati americani dell'incarico internazionale più influente
Nella nel continente latino americana non ha sarà non era facile sostituire labile Enrique Iglesias dopo diciotto anni che stava alla guida di questa istituzione finanziaria fortunata fortunatamente Moreno ha ha fama di essere una persona sensata flessibile intelligente perché per le sue mani passeranno
Sette mila milioni di dollari annualmente destinati nella loro maggior parte maggioranza finanziare infrastrutture e politiche pubbliche
Sette mila milioni di dollari questa è senza dubbio è la funzione principale dell'istituzione
Però forse forse oggi esiste anche una operazione importante urgente che i fondatori della banca internazionale interamericana per lo sviluppo o non si erano immaginati che dovevano invece andare a a toccare sviluppare rapidamente un un programma di divulgazione nel terreno economico e politico capace di cambiare lei
Folli folli percezioni che prevalgono dissennate percezioni che prevalgono in America Latina sulle ragioni che spiegano la povertà ora ricchezza delle nazioni
Finché non cambierà la visione latino americana dei le procedure economiche finché un numero sostanziale di latino americani
Insisterà nell'essere convinto nell'idea che il mercato la globalizzazione la proprietà privata
Sono le cause dei nostri fallimenti allora si farà si potrà far molto poco
Per eliminare la miseria e la povertà
Sono appena stato testimone testimone di un preoccupante episodio di terrore alla libertà economica e in definitiva anche di rifiuto e di rigetto del progresso
Un gruppo di studenti dell'Università San Marcos de Lima in Perù
Chiamato vacua alla avanguardia liberale mi ha invitato recentemente a a presentare alla facoltà di Economia dell'Università appunto San Marco a Lima e il mio ultimo libro la libertà e i suoi nemici per cui c'erano avevano ottenuto il permesso o dalle varie autorità accademiche
Qui apriamo una parentesi avevamo visto alcune settimane fa presentazione del libro di questo libro la libertà e i suoi nemici in Argentina dove c'erano state delle manifestazioni filo cubane che avevano cercato di impedire quella presentazione del libro poi in qualche modo comunque la presentazione c'era stata richiediamo la parentesi per vedere quello che è successo in Perù all'università Sammarco sa il giorno convenuto quando io ero pronto a recarmi all'università e a presentare questo libro che hanno a vista avvisato che l'università
Rivedeva la sua posizione e in impediva il l'accesso degli studenti all'Auditorio dov'era fissata appunta la presentazione del libro perché non ci permettono di riunirci non li lasciano riunire ho chiesto sorpreso perché non vogliono che noi ascoltiamo un'altra cosa che la sta che lo stesso stupido messaggio collettivista e antidemocratico con cui ci a valle avvelena no quotidianamente da anni e da molti decenni vogliono che noi ripetiamo gli stessi errori che c'hanno affondato questo Paese che hanno affondato questo Paese
Mi ha detto molto dispiaciuto il capo del gruppo di questo gruppo di studenti chiamato avanguardia liberale
Il dogmatismo a Suicidal della dell'università a San Marco si è vestita di Lima e la miseria intellettuale di alcune delle delle delle delle autorità non sono un'eccezione scrive allora casco Carlos Alberto Montaner
In alcuni settori accademici di quasi tutta l'America Latina in una buona parte dei mezzi di comunicazione in molte delle dei gruppi politici di imprenditoriali sindacali
Tra ampi ampi segmenti dei vertici religiosi si ripetono come un mantra diverse varianze varianti del discorso populista statalista completamente
Affondati dalla primo mondo impossibili che che che che non non non possono portare alla buongoverno allo sviluppo economico come continuano a ripetere a predicare queste idee sbagliate ottengono ovviamente dei risultati mise
Se allora ritorna Carlos Alberto Montaner al fatto di cronaca quindi alla nomina del diplomatico colombiano Luis Alberto Moreno alla a presidenza della banco della Banca interamericana per lo sviluppo
Se a questa banca sotto la direzione quindi di Luis Alberto Moreno si impegna realmente per la prosperità dell'America latina non può allora ignorare che questa Regione
Non Amman abbandonerà mai il sottosviluppo se preventivamente norma rigetterà queste assurde idee che impediscono lo sviluppo economico e la sua stabilità politica non è una questione di denaro per finire con questa situazione occorre cambiare la mentalità questa è la chiave scrive e conclude Carlos Alberto Montagnier alla banca interamericana per lo sviluppo può e deve contribuire a questo fine quindi a a modificare la mentalità latino americana in particolar modo proprio su queste e questioni economica ma a proposito di mentalità e di situazioni anche per certi versi preoccupanti andiamo a vedere quello che succede in Venezuela e lo vediamo attraverso l'articolo di Andres Oppenheimer che noi prendiamo per comodità da e non amo fare Alda che lo pubblica per primo e che poi però viene riportata l'analisi di Oppenheimer anche i gli altri quotidiani latino americani
La politicizzazione militari in Venezuela appunto questo è il titolo e l'articolo l'impatto più duraturo dell'autoproclamata rivoluzione del presidente del Venezuela Hugo Chávez probabilmente non saranno tanto i suoi incendiari discorsi
Contro l'imperialismo nordamericano né i suoi elogi quotidiani alla dittatura cubana ma qualcosa che ha richiamato molto di meno l'attenzione internazionale la politicizzazione delle forze armate e la militarizzazione della paese parte di nel corso di una cerimonia di giuramento del nuovo ministro per la difesa urlando maniglia salvezza a Chávez ha ha proclamato che le forze armate del Venezuela sono di carattere virgolette antimperialista e anticolonialista chiuse le virgolette
E e pertanto opposte contrapposte alle politiche degli Stati Uniti
Alle forze armate del Venezuela sono nel cuore della rivoluzione eseguiranno insieme al popolo al popolo l'avanguardia di questo processo ha aggiunto Sciarretta
In un'altra cerimonia qualche giorno prima in cui erano stati premiati novantasei internazionalisti cubani Chávez aveva dichiarato che la rivoluzione cubana e venezuelana son già una sola il popolo cubano e venezuelano son già un popolo solo chiuse le virgolette e che insieme avrebbero ho difeso
Si sarebbero difesi davanti di fronte a una potenziale invasione degli Stati Uniti
E e questo è stato riportato appunto da diversi quotidiani funzionari degli Stati Uniti negano che esista comunque un piano per attaccare il Venezuela e sostengono che la sua l'idea esiste solo nella testa di sciarpetta
Nonostante il fatto che sa mette stia aumentandolo la sua belligeranza retorica non è una novità di fatto il suo fervore rivoluzionario è cresciuto proporzionalmente rispetto ai prezzi del petrolio
Che sono appunto saliti da nove dollari al barile quando diventato presidente nel mille novecentonovantanove agli attuali sessantuno in dollari ora sta facendo passi
Drammatici per ristrutturare le forze armate del Venezuela che probabilmente porteranno per molto tempo ciò che rimane della democrazia in Venezuela
La gente non lo prende sul serio sta facendo tutto quello che dice invece mi ha detto Alberto Garrido un analista politico specializzato in temi militari in un'intervista telefonica rilasciate da Caracas
Ha voluto dare a tutto questo una connotazione folcloristica ma tutto questo non annulla di folcloristico
Ripete dice questo Garrido a Oppenheimer e allora consideriamo i fatti più recenti il cinque di luglio nella celebrazione del Giorno dell'Indipendenza Chávez ha annunciato la creazione di una guardia territoriale
Una nuova forza che sarebbe costituita da civili armati che lotteranno clandestinamente e che dipenderanno direttamente dalla presidente il parlamentare chavista Nestor alle ore mentre via è stato citato e dei mezzi di informazione sostenendo che la guardia Territorial sì e ispirerà al modello della resistenza irachena resistenza irachena
Il mese scorso salvezza annunciato l'espansione del delle riserve militari fino a cento mila civili attualmente e li porterà a cinquecento mila civili il breve periodo e eventualmente a due milioni di persone e il comandante delle forze armate della Venezuela Armando laguna ha detto pubblicamente che la l'esercito realizza il suo primo esercizio militare con i civili il prossimo quindici giugno
Savasta
Sta ma comparendo nuovamente con un'uniforme militare dopo tre anni che l'aveva archiviata messa nella nell'armadio il presidente aveva smesso di usare l'uniforme militare su richiesta degli stessi generali
Quando era tornato al potere dopo aver fallito un colpo di Stato nella due mila due però ora questi generali nella loro maggior parte sono andati intenzioni e Chávez compare nuovamente con l'uniforme militare e questa anche iconograficamente rappresenta un qualcosa sicuramente l'uniforme militare da un qualcosa di essere
Come in una situazione di pericolo appunto di questo di questo piano di attacco degli Stati Uniti che almeno vista dicendo che c'è che c'è in corso che lo sta affermando Chávez e comparire con l'uniforme militare Dada sicuramente un senso di allarme
Mani prendiamo Oppenheimer e un altro un altro un'altra avvenimenti recenti e sono i gli acquisti di elicotteri aerei tutti tutti tutte cose militari che sta acquistando ma anche e mitragliatrici
MiG russi insomma sta acquistando Stari fornendo decisamente tutto l'armamentario militare secondo la nuova dottrina militare il monopolio delle armi smette non ho non apparterrà più alle forze armate tradizionali e di si distribuirà a tre livelli sovrapposti la forza armata istituzionale la riserva militare e quella di tutti i cittadini che si chiama guardia territoriale ha segnalato appunto questo esperto militare Garrido a per quanto
Il il la la conclusione la conclusione di di Oppenheimer se lasciava il saprà anche soltanto la metà di ciò che dice
La ristrutturazione che sta portando avanti delle forze armate e la distribuzione massiccia di armi ai civili
Sarà un ostacolo formidabile al per la democrazia in Venezuela non importa quanto tempo resterà Chávez sa al potere ne chi gli succederà
Preoccupante appunto questa questa politicizzazione militare infine in Venezuela e appunto questa questa militarizzazione per certi versi del paese
Ma a proposito di legami vogliamo davvero chiudere però con una con un articolo che prendiamo dalla quotidiano cubano
A grande ma dall'organo ufficiale del Comitato centrale del Partito comunista di Cuba e dei rapporti tra i due Paesi tra Cuba e il Venezuela son tornati a Cuba sessantotto preferì professori e diciannove quadri dell'Unione dei Giovani comunisti
Che facevano parte del primo gruppo della delle missioni educative in Venezuela e che hanno iniziato il programma di alfabetizzazione nel Paese fraterno
Praticamente ci sono dei gruppi di cubani che vanno in Venezuela a fa portare avanti dei programmi di alfabetizzazione tutto questo è molto bello
Uno potrebbe immaginare poi però inizia a essere preoccupante quando quando si parla di far parte di un esercito della luce
E del resto il titolo è esemplificativo seminatori di luce e verità
Si racconta appunto di come sono tornati pieni di aneddoti di storie di persone anziane che inizia che sanno leggere che imparano a fare i conti però però appunto è preoccupante come
I termini che vengono usati ci rimandano a quella militarizzazione del Venezuela
Di questa influenza cubana che per certi versi fa preoccupare
E abbiamo detto al comandante che in qualsiasi missione di cui c'è bisogno ci sarà questo esercito esercito di maestri questo esercito di luce perché il mondo ha bisogno di uomini liberi
E se il mondo ha bisogno di uomini liberi appunto non si capisce allora per quale motivo dovrebbero essere mandati da Fidel Castro a I duca are ai lucrare le persone che non sanno leggere scrivere se se se questa se questa è la missione
Che più di alfabetizzazione sembra di parlare proprio di politicizzazione ma lei con questo chiudiamo e ci diamo appuntamento a domenica dalla prossima settimana puntato da tutti una buona giornata Donatella Poretti reggere
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