Puntata di "Derrick" di martedì 14 luglio 2009 con gli interventi di Michele Governatori.
Tra gli argomenti discussi: Consumatori, Energia, Mercato.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 5 minuti.
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Ruolo dei clienti nei mercati dell'energia
Cari amici di Derrick
L'ultima volta che ci siamo sentiti abbiamo parlato di energia elettrica e gas come Commodity cioè come beni ognuno insieme al CEO logicamente indifferenziate lì
Di cui addirittura è di norma impossibile risalire un percorso fisico tra produttore e consumatore
In altri termini cliente non riconoscete la fiammella se il gas russo o algerino né dal Nunzio del frivola qualsiasi alto carattere della merce se quell'Energia e di una mera centrale idroelettrica alpina
O del nuovo polo carbone di Civitavecchia
Questa indifferenziato dita qualitativa del prodotto in serie però non significa affatto che il cliente finale dell'energia debba rassegnarsi a un ruolo di consumatori passivo pochi gli ma anche l'interesse a scegliere bene il proprio fornitore
A esercitare cioè una potestà conquistata solo da pochi anni e che costituisce forse l'esito più evidente i non addetti ai lavori del processo di liberalizzazione
Tutt'altro
Il concetto stesso di mercato non si dà se non con una responsabilizzazione partecipazione attiva e impegnata dei clienti finali il mercato può essere efficiente solo se sono efficienti nazionali oltre che informati i comportamenti che i suoi attori
Il consumatore di energia di decisioni da prendere nera
La trappola della commodity che abbiamo menzionato la scorsa volta infatti non impedisce i fornitori minacciati differenziarsi commercialmente per esempio in termini di servizi aggiuntivi o sostenibilità ambientale della fornitura
Riguardo quest'ultimo punto e sono necessaria un po'di consapevolezza da parte di chi compra se infatti è vero come abbiamo appena visto che nessuno può promettere di la specifica alle tre citati una determinata centrale di produzione
Qualunque fornitore serio dire recita offrirvi la prova se è il caso veder contribuito economicamente ai maggiori costi che centrali da fonti rinnovabili richiedono
Può farlo cedendo di certificazioni che rappresentano le energie rinnovabili e che solo produttori da fonti rinnovabili possono mettere sul mercato in prima istanza non è abbastanza per dare a chi ente la possibilità di un contributo alla sostenibilità
Sì lo è al solo Patto di una piccola astrazione
Ma la più grande discriminante tra la fornitura e l'altra di Gia quella che proprio le caratteristiche di un mercato di Commodity prendono decisiva quale
è il prezzo
Ecco ci si aspetta che sia facile confrontare il prezzo tra due offerte alternative a maggior ragione se la qualità della merce per forza di cose non varia
Lei invece richiede un po'di attenzione
Vediamo perché
I prezzi dell'energia sono il risultato di formule arricchimenti che anche relativamente complesse che possono avere una componente di abbonamento
Una è remunerazione della potenza o capacità installata cioè la portata della fornitura ovvero la quantità massima di consumo che vi viene concessa dell'unità di tempo senza che il contatore scatti o che la pressione di casca ali
E infine una componente spesso la più importante in misura della quantità effettivamente consumata
Quest'ultima può prevedere diversi prezzi unitari per scaglioni di consumo o per un momento di consumo e polvere franchigie
Il prezzo per unità consumata inoltre può essere fisso o invece legato tecnicamente si dice indicizzato ad alcuni indicatori più o meno rappresentativi di costi del fornitore o dell'utilizzatore
Esempio prezzi di combustibili usati dalle centrali termoelettriche
Ne deriva che per confrontare due formule di prezzo diverso è il più delle volte occorre sapere almeno primo quanto si consumerà
Secondo corso modo in quali fasce orarie se l'offerta prevede diversi prezzi in base al momento del consumo
Terzo quali la necessità di Potenza
Se si intende far funzionare insieme lavastoviglie Boyle condizionatore lavatrice per esempio abbiamo bisogno di una potenza più alta del minimo Standard quarto che aspettative sia non riguarda i parametri il cui indicizzato il prezzo unitario
Altrimenti come si fa sapere se un prezzo fisso è meglio o peggio di uno flottante
Attenzione tutti questi parametri scelta sono diversi dal consumatore consumatore primo perché sono diverse le caratteristiche del fabbisogno secondo perché sono diverse le aspettative sullo scenario dell'indice energetici cui prezzi variabili sono legati
E la conseguenza di ciò non è da poco la conseguenza è questa che di norma non c'è una formula di prezzo sicuramente più conveniente di un'altra la convenienza emerge solo se si hanno risposte o ipotesi sui parametri che abbiamo visto
Un esempio di scelta comune simile e quella tra un mutuo a tasso fisso e uno a tasso variabile città che richiede necessariamente una visione del futuro
Infatti senza un'ipotesi sui tassi di interesse futuri nessuno può dire se un tal tasso fisso è più conveniente più variabile
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Un saluto da Michele Governatore
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