Intervista a Felice Casson sul disegno di legge sulle intercettazioni

Radio radicale con il senatore Cassone del Partito Democratico al termine della seduta della Commissione giustizia che ha riguardato il disegno di legge sulle intercettazioni
Ci sono state le parole del capo dello dello Stato si prevedono tempi più lunghi rispetto
Ai tempi che volevano il provvedimento in Aula per lamentati ti luglio
Come ha visto questa ultima evoluzione degli eventi ma io direi che sarebbe proprio il caso di dire che il Governo ha inserito
Nel senso che di fronte a una materia così delicata che tocca così in profondità le libertà personali che altri interessi costituzionalmente protetti come la necessità di svolgere indagini la riserva e la tutela della riservatezza
Che le fortissime contestazioni che ci sono fatte a livello pubblico sia da parte dei rappresentanti della stampa dei giornalisti degli editori ma anche da parte dei magistrati particolarmente impegnati nella lotta alla criminalità risata
Quindi di fronte a queste contestazioni c'è stata poi la presenza del Presidente della Repubblica che è intervenuto in maniera garbata ma istituzionalmente molto corretta per segnalare quelli che erano i punti critici nel loro insieme di questo disegno di legge
Direi che il Governo non non poteva non prendere atto perché sarebbe stata un'esagerazione è una forzatura assolutamente non accettabile
Quindi noi abbiamo proposto come Partito Democratico innanzitutto di concludere lei audizioni delle gli interventi in discussione generale come avevamo programmato
E poi di fissare le audizioni dei rappresentanti in particolare dei giornalisti degli editori della magistratura dei procuratori antimafia
E
E anche degli avvocati perché sono e siamo convinti che il diritto a difesa sia un diritto fondamentale insopprimibile e quindi va tenuto conto anche di quello che pensano gli avvocati in questa materia
In più devo dire che oggi un po'la richiesta di sentire il rappresentante dell'OCSE
Questo organismo internazionale che un paio di settimane fa intervenuto con una lettera indirizzata tra gli altri al Presidente del Senato chiedendo il blocco di questo disegno di legge
Perché interveniva in maniera inaccettabile sulla libertà di stampa in Italia
Ricordo che questo intervento dell'OSCE si basa su una sentenza della Corte di giustizia europea
Che l'intervento niente alcuni anni fa condannare lo Stato francese il quale con il suo apparato giudiziario che ha condannato due giornalisti scrittori
Che avevano pubblicato notizie riservate a proposito di indagine sui servizi segreti in collegamento anche con la Presidenza Repubblica francese
E la per quote di giustizia
Europea riteneva che e c'era un interesse assolutamente prevalente pubblico a conoscere quelle notizie qui giornalisti non potevano essere condannati
In quest'ottica
Io ho chiesto questo questa audizione del rappresentante delle ossa nell'OSCE che in quest'ottica comunque avevamo e abbiamo già predisposto degli emendamenti per fare in modo che l'interesse pubblico a sapere che cosa succede nei palazzi della politica sia sempre confermato
Lei come come spiega questa maggiore attenzione per questa lettura che c'è stata al Senato rispetto a quanto il provvedimento era passato
Ma alla alla Camera e soprattutto sul fatto che già nella scorsa legislatura se l'ha trovato una sorta di di accordo bipartisan su questo
Su questo
Argomento lei pensa che ci sia una maggioranza sotterranea che in realtà questo provvedimento lo vuole senza manifestarsi apertamente ricordo innanzitutto che nella passata legislatura dal passato
Il cosiddetto disegni di legge Mastella in materia di intercettazioni soltanto alla Camera dei deputati
La grandissima maggioranza c'erano stati soltanto mi pare quattro cinque astenuti
Però quando quel disegno di legge Mastella è arrivato al Senato in Commissione Giustizia il senatore mi ricordo io ero stato nominato relatore
Non avevamo assolutamente condiviso quel disegno di legge abbiamo approfondito in maniera importante che abbiamo presentato come maggioranza nella passata legislatura oltre cento emendamenti
Perché non dava beni neanche quel disegno di legge ricordo che anche contro il disegno di legge Mastella avevano superato i giornalisti e quindi anche adesso ritengo che ci sia almeno si è dimostrata fino a questo momento una maggiore attenzione e sensibilità
Per questa tematica all'interno di questa Commissione giustizia
Sollecitata sicuramente degli interventi esterni sia istituzionali sia appunto dei dei giornalisti della stampa in maniera più forte
Ma probabilmente perché si rendevano conto che rischiava di passare un disegno di legge che io ho definito criminale criminale perché aiutano avrebbe aiutato alla delinquenza alla criminalità
E sotto un secondo punto di vista perché
Sono assolutamente liberticida nei confronti
Del diritto fondamentale di informare e di essere informati lei non vorrebbe nessuna legge su questo
O vorrebbe una una legge
Non c'è assolutamente bisogno di una legge in materia tra l'altro ricordo
Che proprio in Senato sono primo firmatario di un disegno di legge in materia di intercettazioni
è un disegno di legge che abbiamo condiviso con tutto il Partito Democratico è stato presentato successivamente pari pari anche la Camera deputati proprio perché ci rendiamo conto che per quanto riguarda la riservatezza delle persone
è assolutamente necessario rivedere le norme
A responsabilizzare anche coloro che gestiscono questa materia e questi dati così delicati
Quindi Polizia giudiziaria e pubblici ministeri avvocati giudici tutti coloro che hanno a che fare con l'indagine quel processo quindi prevediamo dei meccanismi dei filtri per fare in modo in particolare
Che tutte le notizie che non hanno niente a che fare col processo che riguardano persone a terzi che riguardano anche i minori o persone che veramente sono totalmente al di fuori delle indagini
Non si veda non non finiscano sui giornali senza alcun motivo soltanto con una sorta di pruderie che non ha assolutamente nulla di giustificabile a livello istituzionale