Intervista a Matteo Mecacci sulla risoluzione approvata dall'assemblea parlamentare annuale dell'OSCE per l'abolizione della pena di morte nel mondo

Con Matteo Mecacci deputato radicale eletto nelle liste del Partito Democratico parliamo della risoluzione che è stata approvata in ambito share all'Assemblea
Parlamentare annuale che tra l'altro portava come prima firma la tua
Di moratoria e di abolizione dipende la pena di morte nel mondo sì si tratta di un risoluzione che è stata
Approvata quasi all'unanimità con solo due voti contrari due astensioni da parte dell'assemblea
Parlamentare dell'OSCE che appunto un'organizzazione composta da cinquantasei Paesi che vanno dal Canada
Alla Russia quindi comprendendo tutti i Paesi anche dell'Asia centrale ed è una Regione che al momento solo due Paesi si continuano a praticare la pena di morte che sono gli Stati Uniti e la Bielorussia allora
Questa risoluzione a differenza della risoluzione che è stata approvata dall'Assemblea generale dell'ONU
Nel dicembre due mila sette e poi anche
Lo scorso anno fu checché faceva riferimento alla richiesta di una moratoria universale generale quindi rivolta a tutti i Paesi
Membri delle Nazioni Unite conteneva oltre a questo appello in generale volto tutti i Paesi dell'OSCE anche delle raccomandazioni specifiche a
Stati Uniti e Bielorussia per andare appunto a innanzitutto verso una moratoria
Nell'esecuzione poi avviare trattamenti procedimenti per l'abolizione completa della
Della pelle matura il dato politico importante credo che innanzitutto
Importante che l'OSCE sia tornata l'Assemblea parlamentare ad occuparsi di questo tema dopo che l'aveva fatto all'inizio degli anni
Due mila perché nel frattempo sono avvenuti dei mutamenti importante numero di Paesi di quest'area
Dal Kazakistan al Turkmenistan ad altri hanno avviato o lavoratore o sono giunti all'anche alla definitiva operazione della
Della pena di morte e perché appunto dopo l'approvazione della risoluzione da parte dell'Assemblea generale che fu approvata da centocinque Paesi e lo scorso anno da cento sei Paesi che hanno votato a favore sicuramente occorre diciamo utilizzare anche questa pressione politica per spingere che i Paesi che ancora non hanno
Adottato la moratoria a farlo ora credo che sia da segnalare il fatto che in aggiunta ai due voti contrari da parte
Di alcuni membri della delegazione di settembre ci sono stati
Tre esponenti Congresso in americani e due con le sue senatori chiaro invece
Espresso parere favorevole il che segnala che anche negli Stati Uniti
A livello di Congresso e quindi di istituzione rappresentativa dello Stato federale e vi è un dibattito la divisione su questo tema cosa che fino a qualche tempo fa
Era difficile prevedere salvo piccole eccezioni qualche complessivamente
Di qualche Stato democratico e dall'altro lato l'astensione della Bielorussia che segnala anche con le dichiarazioni che sono state fatte e in particolare con l'accoglimento
Di un emendamento proposte dalla delle aziende dello russe che io ho accolto e che faceva riferimento come ci sia stato un calo di esecuzione in quel Paese e
Che la pena di morte sia prevista in Costituzione come un
Diciamo ricorso eccezionale del
Il tipo di di sanzioni penali tanto da aver avuto nel due mila otto solo
Due condanne a morte che sono state
Sono state seguite ecco credo che questo debba rappresentare comunque un segnale di incoraggiamento
Anche per le istituzioni internazionali a partire appunto dall'OSCE dal Consiglio d'Europa ma anche
Dalle Nazioni Unite per continuare a tenere vivo
Il dibattito e l'approfondimento delle analisi sulle questioni relative
Ai diritti umani perché questi fanno parte appunto centrale della politica e in particolare della della politica estera e credo che per un Paese come il nostro che
Nella sua politica estera ha avuto questa battaglia
Come una tali che hanno più caratterizzato la politica del nostro Paese nell'ultimo decennio ecco in un momento in cui
Dall'altro lato invece si fanno
Grandi aperture nei confronti di Paesi che hanno problemi sia nell'applicazione della pena di morte che più in generale
Nel rispetto dei diritti umani continuare a ribadire chi
D'Italia attacca questo
Tema un un valore importante nella nella politica estera sto Paese credo che sarebbe sarebbe positivo purtroppo non accade
Tant'è che questa iniziativa parlamentare iniziativa
Particolare di un imputato radicale quali sono e sostenuta anche dall'altri membri della delegazione parlamentare
Italiana che fa un po'diciamo le dici di nazione governativa che per quanto riguarda appunto iniziative prese a livello formale
All'interno di istituzioni internazionali sul tema del rispetto dei diritti umani e anche a livello bilaterale sicuramente è deficitaria e quindi su questo credo
Abbiamo raccolto un
Un successo costruendo su un lavoro lungo fatta in particolare
La radicale ormai da oltre
Quindici anni in particolare da da Nessuno tocchi Caino guidata da Serge degli ed Elisabetta Zamparutti però ecco
Spero che appunto un la politica del nostro Paese e la politica estera in particolare condotta
Dalla Farnesina e dal Primo Ministro sappia cogliere questi occasioni che come radicali forniamo e anche come parlamentari perché appunto il nostro Paese
Non sia patti appiattisca supposizioni che insomma sono
Frutto di un'impostazione vecchia da di Realpolitik di prevalenza assoluta degli interessi economici sulla promozione invece di
Di valori di principi di rispetto della legalità internazionale che però rischiano di essere
A mio avviso molto dannosi per per l'Italia