Quale futuro per l'economia? Politiche del lavoro: nuova contrattazione, flexsecurity

Rapidamente visto che come dicevo prima abbiamo esigenza di
Di compressione dei tempi io innanzitutto ringrazio che organizzata la giornata perché è la prima volta che mi siedo da questa parte del bel tavolo in questa occasione quindi è
Un piacere un piacere ulteriore io
Partendo proprio dal titolo di questa di questa sessione che riguarda le politiche le politiche del lavoro io credo più in generale al rapporto tra
La politica
Il lavoro in questi anni in questa fase particolare non posso fare a meno che cominciare da una considerazione che credo che sia anche
Abbastanza naturale visto anche da l'introduzione che è stata fatta ma i nostri lavori questa mattina noi siamo
Alla vigilia
Tra le altre cose di un appuntamento molto importante per il centro sinistra in questo Paese che è il
Finalmente il primo congresso
Del Partito Democratico
E credo che proprio sulla questione delle politiche del lavoro
E sulla necessità che noi abbiamo di riappropriarci delle tematiche del lavoro come di una specificità che dovrà qualificare il profilo
Del Partito Democratico noi oggi dobbiamo iniziare giocoforza una riflessione che alcune coordinate molto chiare che ci sono dettate anche dall'attualità
E cioè quale risposta diamo
Alle questioni del lavoro in una fase di crisi che c'è stata descritta in maniera chiara dagli interventi che
Ci hanno preceduto nella
Sessione precedente soprattutto come
E quali risposte noi diamo in un momento storico
Nel quale il lavoro torna ad essere un elemento di
Insicurezza anche il lavoro che noi abbiamo sempre tradizionalmente considerato sicuro
E come mai questa esigenza di sicurezza di tutela e di garanzia da parte del mondo del lavoro non si traduce
In un consenso e non radicamento nel mondo del lavoro della
Per la sinistra del centrosinistra così come oggi noi lo consideriamo ce lo dicono i dati elettorali cito dice l'analisi l'analisi dei flussi
Quindi io credo che oggi proprio a partire dalle questioni della flexsecurity della questione relativa
Alla contrattazione
La riflessione penso debba incentrarsi soprattutto su questo cioè come noi riusciamo a dare rispetto
Al passato un segnale forte di discontinuità nel modo in cui
La nostra forza politica la forza politica la quale
Molti di noi appartengono ma complessivamente il mondo della politica offre delle questioni del lavoro
Tenendo in considerazione del fatto che dal mio punto di vista presso uno soprattutto gli elementi sui quali
Ci concentriamo sui quali chiederò anche lei nostri tre interlocutori di concentrarsi da prima è
La diretta conseguenza delle conclusioni che sono state tratte nella sessione precedente e cioè l'analisi complessiva della situazione economica del nostro
Paese di come la crisi che non è come è stato detto semplicemente crisi finanziaria ma anche crisi di un sistema di una concezione
Nel nostro tessuto produttivo incide ulteriormente su un mercato del lavoro come il nostro che è già
Un mercato del lavoro
Frammentato per molti versi esposto l'incertezza e alla precarietà
E come si risponde alla questione della crisi
In un Paese governato da un centrodestra che oggi di quella crisi da una risposta essenzialmente virata in senso protezionistico e quindi con una
Sostanziale difficoltà nell'affrontare quello che a mio giudizio è il vero elemento e cioè quello della innovazione del nostro tessuto produttivo dalla modernizzazione
Nel nostro tessuto produttivo alla possibilità che il nostro tessuto produttivo torni a essere competitivo soprattutto sul terreno dell'innovazione e della crescita
L'altra questione quella relativa alla qualità del lavoro io credo che nel nostro Paese noi oggi assistiamo a una svaluta azione della qualità del lavoro non soltanto
Dal punto di vista
Della sicurezza sui luoghi di lavoro non soltanto dal punto di vista di tutto quello che è il luogo del lavoro si trova ad affrontare di nuovo per l'amor nostra società Bianca Beccalli citava prima
La questione delicatissima del lavoro straniero ma anche
E soprattutto dal punto di vista dei diritti del lavoro della questione dei diritti del lavoro io credo che noi viviamo oggi
In un Paese in cui si fa sentire l'assenza di vere politiche sulla flessibilità noi abbiamo attraversato una fase storica di scusi Cesare Damiano insieme a Tiziano Treu e ad altre per fare
Per fare dei nomine hanno
Cercato di elaborare politiche efficaci sul lavoro noi viviamo ed immergiamo da una fase storica nella quale la questione della flessibilità è stata usata essenzialmente soprattutto dal Governo il centrodestra come una sorta di
Ariete per cercare di
Scardinare quella che la compattezza nel mondo del lavoro nel mondo del sindacato come vedremo dopo all'interno dello stesso
Il centro sinistra oggi ci troviamo nelle condizioni di dovere impostare dare ancora più forza ad un lavoro che c'è già stato che
Maturato negli anni per costruire
Davvero una politica che sia una politica
Dell'occupazione buona e piena come si diceva una volta ma anche di una politica di tutele di diritti estese anche a quelle figure professionali che oggi
Ne sono ne sono prive
E poi la questione ovviamente del potere d'acquisto dei salari e i della
E la questione della contrattazione io su questo volevo semplicemente fare una considerazione poi Onorio Rosati che segretario della Camera
Del lavoro di Milano sicuramente scenderà più nel particolare su questo io credo che uno dei nodi che come forza politica ci troveremo ad affrontare
Sarà anche quello della questione della rappresentanza sindacale la questione del ruolo del sindacato
A partire dal presupposto ovviamente per noi
Imprescindibile che abbiamo sempre rivendicato della unità sindacale ma anche cercando di chiarirci che cosa noi intendiamo come ruolo del sindacato che cosa noi vogliamo sia
Il ruolo del sindacato in questa società la questione del modello contrattuale e quant'altro
Queste sono io credo che questioni sulle quali oggi noi
Dovremmo discutere io chiudo dando la parola
A Marco Leonardi che introdurrà meglio la questione chiudo semplicemente sottolineando il fatto che
Probabilmente noi oggi abbiamo la necessità di uscire da una fase di minorità nell'approfondimento delle tematiche
Relativi al lavoro come forza
Politiche abbiamo bisogno di riappropriarci con più forza di queste questioni io credo che anche da questo forse soprattutto da questo dipenda la definizione migliore dell'identità del centrosinistra in questo Paese ed alla sua riconoscibilità
Nel tessuto sociale del nostro Paese appunto io chiudo su questo do la parola a Marco Leonardi per il primo intervento
Va bene grazie
Qualche mese fa il Ministro Brunetta andato un'intervista al Corriere della Sera
Dove sosteneva che il mercato del lavoro italiano era
Il milione e mercato del lavoro possibile
E credo che Brunetta abbia il dono della chiarezza cioè dice esattamente quello che pensa e questo credo che sia bene
Diceva Brunetta è il migliore
Mercato del lavoro possibile
Perché
Avere molti tipi di contratti di lavoro cioè quella del contratto
Per chi ha un lavoro stabile il contratto a termine il contratto co.co.co. il contratto di somministrazione eccetera eccetera sapete che ci sono tanti contratti tipi di contratti di lavoro nel mercato italiano
Avere tanti dei contratti Emilio perché
Viva la flessibilità necessaria per affrontare il mondo del lavoro di oggi che è fatto di tante imprese diverso e tanti tipi lavoratori viversi quindi meglio così
Continua a Brunetta il precariato non è il vero problema l'economia italiana
Ci sono sempre stati precari sono sempre stati tanti precari quando io ero Geo io Brunetta ero giovane quanti ce ne sono oggi
Il vero problema delle quote dell'economia italiana e la bassa occupazione il il sommerso
Quindi meglio dare qualunque tipo di contratto purché si lavori piuttosto che nessun contratto
Una posizione molto chiara
La seconda cosa che ha fatto il Governo che ha detto Brunetta in modo estremamente chiara in quell'intervista è stata
Affrontare il problema della crisi economica e quindi
Che non è ancora credo dall'ENEL dal punto di vista occupazionale non è ancora arrivata al momento più più grave è che probabilmente sarà ottobre no dopo il dopo l'estate
Ma
A un certo punto il Governo ha iniziato ad affrontare la crisi occupazionale che si profilava dopo mesi in cui non non aveva fatto niente per scelte per strategia
Iniziato da affrontare crisi occupazionale
Con gli ammortizzatori sociali in deroga
La strategia che hanno preso deroghiamo ampliamo la platea di chi può usufruire del
Degli ammortizzatori sociali
Per affrontare la crisi
Ivano direttori sociali oggi in Italia sono distribuiti in maniera molto diseguale
Un disoccupato su cinque soltanto ha diritto
Per varie ragioni che adesso è inutile approfondire
Ma semplicemente non per il fatto storico del fatto che che Cambursano se risulta ammortizzatori sociali diversi sono accumulati nel tempo creando grosse disuguaglianze per esempio tutti i contratti
Né parasubordinati co.co.co. Co.Co.Pro non hanno nessun diritto
Le piccole e medie imprese sono molto meno protette delle grandi imprese quindi si creano delle grosse divergenze differenze di trattamento
Quindi la strategia del Governo un certo punto è stata ampliamo gli ammortizzatori sociali in deroga
Cioè sostanzialmente il Governo che decide quando e come e quanti soldi destinare
Per
Per far fronte alla crisi
E credo che su questo punto per esempio c'è già un possibile una cosa che ha citato prima Silva nel suo intervento Francesco sicuramente da intraprendere senz'sezione c'è un pericolo
Il fatto che questi ammortizzatori sociali in deroga che pure possono essere un tampone efficace non siano
La Commissione europea potrebbe fare ricorso perché sono possono essere considerati anche degli aiuti di Stato
Illegittimi perché sono
A favore di non sono non sono non possono non essere possono non essere secondo la normativa europea quindi questa strategia e comunque è stata la strategia del Governo insomma
Quindi difendere il mercato del lavoro così come
La flessibilità così come
E
Derogare agli ammortizzatori sociali con ammortizzatori sociali in deroga per affrontare la crisi
Che cosa invece ha fatto il Partito Democratico in questo periodo credo che uno dei successi più grossi da quando Franceschini Stato addosso è succeduto a Veltroni forse il più importante il primo
è stato
Che ha messo in difficoltà il governo chiedendo che invece degli ammortizzatori sociali in deroga ci fosse un ammortizzatore unico che coprisse tutti cioè un sistema universale
Siamo di versare che fosse molto più giusto anche più generoso forse più costoso ma più giusto che coprisse tutti di fronte alla crisi questo è stato un grosso successo il primo grosso successo di Franceschini
Dal punto di vista politico
L'altro grosso dibattito nel mercato del lavoro in questi anni e Stato sul contratto unico
Tratto unico di lavoro che vuol dire ridurre quella grossa differenziazione nel mercato del lavoro che da questo il famoso dualismo cioè il fatto che poi ci sono molti molto protetta nel mercato del lavoro e altrettanto
Tante persone soprattutto giovani che non sono protette perché sono su contratti a termine o contratti
Co.co.co. Co.Co.Pro
Quindi il dibattito sul contratto unico in diverse forme è un tentativo di anche qua di restituire di dare più equità si dice quale politica del lavoro per
Per guardare all'Italia del futuro a dare più equità nel mercato del lavoro più diritti uguali a tutti questo era è lo sforzo anche del dibattito sul contratto uno che poi possono possa essere d'accordo o meno sulle varie proposte anch'io ho molte riserve magari
Dopo ne ne parlo ma lo sforzo del dibattito contratto unico è stato questo
Allora io credo che si debba partire
Da pochi punti ma molto chiari per stabilire
A mio modo di vedere quello che
Dovremmo
Dire con chiarezza come PD
Abbiamo già detto ma credo che vogliamo dire con molta chiarezza anche nel dibattito congressuale dormo dei lavori con molta chiarezza
Credo che la prima cosa è che bisogna partire dal fatto che
La crisi non è il momento in cui non fare le riforme come invece il Governo sostiene ma credo che sia anche il momento in cui approfittare per fare le riforme
Ma questo perché perché se noi usciamo da questa crisi questa crisi prima o poi finirà usciamo da questa crisi come ci siamo entrati cioè a certo punto gli ammortizzatori siccome sono invero di deroga verranno tolti
Sì ci usciamo così noi continueremo su quel sentiero di crescita che ci ha fatto perdere gli ultimi dieci anni di crescita mondiale mentre gli altri Paesi crescevano all'uno due e tre per cento noi facevamo tra lo zero all'uno per cento
Noi usciamo da questa crisi è vero che noi
Abbiamo sofferto meno in questa crisi ma non riusciamo e continueremo a crescere lo zero per cento mentre gli altri continueranno puramente accrescerà l'uno due per cento all'ora
Questa è un un paradigma della
Instabilità nella mediocrità nel senso d'Italia è un Paese che non cresce secondo c'è una crisi è vero che soffre meno a continua non crescerà è un Paese pure stabile ma sempre oppure mediocre in quanto a crescita economica
Allora io credo che questo sia l'argomento fondamentale per dire va bene ma anche se siamo in crisi prevediamo di fare delle riforme che ci portino su un sentiero diverso più alto di crescita economica
Allora
Le riforme che cosa devono essere essere riforme
Innovative e io qua credo che
Ci voglia una punta di innovazione anche nei progetti e programmi che proporremo in questo dibattito con del congressuale io ho l'impressione che la paura
Il
La paura discostarsi troppo da quello che un un'opinione comune ci porti a essere molto prudenti anche questo congresso invece purtroppo
Credo che
La mancanza di innovazione che si è persa dopo
Veltroni delle trentatré virgola quattro per cento quel primo il primo voto per il PD era un Veltroni che nel suo discorso nell'in diciotto
Era molto innovativo i tempi cioè poneva dei punti molto chiari
Ed era forse il primo tentativo di
Ridare uditi di fare un dito dare un'identità nuova e dei punti innovativi hanno premiato elettoralmente
Io ho paura che in questo congresso poi speriamo vediamo che cosa diranno
Relatori molto più autorevoli di me e dopo di me ma oppure che in questo contesto la prudenza ci porta a essere troppo prudenti e quindi troppo poco interessanti per quelli gli elettori che ci stanno fuori
E invece dovremmo essere molto interessante anche perché in cui per questo Segretario non votano solo gli iscritti ma votano anche gli elettori quindi
Forse bisognerà farsi anche un esame di coscienza che la piattaforma che dovremmo proporre dovrà essere interessante non solo tanto per gli iscritti che ovviamente hanno anche degli altri tipi di interessi retta essere interessante anche per gli elettori che dovranno scegliere
Bene allora in questi anni
Si è parlato
Molto di contratto unico adesso non è la sede per andare
I dettagli di che cosa sono queste proposte di contratto unico Ichino è uno di quelli che ha fatto tutta una battaglia di questi in questi anni andando in giro animali parlare di contratto unico Boeri un altro che ha parlato di un tipo diverso contratto unico
Io stesso nel mio piccolo o parlate contratto unico diverso da loro ma insomma e tutto è una battaglia culturale che al di là del fatto che uno possa essere contrario o favorevole credo che sia stata una battaglia culturale molto importante
In questi anni
Natalia culturale che
Che ha premuto il tasto di dire guardate dobbiamo risolvere il problema del mercato del lavoro perché mercato del lavoro è uno dei ovviamente delle cose più importanti a cui si rivolge al Partito Democratico del partito del lavoro
Si rivolgerà pure ancora al mercato del lavoro dobbiamo risolvere un problema di complessità eccessiva del mercato del lavoro di differenze troppo grandi tra le persone tra generazioni che possono diventare molto preoccupati perché i giovani perché gli operai perché i giovani non votano più PD
Che gli operai non potranno più PD
Differenze troppo esagerate che crescono nel tempo che crescono a vista d'occhio
Un problema di sostenibili sostenibilità anche pensionistica uno vediamo cosa corso alle proiezioni future di crescita dell'Italia e ci sono i problemi anche l'invecchiamento molto evidenti e la sostenibilità delle pensioni di chi adesso ha un contratto di lavoro
Temporanea questo problema gigantesco per niente risolto che non si tende a non guardare perché tanto ci sarà tra un po'di anni ma ci sarà sarà molto serie
Il problema del dualismo che la differenza
Tutti questo il problema del contratto unico che cosa sono proposti contratto unico girano comunque sempre attorno a un tentativo di risolvere quello che è stato il tabù per questi anni che è il tabù dell'articolo diciotto della reintegrazione sul posto di lavoro
Quando uno ha licenziato quando l'azienda va male insomma licenziamento economico e l'articolo diciotto queste si gira sempre intorno ali
Si gira sempre intorno all'articolo diciotto in qualche modo
E poi ci sono le idee sul contro l'ammortizzatore unico che qua inutile entrare che dei dettagli però anche qui sono state fatte per molti anni ormai
Tante proposte su come ampliare e rendere più giusto il mercato del lavoro attraverso un ammortizzatore unico universale che copra tutti quanti
Allora
Io che partecipa a questo dibattito relativamente da meno tempo rispetto ai miei due correlatore tanti altri qua in sala però mi sono posto un problema
L'elaborazione intellettuale in questi anni sul mercato del lavoro a me un certo punto ha fatto l'impressione di fa un bel cercherò Tondo
Noi siamo partiti
Negli anni del fine degli anni Novanta Governo Prodi dove già si erano individuati i punti fondamentali si era già individuato qui l'articolo diciotto precisamente economico poteva essere in qualche modo
Allentato in qualche modo si doveva affrontare il problema di petto senza andare a cercare contratti unici tanto per essere chiari
In qualche modo si doveva proporre si era proposto già ammortizzatori unici nella Commissione Onofri
Ebbene da quel punto lì abbiamo girato in tondo per dieci anni siamo tornati e non abbiamo ancora risolto né il problema dell'articolo diciotto che è rimasto invariato
C'è tornato che comodo perché su quella cosa abbiamo sconfitto Berlusconi però questo non vuol dire che un certo punto se il problema c'era anche se Berlusconi è stato sconfitto per quello
Rimane il problema
E sull'ammortizzatore unico che non abbiamo risolto tanto è vero che oggi il Governo continua con gli ammortizzatori in deroga né continuiamo proporremo attentatori unici
Ma noi siamo ancora al punto da capo allora sono dieci anni e forse più in cui abbiamo girato in tondo siamo tornati lo stesso punto e vero abbiamo tirato fuori molte nuove proposte molti nuovi contratti unici ma abbiamo girato in tondo
Abbiamo girato intorno questo almeno e la mia impressione
E questo perché perché ci sono state anche nella politica italiana molti e anche dalla nostra parte io credo che
Motivo per cui la Commissione
Ai tempi fu bloccato l'ammortizzatore unico fu bloccato l'intervento sull'articolo diciotto
Sia stato anche
Il
Il blocco che c'è stato da molte parti sociali Confindustria sindacati anche
Questo con
Io credo che se un partito politico al giorno oggi vuole essere davvero innovativo vuole fare delle proposte innovativa deve porsi anche questo problema di qual è
Il rapporto con gli interessi qual è il rapporto con gli con Confindustria qual è il rapporto con i sindacati se vogliamo dire delle cose nuove e innovative
Questo con buona pace di chi sostiene che invece il problema della sinistra
è che il mio corpo Treviso corporativismo cioè che bisogna trattare mediare con
Interessi costituiti è verissimo benissimo ma io credo che su questo punto su punto dell'innovazione noi non possiamo essere sempre costretti a mediazioni infinite senza poi computer mai arrivare a dire ai cittadini va bene che cosa volete volete
Un mondo del lavoro più uguale più diverso volete un contratto unico non lo volete volete ammortizzatore unico non lo volete se nella mediazione poi si perde innovazione secondo me questo è un motivo per cui noi perdiamo le elezioni non che le vinciamo
Se perdiamo
Allora io adesso
Chiudo credo che su questo contratto su questo congresso che
Adesso
è ovvio che il congresso è la cosa che ci interessa più da vicino
E credo che sia utile parlare anche
Di congresso sia molto utile dal tetto di parlare di congresso perché molte persone credo che abbiano le idee confuse
E l'interesse di tutti quelli che stanno nel PD ho l'impressione che
Che interesse sia di non ridurre lo scontro congressuale lo scontro personale perché se no ci perdiamo tutti quanti e che quindi che le piattaforme politiche siano ben chiare e ben distinte
Io qua vedo la difficoltà mentre sul partito penso che
Spero che siano scolpite nella pietra le differenze altrimenti la scelta sarà molto difficile ricordiamoci ancora una volta che non sono gli iscritti scelgono iscritti possono essere appunto
Convinti per varie ragioni
Per vari tipi di interesse anche ma non solo gli iscritti ma anche gli elettori scelgono quindi se gli elettori dovranno scegliere tra uno e l'altro il terzo candidato è meglio che scelgono se le piattaforme ben chiare per cui non è che scelgono Bersani perché più competente per e invece Franceschini perché più nuovo io credo che debbano scegliere sulla base di due piattaforme ben distinte ben distinte altrimenti lo sconto sarà inevitabilmente di tipo personale Ente sul partito credo che distinzione ci siano
Io ho l'impressione cioè l'esenzione ci saranno credo un'ora sarà più per il bipolarismo l'altro prevede e quindi deve
Alleanze prima delle elezioni l'altro più per il tripolare ISMU forse l'alleanza e dopo uno per il segretario che anche il leader del dello schieramento di bipolare Segretario leader l'altro con il Segretario ma non leader
Uno fra i segretari desueto dagli iscritti l'altro forse per il segretario eletto dagli elettori delle grosse differenze che penso che spero che sia ben chiari io però su un mondo del lavoro e sul programma del lavoro non credo che ci saranno delle differenze
Questo
Magari ne parleremo
Io penso che non ci saranno delle differenze pronto grosse perché
Credo non so
Perché appunto ci sarà una tendenza a essere piuttosto prudenti invece io penso che magari mi risponderanno sarà ci saranno delle grosse differenze ma io penso che il caso ossia che siccome ci rivolgiamo sono iscritti anche gli elettori penso che non sia il caso di essere troppo prudenti e troppo uguali tra le due
Tra le due proposte congressuale
E io direi che mi fermo qua grazie
Grazie era Marco Leonardi prometto che non chioso
Non lo so nel dubbio
Infatti
Insomma
Silvio ente sarò molto
Molto schematico e quindi mi scuso se alcune delle mie affermazioni
E mi scuso se alcune delle mie affermazioni
Sembrano eccessivamente
Diciamo così scolpite nella pietra più che ragionate e argomentate
Beh io sulla questione del
Congresso va be'io qui sono nella veste di segretato alla Camera e lavoro di Milano la CGIL fa la sua congresso qualche mese dopo il congresso del PD
Potrei parlarvi di che cosa dovrà fare la mia organizzazione dentro quel congresso qui in un'altra veste in un altro momento
Dirò anche la mia opinione essendo peraltro anche iscritto al Partito Democratico sul congresso mi limito a dire questo visto che mi pare che pure in cavi già tanti problemi su partito sul
La leadership e quant'altro se almeno sul lavoro si riuscisse a non litigare io non la vedrei una cosa molto negativa cioè Cox
Ci consentirebbe anche di mantenere
Un diciamo così un profilo unitario anche dopo il congresso che penso che sia una cosa oltremodo utile a tutti se vogliamo veramente dare una prospettiva diversa non solo al partito ma di questo Paese
Per stare invece le questioni che pone vite B intanto
Una considerazione di questo tipo giudizi
La crisi imporrebbe
L'apertura la
La ricerca delle soluzioni a questa crisi quindi l'uscita dalla crisi necessiterebbe dell'apertura di una fase
Di profonde riforme del nostro Paese
Ora io in termini di principio sono d'accordo
Ho qualche problema non sono un sindacato americano non c'è una maggioranza come dire
Delle del Congresso americano agli immane democratici non c'è una il Presidente La Repubblica che si chiama come si chiama allora io la prima considerazione che faccio è questa
Se non vogliamo dare che si va non per rispondere alla può fermarsi ma vi sono una cosa che ci una eccessiva leggerezza alle questioni alla politica io faccio una prima considerazione le riforme non sono mai neutre
Dentro una riforma si delinea un equilibrio politico è un equilibrio sociale in alcuni casi gli equilibri politici e sociali sono più a vantaggio tra virgolette dei lavoratori
Lo statuto dei lavoratori nacque in una fase politica di quel genere in altre fasi invece ci sono equilibri poc'riforme che rispondono a degli equilibri politici sociali di altra natura spostati più in altra direzione
Allora con l'attuale maggioranza che esiste in questo Parlamento è possibile dita dal nostro punto di vista auspicare che si facciano le riforme
E se l'auspicio delle riforme significa fare delle élite
Chiediamo risposte in avanti innovative positive ad esempio in nei termini come dicevi tu di allargamento della platea delle persone che ricevono e che beneficiano di diritti i diritti del lavoro diritti
Dello studio e quant'altro
Io su questa sera su questa aspetto qui o delle grossissime perplessità
Ho delle grosse perplessità
Ciò dovrebbe però se perplessità poi torna in poi vorrò vara Brunetta perché
Le affermazioni che faceva Brunetta sembrano più l'affermazione di un ministro del lavoro dell'UE nel far e non di un Ministro della Pubblica amministrazione vorrei capire che cosa fa questo Brunetta oltre a fare le dichiarazioni sul giornale
Perché questi introduce un altro aspetto
Allora io penso che l'utilità di Brunetta se tra virgolette l'utilità di
Per le affermazioni che fa rispetta la pubblica amministrazione sia quello di dare a noi tutti conferma che oggi esiste in questo Paese un cattivo rapporto tra la Pubblica Amministrazione i cittadini
Se è vero che basta rilasciati le sue talune interviste per essere uno dei ministri più apprezzati più amati d'Italia questo dato
Allora se consideriamo Brunetta come un indicatore di malessere
Come un opinionista come un'apertura della strada che ci racconta e ci narra dei problemi di questo Paese io penso che Brunetta posso svolge una funzione utile anche al centrosinistra
Per capire che sul tema della riforma a cui amministrazione forse bisogna avere più coraggio di quanto non si sia avuto sia sino ad oggi poi naturalmente anche in questo caso le riforme non sono neutre
Il fa le riforme per farla funzionare meglio c'è chi fa le riforme per far sì che la pubblica amministrazione sia in grado di dare maggiore risposte e c'è chi
Naturalmente una visione interpretazione differente c'è un punto però che io vorrei che si sottolineasse
Brunetta non è un opinionista di qualche giornale italiano e un ministro di un governo di questa Repubblica
Ed è il Ministro della funzione pubblica e il ministro che dovrebbe essere considerata così inefficiente inefficace l'azione della pubblica amministrazione da avrebbe il dovere di presentare una proposta di riforma
Questa pubblica amministrazione
E perché non lo sta facendo
Perché mai inaugurare i tornelli che
Cioè sia la sede della Presidenza del Consiglio apro e chiudo inciso tornelli che sono stati e predisposti dal governo di centrosinistra precedentemente inaugurati Daloui
Perché continuiamo a fare azioni che sono di più agire in termini di sostanza non si sta facendo nulla
Io vorrei che qualcuno sto Brunetta queste cose qui e gliele ricordasse
Perché altrimenti quindi discutere rischiamo sempre di discutere di cose serie co cioè però che è serio non è con tutte le conseguenze
Cosa può determinare quanto prima mi dicevi ma perché si discute tanto e qui torniamo al punto di partenza forse perché sbagliamo l'approccio alle cose nel senso che discutiamo molto
Con tutte le persone che discutono lo fanno con la finalità poiché questi discussione producano un senso opinione e quindi anche
Creino le condizioni per arrivare a dei cambiamenti
Seconda questione la questione ammortizzatore sociale
Che ponevi tu io penso che almeno su questo punto il centro sinistra non non si deve inventare chissà che cosa
Si debba riprese riprendere quel filo conduttore riformista naturalmente avendo forse qualche condizionamento in meno diciamo così dalle ali più a sinistra cose che condizionare non non sempre positivamente
La chiusura dell'accordo sul welfare del ventitré luglio delle di due anni fa ma io penso che già lì dentro al capitolo ammortizzatori sociali ci sia sostanzialmente scritto tutto
Il problema che dopo un piccolo intervento che veniva fatto in quella circostanza si demandava a successive trattazione il fatto di arrivare a una riforma complessiva a un unico ammortizzatore che fosse in grado di mettere assieme cassa integrazione ordinaria e straordinaria
A e un intervento per quanto riguardava l'unificazione della mobilità con la disoccupazione cioè una serie di interventi che rendessero più efficace lo strumento degli ammortizzatori li rende su universali
Superando di le differenze che oggi ci sono tra settori tra dimensione di impresa
E e quant'altro io penso che questo sia un ultimo punto un punto sul quale come dire non ci si debba eccessivamente esercitare
Sono perché si riprenda quel testo almeno dal punto di vista del posizionamento del Partito Democratico che si lavori in quella direzione
Terza questione contratto unico di lavoro
Allora la crisi che cosa ci dice
La crisi si dice che qui ci sono delle differenze nel mondo del lavoro che sono assolutamente come dire ci sono degli squilibri che sono socialmente non più tollerabile possono socialmente non tuttora
Cioè e noi sappiamo tutti che la crisi è partita la fine dell'anno scorso dal punto Istat crisi nell'economia reale
Che a colpite sta colpendo i medici a un purtroppo colpirà pesantemente le nostre imprese ad esempio a partire da settembre di quest'anno quando cesseranno di ammortizzatori sociale che oggi ci sono
E se vengono utilizzati ma insomma per quanto riguarda i lavoratori diciamo così parasubordinati sono stati i primi che hanno pagate duramente questa crisi sono stati Rizzo stanziamento è lasciata a casa ma non rinnovati i loro contratti e via discorrendo
Allora io penso che una discussione
Vada aperta su questo tema
E se posso dare un consiglio il Partito Democratico io penso che sia utile che il Partito Democratico oltre a far discutere i propri intellettuali
Si ponga il problema se possibile di fare sintesi tra le proposte che ci sono avanzando una proposta che è quella di questo partito
Perché io ho partecipato l'altra settimana c'era come l'amico Damiano
A questa discussione fatta nella sede delle PD nazionale sul sul tema del contratto unico
Abbiamo avuto c'era il professore Tito Boeri che ha illustrato il suo progetto il professore Ichino palestrato che avete illustrato il suo il professor Tito Boeri chi ha citato anche i tempi
Dicendo no è giusto perché in una logica del genere bisognava era opportuno che ci fosse anche come spiegare ATO a parte
E poi ci sono stati gli interventi naturalmente di chi ha avuto responsabilità del Governo nel precedente il il tema e un altro se non ci vogliamo ritrovi volgere se il PD si vorrei svolgere al proprio elettorati all'elettorato anche degli altri deve dire
Se ha una proposta comune sarebbe sufficiente urbano
Guarda che aiuterebbe anche il sindacato che la politica avesse una proposta su questo tema perché ti metterebbe di fronte
Eppure scusabilità anche dal punto di vista discussi
Dico di più aiuterebbe di più anche
Processi di come dire di innovazione che l'ente sindacato vanno introdotti su questi temi te lo dico da segretario dalla cavallo di Milano e da chi tra tre giorni nell'Assemblea nazionale
Programmatica che farà la CGIL a Chianciano andava a dire che parlando di disuguaglianze che la CGIL diede riprendere questo tema come un tema o meno temi fondamentali per riaprire interlocuzione forte e quindici
Sono io a contraddire alla CGIL anche da parte nostra ci sono stati in questi anni eccessive timidezze
E che queste timidezze compiendo Lecce ente
In questo caso parlando dalla CGIL che mi auguro siano la nostro interno piuttosto nette ci consentono su questi argomenti di poter dire qualcosa in più dico cioè detto in tutti questi anni
Però se
O discutere del contratto unico io faccio una considerazione di questa natura
Io dico che in questi anni in questo paese è discusso molto dei meccanismi regolative del mercato del lavoro
Otto
Si è discusso poco e niente dei meccanismi regolati dell'impresa così intendo dire che secondo me in un'economia non regge
Anche se non altro per un problema di risorse che sono finite non che non ci sono che sono quelle lì
Non regge un'idea dove
Le imprese per essere competitive non si pongono il problema di investire sulla qualità del lavoro e quindi aumenta la massa del deve dire nel mese nel mercato del lavoro del cosiddetto lavoro marginale
E poi dall'altra parte interviene la politica il pubblico per decidere che diritti darà questi disperati questa cosa qui non funzioni
Dopo
Bisogna lavorare in due direzioni
Bisogna raggio di donare dentro i meccanismi regolati del mercato del lavoro ma anche di quello delle imprese
Per andare nella direzione da una parte di dare più diritti io sono d'accordo
Poi non sono come dire convinto di estendere e a tutti gli stessi diritti perché c'è una gradualità certo una pro
C'è un più problematico piova Tato le imprese non devono de devono poter sopportare anche questi esposte arte aspetti scusate apre e chiude un inciso
Perché io do per per scontato che sia ragioniamo di diritti e per aumentarle questi diritti non solo per ridistribuire
Per cui è evidente che visto dal mio punto di vista
è evidente che devo ragionare anche
Di come questi diritti dice che di diritti sono anche dei costi qual è lì il rapporto tra i costi di questi diritti anche la la la la la la sopravvivenza dell'impresa è un ragionamento che ad esempio
Io sono per il mestiere che faccio sono costretto sono costretto sono costretto a pormi
Però penso che si debba fare un ragionamento analogo per quanto riguarda le imprese
Analogo per quanto riguarda le imprese in questi anni questo percorso non è stato fatto
E anzi oggi quando si parla di strategie di uscite dalla crisi si sente dire che bisognerà ricorra ancora di più alle flessibilità cioè si sentono dire le stesse ricette che si usavano fino a a tre mesi fa non c'è un ripensamento dall'altra parte
Poi vengo a scoprire che qui si chiede anche di una nuova imprenditorialità sviluppata all'interno dei garage
Dove è possibile bisogna
Come dire cosa che purtroppo non si vede più neanche in Cina adesso stanno facendo altro ma io che sono stati in Cina nel garage diciamo quella fase di sviluppo del capitalismo incide è già stato superato
Qui mi si dice invece di togliere anche quelle regole che ci sono perché è giusto ecco
E si dice che c'è un problema delle ASL e mi spiace no lo qui era e poi si parla con gli operatori delle ASL e ti dicono che sono in grado di controllare dal punto di vista dei nove delle loro vista ispettive il cinque per cento delle imprese che ci sono
Si parla dell'articolo diciotto e novantaquattro dell'INPS per cento dell'impresa è a Milano e provincia
Che rappresentano il quaranta per cento agli occupa il quaranta per cento degli occupati complessivi sono al di sotto non dei quindici dipendenti di dieci dipendenti e quindi bisognerebbe anche discutere di queste cose qui per non sentirsi dire da qualche parte ma di che cosa stati discute
Allora io sono dell'idea che si debba approfondire il tema delle contratto unico comunque di estesa e mi pare che alcune proposte siano più potabili di altre lo dico sinceramente
Cioè nel senso che io vedo con un maggiore simpatia la proposta ad esempio avanzata dal sito guerre rispetto a quella di Ichino però al indipendentemente da ciò a me piacerebbe ci fosse un partito il Partito Democratico con una proposta su questo tema con il quale potrebbe
Pure potermi confrontare potrebbe anche dire che sono d'accordo ma glielo dica segretario del partito non al professore o il parlamentare tal dei tali che raccoglie sessanta firme tre parlamentari ma che modo di agire questo qui
Penso che ci sia il problema di avere invece un atteggiamento un atteggiamento un atteggiamento differente
Per ultimo
Per ultimo
Io
Ho
E il tema del salario
Io penso che il tema del salario che in questo momento sembra momentaneamente accantonato perché è evidente che nella scala delle priorità dei problemi della gente la prima cosa è quello di mantenerli il posto di lavoro
Però guardate che qualche settimana fa Bossi che tutto si può dire tranne che non sia un animale politico ha detto qui bisogna differenziare i salari territorialmente
A questa richiesta di differenziazione territoriale dei salari i sindacati in questo caso ci metto intanto il minimo e poi le responsabilità ognuno io penso che responsabilità sia degli altri gli altri delle mie non mi interessa in questa sede
Stiamo andando rinnovo a una stagione di rinnovi contrattuali per più di otto milioni di lavoratori con piattaforme separate
Quindi la città presenta la sua la Cisal propria in alcuni casi le accise le la UIL assieme
Cioè nel momento in cui il sindacato dovrebbe maggiormente investire in quella direzione
Per consentire alle imprese di uscire dalla crisi con minori costi sociali dall'altra parte per
Tentare di ragionare anche
Sulla sull'aspetto del salario della produttività in questa fase qui noi siamo profughi più divise lacerati di prima
Io penso indipendentemente da responsabilità di ognuno che ad esempio il Governo so che qui c'è il Ministro Tremonti
Forse mi sarà meno responsabili di altri ma sicuramente il ministro il ministro dell'UE far sono persone che hanno giocato sulle divisioni del sindacato
Rispetto alla alle modello al nuovo modello contrattuale che oggi ci troviamo in una stagione dove ci vorrebbe maggiore coesione sociale e ha responsabilità da parte di tutti
E invece ci sarà una stagione fatta di conflitti generalizzati nei luoghi di lavori sui territori perché è evidente
Da forme sono differenti e purtroppo dico io cioè non sono solo differenti quelle ma rispondesse differenti gli accordi perché si fanno accordi separati sui contratti
Il Paese in terra in una fase di cui non avrebbe avuto assolutamente bisogno quando si parla di salari evidente che il primo aspetto è e la stagione contrattuale come questa stagione contrattuale lassista dispiegando
Per ultimo
Io l'altro giorno o
E quindi spero anche velocissimamente di aver dato qualche risposta alle agli itinerari molti temi che Tupone il poi avremo occasione
Di approfondire
Questi argomenti anche in un'altra circostanza noi come Camera del lavoro precetti seriamente abbiamo fatto un incontro con Tito Boeri ci siamo confrontati su una serie di temi mi piacerebbe poterlo fare anche Conte successivamente avendo un po'più tempo
L'ultimo aspetto riguarda i flussi elettorali io quando sono entrato questo pomeriggio più visto che venivano proiettati questi flussi e così i dati telefona
Allora io sono intatti spesso dei diritti di un po'di dati che riguardano
Solo le le elezioni europee rapporti attraverso le opere elezioni politiche dei dati che riguardano come hanno votato i lavoratori dipendenti
Ogni dente che ognuno poi possa dire hanno votato in un determinato modo perché sono più vicino un sindacato più serrato però insomma
Erano chiamati a votare un simbolo di un partito non c'era un simbolo del sindacato su
Sulla sulla scheda elettorale colta
E guardate che io penso che desso poi
E qui e l'appello che lancio dividiamoci su molte cose al Congresso e ci mancherebbe l'occasione per discutere quindi per far venir fuori le convergenze anche ridere agenzie non ci si deve spaventare ma guardate che sul lavoro bisogna fare sui temi del lavoro bisogna fare qualcosa
Qualcosa di serio e di di
Ed importante
Non bisogna più lasciar soli singoli ciò qui compagno
Damiano che ha fatto un lavoro l'amico Treu hanno fatto dei lavori egregi in questi anni
Però bisogna aiutarli di più
Cioè non sempre con la progettualità che è stata non sempre le discussioni anche interni le progettualità sono state
E percepita all'esterno nel loro giusto significato
Pare che il voto del lavoratori dipendenti è per quanto riguarda il PD una cosa drammatica
E drammatica
Drammatiche
E drammatica se la ragioniamo dal punto di vista del dell'età
E drammatica se la ragioniamo dal punto di vista dei territori
E drammatica se ragioniamo dal punto di vista delle delle tipologie lavorative
Cioè voi sapere qual è l'unico settore nel quale il Partito Democratico
Il Partito Democratico e complessivamente il centro sinistra mettendo dentro tutto cioè mettendo dentro tutto che ciò che ad oggi non potrà più stare assieme cioè mettendo dentro anche io mi chiamo quel Tartaglione
Della precedente Pavaglione Tartaglione della precedente legislatura quello io Bossi quelli votavano sempre conto di pentimento a tutto
Tutto ciò che si riconosce un'idea
Dal marxismo leninismo al massimo riformismo della sinistra tutti messi nello stesso contenitore
Ma guardate che come dire se ragioniamo dei lavoratori dipendenti
La
L'unico settore dove noi siamo avanti sono i lavoratori pubblici
No lo dico perché c'è poi se vogliamo farci del male scavare nel però gli unici la lavoratori dipendenti pubblici e insegnanti questi sono unite le le categorie
A dal voto politico di un anno fa
Al voto europeo e dal voto politico di due anni fa al voto l'opera di guardate che il crollo drammatico non l'abbiamo avuto nel
Nel nel nel né lavorato nel mondo dei lavoratori tra gli operai sono
Cioè tra operai sono stati persi diciassette tutti quali l'ente che tu li perde perché forse molti più dei tuoi che non vanno a votare e gli altri invece riescono comunque a mobilitare
Per quanto riguarda lavoro dipendente dipendente quindi stiamo parlando di quelli tra virgolette che ne consideriamo quota a tempo indeterminato poi non so
Secondo te le garanzie però
Guardate che in Lombardia il Lombardia nel nord del primo partito e il P.D.L. secondo partite la lega non in Lombardia in tutto il no
Dopo Crati Corte il terzo partito
I giovani nel sessanta per cento dei casi votano centrodestra non votano asserito poi mi devo Cioce penso che non facciamo le riforme
Io ti posso rispondere votato centrodestra perché non siamo in grado di rappresentare di difenderli quando c'è bisogno di farlo e della discussione circolare però per un partito questo io penso che sia un problema e dire che cosa e chiudo e mi scuso sonda propongo
Che bisogna trovare il modo per riconciliare il rapporto tra PD e mondo del lavoro
Penso sapendo che noi dobbiamo affrontare un problema di coloro otto molto
Ok diritti non ce li hanno e sono la nostra priorità e che spesso sono giovani però preoccupandoci di non perdere gli altri perché se dovessimo perdere gli altri evidente che guarderebbe o elettoralmente da qualche altra parte visto che quel voto lì
Poi si riequilibriamo ma mano che cresce l'età
E quindi nella fascia diciotto trentacinque anni sessanta per cento vota a destra
Ma poi tra i trentacinque anni sessantacinque il dato diventa esattamente alla pari
Noi dobbiamo avere l'intelligenza di aprire un ragionamento per dare più diritto è giovani dare più diritto a chi in questa fase non ce la ma avendo attenzione di non sottrarlo agli altri
Perché se questi diritti vengono sottratti agli altri tue un rischio di non aver la certezza di recuperare qualcosa e io penso invece hai la certezza di perdere qualcosa grazie
Grazie
Onorio Rosati
Do subito la parola hanno
Bene grazie ma gli argomenti sono
Tanti
Vediamo di
Insomma affrontarne alcuni ma intanto due parole sul congresso
Ma anch'io mi auguro che si cominci a discutere di qualche contenuto finora questo nome
Avvenuto
Per quanto riguarda il lavoro io non escludo che ci siano
Anche delle forti convergenze non lo escludo
Io ho sempre lavorato attorno a questo tema
C'è una traccia comune
All'interno del nostro partito però può anche darsi che questa traccia questo filo si rompa sulla base di logiche di contrapposizione io sicuramente non vada in quella direzione cercherò come sempre di
Tentare dica contribuire ad una elaborazione che parta
Dall'esame delle situazione dei contenuti l'ora la prima cosa sul lavoro io credo
Che
Noi dobbiamo
Intanto
Riparare ad un errore che abbiamo compiuto anche quando eravamo al Governo e poi che c'è nella nostra elaborazione
Quando però parliamo di lavoro noi abbiamo diciamo
Un indirizzo molto consolidato interpretiamo il lavoro come lavoro dipendente
Su questo punto bisogna produrre una innovazione un cambiamento
C'è una ricerca da fare
Noi sicuramente
Abbiamo già all'inizio dall'inizio degli anni due mila portato dell'elaborazione che accanto
Al lavoro dipendente hanno
Accostato il lavoro economicamente dipendente e lavoro autonomo
Quando abbiamo parlato di diritti ad esempio nella Carta dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che insieme tre qua abbiamo elaborato
E che è stato alla base del programma prima dell'Ulivo poli dell'Unione e dell'azione di governo questa traccia era già presente
Diciamo era uno schema a cerchi concentrici vale a dire diritti più forte e relativamente più deboli mano a mano che ci si spostava da lavoro dipendente al lavoro
Autonomo con una sorta di gradualità di diritti per quanto riguarda normative
Fondamentale ma con uno zoccolo di diritti universali comune a tutti lavoro dipendente economicamente dipendente ed autonomo credo
Che si tratti di fare un passo ulteriore perché noi abbiamo visto come
I cambiamenti ormai da tempo intervenuti che leggiamo con sempre maggiore chiarezza ci indichino che ormai
Chiaramente campo il lavoro dobbiamo ricomprendere l'impresa la piccola impresa artigianale commerciale
Che
A bisogno lo vediamo in queste situazioni anticrisi di avere dei sostegni di avere degli ammortizzatori TIA vere degli strumenti
Per crescere per svilupparsi e soprattutto perché
All'interno di quell'impresa il confine fra
Il dipendente l'imprenditore un confino molto un confine molto labile molto spesso sono ex lavoratori ex operai che mettano in piedi queste
Piccole impresa poi c'è
Tutto un altro discorso da fare per quanto riguarda i grandi gruppi industriale
Su questo punto io credo che noi abbiamo bisogno di elaborare nuovi strumenti di partecipazione dei lavoratori alle grandi scelte strategiche delle imprese dei grandi gruppi industriali e delle imprese multinazionale su questo siamo piuttosto
Diciamo all'inizio per quanto riguarda le legislazione per quanto riguarda i diritti sindacali quindi c'è un problema
Diciamo di nozione di lavoro che cosa vogliamo ricomprendere all'interno della nozione
Di lavoro che non può più essere ricondotta esclusivamente
Al vecchio concetto del lavoro puramente subordinato pubblico e privato
Seconda questione che mi interessa
E quella di dare una lettura di quello che è successo in Europa in questo ultimo periodo in quest'ultimo decennio per quanto
Riguarda i temi del lavoro perché io alle volte ho l'impressione che si stia
Una lettura abbastanza di comodo di quella che è stata la legislazione europea distinguendo fra le azioni
Promosse
Dalla Commissione europea da le leggi dalle direttive approvate
Dal Parlamento europeo
Diciamo che
Può sembrare strano ma
E chiaro che in Europa il lavoro normale il rapporto di lavoro a
Che viene preso come riferimento per la costruzione di politiche
Sui temi del lavoro che tengano conto del modello sociale europeo
E il lavoro a tempo indeterminato lo dico una media dice una banalità ma lo voglio dire apposta
Perché mi è parso
Che in qualche modo in qualche tempo si fosse persino pensato il contrario che con la nozione di flexsecurity e l'Europa si fosse andati in una direzione che in qualche modo privilegiata
In modo acritico l'esaltazione della flessibilità purché accompagnato da qualche elemento di sicurezza non è così
L'Europa ritiene che il lavoro standards
Il lavoro a tempo indeterminato sia la forma alla quale tutti debbono guardare una forma di stabilità una forma di regolazione una forma che combina ovviamente
Gli elementi di formazione continua di crescita professionale culturale eccetera eccetera di fronte e cambiamento in secondo luogo sempre
Se vogliamo parlare d'Europa
Mentre la Commissione europea andava in una certa direzione il Parlamento europeo ha
Bocciato lo scambio fra diminuzione
Delle forme di flessibilità in ingresso
Verso la liberalizzazione del licenziamento è stata bocciata questa tesi in euro
Dal Parlamento
Questo scambio
Diminuiscono e flessibilità quando entrò ma rende più facile il licenziamento quando sono occupato è stato bocciato
Così come si è bocciata l'idea
Di trasferire le protezioni dal posto di lavoro al mercato del lavoro
Meno responsabilità per l'imprenditore sul luogo di lavoro più responsabilità della mano pubblica attraverso una dotazione di aborto ammortizzatori interventi di carattere generale anche questo è stato bocciato
La Rino credo che
Questo sia un punto attorno al quale noi dobbiamo
Assolutamente
Chiarire quale è stata l'impostazione e naturalmente vedere quello che dobbiamo fare per quanto
Riguarda la nostra situazione
Per quanto riguarda
L'Italia
Per quanto riguarda le nostre proposte rispetto
Bisogna che emerga una proposta che sia chiara eccetera ma io io vi dico la mia opinione che chiaramente non pretendo
Che sia
La proposta
Del partito nel momento in cui stiamo andando ad un congresso
A mia proposta e questa che
E chi ARO
Che noi
Lo abbiamo visto soprattutto in questa situazione di crisi
Dobbiamo affrontare il tema
Della parte più debole e con minori protezioni del mercato del lavoro sappiamo che questa parte
Paga dei prezzi rilevanti in modo silenzioso in modo persino così quotidiana mascherato
Alcuni dati ci dicono che circa tre quattrocento mila persone per lo più giovani ma non soltanto i giovani perché queste forme
Di lavoro flessibile riguarda ormai una platea di lavoratori che a trenta quarant'anni di età
Trecento quattrocento mila persone del lavoro a progetto del contratto a termine il contratto coordinato continuativo eccetera eccetera hanno perso il lavoro nel due mila otto
E secondo Draghi un'altra parte robusta lo perderà di queste persone nel corso del due mila nove
Sono persone che non hanno voce in capitolo nel sindacato il partito nei partiti
Non sono autorganizzati
Se non in modo piuttosto sporadico minimo non hanno voce i capitoli
Sono quelle persone che sappiamo che nel momento in cui perdono il lavoro non hanno il cambio nessuna protezione sociale
E riparabile a quella del lavoratore dipendente della medio grande impresa che utilizza la cassa integrazione
Ecco io credo che questo problema noi lo dobbiamo affrontare da tempo che lo diciamo in qualche modo
Con il Governo Prodi
In un periodo di nonché Risi noi siamo già robustamente intervenuti perché tutte queste cose le abbiamo dimenticate non è vero che noi abbiamo perseguito una politica del lavoro piuttosto importante
Però
Io vorrei ricordare che la nuova disciplina dei contratti a termine i famosi trentasei mesi e poi la stabilizzazione la cancellazione quasi totale del job on call se non per i lavori stagionali nel nel
Turismo nel commercio
La eliminazione dello staff leasing
Il cuneo fiscale come incentivo per la stabilizzazione andava vantaggio solo del lavoro effettivamente a tempo indeterminato la totalizzazione dei contributi previdenziali
Per questi giovani lavoratori parasubordinati i contributi figurativi pieni per la pensione di riscatto più favorevole della laurea per fare degli esempi sono tutte modalità con le quali siamo intervenuti le protezioni nuove
Per malattia e maternità di cui non disponevano sono state una sorta di corredo di diritti crescenti che erano indirizzati per
Cisa mente attraverso la legislazione al tempo del Governo Prodi a questa platea di persone
Ora si tratta come si dice di compiere alcuni passi ulteriore io poi ho capito una cosa molto semplice presso la la dico un po'ironicamente
Che in politica
Nel sociale serve uno strumento di comunicazione perché se tu non hai la parola magica anche se fare delle cose ottime non spunti
Basta dire contratto unico che diventa l'uovo di Colombo a prescindere
Allora bisogna trovare qualche uovo di Colombo anche attraverso la capacità di semplificare e comunicare
Io non sono persona che ama le uova di Colombo ma
Vi sono da questo punto di vista sforzato io l'ho detto in tante circostanze io non
Condivido la proposta di Chivu sul contratto unico mi sembra un po'velleitaria
Perché velleitaria perché
Abbiamo passato due decenni a discutere di flessibilità e adesso la aboliamo per legge
Mi sembra francamente un po'perché l'Italia senso che non credo che noi possiamo abolire la flessibilità buona disposizione dell'impresa dopo tutte le analisi sulle trasformazioni dal modello forte l'ho vista
Al periodo successivo
Questo vuol dire che non si ponga il problema di avvicinare le condizioni certo ci mancherebbe
C'è un problema di
Semplificazione radicale
Del numero di strumenti a ditte a disposizione dell'impresa per quanto riguarda
La questione
Dei contratti di impiego io ad esempio ho sempre sostenuto una cosa semplicissima
Il contratto di apprendistato
Se è vero teniamolo è una cosa che ci arriva dal dopoguerra ma implica
Formazione e lavoro
Se è semplicemente apprendimento come le intende Sacconi per cui basta che tutti metti attorno ad una macchina a controllo numerico un tornio e quelle formazione
Io dico quello nel contratto d'apprendistato non ce la formazione
è un apprendimento che e lavoro tifo materiale a disposizione dell'impresa o formazione la formazione accanto al lavoro che è il lavoro comunque io sono perché
Il contratto di apprendistato ci sia
Non deve essere né troppo breve perché quei contratti da tre mesi utilizzati nei settori del turismo non sono nient'altro che un lavoro da apprendistato che lavoro sottopagato per i giovani senza formazione
Né troppo lungo perché quando mi parli di sé gli anni d'apprendistato vuol dire che anche qui utilizzi delle persone per un lungo periodo utilizzando soprattutto il costo inferiore che ci deriva da quel contratto
Quindi apprendistato va bene
Va bene
Né troppo breve né troppo lungo con la formazione o no contratto a termine va bene
E del mille novecentosessanta il contratto a termine
Mica abbiamo inventato noi mica inventato tre
Che qualcuno penserà di inventato tre o non qui Emma
Ricordo le critiche dalla sinistra radicale su questi strumenti il pacchetto Treu al pacchetto Treu l'unica cosa che inventato il lavoro interinale tutto resto c'era già massimo è stato disciplina
Mica se inventato l'apprendistato tre commi che inventato il contratto a termine nel mille novecentosessanta
Noi l'abbiamo disciplinato cercando di incentivare il passaggio dopo trentasei mesi verso la stabilizzazione venne
Il lavoro a progetto che non sono per eliminarlo l'ho detto se c'è il progetto per il lavoro a progetto non è lavoro mascherato
Vuol dire che quella persona viene assunta Progetto nonna orario nonna sede e a un progetto se ha orario sette e non ha un progetto si chiama lavoro subordinato
Noi abbiamo smascherato dei ventiquattro mila stabilizzazioni call center hanno smascherato una condizione
Sorda perché voi ricorderete che prima dell'avvento del Governo Prodi nei call center si utilizzavano lavoratori subordinati col contratto a progetto sottopagati flessibile
Abbiamo smascherato
Quindi
Apprendistato
Contratto a termine lavoro progetto interinale pasta
Non c'è bisogno d'altro basta
Ora
Quando tu ai disciplinato e messo sulla carta queste quattro forme di impiego flessibile
E metti sulla carta e gli incentivi per la stabilizzazione e ci ha dato un tuo contorno all'intervento sul mercato del lavoro vi voglio ricordare che questo Governo
A ma hanno messo l'impianto che io avevo fatto sul contratto a termine rendendolo di nuovo incerto per quanto riguarda la stabilizzazione
Ha reintrodotto il lavoro a chiamata estendendolo nuovamente
E a allargato i voucher per l'agricoltura che io avevo disciplinato sulla base della legge Biagi esclusivamente per raccogliere l'uva per i pensionati gli studenti quanto si raccoglie l'UPA
A tutto il lavoro agricolo per cui abbiamo le casalinghe con voucher che sostituiranno i lavori lavoratori dipendenti agricoli
C'è questo Governo nelle sue azioni legislative sta andando nella direzione della liberalizzazione del mercato del lavoro
Dell'incremento dei fattori di flessibilità senza regole che hanno caratterizzato i trent'anni precedenti vale a dire tutto quel periodo che
Con me avete visto ci ha portati in questa situazione disastrosa per quanto riguarda la crisi globale io sono invece per andare nella direzione opposta
Quindi censire alcuni rapporti di lavoro flessibile e soprattutto
Incentivare la stabilizzazione e unificare le condizioni
Ecco per me questo l'unicità delle condizioni è un punto sul quale noi dobbiamo lavorare in che modo ma io penso ad esempio
Che sia giunto il momento cosa che in Italia non si è mai fatta e devo dire che mi sono convertito recentemente questi idea che sia giunto il momento in Italia di parlare di salario minimo
Di salario mi
Io credo questa sia un'innovazione che noi dobbiamo produrre perché
In Francia hanno Smith che mille trecento euro mensili i nostri contratti di lavoro penso al contratto di lavoro i testi li ha un minimo contrattuale che sarà sugli ottocento euro io non penso lo smentì francese
Quando parlo di salario minimo penso un salario minimo differenziato categoria per categoria negoziato dal sindacato tradotto successivamente per legge
Che chiaramente corrisponda al minimo contrattuale definito nei contratti di lavoro e che funzioni soprattutto per stabilire che quando tu assume un lavoratore a progetto
A Di Bitonto ad un lavoro assimilabile a quello del contratto metalmeccanico non puoi dargli un salario inferiore al minimo del contratto metalmeccanico
Per rompere per rompere quel ricatto del rapporto a tutte le TUC fra imprenditore committente essendo le dipendente a progetto che chiaramente fa Cetara quella persona qualsiasi condizione salariale porterebbe
Ecco io credo che questa sia una spinta verso l'unificazione formidabile
Che non contraddice non mette in discussione come si se l'impianto contrattuale dei contratti nazionali chi altrimenti
Se dovessimo fissare per legge pile duecento euro minimi per tutti e arrivederci e grazie dovremmo dire il giorno dopo arrivederci e grazie i contratti di lavoro e alla negoziazione collettiva io lì non ci voglio andare ma non voglio neanche rimanere ancora sto ad una visione che mi impedisce di parlare di questo problema perché c'è il rischio
Di mettere in discussione il contratto di lavoro io non lo vogliono in discussione ma mi pongo il problema di unificare la condizione minima salariale di chi non ha protezione collettiva
E non ha un contratto di lavoro di riferimento
L'abbiamo già fatto in tempo del Governo Prodi
C'era un codicillo che poi
Non ha trovato caduto il Governo la sua applicazione
Accanto a questo io sono per incentivare la trasformazione
Del lavoro
Flessibile in lavoro stabile si possono anche inventare delle forme di prova lunga
Quando io ho cominciato a lavorare la fine del sessantotto da impiegato in un grande palazzo uffici
Dopo trenta giorni ero a tempo indeterminato agli operai bastavano quindici giorni adesso di tre mesi in tre mesi questa C quindici anni nel lavoro precario
Quindici giorni son
Pochi quindici anni son tanti facciamo una prova lunga
Tre anni
Di prova
Dopodiché c'è la stabilizzazione
Con degli incentivi che diano all'imprenditore gli stessi benefici che ha avuto di tre anni precedenti
Proprio perché si passa dopo un'accurata visione del rapporto fra impresa e quel lavoratore
Ad una stabilizzazione che deriva dal fatto che tu quel lavoratore lo considero ormai parte della comunità gendarmi perché sai chi è come cosa fa
E qual è lo scambio che c'è tra impresa e lavoro
Io penso che questa sia una dotazione nuova sulla quale
Dobbiamo incamminarci così come
Per quanto riguarda
La questione dell'assegno
I disoccupazione bisogna che sia un assegno universale
Ora il Governo continua a dire beh adesso un tutti una protezione non è vero
Antonio della stessa protezione non è vero Antonio che l'ottanta per cento non è vero
Tutte non hanno la protezione
Su questo siamo d'accordo
Perché ci sono latte escluse l'indagine di tra chi lo ha messo in luce
Bisogna comprenderli nella protezione questo un primo problema
Non tutti hanno la stessa protezione
è chiaro che il lavoratore dipendente con cassa integrazione all'ottanta per cento con un tetto però
Il lavoratore
A Progetto a al massimo il venti per cento il venti per cento in più di venti non è l'ottanta
In ultimo quell'ottanta per cento non nell'ottanta per cento ma il sessantasei per cento grosso modo perché quando tu ai mille e duecento euro netti e li prendi ottocento vuol dire che prende i due terzi che fa il sessantasei perché sei plafond nato dal
O salta il tetto del lo riporta all'ottanta per cento se no non dell'ottanta per cento è giusto ma quello che dico e così
Allora bisogna intervenire su questi elementi
Come fare io penso che la dimostrazione dell'inefficacia delle misure del Governo sugli ammortizzatori sociali derivi dal fatto che come ha detto lo stesso Ministero del lavoro il quei quattrocento mila
Che hanno perso il lavoro perché ce l'avevano termina Progetto il mille ottocento a un fatto domanda
Per avere quel venti per cento mille ottocento perché i criteri di accesso sono criteri che
Per riavere il mono committenza aver lavorato per x mesi l'anno precedente per y mesi l'anno successivo se no non hai diritto
E quando hai quel diritto prende il venti per cento e il venti per cento di dieci mila euro che la retribuzione di riferimento di quel tipo di lavoro sono due mila euro all'anno che diviso per dodici sono un'indennità di disoccupazione di centosettanta euro al mese
Dico giusto ed è giusto non è possibile
Quindi
Noi chiediamo
Che quel venti venti il sessanta
Così come che stabilito nel protocollo del ventitré luglio per tutti gli altri sessanta per cento dell'ultima retribuzione per un periodo poi c'è un decalage allora si tratta di avere un assegno di disoccupazione
Universale
Quindi io credo che le dotazioni che noi abbiamo
Devono passare attraverso
Un salario minimo che unifichi la condizione salariale in minima del lavoro dipendente del lavoro economicamente dipendente
Noi dobbiamo avere degli incentivi per la stabilizzazione
Dobbiamo avere degli strumenti come la cassa integrazione che diventino anch'essi universali io vorrei ricordare che soltanto qualche tempo fa anche a sinistra
C'erano molti che dicevano che la cassa integrazione era uno strumento assolutamente da superare adesso la cassa integrazione nella crisi l'abbiamo messa sugli altari io l'ho sempre difesa
Anche perché sono soldi delle imprese e dei lavoratori sottolineo
E sono fondi di solito in attivo salvo periodi eccezionali come questi che chiaramente diventano quei fondi
In pareggio o in qualche caso in negativo sono in negativo quello degli agricoltori che viene foraggiato dei metalmeccanici
Giusto per dire le cose come stanno
Allora la cassa integrazione tanto vituperata si è rivelato uno strumento fondamentale
E poi passata l'estensione della cassa integrazione in deroga che vorrei dire anche in questo caso e fonte di qualche malaffare come tutti sanno
Perché poi da un eccesso si passa all'altro io sono per il mantenimento della cassa integrazione ha ragione Onorio quando dice che il protocollo del mille
Due mila sette
Anche previsto una delega di riforma degli ammortizzatori sociali
E la quale noi abbiamo proposto l'unificazione della cassa integrazione ordinaria e straordinaria strumento unico l'unificazione dell'indennità di mobilità e dell'indennità di disoccupazione come strumento unico
Quindi quelle cose ci sono già scritte in una delega del Governo Prodi frutto del protocollo del due mila sette
Pasta applicarle se si volesse andare in quella direzione quindi salario minimo incentivi cassa integrazione più estesa assegno universale di
Disoccupazione
Io poi ve la dico così per quello che mi riguarda
Io non sono
Ad esso
Dopo da parte nostra permettere nuovamente in discussione l'articolo diciotto
Sono per lasciarlo come
Le cose che dice Boeri mi interessano molto mi sembrano un filone interessante credo che nel cose che ho detto anch'io ci sia traccia di quella ispirazione le cose che dice Ichino sono diverse
E non mi ci trovo ma per carità è un fatto di elaborazione culturale non è mica come si dice sono i temi sicuramente molto
Interessanti
Concludo ci sarebbero tante altre cose ma credo che il ministro sia in arrivo finti
Dobbiamo lasciati lo spazio lo spazio utile
C'è tutta la parte relativa al sistema pensionistico io sul sistema pensionistico dico questo
Che anziché fare nuovamente tutte queste discussioni equiparazione formale dell'età un buon mini donne e non sostanziale perché di sostanziale non c'è nessuna equiparazione
Dimenticando perché si dimentica
Che l'età pensionistica sta assalendo anche a seguito delle riforme del protocollo del due mila sette
E che nel due mila tredici per andare in pensione se non hai come minimo sessantun anni e trentasei di contributi o sessantadue trentacinque di contributi intensione nomi ci
Vai
Lo dice uno di quella generazione nella quale le pensioni di anzianità erano trentacinque anni di contributi a prescindere dall'età anagrafica
Comincia via quindici da operaio a cinquanta eri in pensione
Non si andrà prima dei sessantuno sessantadue nel due mila tredici cioè non abbiamo un'età pensionabile che è ferma sta salendo con le quote di anno in anno di semestre in semestre
Io faccio una proposta come si dice radicale da questo punto di vista ripescando le clausole della Dini
Sì sì sì un range di uscita a scelta del lavoratore della lavoratrice uguale per tutti tra i sessanta e settanta anni non più tre cinquantasette sessantacinque anche perché l'età si alza si sceglie vado prima
Prendo meno vado dopo prendo di più ma non si dica come fa questo Governo
Che bisogna alzare l'età pensionabile poi impone ai suoi dipendenti che hanno cominciato a lavorare a vent'anni che hanno quaranta di contributi e sono maschi di non poter continuare a lavorare perché rilascia a casa
Oppure se una donna della pubblica amministrazione arriva l'età di sessanta anni e vuole continuare a lavorare la lasciano a casa
Allora dove questa flessibilità di scelta dove questa logica dell'innalzamento se una persona vuole rimanere tanti vogliono rimanere ha il diritto di farlo ma tiene con le nuove leggi di questo Governo ha mandato a casa questa una grande contraddizione
Allora diciamo sessanta settanta un Renzo
Di scelta poi mi rendo conto che magari fino a sessantacinque per gli uomini c'è
Bisogno di mantenere l'altro requisito dei trentacinque anni minimi di contributi che non richiede alle donne
Che non hanno bisogno di questo requisito anche per la discontinuità di lavoro
Ma in questo modo noi risolveremo in avanti il problema reintroducendo la logica della flessibilità della scelta di uscita sulla base della tua condizione in quel momento
La mia famiglia il mio lavoro le mie condizioni ho bisogno di più salario meno salario più pensioni meno tensione
Ecco io credo che queste siano
Diciamo le questioni fondamentali poi
Si è parlato di sindacato ma io credo che
E sindacato
Così come la politica le sue difficoltà inutile negarlo
Si è parlato delle attuali divisione è chiaro che la domanda che io mi faccio sempre se il futuro di un sindacato confederale come quello italiano può esserci a prescindere
Da elementi minimi di unità d'azione
Seconda questione come governare la globalizzazione pensate alla FIAT diventa un player globale il sindacato americano detiene
Attraverso i fondi pensione le azioni della Chrysler il sindacato tedesco se si fosse fatto l'accordo e comitati di sorveglianza mai siamo fermi I diritti di informazioni io propongo che in Italia si utilizzi
L'esperienza tedesca dei comitati di sorveglianza nei quali debbono sedere i rappresentanti dei lavoratori
Comitati di sorveglianza a metà di quei posti devono andare nelle grandi imprese multinazionali e strategiche x lavoratori
E poi c'è il problema qua abbiamo detto della unificazione delle condizioni del mercato del lavoro credo che un punto di partenza che ha visto in questo momento il sindacato sufficientemente unito sia quello della rappresentatività
Io penso che una regola di rappresentatività definita dalle centrali confederali e poi ratificata per legge potrebbe mettere fine a quella grande discussione di chi rappresenta chi
E anche dare una qualche soluzione all'annoso problema della democrazia sindacale nel rapporto con i lavoratori mi sembra una traccia l'unica in questo momento
Che può
Consentire una ripresa di contatto tra le organizzazioni sindacali in moto unitario e queste sono
Diciamo
Le mie opinioni chiaramente come ha detto all'inizio mi auguro che in un confronto finalmente di idee di contenuti e mentre andiamo Congresso perché lo è del Partito Democratico queste idee insieme ad altre possono costituire
Una
Piattaforma di riferimento politico perché i temi del lavoro che sono sicuramente centrali per tutti
Carniacque intendiamo ombra possibilità anche nel governare un po'prima il ponte di comando ci rivediamo tra poco per l'ultima sessione grazie ovviamente a Marco Leonardi Onorio Rosati