L'intervista è stata registrata giovedì 23 luglio 2009 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Berlusconi, Crisi, Economia, Finanza Pubblica, Governo, Recessione.
La registrazione audio ha una durata di 17 minuti.
9:03 - CAMERA
10:16 - SENATO
9:15 - Senato della Repubblica
9:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
14:15 - Camera dei Deputati
13:30 - Camera dei Deputati
15:00 - Roma
deputato (PD)
Con a Cesare Damiano del PD responsabile lavoro del Partito Democratico parliamo di questo
Decreto anticrisi e del maxiemendamento che sta arrivando qui alla Camera tra le proposte che già si conoscono che cosa vi piace che cosa no
Ma questo decreto anticrisi a un difetto di fondo che il figlio di una filosofia che nega la crisi i ministri principale il Presidente del Consiglio continuano a ripetere
Lo stesso ritornello la crisi ce l'abbiamo alle spalle non bisogna preoccuparsi bisogna avere ottimismo che
Si debba guardare al futuro sicuramente con un carico minore di difficoltà o di disperazione alcuni casi tutti lo pensano ma non fino al punto da oscurare la realtà io credo che noi non possiamo dimenticare una cosa molto semplice che se guardiamo alle più gravi crisi economiche che il nostro Paese attraversato penso
All'inizio degli anni Settanta lo shock petrolifero o all'inizio degli anni novanta la crisi finanziaria
La recessione dell'epoca ebbe delle cifre molto inferiori meno tre virgola nove per cento all'inizio degli anni Settanta meno due per cento all'inizio degli anni Novanta qui siamo quasi al sei allora
Inutile che ci giriamo attorno e la più grave crisi economica dal dopoguerra affrontare questa situazione con misure disorganiche
Con misure che non hanno la profondità necessaria non vuol dire fare del bene al Paese è questo il punto in secondo luogo poi
Questo Governo a piccoli passi fra
Come ci si è dei
Cambiamenti anche significati invece sul modo col quale funzione al Parlamento le istituzioni sono parliamoci chiaro siamo di fronte
All'ennesimo voto di fiducia non si sa mai bene quando arrivo maxi emendamento quello che c'è scritto alle volte ci sono delle sorprese si scopre che
Nei decreti si fanno con un emendamento le riforme pensionistiche norme
Un modo normale di lavorare allora le mie critiche si appuntano su queste due parti la prima
E in modo col quale viene trattato il Parlamento le Commissione non si può discutere c'è una umiliazione
Del ruolo parlamentare la seconda
E la questione
Relativa i contenuti e come ha detto sono assolutamente insufficienti
Parliamo ai degli sgravi alle intese
C'è stato un cambiamento perché poi prima si era parlato di un reinvestimento degli utili adesso invece il il bonus vale anche per quelle aziende che non renda sono gli ultimi ma Linda sono comunque
Beh è evidente che
Noi dobbiamo aiutare le imprese all'investimento credo che questo sia positivo il punto e che nell'azione di governo ci sono numerose esclusioni
Perché e ci sono settori che non sono coinvolti ci sono azione che non vengono
Contemplate noi avremmo bisogno
Di avere un'azione da questo punto di vista molto radicale sia per la ripresa degli investimenti dell'impresa a sostegno delle piccole in particolare che correranno dei seri rischi di chiusura nell'ottobre come è già stato annunciato dalle associazioni territoriali penso agli artigiani
D'altra parte c'è anche un problema di sostegno al al reddito sul quale noi dobbiamo
Avere una grande attenzione il reddito da lavoro reddito la pensione piccolo lavoro autonomo
C'è stato visto che si parlava di di pensioni parliamo di welfare parliamo di welfare perché da una parte il Governo per bocca del lo stesso Ministro Sacconi che ha dichiarato è impensabile oggi parlare di una riforma adegua il fare dall'altro però introduce
Delle delle norme che aprono a delle riforme probabilmente anche successive anche se già in campo pensionistico questo di fatto sta avvenendo
Ma non c'è dubbio che gli annunci sono largamente contraddittori
Perché la litania l'abbiamo sentita non nel momento c'è la crisi non bisogna destare allarme
Poi sulla questione delle pensioni secondo me noi abbiamo assistito a un vero e proprio colpo di mano questo colpo di mano ha segnalato un andamento che fatto così in Commissione lavoro
Il parlamentare Cazzola della maggioranza presenta un emendamento per l'innalzamento dell'età pensionistica delle donne nel pubblico impiego
Il relatore del Governo dice
Che quell'emendamento varrà ritirate questo avviene il Presidente la Commissione annuncia l'apertura di una discussione
Diciamo larga profondità con il tempo necessario dopo due ore il Governo ripresenta un emendamento che va nella stessa direzione già questo
La dice lunga poi a memoria mia non dico a memoria d'uomo ma a memoria mia dal sessantotto ad oggi quando per la prima volta ci fu un'Italia un grande scontro sociale sul tema delle pensioni e non ho mai visto
Nella concertazione rapporto con le parti sociali nel rapporto col sindacato di rapporto maggioranza opposizione da risolvere un problema così grave così delicato così
E diciamo sensibile socialmente come le pensioni con un semplice emendamento utilizzando diciamo così la scudate l'assidua la scusa della sentenza della Corte di giustizia insomma
Una riforma pensionistica tramezze emendamento è una vera novità assoluta
E questo per quanto riguarda le donne nel pubblico impiego però c'è un altro aspetto sempre del delle pensioni che riguarda invece tutti e cioè il legare da una certa data in poi
L'andare in pensione all'aspettativa di vita questo riguarda tutti quanti non soltanto le donne beh questa è una novità assoluta perché chiaro che una specie di scala mobile un automatismo
A seconda della situazione delle risorse a seconda dell'andamento dell'aspettativa di vita come si dice ivi
Momento di andare in pensione diventa mobile
Non rigido non scelto
Allora io dico quei modelli possano essere due c'è un momento fissato convenuto per cui io so che ha sessanta sessantuno sessantadue sessantacinque signor certi contributi vado
E mi costruisco le mie certezze decidere il da farsi oppure come io
Penso sarebbe meglio c'è un momento scelto da un punto
Su
Ad esempio il punto per me e sicuramente come minimo i sessant'anni dieta
E chiaramente bisogna vere
Alle spalle un certo numero di contributi minimo
Si può fissare nella nuova situazione un arco di tempo un ranger così detto sopra i sessanta dai sessanta fino ai settant'anni
E in quel periodo la persona sceglie in modo autonomo quando andare in pensione poi ci sono ovviamente delle tecniche che si possono affinare però la domanda è recuperiamo
Un principio di flessibilità volontaria scelta in uscita dal mercato del lavoro verso la pensione per uomini e donne che equipara il sistema oppure come ha fatto il Governo imponiamo
Di nuovo dei tetti rigidi fino a sessantacinque non si va
E voglio anche domandarmi quando parliamo di pubblico impiego non parliamo soltanto
Dell'impiegata amministrativa parliamo anche del settore sanitario
Parliamo dell'infermiere fare diamo di chi fa lavoro di cura ma allora introduciamo il concetto di lavori usuranti perché sfido chiunque quando si fanno quei determinati tipi di lavoro a dire che prima di sessantacinque anni non va in pensione
Tra l'altro è stata definita non sappiamo quanto propriamente con il concerto di rottamazione
Perché statali per alcuni tipi di statali in ai medici primari magistrati
No li se tra l'altro c'è appunto questa contraddizione che mentre da una parte con la mano destra il Governo aumenta in modo tassativo obbligatorio
Con gradualità
Dai sessanta e sessantacinque anni l'età di uscita verso la pensione per le donne della pubblica amministrazione dall'altra parte impone
Ai dirigenti della Pubblica amministrazione di andare obbligatoriamente in pensione compiuti
Cumulati i quarant'anni di contributi compreso il riscatto della laurea compreso il periodo del militare eccetera eccetera e si tratta di persone che
Hanno
Con il diploma cominciato magari lavora diciott'anni a vent'anni
Che adesso ne hanno cinquantotto sessanta che vorrebbero restare al lavoro e che vengono spedite a casa
Io dico ma tutto questo e coerente a me sembra profondamente contraddittorio c'è poco da una parte sulle donne si spinge per costringerle ad alzare obbligatoriamente l'età di uscita dall'altra parte
Ancora una volta si costringe ad andare in prepensionamento mi sembra francamente una tracciamento schizofrenico
Senta c'è poi tutta la questione delle banche si era parlato di uno stop alle banche stette un master letta la cancellazione delle novità sulla massimo scoperto sulle modifiche unilaterale dei contratti bancari
Ma è anche su questo bisogna andare rapidamente in chiaro perché come vediamo c'è sempre da parte del sistema bancario questa
Questa tentativo di aggirare le norme tutto agli
Diciamo su un una clausola di appesantimento che costringe l'utente del conto corrente a pagare
Determinati tributi al sistema bancario poi viene riclassificate rinominata in un altro modo penso al massimo scoperto adesso vediamo nella stesura finale del
Del maxi emendamento che punto siamo perché bisognerebbe fare un po'di pulizia perché altrimenti abbiamo un paradosso il paradosso è che si aiuta il sistema bancario che tiene le risorse perse
Stringe il credito soprattutto verso le piccole imprese che lamenta hanno la
Impossibilità di accedere al credito nonostante che la crisi richiederebbe un aiuto e c'è una stretta poi
Nei confronti degli utenti normali quelli che hanno il conto corrente che verranno
Sostenere la loro lotta quotidiana per la trasparenza
Senta torniamo alla questione dell'equiparazione dell'età pensionabile uomini e donne
Lei ha espresso delle perplessità portando sicuramente da un dato oggettivo che appunto se non non ci adeguiamo dobbiamo pagare una forte multa e questo sicuramente
Non sarebbe come dire vantaggioso per l'Italia
Esiste un problema però anche di come dire di discriminazione nei confronti delle donne e questo
Lo si vede a maggior ragione in questi attori tipo il pubblico impiego dove se la donna va in pensione prima
Sicuramente entrata più tardi nel mondo del lavoro è chiaro che non riesce poi a raggiungere dei livelli tali da avere una pensione come dire anche importante
Ecco la sua contrarietà all'equiparazione da che cosa nasce
Ma la mia contrarietà nasce dal fatto che si strumentalizza intanto la sentenza della Corte di giustizia europea perché la Corte
Non ha detto all'Italia alza sessantacinque anni le donne come gli uomini che escono a sessantacinque anni ha detto
Raggiungi una
Sostanziale parità soprattutto sul terreno salariale
Constatato il fatto che ad esempio nel due mila otto le pensioni di vecchiaia dicono che mediamente gli uomini hanno un assegno di mille due mille trecento euro le donne hanno un assegno di seicento
Seicento cinquanta euro quindi esattamente la metà per quello che lei diceva
Si entra più tardi si esce prima cura dei figli e poi la dei padri e delle madri e poi la discontinuità il lavoro la pretesa di trecento quindi questo è il punto si poteva trovare una misura intermedia sessantatré per tutti faccio per dire
Si è scelta come si dice la strada più ostica
Io penso che
Il problema si possa risolvere diversamente quando imbocco
L'opinione di esso di utilizzare la flessibilità in uscita che era già presente nella Dini cancellata da Maroni tempi del famoso scalone che venne introdotto nel sistema pensionistico penali abbiamo attenuato
Dico riprendere attraverso una grande concertazione maggioranza opposizione parti sociali il filo di un ragionamento sul sistema pensionistico
Perché noi siamo nel retributivo cominci affacciarsi misto si affaccia
Il contributivo per le nuove generazioni
Sappiamo di sano disparità di due generi tra uomini e donne di cui abbiamo parlato fra vecchie e nuove generazione che avranno un assegno pensionistico
Estremamente basso quante volte incontro dei genitori che mi dicono a mio figlio ha trent'anni ha una laurea due lauree un master
Continua a studiare perché non
Trova lavoro non ancora trent'anni versato un contributo io ne avevo già versati per quindici anni perché ho cominciato a fare l'operaio
All'età di quindici anni oppure dieci anni perché ho fatto l'impiegato all'età di
Vent'anni che fine farà che risultato avrà questo ragazzo nonostante il fatto che abbiamo fatto sacrifici e l'abbiamo fatto studiare questo grande problema
Allora
Bisogna affrontare non episodicamente con colpi di mano la questione pensionistica ad aprire un grande tavolo
Che costruisca
Un futuro rispondendo alla domanda di equiparazione donne e uomini fra generazioni ad esempio io penso che al tempo del Governo Prodi facevamo sforzati di affermare un principio anche nel contributivo che più svantaggioso
Avere un risultato che assomiglia al sessanta per cento della retribuzione dell'ultimo periodo
Perché per sessanta per cento significa alzare l'attuale e quaranta non arrivare all'ottanta per cento dopo quarant'anni di contributi delle vecchie generazioni collocarsi una via intermedia che
Se avrà anche l'aggiunta di una pensione complementare insomma potrebbe farti ragionare ma tutto questo vuol dire riprendere il concetto di solidarietà
Vuol dire migliorare ancora la totalizzazione dei contributi e noi l'abbiamo fatto perché niente vada disperso i contributi figurativi pieni
Che vengono versati in rapporto alla retribuzione realmente percepita aiuta no
Vuol dire
Come abbiamo fatto noi alzare i contributi per quanto riguarda il sistema previdenziale anche perché è un lavoro precario avvicinandolo a chi ha un lavoro stabile a riscatto della laurea sicuramente più favorevole cioè un insieme
Di problemi ma al centro io credo che il punto fondamentale di riflessioni sia domandarsi
Se è praticabile nel futuro un sistema che equiparando la condizione di uomini e donne per l'accesso alla pensione dica
Partiamo da un plafond minimo sessanta anni ad esempio fino a settant'anni
All'interno del quale
In modo flessibile volontario si può scegliere di andare in pensione valutata la propria condizione individuale
E l'idea e la proposta che i radicali hanno messo in questo ordine del giorno che presenteranno comunque di istituire due fondi dove far convergere i guadagni di questa
Di questa operazione
Ma intanto è giusto porsi il problema una volta registrato il fatto che sul tema
Delle pensioni abbiamo subito una sconfitta perché chiaramente il Governo procede per conto suo pone la fiducia e un'azione sicuramente di tutela e di ripiegamento può essere quella che dice B
Si è risparmiato i soldi dove li mettete io credo che questa sia una domanda giusta perché sarebbe una beffe sarebbe paradossale
Se queste risorse che vengono risparmiate non andassero nuovamente
Al sistema pensionistico per ricostruire quella parità sostanziale fra uomini e donne che qui tutti parlano
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