Sudamericana, rassegna stampa sull'America Latina

Un buon giorno a tutti da Donatella Poretti con sudamericana la rassegna stampa di Radio Radicale dedicata Anco ti piani dell'America Latina né questa settimana andremo in particolar modo d'occuparsi di Evo Morales
Anche perché è oggi che si insedia alla alla presidenza bella Bolivia terzo va ricordato che domenica ascolta c'eravamo lasciati con le elezioni in Cile e con la probabile vittoria di Michel bacile
Sapete tutti che poi effettivamente mi sembra Cile è è diventata domenica scorsa Presidente della civile è la prima donna alla presidenza del del Sile
E ma anche di queste per certi versi ci occuperemo grazie all'articolo di Mario Vargas chiosa
Ma prima di tutto prima di tutto vogliamo andare a vedere una notizia ma per certi versi curiosa un po'da un po'alle teorie del complotto e di quant'altro però
Però la vogliamo la vogliamo comunque prendere l'articolo di Carlos Alberto Montaner che ci ci dà una versione sulla morte di Kennedy
E e una una versione sulla morte rigidi di carne di che fa risalire la responsabilità direttamente a Fidel Castro
In realtà questa teoria non è di Carlos Alberto Montagnier ma di un documentarista tedesco non prendiamo appunto un breve parte di dell'articolo di ma perché si titola Castro la morte ritiene di il silenzio complice
Questo era il titolo originale dell'articolo di Montagnier in realtà poi per esempio sul quotidiano dell'equatore il commercio era più semplificativamente detto Castro e che MD
Però effettivamente c'è una parte proprio che riguarda sulla complicità di un silenzio sia di Washington che dell'Avana che e torna poco a che denuncia comunque Montagnier
Disprezzo Lettieri e Cosplay attiviste della storia però delle volte bisogna rendersi arrendersi di fronte all'evidenza con abbondanti prove alla mano il documentarista tedesco vi fredda quiz Manna
Attribuito a Fidel Castro la responsabilità dell'omicidio del presidente nordamericano John Chennedy avvenuto a Dallas il ventidue novembre del mille novecentosessantatré nel documentario intitolato beh appuntamento con la morte Castro e che AN di e andato in onda nella televisione pubblica tedesca ma si forniscono diversi documenti alcune testimonianze nuove queste però gli elementi non sono così pesanti però gli elementi più pesanti sono un rapporto dell'intelligenza messicana classificata come Oswald Kennedy
Nella quale si afferma che in questo documento si afferma che nel settembre del mille novecentosessantatré e lei Fabbri Oswald ha aveva ricevuto in Messico
Sei mila e cinquecento dollari dai servizi segreti cubani come aiuto per realizzare il crimine progettato da parte sua Oscar Marino l'ex ufficiale del G due cubano ora anziano in esilio a
Tre testimoniato e ha ha ha ammesso questa ricerca del ginnasta tedesco
Ci siamo offerti per era occupato per dire questo questi inutilizzato
Non è la prima volta che si porta avanti questi ipotesi tecniche MD e Linda Johnson senza dubbio sono due delle persone più vicine al presidente lo credevano fermamente
Però hanno nascosto questa certezza per non provocare un altro incidente con la Russia senta il momento Risi rilevavano fondati i loro sospetti data
Indignazione dalla società nordamericana era inevitabile invadere Cuba e punire il colpevole
Però la tremolante Casa Bianca non volevano altra pericolo un volevo un altro pericoloso confronto con il Cremlino simile a quello che era avvenuto nell'ottobre del mille novecentosessantadue che aveva messo il pianeta alla bordo di un di una guerra nucleare va be'che MD allora procuratore generale degli Stati Uniti sicuramente anche lui condivideva questo stesso sospetto però neppure a Luís conveniva accusare Castro e in fin dei conti sembra che il dittatore cubano così come aveva avvertito l'ambasciatore brasiliano lavare all'Avana pochi giorni prima del crimine stava rispondendo in questa maniera i tentativi di omicidio organizzato dal fratello del presidente con l'aiuto della mafia
A partire da questa censurabile occultazione di informazione di fronte alla società nordamericana sia un uomo se intorno che all'Avana si sviluppò no due strategie per manipolare le l'opinione pubblica e quindi da una parte la Commissione Warren
E da un'altra parte a a Cuba appunto ha altre altri tipi di Convertino di comportamento con i servizi segreti ad ogni modo
Ciò che risulta straordinariamente vergognoso è che innanzitutto il governo Bush di fronte alle nuove
Prove apportate dai tedeschi non riapra le indagini
Non riapre le indagini e per fornire alla società nordamericana la verità definitiva
Che che per tanti anni è stata nascosta
E in secondo luogo che il senatore Ted Kennedy e il resto di questa potente a famiglia
No non dicano una volta per tutte ciò che sanno occhi credo nuovo sospetto no in merito alla morte di Jan che MD e il membro più illustre della famiglia il più ammirato dai presidenti nordamericani della seconda metà del ventesimo secolo
Quello silenzio da parte dei che MD a cui si aggiunge la amichevole visita
Fatta a Fidel Castro di alcuni componenti della clan di Boston dalla famiglia MD è è così tanto inesplicabile e ripugnante come questa vecchia è stanca storia di menzogne occulta menti e disinformazione
Beh certo una cosa è sicura che non non è mai stata fatta chiarezza sulla morte di Kennedy e per cioè pertanto tra le varie ipotesi una che ora ha ripreso a circolare e questa è questa che ad avere chiesto la pensa d'avere assassinato Fidel Castro ad avere assassinato Kennedy sia stato Fidel Castro per mano di Oswald Licar Because Valda e la testimonianza starebbe a pur e la prova nuova la nuova prova starebbe appunto in questi in questi sei mila e cinquecento dollari che avrebbe ricevuto qualche giorno prima dell'omicidio limoso Vanda dai e servizi segreti cubani no no i però veniamo e torniamo decisamente all'attualità lasciamo queste teorie sulla morte dei che MD per andare a vedere quello che succede in America Latina e questa famosa alla ondata di sinistra però su si iniziano già a vedere le prime le prime analisi che sinistra sì ma quale e quante sinistre ci sono in America Latina allora perdiamo andremo a vedere l'editoriale di Andres Oppenheimer e poi andremo a vedere Mario Vargas chiosa
La all'errore del blocco di sinistra latino americano la falsità sul blocco di sinistra latino americano
Così come si vedono le cose dagli Stati Uniti sembrerebbe che una gigantesca ondata di sinistra stia a avanzando su tutta l'America latina però guardando le cose dall'estremo sud del continente
Non si percepisce questo Tsunami di sinistra ma molto di più una serie di ondate che vanno in tutte le direzioni e delle volte si scontrano anche tra di loro è chiaro che negli ultimi due anni i candidati di sinistra stanno guadagnando stanno vincendo le elezioni in Argentina Brasile Cile Venezuela e Uruguay
E che alcuni e questi hanno un a portano avanti delle tematiche è un atteggiamento anticapitalista e anti statunitense
E ora con Hillary recente vittoria
Del candidato di sinistra boliviano Evo Morales che nel corso dalla campagna proposto la nazionalizzazione degli idrocarburi e la legalizzazione della coca
Con la possibilità che la sinistra vinca nelle elezioni e di quest'anno in Perù è quando e Messico molti prevedono la creazione di un formidabile blocco di sinistra latino americano
Tuttavia anche a Washington ma molti già si stanno domandando chi è colpevole della perdita tra virgolette dell'America Latina
E ciò che più probabile è che il partito democratico farà questa domanda a voce alta le elezioni del due mila otto
Una visita in Argentina è un nulla e in Uruguay nelle ultime due settimane però mi ha lasciato con pochette dico di ciò che vediamo di colpo ciò che raffiguri amo come la creazione di un blocco regionale solido allineato che segua le orme di Venezuela e Cuba così Oppenheimer e che poi scrive a vediamo gli ultimi proprio titoli gli ultimi avvenimenti nella regione
Qualche giorno fa Danilo Astori ministro dell'economia del governo di sinistra dell'Uruguay ha stupito la Regione nell'annunciare che il suo paese si propone di negoziare un trattato di libero commercio con gli Stati Uniti il che comporterebbe una rottura
Con il mercato comune sudamericano il Mercosur là sotto le regole del Mercosur nessun membro infatti può negoziare uniti unilateralmente accordi di libero commercio con paesi terzi
E se Brasile che l'Argentina i soci principali del Mercosur si oppongono ad avviare negoziazioni di libero commercio Washington nelle attuali condizioni
Parallelamente l'Argentina e l'Uruguay stanno confrontandoci pubblicamente per la decisione Uruguaya di dare luce verde a una investimento spagnolo e finlandese di mille milioni in due fabbriche di carte alla frontiera tra i due Paesi
Il governo argentino
Sostiene che il Progetto conta miniera l'aria e l'acqua della zona e ci sono manifestante argentini che stanno bloccando i punti di accesso all'Uruguay in segno di protesta l'Uruguay a sua volta dice che qui gli studi
Tutti coincidono nel sostenere che queste industrie non saranno contaminanti è che si andrà avanti con la loro costruzione
Il presidente eletto boliviano Morales inizialmente sostenuto con entusiasmo dal governo argentino
Ora è visto con un certo timore da Buenos Aires il vicepresidente letto boliviano Alvaro Garcia lignee era che è stato un leader guerrigliero fino a non molto tempo fa annunciato che la Bolivia aumenterà il prezzo delle sue esportazioni del gas verso l'Argentina che fino ad ora si portavano avanti sotto no corto preferenziale ancora Pack promessa
Della campagna elettorale di Morales di nazionalizzare l'industria degli idrocarburi di legalizzare la coca sta mettendo diversi paesi ha un po'al fior d'estate sta facendo alzare i nervi scuotere i media diversi paesi della zona
Ma ancora all'Argentina che si lamenta pubblicamente del fatto che il Brasile sta ottenendo troppi vantaggi dal Mercosur mentre che il brand mentre il Brasile infatti ha esportato dieci mila milioni di dollari verso la dentina l'anno passato l'Argentina ne esporta soltanto sei mila milioni di dollari verso il Brasile insomma scrive Oppenheimer c'è una lunga lista di solo proteste di reclami tra i paesi della sinistra a dell'America latina di sinistra
Che sono per certi versi però nascosti da tanti
Discorsi dichiarazioni così può pomposo e di unità regionale o quando il presidente venezuelano Hugo Chávez arriva in un Paese offrire degli aiuti finanziari in cambio della solidarietà bolivariana
Le mie conclusioni nonna vedo uno Tsunami di sinistra radicale estrema in America Latina ci sono certo ci sono leader di una sinistra retrograda come quella di Chávez di Morales che durante la sua visita in Cina la settimana scorsa ha esaltato Mao Tze Tung e qui scrive tra parentesi i leader cinesi se devono essere devono aversi devono essersi fatti delle grosse risate tra di loro durante una visita in Cina lo scorso anno osso ho visto soltanto un ritratto di Mao nella piazza Tienanmen è i funzionari cinesi mi hanno detto che amavo da da un po'che non è più un errore nell'attuale febbre capitalista del Paese forse leale grande novità dell'America Latina in chiudere concludere Oppenheimer non è Oppenheimer non è tanto la rinascita di una sinistra populista degli anni del decennio sessanta gli anni sessanta ma il fatto che per la prima volta star nascendo una sinistra moderna responsabile e globalizzata in Paesi come Cile bel dire e forse Uruguay in questi Paesi e forse ne verranno anche altri ci si è reso conto che le nazioni che riescono a ridurre la povertà sono quelle che attacco uno gli investimenti e quelle che l'aumentar no
La povertà sono quelli che spaventano gli investimenti
Così Oppenheimer
A proposito di queste due sinistre c'è un qualcosa un'analisi simile a quella che fa Mario Vargas ha io osa al abbiamo visto l'articolo pubblicato anche sulla quotidiano italiano la stampa che spesso dal a sua volta dalla quotidiano spagnole il Paese riprende gli articoli di le analisi di Mario Varga seriosa e che comunque viene pubblicato poi anche nei quotidiani latino americani lo stesso articolo per esempio pubblicato dalla stampa
In settimana è è uscito
Venerdì su un quotidiano argentino la Nación
Il titolo che veniva dato per esempio su un quotidiano Argentina questo spunta sorge nella regione un nuovo razzismo gli indios contro i bianchi con Evo Morales o l'anta Humala
E Hugo Chávez Lavazza si trasforma in ideologia e proprio su questo timore su questa intanto su questa bella scommessa di una presidente indio alla al potere in Bolivia
Che per certi versi quindi è una cosa interessante da vedere come andrà avanti quali saranno iper i passi che compirà per cercare di ridurre sicuramente il gap che c'è
E la la l'enorme povertà che c'erano una regione come la Bolivia sicuramente quindi interessante da vedere come si comporterà Evo Morales però questo puntare molto sul fatto che sia un leader indigeno cosa che in Bolivia non viene affatto poi evidenziata più di tanto in Bolivia
Lui si spaccia più comuni leader sindacali un cocaleros ma non tanto un indio be'però proprio questo puntano invece sulla sull'essere un leader indigeno per certi versi è un una cosa che spaventa Mario Vargas iosa
E ci vede anzi una lo l'ombra l'avvicinarsi di una qualcosa di più pericoloso di una sorta di razzismo al contrario
Andiamo proprio a leggerlo quindi il suo articolo il viaggio in Europa di Evo Morales presidente eletto che fra pochi giorni diventerà il primo mandatari della Bolivia e in realtà e in pochi giorni sono esattamente oggetto
è stata un successo mediatico ISPO investiti e il suo aspetto che sembravano programmati da un geniale consulente d'immagine newyorkese piuttosto che da un boliviano hanno deliziato la stampa accendendo l'entusiasmo della sinistra idiota fino all'orgasmo
Come detto che presto il suo taglio di capelli le sue maglie a righe con tutti i colori dell'arcobaleno e giubbotti in pelle consumati i jeans stropicciati gli scarponi da minatori diventeranno la nuova divisa dei progressisti occidentali l'incremento delle esportazioni è un'ottima notizia per gli allevatori di lama pace vigogna Bolivar me boliviani e peruviani e per l'industria tessile
Nei paesi andini la maggior parte dei giornalisti dei politici occidentali ha sottolineato il fatto che Evo Morales e il primo indice nonché arriva alla presidenza della Bolivia
E che questo pone fine all'ingiuste discriminazione di stampo razzista che durante i cinque secoli lì in cima minoranza bianca attuato nei confronti degli aymara e Quercia bene boliviani
Tale affermazione è storicamente infondata visto che la Bolivia
è diventata spesso governata da cittadini di origine modeste in genere militari ed era in via inferiori dell'esercito hanno scalato posizioni fino ad arrivare alla Presidenza della Repubblica
Grazie a un colpo di Stato malattia endemica che il Paese è riuscito a sconfiggere soltanto nella seconda metà del ventesimo secolo
Ai razzisti interessati a questo genere di statistiche raccomando la lettura di lo scavo di Dio Sbarbaro s'uno stupendo saggio sui dittatori della Bolivia nell'Ottocento scritto da Alcide ASS agguerrita sarà storico
E narratore anche se troppo pessimista e raffinato per i palati contemporanei
No molti anni fa sembrava acquisito che il razzismo fosse una tara pericolosa
Che occorresse combatterlo senza pietà
Per via del nazismo sierotipi ideologici quali la purezza razziale o l'esistenza di razze superiori e inferiori
Avevano dimostrato la loro capacità di scatenare meccanismi apocalittici ma da qualche tempo grazie a personaggi come il presidente venezuelano Hugo Chávez
Il boliviano Evo Morales e la famiglia Humala in Perù
Il razzismo sembra all'improvviso aver riacquistato protagonismo e rispettabilità e con l'appoggio nella benedizione di un settore irresponsabile della sinistra è diventato un valore un indicatori di accettabilità di correttezza politica
Porre il problema latinoamericano in termini razziali come fanno questi demagoghi è da irresponsabili
Ed è valevole per sostituire i pregiudizi stupidi interessati contro gli indigeni di quell'attimo americani che si credono bianchi con i pregiudizi altrettanto assurdi degli indigeni nei confronti dei bianchi
Isacco Humala padre di due dei candidati in corsa per le presidenziali nell'aprile prossimo in Perù uno dei quali il tenente colonnello o i Chianti ha buone probabilità di vincere ha spiegato
Ha spiegato l'organizzazione sociale basata sulla razza che vorrebbe che uno o l'altro dei suoi rampolli imponesse al Paese in caso di vittoria
La nazionalità sarebbe riservata soltanto alle popolazioni di origine andina dalla pelle colore di rame tutti gli altri i bianchi iniziali in neri diventerebbero soltanto e dei cittadini titolari di alcuni diritti
Sì a un bianco latino americano avesse formulato una simile proposta sarebbe stato crocifisso
E consacrò santa ragione dall'Ira universale ma siccome l'Autore un presunto indice no l'idea ha meritato soltanto qualche ironia discreta o una silenziosa approvazione
Parlo di presunto indice non perché così viene considerato il signor umana dagli abitanti del paesino di agli acuti ciò che la famiglia abbandono aperta scurirsi trasferirsi a Lima
Dire sente una sociologa andata a frugare nelle radici degli Omara ha scoperto che i contadini del posto li consideravano dei misti ovvero dei bianchi nella lingua locale per il fatto che erano proprietari di terre di bestiame che manco a dirlo
Sfruttavano gli indigeni
Nemmeno il signora con Morales ha un indigeno in senso stretto sebbene sia nato in una famiglia indigena poverissima e da bambino abbia fatto il pastore di lama
E ciò accento il suo spagnolo forbito la sua falsa modestia con gli altri mi scusare mi spaventa un può essere circondato da tanti giornalisti le sue ambiguità scelte con cura il capitalismo europeo è buono quelle degli Stati Uniti no
Tradiscono il crollo latinoamericano veloce come lo scoiattolo e arrampicatore parolaio con una vasta esperienza nella manipolazione di uomini e donne maturati nei lunghi anni di dirigente cocaleros di esponente dell'aristocrazia sindacale occorre essere secchi e ottusi per non capire fin dal principio che in America Latina indio bianco Negro o giallo sono concetti culturali
Carichi di contenuti economici e sociali nulla Cino americano si sbiancamento mano che si arricchisce o acquista potere mentre un povero sì indigeni già nella misura in cui scende lungo la piramide sociale
Il pregiudizio razziale che sicuramente esiste e ha provocato e continua a provocare ingiustizie tremende
E anche e forse soprattutto un pregiudizio sociale ed economico che i settori privilegiati esercitano nei confronti di quelli sfruttati ed emarginati
Fortunatamente l'America Latina è ogni giorno di più un continente meticcio dal punto di vista culturale e il processo di mescolanza è stato molto più lento nei Paesi andini che impara guaio in Messico ad esempio ma è a uno stadio così avanzato che parlare di indigeni o di Bianchi puri una fallace
La purezza razziale ammesso che esista è confinata a minoranze insignificanti che non rientrano nemmeno nelle statistiche
Secondo i biologi scrive Mario Vargas si usa gli unici indigeni puri del Perù sarebbero quella manciata di uno Chiavari che abita sul lago di Titicaca ad ogni modo per ragioni elementari di giustizia e di uguaglianza i pregiudizi razziali andrebbe Rosati Cati in quanto Fonti abietta di discriminazione e violenza senza eccezioni quelli dei bianchi nei confronti degli indigeni così come quelli degli indigeni nei confronti dei bianchi dei neri e degli asiatici
Stupisce dove ripeterlo e soprattutto dove rammentarlo a quella sinistra che sotto la guida di personaggi come Hugo Chávez Avon Morales o Isacco Humala concede diritto di cittadinanza alle nuove forme di razzismo
In questi tempi di aberrazioni non soltanto la razza ma anche il militarismo sono diventati concetti ideologici presentabili e qui si apre un altro spaccato un'altra analisi della società ma alla Cino americano più di uno spaccato ovviamente
E che che ci fornisce Vargas di Osama così il presidente Hugo Chávez ha potuto intonare l'elogio del generale Juan Velasco Alvarado il dittatore che governa il Perù dal mille novecentosessantotto al settantacinque
Sollecitando il suo protetto o l'anta Humala diventarne il continuatore in caso di vittoria alle prossime elezioni
Velasco Alvarado spazzò via con un colpo di stato il governo democratico di Fernando bella und ferrei sostituendolo con una dittatura militare di sinistra che confiscò tutti i mezzi di comunicazione
E mise la televisione e la stampa nelle Masi di una nelle mani di una cricca di mercenari reclutati nei bassifondi della sinistra
Le terre buona le terre e buona parte delle indusse o furono nazionalizzate gli oppositori imprigionati o deportati e sparì ogni forma di dissenso o di critica
Una sciagurata politica economica spinse il Paese nel baratro colpendo soprattutto i settori più deboli gli operai contadini gli emarginati
Sulla pelle del Perù si vedono ancora le ferite non rimarginate procurate da Velasco Alvarado
E la sua mafia indivisa tale sarebbe il modello che il comandante Chávez il suo discepolo il comandante umana con la complicità dell'elettorato Ubu nubilato vorrebbero instaurare in Perù e in tutta l'America latina
Oltre a razzisti e militari visti questi nuovi caudillos Barbarossa si vantano di essere nazionalisti
Non poteva essere altrimenti in aziendalismo e la cultura degli incolti un ente le chiedi enologica costruita con gli stessi mezzi ottusi e primari del razzismo suo complementare in virtù della quale l'appartenenza
Ad una astrazione collettivistica tra parentesi la nazione diventa e il valore supremo e la credenziale privilegiata dell'individuo l'America latina il Condi nata e il continente in cui i danni della nazionalismo sono stati più marcati nome di questa ideologia e vari Claudio sanno dissanguato ipocriti i popoli in interminabili guerre interne o esterne
Il nazionalismo è stato la maschera che ha occultato le peggiori esazioni il pretesto per dilapidare le risorse in armamenti e nelle reti di corruzione
L'ostacolo principale all'integrazione politica ed economica dei Paesi del continente non sembra vero che nonostante tutto quello che abbiamo vissuto possa esserci ancora in America latina una sinistra disposta risuscitare i morsi The Lavazza
La divisa e il nazionalismo e a spacciare lì per la panacea
Certamente esiste un'altra sinistra rappresentato da figure come Ricardo Lagos alta pareva scherza o Lula da Silva e qui si fanno appunto gli esempi del Cile dell'Uruguay e del Brasile del Cile si porta Ricardo Lagos ma a questo punto possiamo parlare di Michea bacile che prende con una chiarezza le distanze da anacronismi viventi come quali Hugo Chávez Evo Morales e il che l'hanno Humala
Peccato che sia molto meno influente pervasiva di quella alimentato dai petrodollari del verbo uscissimo presidente del Venezuela
Così Mario Vargas iosa che se inizialmente appunto e si raccontava di di questa a al riportiamo le sue parole così non le fa non le facciamo nostre della sinistra idiota che sicuramente ora si appassionerà ai vestiti
Rilievo morale sta in particolare modo a queste a questi queste maglie a righe ai giubbotti in pelle consumato ma anche a dirlo proprio il giorno dopo sempre sul quotidiano la Nación esce una notizia contando di fotografie la Elvo mania sì e impadronisce di vetrine e di negozi alla moda
La ciò comporta il maglione che ha reso celebre Evo Morales in tutto il mondo si prepara ad inondare i negozi di moda e ma piena fu nella piena follia dell'evo Mania
Uno stile informale è tipico del futuro presidente della Bolivia da ieri si potrà acquistare nel Paese la maglia a righe rosse azzurre e bianche che apportato Morales nel suo recente giro che ha fatto internazionale e con cui ha subito ha sorpreso il sia i suoi che gli altri
è a si è presentato a Palazzo della zarzuela per riunirsi a Madrid con il re o anca lo sa
Aula usata anche questo questo maglione l'ha usato nelle sue nei suoi incontri con il presidente del governo spagnolo Jos Loris
Rodriguez Zapatero davanti al ministro degli Esteri Michela anche al Moratinos davanti all'ex presidente Felipe Gonzales e qualche giorno dopo a Pechino
Davanti al presidente cinese Hu Jintao la spessa che ora si commercializza
Con gran successo nei Paesi che ha ha visitato e il nuovo presidente boliviano la sensazione
Chiaro stupito lo stesso Morales che in più di un'occasione ha dovuto rispondere alle domande dei giornalisti sul suo stile di vestire anche se Luís ritiene che il suo il suo modo di divertirsi non ha nulla di originale ebbe certo un presidente che va in giro con una maglia con un golf a strisce con un giubbotto vecchie di pelle top un po'a visionare lo è
Che poi voglia conservarlo per anche come simbolo delle sue origini altra cosa certa ma che non sia originale
Insomma è un è un po'ingenua come come come riflessione permetteteci di non crederle
E non solo lui ma anche cioè portavoce disegnatori di moda sacre anche i cittadini sono stati sono stati tutti rimasti un po'stupiti dalla furore suscitato dai i suoi vestiti più comuni nella nella vita quotidiana ma in particolar modo nelle zone andine dove il duro inverno obbliga a proteggersi dal fritto senza tanti lussi né protocolli e certo però nelle zone andine non certa nella Palazzo presidente nel palazzo del dire uan Carlo assai in Spagna o nei palazzi presidenziali appunto del del delle di Pechino sicuramente li poteva andar bene anche un altro tipo di abbigliamento ma con questa con questa nota curiosa tra virgolette
Noi chiudiamo qua ci diamo appuntamento invece a domenica mattina dalla prossima settimana un saluto a tutti una buona giornata Donatella Poretti radio radicale