Tra gli argomenti discussi: America Latina, Bush, Chavez, Cocaina, Droga, Informazione, Morales, Politica, Rassegna Stampa, Usa, Venezuela.
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Buongiorno a tutti da Donatella Poretti con sudamericana la rassegna stampa di Radio Radicale dedicate ai quotidiani dell'America latina questa settimana andremo a vedere l'articolo di Andres Oppenheimer che ci parla dei tagli dell'amministrazione Bush dalla Casa Bianca nei confronti dell'America Latina
E per certi versi dei se Bush taglia Chavez invece aumenta almeno o quanto meno a parole invece i finanziamenti nei confronti delle regioni
Che vicine vicine alla Venezuela e in questo per certi versi ci può stare la spiegazione del perché poi soprattutto in America Latina crolla l'immagine e la simpatia dei confronti di un paese come gli Stati Uniti e cresce invece quella el la simpatia e la stima di un paese come il Venezuela
A proposito di Chavez andremo a vedere
L'attacco a Blera per quanto riguarda le isole mal viene o le Falkland a secondo da che punto di vista lei si legga le si guardi
Malessere a Cuba ancora per la l'ultima campagna di Fidel Castro contro i virgolette nuovi ricchi e infine andremo a vedere e il presidente boliviano Evo Morales in quella che per certi versi è una delle sue battaglie principe quella per la legalizzazione la depenalizzazione delle coltivazioni di Foglia di Cocche di coca nel nei Paesi andini in Bolivia in particolare e
Per per certi versi la cancellazione dalle liste delle sostanze illecite dalle convenzioni dell'ONU della Foglia di coca
Ma come detto cominciamo con i tagli di Bush in America latina
Così l'articolo di Andres Oppenheimer che ci ci racconta appunto che cosa che cosa sta succedendo che cosa sta facendo l'amministrazione di Bush
Uno o non deve essere un genio per rendersi conto del perché Washington sta perdendo influenza l'America Latina mentre da una parte il presidente venezuelano Hugo Chavez
Sta rubando i titoli delle prime pagine dei giornali e dei telegiornali con delle promesse di dare circa tre mila settecento milioni all'anno ai paesi vicini il presidente Bush vuole ridurre di Mele duecento milioni gli aiuti Esterni che stanno fornendo gli Stati Uniti alla Regione
è chiaramente la cosa più probabile è che Chavez ha non rispetterà mai le sue promesse che molti latino-americani presto lo vedranno comunicarla Tano
Così solo come per portare un esempio Chavez resident recentemente a promesso di costruire un oleodotto
Di benna otto mila chilometri che vada dalla Venezuela all'Argentina
Ma proprio quando neppure riuscito a a riaprire l'autostrada di venti cinque chilometri che collega cara cassa con il sole Oporto internazionale
è chiaro che gli aiuti esterni costituiscono soltanto una piccola parte dei contributi finanziari degli Stati Uniti verso l'America Latina
Se uno già mette in conto e Ventimila milioni annuali di Investimenti degli Stati Uniti i quaranta mila milioni in rimesse familiari che annualmente inviano ai propri paesi di origine latinoamericani che vivono appunto e lavorano negli Stati Uniti
E e i duecento settantasei mila milioni di esportazioni latino americane che gli Stati Uniti compra tutti gli anni
E evidente si fa evidente che l'influenza economica di Washington nella regione continua a essere enorme tuttavia dal punto di vista propagandistico
Gli aiuti esterni
Fanno scrive più titoli che gli Investimenti delle varie aziende delle varie impresa e delle rimesse o le rimesse familiari o le varie fatture di ESP per le esportazioni
Forse non è un caso che Chavez è un eroe per molti latinoamericani e che le inchieste mostrano come una continuo crollo dell'immagine degli Stati Uniti nella regione
E risorse per il due mila sette sollecitate alla congresso dal presidente Bush faranno molto poco per aiutare gli Stati Uniti a qua farsi degli amici
Ventotto La cinque per sviluppo e i calcoli guanto per i per la salute e la regione è una una discesa dell'undici per cento non è nei contributi degli Stati Uniti all'organizzazione degli Stati americani che già
Presenta gravi Problemi finanziari
Ma il fatto
Poi spiega appunto Oppenheimer che in realtà i vari politici varie amministrazioni regionali del governo dell'amministrazione Bush ammettono che comunque certo questi tagli sono dovuti in parte anche alla guerra contro il terrorismo che comunque
Non non non con questi finanziamenti non sono poi così male e che è anche vero che comunque il futuro economico dell'America latina non dipenderà tanto dagli Stati Uniti ma dipenderà INPS soprattutto dall'America Latina stessa
Però il fatto è che essa avesse sta rubando i titoli si stacca parlando tutti i titoli
E tutti titoli proprio nel senso dei giornali e delle telegiornali con le sue spettacolari promesse di aiuti Esterni secondo un articolo pubblicato domenica su El Nacional in Venezuela
Chavez ha si è impegnato a pagare venticinque mila ottocento milioni ai paesi vicini negli ultimi sette anni una media di tre mila seicento milioni l'anno lo studio realizzato dal centro di indagine economiche comprende decine di progetti annunciati pubblicamente i comprese un fondo anti povertà di dieci mila milioni
Da più di dollari a si sta parlando di due mila quattrocento milioni per la cui lista di bonus per i debito esterno dell'Argentina estero dell'Argentina
Quattro mila trecento milioni sempre di dollari in progetti di petrolio Energia in Brasile
Altri quattro mila trecento milioni in sussidi petroliferi
Posti di lavoro per le infrastrutture energetiche a Cuba trenta milioni per opere sociali in Bolivia dieci milioni per un ospedale in Uruguay e via dicendo
Bisogna prendere queste cifre con le pinze visto che comprendono Opere di dubbia esecuzione come gigantesco Ugwo du cotto Lollo l'indotto appunto di cui si diceva all'inizio
Ma
Trachite dovrebbe collegare il Venezuela con l'Argentina e che probabilmente non vedranno mai la luce del giorno o l'altro studio simile reso noto questa settimana dal candidato oppositore venezuelano Julio borghese
Stima che la Magnani la la bontà questa questa generosità
Internazionale di salvezza in la stima in sedici mila milioni di dollari negli ultimi sette anni una media di due mila duecento milioni all'anno e comunque sono su grosse cifre
Tuttavia ciò che assicura che per la prima volta intanto tempo Washington a un rivale pieno di petrodollari come questa notizia poi diffonde Cuesta che lista rubando la scena a con queste fan forneria quotidiane compreso se anche anche se soltanto la metà dei progetti faraonici di salvezza arrivano a a materializzarsi le sue promesse stanno comunque producendo dei titoli
In prima pagina mentre le notizie poiché la loro mancanza di realizzazione probabilmente vero firmeranno
Sotterrate nelle pagine delli opinionisti le mie conclusioni secondo quanto mi hanno detto separatamente influenti senatori norma occorre mano repubblicano del Minnesota Bobo Martines è un repubblicano della Florida e Bobo Menendez democratico del New Jersey
Faranno tutto il possibile per far sì che il congresso possa aumentare queste risorse che Bush ha deciso di destinare per l'America latina
Speriamo lo tengano perché se Washington riduce ancora di più il suo impegno con l'America Latina renderà la Regione e nella nella regione ci sarà maggiore instabilità
Più immigrazione illegale più un arco traffico più rischi per la sicurezza e maggiori perdite per l'impresa nordamericane e il costo per i contribuenti degli Stati Uniti alla fine finirà con l'essere molto ancora più pesante
Ma se abbiamo visto come Chavez un avversario davvero temibile per certi versi per gli Stati Uniti nell'America latina da un punto di vista di denaro e di fondi che ha a disposizione
è allora andiamo a vedere nelle sue ultime uscite pubbliche lo prendiamo proprio da un quotidiano argentino venerdì pubblicava un articolo nemmeno troppo grosso nonostante che il l'argomento sia davvero un argomento che gli argentini ancora sentono molto quello delle isole Falkland o delle Malvinas
Chavez e chiede a Londra
Che di di di restituire le Malvinas queste isole sono Argentina e il presidente del Venezuela Hugo Chavez ha ripetuto ieri le sue accuse contro il primo ministro britannico Tony Blair che ha chiamato peone dalla Casa Bianca e ha chiesto e gli ha chiesto gli alias invia in posto quasi di restituire le isole manfrina sa all'Argentina queste isole sono Argentina resi restituiscimi signor Blair le Malvinas sono restituisce le signor Brini Blair le Malvinas agli argentini
Ha detto Chavez durante un un evento durante la manifestazione a Maracaibo in cui ha ripetuto le critiche che ha fatto contro il presidente britannico dopo che questo aveva mi ha chiesto al Venezuela e a Cuba di rispettare le regole della comunità internazionale L'Armata britannica ha conquistato a sconfitta nelle Malvinas
I soldati argentini sostenuta dagli Stati Uniti questo è l'imperialismo ha detto il presidente venezuelano aggiungendo che loro sono quelli che non hanno rispettato la comunità internazionale violando legge sovranità e non rispettando popoli
Prima di parlare della
Primo Ministro britannico Chavez aveva attaccato il presidente degli Stati Uniti George Bush c'è lo aveva definito un pazzo pericoloso secondo lui Buscè a un pazzo pericoloso perché è capace di tirare bombe atomiche nel mondo
Guardate lo sguardo guardate l'arroganza la maniera in cui cammina lui si crede il padrone del mondo
Alcuni opinionisti analisti hanno ritenuto fuori misura e San e senta ma con una senza senza dispetto
La risposta a di Chavez il l'ambasciatore del Venezuela in Colombia Brasile Germania ferme lex scusatemi l'ex ambasciatore venezuelano in Colombia Brasile Germania Fernando Gervasi
Aveva detto che le parole del presidente erano sono state esagerate e fuori misura molto diverso alla maniera in cui Blair aveva Espresso il suo pensiero il giorno precedente in parla nel Parlamento britannico Secondo Gervasi il la segnalazione che faceva Blair era una reazione davanti a un'alleanza un appoggio o troppo stretto che sta dando il Venezuela all'Iran
Nella disputa che c'è appunto con la comunità internazionale per i suoi piani di energia nucleare
E per parte sua il vicepresidente venezuelano può service center Angela aveva invece considerato i commenti di Blair un'aggressione ingiustificata contro una nazione come il Venezuela e aveva detto che è deprimente che un capo di Stato si sotto metta ad un altro per attaccare un governo e un popolo amico il cancelliere il il ministro degli esteri del Venezuela a aveva detto che il governo del suo Paese sta preparando una notte che invierà all'ambasciata britannica rispondendo così alle dichiarazioni di Blair
Insomma
Certe i toni di salvezza non calano mai appunto peone a Blair ridarci ridai aveva istituisce i le Malvinas a agli argentini pazzo pericoloso basta vedere come cammina a Bush questi sono in modi in modo di di di fare di comportarsi
A livello e di esprimersi a livello tra politica internazionale diplomatica del presidente venezuelano
Se un esempio c'è per quanto riguarda il presidente venezuelano è appunto quello di Cuba ma la differenza è che se Chavez e questo è il pericolo maggiore continuiamo a segnalarlo sta navigando nei petrodollari perché
Iter tanto da permettersi di tra virgolette comprarsi anche amicizie nella regione
Il suo mentore politico
Fidel Castro invece da un punto di vista economico sta davvero male e per questo proprio il legame tra Cuba
E Venezuela sta aumentando nel senso che Cuba poi alla fine dipende sempre di più da questi soldi venezuelani che gli stanno arrivando un po'come dipendeva dai soldi ed ai finanziamenti del dei tempi dell'Unione Sovietica
E
Però da un poche file Castro
A messo in piedi una vera e propria campagna contro i nuovi ricchi a Cuba malessere a Cuba per l'offensiva contro i nuovi ricchi sempre venerdì su quotidiano argentino alla nazione c'era pubblicato quest'articolato
Che faceva o un po'il punto un avevamo visto anche altre volte
Sicuramente è cambiato molto proprio negli ultimi nel giro degli ultimi mesi alcune politiche che per certi versi se non avevano Beran davvero liberalizzato un po'alcuni settori economici della della dell'economia a cubana comunque c'erano stati dei cambiamenti e e c'erano stati soprattutto dei passi indietro negli ultimi mesi
Bene la campagna che il presidente Fidel caso sta promuovendo a Cuba contro i virgolette nuovi ricchi a cui che accusa di corruzione e di dissoluzione mura morale sta generando una resistenza
Tra gli abitanti dell'isola visto che molti di questi de de e degli obiettivi di questa politica sono semplicemente gente povera che ruba Allo stato per poter vivere
Ma nemmeno il Robin Hood che distribuisce che ruba a rapper distribuire ai poveri ma proprio con poveri che rubano allo Stato per sopravvivere per se stessi
Comunque riprendiamo la lettura Castro ha lanciato la sua campagna all'ottobre scorso nel suo desiderio sua
Sogno di eliminare le differenze di classe che minacciano gli ideali utopistici del suo regime comunista
Però la parola ricco è molto soggettiva nell'isola dove i salari statali raggiungono una media di dodici dollari al mese avete sentito bene
Dodici dollari al mese una quantità insufficiente per vivere nonostante i servizi del governo fortemente sussidiati e il costo quasi minimo degli degli affitti
Trattori che non rispetta appunto queste
Queste regole
Si trovano a affrontare delle pene di carcere e la perdita dei loro delle loro occupazioni statali mentre il governo cerca di eliminare no crescita del mercato nero che sta fornendo ai cubani ai turisti qualsiasi tipo di prodotti dalla benzina fino all'olio per la cucina o alimenti proibiti che si offrono i piccoli ristoranti privati
Lei nei suoi discorsi nelle sue apparizioni recenti leader di settantanove anni ha protestato quanto questi furti ha avvertito che una corruzione generalizzata sarebbe una delle peggiori minacce per il sistema socialista cubano
Il Paese avrà molto di più però non sarà mai una società dei consumi ha sostenuto Castro
E compagni sono famosi per
Per essersi per la loro ingegnosità e molti si arrangiano per cercare di allungare il proprio salario
Se ci fosse abbondanza chi andrebbe a rubare chi ruberebbe ha detto Oscar Espinosa Chepe un economista cubano che si è trasformato in si è convertito in un dissidente praticamente nessuno può vivere a Cuba lavorando onestamente ha aggiunto
E la Cuba comunista e il mercato nero eh ovunque dagli dagli abiti Haji giochi fino agli articoli per la casa la vendita di prodotti rubati fa parte della vita quotidiana
E così si fanno un po'di esempi tipo che i panettieri vendono pane attrezzo di ottanta grammi realtà gliene danno cinquanta nelle pizzerie dello Stato si vende il formaggio il pomodoro l'olio
Extra a parte praticamente
O ancora così come i camionisti di Stato che in realtà non aiutano i vicini
A a trasportare i materiali di costruzione però appagamento o ancora che Illy chi lavora nei negozi di Stato portano a casa loro parte del dei dei prodotti per poi venderli
E insomma questa questa è un po'tutta è un po'la situazione appunto che eccome come ricordava appunto questo economista cubano certo che se ci fosse abbondanza sarebbe anche difficile che questi che i poveri rubassero super sopravvivere ma il problema è che con questi dodici dollari al massimo al mese difficile e difficile invece arrivare alla fine del mese
Ma vogliamo andare a chiudere con vedere quello che stava cercando di fare Evo Morales e in Bolivia dal punto di vista delle
Del della coca la foglia di coca
Il Massa richiede richiede l'appoggio dell'estero a favore della coca in massa il partito del presidente più o Morales Movimento al socialismo
E l'appoggio esterno l'appoggio dell'Estero in particolar modo quindi insiste si sta cercando di fare una campagna a livello internazionale per dimostrare che la foglia di coca
Intanto non è uguale alla cocaina e che soprattutto non ha nessun senso
Inserirla nella lista delle sostanze illecite e proibite dalle convenzioni internazionali
Lo prendiamo l'articolo dal quotidiano boliviano la raison e iniziamo a leggerlo e il governo del presidente Evo Morales me inserirà nella sua politica estera il tema della coca con l'obiettivo di ottenere la sua depenalizzazione
E dimostrare le bontà alimentari davanti alla comunità internazionale la campagna si farà anche a livello nazionale certo ci nemmeno bisogno a livello nazionale visto che è decisamente un prodotto tipico
Andino che da da millenni ovviamente noto da quelle parti un po'meno dalle nove Park dalle nostre anche se poi si va a vedere
Non non tanti non nemmeno centinaia di anni fa qualche decina di anno di anni fa ancora nelle vecchissime farmacie
Si vendeva è la foglia di coca come come prodotto farmaceutico addirittura comunque riprendiamo riprendiamo una lettura e il ministro degli esteri denti d'David
Ciò quel quella ciò o quelle Huancavelica ha detto che in questa campagna per questa campagna faranno verranno fatte partecipe le varie
Delegazioni diplomatiche della Bolivia che sono all'estero abbiamo bisogno di diffondere le bontà della foglia di coca la foglia di coca a più calcio che il latte
Ha più fosforo che il pesce e è probabile che i bambini avrebbero ai bambini dovremmo dargli foglia di coca e in quello che chiamiamo il pranzo scolastico pranzi nelle nelle mense sarebbe forse dice bisogna amico Dalia la foglia di coca piuttosto che altri altri cibi
Queste qualità sono state dimostrate da anche da università nordamericane tra cui a Harvard secondo ciò cui Poincaré la comunità internazionale deve prendere prenderemo prendere coscienza che la coca
Fa parte della nostra cultura per noi è una parte fondamentale delle nostre radici culturali la campagna della campagna
Comprenderà anche
L'inclusione della coca degli accordi bilaterali con i Paesi dell'America latina dell'Europa e dell'Asia per un'adeguata informazione e promozione della sua esportazione e il ministero degli esteri attraverso le ambasciate della Bolivia all'estero cercheranno la comprensione internazionale
Cercheranno appunto un aiuto internazionale per ottenere l'accettazione dei molteplici usi leciti della foglia di coca
Nella farmacopea andina si utilizza per curare almeno sessantaquattro malattie tra cui il male dell'altezza i dolori di stomaco e fa parte sostanziale degli usi socioculturali e religiosi
Da più di cinquecento anni
La campagna sulla depenalizzazione della foglia di coca si iscrive nell'ambito di una politica del Kato cioè mille seicento metri quadrati di coca a famiglia
Che cioè ciascuna famiglia dovrà dovrebbe poter coltivare i mille seicento metri quadrati di terreno a foglia di coca e della campagna però cocaina zero promosso dal Presidente Evo Morales nelle sue varie
Apparizioni pubbliche
L'ex ministro degli esteri e e componente della comunità andina delle nazioni Antonio Armani bar ha detto che è indispensabile che sia proposto questo tema nello scenario internazionale politico oggi più che mai
è un interesse strategico della Bolivia che può essere reso noto e risolta nella direzione giusta che è un riconoscimento delle qualità e della soprattutto della differenza tra la foglia di coca e la cocaina
E invece presidente della commissione per la politica internazionale della Camera dei deputati boliviano David e rada ha detto che il primo passo verrà fatto all'ottavo congresso delle sei federazioni dei produttori di foglia di coca del troppo delle Cochabamba
Che è in corso previsto infatti tra l'undici e il tredici febbraio qui approveremo una risoluzione che chiederà al governo di avviare la campagna internazionale per depenalizzare la foglia di coca
I cocaleros dello delle io un gas c'è una regione appunto
Propongono inoltre secondo un documento di lavoro che han fatto arrivare a questa redazione del quotidiano Lawson appunto
La creazione di una piattaforma internazionale di paesi organizzazioni della società civile affinché appoggino sostengano la Bolivia nei suoi sforzi di depenalizzazione della foglia di coca e di lotta contro il narcotraffico Campagna simile viene infine ricordato chiamata diplomazia della coca l'aveva avviata l'ex presidente ahimè passa Morra nel presidente dall'ottantanove al novantatré i che aveva gli stessi obiettivi che però alla fine non era arrivato a a raggiungere la meta auspicata l'obiettivo spiccato
La convenzione di Vienna viene ricordato infatti quello delle Nazioni Unite del mille novecentosessantuno a inserito la coca nella lista degli stupefacenti la coca appunto non la cocaina
Un altro articolo che ci parla sempre di questi programmi del presidente Morales
Lo prendiamo in realtà un lancio d'agenzia per comodità una sola tempeste per comodità lo prendiamo dal quotidiano del
Di Miami Navone Alda che e ci ricorda come la comunità andina si è schierata per la depenalizzazione della coca il
Piano il programmi del presidente Evo Morales di promuovere la depenalizzazione della foglia di coca
Ha trovato sostegno nel segretario generale della comunità andina una canna all'anno vaghe Nerra che ha celebrato un
Che ha appena fatto un un incontro con il presidente al Palazzo
Presidenziali della pazza in Bolivia appunto
Io Espresso al presidente Morales il mio sostegno come segretario della canna dalla comunità andina alla sua politica per la cocaina zero e a questo sforzo di cercare una depenalizzazione della foglia di coca
Che permetta la sua industrializzazione a livello mondiale ha detto Wagner in dichiarazione rese note venerdì scorso
E il presidente della canna si è impegnato nel sostenere
Proporne l'impegno di questo dell'organismo della della comunità andina
Per promuovere negoziati internazionali che possono permettere di programmare alla prossima riunione della Convenzione di Vienna dell'Organizzazione delle Nazioni Unite il ritiro
Della coca dalla lista delle sostanze illegali
Del vertice porterà a una opportunità molto importante perché si aprano spazi ai nostri Popoli affinché la foglia di coca posso occupare un luogo internazionalmente riconosciuto legittimo in termini di un prodotto che possa essere
Di beneficio per l'umanità così ha detto vattene
La coca la materia prima della cocaina e figura dagli anni Sessanta nella lista delle delle dell'ONU delle sostanze illecite
E il presidente Morales si propone di avviare una campagna internazionale per legalizzare e migliorare così
Il il rifornimento della foglia per gli usi quanto meno per quelli legali in Bolivia c'è un ampio uso Biella Coca in medicina nell'alimentazione nelle cerimonie rituali
Però c'è anche una parte dirla produzioni di questa pianta che viene sviata e va avverso i canali del narcotraffico
Secondo l'ultimo rapporto dell'ONU in Bolivia ci sono ventisette mila settecento ettari di coca che di cui solo dodici mila sono legali la Coppa inoltre si coltiva in Perù la pazzia di Wagner il segretario appunto
Generali della comunità andina e in Colombia e i tre paesi sono entrambi sono tutti e tre i membri della comunità andina già vediamo che qualcosa sta succedendo in questo senso qui
Quello che ovviamente auspicavamo
Dal punto di vista della presidenza di devo morale se leader dei cocaleros in Bolivia che appunto una volta arrivata la presidenza davvero cerca di promuovere queste campagne internazionali
Per la legalizzazione la depenalizzazione della coca questo non vuol dire che sia anche per la legalizzazione della cocaina tutt'altro sono campagne per certi versi occorre ricordarlo anche differenti ma certo è che una proibizione assurda poi ne genera anche un'altra e la proibizione di una pianta come come la pianta della coca ha poi sicuramente ha comportato anche tutto quello che il corredo proibizionista in materia di droghe
E che le due cose si allegate è evidente per certi versi anch'io ovunque e comunque mai per il momento ci lasciamo qua lanciamo qua questo avvio preannuncio di campagna per la depenalizzazione della coca
E vedremo vedremo quello che succederà
Noi però questa mattina ci fermiamo qua ci diamo appuntamento domenica mattina dalla prossima settimana un saluto a tutti una buona giornata Donatella Poretti radio radicale
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