Sudamericana, rassegna stampa sull'America Latina

Uno aggiorna tutti da Donatella Poretti con sudamericana la rassegna stampa di Radio Radicale dedicata ai quotidiani dell'America Latina
Questa settimana ci occupiamo di Cuba Cuba avvistato a Cuba da dentro Cuba
Vista da un sulle come Carlos Alberto Montaner e vista dalla sull'American particolar modo dal Mercosur
Dal vertice che c'è stato a Cordoba in Argentina ma prima di tutto cupa vista da Cuba vista da dentro vista da Tania Diaz Castro che su cubane il portale appunto dei dissidenti cubani
Scrive un articolo titolato l'altra casa dei cubani
A Cuba non è una vergogna esser stati arrestati si può sentire tranquillamente chiunque per strada che parla in merito e troppi anni di carcere come se fosse come se avesse passato delle vacanze in un'altra casa più essere stati arrestati a Cuba è la cosa più naturale del mondo
Mese un sorpresa parlare con sconosciuti sulle due volte in cui sono stata incarcerata per motivi politici e lungo questi quarantasette anni non è successo di tutto sono stati condannati
In al carcere dissidenti di ogni tipo comunisti professori universitari medici scrittori giornalisti contadini membri dell'esercito e del ministero dell'Interno perfino un eroe della patria è stato fucilato
Prima del mille novecentocinquantanove a Cuba non arrivavano
Ad essere venti gli istituti carcerari per una popolazione di sei milioni di abitanti oggi gli abitanti dell'isola sono raddoppiati e e i prigioni sono diventate duecento
Più di cento mila cubani compresi trecento detenuti detenuti politici e venticinque giornalisti indipendenti si trovano dietro le sbarre ma si tratta tuttavia che il popolo diventato corrotto a partire dal mille novecentocinquantanove pensare questo sarebbe un gravissimo errore si tratta
Del fatto che il codice penale e modificato e aumentato in da parte del governo sempre è andato contro la natura del genere umano il codice
L'ho è composto da capricciose figure di reato che prima non esistevano e è calato come una ragnatela su tutta la popolazione leggi e proibizioni che hanno fatto più povero il Paese non è una mia idea ma un ma del Cini del saggio cinese l'aut se
E qui c'è il virgolettato quante più leggi e proibizioni ci saranno più povero e misero sarà il popolo
A Cuba migliaia di persone hanno fu scontato anni di carcere per aver rubato un paio di dollari dalla da un portafogli per aver venduto per strada
Genetiche non non potevano essere così in maniera illegale per aver ricevuto un regalo da parte di a un amico straniero per aver rubato una libera di fagioli in un in un in un non alimenta in un negozio per aver criticato una quota in uno stile in un ufficio pubblico per aver inviato un librino proprio inedito all'estero per affinché venisse pubblicato
Per commentare l'idea di scappare da Cuba per fondare un partito politico per denunciare violazioni dei diritti umani
Durante le dittature di Gherardo Machado e di Fulgenzio Batista si raccontavano si verificavano frequentemente omicidi commessi dalle forze
Repressive i metodi di sopprimere l'opposizione politica non sono stati così intelligente come quelli di oggi forse solo per questo sono stati pubblicati due libri sopra
Le modalità crudeli delle carceri il primo è stato Uomini senza donne Di Carlo sa Montenegro edito nel mille novecentotrentotto
Fondamentalmente parla dell'omosessualità mo'delle de l'omosessualità nelle carceri risolto arrestato condannato per un reato di omicidio l'altro libro è presidio modello che di Pablo delatori ante bravo un detenuto politico che ha lottato a Cuba contro la dittatura di Eraldo Machado negli anni trenta e morto combattendo nella guerra civile spagnola da parte della Repubblica
In cambio su questo traumatico universo vissuto sotto terribili in terribili condizioni scioperi della fame in celle di punizione senza ricevere
Lungo durante le lunghe condanne i i diritti che gli spettavano come detenuti politici ci sono numerosi testimonianze di cubani all'in esilio pubblicati principalmente negli Stati Uniti
Tra i libri e che hanno denunciato il regime carcerario del governo cubano si possono ricordare con contro tutta la speranza di Armando fare a dare se venti anni e quaranta giorni di corde valsa
Ostaggi di Castro di Ernesto di razza come arrivo alla notte di Huber Matos Boy Tel vive di ricordi Luis Garcia Peretz
Comode commoventi storie che ancora anche chi vive a Cuba
Niente chili detenuti e politici che vivano che vivono a Cuba
E anche negli anni precedenti venivano raccontati il carcere comunque continua a essere l'altra casa dei cubani
è interessante appunto vedere questo spaccato delle carceri cubane che sappiamo essere davvero uno spaccato impressionante e del resto nei numeri stava stava la denuncia se prima del mille novecentocinquantanove c'erano venti
Venti istituti penitenziari per sei milioni di abitanti bene con una popolazione raddoppiata da venti in istituti penitenziari son diventati duecento e soprattutto tre scene più di cento mila cubani stanno nelle carcere e soprattutto questo dato pazzesco di trecento detenuti politici e venticinque giornalisti indipendenti
Ma appunto non non fa scandalo non fa specie no cosa appunto normale che un cubano possa dire che appena trascorso degli anni in carcere
A a proposito di cubani che non sono d'accordo con Fidel Castro e quindi di cubani che sono scappati dall'isola andiamo a leggere quello che scrive Carlos Alberto Montagnier
A proposito degli ultimi avvenimenti in particolar modo riferendo sia ai documenti agli aiuti che gli Stati Uniti stanno cercando di mettere in cantiere per cercare di
Farà avverare
Il cambio di regime da a un regime dittatoriale di Fidel Castro a un regime democratico nell'isola di Cuba e pubblicato sul quotidiano dell'Ecuador il commercio come tutte le nelle domeniche c'è l'articolo appunto di Carlos Alberto Montagnier Cuba il morto e il Paradiso
è ovvio che le campane
A Washington stanno suonando morto Castro presto compirà ottant'anni e l'esperienza del senso comune indicano che è molto probabile che porterà si porterà la dittatura nella tomba è ciò che solitamente avviene con le tirannie Cau dia a fronte di questa prospettiva la Casa Bianca annunciato di aver aumentato gli aiuti ai democratici dell'opposizione maggiori pressioni contro coloro quelli che collaborano con gli oppressori
E e la decisione di contribuire generosamente ad un ipotetico cambiamento di regime nell'isola
Se lo chiedono gli stessi cubani non si tratta di imporre a sangue fuoco il modello democratico occidentale ed economia di mercato ma semplicemente di offrire un aiuto generoso a un ipotetico governo di transizione
Qui ci sono diverse domande da farsi che diritto hanno gli Stati Uniti ad immischiarsi in una maniera così aperta negli affari
Che dovrebbero essere affari interni di un Paese sovrano il problema è che Cuba da molti anni è anche un affare interno nordamericano
Prima della rivoluzione c'erano più i nordamericani a Cuba che cubani negli Stati Uniti oggi il venti per cento della popolazione cubana
Vive negli Stati Uniti e sì ipotizza che questa percentuale potrebbe arrivare all'ottanta per cento se soltanto e cubani potessero emigrare liberamente inoltre nei quasi cinquant'anni di dittatura Castro si è immischiato incessantemente negli affari interni degli Stati Uniti
Aiutando e offrendo asilo e protezione ai gruppi terroristi neri e di portoricani e servendo fra l'altro da Ponte di da rifugio per i narcotrafficanti da Pablo Escobar a Roberto Vesco
E durante gli anni della guerra fredda prestando il territorio i sovietici per installare missili atomici stazione di spionaggio e basi navali per rifornire i sottomarini
Sinceramente se c'è un governo nel mondo che crede nel diritto di intervenire negli affari interni di altre nazioni il cosiddetto internazionalismo rivoluzionario è proprio quello di Cuba
è sincero allora la Casa Bianca quando promette di mettere e come obiettivi di mettersi di porsi come obiettivo la ricostruzione materiale di Cuba e la sua fallimentare infrastruttura per mezzo secolo Castro il peggior governante che abbiamo governante che abbia avuto questo Paese a pesato ha ha aggravato
Fino al martirio i problemi delle abitazioni della somministrazione di acqua elettricità il trasporto e l'alimentazione
E allora
Sarà Washington non si porrà tra i propri obiettivi
L'immensa operazione di alleviare correggere l'eredità della miseria orrenda che lascerà il comunismo il comunismo dopo il suo devastante passaggio sull'isola
Credo di sì però non soltanto perché i cubani americani con i due senatori e parlamentari e imprenditori di successo sono già una forza considerevole all'interno dell'establishment nordamericano
Ma anche perché la classe politica statunitense più o vigile e sensibile oggi è convinta che il migliore scenario cubano per gli Stati Uniti
Sì a quello che esista nell'isola una società pacifica è soddisfatta governata democraticamente
Gli Stati Uniti inoltre hanno imparato la lezione su Cuba
S'spalleggiare o uomini forti come Battista è servito soltanto per aprire la porta aprire la strada a Castro
Il pragmatismo di sostenere anche un figlio di buona donna Sempre si paga alla fine con una catastrofe nemici governi che realmente possono coincidere con gli interessi degli Stati Uniti sono quelli che con loro condividono valori e ideali democrazie plurali e ricche in cui si rispettano le libertà comprese quelle economiche così Carlo sta Alberto Montagnier e che parla appunto di come i il venti per cento della popolazione cubana
Vive già oggi negli Stati Uniti e se solo potesse uscire liberamente forse estive la stima di montagna re che addirittura si vivrebbe l'ottanta per cento dalla popolazione cubana
Ma uscire da Cuba non è facile l'abbiamo già visto
Altre volte
Non è facile farlo in maniera per lo meno legato legale farla con tutte le autorizzazioni poi diventa apre addirittura impossibile ritornare questo un'ulteriore un ulteriore
Aggrava l'avvio della della situazione ma proprio proprio su come uscire dall'isola sappiamo da una questione aperta
Da da diverso tempo il fatto che
C'è una dottoressa
Cubana che abita al punto residente a Cuba che si chiama chi da Molina che è comunque una dissidente cubana che vide all'Avana e che ha chiesto di poter viaggiare in Argentina per poter ritrovare il proprio figlio e i propri nipoti
Sembrerebbe una cosa semplice ma
Questo permesso per uscire da Cuba non è mai stato dato anzi peggio ancora perché il regime castrista ha detto bene ti puoi tranquillamente ritrovare con il figlio e tre nipoti ma lo puoi fare tranquillamente qui a Cuba quindi benvenuti ma tu da Cuba non Nesci queste è stata già una questione su cui le diplomazie dell'Argentina e di Cuba si erano per certi versi
Scontrate
L'anno passato e ovviamente chi l'aveva avuta peggio era stata la diplomazia Argentina perché di queste cose con Castro è difficile arrivare a mediazione
E e la cosa si è riproposta in settimana e la questione dirittura assunta proprio a intere paginate soprattutto nei quotidiani argentine in particolar modo Dell'Anna nel quotidiano argentino la Nación perché il è successo che a proprio in Argentina a Cordoba si è tenuta il vertice dei presidenti del Mercosur fra tra i vertici tra i presidenti
Ci stava anche Fidel Castro e
Che già è stato visto appunto come protagonista di questo vertice però a si è riaperta questa questione sulla la dottoressa Hilda Molina
A proposito del vertice però davvero due parole le prendiamo dal quotidiano colombiano El Tiempo che titola Fidel Castro è stato protagonista al vertice del Mercosur Ra
E l'articolo inizia così per a quale motivo per per per quale motivo si tengono a che cosa servono i vertici questa è una domanda che si fanno spesso molti dei presidenti che partecipano questi tipi di incontro bene dice quello che si è concluso venerdì a Cordoba in Argentina potrebbe offrire una risposta è il vertice del Mercosur Ra
A per certi versi ha cercato di
Di di di un po'di risolvere un po'la crisi che
Sta fondando questo questo Mercosur però comunque ci sono ci sono delle grosse differenze però se
A uno di questo vertice arrivano insieme il leader cubano Fidel Castro il presidente venezuelano Hugo Chávez la risposta è ovvio
A che cosa servono o i vertici servono perché entrambi si rubano sì Dubino tutto tutta la scena praticamente si impossessano della scena e non non poteva essere davvero altrimenti con questi due protagonisti mannaro vedermi a un uomo che appunto Fidel Castro
E lo vediamo dal quotidiano argentino che come detto cerca un po'di fare di fare il punto su questa questione della dissidente cubana il da Molina
Chiesti nera ha chiesto a Castro ha sollecitato Castro per Ida Molina il presidente
Che mostrato un trattamento molto freddo nei confronti del suo monologo a richiesto per lettera che Cuba permetta alla dottoressa divenire di di recarsi in Argentina
Praticamente non se son parlati come ospite del vertice del Mercosur Néstor Kirchner ha dedicato a Fidel Castro la minima attenzione possibile e gli ha inviato per iscritto una richiesta ufficiale affinché lasci uscire da Cuba
La dottoressa dissidente Kinda Molina che lotta da anni perché gli permettano di visitare il proprio figlio e i suoi nipotini in Argentina
In tre soli paragrafi diplomatici ma fermi Kirschner aveva segnalato insegnato a Castro che sia spetta e virgolette un pro una pronta e positiva una sollecita e positiva risposta
Alla sua richiesta e
Messo ammesso scritto che stanno non sono in gioco
Ragioni umanitarie di una famiglia cubano Argentina il ministro degli Esteri Cordier Agliana è stato incaricato di consegnare e la lettera al omologo cubano Felipe Perez Roque
Durante una riunione preventiva a cui i due presidenti poi ci sono salutati per la prima è unica volta al centro del delle convenzioni delle del dei vari appuntamenti dove hanno si sono ritrovati appunto i presidenti del Mercosur Castro era stato invitato per firmare una corto commerciale con Cuba come voi ben sapete tra i miei maggiori interessi rendere possibile il l'incontro tra la dottoressa il l'unione tra la dottoressa il da Molina e la sua famiglia residente nel nostro Paese aveva detto ha scritto Kirschner nella Lettera firmata di suo pugno
E indirizzata alla comandante in capo Fidel Castro Ruz aggiunge che la maniera effettiva perché questo accada sarebbe quella di permettere l'arrivo della Molina e di sua madre che il d'amore con in Argentina
Dopo una lunga lungo negoziato preventivo che è tra l'altro ha previsto anche diversi giorni proprio di gestione de l'ambasciatore Dario D'Alessandro
Il ministro degli Esteri Cumani interesse Rocca accettato di accogliere questa lettera e ha detto che comunque sarebbe letta
Verificata e e ci sarà ci sarà una risposta appunto da parte di Fidel Castro il governo cubano no no ma è irritato dal fatto che gli vengano chieste queste cose in particolar modo rimanga sollecitato la soluzione di questa agilità Molina e il ministro degli esteri cubano nonna non non si è risparmiato di sottolinearlo appunto questa mia riunione e a ribadito qual è la posizione ufficiale del proprio governo il caso Molina è un tema interno che non dovrebbe essere trattato in un vertice multilaterale però Kirschner per chi sogna era impossibile
Ricevere Castro senza ricordare questo argomento ha detto un un'alta fonte del governo inoltre alle alle tradizionali
Scuse di proprio oltre i motivi di sicurezza
è stato questa questa richiesta questa richiesta a della Argentina è stata una delle delle cause che ha ha posticipato fino all'ultimo momento no il Confort la conferma o meno che Castro arrivasse o meno in Argentina per la quarta volta in quarantasette anni che sta alla potere
Poi a a affatto ha pesato di più il fatto che avrebbe ottenuto un sostegno politico che piuttosto di questa di questo fastidio di questa richiesta della dissidente che la dissidente isla
Il da Molina potesse uscire da Cuba la situazione della Molina dalla sua famiglia è un tema che preoccupa particolar mondo il presidente per questo è tornato a sollecitarlo e si aspetta una risposta positiva ha detto traiana alla quotidiano argentino la Nación
La dottoressa a
Espresso la sua soddisfazione sono contenta che si preoccupino per me per me anche se
Ho paura che quando arriveranno qua diranno che non gli si è chiesto niente
A dicembre del due mila quattro chi sceglierà aveva
Mandato una una sua prima lettera a Fidel Castro e si era torna ritrovato praticamente aveva sbattuto contro un muro la risposta era stata che Cuba accettava assi
Il ricongiungimento familiare ma nell'isola e non in Argentina
E questo questa appunto la la la la situazione la situazione che addirittura per fare uscire questa dissidente cubano nonostante la mobilitazione di un presidente
Come Nestor chi esce di un presidente dell'Argentina non c'è assolutamente verso ma poi i si sono verificate anche delle durante questo vertice del Mercosur si è verificato anche un tra virgolette un incidente con i giornalisti presenti perché
Un giornalista gli ha chiesto se
Se se permetterà quando avrebbe permesso ai da Molina di uscire da cupa vede Cuba e della sua famiglia che poi Fidel Castro è esploso fra l'altro prendendosela anche con un altro che non erano stato quella fargli la domanda
Dandogli del mercenario dicendogli che era al soldo di Bush e tutto quanto insomma ma anche una crisi un un non un gran bel figurone in questo senso
Però però questa questa è la situazione e allora per certi versi siamo tornati al punto di partenza dove quando sto leggendo l'articolo di Tania Diaz caso si leggeva che l'altra casa l'altra casa dei cubani
Il carcere e anche se il riferimento alla propria il carcere vere e proprie alle prigioni che ci sono nell'isola in realtà poi l'isola intera e per certi versi una prigione dalla quale è difficile uscire se non appunto scappando scappando e mettendo ovviamente a proprio rischio la vita soprattutto quando si vedono appunto che scappano in queste zattere pur di arrivare nelle coste di
Della Florida di Miami ma apre stamattina ne ci lasciamo qui e ci diamo invece appuntamento domenica mattina dalla prossima settimana un saluto a tutti una buona giornata Donatella Poretti ed è radicale