8 agosto: un anno dopo la guerra in Georgia. Intervista a Maura Morandi.

Un anno fa l'otto agosto del due mila e otto la Georgia attaccava la Repubblica dell'Ossezia del sud considerata da Tbilisi come partente ante della proprio territorio ma che dopo il crollo dell'Unione Sovietica di fatto era divenuta indipendente alla mossa decisa dal Presidente georgiano Mikel Saccà civili la Russia Mosca rispose in maniera molto dura provocando una conflitto durato solo cinque giorni ma molto o col vento e dopo dopo un anno continua e non gli scontri sul a confine schermaglie sul lungo il conflitto del confine e a parte la tensione politica si contano anzi continua però a contare decine di migliaia di sfollati e ne parliamo con a Maura Morandi
Collaboratrice dell'Osservatorio sui Balcani e del Caucaso che ha vissuto in quest'anno come operatrice umanitaria proprio in Georgia nelle zone interessate dalla conflitto allora Maura e a un anno dopo la guerra dei cinque giorni dell'agosto del due mila otto come la situazione che cosa rimane di quel conflitto
Allora il conflitto a lasciar proprio come come dicevi tu a decine di migliaia di i propri in
Per la precisione circa trenta mila
Sono quelli che sono arrivati dalla stella dei villaggi georgiani che in aperte del tutto villaggi che non sono più accessibili
Per chi ci sta dalla nella parte di questi de georgiana quel confine
In questo anno
Notificati incidenti in meno minori nella terra di confine che ci sono stati dei l'animale nelle ultime negli ultimi giorni eliche che che termali effettuano un po'
Quindi diventa già un un po'più
Impervie
Accanto che perché il mutuo utili
Provocazioni che portassero ancora qualche contro
Accordi con
La situazione per ora rimane più o meno sotto controllo c'è da dire grazie anche alla presenza della missione di monitoraggio dell'Unione europea
Che capi istituite all'anno corretto a settembre dopo che è stato firmato l'accordo di pace pratiche ordinarie cura via
Accordo di pace negoziato appunto dell'Unione europea rappresentata da Nicolas Sarkozy
E e che poi è rimasta all'unica missione in realtà se assetto scampa questa perché c'è una missione europea ma non ci sono più le le organizzazioni umanitarie e internazionali no citano le organizzazioni umanitarie non ci sono più le organizzazioni di monitorare concerne robusti c'erano l'uno metro
Ecco che stanno in questione di monitoraggio delle Nazioni Unite che monitorava anche per la il mandato di monitorare l'area di conflitto venne appalti anche quindi aveva accesso anche
In Italia
Il computer di monitorare il il confine e la elettorali delle del conflitto altre Giordano
E poi c'era l'OSCE l'Organizzazione per la frequente lo può permettere Europa che ha operato a invalidi fino al giorno altare della patria del del conflitto dello scorso agosto
E entrambe le missioni sono a
A entrambe le mentre non è stato rinnovato il il mandato e questo per il veto dell'Africa in entrambi i casi in arrivo cappotto indetto per l'estensione del mandato di queste indicazioni
E quindi non operano più sul campo effettivamente hanno dovuto addirittura lasciare il Paese quella missione UNAMID è stata recentemente
Quindi nei
è chiusa anche insomma il mandato è stato non è stato rinnovato il principio nella deferente coincidono in effetti per i novanta euro aperto dicendo i primi di ottobre dovrebbe lasciare la chiama
Insostenibile Cioce ha già lasciato il Paese al fine di giugno completamente
Ho capito e e però invece fortunatamente ci sono organizzazioni umanitarie ma come la loro situazione riescono a operare o no
Allora ecco le organizzazioni umanitarie rimangono le agenzie delle Nazioni unite ad operare inoltre oltre alle organizzazioni non per la immediato delle organizzazioni internazionali umanitarie quindi diciamo così molta più mite le condizioni politiche nel precedente
è chiaro che le missioni umanitarie hanno delle grosse difficoltà
La perché il tutto non è possibile dalla parte georgiana e quindi
Le organizzazioni umanitarie non possono accedere a mela tutti uniti in balìa minime e allo stesso virtù pertanto accoglibili
E quindi in questo anno non è stato possibile portare atti tenta alla popolazione così ospedale da parte
Delle organizzazioni quella che ho fatto ma
Si capisce bene che
Non è possibile andare dalla parte georgiani nella parte erudita in tali non sapete perché il Governo georgiano
Non approderebbe quest'anno questa volta perché nelle organizzazioni internazionali fra criticate presso il Governo georgiano ed ufficialmente anch'io competente tutti e a pagare
Per quasi tutti gli Stati del mondo però ancora parte integrante della del territorio georgiano sorto al sistema quindi la situazione per
I profughi rifugiati che stanno in quelle in queste zone quale
Ma
Nei tempi di Mani cariche una prestare assistenza ai però UPL quando l'appeal che hanno lasciato queste generali dello specchietto utilmente EPR limitrofo rivelatasi ai le organizzazioni umanitarie
Seppur con difficoltà hanno ancora Cesena Cardia aperto con l'uscita di scena dell'uno amiche che era poi organizzazioni che facilitava e le entrate dell'ente non merita aria
Potrebbero esserci dei problemi o comunque di cambiamenti però fino ad ora
Tutto o anche un po'l'entità delle delle missioni delle Nazioni Unite umanitari ecco
è possibile perché è vero qualche aiuto anche nelle zone così nella terra di conflitto della banca potete del tutto no Yutaka contro i confini del fatto che l'organo più ci sarà spazio per quanto riguarda gli
Profughi che sono in territorio georgiano che situazione stanno
Allora vivono
E i trenta mila per la politica non rimasti
A dai centoquaranta mila sfollati che gli avevano nei primi giorni di conflitto perché come
Diceva in questi cinque giorni di colpite dalla costituirà parte circa centoquaranta mila persone però arrivati a diritti e nelle aree periferiche
Perché poi anche con gli era stata così occupata dalle dalle truppe russe e e la la maggior parte orientati trenta mila arrivate per pediatra in un quadro più orientare queste persone hanno ricevuto
Delle carte e di contenti quindi monetari dalla dal Governo georgiano quanti tutte ancora
Ancora alcune stanno all'affettando circa
Dalle tre alle quattro mila
Pone però qualche Pandora degli alloggi ma il Governo georgiano e molto tempestivamente ancora nello nel corso dello scorso autunno per
Costruendo delle delle piccole casette
E Mondardo addirittura
Nuovi i laghi vicino anche a vecchi villaggi
Che poi sono stati accolti adibiti a questi sfollati però il problema è che i trenta mila profughi ultimi i barbari ai duecento agli ulteriori centoventi mila dei precedenti conflitti degli anni Novanta che TIR
Sono altri vent'anni erano stati colpi
Dimenticati regoliamo quindi
Un aspetto positivo te vogliamo approvarlo di tutta questa situazione il fatto che
Il il
Gli istanti occidentali hanno aperto un po'agli occhi sull'articolazione clienti che c'è in Georgia e hanno cominciato a finanziare e preconcetti
Che favoriscano l'integrazione anche di debito i cosiddetti vecchio intoccabili propria ecco e quindi
Il Governo georgiano insieme alle organizzazioni internazionali umanitarie
Ed insieme ai donatori i difetti muratore
Ai grandi organizzazioni donatrici
Hanno recentemente firmato una un piano d'azione affinché
Vengano assistiti nel migliore dei beni rilievi dei modi in tutti questi accollati e quindi parliamo di una cifra complessiva di cui centocinquanta mila persone certo ASSTEL tinti volevo chiedere proprio anche per la tua esperienza ha prodotto contano
Tu anche poi con quotidiano con la gente che sentimenti circa non tratta la gente c'è timore di un di un nuovo conflitto larsen la questione della dello sette della casa sono sentiti come per esempio sono sei come sentite in serve ad esempio la questione del Kosovo insomma che che umori circolano tra tra la gente
Da una parte
Cioè
Una certa rassegnazione perché effettivamente quota
Soprattutto
Nella parte
Perché
Per qualche carta io Bettin comunque le persone che vive gli organi che viveva aree in grassetto diciamo così in
Minuti organi le popolazioni direttive Giorgio tecnica etnica georgiana crivellata casco
C'è un certo prima di rassegnazione hanno un potere a tornare in un breve periodo
Applicante
E chiaro che le persone hanno tempo e questo evidentemente di poter tornare nei propri villaggi assenteranno anche Dini di rientrare però invitando i molti anche come si evolverà nei prossimi anni perché ci vorranno
Non solo media Nanni per ristabilire un certo equilibrio ed era di aprire un dialogo tra
Da tutte le parti nel conflitto perché ricordiamo che
E il
Che a questo strumento che sono il
Dialoghi quindi di Ginevra conferenze di Ginevra dove le parti incontra il dialogo non ma negli scorsi meriti ci sono state divertente interruzioni di questi
Quindi è dialoghi tra le parti e
Su alcuni punti commerciali anche sull'indipendenza le Regioni che circa niente non ti mettono nemmeno a discutere ecco dopo
Soprattutto dopo il fatto che la Rutelli ha riconosciuto indipendenti che ha
Rettore illazioni più
Più forti con loro in campo economico in campo sociali in campo politico
E e quindi che a questo pentimento da parte dei competenti organi che devo dire la verità che
è
Avendo che nel corso degli ultimi anni in Georgia mentre prima parlava multati attente appalti ed era molto sentite dai giordani nella popolazione anche la poca perché la ittiche quindi noti rimanere rigetti completa ma estinta molto come come una questione aperta
Ora chi parla un po'meno ai
Chiaro
In questi giorni se ne parla perché ricorre l'anniversario
Però la sconfitta e Chiarelli popoli degli atti rende conto che tutto è stata una una sconfitta che apportato i la questione di queste due regioni a
Allora ad una
Posizione alcuni
Ambulacri cementificata tutto un indipendente sulla
Gestione quindi c'è da una parte gli sfollati enti
Con la rassegnazione perché pur mescola perché evita ritornare perché quello di Marotta ricerche io vedo anche le persone gli sfollati che hanno lasciato le cave vent'anni fa
Ancora
So che non riteniamo che non tornano
Denaro ritornare un giorno di poterlo dare poter portare i figli i nipoti stenotipie venga mettiti peraltro già nati
Giorgio erano comunque qui di poter tornare poter mostrare loro quindi pertanto rimaneva
Realisticamente nel rapporto che
è molto molto difficile
E comunque questi con l'articolo in questione
Molto difficile la maggior parte di loro veramente ritengo condizioni molto molto difficile
Sì allora
Io so che tratto tu sei vista e per tornare in Georgia quindi teoricamente ringraziamo molto per per questa testimonianza depurava buon lavoro naturalmente buon ritorno
Grazie allora ma ora Morandi per questa testimonianza ma ora Morandi lo ricordiamo è un'operatrice umanitaria che lavora in Georgia ed è anche collaboratrice di osservatorio Balcani Caucaso