L'evento è stato organizzato da Partito Socialista Italiano.
Sono intervenuti: Bettino Craxi (PSI).
Tra gli argomenti discussi: Psi.
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10:00 - Formello
11:00 - Torino
16:30 - Reggio Emilia
18:30 - Bologna
10:30 - Castelmezzano
PSI
Parola compagno Bettino Craxi
Care compagne
Cari compagni
Ci ripresentiamo di fronte
A quarantatré milioni di elettrici e di elettori
Italiani ad un anno di distanza dalle elezioni politiche
In generale
Non l'otto giugno andiamo alle urne
Con tre schede in mano
Ci poteva sfondare con cinque
E cioè con quelle della Camera e del Senato
Se non ci fosse stata una costante
Costruttiva iniziativa socialista nel corso di quest'ultimo anno
Abbiamo dapprima
Accettato
Di tentare la formazione di un governo
Le fu impedito
Da un atteggiamento pregiudizialmente negativo della Democrazia Cristiana
Abbiamo successivamente
Consentito la vita di un governo minoritario
Che definimmo di tregua per impedire che la situazione precipitasse subito
Perché l'ottava legislatura
Che le elezioni anticipate i cui problemi politici le elezioni anticipate non avevano ne impostato né risolto
è in tasse subito
In una fase di disfacimento
Incontrollabile
Di fronte poi al problema di una crisi che si era inevitabilmente aperta
Abbiamo deciso
Con tempestività
E credo non senza un certo coraggio con forte spirito di realismo di intervenire direttamente a garantirne una soluzione
Di fronte al corpo elettorale
Portiamo così un duplice Bilancio
Da un lato le decine di migliaia di nostri amministratori
Le migliaia di liste
Socialiste
O liste di sinistra nelle quali i socialisti sono impegnati nei comuni al di sotto dei cinque mila abitanti
Portano il bilancio di un quinquennio di esperienze amministrative
Dall'altro portiamo
Il bilancio di un anno di una condotta politica
Che ha tenuto fede agli impegni assunti di fronte al corpo elettorale
Il corpo elettorale non aveva incoraggiato in modo significativo
La nostra
Predisposizione il nostro impegno
Ad impedire che la l'ottava legislatura della Repubblica
Finisse più o meno ingloriosamente come erano finite le tre precedenti e cioè con uno scioglimento anticipato secondo i fallimenti politici
Il voto che raccogliamo un anno fa era al di sotto le nostre speranze forse delle nostre illusioni
E tuttavia noi abbiamo tenuto fede all'impegno assunto di fronte agli elettori e agli elettori lo diremo
Ci eravamo assunti un impegno per garantire
Stabilità
Governabilità rinnovamento e riforme almeno una parte di questo impegno sino ad oggi lo abbiamo garantito e io penso che garantiremo anche l'altra parte cioè il rinnovamento e le riforme
Lavorando oggi
Per arrestare
Una situazione di collasso
Che incombeva sulle istituzioni
E per porre freni a una fase di decadenza della vita democratica
E per aprire domani
Favorendo una evoluzione dei rapporti politici
Una nuova stagione
Di riforme nella democrazia e nella società italiana
Portiamo un duplice bilancio dobbiamo sollecitare un duplice giudizio
Sarebbe un errore impostare la campagna elettorale
Rendendo esplicito solo
Solo alla nostra sollecitazione a giudicare
A politica nazionale le recenti decisioni assunte dal Partito socialista
Noi dobbiamo porci il duplice scopo da un lato
Di consolidare
Le nostre esperienze amministrative
A partire dalla bastare a
Che vede impegnato il Partito socialista in alleanze
Con le altre forze di sinistra
Dall'altro un giudizio
Che Segni è un incoraggiamento
A sviluppare la politica che nazionalmente stiamo conducendo
Nella speranza che l'elettorato
Compì alla riflessione o parte di esso
O quella parte che più direttamente ci interessa
E più
Probabilmente
Può rivolgersi a noi restituendo ci voti che ci aveva tolto
Ho affidandoci nuovi voti
Le nuove leve di elettori
O nuovi voti di chi mai ha votato per il partito socialista
Ci incoraggia a consolidare la nostra posizione e a proseguire nella politica che stiamo conducendo
Io penso che nelle settimane
Che ci separano dal voto che del resto non sono molto
La campagna elettorale sarà
Se non dominata certamente fortemente i ponti carta dal sentimento di preoccupazione
Che domina il mondo che c'è anche nel nostro Paese
E che sia fatto via via più Uto degli ultimi tempi relativi agli sviluppi
Della situazione internazionale
C'è un sentimento di paura che riaffiora
Perché riaffiorano
Immagini e parole
Che sembravano dovessero essere relegate
Nell'archivio della storia
La parola guerra
Guerra generale
Ritorna
Non sembra tornare con un termine di una possibile attualità ed eventualità
E questa suona agli occhi delle generazioni che ne hanno coscio conosciuto la tragica realtà
Come un una maledizione che bisogna evitare ad ogni costo
Persona agli occhi delle generazioni che non l'hanno conosciuta
Come una terribile incognita
Che non può non suscitare al più grande
Paura e tensione
Io confesso di non essere dominato da sentimenti di
Pessimismo
Penso
Che la riflessione elementare
Contestata più volte ribadita per esempio dal presidente dell'Internazionale socialista e cioè che la pace che l'umanità non ha alternative rispetto alla pace
Perché tutte le altre alternative appartengono alla sfera
Dell'autodistruzione
Penso che questa riflessione Galoppi
La mente dei responsabili
Negli stati dei governi delle maggiori potenze
Penso che nel fondo
All'ultimo momento all'ultimo minuto anche di una situazione molto tesa non potrà non prevale
Una volontà
Di pace
E comunque per questo bisogna lavorare
Temendo il formarsi di situazioni incontrollabili impreviste
Lavorare per disintossicare la situazione internazionale
Per isolare i punti più appunti di crisi per rovesciare le tendenze
Che sono di là carte per disarmare psicologicamente antagonismi che si sono fatti molto aspre
Per indurre alla moderazione
Governi
Che danno prova di non sapersi sottrarre
Al fanatismo
O lo spirito di Potenza
Che non sanno contenere
Le spinte imperialistiche che provengono
Dalla grande potenza di cui possono disporre sul piano militare
Questo comunque il compito e la linea dei socialisti in Italia e in Europa e nel mondo noi siamo partigiani
E non in senso settario e unilaterale
Di un grande partito mondiale della pace
E parlando gli elettrici e gli elettori dovremo dire lo sforzo che continueremo a fare
I limiti modesti
E le nostre possibilità
Nel raggio limitato di udienza che può avere la voce del Partito Socialista Italiano continueremo
A lavorare
In questo spirito è in questa direzione
Sta di fatto che di punti caldi nel mondo se ne sono
Disseminati ormai molti
Troppi
In ogni continente
Dal Sud Est asiatico all'Africa
Dal Medioriente
Al Sahara occidentale
Mediterraneo spesso e
Una polveriera in stato di quiescenza
Ci sono accumulati più armi ed esplosivi in questo
Che viene eufemistica mente definito qualche volta un lago di pace
Da far drizzare
Orecchie Cappelli sulla testa di tutti coloro i quali vivono
In questa regione chiave
Culla di tante civiltà del mondo
Punti caldi sono molti bisogna cominciare
Ad affrontarlo
Non è vero quello che si tira in campagna elettorale
Cioè l'invasione sovietica dell'Afghanistan
è una conseguenza
Della decisione dell'alleanza atlantica
Di procedere la all'ammodernamento del sistema missilistico
Sul teatro europeo
L'Unione Sovietica si era già impadronita dell'Afghanistan un anno prima
Attraverso un colpo di Stato
Dei partiti del Partito comunista e delle fazioni o dei partiti
L'ispirazione comunista
E dal momento in cui un partito comunista era arrivato al potere di quel Paese
In lotta travagliate accanita con altre fazioni comuniste e con una forte opposizione nel Paese
L'Unione Sovietica si è comportata esattamente secondo il principio che le ha guidato la mano in altri casi nei decenni precedenti
E cioè che quando un partito comunista il potere in un paese
Specie se in un'area del mondo facilmente raggiungibile
Con i carri
I carri vengono usati e cioè si estende una sorta
Quella che viene definita la sovranità limitata
Che non è che la traduzione moderne Press Miriana
Dell'imperialismo
Che è vecchio come i secoli cioè gli Stati più potenti che tendono di assoggettarsi in forma diretta o indiretta gli stati più deboli
Il problema afgano e ritorna all'ordine del giorno
Ma io noto
Una curiosa sensibilità
Bidimensionale rispetto a certi problemi
Sessanta studenti massacrati in una università di Kabul
Tra cui ragazze del liceo non fanno una grande impressione
Se ne parla molto meno
Decine di migliaia di morti
E può vantare l'impresa sovietica in Afghanistan non sembrano destare nell'opinione occidentale o almeno in una parte di essa
Medesimo sentimento di orrore che suscitano altra impresa e quando portano un segno diverso
Noi invece questa sensibilità bidimensionale non l'abbiano
Reagiamo
Con tutta la nostra energia con tutta la nostra esecrazione ovunque vengano conculcati i diritti dei popoli e i diritti degli uomini
Ciò nondimeno la questione degli euromissili esiste
Esiste
La nostra speranza
E il nostro impegno
Deve essere rivolto come partito
Ma che partito oggi di Governo e che può influenzare
Gli indirizzi del governo del paese
A considerarla come una questione non chiusa
Del resto non la considera chiusa
Il cancelliere tedesco Jimi
Il quale si propone di compiere nelle prossime settimane un viaggio a Mosca credo anche per discutere questa questione
Non pare chiusa neppure da parte sovietica dopo un atteggiamento iniziale molto rigido il ministro degli Esteri Gros amico
Se dobbiamo interpretare dichiarazioni più recenti gli esponenti del partito comunista sovietico del governo di quel Paese
E cioè un negoziato
Per gli apra la questione
Eh sì svolta all'insegna del controllo reciproco della buona fede reciproca
Delle garanzie di sicurezza reciproche
Ed è la possibilità quindi di arrestare
Quella che inevitabilmente diventerebbe
Una corsa incontrollata
Allora gli armadi
Negoziato
E quello che dobbiamo imporre in questa materia
Dell'armamento né col nucleare così come
In materia di armamento convenzionale
Si è svolta a Parigi nei giorni scorsi una conferenza dei partiti comunisti di stretta osservanza sovietica
Alla quale
Non ha partecipato il Partito Comunista Italiano
Come non han partecipato i partiti comunisti dalla Jugoslavia
Della Romania della Spagna e di altri cinque Paesi
Ebbene questa conferenza si è conclusa
Smentendo
I giudizi che non più tardi di due anni fa
Di alcuni tra i più illustri teorici sovietici
Sulla funzione nefasta della Internazionale socialista
Si è conclusa con un appello rivolto ai partiti socialisti socialdemocratici e dalle forze cristiane
Per un comune impegno per il disarmo e per la pace
Se questo appello non appartiene all'ostile
Che abbiamo conosciuto in altre epoche
Quando Stalin faceva pubblicare
Il bollettino per una pace stabile
E cioè se non ha il sapore di propaganda
Unilaterale
E non serve a nessuno perché non serve a nessuno dividere in modo manicheo il mondo in bianco e nero
Se da relazioni tra partiti dell'estere
Comunisti e partiti socialisti e socialdemocratici da incontri possono sorgere elementi utili
A riaprire il negoziato
Tra l'Alleanza atlantica il Patto di Varsavia
Cioè per fare un esempio una spinta di questa natura proviene da partiti comunisti dell'Est che non meno di noi odiare cari hanno dato l'impressione di aver dovuto subire questa svolta dura della politica internazionale questo irrigidimento di rapporti e il pericolo
Di un ritorno alla guerra fredda in Europa e di un gelo che cali sulle relazioni tra Est e Ovest che sono contro gli interessi dei loro popoli
Se da incontri con questi partiti come l'ungherese ed il polacco per esempio possono sorgere elementi utili a far riaprire un negoziato lo tra l'Alleanza atlantica il patto di Varsavia ripeto
Noi per quanto ci riguarda siamo pronti ad esaminare le iniziative concrete e tutti
L'obiettivo di fondo è quello di ridurre la tensione
Di non lasciare andare le cose per il loro verso in una estesa escalation morale psicologica
Che è sempre poi l'anticamera
Dei confronti più aspri e più duri
Politici se non addirittura militari
Si continua a parlare nel corso dalla campagna elettorale degli sviluppi della situazione
I Rani Anna
Questa tocca più da vicino
L'Europa è anche il nostro Paese
Interessati tutti
Ad evitare che essa non diventi un casus belli
Italiano interessato in modo particolare
Non solo perché abbiamo
Certo grado importante di interessi nei rapporti con quel Paese
Ah perché in quel paese ci sono
Qualche migliaio di nostri connazionali
Se non vorremo invischiati in una situazione di grande tensione che si rivolgesse
In senso xenofobo
E dopo essersela presa ingiustamente con i diplomatici americani che facevano il loro dovere il loro servizio nell'ambasciata
Dell'Iran si rivolgesse verso altri tecnici o lavoratori che fanno il loro dovere in quel Paese di altri paesi che si trovassero coinvolti in una situazione di tensione nei rapporti con l'Iran
Si parlerà di questa questione su questa questione dobbiamo avere un punto di vista chiaro e fermo
In primo luogo renderci conto come ci siamo resi conto subito che ci trovavamo di fronte a un atto di sopraffazione inammissibile a una violazione delle regole internazionali
A un oltraggio contro un Paese
Che trova oggi un'opinione pubblica nervosa
Pericolosamente orientata
Più predisposta a rispondere dando una prova della forza
Della potenza militare americana
Il problema è di giungere alla liberazione di questi ostaggi
Noi abbiamo fatto rimarcare
La nostra solidarietà con chi in questo caso aveva subìto un torto ed un torto grave
Cioè il popolo americano e il Governo degli Stati Uniti
Ma abbiamo sin dall'inizio sconsigliato
Una linea
Che non calcola se le mosse
Se non fosse ispirata da prudenza ed ha pazienza
Tenuto conto dello stato convulso della situazione interna iraniana dove si ha l'impressione talvolta
è più che un'impressione
Ha certezza che il governo non sia in condizione di controllare
Fisicamente
La situazione
Continuare a premere sul governo iraniano perché la situazione si è normalizzata e i cittadini americani siano liberati
Continuare a premere sugli Stati Uniti d'America perché non siano imboccate le strade di azioni militari che non libera avrebbero gli ostaggi e determinerebbero solo altre vittime
Abbiamo giudicato l'azione militare americana non per condannare che non aveva nostro titolo di farlo
Per quello che era un disastro un disastro sul terreno un disastro per le conseguenze politiche generali
Che ha ridotto le ragioni poi balli vede gli Stati Uniti anche se si può comprendere
Spinta dal desiderio di liberare
Dei cittadini ingiustamente prigionieri
E giustamente il governo del Paese governo italiano ha dichiarato la sua opposizione ogni atto di forza
Per questo gli è costato
Un'accusa
Preciso che è venuta da un settore preciso
Cioè il partito socialdemocratico un'accusa di viltà
L'onorevole Longo
In tante cose appare fuori misura mai come quando si infanga sentinella dell'Occidente
Cioè le sorti dell'indipendenza del nostro Paese dell'Occidente la sua indipendenza dalla sua difesa dovessero dipendere dall'onorevole lungo staremmo freschi
Io ho espresso e continua ad esprimere i dubbi miei e del partito sulla efficacia della politica delle sanzioni
Noi italiani lo possiamo dire meglio di altri
Mussolini fece cantare i bambini delle scuole
Contro
Le sanzioni che volevano affamare la nazione
Le sanzioni servono a esacerbare gli animi a esaltare i nazionalismi
A mettere tutti insieme fanatici e moderati
A ottenere un risultato pratico relativo a non risolvere il problema
Se questo era un gesto necessario
Perché richiesto dagli Stati Uniti come prova della solidarietà dell'Europa
Non è certamente una politica utile
A risolvere i problemi
Noi rimaniamo dell'opinione che è necessaria una iniziativa europea
Uno sforzo italiano perché l'iniziativa europea ci sia ed anche in questo campo non siamo pessimisti
Purché le cose non vengano fatte precipitare
Rese incontrollabili
Più in generale
Pensiamo che si debba lavorare nel mondo
Perché si creino le condizioni di una riflessione globale
Che investa Est ed Ovest
Investa i paesi interessati in conflitti o in situazioni regionali che stanno diventando
Sono riscaldate
O in Paesi come quelli europei che non possono rimanere indifferenti a ciò che avviene in regioni
Che sono di vitale importanza per la vita della propria dell'economia occidentale
E in tutte le regioni petrolifere
Sebbene necessaria una riflessione complessiva
Perché si riprenda la strada
Io ho una visione ordinata cooperativa
Dello sviluppo economico
E politico delle relazioni internazionali
Il mondo non è più e non è più presentabile
Secondo lo schema
Maniche io del campo dell'imperialismo e del campo del socialismo
Se c'è dimenticarselo ce lo ricorderà ebbero anche i cinesi ce lo ricorderà Gori cinesi che c'è anche il sociali imperialismo
E cadono molti miti
Molti miti cadono uno dopo l'altro nell'estate e nell'Ovest
I miti di una superiorità
Che si può fermare in tutto il mondo
Della civiltà occidentale
Che trovano nei continenti
Resistenze
Ormai consolidate visibili che fanno riflettere sul fatto
è una civiltà imperiale dell'Occidente non si affermerà nel mondo
Cadono i miti adesso
Avrebbe di che riflettere un uomo generoso come Che Guevara
Che parlava della scelta fondamentale
Degli oppressori contro gli oppressi nel valutare situazioni che riguardano anche il suo Paese cadano lo presso l'impressione
Che elabora i liberatori
Non hanno mancato di usare la mano dell'oppressione
Cade il mito
Di un Vietnam che la prima cosa che ha saputo fare e che ha voluto fare o che è stato ha spinto a fare dopo la sua liberazione
In una gloriosa guerra d'indipendenza è stato quello di invadere un altro Paese
E di togliere l'indipendenza alla Cambogia
E cioè una riflessione sul futuro del mondo
Su come organizzare la pace che non può essere un senso sentimento
Romantico vaporoso e inafferrabile ma un'organizzazione
Della pace
Cioè quindi parleremo nel corso della campagna elettorale della pace del mondo
Della lotta alle diseguaglianze
Sottolineando
L'impegno che abbiamo assunto anche di fronte al Parlamento
Di far sì che l'Italia rapidamente recuperi terreno che ha perso e presenti un'immagine diversa
Più generosa più concreta e più cristiana
Nel valutare le diseguaglianze del mondo e il suo contributo alla lotta alla fame e al sottosviluppo
Ci occuperemo della pace mondiale ma anche per la pace interna
Che è tutt'altro che assicurata
Noi pensiamo
Di aver dato decidendo di entrare nel governo
Un contributo almeno
A creare condizioni di stabilità e di garanzia
Meglio così
Meglio quello che c'è oggi di quello che c'era ieri
è meglio quello che c'è oggi
Di alternative che ancora non si sono
Definite costruite
Che si possono costruire
Ma che non ci sono
Un contributo
A creare le condizioni minime
Io giudico le cose con molta prudenza
Ma le condizioni minime di una maggiore stabilità
Tale e quale popolo emanare un senso di maggiore sicurezza è un'azione di governo
Più sicura
è per questo che abbiamo parlato in primo luogo non di una
Governo di legislatura
E nemmeno di un governo
Ponte
Abbiamo parlato di un governo di garanzia
Che intervenga che è intervenuto in un momento adatto
Di particolare confusione io rigidi mento della vita politica nazionale
Garanzia
Quindi di governabilità garanzia che tutte le evoluzioni possibili
Nel senso di una più ampia solidarietà nazionale
Tutte le occasioni
Saranno ricercate
Per ritessere
Una prospettiva
Che possa assicurare il concorso pieno
E non occasionale
Di tutta la sinistra politica e sindacale del Paese
Nel rafforzamento
Della guida
Democratico
Un governo di garanzia verso il movimento sindacale
Il che non significa dare per acquisito il risultato del dialogo che si apre
Al dialogo si apre in un quadro politico
I cui confini sono più certi
La presenza socialista e di per sé
E deve essere
Elemento
Costruttivo e positivo in questo rapporto con il movimento sindacale
Il vantaggio di un intervento di urgenza
Perché noi non abbiamo l'obbligo a non diremo al Paese
Che è iniziata la stagione dei miracoli
Vinciamo al Paese che noi siamo impegnati in questa fase ad interventi di urgenza
Nel settore dell'ordine pubblico e dell'economia
E delle urgenze sociali più acute
Che siamo pienamente coscienti che bisogna ricostruire
Tratto attratto
Una ipotesi più avanzata e più organica
Che parta dalla ricostruzione degli strumenti del metodo e degli obiettivi di una moderna programmazione
Si tratta in questa fase di lavorare per impedire una radicalizzazione della lotta politica
Io lo continuo a ripetere da qualche settimana vedo però che le cose non vanno esattamente in questo senso
è giusto riflettere sul fatto che siamo in campagna elettorale
è in campagna elettorale tutti Sacristani suonano le loro campane
Tutto innalzano gli stendardi
E esasperano le polemiche forse questo non è il momento più propizio
La nota politica in campagna elettorale tende a radicalizzarsi che probabilmente dobbiamo rinviare al dopo
L'esame più attento delle possibilità di evitare una radicalizzazione aspra della lotta politica
Ebbene noi
Ci presenteremo come dicevo all'inizio
Illustrando difendendo e impegnandoci nuovamente
Nella generalità dei casi naturalmente
Le nostre esperienze amministrative
Siamo stati alla testa di grandi regioni
Abbiamo collaborato in grandi regioni
Siamo stati alla testa di grandi comuni
Abbiamo ricavato
Dal bilancio di questo quinquennio
Alcuni elementi
Che ci fanno dire che l'esperienza delle giunte di sinistra
Non è da noi valorizzata
Per abitudine
O per compiacere i comunisti quali sovente come noto nelle giunte di sinistra siamo cani e gatti
O per
O perché non ci sono alternative
Giunte di sinistra se si osserva con obiettività
Hanno dato un quadro di stabilità
Complessiva del governo degli enti locali assai superiore di quella che si è verificata in altre collaborazioni
E dal punto di vista di quello che viene chiamato il buongoverno
Delle realizzazioni sociali
Della efficienza
E del rapporto con i cittadini
Hanno e possono vantare un bilancio positivo
Ed è in ragione di questo bilancio positivo
Che noi rinnoviamo la nostra offerta di collaborazione al Partito comunista e alle altre forze di sinistra che volessero Confort
Certo
Le giunte di sinistra le esperienze amministrative
Potrebbero essere qualcosa di più ma i rapporti tra i socialisti e i comunisti
Qualcosa di più
Nello sforzo di comprensione di approfondimento dei problemi di prospettiva del movimento operaio del mondo del lavoro della sinistra del nostro Paese e questo non non è
Mi sono per esempio
Negli atteggiamenti da parte comunista
E delle polemiche che mal si conciliano con il fatto che noi siamo
In punti nevralgici della periferia del paese
Ma dove c'è il Paese nelle grandi città o nelle grandi regioni l'alleato principale
Spero che in questa campagna elettorale
Venga messa definitivamente
In cantina
Il vecchio pezzo
Passerà alla storia secondo la versione duplice perché o quella francese gastronomica e quella
Italiana e ortofrutticola
E cioè il vecchio vezzo che faceva dire a Togliatti che dove bisognava
Pescara nell'orto del vicino
Faceva dire i comunisti francesi che i socialisti sono dell'ampolla ai a prime dei polli da spennare
Problema
Spero che sia accantonato che in questa campagna elettorale
Partito socialista
Che da un lato è alleato una parte importante del Paese con i comunisti
Che si è battuto che che ne si dica
Per aprire le strade
Gli esteri Henze varie di collaborazione nella precedente legislatura che comprendevano per la prima volta il Partito comunista in una maggioranza di governo è in maggioranza regionale
E poi ancora in questa legislatura per un governo di unità nazionale
Non sia fatto oggetto di campagne dirette o indirette
Perché c'è una campagna di retta e quella di investire il partito socialista
Direttamente di una polemica generale
E poi ci sono quelle indirette
E consistono nel creare casi che non esistono
Nel distinguere tra i dirigenti e la base
Che sono tutte vecchie
Vecchi strumenti
Di altre
Per questo dico che la vita delle amministrazioni locali
E questo rapporto che noi manterremo nelle amministrazioni locali debba essere il veicolo
Anche di un discorso più ampio
Se ha un senso la possibilità o la proposizione che viene avanzata
Di fare un bilancio della storia
E di guardare
Che cosa vale che cosa è valido e utile
Nel mondo che sappia verso il traguardo degli anni Duemila
Che cosa è valido e utile
Delle esperienze del secolo scorso o della prima metà del secolo
Quindi sotto
Profilo delle nostre alleanze noi abbiamo anche un'area di rapporti e di governo con la Democrazia Cristiana
Su alcuni di questi governi non
Quanto al corpo elettorale
In altri la collaborazione è stata più travagliata o si è addirittura interrotta
Con il passaggio
Dei socialisti
All'opposizione
Noi terremo conto
In molti elementi ne fissò alcuni di fondamentale
Il primo è che noi cercheremo sempre e comunque su programmi progressisti le solidarietà più ampie
Perché non ci sottrarremo
Ad ipotesi
E non ci vedessero anche in primo piano protagonisti
Anche se la posizione rigida della Democrazia cristiana nei confronti del Partito comunista rispetto ad alleanze organiche
Anche nelle giunte pare allo stato delle cose escluderlo
Noi ci impegniamo a una valorizzazione delle autonomie locali e cioè a un'attenta considerazione delle realtà locali delle loro peculiarità delle loro diversità che non si possono infiammare andare in una formula e che debbono tener conto
Di particolarismi di cui il nostro Paese non è ricco è ricchissimo
Terremo conto dei rapporti di forza che usciranno dalle urne
Della vocazione e la predisposizione delle forze politiche alla collaborazione a che tipo di collaborazione
E non faremo mancare l'impegno socialista
Al governo o all'opposizione
O con atteggiamenti diversi
Laddove si renda necessario per garantire la vita di buona amministrazione e di realizzazioni di programmi coincidenti o convergenti con quelli che noi esprimiamo
Abbiamo detto di no
Ad un meccanico trasferimento delle formule parlamentari nazionali
Alla periferia del paese
Questo sarebbe anche se dicessimo di sì praticamente impossibile talmente diverso sono le realtà
In questo c'è una differenza tra l'esperienza governativa di oggi e quella del centrosinistra non è la sola ma questa c'è e cioè a dire
E allora a tendenza era quella veniva definita variamente e tra l'altro una delle parole più correnti era quella della omogeneizzazione
Oggi si riconosce
Che non è possibile
Trasferire meccanicamente la collaborazione centrale in periferia dove vivranno in un certo senso
Appunto esperienze diverse
E la democrazia cristiana si è subito affrettato ad applicare questo principio
Facendo un governo senza i socialisti nella regione siciliana dove i socialisti all'opposizione ci stanno benissimo e ci staranno fino alle prossime elezioni amministrative nell'anno
Bene i compagni
Questa la linea diciamo di condotta
è in campagna elettorale portiamo
Come avete già sentito dalle
Esposizioni di molti compagni
Dalla relazione programmatica approvata dal comitato centrale
Mettiamo in chiaro alcuni nostri obiettivi
Che qualifichino l'impegno del partito dei suoi amministratori
Essi riguardano in primo luogo l'impegno il riprendere precisare
Concordare con le altre forze politiche
Ma portare a compimento il processo di riforma e di riordinamento
Degli ordinamenti locali
Essi riguardano l'aspetto della finanza locale come sapete bene
Riguardano
La vita stessa o la conversione
In un ampliamento delle sue funzioni ed in un coordinamento diverso con i poteri comunali e regionali dell'ente Provincia
Riguardano il riordinamento degli enti locali chiusi e stretti in un sistema legislativo che ha fatto il suo tempo
E che deve essere riformato
C'è una riflessione di fondo che deve essere condotta sui rapporti tra le Regioni e lo Stato
Sulla base delle esperienze che non sono tutte positive
Che presentano molti elementi che fanno fa riflettere sul funzionamento delle regioni specie di alcune regioni del sud del pari
Quindi un indirizzo di riforma
Degli ordinamenti locali
Un impegno
A lottare contro le troppe Sclerosi burocratiche lento grazie
I ritardi che sono qualche volta dovuti a un ritardo culturale ha un ritardo organizzativo
O ritardi determinati dalla instabilità politica cronica di determinate amministrazioni
E sovente dovute anche al ritardo
Costituito dalla ruggine
E negli ingranaggi c'è che è quella della corruttela se non addirittura del potere mafioso che si sovrappone interviene e amministra
In qualche forma
O si libera
Con un raffica di mitra di amministratori che non vogliono piegare la testa alla loro volontà
Uno sforzo
è un impegno socialista
Può essere mi domando riassunto in una parola d'ordine
In una sorta di messaggio
Che rivolgiamo agli elettori
Possiamo tentare né uno che è quello di un nostro impegno principalmente concentrato in una lotta alla violenza e alle povertà vecchie e l'uomo
Alla violenza
In tutte le forme in cui essa si manifesti
Le grandi aree metropolitane
Le immense periferie abbandonate
Qualche volta anche dalla elettricità
Certamente in genere
Dal potere di garanzia dello stato della sicurezza dei cittadini
Sono sovente delle giungle in cui si scatena la violenza di ogni ordine
E in ogni forma
Violenza e ce ne sono molte
E sono soprattutto nelle grandi città
La nota più inquietante
E sovente non si conoscono le vittime della violenza
Che sono i taglieggiati rapinati le donne violentate
Le intimidazioni i ricatti di cui nessuno parla per paura perché si sa che nessuno verrà poi a proteggere
Per i delinquenti criminali violenti lo sanno molto bene sanno che esiste questa sorta di di maglia larga
E ne approfittano
Perché sanno che il giorno dopo non ci sarà nessuno come non c'era nessuno il giorno prima
Osservate
L'andamento della criminalità dell'ultimo anno è in aumento in tutti i settori importanti
Ai sequestri di persona le rapine
è in aumento nel Paese e soprattutto nei grandi centri
Quindi non c'è solo
Il terrorismo
E cioè e che abbiamo scoperto essere di dimensioni più ampie di quello
Che si poteva pensare
Che è radicato
Anche nella emargina primarie emarginazione sociale
E che è presente nella fabbrica o in alcune fabbriche
Perché si è infiltrato nei sindacati
E che colpisce
Ma impressione questo tentativo dell'altro giorno fortunatamente fallito di una esecuzione con il colpo alla nuca
Esempio di una crudeltà spietata del grado di fanatismo ed anche della persistente pericolosità del partito armato
Fortunatamente il nostro compagno Lenci
Fortunato e speriamo che sia così
Se la caverà
Ed è stato protagonista di questo episodio allucinante e tanti altri che lo avevano preceduto e tanti che rischiano di seguirlo
Terrorismo non è interamente debellato abbiamo oggi più ferma la convinzione e la conferma che il terrorismo può essere liquida
Due anni fa sembrava un misterioso fenomeno invincibile oggi ha preso dimensione più umana
è più ridotta
Anche se ripeto la sua estensione maggiore di quella che si pensava
è stato riconosciuto scoperta incarcerato è sottoposto a una controffensiva e tutto questo ci conferma che può essere debellato e probabilmente se ci fosse stata una prevenzione accurata se non ci fossero state sottovalutazioni
Se non ci fossero stati errori il terrorismo non si sarebbe ramificato nel nostro Paese così come si era mi ficcato
Quello che importa è che il Paese ha tenuto bene la democrazia ha reagito bene
A sinistra nel suo complesso
E non esente da errori
Di valutazione di analisi
Ha tenuto bene
E ora si tratta di portare avanti fino in fondo questa
Questa lotta contro il terrorismo
Non c'è bisogno come dice il manifesto di far convocare l'onorevole Craxi dal magistrato
Questa questo cattivo vezzo di sostenere che io so cose
Le cose che non voglio dire proprio un sistema curioso
Illudere i problemi noi indichiamo i problemi a me capita come ad altri compagni di indicarli
Io sono sempre stato convinto primo che il terrorismo poteva essere sconfitto lo era stato in altri Paesi con ritardo forse con maggiore fatica e con più tempo lo sarebbe stato lo sarà nel nostro
Io sono sempre stato convinto che i terrorismi noti terroristi non sono fantasmi
Una genia di demoni che ci è capitata in casa
No solo in casa
E ci dobbiamo guardare non lontano nel senso che sono cresciuti non sono entrati in clandestinità da bambini ci sono entrati più avanti
Vanno cercati in situazioni storicamente definite
In situazioni determinate perché il fenomeno è politico e non è un fenomeno demoniaco
A spetti demoniaci
Per la sua disumanità
Ma il fenomeno è politico
E quindi va
Compreso studiato è individuato
E siamo sulla strada
Siamo ancora lontani
Per raggiungere chiarezza su settori sui quali grava una zona d'ombra io sono sempre stato convinto e non per fare della speculazione politica
Che il terrorismo italiano nuotava in acque internazionali in che misura e in che modo ma questo difficile via dirsi
Ho solo notato una curiosa reticenza è una curiosa prudenza nell'affrontare questo problema di capire dove da dove venivano
Gli armamenti le tecniche della guerriglia
A un certo punto abbiamo visto che avevano pure dei missili che sono in dotazione sono gli eserciti
E non al nostro
E quindi c'è una ricerca da fare
E bisogna cercare anche il grande vecchio
Che non è un signore con la barba Cohiba
Ecco gli occhiali neri trascritto come ho fatto Forattini no grande vecchio non è neanche Carlo Marx il Grande Vecchio è
è una ricerca di un problema
Che al di là dei manovali dei militari
Degli esecutori dei postini
I colori quali sono addetti ai servizi logistici c'è uno strato pensante
Un cervello più cervelli ordinatori una entità
Che ha dato impulso struttura ideologica
Direzione indicazione degli obiettivi
E che ha concorso e concorre a formare questo fenomeno politico
Del terrore
E quindi la lotta al terrorismo e alla violenza in ogni sua forma
Compresa la cultura della violenza
Compresa la violenza comportamentale
Per ristabilire un clima di rispetto
Nell'uomo nei cittadini tra i cittadini
Di coscienza della solidarietà collettiva
Di fraternità
Ci sono opere parole di cui si è perso
L'abitudine
E quando si perde l'abitudine si rischia di perdere anche il senso il significato
Io francamente a sembra dire
Una cosa retorica
Eppure quanto bisogno c'è elevato accettammo industriale moderna di comunicare di dialogare di
Comprendersi di vivere insieme e questo è anche una forma del socialismo
Che si parla poco dalla povertà anche questa sembra una parola retorica
Dieci lire al povero
Eppure
Il problema esiste ed è il primo dei problemi
Ci hanno un senso l'eguaglianza giustizia sociale
Io qui faccio una critica di fondo
Sulla quale insisto e continuerò ad insistere finché non si sarà ottenuto il risultato
Faccio una critica di fondo alla cosiddetta ideologia dottrina a quella che è stata una vera e propria dottrina della CRI
Easy generalizzato la quale ha ottenuto l'effetto
Di creare delle angosce a della gente che non che non ha problemi
Ha creato angoscia gente che sta bene e che non ha problemi che si è sentita in crisi già tutto esistente in crisi perché sono di predicavano che c'era la crisi allora tornavano venivano magari mi pare da fuori
E appena messo piede in Italia si sentivano in crisi e con il risultato
Di
Indebolire la ricerca l'individuazione l'impegno la soluzione dei problemi
Di quelli che effettivamente
Sentiva il peso della crisi o l'avevano sempre sentito o si trovano in condizioni di povertà
L'indigenza di bisogni elementari non risolti o di sfruttamento per il suo lavoro
Quindi esistono povertà
Non esiste un paese tutto in crisi è tutto povero
è ma questo è un modo per incoraggiare i vizi degli italiani scusate siete andati a spiegare che sono tutti i poveri non è così c'è una vasta area di sicurezza
Ci sono aree di privilegio e poi c'è una rete di sicurezza e poi ci sono aree di sicurezza più deboli
Ci sono situazioni più deboli soprattutto dell'impiego pubblico e poi scendiamo nelle fasce
Che cominciano rasentare la povertà
Dai pensionati ai disoccupati naturalmente
E poi ci sono nuove povertà
Derivanti dal degrado sociale nel quale si vive
La mancanza di servizi elementari
E poi si scopre che l'Italia degli anni ottanta un paese si può incendiare perché manca l'acqua
Ma nelle grandi città i problemi sociali dilagano nella coabitazione per la mancanza di case
C'è una forte diseguaglianza di fronte alle malattie ancora
Ci sono povertà nelle condizioni in cui si vive sono aree sono sacche
E sono zone di regioni o quartieri di città ed è su queste che l'azione dello Stato degli amministratori degli enti locali deve porre l'accento stabilire la priorità ricercare una soluzione concreta dei problemi
Nel programma di governo la casa viene messo in rilievo come la questione di cui si avverte il fabbisogno più appunto in questo momento
Ma non è solo quello e quindi se il partito può impegnarsi
A inviare un messaggio al Paese
Per gli assuma questo suo impegno
Che individui bene i problemi emergenti non di un'emergenza
Anche in questo caso indistinta non di una crisi generalizzata
Ah che individui bene gli obiettivi di una lotta progressista socialista
In difesa degli uomini e delle donne della nostra comunità
Contro le violenze contro la povertà
E contro l'impoverimento
Della nostra vita comunitaria
Culturale istituzionale e associativo
E facciamo questo compagni
Sfuggendo ad un'altra
Delle dottrine che si stavano affermando
Una sorta di dottrina del pessimismo
In fondo alla quale poi c'è il senso Della Valle delle lacrime il pessimismo
Ci deve spingere una visione angosciosa io credo che il il compito di un Partito del progresso di una ideologia del progresso
Deve essere quello di denunciare con forza
Il falso ottimismo delle società che vanno bene
Il falso ottimismo che vorrebbe fare tutti uguali quando non sono a predicare una ideologia della fiducia
Nel progresso
Ha fiducia che i problemi si possono risolvere che la strada della democrazia non è sterile inutile ma come si recuperano come si parla
Con i giovani i quali hanno cercato nel sogno della rivoluzione
O che cercano nel sogno della rivoluzione con il rischio poi di cadere di sbattere il muso contro la mediocrità della realtà
Come è possibile parlare indicando una scala di valori
Prescindendo dal fattore della fiducia nella possibilità di costruire
Di cambiare di modificare di creare oggi e non domani
Una società
Diverso un grado più evoluto
Nella vita della civiltà
Bene compagni
è un messaggio che indicheremo al corpo elettorale così come abbiamo annunciato
Ieri la nostra decisione di non rispondere né
Che attivamente alla richiesta che i radicali avanzano di un sostegno alla campagna referendaria carne iniziali
Sostegno socialista ci può essere ma non può essere generale noi non possiamo sostenere
Questioni che urtano con la nostra
Impostazione politica o con proposte che abbiamo già fatto quei vizi attive che sono difformi
In taluni casi però si tratta di problematiche che ci interessano che sono anche le nostre che appartengono alla sfera dei diritti civili
E sui quei su queste il Partito socialista si può inserire
Partito radicale in questa campagna referendaria per Tito con il piede sbagliato perché ne ha fatto un fatto esclusivamente di partito poi lo ha scagliato contro il sistema e effettivamente era un po'difficile che fermali con una firma dovevano fermare anche noi era un po'difficile che noi potessimo aderire a questa impostazione ora l'importazione se ci si chiede un da un impegno evidentemente mutata un impegno nella valutazione di alcuni di questi referendum sui quali noi possiamo
Esprimere un giudizio
Di un interesse comune a che le questioni siano discusse dibattute portate a un voto popolare o sollecita tredici
Di
Un'azione legislativa
E di riforma legislativa
Il partito
Affronti le elezioni e prenda le ultime decisioni che deve prendere
Con lo spirito
Di maggiore unità
Che ha presieduto i lavori del Comitato centrale
E che ci ha portato a indirizzare in modo unitario
Un appello alle lettrici agli elettori
Lo faccia concretamente in questa fase conclusiva che riguardano le liste
Il mio consiglio ecco le liste siano aperte le più rappresentative possibili della varietà delle posizioni del partito
Che non si compiano ingiustizie o del scusi Oni non motivate perché il partito
Sfoga la tendenza di avvolto lavarsi sempre più in se stesso
Di chiudersi sempre più in se stesso questo un vizio perverso
Perché a furia di chiudersi alla fine mancherà l'aria per respirare
Viste aperti il più possibile
E se mi è consentito parlando a dei compagni amministratori e quindi a persone pratiche che maneggiano bilanci occupiamoci anche del bilancio del partito un contributo alle spese elettorali deve essere a mio modo di vedere garantito secondo una regola che stabiliremo nei prossimi giorni deve essere garantito da un contributo dei candidati nei piccoli comuni
I piccoli comuni ai più forti e i più grossi regioni nelle province compagni istituiamo la tassa del candidato il quale contribuirà almeno in parte ad affrontare
Le spese del partito anch'io ho fatto l'amministratore per un certo numero di anni ho fatto quattro conti e ho visto che è una tassa sopportabili le graduata nei vari livelli bis soldi ne rende alle sezioni alle federazioni
E alle sezioni alle federazioni sarà una campagna breve
E quindi poco costosa
Facciamola senza ricorrere
Alle luminarie che probabilmente non servono e sono controproducenti conduciamo la
Senza eccessi
Di propaganda né collettiva né individuale
Facciamo
Uno sforzo per farci capire
I messaggi arrivano con difficoltà alla base del paese
Con difficoltà
Il Partito socialista corre sempre il rischio di vedere che la sua immagine quella che dipingono gli altri ma la sua voce non arriva
Presentiamo con messaggi efficaci il nostro bilancio che è positivo sul piano locale e sul piano nazionale indirizziamo un grande messaggio sociale
Per la lotta contro la violenza e contro le povertà vecchie e nuove e per la riforma degli ordinamenti locali
Per la unità delle forze progressiste del mondo del lavoro nella vita della democrazia italiana
Per il messaggio rivolgo a voi oggi quindi che un messaggio di augurio agli amministratori ai candidati alle liste del grano non so perché ci sono tutte le condizioni perché l'otto di giugno sia un momento di insuccesso di Vittorio del partito
Compagni la manifestazione è chiusa impegniamoci tutti in questa battaglia elettorale e sono convinto che il successo arriverà al Partito socialista italiano
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