5° Summer Camp FGS - Presentazione del libro "Qualcuno era comunista" di Luca Telese (Editore: Sperling & Kupfer)

Allora a me l'onere e l'onore di dare il benvenuto e dare inizio a questo quinto summer camp dei giovani socialisti nazionale che si tiene in provincia di Salerno l'iniziativa che si sta consolidando negli anni e che quest'anno mi permetto di dire a realizzato una proposta di confronto e di dibattito politico-culturale
Realmente interessante di grande profilo anche per i relatori presenti e l'autorevolezza dei relatori presenti nella tre giorni di dibattito
Mi piace sottolineare ai compagni presenti anche di altre realtà politica che ovviamente all'idea che ha dato inizio a questo campeggia questa
Un goliardico esperienza che abbiamo lanciato ormai da cinque anni a questa parte e per mettere in evidenza che ovviamente l'avvicinamento dei giovani alla politica passa anche attraverso
Degli strumenti alternativi non quelli storici che sono appunto
L'iniziativa di qualche giorno che mette insieme anche l'aspetto goliardico della torneo di calcio la stasera
E la nel dibattito politico ma anche il mare il divertimento la socializzazione
Ecco c'è bisogno di recuperare i giovani alla politica perché noi siamo la prima generazione che guarda al futuro senza entusiasmo ed eredita una futura un presente ed un futuro
Peggiore della di quello della precedente generazione penso che sia la prima volta nella storia
E oppure quando si è avuto un si sono avuti dei problemi non così rilevanti come oggi in effetti ci sono stati dei sommovimenti particolarmente significativi neve impegni precedenti ogni vent'anni
Allora ecco benvenuto a me il ruolo come si era mai c'è già i socialisti assessori questa città
Al turismo tra l'altro benvenuto ai a tutti i compagni che hanno aderito a questo campeggio ed in particolare il saluto alla compagno Gino Nicolais che vogliamo ringraziare per la sua adesione alla nostro invito
Il compagni Arturo scotto che altrettanto aderito a questa iniziativa lo ringraziamo Roberto Biscardini che una componente della segreteria nazionale durevole di questo partito e ringraziamo Gaetano Amato Ruda compagno ed amico
Giornalista tra l'altro che oggi sta facendo un'esperienza socialista importante e significativa
Seppure insomma in una posizione diversa nuova
Dalla nostra da quella
Di di di questo campeggio però è sempre un compagno col quale piacevole parlare ed ecco perché la vogliamo ringraziare per essere stato come sempre sensibile al nostro invito e aver aderito
A questa nostra iniziativa
Ecco mi Consip concludo Nikon sentite di concludere
Ringraziando il nostro Segretario nazionale Luigi Iorio chi mi ha chiesto di non intervenire lo farà
Poi nei prossimi dibattiti o voglio ringraziare ci tengo particolarmente perché proprio a Salerno qualche mese fa a fine gennaio lo abbiamo eletto all'iter nazionale del nuovo e la nuova fase politica
Dei giovani socialisti in Italia o io ringraziare Luigi per il lavoro che abbiamo fatto tutti i compagni presenti e quindi passando la parola a nome del partito salernitana e dei giovani di Salerno di passare la parola Gaetano Amato nuda per questo primo
Dibattito che parte affonda le radici dal
Libero di Di Luca Telese che sarà presente per un problema dell'ultimo se il minuto domani mattina ma che ovviamente era era alla l'oggetto del nostro dibattito quindi chiediamo ci scusiamo con i relatori presenti
Ma prendiamo anche spunto da questo libro comunque per cominciare ad avviare il dibattito
Per ricostruire ripensare anche ad un centro sinistra in Italia che sia forse altro e diverso da quello che magari hanno immaginato immaginano dei dirigenti in questo momento dei partiti che compongono il centrosinistra
Atti Gaetano grazie ancora a tutti
Buonasera
Buonasera grazie
Grazie a te Enzo mi ringraziamento non non formale migrazione non formale
Ai socialisti regionali Socialisti della città di Salerno che ancora una volta
Creano un'occasione importante di riflessione confermano questa buona abitudine soprattutto grazie
Ah beh insomma Raiot ma grazie ad un gruppo di ragazzi che la Provincia si impegna di essere davvero una bella realtà della nel panorama nel panorama nazionale
Grazie per l'invito che mi avete mi avete rivolto ricordare di questa esperienza socialista labbra
Una in modo diverso di intendere in questa fase l'esperienza respinto realista ma il fatto che se l'acqua risonanza vero che su determinati temi le occasioni di riflessioni sono sempre sono sempre utile un grazie naturalmente hai ai relatori che ci accompagneranno in questa in questa discussione che mi auguro sia meno possibile
Il meno possibile formale ma
Franca ed interessante ma data la mutualità dei relatori sono convinto che sarà sicuramente una occasione degli spunti di riflessione interessante
Complimenti per la scelta del del libro cornuti oggi avete inteso presentare perché il libro di Luca Telese
Qualcuno era comunista è una interessante rivisitazione della
Della storia della di un importante partito che il Partito comunista italiano una storia che parte dalla da questa dalla mutamento allora il muro di Berlino e da questa svolta non svolta della della Bolognina perché la cosa interessante quei chiedo a voi
Parlando con dei relatori una loro riflessione e che
Il termine che noi forse abbiamo conosciuto in questi anni come svolta analizzato col senno di poi e questo alle prime considerazioni che mi viene leggendo il libro sembra forse non appropriata perché
Il PC è stato un grande partito dalla storia dell'Italia repubblicana quello che
Dopo la Bolognina si è si percepito quello che è nato dopo la Bolognina non sempre stato altezza di una
Di una storia che con le sue luci e con le sue umbre rappresentato delle parte importante della storia italiana
Quello che colpisce del libro e qui chiedo nella prima considerazione gli ospiti che dice Teresa nel suo libro abbiamo assistito con una tutto quello che nasce dalla Bolognina in poi ad un vero Travaglio come mai è capitato nella storia dei partiti
Dei partiti italiane come non capire oggi bensì stiamo
A cambiamenti repentini che non sono accompagnati
Da questo da questo travaglio da questo lo voglio culturale io vorrei fare il primo giro relatori per quei provare a farne un paio centrando l'attenzione anche su un aspetto che credo vista la la la
L'organizzazione che cosa particolarmente interessante poi secondo aspetto che vorrei affrontare quello dei rapporti
Di questa storia che finisce del PC con l'esperienza con l'esperienza socialista rapporti di
Di Berlinguer con Craxi di D'Alema con Craxi ho letto delle cose molto pungenti su su quella su quella stagione
Prima domanda che
L'ultimo volgere il perché fare ai nostri e i nostri ospiti sanno più dove Arturo quanto lo scotto e questo forse un po'un po'provocatoria dico
Leggendo questo libro
Mi pare di non aver assistito voi ad una svolta il PD il percorso che è nato dopo il
Il PC la cosa uno la Cosa due cambi dei nomi
Non hanno mai portato in
Questa sosta demeriti di una carico dentario progettuale all'altezza del del PC e mi colpisce Arturo una espressione che usa chiusa
Telese nel nel suo libro o chi poi ripropone dei test dei dei protagonisti che sono ancora i protagonisti di oggi sono gli stessi che oggi guidano la la sinistra ha impresso di cambiamento e dice poggia cose fatte
Occhetto Petruccioli D'Alema Fassino e Veltroni sono probabilmente convinti come certi pazienti che vengono loro malattia fino a convincersi Astesani di essere approdare ad una svolta con una chiara e lineare scelta di coraggio invece
A parte il Ministero ha da sempre in mente il cambio del nome e la riunificazione con i socialisti
Gli apprendisti stregoni di Botteghe Oscure hanno giocato
Non ultimo su tutti i tavoli un po'sull'orgoglio identitario un po'sulla diversità non possono avere la fortuna del navigare a vista
Credo che le parole di Luca Telese siano appropriare sì facciamo il paragone fra quello che era la sinistra nell'ottantanove novanta quello che
E oggi è oggi la sinistra al turno
Innanzitutto io vi ringrazio e voglio ringraziare lui oggi
E tutte le compagnie comprare dei giovani socialisti
Di questo invito
Ricordo che paio d'anni fa facemmo
Altrettanto festa
Meeting molto bello Regioni socialisti a Vieste e credo che questo appuntamento sia sempre un appuntamento importante anche perché credo che sia anche merce rara
L'opportunità di confrontarsi di avere momenti occasione di riflessione
E credo che sia un'occasione riflessione molto importante quella che attraversa il dibattito di oggi
Luca Telese scrive un libro complesso
Di un uomo di un giornalista innamorato e la politica innamorato la sinistra italiana
A vent'anni da un appuntamento da un evento storico o fondamentale vent'anni dalla caduta del muro di Berlino
E oggi siamo ancora dentro quella scia dentro ancora quella discussione
Paradossalmente ancora dentro quella contraddizione
E io vedo per entrare subito nel merito la domanda che mi poneva
Il compagno
Che se vogliamo i protagonisti oggi della sinistra italiana non ci metto soltanto il Partito Democratico
Stanno ancora dividendosi le spoglie di quella straordinaria esperienza politica
Nel bene e nel male
Ci troviamo ancora dentro una discussione dopo vent'anni penso a quella che attraversa il Partito Democratico
Una discussione che interessa anche me ovviamente anche se non faccio parte di quel partito interessa noi che siamo impegnati in un'altra impresa politica
Beh
Quella discussione ancora attraversata dal tema partito leggero partito pressante partito i cittadini partito identitario
E guardate
Questo accade perché nel corso di questi vent'anni nel corso di una generazione politica
Nel momento in cui
Un gruppo un partito come erano il PDS i Democratici di Sinistra
Perdeva consensi perdeva militanti perdeva forza organizzava organizzata perdeva la capacità di penetrazione la società
Cambiava il nome ma non cambiava i gruppi dirigenti
Noi siamo dentro questo paradosso
Dentro un paradosso che ci trasciniamo ancora oggi
Tant'è che i protagonisti nel bene e nel male di quel passaggio storico Dean quell'impresa collettiva continua ad essere ancora indubbiamente quelli che meno hanno in qualche modo la danza
E sono ancora decisive e fondamentali dentro il passaggio politico che stiamo attraversando
Ora io non voglio fare come dire non voglio semplificare
Questi vent'anni sono stati vent'anni straordinari
Qualcuno aveva teorizzato dall'ottantanove la fine alla storia
Invece ci siamo resi conto che la storia è andata avanti è aperto un nuove straordinarie contraddizioni nuovi enormi problemi alcuni dei quali erano anche anticipati la riflessione originaria di Achille Occhetto alla svolta
Nel libro citato un passaggio del discorso importantissimo più Occhetto al Congresso di Firenze dove Lugli anziché cominciare a parlare diciamo della politica italiana
Fa mezzora sulla Mazzoniana e comincia a riflettere ed ammettere diciamo nel pieno e la politica italiana
Temi che sembravano in qualche modo un po'esotici e invece cominciavano a parlarci le domande fondamentali del mondo che sono le domande attuali
Se Obama sceglie la strada della green economy ne parlavo prima con Nicolais e apre diciamo nel Paese che ha rifiutato nel corso degli ultimi anni gli accordi di Kyoto
Il tema di un ambientalismo responsabile
Di una riconversione ecologica dell'economia di un nuovo modello di sviluppo
Quelle it quella riflessione originaria viveva e vive anche dentro quel passaggio la svolto
Il punto è quella svolta e vado rapidamente a chiudere
Esce a sinistra o a destra il panorama politico italiano
Io credo che nella discussione che è stato una discussione come dire
Di dimensioni per certi aspetti forse epocali forse stato là l'ultima grande discussione politica che ha attraversato un partito in questo Paese questo possiamo dirlo
Famiglie che si divideva nuovo
Un dibattito che attraversava alle sezioni e dalla città più importante all'ultimo dunque periferico del Paese
E quel dibattito attraversato la coscienza civile anche chi non era comunista si sentiva partecipe di quella discussione io non ero ancora iscritto
Mi sono iscritto dopo per ragioni anagrafiche quell'età attaccavo ancora le figurine Panini però e chiaro che quella discussione attraverso e ruppe diciamo parecchi tabù
Il punto è da quella discussione come siamo usciti uscita più forte la democrazia italiana ho più tempo
Allora io credo che la grande responsabilità di quel gruppo dirigente che nel momento in cui ha avuto un'intuizione storica quella che era finita una stagione politica era finita un'identità
Era finito perché era
Era finito quel mondo lì
Forse avrebbe dovuto in qualche modo riuscire a rimettere in campo nuova idea di democrazia una nuova idea diciamo di partecipazione politica e invece paradossalmente quel corpaccione politico
Tutto sommato ha continuato a esistere in forme organizzate sempre più Rakitic che sempre più ristrette sempre meno diciamo come dire
Capaci di radicarsi nella società italiana e il dibattito ha cominciato ad azzerarsi siamo stati dentro una lunga e straordinaria fase tattico in questi vent'anni
Non abbiamo affrontato fino in fondo alcuni problemi che ci venivano posti dal socialismo europeo
Lo dico perché vengo da quella storia lì
Il dibattito che apre Bettino Craxi nell'ottanta
Tre a Torino il Congresso i meriti e bisogni che non abbiamo citato spesso anche a Torino il novantanove Walter Veltroni l'opposto come tema
Che attraversava diciamo in qualche modo anche una nuova formazione una sinistra di governo laica libertaria poi alla fine non siamo mai riuscito a metterlo al tema fino in fondo
Non siamo mai riusciti tutto sommato uscire da quell'idea organici Istica della political attraversato il PC nel corso di Puglia non sto dando un giudizio su quella storia che credo che sia stato una grande tragica storia
Dico che purtroppo in questi vent'anni
Per parafrasare Mourinho noi abbiamo fatto zero titoli nel senso che zero discussione politica
E invece la nostra identità era soltanto definita dal contenitore dal soggetto noi siamo stati a mano ammalati in maniera senile
Di un leninismo diciamo che metteva davanti il l'entità soggetti soggettiva rispetto al contenuto politico a nuove identità che dovevamo mettere in campo
Questo è stato il limite alla sinistra italiana e dei PDS i Democratici sinistra delle varie trasfigurazione
Oggi credo che la sfida che dobbiamo riuscire ad affrontare come Sinistra e Libertà e quella di tentare di riprendere quell'intuizione
Di riaprire quelle contraddizioni che in qualche modo se erano originaria dentro l'intuizione la svolta
Passaggio dal conflitto tra capitale e lavoro tra un uomo tra capitale e lavoro uomo ambiente il tema di una nuova cittadinanza politica nuova gamma di diritti di riferimenti culturali
Nobili e importanti
Queste sfide credo che dobbiamo tentare di metterle in campo e dobbiamo ascoltare e chiudo davvero quello che dici viene dal mondo io credo che questo è stato il limite
Il moderatismo
Quell'idea che ha attraversato anche la socialdemocrazia europea negli anni Novanta ce l'ha detto Romano Prodi un attimo importante sul Messaggero qualche settimana fa B quell'idea fallite la terza via si è arenata
Si è chiusa dentro il trauma della guerra in Iraq e la successione delle Private equity degli hedge found e dei mutui subprime
E non è riuscita ad anticipare a gestire la più grande crisi del capitalismo degli ultimi settant'anni o noi partiamo da questo punto o non si rifà una sinistra
Ringrazio Arturo
Questo primo giro ne approfitto anche per ringraziare
Gli amici di Radio radicale che come sempre testimoniano con la loro attività un ruolo fondamentale in un in questo e in questo Paese
Onorevole Nicolais tanto per l'appunto dei paradossi ce ne sono tanti in
In questo libro ricorra pure Arturo che
Una cosa importante che
La discussione che pure ci fu dall'ottantanove imparato qualcosa muro di Berlino l'ha avuto poi
Altri
Episodi simili nella storia dei partiti per della cosiddetta seconda Repubblica dunque se
Discussione vera fu perché ci fu una discussione vera chiaro cosa mi colpisce Arturo una cosa che poi paragonata la politica di oggi ha dell'incredibile che nella discutono sa discussione dalla Bolognina
Occhetto e quindi con due cronisti senza tv senza giornalisti una testimonianza di un dibattere voleva essere vero dunque io mi chiedo
Lo chiedo l'onorevole Nicolais severo fu il
Il dibattito severo fu travaglio che il PC ha vissuto in quegli anni perché oggi
Viviamo questi limiti all'interno dalla sinistra di Arturo nel suo intervento ha a sottolineare quali furono gli errori su cinque
Sicuramente ce ne furono molto volevo ringraziare Luigi anch'io per questa per l'invito questa chiacchierata
E volevo anche congratularmi con voi il PERT queste scuole destino perché io credo che la politica di oggi
Soffre molto del fatto che non c'è più momento formale in cui si discute
Di politica seriamente credo che proprio per i giovani per potervi far crescere necessario leggere libri come questo libri che
Ci insegnano delle cose che non abbiamo noi più anziani abbiamo letto sui giornali
Ma che non abbiamo messo direttamente io sono diciamo diventato un politico tre anni fa
Quindi fino a tre anni fa facevo un altro mestiere mi interessavo di ricerca come ho fatto anche l'amministratore pubblico fatta anche il ministro ma da tecnico ho cominciato ad entrare sono cominciando in politica da poco e debbo dire che tanto la domanda
C'è una risposta importante io credo che non abbiamo avuto e non abbiamo ancora il coraggio di affrontare un'innovazione radicale questo il punto centrale
Noi tutti parliamo di innovazione ma all'innovazione può essere intesa come una innovazione incrementale o Cuman innovazione radicale l'innovazione incrementale e un qualcosa che cerca di migliorare quello che c'è
Quella radicale e quella di cambiare totalmente il modo di produrre di pensare un'altra cosa e nella politica
Diciamo il la Bolognina doveva rappresentare per tutti noi della sinistra un momento in cui si pensa prima affrontare un'innovazione radicale l'innovazione radicale deve sapere anche rischiare di passare la mano
Il problema che abbiamo oggi che stiamo avendo che abbiamo avuto che noi continuamente esci non vogliamo pensando alla prossima elezione
E non si può fanno innovazione di un partito un'innovazione forte un'innovazione di cambiamento sostanziale del mondo
Anche
Di comunicare diciamo con i cittadini con i nostri elettori con una spada di Damocle che la prossima elezione in Italia ogni mia ogni anno si fanno i mezzi
E noi se vogliamo fare un cambiamento non lo possiamo fare ogni anno ai io sono il Partito Democratico
E vivo con grande difficoltà questi momenti di questi momenti attuali ma anche quelli che abbiamo passato prima perché è un continuo cambiamento un continuo cambiamento senza una chiara visione
Dell'obiettivo finale
E se non l'abbiamo noi che siamo dirigente del partito come vogliamo che i nostri elettori nostri giovani possono seguirci in quello che stiamo facendo
Oggi nel Partito Democratico si scontra un tono due idee totalmente diverse di Partito Democratico diciamo così da un lato un Partito Democratico che fa parte di un sistema bipolare quindi non un sistema di alleanza
E quindi con delle regole che ovviamente richiedono delle elezioni primarie per poter poi diciamo permettere
Agli iscritti di esprimersi e dall'altro lato un sistema invece che vede un partito di alleanze come l'elemento centrale di questo nuovo partito ma di questo nemmeno se ne parla
Si parla di Franceschini da un lato e di Bersani dall'altro dell'alleato di Bersano dell'alleati Franceschini io non credo che nessuno abbia mai con chiarezza indicato che sono due modelli diversi
I quali però devono dovrebbero avere il coraggio di essere veramente affrontati sapendo che nel cambiamento non si può raggiungere l'obiettivo
Del consenso totale il cambiamento deve
Per mettere un momento di disastri si un certo momento passare l'amano deve spettare Lambo lavolta successiva questo è quello che ne erano abbiamo saputo fare secondo me questo è un punto importante
Perché come dice anche bene in questo libro l'autore noi viviamo in un sistema dove sono tutti ex di qualcosa
Sono tutte persone che guardano al passato perché erano ex democristiani o ex comunisti è poi ex DS poi ex margherite voi ex popolari
Ma nessuno guarda quelle che dovrebbero essere oggi che stanno insieme per fare un partito diverso questo il punto il di debolezza centrale di una sinistra
Di un centrosinistra come lo vogliamo chiamare
Di un partito riformista
Partito riformista dovrebbe avere il coraggio di proporre una vision di questo partito e la visita non ci sta ancora non è ben chiara
E io debbo dire non è chiara a tutti noi della sinistra non è che quarta Marco
Che voglio tanto bene che diciamo sicuramente disegni condivisi di cui condivido molte delle cose che fa ma credo che purtroppo tutto il difetto nostro della sinistra in un momento in cui la destra sta avendo una grande debolezza sia fronte a una stagione di grandi litigi interni
Una sinistra che non ha veramente una chiara visione di quello che vorrebbe che fosse un partito diciamo
Di maggioritaria in questo Paese è questo il punto centrale io lo vivo dentro lo vivo a Napoli che poi cedo il problema è grave a livello nazionale
A livello campana la cosa diventa gravissima
Perché a Val di Mello campano
C'è una visione del partito molto spesso legata all'Amministrazione per cui si confonde amministrazione col partito non si capisce
Che Bruno ha il partito che ruolo all'Amministrazione si vorrebbe che gli amministratori pubblici CNEL pubblici destro le linee di del diniego diciamolo di operatività del partito cosa che invece sembra che resto del mondo è tutto diverso
E questo purtroppo è una una tragedia per il Paese perché in tutto questo è il Paese è fermo
Il Paese fermo perché non ha una maggioranza capace di prendere decisioni difficili
E non ha nemmeno un'opposizione capace di imporre
Delle decisioni difficile oggi in un mondo dicevamo prima chiacchierando che in un momento di grande crisi finanziaria economica generale nel mondo altri Paesi si stanno preparando al dopo crisi
Noi non abbiamo fatto niente per il dopo crisi
Noi speriamo di superare questa crisi ma il giorno che l'abbiamo superata noi saremo molto più indietro di quando è iniziata la crisi perché non abbiamo fatto niente se non parlare del fatto che c'era una crisi
Questo è secondo me un punto gravissimo io credo che
Il partito
Che è nato
Diciamo dopo la Bolognina è un partito che in effetti non è ancora
Non c'è
Vero partito io non credo che noi oggi nella sinistra nelle varie anche sfaccettature
Abbiamo veramente una chiara visione di quello che noi vorremmo che fosse una innovazione di radicale di un partito di sinistra ed è questo secondo me
Che dovremmo
Guardare con più attenzione nell'impresa quando io ciò l'idea di affrontare di affrontare un mercato con un'innovazione radicale debbo avere una vision debbo avere
Un un'idea di che cosa dovrà essere e debbo sapere che il rischio molto perché lascio da parte le cose che sapevo fare mi avvio a fare delle cose che non so se saprò fare
Questo vale anche nella politica anche nella politica ne dovremmo
Sederci e pensare a qualcosa che non esiste
E metterci insieme per poter lavorare per il raggiungimento di questo obiettivo perché altrimenti il Paese ne soffrirà moltissime la sinistra non si riuscirà a formare essere capace come è successo ormai anche in Giappone
Di raggiungere una posizione
Di governo forte
Non quella che di cui e del Governo di cui facevo parte io perché
Come dicevo prima Arturo quando qualcuno dice ma voi non avete fatto non avevamo mai vinto un'elezione mollava un pareggiata
è una lezione pareggiata non può permettere a un Governo di governare veramente perché ogni volta era un compromesso ogni legge ogni norma della legge era un compromesso con diciotto diversi capi col capigruppo e questo non significa governare
E questa forse è stata anche lari Azzi su questo proprio diciamo questo momento così difficile ha determinato come reazione la volontà forte di creare un sistema bipartitico e quindi evitare che ci fossero tanti alleati
Forse si è sbagliato si è accelerato troppo questo passaggio ma secondo me si è accelerato senza nemmeno capire bene che cosa volevamo fare grazie
Grazie annullo onorevole
Nicolais chiudiamo questo primo giro con dall'onorevole Biscardini io
La domanda produrre Biscardini più Gardini né moralmente prima conversando nella o dell'albergo
Io per un fatto anagrafico non ho vissuto naturalmente la quella fase il crollo del muro di Berlino allora ero era troppo piccolo per capire cosa stesse succedendo mi ha colpito espressione reale l'onorevole dell'onorevole te lo ricordi scalini
Lui all'epoca era un giovane di dirigendo Tristan giovane militante socialista è forse
La famiglia socialista l'esperienza che era il PSI
Solo con gli anni ha capito voi davvero quale fosse la portare quel passaggio cioè mai fino in fondo si è capito davvero quale fosse il travaglio
La difficoltà del PC in una fase difficile crollato il muro di Berlino per me socialisti possiamo tutto più semplice e lo dice l'ESA e libro abbiamo e lo abbiamo
Ho letto anche data tante
Tante buone letture fatte in questi anni i socialisti Craxi ha indicato una via forse mai fino in fondo abbiamo
Esperienza socialista ha compreso
Il dramma che nel frattempo il Piccini Eva
Forse accelerato Sonate quelle incomprensioni che c'è l'intervento di Arturo in cui l'onorevole Nicolais emergeva un certo modo di convenzioni che ne alle spalle
Evidentemente non abbiamo mai superato ci sono ancora sono ancora lì presenti
Anch'io non so desidera ringraziare i giovani socialisti degli
Di qui dalla campagna insomma che offrono opportunità di questo dibattito ma rispondo subito alla domanda no cioè nei socialiste c'era assolutamente la coscienza e la consapevolezza
Che il Partito Comunista stava affrontando un problema difficile
E quindi anche la comprensione come dire del come risolvere una questione fondamentale che va la sconfitta politica del comunismo perché questo è il punto
C'è Occhetto si è trovato nelle mani il problema
Che il comunismo era morto doveva trovare
E dare una risposta a questa grande questione che quel partito
Il partito comunista moriva per
Cioè era finita una realtà storica e quindi c'era stata una sconfitta politica gli utili Teresa molto interessante perché in queste lunghissime
Settecento pagine
Racconto solo due anni della storia di quel partito e racconta il travaglio del come uscirne da questa questione
Naturalmente come Ciro portavamo noi socialisti guardando quello che avveniva ma sul tavolo c'erano altre ipotesi che Telese spiega benissimo
C'era l'ipotesi del chiamiamoli in gran gli anni
Che non volevano il cambio del nome comunista
Perché ritenevano che il Partito Comunista Italiano era già come dire meglio
Del comunismo internazionale o sovietico e quindi che potevano con tutta dignità continuare l'esperienza comunista in Italia per la cosiddetta diversità
Del comunismo italiano cioè la posizione dei migliori visti Napolitano Macaluso che gli è chiarissima diceva ad aver finito il comunismo io tramite semplifico ma
Finito il comunismo c'è solo l'opzione socialista e socialdemocratica
Quello che Teresa e spiega
E che poi è avvenuto e che forse ancora secondo me era il caso dei mali un po'della sinistra italiana e dei mali
Il risolti di quello che poi è stato PC nel PD SD SPD che alla fine la soluzione Sheba richiami nata
E si è trovato sul terreno più ambiguo
Cioè noi scegliendo negativi Ingrao nella cerniera tesi rimarca l'uso e quindi si è trovata una soluzione
Ciocchetti esplicita per la verità anche se non era poi antisocialista più degli altri un po'il sì al congresso di Rimini poi qualcosa dirò ma
Che dice
Morto il comunismo muore anche la socialdemocrazia europea e quindi noi diciamo un partito
Che non è né postcomunista né infinito socialista socialdemocratico tant'è che si inventa la questione del oltre ricchissimo con quella base bellissima battuta
Gli aveva che un giorno gli ragguardevole
A chi le chiedo andando continuamente oltre dopo c'è solo la destra
è quindi c'è questa questo questa questa cosa riportata molto chiaramente nel libro e la soluzione come dire un poco o pasticciata è quella che secondo me e dai migliaia
Alla nascita
Non a caso si chiama Partito democratico della sinistra nel novantuno
Si chiama oggi Partito democratica stima anche assoluta esse ma insomma è che le
Le distanze
Sia non oltre
E si avvia un percorso occhiaie parte della storia di questo Paese sicuramente di pace che Teresa e non si è qua
Meglio avrei già su una cosa forse TELESAL non mette in connessione della nascita del Partito Democratico della Sinistra
Con la nascita della seconda Repubblica
Addirittura nascere quasi contemporaneamente con referendum io voglio ricordare il numero di mondo operaio che diffusione oggi noi a furia di anacronismi
Ricordiamo che il ventuno giugno si è votato un referendum sulle riforme elettorali che ha seppellito l'ipotesi di continuare
Per via di riforme elettorali a semplificare il sistema ed ora nel PDS nasce nel novantuno praticamente negli stessi giorni in cui c'è il dibattito sul referendum della cosiddetta preferenza unica
Che in qualche modo dà il via
Ai cambiamenti aveva politica al miraggio che la politica sarebbe stata meglio senza i partiti
Che al pari delle politiche o sarebbe stato meglio semplificando il numero dei partiti che ci sarebbe stato il bipolarismo che funzionale
Che si sarebbe stato rapporto cittadini ed elettori migliore insomma tutta una serie di cose che poi da Di Sanza diciott'anni non si sono
Realizzate e verificate
E quindi state forse oggi siamo all'inizio della fine della Seconda Repubblica sindrome il problema si potrebbe porre infatti Nicolais giustamente lo accenna nel suo intervento io sono molto d'accordo con lui
Forse bisogna interrompere questa continuità che nasce dalla svolta il feeling perdura
Un po'al meglio il pivot ci anche in questo Partito Democratico
Smembrato nelle stesse forme l'incapacità di dire sinistra la sinistra l'incapacità di dire socialisti o non socialisti l'incapacità di scegliere fra bipolarismo o politica delle alleanze
Oltre l'ISMU anche in questo caso per certe certi diversi politica dell'autosufficienza ecco mi fermo su questa questione
Veltroni produrranno Segretario qualche anno fa
Ha portato la sinistra il più alta più basso di togliendo della storia italiana il dramma del fatto che
Il PTA prima ciò poteva essere nella sinistra partito autosufficiente ce l'ho presa del potere a far da solo
Quello che è un po'il proprio in questa vicenda sono anche nella svolta
Sono anche nella svolta cioè l'idea
Chiede la sinistra
Il pidiessino alloro fosse solo non avesse bisogno dei socialisti non è un caso che
Il congresso di Rimini quello che elegge malamente Occhetto prepara fine non regge
C'è il problema anche lì di un pasticcio che perdura c'è gli errori nella forma sembrano una come dire una costante allora inventa no
Il fatto che il proprio nome sul votanti e mezzo il numero dell'Assemblea
Un po'di delegati vanno a dormire non so se per fatto tecnico perché erano stanche perché qualcuno cioè ha mandati basta il fatto che Occhetto non generalizziamo
Oggi abbiamo addirittura il doppio livello l'elezione del segretario del partito primarie come ieri ulteriori pasticci nella forma dell'organizzazione del partito
Però è il tema non autosufficiente odiato da Veltroni un anno fa e in parte già
Presente quando Occhetto dice noi socialisti non servono più Cecchi razzia famoso famoso Marche classificano citarsi chi sono i socialisti l'abbiamo più bisogno di socialisti facciamo tutto da solo
E in fondo è già secondo me iper congresso diritti allora
Io siccome credo che diciott'anni sono passati inutilmente dietro quel progetto di tutte le classi dirigenti del PC c'era l'ipotesi di fare da soli e per giunta di vincere
Perché nella crisi del pentapartito un partito nuovo che stava cambiando nome e simbolo pensava di porsi a vincere le elezioni da lì in avanti serrato su una strada una persona che si chiama Silvio Berlusconi
Che non era nei conti della svolta non era presente allora nei conti quella svolta e Silvio Berlusconi bene o male ha vinto sempre da quel momento in poi
Non sono abituato a fare quattro ha perso un'annata sono solo perché la lega non sono arrivato con Forza Italia
Poi ha vinto Berlusconi
Nella via via è uno nel due mila sei Niccolai diceva insomma avevamo vinto ma sostanzialmente non avevamo vinto quindi il dramma cose io luogo con molta varietà ma anche con molta sincerità
Il paradosso di un PD che fa da solo di una sinistra che si i rinchiude nell'unico partito autosufficiente ha consegnati per diciotto anni il Paese sostanzialmente la destra
Grazie all'onorevole resteremo in serie Graziano la legge l'onorevole Nicolais e
Ha degli impegni una fase PD vive una fase importante in questa in questi giorni venire lo ringraziamo per la sua per la sua cortesia e per essere stato qui qui con noi
Volevo
Continuare con questo secondo giro chiedere
Se poi naturalmente l'ala
Lo speech quello di coinvolgere coinvolgere i ragazzi dunque qualcuno tra i presenti applicati rivolgere la parola qualcuno di voi sarebbe estremamente piacere vorrei perché mi ha colpito molto l'intervento di di Roberto
Questa idea del PDS all'epoca di essere autosufficiente che voi è una
Una tendenza a ripetersi il Pienza vissuto questa esperienza con la nascita del PD
Con la scelta di al
Allearsi con Di Pietro e non con il Partito Socialista ma diceva arto da Roberto mi ha colpito era Manhattan proposte con probabilmente è una tendenza che nasce subito dopo il crollo del muro di Berlino con la svolta leggo
Dal libro di Luca Telese è una cosa molto interessante
Nel Comitato centrale del venti novembre dell'ottantanove quello che Telese definisce il comitato centrale più lungo dalla solo del Partito comunista quest'anno quest'anno in questa parte del libro di Telese
Botteghe Oscure Roma venti novembre mille novecentottantanove sminamento appunto sanando Roberto
Nessuno di voi discorso non certo per un caso Occhetto non cita nemmeno una volta per norme Bettino Craxi
Ma per stare bene attento a prendere le distanze dal suo partito socialista lo faranno lungo passaggio crudamente scontenta riformisti di Giorgio Napolitano che fino a quel momento erano stati gli soppresso i costruttori
Tutto quello che ho detto discende che la nostra proposta e chiaramente diversa dall'idea di unità socialista avanzato al PSI
Perché ne proponiamo un nuovo inizio dice con un Urgese orgoglio Achille Occhetto e non il ritorno all'antico
Ma l'anno della svolta non si limita a questo la nostra e dunque una sfida al PSI perché oggi sono profonde differenze politiche e programmatica e con il PSI dunque ATO sufficiente all'epoca
L'errore
Forse commesso l'ottantanove ripetuto anche
In questi giorni Arturo dimostra che c'è una vocazione una votazione a ripetersi
Forse su questo c'è una differenza
Di giudizio perché
Non mi dispiace che oggi non se ne sia andato perché volevo dire un paio di cose ma vedrò lo stesso
Io non credo che il Partito Democratico sia la continuità con la scuola
Su questo punto per quanto ci siano degli elementi di analogia
L'ho detto prima una conserva una capacità di conservazione dei gruppi di di autoconservazione dei gruppi dirigenti
E allo stesso tempo
Che poi tra l'altro una non è neanche la tradizione del Partito Comunista Italiano per certi aspetti che invece rinnovava rinnovava anche parecchio
E dall'altro il fatto che tutto sommato il PD raccoglie ancora all'eredità delle spoglie di quell'esperienza politica
Dopodiché la mia opinione che il Partito Democratico e oltre la sinistra è oltre il socialismo europeo
Per cui
Io l'elemento di continuità rispetto all'ispirazione originaria la svolta e al tentativo generoso che fu fatto in quella fase nelle contraddizioni date io non ce l'ha detto
è chiaro però
Che allo stesso tempo dobbiamo analizzare bene anche il rapporto col Partito socialista di quella fase ora lo dico da lettore e da chi in qualche modo ha avuto la possibilità alla fortuna anche di parlare
Di fare politica insieme ad alcuni dei tanti protagonisti di quel passaggio politico ma attenzione
Quando Achille Occhetto annuncia la svolta la reazione dello stesso Bettino Craxi è fretta
Per certi aspetti
è in qualche modo il modo in cui Craxi risponde all'operazione di Occhetto
E all'operazione di rinnovamento del PC e la chiusura ulteriore dello schema del pentapartito del caso
E dentro questo quadro non possiamo in qualche modo
Non vedere questo problema anche nella difficoltà del rapporto tra
Occhetto e Craxi tra il Piccini che cambia e il Partito Socialista Italiano
Il limite dell'operazione del Partito
Democratico la sinistra che nasce cui sono d'accordo con Biscardi e che poi il limite
Fondativo del partito democratico
E quello di aver preferito la strada del riformismo istituzionale rispetto alla strada del riformismo sociale del cambiamento anche culturale di quella formazione politica
E quindi immaginare di scavalcare i problemi teorici politici organizzativi
Del PDS con la scelta dei referendum con la scelta diciamo del cambiamento istituzionale
Cosa che come noi ben sappiamo e sempre in qualche modo una conseguenza degli atti delle scelte politiche
Il Partito Democratico fallisce nella sua operazione politica esattamente perché sceglie questa strada
A me
L'idea di utilizzare la parola innovazione in maniera ideologica scusate mi
Mi sembra un po'o un'operazione diciamo scadente dal punto di vista culturale l'avrei detto in questi termini a Gino Nicolais
Perché se l'innovazione diventa un contenuto anziché un metodo
Rischiamo in qualche modo di fare un'operazione piccina che significa operato innovazione così come che significa riformismo oggi anche qui
In questo Paese ha la parola riforme e diventava una è diventata una cattiva parola
Quando le persone i lavoratori di questo Paese sento la parola riforma metto la mano alla pistola
Perché non è una riforma quella è la Gelmini
Non è una riforma quella il mercato del lavoro che ha precarizzato tantissimi giovani e tantissime donne
Allora tentiamo di ridare senso alle parole che esprimiamo e tentiamo anche di ridare senso alla storia di questo Paese scusami questo Paese un Paese che sta ben piantato anche se oggi
Ha qualche problema
Dentro la tradizione politica europea Cetto c'era una differenza enorme dei sistemi politici
In Francia il partito principale la sinistra è un Partito Socialista in Italia era il Partito comunista ci sono state diverse varianti storiche e il Partito Comunista Italiano era cosa diversa dal Partito Comunista Francese
Come il Partito socialista francese era cosa diversa al Partito Socialista Italiano
Però l'idea di riuscire a modificare soltanto con una come dire
Operazione dal punto di maquillage una storia un percorso delle radici è un errore
è un errore che si è rivelato tragico io sono d'accordo l'Unione era una cosa rissosa e che non riusciva a governare
Dopodiché
Lo dico
Con pacatezza due anni fa avevamo tredici partiti
Che avevano il quarantanove per cento oggi abbiamo un solo partito con tredici correnti che al ventisei scusate era ma io due anni fa ove ma io oggi
Allora anche quando parliamo di politica di alleanze facciamo attenzione perché le alleanze non sono esclusivamente
I socialisti e si mettono d'accordo con il Partito Democratico
Essa le alleanze sono una politica sono scelte sociali culturali la storia italiana la storia europea e una storia di politica delle alleanze
La stessa democrazia cristiana nel quarantotto quando vince con il quarantotto per cento e può governare da solo sceglie di allearsi con i liberali con i socialdemocratici con i repubblicani e poi dopo di allearsi con il Partito Socialista
Lo stesso Berlinguer o quando dice anche se la sinistra da soli raggiunge il cinquantuno per cento dobbiamo fare un'alleanza più larga poi si può discutere sul merito il compromesso storico
Allora su questo terreno dobbiamo fare un po'di chiarezza storiche di rispondere in maniera anche un po'più radicale alle banalità che sono state messe in campo
Dentro questi ultimi quindici anni e il Partito Democratico scusatemi se lo dico in maniera violenta oggi rischia di essere nel suo dibattito politico io rispetto e che mi interessa
Come dire
Una grande banalità
L'operazione più semplice possibile del mondo
Che però in qualche modo oggi non riesce ad andare oltre diciamo quello che deve fare credo dobbiamo parlare e discutere di questo e dobbiamo farlo anche e chiudo
Tentando di riprendere quello che c'era di buono dentro l'esperienza di quel passaggio politico di quell'ottantanove drammatico anche qui
A me l'idea che noi Sinistra e Libertà l'andiamo a costruire esclusivamente come sedicesimi la sta facendo il Partito Democratico
La sua costruzione è una cosa diciamo che in qualche modo
Non mi convince io credo che dobbiamo aprire una grande discussione culturale politico e intellettuale in questo Paese sulle ragioni perché del perché la parola a sinistra oggi è diventato un tabù se non una cattiva parola
E dobbiamo farlo in maniera anche simile al passaggio politico che è stato fatto dall'ottantanove
Perché altrimenti l'unica alternativa e l'idealismo il votificio
Il congresso quando parlando con alcuni compagni anche fraterni io vengo da
Da quella storia per cui i rapporti poi si conservano rimangono anche nelle scelte politiche differenti gli ho chiesto scusate qualche fatto tre mozioni
Che poi in realtà non solo mozioni sono documenti di accompagnamento alle candidature
Ma queste mozioni vengono discusse le sezioni si vota come si faceva anche nel PDS nei DS anche nella fase in cui alla fine
Tu andavi a presentare la mozione in una Sezione ma ormai c'erano le truppe organizzate non spostare un voto
No si vota sosta
Si vota nella parte interna del partito la parte che deve scegliere il segretario e si vota nella parte in cui
Si devono fare le primarie a peste
Io invece voglio una discussione sui contenuti voglio una grande un grande dibattito culturale e democratico se non facciamo questo noi non facciamo un è una cosa differente dagli altri
E allo stesso tempo non abbiamo né la forza né i mezzi mediatici né mezzi economici per fare l'altra operazione
Quella plebiscitario delle primarie
Attraverso lo scotto se ci sono delle riduzioni delle domande pregherei compagni di venire da questa parte minerale che riusciamo anche a conservare l'audio per gli amici di Radio Radicale mai all'ARPA che voi Connor Roberto possiamo tirare qualche conclusione
Sì salve sono Ivan Ruffo della sezione socialista di Albanella euro farà domanda il compagno scotto quando Sinistra democratica sia scissa diciamo con con i DS per non entrare nel PD
Come mai non avete continuato coi con la Costituente socialista ma poi avete fatto diciamo siete entrati con l'arcobaleno
Facciamo Same tutto insieme domanda minerale che
C'era il compagno
Adesso è un certo certo
E so che lungi da me che vengo da da Roma dalla Federazione Roma
E dire che il libro di Telese
L'ottima occasione per andare a sfogliare un po'l'album di storia non soltanto la storia del
Del PC perché
Nel libro sfiora anche la la storia del PSI
Ecco io credo che
La cosa più interessante del libro e che si scopra che a all'indomani della caduta del muro di Berlino
Il nuovo gruppo dirigente del i cosiddetti quarantenni lui Telese nel libro di di sfotte anche un poco questa con questa definizione
Almeno questa è l'idea che mi sono fatto io sfruttino questo evento storico
Per poter come dire per poter uccidere il proprio padre provare politico
è bello loro fatto quando c'è Alessandro Natta che si sente male c'è quel quella in sostanza quella congiura che viene fatta proprio fuori da letto dell'ospedale la sansa all'ospedale
E quindi diciamo che
La sorpresa leggere un po'la casualità con cui
Un processo che invece doveva essere un po'più capillare un po'più
Ragionato anche perché le le proposte in campo erano
Erano appunto quella che ricordava prima
Roberto che era lì gli schieramenti indirei anni i migliori se poi c'era questo grande Centro all'interno in cui voi prenderà possesso
La l'attuale vicepresidente uno dei vice Presidente l'Internazionale socialista che a Massimo D'Alema
Altrettanto interessante la descrizione che fa Belardi di D'Alema
Che è molto molto vicino all'originale
Ecco io credo che sulla scorta appunto della lettura del libro innanzitutto da socialista dico che
Paradossalmente voi leggendo il libro con un romanzo insomma anche perché la romanza molto la storia Telese
Io certo punto faccio estivo per Ingrao perché perché la se si può elevare legge libro è una posizione più coerente quella di di tutti e tre schede così come la critica che che dovrebbe essere fatte Migliorisi e che non hanno il coraggio di fare di fare quello che poi faranno la mozione di
Garavini Cossutta e anche su Rifondazione bisognerebbe fare una riflessione
Io direi la domanda che faccio Arturo ora Roberto da da da da compagno di partito
Arturo la sfiorato prima perché
Si è detto si è ricordato Obama
L'elezione del del del Preside del mille rinnovo del nuovo Presidente gli Stati Uniti che si è svolta lo lo scorso novembre ha caratterizzato un passaggio di di di di
Di fase negli Stati Uniti si è passato da dal Governo dei neocon a alla sfida di Obama
E credo che Obama abbia così come ce l'avevano ben chiari i repubblicani hanno ben chiaro un blocco sociale
Cioè
C'è un partito leggero pesante il Partito democratico americano è nato nel mille ottocentoventi ventotto
E non è che stanno sempre lì a cambiare nome strutture tutto nemmeno si sa chi è il segretario nazionale del partito che
Ferme restando le differenze tra i sistemi politici
Obama vince perché il suo blocco sociale
Si schiera
Apertamente combatte dopo soprattutto cioè il farla la legge Caterina è uno degli elementi
Come viene come viene gestita male l'Amministrazione repubblicana l'emergenza di Katrina
Ecco io Nicolais Ministero è andato via perché ci sono alcune sporco e riflessioni da fare riformismo
Da cittadino dagli Ettore da militante socialista di sinistra della coalizione di centrosinistra se io penso alle riforme che in questi vent'anni il centrosinistra apportato a termine
Ha concluso quelle poche quelle poche io non credo che
Facesse riferimento al nostro blocco sociale
Perché la prego la precarizzazione del mondo del lavoro che ricordava altro scattano la portata Berlusconi perché si il pacchetto Treu le leggi Treu sono del primo Governo Prodi
La riforma delle pensioni non è fatta da tenta nel novantaquattro ma c'è
La nel
La levata di scudi CGIL CISL istituti e tre i sindacati dei partire centralista e da lì nasce la spallata
Che poi porterà al governo tecnico tutto qua tentativo che essi
Come un fiume carsico anche questa volta si sta tentando di mettere in atto
Altra cosa la saggia e le privatizzazioni non è Berlusconi che privatizza tutto tutto in questo Paese non abbiamo più un assetto pubblico
Ed è uno degli azionisti
C'è questo Paese da qualche tempo a questa parte cioè i telefonici a più telefonini che che
Chiosa che che che frigoriferi e non abbiamo un'azienda che produce i telefonini e non abbiamo più un gestore pubblico di telefonia mobile a domanda la domanda io faccio
Con un minimo io inviterei anche i compagna un minimo di autocritica Autority anche per quanto riguarda il mondo il variegati sia un mondo socialista
Qual è il blocco sociale a cui si riferisce
Il Partito Democratico e parallelamente qual è il blocco sociale a cui si riferisce Sinistra e Libertà
O il Partito Socialista o o tutto l'universo della sinistra perché è sacrosanto quello che viene veniva ricordato prima ma seguendo quello che dicevi doppia rispetto alle percentuali I voti si fa un passaggio indietro ancora
E le percentuali dell'ottantanove fanno paura a ripensare le oggi fanno paura
Grazie
Grazie a te e c'è un altro compagno poi
Io sarò molto più brave sono Mattia da Roma è la domanda la faccio a tutte e due e mi collego anche alla domanda
Per compagni precedente che tra virgolette domanda scotto
Perché poi Sinistra Democratica saremo ben
Sinistra Arcobaleno
Devo essere sincero protratta nella politica degli ultimi anni sono tantissime domande che ci dobbiamo fare presto
Appunto io sono uno dei pochi che non se ne fa perché altrimenti nelle società si dice dovremmo chiedere
Per esempio sussiste demografia che fine abbia fatto Angius o che fine abbia fatto Grillini della storia sarebbe infinita anzi dall'altra cosa la cosa che mi ha fatto più
Rifletta e non è tanto questo ma che è stato citato D'Alema che oggi al vice Presidente di
Di un pezzo importante quaranta nazionalsocialista ma lo in Italia
Fa parte di un partito che chiaramente antisociali se non si è mai schierato per il Socialismo quindi questa siamo noi penso sia la cosa più grave rispetto ad un percorso diverso che ha fatto Sinistra democratica ma oggi il problema è questo
Io
Fatta allora nell'estate del due mila esatte l'ha fatta ma da questa organizzazione accusare una società RAM fino ad oggi
Ovviamente chi nasce in quell'epoca non vive e non ha vissuto
Quanto all'ed ha raccontato quelle stagioni storiche anche del Partito Socialista passiamo in qualche modo tutti i figli di compagno comunque abbiamo respirato una certa aria che ci ha portato per a questa destinazione però è chiaro che i giovani come me
Anzi peggio di me
Difficilmente riescono a collocare quel tipo di politica di allora alla politica di oggi cioè noi dobbiamo avere la capacità come partiti politici di interpretare anche il tempo che cambia
Ciò non si può fare politica esattamente come si faceva negli anni Ottanta negli anni alla fine degli anni Novanta oggi siamo in un'epoca totalmente diversa
E evidenza anche un piccolo segno dello stato ampiamente i tempi la nascita di Sinistra e Libertà io tutto mi sarei personalmente aspettato tranne di finire e dico anche contento a fare una lista elettorale le persone che vengo dalla storia comunista
Quindi
Questo ci ha portato nel corso del tempo AGEA domanda proprio questa
E la faccio sussista libertà perché per me
Anzi io sono molto contento che strade diverse provenienze diverse
Esperienze diverse a volte anche che sia si avvicinava molte volte
Erano molto distanti tra di loro oggi ci sono avvicina di molto e proprio questo dove vogliamo andare e la domanda la rivolgo a tutti e due se c'è spazio oggi per questa
Piccola forza che anche l'ambizione diventerà grande forza
Alternativa della sinistra
Se è possibile unire varie correnti la sinistra italiana in questo Paese se c'è la possibilità di concorrere alla guida nazionale o in alternativa se si vuole ancora fare la guerra totale due blocchi se si vuole combattere
Esclusivamente la sigla
La battaglieri ventilando sociali siano fatte tantissime vorrei capire oggi secondo voi qual è la strada giusta se c'è per uscire da questa impasse che negli ultimi anni c'è un po'condizionato grazie
C'è ancora l'ultima domanda credo
Poi
Ecco qui
Io non sono Luca da Livorno
Volevo anch'io porre una domanda l'onorevole Nicolais perché
Perché praticamente lui aveva detto in un passaggio il PD nasce anche per combattere il debito artisti ISMU negli italiani vogliono
E bipartitismo gli italiani non lo vogliono perché alle europee hanno magari preferiscono il bipolarismo ma non certo il bipartitismo i due partiti maggiori P.D.L. PD sono scesi il PD è sceso ancora
Ancora di più e poi ha detto un'altra cosa a livello nazionale o Bersani e Franceschini non sono ancora capaci di individuare un'alleanza con quale e con qualche partito del centro sinistra
Cosa diversa invece per in vista delle regionali io per esempio in Toscana leggo tutti i giorni interviste del segretario del PD che che dice basta non alleanze Follini
Per esempio con l'Italia dei Valori facciamo una strada seria vogliamo i socialisti Amaglio l'uno per cento dei socialisti che un sei per cento diedi partitica e comunque
Fanno opposizione Ankara al nostro interno diedi una coalizione e non sono non sono certo efficaci efficaci per il governo di uno di un territorio
La domanda quindi ma
Per per governare bene i territori
Quale alleanza migliore e possibile può fare il centro sinistra e come si può che opporci bene allora al Governo Berlusconi
Grazie compagnia data siamo iniziamo con con
Con Arturo
Dove vogliamo andare di unione compagna bisogna ripartire dalla scelta dalla Costituente socialista che voi l'avviso strade diverse
No noi quando siamo usciti dai DS cioè
Mi correggo quando non abbiamo aderito al Partito Democratico perché
Io non mi considero solo scissionisti sta
Penso che abbiamo fatto scelte diverse tra l'altro anche
In maniera gran garbata tenendo ferma la polemica politica ma evitando che volassero gli stracci e le accuse di tradimento
Noi abbiamo tentato di fare un'operazione politica difficile impegnativa
E allo stesso tempo
Immaginavamo anche
Con un
Gittata temporale un po'più lunga
Forse lei facemmo un errore immaginavamo che il Governo avesse ancora un po'più di aria da respirare
Pensavamo che ci fosse più tempo rispetto all'esperienza del Governo Prodi
Passaggio dall'europea immaginavamo di farlo con una nuova formazione politica e non abbiamo mai deciso di strutturarci come un partito anche per questo
Anche perché noi abbiamo sempre immaginato che Sinistra Democratica fosse come dire
Un soggetto un movimento in transizione che dopo che nasceva per fare un'altra cosa più grande
Ora
Io credo che l'errore della doppia costituente sia stato un errore reciproco
Noi
Sinistra Democratica forse
Ha immaginato che andava prima cementato il blocco della sinistra più radicale e poi bisognava aprire il ragionamento con i socialisti e quando abbiamo tentato di farlo era troppo tardi
E forse la Costituente socialista lo dico con molto rispetto
Aveva diciamo come dire un problema di fisico in quella fase
Lo dico di fisico
E esattamente forse era lo dico forte forse un termine poco ortodosso dal punto di vista politico però probabilmente andava fatto
Un'operazione diciamo più coraggiosa da parte di tutti
Io ho sempre pensato che il socialismo europeo e continuo a pensarlo sia il luogo naturale la politica della sinistra italiana e sia il luogo naturale la Sinistra e Libertà
è chiaro che però il socialismo europeo anche in quella fase era un passaggio di crisi profondissima che si è acuita con queste elezioni europee
E la mia opinione è che se il socialismo europeo non riapre un ragionamento con quelle culture critica che attraversano il mondo e attraverso l'Europa
Non ce la fa
Perché a un blocco sociale si che si restringe sempre di più
Perché nel corso degli ultimi anni si è logorato troppo in esperienze di Governo che spesso sono state fallimentari o spesso sono infrante scelte sbagliate
E perché allo stesso tempo settanta sinistra sotto le stelle che non riesce più a identificarsi soltanto dentro le case tradizionali della sinistra italiana per questo penso che il socialismo europeo vada rinnovato
Vada rinnovato acquisendo e chiudo
La questione ecologica per questo Sinistra e Libertà un'esperienza del tutto inedita nel panorama politico italiano perché se vedo la Francia vedo che l'elemento di innovazione politico in Francia sono gli ecologisti
Se vedo la Germania vedo che l'elemento di innovazione a sinistra e la Linke
In Italia Sinistra e Libertà e l'unico esperimento politico in Europa scusatemi che tenta di tenere insieme
Con una sintesi nuova e tentando di acquisire non le culture politiche per sovrapposizione ma per diciamo o attraverso uno sforzo teoriche programmatico autentico
La questione ecologica non semplicemente derubricandole ha una sensibilità un capitolo di un programma elettorale ma acquisendo la come punto di vista
è la questione socialista del socialismo europeo come questione diciamo di rinnovamento la politica in Europa in Italia
Queste cose questa Sinistra e Libertà che riesce a tenere queste culture politiche dentro il proprio dentro quest'operazione dobbiamo valorizzarla di più
Dobbiamo dire tirare fuori anche un po'più di orgoglio da questo punto di vista siamo facendo un'operazione completamente nuova
Completamente nuova nel panorama politico europeo e quest'operazione ha bisogno di essere annaffiato con un po'più di orgoglio anche uno sforzo intellettuale maggiore
Grazie Arturo prima di passare la parola
Onorevole stabili per le conclusioni
Ricordo che come quotidiano questi quattro fogli che sono socialista la Baveno piacere al continuare la la discussione rimanenza ricordava le esperienze diverse ma quando poi è stata di far circolare le delle opinioni considerate e questo nostro piccolo strumento ad esposizione del movimento giovanile per me sarebbe davvero un estremo ne stanno per il piacere
Nelle more del terremoto sono stati gli spunti di di riflessione a lei le conclusioni o mi permetto di utili di ricordare la riflessione va dal compagno Romano l'ha vista annuire su questo tifo per Ingrao e sulla mancanza di coraggio che alle vorrebbero e Breveglieri stime impegno dalle selezioni sarei annuiva
L'ARPA parto da qua notano andando hanno visto nel senso che ho sperato che vincesse in grave anziché Occhetto ma
Il tutto il filo conduttore del livello di Telese bisogna anche ricordare l'acqua parte dal titolo che si chiama qualcuno era comunista
Con una vena di grande ironia perché quel partito di comunisti non ebbe il coraggio di dire che erano stati comunisti
E non ebbe il coraggio di dire che
Dai comunisti potevano scegliere un'altra linea politica essendo il comunismo come dicevo prima morto senza bisogno
Di vergognarsi del proprio passato in questo senso annuivo
Tant'è che proprie tesi ad un punto addirittura ha parlato del vecchio Partito Comunista italiano e confrontarlo con il PD di oggi
Rileva come che so il Partito comunista del settantaquattro e ora più laico di Padova fosse il Partito Democratico oggi rileva come la capacità di governo e anche di riformismo per certi versi
Nella storia del comunismo italiano negli enti locali che io conosca
Della quale porto il massimo rispetto
Era un la storia di un partito che ha fatto gran parte della relazione
E anche costruito gran parte dello sviluppo economico che insieme agli altri partiti poi i tagli al contribuente realizzati quindi questo sono se non erro però c'è un Parlamento sovrano in questa vicenda che
Voglio sottolineare
Perché io sono convinto come dicevo all'inizio che siamo alla fine di un ciclo basterebbe leggere i giornali di oggi
Io sono convinto che siamo alla fine né quella che si è andata a chiamata chiamando Seconda Repubblica
E che in parte come Seconda Repubblica è nata
In coincidenza con la fine del comunismo internazionale e con la caduta del muro di Berlino allora si pone se questa è l'analisi dunque si propone due questioni la prima
Cosa deve fare la sinistra intanto dobbiamo dire che la deve fare tutto il ruolo che ha fatto nella seconda
Già a partire dalla nascita del Partito democratico della sinistra il PDS Daniele centonovantuno
Perché non dimentichiamocelo il PDS piaccia o non piaccia in tutti questi anni ha per esempio cavalcato due questioni che sono state il disastro della sinistra la prima e l'antipolitica
C'è stato una ventata di antipolitica del Paese che non è stata frenata dagli ex comunisti se ci fosse stato il Partito comunista stato sicuro sarebbe stata frenata c'è un senso di serietà
E di difesa della storia dei partiti che non sarebbe stato mai stato consentito
Basta taglia di accettare o di stare a guardare ad un processo di delegittimazione della classe politica la politica come è avvenuto nella seconda Repubblica dall'altra bisogna agricolture dei partiti i veri nodi partiti falsi
Non bisogna così e non dei partiti nodo dice che c'erano i partiti e partono rumeni
Ma non ci sono i pannolini pertanto è molto peggio dei partiti per Roma e allora se infinita io credo ostative indurre a un ciclo
Sinistra e libertà la sinistra deve capire
Cosa fa per avviare il ciclo di nuovo
Come fare a viale non ci sono e guardate che un ciclo di nuovo per tutta la sinistra così come lo è sul ciclo per tutto il Paese
Così come non c'è chiaro qual è il sistema istituzionale varati aveva vissuto diciotto anni della via viviamo ancora esiste una parlamentare è una Berlusconi penso di essere un sistema presidenziale e lo abbiamo adesso
E anche per il terrorismo
Nessuno di voi ha avuto il coraggio di dire che forse bisognava o cambiare la Costituzione o non consentire lo scempio che abbiamo fatto dall'istituzione di questo Paese cioè questo ibrido con cui abbiamo convissuto ecco è finito il ciclo dobbiamo affrontarlo o in un modo o nell'altro
Se finisce il ciclo della si del Seconda Repubblica secondo me finisce anche il ciclo della sinistra
Deve aprirsi incito nuovo del sinistro esista riporta secondo me può dare un contributo non per fare come diceva Pietro trattamento una nuova sinistra ma una sinistra nuova
Perché una nuova sinistra genericamente intesa all'ora Eva viva la chiave di comunisti spara chiamo i socialisti facciamo una nuova sinistra
Che poi aveva dicevo prima dente secondo tarlo che era quello dell'antipolitica che poi è sfociata anche nelle giustizialismo
E nell'accanimento Berlusconi che non è servito assolutamente a nulla
Cioè ci sono c'è un capitolo di vedere se lo cito perché mi sembra molto importante il ruolo prese perché ho avuto fuori Darcais nella vicenda degli impieghi
Beh Florindo Arcais allora era si vantava di essere un antisocialista
E aveva imboccato la per esempio
Bra parte della società forma partito società civile anzi aveva fatto della società civile il grimaldello per rompere i partiti e spaccare i partiti
E e avviare un percorso durava cavalcato sono tutelate frenata e quattro sulle vicende di Tangentopoli naturalmente
Una somma sull'idea che si potesse avviare una fase anti partitocratica che doveva cambiare il mondo il meglio
Io finisco con questo questa considerazione ieri sera al Festival di di Venezia è stato presentato un film di un registra l'allievo regista rumeni non siano a Francesca
Che inizia con una spinta evidenzio di Alemanno e non spintonamento della Mussolini
E tutta la platea insalate inizia che mi immagino
Qualcuno ha persino con lo smoking il cravattino eccetera spiazzata in piedi hanno applaudito allo sputtanare mento che i profili faceva della politica
Allora perché faccio questa metafora perché la Prima Repubblica finisce collanti partitocrazia polizia collanti partitocrazia sulla base delle vicende giudiziarie
La seduta curandone pubblica finisce
Complimenti parte che lo sia perché i partiti sono impresentabili quello che stiamo vedendo in questi giorni
Cioè riguarda l'impresa instabilità dei partiti
E di tutte queste case gente non per fatti di corruzione ma per questioni di carattere morale
Ecco allora ci facciamo carico di avviare una terza Repubblica nel cui partitini trovano la loro dignità morale ritrovavano da farsi fare politica ritrova dignità di essere partiti
Richiamiamo le sezioni istruzioni non come del PD che si chiama Circolo ma sono sezioni c'è tutto questo a un testo questo questa ipocrisia
Queste protesi o di Comuni in cui ci siamo ci siamo ripeteva poc'ecumenico l'ultima cosa che riguarda il Partito Socialista al prospetto mia mi ha tirato il proprio iter perché io sono molto d'accordo con lui fino a un certo punto
Cioè io credo anch'io che
Guardate questa sinistra così come l'Italia non voterà mai
Non è in condizione di governare Berlusconi sono muore da solo poteva dai reati cent'anni
Con questa sinistra c'è un problema di ricostruire una sinistra socialista in questo Paese
Perché si perché in Europa bene o male e persino nel mondo il resto della sinistra è grosso modo una sinistra socialista
L'errore che il PDS allora mille centonovantuno e del PD oggi qualcuno di loro è
Ad daremo è stato citato prima
L'ha visto in televisione pochini di mesi fa no dire ma non ci servono i socialisti perché io sono vicepresidente o internazionale socialista
No però lasciando intendere che il però lasciando intendere che cosa da quindici anni a questa parte che non può essere socialista nel mondo ormai non vuole essere Socialista in Italia si può essere
Socialisti del mondo senza essere circensi Italia tunisino
E allora per esempio
Io che sono addirittura procura rilegittimazione morale del Partito Socialista Italiano
Ma uso questi termini dato il Partito comunista si è sciolto perché non c'era il comunismo non c'era ragione in Italia di soli dice alle riforme socialista italiano
Adesso io faccio autocritica perché c'era in quel congresso faccio autocritica dico che addirittura dovremmo porci il problema di costruirlo questo Partito Socialista naturalmente non delle forme di come l'aveva pensato
Ho vissuto negli anni ottanta novanta no perché lì non ci fossero le riforme non perché lì non ci fosse la cultura di governo no perché nenia macro Craxi non non siano stati dei grandi viveva perché oggi la sua da soli cambiata
Quindi Sinistra e Libertà seguiremo edilizio di un ragionamento per farla si sta muovendo
Perché la sinistra è vecchia veri la Seconda Repubblica finisce con la seconda
Grazie a tutto il resto dei lavori contino un altro con un altro dibattito