Economia: intervista a Enrico Morando sulla politica del ministro Tremonti

Radio Radicale abbiamo qui con noi il senatore Enrico Morando del Partito Democratico senatore Morando ricomincia a parlare della situazione economica in particolare
E italiana punto primo ma l'Italia davvero stabilmente io della media degli altri Paesi con un meno cinque per cento del PIL
No guardi stessi considera
L'andamento del prodotto
Interno lordo cioè della ricchezza nazionale nei due anni da quando sostanzialmente la crisi esplosa
Si vede bene che
Anche rispetto alla media dell'area dell'euro
Il nostro Paese non realizza risultati migliori anzi a voler essere precisi
Realizza cumulando il periodo di crisi nel suo complesso un risultato che è tra i peggiori nel contesto nel contesto europeo perché
Fondamentalmente per due ragioni perché noi avevamo problemi strutturali e risolti da più tempo sono sostanzialmente quindici anni non pochi quindici
Che
La crescita del nostro Paese della ricchezza nazionale ha un ritmo inferiore a quello medio dell'area dell'euro
Che è già di suo nel contesto globale uno dei peggiori possiamo dire da quando inizia dalla cosiddetta seconda Repubblica o come dice Pannella la fase finale dalla Prima Repubblica da allora
Sei si è alzato diciamo che ripeto noi abbiamo accumulato nel corso di questi quindici anni qualcosa come undici punti undici punti e mezzo di ritardo di sviluppo rispetto alla media dell'Europa
Quindi avevamo però questo da cosa è determinato dal fatto che sostanzialmente la produttività totale dei fattori cresce troppo poco o non cresce affatto da molto tempo
Cos'è la produttività totale dei fattori bene un indicatore delle capacità competitive del sistema nel suo complesso cioè la produttività del lavoro ma aggiungendo a questo indicatore che è fondamentale anche indicatori di invece
Andamento del sistema nel suo complesso una correzione però mi scusi produttività totalizzatore produttività del lavoro bassa nell'Italia rispetto agli atti questa non per poca produttività dei singoli lavoratori ma per un altro problema quella delle nicchie del nostro divisione internazionale del lavoro
Sì per quello o per il fatto che abbiamo un sistema giustizia decisivo per il buon funzionamento dell'economia che ha dei tempi biblici rispetto agli altri Paesi europei
Abbiamo un sistema dei trasporti delle comunicazioni che ha risultati peggiori cioè
Le merci e le persone a muoversi sul nostro territorio ci impiegano più tempo con costi
Tendenzialmente più elevati facendo ricorso sostanzialmente alla mobilità organizzata privatamente cioè le merci vanno sui TIR in buona sostanza invece che invece che sul ferro insomma abbiamo un paese che da molto tempo avrebbe bisogno di una cura radicale di cambiamento di innovazione delle forme
E la politica questa cura non gliela saputa somministrare a questo si aggiunge l'andamento della crisi
Noi siamo un Paese più esposto
Per le stesse ragioni qui qui non è una debolezza strutturale e sulla è solo una caratteristica del nostro sistema produttivo
Come la Germania noi siamo un Paese produttore di beni
Oltre che di servizi ma in particolare di beni abbiamo la manifattura molto forte
E abbiamo un apparato produttivo orientato alla manifattura verso l'esportazione
è chiaro che la crisi ha determinato un collasso né i consumi e negli investimenti a dimensione globale noi che siamo un Paese esportatore e manifatturiero abbiamo partito prima la crisi tant'è vero che l'Italia entra in recessione prima degli altri Paesi europei
Quindi combinandosi questi due fattori ecco che si spiega perché noi stiamo andando un po'peggio degli altri Paesi europei con un po'meglio come il nostro ministro dell'economia sistematicamente tende a confermare
Ecco senatore Morando in questo c'è una responsabilità delle banche con continenti del Ministro dell'economia oppure oppure no e se responsabilità quale
Guardi io penso che c'è un problema da esaminare anche a proposito di banche e che è questo in buona sostanza
La Banca centrale in Europa come negli altri Paesi per la verità come ha fatto la Federal Reserve come la Banca centrale giapponese e così via hanno riempito i siti gli istituti di credito di liquidità
Di soldi sostanzialmente nel quindi l'unica cosa che non manca le banche la liquidità
Ma
Le banche
Inopinatamente o almeno in in con un atteggiamento che nell'immediato e difficile da spiegare
Non impiegano questa liquidità nel servizio della domanda di credito che viene dalle imprese un però diciamo la verità è anche perché questa domanda di credito da parte delle imprese sia essi significativamente ridotta a causa
Della crisi ma anche quando almeno queste sono le notizie che io ho parlando con gli operatori economici con
Di imprenditori mi dicono io ho bisogno di credito in condizioni assolutamente tranquille o mercato giusto lavorando
Vado dalle banche fatico a dovere i soldi sì perché poi spieghiamo sistema economico ovviamente tutto funziona con il credito perché uno un lavoro per gli ordinativi quindi tutto funziona
Esatto allora
Perché le c'è questa situazione evidentemente c'è timore
Che insomma l'assestamento non sia ancora avvenuto
E quindi noi abbiamo o un serio problema che è quello di fare intervenire la necessaria liquidità il credito di farlo fluire verso
Verso le imprese naturalmente
Di cui a vedere l'esigenza di scatenare una specie di guerra governo contro banche
Diciamo cercando di addebitare alle banche anche quello che il Governo di suo non riesce a fare ce ne passa moltissimo bienni senatore
Il senatore Morando passiamo se prima e non sempre su questa questione però dell'economia propose un altro tema quello del mercato del lavoro sembra di capire che il Ministro del lavoro il Ministro dell'economia o Radio Radicale
Tra bisogna cambiare gli ammortizzatori sociali lei che di quale giudizio bisogna cambiarli eccome
Ma guardi anche qui il Governo italiana ha avuto un comportamento del tutto anomalo rispetto agli altri Paesi più dei Paesi più intorno europei e non solo
Ha sostenuto il Ministro dell'economia e il Governo nel suo complesso che
Due punti aperte le virgolette durante la crisi non si fanno riforme
Nel fama sta facendo qualcosa bravo all'esempio dell'Amministrazione Obama è lì a dimostrare esattamente all'opposto la crisi è un'occasione che crea il consenso necessario le condizioni per fare riforme
Che in circostanze normali e non di crisi non si era riusciti a fare
Lo si erano riusciti a fare ora
Il tema degli ammortizzatori sociali in Italia allo stesso rilievo che negli Stati Uniti a la riforma sanitaria
Noi siamo l'unico Paese industriale avanzato in Europa e non solo
Che non un sistema universale di protezione per i lavoratori quando perdono il lavoro e si impegnano della ricerca di un altro lavoro abbiamo cioè la capacità di fare sperequazioni
Di realizzare trattamenti molto diversi anche spire quando tra i disoccupati c'è il disoccupato di serial disoccupato di serie B questo provoca problemi sociali enormi che sono del tutto evidenti
E per certi aspetti provoca problemi economici ancora più gravi di quelli sociali
Perché non sia certezza del diritto di operatori lavoratori e imprenditori che siano non hanno un sistema di regole di riferimento soli duecento insomma
Realizzare un sistema universale di ammortizzatori sociali è una misura assolutamente centrale i soldi
I soldi il Governo Tremonti dice che ci sono anziché ce ne sono in quantità enormi
Lo prendo sul serio e dico benissimo se abbiamo risorse in quantità enormi per intervenire su questo campo non facciamolo usando soltanto la cassa integrazione in deroga
Rispetta le regole vigenti cambiamo le regole vigenti costruiamo un sistema universale di ammortizzatori sociali
E facciamo di questa innovazione una delle leve per
Diciamo riavviare per il Paese verso un ritmo di crescita più elevato il PD sarebbe disponibile
Sicuramente sì anzi questo è nulla è una delle proposte centrali che fin dall'apertura della crisi noi avanzammo al Governo per un una politica d'urto anticrisi condivisa tra maggioranza e opposizione il Governo allora rispose
Insisto due punti aperte le virgolette non si fanno riforme durante le crisi noi la pensiamo il contrario ho l'impressione che lo stesso Tremonti
Cominci a dubitare della positività di questa posizione che ha assunto fin dall'inizio della crisi vediamo come sempre lì con un anno il PD non ascolta una radio radicale