Scuola di formazione politica del Pdl - Il 900 è finito con la vittoria delle libertà - Don Gianni Baget Bozzo

Bernard bentornati in ombra benvenuti a Gubbio rinnovo le scuse per questo ritardo infrastrutturale drammatico dell'Umbria
Per averci raggiungere non è stato fatto ma è congeniale un modo di fare politica di marginalizzare questa Regione la parte dell'euro i storicamente postcomunisti dell'Umbria
Senz'altro ottava edizione
Un successo annunciato al quale dobbiamo senz'altro non dimenticare la gratitudine per averlo fortemente voluto per averlo determinato questa scuola di formazione di Gubbio
Lo dobbiamo a Sandro Bondi e Fabrizio a tanti altri amici ai quali voglio veramente rinnovare la lungimiranza di allora
A straordinaria lungimiranza di allora
Il popolo la libertà dell'Umbria che orgogliosamente rappresento insieme alle amiche gli amici ha voluto presentare un omaggio particolare questa edizione
Quello di essere il primo partito dell'Umbria avendo sconfitto il partito democratico nella sua roccaforte storica roccaforte della sinistra dell'Umbria siamo il primo partito dell'Umbria
Abbiamo
Conquistato
Comuni che mai avevamo conquistato Gualdo Tadino Bastia Orvieto Montefalco e tanti altri
Una veramente una dimostrazione di quanto è possibile fare quanto è doveroso fare questo lo rivendico con orgoglio il nome e per conto del partito certamente beneficiato dall'azione del Governo Berlusconi
Certamente però meritato da tanti attivisti da tanti nostri candidati che hanno fatto insieme al Governo Berlusconi a differenza l'arrivare a costruire questo sogno grazie chiaramente candidati agli eletti che sono molti dei presenti e adesso
E abbiamo i lavori
Tre giorni di riflessione di dibattito di approfondimento senz'altro estremamente importanti necessari in questa fase politica
Ebbene
Non mi resta che rinnovare il ringraziamento il benvenuto a tutti nessuno escluso e invitare al tavolo dei relatori il Ministro Sandro Bondi il nostro amico Sandro Bondi grazie bande noti a tutti e buon lavoro né tutti grazie
Grazie a tutti
Innanzitutto
Desidero rivolgere un saluto e un ringraziamento al Presidente della Camera onorevole Gianfranco Fini che ci onora della sua presenza
Naturalmente tanti amici che non cito perché sono
Moltissimi e tutti prenderanno poi la parola nel corso di questa giornata
Cari amici
Tutti avvertiamo la mancanza di don Gianni
La sua capacità di pensieri
Il luminare
Non potevamo non ricordarlo oggi e dedicare a luglio
A don Gianni questa ottava edizione della Scuola di Gubbio la prima
Del Popolo della Libertà
La concezione della politica di don Gianni
Era
Pensate vissuta
Posso dirlo per l'averlo
Sperimentato da vicino
La sua concezione della politica la risultanza drammaticamente
Proprio perché egli era consapevole del ruolo delle persone
Ed è la libertà nella storia
Nel suo messaggio al nostro congresso
Don Gianni scriveva
Alla base delle mie condizioni di salute
Vi è anche una lunga angoscia e ansia per le sorti del nostro movimento dopo la vittoria del due mila uno
Il movimento creato da Berlusconi proseguiva don Gianni è sempre è stato segnalato da una radicale improbabilità secondo le ragioni della politica
Era come il calabrone che secondo le leggi della statica non dovrebbe volare eppure vola
La ragione può comprendere la logica del potere ma solo la fede
Fondali improbabile della libertà
Berlusconi ha parola ha usato la parola fede nella libertà
E il Novecento che è stato il secolo di bronzo dei poteri totalitari secondo don Gianni
è terminato con la vittoria della libertà
Credere la libertà significa creare una possibilità secondo don Gianni
Come credere nella fede cristiana è creare la possibilità del cristianesimo
Vi è un nesso indissolubile tra l'evento cristiano l'evento della libertà
Perché ambedue si fondano sul concetto che l'uomo sia una persona
E che la persona può creare
Don Gianni terminava così il suo messaggio
La possibilità che abbiamo creato e l'unica realtà in grado di dare all'Italia un Governo
Il brutto anatroccolo
Si riferiva al partito Forza Italia è diventato ad un'aquila reale con la nascita del Popolo della Libertà
Non è un caso credo che chi come noi ha sfidato l'impossibile
Si è chiamato oggi a governare una società che non a tabelle di marcia diceva don Gianni
Quanto aveva ragione
Il Governo Berlusconi è chiamato a creare una possibilità
Per la tempesta che oggi attraversiamo anche questo quanto è vero
La tempesta la crisi economica in cui
Ci siamo trovati e ci troviamo
Il Governo Berlusconi ha chiamato dunque a creare una possibilità per la tempesta
Piogge prestiamo a questo siamo chiamati tutti noi nella misura delle diverse responsabilità sotto la guida di un leader che ha realizzato quello che prima di lui non poteva esista
Prenderò cari amici brevemente in esame questi tre punti la questione del Governo della crisi e del partito infine
Ma prima ritengo necessario porre
Una domanda essenziale
Qual è la nostra idea dell'Italia
Qual è la nostra concezione della storia d'Italia
Sì perché il compito in cui siamo impegnati quello di costruire una nuova Italia
Significa anche ripensare alla sua unità e alla sua storia
Non a caso il centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia acquistato giustamente un grande rilievo anche nel dibattito politico e dico giustamente un grande rilievo nel dibattito politico di questi giorni
C'è un principio attorno al quale può nascere una nuova Italia
Una pietra d'angolo che ci consenta di
Realizzare il cambiamento di cui l'Italia ha bisogno ispirandoci al meglio della nostra storia
Della storia italiana
Con una visione
Tuttavia unitaria e non una visione di Greganti della storia italiana
Sì
A mio avviso c'è questo principio c'è questa pietra dando
E bisogna dare atto Umberto Bossi con onestà intellettuale e al movimento da lui fondato di averlo riscoperto questo principio e posto al centro del dibattito politico di questi anni
Questo principio ispiratore è il federalismo
E la comunità quel territorio
Chiamiamolo come vogliamo
Voglio fermare subito per la con chiarezza
Che per noi il federalismo eh è sempre stato e sarà
Un principio di unità
Di valorizzazione delle diversità
Certamente non un principio o uno strumento di di unione dell'unità Italia
Il federalismo
Riporta il problema italiano presso chiare sulle origini
Al momento della creazione dello Stato unitario ci riporta a Gioberti e Cattaneo ci riporta cioè a quella strada interrotta che avrebbe potuto creare un'unità italiana più rispettosa
Delle diversità regionali e municipali che costituiscono l'originalità e la ricchezza della storia della nostra nazione prima ancora della creazione dello Stato unità
L'Italia esiste prima ancora dell'unità e della nascita dello Stato italiane mi sembra superfluo ripetere questi concetti scolastici federalista era anche Adriano Olivetti
Al quale io stesso dedicato recentemente un saggio per riprendere le attese di un pensatore
Che aveva fatto del federalismo e del valore della comunità il punto centrale della sua azione politica bettoline che è stato un imprenditore ma anche un politico
Nel mio libro dedicato rivetti a Berlusconi sono partito da martedì enunciata da Giulio Tremonti
Quando ha scritto il nostro modello sociale cioè intendo dire il modello sociale del Popolo della Libertà non di Sandro Bondi
O di altri amici
Il nostro modello sociale nuovo e alternativo
Scriveva Giulio scrive Giulio Tremonti al modello del mercatismo all'ideologia del mercatismo proprio perché assume una forte nuova caratterizzazione insieme personale e comunitari
Se nella tempesta cari amici che abbiamo incontrato che stiamo ancora attraversando
Il Governo
è stato capace di ottenere risultati importanti non è forse grazie anche e soprattutto a questa visione della società che abbiamo lavorato
Non lo si deve porsi al fatto che possediamo possediamo una cultura politica capace di leggere la realtà e di rappresentare dei solidi punti di riferimento della nostra azione politica e di Governo
Fra gli intellettuali che di sono coloro
Che parlano ormai
Di una vera e propria egemonia culturale del centrodestra
Mentre fino a poco tempo fa quegli stessi intellettuali ci paragonava no lo sappiamo culturalmente e politicamente a dei barbari
Io credo che bisogna sempre di fuggire dagli eccessi
La verità
Probabilmente anche in questo caso sta nel mezzo
Una forza politica diventa decisiva
Diventa egemone in qualche modo quando si mette in sintonia con il mutamento di scenario del mondo quando ne intuisce la portata quando legge vede cose che altri non vedono
Questa è la politica e la cultura politica invito
Questa è la politica che noi possediamo
Che ispira la nostra azione politica e che ispira anche le nostre scelte di governo
La crisi della sinistra italiana sta viceversa tutta al contrario nell'incapacità di leggere la realtà
Di intendere i mutamenti della realtà la sinistra italiana oggi vive le questa è la radice della sua crisi un drammatico distacco un vero e proprio divorzio dalla realtà
Risultato di una crisi culturale della sinistra prima ancora che politica dalla quale parleremo più avanti
Dicevo che abbiamo affrontato la tempesta della crisi economica con una concezione della Società italiana con la consapevolezza dei sui punti di debolezza accerto
Ma anche dei suoi punti di forza
Se Tremonti e Berlusconi hanno saputo manovrare con successo il timone del Governo nel pieno
Di una crisi economica che ha messo in ginocchio Paesi ed economie considerate più forti della nostra lo hanno potuto fare perché hanno mostrato di avere un'idea più vera dell'Italia
Più fondata da evitare
Sapevano e sanno sappiamo cioè sappiamo che l'Italia assi bisogno di profonde riforme per superare i suoi storici evitati
Affitti sogno di riforme per mettersi al passo con lo sviluppo economico ma questa consapevolezza si accompagna sempre noi alla fiducia nel popolo italiano
Alla fiducia nei confronti di una società che noi sappiamo non essere il luogo della virtù ma neppure
Del menefreghismo del qualunquismo
Come pensa Repubblica o esponenti della sinistra
Per costoro dovremmo imparare da quelli che sarebbero sempre migliori di noi dall'Europa dagli altri Paesi europei mentre questa crisi cari amici questa crisi ha dimostrato semmai proprio il contrario
Ha dimostrato cioè che il nostro sistema sociale con tutti i suoi difetti
Non voglio dire che sia un modello ma ha dimostrato che il nostro sistema sociale i valori della nostra tradizione quel tessuto multiforme
Del territorio di cui da anni parlo del ritardo hanno dato vita ad una struttura sociale più robusta e più sana di quanto spesso non vogliamo ammettere anche noi
La crisi che stiamo vivendo infatti la crisi economica che stiamo vivendo non è la crisi del capitalismo abbiamo detto in tanti
O del mercato
Ma è una crisi scaturita dall'assenza di regole
Anzi dalla violazione delle regole del mercato e soprattutto è nata è scaturito dalla mancanza
Di valori morali condivisi e di un fine sociale e umano dello sviluppo economico
In uno dei suoi primi discorsi Barack Obama ha detto non è in discussione se il mercato sia una forza positiva o negativa poi che la sua capacità di generare ricchezza e di espandere la libertà non ha eguali non è questo in discussione
Ma la crisi presente continua a Cuba
Ci ha ricordato che senza un occhio vigile
E l'occhio vigile pro della politica prima ancora che dello Stato il mercato può andare fuori controllo e non è pensabile che una nazione possa lungo prosperare quando ad essere favorito e soltanto chi è ha già
Credo amici che questo spirito questo pensiero appartenga anche a noi
Perché questo pensiero non è una ideologia una nuova ideologia mai quanto di meglio l'Espresso le culture democratiche del nostro tempo cioè la convinzione che anche l'economia deve avere un Dini
Di carattere sociale umano spirituale e che nessuno può essere lasciato solo soprattutto quando hai bisogno quando soffre
Questo anche il nostro pensiero
In questo quadro
Penso che la riforma della sanità americana rappresenti l'esempio di una politica
Che
è mossa da valori morali e spirituali una politica che mette al centro la persona la politica che fa ancora sperare nel futuro
Anche il pensiero dei Di Benedetto sedicesimo ci può aiutare ad affrontare questa crisi come una opportunità di cambiamento
Vedete dopo la crisi del ventinove apriamoli detti si chiesi
Chi può realizzare il nuovo mondo che nasce
Non lo Stato
Ne gli individui come tale
Occorre trovare umbra
Fondamento nuovo in grado di ricomporre la coesione sociale
Che è una coesione da intendere anche in termini spirituali la comunità concreta Cometa vedeva diamoli detti
L'idea di creare interessi morali e materiali condivisi tra gli uomini che vivono la loro vita sociale ed economica in un conveniente spazio geografico determinato dalla natura o dalla storia
Come vedete
Questa visione della società si fonda proprio su una concezione personalista e comunitaria
Frutto dell'incontro
Fra la tradizione del cristianesimo e quelle del socialismo umanitario e liberale oltre che dell'apporto di quel di tutte quelle tradizioni come quella della destra sociale italiana che hanno sempre valorizzato la dimensione personale e sociale dell'uomo
Se è vero perciò per amici che se non siamo
Non siamo almeno io credo
Delle forze eterogenee tenuta insieme solo dal carisma di Berlusconi e non siamo neppure l'espressione di disvalori
Come crede il partito di Repubblica vorrei cercare insieme a voi di fare un ulteriore passo avanti
Quali caratteristiche a questa nostra identità questa nostra cultura politica questa nostra visione della società e del futuro dell'Italia
Io questa caratteristica la sintetizzerei in questo modo
è una identità che rifugge dalle ideologia
Ma continua a coltivare la speranza di un cambiamento
E anche una identità che non abbraccia nell'ideologia del relativismo né quell'altro è tanto preoccupante dell'accettazione della realtà così come
Ma nello stesso tempo non condanna la realtà moderna non condanna l'uomo moderno sulla base di principi assoluti
Questa identità a un nucleo di valori forti e unitari
Mondi tradizioni che sì giusta pongono
Di ideali che tendono a calarsi nella realtà ma nello stesso tempo questa identità e compassionevole
è caritatevole nei confronti dell'uomo delle su due contraddizioni e aperti da al dialogo e alla comprensione delle ragioni degli altri
Da questo punto di vista mi pare che il mondo cattolico
Non rappresenti un fronte monolitico un corpo dottrinario incapace di comprendere la modernità come sostengono alcuni
Ma a me pare che il mondo cattolico rappresenti una realtà ricca e molteplice di diverso e tendente dottrinali e di sensibilità che interpella oggi la coscienza dei laici e non soltanto dei credenti
Come non essere d'accordo con l'ultima enciclica di Papa Benedetto
Quando scrive che è un cristianesimo di carità senza verità può venire facilmente scambiato per una riserva di buoni sentimenti
Utili per la convivenza sociale ma marginali senza la verità la carità viene relegata in un ambito ristretto e privato di relazioni
E esclusa dei progetti dei processi di costruzione lo sviluppo umano di portata universale
Nello stesso tempo come credente avverto come profondamente vero è umano il pensiero espresso da un uomo da un altro uomo
Del mondo cattolico perché abbiate Carlo Maria Martini quando ha detto non possiamo sempre gridare forte la verità
Essa presuppone amore e sensibilità gli esseri umani sono più che mai oggi in cerca di sollievo e aiuto nel dialogo
Per questo dicevo che è una delle caratteristiche della nostra identità ci può venire suggerita anche perché non è cattolico paradossalmente dalla stessa identità del mondo cattolico
Che rivendica assi un pensiero di verità ma che si accompagna sempre alla comprensione per l'uomo per le sue colpe per le sue sofferenze per le sue domande inevase molto spesso
Questa identità complesse aperta ci spinge sul piano politico ad una azione
Che punti a superare le divisioni
Le fratture gli steccati della sfera della Società dell'economia della politica della cultura per creare le condizioni di un'Italia più coesa più unita più solidale questa la mia opinione
Ciò non significa ignorare la realtà
O condividere una cultura che si illude di risolvere problemi tremendamente reali servendosi di parole magiche
Come quando la sinistra di fronte i problemi che pone un'immigrazione incontrollata si rifugia nella predicazione
Di una società multirazziale multiculturale e multietnica come che se questa predicazione risolvesse d'incanto i problemi
Io sono convinto
Io sono convinto amici che soltanto il nostro partito soltanto il Popolo della Libertà
Cuore realizzare con successo un progetto di ricomposizione di superamento delle fratture e delle divisioni presenti nella società italiana secondo lo ripeto una visione unitaria
Ne sono convinto sia perché la nostra azione politica di governo e ispirata da quei principi da quei valori che ho ricordato sia perché siamo
E dobbiamo essere sempre di più i rappresentanti di una politica moderata
Moderata perché moderata e perché si distingue
Sempre per la ricerca di un punto di equilibrio
Nella ricerca di soluzioni
E qui sta la saggezza della politica e la ricerca di un punto di equilibrio
Nell'individuazione delle soluzioni politiche dei provvedimenti legislativi una soluzione di equilibrio qui sta la sapienza della politica non me la contrapposizione di principi contrapposti assoluti
Nella ricerca di un punto di equilibrio scalate della politica la difficoltà della politica la capacità della politica la passione della politica
Una forza politica come la nostra non cade nell'errore di mettere in contrapposizione due aspetti lo stesso problema ad esempio di mettere in contrapposizione la questione della sicurezza
Del necessario controllo dell'immigrazione incontrollata con la questione dell'integrazione
Ma si pone il problema di individuare un punto di equilibrio tra queste due esigenze altrettanto importante
La ricerca di questo punto di equilibrio ci deve impegnare in un lavoro comune perché siamo membri dello stesso partito
In cui tutte le posizioni hanno eguale legittimità
Partendo da una considerazione credo d'asta sulla quale possiamo tutti credo concorda
Per troppi anni in Italia soprattutto a causa di un abito mentale diffuso dalla sinistra
è stata assente assente una politica seria rigorosa
Di controllo dell'immigrazione clandestina
Questo pericolosa nazismo nell'affrontare con razionalità
Uno dei fenomeni più complessi e dobbiamo dirlo duraturi del nostro tempo all'origine dell'insicurezza che la maggioranza degli italiani soprattutto di quelli socialmente più deboli
Avvertono sempre più acutamente
Il bisogno di sicurezza non è alimentato da una parte politica come cerca di parte della sinistra
Ma è un fenomeno sociale reali al quale un Governo deve fornire risposte convincenti
Per questo ritengo che come cattolico che le misure sulla sicurezza varati dal nostro Governo siano molto positive perché offrono risposte completo ad un bisogno di sicurezza che qualsiasi comunità al diritto di vedere
Garantita
Quelle forze politiche che ignorano
Questa richiesta di sicurezza che sale dal Paese sono di fatto irresponsabile e colpevoli di alimentare di fatto un sentimento di avversione indiscriminatamente del popolo nei confronti degli immigrati
Questo pericolo esiste anche in un Paese come l'Italia che per cultura e per inclinazione il Paese meno razzista nel mondo
Tutto questo vuol forse dire che dobbiamo disinteressarci di una politica dell'integrazione di quegli immigrati che lavorano regolarmente in Italia e che contribuiscono a nostro progresso economico
Questo vuol dire forse che non ci dobbiamo porre il problema dei diritti per coloro che si sentono e che vogliono essere italiani certamente no
Certamente no
Perché anche questa preoccupazione
Scaturisce dai nostri valori
Dai nostri valori dalla nostra visione del futuro dell'Italia ma bisogna farlo con equilibrio commisura senza contraddire la nostra visione della società esentati nemmeno i nostri programmi di governo
Il Ministro Frattini ad esempio ha cercato di dare in questi giorni un contributo in questa direzione come sempre onesto trasparente e costruttivo altri durante questi tre giorni potranno dare il loro contributo ad individuare questo punto di equilibrio
Salto altre questioni
Per non farvi perdere tempo per non
Dilungarmi troppo
Voglio dire che è un'Italia più unità richiede anche la necessità
Di superare uno steccato antistorico come quello che rischia di dividere i laici e i credenti
Specialmente su questioni concernenti la bioetica
Evidenzierebbe secondo alcuni commentatori l'attuale dibattito sul testamento biologico così come su altre questioni riguardanti la bioetica
Evidenzierebbe uno scontro fra una posizione integralista cattolica fondata sulla difesa dell'indisponibilità della vita è una piattaforma laicista incentrata sulla diritti sulla difesa dei diritti dell'individuo
La mia opinione che si tratta di una visione deformata della realtà italiana fortemente condizionata dallo scontro politico ideologico che in Italia imperversa su qualsiasi questione
Anche su materie che dovrebbero contemplare per la loro natura un maggiore equilibrio una più alta conoscenza scientifica è una doverosa libertà di coscienza
Sono convinto infatti che la diversità di opinioni su problemi come quello del testamento biologico coinvolge sia i credenti che i non credenti
I dubbi
Gli interrogativi
Le preoccupazioni dilemmi le autentiche sofferenza di fronte a questioni complesse come quelle riguardanti la nostra vita e perfino la nostra morte attraversando in egual modo i credenti e non credenti i cattolici dei cosiddetti laici
Per questo sono d'accordo con il mio amico Fabrizio Cicchitto quando ha ricordato che fra le ragioni fondative del nostro partito via proprio l'incontro fra laici e credenti dobbiamo cari amici proseguire politicamente
E culturalmente lungo questa strada
Con salvezza di principi si ma con spirito aperto e dialogante
La Chiesa cattolica a non soltanto il diritto ma il dovere
Di a fondo di affermare i principi fondamentali del proprio Magiste
E noi almeno per chi crede
Abbiamo il dovere di ascoltarla sempre
Gli ascoltarla sempre non solo quando ci fa comodo non solo su alcuni punti si e altri punti no cioè
Su alcuni punti come testamento biologico l'ascolto su altri sul non ascolta abbiamo il dovere di ascoltarla sente
Su quante perché queste posizioni della Chiesa discendono dagli stessi principi dagli stessi valori
Per queste ragioni quando Bossi dice siamo l'unico partito con radici cristiane compie a mio avviso una scelta impegnativa ammirevole
Anche se parzialmente vere perché non soltanto la lega ma anche altri partiti noi stessi
Rivendichiamo radici cristiane ma bisogna chiarire che il problema
Riguarda il modo il modo in cui
Chi ha responsabilità politico di governo e capace di tradurre
Questi principi questi valori lo stesso insegnamento della Chiesa in specifici provvedimenti legislativa questo il problema
Questo è compito della politica amici spetta alla politica trovare individuare le soluzioni concrete elaborare provvedimenti legislativi capaci
Di tutelare alcuni principi fondamentali pre quinto rimo luogo quello del rispetto della vita umana
Ma qui c'è lo spazio dell'autonoma responsabilità della politica e dei partiti politici che dichiarano di ispirarsi ad apprensione cristiana il magistero della Chiesa pur nel rispetto della laicità dello Stato in quanto tale
Il risultato finale amici
Delibera non soltanto dobbiamo saperlo questo il risultato finale non veritiera soltanto dal nostro impegno
Dall'impegno dei politici per quanto sia importante
Non deriva soltanto dalle buone leggi per quanto le buone leggi siano importanti per tutelare garantire alcuni principi fondamentali
Ma il risultato finale delibera ANAS alla fine soprattutto dai frutti dell'azione esercitata dalla Chiesa sulle coscienza
Dalla conversione delle singole persone dall'influenza dell'educazione soprattutto sui giornali
Da questo soprattutto deriverà oltre che dalle buone leggi un cambiamento della società
Infine l'Italia ciclo di concludere rapidamente mi scuso non è unita anche perché continua il disconoscimento reciproca tra le forze politiche
La scelta di Veltroni più coraggiosa non sono per la volontà di dare vita ad una forza socialista riformista ma che il tema perché è soprattutto presupponeva il riconoscimento reciproco
La scelta di Veltroni presupponeva un riconoscimento reciproco questa scelta tuttavia è stata immediatamente contraddetta dall'accordo con Di Pietro
Proprio perché l'alleanza con Di Pietro fa sopravvivere totalmente la contrapposizioni politica e il disconoscimento fra avversari politici
Oggi la sinistra
Salto su questo io
E vado e mi scuso ma la relazione quella consegnerò ma importante questo cerco di dire cose che mi stavo più a cuore
Perché lo scritto quindi posso saltare molte cose che
Forse premiano importanti ma in realtà forse non lo so
Vorrei fare a questo
Di fronte
A questa sinistra dobbiamo sempre chiederci che ne sarebbe dell'Italia che ne sarà dei moderati che ne sarebbe di noi se in campo non ci fosse Berlusconi
Abbiamo l'idea di cosa può significare per un uomo un attacco forsennato giudiziario politico personale durato oltre quattordici anni e condotto con tutti i mezzi possibili compresi quelli più degli atti umanamente e politicamente
Abbiamo idea di cosa può significare questo che la vita di una persona
Dobbiamo sapere
Che finché questa la mia opinione che finché sarà in campo questa sinistra
E questi personaggi l'Italia non avrà mai una vita politica normale per quanto noi ci industriale MO a realizzare
Non ha mai pace ma sarà sempre dilaniata dalla guerra strisce dalla guerra civile strisciante
Nessuno sia il si illuda non illudiamoci cari amici che dopo Berlusconi questi signori caleranno le armi perché non c'è più Berlusconi
Altri saranno i nemici da abbattere
Altri gli uomini ad attaccare e da eliminare dalla vita politica solo che decidano di opporsi al grumo di potere che essi la presente
Nessuno e per questo che dobbiamo essere più vicine che mai a Berlusconi perché la sconfitta di questa sinistra ed è il super partito di Repubblica a mio avviso la condizione essenziale affinché nasca un'Italia diverso
Chiudo veramente
Chiudo veramente
Mio amico Giulio Tremonti ha ragione ma l'ho detto qualche tempo fa
Non lo dico io non ho detto io abito a Giulio Tremonti
Io sarei sospettabile quando Berlusconi è una straordinaria personalità storiche
Da questa io lo la storia di questi anni lo dimostra senza tornarci sopra
Se vogliamo essere onesti dobbiamo ammettere anche pubblicamente anche qui a Gubbio
Che alcune questioni fondamentali per la sopravvivenza dell'attuale maggioranza penso al modo in cui è emersa la questione del Partito del Sud o al rapporto con la lega Nord non sarebbero oggi risolvibili senza la leadership di Berlusconi
Questo è quello che penso
Ma questo non significa per me non riconoscere che ci sono dei punti di forza
Su cui possiamo continuare a lavorare per il futuro
Pazientemente onestamente mattone dopo mattone passo dopo passo
Per la prima volta infatti il consenso al Governo non deriva soltanto dalla leadership di Berlusconi ma sono certo che questo e per la prima volta il consenso a questa maggioranza deriva anche
Dall'opera dei singoli ministri che compongono questo come
Ma tutti i ministri unicità
Dai tutti i ministri che conti e formano questo Governo
Io ho
Sinceramente ammirazione per i miei colleghi sia per quelli che hanno una maggiore esperienza e considerazione internazionale sia per quelli più giorni
Anzi la mia ammirazione ancora più forte per i giorni alla prova straordinaria di autorevolezza di capacità di competenza
Per cui formano oggi veramente una nuova classe dirigente
Che ha a disposizione per il futuro di questo Paese questo nessuno può negare
Oggi noi abbiamo una classe dirigente a sinistra non hanno casa
Questa è una constatazione non è un'affermazione
Noi volevamo vorrei morire in un Paese diverso
In cui alle riforme proposte dalla Gelmini sulla scuola di Brunetta
Pubblica amministrazione cioè non cito nessuno
Ci può una sinistra che dicesse non sono d'accordo con Brunetta ma propongo un'altra riforma della pubblica amministrazione lo sono a Padova Jammin la propongo un'altra riforma della scuola non sono d'accordo con la fanno dopo un'altra riforma della giustizia neppure Moviter un paese così
Ma non l'ascoltiamo la voce da sinistra non c'è una voce della sinistra su nessuno di queste questioni
Non c'è
Dicevo i punti di forza
Abbiamo visto che abbiamo una identità culturale forte da una classe dirigente diamo un partito che non è più un brutto anatroccolo Condemi segnati stiamo lavorando ad un partito in quel punto di forti fatta diventi il territorio
Per formare selezionare l'attuale a partire dal territorio la classe dirigente che può divenire l'ossatura del nuovo partito incerto c'è molto lavoro da fare
L'abbiamo fatto lo abbiamo fatto tutto abbiamo cominciato a lavorare dobbiamo farlo con l'aiuto di tutti con l'aiuto dei gruppi parlamentari come siamo facendo presente dei gruppi col partito con tutta la classe dirigente di questo partito
Questo punto di vista voglio dire che su molte questioni amici e chiudo veramente non possiamo più affidarci alle dichiarazioni
Estemporanee dei coordinatori gli altri dirigenti di partito ma fidarci alle decisioni prese democraticamente degli organi dirigenti del partito è ora di fatto
Da questo punto di vista io non ho dubbi non ho mai avuto tutti e non ho dubbi oggi sul fatto che le idee espresse dal Presidente Fini
Lo soltanto così della carne ma come co fondatore del nostro partito come uno dei leader più prestigiosi del nostro partito abbiamo arricchito la vita democratica del nostro partito e se perciò
Non possono essere considerate con fastidio
Ma con uno spirito di autentico confronto e con la volontà tipica della buona politica di ricercare insieme soluzioni migliori ai problemi del Paese
Sulla questione delle alleanze ad esempio in vista delle prossime elezioni regionali l'Ufficio di Presidenza deve poter esprimere una valutazione giungere ad una conclusione assunta democraticamente
La mia opinione personale e che l'alleanza con la Lega rappresenti una scelta strategica
Perciò da tempo rifletto sull'ipotesi di una federazione con la lega anche di carattere consultivo
Proprio per questo proprio perché consideriamo l'alleanza con la lega un'alleanza non effimera ma valida anche nel futuro
Mi chiedo perché gli amici della lega si vogliano in puntare in una serie di richieste sui candidati alle prossime elezioni regionali che sono sì legittime
Ma che possono produrre se venissero accettate secondo me una inutile ingiusta umiliazione delle ragioni del nostro partito
L'obiettivo fondamentale della lega quello di cambiare l'Italia di modernizzare questo Paese allora dobbiamo creare le condizioni più favorevoli per raggiungere questo obiettivo
Per cambiare l'Italia siamo disposti a qualsiasi sacrificio ma non siamo disposti a qualsiasi sacrificio per
Sostituire candidato alla guida della Regione Veneto soprattutto quando l'attuale presidente ha ben governato insieme a lei
Questa legislatura
è determinante e irripetibile per cambiare profondamente l'Italia non sprechiamo la per intere piccoli interessi di botte
Per questo ci rivolgiamo anche l'UDC è chiuso
Non
Non possiamo non farlo posti auto perché apparteniamo alla stessa famiglia politica in Europa
Questo significa che ci riconosciamo negli stessi principi di fondo che condividiamo lo stesso programma certo non ignoriamo le differenze che ci sono e la rottura che si è consumata con l'UDC
Rispettiamo tuttavia la decisione dell'UDC di non aderire a
PdL
E la strada dell'autonomia intrapresa dal partito di Casini
Noi crediamo che non giovi tuttavia l'Italia
Abbandonare il bipolarismo sia pure imperfetto che abbiamo sin qui realizzato siamo dell'avviso al contrario che sia necessario stabilizzare
Il sistema dell'alternanza innanzitutto attraverso la costruzione
Di una grande forza politica moderata
Se la posizione dell'UDC è quella di attendere di aspettare la disgregazione l'attuale sistema se l'UDC se la sua posizione invece quella di aspettare il doppio
Il dopo Berlusconi dopo congresso del PD il dopo io credo che si tratti di una rinuncia
Alla politica
Alla rinuncia a costruire
Qui e ora le condizioni per un Paese diverso
C'è un'altra possibilità per l'UDC quella di concorrere sia pure con la propria autonomia a dare vita ad un sistema politico più stabile più moderno più europeo
La sinistra non può essere un interlocutore per l'UDC io sono convinto per tante ragioni che sia bersaglio Franceschini prossimo leader del PD noi invece nonostante i nostri difetti forse i nostri limiti possiamo dobbiamo
Cercare di essere noi ci proveremo con altre della politica della costruzione paziente di rapporti di fiducia e di collaborazione forse il messaggio positivo che quest'anno possiamo lanciare da Gubbio
Forse
Proprio della politica
Della politica come passione civile
Della politica come spazio del confronto della bella politica come la politica del fare e la politica delle idee
Don Gianni nel video che abbiamo visto l'ha detto rispondendo ad una domanda si può fare politica senza cultura sì si può fare molti lo fanno ma è triste e noioso e alla fine traduce se stessa grazie
Grazie davvero
Adesso
Grazie io chiamerei sul palco
Comma amicizia il Presidente
Gianfranco Fini
Grazie e buonasera a tutti desidero innanzitutto ringraziare Sandro Bondi per l'invito che mi ha rivolto
E anche per molte delle cose che ha detto apprendo questo seminario di studio di lavoro
E
Credo che sia
Un mio preciso dovere o comunque lo avverto come tale
Essere
Diretto
Non giocare con le parole evitare al massimo al massimo possibile ogni infingimento
Perché così si conviene
Quando si è
All'interno della medesima famiglia politica anche se ovviamente il ruolo che rivesto attualmente il Presidente della Camera
è un ruolo che impone
Un atteggiamento
Per
Super partes perché lo dico
Perché
Come vedete
No no lo Scola pasta sulla testa ho mai avuto
E quindi non credo di poter essere liquidato come un mattarello che ogni tanto dice quello che mi frulla per il cervello lo dico con simpatia al mio amico Bossi
Così come
Sappiatelo non ho tra le mie letture preferite quotidiane il capitale
Per cui non credo di poter essere liquidato con un compagno magari un compagno che sbaglia
E
Nel colmo della presunzione
Non ho nemmeno commi ambizione recondito manifesta quella di andare al Quirinale perché tuttalpiù aspiro a prendere il posto di banchi mondiale nazioni
Dico queste cose con il sorriso col sorriso
Dico queste cose col sorriso ma anche con molta nettezza
Perché francamente non è degno di un dibattito politico e non è degna di un grande partito
Una quotidiano stillicidio di dichiarazioni di affermazioni di commenti basate su queste tre ipotesi del comportamento dell'attuale Presidente della Camera
La follia
è un compagno travestito si è messo in testa di prendere il posto dell'attuale capo dello Stato
Che qui divento serio voglio invece ringraziare perché l'equilibrio che ha l'attuale Capo dello Stato è una delle poche gare
Allora
Comprato il campo sgombrato il campo da quel che sul campo non dovrebbe esserci cioè le tre ipotesi fantasiose di cui sopra
Alla quale di tanto in tanto se ne aggiunge anche un'altra
Me li tolgono tutti sassolini sulle scarpe sappiate che non ho
A differenza di altre frequentazioni con grembiuli mi e con compassi quindi anche eventuali ascendente
Oltre
Se vogliamo capire se vogliamo capirsi se come ha detto Sandro prima con grande onestà intellettuale del resto e la cifra un po'del suo intervento se in alcune circostanze fastidio per quello che dico per quello che penso per le proposte che avanzo per le critiche che faccio
Se
Non c'è nulla di cui dolersi in alcuni casi dice il giudizio forse un po'frettoloso si va beh ma
Posizione minoritaria grillo parlante se
Negli ultimi mesi
No no esitato a prendere alcune posizioni per quale motivo sgomberato il campo dalle ipotesi fantasiosi di cui sopra
Per una ragione semplicissima amici miei
Perché
è nella natura
Di un partito come il nostro discutere
Perché
Lo dissi con nettezza in occasione del Congresso fondativo
Chi si aspettava che nell'ambito di questa grande famiglia del PdL ci fosse in qualche modo una sorta di pensiero unico aveva forse sbagliato i conti
Perché ritengo che sia un preciso dovere non di un contatore grazie Santo ma di ogni iscritto al partito esprimere le proprie opinioni e soprattutto insistono su questo avere delle occasioni in cui farlo
E
Potrei farmi alla bella frase di don Gianni
Ricordare che in alcuni momenti e molto più reale la polemica aperta della riserva tacita quante tacita disse
Quanti colloqui essi certo forse era meglio fare in modo diverso però sai non si può dire beh amici miei io mi prendo il lusso di
E continuerò a farlo continuerò a farlo perché
Perché
Perché sono convinto piccolo aspetto istituzionale che nella nostra tradizione al Presidente della Camera non sia lo speaker della Camera dei Comuni
Non voglio citare i precedenti è nella conoscenza di tutti quanti voi
Ma soprattutto perché sono convinto che il Presidente la Camera abbia un dovere inderogabile che quello della sua assoluta imparzialità quando presiede
Dell'assoluto rispetto nei confronti del Regolamento della Camera e se c'è qualcuno che pensa che sia venuto meno questi due doveri l'ottica
Ma il Presidente la Camera al pari di tutti coloro che hanno cariche istituzionali non può dismettere l'abito
Di chi in qualche modo ha delle idee politiche
Non può rinunciare a pensare
Non può soprattutto parlo alla platea di quello che e il mio partito prenderò la testa e non appena sarò più presidente dalla Camera soprattutto penso che non si possa rinunciare a farlo
Soprattutto se non ci sono in alcune circostanze le occasioni del confronto
Anche qui molto diretto qualcuno mi dice autrice presenta cave non lo puoi fare
Amici miei Presidente la Camera al pari del Presidente del Senato ovviamente poi ognuno ha la sua come dire cifre sostiene il suo modo di fare
Grande rispetto per Schifani presenta Camera al dovere di essere imparziale quando presiede di garantire che i regolamenti siano validi per tutti dopodiché tradizione recente non solo è un soggetto politico a pieno titolo morire donne
E l'altra osservazione ma lo fai pubblicamente amici miei se non pubblicamente dove
Se non pubblicamente dove
Perché
Il partito il Popolo delle Libertà è nato il ventisette di marzo iscritto all'anagrafe penso di aver avuto un minimo ruolo insieme agli amici DNA costituirlo
Poi si offende qualcuno se dico da allora
E come la temperatura di Bolzano d'inverno non pervenuta
E vado a Sandro non lo dico a te a Verdini alla russa con Ignazio quante volte problema non solo i coordinatori avete fatto e state facendo cose gregge non era semplice
Problema è che non si può concepire un partito del trentacinque quaranta per cento come un organigramma punto e basta siete bravissimi a costruire l'organigramma
Oltre all'organigramma
Dentro l'organigramma
Dentro l'organigramma i momenti di confronto tra coloro che fanno parte dell'organigramma dove quando
Spero non si arrabbi ieri parlando con Berlusconi al telefono
Mi ha detto ben assai dal ventisette di marzo non abbiamo deciso nulla e me lo diceva
Per
Segnare un punto a favore della sua tesi che era stato tutto un fraintendimento non è così spiegherò perché e io gli ho risposto caro Silvio spero che non si offenda ce lo dica pubblicamente quelle proprio il punto è impensabile che dal ventisette marzo ad oggi il partito non decida nulla
Perché un partito non è un organigramma
Di questioni sulle quali di questioni sulle quali confrontarsi ce ne sono state ci sono
E allora
Io credo che serva
In cambio di marzo
Serba
Per questo faccio appello al Presidente del partito a Berlusconi che non può annunciato lo deve fare
Serba la volontà che diventa poi in qualche modo concreta azione di dar vita davvero in momenti di confronto
Vede nello Statuto del nostro partito è tutto previsto
E allora anche qui provocatoriamente
Quante volte si è riunito l'organismo di vertice del partito di cui non faccio parte per cui non è che parlo perché Fini vuol metterci bocca presentata ma non partecipa alle riunioni operative dei partiti
Quante volte si è riunita la direzione del partito non mi risulta si sia mai riunito sono male informato no è la verità lo sapete anche voi
E quando dico più confronto quando dico più dibattito quando dico tocco un tasto più democrazia interna lo dico perché sono convinto
Che confronto dibattito democrazia interna non sia lesa maestà
Non sia nominare una leadership
Anzi in molti casi significa rafforzarlo comunque significa metterlo a confronto in un clima di sincerità e di lealtà con quelli che sono le opinioni e i pareri di quello che il corpo vivo del partito
E se mi posso permettere
Anche a costo appunto di apparire per la seconda volta un po'troppo presuntuoso di fare un riferimento personale alla storia di Alleanza Nazionale ci sono qui degli amici Bocchino Gasparri e tanti altri
Io credo aver esercitato in An una leadership qualcuno diceva ironizzava uno tutti allineati e coperti
Il merito non era mio era di coloro che in qualche modo mi davano fiducia ma
Lo dico a chi oggi nel PdL proveniendo da An ha delle responsabilità quante riunioni quante discussioni
Quante volte abbiamo posto in votazione degli ordini del giorno
Quante volte abbiamo discusso fino a notte tarda sue eventuali emendamenti o su proposte da avanzare lorda non avanzare e farlo non significa minare
La leadership o contestare in qualche modo il ruolo del Presidente del partito farlo significhi iniettare nel corpo del partito
Quelli indispensabili elementi di democrazia interna
In assenza dei quali amici miei
Il partito rischia di non esprimere tutte le sue potenzialità
è un problema reale ecco perché lo ripeto qui non si può dire tutto risolto i problemi non ci sono i problemi di metodo ci sono e sono secondo me
Di tutta evidenza
So
Che i tre amici che stanno al vertice del partito hanno intenzione di agire in questo senso
Diceva Pertini me l'ha detto Bondi me lo dice Ignazio tutti i giorni amici miei aspetto i fatti
Perché sono passati dei mesi è stato fatto un grande lavoro ma bisogna approfondire questa questione anche perché
Anche perché
Il problema non è soltanto di metodo
Il problema è anche su alcune grandi questioni di merito
Cosa intendo dire
Intendo dire che
Se non abbiamo un luogo in cui si discute
In cui ci si confronta in cui qualche volta si pongono se necessario in votazione delle posizioni salvo poi verificare quali sono quelle maggioritario
Si rischia
Di non sviluppare appieno tutta quella potenzialità che il Popolo delle Libertà
Nel senso che
E rimando un po'a quel che dissi al congresso fondativo e la seconda volta che parlo
In modo aperto all'Assemblea del Popolo delle Libertà
Nel senso che
Il compito di un partito come il nostro
Non può essere quello soltanto di governare in modo più o meno efficaci quotidiani
Alcune cose che ha detto Sandro le condivido pienamente
Un grande raggruppamento politico del trentacinque quaranta per cento dei voti deve avere una visione che va aldilà dell'azione di governo giorno per giorno
Si tratta
In qualche modo di immaginare
L'Italia che verrà
Sandro diceva si tratta di nutrire nel nostro popolo la speranza di un cambiamento io aggiungo visto che governiamo si tratta anche di cominciare a renderlo carne ed ossa questo cambiamento perché badate
Il vento in poppa certe ma attenzione perché quella pubblico opinione attende che quel cambiamento che abbiamo in qualche modo alzato come bandiera si realizzi
E allora se il compito non è soltanto quello di governare il giorno per giorno con tutti i problemi che ci sono con le mille emergenze che il Paese ha ereditato ma
Di immaginare per cominciare a costruire l'Italia che verrà
Beh io credo che su alcune questioni serba una dose di approfondimento
Serve andare al cuore di alcuni problemi
E vi faccio qualche esempio
A riprova che se pongo degli interrogativi si avanzo delle critiche se a volte faccio grillo parlante
è unicamente perché sono convinto ad esempio
Che
Riempire di contenuti quel che diceva Sandro prima vale a dire pensare l'Italia di domani
Se ricordo bene porsi il problema di cosa significa essere italiani oggi significhi tante cose
Significa certo ne parlerò di qui ad un attimo il problema della cittadinanza il problema del rapporto con lo straniero e anche qui spero spero
Che la si smetta di svilire o in alcuni casi di banalizzare o peggio ancora di mortificare delle proposte
Quando mi sento dire Ammassari l'idea che hai avanzato del voto amministrativo agli stranieri
Era una idea che era stata in un primo momento ipotizzata per tutti compresi per i clandestini è di tutta evidenza che si sceglie un terreno di polemica che non ha ragion d'esistere perché nessuno è così pazzo
Così come anche questo l'ho detto sì glielo dirò diteglielo anche voi non è un espediente Catto comunista in Olanda in Danimarca in Svezia portano da tempo
Non sono maggioranza in quei Paesi cattocomunista e poi Sandro faccio il provocatore detto giustamente l'egemonia non è più culturale non è più a sinistra ma mi spiegate perché dobbiamo rinunciare a priori
All'ipotesi di avere quei valori di riferimento che possono condurre anche chi è straniero in Italia a votare alle amministrative per il Popolo della Libertà perché se certo etichetta Popolo della Libertà e soltanto sei straniero e quindi in qualche modo non sei integrabile un altro discorso ma quella non è la politica del PdL tenete
Dobbiamo capirci dobbiamo approfondire dobbiamo discutere qualche volta dobbiamo votare io vi leggo una frase ente
In cui mi riconosco appieno
Bisogna aumentare le possibilità delle persone che vogliono provare una nuova vita a un nuovo lavoro di entrare legalmente in Italia negli altri Paesi europei
Poi bisogna dire che gli italiani sono stati un popolo di migranti specialmente in America e questo ci impone il dovere di guardare a coloro che vogliono venire in Italia
Con una totale apertura di cuore di dare loro la possibilità di un lavoro di una casa di una scuola per i loro figli il benessere che comprenda anche la salute l'apertura di tutti i nostri ospedali per le loro necessità sapete chi l'ha detto
L'ha detto Berlusconi venti giorni fa parlando a una televisione tunisina
E allora se queste la linea del Presidente del Consiglio la politica che poi fa il Governo deve in qualche modo tener conto di quel che si dice perché spiegatemi qual è la coerenza tra questa linea che condivido in pieno e quella strampalata idea che c'era nel pacchetto sicurezza di
Costringere un medico a denunciare clandestino che andare in ospedale perché magari aveva qualche malessere
Allora
Questioni su queste questioni credo che sia un dovere porre il problema
Non è lesa maestà
Non è il richiamo come dire all'unità limita certo unità si fa su ciò che si condivide
Samuel condivido pienamente le tue parole permetti Merlo le diciamo da tempo ma anche noi lo dirà integrazione e rigore
Rigore e solidarietà però poi
Quando un partito è l'epicentro del Governo il pilastro del Governo deve avere coerenza tra ciò che dice che poi ciò che fa
E credo che un dibattito più serrato avrebbe forse evitato qualche polemica
Ho citato l'episodio dei cosiddetti medici stia ne potrei citare tanti altri
Giustamente adesso c'è quella splendido occasione del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia cosa vuol dire essere italiani ma per quale motivo non organizzare all'interno del PdL
Un seminario di tutti i gruppi parlamentari riunione della direzione nazionale per mettere a confronto qualche idea
A sostegno di quello che fa il Governo per dare un po'di benzina quel motore non perché ne abbia bisogno
Perché questo è un partito che lealmente sostiene un Governo e anche lo strumento attraverso il quale vengono fornite delle idee delle proposte e anche qui e poi tanto scandaloso cominciare a discutere ad esempio
Di un criterio di acquisizione della cittadinanza che non sia soltanto l'adempimento burocratico formale amministrativo è uno scandalo forse
Ma ne vogliamo discutere
L'ho detto al convegno delle ACLI lo dico anche qui ne sono convinto ma non pensate che qui ragazzini italiani Italia no quei ragazzini che cola con la maglia italiana col divisa azzurra hanno vinto recentemente il campionato europeo juniores di cricket tutti figli di bengalesi tutti figli di pachistani perché ovviamente quello è lo sport nazionale
Orgogliosamente con il tricolore cantando Fratelli d'Italia il capitano tra l'altro molto simpatico ironico perché ha detto lo dedico a Bossi che lì non lo conosco non lo canta ma non li considerate quei ragazzi meritevoli di diventare cittadini italiani se conoscono la lingua se sanno la nostra Costituzione se frequentano le nostre scuole senza attendere automaticamente il diciottesimo anno d'età è una provocazione vuol dire sedimentati compagni
Ho vuol dire se mai guardare a quel che accade in altri Paesi d'Europa
Perché altri Paesi d'Europa su questi temi si son già confrontati
Sandro ha giustamente fatto riferimento alla grande famiglia del Partito Popolare Europeo ma nella grande famiglia del Partito Popolare Europeo vanno citati coloro dalla Merkel a Sant'così
Che su questi temi hanno sviluppato delle politiche certamente di rigore ma anche di grande integrazione e badate l'integrazione non è soltanto la declamazione della medesima
è che in un Paese come il nostro chiazza quattro milioni di stranieri e inevitabilmente ne avrà di più non si può continuare con una politica soltanto all'insegna dei doveri
Sia ben chiaro il dovere di chi viene qui di rispettare le nostre leggi è intangibile
Ma accanto alla politica dei doveri bisogna cominciare a pensare ad una politica dei diritti per coloro che vengono qui perché altrimenti cito Berlusconi
Non conosciamo la nostra storia
Quando i nostri emigranti se ne andavano altrove se ne andavano all'inizio nella speranza di lavorare mandavano le rimesse a casa e in cuor loro speravano un giorno di tornare al paesello natio poi mettevano radici facevano dei figli
Si inserivano nella società che li ospitava è il motivo per pensare al grande tema della immigrazione soltanto sul versante sicurezza non dico che è sbagliato
è sacrosanto farlo rigore rigore rigore nei confronti dei clandestini ma un partito come il nostro se non è attento anche all'altro aspetto che è quello appunto dell'integrazione del rispetto della dignità della persona
Amici qui ve la voglio dire come mi sento
Quando vengono respinti clandestini si fa bene certe
Ma se a bordo di quel barcone c'è un bambino c'è una donna che sta per partorire magari viene da un Paese in cui c'è un dittatore che li condanna a morte nel momento in cui torna
Al loro Paese Dei io la verifica della sussistenza del diritto d'asilo la pretendo da un Paese civile a ma non si può fare perché sono fermi in mezzo al mare
Non è una risposta
Perché è un modo o in qualche modo troppo squilibrato di affrontare un tema su cui badate che la sensibilità non è soltanto di alcuni esponenti del mondo cattolico della sinistra italiana è una sensibilità molto più diffuse
A meno che a meno che non si voglia l'approccio più più conveniente quello del Pietro vivere no siccome la lega l'alleato di ferro siccome senza la Lega non si vince siccome la lega ha una concezione che è diversa dalla mia Espero posto
Vale a dire considerare lo straniero utile
Per l'economia indispensabile per l'economia ma in qualche modo di passaggio
Cioè appena può e meglio che se ne torni a casa sua se sia quella concezione chiaro che non si valuta nulla relativamente alla integrazione e ad una politica che accanto ai doveri prevede i diritti se quella concessione non è al punto di partenza
Della politica del PdL si discute
Anche con gli amici della lega
E lo dico proprio perché se la legge attuale si chiama legge Bossi-Fini è quante discussioni chi era ministro lo sa bene prima di consegnarla quella legge
Occorre però avere delle idee occorre avere delle proposte occorre avere in qualche modo una linea che sia una linea guida
Ecco perché dico discutiamo
Ci vogliono i luoghi in cui ci si confronta se necessario ci vogliono i momenti in cui si pongo in votazione non delle linee alternative
Tanto compito del Presidente del partito da che mondo è mondo è quello di tentare delle sintesi di saper trarre in qualche modo quelli che sono i fili di un dibattito attenzione alla fase sia politica alla non discussione
E lo dico a Berlusconi attenzione ai plaudito
Attenzione a quelli che dicono che va tutto bene
E poi appena Berlusconi non sente dicono ben altro perché sanno benissimo che non tutto va bene che in tanti casi serie o
Varati quando
Quando dico quando dico pensiamo a cosa vuol dire essere italiani oggi non mi riferisco solo agli italiani che verranno
Agli italiani che in qualche modo sono già
In procinto di essere tale vogliamo pensare a cosa vuol dire essere italiani oggi nel sud
Ma vogliamo rimuovere totalmente la questione delle due Italie
è una questione drammatica e non si tratta di fare del meridionalismo d'accatto o men che meno di alzare la bandiera del meridionalismo fronte del successo dell'etilismo al nord nel sud c'è una scarsa coesione sociale
Nel sud si sta perdendo in qualche modo il senso di appartenenza ad uno limitati visti
Ecco perché dico non si può sempre solo banalizzare
Ciò che in qualche modo viene lanciato dalla lega con grande rigore con grande strategia politica
Perché un giorno è l'inno d'Italia che non va bene un giorno e il dialetto che deve soppiantare la lingua un giorno e lo stemma regionale che deve affiancare la bandiera attenzione perché non è simbologia astratta
Nello stesso momento in cui nel meridione anche per ragioni storiche per condizionamenti economici si perde il senso di appartenenza ad una patria e poi non ci si può lamentare di alcuni fenomeni che si cominciano a registrare
E il Popolo delle Libertà non può avere la testa al nord con la testa al sud il Popolo delle Libertà nasce come movimento nazionale la questione meridionale è una grande questione che abbiamo il dovere di discutere
E abbiamo il dovere di discuterlo Sandra anche per fare in modo che alcune delle cose pregevoli che tu hai detto poi si traducono in politiche del Governo perché non voglio fare il Pierino
Però in tante occasioni tra quel che si dice quel che poi
Oggettivamente il Governo fa non c'è una coerenza totale poi per carità è difficile non ci sono le risorse ci sono mille problemi da affrontare ma attenzione
A non dare l'impressione che di queste questioni non si deve parlare o comunque non sono argomento meritevole di un approfondito dibattito
E quando si parla di essere italiani oggi nel sud
Vuol dire anche porre il problema della legalità
Porre il problema dello Stato nel meridione sarà pure lo Stato federale
E dico solo una cosa
Perché discutere perché momenti di confronto
Approvato il federalismo la legge la cornice il Governo deve varare i decreti attuativi Sandro hai ragione quando dici il federalismo deve essere unitario dovesse nazionale deve essere solidale
Chiedo troppo se chiedo al mio partito di confrontarsi con i Ministri che sono chiamati a varare quei decreti attuativi per sapere come si intende poi tradurre nella realtà il concetto del federalismo unitario e solidale
Problema del Meridione un problema anche se non soprattutto di legalità problema di legalità cosa vuol dire vuol dire che un partito cosciente dell'interesse nazionale
Può per carità in alcuni frangenti anche assecondare la richiesta della lega di alzare la bandierina delle ronde
Ma è altrettanto evidente che nel momento in cui la seconda ed è opinabile non può non può privare il Ministero degli interni dei fondi che vengono richiesti coram populo dalle forze di polizia per fronteggiare la criminalità perché
Lo voglio dire con grande amicizia Roberto Maroni
Non contesto non contesto per carità la considero più un'iniziativa a valenza propagandistica per la lega che altro manici nel problema della legalità e il problema del controllo del territorio
è il problema della presenza delle forze dell'ordine
Noi voti li abbiamo presi il PdL gli appresi dicendo alcune cose che poi vanno fatte ecco perché Sandro periodiche amicizia attenzione a non continuare a declamare la speranza del cambiamento il cambiamento bisogna cominciare a costruirlo
E quando dico legalità
Qui parlando a braccio spero davvero di azzeccare le parole
Intendo anche dire
Che
Non bisogna dare mai mal mai nemmeno lontanamente l'impressione devono avere a cuore la legalità e la verità
Perché dico queste cose perché
Sono convinto quanto voi
Dell'accanimento giudiziario che c'è stato nei confronti di Berlusconi
Sono convinto quanto voi del fatto che operino all'interno delle procure dei magistrati politicizzati
Ma attenzione
Perché non dobbiamo nemmeno dare il più lontano sospetto circa la indisponibilità del PdL ad accertare la verità sulle stragi
Perché è un dovere quello di accertare la verità sulle stragi
Che abbiamo nei confronti di tutti gli italiani e abbiamo nei confronti di quelli italiani personalmente penso a Borsellino non potrei pensare a tanti altri che ci credevano nello Stato che ci credevano nell'Italia e allora attenzione
Queste questioni
Altro che speranza di cambiamento
Spero di essere stato chiaro spero di essere stato chiaro non si può liquidare dopo quattordici anni dopo vent'anni si riaprono le istruttorie si aprano le indagini
Ma se ci sono fatti nuovi santo cielo se si devono di aprile la verità su fatti come quelli non può essere nascosti in alcun modo soprattutto se non sia nulla da nascondere cosa che sono convintissimo per quel che riguarda
Forza Italia Berlusconi e tanti altri
Attenzione
Che sempre
Per cercare di spiegare cosa intendo dire quando dico
Una discussione sul metodo per poi andare al merito delle questioni
Vogliamo chiedersi che cosa vuol dire essere italiani oggi lo straniero del meridione vogliamo chiedersi dicevo quali sono le istituzioni che ha bisogno di cui ha bisogno l'Italia oggi cominciare a costruirlo
Perché la speranza di cambiamento quella dobbiamo incarnare
La democrazia governante rappresentativa come è come la si scala poi nelle riforme
E delle riforme è possibile che un poco un partito come il PdL non parli più
Possibile che non si prendano le iniziative tu dici ma l'opposizione non ci sta l'opposizione vasta nata va portata al confronto su proposte precise
Perché non possiamo
Rimandare ad un'altra legislatura
Non possiamo ragionare come se fossimo all'opposizione
Il tema di una democrazia governante rappresentativa e badate dico prima governante poi rappresentativa
Perché non c'è dubbio che il diritto-dovere di governare di chi ha vinto le elezioni deve essere
Garantito
Ma attenzione anche
A non considerare il Parlamento come una sorta di luogo che non ha il dovere di rappresentare che non ha il dovere di indirizzare che non ha il dovere di controllare anche qui non è soltanto il ruolo di Presidente della Camera
è una convinzione qualcuno dice ama
Dopo ventisei anni in Parlamento anche tu inviti della della democrazia parlamentare
Se Berlusconi dice come ha detto in alcuni frangenti ma il Parlamento e troppo numeroso certo ha ragione e allora amici miei la legge per ridurre il numero dei parlamentari che si aspetta a mettere all'ordine del giorno e approvato
Quando siamo siamo la forza di governo
Siamo una forza di governo
Quando si parla del rapporto tra Parlamento e l'esecutivo
Io chiedo ai gruppi parlamentari abbiano detto privatamente so che lo fanno ve lo dico pubblicamente ma vogliamo io lo farò come Presidenza Camera mette all'ordine del giorno della Giunta per il Regolamento la discussione dei regolamenti ma la discussione dei regolamenti qual è la posizione del PdL
Certo lo decideranno i capigruppo son bravissimi ma un partito parla anche di questo un partito si pone il problema ad esempio dell'ultimo anello del federalismo che il cosiddetto federalismo istituzionale potrei fare mille altri esempi
Ma credo che il discorso in qualche modo sia chiaro
Ci dobbiamo confrontare se necessario ci dobbiamo dividere
Spero che non sia necessario farlo di vivere non più uno da una parte uno dall'altra ma confrontare su alcune cose da fare e poi chiedere che le cose che vengono decise si faccia questa il compito di un partito che sostiene il Governo
Non quello di dire va tutto bene i ministri sono i più bravi Presidente del Consiglio è bravissimo va bene acquisito queste poi
Voglio essere ancor più diretto
Sandro parlarvi della crisi economiche vere crisi finanziaria ed economica
Credo anch'io che Tremonti e Sacconi abbiano guidato bene
Di coloro cui perché sono in qualche modo i due riferimenti non visto l'economia il Ministro del welfare la nave Italia in frangenti difficile ma
In quale occasione c'è stata per un deputato del partito per l'iscritto al partito per un segretario della federazione e per il suo ricerca l'organigramma c'è no un euro per cui l'organigramma cioè ma c'è stata mai un'occasione per discutere
Della politica economica e sociale
Io credo che se quell'occasione ci fosse stata nessuna premessi in discussione alcune scelte strategiche la lotta al mercatismo un'intuizione geniale ha poi la lotta al mercatismo la di tradurre se sei Forza di Governo
Io non credo che gli ultimi l'ultima finanziaria sia un esempio vincente di lotta alle degenerazioni del mercato
Nello stesso momento in cui in quella legge finanziaria c'è ben poco a mio modo di vedere
Per delle politiche che siano autenticamente di solidarietà sociale
Se vogliamo affrontare l'assetto economico sociale del Paese oggi io credo che serva un confronto anche anche tra di noi per capire ad esempio dove si annidano le zone e le sacche di sofferenza che non sono solo nel meridione
Sono un disfattista se dico che in Italia c'è gente che davvero i problemi Cilia
è un dato non è colpa del Governo è un dato di fatto vogliamo confrontarci un po'per capire dove si annida oggi il disagio
Non è negare
Che l'Italia sta superando la crisi è fotografare la realtà non significa contestare la mai stata al Governo significa soltanto dire ad esempio e lo sapete
Che le famiglie monoreddito oggi hanno dei problemi che gli anziani oggi in Italia hanno del problema che la condizione dell'Italia dell'italiano che vive a Roma o a Milano non è la condizione dell'italiano che vive a Gubbio o in un altro piccolo paese perché la nostra nostro un Paese a macchia di leopardo da questo punto di vista
E allora
è un reato pensare di avere delle proposte pensare di avere in qualche modo
Se necessario delle critiche ma comunque delle richieste da avanzare io credo che non soltanto non lo sia ma sia indispensabile per
Radicare ancor di più il partito e per farlo crescere
Per farlo crescere così come dicemmo al Congresso
In uno spirito che non può essere quello della caserma caserme intesa nel senso che
Non si discute non Silvio ci si confronta ma lo spirito di un grande partito plurale del quaranta per cento
Che come ha detto Sandro cerca però dei momenti di sintesi e di equilibrio e di equilibrio
Dico una cosa che ho già detto
L'equilibrio non sempre facile verrà giudice
Io credo che anche sulla questione che più
Forse di visiva perché tiene davvero le coscienze convincimenti quello del testamento biologico
Credo che non si sia fatto tutto quello che era possibile per trovare un punto di equilibrio è una mia personale opinione
Dico subito che garantirò e la Camera possa sviluppare il dibattito rispetto assoluto del Regolamento ma trovare un punto di equilibrio
Io credo che significhi in questo condivido perché ha detto salvo poi vorrei capire dove abbiamo cercato quel punto di equilibrio la contrapposizione non è tra laici e cattolici ho detto qualche tempo fa semmai tra laici clericali e in casa nostra non ci sono i clericali
Ma il punto di equilibrio dove abbiamo trovato sul testamento biologico
Dove non è mai citata ad esempio la parola il termine famiglia
Ma
E qui ci crede nei valori della famiglia
Dove sufficiente sul testamento biologico che persino la volontà espressa dal paziente può in qualche modo essere disattese
Allora un punto d'equilibrio io non so se è possibile
Credo che
Con uno sforzo lo si possa perlomeno
Avvicinare
E dico un'eresia buonista ecco è diventato un compagno dico un'eresia ma su questioni come queste amici miei
Non vale la pena di fare tutto lo sforzo necessario e possibile per fare in modo che non si sia la la legge di una sola parte ma una legge quanto più condivise possibile
Non è la ricerca del consenso largo per il gusto di averlo
è che prendersi la responsabilità di legiferare sulla dite sulla morte
Beh comporta certamente una grande capacità non soltanto di sintesi compromesso di equilibrio ma anche avere dei valori molto molto solidi ben precise io mi rifiuto di pensare che non sia possibile
Dismettendo facilitarne l'ideologismo il partito preso non sia possibile trovare un punto di sintesi che faccia
Fare all'Italia
Quello che hanno fatto altre democrazie guarda caso governate da partiti penso alla CDU tedesca simili al Popolo delle Libertà o comunque nella grande famiglia del Partito Popolare non vi voglio annoiare
Vi prego soltanto di andare a rileggere la legge sul fine vita che è stata varata recentemente in Germania
E non era certo una maggioranza
Composta da attesi composta da laicisti composta da mangiapreti era una maggioranza che forse su queste questioni ha ben chiaro proprio quello che diceva Sandro che serve l'equilibrio
Se per dispetto della volontà della persona della volontà della famiglia e del parere
Gentili fico del Collegio mentre ogni tre anni e anni prescindendo dai quali uno solo essi non si fa a mio modo di vedere
Con la legge ma si fa
Poi
Poi
Se un giorno ci sarà mai l'occasione per discutere in modo più approfondito il che vuol dire discutere di eventuali emendamenti
Il che vuol dire discutere di posizioni che in qualche modo non siano collimanti al cento per cento col testo uscito dal Senato qui non c'è alcuna volontà di ipotizzare consegnato parlando a braccio capita qualche volta di non trovare l'aggettivo giusto
Se c'è la volontà disse un giorno ci sarà la possibilità di farlo amici miei non ci sarà nulla di male in quel momento se si metteranno a confronto delle posizioni
E magari si voterà su certe posizioni quello sarà un momento in cui P.D.L. non avrà fatto un passo indietro nessuno avrà messo in discussione la leadership quello sarà un momento in cui il PD andava fatto un passo avanti o forse
Sarà al primo momento in cui il PdL avrà dimostrato di essere non un dell'organigramma anche molto mastodontico ma un partito complicato complesso plurale quale deve essere un partito che in Italia raccoglie il trentacinque quaranta per cento dei consensi
Grazie
Cari amici
Adesso
Io
Diciamo sul palco non voglio tornare io
Dico in ordine diciamo l'abbia proposta chiamerei
Vi invito se possiamo terminare i lavori entro le
Sette e mezza otto penso che ce lo facciamo se ciascuno di noi si mantiene
Non come ho fatto io
Nei limiti
Dieci quindici minuti ne o di genere nell'ordine
Fabrizio Cicchitto poi Maurizio Gasparri
Poi non so se le ho chiesto Franco Frattini poi per degli ordini Ignazio la Russa Italo Bocchino Gaetano Quagliariello Claudio Scajola il dottor Roberto Formigoni
Chiude la sera
Ordine
Fabrizio
Cari amici
Vedo che
Così
Come
Ma i tempi di Forza Italia
Anche adesso nel PdL
Gubbio è la sede di un dibattito reale
Nel passato noi abbiamo fatto sostanzialmente dei congressi dei rei qui a Gubbio sul terreno politico culturale
Erano dei congressi non appesantiti dalla rinnovo cariche
Ma erano dei congressi nei quali
Dei con convegno le quali ci si misurava
Sul terreno
Della riflessione politica culturale
E allora voglio dire senza polemica
Che militando in Forza Italia
Io non mi sono mai sentito dividere in una caserma
Tantomeno
Vivremo in una caserma
Per quello che riguarda
Il pidiellino
Non so mai stato in una caserma perché Berlusconi faceva una battuta sul partito monarchico e anarchico che però implicava
Questo problema sul quale bisogna riflettere il problema che bisogna coniugare insieme
La leadership
Con
Due altre cose il radicamento sul territorio e la democrazia interna
Ebbene Forza Italia probabilmente aveva delle forme atipiche
Di democrazia interna ma la discussione è stata sempre reale
Quando si voleva esprimere una parere è una posizione vasti esprimeva liberamente e non c'erano sergenti maggiori forieri caporali che intervenivano per la repressione
Tanto più questo evidentemente deve valere per quello che riguarda il PdL son d'accordo su
Una serie di cose che Gianfranco Fini ha detto poco fa se mi consentite però
Perché nel momento in cui si apre un dibattito reale il dibattito dovesse proprio reale senza diplomazie
Io vorrei fare però una riflessione sulla mia esperienza pregressa
Chiedo scusa
Quella
Qua quando stavo nel Partito Socialista Italiano che aveva una democrazia interna intensissima basata su divisioni rigide di correnti
Ebbene il problema che noi il rischio che mi attraversavamo pensate Craxi in certi momenti fu un grande leader nazionali Pietrino sfondo ma il quindici per cento perché
Perché eravamo un partito sempre totalmente introiettato i noi stessi introiettato nello scontro interno di gruppi di correnti e così via e allora in una fase oggi è tutto cambiato
E quindi noi vediamo che il problema della leadership è un problema fondamentale
E vediamo chi vince tra in quei questione si trova il Partito Democratico perché in una un leader ebbene noi dobbiamo riuscire nella difficilissima operazione di combinare insieme
Il sostegno all'idea rette non può che essere Berlusconi perché lo ha
Come dire conquistato sul campo questa leadership e noi chiediamo
Consentitemi di dirlo
Con il massimo di franchezza noi vediamo
Con sorpresa talora che Berlusconi riesce a parlare a pezzi di società italiana alla quali
Nessuno di noi e anche il più raffinato professionismo politico riesce ad arrivare e come sto e questo è uno venti elementi della nostra forza non è un elemento di debolezza
Dopodiché è chiaro cioè mettendo assieme fondendo Forza Italia e da An noi dobbiamo misurarci con un'altra grande questione che è quella di costruire
Con il leader un partito interclassista ancor di più di quanto non sia
Con un forte pluralismo culturale che già c'è
Radicato nel territorio e attraversato da una reale democrazia interna è tutta un'operazione da fare da costruire per certi aspetti
Non quello del nostro insediamento sociale c'è un insediamento sociale che ci problema che ci pone dei problemi di sintesi
Ma che c'è sia al nord che nel che al sud dell'Italia e il nostro problema di coordinamento tra nord e sud un problema effettivamente molto difficile
E allora
Per
Sgombrare il campo da un altro nodo
Io credo che
Leva alcune questioni vadano affrontate di petto
Feltri è un grande giornalista
Io non chiederei mai il suo licenziamento
Però
Però
Come tutte le persone è suscettibile di critica e allora io voglio dire con franchezza che io non ho condiviso
Anche per ragioni di principio l'attacco a Boffo per ragioni di principio e per ragioni politiche per ragioni di principio perché io non attaccherei mai neanche come ritorsione una persona sul terreno della vita privata
Per ragioni di politica perché non capisco perché abbiamo dovuto attaccare il direttore dell'Avvenire
E così nella stessa maniera in maniera più accentuata non ho condiviso l'attacco a Gianfranco Fini non per ragioni diplomatiche ma per ragioni insieme politiche di comportamento
Io non avrei contestato un articolo critico nei confronti di Gianfranco Fini
Perché Gianfranco Fini è un leader politico si misura dice delle cose altrettanto legittimo dire
Dove sia il consenso dove si è in dissenso
Contesto il titolo a nove colonne che implicava una demonizzazione che al di fuori di qualunque volontari intenzione politica
Detto questo e quindi
Sgombrato il campo da questo voglio anche aggiungere però un dato
E cioè che io credo legittimati a criticare Feltri e anche libero coloro che hanno anche criticato Repubblica
Perché Repubblica da alcuni mesi sta insistendo e attaccando Berlusconi sul terreno della vita privata
E io non credo che da quel lato c'abbiamo un grande giornalismo di inchiesta e poi invece quando lo fanno libero e il giornale allora si fanno gli appelli ecco vale per entrambi
E vale a maggior ragione io rifiuto di questo metodo di lotta politica
Dopodiché evidente
Che noi abbiamo
Di fronte a noi e io in questa questo punto di vista voglio dire ciò solo un
Una questione da
Dire a Gianfranco Fini su questo periodo della vita del PdL nel senso che il PdL passato da un'elezione all'altra ha avuto una vita convulsa dal punto di vista di un confronto elettorale permanente continuo che c'è la mobilità di tutti noi
Abbiamo fatto una singolare operazione di cui Gianfranco ne paghiamo pure le conseguenze abbiamo rovesciato il modo con cui solitamente si fa un partito politico
In genere prima si costruiscono le strutture si fanno i congressi e così via e poi si fanno le elezioni
Noi abbiamo prima ha fatto le elezioni abbiamo preso un grande consenso un grande consenso popolare abbiamo fatto un Governo abbiamo altre abbiamo affrontato una situazione di emergenza abbiamo fatto altre Lezzi comuni europee e amministrative insomma abbiamo avuto uno in
Insieme e di scadenze politiche una più rilevanti dell'altra e quindi siamo stati sempre in una situazione di emergenza
Quindi io non rivolgerei una critica per il passato per il presente però però non c'è dubbio che da oggi in avanti come dire il PdL deve misurarsi
Deve avere tutte le sedi di confronto politico nelle quali misurarsi e però dobbiamo sapere anche che i guai a noi se come dire non riusciamo a raggiungere l'equilibrio giusto
Fra il confronto politico interno e l'iniziativa esterna
Cioè dobbiamo stare attenti a a venire il giusto equilibrio fra questi due momenti noi abbiamo vissuto e viviamo una fase tutta all'esterno
Abbiamo avuto una scarsa vita politica interna oggi dobbiamo riequilibrare questo ma dobbiamo farlo sapendo sempre che dobbiamo parlare agenti
Che dobbiamo parlare al popolo che dobbiamo parlare a coloro che ci hanno dato il consenso
E dobbiamo farlo
Perché non viviamo
Una fase di ordinaria amministrazione
Non è ordinaria amministrazione
Quella di una situazione nella quale ci sono state le elezioni eppure
C'è un attacco al leader del Governo di proporzioni straordinarie che riguardano la vita privata che riguardano adesso il problema
Della delle stragi e della Sicilia vedi Gianfranco io sono totalmente d'accordo con te sul fatto che va fatta luce
L'ha fatta luce fra l'altro su indagini sbagliata della stessa magistratura che adesso si trova in una situazione molto complessa e perché questo non va
Non va dimenticato
Va fatta luce
Non è che però vanno riesumati diciamo così
La vecchia pratica di affari criminali che c'era presso la Procura di Palermo che attribuiva per non per non nasconderle caos che le stragi del novantadue novantatré avevano due autori Berlusconi e Marcello Dell'Utri perché questa non è ricerca dei responsabili delle stragi
Queste o è un tentativo ulteriore
Di intossicazione della vita politica italiana
Che il PdL come tale deve respingere
Cerchiamo in
Il
Cerchiamo i colpevoli
Ma non c'è il piano
Non favoriamo in nessun modo una operazione di intossicazione della vita politica della vita politica italiana se siamo un partito degno di questo nome
E poiché abbiamo son d'accordo con Gianfranco tante cose di cui discutere
Tante cose di cui discutere facendo perché poi
Noi abbiamo
Il problema di appoggiare difendere un Governo
Che sulla Campania sull'Abruzzo sulla politica economica e anche consentitemi di dirlo sulla sicurezza e sull'immigrazione ha fatto delle cose giuste
Vedete
Io ho fatto un pezzo di campagna elettorale alle elezioni amministrative a Roma
Dietro Gianni Alemanno
Gianni Alemanno ha fatto una straordinaria campagna elettorale
Ma
Dove è avvenuto lo sfondamento per questo e quello che dice Sandro sull'equilibrio e decisivo lo sfondamento è avvenuto
E perché sui nodi della sicurezza dell'immigrazione e così via noi
Alle diamo assicurato alcune cose e abbiamo avuto i voti
La parte più povera della città di Roma noi abbiamo avuto i voti dalle borgate perché sono le borgate specialmente quelle a contatto con quell'immigrazione clandestina che
Il fattore di criminalità e fattore di vita difficile e quindi quindi come dire
Occorre un grande equilibrio ma non c'è dubbio che noi abbiamo avuto un consenso proprio perché abbiamo segnato rispetto ad una teoria
Consentitemi molto lusso Viana del bronzo del buon selvaggio
Secondo la quale c'era un'accoglienza generica da praticare e dopodiché
L'accoglienza generica di Veltroni ci ha riempito la città di favelas di centri di
Di criminalità e così via
Dopodiché è evidente che occorre come dire
Privilegiare l'immigrazione
Legale e ma colpire l'immigrazione clandestina e anche sul tema della cittadinanza e a mio avviso dobbiamo riflettere molto attentamente nel senso cioè
Che io con comprendo tutte le cose che dice Gianfranco
Però alla domanda che mi faccio è che la cittadinanza
Per essere una cosa seria e reale deve essere un fatto culturale di assimilazione di una certa civiltà e allora io mi domando se i cinque anni bastano per fare un'operazione di questo tipo
Ricordo Gian Franco citava esperienze straniere è però io ricordo che proprio la vicenda London del R.I. la vicenda delle banlieu parigine ci dice che una certa esperienza di facilità
è entrata in crisi e in una situazione di grande difficoltà
è quindi e quindi attenzione dobbiamo su questa materia e su questo argomento come dire
Certamente non cedere alla lega rispetto a facili slogan ma dall'altro lato mantenere ferma una posizione anche perché consentitemi
Se manteniamo quella posizione teniamo elettoralmente rispetto alla lega al nord se non teniamo ferme alcune posizioni noi rischiamo di fargliela involontariamente un favore per quello che riguarda la lega
E quindi voglio dire non a caso noi siamo un partito moderato e riformista
Che si misura però in una situazione ecco noi lo stiamo in una in un balletto
Noi non viviamo un balletto non viviamo una democrazia normale non lo stiamo vivendo noi stiamo vivendo una situazione paradossale per cui
Lo avvertiamo la sinistra alcuni centri economico-finanziari alcune Procure
Puntano
Punterebbero a destabilizzare questo quadro politico questo non possiamo dimenticarlo perché se dimentichiamo questo dimentichiamo il cuore della lotta politica che è in corso nel nostro Paese
è il PdL come dire non deve solo discutere al suo interno deve condurre allo all'esterno una grande battaglia politica per far sì che il voto del due mila otto non venga manipolato di statura atto da operazioni di palazzo operazioni e operazioni di regime
Questa è la lezione che abbiamo imparato
Dal mille novecentonovantaquattro ad oggi
E questo deriva amici
Da un dato
Che può piacere può non piacere vedo che alcuni intellettuali come dire discutono e ragionano sulla base di sistemi politologi ICI che prescindono dalla società italiana ed alla storia del nostro Paese
Dopodiché sulla base di quegli schemi è tutto possibile ma noi ci troviamo di fronte ad un problema che è di grande quanto una casa
Che è costituito dal fatto
Che dopo la caduta del comunismo il Partito Comunista Italiano diversamente da quello che pensavo grande anticomunista che era Craxi e però questo pensiero sbagliato nulla pagato
Non si è trasformato in un partito socialdemocratico e riformista
Si è trasformato in un partito giustizialista e quello che ha scritto il senatore Pellegrino che viene dalla sinistra e cioè che a fronte del crollo di un pensiero politico gran Asciano togliattiano
Questa sostituzione
Non è il piccino onestà e i post comunisti non sono stati capaci di realizzarla
E allora sono andati a scuola di Luciano Violante del suo giustizialismo e di Repubblica dell'Espresso e di quella centrale politica finanziaria di affari e così via che gli ha inoculato una
Coro cultura politica che non hanno nulla a che fare con la cultura politica della socialdemocrazia del riformismo
Noi abbiamo questa controparte davanti
E siamo al Governo con questa controparte e con questa controparte al di là degli stemmi dei politologi che prescindono dalla storia e dall'altro di voi dal cuore della società italiana noi dobbiamo fare i conti e allora su tutti i temi
E innanzitutto su un punto io concludo su questo
Sul punto di mantenere fermo il nesso
Fra cattolici e laici dentro Forza dentro il Partito della libertà perché il grande capolavoro di Berlusconi
è stato dopo che nel novantaquattro la DG il PSI il presidi il PRT e il PLI erano stati distrutti di costruire un contenitore
Per laici e per cattolici
Allora il mio amico
Delle
Non me lo ricordo nel
Il
Vedo una contenti Celli e mi è amico del no delle monache Della Vedova i quindi amico Della Vedova
Indi anelito Della Vedova è come dire
Ragione come se l'Italia forse un altro Paese
Come se in Italia non ci fosse la Chiesa cattolica come se in Italia non ci fosse il mondo cattolico e voglio dire a Della Vedova che
Come dire Togliatti che era Togliatti chi aveva alle spalle
Stalin e che domandava quanti battaglioni aveva il Papa
Ebbene Togliatti si è misurato poi non c'è riuscito perché non poteva riuscirci col problema dei cattolici
E non ci poniamo noi questo problema che i cattolici che ce l'abbiamo larga parte nel nostro elettorato e io come laico so che devo farci i conti per una ragione di fondo amici
Perché nelle strette del no della storia del nostro Paese
Si è usciti da quelle strette solo quando c'è stata una alleanza stretta fra cattolici e laici
Questo non riuscì nel primo dopoguerra non riuscì a Turati e a don Sturzo incontrarsi e allora passo il fascismo
è riuscito a De Gasperi che alleato tutti laici nel diciotto aprile del mille novecentoquarantotto e poi questo Paese è stato governato
Di una dialettica con i comunisti da una maggioranza successiva in cui c'erano i democristiani socialisti
Noi oggi tutto questo quadro è cambiato mai il fondamento e la esigenza di unire dietro la leadership di Berlusconi la maggioranza relativa dei cattolici
è un atto forte componente di laici questa è una esigenza che ne son Della Vedova con tutto il rispetto potrà smontare perché sarebbe un errore politico un errore politico
Gravissimo
Ecco quindi che noi amici dobbiamo esser capaci di combinare insieme
Un Governo che si fa il suo ruolo
Che svolge il suo compito
Che si misura con la maggioranza che lo sostiene e quindi io sono totalmente d'accordo con Gianfranco Fini quando chiede in con contro i riunioni per la definizione delle politiche economiche e sociali per quello che riguarda il quadro anche istituzionale e così via
Ricordo a Gianfranco che come gruppi del PdL una proposta di regolamento parlamentare noi l'abbiamo presentata
E questa proposta propone un
Una via più rapida per il Governo ma anche una via più rapida per l'opposizione la opposizione non ha raccolto questa proposta
Perché essa andava al cuore di un confronto bipartitismo andiamo avanti su queste cose però combiniamo sempre insieme una lezione che ci viene da tutta l'esperienza del passato
Un leader
Un grande partito democratico e radicato sul territorio che si confronta al suo interno ma che non dimentica mai che la partita decisiva si gioca nel rapporto con la gente
Voglio omicidi salutare e ringraziare nuovamente il Presidente Gianfranco Fini per avere partecipato i nostri lavori
Ci saluto perché deve rientrare a Roma perché domani c'è un incontro del G otto che i Parlamenti e quindi c'è un
Deve riceve tutti gli ospiti quindi lo ringrazio ancora
Chiamo sul palco adesso il Presidente D'Amico Moritz Gasparri
Cari amici quello che è forse il Popolo della Libertà deve creare
Appunto un luogo ridiscussione permanente che né i partiti classici
è rappresentato dai comitati centrali così si chiamavano una volta le assemblee nazionali la direzione e di fatto questa riunione di VPO cade opportuna nella sua
Tradizione
Perché di fatto supplisce un po'quel dibattito che poi
Nella direzione dell'Assemblea che il PdL si è dato dovremo fare
Perché anche nelle parole di un intervento
Apprezzabile del Presidente della Camera un intervento da leader politico
è stato rivolto
Più sul metodo
Del popolo della libertà del nostro partito che era un po'e sul merito che pure ha sfiorato su alcune questioni
Beh un partito che si chiama il Popolo della Libertà
Un partito che raccoglie non solo le esperienze di Forza Italia di Alleanza Nazionale ma anche quella di tanti altri gruppi e movimenti non può che essere per ragione
è evidente
Un partito che pratichi il metodo la libertà in Terna della discussione al suo interno del confronto delle idee
Chi ha compiti di responsabilità nel partito e i capigruppo alla pari dei coordinatori si sentono
Penalmente responsabili di quello che si è fatto avrebbero facile gioco a dire le leggi approvate in questo anno i risultati elettorali conseguiti in questo anno l'impegno della leadership del partito sulla scena internet nazionale io vorrei fare solo un esempio
E
Tra qualche giorno lo vedremo non c'è un precedente nel mondo di una ricostruzione come quella realizzata nell'Abruzzo noi dobbiamo fare di questo un punto di orgoglio fondamentale
Ieri ne parlava il Presidente Berlusconi ha parlato varie volte
Beh un Governo un partito che governa più che fare delle cose reali poi le discussioni si possono fare le faremo le invochiamo ma chi governa deve agire e fare
Ed allora credo che il metodo della democrazia interna della discussione sia fondamentale
Abbiamo bisogno di più struttura abbiamo bisogno di mettere a punto tutto ciò che serve ma di questo immagino parleranno i coordinatori perché il compito che spetta loro che stanno svolgendo
Ed è pur vero che dopo il ventisette marzo elezioni amministrative
Elezione di varia natura oggi il Popolo delle Libertà vanta un radicamento territoriale un numero di successi senza precedenti quindi non abbiamo passato questi mesi nella inerzia
Per quanto riguarda poi alcuni aspetti Sandro Bondi ha dato un taglio alto altro intervento io vorrei chiarire una cosa ne parlavo prima anche con Fabrizio cerchiamo anche di evitare questa discussione
Sui termini
Dei laici e dei credenti perché il laico io sono un laico pur essendo un cattolico e laico e chi non appartiene a un ordine religioso quindi ci sono i laici credenti ce ne saranno molti questa sala
Ci sono i laici non credenti perché altrimenti col termine laico si rischia di coprire le posizioni alte
Che per carità possono anche essere legittime mano e credo dobbiamo difendere la laicità delle istituzioni che non vuol dire l'ateismo di un partito o non avere una visione epica all'interno di un partito
Non voglio parlare del tema del testamento biologico ma ricordo a me stesso
Il CSM poco fa ha criticato noi dicendo che abbiamo criticato la Cassazione ma la legge
Si è fatta perché qualcuno voleva sostituire
Alla legge le sentenze è uno Stato laico è uno Stato in cui la legge donne sentenze dei magistrati regolano le questioni più importanti
Allora
Anche sui termini facemmo un convegno tempo fa negli faremo uno di quelli un po'inutili cosa vuol dire laico o credente non credente certo il nostro non è un partito confessionali non è un partito che lo dica è un partito in cui credenti e non credenti
Convivono ma dove ci riconosciamo in una tradizione di un'Italia in cui non c'è possiamo non dire cristiani secondo la lezione crociana
Voi dobbiamo anche evitare all'interno
La intolleranza e più a porte
E non mi riferisco al fini Paolo anch'io in maniera chiara ma qualche collega troppo zelante
Io non amo ritrovare all'interno del mio dibattito i luoghi comuni della sinistra
Per cui chi difende la legge all'ordine chi è più severo nei confronti dei clandestini
Chi difende le ragioni della vita una specie di rozzo troppo vita de la Destra noi difendiamo cose che il nostro elettorato ci ha affidato e che dobbiamo rappresentare nel Paese e nel Parlamento
Poi è ovvio
Che c'è l'integrazione accanto ai respingimenti noto che ci sono i problemi di un dibattito che deve affermare la libertà di coscienza rete anche su questo fatto
Però dobbiamo giustificarci con nessuno il Popolo della Libertà come non può garantire la libertà di coscienza ai suoi esponenti
Questo però non vuol dire non avere una linea e non dare una indicazione
La libertà di coscienza consenta di derogare ha una linea non vuol dire l'anarchia in cui ciascuno fa e dice quello che vuole questo
è un partito
Della libertà lo dico perché giorni fa
è passata sotto silenzio una grande affermazione di Bersani
Berselli teme
Che nel Partito democratico alla Camera su questi temi accada quello che è successo al Senato
Non abbiamo avuto sessanta voti segreti
Sul testamento biologico
E a voto segreto chiesto dall'opposizione abbiamo avuto più voti sul nostro testo che non a voto palese vuol dire che alcuni senatori del Partito Democratico
Che votavano contro quando appariva la lucetta rossa o verde
Hanno votato con noi quando il partito non controllava il loro voto questo è successo al Senato della Repubblica
E giorni fa Bersani ha detto una frase stalinista
Ha detto sino al nostro partito su questo tema ognuno ha la sua coscienza
Poi però c'è la coscienza di tutti
E del Partito Democratico si segue la coscienza di tutti che cos'è la coscienza di tutti
è il partito stalinista che impedisce al singolo di esprimersi
E allora invece di litigare tra di noi facciamo quanto del nostro modello liberale e denunciamo invece il ritrovato stalinismo che anche per sani giorni fa ha manifestato su questo tema
Cari colleghi
Per quanto riguarda
Il resto credo che ognuno di noi agisca per convinzione non per costrizione
O percorsi diversi con storie diverse ma credo che questo anno ma anche quelli precedenti ieri Berlusconi ricordava i quindici anni
Che hanno portato sempre uniti alla creazione del PdL discutendo qualche volta l'abbiamo fatto anche oggi il metro dalla discussione comporta poi
Il merito di posizioni diverse che non ci devono scandalizzare su tutti i temi che oggi abbiamo citato e su altri quindi ben venga
Un partito che riunisce gli organi che vota che dibatte cosa che a volte avveniva nel passato ma che tante volte non sempre avveniva in tutti i partiti insomma orso in Forza Italia avvenuto poco
Ma anche la mia casa precedente a volte avveniva a volte non avveniva io mi auguro che nel Popolo della Libertà possa avvenire con frequenza per garantire a tutte
Le i dati di esprimersi
Voglio anche dire però un'altra cosa vedere parliamo di oppure cose
Di attualità che incombono su di noi attenzione però non dimenticare un'altra cosa
è in corso mentre noi siamo qui a Gubbio il Festival del Cinema di Venezia
Berlusconi denunce regime denuncia regime dalla sinistra che attacca Lulli mentre la sinistra dice le cose che sapete
Qualche giorno fa mi ha molto colpito un articolo di
Pierluigi Battista sul Corriere della Sera
Un giornale che nelle ultime quarantotto ore non si è dimostrato e dico solo le ultime quarantotto ore ma potrei parlare del passato molto generoso col nostro leader e con la nostra parte da Luigi Battista
A
Parlando del Festival di Venezia ha detto
Se io dovessi raccontare a un mio nipote cosa accade in Italia faceva un articolo di fantasia rispetto al regime dove raccontare che a Venezia in questi giorni
Quali sono i film e la cultura che emerge
Il film videocracy
è un clima di grande polemica un prima di un rumeno che ha definito una Troja una nostra parlamentare a cui va la nostra solidarietà
Solo perché esprimeva posizioni severe contro quelli immigrati clandestini protagonisti di reati o quindi un rumeno che è stato bloccato perché insultava Alessandra Mussolini
Altre persone
Poiché Tomaselli che ha fatto il firma Ombre rosse Citto Maselli è un regista che ha avuto più contributi dallo Stato che spettatori nelle sale nei suoi film che nessuno ricorda
Poi
Anche il film di Tornatore e la storia di un sindacalista comunista poi il film di
Placido sul sessantotto e poi chi è stato l'ospite d'onore al Festival di Venezia il dittatore Chavez accolto nel tripudio ebbene diceva pattista sul Corriere della Sera lo leggo
Il primo pronipote si chiederà come mai negli anni più cupi della tirannia culturale della destra
Il segno politico delle opere rappresentati a Venezia nel due mila nove
Fosse così coralmente diverso da ciò che ci si sarebbe aspettati
Ne concluderà forse che la sinistra di questi anni esagerava non poco a rappresentarsi come una trincea di partigiani della democrazia conculcata
Ecco allora poniamoci come P.d.L. in un appuntamento come Gubbio
E dico queste cose ad adiuvandum nell'azione coraggiosa di Sandro Bondi prima vittima di questa egemonia non solo cinematografica della sinistra come il Popolo delle Libertà
Possa lanciare una grande offensiva di cultura e di contenuti
Proprio i centocinquant'anni della storia italiana da Dante a paginetta Bozzo da Leonardo a D'Annunzio rappresentano un giacimento di identità
Che la sinistra ignora e che il Popolo della Libertà deve proporre al posto di Chávez di Citto Maselli dell'egemonia e una sinistra fallita
Gli paghiamo anche io
Di queste cose perché forse qualche ora e mi ha fatto ridere oggi
Io sono amico Di Carlo Rossella Caruso e del presidente di Medusa perché per molti di questi film di sinistra che ha rivisto chi produce
Medusa e lei non si fa la polemica sul conflitto di interesse quando prendono i quattrini del gruppo Fininvest Placido e tutti gli altri sarò ben contenta di prenderli quei quattrini
Carlo Rossella che è un nostro arrivo arrivo di Voltri
è andato lì era la presentazione del film di Placido c'è scritto sui giornali
E ha detto io ho fatto sessantotto verificarlo avuto un percorso politico culturale intenso per è stato fischiato
Cioè mi dispiace che sia stato fischiato ma la prossima volta forse renderà più plurale il catalogo dei film di Medusa per evitare di essere il primo strumento nella sinistra italiana ecco brodo che forse così posto
Il campo della polemica
Non voglio farla lunga ma credo che questo sia un tema
In cui il Popolo della Libertà accanto all'economia accanto a tutti i temi che dibattiamo affrontiamo perché è vero che i temi economici li dobbiamo discutere nel partito ma in questo anno G otto G venti
Organismi internazionali c'è stata una grande discussione credo che in questa stagione il PdL abbiamo fatto non solo attraverso coloro che vengono dalla destra
Ma attraverso Tremonti Sartori fatto della partecipazione dei lavoratori agli utili dell'azienda una propria bandiera tema che proprio al Senato potremo portare a conclusione credo che abbiamo dato molti contributi identitari
Abbiamo fatto buone leggi sull'immigrazione rivedere anche quella discussione che facevamo prima in Italia non c'era un deficit di integrazione c'era un deficit di sicurezza e la legge sull'immigrazione attentato di colmare il tema è implicito di sicurezza questo abbiamo fatto
Per quanto riguarda poi i regolamenti altre questioni mi unisco all'appello di Fabrizio Cicchitto l'abbiamo presentato proposte l'impegno e la sollecitazione che oggi
Gianfranco Fini ha fatto da leader politico ci consentirà
Parlando con il Presidente della Camera del Senato di poter rafforzare quella democrazia decidente
Oggi i Governi fanno troppi decreti e i parlamentari e qui ce ne sono tanti sono costretti a votare solo sia no perché è una legge ordinaria resta un anno due anni superiorità ferma
In un archivio o in una Commissione
Possibilità di andare nelle aule più rapidamente può consentire al Governo di decretare meno e al Parlamento ai partiti e gruppi di esprimersi di più
Quindi anch'io non temo la discussione credo che da Gubbio possa venire un messaggio di grande coralità
Anche nella diversità delle idee dei valori dei riferimenti ed è un grande partito come il nostro non è una caserma si è discusso molto
Se lo sia o se non lo sia ieri Berlusconi ha ricordato alla festa dei giovani di Atreju che Forza Italia e lo ha sempre definito un partito monarchico e anarchico dover monarca si autodefiniva dolori
è l'anarchia del diritto di ciascuno
Io credo che il PdL per carità debba fare tesoro di quella libertà di quell'esperienza ma un partito troppo anarchico serve a poco un partito che riunisca gli organi che si confronti dove su ogni tema
Nessuno abbia paura esprimere le proprie idee ma nessuno senta lo applico di doverle cambiare io ho solo orgoglio so galere un certo tasso di coerenza delle cose che dico e non credo che sia una pompa un difetto da cui mondare
Siccome immagino
L'ultima cosa che voglio dire che domani anche riferimento alle stragi uno stragi mafiose avrà spazio sui giornali
Non vorrei che si equivocasse
La magistratura detto Cicchitto ha fatto delle sentenze
Sulle stragi di Falcone la strage Borsellino
La magistratura si è pronunciata ci sono dei colpevoli ma non vorremmo che la riapertura di quelle vicende
Service e non ad accertare una verità che in termini giudiziari è stata scritta
Ma ordine delle manovre
E quindi a me non convincono queste cose
Perché quando vedo che Ingroia e Scarpinato vanno alla inaugurazione dei giornali di Travaglio e poi le Procure si muovono
Non sono convinto
Che agiscano per dire e scoprire la verità
Quando vedo
Quando vedo che a Palermo
E ancora sottoposto a processo un eroi della legalità
Come il generale Mori che arrestato fior di mafiosi e che era andare a Palermo a farsi processare rinnovo la solidarietà al generale Mori e mi preoccupo per i magistrati Licchello process sarò
Vi propongo perché non so cosa vogliono
E siccome
Qualche collega anche del PdL
Mi riferisco a parlamentari a singole amici non certo ai massimi responsabili a volte vittima dello di comuni dalla sinistra se vogliono fare una indagine la Commissione antimafia suggerisco un tema
Molti anni fa un pentito
Si chiamava di maggio fu liberato torno in Sicilia
A marzo gli avversari delle altre cosche si scoprì questo fatto con molte difficoltà alcuni settori dello Stato denunciavano questo fatto altri dicevano è un pentito era stato mandato in un viaggio premio
E poi il magistrato che si occupava di quell'indagine dottor Caselli
Quando emerse questa cosa un po'grave un pentito viene liberato mandato in Sicilia non per trovare i parenti ma per ammazzare i nemici
Beh Caselli disse quella agghiacciante frase da che ponete
E la gestione dinamica dei pentiti così disse Caselli definiti una serie di omicidi fatti da Di Maggio la gestione dinamica pentito lo mandiamo alle Olimpiadi a correre o in Sicilia ammazzare i nemici questa era la gestione dinamica
Allora se vogliamo andare a riaprire gli archivi della lotta alla mafia ci sono capitoli e macigni che riguardano la sinistra giudiziaria e siamo noi che
Amo fare una controffensiva diventa contro chi fa manovre nei confronti
Berlusconi anche altri esponenti dal Popolo della Libertà anche aperte
Cari amici
E lo dico oggi il CSM si è occupato della Gandus
Si è occupato di quello di Milano come si chiama
Sostituto procuratore di Milano
Gheddafi quasi occupato del Parlamento che non deve interferire sul fine ridà tranne il Festival di Sanremo oggi il CSM si è occupato di tutto lo scibile umano vorrei ricordare ai signori dell'Associazione nazionale magistrati
Che quella legge sulla sicurezza
Che contiene le norme contro i clandestini il reato di clandestinità contiene lei più dura e severa enorme antimafia
Che siano state mai varate tende a fare per il popolo per la libertà e hanno votato contro qui dietro cioè il Partito Democratico queste è la verità
Quello che noi facciamo
E allora
Un po'di orgoglio per quello che abbiamo fatto costruire un grande partito unitario è una scelta in cui molti di voi hanno creduto qualche volta ospite qui
Ad un po'di Sandro degli altri amici o proferito queste idee e ci siamo ritrovati a Todi poi chi guidava Todi se n'è andato via all'ultimo come succede ma non possiamo
Rimasti fare un grande partito come questo è faticoso
Richiede tempo solleva discussioni può seminare qualche scontento ma non la fatica non ci ha mai spaventato
La maggior parte degli italiani è con noi vuol dire che è una buona fatica è un buon lavoro discutiamo confrontiamoci ma orgogliosi di questo miracolo che stiamo costruendo tutti insieme
Ha ora la parola uno dei coordinatori del Popolo della Libertà Denis Verdini
A dopo l'intervento di Maurizio io riprendo da una suo elemento
E mi rivolgo al Presidente Fini che non c'è
Dell'intervento del Presidente Fini a me non è piaciuto perché non si è spiegato probabilmente bene
Il problema della verità e delle stragi quasi come se
Una giornata come questa dove i giornali mettono in evidenza quello che accade la procura di Palermo come dire lodevolissimo nascondere qualcosa
Allora
Poiché sono passati tantissimi anni e la magistratura come ha detto Maurizio ha trovato dei colpevoli ma continua a indagare per trovare altri colpevoli io credo che la politica come ha detto il Presidente Fini
Abbia il dovere
Di conoscere la verità
Così come ha ricordato Fabrizio Cicchitto tutte le verità
Allora
Io penso
Che sia arrivato il momento da parte del popolo e libertà e delle
Camere
Di chiedere la costituzione di una
Non mi viene
Commissione d'inchiesta grazie del suggerimento la Commissione d'inchiesta
Perché in questa storia
Non c'è soltanto quello che appare c'è anche molte cose che in mano a poca gente noi non riusciamo
Come dire a sapere cioè
Il numero dei pentiti la loro gestione tutta questa commistione tante cose che leggendo
Come dire i giornali dei giornalisti più attenti hanno destato la nostra curiosità e talvolta la nostra indignazione su questi argomenti
Però
Per il buono come si dice per non
Come per non approfondire per lasciar perdere per far sì che non venga detto che viene messo mano dell'autonomia dell'indipendenza spesso spesso doveri
Siamo di fronte a situazioni ambigue siccome Presidente la Camera
Ha portato qui e ora ci arrivo anche una serie di critiche condivisibili per tanti aspetti
Questa io voglio dargli un taglio una lettura io che sia stato un po'impreciso
Perché dire qui in questa
Assemblea di popolo e libertà
Chiedo a voi in qualche modo non possiamo farci toccare da questo neo come se noi non volessimo la verità noi
Vogliamo la verità l'abbiamo sempre voluta la verità
Però ci siamo resi conto spesso che queste cose diventa lo strumento
Di negatività e di avvelenamento di porsi come ricordava Fabrizio Cicchitto e quindi io lo dico qui abbiamo i capigruppo e vice capigruppo abbiamo uno i coordinatori nazionali abbiamo molti parlamentari credo che sia arrivato il momento
Nell'insieme di questa storia
Siciliana
Che ha
Tolto la vita persone straordinarie perché voglio dire Falcone Borsellino sono persone le quali vi portiamo un profondo rispetto che la serata il momento di
Chiedere
Una inchiesta parlamentare la Commissione d'inchiesta che vada a vedere quali sono queste verità
E quali siano i comportamenti e quali siano state le modalità
Per il
Togliere definitivamente il velo su quella parte non
Non rientra delle sentenze abbastanza equivoca credo che sia il momento no voglio dire dalla Sicilia vorrei ricordare passata che processa Andreotti no
E
Mi spiace assistere in televisione
A requisitorie come quella di Travaglio oppure i giovani dipietristi che girano le assemblee come queste facendo
Delle domande inquietanti su Andreotti che è una sentenza equivoca che dice fino a un certo punto siccome andato in
Prescrizione e da un punto e da quel punto l'avanti così ottantadue non è
è innocente però prima in qualche modo io credo che la Commissione d'inchiesta quindi sia un fatto necessario anche per levare di mano e la discussione da questi giorni che mi sembra sta diventando pesante siccome poi non ce la fanno con niente
Ora
Viene fuori anche la questione si ritorna fuori questa questione delle stragi quindi fiducia della Magistratura fiducia anche nel Parlamento nelle sue inchieste delle sue Commissioni d'inchiesta
E su questo
Non vorrei che passasse nel dimenticatoio ma vorrei che dall'affrontassimo come discussione del PD
La seconda questione Presidente Fini ha fatto
Un ragionamento che
Si si tratta di stimolo io lo prendo alla cento per cento perché non chiede altro quello che abbiamo
Fissato dello Statuto del partito e nel Congresso del ventisette ventotto e ventinove marzo l'abbiamo fissato stiamo lavorando per quell'obiettivo
Però prendo una parte del discorso di Fabrizio Cicchitto quella che più piace a me
Ovviamente
Che è quella di fare attenzione
E di distinguere fra le classi dirigenti che siedono qui anche oggi
E gli elettori che sono tutta un'altra Cost
Io penso che andò voi classi dirigenti e interessi moltissimo
Come si svolge un congresso il suo Regolamento il tesseramento la selezione della classe dirigente i luoghi di discussioni credo invece che agli elettori interessino altre cose per esempio
Io credo che gli elettori
Si sentono protetti dal PDL da Berlusconi e anche dal Presidente Fini protetti
Penso che gli elettori sentono protetti da un'ingerenza dello Stato che è stata negli anni dei decenni precedente devastante
Penso per esempio con la proposizione del piano casa
Che sia una soluzione a tutte le umiliazioni che devono essere fatte e che devono essere tale quali sono sottoposti in tutte le amministrazioni i cittadini che vogliono aumentare il volume la loro casa
Penso
Che
La soluzione del problema dell'immondizia di Napoli come quella delle case in Abruzzo sia un elemento fondamentale dell'attrattività del PdL nei confronti degli elettori
Penso che gli elettori
Non Annino
Non Arminio provvedimenti come quelli che futuro furono presi da Visco sulla tracciabilità fino a portare all'abolizione della moneta cioè si può pagare fino a cento euro in contanti e mo'e non si può fare di più
Penso che gli elettori queste cose le capiscono molto di più della discussione che stiamo facendo oggi
Allora siccome gli elettori queste cose ho capite e non hanno capite perché sono sciolti o capi del tredici aprile due mila otto
Sia nelle elezioni politiche che in quelle amministrative ricordo il Comune di Roma
L'hanno capito e successivamente e molto bene nelle elezioni abruzzesi l'hanno capito e successivamente anzi prima ancora nelle elezioni delle Province siciliane tutte vinte del PdL
Poi quella delle lezioni abruzzesi aveva vinto il PdL poi in quelle della Sardegna dove ha vinto il PdL
Poi le elezioni amministrative che si sono svolte poco tempo fa nel giugno di quest'anno
Che da allora il PdL governa oltre il cinquanta per cento delle Province italiane e la maggior parte degli abitanti
Perché solo il numero delle Province ma gli abitanti delle Province dove diamo sono di gran lunga superiori a quelli della sinistra
Lo credo che l'abbiamo capito perché non c'ho dato la possibilità di sfiorare il cinquanta per cento dei Comuni capoluogo dove oggi governiamo
Penso che siamo al quarantaquattro per cento dei comuni sopra quindici mila abitanti penso che questi elettori
Capiscano costantemente
E abbia e trovino ragioni diverse
Da quelle di una democrazia interno a un partito del modo in cui si seleziona la classe dirigente dei tesseramenti e dei congressi tutte cose Sante che vanno fatte perché previste dallo Statuto ma
Al Presidente Fini
Che parla di organigramma
Voglio ricordare perché io capisco e lo prendo come stimolo in positivo
Che parla di organigramma organigramma organigramma quasi come se
L'organizzazione di un partito fosse un fatto secondario io penso che sia un fatto primario prima si fanno le fondamenta delle case e poi si costruisce il resto
Per dire al Presidente Fini che oltre che il lavoro con i miei amici Sandro Bondi la Russa e gli altri amici i capi di capigruppo i ministri quelli che partecipano diciamo i lavori del partito
Noi abbiamo nominato i coordinatori dice sembra una cosa come dire di poco conto regionale provinciali che stiamo
E abbiamo nominato parzialmente i coordinamenti che ricordo a tutti sono cinquanta nel regionale trenta del provinciale saranno dieci nel comunale
E che alla fine di questo questo cosiddetta organigramma detto così sembra un organigramma che ci vuole a farlo
è si tratta di oltre novanta mila persone
Nel complesso questo Galli gramma riguarda novanta mila persone
Quindi io credo che non sia una questione schematica ma che sia qualcosa di sostanziale che si avvicina come dire all'idea del Presidente Fini che noi vogliamo attuare
E anche per questo lo anticipo ma
Credo che sia una cosa ormai nota perché i giornali visto che l'hanno scritta nell'ultima riunione quel Presidente
Berlusconi Presidente del partito abbiamo anche fissato di riunire gli organismi quegli organismi che abbiamo formato e non è stato facile formare l'Ufficio di Presidenza e la direzione nazionale
Di
Riunirle in maniera come dire
Ritmata almeno una volta al mese l'Ufficio di Presidenza e una volta quando serve due-tre mesi ma minimo la Direzione nazionale quindi come vedete le cose che dice il Presidente Fini sono anche all'attenzione perché sono state come dire
Approvate
Ora però
Anche al Presidente Fini che è un uomo straordinario gode della mia ammirazione B vorrei ricordare che fra il ventisette marzo
E oggi sono passati aprile
Maggio giugno luglio il generale agosto era abbronzato era bellissimo il Presidente Ping abbronzato come me quindi agosto del patto le ferie
E che ora siamo i primi di settembre quindi noi abbiamo utilizzato quattro mesi pieni da quel giorno
In questi quattro mesi pieni lo dico perché
Per colmare una lacuna non per rivendicare perché questo è il compito che ci hanno dato queste il lavoro credo che dobbiamo fare come coordinatori quindi non c'è né un premio ma o ci deve essere anche un cacciatore perché non torna non torna tanto
Allora in questi quattro mesi
I testi quattro
Solo i giorni che voi sapete sono centoventi
E diciamo l'organigramma così non so bene dove non solo non lo si offenda nessuno
A
Affrontato il più grande turno amministrativo che ci sia nel nostro Paese di tutti i tour di amministrativi il più grande in assoluto
Che
Il che vuol dire che qualche luogo di discussione ci sarà stato perché dovevamo fare le liste di scegliere i candidati Sindaci candidati alla Presidenza delle Province
Fu la formazione delle liste quindi voglio dire non è così che questo tempo sia passato
E io e Sandro Bondi e da russa abbiamo giocato insieme a Maurizio che vedo qui Fontana insomma coi dirigenti nonché da ho giocato
A a carte abbiamo fatto un lavoro straordinario io vorrei che fosse valorizzato per quello che è straordinario
Ed i risultati sono straordinari perché nota il novantaquattro a oggi non c'è stato turno amministrativo che abbia dato il risultato che ha dato pay
Ci sarà carenza saremo in ritardo ma gli elettori del PdL continua a dare fiducia perché quelli sono i risultati
Nel frattempo nel frattempo si fa per dire cioè l'acquisizione europeo un altro un'altra questione dove ci aspettavano al varco sul sul
Su questo elemento e c'è stato anche un referendum perché sa se no sembra che
Tutta questa roba di settimana in settimana ce lo siamo dimenticati l'abbiamo vissuto ma ce lo siamo dimenticati
Lo ripeto ricordo non per rivendicare ma solo perché
Per ricordare
Arriva Ignazio la Russa quindi lui ascolta
Solo per ricordare
Che è stato fatto questo lavoro e non può per per polemizzare quindi prendendo per buono lo stimolo che i Presidenti PdCI da
Sull'attuazione di quello che abbiamo approvato nella
Congresso e aggiungo alte tre piccolissime cose che non mi sembrano cose da poco
Nella
Abbiamo varato l'organigramma del partito che non tutte una volta che
ECC Bettini egli un nome accanto le più l'organigramma diventano persone
L'abbiamo fatto per i regionali per i provinciali e per alcuni coordinamenti regionali formati a cinquanta anche qui
è è una cornice ma una volta che ci ha messo i nomi e in alcune regioni italiane si è già riunito il coordinamento regionale per fare le discussioni perché voi sapete che dovremo affrontare fra un po'le elezioni regionali quindi
Mi fermo perché io volevo soltanto dare al Presidente Fini la sicurezza la garanzia
Che quello che lui dice fatto salvo la questione delle stragi al quale chiedo io di fare la Commissione d'inchiesta
Ma su tutto il resto tutto il partito il Presidente Berlusconi per prima e tutto il partito è orientato nella realizzazione
Molte cose sono state fatte
è chiaro che gli esiti delle cose fatte si vedranno nel prossimo futuro e che tutte le altre che lo ha chiesto sono in fase di formazione quindi
Su questo tema e una volta costituiti gli organismi con le persone i luoghi di discussione ci sono a tutti i livelli dai Comuni alle Province alle Regioni agli organismi centrali
Voglio però conclude ricordando
Al Presidente Fini che sta chiesti è un leader di partito è stato il leader di Alleanza Nazionale oggi un leader del PdL
Che la storia dal novantaquattro del PdL lo ricordava Fabrizio Cicchitto un brevissimo passaggio e più volte Sandro Bondi del suo passaggio che la storia del PdL caratterizzata da una grande capacità attrattiva
Dalla quale nessuno di noi può esimerci saluto anche Franco Frattini
Che è quella della capacità di Berlusconi
E qui contraddico il mio amico Fabrizio Cicchitto
è che riesce a mettere insieme i voti e non credo proprio che li metta insieme sulla sintesi laici cattolici non ci credo però
Io penso
Che la modernizzazione che ha portato Berlusconi politica sia di gran lunga superiori a questa distinzione
E che
Abbiano giusto che sia riuscito a portarci al Governo più volte compreso questo perché procura nella gente ritorniamo al discorso iniziale un elemento di garanzia
La gente vota P.D.L. perché pensa che forse non riusciremmo abbassare le tasse ma sicuramente non dal sereno
La gente vota PdL perché sicura che vogliamo fare le strade
Forse ci metteremo qualche tempo in più ma vogliamo modernizzare il Paese la gente voce vota PdL perché sa benissimo che penso per esempio sui problemi della giustizia che la giustizia non funziona
E vi do un dato qui manca Angelino Alfano che dovrebbe avere i dati perché dà il novantaquattro a oggi sono passati quindici anni
E siccome si dice da più fuor parti che si sono cinque sei sette milioni di processi sospesi io penso che dal novantaquattro ad oggi
E i processi siamo stati venti milioni
E siccome così con processo le parti sono due una parte o dall'altra si rischia che
Tutti gli italiani in questi quindici anni qualche volta l'abbia avuto a che fare con la giustizia per una incassare un assegno per una separazione per qualunque cosa
E se hanno toccato la giustizia non è che non ce l'abbiamo quei magistrati si sono resi conto io che le spese di giustizia sono elevatissime
Che l'incertezza e l'avvocato gli dice dipende dal giudice che troviamo perciò l'incertezza del diritto che per risolvere un problema ci vogliono anni anni e anni allora
Io credo che gli italiani votino P.D.L. perché sono convinti che noi vogliamo cambiare questo stato di cose insieme a tutte le altre
Credo che gli italiani sono più moderni di quanto non siano stati partiti fino ad oggi e che probabilmente si era anche più moderni
Della richiesta che viene fatto dalle classi dirigenti di creare gli organismi di partito per dare per creare i luoghi di discussione l'unico vero grande luogo di discussione
Che esiste nel Paese è l'immaginario collettivo
Berlusconi ci ha insegnato in questo che l'immaginario collettivo è una cosa rara
Perché
Noi andiamo al Governo con l'ottantaquattro per cento dei cittadini
Che votano un record a livello europeo nessun altro leader va al Governo in Europa con queste percentuali
Vanno al Governo con il sessanta il quarantotto i cinquantatré Ist non vanno al Governo con questo tipo di elettori quindi gli elettori vanno a votare
Allora ricordo questo ricordo veduta me stesso ma lo ricordo anche al Presidente che i risultati di questo Governo che sono risultati straordinari dallo ricordati prima non li sto a ricordare
Una volta cioè penso solo che un patto come Berlusconi
Possa dire consegno le case il quindici di settembre ho detto altri quando mai un politico mette una data sulla soluzione di un problema come questo sono un uomo inusuale solo uno che la pensa diversamente sono uno che sulla dagli schermi tradizionali può prendere pubblicamente in televisione
Su tragedie come quella del terremoto una decisione di comunicare quando darà le chiavi pensato un attimo se non ci riesce se non ci riuscisse confronti perché ci riesce
Che cosa succederebbe quindi io penso davvero
Che noi abbiamo un obbligo quello di non lascio fare questa grande storia che dal novantaquattro che il tredici aprile due mila otto ci ha portato al successo con trentotto
Abbiamo l'obbligo di coniugare le esigenze delle classi dirigenti
Di quelli più attenti alla politica che nella P.D.L. saranno cento duecento mila confronto ai quattordici milioni di elettori che votano PdL
Che ragiono differentemente che votò differentemente io mi son dato queste risposte
Qualcuno ha detto a microfono pensateci anche voi pensateci pensate perché gli elettori ci votano e forse molti dei motivi discussioni all'interno di un partito informazione crollerebbero immediatamente grazie
Ha ora la parola il vicepresidente dei deputati del Popolo della Libertà Italo Bocchino
Grazie io cercherò
Di rispettare i tempi per
Lasciata ai colleghi
La possibilità di intervenire innanzitutto ringrazio Sandro Bondi per questa opportunità di incontro e anche per averla
Dedicata alla memoria
Di quello che possiamo definire un grande padre del Popolo della Libertà che è stato don Gianni Baget Bozzo
Sicuramente il tema che anche
La frase
Che viene riportata nello sfondo della scenografia di questo convegno
è un tema molto interessante che
Si incrocia
Con le questioni che riguardano la nascita e l'abilità
Del grande partito che abbiamo da poco costruito del Popolo della Libertà
Novecento è stato un secolo compresso di grandi conflitti anche di grandi evoluzioni
Nei prossimi giorni nelle prossime settimane si ipotizzano delle iniziative
Del nostro partito tra l'altro si dice le verità il ventennale di quella che è stato il vero momento della fine del Novecento cioè la caduta del muro di Berlino è stato quello il momento
In cui
è finito quel secolo delle grandi contrapposizioni
E si è aperto un nuovo secolo e in Italia
La caduta del muro di Berlino ha fatto da apripista allo sblocco di un sistema politico che era ingessato uno sbocco traumatico per via giudiziaria peraltro
Sul quale ancora molte cose devono essere chiarito e aperto la strada ad un nuovo processo politico un processo politico che ha trovato il suo completamento quando a Roma abbiamo fatto il congresso fondativo
Del Popolo della Libertà
Questa è stata la conseguenza del crollo del vecchio sistema politico a livello internazionale con la caduta del muro e a livello politico con la caduta dei partiti che governavano il Paese in quella fase
Ci sono stati in quel momento tre felici sorprese
La discesa in campo di Silvio Berlusconi
Che
è riuscito
Da un l'altro da un lato a dare una casa ad un popolo smarrito
Popolo che votava per la democrazia cristiana per i partiti laico socialisti per il Partito Liberale o che era nell'astensionismo perché rifiutava quel sistema
Dei partiti è riuscito oltre a dare una casa importante dal punto di vista numerico elettorale a questo popolo anche ad essere unico collante possibile tra le altre due sorprese
Da un lato il Movimento Sociale Italiano escluso dal sistema politico
Che diventa grazie al percorso di filiera magari della classe dirigente Alleanza nazionale quindi diventa un partito a due cifre
E dall'altro la lega di Bossi che aveva un fenomeno di territorio non alle abile
Che diventa un partito alle abbia sul territorio
Quello è stato il grande miracolo la fine del Novecento politico in Italia e quindi Berlusconi riesce al tempo stesso a creare
La casa di molti moderati e a fare da collante a due soggetti politici che erano fuori dal sistema delle alleanze
E ci siamo riusciti a cambiare questo sistema politico nonostante le grandi difficoltà rinuncia ad ognuno a qualcosa
La stessa lega all'evoluzione della lega un partito che era secessionista e che poi dopo si è dovuto alle aree confrontare sui grandi temi ed è arrivato ad un federalismo condivisibile
Che poi per ben due volte abbiamo affrontato ed approvato insieme
In Parlamento
Abbiamo avuto risultati straordinari veramente storici adesso però
Se il percorso di questi quindici anni sono stati da un lato la chiusura
Della politica del Novecento e dall'altro la creazione del grande partito il Popolo della Libertà adesso dobbiamo guardare al futuro io credo che lo stimolo di queste discussioni debba essere proprio quello di guardare al futuro
Abbiamo la forza alle spalle oltre che elettorale
Dei percorsi che sono stati fatti da Berlusconi da Fini da Bossi
Ma abbiamo il dovere
Di disegnare quella che del resto d'Italia del futuro e quello che deve essere il contributo che deve dare il Popolo della Libertà questi Italia
I problemi di questo secolo sono problemi diversi a quelli del Novecento e noi non possiamo
Solo pensare alla contrapposizione con una sinistra sterile culturalmente e politicamente
Ma dobbiamo anche pensare
Acché Italia vuole costruire questo grande partito
E lo stiamo facendo con lavoro del Governo perché lavoro che fa Renato Brunetta e lavoro
Che vuole pensare ad un'Italia diversa da quella di ieri non l'Italia del furbo che frega il pubblico lavorando di meno e rubando lo stipendio
Ma l'Italia del meritevole che si impegna che fa il bene della collettività è una scelta Alitalia quella
L'Italia delle riforme della scuola dell'università della Gelmini Italia meritocratica della disciplina all'interno delle scuole
è un'Italia diversa che ne vogliamo offrire a questo Paese
Così come dobbiamo affrontare delle questioni poi Fini
La posto a volte in maniera dura oggi la posta in maniera più chiara offrendo una discussione su punti di mediazione che secondo me BA raccolta obolo dal PDL va approfondita
Su grandi temi il tema dell'immigrazione il tema
Del rapporto tra etica e politica delle leggi così importanti che riguardano la coscienza dei singoli
Anche qui la questione dell'immigrazione
Io
Non credo che sia facile
Costruire una soluzione alternativa a quelle che sono state provate perché la Francia ha già approvato col sistema dell'assimilazionismo venivano dalle colonie erano francofoni
Avevano servito la Francia per certi versi
La legge la logica era io li assimilo sono qui son francesi non ha funzionato non è un problema di cittadinanza quelli che bruciavano le macchine nelle valli è erano cittadini francesi Fini di cittadini francesi nati in Francia
L'Inghilterra ci ha provato col multiculturalismo venite qui ognuno c'ha la sua cultura siamo un pace gode di culture non c'è riuscito
Io non credo che possiamo avere una società multiculturale avremo sicuramente una società multietnica ma non possiamo permetterci lo dimostra anche il caso della Gran Bretagna una società multiculturale
Io credo però e qui ha ragione Fini
Che noi dobbiamo prima dire come ha detto lui tre volte rigore rigore rigore nei confronti della clandestinità e dell'illegalità perché i numeri parlano chiaro
In Italia di immigrati regolari sono il sei virgola cinque per cento dalla popolazione
E statisticamente delinquono in proporzione meno degli italiani l'immigrato regolare più rispettoso delle leggi degli italiani però gialle semplicissima
Ha fatto tanta fatica ad arrivare qui Hardy entrare all'interno di una regolarizzazione o di una vecchia sanatoria della sinistra
Ad avere la residenza ad avere un permesso di soggiorno a stare legalmente del Paese Apa ora anche di prendere una multa perché rischia di non avere il permesso di soggiorno rinnovato ecco perché il sei virgola cinque per cento degli immigrati regolari
Delinque proporzione meno degli italiani però il trentacinque per cento dei reati è commesso
Da immigrati il cinquantasei per cento degli arresti e di immigrati il quarantadue per cento dalla popolazione carceraria e di immigrati
Come è possibile statisticamente se sono il sei virgola cinque per cento e commettono meno reati che paghi vengono queste percentuali altissime perché c'è una sacca di clandestinità che inevitabilmente criminogena
Chiunque arrivato in una situazione di clandestinità finisce in un terreno che è un terreno criminogeno
Allora rigore ricorre rigore nei confronti dalla clandestinità
Ma per essere credibili nei confronti della Chiesa nei confronti dell'Europa nei confronti delle organizzazioni internazionali
Dobbiamo conciliare il rigore nei confronti della clandestinità
Con una grande scommessa che la politica non ha fatto che è quella di una sana corretta e precisa politica dell'integrazione perché le leggi che ci hanno lasciato oggi non sono leggi
Chiare oggi un cittadino
Per diventare città italiano arrivi in Italia il permesso di soggiorno prendi la residenza dopo dieci anni fa la richiesta poi ci metti tre anni a diventare cittadino e non è giusto ci vogliono tempi certi
E nessuno ti chiede se conosce l'italiano
Nessuno ti chiede se rispetti la donna nessuno ti chiede se dalla libertà tua moglie e figli e non è possibile
A me sinceramente scusate non mi interessa niente se per diventare cittadini ci vogliono dieci anni nove anni otto anni sette anni sei anni a cinque anni a me interessa che per diventare i cittadini
Bisogna rispettare quelle leggi di rispetto dei diritti umani che sono nella nostra Costituzione
Meglio fare il cittadino uno che sta qui da cinque anni
Ma che rispetta
I nostri principi
Che è uno che sta qui da dieci e manda la moglie velata a fare la spesa al supermercato
Con il figlio di quattordici anni che deve parlare è l'unico al cassiere e pagare lui il cassiere
Perché è vietato alla madre a parlare col cantiere
Dopodiché è quel signore passati dieci anni ma anche se li portassimo a quindici diventa cittadino italiano comunque io invece vorrei che quel signore non diventasse cittadino italiano
è uno che ha voglia di integrarsi possa diventarlo
Magari minor tempo è questa la grande scommessa oggi Fini ha posto una questione aperta discutiamo la
Non è il problema dei tempi è il problema del filtro per diventare cittadini italiani che ha detto che Sarkozy quando si è candidato
Ha detto la Francia chiama i francesi noi dobbiamo dire l'Italia chiaro agli italiani la devono amare a prescindere dagli anni di permanenza all'interno del nostro Paese
Poi c'è un'altra grande questione
Quella dei bambini
Anche qui è un falso problema quando uno Fini ha detto lo ius soli condizionato ad un ciclo scolastico che significa
Arriva un algerino in Italia nasce suo figlio in Italia
Ha diritto condizionato a diventare cittadino italiano perché nati in Italia dopo un ciclo scolastico cioè significa dopo il finito le scuole elementari dopo aver finito le scuole elementari quel bambino
Ciò ha dieci anni risiede in Italia già da dieci anni quindi in base alla legge vigente già diritto quando avrà diciott'anni a chiedere la cittadinanza quindi Fini non dice nulla che modifica quello che è già previsto c'è un piccolo problema
Che creare un meccanismo
Più agevole per questi bambini forse può essere utile perché quando avranno fra fra undici anni questo bambino
Giocherà nella squadretta di calcio con i nostri figli porterà la sciarpa della nostra stessa squadra di calcio e visto che il diritto lo ha già acquisito
Ma già acquisito perché è residente da dieci anni
Tanto vale farlo diventare prima cittadino italiano per potergli consentire
Di fare le scuole medie le scuole superiori l'adolescenza non da diverso essendo di fatto uno che è nato e cresciuto che si è formato a scuola all'interno del nostro Paese
Sono questioni sulle quali dobbiamo discutere nessuno ha
La soluzione c'hanno provato tutti i Paesi d'Europa tutti i Paesi occidentali senza trovare una soluzione
Dobbiamo
Chiedere all'Europa come stiamo facendo con i Ministri Ronchi e Frattini di fare qualcosa di più perché parlava per facile
Loro tanto non hanno la nostra vicinanza col mondo balcanico non sono un pontile all'interno del Mediterraneo come l'Italia è quasi dicono Massi ma voi accogliete tutti verificate controllate
Benissimo verifichiamo tutti ma ha ragione Berlusconi quando ha già detto perché non lo dall'Europa l'asilo politico faccia dei centri l'Unione europea
Insieme con l'ONU nei Paesi laddove partano
E verifichi se ci sono le condizioni per l'asilo politico
Non vogliamo accogliere tutti coloro che scappano da una realtà da cui debbono fuggire ma non vogliamo che l'asilo politico sia la scusa com'è oggi
Per evitare la nostra normativa contro la clandestinità perché oggi arrivano l'ottanta per cento chiedo asilo politico e il sei per cento lo ottiene lo chiedono asilo politico perché nel frattempo spero che un magistrato li fa uscire dai centri
Di
Dove sono appunto controllati per poi finire nelle sacche della clandestinità la stessa questione sui temi etici vedete io
Sono pieno di dubbi e sono personalmente per la tesi che è uscita dal Senato
Cioè io insisto nel dire che la legge uscita dal Senato una buona legge
Che richiede alcune modifiche che richiede secondo me piccole modifiche mediazioni che non è cambiano assolutamente assolutamente l'impianto
Fini ha più dubbi
Io esplicita si discute poi il bello della democrazia si discute e la tesi prevalente viene accolta ed adottato
Io credo però
Che il grande nostro compito sia quello comunque di accendere un faro su queste questioni
Sulla fecondazione assistita io penso che si potesse fare meglio di come si è fatto in passato
Penso sul bio testamento che si sia fatto un buon lavoro ma se lo possiamo migliorare facciamolo tutti insieme
Non Camera contro Senato Senato contro Camera laici contro cattolici cattolici contro laici
Tutti insieme ricerchiamo quei punti di mediazione che facciano di questa legge una legge quanto più possibile condivisa quanto più possibile utile a dare delle risposte
Il faro quale deve essere quello di trovare quell'abilissimo confine
Che delimitato da una parte l'accanimento terapeutico che non è una gran cosa e dall'altro l'eutanasia che una cosa molto grave
è difficile trovare questo confine non ci riesce la scienza e tre
Figurarsi come può riuscirci il legislatore
Lasciamo spazio alla comunità scientifica lasciamo spazio alla famiglia lasciamo spazio all'individuo lasciamo spazio al contributo della Chiesa non dimentichiamo mai che questo Paese
è intriso della cultura cattolica ed è così per la presenza della chiesa del nostro Paese
Una volta discutevamo in Commissione affari costituzionali la scorsa legislatura di libertà religiosa il collega di Rifondazione Comunista disse
Ma perché dobbiamo
Preoccuparci di quello che pensa la Chiesa e io gli chiesi matite mai chiesto perché la domenica è chiusa la Camera
Cioè la domenica è chiusa la Camera perché il nostro modello di società è un modello di società che si fonda sui principi della Chiesa cattolica questo non significa ci dobbiamo del far dettare nulla ma dobbiamo essere attenti
A quelli che sono i valori del nostro del nostro Paese
Noi dobbiamo ricercare quella mediazione che è possibile sul testamento biologico e credo che Fini oggi abbia posto anche due questioni sulle quali dobbiamo riflettere la questione
Del del fatto che chi fa la dichiarazione anticipate di trattamento può vederla poi smentita dal medico senza il coinvolgimento
Della persona cui ha dato la sua fiducia che ha delegato o senza la famiglia e l'introduzione nella famiglia all'interno delle norme anche per dare
Un ruolo alla famiglia che quando la persona non è cosciente forse qualcosa ad aderire ce l'avrà
Serve un Popolo della Libertà pronto per affrontare queste sfide
Perché il popolo e libertà l'ha detto Verdini ci a quattro mesi di vita è un bambino bellissimo
Nato dopo uno splendido matrimonio che si è celebrato dopo quindici anni di fidanzamento tra Forza Italia Alleanza Nazionale un partito che quando i pediatri hanno visitato
Hanno detto che stava meravigliosamente bene perché è un partito che veleggia dal trentacinque al quaranta per cento ha vinto le europee
Governo alla maggiore il maggior numero di amministrazioni in Italia al Governo del Paese impegnati hanno detto che il bambino sta benissimo il peso è perfetto altezze perfetto sta bene
Questo non significa il fatto che il bambino sia bellissime stia benissimo
Che non lo dobbiamo nutrire che non lo dobbiamo lavare che non lo dobbiamo educare che gli dobbiamo dire che non deve dire le parolacce che lo dobbiamo mandare a scuola chi dobbiamo far leggere dei libri
Dobbiamo fare questo lavoro il Popolo della Libertà e un bambino bellissimo che ha bisogno di crescere con delle regole giuste le regole devono essere quelle
Della partecipazione
Di una grande classe dirigente del radicamento sul territorio
Della costruzione di un contenitore arioso capace di discutere è poi discendere a maggioranza la solida di lasciare spazio laddove è giusto che si lasci spazio
All'obesità un'obiezione di coscienza dei singoli su questo non ci dobbiamo meravigliare dobbiamo imparare dai grandi partiti occidentali
è lei repubblicani americani o nei conservatori inglesi Cecchini che è a favore del divorzio e conto dell'aborto e contro del nucleare contro
Ma è normale ma che volete un partito il quaranta per cento un monolite sulle grandi questioni che dividono l'umanità non è possibile avere un monolite però ne dobbiamo fare delle scelte politiche
Dobbiamo riunire gli organi dobbiamo decidere una linea democraticamente
Poi chi non è d'accordo se sono questioni che riguardo alla politica pura e difficile
Che ci debba ci possa essere dissenso ma sulle grandi questioni che riguardano la coscienza dei singoli c'è l'obiezione di coscienza che in un partito del quaranta per cento
Va garantito
Poi c'è un'altra grande questione che non possiamo sottacere concludo i rapporti con la lega
Vedete
La lega un alleato straordinario lo dico per il ruolo che ho perché se la lega fosse quella che abbiamo in Parlamento
Avremmo risolto tutti i nostri problemi perché la lega in Parlamento è un alleato perfetto
Fa delle richieste
Giustamente l'ambito collezione poi accetta le nostre richieste
è sempre leale vota sempre con la maggioranza non abbiamo mai uno screzio lavoriamo benissimo insieme vota i fondi a Roma Capitale voto all'istituzione
Della Leo a norma per Roma capitale i fondi a Catania i fondi alla campagna per i rifiuti fondi all'Abruzzo
Per il terremoto per una ricostruzione velocissime meravigliosa
Il problema è un altro
Il problema è che la lega poi ha bisogno di partito macroregionale identitario di fare una propaganda che fa credere agli elettori che ci sia un governo attrazione settentrionale che ci sia un governo attrazione leghista
Questo non è possibile per un partito del quaranta per cento
Che deve trascinare la coalizione non essere
Trascinato dal partito alleato che limitato sia dei numeri spetta al PdL sia territorialmente
Questo è un problema che Berlusconi deve affrontare perché presto riguarda da un problema il conflitto di interesse
Che dice la sinistra non esiste però esiste un conflitto e contemporaneamente il capo del partito il capo della coalizione il capo del Governo io capisco che al problema che da capo del Governo deva andare incontro
Alla lega e quindi deve pensare molto alla lega per il valore marginale che dalla lega
Alla coalizione e anche da capo del partito deve avere anche il tempo e la voglia di tutelare gli interessi
Del PdL all'interno della coalizione ed evitare che la lega faccia credere che tutti i risultati siano merito suo
Io credo che questa sia la grande scommessa del Popolo della Libertà
Cerchiamo di far crescere questo bambino e di farne un adulto stabile forte capace di affrontare le sfide del futuro al di là della grande forza di Berlusconi che il nostro grande
Punto d'orgoglio che la nostra forza principale ma dobbiamo come classe dirigente costruire un partito che sappia camminare con le sue gambe
Interviene ora del Ministro degli esteri Franco Frattini
Bene cari amici è chiaro che oggi
Gubbio quest'anno direi assume un valore ed un significato tutto particolare
Direi proprio in questi giorni
Noi stiamo noi siamo qui grazie all'intuizione che Sandro Bondi ebbe di accompagnare il percorso politico di
Consolidamento del nostro partito con l'iniziativa di Gubbio
Che ormai
E l'appuntamento chiave
Della nostra riflessione politica e oggi ci troviamo proprio in un momento
In cui dobbiamo riflettere fortemente sulla ricerca di un luogo di dibattito politico ne stiamo parlando molto e stiamo parlando con toni diversi
Ma io credo che sia particolarmente utile avere proprio oggi qui
L'occasione di ripetere che questo partito il Popolo della Libertà eh e può
Essere comunque il centro del quadro politico nazionale seria come noi abbiamo
Un luogo di confronto un luogo di discussione un luogo di dibattito che sia quello di
Arricchimento del perimetro dei nostri valori e della nostra democrazia questo è il punto di partenza
Da cui noi dobbiamo muovere a mio avviso per dire
Che questo è il luogo proprio questo è il luogo adeguato ma questo luogo proprio si deve diffondere all'interno del territorio nazionale
Facendo sì che il dibattito di oggi sia un dibattito che poi si traduce né i nostri principi nelle proposte politiche profondamente sul territorio avvicinandoci come noi abbiamo voluto chiamandolo popolo e in un partito
Alla gente a quella che tutti i giorni chiede e si chiede diteci sempre ora prima quale laico cosa che volete per la nostra vita per cambiare il nostro Paese per accrescere le nostre libertà queste il significato di un dibattito politico perché qui
Perché mi permetto di dire
Una
Dieci cento Gubbio su tutto il territorio nazionale perché
In questo modo noi non rischieremmo quel dibattito politico che avviene fuori del perimetro del nostro partito che è un dibattito talvolta che qualcuno fa in nome nostro e contro di noi è bene che lo facciamo noi
Direttamente
Qui
Questo è il punto
Di partenza delle mie riflessioni però vedete
è importante per un'ulteriore ragione preliminare incontrarci oggi qui a Gubbio
Noi usciamo e spero che ne usciremo definitivamente da settimane da mesi
Di
Lancinante stillicidio di vergognoso attacco personale al Presidente del Consiglio io credo che il nostro inizio oggi dovrebbe essere anzitutto
Prima di dire che cosa non va tra noi prima di dirci perché indostrutture atti doveva essere più ricco più ampio più diffuso del terriccio sul territorio
Un messaggio di lealtà e di amicizia personale al nostro Presidente del Consiglio
Che è ormai
La vittima
Più un accanimento mediatico internazionale
Che fa male
Non soltanto al numero la sofferenza di Berlusconi deve essere la nostra sofferenza resto è il senso
Della solidarietà umana cari amici la solidarietà umana va oltre
Il legittimo dubbio politico va oltre il dubbio
C'è poco dibattito è vero
Parliamo di più
Ma anzitutto
Cari amici diciamo con grande chiarezza c'è una Rete
Che non soltanto OdA Berlusconi vuole il male dell'Italia del nostro Paese è una retta internazionale di nemici dell'Italia
Questo è il nostro obiettivo politica
Ed allora sul nostro partito riprendo qualche considerazione
Di Italo Bocchino vedete
Io sono eletto al nord conosco il door destro di Italia conosco una lontana provincia di Bolzano ma anche il grande nord-est ebbene
La lega la incontriamo tutti i giorni tutte le mattine e tutte le sedi
E noi certe volte nel dibattito politico quando lo affrontiamo in Parlamento ma quando lo facciamo talvolta sui giornali e soltanto sui giornali
Diamo l'impressione di sentirci spiazzati dalle iniziative della lega Nord la lega oggi presente a un'iniziativa sui dialetti
Domani mette in dubbio l'inno nazionale l'inno di Mameli e dice
Accanto a questo che la nostra bandiera deve essere non ho capito bene se affiancata o sostituita dai gonfaloni regionali
Ebbene Italo lo ha detto chi conosce la lega Nord sa bene
Che la lega fa il mestiere politico di un partito profondamente radicato sul territorio come dovremmo sempre più essere noi
La lega fa un mestiere politico che parla alla pancia del suo elettorato e allora giriamo in positivo perché poi la lega vota
L'avete detto
Lealmente in Parlamento
Sembra un caso internazionale un esponente della lega e poi Bossi alcune riflessioni ma si andiamocene domani dall'Afghanistan a questa co cosa ha fatto il giro d'Europa ma poi la lega vota lealmente quella era una parola per la pancia del suo popolo allora mettiamolo in positivo
Diamo al nostro partito una volta sempre di più ogni giorno il compito
Non soltanto di inseguire con il fastidio di dire no alla lega facciamoci inseguire anche voi cari amici ogni tanto facciamo lei noi le proposte al Governo
Noi partito dico ora il Governo si avvantaggerebbe
Di raccogliere quella grande tradizione democratica in cui i partiti politici erano forti perché parlavano al cuore dei loro elettori
Presentavano le proposte in Parlamento ed il Governo ovviamente doveva fare la sintesi noi saremmo arricchiti
E credo che sia uno dei compiti fondamentali del Popolo della Libertà far sì che i nostri Dipartimenti recentemente rinnovati
Diventi inoltre
I propulsori
Diventino gli stimoli politici per incoraggiare un dibattito anche quando non vi è identità di posizioni il Governo non lo può fare
Il Governo deve fare la sintesi ma se c'è il partito che di fronte ad una proposta che a noi sembra sbagliata sostituire il dialetto con l'insegnamento della lingua italiana
Ripropone una nostra proposta forte solida sulla lingua italiana che dobbiamo insegnare non solo evita chiama magari nel mondo alle nostre comunità di connazionali rivalutando il ruolo della lingua nazionale noi mettiamo
Non in contrapposizione
Ma mettiamo ha valore la voce di nostri elettori che sono rimasti sconcertati facciamo il gioco del partito politico
Il gioco partito Governo c'è sempre stato dobbiamo in questo momento con i Dipartimenti riprendere questo gioco in Parlamento mi permetto di dirlo
Non
Come esponente del Governo il partito dovrebbe e dovrà
Partito i gruppi incoraggiare su tematiche importanti qualche volta sempre di più magari
Che sia un'iniziativa di parlamentari ad avere la corsia preferenziale in Parlamento accanto alle priorità doverose del Governo per affiancare l'uno nell'altro
E dire ai nostri alleati della lega signori
Anche noi abbiamo un elettorato anche noi abbiamo la pancia del nostro popolo che chiede ad esempio sul Mezzogiorno di fare questo o sul nord di fare quest'altro
Questo è il modo in cui io vedrei in positivo un partito che si fa forte e si fa inseguire facciamoci inseguire come Popolo della Libertà un'altra cosa che
Aiuterebbe in tutto questo percorso a cui storia acquisto accennando
E che confrontandoci con iniziative politiche
Non divisibile certamente
Noi porteremo sul tappeto nelle sedi proprie il partito i gruppi parlamentari il dibattito politico sul territorio delle istanze che invece restano talvolta relegati a qualche intervista alcuna migliore altre
Che mi lasciano qualche perplessità ed allora
Se questo fosse come io credo e se questo sarà
Non abbiamo paura non dobbiamo aver paura nelle sedi parlamentari se c'è un gruppo di parlamentari che ha una posizione un altro gruppo né a un'altra
Prima di confrontarci pubblicamente sul territorio signori che problema c'è a votare una volta
E c'è una maggioranza è un'opposizione e qualcuno che condivide una tesi e qualcun altro che ne condivide un'altra perché allora saremo certi
Che è davanti agli altri davanti alla sinistra non ci divideremo mai
Molto meglio discutere prima e magari decidere qual è la linea che ha prevalso per chiedere poi la lealtà a coloro che portavano l'idea minoritaria di votare correttamente
Senza incertezze senza distinguo essenza interviste io credo che sarebbe meglio questa linea piuttosto che dividerci pubblicamente e platealmente come qualche volta accada
Questo avrebbe
Terzo vantaggio il terzo vantaggio è che se un partito forte si fa a inseguire
Questo partito atterrare per forza naturale le altre forze politiche ai nostri amici dell'UDC
è meglio fare proposte politiche che li attraggano per sua avendoli che queste la nostra casa e può essere anche la loro piuttosto che confrontarci soltanto sulla loro richiesta di avere una preside Enza qua e una vicepresidenza la il tema che nasce dalla politica diventa attrattivo e crea sul terreno
Alleanze politiche che vengono dai fatti politici dai valori e dalla nostra identità
Questa è la idea di un partito che si fa inseguire sui temi concreti perché li pone
E li sottopone
E
La seconda riflessione che voglio fare la faccio conterei esempi di
Terreni politici su cui dovremo sempre di più dimostrare
Non solo all'opposizione ma al nostro elettorato e mi permetto di dire anche a quell'opinione pubblica internazionale sconcertata perché legge
Quello che i corrispondenti italiani dell'unità scrivono e trascrivono a questa opinione pubblica sconcertata con cui io mi confronto io devo parlare posso farlo una volta due di essi parlare alla BBC parlare all'Hammond ma non basta
Occorre che qui
Tutto il partito si senta corresponsabile
Tre esempi il primo sento in queste ore
Parlare sussurrare ma che il Popolo della Libertà non dia mai l'impressione di essere un partito che vuole coprire
Far assopire le stragi di mafia ma come ma come
Questo partito che è partito di maggioranza in un Governo che mai dai tempi di Giovanni Falcone
E io c'ero a quell'epoca nel Governo quando Claudio Martelli era ministro della giustizia io mi ricordo quelle azioni e quelle leggi
Da quel tempo mai nessun Governo ha catturato più latitanti di mafia mai nessun Governo ha inasprito così il carcere duro mai le su un Governo ha dato al procuratore nazionale tanto potere mai nessun Governo ha sequestrato così tanti miliardi di beni mafiosi
Non sarà
Non sarà
Cari amici
Che è per questo
Che dopo quindici anni tanti pentiti ad orologeria si stanno svegliando perché stiamo facendo male alla mafia stiamo facendo male alla mafia bisogna dirlo
Perché questi sono dati sono cifre oggi il Presidente Berlusconi in via snocciolati a Zapatero che ha rimasto stupefatto perché non li conosceva neanche lui
Quattro miliardi e mezzo in un anno di beni sequestrati alle mafie che andranno nel patrimonio dello Stato
Trenta tra i cento latitanti di mafia più pericolosi al mondo sono stati catturati
E questo è un Governo che non vuole chiarezza ma cavalchiamo la noi per prima questa chiarezza contro la mafia perché siamo noi che abbiamo le carte in regola però dobbiamo dire
E ripetere con forza
Non possiamo
Sembrare
Quasi indifesa rispetto a questo secondo esempio il Bio Testamento ho sentito voci
Io condivido l'impostazione chiara
La mia personale opinione qui lo sappiamo le coscienze sono libere e sono le nostre coscienze
Io credo che il testo del Senato sia un buon testo credo che su quel testo si possano fare dei miglioramenti c'è una parte
Procedurale troppo pesante ma noi abbiamo marcato un principio fondamentale un principio a cui io credo tutti noi cattolici e laici dobbiamo essere vicini
In via generale
Che il principio anche del solo imboccare lo Stato etico è l'opposto dei valori del Popolo della Libertà
E questa è il primo principio ma all'altro che il valore della vita umana non si discute mai senza se
E senza ma e il diritto
O più sacro
Che esiste
E la mia personale opinione
è che
Dare
L'acqua o il cibo non è
Come dare una medicina dare l'acqua il cibo è come dare o viceversa togliere la vita questa è la sostanza su cui noi dobbiamo parlare
Ma su questo
Non possiamo misurare
La
Cristianità o la cattolicità
A chi oggi ci rimprovera sorprendentemente la sinistra dei Dico e la sinistra della droga libera che ci rimprovera di rapporti cattivi con la Chiesa ricordiamolo a noi stessi
Che l'Italia si è abbattuta per prima e da sola perché i valori cristiani fossero nei trattati dell'Unione europea
Questo è un valore che non ce lo dobbiamo dimenticare perché
Noi lo abbiamo
Presentato al mondo
E che quando si parla di diritti dei cristiani nel mondo io sono andato da solo a Baghdad e abbiamo lavorato in India e in Somalia e laddove in Pakistan i diritti dei cristiani sono a rischio non ho sentito altre voci
Sulla scena politica italiana dalla nostra opposizione e devo dire ho sentito timidezza in troppi partners dell'Unione europea queste sono le carte in regola
Quando ci dicono c'è la crisi con il Vaticano
Non la spieghiamo con i retroscena spieghiamo la con le cose fatte che non solo retroscena solo davanti agli occhi di tutti terzo esempio l'immigrazione non non insisto non è stato è stato detto molto
Io sono della opinione molto semplice che ciò che è sbagliato
E a bere una politica dell'immigrazione e l'immigrazione basata soltanto sull'aspetto della sicurezza che eppure è un valore fondamentale quale pilastro manca che è quello che stiamo chiedendo all'Europa Andrea Ronchi ed io
Il pilastro del che cosa fare quando un immigrato entrato illegittimo legale rifugiato cosa ne facciamo il grande capitolo dell'integrazione
Facciamoci
Come il PdL portatori di un'iniziativa politica che possiamo portare in Europa che dica con grande chiarezza che si integra in Italia e può esserne cittadino è stato detto prima di me
Chi parla la lingua chi rispetta la Costituzione chi conosce le regole del nostro Paese e permettetemi di dirlo chi ama e rispetta la nostra Italia e le sue regole e le sue tradizioni e la sua storia
Allora non automatismi
La grande democratica americana prima di rilasciare la cittadinanza americana dopo otto dieci dodici anni di residenza
Chi ha amici americani lo sa
Fa un fior di esame inquinanti c'è soltanto la conoscenza della lingua
Ma quando gli chiedono che cos'è quella bandiera se lui ha un attimo di esitazione a dire la mia bandiera ripassi tra un anno ne riparliamo approfondisca
Questo è il problema
Della l'integrazione allora l'Europa oggi
Ha
Il dovere storico di darci una risposta vi posso dire che oggi
Lo ricordava ancora Italo Bocchino ha dato alla nostra domanda per la prima volta una risposta positiva Zapatero
Sarà Presidente dell'Europa da gennaio
Si è impegnato con Berlusconi sulla nostra richiesta a presentare insieme Italia e Spagna per la Presidenza europea del primo semestre del due mila dieci
La
Tanto auspicata agenzia europea per i rifugiati sarà lì che si valuterà chi ha diritto e chi no sarà lì che si distribuirà il peso tra tutti gli Stati
Non ci può essere uno shopping di leggi che sono diverse se io entro a Malta sono trattato in un modo se io entro a Lisbona sono trattato in una in un altro questi impegno dell'Europa è un impegno che nasce dalla nostra richiesta dalla nostra sensibilità di lavorare sui diritti il terzo e ultimo tema e l'ultimo esempio sono propri diritti
Allora anche qua cari amici
Non ci facciamo
Portare via da altri il tema che è nostro quanti i temi che sono nostri rischiamo di farceli scippare perché il partito non ha finora Istat cominciando ora e ringrazio
Per come i Dipartimenti si stanno organizzando e ciò dovrà accadere sul territorio
Di dare l'impressione che valori storici che sono dentro di me guarda un po'se riprende la sinistra o se riprende qualche altro partito dell'opposizione ad esempio l'UDC di Casini ma come
C'è ancora gente che si gonfia il petto e si riempie di bocca dell'Africa quando noi siamo il primo Governo nella storia dei G otto che ha dato all'Africa dignità politica nel mondo al G otto dell'Aquila
Che abbiamo chiamato l'Africa
Accordo decidere con noi con i grandi della terra questo non è aprire un pozzo in Uganda davanti alle televisioni come è stato fatto e scappare via di nuovo in Italia questo è
Avere una visione sull'Africa non diamo l'impressione che l'Africa e cosa della sinistra e del terzo mondo ISMU
è una nostra grande priorità e sui diritti vedete ieri cos'è accaduto per la prima volta nella storia del G otto Mara Carfagna e Dio
Abbiamo organizzato alla Farnesina un G otto dei diritti delle donne non si era mai visto al mondo abbiamo raccolto le donne che hanno sofferto
Perché hanno raccontato a Berlusconi gran Napolitano le loro sofferenze bene da quel G otto che cosa è emerso
è emerso l'impegno dell'Italia a farsi portatrice della comunità internazionale e lo faremo sin dalla prossima conferenza dell'Afghanistan che si terrà tra dicembre e gennaio
Che quando ero in un teatro di crisi portiamo aiuti
Portiamo il nostro denaro e i nostri valorosi soldati grazie Ministro la Russa in quei Paesi noi dobbiamo chiedere a chi governa che i diritti fondamentali siano diritti come le intendiamo noi
Che non siano i diritti della Sharia che non ci sia la legge sulla sottomissione della donna
Che ci sia insomma
Una vera parità questo vuol dire portare un'azione dell'Italia sulla scena internazionale il nostro partito credo sono cento dovrà essere sempre di più
Do la spinta propulsiva perché queste idee siano moltiplicate
Con i partiti Gemelli in Europa troppo pochi rapporti con Lazio ed è uno con lo è Pepe di Zappa di di di Sarkozy col Partito popular spagnolo di più dobbiamo fare perché attraverso quel circuito Vito noi dimostreremo che il nostro partito è un partito che ama l'Italia e da ma l'Europa che è un partito saldo nei suoi valori e che
Trasmette infonde e arricchisce principi e che non prende lezioni da quelli che li hanno violati grazie
Il programma
Prevede ancora quattro interventi ora la parola uno dei coordinatori del Popolo della Libertà il Ministro della Difesa Ignazio la Russa
Buonasera
Io arrivo
Di volata nel senso che sono arrivato proprio con l'aereo dopo aver preso un elicottero
Da dalla Maddalena
Dove il Presidente Berlusconi Frattini che ha appena parlato Scajola pronti
Maroni
C'ero anch'io
Abbiamo svolto un lavoro importante credo una bilaterale
Con Zapatero e con gli altri ministri
Spagnoli
E
E il nostro destino quello di
Saltare da un tema all'altro siamo passati da una dimensione
Europea
Una dimensione
In cui l'Italia può vantare in questo momento risultati che non ha mai
Conseguito nel passato perché il ruolo dell'Italia a livello internazionale
Non è paragonabile a nessuna delle fasi precedenti dell'Italia repubblicana il merito va sicuramente a Silvio Berlusconi ma va anche ai nostri ministri e in particolare al ministro
Degli esteri Frattini che qui voglio nel ringraziare
E salutare
Da quella dimensione
Saltellando saltellando si arriva la dimensione della politica interna e stringendo come gruppi urlavano si arriva alla dimensione del partito
Qui io mi tolgo un cappello ne metto un altro
E comincio a parlare da
Con coordinatore
Del Popolo della libertà
E vi debbo dire che
Gli unici ad essere veramente arrabbiati per questo motivo ho dormito di fare il coordinatore ce ne ce ne
Della PdL insieme agli ottimi Bondi e Verdini
Gli unici sono i miei familiari
Miei bambini
Mia moglie
Mio figlio più grande
Perché lo farò malissimo lo faremo malissimo
Ma vi assicuro che fare il ministro e fare il coordinatore siccome
Le cose almeno io quando le faccio non dico le voglio fare bene ma le voglio fare dedicandogli tutto il tempo necessario
Significa che da qualche parte sto tempo lo devi trovare dove lo trovi eliminando il tempo libero ne vale la pena mi sono chiesto
Non solo chiesto seriamente ne vale la pena
Posso magari invece fare il ministro bello fare qualche bella
Non solo le cose faticose del ministero ma qualche bella occasione in cui si fanno solo le parate rimane a cena non ce l'ho il tempo e allora mi sono chiesto se davvero la costruzione di questo partito per me ma vorrei dire
Per noi tutti per quelli che alla costruzione di questo partito si stanno dedicando è una cosa che meriti
Il massimo del nostro impegno ho fatto un esame di coscienza profondo io ho risposto sì a me stesso ne vale veramente la piscina perché dobbiamo partire
Da questa domanda che cos'è il Popolo della Libertà perché lo abbiamo voluto
Perché due
Capi di due partiti importanti più parti più importante partito Alitalia Silvio Berlusconi
Ma anche il secondo partito
Del centrodestra Alleanza Nazionale con Gianfranco Fini e poi
Gli altri soggetti politici che mi hanno convinto perché si sono convinti e noi con loro
Che fosse opportuno far nascere un nuovo soggetto che puntasse non solo a rafforzare il bipolarismo mai a determinare se non un bipartitismo una condizione molto europea
Con un partito guida ecco mi sono detto vale la pena perché l'Italia ha bisogno di un partito come il Popolo della Libertà che elimini quella frammentazione che abbiamo già dimenticato
Quel meccanismo perverso che sembra di cento anni fa quella moltiplicazione di partiti e partitini che è stata resa possibile da quella scelta perché se no noi abbiamo una memoria così comporta
Che cominciamo a dire ma vale la pena non vale la pena il Popolo della Libertà che ancora in fasce come ha detto Italo Bocchino e che va ancora accudito per carità ma che un bambino nato bene quelli tra chi lì è mezzo paffuto dei diritti e mangiano dormono la notte bene si svegliano al mattino gridando pretendendo le cure di chi accudisce a loro
Ma che insomma
Va ancora accudito
Quella
Questo partito e era né cioè salario e noi
Abbiamo fatto la scelta giusta e allora adesso bisogna però come appena finito di dire
Non interrogarsi se è un bambino delle elementari e già in grado di fare
La fisica quantistica o le equazioni bisogna
Occuparsi di farlo crescere il più velocemente possibile e ci stiamo provando
Ci abbiamo provato prima di tutto perché vedete ci vuole
Una precondizione perché un partito possa affermarsi un partito nuovo
Deve crescere in un ambiente adatto l'ambiente ha dato sono le vittorie elettorali tutti i tentativi di fare i soggetti politici nuovi
Si sono arenati in quando
Subito dopo la nascita una
Competizione elettorale ha bocciato quella scelta è capitato alla sinistra capito in passato socialisti e socialdemocratici decapitato sembra Gaetano nella storia
Vedete un po'
Questa volta con lo sforzo di tutti è capitato esattamente l'opposto la somma dei voti dei partiti che Combo
Con il PdL
Era inferiore al risultato del PdL ce lo vogliamo ricordare il sì o no né ci siamo dedicato a quello
Ci siamo dedicati a vincere in Sardegna dove governava la sinistra ci siamo dedicati a vincere a rivincere in Sicilia ci siamo dedicati
A invertire un rapporto di governo delle città e delle Province
Che vedeva i due terzi alla sinistra è un terzo al centrodestra adesso la sinistra errori cantucci amata solo nelle regioni rosse in tutto il resto governa il centrodestra
Sembra che queste cose
Dovessero capitare per caso non sono mai capita tante
Negli anni in cui abbiamo pure governato come coalizione sono arrivate nel momento in cui è nato il PdL e poi cos'è che è arrivata
Che è arrivata la coesione all'interno del Governo
Perché noi abbiamo denunziato giustamente
Il modo osceno
Con cui Prodi attentato brevemente di governare
Con una coalizione in cui
Nella migliore delle ipotesi quando Ministro diceva all'altro diceva zeta se non si tiravano dietro qualcosa ma ci siamo dimenticati che anche i governi di centrodestra hanno vissuto momenti di grande attenzione
Ve l'ho ricordato ce lo siamo dimenticati il tentativo continuo della verifica
Bisognava fare sta verifica che è una specie di prova del nove della matematica non ho mai capita bene anch'io
Cos'era la verifica pur magari ogni tanto ero
Chiedevo anch'io la verifica è argomento
E come quello che
Dice
Stai correndo sapete la storia e Lina quel faccione Berlusconi o proprio in questo racconto la storia lena della
Dei milanesi che corrono sempre noi milanesi o sono mezzo milanese un po'siciliano o viceversa
Mi hai si corrono sempre non si capisce non si ferma giudice scappo corrucciato
Poi li vedi correre e magari però inseparabili Genna Riello l'amico tuo napoletano che corre citerà ematologo non lo so ma hanno coinvolto ecco così forza però così anch'io qualche volta diciamo la verifica non sapevo bene
Neanche perché ma c'era un clima anche all'interno
Del centro destra
Che ci induceva a una
Scarsa coesione governativa e qualche problema l'abbiamo avuto tante che abbiamo pure perso
Poi le lezioni non sarà dipeso solo da quello quello che so per me la prima esperienza di Governo diretto a personale facevo il Capogruppo nella vita precedente
Quello che so e che mai come in questi quanti mesi sono quattordici ormai quindici Fitto tu mi sei testimone
Mai un Governo è stato così coesa
Ma
Abbiamo visto un Governo italiano
Puntare l'obiettivo volta per volta e raggiungerlo con una
Metodologia nuova dice che c'entra col partito che ha alle spalle un partito come il nostro altrimenti era lì che si determinava
La impossibilità o la possibilità
Di avere questa coesione se non c'è dietro la coesione nella forma e le formazioni nell'acqua lezione che c'è ancora con la lega non ci può essere così al quale è stata la metodologia nuova
La metodologia nuova
è stata inaugurata al primo giorno quando siamo andati a Napoli
Noi abbiamo sempre vantato di avere affrontato e risolto il problema c'abbiamo mandato il risultato che importantissimo la cosa più importante ma a me piace guardare invece al metodo che abbiamo seguito
E il metodo vera Presidente Berlusconi convoca i ministri non a Roma ma lì dove c'è l'emergenza Napoli come poi è capitato all'Aquila stessa metodologia identica
Riunisce i ministri fissiamo insieme l'obiettivo sin mettiamo la faccia ecco la metodologia nuova
Diciamo se per caso Napoli
Non la ripuliamo se per caso a settembre le case all'Aquila non sono costruite
Non è colpa di Bertolaso di un generale o di un sindaco di un commissario o di un prefetto come ha fatto per decenni la politica italiana
Se l'obiettivo non è raggiunto poiché noi ci abbiamo messo la Francia sul posto fissando obiettivo è data per
Aggiunge allo la colpa è del Governo è puntualmente il Governo ha centrato gli obiettivi dimostrando che si può fare quando si vuole
Anche l'impossibile
Per fare questo
Bisogna avere
Le retrovie salde vedete quando si fanno le grandi avanzate in guerra
Persino Rommel loro e
Chiedo
Chi perde
E chi non ai rifornimenti
Chi perde chi sbilanciata avanzata chi perde Napoleone facciamo l'esempio di Napoleone così accontentato Gatti va bene Napoleone nella campagna e Russia così e
è sempre così il partito è
Quello che è per Napoleone non ci fu e cioè la possibilità dei rifornimenti la possibilità del sostegno che consente alla parte in avanti e questo
Il partito lo ha fino adesso assicurato cos'è che manca
Quello che abbiamo credo che per dire che l'abbia detto
Cioè passate le elezioni che passa dalle strade abbiamo in una riunione dell'altro giorno preannunziato e che decideremo insieme all'Ufficio di Presidenza ha fissato per giovedì prossimo non fra venti anni cioè
Una occasione costante
Di confrontare
Le scelte da fare le posizioni da prendere
Le risposte parlamentari da dare negli organi di partito che abbiamo individuato chi l'ha fatto sto lavori in uno Statuto costruito in pochi mesi ma chi è lì a dirigere la nostra vita
Noi oggi e non prima non potevamo prima non esistevano neanche gli organi nella detto Dennis ve lo dirà ponti se non me l'ha già detto anche lui in pochi mesi abbiamo dovuto
Costruire
Tutto un organigramma già solo l'organigramma a
Solo l'organigramma o nessuno di voi è interessato all'organigramma
Nessuno di voi
Vuole sapere chi è il coordinatore di quella regione il vicecoordinatore di quella provincia
Il commissario di quel Paese non prendiamoci in giro è un lavoro immane pensare al coordinamento dicendo e dieci città d'Italia a ventuno Regioni ai coordinamenti ognuno dei cinquanta persone senza scatenare un po'serio qui i partiti sono fatte anche di queste
E l'abbiamo fatto in pochi mesi
Mentre Valducci accollino pensavano
Organi dare gli enti locali a cominciare a dare
Brunastro d'ora e l'UPI ha Martinelli
Cominciavano a cementare questa organizzazione
E mica roba da poco gli altri
Avevano nel frattempo da fare la propaganda elettorale farcela Ravetto va fatto Baldoni Balboni e via di questo passo non li cito tutti naturalmente adesso
Adesso bisogna pretendere
E non mi scandalizza
Che l'abbia chiesto fine perché tanto l'avremmo chiesto tutti noi
Che le cose da confrontare vengano dibattute nelle sedi di partito altrimenti che l'abbiamo fatto a fare
Lo Statuto ci sono ci saranno
Non abbiamo mai pensato che non si possa se qualcuno ha pensato che avessimo scherzato si sbaglia di grosso ma devo dire che sono stato confortato
Dalla anzi incitamento del Presidente Berlusconi
A fare presto a fare bene anche attento ma a volte è nostra se non li abbiamo fino adesso convocati e allora io credo
Che questi saranno i mesi da qui a dicembre perché ahimè a dicembre vi voglio dare questa notizia comincia ad un'altra campagna elettorale
Cioè notte per caso voi non lo sa bene
Qui non è che abbiamo tanto tempo da bere capisco che non siete interessati a sapere chi sono gli Assessori Consiglieri regionali così come Roma di interessate all'organica ma insomma se qualcuno la fosse sabbia che avremo anche quel problema da affrontare
Perché anche questa volta così come abbiamo individuato
I presidenti candidati alle presidenze delle Province
Per la prima volta
Per la prima volta nella storia del centrodestra
Tra noi e la lega non c'è stato un solo capoluogo di provincia in cui non siamo andati insieme ma sarà anche questo risultato di tutti può è capitato perché è sceso Gesù bambino in Italia
è del partito
Voglio dire
Che occorre dare
Un grazie
A chi lo dico anche a nome di Sandro Bondi
A chi
Ha avuto la possibilità di dedicare più tempo di quando io e Sandro li abbiamo dedicato che pure credo che un po'di sforzo l'abbiamo fatto
Ma Denis Verdini che qualche
Stradale
Qualche fulmine ogni tanto si prende
Non avendo il compito di fare anche il ministro io l'ho visto le
A volte anche venti ore al giorno non è presente quindi non è piaggeria facciamogli un applauso la qualità la decidete voi la quantità della posso testimoniare io
Poi certo la saggezza la profondità di pensiero di Sandro
Essenziale perché con moderazione
Con buonsenso
Con grande spirito di amicizia
Questo lavoro non sia ristretto a pochi ma cresca a dismisura nella volontà né gli apporti nei desideri e nelle e nelle
Definizioni comportamentale di tutti voi venete
Finita la parte che riguarda gli organi
è
Detto in maniera univoca e chiara che affronteremo
Nelle sedi di partito tutti i temi su cui occorrono risposte io credo che
Non ci sia niente di male cominciare a immaginare a dire
Che col Presidente Berlusconi abbiamo già cominciato a immaginare
Alcuni
Impegna alcuni appuntamenti
Uno
è molto vicino
Con il mese di settembre
Finiscono gli appuntamenti come queste c'è stato Frascati c'è Bobbio ci sarà c'è stato Atreju anzi ancora in corso domani vado lì e quindi ancora in corso ci sarà la festa di Milano conclusiva a fine mese
Poi
L'appuntamento che viene immediatamente dopo
A livello
Secondo me anche simbolico e quello di novembre dei primi giorni di novembre
Perché i primi giorni di novembre nel mille novecentottantanove
Successe qualcosa che oggi
C'è una parte d'Italia che tende a dimenticare un'altra parte Italia me è capitato a Porta a Porta Bruno forte esponente della sinistra Clayton ma quella una vicenda tedesca
è una di giuro Emma detto è una vicenda tedesca di politica interna tedesca
Quasi fosse accaduto il muretto di cinta della casa Dione chiaro non so di chi è caduto il muro di Berlino è crollato il comunismo venti anni fa in maniera irreversibile
Dai più alti Bendoni del Cremlino
Le bandiere rosse sono finite nella polvere e i giovani di tutta Europa hanno finalmente potuto gioire certo
La cosa non avrà colpito nella stessa maniera tutti
Ma lasciata che faccia
Una citazione per quelli della mia generazione della mia esperienza politica
Per chi come me
Non si era mai arreso
Al predominio culturale e in qualche caso politico
Della sinistra in Italia per chi come noi
Come voi nella stragrande maggioranza dei casi con diversi orientamenti e filoni culturali
Penso dalla destra in cui io militavo penso ottanta aria cattolica penso a tanta aria socialista per chi come voi non aveva mai accettato che l'Italia potesse
Essere soggiogata
Dalle tesi dell'impero del male comunista io credo che a ricordare quella data
Sia la data della liberazione europea sia la data della rinascita della libertà
è il Popolo della Libertà lo farà in tutte le città capoluogo quindi tutti i componenti con un'aggravante inoltre manifestazione nazionale
So che anche il Sindaco di Roma sta pensando celebrarlo a livello
Istituzionale credo che sarà
Un atto non solo dovuto con atto sentito così come
Poi arriverà a dicembre
E ve la ricordate quella piccola manifestazione di quartiere
Del due dicembre di qualche tempo fa ricordate quella di qualche milione di persone
Che ci chiese di fare il Popolo della Libertà
Credo che bisognerà richiamarvi a Roma per dire abbiamo appetito adesso camminate con noi nel nuovo Popolo della Libertà che avete voluto e che può crescere grazie a voi
Presente
Bondi
Stava preparando
Il le celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario dell'Unità nazionale visto che ho parlato di ricorrenze
Finisco col trittico muro di Berlino due dicembre
Centocinquantesimo anniversario
E ne approfitto
Per fare il punto dei nostri rapporti con la lega dice che c'entra c'entra
Nostri rapporti con la lega sono ottimi
Qualcuno ha insistito
Più centristi che la sinistra più Casini che alla sinistra evidentemente per qualche legittimo interesse politico ha insistito a dire a
Nel governo di centrodestra comandava allega nel Governo di centrodestra le parole d'ordine è lì da Bossi
Nel governo di centrodestra non si muove Foglia
Che Calderoli non voglia così facciamo pure l'arrivo
Beh
Io
Ciò pensato anche qui un po'su
Certo
Siamo molto coesi andiamo d'accordo abbiamo fatto un programma lo stiamo rispettando ma poi mi sono ricordato che la lega è la stessa che parlava di secessione
Che parlava di un federalismo spinto
A vantaggio di alcune regioni infischiandosene esplicitamente della sorte degli altri
Mi pare che la lega non vediamo abbiamo forzata che la lega assieme a noi
Ha convenuto che l'unico federalismo fosse un federalismo sostenibile
Di vantaggio per le regioni del nord di vantaggio per le Regioni e per i cittadini del centro e del sotto nella stessa identica maniera anzi
Io credo che saranno caro Fitto più
I politici del sud ad avere paura del federalismo e i cittadini del Sud a potersene avvantaggiare se è vero che costringerà
Ad avere un rapporto con le specie con i bilanci con gli sprechi diverso da quello che in troppe occasioni abbiamo visto in molte regioni dal centro-sud e lo può dire uno innamorato del meridione
è la lega
Ha sempre scritto e ogni tanto
Vediamo i manifesti e Roma ladrona
Ma mi sbaglio o l'all'unica legge a favore di Roma Capitale l'ha fatta un Governo di centro destra con il voto favorevole della lega
Mi sbaglio o L'Aquila e Napoli non mi pare siano al di sopra del Po e i vantaggi che abbiamo dovuto riconoscere a Catania o Palermo che ha e parlo dei bilanci terribili sono andati a città non propriamente meneghine anche se Catania l'ha definita la Milano del nord non credo che questo possa possa bastare
Allora chi ha interesse a leggere in maniera distorta
Questo nostro rapporto con la lega che vuol dire che la legge siamo noi che dettiamo no allega sa fare bene il proprio mestiere ma dovrei dov'è che ci guida
Sull'immigrazione sull'ordine pubblico l'immigrazione abbiamo sentito Gasparri e piange editoriale certo lì c'è una differenza e dobbiamo insiste accanto alla medesima severità
E in cui non abbiamo niente da invidiare almeno chi come me proviene da Alleanza nazionale
Dobbiamo rendere chiaro a tutti
Che per noi a eguale importanza all'altro lato della medaglia non può esistere severità senza vera integrazione per noi non c'è differenza tra l'integrazione di chi merita e la severità
Nei confronti di coloro che sono qui per violare le regole e la legge oggi guida sull'ordine pubblico la lega
Io
Ricordo che noi un
Un referendum in indulto l'abbiamo votato
Che i risultati sono stati quelli di vedere le carceri svuotate e riempite nel giro di pochi mesi
E che adesso il problema si ripropone drammaticamente identico otto
E che non un Ministro leghista
Ma un ministro del PdL
Che si chiama Angelino Alfano a chi gli ha chiesto cioè il problema della sovraffollamento delle carceri cosa ha in mente di fare il Governo ha risposto costruire nuove carceri questa la risposta che dal PDL
Gli altri alla lega piazze anche a me Piaggia tutti noi
O per forza dobbiamo litigare con la legge poi state tranquilli
La lega dove
Principalmente
In Lombardia e nel Veneto è in Lombardia
Io l'ho detto senza iattanza perché abbiamo tantissimi bravi
Ministri leghisti e deputati ministri e deputati leghisti lombardi che avrebbero tutti i titoli per fare qualunque ruolo
Ma sono sfortunati perché Lombardia abbiamo Governatore che si chiama Roberto Formigoni che non mi pare faccia quello che gli detta all'età in questi tanti anni in cui governa Lombardia
E nel Veneto stesso io voglio rendere omaggio i nostri dirigenti veneti perché era stato detto c'è il sorpasso c'è la gara Berlusconi aveva detto prima delle elezioni bene si vada al voto e
Dipenderà da quello che può avere la leadership del Veneto mi sbaglio
Ho il Popolo della Libertà anche nel Veneto e arrivato essere il partito di maggioranza relativa valido non dimentichiamo le queste cose
è il lavoro che ha fatto Verdini dimostra
Che questa distanza ovunque tra noi e gli amici della lega e enorme
A nostro favore
Se si considerano le città medie e grandi
è invece
Invertita
Nei centri medi o piccoli o piccolissimi
Questo cosa significa
Che c'è un rapporto di questo genere non vogliamo certo rubare voti alla lega ma significa
Che l'input che viene per il Popolo della Libertà
E l'imbuto di andare a coprire il territorio con la stessa forza con cui siamo presenti nelle città medie con una presenza che deve essere praticata e che deve nascere dal convincimento
Che non c'è chi ci pensa
A prendere i voti e noi dobbiamo poi seguire basta
è il momento che la classe dirigente di al proprio apporto più forte
Anche nella ricerca del consenso per aiutare il lavoro che dal vertice è stato sempre fatto molto bene e con grande
Sul censo nel tempo mi avvio alla conclusione
E la conclusione
Non può che riguardare
I temi che andremo a sviluppare da qui ai prossimi mesi sono temi importanti non li voglio più indicare sentito parlare ancora di testamento biologico
Sentito parlare
Di intercettazioni di giustizia noi dovremo
Continuare a seguire questo metodo non avere
Non avere remore fare la cosa migliore per l'Italia
Come la stiamo facendo nella lotta alla clandestinità come la stiamo facendo nella lotta alla criminalità come la stiamo facendo lasciate che io ve lo dica
E porto la testimonianza
Dei generali comandanti dell'Arma dei carabinieri che hanno la bontà
Di rendermi sempre note le vittoria i successi che hanno
Come la stiamo facendo in maniera mai avvenuta prima controllano adempia
Contro la criminalità organizzata contro la 'ndrangheta contro la sacra corona unita e credo che tu abbia ragione Franco io
Bisognerà stare attenti giusto quando ci sono nuovi elementi andare a guardarli ci mancherebbe
Ma ci sono nuovi elementi e nuovi elementi
In diritto non qualunque buttate è un nuovo elemento noi confidiamo che i nuovi elementi se ci sono debbono essere realmente tali se fossero s'
Solo strumenti per boutade politiche per un fumo che si alza non sarebbe una novità perché sono metodi che conosciamo dal mille novecento novantaquattro
Mi pare di poter dire in conclusione
Che l'ha occasione di oggi
Dove Sandro non ce lo volevo ancora ringraziare stava lavorando anche in questo momento
è un'occasione importante per voi si continua a dire
Nel PdL non si discute
E lo si dice nelle occasioni in cui stiamo discutendo
Cioè che cos'è che stiamo facendo qui da alcuni giorni
Che cosa hanno fatto i ragazzi a Frascati
Che cosa faremo al Milan che cosa si sta facendo da traino
Io
Non vedo nella sinistra
Che nessuno dice che non discute
Il fervore vero di approfondimento che vedo già in questo mese non quello che faremo negli organi già in questo mese nel Popolo della Libertà pensati i giornali riusciamo questo
La nostra caratteristica siamo un po'autolesionisti i giornali questi giorni dicono tensione nel PdL pensione nel PdL
Problemi tra Fini e Berlusconi ci sono questioni tra Fini e Berlusconi deve
E abbiamo visto come affrontarli e risolverli
Avete letto articoli sui giornali che dicono che
Nella gara a chi farà il capo del PD si stanno dilaniato Tundo
Niente
Avete per caso ho letto qualcosa che riguarda
I morsi che si danno D'Alema e Franceschini
Marino mannaggia si chiama pure come me Ignazio è
Il terzo candidato
Come si chiama Bersani
Niente è una
Gara tra signorine è un ballo per i giornali evitando delle debuttanti permette un inchino venga a fare un giro con me
E questo si tratta io non ho assolutamente visto nessuna critica neanche la più vaghe pure ce ne sarebbe uno io le faccio solo uno i giornalisti ci sono
Invece che stare a spulciare le parole le intenzioni i fraintendimenti o le questioni reali
Ma chi vogliono domani intitolare a me in un angolino quarta pagina non dico in prima pagina un pezzo di giornale scrivendo
Come mai
Il PD bloccata
La scelta del direttore del TG tre perché non vuole che si decida prima che si sappia chi comanda nel PD
Come mai
Ma se l'avessimo fatto noi
Ma se l'avessimo fatto noi di dire non Bisceglie il direttore di Radio Rios non del TG tre
Perché prima dobbiamo sapere
Chi vince in una competizione avremmo lei manifestazioni sotto casa
Avremmo Repubblica con un appello di cento mila persone loro non scelgono e non è che noi abbiamo detto dove da fare vedi diteci un nome ditecelo voi aleggia noi noi chi noi Franceschini
Qualora il Bersani buono Ignazio Marino ormai D'Alema e siccome terranno un pezzetto ciascuno le debuttanti
La RAI continua a essere senta un nuovo direttore del TG tre domani mi aspetto che due righe su questo qualche giornale lo dei ricchi
Ma dopo aver polemizzato con la sinistra
Voglio
Invece renderle omaggio
Perché quel che è giusto è giusto e non sto scherzando stavolta
C'è un tema sul quale io ho registrato nel corso di quest'anno
Una crescita generale
Di etica se volete
Ed è il rapporto delle forze politiche forse conseguente al rapporto dei cittadini
Con le nostre forze armate
Con gli uomini e le donne che sono nelle missioni internazionali
Io debbo registrare che su questo tema dopo dopo la pausa lo faremo alla fine allora
In questo anno forse perché non c'è più la sinistra estrema
In Parlamento ma non basterebbe a spiegarlo perché ogni tanto Di Pietro ci prende ci prova prenderne il posto il Partito Democratico
E faccio un omaggio specifico a chi di questo compito sia occupato
è sempre stato pur mantenendo le proprie posizioni naturalmente
Assolutamente ragionevole e alla ricerca di posizioni condivise io da parte mia come Ministro della difesa ha cercato di ricambiare persino nella formazione di una delegazione
Che è andata
Che andate in Afghanistan ma non dimentico che il Parlamento unito per la prima volta
Ha votato in maniera ripeto unitaria l'autorizzazione della
Rifinanziamento di tutte
Le missioni internazionali dei nostri soldati che partecipa alle missioni internazionali quando si vuole quindi
Si può quando c'è buona volontà
Il Popolo della Libertà spalanca le porte della sinistra può se vuole essere un'opposizione crescente purtroppo
Una rondine non fa primavera
E quello che ci manca forse e proprio un'opposizione
Che faccia rientrare nella giusta misura le discussioni fra di noi
E ci faccia ricordare che in una democrazia adulta il confronto è tra maggioranza e opposizione e il confronto e
Sui temi e si demoliscono se proprio bisogna solo non contrastarle ma demolirla e si può anche demolire le idee della Bers Mario ma non si cerca mai di demolire le persone che quelle idee rappresentano ed è questo invece il vizio
Cioè nella generalità dei casi la sinistra attenuto concludo quindi dicevo l'applauso ve lo cerco adesso non per me
Ve lo cerco per
I ragazzi delle ragazze
Che ogni giorno
Stanno dimostrando
Che fa bene l'opinione pubblica italiana
Ad avere ritrovato vicinanza con i valori che sono portati dalle Forze armate l'applauso ve lo cerco per i ragazzi e le ragazze
Che in ogni parte nelle missioni internazionali stanno difendendo nei confini lontani dalla patria
Non solo la possibilità di ricostruzione di quegli infelici Paesi ma la nostra indipendenza la nostra tranquillità contro il terrorismo l'applauso ve lo cerco per quei ragazzi a quella ragazza con le stellette
Cioè non fanno cortei che non spendono bandierine multicolori ma che fanno davvero con il tricolore ogni giorno qualcosa per la pace e contro il terrorismo grazie ragazzi
Avviso che il programma prevede ancora tre interventi importanti l'ultimo intervento sarà quello della Governatore della Regione Lombardia Roberto Formigoni il penultimo intervento sarà quello del
Vice Presidente del Gruppo senatoriale del Popolo Libertà Gaetano Quagliariello interviene ora il Ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola
Amiche e amici
L'incontro di Gubbio che Sandro promuove
Ormai da molti anni
è diventato un appartamento molto importante della politica italiana
Riprendiamo
Quindi al pubblico ogni anno
La nostra riflessione mi pare anche in modo molto effervescente oggi
Dopo una pausa estiva
Alla vigilia di una stagione che si preannuncia assai complessa
E direi particolarmente impegnativa
Don Gianni
Ci ricordava nei suoi stimolanti interventi
Che
Il secolo il Novecento è finito con la vittoria della libertà
Questo credo debba essere inteso da tutti noi
Dal Popolo della Libertà
Come un invito forte
E bene ha fatto Sandro ammetterlo nel titolo
Per ritornare alla radice del nostro impegno politico
Costruire un'Italia che sia più libera
In cui ogni cittadino affrancato dei bisogni primari
Sia libero di costruire il proprio Progetto di libertà
Dove ogni cittadino sia nelle condizioni
Disperare costruirsi il proprio progetto di felicità
Stiamo
Invece attraversando
Una stagione ormai troppo lunga di veleni
Che sono sparsi ovunque e mi pare ahimè anche dentro di noi
Che sconcerta i cittadini italiani
Credo
Che la politica non si possa
Arrenderà questa logica
Se l'è chiesto qualche intervento già nel pomeriggio
Come è possibile trascurare i grandi temi del Paese
Compreso la costruzione di un processo lungo e faticoso che quello del Popolo della Libertà
Oppure dall'altra parte il profondo turbamento che
Tranfaglia il Partito Democratico in questi mesi in queste settimane e invece dedicare tutta l'attenzione lo ricordava ancora prima Ignazio tutta l'attenzione
Su una campagna mediatica basata
Sui pruriti sulla spazzatura sulla vergogna sull'in Francia sulle porcherie
Una campagna che non è casuale che sappiamo che orchestrata da un potente gruppo editoriale un potente gruppo editoriale che ha un peso forte nell'economia del nostro Paese
E che tutta finalizzata nei confronti del nostro Presidente Berlusconi amici a scanso di equivoci
Non cadiamo ci nessuno anche involontariamente in queste azioni seria di campagna dei veleni che sta attraversando il nostro Paese
Sono
Aggressioni disperate
Una risposta alla nostra politica del fare
Nell'illusione di sovvertire
Il grande risultato elettorale che abbiamo ottenuto l'anno scorso
E noi credo
Che dobbiamo rispondere
Non dividendoci
Non infilando cinque visti i temi
Ma dobbiamo rispondere
Con un'azione di governo che sia ancora più incisiva di quello che ogni giorno noi facciamo in Parlamento e nel Governo della Repubblica questa deve essere la nostra risposta senza farci trascinare
In uno squallido gioco che i nostri avversari politici senza argomenti portano avanti
Noi ci siamo un partito di Governo
Un partito che si fa carico quindi fino in fondo della tutela delle istituzioni
La differenza tra la politica urlata e la politica che governa
Sta proprio nel concepire
Le istituzioni come bene comune nell'assumersi la grande responsabilità che noi dobbiamo avere di difenderle ogni giorno con la nostra attività
E voglio dire anche un'altra cosa
Siamo come membri del Partito Popolare Europeo
Un partito ancorato
Ai grandi valori della tradizione giudaica cristiana
Della cultura democratico liberale e quindi è assolutamente naturale bene lo ha detto Franco Frattini LAN nostra sintonia con la Chiesa sui temi eticamente rilevanti e dunque naturale e nelle cose del nostro partito
Ognuno
Nel suo spazio e con i propri compiti
Cari amici
Silvio Berlusconi e il Popolo della Libertà hanno profondamente rinnovato il quadro che ha governato il Paese per cinquant'anni
Ce lo ricordiamo
Grande finanza grande impresa
Sindacato sinistra politica che esercitava di fatto un'egemonia culturale anche sui partiti moderati
Gli italiani hanno premiato chi ha fatto loro invece vedere un futuro diverso
Gente che vuole
Dalla politica i fatti
La politica del fare di Berlusconi il Berlusconi di Napoli il Berlusconi del G otto dell'Aquila
Il Berlusconi ricordato da Ignazio della ricostruzione del post-terremoto che ci porterà con un record mondiale ad avere fra poche settimane case definitiva e
Per i terremotati dell'Aquila
Una serie
Di battaglie
Che mai si erano fatti prima
E che oggi ministri e tanti sono qua del Governo Berlusconi stanno portando avanti le banche i fannulloni
Il cinque in condotta i baroni universitari gli immigrati clandestini i petrolieri sul prezzo della benzina il nucleare
Noi vinceremo
Queste grandi sfide che portiamo avanti con fatica insieme
Tutti i giorni
Il nord sarà sempre più la locomotiva della ripresa dell'Italia
Ma vinceremo caro Raffaele
Anche la sfida del sud
Il sud quel sud che ci ha sempre premiato e ci ha sempre vota
Il suo sviluppo
La sua crescita in linea con le altre Regioni è nell'interesse
Capiamolo bene tutti e inseriamo la chi non vuol capire nell'interesse di tutti gli italiani
E questo Governo Berlusconi si è mosso sempre in questa linea nella sua attività di Governo
Siamo al lavoro per rilanciare e rafforzare una strategia per il Sud che eviti gli errori del passato
Basta con i finanziamenti a pioggia
Con l'assistenzialismo che distruggere risorse basta con i soldi a Baia di programmi ma finalmente solo a progetti concreti precisi realizzabili nei tempi dovuti
La lega
Si parla di gabbie salariali
Forse antistoriche
Personalmente
Ho sempre creduto che il diverso costo della vita al nord e al sud
Fosse un tema di attualità
Ma dobbiamo
Chiedere a Bossi con la cordialità che gli dobbiamo e che sentiamo che si facciano bene tutti i conti
Certo un affitto costa meno a Gela che a Milano
Ma per curarsi
Per spostarsi
Per dare era Gazzi le stesse opportunità dei giovani del nord i costi come sono
Operaio
Fabbriche
Partecipazione agli utili
Forse
Troppo
Ma una busta paga
Più pesante ci vuole
Ecco
Il Popolo della Libertà deve preparare e garantire al nostro Paese
Una classe dirigente che sia capace di gestire questa nuova politica di Berlusconi
Consapevole che il federalismo fiscale
Imporrà a tutti
Specie al Mezzogiorno un cambiamento radicale
Abbiamo sempre detto
Che Berlusconi è un leader carismatico perché ha il carisma della gente
Perché è in grado di dare voce agli interessi alle aspettative e ai valori della maggioranza del popolo italiano
Il Popolo della Libertà lo deve seguire deve fare lo stesso
Per accompagnare
Per alimentare questo Progetto deve però darsi una efficace organizzazione
Essere organizzati vuole dire essere attenti e tempestivi nell'ascoltare i bisogni della gente
Disponibili e veloci nel tradurli in proposte condivise
Garantire alle nostre strutture locali mezzi strumenti risorse per poter lavorare sui nostri progetti
Ci sarà pure
Ci sarà pure amici un luogo dove poter parlare di queste cose
Sarebbe un grave errore non farlo e questo oggi caro Sandro è il luogo dove parlare chiaro
Con serenità e in amicizia in questi due giorni
Ma anche
Con grande franchezza
Lo spirito eh come sempre deve essere
Costruttivo
Coloro
Che non vogliono il confronto e la selezione
Che non sono sul territorio
Che troppo spesso sono autoreferenziali
Sono gli stessi che traggono vantaggio Aime dalla mancanza di organizzazione
Ma
Cari amici
Senza una efficace organizzazione sarò fissato
La politica rimane silenziose
Lontana dai cittadini non aiuta il premier
Non aiuta il Governo non aiuta l'Italia
I nostri
Volontari
Che hanno affollato i gazebo
Le piazze
E che tante volte hanno invaso gioiosamente le vie di Milano le vie di Roma
Che ci votano
Che vanno in giro per farci votare
Non hanno oggi
La possibilità
Di far vedere una tessera un simbolo di appartenenza di partecipazione facciamo perlomeno una ferrea adesione
Casomai telematica
Per
I volontari
Per gli eletti
Per i dirigenti
Per quelli di Sempre che oggi
Si sentono un po'soli nel nostro territorio non sarà il meglio
Ma credo sempre che il meglio sia nemico del bene
Berlusconi ha interpretato perfettamente quello che gli italiani vogliono dalla politica i fatti
Per questo occorre una selezione ragionata della classe dirigente
Occorre che questo criterio non ce ne potevano essere altri ma questo criterio iniziale
Del settanta per cento e del trenta per cento sia superato al più presto
Che i dirigenti nominati disimpegni no
In ogni Comune in ogni città della nostra Italia ad una vera Assemblea di eletti e dei cittadini
Un'Assemblea su ogni territorio è importante e significativo alla grande manifestazione nazionale le grandi manifestazioni nazione ali ma abbiamo bisogno di far parlare i nostri simpatizzanti sul territorio facendo in ogni città una vera Assemblea
Dei nostri eletti
Dei nostri si fa di tanti
Dei nostri elettori
E credo
Che questo gruppo in ogni Comune d'Italia in ogni luogo d'Italia
Aderenti al Popolo della Libertà come abbiamo detto
Si dia la propria leadership che sappia interpretare quella leadership il consenso in quel territorio che sappia parlare alla gente dagli solo proprio territorio
Brava gente ce n'è tanta ce ne moltissima più di quello che forse pensiamo noi stessi
è tanta la gente che si vuole impegnare forse anche come forte risposta a questa schifosa campagna mediatica contro Silvio Berlusconi
Vedete
La dirigenza nominata
Che ci sarà sempre
Come c'è in tutti i sistemi presidenziali
Avrà il compito a mio parere proprio perché nominata di seguire quotidianamente questo processo sul territorio di coinvolgimento
Garantendo
Che sul territorio la selezione della classe dirigente
Avvenga attraverso l'unico possibile criterio il merito entro un senso che sia sul proprio territorio
Un'altra
Riflessione
In questa fase di transizione
Mi domando
Come si può pensare
Che due coordinatori locali
Si mettono lì a tavolino
E scelgano gli altri dirigenti provinciali del loro esecutivo o quelli comunali nel chiuso di una stanza senza un confronto
Senza un dibattito senza un ragionamento con gli eletti con i volontari con i dirigenti
Ecco io non credo
Che la regola del settanta trenta possa scendere fino giù per li rami in quei territori perché sarebbe una regola che al
Lontane avrebbe tutto il nostro popolo dalla costruzione difficile importante del Popolo della Libertà
Dobbiamo
Allargare
Dobbiamo coinvolgere dobbiamo valorizzare chi si è impegnato esaltare la collegialità
Ecco perché questa
Può essere una strada certamente non il teatrino
Che vediamo nel Partito Democratico con i suoi candidati vini nazionali e regionali una folla di tutti contro tutti che litiga su tutto e che fa crollare il consenso della loro opinione pubblica
Mi avvio alla conclusione
Pertile
La crisi
Una fase drammatica
Che abbiamo gestito molto bene con l'impegno quotidiano di Silvio Berlusconi di tutti i Ministri Tremonti e tutti gli altri colori
Ma credo
Che dobbiamo dirci qui con franchezza
Che abbiamo tutti un po'perso noi italiani il senso della misura
Credo che si debba dire
Che tre quattro telefonini sono troppi
Che è un'Italia
Dove in pochi vanno a fare benzina al self-service è un'Italia troppo comoda
Che chi comprava titoli che promettevano guadagni miracolosi aveva una visione del profitto troppo accanita
Che gli immigrati sono un problema serio lotta alla clandestinità
Lotta dura verso la clandestinità immigrata
Ma senza molti di loro
Saremo nei guai
Perché non troveremo nessuno disposto a fare quei lavori e non credo sia soltanto un problema di costo e di badanti
Beh insomma
Dobbiamo ammettere che la nostra società qualche valore lo ha proprio perso
Dobbiamo recuperare e tocca hanno voi
è il Partito della Libertà il primo partito d'Italia con il quaranta per cento dei consensi
Che deve impegnarsi su questi temi con grande forza con un dibattito sereno ma con la voglia di migliorare cambierà l'Italia senza tapparsi gli occhi
Il lavoro
Di Bondi
Il lavoro di la Russa
Il lavoro di Verdini
è un lavoro difficile
Prezioso
è un lavoro di raccordo e di composizione quotidiana
Io credo che si debba dire da parte di tutti noi se vogliamo costruire un percorso virtuoso
Che loro meritano tutta la nostra gratitudine
Che noi dobbiamo stare tutti al loro fianco che noi tutti dobbiamo assicurare a loro il nostro appoggio
Un partito del quaranta per cento si consolida e si radica contempo i fatti
Ma anche con passione e generosità
Sono valori che loro hanno e che noi condividiamo con loro
Bene le scuole estive
Belle le iniziative culturali
Bene i centri di formazione
Vorrei anche dire
Bene anche le fondazioni o come vi piacerà chiamarle purché siano luogo di dibattito di confronto e non di divisione o di costruzioni vicinali particolari per il futuro
Caro Sandro
Concludo queste riflessioni
Ricordando a me stesso prima di tutto
Che nei prossimi mesi
La sfida per il Popolo della Libertà è duplice
Deve governare la ripresa e deve trasformarsi profondamente
Quello che ha bisogno
Ma credo tutti sogniamo
è un grande partito plurale
Nel quale
Tutte le opinioni purché espresse con lealtà e franchezza abbiano pieno diritto di cittadinanza e concorrano alla sintesi comune
Un partito che si prepari
Al grande appuntamento prossimo delle regionali che non saranno soltanto una verifica politica per il Governo Berlusconi ma serviranno anche a preparare le condizioni
Per poter governare meglio il nostro Paese avendo omogeneità con la maggioranza delle Regioni italiane
E credo anche
Con l'allargamento sul territorio delle alleanze
Per questo
è necessario affrontarle nel migliore dei modi
Scegliendo i candidati e lo dico agli alleati ma lo dico anche
A tutti noi
Scegliendo i candidati non in base
A calcoli tattici o di quote
Ma proponendo le personalità più adatte a raccogliere il consenso nelle nostre regioni
Cari amici
Il coraggio
L'intuizione politica di Berlusconi la sua determinazione
Hanno consegnato all'Italia il Popolo della Libertà
A noi sotto la sua guida
La responsabilità di farlo vivere
Di farlo crescere prima di tutto nei cuori della gente
Proiettarlo nel futuro
Con il pieno convincimento di tutti i suoi dirigenti
Il Popolo della Libertà non appartiene a nessuno di noi non appartiene ai dirigenti non appartiene ai parlamentari non appartiene ministri non appartiene paradossalmente neanche a Silvio Berlusconi
Che l'ha voluto e la Crea
Appartiene in primis I nostri elettori alla nostra gente che ha scelto Berlusconi alla guida del Paese e riconosce in lui in voi
Il leader
Dell'Italia moderata riformista liberale cristiana
Dell'Italia che guarda avanti che scommette sul futuro che ci crede
E che saprà vincere le sfide del terzo millennio io mi auguro
Che tutti insieme
Consiglio Berlusconi
Tutti insieme
Cont Gianfranco Fini con spirito di unità autentica e di chiarezza di comportamento si possa contribuire alla formazione lunga duratura del Popolo della libertà nel nostro Paese
Interviene ora il vicepresidente del Gruppo senatoriale del Popolo della Libertà il senatore Gaetano Quagliariello
Amici
E amica
Credo
Che giunti a questo punto siamo quasi alla fine di questa giornata
Sia possibile
Tornare
Dove stiamo dove abbiamo iniziato
Care amiche cari amici
Giunti a questo punto mi sembra
Si possa tornare da dove abbiamo iniziato dalla frase
Di don Gianni
Il Novecento è terminato con la vittoria della libertà credo che dobbiamo tornare lì anche perché
Le nostre generazioni hanno avuto la fortuna
Di conoscere la fine del comunismo hanno
Avuto la fortuna di conoscere questo evento
Che
Ha segnato la storia dell'umanità
In tutta la sua durata
E questo evento e con questo evento ci dobbiamo confrontare ci dobbiamo confrontare
Nel momento nel quale
Stiamo creando qualcosa
Di nuovo e di bello come questo partito
Dobbiamo ricordarci che
L'Italia dopo la fine del comunismo è cambiata
Che è cambiata la nostra democrazia
Che vigeva una democrazia dei partiti a cui va data tanti meriti
A cui va dato comunque il merito di aver portato il nostro Paese
Fuori dai pericoli del dopoguerra che si chiamavano fame si chiamavano comunismo e di aver portato lo sviluppo ma era una democrazia imperfetta
Per l'esistenza qui del più grande partito comunista occidentale
E noi
Dopo solo la fine del Novecento dopo che la frase di dodici anni è diventata realtà abbiamo potuto sperimentare qualcosa di diverso
Abbiamo potuto sperimentare una democrazia degli elettori
Nella quale i partiti non finiscono non muoiono ma diventano
Come
Claudio Cham Maggi strada in mente illustrato poco fa strumento
Non
Fine strumento per il funzionamento di una democrazia funds strumento affinché si possa innervare questa democrazia sul territorio possa vivere affinché il merito possa a bere
Tutto il peso che gli deve essere dato ma
Sempre strumento
Perché
Sono gli elettori e gli impegni assunti con gli elettori
Quelli che valgono
Sono il rispetto dei programmi quello che fa la differenza
Quello sul quale ci si impegna questa è stata la lezione che Silvio Berlusconi ci ha insegnato nel novantaquattro questo è stato il grande cambiamento epocale
Ed è stato il cambiamento che si è perfezionato nel due mila otto
Quando
Per la prima volta si è riusciti a creare un rapporto
Tra Governo maggioranza e partito
Che non fosse inficiato dalla logica della democrazia dei partiti ma fosse ispirata alla democrazia degli elettori per questo anche
I luoghi di discussione non dimentichiamocelo sono cambiati
Per questo i gruppi parlamentari sono diventati luoghi di discussione di sintesi
Per questo abbiamo avuto il fiorire di fondazioni e per questo abbiamo momenti come quello di oggi bene
Siamo
In una rivoluzione copernicana e questa rivoluzione solo questa rivoluzione poteva giustificare la nascita del Popolo della Libertà
Noi
Non dobbiamo non dobbiamo
Ovviamente dimenticare la necessità del dibattito interno non dobbiamo dimenticare la
Necessità dell'approfondimento e soprattutto
Non possiamo permettere
Che chi dissenta non venga rispettato per le proprie idee
Voi questo principio lo abbiamo sempre rispettato per i nostri avversari siamo stati quelli
Che hanno difeso il diritto
Di Fassino di D'Alema di la Torre a non essere intercettati siamo quelli che hanno fatto battaglie garantiste per i nostri avversari
Figuriamoci se possiamo dimenticarci il rispetto che dobbiamo a quanti all'interno chiedono una discussione
Ma sempre di discussione si tratta
Non è il fine del partito
Il fine del partito è quello di portare rifornimento affinché gli impegni assunti con gli elettori possano essere rispettati
Il fine del partito è quello di selezionare
Una classe dirigente è quella di innervare la forza del leader ed è la proposta politica nel territorio ricordiamoci questo
Il dibattito interno è sacrosanto
Ci deve essere
E in un partito del quaranta per cento non è un dramma se qualche volta si formerà una maggioranza e una minoranza in un partito del quaranta per cento a ognuno di noi toccherà una volta trovarsi all'opposizione
E dovremmo farlo senza drammi ricordandoci che l'adesione a un partito è sempre un fatto empirico e approssimativo e non è mai un atto di fede
Ma non è quello il fine del partito il fine del partito è un altro è quello di servire
La democrazia degli elettori e poi
Cari amici se dibattito ci deve essere deve essere dibattito all'altezza del cambiamento epocale che ci propone quella frase
Ci dobbiamo render conto che il Novecento è veramente finito
Che la libertà ha vinto
E che certe cose sono cambiate per sempre io vorrò portare solamente due esempi preso presi tra quelli tra i temi che maggiormente sono stati evocati qui stasera l'emigrazione
è innanzitutto rendiamoci conto che questo fenomeno ha dimensioni epocali sconosciuta in passato del Novecento non aveva mai conosciuto
Questo non è
Più
La coda del colonialismo è un'altra cosa e volente o nolente nessun Paese
Nemmeno il più aperto può consentirsi di spalancare le sue porte a chiunque soprattutto se vuol fare di chi arriva dei cittadini soprattutto se oltre dei doveri i vuol dare anche dei diritti
E noi siamo stati troppo a lungo
Per una politica sconsiderata per non aver riflettuto sui cambiamenti epocali di un nuovo secolo siamo stati troppo a lungo l'anello debole dell'Europa dove gli altri Paesi
Che non hanno mai accettato una strategia comune su questo tema hanno scaricato i propri problemi
E dunque porre il tema della sicurezza certamente non significa
Porre il tema dell'integrazione è un'altra cosa ma è la premessa ed è la premessa che dovevamo costruire
E poi dobbiamo comprendere
Che
I problemi della integrazione
Si risolvono tenendo conto delle nuove sfide
Delle sfide che porta il nuovo secolo non c'è da cambiare la nostra tradizione noi soprattutto uomini del sud ci hanno in sé nato che a tavola c'è sempre la possibilità di aggiungere un posto e di aprire le nostre case atti ha bisogno e chi è in difficoltà
Voi
Questo
Non ce lo dimentichiamo ma vogliamo integrare vogliamo integrare
I
La solidarietà nei confronti dei deboli
Della nostra tradizione con la solidarietà che dobbiamo
I nuovi debiti deboli non ci dimentichiamo dei bambini cinesi che a Prato lavorano quattordici ore non ci dimentichiamo
Delle donne
Per rischiano di essere stuprate o di quelle donne immigrate che in Italia si tengono a trovare in condizioni peggiori di quelle in cui stavano nei loro Paesi di origine
Non ci dimentichiamo dei minori che non possono giocare nei loro parti o di quanto vive come vivono come stranieri nei quartieri dove sono nati
E dall'integrazione di vecchie e nuove debolezze che possono venire delle nuove risposte così come
Cari amici io sono stato felice
Delle parole usate qui dal Presidente Fini laddove ha detto
Che
Un aggettivo può sfuggire
E che quindi per quel che riguarda la legge sul biotech sta mento approvata al Senato
Quell'accusa di clericalismo ai senatori dal Popolo della Libertà era quanto meno ingiusta ed era doveroso rispetto a questo reagire con la stessa forza con la quale si chiede rispetto
Per chi la pensa diversamente da noi
E credo anche che quella legge cari amici non sia Vangelo e non sia
Un
Qualcosa di intoccabile
Sono
Convinto che quando
Si legifera sul tema e sul confine della morte della vita ha ragione Maurizio non l'avremmo mai voluto fare
Se è una sentenza di tribunale non ci avesse costretto se veramente il pericolo dello Stato etico
Non ci avesse costretto nessuno si può sentire presuntuoso nessuno può pensare di aver fatto fino in fondo il proprio compito c'è sempre un margine di miglioramento io spero
Che alla Camera si discuta con la stessa libertà che abbiamo avuto al Senato Estero che quella legge potrà essere migliorata senza ideologia ma non è su questo
Che ci dobbiamo mettere d'accordo se capiamo quella frase di dodici anni ci dobbiamo mettere d'accordo su altro ci dobbiamo mettere d'accordo sul fatto
Che molti orfani del più grande esperimento di ingegneria sociale che la storia dell'umanità abbia mai conosciuto
Il comunismo hanno messo da parte la loro tradizione i loro simboli magari anche la loro pesca le loro pescano mandato in soffitta il Capitale di Marx ma non per questo hanno cambiato mentalità
E quella
Progetto costruttivisti copia avevano sulla società l'hanno trasferito sull'individuo di cui vorrebbero decidere tutto dalla vita la morte per lo stesso costruttivismo
Di fronte a questa sfida
Cari amici non c'è più differenza di religione
Perché il futuro è aperto per il cattolico e per il laico per il cattolico latita Esperanza fino in fondo ce l'ha detto don Gianni per il laico la vita è sempre meraviglia e ha sempre un margine di sorpresa è questo quello su cui ci dobbiamo mettere d'accordo tutto il resto poi viene da sé
Potremmo discuterlo potremmo migliorarlo non è
Essenziale è questo il livello del dibattito che dobbiamo
Pretendere da noi stessi
E non dobbiamo cedere al politicamente corretto a quella che gli storici chiamano l'invenzione della tradizione
Che
Le imporre con la forza del convincimento una realtà esattamente opposta
Specchiata rispetto a quella che invece porre nella quotidianità noi stiamo assistendo
A questo in questi giorni ma possiamo mai sopportare possiamo mai tollerare una manifestazione per la libertà di informazione ma chiediamoci
In un anno di governo Berlusconi o poco più
Sono cambiati i direttori al presidente dell'ANSA il direttore del Corriere della Sera il direttore del Sole ventiquattro Ore il direttore della Stampa il direttore del mattino sono andati
Tutti specchiata i professionisti ma ce n'è solo uno
E ha simpatia di al centrodestra
E in un Paese di questo tipo dove si arrivasse un marziano oggi e vedesse le trasformazioni nei giornali e nella grande stampa penserebbe che nel due mila otto la sinistra non ha vinto ha stravinto le elezioni
Noi
Subiamo una manifestazione per la libertà di informazione laddove dovremmo essere noi a promuoverla
E possiamo mai sopportare di esser messi sotto schiaffo sulle stragi laddove
Abbiamo fatto contro la mafia quello che nessun altro Governo affatto
Questo
è assolutamente impensabile
Voi abbiamo detto che l'egemonia della sinistra è finita
Forse
è vero se pensiamo ai contenuti alla capacità di leggere il nuovo secolo
E quelle sigle che stanno dietro a questo parco in qualche modo lo mostrano ma è rimasto il potere della sinistra il potere di fondi
Top al quale noi non ci dobbiamo sottomettere se vogliamo salvare e far crescere questo nostro partito
Questo è fondamentale Italo Bocchino e poi Miazzi o la Russa hanno detto che
Il Popolo della Libertà eccome un bambino in piena salute che però ancora bisogno di cure
Il
Il
La metafora funziona
Ma
Ab due condizioni
Uno che quando
Un bambino si trova in queste condizioni e l'orgoglio dei suoi genitori
In secondo luogo se qualcuno cerca di fargli del male se qualcuno cerca disfi curarlo se qualcuno cerca
Di
Cambiando i connotati come in questi mesi hanno cercato di fare
Con questo Governo Pomillo al suo leader con il Presidente Berlusconi per far dimenticare che lo Stato è tornato in Abruzzo che lo Stato è tornato all'Aquila per far dimenticare tutto quello che abbiamo fatto
Prima di Portici un problema di educazione caro Italo noi questo bambino lo difendiamo con le unghie e con i denti come nei sei napoletano di ritardi di Filomena Marturano difeso pezze a colore
E non si toccano e allora
No no
A queste condizioni
Solo
A queste condizioni
Possiamo poi pensare ad un'educazione che lo faccia più forte lo faccia crescere meglio bene io credo
Che il PdL andrà avanti a questo livello
Di intensità a questo livello di dibattito culturale sapremo fare
Un partito migliore più organizzato sapremo selezionare una classe dirigente all'altezza dei cambiamenti
Ma da Gubbio deve venire anche una parola chiara guai a chi cerca di sfigurare quello che abbiamo fatto in quest'anno quello che ha fatto il miglior Governo della Repubblica fin qui
Grazie
Ora la parola al Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni
Cari amici
Nonostante gli sforzi del nostro moderatore perché avessimo Capezzone e gli inviti alla sintesi fatti precedentemente l'ora è quella che
E me ne rendo bene conto per cui non vi è infine generò intoppi denti chilometrici ma soltanto
Se mi permettete
Tre brevi riflessioni la prima
Io credo che il nostro Paese e la nostra gente
Ci stia mandando da un anno e mezzo
Dalle elezioni politiche dell'anno scorso
Un messaggio straordinariamente importante
Diretto a noi proprio a noi al Popolo della Libertà
Che credo vada capito nella sua profondità
E dall'anno scorso che il popolo italiano riversa su di noi e sulla nostra coalizione
Un consenso straordinario
Che probabilmente
Ha precedenti nella storia italiana soltanto su quello che avvenne
Il diciotto aprile del mille novecentoquarantotto
è stata grande la nostra vittoria le elezioni politiche dell'anno scorso
è stata io dico ancora più grande
Perché è maturata in un consegni in un contesto straordinariamente difficile
Il consenso del popolo italiano a riversato su di noi nelle elezioni europee nelle elezioni amministrative
In un contesto di crisi economica gravissima
Con una
Nostro leader di partito sottoposto già dai mesi dei questi interno di questa primavera
Agli attacchi vergognosi a cui
Silvio Berlusconi è stato sottoposto
In elezioni tradizionalmente difficili
Per i partiti moderati i partiti che stanno al Governo
Come sono sempre state nella storia italiana le elezioni europee le elezioni amministrative
Il popolo italiano ha di nuovo fatto uno straordinario investimento tra di noi e l'amico un volo che ci ricordava i successi perfino in questa terra da sempre rossa nella testimonianza
Nello stesso tempo
Noi viviamo in un Paese in cui l'opposizione sta attraversando per sua colpa una crisi enorme
Una crisi che non si risolverà facilmente
Una crisi davanti alla quale la sinistra si trova per avere sempre distinti Pato di fare i conti con la storia ma non mi interessa sviluppare questa parte che accanto
Voglio dire
Che io sento su di me su di noi perdonatemi se vi trasmetto questa impressione fortissima che mi accompagna da alcuni mesi
Come la nostra gente abbia fatto e stia facendo su di noi un investimento di speranza straordinari
Noi siamo oggi investito di questo compito amici
Di sapere essere all'altezza di questa speranza di cambiamento che la nostra gente riversa su di noi c'è da
Io dico c'è da pregare
Perché il nostro Presidente del Consiglio perché i nostri ministri perché il nostro Governo e perché i nostri Governi locali regionali provinciali comunali
Sappiano essere consapevoli di questo straordinario bisogno che il popolo italiano a di noi di questa speranza e di questa aspettativa chiari vestito su di noi
Questa è la letizia
Questa è la scelta etica che ci ha chiesto di fare di sapere se gli interni Poretti e coloro che rispondono a questa speranza secondo osservazione
Venire a Gubbio carissimo amico Sandro da molti anni a questa parte significa per noi è realmente
Trovarci di fronte finalmente ad una boccata d'ossigeno ad un luogo dove possiamo guardarci in faccia
E dove possiamo ricordarci una volta di più il gusto della nostra scelta di far politica che non è motivata innanzitutto da ragioni di potere di ambizione personale se non da questa ambizione di essere realmente al servizio del nostro porto
E allora a me sono molto piaciuti tanti interventi di oggi
Soprattutto gli interventi di alcuni nostri ministri che hanno rivendicato e hanno fatto bene
A rivendicare come dobbiamo fare anche noi
Alcuni importanti successi cioè alcuni cambiamenti reali
Che l'azione nostra sta portando nel nostro Paese bene
Noi dobbiamo essere capaci come partito come militanti come simpatizzanti di portare questo spirito e questa volontà di cambiamento nella prossima campagna elettorale è vero come è stato detto
Che la prossima campagna regionale è fondamentale dal punto di vista del consenso a livello nazionale del Popolo della Libertà ed è il consenso a livello regionale venite noi vedete noi veniamo
Da un passaggio nelle elezioni regionali dalla volta scorsa del due mila e cinque perché non ricordarlo
Che fu un passaggio di sconfitta anzi molto di più di grave e pesante sconfitta perdemmo quattordici a due nel due mila e cinque nelle Regioni sopravvisse con soltanto Lombardia e Veneto
Ma da quel due mila e cinque tenacemente caparbiamente
Innanzitutto perché la volontà e per la convinzione di Berlusconi e poi per la mano che lo abbiamo saputo darli
Abbiamo ricostruito nel Paese nelle regioni le ragioni della speranza del nostro popolo
Abbiamo cominciato a vincere in Molise poi abbiamo rivinto in Sicilia poi diamo pure vinto in Friuli poi abbiamo vinto in Abruzzo poi diamo vinto in Sardegna
Il venti e ventuno marzo del due mila e dieci vanno al voto tredici regioni a statuto ordinario
Noi dobbiamo
Assumerci reciprocamente l'impegno
Di fare di tutto per vincere una volta di più non per la tracotanza di un partito che vuole affermare il proprio potere
Ma per l'abolizione di portare un cambiamento a queste nostre regioni che hanno sperimentato fino in fondo il malgoverno
Della sinistra amico Fitto tu sei stato un protagonista
Della della
Per la battaglia che insieme abbiamo fatto né nel due mila cinque la gente di Puglia ha pensato nel due mila e cinque di riporre la propria speranza into
La sinistra che chi attaccava in maniera vergognosa oggi sono convinto che i pugliesi i rimpiangono come rimpiangono fortemente molti Governi dalle nostre regioni nel quinquennio precedente
E allora
Una parola soltanto sulle alleanze è stato detto con chiarezza l'alleanza con la lega Nord fa parte ormai del nostro DNA
Certo fosse dobbiamo anche qui è se i più capaci di rivendicare l'azione di Guizza che il Popolo delle Libertà esercita
Sia nel Governo a livello nazionale sia nel Governo a livello locale
Gli amici leghisti sanno fare benissimo il loro mestiere
Alzare la voce al momento opportuno e anche a quelle inopportuno
E c'è tutta una stampa che una volta di più non essendoci amica all'interesse di descrivere una realtà per quello che non è
E cioè che i nostri Governi sarebbero attrazione leghista così non è
Le leve del timone sono saldamente
Nelle mani del partito moderato nazionale razionale cioè il Popolo della Libertà le leve del Governo sono saldamente
Nelle mani di Silvio Berlusconi
E le leve dalle nostre regioni delle nostre città sono a guida moderata e centrale popolare come il PdL è
Del Partito popolare e quindi l'alleanza con la lega è fuori discussione
E vedrete che al di là delle espressioni intemperanze che il nostro carissimo amico Umberto Bossi ogni tanto usa l'accordo ci sarà e sarà un accordo generalizzato e ha già cominciato a manifestarsi
Ma diciamo anche mi sembra importante ribadirlo lei detto usando in apertura di questo convegno
Che negli Stati le elezioni regionali la nostra è anche una proposta di alleanza o di ritorno all'alleanza con gli amici dall'Unione di Centro
Innanzitutto nelle regioni noi siamo stati insieme da quindici anni governiamo insieme là dove governiamo nel due mila e cinque vittorioso scontenti che siamo stati ci siamo presentati insieme
La nostra da partito di maggioranza relativa da partito del trentacinque quaranta per cento ad un partito più piccolo ma a cui riconosciamo pari dignità
è la proposta di una alleanza per il bene del Paese e per il bene delle nostre regioni
Non ci interessa andare a a ricostruire le ragioni di una scelta del passato che ci ha visti divisi
Oggi le motivazioni per un'alleanza ci stanno tutte nel fatto che siamo insieme all'interno del Partito Popolare Europeo dal fatto che ci unisce la visione moderata della società
L'ispirazione cristiana e comunque umanistica e comunque sussidiaria e comunque di solidarietà autentica di un welfare moderno e non di un assistenzialismo peloso
Io mi auguro che gli amici dall'unione di centro che si preparano a celebrare a partire da domani
Un importante momento di riflessione del loro partito tolgano quest'occasione questa mano tesa che da Gubbio va allo non credo
Che per un partito come l'UDC che ha l'ambizione giusta e legittima di essere un partito nazionale
La scelta di alleanze a macchia di leopardo possa essere una scelta saggia se puntano come giustamente puntano ad un ruolo nazionale la macchia di leopardo gli può far guadagnare
Quanti assessori in più mano di far guadagnare il ruolo
Sulla scena politica
E infine prima della considerazione finale
Qualche intervento ha posto giustamente l'accento sopra alcuni compiti che noi abbiamo anche sul versante culturale della Società italiana siamo un partito politico ma siamo anche un partito che ha l'ambizione sacrosanta
Di voler modificare il panorama culturale l'egemonia culturale esistente una volta di più usando nel tuo intervento iniziale parlavi del tema dell'Unità d'Italia
Questo è un tema sul quale
Io credo il Popolo della Libertà ha il dovere di dire alcune parole chiare
L'Italia esisteva prima del mille ottocentosessantuno non credo che sia necessario essere retorici al punto di dire che l'unificazione d'Italia sia avvenuta nel migliore dei modi possibili
Perché non è avvenuta nel modo migliore dei modi possibili
Noi siamo poco fondi sostenitori dell'Unità d'Italia mai noi abbiamo anche il dovere e ci assumiamo il compito di ricostruire le ragioni di alcuni italiani che nel mille ottocento si Santo uno si sono sentiti sconfitti e che ancora non hanno avuto la possibilità di dicono certi in una visione condivisa dell'unità del nostro Paese si PdL può assumersi anche questa responsabilità
Ricordando che nel mille ottocentosessantuno l'Unità d'Italia avvenne aprendo una ferita gravissima all'interno del mondo cattolico i cattolici hanno saputo vi conquistare le ragioni dell'unità
Ma non possono riconoscersi in una
Celebrazione retorica dell'unità l'Unità d'Italia fu fatta sconfiggendo
Una visione federalista sia laica che cattolica e quindi giustamente la lega porta avanti da questo punto di vista la lettura di una possibile svolta diversa per l'Unità d'Italia
E ancora e una volta di più lo dico da uomo del nord non possiamo dimenticare
Che l'Unità d'Italia giusta e sacrosanta è avvenuta infliggendo al sud
Alcune penitenza e troppo bravi a partire dai dieci mila morti che nei primi anni
Dopo il mille ottocentosessantuno il popolo meridionale ha dovuto versare allora su questo tema della cultura io credo che dobbiamo avere l'ambizione andare avanti la conclusione
Il tema del partito
Beh qui l'amico Scajola ha fatto una disamina
Nella quale io mi riconosco profondamente come anche altri prima di voi prima di lui hanno invocato
Il fatto che noi abbiamo bisogno di un partito
L'amico Ignazio la Russa ricordava il PdL è stato costruito in modo inverso rispetto agli altri partiti abbiamo prima fatto l'unificazione identici ci siamo presentati alle elezioni le abbiamo vinte estremamente adesso come fare il partito quindi nessuna recriminazione
Abbiamo fatto il congresso di unificazione nella primavera
E poi ci siamo presentati quindi nessuna recriminazione gli amici coordinatori nazionali
Hanno tutta la mia stima e tutto il mio appoggio ma loro una volta di più voglio dire quello che tantissime volte continuo a sentirmi ripetere dalla nostra gente adesso che abbiamo fatto il pacchetto adesso che avete fatto il partito ci dicono
Adesso che noi vi abbiamo votato li abbiamo mandati al Governo dateci un partito nel quale si possa discutere si possono confrontare le idee si possano mettere piede in concorrenza candidature diverso
Sandro
Ignazio Denis
Questa è il capolavoro che vi chiediamo di fare
Questo è
Il miracolo l'ennesimo che chiediamo a Silvio Berlusconi queste l'opera della quale tutti vogliamo essere protagonisti costruire un po'dopo la libertà in cui la regola del confronto dalla democrazia dall'approfondimento delle idee sia la regola quotidiana e popolo continuerà ad essere con noi