Prima Festa Nazionale della Giovane Italia - Le ali della libertà 1989 - 2009. Il coraggio e la speranza vent'anni dopo la caduta del Muro di Berlino

Buona sera
Io
Come primissima cosa
Non ore dare il benvenuto ai nostri ospiti che resse vada presentare dopo averle presentati brevemente mostre ma il video che ne abbiamo realizzato per
Questa festa per
Ricordare i vent'anni e la caduta del muro di Berlino e tutti i muri
E
E per far passare anche ed è un messaggio di libertà i nostri ospiti qui che sono oneroso
Orgoglioso di ospitare
Partendo dalla vostra dalla vostra destra Riccardo Barenghi
Lotta con un passato di lotta continua
Il manifesto
La stampa scrittore saggista
Conosciuto pericoli c.d. e firmati come Jena principalmente e né noi né per noi averlo alla prima festa della Giovane Italia grazie
Ringrazio per essere presente ma
Lo conoscete coordinatore nazionale dei Popolari libertà amico Ministro della Difesa Ignazio la Russa
Alla vostra sinistra ma la mia destra le onorevole Massimo D'Alema
Che ringrazio per me non oriente averla qui
Mi piace se mi permette anche ringraziarla per essere qui non solo per il ruolo politico che ha e che ha avuto in questi anni
Ma anche perché è stata Segretario nazionale della FIGC dal settantacinque l'ottanta e ovviamente per la Giovane Italia avere come ospite qui con noi un segretario nazionale la FIGC penso che sia
Ognuna
Un pezzo di storia soprattutto se poi ricordiamo anche il muro di Berlino quindi grazie onorevole grazie Presidente di essere qui con noi ovviamente oneri grazie amento particolare anche
Al dottor Bruno Vespa e
Difficile difficile presentarlo
Ne abbiamo fatto una galleria di giovani che hanno fatto un po'un po'alla storia e fanno la storia d'Italia mi piace anche ricordare
Questo le fa onore che a sedici anni selvaggia lei scriveva sul tempo dell'Aquila quindi pone Onna ragazzo che fin da giovanissimo ha saputo
Farsi valere per le proprie capacità ringrazio i nostri quindi ospiti e prego anche loro di
Guardare questo breve video che abbiamo dedicato a questa
Assegna di quest'anno di Atreju
Se il video chiede sta partendo è
Vorrei
Mozioni
Qui in
Se se oggi se
Se
Mi
Stima
Si
Sta
Veramente
Se
La data che tutti
Usiamo per ricordare la caduta del muro di Berlino è ovviamente il nove novembre ma oggi precisamente l'undici settembre di venti anni fa
Ci fu l'inizio diciamo la prima picconata perché tredici mila tedeschi della Germania dell'est riuscirono ad arrivare
Al al di qua della cortina di ferro tramite l'Ungheria e fu il passaggio fu l'inizio per cui
Ci furono anche delle proteste di piazza per cui poi si arrivò piano piano il cambio del Governo dopodiché se arrivo a quella
A quella fatidica conferenza stampa del nove novembre che fu interpretata come
Una un'apertura immediata anche per una domanda che fece il giornalista e Lanza delle dei confini i cittadini si per riversare improvvisamente al muro e di fatto crollo su se stesso
Come l'avete vissuta voi partendo dal dottor Vespa cosa stavate facendo in quel momento cosa avete provato
Ve l'aspettavate
Ovviamente no ma voglio dire questo conta poco perché non se l'aspettava nessuno andrò chi mi ha raccontato di quella mattina alcun invitò si erano visti vero ed invito tutti ad una grandissima prudenza perché
Nessuno si aspettava un crollo così immediato della situazione e Ciampi che era governatore della Banca d'Italia che anche lui quel giorno era con i colleghi tra cui anche quelli della Germania Est
Mi disse che i colleghi la Germania Est e sperava notti per riprenderli la situazione quindi se con la non si aspettava la caduta del muro se il nove novembre figuriamoci però aspetta da noi
Non ce ne accorgemmo il giorno dopo perché tutta la capillare la cosa maturato nella nella notte ci fu una il telegiornale della sera un membro del Politburo del partito
Comunista tedesco orientale Brescia boschi si chiamava che disse che non ci sarebbero stati ostacoli lo sarebbero stati messi ostacoli in un passaggio dall'altra parte un Eccher si era dimesso il diciotto di ottobre
E c'è una storia molto bella perché due sorelle erano già letto sentirono questa notizia che arriva o nella tarda serata si investirono e andarono
Al checkpoint Charlie dove trovare una sentinella
Disarmata che portava secondo le ricordo portoghesi portoghesi portavano i garofani dei fucilieri insieme settantaquattro portavo una Margherita nel e disse ma
Se noi andiamo di là
Poi possiamo tornare di qua e quello di dissensi
E così cominciamo
Grazie mille onorevole D'Alema
Presidente
Per lei
è stato un momento di
Soddisfazione passione in sofferenza come l'ha vissuta
Soffre sofferenza perché qua siamo stati contenti
Per noi era alla fine voglio dire di un incubo perché noi non l'abbiamo forse mai vissuto come un incubo ma certamente era alla fine di qualcosa
Che
Non abbiamo mai percepito almeno la mia generazione
Come
Qualcosa che avesse
A che fare con i nostri ideali
Una sera mi è capitato molto
Richiami fa ma non molti anni dopo gli eventi che stiamo ricordando di restare a cena con Mikhail Gorbaciov
E con la moglie che era ancora viva con mia moglie una serata amichevole
E
La la signora Issa Gorbaciov parlava molto male della Russia di Eltsin la corruzione era molto
E a un certo punto io comunque le battute che non si fanno mai ma che a me purtroppo vengono con conseguenze spesso disastrose soprattutto per me naturalmente io dissi i miei Sergej vice
Sto se queste sono le conseguenze
No non siete pentito di avere abbattuto il comunismo che lui che ne è stato indubbiamente il principale protagonista
E lui mi dette una risposta serissima che io ricordo e che secondo me
E lui disse
Quale sia sì cosa dovesse accadere dopo
Quel mondo andava abbattuto
Perché era un danno enorme per noi per la sinistra perché i nostri ideali venivano identificati con quella dittatura
E quindi in qualche modo questo respingeva i giovani quindi fu molto determinato direi appassionato né dare questa risposta io la penso grossomodo così qualsiasi cosa dovesse accadere dopo
Per noi cioè per chi
Crede in quei valori che eguaglianza eccetera quel mondo andava tolto di mezzo
Vorrei anche ricordare perché forse diciamo
Tra di noi qualche equivoco va tolto di mezzo sì certo alla pubblica la storia del Partito Comunista gli hanno storia complicata
Fino ad una certa epoca anche ricca di ambiguità
Però noi siamo stati una parte molto singolare di quel movimento
Io l'ho ricordato l'ho anche scritto
Il
Il ventuno agosto nell'agosto del mille novecentosessantotto ero a Praga
Ed ero a Praga dopo un anno abbastanza così appassionato di manifestazione di scioperi e di lotte eccetera perché
Continuai durante le vacanze diciamo da e a Praga poi andai né in Germania poi andai a Parigi cioè
Era l'ansia di vivere intensamente sessantotto credo di avere il sessantotto ho fatto il giro del sessantotto in Europa e
Mi attirava Praga per questa grande novità
E folli quando entrarono i carri armati sovietici
E ma io andai in piazza faremo estrazione contro vorrei precisare diciamo qua e che
Non solo a fare manifestazioni contro presi parte anche alla più
Alla forma di protesta di estrema che consisteva nel mettersi dietro l'altra metà questi carri armati e disegnare con dei gessetti delle svastiche sui carri armati del Patto di Varsavia
Ora
Se il Partito Comunista Italiano non avesse detto noi non siamo d'accordo la mia generazione
Non avrebbe mai fatto parte del Partito Comunista Italiano vorrei che questo fosse chiaro che siamo per l'arco della mia generazione quella che veniva dall'esperienza del sessantotto eccetera l'idea che aderire al Partito Comunista fosse aderire al modello sovietico diciamo
è un'idea che non ci ha mai attraversato l'anticamera del cervello insomma al modello sovietico è sempre stato visto da noi come qualcosa che doveva essere respinto se mai al pari di gli altri modelli del del
Compresi quelli del capitalismo eccetera matto questo io credo che si deve capire questo per comprendere con quali sentimenti noi abbiamo vissuto
La fine di un'epoca e l'inizio di un'epoca nuova
Nella quale tutti siamo stati liberati dai condizionamenti e pensi per noi che razza di liberazione è stata
Grazie alla caduta del muro di Berlino abbiamo dove andare al Governo del Paese altrimenti costerebbe ma che è accaduto quindi oltretutto diciamo quel muro di Berlino
Era anche per noi un muro che attraversava la politica italiana e che impediva la più grande forza della sinistra di diventare Forza di Governo
Grazie Presidente
Ministro
Lei come l'ha vissuta
Va bene
Se l'ha vissuta bene D'Alema figuratevi io ho il sospetto
Da un uomo non era polemico era una battuta magari aiuti sarà era avviato quando è caduto Pino Scelsi ragazzo notizie euro che non mi sono tornata sarebbe la domanda imbarazzante no non mi sono arrabbiato dopo la guardia
No ma non mi sono arrabbiato per Pino scempi perché
Anche questa cosa che è un
Essere ma addirittura neofascisti se tali ci potevamo definire all'inizio degli anni Settanta
Non voleva dire avere a cuore i sistemi dittatoriali militari che non avevano nulla a che vedere neanche con l'esperienza condannata del fascismo che non è mai stata un'esperienza dittatura militare
Quindi non non c'era questa non c'era questa
Questa similitudine non c'era
Non ho mai
Poi riconoscenza lasciamo stare invece no ma non lo volevo fare una battuta polemica voleva che veramente è per noi fu una prima di tutto ha ragione Bruno Vespa il sentimento che prevaleva era l'incredulità
Cioè noi
Non non eravamo pronti
Sapevamo che stava maturando ma non l'avevamo capito ecco
Con noi eravamo in buona compagnia ma noi non avevamo capito tant'è che io cercai di partire per Berlino insieme ad altri ragazzi quelli della
Della mia generazione anche di una generazione immediatamente successiva ma noi non riusciremo neanche organizzarci perché fumo presi completamente
Alla sprovvista ma questo non diminuirla
La nostra commozione in senso
In senso pieno anche perché noi
Io avevamo fatto veramente un in mente un punto di riferimento un una tragedia come è stato detto
Prima per noi il muro rappresentava la sconfitta dell'Europa per noi il muro rappresentava la vittoria del comunismo e in quegli anni oggi
Oggi se c'è
Qualcuno che parla poco di anticomunismo di cattocomunisti ore anche nell'ambito del PdL forse proprio chi proviene da esperienze politiche come la mia non ne abbiamo bisogno cioè non dobbiamo adesso
Non abbiamo bisogno di di ricordare militante convinte e antiche ma in quel momento
In quel momento sicuramente per noi
Quel dato pure quello degli anni immediatamente successivi con
Con il cambiamento profondo anche nell'Unione Sovietica rappresentò sicuramente
Eravamo paesaggi eravamo nel nel nostro sentire ma per avere il compimento di una battaglia io voglio dirlo con lui
Sapendo di di esagerare sapendo che ogni
Non c'era giusti non non era dipeso da noi non avevamo probabilmente cambiato neanche una virgola della storia ma lamiere
Mai rinunciato a tenere alta la bandiera
Dell'anticomunismo dell'europeismo come lo intendevamo noi
E per noi era un merito era come se
Un piccone forte l'avessimo
Usato noi anche contro quel muro il giorno dopo giorno nei giorni delle
Del della nostra gioventù e della nostra militanza
E devo dire che
Questo ebbe era un sentimento però che forse era più per noi giovani che per i più grandi del partito voglio raccontare una cosa così s'mitizzo un po'
Un anno due anni dopo quando ci fu un coltello contro golpe di cui parlavamo un attimo fa grande né se non mi sbaglio in agosto in agosto ad agosto non
Per i fini era in quel momento da pochissimo segretari di nuovo segretario nazionale dell'MSI
Io ero in Sicilia in mancanza sono la la la campanella d'allarme tutti a Roma di corsa perché c'era
Questo evento è il più pregiato intera
L'ottimo Tremaglia
Che sembrava di avere ritrovato il nemico per dovuto senza Nicoletti si sentiva un po'perso il punto di vista prima di tutto perciò dire adesso che facciamo che non c'è più il comunismo allora la speranza che il titolo per pochissimi giorni che il comunismo potesse
Essere ritornato la la manifesta in maniera chiara ve l'avevo tre torneo ve l'avevo detto io poi
Per fortuna non fu così voglio dire
Che
Quei giorni comunque tornando quelli a quelli del muro compirono quella
Quel miracolo
Perché avevamo cantato con le canzoni di Leo Valeriano io non so se le conoscete ancora se qualcuno di voi ricorda con tutta la musica alternativa che non era mai arrivata una casa
Discografica con le canzoni che parlavano di Berlino che parlavano del muro
Che parlavano
E quelli degli amici del vento tra i gruppi musicali
Che non sono mai entrati
Lo dico in graduatoria ma non hanno mai inciso un disco lo chiedevamo noi in famiglia e hanno venduto oltre un milione di copie
Negli anni sommando le copie vendute abbiamo calcolato che oltre un milione di copie solo nei nostri circuito i alternativi e andatevele a risentire li potete capire
Come fosse atteso in questo momento
E io voglio rompere però le imprese il
Cercate di SMI drizzare prima parlando di Tremaglia voglio dire una cosa se non è polemica e poi chiudo
E però veramente una domanda seria che mi sono fatto mi faceva anche facevo anche con altri amici proprio oggi
Ma è possibile Mostra di Venezia per carità Bellini il bellissimo Bagheria Bari anzi nel mio siciliano che parla della storia molto bella di un giovane comunista di una famiglia comunisti che l'altro film come si chiama
Quello che anche lui che parla di quegli anni quanti ne abbiamo possibile che non c'è in Italia un solo reddito un solo produttore un solo regista
Un solo centro culturali che abbia immaginato
Di fare un film magari raccontando una storia d'amore inventata di un ragazzo che al di qua del muro è una ragazza al di là che aspettano questa data che poi si incontrano si innamora noti voglio anche la cosa più banale evidentemente
Il muro è caduto ma qualche altro muro da abbattere l'abbiamo ancora anche in Italia
Riccardo Barenghi
Se non sbaglio io o un po'sbirciato su internet sale sulle vostre vite se non sbaglio lei era in quel momento al manifesto non ancora direttore ma comunque lavorava al manifesto che essi
Lavoro manifesto in redazione come stavolta questionando questo volevo raccontare
Però prima una battuta
Al Ministro la Russa avete Berlusconi che il Presidente della Medusa film perché non li fate produrre il film ma che è difficile non ex allora ieri Gasparri questa Artois battuta
La detta chiara e forte
A Gubbio leggendo la deve smettere Berlusconi di fare solo se il disegno Ist faccia tutti fil di sinistra ma ogni tanto mi lasci fare qualcuno dice che oppose spese arrivato secondo
Sì sì allora sì l'ha detta Gasparri mi ritiro ritiro la fanno perché
Qualcosa
Va beh io ero al manifesto la cosa fu molto emozionante per tutti noi che eravamo
Più o meno giovani diciamo trenta trentacinque anni quaranta
Alla notte queste facce questa cosa anche noi sentimmo un senso di liberazione quello che diceva diceva D'Alema prima la cosa un po'paradossale che ci è capitata al limite
Fu che il giorno dopo insomma il giorno del crollo del Muro poi c'è fu la notte poi il giorno dopo
Alla discussione che ovviamente che ovviamente eseguì fu tutto si impegna a tutto il giorno i nostri leader chiama si chiamano leader ora comunque i nostri fondatori cioè coloro che erano stati radiati dal Partito Comunista perché
Avevano preso delle posizioni
E reti che loro odiavano essere chiama direttrice ma comunque perché dicevano che il socialismo reale perché bisogna abbattere il muro insomma perché ci voleva più libertà perché avevano sostenuto la la
La il tentativo cecoslovacco
Praga e sola fu un titolo del sessantanove molto molto risentito in questi anni proprio sul fatto che il movimento comunista internazionale aveva abbandonato
La Cecoslovacchia al suo destino cioè al destino di quei carri armati sovietici sui quali D'Alema giustamente disegnava disegnava la svastica bene i nostri fondatori non erano contenti
Non erano contenti di questo di questo crollo del muro e noi rimanemmo un po'senza parole perché dice come non sono contenti son vent'anni
Che lavorano per questo per un socialismo chiamiamolo così lo banalizzo dal volto umano dove ci fossero le le libertà fondamentali dove non ci fosse una dittatura di quel genere e così via
E non erano dopo che si capì perché non erano contenti perché loro avevano teorizzato con
Non so quanta diciamo utopia nella cosa un'uscita
Virgolette da sinistra dal socialismo reale mentre li hanno visto l'hanno visto subito
Sono ragionavano torto non lo so in parte secondo me poi alla fine col senno di poi euroregione vedevano uscita da destra cioè vedevano non quel tentativo Gorbaciov Viano
Di
Riformare il il cui il socialismo reale ma vedevano una deriva
Molto diciamo così erano loro che parlavano capitalistica e con un trionfo del mercato
Questo vedevano e quindi questa cosa qui li ha
Ha sospeso il loro giudizio Toma ha bloccato loro diciamo così giudizio positivo anzi e ci fu una grande discussione discussione col senno di poi ha visto quello che è successo in quei Paesi e in Unione Sovietica ma insomma se posso dire
Tutti i torti non li avevano tutti i torti non li avevano questo non vuol dire dal mio punto di vista che era meglio quando si stava peggio questa è una battuta
Che ci circolare circolata in questi vent'anni però insomma diciamo che si è passati si è passati un po'da
Anche prima
Si è passati un po'da un eccesso all'altro cioè da un uno Stato così pervasivo così invasivo così dittatoriale così terribile a un
Ha un'altra uno stato altrettanto secondo me soprattutto in un in scusate in Russia altrettanto duro altrettanto se non dittatoriale quasi e con una diciamo così
Questione
Vita sociale ed economica che certo non
Non non passare bene la che la stragrande maggioranza dei russi grazie
Vorrei aggiungere
Vorrei aggiungere che
Mi dispiace che tanti di questi giovani a cominciare dal ministro capoclasse non abbiano potuto vivere l'emozione cioè di che cosa significa la la caduta del muro
A me come a tante persone abbia generazione capitato naturalmente di essere a Berlino negli anni precedenti alla caduta quindi di aver visto tutte le umiliazioni delle perquisizioni sugli autobus dell'apertura dei bagagliai delle macchine
Della verifica se sotto un autobus ci fosse aggrappato quasi che qualche clandestino una volta io seguito Pertini in un viaggio e a Berlino che stai visitatori veniva preparato le tribune
Che consentisse di vedere dall'altro lato era una domenica pomeriggio e ho questo ricordo incancellabile Berlino estera bellissime di una fila sterminata ordinatissima silenziosa
Di Personeni che aspettavano il turno per il gelato
Mentre dall'altro lato c'era la follia perché Berlino Ovest da sempre una città una città febbrile e un anno dopo quando vi andai a fare la telecronaca della cerimonia di unificazione delle due Germanie
Passeggiavo veramente in maniera quasi maniacale sotto la porta di Brandeburgo insieme con le signore che ci andavano con i passeggini
Perché veramente mi sembrava impossibile e devo dire che ringrazia Iddio di avermi consentito di vedere una cosa che pensavo di non vivere abbastanza per vederla perché nessuno pensava che il Bureau un giorno sarebbe crollato
A questo proposito
Certamente ha ragione D'Alema da dodici era sua generazione se non il Partito Comunista sessantotto
Non avesse preso quella posizione non sarebbe diventata comunista però nel settantasette
Noi nel sessantesimo anniversario riduzione ottobre facemmo una grossa inchiesta e la Doxa
Chiese
Agli fece le domande agli elettori comunisti e vennero fuori dei risultati sorpreso è morto
Nel senso che la grande maggioranza degli elettori comunisti considerava nel settantasette ancora il sistema sovietico largamente il sistema migliore del mondo e alla domanda
Dove vorreste vivere se non riveste in Italia la grandissima maggioranza disse in Unione Sovietica e solo una piccola minoranza disse negli Stati Uniti d'America
Tre giorni dopo il nove novembre domenica dodici novembre Achille Occhetto fece la svolta della Bolognina
E suggerì di cambiare nome al partito D'Alema allora era direttore dell'Unità Occhetto si era tenuta per sé la cosa l'unità non ha mandato nemmeno un inviato e il giorno dopo e ciò L'Unità fece un titolo con un punto interrogativo ma
Poi è successo bel casino dentro il partito perché una parte è partito molto consistente non voleva cambiare il nome nome quindi voglio dire il distacco
è stato molto molto molto più faticoso insomma di quanto non si immagini insomma di veramente cadeva per tanta gente con il muro cadeva un ideale cadevo un sogno cadeva
Non lo so
Un qualche cosa in cui si era creduto veramente dalla fine della guerra in poi non era così
Innanzitutto
Diciamo la svolta certo fu un grande momento traumatico ma in definitiva
Fu sostenuta dalla larga maggioranza del nostro partito
Quelli che si opposero era una minoranza
Una minoranza come poi risultò chiaro anche dal risultato elettorale cioè
Quelli che continuano a votare per il partito che continuo a chiamarsi comunista furono una minoranza direi anche una marcata minoranza degli elettori del PC
Però la resistenza al cambio del nome non fu fatta nel nome del modello sovietico fu fatta al contrario da parte di compagni che dicevano
Proprio perché noi siamo stati diverso i dall'Unione Sovietica possiamo continuare a chiamarci comunisti
E secondo me quel giudizio era sbagliato perché con la fine dell'Unione Sovietica finiva in movimento comunista e occorreva il coraggio di una cesura
Anche per un partito come il nostro che non era stato un partito tra virgolette sovietico quindi
è vero naturalmente sulle cose diamo la storia del Partito Comunista Italiano insomma questa storia è stata profondamente segnata dal rapporto con l'URSS però insomma noi parliamo di grandi forze politiche che hanno
Ha avuto un processo di evoluzione insomma probabilmente
Se noi avessimo fatto una discussione sulla libertà sulla democrazia era un'assemblea del Movimento Sociale trent'anni fa avremmo avuto un atteggiamento diverso diciamo sui temi libertà e della democrazia quindi
Io penso tuttavia che se
Il Partito Comunista Italiano non fosse stato quel partito originale che è stato
Bene io credo che non sarebbe stato possibile
Fare l'operazione che noi abbiamo fatto
Cioè partire da quella storia per costruire una nuova forza che non solo non si è dissolta ma tutto sommato ha tenuto il campo ed è stata in grado di governare il Paese di governare una grande democrazia occidentale
Nessun partito comunista
Di stampo sovietico ha dato vita ad una forza come quella che era oggi è rappresentata dal centro sinistra italiana
Quindi secondo me queste anche la prova che quel partito era qualcosa di diverso insomma d'altro canto adesso non a me non è siamo in un convegno storico io penso che sia in termini non si debba fare ecco io sono del parere che
Dobbiamo tornare a ragionare su cosa è stato il Partito Comunista nella storia d'Italia con le sue ambiguità con le sue contraddizioni
Con l'ambiguità di un rapporto con l'Unione Sovietica che si è prolungato molto al di là di quanto sarebbe stato giusto tuttavia anche
Con il contributo che ha dato
All'affermarsi della democrazia della libertà in questo Paese che e indiscutibile dal punto di vista della storia italiana quindi
Adesso non la possiamo ripercorrere tutta diciamo
Però io penso che non possiamo neppure adesso a cose viste diciamo schiacciare quel partito su una realtà con la quale non si identificava insomma io io ricordo quella
Ricordo quella giornata praghese perché
Andai a trovare
Un vecchio compagno che
Era fuggito lì
Per una condanna
Del quarantasei
E li aveva vissuto le persecuzioni più feroci perché poi di lì era stato perseguitato in quanto non non era allineato non era stalinista eccetera
E allora scendemmo in piazza insieme e trovammo
Una pura unito un turista italiano all'una
La radio perché
Durante la la la resistenza che ci fu a Praga la radio fu l'ultima cedere forse l'unico punto dove si combatte veramente
E la radio continuava a trasmettere appelli alla resistenza passiva diciamo al all'invasore patto di passare a sovietica
E su via i sovietici e a un certo punto all'una di esse l'annuncio l'appello perché tutto il Paese si fermasse suonassero le campane i Clarkson delle macchine in un momento diciamo di di protesta contro l'invasore
E allora traccerà questo turista italiano che era un comunista che si mise
All'una sola nel clacson della macchina piangendo a dirotto e dicendo non avrei mai pensato nella mia vita di dovere protestare contro l'Armata Rossa
Lo dico perché palco null'altro l'anno scorso diciamo in una dibattito a Ravenna
Ho trovato un vecchietto che mi ha detto Potì ricordi dimentichi fa sono quello del clacson diciamo che
Sono impressionato perché ho visto in lui diciamo anche il mio di invecchiamento cioè è vero fu un trauma per molti
Scoprire che bisognava essere contro però somma la grande maggioranza poi di questo partito ha saputo cercare un'altra strada altrimenti non saremmo qui saremmo stati travolti
Invece abbiamo potuto trovare un'altra strada
Grazie Presidente da me non piace fare
Rilevato questa cosa che parlo sempre dopo se non
Parlavate cause no io voglio dire che in non l'ho detto prima ma in quei giorni
Io sono sicuro ma
Lo dico sinceramente credo che soprattutto tra i giovani comunisti ci fosse il sentimento che adesso ci ha descritto
D'Alema e ci furono anche delle manifestazioni di piazza
Non fatti dalla FIGC però in cui perlomeno non ci fu contestazione a favore della
Della primavera di Praga
Ma bisogna Jan Palach non vedevamo nessun tipo di di solidarietà
Da Barack diventò un eroe per noi giovani di destra
No no ma lo dico lo lo fu
Cioè sembra la gente tiene volessimo forse appropriare non lo so per lo era un sentimento vero profondo sincero
Diventava un ragazzo come noi ecco noi ci identifica Marmo veramente inciampava che pensavamo che al suo posto avremmo potuto addirittura fare lo stesso lo stesso sacrificio o comunque
Qualcosa qualcosa di simile ed
Su quello che invece
Di storico ho appena sentito che sembra l'eterna domanda che è un po'banale me ne rendo conto forse
Anche un po'sciocca ma
La verità è che l'ambiguità che era rimasta anche nella scelta della Bolognina è data proprio dal momento
Cioè se fosse avvenuta due mesi prima
Quindici giorni prima cioè prima della caduta del muro quando già c'erano tutti gli elementi per poterla fare quella svolta
Probabilmente sarebbe stata più credibile più
E anche più sofferta insomma dopo
Dopo è un po'l'accusa che hanno fatto a nome di Alleanza Nazionale avete fatte in fretta poi non era vero la sofferta né perché è la prima volta che si presentava l'occasione di fare un'alleanza per andare a governare
Però la stessa cosa girando gli argomenti e si può fare anche
Alla scelta del Partito comunista che apparve opportunistiche tardiva anche se motivata
Già sentimenti che non non ho difficoltà a ritenere
Reali ed effettivi però quel dubbio noi
Siccome la domanda è come l'avete vissuto devo dire che non è la diremmo come una scelta opportunistica magari sbagliando ma questo full al sentimento che prevaleva nella nostra valutazione
Grazie
Io vorrei
Provare a parlare di un caso concreto perché nel attraverso il muro di Berlino purtroppo sono morti oltre duecento persone che hanno provato attraversare da una parte all'altra del muro in quegli anni
E queste duecento persone qualcuno dice centottanta qualcuno per trenta però bene o male di molte di queste c'è testimonianza ci sono racconti ci sono storie una storia e
Un po'è andata persa l'eurodeputata Roberta Angelilli è tre anni che ha portato una proposta al Parlamento europeo per ora giace in un cassetto
Mi chiedo
E la domanda è se possibile sbloccare questa proposta di trovare un modo di ricordare quel ragazzo che quella notte proprio la notte del nove novembre
Mentre voleva raggiungere la la propria amata dall'altra parte del muro spinto dall'emozione dalla folla
E dalle macerie
E purtroppo non riuscì a superare quell'evento e quella nottata e i modi in quel modo nel giorno di libertà ora non mi ricordo mi sembra si chiamasse esterna SMA quasi Friedrich Camposeo scrive il campo ecco fede Kantor
Giusto anche fare un ricordo altri recante è possibile sbloccare i fino a qualche anno fa c'era anche qualche perplessità del PPE adesso sembra mi diceva l'altro giorno l'eurodeputata Roberta Angelilli che nel PPE
Adesso che siamo entrati con queste lezioni PPE sbloccata nel PSI si esce intitolare un'aula a questo ragazzo per ricordare che quell'arte quella giornata è stata una giornata importante
Glielo chiederà modo diciamo non ho idea dei gay e che lei è sicuro che il PSI si oppone diciamo
Ah non lo so
Mi informerò
Metterò una buona parola lì se non mi pare un problema irrisolvibile grazie Presidente io capisco l'uso
Lei è stata vittima come dei precedenti illustri del nostro spezzo non è mai morto nessuno note del
Muro di Berlino ai nostri scherzi ci sono capitati Berlusconi Fini
E ringrazio anche Riccardo Barenghi testata bravissimo perché altrimenti non so se avrebbe tenuto ma con la spalla di ritardo Barelli era difficile non cascare la ringrazio sempre allora devo ammettere ci sono cascato anch'io
Con loro ora olio colore o da altri solo caso quindi ragazze con questo lo scherzo ombre l'avete già fatto non se ne parla l'anno prossimo
Dovevate andare fino in fondo lega la cosa divertente sarebbe stata la conversazione tra meches pulso su questo tema venisse approvata
Per loro era vecchia sarebbe stato
A fino a un
Ringrazia il Presidente D'Alema non sa se lo fa piacere se le fa piacere saperlo che ha reagito con molta bigamia sia di Berlusconi che di Veltroni che non volevano accettare lo scherzo nessuno dei due tempi
Per onore di storia
Io
Vorrei anche così per nota il nome non è un ragazzo che è morto ma è per un firme perché a noi piace guardare abbastanza spesse franchista junior
Il il l'ispettore l'ispettore nazisti
Oltretutto di franchista junior
Abbiamo fatto un piccolo scherzo
è il nostro benvenuto nel alle nostre feste
Provando tornare seri io vorrei anche parlare prima di passare all'attualità perché è importante anche parlare un attimo dell'attualità e vorrei arrivarci quelle parlare anche del muro che non era fisico ma che esisteva
In Italia negli anni mentre sistema mura Berlino tre giovani destre giovani di sinistra un muro reale eravate nemici tutte e due
Sia la Russa che D'Alema e su questo forse noi abbiamo rispetto quando
La Russa ci racconta che comunque noi eravamo per
Già c'era già i germi della democrazia il Movimento Sociale rispetto quando D'Alema mi dice che comunque non erano legate all'innesto di etica però non potete raccontarci che non eravate nemici in quegli anni io prima
Prima di arrivare affrontare velocemente questo argomento avrei pensato un piccolo
Regalo per
Il Ministro la Russa vorrei prepari il primo Minotto
Di di un film un film di cronaca in quei si vede un po'il clima che c'era in quegli anni il film
Tre
Si chiama sbagliati il mostro in prima pagina e vuole far vedere il primo minuto di quel film ragazzi
Anche ovviamente agli altri relatori è un film comunque noto importante sulla sulla libertà di stampa crescita in quegli anni sono trasmesse in televisione quando l'ho visto non ho potuto fare altro che vide registrarlo
Se è possibile vederlo questo questo primo minuto del film
Un attimo da dovrebbe arrivare
Chiaramente non hanno rinunciato
All'appello dei voli umani
Non è il piano al microfono delle produzioni aumentano le mandamenti al ritorno dalle venivano interrate Molon per
Altri programmi erano ormai il problema Malan provengono al numero
Francobolli firmando il primo
Devono indicano
Per vivere ma la libertà nell'ordine
Quel patrimonio lampione questa manifestazione vuole dimostrare porterebbe ad avere in comune
In ordine all'emendamento dell'Italia
Embrione umano
Prioritaria
Questo un film e non è del come di parlargli prima la musica alternativa questo non è un film alternativo un film vero distribuito nelle
Infatti con Volonté e c'era un ignaro allora giovane ragazzo la Russa e vediamo come finiscono queste giornate questi comizi
Certo mi permetta una battuta ministro saremo ancora quei capelli e quella Barbanente Governo Berlusconi la teneva volentieri
Se è per questo allora non va bene neanche queste alla guerra quotidiana per mantenerlo
Chiedo volevo chiedere questo quand'è che avete smesso di essere nemici quand'è che avete iniziato a essere avversari
A me sì parlare dopo VAC se non mi sembra vero di fare sempre Grillo parla la risposta più politica al corrente non siamo mai stati nemici erano nemici erano nemiche le nostre idee non eravamo nemici noi non è vero
Purtroppo eravamo anche
Nemici nel senso che non c'era
Nessun punto di contatto per tanti anni tra i giovani che militavano a destra e i giovani che meritava la sinistra fino a un certo punto dagli anni Ottanta in poi il muro si cominciò a sgretolare ma fino agli anni Ottanta
A partire da dopo il sessantotto
Da dopo il sessantotto perché nella settanta abbiamo occupato il VII liceo Michelin tipico di Milano insieme con i ragazzi di sinistra fino all'inizio degli anni Settanta
C'è la canzone che dice che parlavamo di Marchese di inizio insieme ve la ricordate no
Pertanto vere se non sbaglio il Banco di reato sulla schiena terrestre Scalzone dalla Facoltà di giurisprudenza a Roma e prima
Di degli anni Settanta Sestri no se voi dire che facevamo a volte anche prima è vero ho detto che non eravamo nemici che eravamo sola bersaglio
Cioè voglio dire non c'era totale assoluta incomunicabilità se Scalzone si meritava un banco sulla schiena glielo tiravamo che ti possa dei
Poi dei ragazzi aveva meritato non lo so sto scherzando
Ma no scherzo nessuno ha tirato adoranti nato il Bangor caduto all'Unione che hanno mirato Scalzone voglio pensa non c'è ti assicuro che assicura fino al settanta
Non c'era assolutamente una totale incomunicabilità
A Monforte c'erano i nazi ma ho istigare una cosa che ancora adesso mi fa venire il mal di testa però c'erano erano in altri maoista
è uno era famoso Prato avere adesso non facciamo l'amarcord usano non finiamo più inizia dall'inizio degli anni Settanta e il mille novecentosettanta proprio agli inizi del settanta o se volete dalla fino al sessantanove all'ottanta all'incomunicabilità e totale
Io nella settanta vado all'Università Bocconi partecipa la mia unica Assemblea universitaria per prendere la parola faccio finta di essere di sinistra
Comincio a parlare non mi possono toglie la parola prima non cinquanta si chiamavano Kapanga allora i ragazzi della statale che interrompono completamente
La l'Assemblea altro tentativo al liceo Virgilio di sole donne entriamo parliamo quando riusciamo a fare venti minuti di Assemblea arrivano cinquanta ragazzi della Vitti potere operaio
Alcuni nomi molto noti dopo e interrompono non non solo noi cioè non si parla più né noi né gli altri
Poi ha preso un piccoli esempi c'era
Il mito della con la possiamo chiamare del divieto di agibilità politica cioè non c'era il contrasto delle idee il confronto durissimo delle idee c'era la tesi che i fascisti e per fascisti erano tutti coloro
Che non avevano evidentemente le stimmate di sinistra non debbono parlare questa è una parola la parola d'ordine e e questa cosa a me personalmente ha pesato moltissimo
Ha pesato molto di più di quello che voi possiate immaginare
Per cento mi sarebbe veramente piaciuto
Poter confrontarmi con i miei avversari politici stato un tentativo che io ho sempre fatto convinto che le nostre idee fossero migliori Commenda ove del confronto non avremmo avuto motivo di
I vini di temere insomma no probabilmente quindi con megalomania con quello che volete però ci abbiamo io personalmente almeno
Non dico tutti io ci ho provato poi nel mille novecentottanta se voi sapere la data visto che ho due domande comincia a sgretolarsi c'è a Milano
Cominciano i primi contatti con
I ragazzi di Radio Popolare io dirigevo radio University
I ragazzi di Radio Popolare alcuni sono diventati di di Rifondazione Comunista consiglieri comunali e dirigenti nazionali
Il
Cominciano ad avere con noi i rapporti
Magari all'inizio con un'area nostra che noi guardavamo un po'con sospetto la cosiddetta nuova destra Beppe Nanni
La Perina che adesso è direttrice del secolo di tale ma poi via via con tutti quanti quindi l'aria momento in cui cominciammo
Se non altro a poter parlare fu il mille novecentottanta ma per dieci anni ci fu un blackout che non auguro più a nessuno
E che vorrei davvero nella storia futura delle generazioni italiane non si dovesse
Ma è ripetere perché i contrasti politici ideologici culturali a volte sono anche
Estremamente positivi possono esserlo
Ma la impossibilità di confrontare le proprie idee oggi possiamo dirlo
Credo sia noi che i ragazzi di sinistra io ne sono assolutamente convinto è veramente la cosa peggiore che possa capitare ad una generazione concludo dicendo
Che forse c'è una chicca
Aveva tutta
L'intenzione che le cose restassero così
Forse c'era chi aveva anche una strategia quella degli opposti estremismi
Che per carità non chiari a sinistra fossero proprio coartato in questa posizione però voglio dire il potere politico sicuramente non aveva
Di che lamentarsi di questo stato di cose arriverà benissimo era una sorta di assicurazione per la vita della democrazia cristiana era un
Un un modo facile per
Far durare è uno status quo
Che a un certo punto per fortuna è saltato
Presidente
Essi il
Insomma al di là dell'interesse di chi difendeva lo status quo c'è anche il fatto che
Insomma la storia d'Italia era stata segnata dalla dittatura fascista dalla guerra civile
E questo è un lascito che insomma ha pesato nella vicenda del dopoguerra
E che insomma se noi abbiamo tardato a cambiare il nome comunista anche la destra
Ah piuttosto tardato a fare i conti con quell'esperienza storica e a dire con chiarezza quelli le cose che negli ultimi anni sono state dette da Fini
Quindi insomma
La storia d'Italia non è stata la storia dove c'è stato una dialettica politica normale
C'è stata la dittatura e la guerra civile la guerra civile con comunque lascito diciamo pesantissimo che assegnato alla storia del Paese ed è chiaro che parliamoci chiaro noi parliamo di anni sessantasette sessantotto
Che sono
Oramai molto lontani da ora
Ma che erano le attivamente abbastanza vicini alla quarantacinque agli anni Cinquanta perché erano molto più vicini al quarantacinque il sessantotto di quanto non sia oggi noi rispetta sessantotto perché il tempo è passato
Io avrei ricorda e come diciamo al
Mio primo giorno di università
Incontri conobbi Fabio Mussi sulle scale della Scuola Normale
Era una sera del novembre del sessantasette
E alla Casa dello studente no verso alla anche perché alla Casa dello studente c'era una Conferenza del di Pino Rauti organizzata dal fu Han a sostegno dei colonnelli greci
E mi ricordo che noi andammo in portineria dicevo ci tiene la valigia lasciamola valigie la giacca e andammo a fare a botte cioè il primo giorno d'università
Lella primari iniziativa universitaria fu andare afferente a botte un credo il fuori
Cioè e nella mischia conoscemmo Cazzaniga soffriva persone che poi
Abbiamo
Quindi figuriamoci c'era lo scontro
C'era lo scontro fisico nel
Nelle università del sessantotto si discuteva non c'era soltanto lo scontro fisico ma c'era anche lo scontro fisico
Poi debbo dire io ho
Conosciuto alcun'altra dimensione del movimento sociale nelle istituzioni
è una storia che comincia un pochino dopo
E mi sono imbattuto diciamo in alcuni uomini
Che mi hanno fatto capire che avevamo di fronte ad una modifica ont e non una banda di picchiatori ha una forza politica uno spessore culturale ed umano il primo fu il primo fu nel Consiglio rientra nel Consiglio comunale di Pisa che avevo ventuno anni dello studente
Ed ero Capogruppo del PC il capogruppo il momento sociale era Beppe Niccolai
Debbo dire io Sky è ancora un ricordo debbo dire che
Fo un incontro con i colpi per lo per per la forza della personalità eccetera
Poi
Dopo molti anni quando dopo avere fatto il segretario della FIGC il partito mi mandò in Puglia come si dice
Io ero meridionale sta tornare nel Mezzogiorno per farsi le ossa li trovai Pinuccio Tatarella
E devo dire che
Attraverso
Il confronto scontro ma anche la dialettica con queste
Pinuccio l'ho ricordato recentemente diciamo in una con un discorso più impegnato
Ho visto un'altra dimensione del Movimento Sociale che non era quella diciamo
Del nemico con cui si faceva a botte ma era quello dell'avversario avversario con la maiuscola diciamo a con cui ci si misurava anche sul piano politico culturale
Grazie Presidente
La prossima domanda
Vorrei partire diciamo dagli osservatori dei giornalisti che osservano un po'la politica odierne quotidiana
Per tanti anni dopo si è detto recentemente che era finito nel
Il Novecento erano finite le ideologie era finito lo scontro ideologico quindi era crollato il muro l'abbiamo sentito ripetere tante volte vorrei chiedere
A
Barenghi dottor Vespa dottor Vespa Barenghi è uguale ma siamo sicuri che oggi non sia di nuovo di fronte allo scontro ideologico fra antiberlusconismo e berlusconismo
Ma adesso questa cosa che negli ultimi anni non so dieci quindici anni la parola ideologia assunto una connotazione un'accezione così negativa
Io francamente non è che la la prego di certa ormai una dice ideologico e quindi diventa però insomma l'ideologia è un insieme di idee nonché danno
Ognuno ha avuto la sua ideologia e non è detto che
Fossero tutte così da buttar via chiede deve essere un insulto
Detto questo
Mi pare che adesso così entriamo direttamente nell'attualità mi pare che così Girola
La palla alla Ministro la Russa mi pare che antiberlusconismo intanto non è detto che debba essere una una una cosa negativa c'è il berlusconismo e quindi c'è anche l'antiberlusconismo non è che proprio uno debba deve essere per forza Berlusconi sta o berlusconiano che se non se non è d'accordo con quello che fa Berlusconi
Ma mi pare visto che così entriamo perché poi non ci sarà molto tempo
Che il più antiberlusconiano in Italia in questo momento sia il Presidente della Camera Gianfranco Fini
E quindi io chiederei al Ministro la Russa visto che il presidente Fini a chi ha parlato ieri in maniera molto chiara e molto netta e non si può dire giornalismo interpretato me se lui che
Un ministro del Governo Berlusconi un coordinatore del PdL però anche un compagno della vita politica e non solo di Gianfranco Fini e d'accordo con Fini o non è d'accordo con Fini
Hai capito alla fine del fondata una specie di
Di lancio della
Vero
Sì sì no io ma io le ripeto e ho sempre detto che ha da fare le risposte siamo a dare le risposte siamo tutti bravi il difficile fare le domande risposte che ci va ed i fatti e la risposta è facilissimo
Se il modello di antiberlusconismo e quello di Fini ben venga
Perché un modello di una persona che dal mille novecentonovantaquattro a oggi
Ha sempre a viso aperto detto quello che gli stava bene del modello politico introdotto dal Presidente Berlusconi e detto quello che non ci stava bene ma dal mille novecentonovantaquattro a oggi
Non si è mai discostato neanche un giorno neanche un solo giorni neanche in una sola occasione di appuntamento elettorale Luigi e il partito che ha sempre guidato dall'alleanza con il partito di Berlusconi
Lo stesso non è avvenuto per gli amici della lega
Lo stesso non è avvenuto per Buttiglione e per Casini adesso
Lo stesso non è avvenuto per nessuno di gli altri partitini chiese sono venuti con noi a costruire il Popolo della Libertà quindi questa domanda che apparentemente imbarazzante in realtà
è una sorta di invito a nozze per chi come noi
Non ha mai pensato che un'alleanza prima o un partito insieme fosse far venir meno la nostra capacità di giudizio di critica di intervento poi se i mezzi e tu mi chiedi
E quindi sono d'accordo confine nel fatto che non c'è bisogno di dire che Berlusconi ha sempre ragione
Sento invece mi chiedi se sono d'accordo con tutte le cose che dice Fini sarebbe assolutamente sciocco
Dir ti che sono d'accordo perché in qualunque famiglia persino tra i fratelli non si è mai d'accordo sempre su tutto quindi dialetticamente a volte sono d'accordo con Gianfranco a volte non sono d'accordo su una cosa
Difenderò sempre Fini
Il direi non solo lui chiunque si ponga nella stessa situazione sulla sua totale
Assoluta buona fede sulla sua volontà di far crescere il centrodestra e quindi di essere anni luce lontano dall'immagine del compagno che tra virgolette qualcuno gli ha voluto affibbiare
Su berlusconismo e anti berlusconismo come diceva
Prendi per ragioni vuole che essendoci ormai da quindici anni su piazza un uomo della personalità e anche del successo bene o male di Silvio Berlusconi ci sia una fascia rilevante di persone
Che non la pensano come lui quello che mi lascia perplesso è il tono e la violenza dell'antiberlusconismo
A giugno io sono stato Barcellona perché la Fondazione push Rollo bussole l'Andreotti è stato Presidente della della Catalogna per ventitré anni e le doti Catalano limitato a fare una conferenza
E nel dibattito che in seguito a questa chiacchierata c'erano alcuni italiani alcuni giovani italiani che vivono lì
Che hanno usato dei termini talmente forti talmente spietati che io alla fine ho detto mi sembra
Di parlare ad una comunità di esuli durante il fascismo
E loro hanno applaudito perché si sentono in effetti dei fuoriusciti
Ecco questo francamente mi spaventa ma per tornare al discorso integrare la domanda
Di dare India la Russa
Io ho la sensazione rispetto ai quindici anni
Nei quali affini sia spesso ho appeso criticato Berlusconi un dibattito libero all'interno del la Casa della libertà del popolo e libertà insomma del centrodestra ho la sensazione che adesso
Si è cambiata la natura del dissenso
Cioè ho la sensazione che finisce diventato un altre persone e che cioè il proprio sì ormai geneticamente diverso da Berlusconi
Basta guardare il secolo il secolo è un giornale che assomiglia non è più giornali di battaglia
è un giornale che assomiglia molto di più al foglio
Oggi in prima pagina c'è un articolo in cui parlando dice le ragioni per le quali a noi piace la politica
Si parla di federalismo DDA Schmitt si parla di fisica quantistica
Cioè pezzo privati complicatissime non so quanti di questi giorni la mattina
Corrano all'edicola per ecco allora uno ho la sensazione che si sia elevato ad una nicchia indipendentemente dalla rispettabilità delle cose che dice
Perché in un partito voglio dire anche se so le cose con le quali voi avete vinto le elezioni qua no per esempio perché lui sull'immigrazione o su certi rapporti col mondo cattolico la pensi diversamente assolutamente legittimo
No la sensazione che adesso sia messo in una posizione
Deve dire intellettuale per la quale intendersi con Berlusconi al di là della buona volontà sia molto più complicato di prima
Mi spiace perché peso maggiore dibatte vorremmo darlo al nostro al nostro o socio alle domande per D'Alema noi che alle otto e mezza modellati da brivido perché
Si evidenzia che il Casinò carriera aveva di fatto è quello che dice però rispondo faceva hai perfettamente ragione diversa
La la polemica che c'è stata negli anni come ci sono stati tanti motivi
Di grande vicinanza che direi sono stati quando enormi rispetto ai motivi di di contrasto politico ma è dipende dalla diversità di posizione che oggi hanno ieri le due persone c'è Fini era il capo di un partito
Quindi doveva sempre doverosamente
Pensare e parlare
Come una persona che ha la responsabilità di assicurare anche il consenso alla sua forza politica
Oggi il Presidente della Camera
E non ha bisogno di misurare le sue parole né con una logica di partito nei con una logica di immediato il riferimento alla quantità di consenso di dissenso che nell'elettorato può provocare la sua posizione
Non è non è più non gli probabilmente quando tu parli dell'immigrazione se devi poi andare a prendere i voti hai un tipo fare un tipo di ragionamento sei più libero se non sei condizionato questa è la prima cosa conta cosa prima
Berlusconi era il capo del partito alleato oggi Berlusconi e il capo del partito del centrodestra e Fini invece ha un ruolo
Super partes che esercita in maniera super partes nei comportamenti anche se ha ultimamente ha detto che questo non gli impedisce non gli può impedire
Altre Presidente alla Camera non la pensavano così lui vuole esercitarlo manifestando anche
La possibilità di intervenire in maniera forte nel dibattito politico
Però evidentemente il ruolo è diverso e quindi probabilmente non è che adesso sia cambiato qualcosa in più libero il dibattito e Fini ha deciso è proprio una decisione che ha preso
Di non fare il soprammobile in questi quattro-cinque anni quanti saranno di di governo Berlusconi ma distinti ritagliarsi il ruolo di Kim pensa al futuro
Di chi immagino al futuro di chi vuole contribuire attraverso un dibattito importante che come sempre significa proposizione di idee non necessariamente condivisa e condivisibile
Ma di te alla costruzione non dell'a partito del futuro dell'Italia del futuro lo ha dichiarato e il nome
In pratica della sua fondazione fa riferimento a questo quindi sono diversi gli obiettivi sono diversi i presupposti sono diversi ruoli
L'importante è che non sia diversa l'aspirazione credo che non lo sia cioè che quella di fare il meglio possibile
Per la nostra nazione della nostra Patria io credo che questo sia comune si affini che a Berlusconi e lo dico in assoluta sincerità
Grazie Presidente D'Alema noi io credo che
Insomma intanto vorrei parlare del berlusconismo perché effettivamente
Io credo che
Noi abbiamo conosciuto in questi quindici anni di Seconda Repubblica l'emergere di un fenomeno politico culturale
Al di là della persona di Berlusconi ovviamente questa separazione così puramente teorica ma
Esiste il berlusconismo è una certa idea della politica
Che è una certa concezione dello Stato
Del rapporto tra interesse privato il bene pubblico
Che è una certa idea della lotta politica perché si parla della violenza dell'antiberlusconismo ma anche la violenza del berlusconismo non c'è male diciamo nella
E
Io credo che
Il berlusconismo sia qualcosa di molto diverso rispetto alla cultura
Tradizionale Pella destra
Quello che emerge
A mio giudizio è che Fini naturalmente la destra tuttavia ha trovato nel rapporto con il berlusconismo una via
Direi obbligata per potere in questo modo esercitare il suo ruolo di governo nel Paese quello che emerge oggi in un contesto che è quello che ha descritto Ignazio la Russa
è un contrasto abbastanza di fondo perché secondo me il problema lo ha detto bene Bruno Vespa non è il dissenso su questo su quel problema
Emerge una diversa concezione della politica emerge una diversità abbastanza profonda nel dibattito tra
Fini e Berlusconi e devo dire la verità che io non credo affatto che Fini sia un compagno questa è una rappresentazione caricaturale
Però dove stalla finita
E che la destra politica di Fini
Dei punti di contatto con la sinistra politica che non è il fatto che lui è diventato di sinistra è il problema è che rispetto a berlusconismo la destra politica di Fini e l'utilità di senso dello Stato e questo ci avvicina
Di senso del bene collettivo e questo ci avvicina poi potrà essere diverso il modo in cui noi decliniamo queste esigenze ma non c'è dubbio che il venire in campo di una destra politica
Crea le condizioni
Per quella dialettica alternativa
Tra forze che resta un alternative ma hanno alcuni fondamentali valori comuni il che invece purtroppo con il berlusconismo non è stato possibile nel corso di questi anni
Ed è questa è la novità punto nonché Fini e lei deve a sinistra come scrivono scherzando i giornali e spesso anche i corsivi di Jena diciamo
Fini è il leader di una destra politica ma ripeto
Con la destra politica c'è l'alternanza ma ci sono alcuni valori condivisi come avviene in tutte le democrazie moderne
Con il berlusconismo questo è molto difficile perché secondo me il berlusconismo devo dire la verità e privo
Di quel senso dello Stato delle istituzioni che dovrebbe essere il fondamento comune delle forze politiche che si contrappongono regime democratico
Io
La ringrazio per la sincerità mi permetto di fare
Nacque lascio la parola al Ministro la Russa ovviamente
A me sorge il dubbio però è evidente che un dubbio mio che questo grande stima e questo a dispetto in questo momento per il Presidente Fini da parte sua possa essere anche forse un attimino strumentale prova l'antiberlusconismo però forse solo una mia impressione
In altri momenti non mi ricordavo questa grande amore verso Fini però forse in Libano io non ero sola amore verso Fini però ho detto che se io lo considero appunto un leader della destra è come tale
Antagonistico però le faccio presente che
La mia fondazione
Collabora con fare futuro da molto prima che l'altro giorno Fini polemizzare asset con Berlusconi
E
E e e come nasce questa collaborazione
Nasce dalla convinzione che pur essendo profondamente diversi e avendo approcci diverso sì
Tuttavia
Abbiamo in comune la ricerca delle risposte necessarie per il bene del nostro Paese
Il che esattamente la ragione per cui in un Paese dove la lotta politiche asperrime a come gli Stati Uniti
Possono avere un approccio bypartisan a tante questioni fondamentali mica quando fanno Comitato bypartisan negli Stati Uniti mica vuol dire che i democratici e repubblicani sono sono d'accordo ma che
L'idea di appartenere ad una grande realtà spinge gli uni agli altri a collaborare per il bene comune è proprio questo l'approccio ripeto Fini non è di sinistra Fini e di destra
Ma ci accomuna un certo senso dello Stato una certa cultura politica il Rusco un istmo secondo me è fuori da tutto ciò
E da qui derivano parecchi problemi che magari affronteremo l'anno prossimo e non più approfondito dibattito
Io devo
Per forza dire qualcosa anche
Con rispetto per l'ospite per forza perché sento di doverlo dire
Perché i due
I due elementi del discorso non necessariamente stanno insieme
è un lamento minimamente che fare futuro e la fondazione
Di D'Alema possano collaborare da che mondo è mondo nelle aule parlamentari delle riforme costituzionali in nelle e scelte il non c'è mai stata la impossibilità tranne gli anni
Quando la sinistra usciva ma stiamo parlando dell'MSI quando parlava gli uomini delle messe a prescindere da cosa dicessero dopo non c'è mai stata la impossibilità a trovare punti di contatto e normali io credo che questo avvenga
Anche con gli esponenti di Forza Italia sia avvenuto più volte allora che ci possano essere punti di contatto
è verissimo e fa bene
D'Alema collaborare con la fondazione di Fini e fa bene Fini a collaborare se lo ritengono con la Fondazione vivamente ma perché porre questo in alternativa a Berlusconi
Cioè non è che collaborano nel nome dell'antiberlusconismo e non è che automaticamente questo significa che Berlusconi un'altra cosa a verità è che Berlusconi al Capo del Governo
La verità di a Berlusconi e quello che ha fatto sbattere contro il muro la gioiosa macchina da guerra da Occhetto e che da allora la sinistra non c'è più riprese la verità esclusa io questa la mia opinione
è che Berlusconi non Fini
è stato in questi quindici anni l'ostacolo alla legittima speranza della sinistra di potere avere Hilla prego il predominio all'allora Governo la maggioranza dell'Italia che pure ha avuto
Per qualche momento ma quando l'ha avuto
L'ha avuto solo nel nome dell'antiberlusconismo solo mettendo insieme tutto ciò che con
Una molteplicità di ragione si opponeva a Berlusconi allora se questo è il collante
Io
Comincio a dubitare che non ci sia una valutazione come la possiamo definire di opportunismo nell'ANDI nell'antiberlusconismo
E quindi
Non credo per concludere
Che il nostro mondo sia così antitetico asta andare nelle nei gruppi ai Consigli comunali nei gruppi nei consigli provinciali per carità c'era Alleanza Nazionale c'era Forza Italia c'è anche la lega
Allega semmai era più antitetica per certi versi
A noi su certi modi di ragionare o di pensare ma dovrebbe esserlo anche alla sinistra più antitetica eppure io ricordo che è stato detto che era una costola della sinistra quando conveniva che fosse vicino farà la sinistra allora
Variano
Le vicinanze anche a secondo della convenienza di una vicinanza o di una lontananza
è non mi sento quindi di in nessun modo assecondare una immagine che ci veda diversi geneticamente da Berlusconi Berlusconi viene
Dalla imprenditoria
Certe o che è diverso da D'Alema da Fini
Che hanno fatto sempre militanza politica orgogliosamente militanza politica orgogliosamente militanza politica
Certo che
Nel suo approccio alla politica a altri punti di riferimento ma non solo i punti di riferimento di partenza quelli che debbono farci sbagliare nel giudizio sono gli obiettivi di arrivo
Il modello di società che vuole costruire le realizzazioni concrete
Che vuole fare il Governo Berlusconi personalmente quello che abbiamo fatto in quest'anno lo trovo squisitamente in per molti versi
Di destra se vuole magari di una destra che può essere superata un po'badge era quello che si vuole
Ma viva Dio dove sono i punti della realizzazione di questo Governo che contrastano con quello che è da Alleanza Nazionale
Tale posizione di Alleanza Nazionale abbiamo sempre desiderato vorrei proprio che ci fosse un elenco che qualcuno me lo spiegasse che poi finì
Desideri e con lui noi in tante occasioni
Il superamento di certe posizioni la modernizzazione del Paese che desideri una possibilità di intesa maggiore a quella che oggi vede Berlusconi anche perché Berlusconi
è la persona che poi ho finito sente sente su tutti i sensi
L'attacco concentrico di tutti gli altri e quindi è il meno portato
Ad aprirsi a un o un dialogo questo ci sta ci sta tutto ma attenzione a non dare
Credito alla immagine noi geneticamente diversi da Berlusconi non è così glielo posso assicurare te lo posso assicurare
Con prove di fatto e di vita vissuta nella sede politica e nella sede parlamentare
Grosso arrivare per
Par condicio tue telegrafiche domande a D'Alema una i suoi amici in Puglia hanno commesso qualche grave imprudenza
Due se pensate di ricandidare Vendola come Vendola può essere compatibile con un'eventuale alleanza con l'UDC
Beh alcuni miei amici hanno commesso la fondamentale imprudenza direi più di imprudenza di essere troppo amici con un grande amico di Berlusconi
E
Che
Come si vede sono amicizie pericolose
E che spesso finiscono per coinvolgerti in cose inaccettabili
A proposito del berlusconismo diciamo
Naturalmente essendo Berlusconi più importante di loro queste cose inaccettabili le fa moltiplicate per trenta e per diciotto quanto fan
Io sono un matematico diciamo
Anche
No trenta volta per diciotto recita ecco quindi certo eh non è accettabile che si facciano le cose che fa Berlusconi
Dal punto di vista dell'etica pubblica e dal punto di vista delle responsabilità di un uomo pubblico ma infatti infatti noi chi ha fatto questo lo abbiamo già
Prima che la magistratura farà il suo corso ma noi l'abbiamo già escluso dal Governo regionale perché abbiamo
Quei criteri diciamo del di cui che secondo me ci accomuna Presidente Fini ma ci rendono diversi dal Presidente Berlusconi
Missile si darà alle responsabilità penali sembrano essere diverse
Ma le responsabilità che si è emerso chiaramente responsabilità militari da perirenale lì le diranno i giudici alla fine delle indagini quindi lei non cinesi su Berlusconi hanno già detto va benissimo ma io non ho parlato di responsabilità penali
Io dico
Come è noto c'era l'idea di proporre una legge che punisca se anche l'utilizzatore finale
Ma per ora il Governo la proposta e quindi non era non ma diciamolo sei cadere
A questo livello questo l'avete ulteriori tormenti spreca introitiamo
Parlare ai quali abbiamo dovuto parlava il dottor Vespa parlare gli esponenti di sinistra che sono imputati a Bari dalla procura allora la prima cosa diverso
Non delle persone con cui vanno a letto
Allora vorrei ricordare dato che tu hai toccato questo punto che in quella indagine in quella indagine è indagato un parlamentare del Partito Democratico e tre della PdL
Alla fine vedremo diciamo
Procuratore con smentito questo è il
Alla fine vedremo insomma di per uno è stata chiesta l'autorizzazione al Parlamento perfetto quindi infermiere è un atto pubblico ciò che sta
Dai seria voluto compiere come è stato chiesto l'autorizzazione in Parlamento perfetto quindi se n'è parlato in Parlamento quindi è un fatto noto al pre-CIPE benissimo
Da quelli che dobbiamo veliche dopodiché vedremo diciamo come andranno le cose ma
Per venire alla parte politica politica
Io non lo so chi sarà candidato alla Presidenza della Regione in Puglia noi siamo impegnati in Puglia come in altre Regioni ma in Puglia siamo un po'più avanti dopo le elezioni amministrative
A costruire una coalizione più ampia che coinvolga le forze che sono all'opposizione del Governo nazionale
Rigo che siamo un po'più avanti perché in Puglia lo abbiamo già fatto al Comune di Bari alla provincia di Taranto di Brindisi quindi
Un processo politico che ha aperto ed è chiaro che
Se andremo alle elezioni con una coalizione nuova sarà la coalizione nuova scegliere il candidato potrebbe essere l'attuale ma potrebbe essere anche un altro
E quindi
Io ritengo
Sono distinguerei la vicenda giudiziaria
Io ho espresso
Da sempre piena fiducia nella magistratura
La magistratura conduca fino in fondo questa indagine si accertino le responsabilità
Per ora diciamo cioè
Un indagato
Può darsi che ve ne siano altri c'era però ce n'è uno non
Ma ripeto noi non abbiamo nulla da nascondere
E vogliamo che si accerti la verità anche per restituire serenità le istituzioni e la vicenda politica
Che
A mio giudizio deve svilupparsi su un altro piano ne saranno quindi sbaglia il Sindaco Emiliano quando chiede al senatore Tedesco di dimettersi
Ma il Sindaco Emiliano ha detto che crede esco deve riflettere di sei così preciso quando si tratta degli altri sei così sommario quando si tratta di me
Perché ma io lo capisco e ti giustifico perché io
Come dire ha un debole per la passione politica diciamo ecco
Allora la si esibisca senza fingere di essere giornalisti
Mai
Buoni
Scusate grazie
Rispetta comunque quando si dice a un senatore di riflettere sul proprio ruolo è un modo elegante per limiti ad anziani
Io
La il Ministero aveva voleva anche l'Overmach fare una domanda anche lui alti fasi ma dall'alto e validato omologa Pecile cosa mannaggia altri a pagare a sé
Le domande che faccia io sto dicendo io quello che vuole fare lei io suggerivo volevo fare SOGEI ritornò volevo
Per non riprendere il microfono ma la cosa che si può chiedere assolutamente in maniera lecita come giudica il fatto che
Abbiamo parlato di Fini di Berlusconi finte conti presenta alla Camera ha espresso delle opinioni andato ieri ha
A Bobbio ha parlato oggi ha precisato anche meglio il senso dell'intervento di ieri ed è molto importante
Che
Come al solito sì sì eliminerei si delinea esattamente i sensi gli interventi che il
Un po'troppo superficialmente erano state riprese ma al di là di tutto questo la domanda è un'altra
Com'è che non c'è attenzione
Su quello che sta succedendo oggi la grande attenzione non dico che non ci sia attenzione
Su quello che sta succedendo all'interno del PD cioè che c'è una legittima la competizione però la competizione che se ci fosse stata la metà della metà la diversità di opinioni
Che emerge tra Franceschini tra Bersani per non parlare di Marino che si chiama come me
Mamma mia cosa sarebbe successo faccio un esempio
Ed è su questo che volevo la risposta e mai possibile che nessuno sollevi come vero scandalo di queste settimane il fatto che il Congresso quindi al di là del
Contrasto fortissimo il congresso del Partito Democratico sia in grado di bloccare senza che nessuno proteste i senza che nessuno alzi un dito senza che nessuno dica niente la scelta
Del direttore del TG tre perché non c'è altra ragione per cui non si nomina il direttore del TG uno
No no questo non è vero non serve dicono perché la ragione per cui quello quanto risulta a me diciamo per cui non si riesce a trovare un'intesa nel consiglio d'amministrazione che
Alcuni vogliono mandare via il direttore della Rete tre altrimenti l'intesa si troverebbe subito quindi ma è un problema che certamente non tocca il congresso del nostro partito
Dediche ecco
Beh intanto non è vero che i giornali non si occupino del nostro congresso precedenti diciamo magari direi ma non è così paginate paginate diciamo però forse c'è un dato cioè che si discuta nel Partito Democratico non fa notizia
Che si discuta in mezzo a voi e e come l'uomo che morde il cane diciamo perché e più raro dei sei più raro
E e a me fa piacere che si discuta anche in mezzo a voi perché questo dà un come un senso di normalità alla vita politica italiana
E
Rafforza un quadro di evoluzione democratica
Sì io e ringrazio nel
Presidente D'Alema ringrazio anzi non c'entra niente quindi posso riprendere lo ha parlato meno di tutti tematica no e non devi mica dei faccio una domanda ti voglio dire una visto che abbiamo parlato degli anni Sessanta
Alla fine degli anni Sessanta
A Milano ero ragazzo
Quando giravamo cattivissimi ma scherzando c'era ancora l'umorismo una delle canzoncine che noi della Giovane Italia di allora che andavamo faceva così siamo di destra siamo le Iene
Noi molestia amo la gente per bene se qualcuno si rivolta alla mole stiamo un'altra volta dedicata a terzi
Un ringraziamento particolare a Riccardo anche perché ci ha aiutato nello scherzo e altri Presidente D'Alema che ha reagito con una grande capacità grande grazie a voi perché insomma è chiaro che non è
Non è la platea del Partito Democratico ma l'ho trovato estremamente civile grazie per avermi ascoltato
Viene a giorni grazie a lei partecipata queste ritenere avrei
Mi