Quaderno N° 3 dalla Fondazione Italianieuropei - Quale lavoro dopo la crisi? Analisi e Proposte

No
Carlo
Acquisti
In altri
Bene buonasera grazie
Ma non è
Pensavo pezzetti di segretezza qualità
Grazie
Buonasera grazie
Dirò proprio due parole
Scopo ordini
Presentazione di questa
Quaderno
Della rivista Italianieuropei e poi magari si riserva di entrare
Nel merito successivamente dopo che abbiamo ho sentito i politici fanno i protagonisti di questo dibattito che poi sono anche
Ciò fondamentalmente i protagonisti del quaderno
E
Prossimamente alle che rappresenta uno degli interlocutori principali in questo quadro
Movimento sindacale
Io credo che si tratta di un contributo importante
Nello spirito dello sforzo e il lavoro che la Fondazione Italianieuropei Elena rivista
Si può continuamente ragionare
Essere
Grazie
Ma o a bassa voce e
Rivista ottimamente diretta da Massimo brani lavoro che noi facciamo è un lavoro di scavo e di proposta
Sui grandi
Problemi del Paese
Abbiamo lavorato
Sui temi del federalismo della scuola della sanità via via prospettando ITEA
Che
Affrontando
Grandi temi che dovrebbero essere al centro del dibattito pubblico il che non accade nel nostro Paese ma insomma
Io credo che il compito dei riformisti
Continuare a lavorare andare avanti malgrado tutto come
è stato scritto dal Pubblico tutore
In porta
Questa volta affrontiamo una questione davvero cruciale
Il tema del lavoro
è
A mio giudizio la questione fondamentale
Al centro della grande crisi economica
Che il mondo vive
E rimettere al centro il tema del lavoro e la condizione e anche
Per una nuova stagione di crescita
Fondata su basi più solide rispetto
Stagione che abbiamo alle nostre spalle che
Ci ha portato alla grande crisi odierna
Perché dico questo perché credo che una delle ragioni di fondo che la crisi è stata al processo disco valorizzazione dello
Che si è accompagnata accompagnato
Al
Alla globalizzazione
Selvaggia
Una sballo Rizzi azione del lavoro che si è tradotta in una perdita di peso sociale
In una riduzione
Della partecipazione del lavoro la redistribuzione della ricchezza
Ed anche in una
Frammentazione del lavoro
Che in particolare
Nel nostro Paese peggio che altrove ha assunto la forma di un
Drammatica precarizzazione
Al centro di questo numero dei governi c'è
L'idea
Di una riforma del lavoro
Che si pone l'obiettivo ambizioso di superare questa frattura
Che è una frattura sociale è una frattura generazionale una frattura di genere
Perché mentre la parte tradizionale del mondo del lavoro
E cioè la parte dei lavoratori che hanno contratti di lavoro a tempo indeterminato e composta
Misura largamente prevalente da
Maschi adulti
La parte del mondo del lavoro che vive di rapporti di lavoro
Flessibili anzi Treccani
E composta largamente di giovani e dico
Superare questa frattura
In un sistema di garanzie che abbia un carattere più universali stico
E che tenga conto delle esigenze di flessibilità perché non si può tornare forme proprie della organizzazione dei lavoratori e del mondo del lavoro che
Sono legate all'epoca fordista e taylorista superare questa frammentazione promuovendo una flessibilità che non degeneri in precarietà esattamente come dire il cuore del
Delle proposte del dibattito perché
In questo volume ovviamente si confrontano anche diversi punti di vista
I
Come è ovvio che sia però intorno acquista fondamentali esigenza di valorizzazione del lavoro di riunificazione
Del mondo del lavoro di superamento delle forme estreme di precarietà che hanno caratterizzato la flessibilità soprattutto nel nostro Paese
Su
C'è anche uno sforzo di allargare l'orizzonte un confronto con l'esperienza di altri Paesi
Anche un po'ex provincia rizzare nel dibattito
Molto spesso il riferimento all'esperienza di altri Paesi nel dibattito pubblico avviene in una forma distorsiva nel giudizio accettabile leggendo gli atti saggi dedicati a diverse si scoprono delle verità
Che talora per abbiamo avuto un'enorme dibattito sul modello danese diciamo in Italia salvo
Sapete bene che cosa fosse modello danese
Innanzitutto a partire dal fatto che questi sistemi di flex security che si sono affermati in alcuni Paesi del mondo comportano enormi investimenti
E un sistema di garanzie pubbliche diciamo comportano stati sociali sistemi di Welfare molto più avanzati impegnativi di quelli che abbiamo nel nostro Paese
Questo spesso viene omesso ci siamo detti dai lauda Torres di queste esperienze straniere
Però qui sono viste più da vicino esperienze anche con una ricchezza informativa che può essere un
Ora io spero che questo rappresenti un contributo riproporre queste questioni
In una discussione pubblica che sia
Meno semplicistica e discriminatoria
Mi pare che la rassicurazione secondo cui ci sarebbe una
Una volontà riformisti che anch'io un sindacato una parte del sindacato
Che pretenderebbe di avere un potere di veto
Chi difende una posizione conservatrice armi sembra
Una posizione
Molto
Una
Lettura propagandistica del confronto che è aperto nel paese
Io penso che si sono perdute delle buone occasioni
La riforma
Del contratto nazionale di lavoro fu proposta dal
Governo di centrosinistra che avevo l'onore di presiedere nel lontano mille novecentonovantotto
E con un sistema di garanzie molto più a mio giudizio molto più efficaci di quelli che si accompagnano le proposte nell'attuale Governo purtroppo allora non fu possibile
Non si trovò la forza di fare questa riforma
Pace questo sì sarebbe un tema serio di riflessione
Oggi questi problemi che
Forse abbiamo lasciato accumulare per troppo tempo anche per una responsabilità le forze politiche sociali simili siamo al movimento dei lavoratori
Si ripropongono il termini più discutibili
E con una visione riformista chiami sembra più unilaterale in meno rispetto usati esigenze di tutte
Modello e in più
Si è venuto accumulando nel corso di tutti questi anni un enorme problema di retribuzione del lavoro questo nome
Una una questione che non è
Molto affrontata questo volume
E però secondo me questa questione non è secondaria anche ai fini di promuovere una riforma
E ci fa capire come
Sa una riforma ha bisogno anche di politiche pubbliche questa questione che va affrontata
In modo particolare saggio di Carrieri che accompagnino questa riforma e che siano in grado di
Sostenere salari di occupazione
Come condizione atti per aiutare il dialogo tra le forze sociali e anche come condizione per favorire
La ripresa del Paese e una nuova fase di crescita ma insomma intorno a questi temi ovviamente
Si muovono enormi interessi
Un confronto di idee
Che non hanno
Carattere accademico perché si tratta del destino di milioni e milioni di persone
Penso che bisogna uscire da una falsa alternativa tra un riformismo tra virgolette eccetera servire a dividere il sindacato e che non offre adeguati tutele al mondo del lavoro
E una difesa difforme
Che
è a mio giudizio hanno dimostrato nel corso di questi anni di non essere adeguate proprio a rispetto al fine che si propone
E cioè di tutelare in modo efficace i diritti e i salari dei lavoratori
Riformismo propone diciamo un'altra questione che il di affrontare con coraggio la sfida del cambiamento naturalmente dal punto di vista degli interessi del mondo del lavoro
Questo è
Lo sforzo che abbiamo fatto poi giudicheranno
Lettori diciamo se questo volume
E alle altre all'altezza delle aspettative
Insomma certamente
Ambizioso
Spero che faccia discutere anche più di quanto non è accaduto con
I quaderni precedenti che pure era un intero sto interessanti ma forse meno controversi dispetto
Ai temi che vengono qui affrontati
Spero soprattutto che contribuisca
Elevare il dibattito
Nel Paese spostarlo sui grandi problemi che riguardano
Il futuro dell'Italia
Ah non costringere i giornalisti a dire sì va bene adesso lei mi ha parlato del lavoro però scusi dovremmo parlare dell'attualità politica dopodiché si aprono discussioni deprimenti e imbarazzanti
Piacerebbe vivere in un Paese in cui quando si parla del lavoro
Si parla dell'attualità politica
E non esiste una separazione così drammatica eticità tra i grandi problemi reali della cosiddetta attualità politica molto spesso
Sai deprimente comunque assai lontana dai problemi reali
Grazie
Giuliano sia con coordinato introdotto
Quindi
Ho intanto questo è il giorno nel quale parlando un attimo della casa che ci ospita ed in cui sono del responsabile
Inauguriamo questo nuovo setting della sala
Che vedo mantiene nel
Pubblico l'abitudine alla vecchia sale
Quindi io ci tengo a precisare che quella non è la business e questa non è l'economia per cui tutti via affollate in business e la trasformate in economia
Reti la sala
Costruita in modo da tutte stare se non si aiutanti molto vicini a quelli che parlano vedendo nella metà da tutti
Poi
Prevale nazionali
Ma perché immagino che chi sta laggiù in fondo
A differenza di quando c'era il palco sovietico ma non vende chi parla sente male
Quindi a difficoltà auditing e visibile che si sommano
Mentre qua c'è un sacco di spazio nel quale si starebbe meglio
Chi vuole può anche transitare ora mi sembra faccia un'autorizzazione
Ma vi assicuro che non c'è un maggior prestigio a stare nella
Finora non è che sono dei disgraziati quanto sarà
Secondo me stanno meglio
Tale
Mobilità volontaria
Dunque come ha detto Massimo D'Alema
Questo quaderno ha due caratteristiche la prima e di essere ambizioso
Perché vorrebbe stimolare un dibattito appena letto a trecentosessanta gradi
Su una trasformazione gigantesca chi è intervenuta nel nostro mondo e che ha cambiato il connotati delle nostre società
Della quale parliamo sappiamo troppo spesso parlato a spizzichi
Portandoci dietro il vecchio senza capire il nuovo cercando ciascuno di difendere un po'la vecchia bottega nel nuovo sistema
E questa è l'ambizione
Proprio perché consiglia si oso anche nelle contraddizioni al suo interno
Perché siccome non siamo clonati ci sono idee anche diverse
Ma anche a volte profondamente diverso che rispecchia hanno differenze che ci sono
Legate a che in modo diverso in cui ci si pone
Davanti al presente e futuro
E lo scopo è proprio quello di Stoccarda questa discussione di dire basta
Non ci si può occupare di questo tema a spizzichi per questo io mi sono permesso apprendendolo
Di sottolineare una cosa di cui tutti dovrebbero essere consapevoli che
è finito il tempo della società industriale costruita sull'architrave della grande impresa la quale infatti
Più fatturato
Più aumenta il numero dei dipendenti e dilata la categoria dei lavoratori dipendenti fino a un punto di farli coincidere con il ceto medio succede anche questo
è stata la rappresentazione sufficientemente veritiera delle nostre società fino a tre quarti del ventesimo secolo
E non è più così
E non è più così significa che tutto quello che avevamo costruito sul crescere e di quella società deve essere sottoposto a revisione
Cioè quella società ha dato vita a partiti
Ha dato vita a sindacati
Ha dato vita a forme di regime
Caratterizzate darla costruzione in un modo o nell'altro dei diritti sociali
Cioè quell'epoca a contrassegnato l'insieme delle società e l'insieme delle istituzioni statuali e non sto attuali
Il cambiamento che è intervenuto in veste di tutto questo
Non possono più essere gli stessi sindacati non possono essere più gli stessi partiti non possono essere più le stesse del politiche per la
Questo
Questo è il punto
Naturalmente
C'è chi dice beh visto che c'è stata nessuna trasformazione bene che non ci siano più nei sindacati nei partiti ternana io non ho detto qui è stato detto che
Questi soggetti
Debbono cambiare in funzione di quello che
Cioè questo è il primo punto
Il secondo punto è perciò quello di saper leggi
Il cambiamento
Evitando i paraocchi io qui ho costruito tre categorie di paraocchi che sono poi tre categorie di umani di tra cui noi stessi
Uno è quella dei riformisti di ieri che diventano i conservatori di oggi
Per chiedi non è detto che gli strumenti attraverso i quali tu agli potuto fare una politica riformista in quel sistema socio economico
Ti funzionino anche in questo
E quindi non puoi
Continuare a ripetere le tue stesse ricette quando le malattie che hai davanti sono diventati di minoranza
L'altra e altro posto
Quella antichi era ideologicamente contro prima elegge in ogni cambiamento che interviene una ragione in più per essere ideologicamente contro anche oggi
Il lotta dura senza paura che non cambia mai quali che siano i cambiamenti che interverrà
Ecco il terzo atteggiamento attenzione che altrettanto ed evitare che io lo definisco quello degli ottimisti nel progresso
Che siccome il cambiamento va verso il futuro qualunque cambiamento è positivo e va letto in una chiave positiva ecco sono questi tre gli atteggiamenti da evitare
Quale sia quello da temere io non vi ho dato un nome INPS
Viano troverete il problema non è non è da R uno
è importante non avere i paraocchi perché la realtà che ci troviamo davanti è una realtà chiese la stessa ricca di contraddizioni
Per cui ciascuno dei vecchi atteggiamenti trova un brandendo di realtà che giustifica il suo atteggiamento e così lui ci interpreta il tutto
Non c'è dubbio che se guardiamo alla la
Insomma ci sono due caratteristiche di fondo che sono intervenute nel mondo del lavoro quelle che io chiamo un filo rosso una e quella della crescita
Dei contenuti intellettuali del lavoro
Per il passaggio dello stesso Bucova
Da mansioni puramente manuali ed esecutive
Il Charlie Chaplin che stringe i bulloni della catena di montaggio di tempi moderni
Ha funzioni di controllo rispetto al funzionamento di macchine di computer e di quant'altro
E in questo processo di crescita del l'uso disse aprire e conoscenza il
I contenuti del lavoro dipendente
Vanno terzo quello che una volta consideravamo caratteristico del lavoro non dipendente del lavoro tutto
Che curiosamente
Insomma
Uno era la mentre l'altro il braccio allora questo tipo di distinzione le viene praticamente mi un'altra caratteristica come sappiamo
E la crescita del lavoro a tempo determinato
Del lavoro che chiamiamo applicativo della perduri committenza del lavoro part-time né della tipologia sfrangiata di contratti di lavoro che esiste
Allora è evidente che davanti ad una fenomenologia di questo genere il lotta dura senza paura
Noterà esclusivamente che
Sia precarizzato il rapporto di lavoro
Che le certezze che aveva prima il lavoratore dipendente ora non ci sono più che questo è un modo assolutamente peggiore del mondo precedente che pur non avendo mai chiamato il lavoro dipendente di un tempo fa capire chiaramente
Ecco l'ottimista del progresso è uno che dice ma questo inveramento della liberazione dell'uomo
In realtà perché usa il cervello e non sono le mani
Scelga di lavorare quando deciderà
Non è vincolato ad un unico carro può passare dalla mono committenza Bafundi committenza non è che dica una fesseria questo ma dice un qualcosa che vale per una parte
Del mondo del lavoro non vale più niente
Insomma per farla breve su questo punto ma è un punto cruciale
è evidente che nella realtà noi avviamo i rapporti a tempo determinato e veramente i rapporti di lavoro a progetto
Nei quali si esprime una parte del nostro futuro
E i lavori precari che dovrebbero essere lavora lavori dipendenti
E che sono tenuti precari al solo scopo di pagare meno contributi e di non avere davanti diritti consolidati del lavoratore
Ci sono entrambe queste cose
E vanno lette ciascuno
Nella chiede ma nessuna delle due possono letta come l'intesa
Come l'espressione del senso del cambiamento del mondo ecco questo
è un punto cruciale che noi
E dobbiamo attenere presi l'altro punto che dobbiamo tenere presente e che
Le le realtà nazionali sono in realtà diverse che reagiscono diversamente e che non tutti i Paesi abbiano gli stessi problemi se voi leggete di questo volume la parte
Relativa agli altri Paesi ecco imparerete delle cose che non sapete e Kissin volete puniscono la nostra propensione a ritenere l'erba del vicino sempre più bene vedevano
Molti italiani hanno cominciato trovare naturale anni fa che la Spagna ci stesse sorpassante
Spagna molto più vitale più bravi sono eccetera eccetera ora
Che gli spagnoli sappiano fare delle cose è meglio di noi è fuor di dubbio
Noi
Io dico mi sia consentito meno male che è nata
Ha cominciato a tre
Insomma perché non funziona uno sporco nel quale il primo non fosse regolarmente lo spagnolo
Barcellona nel calcio dai più intelligente
E indubbiamente nelle costruzioni sono di una formidabile e efficienza Barcellona insegna giammai il loro problema e che sono efficienti nelle costruzioni
E che la loro economia è crollata insieme al crollo delle attività sulle quali la vedranno conforme
Non hanno dato vita
Vero robusto populi elettrico sistema produttivo e il crack
Della Spagna è stato in Europa clamoroso erano arrivati a livelli molto alti di PIL pro capite si ritrovano comunque nella disoccupazione a due cifre dalla quale erano partiti anni fa
Se andate a leggere la Germania
Vi accorgerete di una correzione che
Cinquecento seicento mila mediamente sono gli immigrati che entrano ormai in un anno in Germania
Altrettanti sono coloro che lasciano leggero gli i tedeschi che lasciano la Germania
Le emigrazione Mita un'agenda
Che sono prevalentemente i giovani che vanno a cercare opportunità di lavoro migliori e meglio retribuite in altre parti del mondo
Il che dimostra che
La fascia alta delle generazioni giovanili una fascia chi si colloca sul mercato del lavoro sovranazionale a prescindere
Quindi noi abbiamo mille ragioni per sostenere quanto sia difficile per un giovane qualificato trovare lavoro in Italia troviamo abbastanza naturale che non c'è il piano tu
Fermo restando questo chi è vero in Germania accade un'accusa simile ed è bene che la teniamo presente ed è bene che la teniamo presente
Nomina traiamo ma voglio dire non sto dicendo che tutto va bene madama la marchesa sto dicendo contro io si è oggi avessi un figlio giovane
Inviterei il Consiglio che a Romano Prodi insomma prende un diploma tecnico e lascia perdere continua così trovi un lavoro io poi di fare in fase di traffico non faccia del polacco
Ma
è un problema generale credo più alta è la fascia
Deve di hockey Sean più si allarga il mercato del lavoro qui di riferimento arrivo
Ai punti notati pormi
Se ci sono tutte queste barchetta
Io però
Che ideologico non è detto che tutti siano d'accordo con me eccetera neanche gli autori io trovo che sia ideologico cercare di ricomporre
Politicamente e giuridicamente in uno unicum ma
Tutto questo mondo del lavoro dato che io lo voglio rappresentare tutto e allora lo metto in un'unica scatola
Ecco questi sono i tuoi diritti tuoi doveri vetture pubblicazioni
No questo è sbagliata
Io qui e questo sono io prospetta questa sequenza che
E lo dico nel modo più schematico perché altrimenti la farei
Un partito riformista oggi può avere un unico riferimento sociale così come lo hanno avuto i suoi Padrin suino e riferimento sociale e il mondo del lavoro
Punto io no io non vedo altro per ragioni storiche culturali etiche e civili un partito riformista è un partito del mondo veri va bene
Ed è un partito che cerca di tenere insieme
Promettendo successo nel mondo del lavoro
Ed è un partito che se non riesce ad entrare in una prospettiva al mondo del lavoro viene battuto
Tracciabilità prospettive di tipo di terzo
Quelle che scaturiscono dalla carne idealizzazione della vita come scrive Raffaele Simone e quindi dal dal Saranno famosi
Dal dal successo nell'effimero
C'è chi sostiene che le difficoltà dei partiti riformisti in Italia oggi annunciare il suo ingenuamente la cultura della promessa del successo nell'effimero
Temo che molti dati confermino questo tipo di conclusiva
Essere del mondo del lavoro oggi se per un sindacato necessariamente significa rappresentare il lavoro dipendente e soltanto il lavoro dipendente
Perché il sindacato vive di una fenomenologia che la contrattazione collettiva
E la contrattazione collettiva si può fare solo per il lavoro dipendente
Sarebbe suicida per un partito riformista avere oggi lo stesso perimetro sociale del sindacato anche se fino alla società dell'altro ieri i due perimetri potevano coincidere
Oggi in una società c'è la maggioranza del mondo del lavoro ma include insieme lavoro dipendente che lavora otto
I partiti riformisti ad oggi non sono stati incapaci di parlare all'aborto tutto
Fanno al lavoro autonomo Sallami eletti di circostanza ogni volta che si riuniscono la Confesercenti e gli artigiani che poi
Bene fanno capire che considerano il lavoro autonomo soltanto
Una massa di evasione fiscale
Buonissima parte dei giovani pacchetti si accostano si sentono già più i lavoratori autonomi che non lavoratori subordinati
Se è la necessità di unificare nell'ambito del lavoro dipendente
Questo è unificazione
Propone Tiziano un'unificazione di uno zoccolo sociale unico
Che ridefinisca diritti dei diversi tipi di lavori politiche attive per i diversi tipi di lavori
E
Arrivano qui le proposte
Loro nuova l'unificazione
Verso
La stabilità relativa di tutti i rapporti di lavoro tutte le volte che la
Il tempo determinato non è espressione della qualità del lavoro
Ma è solo un bypass inventato dal datore di lavoro per recarsi contributi e non avere diritti d'acqua
Qui ci sono le due proposte
Poveri Ichino
E io
Esprimo un orientamento più favorevole alla proposta Ichino che in questo momento
A
Vantaggio degli ammontare più direttamente decisamente incontro a quelle che sono state e che sono le prime vittime della crisi
Cioè i giovani che essendo precari ingiustamente spesso precari sono quelli che perdono il lavoro nei nel silenzio
Nel silenzio circostanza come vedete
Ci sono temi generali che ci sono temi specifici che trova
Di sicuro dei disaccordo
Ecco l'importante tutto questo si parli come suggerisce nel suo pezzo Paolo Nerozzi capitoli dietro
Senza pregiudizi e senza preconcetti
Questa è una materia veramente
Sulla quale cd giochiamo molto appare
Del sfumato italiana
E quindi forse a questo punto io darei la parola a lui perché già avuto cenni di insoddisfazione per alcune delle cose che ho detto che mi farebbe piacere che di svilupparsi
Trovo il
Il numero da rivista
Numero del potere
Non sappiamo
Molto
Sono molto utile
E per alcuni versi sollecita
Su più questioni
Una riflessione direttamente anche
Al sindacato e anche in Aula cc
Penso che
Vi è una questione in
In premessa che vorrei ricordare
Soprattutto immaginando
Il tema del lavoro della sua frammentazione
E anche del suo dualismo
Fare il lavoro stabile il lavoro precario
Io amo sempre ricordare nero Segretario dei testi in quel periodo
Che quando
Massimo D'Alema
Nel mille novecentonovantasei credo
Al congresso
Dei gessi concludendo
Ci ricordò a nome del sindacato che anche lui della CGIL
Che non potevamo limitarci a sventolare il contratto nazionale di lavoro senza porci il problema di come applicarlo
E da lì al di là delle polemiche di quel momento nacque il patto del lavoro del novantasei la legge Treu del novantasette e le azioni
Perché
Lo stesso Massimo D'Alema presidente del Consiglio
In quel periodo con i contratti di emersione direttamente
Si trovano ad operare con Bruxelles
Per costruire la prima azione sperimentali in tutta Europa
Su un tema
Che coinvolgeva allora nel novantasei tre milioni di persone
E che dopo tredici anni presenteremo il rapporto tra due giorni coinvolge circa tre milioni e quattrocento mila persone
Parto da qui
Per dire che
Insomma la capacità dei riformisti
Siano essi nel sindacato nella politica nella cultura
è una capacità anche enti produrre
Nelle analisi non semplicemente
Il passaggio di volta in volta questo quella posizione
Ma anche di saper riflettere criticamente
Su ciò che non abbiamo saputo cogliere e sulle occasioni perse
Non abbiamo saputo cogliere in quel momento
In cui ancora il tema della precarietà nelle forme contrattuali Unione dominante
Che avevamo un pezzo rilevante del mondo del lavoro e dell'impresa
Il regolare invisibile che un pezzo dell'economia
E che contribuisce
In varie forme diciamo alle dinamiche anche economiche ma che il primo problema per un sindacato che vuole fa rispettare le leggi i contratti produrre diciamo prima di condizioni di sicurezza
E in secondo luogo io convengo con
No alle
L'ha ricordato prima
Debbo dire che in quel periodo in CGIL non siamo stati in tanti a pensarla in questo modo
In questa fase io dirigo contemporaneamente l'istituto di ricerca e sono entrato da un anno nella segreteria della CGIL ma vi garantisco
Che questo vizio
Per i sindacati italiani e a volte in modo particolare perlomeno
Di non saper cogliere
I tempi che le condizioni anche politiche giuste per fare le riforme
Per cui ci troviamo a doverlo gestire sempre quando l'avversario produce il peggio è un elemento che nella storia ricorre tant'è che nel mille novecento novantotto
Che novantotto durante il Patto di Natale
Si poteva e si doveva
Produrre allora la riforma dei contratti
Si sarebbe prodotto una riforma condivisa
All'insegna di quegli aggiustamenti che Gino Giugni cedeva in parte indicato con la Commissione e che il protrarsi del tempo diciamo giunto alla situazione attuale
Ora il riconoscimento di alcuni errori che cosa comporta comporta una battaglia per evitarne di Franco
E evitarne farne ancora
Vuol dire però essere estremamente consapevoli
Che quando esempio in questa fase
In quella che tutti quanti a questo tavolo credo consideriamo
La crisi economica e l'impatto sul lavoro più acuto i dati dell'OCSE di oggi
Ci confermo ma al di là di quella
Che va prendendo il Governo che l'impatto sull'occupazione sarà ancora più pesante poi una fase di ripresa e lo diciamo tutti insieme da Brindisi la propaganda diciamo continua a dire
E in questa situazione
Io
Mi sento anche rispetto i diversi contributi che sono il volume di riprenderlo vi sono
Due elementi per noi molto importanti il primo
E che nella mia formazione ma anche nella formazione di tantissimi quadri dirigenti sindacali della politica sa quando c'è
Una situazione di crisi come questa vi è un'emergenza e politiche sociali
E nell'emergenza le forze migliori si mettono insieme non si divide
Il lavoro l'impresa la cultura i saperi cioè fanno sforzo comune
Se ancora oggi qualcuno mi chiedesse perché
Si è prodotto una situazione come quella che abbiamo visto
In fondo su un'intesa
Che dovrebbe provate a redistribuire produttività in un secondo livello che che come qualsiasi studioso sa si potrà ricominciare a parlarne nel momento in cui la produttività riprende a crescere
Nel momento in cui recuperiamo determinate
Condizioni e in cui
Senza bisogno di farla tanto lunga
Qualsiasi studioso conosce che non sono gli elementi di detassazione di un pezzo di salario aziendale che vince la sfida della produttività ma è una sfida Paese
Attorno al tema della crescita che purtroppo il vero problema che ci costringerà ad impiegare magari se sette otto anni per poter ritornare ai livelli precedenti
Perché non si riesce a mantenere la centralità
Dell'attenzione del proprio Paese
E si va
Nei rivoli anche delle divisioni su questi comuni
Su cui
Valutando punti di vista diverso e non ritenendo il sottoscritto che la CGIL abbia né un potere di veto ne è un diritto vivente
Ma riconoscendo però che in una democrazia normale titolo
Di un bel libro dell'autore è qui presente di qualche anno fa e anche normale che si misuri la reale rappresentatività dei soggetti
Né che si può convenire che vi è un Paese già anormale
Per tante ragioni e in più è sufficiente una somma di sigle sindacali
Che non necessariamente superare rappresentanza alla maggioranza ce l'ha presentata dal sindacato più grande e questo fa una democrazia rappresentativa cioè sono cose che non funzionano e per questa ragione
Continuo a ritenere
Che il primo compito nostro
è ricostruire l'unità del Sindaco
Il secondo compito nostro è quello di immaginare regole prima ancora di misurare che sacche che certificano la legale rappresentanza dell'Ente soggetti certificare la reale rappresentate
Secondo punto
Io penso che ha ragione Giuliano Amato
Quando afferma
Che dal punto di vista teorico è difficile immaginare di poter ricomporre in un unico contenitore in un unico forma contrattuale ciò che il mercato la globalizzazione in parte divide
E questo Pietro lo sa è una delle
Degli elementi di critica non so se li collocabile a destra o a sinistra di sicuro collocabile in un'idea
Che le forme contrattuali indotte dal mercato sono forme che hanno bisogno di realizzare quel processo che prima tutti indicati e cioè
Fornire dentro un'idea di forme contrattuali anche diverse
Ripulite dalle forme spurie dal dumping sociale contrattuale
E mantenendo quegli elementi prevalenti di stabilità o di flessibilità dove effettivamente servono ma la ricomposizione sul terreno universale dei diritti e delle tutele delle persone
Dei diritti e delle persone
Per cui ci sarà quello
Che all'articolo diciotto perché nel lavoro stabile in un certo periodo di tempo e e a i costi previsti ci sarà quello flessibile ma noi dumping e ripulito
Dalle scorie che oggi ci sono e che probabilmente non avrà l'articolo diciotto dovrà guadagnare di più di quanto quella negli atti altrimenti quel sessanta per cento di giovani lavoratori
Ci hanno votato nelle ultime due elezioni il centrodestra
E solo il trenta per cento del centrosinistra in parte a tutti ci dice che c'è un problema da un lato di tutela
Ma non è nata in corsa solo del vecchio lavoro fordista e anche la rincorsa di un riconoscimento dentro anche criteri flessibili di merito professionalità lavoro insomma di
L'obiettivo è giusto che viene posto
Della forma ci ragioneremo per esempio
Affrontando il tema anche dal punto di vista di chi studia la materia
Mi piacerebbe ragionare su un'idea che combina inserimento formativo il premio alla stabilità Innocenzo Cipolletta nel suo pezzo mette in evidenza molto bene
Quanto una parte dei limiti competitivi i nostri sia derivato dall'assenza di una politica formativa
Potremmo
Tenere insieme l'obiettivo che viene posto nella forma del contratto unico collegarlo strettamente a un'idea di riforma dell'apprendistato e di altri strumenti scarsamente
Utilizzati e incentivare nulla stabilita dopo cinque anni
Ma al secondo anno di formazione effettuata incentivare e dare il premio per i prossimi tre con un buon uso effettivo per la stabilità e la formazione
C'avevamo ragionato non Tiziano alcuni mesi fa penso che questo tema vada ripreso
Concludo perché non voglio prendervi eccessivamente tempo ricordando semplicemente
Che noi abbiamo di fronte una fase in cui servono innovazione
E serve anche la capacità di sperimentare
Per esempio io penso che dovremmo sperimentale nei contratti nazionali l'andamento del periodo di prova
Per esempio penso che dovremmo ragionare nei contratti nazionali proprio per quei collaboratori che non hanno né leggi né contratti di fissare il salario minimo contrattuale anche per loro
E penso che tra i lavoratori dipendenti il collaboratore l'archeologo apparti tagli dobbiamo allargare le Marche altrimenti sono lavoratori senza rappresentanza
Tutto ciò richiede anche da parte nostra una capacità
Di interrogarci su temi che nel volume non potevano
Forse essere affrontati e che attendono da un lato alla politica salariale
Stiamo presentando in questi giorni in volume nostro salario anticrisi che affronta tutta la partita
Della politica salariale in Italia in Europa e uno dei temi e di sicuro in tempi di scarsa produttività c'è bisogno di altre garante quale quello fiscali
Così come bisogna porsi il problema del futuro previdenziale dei giovani
In cui l'ultimo rapporto segnale
Che nel due mila e quaranta questi collaboratori di cui parliamo avranno non più del quaranta per cento con stipendi sotto gli ottocento euro questo problema richiede incoraggiano i del sindacato con coraggio
Forse
Non è
Consigliera radicata nella
Percezione comunque diffusa
La
Sull'adeguatezza gravissima del nostro sistema attuale di protezione del lavoro
Organizzazione
E
Per averne un'idea immaginiamo
Che
Negri breve giro di otto anni
Chiudo hanno il censimento tutti i loro dipendenti la FIAT la Telecom all'Italia parte intesa in Mondadori
Immaginate lo scenario di un'Italia in cui accade questo nel giro di otto
Lo considereremmo una catastrofe nazionale
Un fallimento dell'intero Paese
Bene
In termini
Dimensioni
Di quanto è accaduto negli ultimi otto mesi si tratta esattamente di
Cinquecento mila
Persone hanno
Sono state licenziate
Hanno perso il posto
Senza
Che
Nessuno premesse
Parti
E l'hanno perso senza un giorno di preavviso senza una lira
Di trattamento di disoccupazione che tra l'altro a impatto negativo
Sul piano macroeconomico perché ha un effetto di
Un effetto prociclico di avvistamento nella recessione
Ma soprattutto impressiona la totale
Indifferenza
Della politica del sindacato del fallimento sindacale degli impianti di fronte a un fenomeno di questo genere
Ecco il nostro diritto del lavoro oggi è questa cosa qui
E noi prima non
Non ce ne eravamo resi ben conto perché non era accaduto che di colpo ci fosse un problema di
Sostegno
A a una mole così ampia
Vero così grosso di prezzo
E
La realtà in Italia è
Quella per cui il diritto del lavoro nella sua interezza cioè Statuto dei lavoratori libro quinto del Codice se civile con diritti sindacali in azienda articolo diciotto si applica ormai a meno di metà dei lavoratori imposizione di sostanziale dipendenza dalla
La
In un sostanziale indipendenti tendenza sono diciotto milioni e mezzo Statuto dei lavoratori nella sua interezza si applica a cinque milioni ottocento mila
Dipendenti di aziende con più di quindici dipendenti tre milioni seicento mila dipendenti pubblici questo dato
E questo spiega perché al primo studio diffonde chi paga sono agli atti
Questo e
Gravemente iniquo ma anche inefficiente perché significa che sul metà della forza lavoro dipendente e non si investe non si perché missioni per non investe il lavoratore chi è che investe su
Una
Prospettiva
Di lavoro pur situazioni mono committenza ma di totale mancanza di garanzie e non investe il datore di lavoro
Ora
Questa situazione c'è solo la Spagna come noi in Europa
E difatti la Spagna distrutto qualcosa simile anche lì si sono squalificati come neve al sole
Sì Tinaia di migliaia di posti di lavoro che erano venuti
Aggregandosi nell'ultimo periodo
Il problema
Politico per un verso di
Diciamo
Tecnica sindacale e dall'altro e che noi
Questa situazione magari non percepita in questa sua crudezza però l'avevamo all'ordine del giorno ormai da quindici anni ed applicare almeno quindici anni che si parla questo dualismo del del sistema della dialettica insider outsider aproposito Megale
Nell'ultimo congresso della CGIL modelli sedere alza ed era stato bollato come fuorviante
Forse vale la pena i modelli colgono sempre un aspetto soltanto la realtà e non la totalità una stilizzazione
Ma
Modelli sagrato insider spiega una parte rilevantissima di quanto accade nel mercato del lavoro e il chiudere gli occhi su questo modello non aiuta la CGIL
Studiare conoscere a fondo il problema
Però diciamo
La percezione del problema c'era stata
C'è stato anche largo un movimento di popolo persino per certi aspetti
Isa agitato e
In qualche modo
è evidente che non ha
Ben messo a fuoco il problema ma diciamo il problema ci possiamo posti
E però
Quindici vent'anni non abbiamo c'ha fatto umani dal buco
Non abbiamo spostato di uno zero uno per cento il problema a vantaggio di una soluzione più equa
Anzi abbiamo secondo me il fatto dei passi indietro non solo perché la fenomeno si è
Aggravato
Ma anche perché il FAS parlo di un passo indietro politico perché abbiamo commesso o perlomeno commesso la vecchia sinistra e a commesso in movimento sindacale nell'abbattere o meno la componente CGIL del movimento sindacale ha commesso un errore clamoroso gravissimo
Che è di sbagliare completamente il bersaglio quando è stata indicata la legge Biagi come causa di questo fenomeno
è stato in un episodio di faziosità di massa
Maglie
Chiama falsificato la realtà perché
La legge Biagi Nona
Istituito neppure uniti rapporto di lavoro precario che non è assistita prima cioè solo regolato rapporti di lavoro esistenti in precedenza
Io ho sempre sfidato
Sì diceva che la legge Biagi era appunto il precariato ed io mi un solo una sola figura contrattuale nuova che non esistesse prima magari esiste anche un altro nome prima si chiamava contratto di formazione lavoro nei due possibili adesso si chiama apprendistato ma è sempre la stessa Rocco anzi la legge Biagi è intervenuta
A regolare in modo più rigido quando Damiano ha voluto dare il giro di vite sulle agli abusi del lavoro Parma ha usato la legge Biagi le norme della legge di altri sul lavoro oggetto
L'unica figura
Veramente nuova istituita la geriatria lo staff leasing che è una forma di organizzazione del lavoro in cui lavoratore eh
Tempo indeterminato con articolo diciotto e condito del licenziamento collettivo quindi è in una questione di stabilità maggiore rispetto al lavoratore ordinario della grande impresa
E però siccome
Si chiama con un nome inglese bisognava eliminarlo come il frutto del demonio nonostante che tra l'altro anche per lo stilista della CGIL
In Italia
Casi di staff leasing si contano sulle punte delle dita di una mano quindi
E è stata anche quello un atto di grave faziosità anche il il presentare l'abrogazione dello staff leasing come una forma di lotta contro il precariato era una falsificazione
Ora
I giovani non sono princìpi
E
Si rendono conto benissimo di
Quali sono le politiche che lì si pongono il problema che fan fare dei passi avanti e le politiche che non fa fare neanche mezzo passo avanti e che il pane non soltanto i buchi nell'acqua e quando la vecchia sinistra dopo avere Pievani screditato per la legge Biagi che era la
Ha usato il precariato poi è arrivata al Governo non ha saputo trovare altro che abrogare lo staff leasing e quindi fare una cosa del tutto irrilevante ai fini della lotta al precariato i giovani hanno detto questa sinistra non mi serve anni
Ha fatto anche altro ma sul terreno della lotta all'al dualismo del delle delle mercato del lavoro ha fatto solo errori perché poi indicare il per saldo sbagliato significa coprire il bersaglio molto ivi impegnarsi di cogliere il bersaglio è giusto che io vedo questa Saronno malizioso
Ma vedo questa ragione in questi errori nel fatto che il PIL trovare quel capo espiatorio la legge Biagi serviva per non fare i conti con la vera causa del problema
Che è il nostro ordinamento del lavoro stesso
Noi abbiamo un diritto il lavoro che si è formato un diciamo quello Statuto dei lavoratori parlavamo Libro Quinto e poi ci si è fermato prima del del della
Prima metà degli anni Settanta
In un'epoca in cui non c'erano il personal computer non c'era l'interesse la globalizzazione è ancora molto meno sviluppata di adesso non c'era l'automazione era una situazione completamente diverso
Era una situazione in cui si entrava in fabbrica con la prospettiva di farlo stesso mestiere per quarant'anni
In cui il ritmo di obsolescenza dei prodotti era di Sica contava inaugurava decenti oggi si conta calcolarli inglesi arrivi getta il saggio di Cipolletta illuminante a questo proposito
Se questo il sistema di diritto del lavoro e modellato su quella situazione su quella ritmo di obsolescenza delle tecniche applicate e dei prodotti stessi
Il sistema di protezione resta immutato ma cambia completamente il di la la produzione reale il lo lo scarto determina una rivolto una vendetta della realtà no nei confronti del diritto della vendetta e la fuga dal lavoro subordinato che non è cominciata nel due mila tre anzi paradossalmente dal due mila tre al due mila otto c'è stata una certa stabilizzazione nelle lavoro a termine nei lavori a Progetto in realtà il fenomeno è venuto crescendo nei decenni precedenti e allora dobbiamo guardare il problema è capire che in una situazione in cui l'impresa che nasce oggi non si sa se fra cinque anni sarà ancora attuale futuro ancora qualche cosa di attuale economicamente
è un'impresa che ha molta più difficoltà a
Assumere una persona per la vita
E d'altra parte è un'impresa che non accetta
La prospettiva per cui si può licenziare soltanto se il bilancio in rosso perché
Varate che articolo diciotto per quel che riguarda il censimento economico significa questo significa che si può licenziare sedi lance rosso ma se il bilancio non è in rosso il giudice incentivante messo e si lo si può anche capire
Ma un'economia ma per me è un'economia in cui l'aggiustamento industriale del precedere la crisi non seguirla non arrivare quando ormai i buoi sono scappati quando l'impresa ed
Coppe
Allora
Io dico facciamo i conti
Con questi errori guardiamo la realtà in faccia in senza
Togliere niente a nessuno che all'articolo diciotto se lo tenga che al vecchio laddove diritto al lavoro se lo tenga ma alle nuove generazioni a quelle generazioni che per due terzi votano centrodestra perché questo è il dato che più spesso riportati se vogliamo ricominciare a parlare in modo credibile dobbiamo offrire un diritto del lavoro dipendente
Un diritto il lavoro più che credibilmente offra a tutti lavoro a tempo indeterminato ma nessuno amovibile e chi perde il posto
Assistito seriamente e intensamente robustamente certo giudizio questo composta
Ma guardate che costa molto meno
Assisteremo ingiustamente ed efficacemente una persona nel passaggio da una occupazione a un'altra che non
Temere una persona che non serve per trent'anni nel suo stesso posti di lavoro
E un altro saggio che vi segnalo quello di Gabriella Libardi in questo fascicolo ci dice che la una delle
Se non è la più grande la seconda società abbiamo esistenti in Italia
Colloca il novantasette per cento dei suoi a di coloro che gli si affidano impiegati tecnici
Dirigenti
In un lasso di tempo fra il due sei immensi
E dice Gabriele allo sbando e guardate che in questo periodo di crisi Hill al momento del tempo è stato di trenta giorni mediamente di trenta giorni perché perché anche a Milano se non sono più i due c'mila rapporti di lavoro che si costituiscono nel due mila sette sono centosettanta mila a nel due mila nove otto nell'occhio del ciclone della crisi e noi siamo qui proprio per apportare
Questo lavoro che c'è
Allora
E vogliamo attivare queste energie vogliamo valorizzare questo no autisti servizi
E metterli al servizio del lavoratore ma anche anche dell'impresa e questo deve essere il PD l'orizzonte la frontiera e del futuro
Quindi sommario credo che
Questo discorso dell'ottimizzazione della flessibilità necessaria al sistema produttivo e insicurezza robusta del lavoratore nel mercato del lavoro non è affatto un'utopia
Essi vero
Danimarca e Svezia lo Stato spende molto
Ci sono anche i livelli di tassare pazzo azione molto elevati però guardate che ci sistema di ammortizzatori sociali sentenze se lo paga il sistema industriale nove anni cioè non quello che non paga l'industria e l'intervento straordinario nella grande crisi
Ma a regime il sistema si regge sul contributo del sistema produttivo e quindi non c'è ragione che in una Lombardia che ha esattamente lo stesso numero di abitanti della spezia e lo stesso identico reddito pro capite in un Agemont che allo stesso abitanti e reddito pro capite della Danimarca perché non si deve poter sperimentare magari
Leggo un appunto solo sperimentalmente laddove ce ne sono le condizioni migliori ma sperimentare quel modo di affrontare le crisi a me sembra che valga la pena di provarci
Ripeto senza togliere niente a nessuno senza creare Ancien tiene già diciamo con un colpo collettiva gialla sicurezza data dal vecchio sistema ma pensando a chi non ce la a quei giovani l'altro giorno ero in Toscana un'assemblea di studenti
Dove zero punto uno si è alzato dicendo lo Statuto dei lavoratori non si tocca e un altro egli ha risposto eccetto che in seduta noi non lo vediamo neanche di lontano
Il il per i giovani questa è la realtà
Il lo Statuto dei lavoratori è qualcosa che li riguarda poco che è improbabile che li riguardi e dobbiamo farci i conti e poi
Aggiungo soltanto un ultimo punto d'accordo che il
Referente di un grande partito di rigidissimi di centrosinistra deve essere il mondo del lavoro
Cont
Due
Precisazioni uno
Il mondo del lavoro è anche il mondo dell'impresa e l'abbiamo anche quello dell'imprenditore
E due che peraltro
Può
Essere
Quindi avessi vista
Mettersi incontro l'imprenditore nostrano
Per aprire spalancare le porte agli al concorrente che viene da fuori anche questo e a vedere all'inserimento nel mondo del lavoro un mondo del lavoro largo planetario non
Utenze
Ora
L'Italia è il fanalino di coda in Europa per capacità di intercettare gli investimenti nel mercato globale capitali e badate che questo ed decisiva importanza sia per la quantità della domanda di lavoro sia per la remunerazione del lavoro perché l'investimento straniero forte innovazione
Porta quindi valorizzazione del nostro lavoro se noi non attingiamo a questa grande risorsa che
La capacità di attirare il made io della imprenditoria mondiale portandola in casa nostra dunque non abbiamo noi il meglio abbiamo anche il meglio in alcuni settori ma non tutti
Se non facciamo questo e perdiamo forse la leva più importante per affrontare e risolvere i problemi del lavoro
Ora per questo noi none pensabile che noi abbiamo successo con l'assetto del diritto del lavoro attuale
Le tare nazionali sono tante e non sto dicendo che il PD gli investitori stranieri non vengono solo per come fatto nostri
Però il nostro diritto al lavoro Ampezzo enorme in questo sistema di relazioni industriali per un verso
Ma anche il diritto e la condivido il lavoro fatto di duemila pagine di leggi illeggibili e conoscibili anche dai nostri ESP atti di lavoro non può essere in tali sedi può essere
E friendly nei confronti degli utenti
E quindi anche qui io credo che Agostino dobbiamo essere davvero un
O meno attaccati al nostro vecchio assetto cioè di renderci conto che non vale la pena di difenderlo polemiche con i denti è più il pericolo di difenderlo che il pericolo di mettere le mani ha una sua incisiva riforma
A
Ti sei impadronito di questa tecnologia riconsiderare eccellenze
Trattasi di tecnologia complessa no che il perimetro sul sociale di un partito riformista norme il perimetro sociale del sindacato
A differenza di quanto ha potuto accadere nel diciannovesima nel ventesimo secolo
Questo un punto di principio importante
Che è suscettibile di diversi sviluppi la mia prima preoccupazione lavoro autonomo perché i tre quarti dei giovani
Sono a dir poco ibridi nella loro vocazione perché le caratteristiche dei lavori che trovano li collocano tra la mono committenza l'a priori committenza
Il lavoro innovativo per un imprenditore e il lavoro professionale per sei e quindi noi dobbiamo essere in grado di definire dei binari che offrono un futuro
Ora io devo dire
Che quando vedo io lo capisco che in tempo di crisi insomma primum vivere
E per vivere ci vuole comunque un reddito se perdo il lavoro perdo il reddito datemi un reddito ma che l'unica prospettiva che in concreto
Il partito riformista ha saputo offrire in questi mesi è stata quella degli ammortizzatori sociali
Ora questo è giusto che lo faccia il sindacato è giustissimo che lo faccia il sindacato che anche il compito dell'infermiere che rispetta il perché di lui ci convive quotidianamente con il mondo del lavoro ma
Un partito riformista
Io ho detto Manni scherzando sul tema su cui non si può dovrebbe scherzare
Ma siamo italiani e un po'di sangue meridionale ce l'abbiamo tutti io di sicuro
Che si è io sto lavorando camminando sulle uova e l'unica cosa che mi sento offrire sono ammortizzatori sociali mi viene fatto di fare gli scongiuri è un po'Ietto a Torino che è l'unica cosa che mi si offriva
E gli ammortizzatori sociali è importantissimo che mi vengano offerti perché se perdo il reddito ripeto però
Ecco e
Il futuro ecco allora pensando al futuro bisogna liberarsi del passato
Professor tre
Civica tutto sullo zoccolo sociale
Grazie bensì tutto anch'io condivido questo è un giudizio che Illy quaderno
Importante perché su questi argomenti
Il dibattito va avanti in modo sotterraneo non è che non c'è
I giuristi sono fantasie lo sindacalisti tra di loro persino Partito Democratico secolo se lo stava facendo questi ultimi tempi soprattutto provocato da Pietro Ichino e il però insomma è un primo
Tentativo di mettere insieme i pezzi
Faccio solo
Una
Osservazione quindi gli occhi penso che
Ci dobbiamo lavorare su
Che quasi tutto quello che si dice i problemi
Che affrontiamo sono precedenti cioè la crisi è solo
Come dire accuse
Il dolore e l'urgenza ma guardate che i veri sommovimenti la distruzione del modello fordista del sia dell'impresa del lavoro risalgono dappertutto persino in Italia
Che info vista di altri almeno aumenta quindi no questo per dire quanto siamo qualità cioè
Se segrete un'osservazione che faceva Giuliano e che sottolineo oppure sempre per lavorarci sopra politicamente ma anche analiticamente e la premessa per fare questi discorsi e approfondire la conoscenza dei fatti
Perché dice bene Belluno che ci lavorare se Accornero guardate che noi
Su questi ivi punti siamo stati troppo speculativi
E poco empirici per cui diciamo cose o per sentito dire o perché abbiamo gli occhiali del secolo scorso
Bisogna approfondire perché qui dentro in questo
Quaderno ci sono già
Valutazioni con scarsa analisi empirica molto diverse
Ci sono
No non ci sono gli ottimisti del futuro glorioso del posto del fordismo perché quelli non sono rappresentati ognuno
La somma la suggestione non non non ci sono ottantanove ecco se non sono in giro certo e però ci sono per esempio qui dentro
Analisi
Come dire tendenzialmente su catastrofista quindi senza quella analisi che fa vedere su quello che a me pare
Dato
Qui la verità è che i i lavori si differenziano
Sì sono instabili cambiano molto più velocemente
Vecchio
Tempo fa vista che era un tempo lungo molto più individualizzati e quindi condizionati distingua da decenni questa analisi della FIOM ma anche
Della fondazioni Dublino ma quella siamo grazie ho commentato Accornero che dice
Che i tratti di autonomia e di responsabilità del lavoro si chiedono mescolati invece a tratti anche della più
Vecchia come dire alienazione insomma certe una fase di rincretiniti
Non è sospetto dirne pontifici persino i lavori ripetitivi
Sono riconosco gli stessi che ci stanno riconoscono che hanno vinto dei pezzi di autonomia quindi per dire insomma come
Mix e complicato
Quindi io credo che bisogna
Come dire
Insistere nella conoscenza e cercare di aiutare gli occhiali il punto qui c'è un
Un po'una convinzione anche se non
Completa poi con conseguenze diverse che effettivamente bis non non basta fare manutenzione bisogna bisogna prendere di petto il il il tradizionale modello di regolazione di contesto c'è poco sul sindacato
Secondo me bisognerà tornarci perché la ragione per cui
Non sta in piedi il modello di rito del lavoro e che non bastano e giustamente un po'la stessa per cui non sta in piedi o fa fatica contenuta continuare la rappresentatività sindacale
E ed è importante io lo ricordo anche nell'editoriale il prezzo di Silvana
Che ricorda che il senza Sciarra scusate che
Il sindacato sarà pure limitato dico io al lavoro dipendente si fa per dire rispetto al al partito che deve necessariamente allargare perché a un'aspirazione maggioritaria nella società politica
Però il sindacato oggi è un sindacato che o alla prospettiva transnazionale o non è in grado neanche di controllare
L'approva la la la
La forza della della della propria offerta e qui ritorna quello che diceva Pietro cioè con un diritto del lavoro come il nostro
Essendoci una specie di shopping tra un Paese all'altro per l'esercizio del diritto di stabilimento per l'offerta dei servizi noi siamo fuori
Quindi il sindacato c'era il problema di
Rendere più appetibile il proprio ordinamento interno e di tutelare dal dumping sociale i propri lavoratori cosa che i due famosi casi vai King e la Val
Dimostrano che tocca il sindacato fare e non a ad improbabili direttive approvate all'unanimità dal Consiglio dei Ministri per lavoro europei
Sì certamente
Temperato il nostro sindacato così nel caso di altri
Paesi pure a come dire il problema di
Dominare
Il proprio mercato lavori in più
Di vedere di allargarsi perché l'incursioni da fuori ecco anch'io sono
Quanti io credo che bisogna discutere perché qui ci sono poi tesi al di là della analisi dei fatti anche delle
Posizioni
Poi propositive diverse però insomma alcuni tabù sono
Stanno fosse superato si c'è una difficoltà di fondo io lo vedo qui giuristi Presidente
Insomma Peter un secolo siamo stati abituati al all'uniformità la Standard alla grande impresa andavo future padroneggiare diversità è molto difficile anzi siccome siamo apparsi
Affezionati modello facciamo fatica
Io indicò da
Indichi indico qui viene il mio contributo ma vedo anche altrove tre piste sempre luoghi dove si deve intervenire se vogliamo che il cambiamento del sistema sia insomma sufficientemente incisivo uno
è quello tradizionale del
Detti rito del lavoro ma anche del sindacato cioè il rapporto di Nuova disciplina del rapporto di lavoro io credo che dove noi ci sono state le moltiplicazione dei tipi
Questa differenziazione che parte dal lavoro subordinato tradizionale verso il lavoro autonomo passando per quello se mi autonomo lì
Secondo me
Noi per questo ho ripreso questa idea dello zoccolo sociale che onore una vecchia
Ipotesi anche europea
Cioè se noi rincorriamo
I vari pezzi di disciplina che si sono moltiplicati non per colpa della
Della Biagi ma perché se lasciamo fare mercato poi qualcuno si crea la nella sua nicchia se noi pensiamo di regolare
I trenta quaranta quelli che rincorrono i fatti correggendo in moto un altro non sei di destra del regolando ulteriormente magari in sede di sinistra cercando di metterci sopra le medaglie non ce la facciamo
E anche la la formula riunificare andrebbe un po'rivista riunificare pensa che sia un modello
E torniamo su quell'allora siccome siamo attratti da dai nostri ricomprensione andiamo sul modello io credo che occorre proprio cercare di
Livellare il terreno di gioco
Giudice
Termini
Cioè in sostanza dire secco ma non ce la facciamo a rincorrere tutte le diversità e le diversità non vanno soffocate
Proviamo una base comune tra l'altro anche strettamente accusa la spesa pubblica
Dei diritti e di
Benefits non solo di diritti per tutte le attività
Da quella tradizionale tutte quelle diverso noi era l'idea che c'era cinque anni fa nello Statuto dei lavori che iniziano a Statuto dei lavoratori è lì in poi vediamo
Ma ci sono tante altre cose
In realtà va un po'sviluppato perché noi nel due mila due non avevamo ancora l'esplosione di questa diversità avevamo in mente imporrà porto tra lavoro subordinato i primi co.co.co. eccetera e facevamo un inizio di
Estensione graduata verso questi lavori a me a me pare che invece qui dobbiamo prendere
Se vogliamo dare alla a base delle persone che lavorano
Anche le auto persino l'autonomo Uto
Una ubi consistam universale
Sia
Che riconosca una base dobbiamo andare oltre i diritti tradizionale
Sindacale associazione
E e qui possiamo discutere fin dove arriviamo ma certamente il salario
Ma certamente gli ammortizzatori non saranno tutti ma intanto
Sono
La la base per ragionarci debba essere il dieci
E guardate la pensione perché noi col sistema previsioni dico con cumulativo che abbiamo per cui ognuno pagarne i suoi contributi ha fatto queste una delle ragioni distorsivo noi avremmo
Fra vent'anni
Una giungla che non è che l'abbiamo case
Pulita con contributi
Personali con molti posti
E quindi qui si che dobbiamo prendere l'esempio dei Paesi
Gli altri Paesi che dicono no con una pensione di base comune perché tutti quelli che lavorano
Hanno lo stesso diritto di vivere e dopo soffra di quella uno si fa il suo contributivo il suo complementare eccetera quindi questo zoccolo
E come dire uno Statuto di secondaria nella
Detto questo bisogna discutere atti livello mettiamo salario minimo
Come facciamo le metti Zattoni
Fin dove arriviamo perché
Io ho già dovuto buttato lì l'idea trovandomi spesso nel Veneto con riprese familiare ed indipendente che fuori magari la moglie il figlio
E quindi non sono neanche co.co.co. comune sono proprio artigiani bensì questi c'è la crisi
E e vanno a piedi non potete non possiamo immaginare che anche per loro si pongo un problema di ammortizzatore secondo me sì però non possono essere gli ammortizzatori che hanno
Dici quindi questa è la è la prima fascia la seconda fascia di intervento che viene insieme è quella di dare le come si dice le tutele sul mercato ammortizzatore
è vero che noi siamo un po'intrigati
Ricita questo la sinistra
Punto oppure solo questo beh ci credo tutti i Paesi che si rispettano ci hanno ammortizzatore universale da quarant'anni e questa la considero una premessa per fare la flessibilità invece se no non ce l'abbia e guardate che se non rispondiamo questo massimo
Ricorderai
Pepino potrei
Intrattenersi ma anche tu succo perché non siamo passati nel novantasette novantotto con la Commissione Onofri che aveva un disegno di ammortizzatore universale Nicola Danesi ma quale dette resistenze oppure
Diciamo la verità
Quindi se non facciamo questo per qui sul la seconda fase
L'operatività del mercato del lavoro sostenuto o agli atti atto con politiche attive guarda che noi siamo vittima perché gli ammortizzatori in deroga
Di cui sopra
Ci ci si fregano scusate perché danno l'idea
Che c'è qualcosa poi
Chi gliela riesce a prendere
Se la prende ma c'è sono migliaia centinaia di migliaia di piccole imprese che non non non ne beneficiano perché la vero che è un
è una concessione complicata bisogna conoscerla io continuo a sentirlo forse i soldi ci sono perché accedere unite un decimo di quelli che ne ha bisogno quindi questa è una cosa fondamentale e io lo dico anche Pietro perché quando abbiamo parlato del
Il contratto unico ne abbiamo parlato molto
Lì
Se si étoile questa questa base molto più facile fare il discorso stramba pizzicati dodici otto eccetera
Tra l'altro visto che lo scritto spagnolo molto molto interessante
Che faldoni affronta il problema della precarietà da contratto pubblico in modo come anche noi dovremmo fare i costi anche la proposta di offerte
Se tu hai un rapporto che dura un anno paghi tanto per finirlo se ne hai due Spinetta eccetera loro un anno l'applicazione dell'articolo diciotto però insomma veri
Ma è un discorso di cose ma diciotto ma questo è il principio è molto più complicata che va affrontato con Carraro quaranta idrico comunque insomma qui la possiamo affrontare e devo dire che mentre fino a sei mesi fa anche parlarne nelle nostre seguire insomma difficile mi pare che si comincia a discutere poi bisogna vedere perché adesso dico solo una cosa
Se la
La tesi è quella di Tito povere
Tre anni di scivolo dopodiché ricomincia tutto prima secondo me non ci capiamo che
Vale
Allora sì fai tanto rumore per nulla certamente molto meglio contratto di cedimento perché quel prato c'è già se facciamo apprendistato fatto Veronica
Se affrontiamo il discorso dedichino ma che anche
Stefano decentrata e cioè no no momenti distinguiamo
Licenziamento economico qui
Fa ma tolto perché quello è un posto quindi si soldo so insomma niente allora lì la prosa
Complicata ci va benissimo si può discutere una sola
Nota che
Non
Pensiamo però che il dualismo da contratto a termine sia l'unica ragione e secondo me neanche la principale del casino che abbiamo nel mercato mancato lavoro è molto più complicato per differenze
Dischi il sentiti imposizione familiare e quindi quella lì va bene facciamo oppure se vogliamo vediamo però guardate che questo io ritengo più importante lo zoccolo unico che comprato un esito perché sa che ad un fine contratto unico
Poi sei dei quali lo stesso ultima cosa che qui non è
Trattata ed è il terzo livello sul punto in cui dobbiamo ci facciamo poco attenti poca attenzione c'era scritto di Berta crimini terza
Guardate che impresa cento e tutto studi sconosciuta
Il la frammentazione del lavoro è speculare aggiunta parallela alla frammentazione e alla pubblicazione dell'impresa se noi continuiamo a vedere l'inglese
Così frattaglie oppure impresa precaria lavoro precario cioè dobbiamo ripensare
Vogliamo dire la politica industriale è un tema è un termine un po'vecchio ma insomma perché questa crisi non è una crisi che passa lo sappiamo
Anche perché l'interdipendenza tra lavoro e impresa proprio per il lavoro sia il Consiglio autonomamente e molto più libero possiamo parlare da Telecom parliamo delle migliori
Quindi bisogna pensarci un momento adesso c'è il tema della partecipazione che è un modo per prenderlo questo tema però io insisterei più
Vito vive impresa come luogo di innovazione invece come luogo sofferenza
In
Declino quale si sta vedendo adesso
Per cui
Lavoriamoci sopra perché abbiamo appena cominciato
Molto belli
No prima delle conclusioni vuole possono
Deve fare
Mitragliere due
Due cose penso
No no no io io volevo dire due cose che non che non sono state indette no uno mi fa piacere che
Oggi mi sento tutti convinti che cima anca la
Socialità della pensione pubblica
Io ho scritto due libri su questo argomento hanno avuto un'ottima accoglienza ma poi la sordità degli orecchi si è ricomposta per evitare di andare alla sostanza noi abbiamo fatto
Tali riforme per tanti versi positive del sistema pensionistico da creare due sistemi contributivi paralleli uno pubblica e uno privato
E il sistema contributivo e intrinsecamente privo della necessaria attenzione alle disparità dei salari e quindi della capacità di risparmio
Undici io ho sempre sostenuto un sistema pubblico si giustifica non sei contributivo
Ma se garantisce una pensione dignitosa anche ai lavoratori il cui salario non è sufficiente
Appare una capacità di Conte riduzione di risparmio adeguata
Siamo rimasti lì danni io devo confessare
Che aver visto perdere tutto quel tempo tra Scarli e Scaroni a tutela
Di una Corte limitatissima di di cinquantenni
Mentre non solo entro veniva assegnato a
Ridare spazio alle pensioni dei redditi più bassi
è stato quanto di più corporativo potessimo fare e lo abbiamo fatto ecco la seconda cosa
In tema di salari io volevo dire
In occasione del decennale della nostra Fondazione Italianieuropei io ti proporsi resta scritto nel nel nel nel documento
Che i sistema nel quale per ragioni di competitività l'imprenditore dice a Cipputi io attenti salario tenute votare basso sennò il prodotto non lo prendo nel mondo
Cipputi dicessi perché sennò non smettiamo di produrre
Il prodotto va e competitivo l'imprenditore fa un sacco di profitti e Cipputi sta lì a guardare io dico a questo punto
Visto che limpidi UACV tutti come salario non glielo puoi dare perché diventa una componente di costo del prodotto
Ma come quota del profitto glielo puoi dare perché sta dopo che il prodotto è andato sul mercato allora troviamo il modo
Di rendere partecipe città utili questa montagna di profitti che è cresciuta
Questo tema rischia di modificare il proprio significato se non portiamo alla tematica della partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa
Perché questo provoca
Reazioni giuste o sbagliate che siano da parte di Confindustria
E devo dire reazioni anche in un sindacato come il nostro
Che dai tempi di trentine miei decisi se che la cogestione non era a fare dei lavoratori e dei rappresentanti sindacali in questo le posizioni sindacali sono diverse
Ma c'è un punto che rimane
Chi è quello che si possono rendere partecipi i lavoratori di una quota dei profitti non necessariamente ciascuno della propria impresa ma anche in forme più anni Pier fondi di Zambuto
Non toccando il punto della governance dell'impresa io siccome il problema è imminente il salario mi preoccuperei di questo più che della governance dell'impresa
Negli utili della
Ma insomma io lo voglio dire due pareri insomma intanto appunto bravo dobbiamo fare delle conclusioni anche perché
Lanciamo un volume che speriamo se ne discuterà
Si discuterà con le organizzazioni sindacali con
Del mondo imprenditoriale e che speriamo possa essere stimolo poi
Costruire delle soluzioni condivise
Io credo che insomma la pista totalmente altro discorso è un discorso che ammette molte articolazioni insomma però la pista è individuata
Noi
Abbiamo subito una
Progressiva frammentazione del mondo del lavoro ed una
Riduzione della capacità di rappresentanza del mondo
Sindacale e puliti
La la crisi è stata
In due punti cruciale
Perché la diversificazione è stata verso l'alto
C'è una flessibilità scelta c'è una flessibilità
Altamente professionalizzata c'è una sensibilità cui corrisponde diciamo la realizzazione del lavoro di un progetto di vita eccetera
E questo tipo di lavoro individualizzato a cavallo tra lavoro dipendente e lavoro autonomo non si sente rappresentato sindacato
Una volta il lavoro di alta qualità era il nerbo del sindacato
Il lavoro professionalizzato nella fabbrica fordista tecnico c'era il nerbo del sindacato
Nella nuova organizzazione del lavoro il lavoro individualizzato non si sente rappresentato dal sindacato e l'altra fascia che non è stata rappresentata verso il basso
Dove la flessibilità magari
Sotto lo stesso titolo
Diciamo diventa invece precarizzazione super sfruttamento
Aggiramento dei vincoli del rapporto di lavoro subordinato tradizionale
E noi abbiamo finito quando dico noi dico noi sindacato e le forze politiche del movimento operaio come diceva una volta per rappresentare soltanto una certa fascia intermedia
Del mondo del lavoro
Perdendo i contatti con tutti i processi innovativi
Che hanno cercato rappresentanza altrove chi
Puglia anche dal punto di vista ideologico diciamo gli ha
Rappresentato una risposta individualistica quella collettiva non ha più spazio Monti tutela non ti riguarda diciamo ma una risposta individualistica ad un bisogno di promozione di affermazione
Di tutela dei propri diritti delle proprie possibilità direi
Io penso che noi dobbiamo cercare delle soluzioni è chiaro che
Non si può ridurre ad uno una la complessità
è un aspetto dell'organizzazione attuale del lavoro
Però
Diciamo
Noi dobbiamo tendere
A unire al massimo la società
L'accettazione dell'estrema frammentazione in definitiva l'estrema frammentazione indebolisce la compagine sociale
Per cui si son d'accordo anch'io il problema non è forse quello di dire un modello unico io sono per l'articolazione contrattuale il cuore di quella riforma del novantotto era
Di favorire la contrattazione articolata nella condizione che questo avrebbe garantito l'imputato interessato
Con delle differenziazioni certamente ma con delle differenziazioni governati
Governate e contratta a differenza di un sistema nel quale l'apparente uniformità ha finito per produrre differenziazioni o nella forma dell'evasione contrattuale
Io partivo dalla mia esperienza di deputato del Mezzogiorno sociale
Cioè di una realtà del Paese dove la gente firma la busta paga dove c'è scritto il salario contrattuale accede Clementi erano dentro c'è la metà
Non conviene andare a vedere dentro
E trattare
Sta e negoziare cosa che poi sindacato in parte ha fatto con i contratti di emersione le ricordo che il primo contratto di emersione della provincia di Lecce prendeva atto che il salario reale dei lavoratori
Del settore alimentare era il sessanta per cento dei minimi contrattuali
Scoperta della vita
Però a partire da questo il sindacato è tornato nelle aziende da cui viene escluso per convenzione tra imprenditore e lavoratore
Perché per l'amor del cielo non venisse mai qualcuno qui a scoprire che ribadiamo che che non esista e dopodiché ci fanno chiudere e di e e che cosa mangiano diciamo il contratto nazionale di lavoro
Scade tornato
Lavoro l'ora io sono per l'articolazione ma l'articolazione necessita di quello che
Tiziano Treu chiama uno zoccolo
Di diritti
Universalmente gara
Perché e questa è la condizione perché l'articolazione
Non diventi una giungla
Nella giungla eccetera forte c'è poco da fare è difficile pensare che i lavoratori sia il più forte diciamo
Sì alla fine salvo proprio quella fascia altamente professionalizzate diciamo che però è una
E io so non so quando Ichino dice vero grande problema la cui noi non possiamo non partire è la mancanza di tutela ed il mondo giovanile di un mondo femminile eccetera perché questa è una questione che
Che ci interroga sul piano dei nostri valori e delle nostre convinzioni profonde nel senso che ha una forza sindacale e politica
Che si riconosce nella tradizione della sinistra del centrosinistra pone un problema
Essenziale
Noi
Da questo punto di vista io credo che noi
Questa questione merita di essere affrontata con con
Con coraggio e con il coraggio di non difendere lo status quo
A mio giudizio questa discussione deve accompagnarsi al grande tema della valorizzazione
Anche in termini distributivo
La la crisi ovvero la crisi finanziaria vorrei apparire rozzo in questo
è vero che è stata resa
L'esclusiva del carattere estremamente sofisticato dei mercati finanziari e dei prodotti finanziari venisse
C'è un problema di regolazione però in definitiva a tutto questo castello di carte crollato il giorno in cui la famiglia media americani non ha più potuto pagare la rata di mutuo di casa
E non ha più potuto pagare ma perché i lavoratori medio americano si è impoverito come quello italiani nel corso di questi
Allora
Giuliano
Negli ultimi quindici anni in Italia il reddito da lavoro sono rimasti fermi
I redditi da capitale sono cresciuti del quarantaquattro per cento
E o qualora o
Ho accresciamo i redditi da lavoro o di o suddividiamo o ripartiamo meglio quella capita perché altrimenti non solo non regge l'equilibrio sociale del Paese
Ma si inceppa anche il meccanismo dello sviluppo economico noi siamo in una grande crisi da caduta dei consumi specie deriva anche
Dalla
Enormi diseguaglianza nella nella distribuzione del reddito che si è avuta su scala globale
E nelle società e all'interno delle nostre società noi eravamo l'altro giorno a Napoli per discutere il tema della povertà
Non siamo di fronte ad un fenomeno di
Di di povertà oramai cristallizzata strutturale nel nostro Paese che riguarda circa un sesto della società italiana
Non abbiamo politiche contro la povertà
Tema che
Oramai questo fenomeno riguarda anche una parte degli occupati
Come possiamo pensare di avere una ripresa di lunga durata stabili se noi non
Recuperiamo una parte della società che strutturalmente emarginata
E se noi ci limitiamo a difendere strati più tradizionalmente sindacalizzati eccetera e anche sempre di più generazionale mente diciamo
Se andiamo a vedere anche la struttura delle grandi organizzazioni sindacali persino dal punto di vista anagrafico diciamo riflette questo
Invecchiamento che non è l'invecchiamento del mondo del lavoro ma è l'invecchiamento di quella parte del mondo del lavoro che noi siamo ancora in grado di organizzare la presenta
Ora è chiaro che questo richiede risposte estremamente coraggiose eretica
Sul piano delle politiche contrattuali sul piano delle porte della redistribuzione del reddito a mio giudizio
Diciamo una sfida di questo genere
Nulla si vincere senza a dire come dire la partecipazione attiva della politica
Non non è soltanto una partita che si gioca tra sindacato
Prese
Le politiche pubbliche devono necessariamente accompagnare questo grande processo di trasformazione
E ripeto subito le riforme quando si quando sono mature si dovrebbero fare se non le si fanno poi si rischia di subire
Diciamo il che
E per i riformisti e la peggiore nella peggiore delle cose dette in poi se le riforme si fanno accompagnandole con politiche
Che diciamo tutela dal punto di vista dei più deboli vengono meglio se li si subisce si rischia di subire le in una forma accolte sgradevole
Ma
Io spero che tutto questo contribuisca a riprendere una discussione seria che tra il Sindaco
Anche con un reciproco riconoscimento delle ragioni degli uni e degli altri
Io rozzamente penso che sul tema dalla rappresentanza ragionandoci oggi
Perché non regge il sindacato generale senza forme di
Democrazia e di partecipazione
Sulla questione dell'articolazione contrattuale della contrattazione più a ridosso
Della produzione su questo secondo me la CGIL alla responsabilità piacere difeso
Modello del contratto nazionale che è stato fondamentale nel momento della politica dei redditi fondamentale per il bene del Paese
Ma una volta che noi eravamo entrati nell'euro secondo me quel modello doveva essere cambia per difendere i salari non per spese
E lì si è registrato con grande ritardo il giorno in cui i grandi sindacati si metteranno torna in tavole si riconosceranno vicenda allinearci scoprire i torti secondo me l'unità sindacale
Avrà di che ripartire con maggiore entusiasmo
Vorrei