Intervista a Paola Severini sul Festival cinematografico di Venezia

Parliamo della festa del Cinema di Venezia e più esattamente della Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia lo facciamo con Paola Severini che è una giornalista de direttrice dell'Agenzia giornalistica Angeli presso il punto netta allora se quindi lei ha seguito gran parte di questo festiva alla visto gran parte delle proiezioni che idea si è fatto dell'edizione di quest'anno che idea si è fatta delle scelte che sono state fatte per i film da portare a Venezia
Allora io devo fare una premessa Alfano trentatré anni che vengono Venezia non sono poi tantissimi perché per esempio Franco Mariotti viene a Venezia da cinquant'anni
E però non ha mai saltato un'edizione a volte sono riuscita a seguire tutti quanti dieci giorni a volte magari solo due o tre
E questa edizione come
Più o meno tutte le dizioni che hanno preceduto quei dal sessantasei prima
Rispecchia assolutamente della situazione del nostro Paese nel teme e nel male
Faccio un esempio agli ascoltatori di Radio Radicale in una lunga chiacchierata che io ho fatto e che Radio Radicale ha riportato varie volte con la moglie di Giulio Andreotti che via Tenente
Lei raccontava della prima Mostra del Cinema di Venezia della sua vita e della prima Mostra del Cinema di Venezia repubblicana
Dove lei li accompagniamo Giulio Andreotti allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e sempre da allora molto legato al mondo del cinema
Nella connessione luci e con le sue ombre intendo della posizione di Andreotti rispetto al cinema italiano
Lidia tenete in Andreotti raccontava che
Anche allora scendendo dal motoscafo arrivando al Lido
In un'Italia che ci stava ricostruendo e che uscirà dalla disperazione dalla povertà della guerra
Lei e suo marito furono molto contestati perché erano dei partiti in abito da sera ma lei mi chiedo dai io non aveva assolutamente tolti per comprare l'abito da sera dallo stesso abito con cui eravamo andati dal Papa e comunque c'eravamo
Portati ci sembrava dignitoso non andare vestiti male
E qui sta diciamo è la prima contestazione che io ricordo abbastanza violenta
E ogni ho viste tante altre in questi trentatré anni ricordo
I settantasette ricordo tutte le performances di Cavallo pazzo
Firma bloccati ebbene però
Non ricordo di aver mai visto le Patrizia D'Addario né Noemi applaudite
Sul tappeto rosso il famoso red carpet come ho visto quest'anno e francamente questa cosa mi non solo vi imbarazza me mi addolora moltissimo per il nostro Paese
E voglio anche dire un'altra cosa sulle scelte perché
Bisogna capire che per poter
Partecipare certi eventi e a essere peraltro ospitati oppure compiere dei tre Citti dove ci sono
Poliziotti i blocchi e così via c'è bisogno di una serie di autorizzazioni che quest'anno sono state avvolte nel mistero non si sapeva assolutamente chi invitata chi e perché e come mai erano state fatte delle scelte per cui è possibile che ci siano stati degli auto inviti non è possibile che del personaggi
Parlo per esempio di Corona fossero in certi punti ed altri no ma che dico per far capire il livello di preoccupante organizzazione di quest'anno unità i film più interessanti non parlo di Bengodi per ultima prendere tanti presentati sicuramente le ombre rosse ricito Martelli che parla della crisi della sinistra
Film interpretato dagli altri da uno dei nostri
Più grandi e più importanti attori e che anche un grandissimo amico dei Radicali a sempre avuto latente radicale e io parlo di Arnoldo Foà
Ebbene ripeto il mio imbarazzo come italiana del nodo qua a novantatré anni rappresenta la cultura l'antifascismo una storia personale straordinaria tutta una serie di battaglie anche radicali
A noi per cui non è stato invitato affari la passeggiata perché aveva il bar toni cammina molto lentamente e questo avrebbe potuto creare dei problemi Corona
Ora
Noi dobbiamo giudicare l'accettazione di un evento che deve essere il biglietto culturale di questo nostro Paese da questo già
è un segnale io credo no
Sia abbastanza è una cosa che perché se lei diceva che ci sono anche problemi di autorizzazione cioè che il Gargano S. e da tre ed attuata una coda di una
Gravità estrema
Perché in realtà ci sono delle regole come Baratta dice io otto punto come padrone di casa accompagnare Chávez non sappiamo chi è c'avete
Che costa cento minacciare presenta appare enormi riflessioni politiche allora che tu sei padrone di casa accompagni anche Arnoldo Foà non certo con Roma
Il secondo la mia audizione voglio dire non solo da giornalista e altre facilitare dai italiana anche perché
Questa Biennale ci porta gli occhi di tutto il mondo addosso e allora sì che la nostra immagine culturale che quel bene
Barbareschi ricezione imbarazzato per il mio Governo rappresenta un Governo di quelle non rispetto la posizione verso la cultura ed è una visione delle cose io non sto facendo un ragionamento politico sto facendo proprio ragionamento di regole perché
Ci sono degli eventi delle iniziative delle manifestazioni dove le regole e anche quello che si chiama buona educazione
Sono comunque l'Abate per cominciare poi a costruire delle cose perché se no che tipo di modello culturale non possiamo dare ai giovani italiani
Diamo il modello culturale per cui
Il valore perché la visibilità e il valore viene dato dalla vivibilità e di Corona e non è di Arnoldo Foà quindi questo è il primo punto che
Mi ha lasciato molto più sconvolta che negli anni passati capital Sempre nonché con lo show alla Biennale di Venezia la mostra richiama di arte cinematografica Mostra internazionale di arte cinematografica
E l'arte deve rispettare gli artisti e questo credo che sia il primo punto essenziale
Poi ancora i servizi ai giovani i presenti so no decuplicati è sempre peggio non io ricordo la prima volta sono arrivata intenda ha detto io vado a dormire in casa
Però questo non vuol dire che poi è una delle prendere un caffè e chi deve prendere
L'invito è una corda spaventosa
E approfitta di Radio Radicale per fare una segnalazione al Sindaco di Venezia Cacciari io manderò il conto che ho pagato sempre perché appunto
Era impossibile portarti con persone di una certa età appunto come poiché era stato lasciato solo non era stata invitata appassionati da operazione per cui
Niente ambrato doveroso
E invitarlo a cena poteri rispetto a quello che fu a rappresentanti che hanno un po'tutti poteva camminare e siamo andati all'Excelsior l'eccezione eh
Un albergo fra i primi dovrebbe essere del mondo come tenne come livello di servizio abbiamo mangiato una parte riscaldata del giorno prima neanche nella peggiore Bettola
Che devo dire non so me come dicono quella pubblicità delle Bardi caro accanto a proposito di stare privata parta riscaldata del giorno prima qualcosa ditte imbarazzante
Pagando la parte riscattata del giorno prima settantacinque Euro psichiatrica
Questi tale interventi che la mostra di arte cinematografica che deve far venire giovani
Giovani registi giovani attori giovani da tutto il mondo offre e quindi per l'immagine del nostro Paese chiarito questo punto che mi sembrava veramente essenziale
E cioè da approfondire l'intreccio con
Con la realtà odierna del Tai della politica comunicativa e bisogna capire
Che c'è finalmente qualcosa di positivo le norme forzo dalle
Strutture distributive
E produttive della RAI bisogna capire che la RAI apportato una serie di film RAI Cinema
Una serie di film distribuiti darei Preite che sono fra il clima migliori di questa mostra e faccio riferimento sia Ombre rosse che è un grande sforzo
Di Metelli ma poi faccio riferimento per esempio
A via della Croce che è stato molto aiutato ad avere anche un documentario fatto da Serena Nono io mi occupo indi perché diceva militante sociale dei diritti civili e politici
Per esempio
Un altro clima che sembra non aderire un riflesso di tipo direttamente politica un film di maturazione un film molto bello di un esordiente con tutti i giovanissimi attori che si chiama dieci inverni
Ed è un prodotto perbene che impegna i giovani il un buon comportamento la attraverso una
Piccola tempi settoria d'amore
Parlava di una storia di due giovani studenti fuori sede tra Venezia e la Russia
E dieci anni cruciali della vita da diciotto e ventotto anni della crescita dei nostri giovani parte dal mille novecento
Novantanove fino ad oggi
E beffa anche comprendere e trenta enormi riflessioni sulla politica ma su un quotidiano di questo Paese come cambia nei giovani come cambia il peso economico è molto corretto e onesto che la RAI
Appoggi giovanissime autori questo è un regista esordiente
Che si chiama Valerio Mieli ha trentuno anni e finalità del Premio Solinas e questa è una commedia romantica
In dieci quadri dieci inverni girata tra Venezia e Mosca che parla della crescita della crescita della maturazione
Dei giovani nel nostro Paese io lo trovo molto bello molto buono una quota aggiunta voglio dire i giovani non sono quelli dei reati che
E è un lavoro politico fare queste scelte
Bisogna far crescere bene le persone
Si parla di volontariato chi parla di realtà positive di ragazzi si parla di un ragazzo che
Poi da un reato costituisce
Una una un'esperienza con dei bambini e questa è una cosa molto molto buona altri dopo firme così interessanti per esempio
Ebbene oscuro direttori per Sculli che è un lungometraggio molto interessante dedicato alla ricerca scientifica promossa dal
Dalla Fondazione San Raffaele
E in questa pellicola che affronta uno dei problemi più attuali del nostro Paese che Radio Radicale ha toccato tante volte lo stato della ricerca e la fuga dei cervelli italiani all'estero quindi anche questa è una cosa di grande coraggio
Si chiama il bene oscuro ed è veramente molto interessante ed è interessante che la multa proponga questo e poi i vari film gli schemi Daniano
E firme filippino che è stato programmato ieri sono tutti firmati importanti perché sono firma coraggiosi che mettono in evidenza il problema dei diritti civili
Nel mondo i diritti delle donne soprattutto il film italiano
Il documentario Diana macabra fa
Parla proprio dell'Iran che ti ribella delle donne in Aniane che si ribellano ma quello che è il colpo di stato di Mossadeq parli parla di questo no lei parla è un altro
Fiction
E parla tipiche dell'immagine della repressione al delle proteste dopo i risultati del dodici giugno
Crimi mediatico e anche per questa importante che vada in una multa così importante cioè
Dodici giugno ieri per noi l'abbiamo visto in televisione ma magari alla piano già dimenticato
Quando adesso e quindi questo importantissima parla delle donne delle donne che sono le donne protagoniste le donne che vivono tutte le difficoltà delle condivide la condizione femminile in Iran le donne che si ribellano
E che hanno mostrato al mondo la forza dell'autonomia della ribellione noi dobbiamo dimenticare che io spero veramente che
Imperizia laddove vi è la commissione giudicatrice dia un riconoscimento al coraggio di questa donna che sarebbe poi un riconoscimento indiretto al coraggio di tutti gli iraniani
Bisogna che il Cirinnà quello sulla Politkovskaya c'era anche un film sulla quello non ho potuto vedere che c'era però io non sono riuscita a vederli tutti purtroppo non l'ho potuto vedere però ecco alcuni prima che io non ho visto visto che noi
Ci occupiamo di comunicazione sociale con un oltraggio impianto Eritrea punto org
Ce li hanno già mandati diversi rivedremo ne parleremo ai nostri lettori che peraltro sono tutto quanto il web io volevo anche fare una piccola riflessione solo firma
Però ordinario un gioiello che peraltro
Non era un inedito perché io avevo già visto qui a Roma Filmstudio che è un'altra realtà di estremo coraggio voi
Colgo l'occasione per ringraziare Armando leone khettara difficoltà enormi comuni e tutti coloro che hanno i cineclub che vanno a Venezia
Mio conosciuti tantissimi ogni anno al Biri vedo e che affrontano mente critici economici ci metterebbe della Calabria quello della Sicilia quello della Puglia
è che sanno una politica culturale autonoma proprio sui diritti sul sociale da soli
Senta aiuto oppure fa parte di nessuno Armando leone lo fa qui a Roma da tanti anni con il Filmstudio questo firma chiama può echi
è stato presentato nella sezione Controcampo italiano è un documentario di Trani D'Angelo che è figlio di Nino D'Angelo che già aveva fatto uscire straordinario che si chiamava una notte tutta su una notte a Napoli che era
Un'anticipazione di Gomorra che vogliamo dire fatto con due lire tenta tutto il battage mediatico di Gomorra e con delle speranze finali che
Io che faccio questo mestiere se non avessi la speranza nel futuro insomma non lo potrei fare ecco quindi io non ho amato Gomorra ho amato questo piccolo film e che
è uno spaccato della disperazione di Napoli tutto in una notte che apparteneva ad Angelo prima di questo può etico
E anche questo voglio dire
Questo piccolo film poeti
E straordinario perché aderire L'altra Italia quella che non ci dimentichiamo sempre che non è l'Italia di Lele Mora che non è l'Italia di Briatore
è un è un'Italia che invece ci interessano in Italia che approfondisce
è una una realtà sotterranee italiana di poetiche che c'è un appello agli insegnanti e poi declamano le loro opere nelle cantine nei locali notturni che portano che studiano che leggo nonché educano i loro figli
Al punto ai diritti civili
Alla distinguere tra il bene il male perché
E il cinema anche questo questo compito noi dobbiamo moltissimo al cinema e poi ecco visto chiaramente Bagheria che in qualche modo il novecento
Di trentatré anni dopo
Questa opera novecento divertimento ci dice noi cento di Bertolucci secondo me
è il nuovo novecento questa è la la mia valutazione anche lì con le sue luci con le sue ombre una grande operazione economica perché i PM e industria e potrei anche approfittare per fare una piccola riflessione
Sulla Regione che scelga perché la che abbiamo sempre del negativo
E spesso invece
Quote esprimete realtà veramente positive e con la Regione Siciliana partecipato
Con una quota grazie a finanziamenti europei i famosi fondi fatte una quota che è un quarto della pesa di Beria dando lavoro al
Attivando un circuito virtuoso importante di lavoro è questo
Secondo me qualcosa che va valorizzato moltissimo il problema dell'ATF che non è né carne né pesce e non c'è comunque l'oggetto vero grande perché ci vorrebbe un Governo dietro
E come hanno non c'è come non c'era quello di prima edizione
Non si fanno delle scelte produttive e dire noi appoggiamo questo comparto produttivo come nonché appoggiano tanti comparti produttivi
Credo che esce è lo stesso Barbareschi che è un parlamentare della partito
Del Popolo delle Libertà ma il Governo Prodi apportate esattamente allo stesso modo qui si fa si dovrebbe fare un ragionamento sulla cultura legata all'economia
Io spero molto che la presenza
Mi Mario Resca come nuovo direttore generale del Ministero dei beni culturali
Porta a questo punto dare un una spinta reale a questo legame perché il nostro Paese e questo può dare questo può produrre
E completata totale in coscienza per cui
Corona e Arnoldo Foà pari sono anzi non sono pari perché per
Noi tutto un certo tipo di mondo fare di più signor Corona ecco fascia già cominciando a fare così si danneggia anche la parte economica che che indusse indissolubilmente legata a quella culturale
Ma io spero
Sono passati trentatré anni ogni anno
Ancora alla speranza di vedere una mostra
Lì
Arte cinematografica che chiaramente ha un biglietto da visita e culturale e economico del nostro Paese e qualcuno che ci creda
E Crispolti queste in realtà
Nella un panorama non sempre appunto positivo tra le cose assolutamente importanti e
E buone
C'è
Alla mancata ecco iscritta all'ordine c'è tutto
La Fondazione Ente dello spettacolo che è un po'la struttura della Conferenza episcopale che si occupa di cinema
E che ha avuto questo tipo di struttura una evoluzione gigantesca degli ascoltatori di Radio Radicale ricorderanno quando c'erano i film consigliati e sconsigliati ecco c'è tutto un ragionamento adesso adesso invece
La Fondazione Ente dello spettacolo che appunto il braccio operativo per la comunicazione cinematografica
Affronta pertanto la tredicesima edizione del tetto millennio finferli perché ha presentato a Venezia che si chiama
Indovinate un po'forme di resistenza e
Realmente delle forme di rito tenta
A questo
A questa situazione generale
Che io da ma mai tra pochi metri da una
Rispetto ai giovani di questo Paese vedo con estrema estrema preoccupazione
Questo Caretti perché vale la pena di pubblicizzare
E in questa occasione
Si applica il ventiquattro e venticinque novembre con un convegno che come ogni anno svilupperà un'ipotesi di riflessione sulle relazioni tra la contemporaneità e il cinema e poiché qui dalla rassegna cinematografica
Decima che come voi immaginate ognuno di loro deve portare un messaggio un messaggio no necessariamente cattolico cristiano ma
Necessariamente positivo
La Fondazione Ente dello spettacolo ha dato anche quest'anno il premio Robert Bretton
Dato abbattere Valletta
Gliel'ha dato monsignor Ravasi questo è un
Una regista francese molto coraggioso
Che ha lavorato anche me fico e prendono per persone quindi intitolato a Bretton e poi citano dei premi
Che vengono dati dal sindacato critici cattolici e alcuni film diciamo positivi vengono selezionati
Altro che in positivo tanto è prodotto dalla RAI e di grande spessore è l'ultimo film che chiamano spazio bianco e che ha interpretato da Margherita cui
E ed è dalla regia della Comencini e che racconta
Un la sofferenza di una mamma che è nota sua bimbe neonata potrà sopravvivere o meno
Con un parto prematuro dopo il periodo dell'incubatrice quindi anche una riflessione che vogliamo porre sul sistema sanitario italiano su tante questioni che riguardano
Colpe che il mondo radicale l'Associazione Luca Coscioni ha molto spesso approfondito
Ecco queste sono le diciamo recante azioni che io ho avuto quest'anno e appunto e la grande positività delle importanti scelte della RAI che sono state
E che andrebbero valorizzate quindi io mi chiedo però perché questa nostra RAI come produzioni televisive ci fa vedere delle cose francamente imbarazzanti
E come produzioni cinematografiche intercetta questo grande sforzo come mai c'è quel tale schizofrenia
Sul per quanto riguarda i prodotti perché poi questi saranno prima che andranno anche in televisione
Ecco e io ho fatto questa
Che è una valutazione veloce molto immediata non so chi vincerà domani mi auguro che verranno dati dei segnali a questi film coraggiosi perché il mondo
Fatto anche di gente che combattere e che per poter produrre o per poter portare questi film a Venezia rischiano la propria pelle quindi credo che tratta riconosciuto
E poi spero che il prossimo anno a Radio Radicale decida di seguire tutta quanta la mostra che io mi candido ci penseremo con i nostri piccoli mezzi ma insomma
L'ampliamento gratuitamente un'ammenda da tanto
Perché importante il cinema
Il cinema è veramente
Un tetto essenziale della nostra vita al cinema circa crescere noi diamo legati ai pm che vediamo che abbiamo visto che vedremo
E quindi
Io credo che sarebbe ora di affrontare anche politicamente questa realtà
Perché è una realtà che quale avere un'influenza enorme
Bene passeremo a vedere anche gli incassi di tutti quanti che siete in grado parlato certo quando c'è un battage così massiccio alle spalle in alcuni casi incasso pressoché ASS
Curato immanente mai adesione al quale accordarle Bagheria tanto da lavorare a tante persone e ha stabilito un meccanismo virtuoso ripeto in questo caso bisogna fare un applauso alla Regione Sicilia
Va bene allora io ringrazio di queste Grazia ricognizione un abbraccio grande a tutti gli ascoltatori di Radio Radicale grazie per queste
Esenzione per queste considerazioni a Paola Severini giornalista e direttrice dell'Agenzia giornalistica Angeli presso risentirci apre