Festa del PD - Il partito del lavoro. Giovani e donne nel mercato del lavoro

Buona sera
Benvenuti ci scusiamo innanzitutto dell'assenza
Sergio Cofferati che a causa di impegno tutto sulla garantito su presenza della festa
Ma ringraziamo presentiamo subito su ma i nostri ospiti e al centro della serata di questo dibattito o giovani e donne nel mercato del lavoro
E per discuterne con noi ci sono qui è questa sera Renata Polverini segretaria nazionale dell'UGL Ivan Malavasi Presidente nazionale del PC andiamo e Maria Grazia Gatti parlamentare Pd Commissione lavoro
Ora il tema di oggi è un tema che ci può aiutare a comprendere meglio quelli che sono gli affetti stima della crisi economica su o
Giovani e donne che io credo insomma anche dalla sua fattori o sulla che abbiamo ad esempio sul nostro territorio siano coloro che più sono colpiti somma da questa crisi economica per diverse ragioni
Basta guardare SMA la situazione anche a livello nazionale
Credo che esso ma sarebbe utile anche con questo dibattito provare a capire cosa spetta alle donne i giovani nel futuro
E come la condizione di dovere donne oggi possa aiutare anche ad affrontare in modo diverso e quindi mettere in campo anche delle soluzioni diverse per combattere la crisi
Perché perché stiamo parlando di persone che entrano nel mercato del lavoro vuole sono espulse con modalità diverse
A volte colpiti da una condizione legata magari a uno sfruttamento in stato di precarietà a volte colpiti
Da una redistribuzione anche dal punto di vista economico salariale
Che
Non fa vincere ad esempio il criterio del merito appunto vista professionale l'abbiamo visto a livello nazionale addirittura una recente ricerca lo ha dimostrato anche delle figure apicali delle grandi
Multinazionali con disparità anche tra dirigenti
Grandi multinazionali donne addirittura con stipendi e salari di un decimo Suma rispetto a quelli dei grandi e direttori e amministratori delegati insomma di grandi multinazionali internazionale
Queste sono alcuni degli elementi
Che il nostro territorio però ha vissuto in modo diverso ad esempio la capacità somma del nostro territorio di redistribuire le risorse ha garantito ad esempio un alto livello di occupazione femminile
Ma così non è a livello nazionale e questo quindi sul nostro territorio sta dite determinando sicuramente del disparità
E così come snodo territori giovani potevano in modo diverso riuscì raccogliere diverse opportunità per entrare nel mondo lavoro
Allo stato occupazione chiediamo anche se la Coop occupazione condiviso di conseguenza anche quali possono essere le ricette su diversi fronti
è è quella di avvenire nei prossimi mesi nei prossimi anni molti giovani non nelle condizioni di riuscire a entrare nel mercato del lavoro dando seguito agli investimenti dal punto di vista anche della formazione
E le loro famiglie presenti hanno fatto
Molti giovani quindi che potrebbero
Entrare nel mercato del lavoro con in condizioni anche di maggiore precarietà
E molte donne che per diverse ragioni Ischia debbano di non vederla
Acquisite consolidato una posizione
Che con difficoltà somma hanno assunto su in questi anni io chiederei nostri ospiti visto che hanno tre esperienze completamente diverse sulla
Chi a un osservatorio più politico e ci può fare un po'il punto anche su quella che la situazione a livello nazionale sulla come
Grassa Gatti piuttosto che il Presidente nazionale dice Anna che ha un osservatorio secondo me molto interessante anche per il nostro territorio e che poi guardare anche le opportunità nel mondo del lavoro come
I giovani le donne possono trovare nonostante la crisi economica
Le opportunità capacità di superare l'ASP la situazione contingente e
Fare ad esempio impresa
Così come dall'altra parte Suma alla segretaria nazionale dell'UGL
Chiedere qual è il rapporto oggi insomma anche del sindacato conti giovani alle donne
Finisco con una osservazione la mia impressione e che oggi ad esempio i sindacati stiano riscoprendo i SIC i il i lavoratori soprattutto i più giovani alle donne più dei voli in generale stiamo riscoprendo i sindacati
L'osservazione che si misura anche ma ad esempio tra liste nel numero degli iscritti che tutti i sindacati stanno riconquistando una riconquista che rischia di essere temporanea
Se non
Si fa seguire alla capacità di riuscire anche a valorizzare il significato di stare insieme in un'organizzazione sindacale che sia dei lavoratori piuttosto che datoriale
E che può complessivamente sulla anche metterci nelle condizioni di riflettere
Se nel futuro la crisi ci potrà lasciare con un mercato del lavoro più sano
Oppure avvelenato da fenomeni negativi come quello di una maggiore individualizzazione piuttosto che a maggior precariato piuttosto che
Una maggior presenza sua di lavoro nero sul territorio
Quindi attraverso le figure dei giovani alle donne proviamo a capire cosa sta succedendo nel nostro Paese e come queste figure vengono colpite possono essere elemento invece di opportunità per uscire dalla crisi io direi di cominciare proprio con
La segretario nazionale dell'UGL Renata Polverini
Buona sera a tutti
Ringrazio ovviamente per l'invito
Avuto opportunità di essere presente questa storica festa
Diciamo che tutti i dati che in questi giorni stiamo analizzando
Dicono chiaramente quello che
Egli ha già
Sostanzialmente illustrato che i giovani e le donne stanno pagando fortemente
Dal costo della crisi stanno pagando perché il mio uso sempre dire al
Parlo della mia organizzazione che noi abbiamo costruito delle opportunità
Per fare entrare le donne nel mercato del lavoro opportunità che poi in qualche modo non abbiamo portato a compimento perché abbiamo seguendo gli obiettivi che l'Europa ci aveva dato flessibilizzare nel mercato del lavoro non lo abbiamo sostenuto
Da strumenti adeguati di tutele
E di sostegno
E di conseguenza abbiamo creato un lavoro che non è più flessibile mai precario l'abbiamo abbiamo individuato questo percorso per consentire alle donne che avevano un tasso di occupazione in Italia lo hanno ancora purtroppo
Troppo basso rispetto agli obiettivi che ci eravamo dati oggi quel sistema lo abbiamo trasferito purtroppo i giovani e non facciamo più discriminazioni perché a quel punto ci mettiamo dentro
Donne e uomini
Questi strumenti sono evidentemente la causa
E l'effetto del perché oggi donne giovani
Hanno e stanno pagando il costo della crisi più in maniera più forte perché è evidente che non rinnovare un contratto a tempo determinato non è la stessa cosa che licenziare un lavoratore
Donna rinnovare un contratto a progetto non è la stessa cosa che licenziare un lavoratore
Mandare via una persona part-time è chiaro che è più conveniente tra virgolette nel momento in cui c'è bisogno di intervenire in termini
Di
Limitazione della degli addetti in azienda e quindi è evidente che siccome tutte queste tipologie flessibili sono per lo più concentrate nelle donne nei giovani oggi queste due figure sostanzialmente
Pagano il costo più alto
Credo che fosse purtroppo scontato ma questa crisi in qualche modo lo sta mettendo fortemente in evidenza
La domanda però diciamo la parte più interessante della sua domanda è quella se questa crisi lascerà qualche effetto positivo almeno in termini del rapporto tra le donne giovani e il sindacato io credo di sì
Io credo di sì perché questa crisi ci ha rimesso un po'tutti come dire con i piedi per terra ci ha fatto capire
Che nei momenti di difficoltà
Essere soli sicuramente rischia di farci pagare un prezzo più forte
Noi non siamo riusciti questo io credo che sia il limite del sindacato noi non siamo riusciti in questi ultimi anni a far capire ai giovani in particolare
Che il sindacato era un il luogo naturale dove loro potevano interpretare meglio il loro bisogno meglio
Individuare quelle che potevano essere le risposte loro bisogna in qualche modo insieme a noi tentare di costruirne questo è un problema
Nostro
Per la nostra incapacità di mostrare il sindacato come il luogo naturale nel quale si potevano costruire tutte quelle tutele tutti quei diritti che oggi non abbiamo
E forse abbiamo subito sbagliando
Tutti coloro che in qualche modo ci faceva accendini duale hanno come i difensori dei diritti acquisiti cioè noi dovevamo accettare una sfida dovevamo
Non far toccare i diritti a chi li aveva ma nello stesso tempo trovare un percorso che non poteva essere immediato di breve durata
Per costruire un sistema di regole e di tutele diverso per le persone che poi a un certo punto
Si sono ritrovate invece da sole oggi è chiaro che noi abbiamo questa straordinaria tra virgolette opportunità perché di fronte a tante difficoltà
Che i giovani le donne ma tanti lavoratori stanno incontrando
Forse possiamo ritrovare quel collegamento io dico anche quel coraggio di rimetterci in discussione guardate non è facile oggi raccogliere le preoccupazioni le esigenze i bisogni
Dei tanti lavoratori in difficoltà
Bisogna avere il coraggio insieme a loro di dire
Che non sappiamo che cosa saremo in grado di garantirli ma che sicuramente ce la metteremo tutta il sindacato ha commesso a mio avviso un errore ed oggi possiamo in qualche modo
Ricominciare ha commesso l'errore
I sposare
Faccio una critica
A tutti ma anche ovviamente a me stessa di sposare sempre solo troppe cause già vinte cioè non abbiamo avuto il coraggio negli ultimi anni di affrontare quelle sfide
Dove
Il risultato non era ovvio non era scontato
Questo io credo a quello che dobbiamo in qualche modo ricominciare a fare riprendere per mano i lavoratori e di riguardate la battaglia la facciamo insieme l'esito non è scontato possiamo vincere possiamo perdere possiamo mediare però ci proviamo
Insieme perché altrimenti succede quello che sta accadendo che lavoratori da soli
Salgono sui tetti e noi a corriamo semplicemente dopo per tentare in qualche modo di gestire la situazione ma se un operaio
Tra l'altro anche in aziende sindacalizzati quindi con una bellica in tasca sale su un tetto
E tenta di difendersi da solo vuol dire che quel rapporto si è interrotto e allora io penso che invece oggi dobbiamo necessariamente raccogliere questa sfida
Con maggiore coraggio con maggiore determinazione anche ritrovando quell'unità che in un momento come questo invece rischia di mettere maggiormente in discussione le persone che sono in difficoltà prima e concludo al barra con il nostro moderatore
Parlavamo del fatto che sui giornali ci si va soltanto se si litiga parlavamo di questioni ovviamente che non sono attinenti al dibattito però guardate che oggi il sindacato
Allo stesso problema ma sul giornale soltanto se litiga
Soltanto se crea un momento no di conflitto all'interno del sindacato spesso perché altrimenti rischia
Di
Non non essere più protagonista perché da un lato si va sempre più verso una società autoreferente in tutti gli aspetti la politica che parla solo a se stessa ma rischiamo anche no
Di DD noi organizzazioni sindacali di avere lavoratori che poi
Parlano fra di loro e non vedono più nel sindacato quello che invece
Elemento in mezzo tra chi come noi deve individuare i bisogni e tentare di trovare delle risposte e la politica che quella poi invece che deve
Finire non l'opera laddove non è la interrompiamo
Ivan Malavasi io da due anni da due mesi e mezzo sono assessore al lavoro o naturalmente come dire un osservatorio diverso nel poter vedere come operano alle
Agenzia i sindacati mi spiegate anche di categoria oggi credo anche l'incremento eseguano in crisi e perché vanno in crisi evitiamo purtroppo tante
E devo dire che
I casi più difficili sono e appartengono a quell'impresa e dove nel passato non si è investito non si è investito nella formazione
I propri dipendenti non si è investito innovazione dove la crisi era già preesistente somma e dove quindi in qualche modo ciò che sta accadendo può diventare anche un meccanismo
Utile assuma selezionare anche a guarire un po'al mercato del lavoro ma del sul nostro territorio anche sul nostro uditorio scuro modenese
E dove naturalmente il compito somma di tutti a salvaguardare assume lavoratori somma di questa impresa e rimetterle in circolo
Tutti dicono o che questa crisi ora nel tutti dicono che siamo in
Sul fondo c'è chi dice che siamo sulla coda c'è chi dice che siamo alla fine la crisi che dice che siamo a inizio della ripresa somma però al al di là di tutto questo o il vostro un osservatorio importante
Perché può essere l'Osservatorio ha fatto di piccole e medie imprese che forse in questa fase subisce di più la crisi economica ma che può essere anche
Prima di tutto agli altri protagonista anche nella ripresa perché nascondesse una dinamicità una flessibilità ma che può dare una risposta anche forte e può dare quindi anche può essere anche un elemento trainante sulla per per il Paese
E proprio così cioè
Cioè
C'è una confermo a scuola le cose che sto dicendo e cosa sta succedendo sulla secondo lei nel Paese
Provando anche come dire a dare in questa sede da descrizione di quello che sta accadendo non soltanto con gli occhi
Di chi vive sulla via Emilia cioè ma provando anche capire realtà cosa succede anche dove
I problemi nel mercato lavorano preesistenti e dove quindi anche ad esempio donne e lavoro penso ad esempio nel sud hanno subito nel passato disco di subire ricordo di più oggi
Ma grazie anche all'invito conoscere a tutti
La crisi ha prodotto
Parecchi guai
Poi mentre sta producendo ancora
Le cose che diceva lei adesso nella
Le aziende che la sentono di più la sentono di meno al di là dei territori legata agli investimenti alla formazione alla ricerca si è investito di più è una parte della risposta
E i problemi ma le garantisco che è vero anche esattamente il contrario
Purtroppo
Quell'impresa
E sono tante
Che hanno rischiato di più hanno scommesso di più sulla loro capacità sulla determinazione
Sono anche quelle che sono trovate più esposte da un punto di vista finanziario che il vero dramma che stanno vivendo le imprese
Con una serie di azioni delle politiche a sostegno del credito siamo adesso non è la sede giusta ma
Devo regola ma molte cose credo anche correttamente nei confronti della di una pericolo di default di fallimento delle banche il Governo ha messo in campo una serie di azioni che comunque hanno teso a mettere a tutele risparmi dei cittadini adeguati alle imprese
Dalle banche dagli istituti di credito non abbiamo avuto la stessa attenzione
Non l'hanno avuto le famiglie non hanno avuto l'impresa
Nonostante abbiamo firmati accordi di ogni genere protocolli iniziative ne abbiamo
Malate tutti i giorni ci sono banche che sembra che a riaprire i rubinetti rubinetti sono
Aperti dove cadono gocce c'è e avremmo bisogno invece di fiumi di liquidità
E questo è un tempo è un paradosso perché se perdessimo questa un pezzo di questa parte dell'impresa e perderemmo forse uno dei pezzi
Importanti spina dorsale del sistema produttivo del Paese
E ci accorgeremmo paradossalmente che le imprese più arretrate che hanno meno costi sono in grado casomai
Come dire
Di lavorare e lo dico tra virgolette ma dice di lavorare sottocosto perché non hanno Investimenti non hanno molto sulle spalle hanno poca roba da fare
Paradossalmente sarebbero quelle che
Sembra tengono meglio le difficoltà evidentemente c'è una parte di verità in una c'era qualche verità nell'altra però ce n'è una
Visto che parliamo di lavoro in questo mondo che pure Nona particolari tutele
E i propri dipendenti
Ma neanche negli imprenditori per la verità
Che spesso sono
Imprenditori di se stessi con la sua famiglia quei figli con la moglie
Criteri e ci sono pressoché zero ecco in questo mondo qua
Con
Anche qua un impegno che hanno messo le Regioni che ha messo i comuni che ha messo allo Stato con l'accordo con la Conferenza Stato-Regioni che ha messo le Camere di commercio insomma
Tutti hanno tentato di mettere qualche goccia per attivare strumenti di welfare territoriali o quella che viene più conosciuta come
La cassa integrazione in deroga
Per devo dire che
Anche grazie quello strumento ma anche grazie alla relazione che esiste tanto a questa tipologia di impresa la relazione dei propri dipendenti il radicamento territoriale che a questo sistema di impresa
Se noi andassimo a guardare dentro quel successioni nuovi disoccupati
Ci accorgeremmo ancora una volta che a pagare il prezzo non sono i lavoratori di quell'impresa ma sugli oratori delle grandi imprese apparentemente più tutelate ma le ristrutturazioni avvengono in quei luoghi
Per effetti che potremmo discuterne
Anche qua in un'altra sede cosa avviene rispetto agli investimenti e libertà gli incentivi Prato io credo che
Quando si interviene una situazione di così grave difficoltà
Nei confronti dell'impresa e dove la crisi è stata di una violenza
Inaudita io sono
Da qualche mese
Compio quarant'anni con la mia attività imprenditoriale
E ne ho viste di
Curve di crisi piccole
Più grandi ma di questa dimensione per violenza per cattiveria per
Lunghezza non l'ho ancora viste
Io non so se siamo fuori dalla crisi c'è altro sembra che il fine l'abbiamo trovato e qualche segnale di ripresa ci possa anche essere ecco all'interno di questo guardate
Tutte le azioni che mettono in campo
Le istituzioni pubbliche a partire dal Governo arrivare infine i Comuni nei confronti delle imprese credo siano tutte utile tutti
Potremmo discutere quando è passato a se si erano avuti aveva il Comune ad altre meno perché io sono convinto che
Alla fine di questo a chi si
Usciremo molto diversi non tanto come struttura imprenditoriale anche se avremmo perso dei pezzi lungo la strada
Ma ne usciremo diversamente perché saranno cambiati i modelli di consumi nel nostro Paese ma soprattutto
Cambia la domanda dei consumi mondiali e cambierà la risposta alle produzioni che dovremmo dare
Allora sì che la ricerca la formazione
La liquidità sarà davvero la sfida
Ter riprendere per riprendere la lava
Come dire la la ripresa quando quando ci sarà con l'interno di questo io vedo cose che sono inaccettabili e se non con una persona forse legata
A vecchie culture a vecchie tradizioni dove il valore dell'associazionismo del sindacato è un grande valore dovette doveva e trovare le risposte se non hai un luogo dovete accorgiti dove il più forte il più debole assieme cerchi di trovare
Beh
Oggi ci sono
Tanti strumenti che hanno aiutato
La medio grande impresa quasi sempre la grande per la verità
Io non so quanti tra di voi ci sono lavoratori imprenditori ce ne sarà degli uni e degli altri
Io vi garantisco che gli imprenditori come il sottoscritto che anni fa
Imprese medie imprese piccole imprese micro
Nei confronti della committenza che pure ha avuto grandi risorse per sostenerne hanno fatto bene a sostenerla la risposta che hanno dato le piccole impresa scaricando spesso sui loro delle piccole imprese semplicemente hanno faccio peggio del peggio delle banche
Ci hanno mandato una lettera comincia per girare a febbraio a marzo semplicemente smesso di pagarci
Non paga
Allora io credo che
Alla faccia degli osservatori che si mettono su un credito a livello provinciale a livello regionale con le questure si attivino gli osservatori e chi non rispetta le regole dei pagamenti si ritirano i finanziamenti pubblici io credo che sia un minimo che si debba fare
Vanno tolti
Non può esserci e qualcheduno che ha la possibilità di scaricare sugli altri eticamente e finanziariamente costi della crisi
E questo mondo supportato queste prestazioni in questi mesi qua li attenute e arrabbiato ma le ha tenute in alcuni casi continua investirne abbiamo strumenti delle cooperative di garanzia che molti di voi sanno cosa sono
E continuano investire casomai non fanno investimenti enormi ma continuo investire le proprie imprese credendoci
E soprattutto se riusciranno tenere ancora quelle poche risorse ormai sono diventate mente esigue dentro le casse dei nostri enti bilaterali e quindi con la cassa integrazione in deroga soprattutto queste imprese non hanno licenziato
Ebbene io credo che ci sia un bel po'di differenza in un Paese
Dove e quando c'è crisi si va allo strato e si chiedono gli incentivi per la rottamazione di qualunque genere se siano e tra chi invece tira la cinghia fa senza i crediti mette in vendita ipoteca case ma alla fine non licenzia i propri lavoratori e cerca di tenere in piedi un'attività guardate quando chiedo un'azienda non più di un'entità economica se vuole
Perdiamo un pezzo di cultura di questo Paese un pezzo di sapere di sapere culturale del saper fare
Questo mondo che è fatto di un milione e mezzo di impresa
Al di là di quello che si dice e che si vede per televisione
Con
Né dire forse unico eccessiva
Non so se i giornalisti bisogna andarci per ci si litiga sì che vero parla purtroppo
Ma ci si va anche perché il giornalismo italiano smesso di fare giornalismo di inchiesta messo di a ha smesso di raccontare la vita dalla gente invece molto più interessato a raccontare il pettegolezzo
La crisi l'analisi
Economica può essere anche crisi della politica se la politica le istituzioni non si dimostrano capaci di riconquistare un rapporto con i cittadini soprattutto con coloro che appunto la critica stanno vivendo direttamente
E quindi diventando anche un interlocutore interlocutore diretto dei cittadini ma rispetto interlocutore anche
Delle categorie dei sindacati cosa avvenuto in questi mesi cioè il Paese ha saputo effettivamente reagire abbiamo trovato un Governo che effettivamente messo in campo
Le misure necessarie
Cosa sta succedendo o nella rappresentanza complessiva l'opposizione in questo contesto il partito ma pratico non solo come sta reagendo sulla quali possono essere
Anch'io volli delle diverse parti in campo e soprattutto perché questa crisi
C'è stato detto sono la si può superare se tutti
I soggetti in campo cooperano in questo momento nella politica sta succedendo a sa cosa
Nel senso se si che se in questo momento la politica sta seguendo questa indicazione alla cooperazione
No io ho il sospetto che questo elemento manchi ma anche nel rapporto fra opposizione e Governo
E questo segnale la una difficoltà grossa allora la crisi molto grave Malavasi diceva a ha degli effetti dirompenti
è stata per durata per violenza e ancora non se ne vede la fine secondo me è una crisi assolutamente sconosciuta
Perfetti
E soprattutto si resta quasi annichiliti perché non si sa non abbiamo esperienza quindi non si sa cosa potrebbe succedere
Se si riprenderà come si riprenderà e che caratteristiche avrà l'unica cosa che possiamo fare mettercela tutta per vedere di tirarci fuori negando il meglio possibile
Però questo Paese a questa crisi c'è arrivato in una condizione anche precedente
Io non vorrei disperdere
Il punto di vista che abbiamo voluto dare a questo dibattito giovani e donne in relazione alla crisi guardate nel mondo del lavoro nel mercato del lavoro i giovani alle donne avevano delle difficoltà molto grosse anche prima
Della metà del due mila otto anche in una fase
Assolutamente precedente alla crisi e noi avevamo le donne
Che avevano una partecipazione attorno al quarantasei per cento del mercato del lavoro che era molto meno della media europea ed era assolutamente lontana gli obiettivi che erano stati posti a livello europeo
E questo era un problema già allora diciamo prima della crisi
E avevamo i giovani che avevano un rapporto con il mercato del lavoro di assoluta precarietà
Avevamo ragazzi che entravano al lavoro o condor lavori assolutamente temporanei
Di durate molto Brady con periodi di non lavoro senza nessun tipo di ammortizzatore sociale senza nessun tipo di intervento previdenziale
Per cui anche a prescindere dalla crisi noi avevamo una prospettiva senza e non si fossero fatti una serie di interventi di avere una generazione di pensionati poveri che venivano fuori da questa situazione
Io questo non me lo vorrei scordare insomma perché noi avevamo questa situazione prima della crisi
Paoli è arrivato al lo sfacelo è arrivata la crisi finanziaria che ci hanno detto che non ci avrebbe riguardato che però è diventata improvvisamente crisi
Di produzione anche qua ci hanno detto che noi stavamo meglio degli altri ora cominciano a dirci che è già finita intanto non ci ritroviamo in una situazione di mercato del lavoro
Contro la gente in cassa integrazione
E con dei dati che non vengono ancora una volta qua secondo me riflettuto a fondo ebbi tempo cari l'ente bilaterale per il lavoro interinale e ci ha detto che dal metà del due mila otto cioè da quando è iniziato il macello
Si son persi centomila anni uomo di lavoro di lavoratori interinali
Allora cento mila anni uomo di lavoro di input lavoratori interinali siccome lavoratori interinali lavorano da quindici giorni a venti giorni a tre mesi significa che si son pacchetti Cenni molti più di cento mila
Molto probabilmente qualche centinaio di migliaia di lavoratori impegnati nell'agenzie interinali e quindi chiaramente lavoratori giovani hanno perso lavoro
E l'hanno perso semplicemente dalla sera alla mattina senza essere contati da nessuna parte senza essere segnalati da nessun'altra parte
Quindi questo secondo me va tenuto presente molti di questi lavoratori sono donne sono donne giovani e per quel che sappiamo perché si rivolgono ai servizi sociali dei nostri comuni comuni ed enti locali sono stati
Il la per il primo sportello a cui ci siamo rivolti sono di solito situazioni molto particolari per esempio famiglie monoparentali cioè madri con bambini e che vivono da soli ecco questo è un altro elemento da tener presente
Secondo me non bisogna far finta che questa cosa non c'era c'era già una situazione di grande disagio per quelle due categoria poi è arrivata la crisi della crisi ha significato anche
Un aggravamento della situazione e questa crisi rischia se non si interviene in modo concreto
Di assolutamente accentuare le disuguaglianze
Di allontanare le persone e il ruolo fondamentale delle forze politiche deve essere quello di stare vicino
Ora io però vorrei dire anche un'altra cosa rispetto all'intervento che ha fatto Malavasi io sono assolutamente d'accordo sull'analisi che veniva fatta
Io penso che io sono stata eletta in Toscana e penso che la situazione dal punto di vista della
Dell'apparato produttivo sia abbastanza simile non ho anche noi abbiamo i distretti i magari non sono quelli della ceramica sono quelli della concia ma insomma abbiamo una serie di esperienze che sono molto simili
Ebbene anche in Toscana le piccole e medie imprese che hanno più difficoltà in questo momento sono proprio quelle che avevano innovato
Sono quelle a cui anche la Regione Toscana con una serie di piani aveva chiesto di rischiare
Per esempio per l'internazionalizzazione la richiesta di andare fuori all'estero ora sono quelle più esposte rispetto alle banche sono quelle con più difficoltà allora cominciamo veramente
Ad assumere queste cose a guardarlo in faccia per quello che sono
E allora queste imprese secondo me e questa è una proposta che il Partito Democratico ha fatto affatto negli interventi che ci sono stati alla Camera né con l'intervento di Franceschini con l'intervento di Bersani
Quando ha detto esplicitamente guardate c'è bisogno di soldi freschi
E c'è bisogno di cominciare a farli lavorare le persone allora
Flessibili diamo il patto di stabilità e tutti gli enti locali che possono debbono investire e mettere
Fuori tutti i soldi che possono per fare quei lavori che sono immediatamente cantierabili e che danno la possibilità alla piccola e media impresa di comincia re a e ricominciare a lavorare
E a produrre secondo me questo è un passo essenziali teniamo conto che nel nostro Paese i due terzi
Del lavoro
Che può essere messo a disposizione dal pubblico sono lavori
Su commissione degli enti locali e degli enti locali territoriali questo secondo me è un punto essenziale
L'altra cosa che io vorrei dire poi magari non so facciamo il secondo giro è questo non di sogni assolutamente scordarci da dove siamo partiti
Perché poi
Le cose come dire precipitano ma hanno un'origine
Allora io
Sono stata eletta per la prima volta quest'anno
E ho vissuto i primi sei mesi
L'inizio del due mila otto con una serie di caratteristiche con una serie di caratteristiche dell'intervento pubblico sul lavoro delle donne dei giovani che io proverei a sottolineare e poi ho vissuto l'altro pezzo relativamente alla crisi
Come Commissione lavoro né ci siamo trovati ad inizio subito con il centododici rispetto a interventi sul lavoro delle donne
è stata cancellata da legge centottantotto che tentava di contrastare le dimissioni in bianco delle donne e questo ne sappiamo
Lo sappiamo per l'esperienza che abbiamo fatto eccetera cosa significano le dimissioni in bianco in certe zone del sud in certi settori come quelli tessile soprattutto per le donne poche storie
Ti fanno firmare la lettera in bianco e quando resti incinta improvvisamente la lettera viene mi sarà data e te ti ritrovi licenzia sede riusciti a fare una legge che contrastasse questo meccanismo era stata una delle prime cose che hanno tolto
L'altro elemento e qua c'entra molto la differenziazione rammento aumento delle disuguaglianze anche all'interno di questo Paese dell'allontanamento del sud dalle altre parti del Paese
è stata la cancellazione del meccanismo del credito di imposta e soprattutto il credito d'imposta per l'assunzione di donne
Anche questo è stato uno dei punti che a me sembrano gravi
Guardate credito di imposta significa che io ho la possibilità come azienda di utilizzare dei fondi in modo automatico
Io ho degli incentivi Evelis conto quando vado a pagare le tasse significa che non c'è più l'intermediazione della politica tipicamente per cui io devo andare a chiedere
Ecco questa cosa è stata cancellata ed è stata cancellata quella sulla credito d'imposta per il lavoro femminile questo è gravissimo secondo me
Come è stato grave nello stesso momento fare grave il provvedimento sugli straordinari e sulla detassazione degli straordinari che rispetta l'occupazione femminile a
Una influenza terribile poi l'hanno tolta di mezzo perché in una situazione di crisi detassare gli straordinari faceva ridere i polli
Ma insomma la situazione era questa qua
Questo per perché riguarda gli interventi della prima fase quando ancora la crisi si annunciava ma non c'era e poi ci sono stati gli interventi che ci sono stati ora guardate o noi decidiamo che servono soldi freschi
E allora si fa un intervento sedendoci a un tavolino assumendoci tutti una responsabilità ognuno dalla sua parte il Governo le parti sociali l'opposizione e si dice si mettono fuori i soldi freschi si vanno a prendere dove ci sono
E qua secondo me c'entrano in campo le rendite le situazioni dove vanno recuperati soci e si fa una manovra anticrisi oppure noi qua ci stiamo raccontando favole
Perché finora noi c'hanno detto che non manda certe cose non erano necessari perché la crisi non c'era
E guardate che anche il meccanismo che abbiamo adottato la cassa integrazione in deroga per cui
Sono riuscite a intervenire a una serie di situazioni c'è un punto però che io continuo a pensare sia gravissimo
Guardate che ora definisce la cassa integrazione ordinaria il Governo ci dirà che si può accedere alla cassa integrazione in deroga per tutti anche per le grandi imprese ha cominciato già accennarla questa cosa
Questo significa una cosa precisa che noi cominciamo a definire gli ammortizzatori sociali come discrezionali perché la cassa integrazione in deroga io la chiede non lo so se me la danno
Dipende dagli accordi che sono stati fatti a livello provinciale a livello regionale e dipende se l'accordo del Ministero va bene o no
Quindi
Io penso che tutto quello di tutto questo noi dobbiamo farci carico e dobbiamo riuscire a formulare richieste precise consapevoli di una cosa
è vero che questo Paese in per certi versi la botte riuscire ad assorbirla medio finora
Perché avevamo un sistema di ammortizzatori sociali assolutamente incompleto che non copre tutti che non può avere una serie di situazioni di giovani macero ed era forte
Perché il sistema di classe di cassa integrazione di sistema della mobilità è stato un sistema costruito assieme forte sociali
Forze imprenditoriali e Governo che è legata anche alle all'intervento diretto e la contribuzione diretta di datori di lavoro e lavoratori e questa essenziale forse
Bisognerà riprendere il valore di questo il valore solidaristico dello stato sociale riuscire a ripensarlo ad allargarlo anche a modificare delle priorità se vanno prima modificati
Però mantenendone le caratteristiche fondamentali che sono la solidarietà
Il fatto che si finanziano con la fiscalità e con la contribuzione e che è chiede molte parti del sistema degli ammortizzatori
Da finanziato con la fischietti gli interventi dello Stato sociale con la fiscalità gente generale che deve essere progressiva
Perché se si cancellano ed elementi di progressività nella tassazione noi secondo me ritorniamo in una situazione di grande difficoltà anche rispetto alla solidarietà
Prima veniva detto globale da Malavasi
Cioè quello che
Ci troveremo di fronte dei prossimi mesi prossimi anni ci consegnerà mercato al lavoro diverso da quello che abbiamo avuto alle spalle
Non tutti ancora ne sono consapevoli nel senso che
Molti anche i lavoratori che oggi magari sono interessati da cassa integrazione data procedure
Soprattutto ma legata alla sospensione dal mercato del lavoro dalla dallo ripresa
Sono consapevole di questo molti magari pensano che la cosa migliore sia cui assestamento scudi quello che che c'era prima lavori torno alla condizione precedente
Ed è questo ormai tutti invece sono compiti così non sarà cioè quello si ammazza un guado dall'altra parte del fiume ci sarà un paesaggio completamente diverso
Allora sarebbe interessante capire anche
Dall'opinione dei nostri interlocutori
Cosa c'è dall'altra parte o meglio cosa
Cosa si vorrebbe insomma
Le intenzioni Suma dei nostri della dei nostri ospiti trovare d'altra parte ovvero come potrebbe essere nella migliore delle condizioni dell'ipotesi il mercato del lavoro nel nostro Paese e quali sono le condizioni necessarie per arrivarci
Dico questo perché
Ormai tutti hanno le loro soluzioni ciò che parla di green economy chi di investire di più appunto sulla sui temi dell'innovazione tecnologica
Chi sostiene che la flessibilità possa essere ancora più spinta perché in questo modo da più spinta al all'alla stessa ora ingresso nel mercato del lavoro dei più giovani
Cofferati invece ieri diceva due-tre sere fa invece diceva del confronto anche con bomba sei no invece
Conte Epifani
Epifani diceva al confronto come un bar sei
I giovani saranno i più colpiti perché alla ripresa la ripresa si potrà portarsi dietro ingrosso uso del i Consiglieri di contratti precari e di conseguenza anche di consegnare i più giovani ad una situazione peggiore di quella che hanno sotto per conosciuto precedentemente
Non c'è
Grande condivisione nelle analisi e nel riuscire a gestire oggi la contingenza sarebbe utile poter trovare in questo Paese almeno una maggior
Condivisione ma di quello che invece la proprio
E perché questo sarà fondamentale per capire quali sono le priorità e che tipo di sacrifici quindi chiedere al Paese nelle sue diverse parti
Quindi sarebbe interessante un attimo capire lo scenario sommata che avete in testa di conseguenza anche se in due protagonisti della rappresentanza di pezzi importanti del Paese
Come mi vuoi mi stimola Rete per raggiungere sopra questi questi obiettivi e ripartirei sempre da la segretaria ma dell'UGL
Renata Polverini
Ma intanto
Come siamo entrati ovvia come era ovvio nel
La discussione sulla crisi
Io vorrei che
Ci ricordassimo quotidianamente
L'origine di questa crisi che non è come tutti ci dicono una crisi finanziaria
è una crisi sostanzialmente che si genera da un abbassamento sostanzialmente dei redditi a livello globale
Perché guardate e la crisi si è generata da una parte
Famosi mutui subprime ma che hanno spinto i tanti
Americani sostanzialmente
A comprare una casa ma perché venivano stimolati nell'acquistare una casa nel sottoscrivere un mutuo ma anche
Dal credito al consumo
Perché evidentemente i redditi delle persone non è erano più in grado
Di sostenere
Quello che era comunque ormai il consumo le abitudini il il tenore di vita no questo per essere chiari
Perché io già sono spaventata se usciamo dalla crisi e qualcuno mi dice la situazione immutata
Quindi mi spavento ancora di più se qualcuno mi dice la situazione addirittura peggiora voi abbiamo comunque un problema di redistribuzione a livello globale noi ovviamente ci dovremo occupare del nostro
Che va assolutamente rivisto
Oggi noi abbiamo persone che vanno in pensione
E che già oggi prendono quasi la metà della pensione poco più
Noi abbiamo tante persone non soltanto giovani non soltanto donne che non arriveranno a quella che una volta chiamavamo la pensione sociale questo è il tema
Allora al di là di tutte le mappe che dobbiamo riscrivere perché io sono convinta che cambieranno i consumi sono convinta che il mercato del lavoro
Insomma
Probabilmente avrà delle modifiche ma se noi siamo convinti di quello che sto dicendo io lo sono
Potremmo semplicemente tentare di creare una flessibilità che sia
Flessibilità
E che non sia quella che abbiamo incontrato fino ad oggi si rimodifica anche tutta la mappa di potere
Che parte non soltanto dalle banche ma anche da tutta l'industria manifatturiera a livello globale
Cioè Piero
Capiamoci qui si sta giocando la quarta guerra mondiale solo che una volta sì
Giocarsi si vinceva
Sparando chi sparava di più oggi si vince rispetto a chi si accaparra era dal punto di vista dell'industria manifatturiera in particolare quella dell'auto che comunque sempre no l'anima
Chi ne avrà di più cioè non è che la Merkel è scesa in campo urbano è sceso in campo perché effettivamente no hanno soltanto un problema di tenuta dell'occupazione ma ci vogliamo prendere in giro
Cioè i Governi scendono in campo perché sanno benissimo
Che è più un mercato più industria dell'autotreno mono più la mappa del potere da qui
In avanti è diversa
Quindi da questo punto di vista io penso che dobbiamo essere tutti convinti
Che non è che possiamo
Continuare a dirci ama io ho fatto questo poi tour non l'hai contengono seguito tu hai fatto quest'altro e io guardo la mia nicchia i miei lavoratori scelgo di trovare lo strumento per no qui dobbiamo rimetterci tutti
Convinti
Che dobbiamo riscrivere il futuro dalla alla Z
C'è poco da fare e uno dei nodi fondamentali che io credo dipende anche da quanto noi Organizzazioni sindacali sapremo battere i pugni sul tavolo e quello del reddito quello dei salari e quello delle pensioni
Perché stiamo sicuramente generando no non ha i poveri pensionati pensionati niente
Pensionati niente
Perché ci sono cioè stiamo facendo questa discussione allucinante sull'età
Della pensò di andar via quando decidiamo di andare in pensione uomini donne Panucci si capisce più niente pubblico-privato cioè ogni elemento serve per creare ulteriori contrapposizioni
Allora i lavoratori pubblici contro quelli del privato e viceversa gli anziani contro i giovani e viceversa le donne contro gli uomini e viceversa adesso rispetto alle vertenze che abbiamo vissuto questa è stata io sono rimasta
Esterrefatta perché
Ho incontrato tanti lavoratori perché vado in fabbrica mi piace il mio mestiere e so che finché continua andare in fabbrica forse percepisco quali sono i loro bisogni quando s'mento non sarò più all'altezza
E mi dispiace
Sentire lavoratori che si sentono cioè che se la prendono non Cocchi con chi ha generato il problema
Ma con quei lavoratori che salendo su un tetto hanno ottenuto qualcosa che loro non otterranno quindi voglio dire siamo veramente in un momento
Molto delicato e molto difficile quindi dicevo tutta questa discussione sulla previdenza quando abbiamo intenzione cioè io
Io
E sono una privilegiata andrà in pensione con il famoso sistema misto
Perché già sto tra quelli che andavano in pensione che oggi probabilmente prendono il sessanta per cento
E quelli che invece erano un po'meno sfigati di quelli immediatamente successivi perché poi inoltre riforme creano sempre come dire un muro dove si sta un po'meglio e dove si sta un po'peggio
Ma io ho già perché sono una lavoratrice evoluta nel senso che sono in grado
Di ragionare da sole di permettermi alcune questioni e sono tutelata con una previdenza complementare ma abbiamo idea di cui di quanti lavoratori già oggi
Non hanno la possibilità di fare questo
Ma di che cosa stiamo discutendo se andiamo in pensione a sessanta sessantuno a cinquantotto Giaquinto insana sessant'anni non ci va più nessuno primo
Perché tutti entrano nel mercato del lavoro il Polo dovremmo chiamare anche in maniera diversa se gli va bene a trent'anni
Ma se sono straordinariamente fortunati
E allora se è vero come è vero che comunque devi garantirti
Uniti sa di contributi è altrettanto vero che a sessant'anni qui in pensione non ci va più nessuno quindi una discussione assolutamente inutile quella che stiamo facendo e mi meraviglia che ogni volta che qualcuno lancia un sasso
Tutti gli altri tirano fuori la mano
Invece non funziona così bisogna rimettersi sereni tranquilli dirci la verità e dire la verità perché altrimenti rischiamo di uscire dalla crisi come ci siamo entrati un po'meno
Strutturati perché se non interveniamo politicamente
Anche nella gestione delle industrie che vogliamo salvaguardare nel nostro Paese piccole medie e grandi noi non andremo da nessuna parte e allora poco importerà
Se il lavoratore avrà il contratto a tempo determinato e indeterminato part-time io infatti dall'inizio della crisi sto dicendo siamo sereni gli ammortizzatori abbiamo capito che i soldi ci sono
Hanno risposto bene alle esigenze non abbiamo dovuto fare come ha dovuto fare la Merkel come ha dovuto fare si accusino metterci
Direttamente inventare qualcosa ecco perché già gli avevamo abbiamo
Con questo diciamo opportunità se così si può chiamare purtroppo inserito nuove figure in questo sistema dice ma prendono poco il dieci per cento il venti per cento
Intanto stanno dentro prima non c'erano
Ora si tratta avendo le infine inserite dentro di mutuare in maniera diversa quello che sarà il sostegno quello che sarà la durata però un fatto è certo ci stanno
Dopodiché dico ha ragione Luigi le imprese in difficoltà non sono quelle che stavano peggio magari
Quelle non gli è sembrato vero hanno preso hanno lasciato tutti a casa prima non sapevano come farla adesso sull'orlo della crisi tutti ci credono sono quelle che hanno investito apposta mai stiamo sostenendo diamo soldi veri
Alle aziende facciamoli fare ricerca
Facciamo c.p.c. fare innovazione tecnologica e di prodotto perché cambieranno i consumi e quindi devono cambiare i prodotti quindi se ci sono impresse che hanno un segmento di mercato che capiscono
E non possono continuare a sostenere devono necessariamente tentare quando parliamo di flessibilità lo abbiamo sempre sostenuto per anni non la flessibilità
La chiedono al lavoratore Manuela chiediamo all'impresa anche la capacità
Di essere flessibili rispetto a un mercato che è sempre in movimento perché è così c'è poco da dire
Abbiamo quindi insistito su questo ma insistiamo anche sul fatto che noi in questo Paese lo i sindacati noi lavoratori noi pensionati abbiamo una grandissima occasione quella di chiedere
E per uscire da questa crisi ci venga riconosciuto un sostegno ai redditi
Che da un lato ci teniamo lo incassiamo e dall'alto dall'altro in questo momento sostiene i consumi quindi le imprese continuano a produrre perché poi sai se non arrivano gli ordinativi non è che
E io non condivido diciamo la scelta fatta da Tremonti perché lui ha fatto una scelta furba
Oltre che intelligente di dire io
Non non sforo non appesantisco ulteriormente il bilancio pubblico quindi quando usciamo dalla crisi mi troverò più avanti di quelli che fino all'altroieri Manno sbeffeggiato no Francia Germania Inghilterra eccetera
E finali ci posso stare però non possiamo pensare che tutte le imprese italiane comprese quelle artigiane
Vendi nove lo vendano i loro prodotti all'estero
Perché noi dobbiamo avere la totale consapevolezza che negli ultimi anni una grande fetta del nostro fatturato andate le esportazioni oggi tutto il mondo in difficoltà quindi noi possiamo sperare
Che anche i tedeschi francesi gli americani comprino nostri potuto prodotti però possiamo invece essere la causa
Del fatto che gli italiani ricomincino a consumare e quindi c'è solo un modo continuare e pretendere che ci sia quell'intervento sui redditi che da troppe finanziarie da troppe
Mi fermo a quattro
Non ha avuto alcun sostegno e anche sull'occupazione femminile e chiudo perché se il nostro esagerando io sono convinta che alcune cose
Sono state utile utili quelle che diceva la la Gatti prima li abbiamo anche strutturate insieme voglio rivendicare qui a casa di Damiano che la parte del protocollo del due mila sette sulle donne l'abbiamo costruita noi
Dell'UGL condanniamo perché non c'era in quel momento la sensibilità
Degli altri e Luigi
Ci ha costruito un protocollo che vedeva degli interventi però dico anche che noi donne dobbiamo pretendere che in questo Paese
Ci sia una politica di sostegno alla famiglia che l'unico elemento vero e concreto che può fare uscire le donne da casa e mandarle a lavorare perché per quanto Toole può e sostenere per quanto Toole puoi sostenere se non hanno a chi affidare un bambino se non hanno a che affidare un genitore se fanno fare dica la mattina per prendere un autobus perché a Roma per portare un bambino a scuola in autobus ci vuole un'ora e mezzo
Se sanno che facendo il secondo figlio il loro reddito divide diventerà ancora inferiore non aumenterà come invece in molti Paesi accade
Se sanno che farlo studiare è un costo se sanno che portarlo all'università pubblica non servirà a niente perché te alto ci sarà sempre quello che con più soldi lo manderà in America gli fa fare egli farà fare il master al proprio figlio ecco
Sono queste le cose che noi donne dobbiamo chiedere noi sindacati dobbiamo chiedere perché se noi pensiamo
Di uscire da questa crisi semplicemente nella migliore delle ipotesi come ci siamo entrati io credo che veramente rischiamo di non aver capito assolutamente che cosa sta accadendo a livello globale
La base
Io voglio sapere molto breve
Orario scappa
è
No no no assolutamente quando si sentono cose
Come dire
Dirigenti e dal mio punto di vista val la pena a malapena ascoltarle
Quindi molte cose non le riprendo però insomma sembrerebbe facile dire se la politica ritornasse a fare la politica e quindi ridisegna se gli equilibri
Dei commerci internazionali e dei bisogni relazione tra Stati forse risolveremmo qualche problema però sarebbe forse l'ennesimo richiamo delle politiche bipartisan del riconoscimento e la politica del Parlamento che non serve a niente
Però prima o poi dovrà vivace servirà a niente proprio coi dovrò rivalsi
Perché così davvero tra una astuzia tremontiana è una furbata di qualchedun altro non è che noi miglioriamo molto io non ce lo con un partito con un altro con un Governo però devo dire che
In questo ruolo che ricopro ormai da un po'di tempo ho visto vari Governi e varie finanziarie
Devo dire che quando vedo qualunque Governo che montato in carica con la preoccupazione di molti demolire ciò che ha fatto l'altro non di migliorarlo non è un atteggiamento intelligente da parte la politica
Dopodiché io do atto all'intelligenza e la sensibilità delle cose che ha detto Renata prima rate ci vuole coraggio
A flessibilizzare il mondo del lavoro io credo che sia un passo inevitabile però ci vuole anche la consapevolezza da parte degli imprenditori da parte del sistema politico capire che la flessibilizzazione non può significare mai precarietà
Non perché c'è un problema di diritti sociali e che pure esiste ma per noi imprenditori
La flessibilità è un'opportunità ma è anche un'opportunità la continuità del lavoro delle competenze del saper fare non è che si prende una cosa è la si butta
C'è il mercato non cambia tutti i giorni cambi bisogno dei mercati e quindi serve una formazione continua c'è serve strutturare una
A sistema relazionale di welfare a volte nazionale a volte territoriale volte Dicati giovane volte dei CATA le donne ma fondamentalmente dedicato al mondo del lavoro e di chi produce
In una sistema di regole trasparenti dove i furbi non trovino spazio da nessuna parte
Fate
Io so che
Potrei dar fastidio qualcheduno però in questo Paese ci sono davvero lavoratori per protetti lavoratori che qualcheduno entrato codici Presidente ma poiché non anche con quello
Insomma
Oppure il sindacato dovrà fare un passo avanti quali che sono già vada se non non voglio pesarli
Però dico semplicemente che la consapevolezza che il mondo è cambiato
è cambiato il mercato e cambiare relazioni sociali cambio dei consumi e cambiano i bisogni delle famiglie dei giovani
Eh beh rispetto a quello non può essere una risposta vecchia o il il temere ciò che abbiamo una risposta per uscire dalla crisi
Anche l'uscita dalla crisi al di là di quanto durerà
Io mi auguro davvero che siamo verso medi agli inizi di una ripresa ma la consapevolezza che
Ognuno di noi chi ha responsabilità
Di rappresentare o un grande sindacato una grande organizzazione un grande partito somma rifacciamo il nostro mestiere
Dica
Io prendo una cosa avallate banale abboccato ma interessa poco ma
Regolazione da una parte la politica a parte il sindacato
Noi siamo in mezzo una questione che abbiamo vissuto con la grande vittoria non so se vi rendete conto cosa significa per un produttore italiano che fa abbigliamento o che fa un altro accidenti prodotto
Avviare una certificazione e una tutela rispetto al Marchio alla conoscenza intellettuale la full made in Italy ICE tutto ciò che è prodotto esclusivamente in Italia è una
Straordinaria potenza
Concorrenziale livello mondiale
Noi
Abbiamo ottenuto in un decreto in luglio la legge che finalmente riconosceva il full made in Italy
So che la partita non era chiusa perché se rimane un problema legato all'Europa ma badate prima che arriva all'Europa Riva Confindustria che è evidente che non ha interessi che sia fatto in tutti Italia quarantacinque stabilimenti dalla Cina in poi e per forza
Al dove adesso non non ce l'ho anche qua con i Paesi ce lo semplicemente con ci sono lobby in questo Paese economiche che vanno oltre gli interessi e la lealtà intellettuale che qua qualcheduno secondo me ha tentato di mettere a disposizione del Paese ecco se noi
Togliamo un po'i furbi e togliamo un po'i poteri forti e la politica finalmente si riconoscesse come tale
E smettesse di pensare di essere non solo autoreferenziale di se stessa
Mancherà autoreferenziale rispetto alle forze sociali e riconoscendo le forze intermedie dai sindacati alle organismi di categoria probabilmente avremmo anche le condizioni con tutte le difficoltà di caso di rimettere in piedi questo Paese
Ma io sono assolutamente convinta
Dell'ultima cosa che diceva Malavasi qua ognuno deve riassumere il ruolo la funzione e
Le diciamo le le le forze intermedie le creazioni intermedie devono ricominciare a svolgere le loro funzioni in modo
Determinante questo significa riuscire ad avere una legittimazione che ultimamente io risparmi con questo Governo non la trovo insomma
A me sembra la dico soltanto con una battuta veramente una cosa peculiare direbbero gli inglesi fra proprio strana assai mettersi a discutere di compartecipazione agli utili dopo che ci sono trent'anni che si parla di questo problema
Ora c'è un problema di intervento di carattere fiscale sui redditi da pensione da salario e questi si mette una risponda a discutere di compartecipazione agli utili
Per cui ci ritroveremo con il Governo che dirà
Che loro stanno intervenendo sui salari e sulle cose perché stanno facendo la compartecipazione agli utili gli affetti saranno assolutamente
Ininfluenti almeno immediatamente e i problemi reali veri che noi abbiamo restano tutti la come in una tesa logorante io non ho capito ancora di che cosa perché qua il baratro prove poi è sempre la
Due cose io sono convinta che vadano fatti interventi di carattere fiscale per quel che riguarda gli argomenti di cui ci siamo
Occupando in questo dibattito non vorrei perdere lo doppio soprattutto per esempio quello relativo all'occupabilità l'occupazione delle donne io penso che bisogna riflettere molto sui limiti che ha una serie di interventi siccome conosco le
Posizione le proposte dell'UGL fa
I limiti che una serie di interventi come quelli relativi al quoziente familiare hanno per quel che riguarda l'occupazione femminile soprattutto in un quadro italiano dove abbiamo un differenziale salariale fra donne e uomini che fanno lo stesso lavoro così alto
Soprattutto rispetto all'esperienza francese che ha visto il quoziente familiare
Ridurre infetti il carico fiscale sulle donne soltanto per i redditi medio-alti mentre l'aggravante per i viaggi di medio bassi e io penso che gli interventi fiscali debbano essere sempre tarati perché alle donne
Deve convenire lavorare se vogliamo in effetti mandare le donne al lavoro questo è solo
Un inciso che secondo me
Andavate in
Poi invece sulle riflessioni su cominciamo a rifare
La politica comincia a rifare il suo mestiere allora noi stiamo riflettendo abbiamo fatto ha avuto una serie di esperienze di lavoro anche lungo all'interno della Commissione lavoro
E per quel che riguarda le questioni relative alla flessibilità che non deve essere precarietà a questa necessità di formazione alla ha valore che poi a una persona formata per un'impresa per esempio
Noi abbiamo rispetto anche al dibattito grosso che c'è ora sulla come unificazione del mercato del lavoro eccetera noi abbiamo pensato a una proposta
Che in qualche modo
Intervenendo su quello che è l'apprendistato insomma
Permette all'ingresso nel mondo del lavoro con un periodo di forte formazione incentivato eccetera che vede dopo un periodo iniziale
La trasformazione in contratto a tempo indeterminato con una serie di incentivi che continuino ancora per un periodo in relazione effettivamente alla formazione effettuata eccetera
Questo assieme a una semplificazione di tutte le forme contrattuali perché checché ne dica Sacconi io penso che alla deregolazione faccia male
E che quando non ci sono le regole vince il più forte siamo nella giungla e non
In una situazione da mercato del lavoro regolato
Assieme una serie di semplificazione e gli altri tipologie contrattuali e assieme a una serie di interventi di riorganizzazione degli ammortizzatori sociali per una serie di figure dove però deve essere chiaro che noi non possiamo
Generare rigenerare una situazione per cui le persone vengono a fare contratti di lavoro entra nel mercato del lavoro in modo assolutamente precario perché per esempio il lavoro Progetto e tirare su una parete perché io ho un'esperienza di tipo sindacale alle spalle dove avevo dei progetti dove
Il lavoratore a progetto doveva tirare sulla parete era questo il progetto che gli veniva richiesto allora queste cose non devono essere più possibili
E allora si fa l'elenco come c'era un tempo di quali sono i lavori le le situazioni in cui i contratti a termine sono possibili
Che caratteristiche devono a vere quali sono quando finiscono che tipi di ammortizzatori sociali servono e che tipi di diritti ci devono essere
è vero che esistono delle qualificazioni molto alte per cui per esempio la gente non se ne possono permettere e il lavoro a progetto assenso benissimo allora presenze lavora Progetto si garantisce una serie di pausa per il lavoro a progetto
Però non è possibile però che io facce lavora Progetto per le qualifiche più basse non ha senso
E ogni volta però che io poi sono andato a contrattare questura la Polverini può saperlo causa mi hanno chiesto di fare
La deroga ad emettere le qualifiche più basse allora qua mettiamoci d'appalto tutti facciamo la nostra parte però si ripulisce il mercato del lavoro per le cose che si devono fare
Per cui
Io penso che e qua fa mi fa una nota finale di violazione al Partito Democratico
Noi siamo in una fase molto particolare siamo nella fase congressuale pensiamo che questo sia
Diciamo il primo congresso fondativo vero del partito è una situazione di grande discussione penso che noi
Riusciremo a fare un servizio grande anche al Paese se riusciamo a discutere proprio di queste cose durante il congresso cioè
Qual è la situazione di crisi come il Partito Democratico affronta la crisi e come fa le proposte al mondo del lavoro e al mondo dell'impresa e riusciamo ad essere vicini e dentro le situazioni per quello che sono sempre e comunque
Poi magari le soluzioni non si riusciranno a trovare tutte ma non bisogna assolutamente lasciare solo nei lavoratori da una parte nelle imprese dell'altro
Allora
Pieno il tempo disposizione sulle pressoché terminato io non me ne vogliano ragazza Gatti Ivan Malavasi farei l'ultima domanda soltanto alla segretaria nazionale dove UGL Renata Polverini per una ragione
Renata Polverini credibile sei viene
Eletta segretario generale dell'UGL non solo è la più giovane ma anche l'unica donna
Quindi ma rappresenta a in questo Paese la mosca bianca sul mal si parlava prima di questo appuntamento anche di classe dirigente del Paese intesa nel modo più trasversale esso non soffermiamoci sulle tra media su una classe dirigente di questo Paese ma
Visto che è una protagonista donna e giovane del del nostro Paese
Una domanda molto semplice come facciamo e quali possono essere gli strumenti migliori perché quando si parla di giovani donne al mercato lavoro non se ne parli soltanto per gli effetti che ad esempio la crisi ha su di loro ma perché se ne possa parlare
Portando questo Paese a far sì che donne giovani siano anche i protagonisti sul futuro del Paese e che quindi magari Renata Polverini non sia una mosca bianca ma sia magari rimediato futuro in buona compagnia
E intanto io battuto questi due record va in un colpo solo scolastico fatto prima
In realtà io ho partecipato
L'altro ieri ad una mi piace molto andare nelle università quindi quando
Mi chiamano per parlare con gli studenti rinuncio agli altri impegni e ci vado sempre l'altro giorno ha partecipato
Ad un campus dove c'erano da una settimana centoventi giovani tra i migliori seicento laureati di Italian che sono stati messi in contatto in una settimana con aziende
Per vedere se c'era la possibilità per questi ragazzi queste aziende di trovare insomma la scintilla e quindi
Collocare qualcuno
Devo dire che sono andata via un po'delusa un po'delusa perché ho visto giovani che non hanno
Come dire la consapevolezza che il loro destino dipende dalla loro tenacia dalla loro caparbietà dalla loro convinzione oltre che dalla loro formazione dal loro status
Io nasco da una famiglia ai ministri di in difficoltà da sempre
Ho militato in un'organizzazione sindacale da sempre praticamente perché mia madre mi portava in questa organizzazione che avevo cinque anni
E la cosa che mi ha diciamo la scintilla che che mi ha fatto riflettere è stato che
Dopo tanti anni che io lavoravo cresce Evo sindacalmente parlando non ho pensato io di poter fare il Segretario generale
Qualcuno ha un certo punto mi ha detto ma perché non lo fai tu questa cosa mi ha fatto riflettere molto nel senso che io
Lavoravo facevo tutto venivo sempre sigillata dopo cioè io prima svolge un ruolo può mi veniva dato l'incarico perché per le donne ancora e così
E con ci Stuto sa non avevo mai immaginato di poter fare il segretario generale quindi questo dico che forse i giovani e le donne in questo Paese devono assumere il loro destino
Devono evitare che il loro destino sia nelle mani degli altri devono combattere tutti i giorni come fosse una guerra perché è vero
Che un certo punto mi hanno detto perché non lo fai tu
Però di risparmio perché non abbiamo tempo tutto quello che poi è stato messo in campo perché io non lo facessi
Eppure oggi lo faccio
Senza dare ascolto a pettegolezzi a cattiverie a tutte le stupidaggini che poi su una donna si dicono con più facilità che su un uomo
Quindi per me quello è stato uno dei giorni sicuramente non il più importante ma uno dei giorni più importanti della mia vita però credo che non sarà
Altrettanto importante ciò non lo potrò considerare importante come lo considero oggi se io nella mia organizzazione
Non metta in campo tutto quello che posso per promuovere i giovani e le donne
E vi posso dire che lo sto facendo perché
Posso dire una cosa da uomo comando e quindi posso permettermi anche di
Fare delle cose che sono in controtendenza e quindi io stabili ho stabilito senza nulla di statutario però da mille donne se valgono vanno avanti e c'è una regola che non si sgarra che a parità di merito si privilegia una donna
Vi posso anche dire o qui c'è Ornella come che era responsabile pari opportunità che è faticoso far crescere le donne
Bisogna che ce lo diciamo
Perché siamo mamme perché siamo nonne perché siamo sia perché siamo figlie perché siamo un i furti e qui ritorno al discorso di prima quindi un po'bisogna che lo Stato
Capisce
Che forse no gli schermi inventati le norme le consuetudini gli atti non vanno più bene perché i giovani di oggi non sono quelli di ieri le donne di oggi non sono quelle di ieri però la maggiore consapevolezza deve venire da noi
E soprattutto mai raggiungere un ruolo se poi all'interno di e con la consapevolezza
Con l'autorevolezza con l'autorità col potere che ruolo ti dà tu non fai a casa tua quello che pretendi che gli altri fanno a casa d'altri
Quindi io da me è diventata ormai famosa me la chiedono tutti dice ma è vero che lei non convoca ma le riunioni dopo le diciotto sia vero primo perché
Ci possiamo di tranquillamente alle nove di mattina quello che ci potremmo di alle venti di sera
Però c'è una differenza che se io convoco la mattina le donne si qualcuna rompe il figlio ragazzino sempre per i problemi di via però poi arrivano se lo faccio alle venti le donne non arrivano quindi voglio dire
Proprio rispetto a quello che diceva Malavasi nostro ospite che
Ho già avuto un contrattempo ha scritto un libro che si chiama ciascuno il suo mestiere
Ecco penso che se tutti ci riappropriamo del nostro mestiere facciamo la nostra parte se tutti portiamo avanti le nostre convinzioni se quando arriviamo
Non ci preoccupiamo più soltanto di noi stessi e del nostro Ente Urali somma ci preoccupiamo di lavorare per quei valori per i quali siamo arrivati lì se no non ha senso arrivare allora io penso
Che probabilmente qualcosa potrà cambiare
Grazie di nuovo grazie ai nostri ospiti
Polverini Segretario nazionale ed UGL Ivan Malavasi Presidente di Genna nazionale e Maria Grazia Gatti parlamentare Pd vi ricordo che alle ventuno ci sarà l'intervista Massimo D'Alema presso la riva del lago
E prima e precedentemente era programmata invece passo il palla con ad
Ah possiamo mangiare