L'alternativa di governo. 4° Incontro Nazionale dell'Italia dei Valori - L'Europa tra sfida federalista e anomalia italiana

Pronto care amiche e cari amici non ricominciamo le la tavola rotonda di conclusione di questa
Di questa domenica della nostra festa nazionale
E abbiamo pensato vivificare l'ultima giornata anche simbolicamente a un tema che dovrebbe stare al centro di dibattiti politici di ciascun partito politico italiana vale a dire l'Europa e per questa tavola rotonda
Invito
In primo luogo Liliana infelice
Data candidata dell'Italia dei Valori alle elezioni europee
E che è Presidente di Atessa
Un'associazione di cui poi ci parlerà che fa ottime cose per rendere l'Europa reale
Poi Samuele qui dia un giovane italiano che si è fatto onore in Europa il Presidente della gente
La gioventù federalista europea
Virgilio ad Ascoli
Che è lo storico
Federalista italiano a lungo assistente collaboratore personale di Altiero Spinelli il segretario generale onorario del Movimento
Federale internazionale consigliera la Commissione europea
E Lorenzo clausole che modera era il dibattito
Della Abicom corrispondente da Bruxelles ma anche presidente della stampa internazionale di Bruxelles
Stiamo aspettando noi cominciamo ci raggiungerà in corso di tavola rotonda edita costanza che il Presidente della Leanza dei democratici e dei Liberali per l'Europa che il gruppo parlamentare
Cui fa parte l'Italia dei Valori che è stato per dieci anni Primo Ministro in Belgio insieme ai liberaldemocratici e ai socialisti
Per quanto mi riguarda io sono Nicola Rinaldi vicepresidente dell'ALDE al Parlamento europeo e capo delegazione dell'Italia dei Valori in Europa grazie
Adesso funziona
Buongiorno a tutti io sono Lorenzo con soli sono il Presidente dell'Associazione della stampa internazionale di Bruxelles
Vivo da Bruxelles ormai da diversi anni
Una situazione di una situazione strana
Una situazione c'è una situazione strana per gli italiani a Bruxelles
Perché da da qualche anno ormai esseri italiano Roussel significa soprattutto dovere sentire sentirsi dire costantemente ma come è possibile che in Italia e poi giù una serie di
Frasi misure la libertà di stampa per esempio in questo momento
Il problema degli immigrati respingimenti chiglie tutta una serie di cose che con l'Europa
Sembrava proprio non
Non vadano d'accordo
Io sono qui per modellare quindi non parlerò molto dopo adesso la parola hai agli altri colleghi sono qui volevo solo farvi sapere se non lo avete letto sui giornali e telegiornali italiani hanno parlato poco ne parla con la Repubblica
Che noi come associazione della stampa internazionale insieme ad altre associazioni di giornalisti Reporters sans frontières lo Federazione internazionale dei giornalisti abbiamo giovedì durante il vertice europeo a Bruxelles
Abbiamo fatto un'articolazione simbolico serve ed è questo il mio computer il compito dei giornalisti a Bruxelles molti concluderanno questo piccolo adesivo che riporta l'articolo undici
Della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e l'articolo sulla libertà di stampa
Grazie
Un'azione simbolica perché
Nel momento in cui il Primo Ministro di questo Paese
A cominciato ad hoc denunciare con ciò che le azioni legali
Contro tornare in un solo italiani anche stranieri diano le annunciate azioni legali contro il Pai riscontri giornali inglesi
Perché
Parlano di quello di cui in tutto in tutto il mondo si parla ormai in Italia vadano solo due o tre giornali
Abbiamo pensato che effettivamente qui c'è un problema non c'è un problema che riguarda non più solo Italia il turismo in Italia la concentrazione dei media in Italia il conflitto di interessi in Italia
C'è un problema che ormai è stato esportato in Europa e quindi ci riguarda anche a noi come giornalisti europei
Nel momento in cui
Il Presidente del Consiglio un governo dell'Unione europea dice che
I portavoce della Commissione nord possono parlare che i commissari addirittura non possono parlare che deve parlare solo il Presidente della Commissione solo il suo portavoce
Con cui evidentemente aveva qualche accordo sul
Perché come appoggiato per terrestre riconfermato
Lì c'è un problema i commissari di portavoce dei commissari funzionale dalla Commissione sono le nostre fonti come giornalisti e da lì che dipende l'informazione che noi diamo l'opinione pubblica
E da lì che dipende l'accuratezza di ciò che diciamo e che da lì che dipende anche
Quando c'è un problema di contrasto con
Il quello che succede dei vari Paesi membri perché c'è un c'è un dovere della Commissione di
Controllo del diritto del diritto comunitario quando c'è un problema italiche dipendente
Il fatto che l'opinione pubblica sia informata di gruppi ma se
L'Italia fa qualcosa che va contro il diritto comunitario l'unico modo per saperlo che ce lo dica la Commissione
Se la così commissari non possono parlare evidentemente questo non si saprà
L'articolo undici della dichiarazione dedite la dei diritti la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea dice che
Di governi non possono non devono intervenire nella nell'informazione non devono cercare di condizionare fresa all'informazione per questo noi abbiamo sui nostri computer avevamo se nostalgia carburante
Il vertice europeo questo simbolo
Ma dell'anomalia italiana
Della libertà di stampa in Italia si parlerà al Parlamento europeo grazie iniziativa dell'Italia dei Valori che è stata portata poi avanti da dal Presidente del dei liberaldemocratici rosso che fra poco sarà qui e di questo vorrei che ci parlasse Rinaldi perché Rinaldi
è stato all'origine di questa iniziativa
Al Parlamento europeo si dibatte era della libertà di stampa in Italia cosa è successo
Se io sono stato da solo all'origine di questa iniziativa in realtà insieme a Sonia Alfano e tutti quanti ne risente elettivi verità dei valori al Parlamento europeo abbiamo subito posto questo tema è già
Nel luglio scorso quando depositammo in primo luogo un'interrogazione per avere una dichiarazione dell'è una discussione plenaria sul lodo Alfano
E poi successivamente una richiesta per avere una dichiarazione della Commissione quindi un altro dibattito in plenaria sulla questione della libertà di informazione in Italia
E questo è utile per noi un impegno che abbiamo preso con gli elettori l'abbiamo detto tante volte in campagna elettorale che dobbiamo smetterla di tacere delle anomalie italiane in Europa noi per tanti anni siamo stati silenziosi a Bruxelles e come Italia ogni su questioni che riguardavano il nostro Paese abbiamo lasciato alla battaglia di Europa sette I britannici ad esempio quando molto molti politici italiani su questo si nascondevano abbiamo lasciato in tutta la questione del conflitto d'interesse
Che è stato sollevato qualche volta in Europa a parlamentari di altri Paesi in grandissima parte cioè c'è stata sempre una sorta di timidezza da parte italiana nel portare queste questioni
All'attenzione e del resto d'Europa nelle sedi istituzionali appropriate
E quindi abbiamo preso questa iniziativa per un dibattito sugli attacchi mete sulla libertà di stampa guardate che è abbastanza
Inusuale io credo credo Lorenzo che sia forse la prima volta che abbiamo in plenaria un dibattito su la libertà di stampa in uno dei Paesi dell'unione europea
E devo dire che anche la procedura che abbiamo
Seguito non è stata e priva di qualche difficoltà come potete immaginare perché volevamo
Il dibattito questa settimana noi veniamo da una settimana di di plenaria a Strasburgo
E siccome come dire il ferro e caldo adesso c'è una grande risonanza al tema
Sulla stampa internazionale in particolare sulla stampa anglosassone ma non soltanto sulla stampa anglosassone abbiamo insistito affinché questo tema fosse scritto già questa settimana ma ci siamo trovati di fronte all'opposizione non soltanto del gruppo conservatore devo dire concerto sconforto anche del gruppo socialista
Perché ricevano ma se ne parlerà l'altra volta adesso viene a parlare dell'immigrazione realtà avevamo in plenaria il tempo per parlare sia dell'immigrazione e della libertà di stampa insomma abbiamo riscontrato un certo imbarazzo
Soltanto insistendo in qualche modo minacciando di far esplodere queste contraddizioni pubblicamente siamo riusciti ad ottenere un fronte comune
Che poi nella Conferenza dei Presidenti del Parlamento è stato condotto da chi tra costante che tra poco arriverà per ottenere questo dibattito che si terrà il sette il sette ottobre a Bruxelles e nella penare di Brussa il tra l'altro
Sarà una giornata che vedrà anche Antonio Di Pietro presente a Bruxelles al Parlamento europeo organizzeremo una serie di iniziative intorno a questo a questo dibattito
Ma
Spesso
Quando portiamo queste istanze siamo accusati de anche per questo che c'è stato un esitazione da parte dei socialisti ad assecondare subito questa nostra richiesta c'erano accusati
Di questo che Tremonti mai panni sporchi si lavano in famiglia ma qualità agli anni dedita dei valori non volete fare sistema Paese volete infangare l'immagine e via dicendo
Che qualcosa a cui devo dire molti politici italiani in un modo o nell'altro sono sono sensibili del resto quando siamo stati eletti alla sessione costitutiva di luglio le domande che i giornalisti almeno a me facevano erano sempre due
Cosa ne pensate delle veline c'è tutto un problema e l'altra questione siete disposti a fare sistema paese o siete venuti qua a fare il guastafeste del Parlamento europeo naturalmente non è che noi siamo fare
I guastafeste sullo dal fango su Europa sette o sulla libertà di informazione
Però crediamo che si debba portare in Europa tutto quello che poi in Italia in qualche modo si è esaurito come possibilità di discussione siccome sul tema della libertà di informazioni in Italia un dibattito vero non si riesce ad ho ascoltato l'altro giorno la tavola rotonda insieme a Travaglio e a Concita De Gregorio ne parliamo sull'unità ne parliamo su Repubblica ne parliamo tra di noi ne parliamo del blocco ma sulla televisione non separata nella società
In senso largo non se ne parla noi siamo come dire costretti a portarlo in Europa tenendo conto qualche il nostro Paese non è un Paese come gli altri
Cioè non è che noi possiamo pensare di lavare i panni sporchi in casa come possono fare i britannici tedeschi quando hanno delle proprie magagne perché siamo un Paese ormai profondamente diverso rispetto al resto dell'Europa
Se mi permetti
Lorenzo su questo vorrei dire qualche cosa e cioè su
Perché noi diciamo che l'Italia di fatto è veramente un'anomalia rispetto all'Europa per rate che altri Paesi europei hanno contraddizioni profonde hanno delle
Difficoltà anche problemi intrinseci lacuali cercano di risollevarsi Bisoli con grande fatica in alcuni casi però l'Italia ormai è un caso completamente a parte
Noi abbiamo anche battuto molto in campagna elettorale su questo e credo che sia giusto ricordare qualche fatto qualche dato
Pensate
All'evasione fiscale
Secondo l'Agenzia delle entrate l'evasione fiscale in Italia e di duecento miliardi di euro l'Agenzia delle entrate
Ora un dato così è inconcepibile in qualsiasi altro Paese europeo cioè l'evasione fiscale è uno di quei crimini che sono considerati in alcuni Paesi con un crimine contro la lesa maestà contro la comunità una vera vergogna in altri Paesi c'è è più o meno tollerato e combattuta ma su livelli
Incomparabilmente più bassi o il livello della corruzione secondo la Corte dei conti in Italia per un costo per la corruzione di cinquanta miliardi di euro
Corruzione che noi in Europa associamo ai Paesi in via di sviluppo non è un Paese italiano europeo
O pensate al dato
Che è un po'il convitato di pietra della nostra politica del debito pubblico mille settecentocinquanta miliardi di debito pubblico il più alto d'Europa il terzo al mondo un debito pubblico che di fatto non lascia
Possibilità di fare una politica né di destra di sinistra perché quello che guadagniamo lo dobbiamo pagare per gli interessi se non l'affrontiamo alla radice ed è un tema sul quale tra l'altro dibattito una volta di più in Italia estremamente assente
Siamo dove siamo secondo Freedom House nel termine nella classifica per quanto riguarda la libertà di informazione
Abbiamo
Duecento mila processi che sono finiti in prescrizione da quanto ho letto sulla stampa l'anno scorso duecento mila cause
Che hanno lasciato delle vittime senza giustizia delle canaglie non punite duecentomila inchieste atti amministrativi i prezzi e buttati via con sforzi con sprechi enormi e quest'anno la previsione di trecento mila processi che andranno in prescrizione
Altro dato che è assolutamente impensabile in qualsiasi Paese in qualsiasi Paese d'Europa
O possiamo pensare al problema della tra condizione femminile insomma noi siamo in in Europa al ventiseiesimo posto su ventisette Paesi per tasso di partecipazione della donna
Al lavoro e alla politica al ventiseiesimo posto su ventisette ventisettesimo al Malta
La statistica forse mi ha colpito di più l'otto e per me
è stata la notizia di questa estate ne ho parlato anche nel mio bloccata
è stato una ricerca pubblicata da contribuenti punto it sul numero di auto blu che circolano in Italia
Contribuenti puntualità fatto la somma delle auto blu
Della magistratura del governo dei ministeri del Parlamento delle Province Regioni Comuni enti locali delle comunità montane e delle Agenzie delle aziende municipalizzate cioè tutte quelle auto di servizio che sono pagate al contribuente
Ed è arrivato al numero di seicentocinquantadue mila auto blu cioè vale a dire che in Italia abbiamo un'auto blu ogni ottanta abitanti grosso modo e mi pare una cosa straordinaria
La seconda cosa straordinaria e che naturalmente con seicentocinquantadue mila autonomi siamo al primo posto al mondo
Al secondo posto sapete chi ci sono ci sono gli Stati Uniti e questo non è una sorpresa ma con quante con settantacinque mila auto blu cioè da seicentocinquantadue mila dell'Italia si va secondo posta settantacinque mila degli Stati Uniti
Terzo posto la Francia con settantadue mila
La terza grande notizia legato a questo e che su un tema su una ricerca come questo non ci sono state smentite non ci sono stati dichiarazioni non c'è non statico menti non si è aperto un dibattito cioè
Diventa in Italia una notizia di colore una specie di folklore pensiamo così abbiamo tante auto blu pace
Ma tutte queste cose come del resto è stato anche il contenuto delle tavole rotonde che abbiamo ascoltato in questi giorni ci portano tutti a una conclusione
Che l'Italia non è un Paese più europeo che nei fatti siamo fuori dall'Europa c'è un'idea di modernità di diritto diritti prospettive che l'Europa incarna e noi ne stiamo uscendo è chiaro che poi quando ci guardiamo intorno anche qui a vaste
Ci rendiamo conto che il Paese tutto sommato non va così male nel senso che
La cosa
I n in un modo o nell'altro e siamo consapevoli che
Quanto noi siamo europei perché geograficamente e culturalmente storicamente l'Italia e parte dell'Europa IPSEMA vasto piena Toro setti tanto per dirne una
Tanto l'Europa e italiana perché ne abbiamo plasmato la filosofia con la scienza con la cultura con un modo di vita il resto d'Europa
Però la sensazione che stiamo vivendo un po'di resti
Cioè che noi stiamo
Utilizzando saperi accumulati ricchezze accumulate eccellenze che avevamo in passato ma che tra vent'anni il Paese è destinato a cambiare radicalmente con una decadenza inesorabile se non facciamo qualche cosa
Adesso cioè ci stiamo pezzo per pezzo scavando un po'la fossa anche per questo
Crediamo che l'Europa sia una sponda per noi importante e portiamo questo dibattito sulla libertà di informazione
Al Parlamento europeo quello che non si riesce a stare in Italia io credo abbiamo maggiori possibilità di farlo in Europa dove non abbiamo un ambiente ostile abbiamo un ambiente in larga parte
Amichevole in un ambiente ricettivo e queste contraddizioni ripeto in Europa forse possono esplodere ci ed aiuto
Molto
Utile io sono un giornalista alcune di queste cose non è solo neanch'io quindi grazie a Rinaldi per la relazione
Stradelle sottoposta alla nostra attenzione credo che siano effettivamente impressionanti e anomalie
Messe in fila così
Sul dibattito in Parlamento europeo volevo semplicemente forse completare un po'l'informazione ci sarà il dibattito il settimo lotto
Forse sette a a Bruxelles ma ci sarà poi una risoluzione con voto
Sulla libertà di stampa in Italia non so se vi rendete conto della gravità della cosa cioè il Parlamento europeo voterà una risoluzione sulle libertà di stampa in Italia
In genere si vota risoluzioni sulla libertà i diritti civili in Cina in
Alcuni Paesi africani o asiatici se qui si qui si vota sulla libertà di stampa in Italia e ci sarà un voto
C'è stato un voto simile ma ASP ma molto a un livello molto più basso nel due mila quattro alla fine
Del legislatura precedente quella che è appena conclusa
Quella volta era quello sul pluralismo la concentrazione dei media in Europa
E
Con particolare riferimento all'Italia qui si parla della libertà di stampa in Italia ed è la prima volta che c'è una situazione del genere al Parlamento europeo riguardante un Paese membro
Quindi il voto sarà credo il ventidue a Strasburgo dibattito sette otto
Il voto il ventidue la settimana ventidue comunque a Strasburgo
So che Virgilio da stupidi aveva preparato un'altra lista di punti riguardanti le anomalie italiane fosse bene mettere tutti insieme dopo quelli di Rinaldi quindi passo la parola
Grazie io degli storni Italia da Bruxelles
L'Osservatorio Giuseppe ventitré anni
E poi sei anni ho visto l'Italia in Europa dall'osservatorio di Roma
In questi anni
Mi sono fatto un'idea in qualche modo delle anomalie italiane
In qualche caso
Nei ruoli che ho rivestito cercato di contribuire a almeno a far conoscere queste anomalie in qualche caso a vedere
In che modo queste anomalie potranno essere
Risolte
E vorrei brevemente citarvene alcune per darvi un po'l'idea
Delle ragioni per cui
Se queste anomalie non saranno risolte
L'Italia avrà difficoltà svolge un ruolo importante in Europa a coloro che
L'Italia ha svolto in anni passati e quindi non sarà in grado di usufruire
Per le possibilità che l'Europa offre ai Paesi membri
Quindi in particolare all'Italia
La prima anomalia e legata al fatto che da anni nei Paesi membri
Si è svolto un dibattito che ha trovato poi delle soluzioni per quanto riguarda il tema della cittadinanza in molti Paesi si è deciso che la cittadinanza non deve essere più legata
Al diritto del sangue ma al diritto del suolo
Ci siamo dati in Francia sciarada in Germania ci sarà di molti Paesi in Italia nella scorsa legislatura
La maggioranza che era presente il Parlamento nella scorsa legislatura aveva presentato una proposta di legge per la cittadinanza è finita la legislatura
In maniera traumatica nel
Nella primavera dell'anno scorso per ora non si vedono proposte di legge sul tema della cittadinanza anzi dei dibattiti che noi sentiamo in tema di integrazione
L'idea di andare in senso esattamente inverso rispetto a quello in cui sta andando l'Europa
Non c'è in Italia una legge seria in materia di cittadinanza
L'Italia in questi mesi fa appello all'Europa sulla questione dell'immigrazione
E del in particolare dell'immigrazione illegale che è legata con voi sapete anche al tema dell'asilo l'Italia ero uno dei pochi Paesi europei che non ha una legge in materia di diritto d'asilo
Questo è grave diciamo legale perché nel momento in cui l'Europa diciamo che dobbiamo prevedere norme comuni in materia di Toto asilo questo è possibile a condizione che essi
Re armonizzino le leggi nazionali e l'Italia è una legge nazionale non c'era è molto grave
La terza cosa l'ha già detta Niccolò il tema del debito pubblico siamo il Paese in cui più drammaticamente degli altri abbiamo un debito Voeller fra l'altro quest'anno è cresciuto
Nonostante tutto quello che si è detto il debito pubblico aumentato
Siamo il Paese
In alcuni piccoli casi siamo contrastati dalla Spagna ma siamo il Paese che più vivo l'alle norme comunitarie in materia di ampia ambiente
Ogni anno la Commissione europea stila una lista dei Paesi
Rispetto alla alle norme comunitarie in materia ambientale siamo il Paese in cui non voglio vogliamo più degli altri le norme ambientali noi come Commissione dicevamo ogni settimana quaranta denunce
In materia di collazione di norme ambientali
Rispetto alle direttive europee la tendenza non è al miglioramento anzi al peggioramento
Come voi sapete l'Europa offre agli Stati membri considerevoli somme per quanto riguarda il
La crescita delle Regioni
Forse qualcuno di voi sa che noi abbiamo una programmazione finanziaria che va dal due mila sette al due mila tredici siamo al due mila nove siamo alla fine del due mila nove non c'è nessuna regione italiana che ha lanciato
Concretamente avviato dei progetti per utilizzare i fondi comunitari in materia regionale e anzi
Si dice ma i dati non li non li abbiamo
Che siccome questi fondi sono in parte comunitari in parte nazionali
Pare che il Governo italiano abbia utilizzato per altre cose
Rispetto a quelle a per cui avrebbero dovuto
Essere utilizzati il cofinanziamento nazionale il che rende obiettivamente difficile da parte delle Regioni poter utilizzare i fondi comunitaria al di là della trasparenza
Di cui voi giustamente parlate che noi che la Commissione europea dall'anno scorso sul sito della Commissione pubblicata la lista dei beneficiari dei fondi comunitari a partire da quest'anno
Viene pubblicata anche la lista di quelli che Toffano il bilancio dell'Unione
Sesta questione
è il tema delle liberalizzazioni noi abbiamo un mercato bloccato
Nella scorsa legislatura sono tentate alcune dei pagherete azioni
In parte sono andati in porto in parte no e
Da
Più di un anno e mezzo è iniziata la nuova legislatura di liberalizzazione in Italia non se ne parla non ne parla nessuno
Sette una questione e quella della
Il il fatto che in Italia esiste il più largo numero di municipalizzate le quali municipalizzate sono diventate le imprese multinazionali e contrasto ma l'idea di un mercato libero
è un ente all'onorevole prevedere municipi municipalizzate è aumentato in maniera drammatica nella legislatura dal due mila uno al due mila sei
C'è stato il tentativo di frenare questa pendenza dal due mila sei al due mila otto la tendenza è il Paese allegramente in contrasto con l'idea del mercato l'impero
L'Italia è uno dei pochi Paesi siamo Beppe lontani dalla Spagna dal Belgio che pure sono Paesi cattolici
In cui alcuni temi etici sono tabù sostanzialmente a cominciare non parlo dell'eutanasia ma per esempio dal tema delle
Investimenti nelle cellule staminali
E sappiamo tutti che sono fondamentali dal punto di vista della
Salute della nostra salute
Italia un Paese che non ha un serio piano energetico nazionale
Non so a quando risale l'ultima conferenza energetica nazionale che dovevi sale fosse una ventina di anni fa
E noi sappiamo bene quanto l'energia è una delle cose che ente il Paese in qualche modo più sicuro e più indipendente rispetto al fra fonti energetiche che vengono
Da altri Parisi e l'ultimo tema è quello dell'educazione il sistema scolastico nazionale e universitario dai dati che non abbiamo non soltanto il Pisa vado tutti i dati è uno dei Paesi in cui ci sono più problemi e per quanto riguarda la scuola siamo uno dei Paesi in cui è più forte la dispersione scolastica
è il Paese in cui cioè il più grande numero di studenti che non conclude la scuola in particolare non concorrono a scuola i degli studenti che provengono da paesi terzi
E noi sappiamo tutti che ci sono tre diritti fondamentali
Al di là di quello della delle ATI per età di voto del diritto di voto che noi dovremmo dare per garantire l'integrazione agli immigrati dai paesi terzi che sono il diritto all'educazione il diritto alla salute e il diritto all'alloggio
Non medio-lungo ho indicato dieci anomalie
Dell'Italia che finora non hanno trovato una soluzione
Io credo che se ne vogliamo partecipare in maniera
Oppositiva utilizzando al meglio quello che ci offre l'Europa queste anomalie dovrebbero essere risolte
E mi chiedo se ci sono le condizioni
In questa legislatura perché queste anomalie me ne ho citate dieci ma se ne potrebbero citare anche altre
Possono essere risolte in tempi rapidi in modo tale da consentire all'Italia di giocare con ruolo in Europa che l'Italia giocatori in anni diversi rispetto a quelli in cui noi stiamo vivendo oggi mi fermerei qui
Perché credo di aver messo sul tavolo
Alcune materie riflessione per chi ci ascolta e spero anche attraverso la stampa per in qualche modo riaprire queste questioni in un dibattito dell'opinione pubblica che è concertato però
Però su altre tematiche grazie
Le anomalie e quindi sono arrivate quindici perché una era comune
Però sono è una bella lista
Di fronte a queste anomalie c'è chi cerca comunque di trovare le soluzioni di rendere d'Italia un Paese non solitario prese Paese
Europeo vi riportarlo in Europa
In particolare cioè Artes di cui Lilia sarò
Adesso si parlerà
Che cerca appunto delle soluzioni cercato delle soluzioni concrete
E ci parlerà reso diverse soluzioni
Sì permettetemi di aggiungere solo un altro indicatore forte perché credo valga la pena parlarne ed è
E questo Italia è il Paese con la più grande dispersione tra gli indicatori
Di strutturali e relativi all'occupazione questo significa che la frattura nord-sud
La frattura territoriale in Italia è una frattura che ci distingue da tutti i Paesi europei ci sono dei dati forti questa frattura nord-sud è un'altra delle grandissime hanno come dire dell'Italia
Allora come stare con dignità
In Europa
Non che giocando il ruolo di
Di cui poi ci accusano altri colleghi italiani
Non rappresentando il ruolo di chi va a lavare i panni sporchi fuori dal proprio Paese ma stare con dignità ma allo stesso tempo avere il coraggio di affrontare questi per i temi dimetterlo di sul tavolo band io posso dire che faccio parte di un gran numero di persone che potrei chiamare i resistenti utile al nostro Paese
E di tanti altri che in tutta Europa vivono nel cuore dei problemi
E e creano delle reti delle reti di persone innovatrici di cui ha parlato qualcuno di voi forse lo ricorderà alcuni anni fa il inizi degli anni Novanta Robert Ray che era il cui studente per il lavoro del
Presidente Clinton lui scrisse un libro che è stato tradotto con un titolo o non adeguato in Italia che si intitolava attigue al top geishe volesse
Che è stata un po'a parafrasare il titolo di del libro di Adam Smith tutti guaito benissimo questo libro appunto il lavoro delle nazioni che cosa diceva che avremmo assistito in questi anni alla creazione
Di una poi
L'interazione tra fasce di popolazione da una parte persone che sempre più sarebbero state al cuore del della dimensione internazionale avrebbero superato i vincoli nazionali si sarebbero
Sentiti parte di una stessa comunità sia che fossero nati in negli Stati Uniti in Europa nel sud del mondo nel nord del mondo e avrebbero condiviso ideali visioni anche i gusti ETP dico
Consumo queste persone sarebbero stati attaccati alla storia delle proprie comunità dei propri territori ma avrebbero avuto una grande dimensione internazionale queste persone sarebbero state caratterizzate da alcune competenze particolarmente
Importanti per costruire questa grande Rete della umanità che crede che ha speranza che costruisce un futuro positivo tra i popoli del nostro pianeta ebbene io credo umilmente di far parte di quest'avete già da diversi anni e ci incontriamo non nei salotti esci degli o tela a cinque stelle di quelle poche pochissime famiglie che hanno il controllo di fatto del potere linee o OPA come nel mondo ci incontriamo nella vita quotidiana dei diversi Paesi europei a a Oslo a Berlino a Malmö in Svezia aggiorni in Francia e se ne parliamo delle questioni delle questioni critiche che in l'Italia non affronta ma che non affrontano neanche alcuni Paesi europei ovviamente su altri piani con meno difficoltà parliamo anche delle ragioni per cui vita aria ragioni non attinenti alla
Povertà del nostro popolo ma delle ragioni storiche strutturali delle ragioni per cui nell'anno del nostro Paese sta subendo
Prima di ogni atto in Europa un declino inarrestabile e con loro progettiamo progettiamo azioni che dimostrino che è possibile il cambiamento molte volte progettiamo progetti partecipando a bandi di gare internazionali europei perché molto spesso il l'Europa che interpreta dei bisogni al futuro e nord Italia alcune volte io ho realizzato dei progetti in Inghilterra facendo di presenta
Redatto dagli inglesi perché l'Italia di bocciava sempre proprio perché non riusciva a capirli e così per esempio agli inizi del degli anni
Alla fine degli anni Novanta ho creato un progetto che si chiama Alliance questo Progetto è stato realizzato in Calabria in Basilicata in Rome la mia e poi è stato scelto dall'OCSE come un progetto esemplare per la creazione di sviluppo di lavoro di occupazioni nati difficili fragili
E presentato al tutto il mondo a tutto il mondo sono venuti da diversi Paesi del mondo per capire come l'avevamo realizzato perché avevamo avuto successo
Questo progetto ha portato in Calabria questa Regione così periferica
Centinaia di persone come me attaccati allo sviluppo del potenziale dei territori fragili specialisti di formazione specialisti di nuovi mercati specialisti di nuove tecnologie e abbiamo creato più di quarantadue micro impresa e ne sud ora lo sto ad entrare nei particolari e questo tipo di progetto che si chiama Alliance ha poi creato una serie di
Tracima azioni in altre regioni europee non è stato facile questo progetto al è stato presentato da me per ben due volte cioè con dieci anni di distanza è stato approvato e quindi con tutta la fatica di vedere che cose fattibili non si facevano al tempo dovuto e dove con attendere la lungimiranza dei nostri e politici abbiamo poi per esempio realizzato con questi miei amici
E a livello internazionale un altro Progetto ben dieci anni fa qui adesso arriveranno esponente belga benissimo ha un suo amico un suo collega di studio Paul chicche Enza del polo tecnologico di eticamente abbiamo come
Già da progettare lo sviluppo di nuove Attività Produttive legate alla altri in economia le biotecnologie enzimatica oggi il nostro progetto che è partito proprio da italiani e dal contesto delle addestrati in particolare
La Calabria è un progetto a cui sta guardando tutta la comunità scientifica è anche per gli esperti di sviluppo della green economy d'Europa ecco questo è un progetto che tuttora in corso ma che stiamo facendo grande fatica tradurre in nuovi atti
Ita produttive il nuovo occupazione creando un polo competitivo a livello europeo proprio nel Mezzogiorno a causa dei problemi di cui si parlava poc'anzi
Il
Relatore precedente cioè della difficoltà per i nostri Governi regionali di utilizzare le risorse le ingenti risorse comunitarie che sono state destinate a questi programmi
Per problemi di tipo diciamo locale regionale e di non capacità delle istituzioni regionali ma anche forse per alcune irregolarità gravissime che se fossero documentate sarebbero si dà
Di tagliare alla al come dire a alla al controllo finanziario europeo che potrebbero impedire la realizzazione ma ancora ribadisco un progetto che guardato con rispetto
Da tutta Europa perché siamo stati anticipatori divisioni di sviluppo possibili per le aree frasi
E in quest'estate per esempio abbiamo cominciato mentre mezzo o mezza Italia ed in vacanza a rispondere ad altri due importanti i bandi di gara europea europei il primo per esempio per le vendite di dare assistenza consulenza alla commissione europea su tutte le politiche che la nuova Commissione europea farà per prevenire per anticipare i bisogni delle micro imprese europee e delle imprese artigiane interni di capacità e di competenza l'Italia è il mio istituto ha creato un grande reso internazionale con questi colleghi
E l'abbiamo presentato il tredici agosto pensate io ho chiamato una serie di attori italiani ero tutti in vacanza o per coro poco tempo fattori importanti hanno partecipato agli europei un mio amico
Già andato in parte era Berlino imbarcati ben riuscito attraverso i vari mezzi tecnologici a rispondere ad aprire ad interagire con me
E adesso stiamo preparando per il trenta settembre con un grande arresto europeo un'offerta la Commissione europea se in un bando di gara per poter realizzare una d'intenti che non abbia posizioni di parte di destra o di sinistra
E che possa orientare l'Europa su tutte le politiche che hanno un impatto sulla competitività europea e che riguardano l'educazione è la formazione ecco questi sono pezzi
Di tagliar rispettati che hanno dignità ma che fanno anche capire che dobbiamo falsare la mano al nostro Paese che oggi è più in difficoltà a causa di una oligarchia che la governa in corda ed ottusa ma in ce ne dobbiamo anche forzare la mano I nostri Stati europei per andare verso questa forma che chiamiamo tipo federalismo che non sia solo legame di interesse economico ma abbia una visione che riguarda veramente al futuro della nostra Europa del nostro del nostro pianeta
Ma vi voglio citare un aneddoto proprio per caso ieri sera coperto internet per aggiornarmi su tutto quello che stava accadendo e per caso ha trovato che per errore mi era stata girato una risposta di un collega italiani al cui avevo chiesto di far parte di questo presso che propone all'Europa nuove nuovi approcci alle politiche dell'educazione della formazione a partire da una rete guidata da italiani in un italiano che è membro
Del Partito Democratico uno dei guru del Partito Democratico che diceva ma lei manterrei il nostro interessamento la nostra dichiarazione l'interesse a partecipare a questa rete ma credo che l'attività sia una di Italia dei valori a Parlamento europeo che i medici
E questo è un caso di quell'ostracismo di quella chiusura mentale che i nostri compagni di battaglia proprio che
Di dice di gente che dovrebbe costruire insieme a noi il futuro
Invece esprime
Ho posso citarvi un altro caso per esempio qui parliamo di quelle hanno ma dire che non sono registrate dagli indicatori statistici ma che gente come me che combatte questa battaglia da decenni si trova a registrare e per esempio il caso di un vettore
Di un grande ateneo del Mezzogiorno che ha detto mio collega con il quale da tre anni costruivano un delicato equilibrio di cooperazione tra l'Africa subsahariana
E attori politici ed istituzionali europei lì che infesta è lontana da Lidia infelice perché sta entrate in Italia dei Valori e ti porterà alla rovina
E in questo modo questo grande il leader della cultura del Mezzogiorno
A creata una frattura che con fatica stiamo stiamo ricostruendo
Oppure quando ci troviamo a chiedere di creare un tavolo perché stiamo portando nel Mezzogiorno d'Italia imprese europee d'avanguardia nel Progetto che vi citavo
Per la creazione di un polo competitivo a livello europeo sulle biotecnologie enzimatica e troviamo che lunghissima la procedura dobbiamo fare anticamere dobbiamo pregare di essere ricevuta di aprire un tavolo
Con questi rappresentanti dei governi regionali del sud che al contrario continuano a piangere disperati sui disastri sull'impossibilità di futuro per i giovani del Mezzogiorno ecco anche in questi casi ci troviamo a dover
Come dire attaccare un muro di resistenza o quando come si diceva
Le donne sono all'ultimo posto in Italia per presenza nella politica quando ci troviamo a da mettere a disposizione come stiamo facendo negli ultimi anni gente come me lontana dalla politica ma che adesso
In tutta Europa si sta rendendo conto che deve entrare in pieno campo e ci troviamo ad essere guardati come delle bestie rare come può entrare
In campo politico ma non ci sono i meccanismi non è possibile mentre facili ed è possibile per pressioni incompetenti che peraltro perseguono comportamenti anche antidemocratici ma che hanno le loro lobby di potere
E che possono anche non conoscendo la stessa lingua italiana arrivare a posizioni di grande potere e poi ci dicono ma dove sono le donne
E questo non lo possiamo testimoniare ma questi indicatori che sono indicatori non registrabili se non si vive questa resistenza questi li dobbiamo segnalare attraverso una testimonianza diretta ed è per questo che io sono entrato in gioco
Poi se avremo un altro un altro giro vorrei parlarvi dica cosa significa oggi entrare in campo su quello che è il grande tema della crisi internazionale voglio solo fare un accenno
In verità chi come noi si trova a vivere la dimensione internazionale non in alcuni convegni o dentro le aule di alcune ti qualche business culle d'eccellenza in giro per il mondo ma la vide così come ve l'ho descritta allora per inventa quello che la teoria dice ed all'accoglienza della diversità dal far patrimonio della ricchezza che c'è in Europa per esempio queste grazie la grande forza allora viene questa capacità di guardare il futuro allora diventiamo delle persone capaci di interpretare di fare
Azioni progettuali poi lì progetto vuol dire Provincia e le proiettare in avanti proprio perché siamo alla frontiera perché abbiamo una postazione che ci permette di vedere questo
E in questo senso vi posso dire che oggi stiamo costruendo lo lanceremo nei prossimi giorni l'abbiamo proprio appena scritto a Bruxelles e con alcuni amici italiani e di altri Paesi un programma che parte da questa consapevolezza oggi la crisi la crisi mondiale non è una crisi che si può attaccare sulle attaccando deficienze di mercato
è una crisi in realtà
Di
Connettività di relazioni
Questa carenza di relazioni di connettività impedisce la generazione di nuova conoscenza la creazione di nuovo
E non possiamo più accontentarsi di affrontare la crisi semplicemente parlando di accumulazione di capitale a cui l'azione di conoscenza che c'è già ma dobbiamo pensare a costruire la possibilità
Di generare nuova conoscenza da questo punto di vista
La questione cuore che decliniamo e che dichiariamo danni ma che senza capirlo è la questione lavoro qualità del lavoro e la più grande povertà di un Paese è la sotto occupazione è la disoccupazione
E allora si inverte il paradiso ma che era un paradigma di innovazione decenni fa cioè negli anni Ottanta il paradigma lanciato da ci ha del nord piani operativi ma della sinistra illuminate europea negli anni Ottanta ma che non può essere più un paradigma innovativo che diceva
Competitività allora sì siamo competitivi abbiamo crescite allora sì abbiamo crescita possiamo avere occupazione e lavoro
Non è più così oggi oggi dobbiamo invertire dobbiamo dire lavoro se c'è il lavoro di qualità allora possiamo avere competitività possiamo generare il nuovo che non c'è e allora possiamo creare più Totti processi innovativi e allora possiamo avere crescita ma bene il lavoro di qualità che cosa significa significa avere sistemi educativi e formativi di nuova generazione
No nei corsi di scarso profilo pagati assunto soprattutto per i docenti ma attività chi si disperdono si rispondono in tutta la società a partire dalle scuole per le scorie dal livello prescolare fino alla fine della di intesa su questo c'è un patrimonio di esperienze in Europa noi organizzeremo un forum a partire da un luogo uno dei più difficili appunto la Calabria dove appunto creeremo una
Una sorta di condivisione le esperienze che concretamente rendono vero questo sistemi educativi di qualità in ossia tenderei le nostre scuole si stanno accontentando vengono presentati dei propri retto fuori sempre più vendendo a zero e dei
Come dire dei mercanti che cerca uno soprattutto in alcune contesti del sud di fare di queste posizioni posizioni di
Privilegio per poi fare le scalate politiche come delle realtà che stanno facendo producendo sviluppo purtroppo non possiamo accontentarci di indicatori di Pisa ci dicono che quanto più andiamo a sud al sud dell'Europa sud del dell'Italia troviamo un sistema formativo ed educativo che non è all'altezza e quanto più siamo al sud tanto più dobbiamo dare noi
Do più siamo in realtà fragili tanto meno dobbiamo pretendere allora abbiamo bisogno di un sistema educativo e formativo capace di creare
Professionalità in grado di essere qui generatori di conoscenza conoscenza che genera nuovi prodotti e nuovi processi ma questo significa poter sviluppare capacità
Concretamente qualità critiche che noi oggi abbiamo studiato anche in alcuni grossi progetti europei che abbiamo messo a disposizione ma tengono nel cassetto
Nei giovani pensate per esempio quanto sarebbe semplicemente utile partire con la lingua veicolare cioè dall'ESA classi elementari
Insegnare in una lingua straniera nelle regioni del sud quanto sarebbe vitale introdurla in tutti per Corsi una formazione alla comunicazione scritta e orale di eccellenze alla dizione della lingua italiana
Pensate per esempio senza ipocrisia a quanti dei nostri giovani escono dai piccoli paesi di montagna del sud arrivano anche al nord ad avere un pezzo di carta che una laurea e alla fine io qui mi trovo spesso a doverli selezionare ho difficoltà a candidabili a proporli perché non sanno scrivere non sanno parlare hanno una dizione imperfetta
E allora Credit crediamoci questa forte dignità e pretendiamo dei nostri sistemi a partire dal sud dalle regioni più difficili
Perché si possa creare un sistema educativo adeguato ma non basta qualcuno ha detto nei giorni scorsi che il sistema educativo l'investimento nella formazione altro che il taglio della scuola è un investimento di lunga durata non è così se noi potessimo cominciare da subito a integrare questo approccio e la qualità della formazione e significa però anche accompagnati il lavoratore fino alla fine della sua attività lavorative anche oltre e ci si lo programmi che si rivolgono i nonni di ottantatré in quattro anni dobbiamo fare un'altra azione dobbiamo lanciare un'azione che noi abbiamo chiamato lavorare subito lavorare tutti nel Mezzogiorno che cosa significa
Significa che l'anno i nostri giovani e i nostri lavoratori quando escono dei sistemi educativi dopo alcuni anni se non lavorano se sono disoccupati
Perdono non solo competenze conoscenze benché fragili acquisite ma capacità destare nel mondo del lavoro non hanno mai visto un'impresa non ci sono mai stati dentro e allora la proposta che stiamo elaborando con questi colleghi
Europei con altri colleghi italiani che spero che nei prossimi giorni discuteremo anche nella proporremo anche Italia dei Valori e di fare un utilizzo dei fondi strutturali in particolare del fondo sociale faremo un calcolo per avviare un grosso in una grossa immissione di giovani disoccupati di lunga durata per una non è in nel nei contesti lavorativi e di accompagnarli in processi di apprendimento di quelle capacità critiche ma allo stesso tempo facendo di familiarizzare al lavoro
Altro
Questo è un altro degli esempi di progettualità per cui stiamo lavorando
Solo una battuta su quello che diceva l'idea sull'importanza di insegnare subito in inglese se non addirittura dizione noi al Parlamento europeo siamo in una situazione molto particolare perché siamo l'unico Paese dove i deputati italiani parlano in tre lingue
Perché abbiamo alcuni di noi quando fanno gli interventi in plenaria si esprimano italiana
Ma c'è qualcuno che si picca di fare l'intervento almeno in parte per ragioni propagandistiche in padano
E adesso abbiamo anche qualcuno l'avrete visto sulla stampa che si picca di fare l'intervento in napoletano
Tutto contento di fare come dire un colpo mediatico ma senza rendersi conto che dietro di lui c'è un'intera una che gli sta ridendo
Fra le tante cose interessanti che ha detto degli ACER c'è una cosa che che secondo me costituisce un'altra anomalia italiana che volevo segnalare
Il fatto che quando qualcuno in Italia segnala un problema o dice una qualunque cosa non si guarda mai a ciò che ha detto ma si guarda dato a da dove viene
C'è chi è quello che ha parlato a chi appartiene questa questa è un'altra anomalia da giornalista devo dirlo è un'altra anomalia italiana ed è solo italiana cioè solo in Italia non è più possibile parlare di fatti di dati
Di problemi perché in ogni caso ciò che conta non è ciò che dici mai chi sei da dove vieni a chi appartiene
E questo e veramente
Una cosa che ci mette totalmente fuori dall'Europa
Perché poi quando si parla di meritocrazia di professionalità cose di cui si riempie la bocca spesso la classe dirigente in Italia è ovvio che non ci può essere nessuna meritocrazia nessuna professionalità se ciò che conta e da dove vieni non ciò che dici non ciò che fai
In Italia ormai questa non è più un'anomalia strana questo è il costume di tutti anche quando qualora guardare sui blog spesso nei blog
Il i l'oggetto iniziale da cui parte perciò spesso queste polemiche non fra fra i blocchi istituti budget iniziale da cui parte la polemica sparisce e sono sempre accuse degli uni agli altri tu sei di sinistra tu sei di destra
E questo fatto che bisogna per forza
Dire le cose perché si appartiene o alla sinistra alla destra e non perché le cose esistono da questa scomparsa dei fatti come come dice un titolo fortunato di di di Travaglio che è stato qui ieri questa è un'anomalia italiana enorme
C'è qui un un giovane italiano che ha vissuto molto all'estero che il il presidente Regioni federalisti che forse si può dire come si vive all'estero da italiani
Questa questa anomalia e poi magari anche dirci qualcosa sul federalismo europeo ma adesso c'è Verhofstadt che sta arrivando e lui ci dirà anche qualcosa in più su questo
Grazie Lorenzo buongiorno a tutti sono Samoa Lepini Presidente della gioventù federalista europeo a l'organizzazione europea dei giovani federalisti quindi digli Angelo piano federalisti
Che quella realtà giovanile che vuole realizzare gli Stati Uniti d'Europa vuole realizzare il sogno di un'Europa pensata dagli antifascisti quale Altiero Spinelli
E rappresentata per la prima volta come disegno politico in quel manifesto per un'Europa libera ad unità che è il manifesto di Ventotene
Noi siamo a una realtà molto viva abbiamo circa trenta sezioni nazionali e anche
Circa trenta
Trenta mila iscritti salutiamo chi però stata che sta arrivando adesso
Benissimo
Come giovane italiano che vive fuori e che da dieci anni svolge la politica come volontario vive la politica da volontario
Per appunto dare un contributo alla realizzazione di una vera federazione europea io mi sento di dire che
Rappresento
Una in qualche modo un'anomalia italiana che è molto evidente
Fuori dall'Italia
Ovvero che
è legata alla condizione giovanile è stata appena evocata dall'intervento di Liliana e vorrei però fare una riflessione su questo perché probabilmente
In un altro Paese non sarei intervenuto in una tavola rotonda come questo a rappresentare Filippo la condizione giovanile in quanto a alla tenera età di trentadue anni in altri Paesi europei
Siamo dei bambini piccoli una un po'un lavoro da seguire una
Una formazione compiuta e già una prospettiva professionale
Questo naturalmente non è sempre così ma la gran parte di giovani coetanei miei europei si trovano ben fuori dalla dalla condizione di impegno politico giovanile naturalmente
Questo non è un elemento di
Di di
Non è un elemento
Di scoraggiamento ma vuole essere un elemento di riflessione in quanto
E lo dico con sincerità
Nonostante una condizione giovanile particolare in Italia
è
Una realtà ha molto viva qui vorrei citare un'anomalia in positivo perché sono state elencate molto anomalie che
Hanno fatto venire i brividi io credo che
Giusto anche ricordarsi qual è un'anomalia in positivo
Che e l'ambiente giovanile italiano dentro e fuori dall'Italia ma in generale tutta alla società civile in Italia è una realtà molto viva
Realtà
Ricchissima di energie alla realtà che non c'è in tanti altri Paesi europei e qui c'è un contrasto è un contrasto tra queste energie della società civile queste energie giovanili
E che non vengono poi però rappresentate o non trovano
O non trovano una degna rappresentazione dal da parte dell'ambiente politico da parte della
Di chi a la responsabilità di gestire il potere
E questo lo dico Rocco molta franchezza a perché è qualcosa che poi le cui conseguenze avremo onori come generazione dell'euro come generazioni Erasmus
Ma a l'avremmo anche l'avranno anche queste conseguenze
Le generazioni che ci precedono e che vivranno appunto il Paese Italia
Nei prossimi anni
Quindi
Da italiano per rispondere alla tua domanda Lorenzo
Io confesso lo dico sorridendo mi sento in Italia europeo e italiano in Europa
Questo è uno strabismo culturale politico che in realtà mi tiene sempre acceso e pronto anche a a reagire quando sento commenti non gentili sul non solo sul nostro Paese al di fuori dalla nostra punto da dall'Italia e rispondo con un'immagine per far capir bene a chi non vive in Italia
Lì ma è l'immagine molto forte l'Italia vive sotto un burqa
Noi dobbiamo togliere questo burqa al nostro Paese
Ed è un'immagine che voglio più riproporre anche con un pensiero a quanto è accaduto a Kabul e a quanto
Sta accadendo adesso a Roma perché
Ci sono dei giovani che sentono in prima persona a la responsabilità civile di un impegno
Che porta e che porti a
A difendere i propri valori e i i propri interessi anche pro fu al di fuori della della della terra di origine e questi giovani sono anche
Punto dei giovani caduti
A Kabul e e sono
Miei coetanei questo
è una una riflessione che che ci fa
Ciò che ci colpisce però punto dovremmo ricordarci che in questa condizione giovanile
In
Che in qualche modo non non espressa è sicuramente
Frustrata
è sicuramente
Con un'indignazione soffocata ci sono però tantissime energie che fanno tra i fatti e valori una
La contraddizione tra fatti valori una vera e propria questione personale
E la Rete i giovani federalisti europei
è un po'l'ambiente in cui giovani nati in Italia che si sentono idealmente culturalmente europei se ritrovano per a per cambiare le cose e per dare anche una svolta al nostro Paese
Rafforzando il Progetto di un'Europa unita
Vorrei ricordare visto che sono stati citati dei dati
Che
In parallelo alle celebrazioni dei vent'anni del programma Erasmus a nel due mila e sette
Furono pubblicati e delle ampie delle ricerche in cui emergeva qual erano i Paesi
A più alto gradimento da parte degli studenti Erasmus che appunto
Sceglievano questi paesi per andare a fare una Spoon esperienza di studio
E l'Italia era pro
Scendeva progressivamente in questa
Classifica di Paesi preferiti
In qualche modo e non solo veniva preferita meno ma anche quanti facevano Erasmo se in Italia
Avevano dei commenti Non lusinghieri e descrivevano un Paese non accogliente
Dal punto di vista anche delle strutture universitarie e anche dal punto di vista di una un'ospitalità diffusa ha sempre più sempre più rare questo anche un dato
Triste che ci deve far riflettere su quanto poi
Nell'immaginario collettivo la
Che appunto è quello di un Paese aperto ospitale
Ci sia
Una un conto
Casto con con la realtà contemporanea quindi una
Una battaglia una nuova iniziativa
è urgente per rilanciare la mobilità giovanile
Dentro e fuori il nostro Paese ma soprattutto
All'interno dell'Unione europea molti giovani anche giovanissimi visto che il programma Erasmus è stato
Esteso come in via del tutto sperimentale
A alle medie inferiori quindi non soltanto
A alle all'università molti giovani non scelgono di fare un'esperienza all'estero se vogliamo intendere Estero la zona euro
Che già una per alcuni aspetti è già
Una
Il nostro lardo una nostra comunità più prossima
Ecco quindi i la necessità di rilanciare una mobilità giovanile un'iniziativa che noi come giovani federalisti europei portiamo avanti da anni ma un'iniziativa su cui la politica si dovrà a confrontare affinché poi si crei
Quello spirito di cittadinanza europea che coinvolga anche le nuove generazioni la proposta a che
Presentiamo che portiamo avanti e che era stata
Accolta ed ed ora una proposta sotto forma di progetto pilota è quello di estendere
Il lo la Polo opportunità di fare un'esperienza all'estero non soltanto
Agli studenti universitari ma
A tutti i giovani coinvolgendo quindi
Tutti i giovani che sono appunto nel mondo del lavoro o che hanno deciso anche di prendersi magari un anno di pausa di riflessione e la battaglia su cui chiamiamo il Parlamento europeo e anche le forze politiche a confrontarsi è quello di istituire un vero e proprio servizio civile europeo
Che coinvolga non soltanto gli studenti ma tutti i giovani dai diciotto I trent'anni e che dia la possibilità a questi giovani così come dava la possibilità un tempo il servizio militare all'interno del proprio territorio nazionale
Di conoscere una comunità lontano dalla propria comunità di origine
Di parlare un'altra lingua di confrontarsi con un'altra cultura di uscire dalla famiglia di pensare e constatare che
In fondo avviamo soprattutto è una società di Taranto comunicazione delle abitudini comuni a livello giovanile comunichiamo
Con gli stessi mezzi comunicazioni e constatare che in fondo quelle differenze sono delle differenze che ci arricchiscono ex sono le differenze culturali è sempre meno politiche
A me fa piacere che sia sia unito
Adesso Presidente sarò astratta il quale
Lo riconosco avuto la lungimiranza dopo il no francese alla progetto di Trattato costituzionale
Di scrivere dieci mesi dopo un manifesto che noi come giovani federalisti abbiamo considerato un appello è una chiamata alle armi un manifesto per
Per gli Stati Uniti d'Europa
E
Il messaggio base forse lo riprenderemo nel discorso lo spero
Tra poco e che in fondo il progetto europeo se non riesce a conquistare
Il cuore il cuore e la testa dei giovani allora il progetto europeo non potrà
Arrivare alla traguardo che si erano prefissati Altiero Spinelli e i padri fondatori
Il progetto europeo vissuto per volontà dei governi nazionali in questa e con questa ambiguità di prospettive e di vedute
è è a rischio è a rischio e quindi non possiamo
Oggi dire se veramente
Ci sarà la pace nel futuro dell'Europa se ci sarà un benessere in Europa in un più in un mondo globale e credo che ci siano sempre più giovani che prendono coscienza di questo
Che ci siano sempre più giovani che a differenza di di dieci anni fa non discutono sulla crisi irreversibili degli Stati nazionali
Nell'ambiente giovanile
Si sa perfettamente che l'Italia il Belgio la Francia la Germania da soli non potranno rispondere risolvere i problemi del del mondo però e anche consapevolezza c'è anche la consapevolezza in questa avventura giovanile
Che manca un'offerta politica coraggiosa e qui
Noi diciamo non possiamo aspettare che la nuova generazione arrivi al potere perché non c'è tempo per poter
Aspettare in qualche modo un ricambio naturale chi oggi al potere e questo lo dicono
I giovani con una responsabilità politica da parte della della mia dell'organizzazione che che l'onore di rappresentare
Chi oggi ha il potere ha il dovere
Di cambiare le cose riformare
Per
Permettere alle nuove generazioni
Di fare quel salto che poi
Dovrà fare
Poi tutto il mondo ciò in fondo portare l'Unione europea nel mondo
Le nuove generazioni che ci hanno preceduto hanno portato gli Stati nazionali Stati membri in una dimensione europea oggi noi dobbiamo portare l'Europa nel mondo ed è una sfida di cui ce ne facciamo carico con emozione ma anche con coraggio grazie
Lo abbiamo con noi il Presidente l'Eurostat
Che parlerà farò il suo intervento conclusivo quindi
Per
Per poterli permettere di fare l'intervento conclusivo ci saranno ancora due interventi prima
Volevo semplicemente siccome
L'opinione pubblica italiana forse non conosce molto bene
Ve lo so che è stato Primo Ministro belga per per molti anni
Che cosa abbastanza
Difficile in Belgio c'è una situazione difficile fra
Le due parti del Paese quella francofono è quella quella fiamminga e apprezzatissimo
Da tutti e due le parti le se uno dei primi ministri più apprezzati nel Paese nella storia del Paese eppure essendo fiammingo i francofoni loro lo apprezza affossarci dei fiamminghi
Il che un un'enorme risorsa per un Paese in cui appunto c'è bisogno di mediazione
Ma soprattutto è quello che forse interessa di più anche noi qui
Risposta dell'ultimo
In ordine di tempo ultimo leader autenticamente federalista che ci sia stato in Europa
E che c'è ancora perché oggi
E Presidente
Di un gruppo importante nel Parlamento europeo che gruppo i liberaldemocratici a cui appartiene Italia dei Valori ed è interessante per noi giornalisti inseguire
Questa nuova leadership del del gruppo liberaldemocratico cioè sapere che
Con dello Stato alla sua testa si pone sempre stato il gruppo più utopista uno dei gruppi più tristi ma con dello Stato la potestà di gruppo liberaldemocratico
Evidentemente entra
Con con maggiore energia nel dibattito in un dibattito in cui il federalismo sembrava ormai
Ha un po'in ritirata perché ormai si diceva
Non si può più pensare che dista dilazioni sparisca dazione spariscano gli Stati Uniti d'Europa su un'utopia eccetera invece lui
Scritto un libro gli Stati Uniti Europa e continua
Continua a ribattere un mastino su questo continua
A ribattere
Continua a insistere sulla necessità
Di superare Stati nazionali di arrivare a un'Europa federale
E e anche
Stato interessante in questi ultimi queste ultime settimane si per il dibattito della riconfermati dell'ordine di
Perché l'accesso
Per la riconferma di di Barroso
Perché Barroso è stato l'antica Eurostat Barroso è arrivato
Al potere alla Commissione europea
Perché Blair
Fermo però stavolta perché non voleva Blair un presidente federalista e quindi ci mise Barroso e adesso è stato Verhofstadt
Che a in qualche modo
Aiutato Barroso a passare a a condizione che facesse alcune concessioni
Non so se ci parlerà di questo intervento conclusivo ma è stato molto interessante vedere tutto il partito posso approvare un articolo che qualcosa anche lui sull'Eurostat ma una vorrei una cosa però
Per chi vive in Europa veramente il personaggio
Possiamo sicuramente orgogliosi di appartenere tanto all'alleanza democratici e liberali per lavoro perché come Lorenzo ricordava e il gruppo di punta del del dell'europeismo al Parlamento al Parlamento europeo così come all'ENEL perché il nostro partito europeo
Il riferimento
Ma due cose anzitutto l'abbiamo ricevuto un messaggio di anni Eminenza che c'è un euro per la sua presenza l'anno scorso qui a pasto e che la Presidente del delle ndr
Leggo soltanto un bellissimo passo di questo di questo suo messaggio del quale e lei ricorda che come nelle TRC impegniamo a pretendere dalla nuova Commissione europea
Ciò che abbiamo chiesto con fermezza durante i precedenti negoziati vale a dire uno speciale portfolio sui diritti civili ovvero un commissario che sia liberaldemocratico
Ad hoc garante dei diritti primordiali di ogni cittadino europeo e questa è una delle condizioni che non abbiamo messo
Per
La prossima Commissione detto questo sono
Di però stata
Una una una una parola perché noi siamo entrati subito in sintonia politica con una Telecom di
E l'ho già avuto un ruolo molto importante
Nell'ingresso di questa delegazione del tutto nuova dell'Italia con loro al Parlamento europeo siamo sette siamo sette tutti neofiti del Parlamento europeo io ho avuto una vita precedente come funzionare come Segretario generale aggiunto ma
Come elette difficile vedere al Parlamento europeo sette deputati tutti di un partito che arrivano e che sono tutti quanti nuovi e tra altre cose
Come voi probabilmente già sapete non abbiamo negoziato un incarico di di primissimo piano per Luigi De Magistris perché è diventato Presidente della Commissione di controllo dei bilanci dal Parlamento europeo
Cioè in un certo senso in Europa
Li possiamo far fare
Naturalmente con un ruolo molto distinto ma li possiamo far fare quello che gli è stato negato di fare in Italia e in questa trattativa in questo negoziato di
Consob
Toh un ruolo di grande di grande importanza e come ricordavo prima anche per la questione del dibattito in plenaria sulla libertà di informazione che è stata una nostra proposta è stato però sta perché poi
Come viene abbattuto i pugni sul tavolo alla Conferenza dei capigruppo superando le resistenze di cui si parlava prima
Ma detto questo io in realtà e di ti ho sempre considerato una sorta perché tutti dicono l'ex Primo ministro del Belgio dieci anni Primo Ministro il capogruppo dell'ALDE eccetera
Ma io considero però stati in realtà l'ex Primo ministro degli italiani è un Presidente degli italiani per tanti aspetti
Cioè
Essenzialmente perché innanzitutto lui e tanto belga quanto italiano in questo naturalmente devo dire che europeo
Perché ama moltissimo l'Italia ha una casa in Italia ci viene regolarmente parla abbastanza bene direi molto bene sentirete dopo l'italiano
è uno di quegli europei che sono
In realtà profondamente innamorati del nostro Paese cioè che guarda all'Italia con
Con amore anche cercando in qualche modo di trovare una fonte di ispirazione detti di bellezza
Che il nostro Paese forse nelle sue nei suoi rimasugli se ancora se ancora dare ma parlo anche per un'altra ragione perché vedete
Quando parlavamo prima delle anomalie italiane io da molti anni di va a Bruxelles è in realtà dove come primo ministro del Belgio quando lo veda
Era primo ministro degli italiani perché
Tanti italiani vengono a Bruxelles per fare tutto
Cioè noi abbiamo italiani che vengono a Bruxelles per nascere
Abbiamo tante coppie italiane che arrivano a Bruxelles per avere la fecondazione assistita che gli è negata in Italia
E che entrano in questo giro assolutamente trasparente regolarizzato legale di cliniche di ospedali pubblici o privati che aspetto alla fecondazione assistita a quelle topi che in Italia non lo possono fare
Lo fanno un badge poi dopo rientrano in Italia hanno la nascita per così dire nel nostro Paese né nel tuo paese
E in questo naturalmente vediamo le anomalie italiane che basta avere un po'di soldi chi se lo può permettere
Traversa la frontiera e ottiene all'estero quello che viene creato in Italia quali italiani vengono a Bruxelles per lavorare e sempre di più
Io mi sono occupato per un certo numero di anni delle risorse umane al Parlamento europeo ma anche adesso come parlamentare abbiamo stuolo di persone qualificatissime che ti chiedono mi faccia lavorare
Anche gratis
E non soltanto noi abbiamo un'immigrazione storica nel Belgio i quasi duecentocinquanta mila italiani devono tuttora attengono voglio dire alle famiglie minatori loro discendenti che sono arrivati
Alla fine degli anni Quaranta subito dopo la guerra in Belgio ma ancora adesso abbiamo una sorta di immigrazione in Belgio di giovani qualificati italiani
Qualche modo alla ricerca di quello che gli ha negato in Italia
Con la differenza che in un certo senso io mi ricordo quando facevo l'università a a Firenze vedevamo ogni tanto qualcuno che partiva e andava a fare l'università in Gran Bretagna degli Stati Uniti e in Francia
Ed erano i migliori di noi che andavano a fare l'università fuori o che poi andavano a lavorare fuori oggi invece ce lo ricordava Leoluca Orlando sono coloro che vanno all'estero
Quello che lasciano l'Italia che diventa un i migliori da un salto qualitativo terribile perché in realtà il fatto di lasciare l'Italia
E andare all'estero che ormai i qualificati fa diventare migliore ma il fatto di essere migliore tra gli italiani che ti permette di andare fuori
E infine gli italiani vengono a Bruxelles per morire
Perché vi sono anche italiani che arrivano a Bruxelles per trovare quella dignità della morte
Nella dolore nella sofferenza di una malattia ormai incurabile che egli è negato purtroppo come diritto di assistenza a una morte dignitosa in Italia quindi noi veniamo a fare tutto ormai in Belgio e in qualche modo se uno di casa grazie
Siccome dall'anomalia italiana stiamo
Anche passati a parlare l'Europa poi tornate l'anomalia italiana c'è ancora qualcosa che che il giro da soli ci può dire sull'Europa su ciò che secondo
La sua prospettiva
Dire lo Stato è l'ultimo leader federalista
Bisio da storie il primo federalista uno dei primi federalisti perché
Era l'assistente di Spinelli
E sarà interessante sapere che cosa secondo lui l'Europa dovrebbe fare forse anche per gli però sto sarà interessato sentire che cosa federalista dice che l'Europa dovrebbe fare nei prossimi anni
Grazie ma intanto mi fa piacere anche a me confrontarmi con di fare osta possiamo confrontati in un dibattito a Firenze su questi temi e a a febbraio
Effettivamente in un mondo in una situazione
Parlo anche della stampa e dei media
Che ritengo che il progetto ovvero è sostanzialmente finito bisogna occuparsi di altro di fatto ci sia stato un leader politico credo che abbia avuto il
Coraggio e l'immaginazione che
La visione
I
C'è una differenza
Di accento sulla parola visionario Italia quando si dice se è un visionario una sorta di insulto cioè qualcuno che vive sulle nuvole
La parola visione in francese molto positiva ricordo che non so se ha presente però stata in una riunione del Consiglio europeo mi pare il presidente francese dissi a un Primo Ministro italiano di cui non cito il nome Giuseppe in visione
E il Primo Ministro italiano dice no no assolutamente non mare perché migliori insultare sostanzialmente ovaie io credo che però state nel senso Francia termine
è un visone nel senso che è una visione dell'Europa e ci ha insegnato attraverso
Il libro gli Stati Uniti trovo voglio comparato
In Belgio
Frequento anche io l'ultimo libro di dica sortire della che ISE concluderò più persone del mondo
Credo che ci sono ancora spazi
Indispensabile perché l'Europa possa occuparsi di cose di cui gli Stati nazionali non sono più in grado di occuparsi ovale qualche volta i file dell'It dei federalisti non soltanto in Italia ma che in Europa
Sia la visione di persone un po'strane
Gente un po'teorica che pensa delle cose stravaganti che non succederanno mai io vorrei
Farvi brevemente una lista delle cose del federalismo che si può realizzare delle cose concrete il federalismo non una cosa teorica il federalismo è legato a delle cose che sia Lizzano nel concreto
Allora io credo che noi ci troviamo in una situazione sono contento che i liberali si siano battuti abbiamo ottenuto da Barroso l'istituzione di un commissario di una direzione generale che si occupi di diritti dei cittadini
Io credo che
Nella situazione in cui noi ci troviamo e nel mondo in Europa noi dobbiamo cominciare a porci il problema di chiedersi
Quali beni comuni quelli che in fondo in inglese si chiamano comunque Outis possono essere garantiti a livello europeo non possono essere più garantiti a livello nazionale
Prendere il tema dell'ambiente è abbastanza evidente che lo sviluppo sostenibile che è un diritto può essere garantito soltanto a livello locale non può più essere garantito a livello nazionale il diritto alla pace il diritto alla sicurezza il diritto all'integrazione
Pensate al diritto all'acqua che è un problema con mondiale
Okay i beni comuni possono essere garantiti attraverso due strumenti uno strumento è il Bilancio e la sto strumento sono i diritti cioè noi possiamo dell'acqua è un bene comune
Però perché l'acqua sia qualcosa di concreto noi dobbiamo garantire come diritto all'accesso all'acqua per esempio
E così per esempio per quanto riguarda l'ambiente ora
Il primo penso di federalismo che noi possiamo realizzare in Europa è un bilancio che garantisca i beni comuni
Il bilancio però oggi i beni comuni non li garantisce il bilancio è talmente basso l'uno per cento del prodotto interno vuoto che non può garantire nulla non può garantire né una ridistribuzione
Per le risorse né un'allocazione di risorse possa garantire questi beni comuni allora la prima battaglia
Che doveva fare il Parlamento europeo e sarà forse una delle cose fondamentali di cui si può occupare il Parlamento ma in questa legislatura e la riforma del bilancio in vista della legge finanziaria
Chiamiamolo così che dovrà entrare in vigore dal due mila quattordici il Parlamento però agli strumenti potenti per ottenere un bilancio diverso rispetto a quello che noi abbiamo oggi
E io credo che il Parlamento però come è successo in passato la prima battaglia che ha fatto il Parlamento ma nel settantanove quando è stato eletto a suffragio universale l'ha fatta Spinelli
è stata quella di
Respinge con sdegno un bilancio che il Parlamento e il Consiglio aveva presentato al Parlamento che era considerato a Sorrentino adeguato rispetto ai bisogni dell'Europa in quel momento e di vincere questa battaglia chiedendo qualcosa di più diciamo oggi il Parlamento europeo
In base anche al Trattato di Lisbona
Che io spero entri in vigore dopo
Il referendum irlandese se il Presidente ceco ci farà
Questo atto di grande generosità di firmarlo il che non è detto e anche il Presidente può accoppo talmente che i polacchi inoltrano due i due gemelli calcistiche adesso neri ma sto solo uno fosse
La Resistenza sarà minore è io credo che il Parlamento vada a questo strumento in mano nella prossima legislatura questa legislatura per ottenere un bilancio diverso rispetto a quello
Che di cui noi disponiamo oggi Pallone dopo battersi per questo può ricattare in qualche modo i Governi
La seconda cosa che riguarda il federalismo da realizzare nel concreto è il tema dell'immigrazione
Che sacche in Italia il tema di immigrazione è un tema di grande discussione
Però non è un soltanto problema italiano abbastanza stranamente in Europa chi si occupa dell'immigrazione sono il Ministro dell'interno
Ciò vuol dire che l'immigrazione affrontata soltanto il punto di vista della sicurezza Olanda e sappiamo che il problema dell'immigrazione è un problema innanzitutto l'integrazione l'incursione non di sicurezza
Per questo l'Europa può fare molto di più da un certo punto di vista non soltanto condannando allertando quei Governi che attraverso una serie di misure fio l'anno delle norme non soltanto comunitarie ma dei valori noi dobbiamo condividere
Ma anche dal punto di vista di politico concreto per garantire l'integrazione
E allora bisogna capire appunto se il Parlamento europeo nella Regione dove si è appena aperta vuole affrontare il tema dell'immigrazione dal punto di vista l'integrazione o dal problema di integrato dei vini dell'emigrazione soltanto dal punto di vista della sicurezza
Il terzo tema è quello del pluralismo io non voglio fare una polemica italiana il pluralismo dei media
Però io ricordo che quindici anni fa il Parlamento ovvero chiese alla Commissione e la Commissione di allora non ha risposto di presentare delle proposte legislative per garantire il pluralismo dei media in Europa
è un tema di cui si è discusso della Commissione cultura del Parlamento ovvero quindici anni fa
Noi non abbiamo avuto risposte dalla Commissione all'ora
Credo che quello sarebbe stato un argomento in cui al limite immaginare una mozione di censura nella Commissione europea io credo che il tema del pluralismo dei media dal punto di vista delle misure legislative
Che l'Unione europea può proporre e può adottare debba essere ripreso in mano dal Parlamento ove lo fosse si può approfittare dell'occasione del dibattito sulla libertà di stampa
In Italia però bisogna allargare discorso
C'è un problema che legato dall'uso di internet
Dal dal mondo dei media in cui l'Unione europea deve legiferare per quanto riguarda la garanzia del pluralismo dei media e quindi da questo punto di vista da una parte il diritto alla informazione e dall'altra parte la libertà di espressione
Che sono due cose che vanno in in parallelo
L'altra questione è l'ultima che voglio citare è quella della
La grande Europa diciamo lo sappiamo tutti che è stato frenato il processo di allargamento di negoziato con la coalizione ha con gli altri Paesi dei Balcani
C'è il problema dal purché sia io personalmente sono favorevole all'ingresso della Turchia certe condizioni dell'Unione europea ora io credo che noi dovevamo spiegare l'opinione pubblica
Il quale sarebbe stato il costo del non allargamento cioè il fatto di aver fatto entrare nel due mila cinque e poi nel due mila e sette i Paesi dell'est ha garantito la stabilità del continente dovremo pagato caro
La chiusura delle porte dell'Europa a questi Paesi questo lo dobbiamo spiegarlo ai cittadini europei quale sarebbe stato il costo dell'orientamento
E dobbiamo ASPI esplicare i cittadini europei quale sarebbe il costo se noi chiudessimo le porte dell'Europa e gli altri Balcani che sono al di fuori dell'Europa
Allora il processo è bloccato il processo bloccato per responsabilità dei Governi
Bisogna che il Parlamento però che anche su questo ha dei poteri rilancia in qualche modo il tema dell'allargamento a questi Paesi
Allora non faccio altre tematiche perché ci sarebbero altre ora tutto questo però richiede un sistema non abbiamo più efficace più democratico
Il Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano
Che è uno dei più grandi europeisti che non abbiamo non soltanto in Italia Mario o perché asse allorché in qualche modo il tema dell'Europa continua a essere all'attenzione dell'Italia e dell'opinione pubblica europea
Ci ha detto che il Trattato di Lisbona e lo dobbiamo farlo entrare in vigore ma che è stata la lingua è un modesto trattato io non credo che la storia dell'Europa si chiude con il Trattato di Lisbona
E quindi Ecole dove il Parlamento europeo che con il Trattato di Lisbona ottiene un potere costituente cioè il tutti hanno il potere di fare delle proposte
Per modificare dei trattati non deve attendere il due mila quattordici
Perché debba essere rilanciato il tema diciamolo così della costruzione europea io credo che il Parlamento avevo devi mettere all'ordine del giorno il tema di nuova più efficace più democratica
E io credo che da quando è stanco può liberare alle carte I titoli
Per rilanciare nel senso Spinelli hanno del termine la battaglia per uno qua riversa diciamo così un'Europa federale
Perché le cose che vi ho detto prima il Bilancio all'immigrazione il pluralismo il ruolo dell'Europa dal punto di vista dell'uscita dalla crisi la crisi economica
Può essere affrontato soltanto se l'Europa o ha dei poteri diversi rispetto a quelli
Per cui l'Europa dispone allora io spero sono convinto sono sicuro
Che chiederò stata sarà in qualche modo se mi posso permettere il nuovo Spinelli del Parlamento europeo il nuovo leader del Creberg coccodrillo diciamo
Invece l'orientamento a mangiare al ristorante del coccodrillo per riprendere queste cose
Per rilanciare appunto la battaglia per un'Europa diverse modulare questa legislatura
Vi è una risposta concreta il federalismo nel concreto
Ai bisogni che hanno i cittadini europei dal punto di vista della garanzia dei beni comuni che devono essere garantiti attraverso il bilancio e attraverso dei diritti collettivi che non sono soltanto i diritti individuali grazie
Credo che a questo questo punto siamo giunti alla conclusione la conclusione lasciavamo archivi Eurostat
No abbiamo pro tempore quindi può intervenire allora c'è ancora
Allora c'è ancora Rinaldi che volevo dire qualcosa
Cinque minuti
Ha caricato trovo assolutamente sottoscrivibili tutti gli l'agenda federalista che che Virgilio CEA
C'è area ci ha indicato forse dovremmo fare non so un nuovo rapporto Cecchini che nel rapporto che quel calcolata i costi della non Europa a suo tempo
Per calcolare i costi degli mancati Stati Uniti ed Europa cioè quanto alle tasche dei contribuenti alle tasche dei cittadini viene
Purtroppo i soldi in meno il fatto che stiamo rallentando il processo di integrazione europea questo potrebbe essere forse un argomento un po'materiale della gara di convincere i cittadini a essere più calorosi sulla sul rilancio sulle prospettive di rilancio federaliste
Visto che abbiamo ancora qualche minuto io vorrei indicare altre quattro strade che
Sulle quali
Possiamo fare qualcosa come partiti e non lo stiamo facendo faremo una scuola di formazione presto a Bruxelles e come Italia dei Valori come scuola dovrebbe insistere molto e naturalmente come istituzioni europee
La prima cosa io credo sia di cercare di recuperare il senso della storia del nostro continente della storia recente noi spesso c'è da già sul fatto che stiamo vivendo grazie all'Europa unita un periodo di pace
Ma vedete ogni è mese da Bruxelles per andare a Strasburgo si passano lontano davvero tende
Pervenne giro di un anno e mezzo all'inizio del secolo ci sono stati circa settecento mila giovani europea che si sono massacrati gli uni contro gli altri
In quella che era la guerra delle baionette la guerra delle trincee il gas le amputazioni senza anestesia la Prima Guerra Mondiale guardate che era l'Europa di mio nonno non è che stiamo parlando del Medioevo
Giovani italiani che erano a decine di migliaia combattere sul fronte di perdente polacchi austriaci britannici e poi soprattutto tedeschi francesi
Ecco questa è un'Europa che non abbiamo superato
Ma
Se pensiamo a quello che è stata la seconda guerra mondiale noi spesso ce lo scordiamo soltanto nel bombardamento di Dresda nel febbraio del quarantacinque a giochi ormai conclusi dal punto di vista strategico del conflitto
La reazione britannica ha bombardato una città che era piena di civili che scappavano dall'avanzata sovietica e gli americani infatti decisero di non a partecipare a questo punto rammento che i britannici fecero come una sorta di punizione di spedizione punitiva per risposta quella era stata la distruzione di Londra l'inizio del conflitto da parte dei nazisti
E a Dresda morirono più persone che a Hiroshima e Nagasaki in due notti che bruciarono completamente la città dei bombardamenti convenzionale oppure basta concentrarci su una parola che Shoah che l'Olocausto per capire da dove veniamo
Tante volte C.R.O. per i visitatori che ci vengono a trovare al Parlamento europeo che sono un po'perplessi di fronte a questi edifici opulente delle istituzioni questi grandi corridoi queste cabine di interpretazione a decine e decine
Tecnico ma voi forse prima di venire a vedere il Parlamento europeo dovreste fare una visita ad Auschwitz a Mauthausen lì capire esiste perché il Parlamento europeo
Come le altre istituzioni con tutte le contraddizioni con tutti gli sprechi con tutte le rate lentamente i sono comunque ragione dice voglia di felicità
Però questa storia nelle scuole nei partiti nelle istituzioni la stiamo un po'dimenticando invece è un fuoco che dobbiamo continuare a ravvivare seconda cosa dobbiamo impegnarci
E credo che questo debba diventare una priorità per il nostro partito contro la burocratizzazione della nostra società
Chiunque abbia un confronto con le istituzioni europee rimane sconcertato ormai dal labirinto normativo dai passaggi amministrativi
Naturalmente questo è un problema che noi abbiamo anche in Italia perché la burocrazia italiana è stata calcolata dal voto Economic Forum al cento undicesimo posto sul centoquattordici Paesi economie industrializzate pratica siamo all'ultimo posto nel mondo tanto per dirvi
Per aprire
Una
Un'impresa in una Italia secondo voi Economic Forum occorrono tre mila ottocento dollari è uno studio americano quando in Danimarca ci vogliono zero dollari
è chiaro che con questo modo la competitività del Paese non non riparte protezione e la burocrazia è stata a mio modo di vedere la vera causa della caduta dell'Unione Sovietica cioè il comunismo reale un certo punto è stato ucciso dalla propria burocrazia
E non escludere che la burocrazia tentasse un'altra volta il colpo cioè che l'Europa al di là dei nostri discorsi al di là della politica non abbia un tumore maligno al proprio interno che sia questa eccessiva burocratizzazione
Terza cosa
La società della conoscenza cioè noi quando si diceva visione se pensiamo a cosa sarà l'Europa tra cinquant'anni beh noi non abbiamo materie prime su questo siamo sconfitti nel mondo
Noi non abbiamo grande capitale umano
Pensate che dalla Turchia Marocco versante meridionale mediterraneo
Il cinquanta per cento della popolazione a meno di diciotto anni mentre noi abbiamo
Una popolazione che si invecchia sempre di più gli equilibri democratici sono inevitabilmente destinati ad alterarsi in modo profondo
Noi non avremo la possibilità di una industria manifatturiera
Larga scala perché di fatto stiamo delocalizzano mano soltanto in Cina o a Taiwan o in Corea uniti a trama stiamo ormai delocalizzando sempre di più nel nord Africa quindi con l'industria che sono in realtà Pietro case non abbiamo la possibilità di avere una grande
Agricoltura diffusa l'unica possibilità per mantenere un ruolo dell'Italia dell'Europa nel mondo è quella di una società della conoscenza diffusa cioè la qualità la ricerca il sapere
E su questo purtroppo che l'agenda di Lisbona poi l'Italia e particolarmente arretrate infine la libertà
Cioè l'Europa deve essere il continente la zona che in qualche modo ispira insegna la libertà agli altri ma la libertà in un senso aggiornato non soltanto la libertà
Che in Italia anche ormai anche in Europa lo dobbiamo affrontare nel sua BCC alla libertà di espressione ma la libertà di realizzare i propri progetti la libertà di poter crescere di poter portare avanti le proprie potenzialità
Su questo anche l'Italia un Paese ricchissimo in campagna elettorale costantemente siamo stati confrontati Ayte a foglie di fare a iniziative a progettualità che siano giovani o meno giovani
L'Europa deve diventare quel luogo dove tutte queste iniziative tutta questa voglia di esserci
Diventi Progetto che si fa a realtà e che spesso non accade e su questo
Dobbiamo inserire anche proprio tutta la dimensione femminile che parlavamo prima sulla quale l'Italia e particolarmente arretrata parafrasando il verso di un poeta irlandese
Che dice qui siamo a basta una città di mare prima ricordavamo Rossetti ricordiamo il mare questo Peter grandezze dice
E Povia ISEF costretti peggio cioè un modo è un ponte frustrato ecco
Cioè una voglia di fare
Una progettualità un'idea che però non trova nessun altro dall'altra parte che allunghi la mano e che faccia sì che il molo lo sforzo proteso diventi realtà diventi ponte diventi transito che l'Europa si faccia e naturalmente
L'idea prima ci raccontava dell'importanza di questi network dell'importanza di uscire dal nostro piccolo mondo i metterci in contatto e di metterci in relazione che l'Europa si faccia un ponte che trasforma in Ponte tanti modi
Bere c'abbiamo conclusione è arrivato anche Pietro
Grosso se vuole dare
Quindi lasciamo a chi ve lo Stato e la conclusione di questo dibattito credo non potrebbe esserci
Persona migliore per poter concluso il dibattito sulle sull'Europa sull'aria sulle nostre milita simili
Caro Presidente Antonio diritti Di Pietro e Careri presentanti dell'Italia dei Valori i signori signori e cari amici
è una norma estetiche lì tra voi quando Micheloni colori Naldi
Il mio collego al Parlamento europeo
Gli ha domandato di dire quel capo parole al vostro congresso incontro nazionale io ho detto direttamente di sì
Dissi perché è perché sono convinto che l'Italia dei Valori e il solo partito di obiezione in Italia oggi
Allora
Il solo partito
Che essa
Il solo partito che sa che in Italia
Il Governo non può continuare
Così
E io lo so bene io stesso mi sento un po'cittadino italiano
A due delle sorella chi sono sposato come degli italiani
Un romano io non Napolitano monete noi questo è un poco diverso dell'italiano come
è
In più di tutto le vacanze le passo nella mia casa
Sulla vecchia confine
Tre la Toscana lo Stato papale
Era il confino storico
Della Resistenza con tra
Contro il potere ingiusto
E oggi mi sento bene o lì perché abbiamo bisogna
Di un vero resistenza contro il potere o ingiusto attuale
Allora cari amici
L'Italia dei Valori ripresenta quello che manca oggi in Italia
I valori i valori Tissone necessari a un stato moderno
Italia dei Valori è sinonimo di più Democrazia
Più trasparenza più libertà la libertà di informazione per esempio la libertà di informazione essenziale chi lo decide in una democrazia
So per esperienza che i giornalisti non scrivono sempre quello che fuori ed ero anzi spesso il contrario
Me è proprio per questa ragione
Ci deve non essere
Protetti
E una della mia convenzione più profondo e per questo motivo a aderito alla petizione di Repubblica
E
Non è solo in Italia
Che unendo distribuzione alla libertà di formazione
E intollerabile
Questo vale anche in Europa
Comporterebbe l'Unione europea
Eh sì direi e l'osservanza della libertà di formazione di paese Cornacina o la Russia
Sì io suoi stesso Stati membri
La si violano
E come
Sì
Possono condannare altre Rincine commessi ancora
Poco ancora parlare di valori europei silenzi violiamo noi stessi
E per questo motivo mi congratulo con l'Italia dei Valori per la vittoria del ultime
Elezione e sono contento sono contento
Che facciano parte
Che facciano parte del mio gruppo l'Alleanza dei liberali democratici per l'Europa
Perché è un partito che capisce più di altri che non possiamo risolvere i problemi però per il solo a livello
Europeo
Prendiamo ad esempio la mafia
La mafia non è solamente un problema siciliano
Calabrese Napolitano non è nemmeno solo un problema italiano è un problema o
Mondiale e ma prima
Ma prima di
Ma prima di combattere mondialmente alla mafia dobbiamo cominciare a farlo a livello
Europeo
E io foste decoro parlamentari lo
Esortano al Parlamento tutti i giorni sessi foglio
Estirpare i problema una volta per tutto lo si può fare solo
A livello
Europeo
è il Meridione esempio di questo approccio e la crisi sa la crisi economica finanziaria di oggi dopo l'inizio della crisi l'abbiamo vista
Ogni Paese disegnare il proprio piano di rilancio e per questo motivo abbiamo oggi ventisette piano
Riesce differenti piani che essi fortunati non si contraddicono tra loro anche i problemi della banche sono stati trattati singolarmente da ogni Paese
E il grande rischio
Il grande rischio di questo approccio individualista che manca di coerenza
E che ieri produciamo un inverno
Giapponesi Viro vi ricordate certamente l'esplosione della bolla in Giappone all'inizio
Dell'anni novanta in mancanza
Di approccio coerente in Giappone ha conosciuto un ristagno economico per più di più quindi si anni
Questo seminario potrebbero ripetersi in Europa anche noi potremmo soffrire
Di una stagione per il prossimo dieci o quindici anni agli migliore
E per questo motivo eroe liberali democratici fogliame visure Oro dei Ana crisi Ulpiano dire lanciò europeo
Un imputatura europeo delle banche e un riga latori o iniquo finanziaria però periodo
E mi rifiuto di seguire la tendenza a fare se protezionismo rafforzato
E un nazionalismo più radicato mio rifiuto di accettare con l'Europa che sia la mera somma di ventisette Stati membri nazionali perché la storia
Sì a insegnato che sono stati giustamente o di
Protezionismo e il nazionalismo a distruggere il nostro contenente
Misero
Non fanno che rafforzare il nostro problema soprattutto non fanno nulla per i cittadini europei in Belgio lo sappiamo bene lo sapete anche qui qui in Italia
Lo sa ogni cittadino
In Europa
La direzione della storia
Cari amici è molto chiara
La direzione adesso con l'Europa sempre più unità la direzione verso cui l'Europa federale
E questa è la direzione dalla storia anche la dilazione del nostro programma non vogliamo meno ma più Deroma vogliamo un'Europa federale
Per l'Europa politica Europa più democratica per l'Europa trasparente in Europa che parla al mondo intero con una sola voce
Perché lo sappiamo a tutto che essi oggi vogliamo risolvere dei problemi d'Europa non è il problema né lasso l'incisione dei problemi
Allora
Signore e signori
Sì vogliamo raggiungere i nostri obiettivi più sicurezza
Un Energia assicura insostenibile e più in trasparenza più libertà di informazione un soluzione migliore alla crisi economica e finanziaria abbiamo bisogna di due cose solo mento due cose
Un'Europa più forte de sopra tutta un'Italia dei Valori o ancora più forte e buona fortuna buona fortuna
Che dire
A
Pronto care amiche e cari amici non ricominciamo le la tavola rotonda di conclusione di questa
Di questa domenica della nostra festa nazionale
E abbiamo pensato vivificare l'ultima giornata anche simbolicamente a un tema che dovrebbe stare al centro di dibattiti politici di ciascun partito politico italiana vale a dire l'Europa e per questa tavola rotonda
Invito
In primo luogo Liliana Infelisi
Che è stata grandinata dell'Italia dei Valori alle elezioni europee
E che è Presidente di arte essa
Un'associazione di cui poi ci parlerà che fa ottime cose per rendere l'Europa reale
Poi Samuele qui dia un giovane italiano che si è fatto onore in Europa il Presidente della gente
La gioventù federalista europea
Virgilio D'Astoli
Che è lo storico
Federalista italiano a lungo assistente collaboratore personale di Altiero Spinelli il segretario generale onorario del Movimento
Federale internazionale consigliera la Commissione europea
E Lorenzo clausole che modera era il dibattito
Della Abicom corrispondente da Bruxelles ma anche presidente della stampa internazionale di Bruxelles
Stiamo aspettando noi cominciamo ci raggiungerà in corso di tavola rotonda edita costanza che il Presidente della Leanza dei democratici e dei Liberali per l'Europa che il gruppo parlamentare
Cui fa parte l'Italia dei Valori che è stato per dieci anni Primo Ministro in Belgio
Insieme ai liberaldemocratici e ai socialisti per quanto mi riguarda io sono Nicola Rinaldi vicepresidente dell'ALDE al Parlamento europeo e capo delegazione dell'Italia dei Valori in Europa grazie
Adesso funziona
Buongiorno a tutti io sono Lorenzo con soli sono il Presidente dell'Associazione della stampa internazionale di Bruxelles
Vivo da Bruxelles ormai da da diversi anni
Una situazione di una situazione strana
Una situazione c'è una situazione strana per gli italiani a Bruxelles
Perché da da qualche anno ormai esseri italiano Roussel significa soprattutto dovere sentire sentirsi dire costantemente ma come è possibile che in Italia e poi giù una serie di
Frasi misure la libertà di stampa per esempio in questo momento
Il problema degli immigrati respingimenti figlie tutta una serie di cose che con l'Europa sembrava proprio non
Non vadano d'accordo
Io sono qui per modellare quindi non parlerò molto dopo adesso la parola hai agli altri colleghi sono qui volevo solo farvi sapere se non lo avete letto sui giornali e telegiornali italiani ne hanno parlato poco ne parla con la Repubblica
Che noi come associazione della stampa internazionale insieme ad altre associazioni di giornalisti Reporters sans frontières lo Federazione internazionale dei giornalisti abbiamo giovedì durante il vertice europeo a Bruxelles
Abbiamo fatto un'articolazione simbolico sulle due questioni il computer compiuto dei giornalisti a Bruxelles molti concluderanno questo piccolo adesivo che riporta l'articolo undici
Della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e l'articolo sulla libertà di stampa
Delle
Un'azione simbolica perché
Nel momento in cui il Primo Ministro di questo Paese
A cominciato a
Denunciare con ciò che le azioni legali
Contro i giornali non solo italiani anche stranieri diano le annunciate azioni legali contro il fascismo sui giornali inglesi
Perché
Parlano di quello di cui in tutto in tutto il mondo si parla ormai in Italia pagano solo due o tre giornali
Abbiamo pensato che effettivamente qui c'è un problema non c'è un problema che riguarda non più solo Italia il turismo in Italia la concentrazione dei media in Italia il conflitto di interessi in Italia
C'è un problema che ormai è stato esportato in Europa e quindi ci riguarda anche a noi come giornalisti europei
Nel momento in cui
Il Presidente del Consiglio un governo dell'Unione europea dice che
I portavoce della Commissione nord possono parlare che i commissari addirittura non possono parlare che deve parlare solo il Presidente della Commissione solo il suo portavoce compì evidentemente aveva
Qualche accordo sul
Perché come appoggiato per terra per essere confermato
Di c'è un problema i commissari di portavoce dei commissari funzionale dalla Commissione sono le nostre fonti come giornalisti e da lì che dipende l'informazione che noi diamo l'opinione pubblica
E da lì che dipende l'accuratezza di ciò
Che diciamo e che da lì che dipende anche
Quando c'era un problema di contrasto con
Il quello che succede nei vari Paesi membri perché c'è un c'è un dovere della Commissione di
Controllo del diritto del diritto comunitario quando c'è un problema italiche dipendente
Il fatto che l'opinione pubblica sia informata di gruppi ma se
L'Italia fa qualcosa che va contro il diritto comunitario l'unico modo per saperlo che ce lo dica la Commissione
Se la Consip commissari non possono parlare evidentemente questo non si saprà
L'articolo undici della dichiarazione dedite la dei diritti della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea dice che
Di governi non possono non devono intervenire nella nell'informazione non devono cercare di condizionare fresa all'informazione per questo noi abbiamo sui nostri computer avevamo sono state già carburante
Il vertice europeo questo simbolo
Ma dell'anomalia italiana
Della libertà di stampa in Italia si parlerà al Parlamento europeo grazie all'iniziativa dell'Italia dei Valori che è stata portata poi avanti da dal Presidente del dei liberaldemocratici rosso che fra poco sarà qui e di questo vorrei che ci parlasse Rinaldi perché Rinaldi
è stato all'origine di questa iniziativa
Al Parlamento europeo si dibatte era della libertà di stampa in Italia cosa è successo
Sì non sono stato da solo all'origine di questa iniziativa in realtà insieme a Sonia Alfano e tutti quanti sette eletti vivibilità dei valori al Parlamento europeo abbiamo subito posto questo tema già
Nel luglio scorso quando depositammo in primo luogo un'interrogazione per avere una dichiarazione dell'è una discussione plenaria sul lodo Alfano
E poi successivamente una richiesta per avere una dichiarazione della Commissione quindi un altro dibattito in plenaria sulla questione della libertà di informazione in Italia
E questo è utile per noi un impegno che abbiamo preso con gli elettori l'abbiamo detto tante volte in campagna elettorale che dobbiamo smetterla di tacere delle anomalie italiane in Europa noi per tanti anni siamo stati silenziosi a Bruxelles e come Italia ogni su questioni che riguardavano il nostro Paese abbiamo lasciato alla battaglia di Europa sette I britannici ad esempio quando molto molti politici italiani su questo si nascondevano abbiamo lasciato in tutta la questione del conflitto d'interesse
Che è stato sollevato qualche volta in Europa a parlamentari di altri Paesi in grandissima parte cioè c'è stata sempre una sorta di timidezza da parte italiana nel portare queste questioni
All'attenzione e del resto d'Europa nelle sedi istituzionali appropriate
E quindi abbiamo preso questa iniziativa per un dibattito sugli attacchi media sulla libertà di stampa guardate che è abbastanza
Inusuale io credo
Credo Lorenzo che sia forse la prima volta che abbiamo in plenaria
Un dibattito su la libertà di stampa in uno dei Paesi dell'unione europea
E devo dire che anche la procedura che abbiamo
Seguito non è stata è priva di qualche difficoltà come potete immaginare perché volevamo
Il dibattito questa settimana noi veniamo da una settimana di di plenaria a Strasburgo
E siccome come dire il ferro e caldo adesso c'è una grande risonanza al tema
Sulla stampa internazionale in particolare sulla stampa anglosassone ma non soltanto sulla stampa anglosassone abbiamo insistito affinché questo tema fosse scritto già questa settimana ma ci siamo trovati di fronte all'opposizione non soltanto del gruppo conservatore devo dire
Concerto sconforto anche del gruppo socialista
Perché diceva ma se ne parlerà l'altra volta adesso viene a parlare dell'immigrazione realtà avevamo in plenaria il tempo per parlare sia dell'immigrazione e della libertà di stampa insomma abbiamo riscontrato un certo imbarazzo
Soltanto insistendo in qualche modo minacciando di far esplodere queste contraddizioni pubblicamente siamo riusciti ad ottenere un fronte comune
Che poi nella Conferenza dei Presidenti del Parlamento è stato condotto da chi tra costante che tra poco arriverà per ottenere questo dibattito che si terrà il sette il sette ottobre a Bruxelles e nella penare di Brussa il tra l'altro
Sarà una giornata che vedrà anche Antonio Di Pietro presente a Bruxelles al Parlamento europeo organizzeremo una serie di iniziative intorno a questo a questo dibattito
Ma
Spesso
Quando portiamo queste istanze siamo accusati de anche per questo che c'è stato un esitazione da parte dei socialisti ad assecondare subito questa nostra richiesta c'erano accusati
Di questo che Tremonti mai panni sporchi si lavano in famiglia ma qualità agli anni dedita dei valori non volete fare sistema Paese volete infangare l'immagine e via dicendo
Che qualcosa a cui devo dire molti politici italiani in un modo o nell'altro sono sono sensibili del resto quando siamo stati eletti alla sessione costitutiva di luglio le domande che i giornalisti almeno a me facevano erano sempre due
Cosa ne pensate delle veline c'è tutto un problema e l'altra questione siete disposti a fare sistema paese o siete venuti qua a fare il guastafeste del Parlamento europeo naturalmente non è che non siamo fare
I guastafeste sullo dal fango su Europa sette o sulla libertà di informazione
Però crediamo che si debba portare in Europa tutto quello che poi in Italia in qualche modo si è esaurito come possibilità di discussione siccome sul tema della libertà di informazione in Italia un dibattito vero non si riesce ad ho ascoltato l'altro giorno la tavola rotonda insieme a Travaglio e a Concita De Gregorio ne parliamo sull'unità ne parliamo su Repubblica ne parliamo tra di noi ne parliamo del blocco ma sulla televisione non separata nella società
In senso largo non se ne parla noi siamo come dire costretti a portarlo in Europa tenendo conto qualche il nostro Paese non è un Paese come gli altri
Cioè non è che noi possiamo pensare di lavare i panni sporchi in casa come possono fare i britannici tedeschi quando hanno delle proprie magagne perché siamo un Paese ormai profondamente diverso rispetto al resto dell'Europa
Se mi permetti Lorenzo su questo vorrei dire qualche cosa e cioè su
Perché noi diciamo che l'Italia di fatto è veramente un'anomalia rispetto all'Europa per rate che altri Paesi europei hanno contraddizioni profonde hanno delle
Difficoltà e dei problemi intrinseci dai quali
Cercano di risollevarsi Bisoli con grande fatica in alcuni casi però l'Italia ormai è un caso completamente a parte
Noi abbiamo anche battuto molto in campagna elettorale su questo e credo che sia giusto ricordare qualche fatto qualche dato
Pensate
All'evasione fiscale
Secondo l'Agenzia delle entrate l'evasione fiscale in Italia e di duecento miliardi di euro l'Agenzia delle entrate
Ora un dato così è inconcepibile in qualsiasi altro Paese europeo cioè l'evasione fiscale è uno di quei crimini che sono considerati in alcuni Paesi con un crimine contro la lesa maestà contro la comunità
Una vera vergogna in altri Paesi c'è
è più o meno tollerato e combattuta ma su livelli
Incomparabilmente più bassi o il livello della corruzione secondo la Corte dei conti in Italia per un costo per la corruzione di cinquanta miliardi di euro
Corruzione che noi in Europa associamo ai Paesi in via di sviluppo non è un Paese italiano europeo
O pensate al dato
Che è un po'il convitato di pietra della nostra politica del debito pubblico mille settecentocinquanta miliardi di debito pubblico il più alto d'Europa il terzo al mondo un debito pubblico che di fatto non lascia
Possibilità di fare una politica né di destra di sinistra perché quello che guadagniamo lo dobbiamo pagare per gli interessi se non l'affrontiamo alla radice ed è un tema sul quale tra l'altro dibattito una volta di più in Italia estremamente assente
Siamo dove siamo secondo Freedom House nel termine nella classifica per quanto riguarda la libertà di informazione
Abbiamo
Duecento mila processi che sono finiti in prescrizione da quanto ho letto sulla stampa l'anno scorso duecento mila cause
Che hanno lasciato delle vittime senza giustizia delle canaglie non punite duecentomila inchieste atti amministrativi i prezzi e buttati via con sforzi con sprechi enormi e quest'anno la previsione di trecento unità process che andranno in prescrizione
Altro dato che è assolutamente impensabile in qualsiasi Paese in qualsiasi Paese d'Europa
O possiamo pensare al problema dell'altra condizione femminile insomma noi siamo in in Europa al ventiseiesimo posto su ventisette Paesi per tasso di partecipazione della donna
Al lavoro e alla politica al ventiseiesimo posto su ventisette ventisettesimo al Malta
La statistica forse mi ha colpito di più l'otto e per me
è stata la notizia di questa estate hanno parlato anche nel mio blog
è stata una ricerca pubblicata da contribuenti punto it sul numero di auto blu che circolano in Italia
Contribuenti puntualità fatto la somma delle auto blu
Della magistratura del governo dei ministeri del Parlamento delle Province Regioni Comuni enti locali delle comunità montane e delle Agenzie delle aziende municipalizzate cioè tutte quelle auto di servizio che sono pagate al contribuente
Ed è arrivato al numero di seicentocinquantadue mila auto blu cioè vale a dire che in Italia abbiamo un'auto blu ogni ottanta abitanti grosso modo e mi pare una cosa straordinaria
La seconda cosa straordinaria e che naturalmente con seicentocinquantadue mila autonomi siamo al primo posto al mondo
Al secondo posto sapete chi ci sono ci sono gli Stati Uniti e questa non è una sorpresa ma con quante con settantacinque mila auto blu cioè da seicento cinquantadue mila dell'Italia si va secondo posta settantacinque mila degli Stati Uniti
Terzo posto la Francia con settantadue mila
La terza grande notizia legato a questo e che su un tema su una ricerca come questo non ci sono state smentite non ci sono stati dichiarazioni non c'è non statico menti non si è aperto un dibattito cioè
Diventa in Italia una notizia di colore una specie di folklore pensiamo così abbiamo tante auto blu pace
Ma tutte queste cose come del resto è stato anche il contenuto delle tavole rotonde che abbiamo ascoltato in questi giorni ci portano tutti a una conclusione
Che l'Italia non è un Paese più europeo che nei fatti siamo fuori dall'Europa c'è un'idea di modernità di diritto diritti prospettive che l'Europa incarna e noi ne stiamo uscendo è chiaro che poi quando ci guardiamo intorno anche qui a vaste
Ci rendiamo conto che il Paese tutto sommato non va così male nel senso che
Cose
I n in un modo o nell'altro e siamo consapevoli che
Quanto noi siamo europei perché geograficamente e culturalmente storicamente l'Italia e parte dell'Europa IPSEMA vasto che nato Rossetti tanto per dirne una
Tanto l'Europa e italiana perché ne abbiamo plasmato la filosofia con la scienza con la cultura con un modo di vita il resto d'Europa
Però la sensazione che stiamo vivendo un po'di resti
Cioè che noi stiamo
Utilizzando saperi accumulati ricchezze accumulate eccellenze che avevamo in passato ma che tra vent'anni il Paese è destinato a cambiare radicalmente con una decadenza inesorabile se non facciamo qualche cosa
Adesso cioè ci stiamo pezzo per pezzo scavando un po'la fossa anche per questo
Crediamo che l'Europa sia una sponda per noi importante e portiamo questo dibattito sulla libertà di informazione
Al Parlamento europeo quello che non si riesce a stare in Italia io credo abbiamo maggiori possibilità di fare l'Europa dove non abbiamo un ambiente ostile abbiamo un ambiente in larga parte
Amichevole con l'ambiente ricettivo e queste contraddizioni ripeto in Europa forse possono esplodere ci ed aiuto
Molto
Utile io sono un giornalista alcune di queste cose non la sapevo neanch'io quindi grazie a Rinaldi per la relazione
Stradelle sottoposta alla nostra attenzione credo che siano effettivamente impressionanti le anomalie
Messe in fila così
Sul dibattito in Parlamento europeo volevo semplicemente
Forse completare un po'l'informazione ci sarà il dibattito il settimo lotto forse sette a Bruxelles ma ci sarà poi una risoluzione con voto
Sulla libertà di stampa in Italia non so se vi rendete conto della gravità della cosa cioè il Parlamento europeo voterà una risoluzione sulle libertà di stampa in Italia
In genere si vota risoluzioni sulla libertà i diritti civili in Cina in
Alcuni Paesi africani o asiatici se qui si qui si vota sulla libertà di stampa in Italia ci sarà un voto
C'è stato un voto simile ma ASP ma molto a un livello molto più basso nel due mila quattro alla fine
Del legislatura precedente quella che è appena conclusa
Quella volta era quello sul pluralismo la concentrazione dei media in Europa
E
Con particolare riferimento all'Italia qui si parla della libertà di stampa in Italia ed è la prima volta che c'è
Una situazione del genere al Parlamento europeo riguardante un Paese membro
Quindi il voto sarà credo il ventidue a Strasburgo dibattito sette otto
Il voto il ventidue la settimana del ventidue comunque a Strasburgo
So che Virgilio da scoprire aveva preparato un'altra lista di punti riguardanti le anomalie italiane fosse bene mettere tutti insieme dopo quelli di Rinaldi quindi passo la parola
Grazie io ho visto l'Italia da Bruxelles
L'Osservatorio Giuseppe ventitré anni
E poi sei anni ho visto l'Italia in Europa dall'osservatorio di Roma
In questi anni
Mi sono fatto un'idea in qualche modo delle anomalie italiane
In qualche caso
Nei ruoli che ho rivestito cercato di contribuire a almeno a far conoscere queste anomalie in qualche caso a vedere
In che modo queste anomalie potevano essere risolte
E vorrei brevemente citarvene alcune per darvi un po'l'idea
Delle ragioni per cui
Se queste anomalie non saranno risolte
L'Italia avrà difficoltà svolge un ruolo importante in Europa coloro che
L'Italia ha svolto in anni passati e quindi non sarà in grado di usufruire
Per le possibilità che l'Europa offre ai Paesi membri
Quindi in particolare all'Italia
La prima anomalia
è legata al fatto che da anni nei Paesi membri
Si è svolto un dibattito che ha trovato poi delle soluzioni per quanto riguarda il tema della cittadinanza in molti Paesi si è deciso che la cittadinanza non deve essere più legata
Al diritto del sangue ma al diritto del suolo
Ci siamo dati in Francia sciarada in Germania ci serrati molti Paesi in Italia nella scorsa legislatura
La maggioranza che era presente il Parlamento nella scorsa legislatura aveva presentato una proposta di legge per la cittadinanza è finita la legislatura
In maniera traumatica nel
Nella primavera dell'anno scorso per ora non si vedono proposte di legge sul tema della cittadinanza anzi dei dibattiti che noi sentiamo in tema di integrazione
L'idea di andare in senso esattamente inverso rispetto a quello in cui sta andando l'Europa
Non c'è in Italia una legge seria in materia di cittadinanza
L'Italia in questi mesi fa appello all'Europa sulla questione dell'immigrazione
Del in particolare dell'immigrazione illegale che è legata con voi sapete anche al tema dell'asilo l'Italia ero uno dei pochi Paesi europei che non ha una legge in materia di diritto d'asilo
Questo è grave diciamo Gava perché nel momento in cui l'Europa diciamo che dobbiamo prevedere norme comuni in materia di Toto asilo questo è possibile a condizione che essi
Re armonizzino le leggi nazionali e l'Italia è una legge nazionale non c'era è molto grave
La terza cosa la giacchetta Niccolò il tema del debito pubblico siamo il Paese in cui più drammaticamente degli altri abbiamo un debito Voeller fra l'altro quest'anno è cresciuto nonostante tutto quello che si è detto
Il debito pubblico aumentato
Siamo il Paese
In alcuni piccoli casi siamo contrastati dalla Spagna ma siamo il Paese che più vivo l'alle norme comunitarie in materia di ambiente
Ogni anno la Commissione europea stila una lista dei Paesi
Rispetto alla alle norme comunitarie in materia ambientale siamo il Paese in cui non voglio vogliamo più degli altri le norme ambientali noi come Commissione dicevamo ogni settimana quaranta denunce
In materia di collazione di norme ambientali
Rispetto alle direttive europee la tendenza non è al miglioramento anzi al peggioramento
Come voi sapete l'Europa offre agli Stati membri considerevoli somme per quanto riguarda il
La crescita delle Regioni
Forse qualcuno di voi sa che noi abbiamo una programmazione finanziaria che va dal due mila sette al due mila tredici siamo al due mila nove siamo alla fine del due mila nove non c'è nessuna regione italiana che ha lanciato
Concretamente avviato dei progetti per utilizzare i fondi comunitari in materia regionale e anzi
Si dice ma i dati non li non li abbiamo
Che siccome questi fondi sono in parte comunitari in parte nazionali pare che il Governo italiano abbia utilizzato per altre cose
Rispetto a quelle a per cui avrebbero dovuto
Essere utilizzati il cofinanziamento nazionale il che rende obiettivamente difficile da parte delle Regioni poter utilizzare i fondi comunitaria al di là della trasparenza
Di cui voi giustamente parlate che noi che la Commissione europea dall'anno scorso sul sito della Commissione pubblicata la lista dei beneficiari dei fondi comunitari a partire da quest'anno
Viene pubblicata anche la lista di quelli che Toffano il bilancio dell'Unione
Sesta questione
è il tema delle liberalizzazioni noi abbiamo un mercato
Bloccato
Nella scorsa legislatura sono tentate alcune dei pagherete azioni
In parte sono andati in porto in parte no e
Da è un più di un anno e mezzo è iniziata la nuova legislatura di liberalizzazione in Italia non se ne parla non ne parla nessuno
Sette una questione e quella della
Il il fatto che in Italia esiste il più largo numero di municipalizzate le quale municipalizzate sono diventate le imprese multinazionali e contrasto ma l'idea di un mercato libero
è un ente all'onorevole prevedere municipi municipalizzate è aumentato in maniera drammatica nella legislatura dal due mila uno al due mila sei
C'è stato il tentativo di frenare questa pendenza dal due mila sei al due mila otto la tendenza è il Paese allegramente in contrasto con l'idea del
Mercato l'impero
L'Italia è uno dei pochi Paesi siamo Beppe lontani dalla Spagna dal Belgio che pure sono Paesi cattolici
In cui alcuni temi etici sono tabù sostanzialmente a cominciare non parlo dell'eutanasia ma per esempio dal tema delle
Investimenti nelle cellule staminali
E sappiamo tutti che sono fondamentali dal punto di vista della
Salute della nostra salute
Italia un Paese che non ha un serio piano energetico nazionale
Non so a quando risale l'ultima conferenza energetica nazionale che dovevi sale fosse una ventina di anni fa
E noi sappiamo bene quanto l'energia è una delle cose che ente il Paese in qualche modo più sicuro e più indipendente rispetto al CRA fonti energetiche che vengono
Da altri Parisi e l'ultimo tema è quello dell'educazione il sistema scolastico nazionale e universitario dai dati che non abbiamo soltanto il Pisa vado tutti i dati è uno dei Paesi in cui ci sono più problemi e per quanto riguarda la scuola siamo uno dei Paesi in cui è più forte la dispersione scolastica
è il Paese in cui cioè il più grande numero di studenti che non conclude la scuola in particolare non concorrono a scuola i gli studenti che provengono da paesi terzi
E noi sappiamo tutti che ci sono tre diritti fondamentali
Al di là di quello della delle ATI per età di voto del diritto di voto che noi dovremmo dare per garantire l'integrazione agli immigrati dai paesi terzi che sono il diritto all'educazione il diritto alla salute e il diritto all'alloggio
Non medio-lungo ho indicato dieci anomalie
Dell'Italia che finora non hanno trovato una soluzione io credo che se ne vogliamo partecipare in maniera oppositiva utilizzando al meglio quello che ci offre l'Europa queste anomalie dovrebbero essere risolte
E mi chiedo se ci sono le condizioni
In questa legislatura perché queste anomalie me ne ho citate dieci ma se ne potrebbero cita anche altre
Possono essere risolte in tempi rapidi in modo tale da consentire all'Italia di giocare con ruolo in Europa che l'Italia giocatori in anni diversi rispetto a quelli in cui noi stiamo vivendo oggi mi fermerei qui
Perché credo di aver messo sul tavolo
Alcune materie flessione per chi ci ascolta e spero anche attraverso la stampa pena in qualche modo riaprire queste questioni in un dibattito dell'opinione pubblica che è concertato però
Però su altre tematiche grazie
Le anomalie e quindi sono arrivate quindici perché una era comune
Però sono è una bella lista
Di fronte a queste anomalie c'è chi cerca comunque di trovare le soluzioni di rendere d'Italia un Paese non solitario prese Paese
Europeo vi riportarlo in Europa
In particolare cioè Artes di cui Lilia sarò
Adesso si parlerà
Che cerca appunto delle soluzioni cercato delle soluzioni concrete
E ci parlerà reso diverse soluzioni
Sì permettetemi di aggiungere solo un altro indicatore forte perché credo valga la pena parlarne ed è
E questo Italia è il Paese con la più grande dispersione tra gli indicatori
Di strutturali e relativi all'occupazione questo significa che la frattura nord-sud
La frattura territoriale in Italia è una frattura che ci distingue da tutti i Paesi europei ci sono dei dati forti questa frattura nord-sud è un'altra delle grandissime a nome di dell'Italia
Allora come stare con dignità
In Europa
Non che giocando il ruolo di
Di cui poi ci accusano altri con lei italiani
Non rappresentando il ruolo di chi va a lavare i panni sporchi fuori dal proprio Paese ma stare con dignità ma allo stesso tempo avere il coraggio di affrontare questi problemi dimetterlo di sul tavolo vendo io posso dire che faccio parte di un gran numero di persone che potrei chiamare i resistenti utile al nostro Paese e di tanti altri che in tutta Europa vivono nel cuore dei problemi
E e creano delle reti delle reti di persone innovatrici di cui ha parlato qualcuno di voi forse lo ricorderà alcuni anni fa il inizi degli anni Novanta Robert Ray che era il consulente per il lavoro del
Presidente Clinton lui scrisse un libro che è stato tradotto con un titolo o non adeguato in Italia che si intitolava di cui al obbedisce ad horas
Che è stata un po'a parafrasare il titolo di del libro di Adam Smith tutti i guai tornei sono questo libro appunto il lavoro delle nazioni che cosa diceva che avremmo assistito in questi anni e alla creazione
Di una polarizzazione tra fasce di popolazione da una parte persone che sempre più sarebbero state al cuore del
Della dimensione internazionale avrebbero superato i vincoli nazionali si sarebbero sentiti parte di una stessa comunità sia che fossero nati in degli Stati Uniti in Europa nel sud del mondo nel nord del
Punto e avrebbero condiviso ideali visioni anche i gusti e tipi di consumo queste persone sarebbero stati attaccati alla storia delle proprie comunità dei propri territori ma avrebbero avuto una grande dimensione interno Zingale queste persone sarebbero state caratterizzate da alcune competenze particolarmente importanti per costruire questa grande Rete della umanità che crede che la speranza che costruisce
Un futuro positivo tra i popoli del nostro pianeta ebbene io credo umilmente di far parte di questa rete già da diversi anni e ci incontriamo non nei salotti e chic degli o tela a cinque stelle
Di quelle poche pochissime famiglie che hanno il controllo di fatto del potere in Europa come nel mondo ci incontriamo nella vita quotidiana dei diversi Paesi europei a a Oslo a Berlino a Malmö in sé letizia aggiorni in Francia e se ne parliamo delle questioni delle questioni critiche che l'Italia non affronta ma che non affrontano neanche alcuni Paesi europei ovviamente su altri piani co o meno difficoltà parliamo anche delle ragioni per cui l'Italia ragioni non attinenti alla
Povertà del nostro popolo ma delle ragioni storiche strutturali delle ragioni per cui nell'anno del nostro Paese sta subendo
Prima di ogni atto in Europa un declino inarrestabile e con loro progettiamo progettiamo azioni che dimostrino che è possibile il cambiamento molte volte progettiamo progetti partecipando a bandi di gare internazionali europei perché molto spesso il l'Europa che interpreta dei bisogni al futuro e nord Italia alcune volte io ho realizzato dei progetti in Inghilterra facendo di presenta
Redatto dagli inglesi perché l'Italia di bocciava sempre proprio perché non riusciva a capirli e così per esempio agli inizi del degli anni
Alla fine degli anni Novanta ho creato un progetto che si chiama Alliance questo Progetto è stato realizzato in Calabria in Basilicata in Rome la mia e poi è stato scelto dall'OCSE come un progetto esemplare per la creazione di sviluppo di lavoro di occupazioni nati difficili fragili
E presentato al tutto il mondo a tutto il mondo sono venuti da diversi Paesi del mondo per capire come l'avevamo realizzato perché avevamo avuto successo
Questo progetto ha portato in Calabria questa Regione così periferica
Centinaia di persone come me attaccati
Allo sviluppo del potenziale dei territori fragili specialisti di formazione specialisti di nuovi mercati specialisti di nuove tecnologie e abbiamo creato più di quarantadue micro impresa e nel sud ora non sto ad entrare nei particolari e questo tipo di progetto che si chiama Alliance ha poi creato una serie di
Tracima azioni in altre regioni europee non è stato facile questo progetto al è stato presentato da me per ben due volte con dieci anni di distanza è stato approvato e quindi conto dalla fatica di vedere che cose fattibili non si facevano al tempo dovuto e dove con attendere la lungimiranza dei nostri e politici abbiamo poi per esempio realizzato con questi miei amici e a livello internazionale un altro Progetto venti c'anni fa qui adesso arriveranno esponente belga benissimo ha un suo amico un suo collega di studio Paul chicche Enza del polo tecnologico di eticamente abbiamo cominciato a progettare lo sviluppo di nuove attività
Produttive legate alla altri in economia le biotecnologie enzimatica e oggi il nostro progetto che è partito proprio da italiani e dal contesto delle addestrati in particolare dalla Calabria è un progetto a cui sta guardando tutta la
Comunità scientifica è anche per gli esperti di sviluppo della green economy d'Europa ecco questo è un progetto che tuttora in corso ma che stiamo facendo grande fatica tradurre in nuove attività produttive e nuova occupazione creando un po'lo competitivo a livello europeo proprio nel Mezzogiorno a causa dei problemi di cui si parlava pocanzi e relatore precede ente cioè della difficoltà per i nostri Governi regionali di utilizzare le risorse le ingenti risorse comunitarie che sono state destinate a questi programmi
Per problemi di tipo diciamo locale regionale e di non capacità delle istituzioni regionali ma anche forse per alcune irregolarità gravissime che se fossero documentate sarebbero si dà
Di tale
Alla al come dire a alla al controllo finanziario europeo che potrebbero impedire la realizzazione ma ancora ribadisco un progetto che guardato con rispetto
Da tutta Europa perché siamo stati anticipatori divisioni di sviluppo possibili per le aree fragili
E in quest'estate per esempio abbiamo cominciato mentre mezzo o mezza Italia ed in vacanza a rispondere ad altri due importanti i bandi di gara europea europei il primo per esempio per le vendite di dare assistenza consulenza alla commissione europea su tutte le politiche che la nuova Commissione europea farà per prevenire per anticipare i bisogni delle micro imprese europee è
E delle imprese artigiane interni di capacità e di competenza l'Italia è il mio istituto ha creato un grande reso internazionale con questi colleghi
E l'abbiamo presentato il tredici agosto pensate io ho chiamato una serie di attori italiani ero tutti in vacanza o per coro poco tempo fattori importanti
Hanno partecipato gli europei un mio amico già andato in parte era Berlino in barca ben riuscito attraverso i vari mezzi tecnologici a rispondere ad aprire ad interagire con me
E adesso stiamo preparando per il trenta settembre con un grande arresto europeo un'offerta la Commissione europea se in un bando di gara per poter realizzare una d'intenti che non abbia posizioni di parte di destra o di sinistra
E che possa orientare l'Europa su tutte le politiche che hanno un impatto sulla competitività europea e che riguardano l'educazione è la formazione ecco questi sono pezzi
Di tagliar rispettati che hanno dignità ma che fanno anche capire che dobbiamo falsare la mano al nostro Paese che oggi è più in difficoltà a causa di una oligarchia che la governa in corda ed ottusa ma in ce ne dobbiamo anche forzare la mano I nostri Stati europei per andare verso questa forma che chiamiamo tipo federalismo che non sia solo legame di interesse economico ma abbia una visione che riguarda veramente al futuro della nostra Europa del nostro del nostro pianeta
Ma vi voglio citare un aneddoto proprio per caso ieri sera coperto internet per aggiornarmi su tutto quello che stava accadendo e per caso ha trovato che per errore mi era stata girato una risposta di un collega italiani al cui avevo chiesto di far parte di questo presso che propone all'Europa nuove e nuovi approcci alle politiche dell'educazione della formazione a partire da una rete guidata da italiani in un italiano che è membro
Del Partito Democratico uno dei guru del Partito Democratico che diceva ma lei manderei il nostro interessamento la nostra dichiarazione l'interesse a partecipare a questa rete ma credo che l'attività sia una di Italia dei valori a Parlamento europeo che ne dici
E questo è un caso di quell'ostracismo di quella chiusura mentale che i nostri compagni di battaglia proprio che
Di dice di gente che dovrebbe costruire insieme a noi il futuro invece esprime
Ho posso citarvi un altro caso per esempio qui parliamo di quelle hanno ma dire che non sono registrate dagli indicatori statistici ma che gente come me che combatte questa battaglia da decenni si trova a registrare e per esempio il caso di un vettore
Di un grande ateneo del Mezzogiorno che ha detto mio collega con il quale da tre anni costruivano un delicato equilibrio di cooperazione tra l'Africa subsahariana
E attori politici ed istituzionali europei lì che infesta è lontana da Lidia infelice perché sta entrate in Italy dei valori e ti porterà alla rovina e in questo modo questo grande il leader della cultura del Mezzogiorno
A creata una frattura che con fatica
Stiamo stiamo ricostruendo
Oppure quando ci troviamo a chiedere di creare un tavolo perché stiamo portando nel Mezzogiorno d'Italia imprese europee d'avanguardia nel progetto che vi citavo
Per la creazione di un polo competitivo a livello europeo sulle biotecnologie enzimatica e troviamo che lunghissima la procedura dobbiamo fare anticamere dobbiamo pregare di essere ricevuta di aprire un tavolo
Con questi rappresentanti dei governi regionali del sud che al contrario continuano a piangere disperati sui disastri sull'impossibilità di futuro per i giovani del Mezzogiorno ecco anche in questi casi ci troviamo a dover
Come dire attaccare un muro di resistenza o quando come si diceva
Le donne sono all'ultimo posto in Italia per presenza nella politica quando ci troviamo a da mettere a disposizione come stiamo facendo negli ultimi anni gente come me lontana dalla politica ma che adesso
In tutta Europa si sta rendendo conto che deve entrare in pieno campo e ci troviamo ad essere guardati come delle bestie rare come può entrare
In campo politico ma non ci sono i meccanismi non è possibile mentre facili ed è possibile per pressioni incompetenti che peraltro perseguono comportamenti anche antidemocratici ma che hanno le loro lobby di potere
E che possono anche non conoscendo la stessa lingua italiana arrivare a posizioni di grande potere e poi ci dicono ma dove sono le donne
E questo non lo possiamo testimoniare ma questi indicatori che sono indicatori non registrabili se non si vive questa resistenza questi li dobbiamo segnalare attraverso una testimonianza diretta ed è per questo che io sono entrato in gioco
Poi se avremo un altro un altro giro vorrei parlarvi dica cosa significa oggi entrare in campo su quello che è il grande tema della crisi internazionale voglio solo fare un accenno
In verità chi come noi si trova a vivere la dimensione internazionale non in alcuni convegni o dentro le aule di alcune ti qualche business culle d'eccellenza in giro per il mondo ma labile così come ve l'ho descritta allora sperimenta quello che la teoria dice
Ed all'accoglienza della diversità dal far patrimonio della ricchezza che c'è in Europa per esempio queste emigra la grande forza
Allora viene questa capacità di guardare il futuro allora diventiamo delle persone capaci di interpretare di fare
Azioni progettuali poi lì progetto vuol dire Provincia e le proiettare in avanti proprio perché siamo alla frontiera perché abbiamo una postazione che ci permette di vedere questo
E in questo senso vi posso dire che oggi stiamo costruendo lo lanceremo nei prossimi giorni l'abbiamo proprio appena scritto a Bruxelles e con alcuni amici italiani e di altri Paesi un programma che parte da questa consapevolezza oggi la crisi la crisi mondiale non è una crisi che si può attaccare sulle attaccando deficienze di mercato
è una crisi in realtà
Di
Connettività di relazioni
Questa carenza di relazioni di connettività impedisce la generazione di nuova conoscenza la creazione di nuovo
E non possiamo più accontentarsi di affrontare la crisi semplicemente parlando di accumulazione di capitale a cui l'azione di conoscenza che c'è già ma dobbiamo pensare a sull'Iraq possibilità di generare nuova conoscenza da questo punto di vista
La questione cuore che decliniamo e che dichiariamo danni ma che senza capirlo è la questione lavoro qualità del
Lavoro e la più grande povertà di un Paese è l'atto sotto occupazione è la disoccupazione
E allora si inverte il paradiso ma che è un paradigma di innovazione decenni fa cioè negli anni Ottanta il paradigma lanciato dai già del nord piani operativi ma della sinistra illuminate europea negli anni Ottanta ma che non può essere più un paradigma innovativo che diceva
Competitività allora sì siamo competitivi abbiamo crescita allora sì abbiamo crescita possiamo avere occupazione e lavoro non è più così oggi oggi dobbiamo invertire dobbiamo dire lavoro se c'è il lavoro di qualità allora poi siamo atenei competitività possiamo generare il nuovo che non c'è e allora possiamo creare prodotti e processi innovativi e allora possiamo avere crei cita ma bene il lavoro di qualità che cosa significa significa avere sistemi educativi e formativi di nuova generazione
No nei corsi di scarso profilo pagati assunto soprattutto per i docenti ma attività che si disperdono si rispondono in tutta la società a partire dalle scuole per le scorie dal livello prescolare fino alla fine della di intesa su questo c'è un patrimonio di esperienze in Europa noi organizzeremo un forum a partire da un luogo uno dei più difficili appunto la Calabria dove appunto creeremo una
Una sorta di condivisione le esperienze che concretamente rendono vero questo sistemi educativi di qualità in ossia tenderei le nostre scuole si stanno accontentando vengono presentati dei propri retto fuori sempre più vendendo a zero e dei
Come dire dei mercanti che cerca uno soprattutto in alcune contesti del sud di fare di queste posizioni posizioni di
Privilegio per poi fare le scalate politica come delle realtà che stanno facendo producendo sviluppo purtroppo non possiamo accontentarci di indicatori di Pisa ci dicono che quanto più andiamo a sud a sud dell'Europa sud del dell'Italia troviamo un sistema formativo ed educativo che non è all'altezza e quanto più siamo al sud tanto più dobbiamo dare non do più siamo in realtà fragili tanto meno dobbiamo pretendere allora abbiamo bisogno di un sistema educativo e formativo capace di creare
Professionalità in grado di essere qui generatori di conoscenza conoscenza che genera nuovi prodotti e nuovi processi ma questo significa poter sviluppare capacità
Concretamente qualità critiche che noi oggi abbiamo studiato anche in alcuni grossi progetti europei che abbiamo messo a disposizione ma tengono nel cassetto
Nei giovani pensate per esempio quanto sarebbe semplicemente utile partire con la lingua veicolare cioè dall'ESA classi elementari
Insegnare in una lingua straniera nelle regioni del sud quanto sarebbe vitale introdurla in tutti per Corsi una formazione alla comunicazione scritta e orale di eccellenze alla dizione della lingua italiana
Pensate per esempio senza ipocrisia a quanti dei nostri giovani escono dai piccoli paesi di montagna del sud arrivano anche al nord ad avere un pezzo di carta che una laurea e alla fine io qui mi trovo spesso a doverli selezionare ho difficoltà a candidabili a proporli perché non sanno scrivere non sanno parlare hanno una dizione imperfetta
E allora Credit crediamoci questa forte dignità e pretendiamo dei nostri sistemi a partire dal sud dalle regioni più difficili
Perché si possa creare un sistema educativo adeguato ma non basta qualcuno ha detto nei giorni scorsi che il sistema educativo e l'investimento nella formazione altro che il taglio della scuola è un investimento di lunga durata non è così se noi potessimo cominciare da subito a integrare questo approccio e la qualità della formazione e significa però anche accompagnati il lavoratore fino alla fine della sua attività lavorative anche oltre e ci si lo programmi che si rivolgono i nomi di ottantatré in quattro anni dobbiamo fare un'altra azione dobbiamo lanciare un'azione che noi abbiamo chiamato lavorare subito lavorare tutti nel Mezzogiorno che cosa significa
Significa che l'anno i nostri giovani e i nostri lavoratori quando escono dei sistemi educativi dopo alcuni anni se non lavorano se sono disoccupati
Perdono non solo competenze conoscenze benché fragili acquisite ma capacità destare nel mondo del lavoro non hanno mai visto un'impresa non ci sono mai stati dentro e allora la proposta che stiamo elaborando con questi colleghi
Europei con altri colleghi italiani che spero che nei prossimi giorni discuteremo anche nella proporremo anche Italia dei Valori e di fare un utilizzo dei fondi strutturali in particolare del fondo sociale faremo un calcolo per avviare un grosso in una grossa missione di giovani disoccupati di lunga durata per una non è in nel nei contesti lavorativi e di accompagnarli in processi di apprendimento di quelle capacità critiche ma allo stesso tempo facendo di familiarizzare al lavoro
Altro
Questo è un altro degli esempi di progettualità per cui stiamo lavorando
Solo una battuta su quello che diceva l'idea sull'importanza di insegnare subito in inglese se non addirittura dizione noi al Parlamento europeo siamo in una situazione molto particolare perché siamo l'unico Paese dove i deputati italiani parlano in tre lingue
Perché abbiamo alcuni di noi quando fanno gli interventi in plenaria si esprimano italiana
Ma c'è qualcuno che si picca di fare l'intervento almeno in parte per ragioni propagandistiche in padano
E adesso abbiamo anche qualcuno l'avrete visto sulla stampa che si picca di fare l'intervento in napoletano
Tutto contento di fare come dire un colpo mediatico ma senza rendersi conto che dietro di lui c'è un'intera una che gli sta ridendo
Cioè
Fra le tante cose interessanti che ha detto degli ACER c'è una cosa che che secondo me costituisce un'altra anomalia italiana che volevo segnalare
Il fatto che quando qualcuno in Italia segnala un problema o dice una qualunque cosa non si guarda mai a ciò che ha detto ma si guarda dato a da dove viene
C'è chi è quello che ha parlato a chi appartiene questa questa è un'altra anomalia da giornalista devo dirlo un'altra anomalia italiana ed è solo italiana cioè solo in Italia non è più possibile parlare di fatti di dati
Di problemi perché in ogni caso ciò che conta non è ciò che dici mai chi sei da dove vieni a chi appartiene
E questo e veramente
Una cosa che ci mette totalmente fuori dall'Europa
Perché poi quando si parla di meritocrazia di professionalità cose di cui si riempie la bocca spesso la classe dirigente in Italia è ovvio che non ci può essere nessuna meritocrazia nessuna professionalità se ciò che conta e da dove vieni non ciò che dici non ciò che fai
In Italia ormai questa non è più un'anomalia strana questo è il costume di tutti anche quando qualora guardare sui blog spesso nei blog
Il i l'oggetto iniziale da cui parte perciò spesso queste polemiche non fra fra i blocchi istituti budget iniziale da cui parte la polemica sparisce e sono sempre accuse degli uni agli altri tu sei di sinistra tu sei di destra
E questo fatto che bisogna per forza
Dire le cose perché si appartiene o alla sinistra alla destra e non perché le cose esistono da questa scomparsa dei fatti come come diceva titolo fortunato di di di Travaglio che è stato qui ieri questa è un'anomalia italiana enorme
C'è qui un un giovane italiano che ha vissuto molto all'estero che il il presidente Regioni federalisti che forse si può dire come si vive all'estero da italiani
Questa questa anomalia e poi magari anche dirci qualcosa sul federalismo europeo ma adesso c'è Verhofstadt che sta arrivando e lui ci dirà anche qualcosa in più su questo
Grazie Lorenzo buongiorno a tutti sono Samoa del PIL Presidente della gioventù federalista europeo a l'organizzazione europea dei giovani federalisti quindi digli Angelo piano federalisti
Che quella realtà giovanile che vuole realizzare gli Stati Uniti d'Europa vuole realizzare il sogno di un'Europa pensata dagli antifascisti quale Altiero Spinelli
E rappresentata per la prima volta come disegno politico in quel manifesto per un'Europa libera ad unità che è il manifesto di Ventotene
Noi siamo a una realtà molto viva abbiamo circa trenta sezioni nazionali e anche
Circa trenta
Trenta mila iscritti salutiamo chi però astratta che sta arrivando adesso
Benissimo
Come giovane italiano che vive fuori e che da dieci anni svolge la politica come volontario vive la politica da volontario
Per appunto dare un contributo alla realizzazione di una vera federazione europea io mi sento di dire che
Rappresento
Una in qualche modo un'anomalia italiana che è molto evidente
Fuori dall'Italia ovvero che
è legata alla condizione giovanile è stata appena evocata dall'intervento di Liliana e vorrei però fare una riflessione su questo perché probabilmente
In un altro Paese non sarei intervenuto in una tavola rotonda come questo a rappresentare i cui la condizione giovanile in quanto a alla tenera età di trentadue anni in altri Paesi europei
Siamo dei bambini piccoli una un po'un lavoro
Da seguire una una formazione compiuta e già una prospettiva professionale
Questo naturalmente non è sempre così ma la gran parte di giovani coetanei miei europei si trovano ben fuori dalla dalla condizione di impegno politico giovanile naturalmente
Questo non è un elemento di
Di di
Non è un elemento di scoraggiamento ma vuole essere un elemento di riflessione in quanto
E lo dico con sincerità
Nonostante una condizione giovanile particolare in Italia
è
Una realtà ha molto viva qui vorrei citare un'anomalia in positivo perché sono state elencate molte anomalie che
Hanno fatto venire i brividi io credo che
Giusto anche ricordarsi qual è un'anomalia in positivo
Che l'ambiente giovanile italiano dentro e fuori dall'Italia ma in generale tutta alla società civile in Italia è una realtà molto viva
Realtà
Ricchissima di energie alla realtà che non c'è in tanti altri Paesi europei e qui c'è un contrasto è un contrasto tra
Queste energie della società civile queste energie giovanili
E che non vengono poi però rappresentate o non trovano
O non trovano una degna rappresentazione dal da parte dell'ambiente politico da parte della
Di chi a la responsabilità di gestire il potere
E questo lo dico
Con molta franchezza al perché è qualcosa che poi le cui conseguenze avremo onori come generazione dell'euro come generazioni Erasmus
Ma a l'avremmo anche l'avranno anche queste conseguenze
Le generazioni che ci precedono e che vivranno appunto il Paese Italia
Nei prossimi anni
Quindi
Da italiano per rispondere alla tua domanda Lorenzo
Io confesso lo dico sorridendo
Mi sento in Italia europeo e italiano in Europa
Questo è uno strabismo culturale politico che in realtà mi tiene sempre acceso e pronto anche a
Aria agire quando sento commenti non gentili sul non solo sul nostro Paese al di fuori dalla nostra appunto da dall'Italia e rispondo con un'immagine per far capir bene a chi non vive in Italia
Lei ma è l'immagine molto forte l'Italia vive sotto un burqa
Noi dobbiamo togliere questo burqa al nostro Paese
Ed è un'immagine che voglio qui riproporre anche con un pensiero a quanto è accaduto a Kabul e a quanto
Sta accadendo adesso a Roma perché
Ci sono dei giovani che sentono in prima persona a la responsabilità civile di un impegno
Che porta e che porti a
A difendere i propri valori e i i propri interessi anche pro fu al di fuori della della della terra di origine e questi giovani sono anche
Punto dei giovani
Caduti
A Kabul e e sono
Miei coetanei questo
è una alla riflessione che che ci fa
Ciò che ci colpisce però punto dovremmo ricordarci che in questa condizione giovanile
In
Che in qualche modo non non espressa è sicuramente
Frustrata
è sicuramente
Con un'indignazione soffocata ci sono però tantissime energie che fanno tra i fatti e valori una
La contraddizione tra fatti valori una vera e propria questione personale
E la Rete i giovani federalisti europei
è un po'l'ambiente in cui giovani nati in Italia che si sentono idealmente culturalmente europei se ritrovano per a per cambiare le cose e per dare anche una svolta al nostro Paese
Rafforzando il Progetto di un'Europa unita
Vorrei ricordare visto che sono stati citati dei dati
Che
In parallelo alle celebrazioni del vent'anni del programma Erasmus a nel due mila e sette
Furono pubblicati e delle ampie delle ricerche in cui emergeva qual erano i Paesi
A più alto gradimento da parte degli studenti Erasmus che appunto
Sceglievano questi paesi per andare a fare una Spoon esperienza di studio
E l'Italia era pro
Scendeva progressivamente in questa
Classifica di Paesi preferiti
In qualche modo e non solo veniva preferita meno ma anche quanti facevano Erasmo se in Italia
Avevano dei commenti Non lusinghieri e descrivevano un Paese non accogliente
Dal punto di vista anche delle strutture universitarie e anche dal punto di vista di una un'ospitalità diffusa ha sempre più sempre più rare questo anche un dato
Triste che ci deve far riflettere su quanto poi
Nell'immaginario collettivo la
Che appunto è quello di un Paese aperto ospitale
Ci sia
Una un conto
Tasto con con la realtà contemporanea quindi una
Una battaglia una nuova iniziativa
è urgente per rilanciare la mobilità giovanile
Dentro e fuori il nostro Paese ma soprattutto
All'interno dell'Unione europea molti giovani anche giovanissimi visto che il programma Erasmus è stato
Esteso come in via del tutto sperimentale a alle medie inferiori quindi non soltanto
A alle all'università molti giovani non scelgono di fare un'esperienza all'estero
Se vogliamo intendere Estero la zona euro
Che già una per alcuni aspetti è già
Una
Il nostro lardo una nostra comunità più prossima
Ecco quindi i la necessità di rilanciare una mobilità giovanile un'iniziativa che noi come giovani federalisti europei portiamo avanti da anni ma un'iniziativa su cui la politica si dovrà a confrontare affinché poi si crei
Quello spirito di cittadinanza europea che coinvolga anche le nuove generazioni la proposta a che
Rappresentiamo che portiamo avanti e che era stata
Accolta ed ed ora una proposta sotto forma di progetto pilota è quello di estendere
Il lo la Polo opportunità di fare un'esperienza all'estero non soltanto
Agli studenti universitari ma
A tutti i giovani coinvolgendo quindi
Tutti i giovani che sono appunto nel mondo del lavoro o che hanno deciso anche di prendersi magari un anno di pausa di riflessione e la battaglia su cui chiamiamo il Parlamento europeo e anche le forze politiche a confrontarsi è quello di istituire un vero e proprio servizio civile europeo
Che coinvolga non soltanto gli studenti ma tutti i giovani dai diciotto I trent'anni e che dia la possibilità a questi giovani così come dava la possibilità un tempo il servizio militare all'interno del proprio territorio nazionale
Di conoscere una comunità lontano dalla propria comunità di origine
Di parlare un'altra lingua di confrontarsi con un'altra cultura di uscire dalla famiglia di pensare e constatare che
In fondo avviamo soprattutto è una società di Taranto comunicazione delle abitudini comuni a livello giovanile comunichiamo
Con gli stessi mezzi comunicazioni e constatare che in fondo quelle differenze sono delle differenze che ci arricchiscono ex sono le differenze culturali è sempre meno politiche
A me fa piacere che sia sia unito
Adesso Presidente sarò astratta il quale
Lo riconosco avuto la lungimiranza dopo il no francese alla progetto di Trattato costituzionale
Di scrivere dieci mesi dopo un manifesto che noi come giovani federalisti abbiamo considerato un appello è una chiamata alle armi un manifesto però
Per gli Stati Uniti d'Europa
E
Il messaggio base forse lo riprenderemo nel discorso lo spero
Tra poco e che in fondo il progetto europeo se non riesce a conquistare
Il cuore il cuore e la testa dei giovani allora il progetto europeo non potrà
Arrivare alla traguardo che si erano prefissati Altiero Spinelli e i padri fondatori
Il progetto europeo vissuto per volontà dei governi nazionali in questa e con questa ambiguità di prospettive e di vedute
è
è a rischio è a rischio e quindi non possiamo
Oggi dire se veramente
Ci sarà la pace nel futuro dell'Europa se ci sarà un benessere in Europa in un più in un mondo globale e credo che ci siano sempre più giovani che prendono coscienza di questo
Che ci siano sempre più giovani che a differenza di di dieci anni fa non discutono sulla crisi irreversibili degli Stati nazionali
Nell'ambiente giovanile
Si sa perfettamente che l'Italia il Belgio la Francia la Germania da soli non potranno rispondere risolvere i problemi del del mondo però e anche consapevolezza c'è anche la consapevolezza in questa avventura giovanile
Che manca un'offerta politica coraggiosa e qui
Noi diciamo non possiamo aspettare che la nuova generazione arrivi al potere perché non c'è tempo per poter
Aspettare in qualche modo un ricambio naturale chi oggi al potere e questo lo dicono
I giovani con una responsabilità politica da parte della della mia dell'organizzazione che che l'onore di rappresentare chi oggi ha il potere ha il dovere
Di cambiare le cose riformare per
Permettere alle nuove generazioni di fare quel salto che poi
Dovrà fare
Poi tutto il mondo ciò in fondo portare l'Unione europea nel mondo
Le nuove generazioni che ci hanno preceduto hanno portato gli Stati nazionali Stati membri in una dimensione europea oggi noi dobbiamo portare l'Europa nel mondo ed è una sfida di cui ce ne facciamo carico con emozione ma anche con coraggio grazie
Lo abbiamo con noi il Presidente l'Eurostat
Che parlerà farò il suo intervento conclusivo quindi
Per
Per poter agire permettere di fare l'intervento conclusivo ci saranno ancora due interventi prima
Volevo semplicemente siccome
L'opinione pubblica italiana forse non conosce molto bene
Ve lo so che è stato Primo Ministro belga per per molti anni
Che cosa abbastanza
Difficile in Belgio c'è una situazione difficile fra
Le due parti del Paese quella francofono è quella quella fiamminga e apprezzatissimo
Da tutti e due le parti se uno dei primi ministri più apprezzati nel Paese nella storia del Paese eppure essendo fiammingo i francofoni Midolo lo apprezza affossarci dei fiamminghi
Il che un un'enorme risorsa per un Paese in cui appunto c'è bisogno di mediazione
Ma soprattutto è quello che forse interessa di più anche noi qui
O state l'ultimo
In ordine di tempo ultimo leader autenticamente federalista che ci sia stato in Europa
E che c'è ancora perché oggi
E Presidente
Di un gruppo importante nel Parlamento europeo che gruppo i liberaldemocratici a cui appartiene Italia dei Valori ed è interessante per noi giornalisti inseguire
Questa nuova leadership del del gruppo liberaldemocratico cioè sapere che
Con dello Stato alla sua testa si pone sempre stato il gruppo più utopista uno dei gruppi più tristi ma con dello Stato la potestà di gruppo liberaldemocratico
Evidentemente entra
Con con maggiore energia nel dibattito in un dibattito in cui il federalismo sembrava ormai
Ha un po'in ritirata perché ormai si diceva
Non si può più pensare che dista dilazioni sparisca dazione spariscano gli Stati Uniti d'Europa su un'utopia eccetera invece lui
Scritto un libro gli Stati Uniti Europa e continua
Continua a ribattere un mastino su questo continua
A ribattere
Continua a insistere sulla necessità
Di superare Stati nazionali di arrivare a un'Europa federale
E e anche
Stato interessante in questi ultimi queste ultime settimane si del dibattito della riconfermati dell'ordine di
Perché l'accesso
Per la riconferma di di Barroso
Perché Barroso è stato l'antica Eurostat Barroso è arrivato
Al potere dalla Commissione europea
Perché Blair
Fermo però stavolta perché non voleva Blair un presidente federalista e quindici mi sembra rosso
E adesso è stato Verhofstadt
Che a in qualche modo
Aiutato Barroso a passare a a condizione che facesse alcune concessioni
Non so se ci parlerà di questo intervento conclusivo qual è stato molto interessante vedere tutto il dibattito posso approvare un articolo che qualcosa anche lui sul grosse ma un opporre un applauso fragoroso
Per chi vive in Europa veramente il personaggio
Siamo sicuramente orgogliosi di appartenere tanto all'alleanza democratici e liberali per lavoro perché come Lorenzo ricordava e il gruppo di punta del del dell'europeismo al Parlamento al Parlamento europeo così come all'ENEL perché il nostro partito europeo
Il riferimento
Ma due cose anzitutto l'abbiamo ricevuto un messaggio di anni Eminenza che c'è un euro per la sua presenza l'anno scorso qui a pasto e che la Presidente del delle ndr
Leggo soltanto un bellissimo passo di questo di questo suo messaggio del quale e lei ricorda che come nelle TRC impegniamo a pretendere dalla nuova Commissione europea
Ciò che abbiamo chiesto con fermezza durante i precedenti negoziati vale a dire uno speciale portfolio sui diritti civili ovvero un commissario che sia liberaldemocratico
Ad hoc garante dei diritti primordiali di ogni cittadino europeo e questa è una delle condizioni che non abbiamo messo
Per
La prossima Commissione detto questo sono
Che sarò stata
Una una una una parola perché noi siamo entrati subito in sintonia politica con una Telecom di
E lo è ha avuto un ruolo molto importante
Nell'ingresso di questa delegazione del tutto nuova dell'Italia con loro al Parlamento europeo siamo sette siamo sette tutti neofiti del Parlamento europeo io ho avuto una vita precedente come funzionare come Segretario generale aggiunto ma
Come elette difficile vedere al Parlamento europeo sette deputati tutti di un partito che arrivano e che sono tutti quanti nuovi e tra altre cose come voi probabilmente già sapete se non abbiamo negoziato un incarico di di primissimo piano per Luigi De Magistris perché è diventato Presidente della Commissione di controllo dei bilanci dal Parlamento europeo
Cioè in un certo senso
In Europa
Vi possiamo far fare
Naturalmente con un ruolo molto distinto ma li possiamo far fare quello che gli è stato negato di fare in Italia e in questa trattativa in questo negoziato di
Consob
Toh un ruolo di grande di grande importanza e come ricordavo prima anche per la questione del dibattito in plenaria sulla libertà di informazione che è stata una nostra proposta è stato però sta perché poi
Come dire abbattuto i pugni sul tavolo alla Conferenza dei capigruppo superando le resistenze di cui si parlava prima
Ma dentro questa io in realtà chi ti ho sempre considerato una sorta perché tutti dicono l'ex Primo ministro del Belgio dieci anni Primo Ministro il capogruppo dell'ALDE eccetera
Ma io considerò però stati in realtà l'ex Primo ministro degli italiani è un Presidente degli italiani per tanti aspetti
Cioè
Essenzialmente perché innanzitutto lui e tanto belga quanto italiano in questa naturalmente vuol dire che europeo
Perché ama moltissimo l'Italia ha una casa in Italia ci viene regolarmente parla abbastanza bene dire molto bene sentirete dopo l'italiano
è uno di quegli europei che sono
In realtà profondamente innamorati del nostro Paese cioè che guarda all'Italia con
Con amore anche cercando in qualche modo di trovare una fonte di ispirazione detti di bellezza
Che il nostro Paese forse nelle sue nei suoi rimasugli se ancora se ancora dare ma parlo anche per un'altra ragione perché vedete
Quando parlavamo prima delle anomalie italiane io da molti anni di va a Bruxelles è al taglio che come primo ministro del Belgio quando lo veda
Era primo ministro degli italiani perché
Tanti italiani vengono a Bruxelles per fare il tutto
Cioè noi abbiamo italiani che vengono a Bruxelles per nascere
Abbiamo tante coppie italiane che arrivano a Bruxelles per avere la fecondazione assistita che gli è negata in Italia
E che entrano in questo giro assolutamente trasparente regolarizzato legale di cliniche di ospedali pubblici o privati che effettuano la fecondazione assistita a quelle coppie che in Italia non lo possono fare
Lo fanno un badge poi dopo rientrano in Italia hanno la nascita per così dire nel nostro Paese né nel tuo paese
E in questo naturalmente vediamo le anomalie italiane che basta avere un po'di soldi chi se lo può permettere
Traversa la frontiera e ottiene all'estero quello che viene creato in Italia quali italiani vengono a Bruxelles per lavorare e sempre di più
Io mi sono occupato per un certo numero di anni delle risorse umane al Parlamento europeo ma anche adesso come parlamentare abbiamo stuolo di persone qualificatissime che ti chiedono mi faccia lavorare
Anche gratis
E non soltanto noi abbiamo un'immigrazione storica nel Belgio i quasi duecentocinquanta mila italiani devono tuttora attengono voglio dire alle famiglie minatori loro discendenti che sono arrivati
Alla fine degli anni Quaranta subito dopo la guerra in Belgio ma ancora adesso abbiamo una sorta di immigrazione in Belgio di giovani qualificati italiani
Qualche ma dalla ricerca di quello che gli ha negato in Italia
Con la differenza che in un certo senso io mi ricordo quando facevo l'università a a Firenze vedevamo ogni tanto qualcuno che partiva e andava a fare l'università in Gran Bretagna degli Stati Uniti e in Francia
Ed erano i migliori di noi che andavano a fare l'università fuori o che poi andavano a lavorare fuori oggi invece ce lo ricordava Leoluca Orlando sono coloro che vanno all'estero
Quello che lasciano l'Italia che diventa un i migliori da un salto qualitativo terribile perché in realtà il fatto di lasciare l'Italia
E andare all'estero che ormai i qualificati fa diventare migliore ma il fatto di essere migliore
Tra gli italiani che ti permette di andare fuori
E infine gli italiani vengono a Bruxelles per morire
Perché vi sono anche italiani che arrivano a Bruxelles per trovare quella dignità della morte
Nella dolore nella sofferenza di una malattia ormai incurabile che egli è negato purtroppo come diritto di assistenza a una morte dignitosa in Italia quindi noi veniamo a fare tutto ormai in Belgio e in qualche modo se uno di casa grazie
Siccome dall'anomalia italiana stiamo
Anche passati a parlare l'Europa poi tornate l'anomalia italiana c'è ancora qualcosa che che vizio da storici può dire sull'Europa su ciò che secondo
La sua prospettiva
Dire lo Stato è l'ultimo leader federalista
Viaggio da storie il primo federalista uno dei primi federalisti perché
Era l'assistente di Spinelli
E sarà interessante sapere che cosa secondo lui l'Europa dovrebbe fare forse anche per gli però sto sarà interessato sentire che cosa federalista dice che l'Europa dovrebbe fare nei prossimi anni
Grazie ma intanto mi fa piacere anche a me confrontarmi con di però state ci siamo confrontati in un dibattito a Firenze su questi temi e a a febbraio e
Effettivamente in un mondo in una situazione
Parlo anche della stampa e dei media
Che ritengo che il progetto ovvero è sostanzialmente finito bisogna occuparsi di altro di fatto ci sia stato un leader politico credo che abbia avuto il
Coraggio e l'immaginazione che
La visione
I
C'è una differenza
Di accento sulla parola visionario Italia quando si dice se è un visionario una sorta di insulto cioè qualcuno che vive sulle nuvole
La parola visione in francese molto positiva ricordo che non so se ha presente però stata in una riunione del Consiglio europeo mi pare il presidente francese dissi a un Primo Ministro italiano di cui non cito il nome Giuseppe in visione
E il Primo Ministro italiano dice no no assolutamente non mare perché migliori insultare sostanzialmente ovaie io credo che però state nel senso Francia termine
è un visone nel senso che è una visione dell'Europa e ci ha insegnato attraverso
Il libro gli Stati Uniti trovo voglio comparato
Il Belgio
Frequento anch'io l'ultimo libro di dica sortire della che ISE comando Roppi persone nel mondo
Credo che ci sono ancora spazi
Indispensabile perché l'Europa possa occuparsi di cose di cui gli Stati nazionali non sono più in grado di occuparsi
Ovale qualche volta i file degli dei federalisti non soltanto in Italia ma che in Europa
Sia la visione di persone un po'strane
Gente un po'teorica che pensa delle cose stava cantiche non succederanno mai io vorrei
Farvi brevemente una lista delle cose del federalismo che si può realizzare delle cose concrete il federalismo non una cosa teorica il federalismo è legato a delle cose che sia Lizzano nel concreto
Allora io credo che noi ci troviamo in una situazione sono contento che i liberali si siano battuti abbiamo ottenuto da Barroso l'istituzione di un commissario di una direzione generale che si occupi di diritti dei cittadini
Io credo che
Nella situazione in cui noi ci troviamo e nel mondo in Europa noi dobbiamo cominciare a porci il problema di chiedersi
Quali beni comuni quelli che in fondo in inglese si chiamano comunque Outis possono essere garantiti a livello europeo non possono essere più garantiti a livello nazionale
Prendere il tema dell'ambiente è abbastanza evidente che lo sviluppo sostenibile che è un diritto può essere garantito soltanto a livello locale non può più essere garantito a livello nazionale il diritto alla pace il diritto alla sicurezza il diritto all'integrazione
Pensate al diritto all'acqua che è un problema con mondiale
Okay i beni comuni possono essere garantiti attraverso due strumenti uno strumento è il Bilancio e l'altro strumento sono i diritti cioè noi possiamo dell'acqua è un bene comune
Però perché l'acqua sia qualcosa di concreto noi dobbiamo garantire come diritto all'accesso all'acqua per esempio
E così per esempio per quanto riguarda l'ambiente ora
Il primo penso di federalismo che noi possiamo realizzare in Europa è un bilancio che garantisca i beni comuni
Il bilancio però oggi i beni comuni non li garantisce il bilancio è talmente basso l'uno per cento del prodotto interno vuoto che non può garantire nulla non può garantire né una ridistribuzione
Per le risorse né un'allocazione di risorse possa garantire questi beni comuni allora la prima battaglia
Che doveva fare il Parlamento europeo e sarà forse una delle cose fondamentali di cui si può occupare il Parlamento ma in questa legislatura e la riforma del bilancio in vista della legge finanziaria chiamiamolo così che dovrà entrare in vigore dal due mila quattordici
Il Parlamento però agli strumenti potenti per ottenere un bilancio diverso rispetto a quello che noi abbiamo oggi
E io credo che il Parlamento però come è successo in passato la prima battaglia che ha fatto il Parlamento ma nel settantanove quando è stato eletto a suffragio universale l'ha fatta Spinelli
è stata quella di
Respinge con sdegno un bilancio che il Parlamento il Consiglio aveva presentato al Parlamento che era considerato a sovente inadeguato rispetto ai bisogni dell'Europa in quel momento e di vincere questa battaglia chiedendo qualcosa di più diciamo oggi il Parlamento europeo
In base anche al Trattato di Lisbona
Che io spero entri in vigore dopo
Il referendum irlandese se il Presidente ceco ci farà
Questo atto di grande generosità di firmarlo il che non è detto e anche il Presidente può accoppo talmente che i polacchi inoltrano due i due gemelli fascisti adesso neri ma sto solo uno fosse
La Resistenza sarà minore è io credo che il Parlamento vada a questo strumento in mano nella prossima legislatura questa legislatura per ottenere un bilancio diverso rispetto a quello
Che di cui noi disponiamo oggi Pallone dopo battersi per questo può ricattare in qualche modo i Governi
La seconda cosa che riguarda il federalismo da realizzare nel concreto è il tema dell'immigrazione
Che sacche in Italia il tema di immigrazione è un tema di grande discussione
Però non è un soltanto problema italiano abbastanza stranamente in Europa chi si occupa dell'immigrazione sono il Ministro dell'interno
Ciò vuol dire che l'immigrazione affrontata soltanto dal punto di vista della sicurezza
Ora noi sappiamo che il problema dell'immigrazione è un problema innanzitutto l'integrazione l'incursione non di sicurezza
Per questo l'Europa può fare molto di più da un certo punto di vista non soltanto condannando allertando quei Governi Catone su una serie di misure Pirovano delle norme non soltanto comunitarie ma dei valori noi dobbiamo condividere
Ma anche dal punto di vista di politico concreto per garantire l'integrazione
E allora bisogna capire appunto se il Parlamento europeo nella Regione dove si è appena aperta vuole affrontare il tema dell'immigrazione dal punto di vista l'integrazione o dal problema di integrato dei vini dell'emigrazione soltanto dal punto di vista della sicurezza
Il terzo tema è quello del pluralismo io non voglio fare una polemica italiana il pluralismo dei media
Però io ricordo che quindici anni fa il Parlamento ovvero chiese alla Commissione e la Commissione di allora non ha risposto di presentare delle proposte legislative per garantire il pluralismo dei media in Europa
è un tema di cui si è discusso della Commissione cultura del Parlamento ovvero quindici anni fa
Noi non abbiamo avuto risposte dalla Commissione allora
Credo che quello sarebbe stato un argomento in cui al limite immaginare una mozione di censura nella Commissione europea io credo che il tema del pluralismo dei media dal punto di vista delle misure legislative
Che l'Unione europea può proporre e può adottare debba essere ripreso in mano dal Parlamento ove lo fosse si può approfittare dell'occasione del dibattito sulla libertà di stampa
In Italia però bisogna allargare discorso
C'è un problema che è legato dallo su internet
Dal dal mondo dei media in cui l'Unione europea deve legiferare per quanto riguarda la garanzia del pluralismo dei media e quindi da questo punto di vista da una parte il diritto alla informazione e dall'altra parte la libertà di espressione
Sono due cose che vanno in in parallelo
L'altra questione è l'ultima che voglio citare è quella della
La grande Europa diciamo lo sappiamo tutti che è stato frenato il processo di allargamento e di negoziato con la coalizione ha con gli altri Paesi dei Balcani
C'è il problema dal purché sia io ci ho personalmente sono favorevole all'ingresso della Turchia certe condizioni dell'Unione europea ora io credo che noi dove a moltiplicare l'opinione pubblica
Il quale sarebbe stato il costo del non allargamento cioè il fatto di aver fatto entrare nel due mila cinque e poi nel due mila e sette i Paesi dell'est ha garantito la stabilità del continente dovremo pagato caro
La chiusura delle porte dell'Europa a questi Paesi questo lo dobbiamo spiegarlo ai cittadini europei quale sarebbe stato il costo dell'orientamento
E dobbiamo ASPI esplicare i cittadini europei quale sarebbe il costo se la chiudessimo le porte dell'Europa e gli altri Balcani che sono al di fuori dell'Europa
Allora il processo è bloccato il processo bloccato per responsabilità dei Governi
Bisogna che il Parlamento però che anche su questo ha dei poteri rilancia in qualche modo il tema dell'allargamento a questi Paesi
Allora non faccio altre tematiche perché ci sarebbero altre ora tutto questo però richiede Ostia non abbiamo più efficace più democratico
Il Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano
Che è uno dei più grandi europeisti che non abbiamo non soltanto in Italia Mario o perché asse allorché ha in qualche modo il tema dell'Europa continua a essere all'attenzione dell'Italia e dell'opinione pubblica europea
Ci ha detto che il Trattato di Lisbona e lo dobbiamo farlo entrare in vigore ma che è stato alla il volet un modesto trattato io non credo che la storia dell'Europa si chiude con il Trattato di Lisbona
E quindi vorrei dove il Parlamento europeo che con il Trattato di Lisbona ottiene un potere costituente cioè il tutti hanno il potere di fare delle proposte
Per modificare dei trattati non deve attendere il due mila quattordici
Perché debba essere rilanciato il tema diciamolo così della costruzione europea
Io credo che il Parlamento avevo devi mettere all'ordine del giorno il tema di nuova più efficace più democratica e io credo che da quando è stanco può liberare alle carte I titoli
Per rilanciare nel senso Spinelli hanno del termine la battaglia per un'OPA riversa diciamo così un luogo federale
Perché le cose che vi ho detto prima il Bilancio all'immigrazione il pluralismo il ruolo dell'Europa dal punto di vista dell'uscita dalla crisi la crisi economica
Può essere affrontato soltanto se l'Europa o ha dei poteri diversi rispetto a quelli
Per cui l'Europa dispone allora io spero sono convinto sono sicuro
Che chiederò stata sarà in qualche modo se mi posso permettere il nuovo Spinelli del Parlamento europeo il nuovo leader del Creberg coccodrillo diciamo
Chi invece va lentamente a mangiare al ristorante del coccodrillo per riprendere queste cose
Per rilanciare appunto la battaglia per un'Europa diverse modulare questa legislatura
Diamo una risposta concreta il federalismo nel concreto
Ai bisogni che hanno i cittadini europei dal punto di vista della garanzia dei beni comuni che devono essere garantiti attraverso il bilancio e attraverso dei diritti collettivi che non sono soltanto i diritti individuali grazie
Credo che a questo questo punto siamo giunti alla conclusione e la conclusione lasciavamo agire Eurostat
No abbiamo pro tempore quindi quindi a venire allora c'è ancora
Allora c'è ancora Rinaldi che volevo dire qualcosa
Cinque
Ecco arretrato trovo assolutamente sottoscrivibili tutti gli l'agenda federalista che che Virgilio CEA
C'è area ci ha indicato forse dovremmo fare non so un nuovo rapporto Cecchini che nel rapporto che calcolata i costi della non Europa a suo tempo
Per calcolare i costi degli mancati Stati Uniti ed Europa cioè quanto alle tasche dei contribuenti alle tasche dei cittadini viene
Purtroppo i soldi in meno il fatto che stiamo rallentando il processo di integrazione europea questo potrebbe essere forse un argomento un po'materiale della gara di convincere i cittadini a essere più calorosi sulla sul rilancio e sulle prospettive di rilancio federaliste
Visto che abbiamo ancora qualche minuto io vorrei indicare altre quattro strade che sulle quali
Possiamo fare qualcosa come partiti e non lo stiamo facendo faremo una scuola di formazione presto a Bruxelles e come Italia dei Valori come scuola dovrebbe insistere molto e naturalmente come istituzioni europee
La prima cosa io credo sia di cercare di recuperare il senso della storia del nostro continente della storia recente noi spesso c'è da già sul fatto che stiamo vivendo grazie all'Europa unita un periodo di pace
Ma vedete ogni è mese da Bruxelles per andare a Strasburgo si passano lontano davvero tende
Pervenne giro di un anno e mezzo all'inizio del secolo ci sono stati circa settecento mila giovani europea che si sono massacrati gli uni contro gli altri
In quella che era la guerra delle baionette la guerra delle trincee il gas le amputazioni senza anestesia la Prima Guerra Mondiale guardate che era l'Europa di mio nonno non è che stiamo parlando del Medioevo
Giovani italiani che erano a decine di migliaia combattere sul fronte di perdente polacchi austriaci britannici e poi soprattutto tedeschi francesi
Ecco questa è un'Europa che non abbiamo superato
Ma
Se pensiamo a quello che è stata la seconda guerra mondiale noi spesso ce lo scordiamo soltanto nel bombardamento di Dresda nel febbraio del quarantacinque a ciò che ormai conclusi dal punto di vista strategico del conflitto
Variazione britannica ha bombardato una città che era piena di civili che scappavano dall'avanzata sovietica e gli americani infatti decisero di non a partecipare a questo punto rammento che i britannici fecero come una sorta di punizione di spedizione punitiva per risposta quella era stata la distruzione di Londra l'inizio del conflitto da parte dei nazisti
E a Dresda morirono più persone che a Hiroshima e Nagasaki in due notti che bruciarono completamente la città dei bombardamenti convenzionale oppure basta concentrarci su una parola che esso ha che l'Olocausto per capire da dove veniamo
Tante volte gru per i visitatori che ci vengono a trovare al Parlamento europeo che sono un po'perplessi di fronte a questi edifici opulente delle istituzioni questi grandi corridoi queste cabine di interpretazione a decine e decine
Tecnico ma voi forse prima di venire a vedere il Parlamento europeo dovreste fare una visita ad Auschwitz a Mauthausen lì capire esiste perché farla
Interrompere o
Come le altre istituzioni con tutte le contraddizioni con tutti gli sprechi con tutte le rallentamenti sono comunque ragioni dice la voglia di felicità
Però questa storia nelle scuole nei partiti nelle istituzioni la stiamo un po'dimenticando invece è un fuoco che dobbiamo continuare a ravvivare seconda cosa dobbiamo impegnarci
E credo che questo debba diventare una priorità per il nostro partito contro la burocratizzazione della nostra società
Chiunque abbia un confronto con le istituzioni europee rimane sconcertato ormai dal labirinto normativo dai passaggi amministrativi
Naturalmente questo è un problema che noi abbiamo anche in Italia perché la burocrazia italiana è stata calcolata dal voto Economic Forum al cento undicesimo posto su centoquattordici Paesi economie industrializzate pratica siamo all'ultimo posto nel mondo tanto per dirvi
Per aprire
Una
Un'impresa in una Italia secondo polo Economic Forum occorrono tre mila ottocento dollari è uno studio americano quando in Danimarca ci vogliono zero dollari
è chiaro che con questo modo la competitività del Paese non non riparte protezione e la burocrazia è stata a mio modo di vedere la vera causa della caduta dell'Unione Sovietica cioè il comunismo reale un certo punto è stato ucciso dalla propria burocrazia
E non escludere che la burocrazia tentasse un'altra volta il colpo cioè che l'Europa al di là dei nostri discorsi al di là della politica non abbia un tumore maligno al proprio interno che sia questa eccessiva burocratizzazione
Terza cosa
La società della conoscenza cioè noi quando si diceva visione se pensiamo a cosa sarà l'Europa tra cinquant'anni beh noi non abbiamo materie prime su questo siamo sconfitti nel mondo
Noi non abbiamo grande capitale umano
Pensate che dalla Turchia Marocco versante meridionale mediterraneo
Il cinquanta per cento della popolazione a meno di diciotto anni mentre noi abbiamo
Una popolazione che si invecchia sempre di più gli equilibri demografici sono inevitabilmente destinati ad alterarsi in modo profondo
Noi non avremo la possibilità di una industria manifatturiera
Larga scala perché di fatto stiamo delocalizzano mano soltanto in Cina o a Taiwan o in Corea uniti a trama stiamo ormai delocalizzando sempre di più nel nord Africa quindi con industrie che sono in realtà dietro casa non abbiamo la possibilità di avere una grande
Agricoltura diffusa l'unica possibilità per mantenere un ruolo dell'Italia dell'Europa nel mondo è quella di una società della conoscenza diffusa cioè la qualità la ricerca il sapere
E su questo purtroppo che l'agenda di Lisbona poi l'Italia è particolarmente arretrate infine la libertà
Cioè l'Europa deve essere il continente la zona che in qualche modo ispira insegna la libertà agli altri ma la libertà in un senso aggiornato non soltanto la libertà
Che in Italia anche ormai anche in Europa lo dobbiamo affrontare nel sua BCC alla libertà di espressione ma la libertà di realizzare i propri progetti la libertà di poter crescere di poter portare avanti le proprie potenzialità
Su questo anche l'Italia un Paese ricchissimo in campagna elettorale costantemente siamo stati confrontati Ayte a foglie di fare a iniziative a progettualità che siano giovani o meno giovani
L'Europa deve diventare quell'uomo dove tutte queste iniziative tutta questa voglia di esserci
Diventi Progetto che si fa a realtà e che spesso non accade e su questo
Dobbiamo inserire anche proprio tutta la dimensione femminile che parlavamo prima sulla quale l'Italia e particolarmente arretrata parafrasando il verso di un poeta irlandese
Che dice qui siamo a Vasto una città di mare prima ricordavamo Rossetti ricordiamo il mare questo Peter lande se dice
E Povia i se fu stretti peggio cioè un modo è un ponte frustrato ecco
Cioè una voglia di fare
Una progettualità un'idea che però non trova nessun altro dall'altra parte che allunghi la mano e che faccia sì che il molo lo sforzo proteso diventi realtà diventi ponte diventi transito che l'Europa si faccia e naturalmente
L'idea prima ci raccontava dell'importanza di questi network dell'importanza di uscire dal nostro piccolo mondo i metterci in contatto e di metterci in relazione che l'Europa si faccia un ponte che trasforma in Ponte tanti modi
Bere c'abbiamo conclusione è arrivato anche Pietro
Grossa se vuole dare
Quindi lasciamo a chi ve lo Stato e la conclusione di questo dibattito credo non potrebbe esserci
Persona migliore per poter concluso il dibattito sulle sull'Europa sull'aria sulle nostre milita simili
Caro Presidente Antonio diritti Di Pietro e Careri presentanti dell'Italia dei Valori i signori signori e cari amici
è una nord-est selettivi tra voi quando Micheloni Corinaldi
Il mio collego al Parlamento europeo gli ha domandato di dire quel capo parole al vostro congresso incontro nazionale io ho detto direttamente di sì
Dissi perché perché sono convinto che l'Italia dei Valori e il solo partito Dio BT sessione in Italia oggi
Allora
Il solo partito
Che essa
Il solo partito che sa che in Italia
Il Governo non può continuare
Così
E io lo so bene io stesso mi sento un po'cittadino italiano
A due delle sorella chi sono sposato come degli italiani
Un romano io non Napolitano monete noi questo è un poco diverso dedicati a nome
è
In più di tutto le vacanze le passo nella mia casa
Sulla vecchia confine
Tre la Toscana lo Stato papale
Era il confino storico
Della Resistenza con tra
Contro il potere ingiusto
E oggi mi sento bene o lì perché abbiamo bisogna
Di un vero resistenza
Contro il potere o ingiusto attuale
Allora cari amici
L'Italia dei Valori ripresenta quello che manca oggi in Italia
I valori i valori Tissone necessari a un stato moderno
Italia dei Valori è sinonimo di più democrazia
Più trasparenza più libertà la libertà di informazione per esempio la libertà di informazione essenziali in odio de in una democrazia
So per esperienza che i giornalisti non scrivono sempre quello che fuori ed ero anzi spesso il contrario
Me è proprio per questa ragione
Ci del Reno essere
Protetti
E una della mia convenzione più profondo e per questo motivo a aderito alla petizione di Repubblica
E
Non è solo in Italia
Che unendo distribuzione alla libertà di formazione
E intollerabile
Questo vale anche in Europa
Comporterebbe l'Unione europea
Eh sì direi e l'osservanza della libertà di formazione di paese Cornacina o la Russia
Sì io suoi stesso Stati membri
La si violano
E come
Sì
Possono condannare altre Rincine commessi ancora
Poco ancora parlare di valori europei silenzi violiamo noi stessi
E per questo motivo e mi congratulo con l'Italia dei Valori per la vittoria del ultime
Elezione e sono contento sono contento
Che facciano parte
Che facciano parte del mio gruppo l'Alleanza dei liberali e democratici per l'Europa
Perché è un partito che capisce più di altri che non possiamo risolvere i problemi però per il solo a livello
Europeo
Prendiamo ad esempio la mafia
La mafia non è solamente un problema siciliano
Calabrese Napolitano non è nemmeno solo un problema italiano è un problema o
Mondiale e ma prima
Ma prima di
Ma prima di combattere mondialmente alla mafia dobbiamo cominciare a farlo a livello
Europeo
E io foste decoro parlamentari lo
Esortano al Parlamento tutti i giorni Cecil foglio
Estirpare i problema una volta per tutto lo si può fare solo
A livello
Europeo
è il Meridione esempio di questo approccio e la crisi sa la crisi economica finanziaria di oggi dopo l'inizio della crisi l'abbiamo vista
Ogni Paese disegnare il proprio piano di rilancio e per questo motivo abbiamo oggi ventisette piano
Riesce differenti piani che essi fortunati non si contraddicono tra loro anche i problemi della banche sono stati trattati singolarmente da ogni Paese
E il grande rischio
Il grande rischio di questo approccio individualista che manca di coerenza
E che ieri produciamo un inverno
Giapponesi Viro vi ricordate certamente l'esplosione della bolla in Giappone all'inizio
Dell'anni novanta in mancanza
Di approccio coerente in Giappone ha conosciuto un ristagno economico per più di più quindi si anni
Questo seminario potrebbero ripetersi in Europa anche noi potremo soffrire
Di una stagione per il prossimo dieci o quindici anni agli migliore
E per questo motivo Enore liberare i democratici fogliame visure Oro dei Ana crisi
Un piano di rilancio europeo un imputatura europeo delle banche e un ridono attori o iniquo finanziaria però appello
E mi rifiuto di seguire la tendenza a fare se una protezionismo rafforzato
E un nazionalismo più radicato mio rifiuto di accettare con l'Europa dissi Aram mera somma di ventisette Stati membri nazionali perché la storia
Sì a insegnato che sono stati giustamente o di
Protezionismo e il nazionalismo a distruggere il nostro continente
Misero
Non fanno che rafforzare il nostro problema soprattutto non fanno nulla per i cittadini europei in Belgio lo sappiamo bene lo sapete anche qui qui in Italia
Lo sa ogni cittadino
In Europa
La direzione della storia
Cari amici è molto chiara
La direzione adesso con l'Europa sempre più unità la direzione verso cui l'Europa federale
E questa è la direzione dalla storia anche la dilazione del nostro programma non vogliamo meno ma più Deroma vogliamo un'Europa federale
Però va politica Europa più democratica per l'Europa trasparente Pino Europa che parla al mondo intero con una sola voce
Perché lo sappiamo a tutto che essi oggi vogliamo risolvere dei problemi d'Europa non è il problema né lasso Lizio né dei problemi
Allora
Signore e signori
Sì vogliamo raggiungere i nostri obiettivi più sicurezza
Un Energia assicura insostenibile e più in trasparenza più libertà di informazione un soluzione migliore alla crisi economica e finanziaria abbiamo bisogna di due cose solo mento due cose
Un'Europa più forte me sopra tutta un'Italia dei Valori o ancora più forte buona fortuna buona fortuna
Che dire
Ad