Intervista a Paolo Giaretta sulle politiche economico-sociali nel nord-est italiano

Radio Radicale abbiamo qui con noi il senatore Paolo Giaretta delle PD proveniente dal Veneto come la situazione in Veneto dal punto di vista economico sociale imprenditori
Ma è una situazione non diversa
Da quello del resto
Di taglia cioè un pezzo del sistema economico che ha affrontato le ristrutturazioni necessarie già negli anni
Passati ed è pronta a competere in questo nuovo contesto c'è un pezzo che fa fatica ci sono problemi occupazionali seri molto serio di ognuno
Beh in una regione in cui relativamente c'era la piena occupazione sono problemi seri dal punto di vista che è una realtà non conosciuta nella storia recente problemi sono Cherie per molti lavoratori magari in età avanzata che perdono il posto fanno fatica a ritrovarlo
E Giovanni lavoratori più o meno precari Zatti che non hanno più neppure il posto di lavoro
Naturalmente sono
Ad a zero euro non hanno ammortizzatori sociali quindi è una situazione complessa avrebbe c'è un mondo della piccolissima impresa dell'artigianato del commercio
Che fatica non accredito ma non credito per fare investimenti credito per assicurare l'esercizio normale
Quindi non è per essere pessimisti ma
D'autunno sarà un autunno difficile
Per alcuni per parecchie imprese sarà un autunno disperato e qui anche nel merito anche nel mio che anche nel Veneto quindi
Insistiamo nel dire che le cose fino adesso fatte sono insufficienti sui grandi temi del credito degli ammortizzatori sociali di una seria politica
Degli investimenti pubblici abbiamo dall'anno scorso detto quello secondo noi ci dovrebbe fare
Come dire prima si diceva che la crisi non esisteva era un'invenzione della opposizione poi cedete che la crisi c'era stata dove già superata adesso si dice sì ce l'abbiamo ma l'Italia va meglio fatto sta che
Per una parte del sistema produttivo italiano che una parte dei lavoratori le famiglie
I riflessi ci sono e sono pesanti
Piano politico che sta succedendo in Veneto sul piano politico se per esempio tra lega il Governatore Galan ma è un braccio di ferro che ha
Bloccato l'azione della giunta regionale pressoché per tutta la legislatura
Hanno incominciato a litigare tre anni fa sulle nomine nelle U.L.S.S.
Nel mondo sanitario e hanno proseguito per tutti basti dire che l'unica Regione italiana che non ha ancora approvato uno Statuto sta tuttora Regione ora diranno gli ascoltatori chi se ne frega ma lo Statuto
è un po'come la Costituzione insomma un patto
Tra tra le istituzioni
C'è un braccio di ferro
O non è sui contenuti e proprio sulla gestione pura del potere io penso non non prevedo che ci sia una rottura tra la lega
E la PdL nel Veneto questo significherebbe la caduta del Governo nazionale necessariamente quindi penso che sono tutti bracci di ferro interni
Ecco certa o se invece ci fosse una rottura politica questo sarebbe un fatto importante di novità certamente il Partito Democratico sarebbe disponibile
A partecipare ad una nuova fase della vita e la Regione che affrontasse sul serio di problemi
Di questa difficile fase di transizione di passaggio del sistema socio economico del Veneto il siamo pur sempre Paolo Giuditta del PD coordinatore regionale del Veneto mono ascolto da Radio Radicale